Rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale sabato venticinque aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo che cercheremo di approfondire quest'oggi
Innanzitutto le elezioni del sei maggio nel Regno Unito giovedì sera c'è stato
Il secondo dibattito televisivo tra
Gordon Brown il premier laburista David Cameron i leader dei conservatori e la sorpresa di queste elezioni il leader delibera al democratici Nick Clegg
Chi ha vinto bene Stato secondo diversi sondaggi un dibattito alla pari anche se
Nick Clegg sopravvissuto alla tempesta agli attacchi dei suoi avversari come
Titolava ieri in apertura
Il Guardian vi proporremo una serie di editoriali di stampo diverso uno dal Times altro dall'Independent il terzo del Guardian
Secondo il Times ormai si sta affermando una politica dei due partiti ma
Due partiti diversi rispetto a quelli tradizionali cioè Tories e lì Demme invece che Stories
E lei burqa per l'Independent l'avventura di mister Clegg continua secondo il Guardian sono ancora tutti in gioco perché il dibattito televisivo non ha prodotto un
Chiaro vincitore anche se ha dimostrato che il successo di quelle che non è un incidente leggeremo anche un editoriale
Dell'Economist una contesa che sembrava sterile ora quando cambierà qualcosa di più che solo l'occupante del numero dieci di Downing Street scrive tra l'altro
Il settimanale britannico mentre
L'Herald Tribune ieri in un'analisi prevedeva non un Governo di coalizione per il Regno Unito bensì un governo di minoranza l'altro tema di cui ci occuperemo la Grecia che
Alla fine ha deciso di chiedere formalmente aiuto all'Unione europea per la sua crisi
Del debito leggeremo in particolare
Un editoriale da le mondo ciascuno per sé
La crisi per tutti se avremo tempo parleremo anche della situazione politica in Belgio dove il primo ministro Irle Terna presentato
Le dimissioni per la quinta volta in tre anni a causa delle solite divisioni tra
Fiamminghi e francofoni alcuni giornali senza troppo drammatizzare
Prevedono la fine del Belgio e questa mancanza di dramma in qualche modo
è una svolta
Nel in questo in questo piccolo Regno ma cominciamo da alla Gran Bretagna dalle elezioni del sei maggio e dal dibattito televisivo di giovedì sera che era sulla politica estera
Tre sopravviva la tempesta nel titolo in apertura ieri sul Guardian Braone Cameron attaccano ma un sondaggio
Indica una vittoria del leader liberi ma anche se altri
Danno una sostanziale parità Nick Clegg giovedì sera è sembrato cogliere un secondo successo nonostante una performances molto migliore di Gordon Brown
Anche se non è riuscito a infliggere un colpo da Capote vip Cameron è apparso molto più rilassato il dibattito suggerisce che la dinamica della Campania si è trasformata e che non ci sarà una ritorno alla politica dei due partiti scrive il Guardian la politica
Incentrata sui la sui laburisti e sui conservatori
Lei che si aspettava una reazione da parte dei suoi R. avversari la reazione arrivata in uno dei momenti più mormora memorabili Brown ha detto il leader ribelli
Che deve diventare realista hanno accusato di essere a favore di un'amnistia per gli immigrati illegali
Il miglior momento di Cameron è arrivato quando ho chiesto Browne di ritirare le bugie delle Borse le pensioni Camerano anche insistito di essere
Lui il vero cambiamento e che se la gente non voterà per lui il Paese rimarrà bloccato dove ora altri tredici anni di fallimento
Vista letto gli istanti poll hanno dato per detti diverso si secondo un sondaggio tra i tipi
Legga vinto con il trenta tre per cento contro il trenta per Cameron e Brown you go da Cameron al trentasei per cento Clegg al trentadue
Bravo del ventinove ma
Un sondaggio di Channel Four assegnato a Blackburn il cinquantadue per cento a Brown invece il trentuno Cameron il diciassette questo insomma il quadro di come è andato questo
Dibattito televisivo di giovedì sera che approfondiremo anche attraverso
Gli editoriali e da dove partire forse dal Times perché
Si può cogliere una piccola svolta all'interno del quotidiano conservatore che lo ricordiamo nelle due precedenti elezioni sostenne Toni Blair in libertà
Laburista
L'editoriale di ieri la politica dei due partiti il secondo dibattito televisivo è stato molto più sul contenuto del primo
Legge e Cameron hanno mostrato sicurezza e in questo sommario si può intuire quali siano i due partiti a cui si sarebbe riferisce il Times non più
Le pure Tories ma all'interno e Tories
I dibattiti televisivi stanno lentamente s'mascherando e
Mettendo
Da parte Gordon Brown
Con la scorsa settimana ci ha dato una contesa tre partiti per la prima volta nella storia britannica il secondo dibattito di giovedì
Ha dimostrato che se non fosse per le stranezze del sistema elettorale che minaccia di far vincere un partito che affonda
Questa sarebbe un'elezione tra due candidati che possono plausibilmente rivendicare il manto del cambiamento per contro Brown non può farlo l'altra sera la novità della
Forma televisiva è stata rapidamente messa da parte ed è un bene perché questo ci ha permesso di ascoltare gli argomenti dei candidati su alcune questioni importanti come il futuro del deterrente nucleare britannico dell'Unione europea
La querela Afghanistan Nick Clegg confermato l'impressione della scorsa settimana leader liberi una presenza credibile nella politica britannica che grazie alla forza del suo appeal televisivo sta rendendo un
Riallineamento politico possibile detto questo preciso al Times alcune posizioni di Clegg nascondono politiche preoccupanti
Per chiunque abbia a cuore il futuro dell'ambiente non è in positivo sentire Clegg dire che il suo partito contro l'energia nucleare anche se c'è posto per altre tecnologie nella lotta contro il cambiamento climatico il nucleare sicuramente parte della soluzione
Altrettanto importante il ruolo del nucleare nella difesa della nazione di cui Clegg non vorrebbe rinnovare gli strumenti legga anche parlato con una certa ambiguità dell'Unione europea la questione non è se ci sono benefici
Nella cooperazione europea chiaramente ce ne sono ma se i benefici economici dell'Unione Europea necessitano di ulteriore integrazione politica
Il Times scrive di avere posizioni diverse da Clegg anche su altri temi la guerra in Iraq e la missione in Afghanistan tutto questo non è per dire che Cameron Brown abbiamo posizioni ferme incrollabile al anzi
Ma per il Times il punto è che non ci sono questioni di politica estera così tossiche e così di visive da determinare il risultato delle elezioni
Se mai quella di giovedì è stata l'ennesima prova delle personalità Brown approcciato il dibattito sbagliando attitudine è sembrato un uomo convinto che le cose possono solo peggiorare
Cameron ha recuperato bene dopo la sua dell'utente performances della scorsa settimana
Lega al centro della scena per la prima volta non solo in senso fisico ma anche metaforico non si è appassito la risposta finale di Clegg è stata che il vero capo il vero boss è l'elettore
Dopo questo dibattito l'elettorato a una scelta chiara tra due candidati
Che aspirano entrambi a incarnare il cambiamento quel cambiamento che lo stesso elettorato rivendica così il Times
Così l'avventura del signor plaid continuate invece il titolo dell'editoriale di ieri dell'Independent se lei Bureau i conservatori speravano nel secondo dibattito televisivo per vedere il genio lì del costretto a rientrare nella bottiglia non la lampada
Devono essere rimasti delusi sia Gordon Brown sia telecamere un anno cambiato loro approccio dopo lo straordinario successo di Clegg nel dibattito della scorsa settimana questa volta
Brown ha voluto enfatizzare la sua esperienza sottolineando i risultati del labour dalle unioni civili alla
Riduzione dell'immigrazione il Primo Ministro anche cercato di spostare il dibattito sulla questione
L'economia su cui pensa ancora e con qualche ragione di avere le carte migliori a fra infine la frase sono d'accordo con Nick ripetuta più volte durante il primo dibattito questa volta è stata bandita
Cameron ha detto che sarebbe stato se stesso e così è stato migliorato rispetto alla stima la fama stranamente secondo l'Independent a suo performances
è stata al di sotto delle aspettative leader conservatore si è
Ravvivato solo a tratti ha cercato di infatti Zare le differenze con gli altri partiti
Ma non ha avuto con la convinzione che i suoi sostenitori vorrebbero
Quanto acché leghi Illy Davide ma ripetuto la prestazione di una settimana fa riuscendo a presentare se stesso e non Cameron come il vero volto del cambiamento nella politica britanniche insomma
La sua rimarchevole Ventura può continuare scrive
L'Independent quotidiano di aria libero Demme
Il Guardian tutti ancora in gioco il titolo dell'editoriale di ieri il secondo dibattito televisivo non ha prodotto alcun chiaro vincitore ma ha dimostrato che il sorgere di Clegg non è un incidente
Cordoli Brown spiega il Guardian si è comportato decisamente meglio cantine diaria laburista Nick Clegg è rimasto forte
Evitiamo non è stato all'altezza di se stesso secondo dibattito televisivo tra i leader lascerà le tre parti soddisfatte in un'elezione straordinaria l'evento non
Determinerà risultato finale ma ha dimostrato che il sorgere di belle non è un incidente probabilmente durerà fino alle elezioni
Contro i suoi due rivali uno al potere e l'altro che si aspettava di andare al potere Clegg continua a competere da politico capace Franco coraggioso se la contesa della scorsa settimana era stato una corsa alle posizioni estreme
Giovedì c'è stata una corsa al centro i treni leader erano sostanze mentre d'accordo su quasi tutte le questioni
Se gli elettori vogliono vedere delle differenze reali tra i tre principali partiti dovranno guardare altrove ci sono differenze di stile di approccio ma dal cambiamento climatico l'Afghanistan prevalgono le similitudini
A Gordon Brown piace l'energia solare Nick Clegg piaccia di solamente l'isolamento termico mentre David Cameron pensa che la terza pista di Heathrow sia una cattiva idea il
Quel che ha vinto chi ha vinto giovedì sera è stato il narcisismo delle piccole differenze
Il momento meno felice della serata è stata l'insultante accusa di Brown atleti di essere antiamericano
In realtà leader ribelli non lo è e l'opposizione la guerra in Iraq non è un peccato forse il momento più coraggiosa è stata la difesa di Clegg per una regolazione degli immigrati illegali
E la sua vigorosa spiegazione a favore della riforma elettorale proporzionale
Cameron ha parlato soprattutto la base tori presentando come presentandosi come un primo ministro credibile a quegli elettori che non vogliono un governo di centrosinistra
Giovedì per l'indipendente nessuno per il Gargano scusate nessuno ha vinto la battaglia ideologica se Cameron avesse esitato farebbe potuto perdere le elezioni
Da uno per la prima volta in questa campagna elettorale dato al labour un po'di speranza anche se rischia di essere illusoria ancora una volta è stato Clegg a prendere il centro della scena
Dicendo ciò in cui crede e dimostrando perché queste elezioni sono così vinta è così
Il Guardian conclude il suo editoriale con un plauso a link legga per l'economista un editoriale di questa settimana tra l'altro c'è un lungo approfondimento
Sulle elezioni britanniche questa una contesa che sembrava sterile ma ora cambierà qualcosa di più che solo l'occupante del numero dieci di Downing Street cioè il primo ministro
C'è qualcosa la la la prima riflessione del di dell'Economist particolarmente interessante c'è qualcosa di affascinante tipicamente british in questa campagna elettorale in altri Paesi quando l'opinione pubblica vuole
Rigettare l'intero establishment politico gli elettori spesso non qua guardano alle formazioni più estremiste i britannici invece sostengono i liberaldemocratici considerati fino a poco tempo fa degli centri ci vegetariani sandali
In alcuni sondaggi recenti liberismo passati all'improvviso da un lontano terzo posto al primo davanti alle buone conservatori
La maggior parte dei sondaggi di del sono secondi subito dietro i Tories
La causa immediata di questo Sergio è stato il dibattito televisivo del quindici aprile in cui Clegg il volto di del
Si è potuto finalmente presentare mostrare l'elettorato ma prima del dibattito c'era stato lo scandalo sullo sospese dei parlamentari
E prima ancora una serie di disincantati provocati dalla recessione dalla guerra in Iraq e dalla fine delle un fuori a che aveva accompagnato la vittoria Labour nel novantasette
I Tories non sono riusciti a rinnovare completamente la loro immagine e nessuno dei due vecchi partiti come lei che li chiama quasi dimenticando la gloriosa storia dello stesso partito quello
Ibra democratico riesce ingannare il cambiamento che molti elettori reclamano questa combinazione di fattori ha sconvolto la campagna elettorale grazie leghe
Idem potrebbero fare il miglior risultato dagli anni Venti ad oggi nessuno sa se riusciranno a reggere fino al sei maggio i giovani che sono i più inclini a votare Clai che sono anche meno inclini ad andare a votare
Ma le elezioni sembrano destinate a produrre un Parlamento senza maggioranza assoluta di un partito si tratterebbe di un risultato inusuale l'ultima volta era caduto nel mille novecentosettantaquattro difficile
Da gestire male conseguenze potrebbero essere ancor più drammatiche nel senso di importanti perché queste elezioni potrebbero presagire
Una riorganizzazione totale della politica britannica il sistema maggioritario uninominale secondo il quale britannici eleggono i loro parlamentari
E solo in modo indiretto eleggono i loro Governi a vantaggi indubbi il principale quello di permettere agli elettori di sostituire governi scredita ti con nuovi governi
Ma la sua grande debolezza la disparità tra i voti per i partiti a livello nazionale i seggi alla Camera dei Comuni si è accentuata negli anni in particolare perché gli elettori optano sempre più
Per partiti diversi dai laburisti e conservatori nel due mila e cinque le brutte né una forte maggioranza in Parlamento con appena il trentacinque per cento dei voti
Nel due mila dieci il labour potrebbe diventare il primo partito in termini di seggi ma ottenendo meno voti dei conservatori e Daily Demme idem sono le principali vittime te l'attuale sistema
Che potrebbero avere solo un ottavo dei seggi ottenendo un terzo dei voti in questa situazione il sistema maggioritario uninominale sembra moralmente indifendibile
In più potrebbe essere minato anche nella pratica invece di produrre un Governo forte con un chiaro mandato cosa che
Accade tradizionalmente
Il risultato potrebbe essere una coalizione oppure cosa più probabile un Governo di minoranza debole che dovrà ricorrere al sostegno di altri partiti
E sarà incapace di implementare le riforme di cui ero in merito così bisogno insomma presto potrebbe essere adottato un sistema elettorale proporzionale
Anche perché gli ben lo chiederanno come il prezzo per la loro cooperazione con il vincitore il panorama nella politica britannica le verrebbe trasformato conclude tra l'altro l'economista annunciando che la prossima settimana
Farà al fondo Horse mentre dirà per chi voterebbe se non fosse un giornale ma
Elettore va detto va ricordato quanto meno di Marco Pannella
In tempi non sospetti sostengono la necessità di dieci anni di proporzionale per
Il Regno Unito per evitare una crisi del regime anche del regime maggioritario uninominale e dei suoi effetti positivi innanzitutto un Governo
Forte con un chiaro mandato
Invece invece il rischio è quello che ci sia un Governo di minoranza lo spiegava ieri dal Tribune con un'analisi liste per le casse vuote sugli ostacoli a una coalizione di Governo britannica
Grazie al brutale sistema di voto o del chi vince prende tutto Regno Unito non ha avuto coalizioni di Governo dalla seconda guerra mondiale
Questo potrebbe cambiare con insuccesso di Nick Clegg dei suoi liberaldemocratici ma per una serie di ragioni sia personali sia politiche libelli avranno delle difficoltà a entrare in un Governo di coalizione
Il risultato più probabile secondo gli analisti sarà un accordo non ufficiale in cui un partito cercherà di formare un governo da solo senza una chiara maggioranza ma con il tacito sostegno dei di Behrami
Insomma un Governo di minoranza di qualche tipo così tra l'altro l'International Herald Tribune naturalmente staremo staremo a vedere continueremo a seguire questa
Campagna elettorale che diventata appassionante
La Grecia la Grecia ieri attivato il meccanismo di assistenza finanziaria rischiava il default il fallimento di Bilancio lì l'insolvenza l'incapacità di rimborsare
E di rifinanziare il suo debito le notizie trovate tutte sul Financial Times oggi
La notizia non ha prodotto ottimi risultati sui mercati perché il tasso di interesse
Che la Grecia paga per il suo debito rimasto molto molto alto
Le monde di dedica editoriale ciascuno per sé la crisi per tutti a prima vista il paesaggio economico attuale è soddisfacente la crescita economica mondiale riprende il G venti ritrova il suo ritmo di crociera
La regolazione delle banche avanza anche negli Stati Uniti il Fondo monetario internazionale ha ritrovato una credibilità mondiale alla fine solo un piccolo paese fa fatica a Rivara la fine del mese la Grecia
Purtroppo però questa lettura ottimista non
Esista e non è
Vera cioè esiste nella lettura ma non è non corrisponda alla realtà
Un anno dopo il settembre nero dell'economia mondiale siamo lontani dalla fine della crisi se i Paesi emergenti Visp fu vi sfuggono i Paesi del G sette in particolare gli europei non hanno fatto lavoro necessario
Ne per regolare la sfera finanziaria né per evitare una nuova crisi maggiore e la crisi della Grecia per il mondo lo dimostra
A causa del sostegno europeo più che misurato da tener la Grecia si trova in una situazione che si pensava inimmaginabile nella zona euro i mercati possono sbagliarsi
Ma considerano questo Paese come uno dei più rischiosi nel mondo più dell'Ucraina si può credere commi tedeschi che la Grecia paghi oggi il prezzo delle sue menzogne di ieri
Ma non è qui la questione
Questo Paese sta facendo cadere lei euro e i timori che ispira contagiano altri Paesi europei del bacino del Mediterraneo l'accordo concluso fine marzo tra i Paesi europei il Fondo monetario internazionale per venire in soccorso la Grecia manifestamente insufficiente ci vuole di più
I dirigenti della zona euro devono trarne le conseguenze per le monde in materia di regolazione finanziaria la sfida è la stessa
Nessuno sa più se si tratti di punire le banche tassando la oppure se l'obiettivo essenziale delle misure prese dai Governi sia di prevenire
La prossima crisi c'è molta confusione spiega
Le mondo ciascuno fa come gli pare prevale in ciascuno per sé il prossimo vertice del G venti si terrà in Canada tra
Tra due mesi un lasso di tempo troppo breve per permettere i dirigenti
Mondiali di appianare le loro divergenze ma abbastanza lungo per aggravare la situazione dei Paesi più fragili e ora che si gioca il futuro della regolazione mondiale e non è vietato essere
Otto pessimisti anzi bisogna essere pessimisti per Le Monde però se è permesso
E leggo delle presunte buone notizie o cattive notizie composto prevalentemente da decisioni politiche che spesso nonostante le buone intenzioni hanno aggravato la situazione
La Grecia presenti diversi annunci di salvataggi poi ritardati ritardati ma insomma la domanda è e se i leader mondiali avessero lasciato fare i mercati meccanismi esistenti invece di inventarsi misure urgenti come nel caso della banca delle banche degli stimoli all'economia o della Grecia
La risposta a questa domanda non l'avremmo mai il dubbio un po'liberista però rimane
Non abbiamo tempo per parlare di Belgio sappiate però che
Per la prima volta alcuni giornali francofoni in Belgio non drammatizzano troppo la situazione politica le dimissioni del Primo Ministro i polli Yves Letterman
Il che significa che beh forse non oggi non subito ma
Il Belgio forse si dirige
Verso una
Una soluzione alla cecoslovacca il tutto e da seguire però oggi però ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale