XXIV Congresso Nazionale della FGCI

Pone al congresso nazionale della CGIL scuola dove la rappresentanza lavorativa non sappiamo bene di grande consistenza ed è femminile ho rilevato oltre ad una posizione che propone una sola la dilatazione del Mater nasce del senso di maternità in cultura dell'impegno e del senso sociale anche una seconda ipotesi di valorizzazione professionale in cui questo cosiddetto materno nasce si supera o meglio si propone una presa di distanza nei confronti di ruoli di tradizionale disponibilità femminile al relazionale all'affettivo che affida loro l'assoluto e di problemi che richiederebbero ben altre risorse ben altre strumentazioni da qui l'insofferenza dei lavoratori della scuola dell'obbligo ai quali non si danno risposte concrete ma su cui si rovescia non le più svariate incombenti se le responsabilità la crescita impetuosa della scolarizzazione femminile
E la consapevolezza nostra di poter aspirare a qualsiasi professione producono nell'impatto con questo tipo di lavoro
Ro Coni lavora all'interno della scuola poco retribuito e collocato in basso nella gerarchia sociale dei lavori nuove contraddizioni perché sempre di più queste professionalità vengono avvertite come scelte diritti e ecco prodotte da scelte formative sbagliate o da cedimenti successivi per inciso voglio sottolineare una cosa come cioè a queste scelte formative sbagliate sono frutto di segregazionista e di autolimitare
Ogni negli stessi iter formativi voglio inoltre aggiungere che oltre a queste figure professionali mi riferisco anche a tutte quelle figure professionali del settore della sanità quali per esempio le infermiere Leos è qui che le terapista della riabilitazione per non parlare poi degli assistenti sociali in cui il mater madre diventa addirittura il perno in cui ruota su cui ruota la loro professionalità mi sembra perciò è importante il superamento della
Specificità e diventa perciò tanto più importante quanto più si traduce in un miglioramento della professionalità la cultura della scuola deve prevedere sempre di più interventi intenzionalmente mira ATI all'emancipazione di tutti e non più filtri e selezioni nella scienza giuridica in quelle politiche sociali nelle stesse dottrine religiose per definire l'idea di eguagliare sta è necessario instaurare un rapporto con un termine di riferimento esterno a ciò che si dichiara il quale si può essere eguali davanti alla legge di uno Stato o davanti alla legge divina o davanti alla legge di natura dire che due entità sono e uguali non significa però affermare la perfetta identità significa solo sottolineare il fatto che pur le reciproche differenziazioni esse sono assunte con uno stesso valore dal punto di riferimento prescelto eguagliando
Fa a ben vedere altro non è se non l'irrilevanza per tale punto di riferimento di talune differenze proprie dei soggetti che si dichiarano uguali proprio in virtù di quanto sin qui ha affermato senza
Nient'altro aggiungere a quanto già abbondantemente ripetuto sulle diversità e perciò sulle specificità anche da un punto di vista giuridico come abbiamo visto il mio intervento vuole soltanto proporne un superamento
E permettetemi ancora compagni di riproporre qui
Il concetto leninista che prevedeva un impegno politico non specificatamente al femminile ma semplicemente di partecipazione indiretta creativa è consapevole delle masse popolari
E ancora la posizione gramsciana secondo la quale la specificità appariva preoccupante per ciò che poteva significare in quanto poneva problemi che in
Schivano trasversalmente tutte le classi per sintetizzare mi sono permesse vorrei richiamarmi un
Piccolo brano di Carlo Marx in un momento esplicativo della sua concezione dialettica della storia Marx dice la forma più rigida del contrasto tra uomo e donna è il contrasto tra femminilità e mascolino età ma come si risolve un contrasto rendendone impossibile e come rendere impossibile un contrasto eliminandolo quando uomo e donna riconosceranno che le reciproche posizioni non sono altro che di perenti stadi di sviluppo dello spirito umano non sono altro che differenti pelli di serpente deposte dalla storia e che l'essere umano è il serpente che di essi si era rivestito allora si troveranno più in rapporto ideologico ma ormai soltanto in un rapporto scientifico critico umano e la scienza sarà allora la loro unità care compagne e cari compagni
Nel preparare questo intervento mi è sembrato evidente come sulla questione femminile anche di noi giovani donne ci sia ancora molto da dire da capire da sviscerare e di quanto sicuramente è già stato fatto
Fosse altro che per preparare una sensibilità nuova un sentimento al femminile un sentimento che ancora ad accrescere però come attenzione come disponibilità come accettazione ma che di questo sono sicura e ne
Sono qui portavoce ha bisogno di superare la specificità
Cosa questa che per alcuni aspetti mi piace pensare faccia parte di un preciso momento storico e per ciò stesso necessario ma che comunque nel Ciad
Sì di di un superamento un superamento che ci permetta al più presto di riappropriarci in parti uguali di quella metà del cielo che però in quanto metà non faccia conto di percentuali indiscriminate indistinte ma semplicemente di una meta facente parte di un intero
Prima di dare la parola ultimo intervento alla rappresentante della lega italiana per la lotta contro l'AIDS rileggervi la seguente notizia va in scena che abbastanza curioso e inquietante e poi un messaggio della FIGC un del fino è stato trovato stamane indicato davanti a un lampione all'ingresso del liceo scientifico statale piano nel quartiere Laurentino a Roma il delfino un giovane esemplare di un metro e mezzo di lunghezza era ancora sanguinante sporco di abbiamo nella zona sorge un centro di lotta alla droga che ha come simbolo il delfino allora agli amici di questa comunità
Tappe Utica noi proponiamo di inviare il seguente telegramma ventiquattresimo Congresso della FIGC esprime un po'di solidarietà per la vile provocazione di cui forte
Chiamo dalla parte di chi lotta concretamente contro le tossicodipendenze anche dalla parte dei delfini i giovani comunisti
Che diciamo profittare di questo attimo per salutare la presenza in sala di compagni di tanti compagni di diverse generazioni della FIGC addirittura di compagnie che hanno fondato la FIGC nel corso delle guerre puniche come compagnia Sakineh compagnia Giordano ed altri compagni
Diamo la parola diamo la parola soltanto se loro fischi e Colosseo perché e diamo la parola a Vittorio Agnoletto il segretario nazionale della lega italiana per la lotta contro l'AIDS
Vi ringrazio molto di questi inviti e vedo di portarvi via poco tempo dovrei cominciare con dei germi quello che è un po'uno slogan di riferimento della legge italiana la lotta contro l'Arezzo una lega che unisce associazioni di volontariato di area cattolica diarie laiche di sinistra
Che unisce le confederazioni sindacali
Partiti della sinistra Magistratura democratica e molte di quelle associazioni
Che si sono dovute trovare in prima fila nonostante tutto nella battaglia contro l'Ajax penso accenni CIA di cui avete sentito ieri il discorso di don Ciotti
Al coordinamento nazionale operatori tossicodipendenze penso all'Arcigay e a tante altre associazioni di volontariato uno dei nostri punti di riferimento e questo
Noi tutti dov'e mi imparare a convivere col virus H I di della con centinaia di migliaia di persone sieropositive senza considerare alcuno un corpo estraneo d'espellere ma tutti i
Parte della stessa comunità sociale noi scrivevamo queste parole ormai quasi un anno fa quando la li aveva appena cominciato a muovere i primi passi oggi queste parole assumono un significato
Certi versi drammatico e vorrei partire da questo
Una dei primi affetti nel caso venisse approvato il disegno di legge sulle tossicodipendenze approvato ieri dal Consiglio dei ministri uno dei primi F ti
E io non sono catastrofico pessimista sarà la quasi totalità possibilità di fermare in Italia la diffusione del virus H ivi
Ogni opera di informarsi
O di prevenzione mirata passa tramite rapporto tra due soggetti tra coloro che fanno informazione e coloro che da ricevano che modulano e modificano messaggio stesso costringerà
Clandestinità perché questo si tratta costringe a diventare invisibili centinaia di migliaia di tossicodipendenti significa nei fatti rendere impossibile una vera
Campania di informazione e prevenzione perché il tossicodipendente avrà paura non si farà riferimento alle strutture pubbliche sanitarie al volontariato al privato sociale per paura di essere schedato di incappa
Nelle punizioni previste previste dalla legge e questo quando in Italia tra i malati di Arezzo oltre sessanta per cento sono tossicodipendenti d'altra parte ci sono delle esperienze internazionali da questo punto di vista
La legge che negli Stati ti
Vietava già dagli anni ottanta i rapporti omosessuali menti sei Stati su cinquantadue più obbligava gli omosessuali a sviluppare la loro sessualità in totale clandestinità ha fatto sì che sessanta per cento dei nati di Ice negli Stati Uniti fossero omosessuali la legge che in Baviera condanna la prigione sieropositivo che intrattiene rapporti sessuali con altre persone legge non esistente per fortuna in Italia perché prevista la condanna su e in caso di dolce di volontà manifesta di passare il virus quella legge in Baviera apportata rapportare diminuzione del numero delle persone che si riferiscono le strutture sanitarie per chiedere il test per chiedere un appoggio Inca Formia il test per l'AIDS è un teste anonimo in Colorado l'anonimato non è garantito in Colorado è crollato il numero di persone che si riferiscono a strutture sanitarie
Questo è il primo punto una legge di questo tipo no obbliga l'invisibilità il visibilità è identico all'impossibilità di sviluppare prevenzione formazione
Ecco per cani la Lila ci stanno a pieno titolo anche le lucciole di Pordenone perché non ha senso continua
Lanciare carcere streghe anche verso le prostitute quando non si ha il coraggio di riconoscere quei gruppi organizzati della loro identità che sono riuscite unica zona in Italia ha portato all'ottanta per cento la percentuale di prostitute in quella zona chiusa
Profilattico la visibilità dei soggetti è un elemento fondamentale è un elemento fondamentale in una sindrome
Che non è tra tata come una patologia clinica ma sulla quale vengono fatto operazioni politiche culturali molto pesanti dove vengono intrecciati il concetto di colpa con Concetto di Mach
Sia
Il concetto di peccato col concetto di patologia una sindrome che viene indicata per segnalare gli anormali guardate che si comincia con Lights per poi passare all'istruzione della centottanta si comincia a chiedere il carcere per i tossicodipendenti Lazzaretti che cominciano anche essere costruiti per i malati di Arezzo perché quando si mettono tutti insieme dentro una casa i malati di AIDS parlo della Zanetti non parlo dell'opera di tutt'altro segno e ultrà positiva di monsignor Di Liegro quando si chiama strutture ospedaliere solo per i malati di Arezzo significa dire la stanno gli anormali la strani Diversi chi sta fuori ci si sente normale
Si sente sana sbagliando anche in una logica di prevenzione perché in quel modo abbasserà la guardia rispetto a ogni progetto di prevenzione ed informazione e oggi non credo che sia esagerato dire che soprattutto nelle metropoli io vengo da una città Milano dove tra i diciotto e i trent'anni una persona su trenta è stimata essere sieropositiva nelle metropoli Lights oggi diventa il parà ma di questa società diventa la possibilità di rappresentare il massimo di solidarietà il massimo di condivisione e di ripartire per un progetto di società riversa da chi oggi subisce il massimo della marginalità una politica sulla è una politica di fronte a chi è messa ai margini di questa società è una politica che tende a riunire l'intervento sociale dall'intervento sani Dario
è una politica che tende a rafforzare l'intervento pubblico concorda il privato sociale del volontariato è una politica che chiede nelle strutture sanitarie che ci sia anche il sostegno psicologico sono decine di mi viali sieropositivi che si rifanno strutture quali la lira chiedono sostegno psicologiche non esiste non c'è la possibilità di fornire un servizio pubblico da su questo aspetto qua Malaj diventato anche il paradigma della discriminazione
Oggi noi denunceremo martedì un caso in provincia di Bologna in tanti in troppi posti per essere assunti a lavorare se sottoposti alla ricerca degli anticorpi anti archivi c'è il teste cosiddetto Dellai senza che uno si è informato i
Troppi posti si viene licenziati perché risultati sieropositivi coricato di dire sentirete qual è la motivazione del vostro licenziamento sapranno tutti non troverete più lavoro da nessuna parte e l'esempio di Anna Maria D'Adda
Vale per tutti e situazioni di Melegnano più per non fosse giunto in una casa di riposo non trovo lavoro e poi fu incarcerata perché trovata ancora con delle rovine queste sono le situazioni e facelift
E ci troviamo anche di fronte ci troviamo anche di fronte a situazioni tremende dovrà pagare sono i più piccoli i più piccoli non sono nel senso dei marginali ma dei più piccoli per età io vorrei lanciare un appello da questo congresso come faremo venerdì della riunione di associazioni cattoliche per invitare qui siamo tra giovani ma che è un po'più grande abita a Roma e a neonati a presentarsi in cui col proprio bambino anche se non iscritto a quel nido dove tu i genitori hanno ritirato i bambini per la presenza di un bambino sieropositivo un gesto concreto umano di solidarietà sapendo che non c'è rischio di contrarre il virus ma che caso mai il rischio c'è il bambino sieropositivo di contrarre altre malattie che quindi la difesa va fatta verso quel bambino perché non crediate che siamo così lontani della situazione americana dove la bambina è stata messa a scuola a seguire le lezioni dentro una gabbia di vetro subendo un con una marginalità più qual è il più grande di quella che aveva già con tratto avendo un virus per la quale non aveva assolutamente nessuna responsabilità queste sono le situazioni che quotidianamente non ci troviamo di fronte
E ci troviamo di fronte in una nazione dove c'è un assessore alla provincia di Siracusa che
Cambia il testo come un test di tipo preventivo prognostico cosa non vera e chiede a tutti gli studenti di sottoporsi al test ma per che cosa se risultato rimane segreto non serve a niente se non rimane segreta allora per creare dischi azioni allora per dire tu a scuola non puoi andare per attaccati un distintivo di qualche colore sul petto questa è la situazione quando dall'Organizzazione Mondiale della Sanità tutti hanno ribadito non c'è rischio se sieropositivi frequentano il comuni posti di attività sociale mani invece nati con forza alcuni dati
Va detto che
Oltre a non servire sul piano sanitario oltre a essere foriero di nuove discriminazioni se il testo venisse applicata a tutta la popolazione italiana
Il costo per individuare un solo sieropositivo e questi dati sono della Commissione sanità del Parlamento europeo sogni quattrocentododici milioni se il testo venisse applicata a tutta la popolazione italiana l'attuale teste
E questi sono dati dell'Osservatorio epidemiologico del Lazio l'attuale testo succinto positivi che indicherebbe novantotto su cento sarebbero falsi positivi perché non è un teste fatto per lo screening di massa
Ha dei valori specifici e di sensibilità molto particolare ma queste cose vengono taciute perché si vuole fare un uso sociale del teste dei livelli delibere discriminatorie allora io sono qui a portarmi via
Pochi minuti a dire che la FIGC insieme altro organizzazioni la Sinistra indipendente il Partito Comunista democrazia proletaria l'Arci e tante altre sta dentro fin dalla nascita nella livida però sono qua anche per dirvi che non sono tante le situazioni in cui si è lavorato insieme c'è Napoli dove la FIGC stesse elemento fondante della Lila c'è Milano dovremo svolto un'iniziativa comune due settimane fa ci sono ancora tante situazioni dove ognuno marcia per conto proprio i credo e la storia della Lila che messi insieme culture fra di sé molto diverse fra di loro io credo che sia il momento di superare l'azione in cui ciascuno mette il proprio timbro ma di lavorare insieme di lavorare insieme sapendo che non ci sono molti anni per vincere questa battaglia e lo dico senza peli sulla lingua per battere la totale irresponsabilità di un Ministero della Sanità che ancora oggi parla dell'Ice come di una patologia che solo chi la vuole a prendersi e nel frattempo c'è il totale silenzio in ogni opera preventiva verso i giovani e guardate che io parlo di giovani che contattati da noi in un'indagine alcune scuole medie superiori ancora oggi e più di uno ci rispondevano
Sì io non rischio di prendere la x perché io uso strumenti di profilassi uso la pillola uso il diaframma uso la spirale significava che non avevano capito ma significava
Che noi non eravamo riusciti a farci capire che lo stato latitante non è riuscito a farsi capire è immediatamente classifica questi giovani come soggetta al rischio di venire a contatto col vero
E l'appoggio che noi richiediamo e alcuna poggi su iniziative concrete
Medicato alcune di riferimento riunire la spesa sociale e sanitaria Cimino pare una struttura rete di servizi appoggiare l'ipotesi di comunità alloggio appoggiare la presenza interventi psicologici e strutture sanitarie valorizzare l'ho
Ma del volontariato ma io richieda alcun appoggio uno con i vostri deputati sulla proposta di legge che paragona il raìs conclamato quella malattia la fase finale agli atti dici dichiarando la malattia rilevanza sociale e prevedendo quindi per i malati conclamati la non perdita del posto di lavoro il superamento del periodo di comporto perché non è vero che quando uno malato de per forza stare in ospedale a dei periodi di remissione per cui può tornare lavora
Una legge che prevede presenti un sussidio per coloro che sono arrivati all'ultima fase per malattia che gli permette di tornare a vivere a casa avendo un sussidio per loro e per i familiari perché alcuni servizi con risparmi oltretutto sulla spesa pubblica siano serviti a domicilio
Ma vi chiediamo anche un vostro impegno concreto su qualcosa che solo un paio d'anni fa poteva sembrare provocatorio e oggi invece egli la minima azione da fare subito e cioè intervenire sulle vie di trasmissione battersi perché il profilattico c'è uno strumento con cui tutti i giovani possono avere un rapporto sereno e quotidiano se lo desiderano perché questo tipo di informazione entri anche nelle scuole perché l'esperienza di Bologna dove ci sono i
Macchinette distributrici sia ampliata a tutta l'Italia e anche perché quello che lunedì presenterà in una conferenza stampa nazionale cioè la possibilità di avere siringhe monouso con un cappuccio cake rinchiude dopo l'uso lago
Ero diventati e siccome si subiti in vendita come prodotti da banco con la cannibalizzazione del prezzo e siano anche distribuiti versi tossicodipendenti questo non c'entra niente con invitare con invitare all'uso della droga noi chiediamo lavoriamo cui
Cinecittà perché il tossicodipendente abbandoni l'eroina però non siamo miopi siamo stati in carcere a vedere il formaggio e fa le cose siamo stati tra i tossicodipendenti a parlare con loro distribuire anche le stringhe La sette e abbiamo visto che non è vero che c'è son visti Todi morti abbiamo visto che anche chi non riesce oggi a staccarsi dall'eroina in gran parte disponibile a usare una stringa pulita per non passare e per non carta punto non contrarre il virus è una prima iniziativa parziale
Che però interviene anche sulle vie di trasmissione e chiudo con questo citando una frase che in questo campo in questo rapporto con questa umanità sofferente
Ha grande importanza una frase detta da uno degli indicatori della non violenza Martin Luther King quando diceva o arriveremo insieme la libertà o non vi arriveremo grazie
Ringraziamo molto il compagno Agnoletto per il suo intervento puntuale e appassionato possiamo assicurare i compagni della Lila che la FIGC sarà in prima linea nella lotta contro l'Ajax e con tenta di
C'è un messaggio la delegazione del Komsomol al ventiquattresimo Congresso della FIGC a nome del Comitato centrale esprime la più profonda riconoscenza a tutti i delegati a tutti gli ospiti del congresso per la solita Rita dimostrata al popolo al popolo sovietico in relazione alla tragedia che ha causato ingenti perdite divine come di vite umane accadute in Armenia esprimiamo la più profonda gratitudine per la prontezza in questo doloroso momento con la quale viene offerto aiuto da tutto il mondo il consumo leninista sta adottando ogni possibile provvedimento per aiutare i giovani bambini delle zone colpite
Loro che desidera unirsi all'operato del Komsomol possono inviare contributi finanziari alla dona Ubaldi Vienna il capo delegazione del consumo che noi ringraziamo e a cui assicuriamo che impegni concreti della FIGC impegni di solidarietà al popolo armeno e gioventù e giovani dall'Armenia continueranno nei prossimi giorni
Altre due brevissime corse una è ribadisco il concetto che dalle quattordici in poi nella nell'atrio presso la segreteria si effettuano i rimborsi solo per i capi delegazione invece vi devo leggere l'ordine dei lavori
Alle quattordici in un punto cominciano i consigli nazionali di tutte le strutture ora vi dico dove
Alle quindici riprenderà la quindici e quindi si riprenderà la plenaria allora alle quattordici la lega degli studenti medi Finco tra il Consiglio nazionale nella sala Italia Lucidi nella sala no qua
La lega per il lavoro nella Sala gialla centri d'iniziativa contro le tossicodipendenze nella sala verde centri per l'ambiente nella sala giù vorrà i centri per la pace nella sala rossa la lega studenti universitari dietro il palcoscenico tra le quinte alle ore quindici e quindici riprende la plenaria con i seguenti interventi quindi i compagni che sto il cui nome sto per pronunciare sono pregati di essere qui puntualmente alle quindici e quindici e invito fin intende anche all'eventuale pubblico Angelo rubarvi Tania presta Filiberto Giovinco altitudini Antonio Placido allora compagni alle quindici e quindici ci rivediamo quindici e quindici ci rivediamo pur UAL mente tutti qua alle quattordici e trenta inoltre si riunisce la commissione politica della sala gialla dono gruppi guida
Che pretende
Né Simone
Ho come Salvo Lima Mario D'Acquisto
Devono pagare i giudici corrotti
Deve dimettersi Gava risponde alla magistratura e non lo diciamo solo noi giovani comunisti ma lo dicono quelle migliaia di giovani siciliani che in questi mesi hanno firmato le nostre petizioni
Ma non si non c'è solo questo c'è qualcosa che non è visibile
Ma è altrettanto nocive da quella che definirei la cultura dell'assuefazione dell'accettazione passiva dal presente
Sbaglia chi pensa che questo è un fatto e non innaturale naturale del meridionale no compagni è un progetto preciso le forze di governo siciliane rivolto soprattutto ai giovani
Quindi compagni nella nostra realtà c'è un grande bisogno di nuova libertà la libertà dal potere mafioso
La libertà nei confronti di una politica intesa come gestioni di potere clientelare
Un grande bisogno di libertà delle ragazze che vivono in condizioni deve degradanti non dimentichiamoci di piena di Mazzarino
Non dimenticherò mai quando qualche giovane pensava che tutto quello che era accaduto a Pina era giusto
Perché no è una poco di buono hanno subito anche loro una violenza questa volta una violenza culturale
Non c'è solo un bisogno di nuova libertà c'è un bisogno di vita c'è un bisogno di vivere in quartieri sani sono migliaia i giovani che vivono in quelli che vengono definiti quartieri abusivi quartieri dove non c'è luce
Dove non ci sono strade non ci sono fogne che così da interi quartieri non è Agnelli De Benedetti
Non sono le grandi imprese edili che penso alle speculazioni no sui lavoratori siciliani che lavoro in Belgio in Francia in Germania che vedono i loro figli una volta o due volte la ai loro figli per andare a scuola con le poche volte che piove
Sì dopo munire di anfibi perché c'è il fango
Ebbe il ministro Nicolazzi lo conosciamo tutti il ministro delle tangenti ministro delle carceri d'oro ha inventato che lo deve definito il condono edilizio come se quelli cui lavoratori siciliani
Erano dei delinquenti
E pure però questa gente ha pagato miliardi ne ha pagati tanti miliardi e pure però ancora non esistono strade resistono luce non esiste niente perché dico attivabile abitare anche lui in quel quartiere
Nella palude però non è tutto fermo qualcosa si muove qualcuno reagisce e sono i giovani in tanti sono scesi in piazza pagelle a Caltanissetta
All'indomani dei fatti di sangue su un invito alla FIGC è stata una grande prova di Disma grande prova di una grande reazione da parte dei giovani siciliani
Molti chiedo di giovani che gridava insieme a noi
Molti di loro non conoscevano neanche chi era Pio la Torre vittima della violenza mafiosa
Però sentiva ne capivano che c'erano esigenze di cambiamento qui noi giovani comunisti dobbiamo saper fare la nostra parte che è fondamentale dal movimento contro la mafia
Qui dobbiamo dare valori alternativi valori nuovi
Grandi scelte ideali da contrapporre ai valori dalle forze di governo siciliane fondate su clientelismo sul mercato del lavoro sulla mercificazione dell'umano qui c'è quel grande bisogno di comunismo
Sono tanti ragazzi che lo diceva pure il compagno di Campobasso che rinunciano a test dalla FIGC perché secondo lavoro oppure noi non gli danno un alloggio all'università che non definirei neanche alloggi sono tu paia o perché i genitori non vogliamo perché era la FIGC non si può fare veri carriera questi giramenti hanno lasciato una deroga però ci hanno detto di continuare a lottare perché noi non siamo qua degli altri noi vogliamo e dobbiamo cambiare faccia alla politica noi vogliamo e dobbiamo rovesciare le logiche che danni governo la Sicilia ne vogliamo
E dobbiamo batterci per riappropriarci del futuro per poterlo colorati
Vogliamo con largo condotti con i colori dell'arcobaleno all'insegna della pace
Nella convenzione dell'esattezza delle nostre idee quando dicevamo che a Comiso i ministri non dovevano esserci la storia ci ha dato ragione
Vogliamo
Vogliamo colorato di verde all'insegna di un uso accorto tra l'uomo e l'ambiente
Le condizioni di vita c'era o non esiste
Laici una grande industria chimica da molti definita la cattedrale nel deserto
Dove la mattina che altri attori il fumo del carbone nero sui balconi ma vogliamo soprattutto con un anno di un rosso nella convinzione di un cambiamento nella società e speriamo fosse dal primo giorno di primavera
Compagnia permettetemi di fare tu inviti uno e compagni alla platea di stare seduti e possibilmente in silenzio ascoltare gli interventi dei compagni è una compagni che intervengono possibilmente di stringere al massimo i tempi
Vorrei inoltre
Nuovamente ringraziare un gruppo di compagni che hanno rinunciato Acqui ovviamente invito ripongo di nuovo l'invito a scrivere una sintesi propri interventi compagni sono da Compaq Sonia berrettini e la direzione nazionale uscente Cecilia D'Elia di Roma Franco Mirabelli segretario di Milano Federica Paolozzi di Ancona Giuseppe Siragusa di Capo d'Orlando
Compagno fare Cipriano di Palermo è pregato di ritirare in presidenza all'invito che ho perduto do la parola al compagno altitudini pregato di Perugia si prepari il compagno Banton Masci delegato di Trieste della comunità slovena
Todini cioè no
Ma io confesso care compagne e cari compagni
Che all'inizio dei lavori di questo nostro congresso non ero completamente
Libero da perplessità e da qualche preoccupazione
L'interrogativo che mi ponevo era in sostanza uno
Questa generazione di giovani comunisti
Riuscirà ad uscire da questo congresso con una linea una elaborazione politica e culturale all'altezza delle sfide moderne e complesse che oggi sono davanti e mezzo a tutti noi
I nostri lavori stanno ormai volgendo quasi al termine posso quindi dire in maniera abbastanza netta che l'acume politico ma soprattutto la straordinaria forza la passione ideale e politica emersa da tutti
Gli interventi dei compagni a partire dalla relazione di Pietro Folena non possono che farci ben sperare
è emersa in questi giorni con forza in questi anni in questo congresso emergerà sicuramente più forte a partire da domani la passione le idee e le proposte di tanti giovani e ragazze e non ne possono proprio più di stare in difesa di tanti giovani comunisti che ora si sentono pronti ad affermare concretamente la propria identità le proprie idee la propria volontà di portarle in mezzo ai giovani e di farle contare
E personalmente mi sono proprio stancato rotto di sentirmi ripetere che oggi la parola comunismo
è una parola vuota senza più significato stancato di sentirmi dire che siamo fuori moda che non abbiamo un futuro che siamo stati ormai inevitabilmente superati dai tempi e dalle necessità e dalla modernità
Gigantesca farsa dietro alla quale in questi ultimi anni si sono nascoste le prevaricazioni più grandi le negazioni di diritti più aperti spudorate
E i signori della modernità quelli che Folena chiamava i moderni padroni del favo del vapore
Vorrebbero farci credere che queste un processo ormai ineluttabile incontrollabile che esso è neutro e che non può essere altrimenti altre norme falsità
La modernità il processo che da essa scaturisce non è neutro non può esserlo la modernizzazione tecnologica può aprire grandi prospettive di liberazione di emancipazione per tutti
Gli uomini può veramente liberare il tempo di tanti giovani e di tante ragazze ma essa se gestita e governata solo in nome del profitto e del dio denaro produce inevitabilmente discriminazioni
Ed espulsioni per esempio in massa dai processi produttivi di migliaia di lavoratori
E sa tutt'al più può offrire solamente lavoro nero non garantito a tante ragazze a tanti ragazzi
Considerati come merci e quindi come tale espropriati dei propri sacrosanti diritti
E questo in questi anni è avvenuto a questo per esempio è servita la trappola dei contratti di formazione lavoro nella quale è accaduto anche il sindacato
Questo è avvenuto in questi anni contro questa modernità retrograda siamo oggi chiamati a combattere
E dobbiamo secondo me prima di tutto saper innalzare il nostro grado di criticità rispetto soprattutto ai valori culturali che oggi orientano la nostra società
E soprattutto in questo senso vedo l'importanza e l'aspetto più positivo del documento congressuale nostro
Questo ci offre una tavola di valori culturali ai quali oggi la FIGC deve fare sempre più riferimento
Valori che non sono solo il frutto della no dell'elaborazione dei compagni ma più complessivamente sono i valori le idee che in questi ultimi anni hanno guidato le attività della nuova Federazione giovanile comunista
Essere Comunisti oggi e dico comunisti compagno Cossutta e cari signori della stampa
Significa essere non violenti significa riconoscere il valore delle diversità e battersi perché le diversità e le differenze a partire da quella di sesso divengano sempre più occasione concreta di reciproca contaminazione
Di crescita culturale collettiva
Data dallo scambio di esperienze e di culture diverse e mai più siano causa di discriminazione di emarginazione
Essere comunisti ha sempre significato in passato sentirsi a fianco di tutti gli oppressi e di tutti i popoli in lotta per la loro libertà libertà e per i loro diritti
E oggi siamo idealmente concretamente vicini alla lotta non violenta del popolo e dei giovani di Palestina
Al popolo nero del Sudafrica contro la più odiosa forma di tirannia al popolo cileno perché Pino scenderà mente tolga il disturbo e lasci il posto alla democrazia
Essere Comunisti oggi significa battersi per l'affermazione delle libertà individuali e collettive di tante ragazze di tanti giovani ai quali queste libertà sono negate ai quali si vuole negare il futuro
E questa generazione di giovani comunisti non intende affatto negare la propria storia della quale anzi andiamo fieri e orgogliosi
Certo ci sono stati momenti bui e non neghiamo neanche in questi ma al contrario dei vari Colletti e compagnia cantante dei troppi pre Pseudo intellettuale che si autodefiniscono storici o filosofi non crediamo che le purghe staliniane erano scritte nelle cose
Non si era violenti tirannici repressivi solo perché si era comunisti
E allora la nostra storia la nostra sofferte la storia sofferte travagliata di un movimento che ha portato sulla scena mondiale milioni di diseredati Villotta per i loro diritti e la propria libertà ce la teniamo bene stretta e questo deve essere chiaro
E cari Craxi Intini ex leader costi che vi offendete noi la nostra storia nulla spendiamo perché non è così
Perché non è svendendo la che si diventa moderni e di questo voi ne siete l'esempio ed è la nostra stessa storia che oggi ci può permettere di andare avanti anche di fare delle rotture che oggi sono secondo me è una necessità assolutamente irrinunciabile
E allora al Partito Comunista al nuovo partito comunista chiediamo veramente di andare avanti di osare e di farlo presto perché veramente il tempo non è dalla nostra parte
Caro PC si torna a parlare in prima persona tu autonomamente con le giovani generazioni offrì loro offrì noi una sponda politica in grado di rispondere ai nostri bisogni materiali e alle nostre domande
Sì in grado di gradimento di dare noi più potere di dare a tutti noi una speranza
E i giovani comunisti questi giovani comunisti sono pronti a fare vicino a tutela loro parte
In questi giorni assistiamo alla rabbiosa reazione di De Mita in merito ai alle vicende poco chiare della Banca Popolare irpina sollevate dall'Unità e dai comunisti
Oggi De Mita spara a zero contro tutto e contro tutti e io allora vorrei fare alcune domande
Caro Doctor presidente De Mita si sente lei il coraggio di negare che pezzi grandi del suo partito intrattengono fraterni e calorosi rapporti con la mafia e la camorra
Vuole negare che il suo partito il larghe parti del nostro Paese ha fatto del malaffare la propria norma
Signor De Mita sia veramente sentito con la coscienza a posto quando ha difeso Antonio Gava e ha respinto le sue dimissioni se questo è vero
Che lei signor Gava come si sente quando parla di intensificare la lotta contro gli spacciatori di morte cari signori non vi illudete e non stare troppo tranquilli questi giovani comunisti sapranno ancora combattere contro di voi
Invito sempre compagnia intervengono a essere più brevi possibili rivolgo nuovamente un invito al responsabile le strutture che hanno concluso le riunioni degli organismi diventa degli organismi nazionali citare l'elenco delle compagnie dei compagni eletti da dalle strutture accompagnò Banin presidenza do ora la parola al compagno Bach bancomat delegato di Trieste la comunità slovena segua il compagno Rino Serri presidente nazionale dell'Arci
Trovare scelto colite da VAS Women Oslo Menschen componente svedese comunisti se nati in Italia costerà venti in posava impresa ma si dovesse trovare secchezza sarà potete si ritenga Congress e mi fa ben messa in usarli o Cheja cucirei signora
C'era il signor Sassella niente alcol interessa
Figlio
Credo che Stella NASA fede laziale
Questa introduzione solo per farvi comprendere la la complessità
Del problema della convivenza di due niente
Di due componenti linguistiche in una stessa organizzazione politica
Nel so benissimo intervento all'inizio di questo congresso il compagno Folena ha parlato
Di creare di stimolare una FIGC multietnica ed europea ebbene a Trieste in alcune realtà del Friuli-Venezia Giulia la FIGC e plurietnica da quando esiste
Vi sono
Vi sono delle particolari ragioni storiche che hanno portato alla Parma hanno portato alla Parma mensa di una comunità slovena nella nostra regione
E sono quelle stesse ragioni storiche per le quali questa comunità è tanto legata nuovi mento operaio
Questo legame si manifesta in cifre se pensiamo che due sloveni su tre votavo comunista e che la maggioranza dell'elettorato comunista
Più del sessanta per cento appartiene alle mia slovena almeno nella provincia di Trieste
Ma abbiamo scorto nel nostro ambito territoriale che questa tendenza va fortemente declinando e questo perché specie tra i giovani la nostra organizzazione politica la FIGC non riesce a mantenere un una linea globale trasversale
Che coinvolga tutti i compagni interessati al problema al di là della appartenenza alle singole alle singole strutture innanzitutto perché nelle strutture federate come sancito dal congresso di Napoli
Ci si occupa ed è giusto che sia così
Di tematiche specifiche per cui una tematica generale trasversale a tutte queste tematiche delle quali si occupano i circoli le varie lega
Alle i vari centri
Questa scusatemi questa trasversalità dico della nostra questione non riesce a emerge una la proposta la proposta di creare il movimento dei giovani sloveni che potremmo anche chiamare altrimenti all'interno della Federazione giovanile comunista che è stata cassata nella sessione di ieri di questo congresso
Intendiamo comunque proporla in ambito locale
Perché ci provi permetterà di accedere di accendere un forte dibattito sulle nostre probe problematiche coinvolgendo anche Company che altrimenti non riescono a partecipare alla nostra iniziativa politica proprio perché per un problema di comunicazione benché tutti gli sloveni in Italia conosca conoscano l'italiano non tutti sono in grado di intervenire in una qualsiasi sessione politica
Nel nella lingua italiana
E ciò ci permetterà
Anche
Di assumere in a di coinvolgere in questo nostro dibattito l'intera sentirsi nazionale perché la nostra la nostra proposta
Non è come apparentemente potrebbe sembrare una proposta legato territorialmente campanilistica mente ho comunque ristretta ad un un ad un ambito
Di persone che non che non conta in un
In un'organizzazione di cinquanta mila persone sparse in tutta in tutta l'Italia ma sin Global perfettamente
Ne in quello che è stato detto nella relazione di Folena nella
E nei documenti per il congresso sul in quanto alla scusa ti amo Borsotti il foglio sul quale mi ma proprio scritto gli appunti su questo
Sì il dibattito su posizione posizioni che riguardano solo alcune parti della nostra federazione che però sono Univar Salizzato Illy
Riproponibili in in ogni ambito e per diverse tematiche specifiche
La parola al compagno Rino Serri presidente nazionale dell'Ana
Care compagne e cari compagni tra un mese
Anche l'Arci farà il suo congresso nazionale
Lo abbiamo definito il primo congresso dell'Arci confederale
Dovremmo concludere cioè la riforma avviata tre anni fa
E aprire ancora una volta
Un'altra fase del nostro vasto Complesso sistema associativo
è stata la nostra e lo è ancora
Una scommessa molto difficile
Ci voleva coraggio e forse eravamo già in ritardo tre anni fa
Per decidere di riconoscere e valorizzare appieno
Le molte soggettività che si incontravano nell'Arci
Bisognava puntare sulla loro piena autonomia
Ma era una vigna rischiosa
Dovevamo percorre la in una fase in cui nella società si affermava l'individualismo esasperato la competizione selvaggia
Eravamo pressati da una cultura che spingeva non alla solidarietà ma alla separazione
Che anzi oscurava ogni concetto di solidarietà e che dava valore solo allo scambio fondata su su fondato sulla forza o sul mercato
Non abbiamo voluto arroccarci
Ma abbiamo rischiato di disperderci non c'è alcun dubbio questa era ed è in parte la scommessa
Non avevamo alle spalle forti collanti ideologici o di carattere religioso
E nel nostro corpo associativo avevamo interessi materiali diversi qualche volta contraddittoria almeno nell'immediato
Avevamo e abbiamo nell'arcisicure dure diverse DiVersi punti di riferimento politico
Abbiamo voluto a essere un'area di intreccio e di contaminazione tra le grandi culture della tradizione del movimento operaio e popolare
Delle case del popolo della mutualità del valore del collettivo con le nuove culture della soggettività
Della valorizzazione dell'individuo della diversità concepita come un valore e come una nuova ricchezza sociale e umana
Allo stessa allo stesso tempo non pensavamo e non pensiamo oggi
Che bastasse o basti approntare un nuovo contenitore l'Arci nel quale si liberassero nuove monadi chiuse e cioè le Autonomie
La nuova confederazione deve essere a sua volta un nuovo soggetto culturale e politico che si afferma non perde legale e non per poteri gerarchici
Bensì perché capace di essere centro propulsore di una nuova solidarietà
Fulcro di iniziativa sulle grandi contraddizioni trasversali ai singoli interessi alle discipline alle persone soggetto che colti ed esprime quelle grandi opzioni etiche la non violenza il rapporto con la natura la differenza sessuale il diritto all'identità dei singoli e dei popoli l'antirazzismo opzioni etiche che vengono prima
E vanno al di là dei programmi di un partito o di un governo e che anzi dovrebbero informare quella riforma profonda della politica dei partiti che voi stessi e Pietro Folena nella sua introduzione pone e come essenziale
Oggi noi come Archie
Siamo nel pieno di questo cammino
Diverse cose ci dicono che possiamo farcela
Il sistema associativo dell'Arci e cresciuto in questi tre anni di oltre duecentocinquanta mila soci
E oggi siamo un milione trecento mila
Molte nostre associazioni confederate giocano un ruolo significativo
Luis di fronte alla crisi delle federazioni del Coni l'associazionismo non è tutto uguale quindi perché anche le federazioni del Coni sono associative anche quella del tennis o del nuoto percorse dagli scandali
L'Arci Nova sorta da poco e che in questi giorni a Bologna
Nella prossima settimana svilupperà la Biennale delle culture giovanili del Mediterraneo
Arcigay che ha assunto un ruolo chiave culturale e di concreto servizio nella lotta all'AIDS e voi avete salutato con l'amicizia il calore che osserva ho sentito il nostro Franco Grillini
Altre come l'associazione degli studenti universitari che stiamo cercando di costruire anche con il vostro contributo con quello della Federazione giovanile socialista e con altre forze democratiche
Tra pochi giorni
C'è anche con quello della Federazione giovanile socialista e ci auguriamo che il contributo possa esistere e si sviluppi fra pochi giorni
Tra pochi giorni esattamente mercoledì prossimo compagni
L'AGESCI e l'Arci
Annunceranno a Roma
Che i ragazzi palestinesi già affidati da cittadini italiani per due anni a cento mila lire al mese sono oltre trecentocinquanta e noi ci auguriamo
E noi ci auguriamo che possono diventare migliaia anche con il contributo di tanti giovani e di tanti cittadini come voi è cresciuto il nostro impegno per il servizio civile e con i nostri seicento obiettori impegnati nell'Arci
Al congresso di Perugia come voi avete fatto qui vogliamo fare dell'Arci una grande associazione multietnica antirazzista a dimensione europea
Tutte queste ed altre ancora sono fatti incoraggianti che ci dicono che forse siamo sulla strada giusta
E l'Arci potrebbe fare un nuovo salto di qualità assumere un nuovo ruolo qualificare rinnovare i suoi stessi gruppi dirigenti con i propri quadri e con le forze più vive che vengono dalla società
Ma le difficoltà sono molte esse dipendono certo anche da nostri limiti e da nostri errori ma le questioni chiave che io vedo sono fondamentalmente due e ci portano ad investire la società e il sistema politico
In primo luogo
L'associazionismo culturale civile sociale
Deve essere riconosciuto nel nostro ordinamento come un nuovo soggetto autonomo a pieno titolo di una democrazia che voglia essere davvero avanzata e moderna
Se non c'è l'accentramento ulteriore del potere politico di quale economico e non basta solo la difesa del Parlamento e delle autonomie locali
Queste stesse battaglie avranno forza vincente solo se si collocheranno in quella prospettiva di superamento di un vecchio statalismo anche da parte della sinistra
Che in modo a mio parere è giusto ed efficace il lavoro congressuale del partito comunista sta ponendo come una delle innovazioni chiave del nuovo corso che si apre
Qui bisogna saperlo con chiarezza e dirlo con chiarezza
O lo statalismo
Sì superato sulla via della privatizzazione con le leggi selvagge del mercato e del profitto
Ampliati anche i servizi sociali alla cultura all'assistenza ai giovani agli anziani
Oppure il vecchio statalismo si supera con una nuova solidarietà sociale
Affidata all'associazionismo al volontariato in accordo con istituzioni nuove aperte e rinnovate non c'è a mio parere altra strada e ormai la scelta è stringente non rinviabile se non vogliamo perdere
L'altra grande questione e la battaglia culturale ideale
E qui
Vedo nel vostro congresso un contributo di grande rilievo
Bisogna uscire definitivamente
Io credo che in questo voi abbiate ragione nel profondo al di là di qualche critica superficiale che leggo anche sulla stampa io credo che bisogna uscire
Definitivamente dall'atteso la diga di ragno dei ritardi della sinistra delle mitologie di una modernità fatta soltanto di merci e di parole vuote che nascono e muoiono anche nel breve spazio di un mattino
Cominciamo a farlo noi compagni il Bilancio di quali siano davvero le idee che la destra ha prodotto in questi dieci anni
Di quali siano davvero le prospettive nuove che la destra ha aperto di fronte alle donne e agli uomini dell'Est e dell'Ovest del nord del sud del mondo
Vediamo sul serio se la destra abbia più prodotto in questi dieci anni qualche nuovo valore capace di avere una sua validità perché di carattere universale
E vediamo invece se già non si profila una stagione nella quale la destra sta approdando di nuovo
E quindi vedete quanti antico
Soltanto alla repressione di fronte a fenomeni che a schiaffi citato ma non sa né governare nel dominare una logica antica quella della repressione che se che sentiamo impotente
Cattiva ingiusta come quella che percorre Aina leggere gente sulle tossicodipendenze è qua ecco
Ecco ecco forse una forza culturale che guarda avanti o ci sta portando seppure con vari Manti verso un arretramento complessivo della società e della civiltà
Voglio affermare cioè con grande chiarezza che va abbandonato drasticamente ogni complesso d'inferiorità ogni ansia di una perenne è insensata ricerca il compisse li dobbiamo farli
Ma dobbiamo farli con la nostra storia e con gli uomini del nostro tempo con i problemi dell'umanità di oggi e di domani voi avete apprezzato prima di me
Il compagno nata che ieri ha dato una traccia credo di grandissimo spessore culturale politico anzi rileggendo in particolare l'ultima parte mi sono chiesto anch'io se naturalmente avendo il coraggio di chi vuole cambiare locali lo stato delle cose esistenti non stiamo entrando in un nuovo ciclo
In una nuova fase in una nuova stagione ha detto nata se penso al derby in guerra che già anni fa ipotizzava il Governo mondiale
Se penso alla portata del concetto di interdipendenza
Non solo visto in termini di sicurezza fra Est e Ovest ma in termini di rapporto di economia di ambiente dire di civiltà anche tra nord e sud
Se penso al Gorbaciov che proclama la necessità di un nuovo pensiero politico
E pratica una politica di disarmo di straordinaria novità e coraggio
Che va oltre la nei fatti agli statici concetti dell'equilibrio che riapre nuovi spazi all'iniziativa dei singoli dei popoli e degli Stati
Se penso a tutto questo vedo che si può profilare una fase in cui la sinistra
In forme nuove inedite ricomincia lei a produrre idea prospettive che hanno un valore universale per l'avvenire degli uomini vedo questa fase davanti a noi è solo agli inizi
è solo agli inizi questa fase e tormentata
Ciò è probabile anzi possiamo dire che cerco ma allora ancora di più e con grande fiducia e col nuovo ottimismo bisogna buttarsi in quest'impresa che non è al di là da venire ma è già cominciata è già avviata
E allora diciamo
Senza sprezzo ma anche con grande sicurezza che non abbiamo più tempo da perdere complici vuol far fare i conti con una specie di cumuli di macerie cuoco contò con tifa soltanto insegnarci che non abbiamo
Più nulla da scoprire
E più nulla da inventare non le abbiamo invece molto tempo non da perdere ma da impiega da impiegare ed a impegnarci seriamente con tutti coloro che anche con idee diverse dalle nostre
Anche con motivazioni religiose che non sono proprio di tutti noi
Anche con formazioni politiche che non sono state costruite nella tradizione del movimento operaio con tutti questi che condividono con noi il sogno il desiderio la concreta volontà di costruire nuovi percorsi di libertà
Nuove stagioni di riparazione nuovi mondi di comunicazione di solidarietà di uguaglianze
Se ho ben compreso voi compagni della nuova FGCI volete essere siete parte viva di coloro che hanno tempo e voglia per camminare su questa strada e io per tante ragioni
Per tante ragioni
Mi sento come dire intrecciato con la vostra strada
Perché per molti anni ho vissuto nella Federazione giovanile comunista
Fino a diventarne ma sono passati venticinque anni il segretario nazionale
La seconda ragione perché negli ultimi tempi negli ultimi anni
Chiamato a presiedere l'Arci
Mi sono continuamente incontrato sui vostri terreni
Con i vostri interessi con le vostre innovazioni
E perché infine se mi consentite una piccola notazione personale con il vostro segretario uscente abbia con Pietro Folena c'è da danni direi dagli inizi quel suo cammino nel Veneto un lavoro comune reso forse più fertile per me è sicuramente da legame dell'amicizia l'essere intrecciato a voi è una delle cose che mi ha fatto bene
Io spero nel lavoro nella vita politica a sicuramente mi ha fatto bene della mia vita individuale nella mia vita umana
Non è vero che l'impegno politico e la ricerca appassionata riducono gli spazi della vita individuale e della propria umanità
Io credo care compagne e compagni che sia vero esattamente il contrario Shuai certamente e per dire l'appunto senza alcuna retorica senza alcuna retorica fideistica certamente io non ho trovato di meglio nel corso del inesistenza
E perciò posso concludere ancora una volta senza alcuna retorica sottovoce
Ma con grande sicurezza lo dico a me stesso e lo dico a tutti voi forse oggi più che mai è giusto è possibile è bello continuare continuare per dirla con uniti
Con tenerezza e con tenacia
Con determinazione e anche con serenità grazie
Ringraziamo il compagno Rino Serri insicuri che la FIGC Yell arazzi insieme potranno continuare ad essere tra i protagonisti delle battaglie di civiltà e di democrazia in questo Paese
Cari compagni prima di proseguire il nostro dibattito vorrei dare lettura di un messaggio molto importante molto delicato che pervenuto alla presidenza
Di questo congresso è un messaggio che proviene da uomini e donne che sono stati
Nostri nemici
Che sono stati protagonisti di una volta che ci ha visto molto contrapposti io vi chiedo di ascoltare il messaggio con molta attenzione con molto rispetto poi vi proporrò una risposta il messaggio e firmato da Renato Curcio Maurizio Iannelli Luigi Novelli Antonio Marini Cecilia Massara Stefano Petrelli Claudio più Until Salvatore Ricciardi Pino Scirocco chiromanti e proviene come ovvio dal carcere di Rebibbia io non l'ho letto
Non lo leggo tutto perché è un messaggio
Molto lungo è un documento di riflessione politica che devo dire presenta anche delle innovazioni rispetto i documenti conosciuti che finora su un problema che sono usciti fuori da Rebibbia vi leggo soltanto alcuni pezzi
Veniamo con un saluto al vostro ventiquattresimo congresso nazionale
Perché siamo convinti che le incolmabili differenze del passato possano finalmente trovare nelle mutate condizioni del presente motivi nuovi per un reale oltrepassa mento
Che il conflitto sociale maturato negli anni Sessanta ed esploso in forme anche armate negli anni settanta e ottanta sia oggi definitivamente esaurito è questione generalmente acquisita
Un ciclo ventennale di lotte film chiuso con una evidente sconfitta dei soggetti che in vario modo lo hanno interpretato
Ciò non vuol dire tuttavia che il Presidente abbia dato risposta alle molte domande di mutamento sociale che furono alla base degli anni settanta e davanti a noi sembra che pur nella discontinuità anche soggettiva delle tensioni e degli intendimenti di ieri
Nuove prospettive oggi fischio Budano mentre nuove parole nuovi passi di libertà cercano di aprirsi un varco
Certo
Non si tratta di mettere una pietra tombale sopra ciò che è stato al contrario occorrerà riflettere e discutere ancora a lungo noi crediamo sulle dinamiche personali sociali politiche e armate
Che ognuno di noi si lascia e tutti incide insieme ci lasciamo alle spalle
Nel bene e nel male nella generosità degli intenti come negli errori politici essenziali partendo cono sono un'esperienza da molti attraversata
Sono una responsabilità dai molti volti risvolti il cammino
Che indica i popoli alle classi alle generazioni singoli l'orizzonte di una società in cui la parola libertari suoni per tutti e per ciascuno senza il disturbo di ambigui rumori si snoda inesorabilmente nella selva di mille domande
Domande sul trascorso sul presente
Domande che s'intrecciano anche sui percorsi passati richiudere pone raccontano storie differenti anche Cell atti coerenza resta nel presente come luogo forte di una ritentato la comunicazione
Le parole dei materiali preparatori da cui discussa per questo ventiquattresimo congresso nazionale
Le abbiamo incontrate avanzando su questo sentiero le abbiamo ascoltate ed esse ci hanno parlato dell'attenzione che voi ponete ai grandi temi della libertà come voi anche noi ci interroghiamo
Ci chiediamo ad esempio quale sia lo spazio sociale che nelle attuali circostanze la nostra battaglia intende praticare ecco per spiegarsi meglio a noi sembra che pur essendo venuto ormai meno le ragioni storico politiche della cosiddetta emergenza
Gli apparati legislativi ma non sono quelli che ne articolare uno l'azione continuano a girare a pieno ritmo ventisei ergastoli e gli oltre mille anni di galera distribuiti al primo grado del processo Moro ter offrono a tutti una clamorosa spettacolare dimostrazione
Io mi fermo qui naturalmente il messaggio si conclude con un augurio di buon lavoro
Leggo
La nostra la proposta che vi faccio di risposta
Cari Renato Maurizio Luigi Antonio Cecilia Stefano Claudio Salvatore Pino e Piero non c'è niente di più estraneo al cuore alla coscienza dei giovani comunisti del metodo della violenza della lotta armata della militarizzazione del
E questo il discrimine che scandisce la lontananza incolmabile
Dei vostri percorsi individuali e collettivi dalla storia della fittizi
Ed è ben viva fatemelo leggere tutto conta ed è ben viva in noi anche in questo momento la memoria di chi è caduto inerme ed innocente sotto il fuoco di quelli che voi chiamate movimenti divergenti né si tratta di fare per le vittime un richiamo rituale
Giacché il loro sacrificio rappresenta un crocevia obbligato per ricostruire correttamente il rapporto con il passato e la proiezione nel futuro
Ma la lontananza abissale delle nostre storie non ci impedisce oggi di prestare ascolto ed attenzione alla vostra voce alla vostra richiesta di interlocuzione
Forse non è questa la sede per rispondere anche polemicamente e punto per punto alle ore alle argomentazioni con cui sviluppati il vostro ragionamento politico piuttosto ci preme sottolineare due punti
Il primo riguarda il complesso di fatti politici legislativi e giudiziari che vanno sotto il nome di cultura dell'emergenza
Si tratta di fatti che hanno pesantemente condizionato talvolta condizionano tuttora la qualità della nostra democrazia e del nostro stato di diritto
Noi siamo schierati concretamente in una battaglia di oltrepassa mento critico dell'emergenza a partire dall'adozione di possibili strumenti di indulto graduato e di Amnistia delimitata per quel pezzetto di generazione degli anni settanta che sciaguratamente pratico la strada del partito armato
Il secondo punto riguarda come avete potuto osservare nei nostri documenti congressuali
Il rapporto stringente che fondiamo tra libertà solidale e non violenta
Questo rapporto implica per tradursi in produzione di nuova politica un grande rigore analitico e autocritico certo da parte di tutti
Anche da parte dello Stato relativamente a quei settori che lo hanno inquinato e mi hanno usato apparati e servizi per fini eversivi
Ma voi chiediamo il coraggio di un'autocritica reale al di là di quella dialettica pentimento perdono che dovrebbe attenere al più ad una sfera privata
Cari amici siamo contenti del vostro augurio di buon lavoro e ci auguriamo di poter proseguire con voi che avete chiuso definitivamente con l'opzione per le armi un dialogo
Un dialogo che può apparire impossibile ma che forse è un segno di un tempo nuovo di una speranza nuova per tutti
Posto da questo applauso desumere non arbitrariamente il congresso abbia fatto suo il nostro messaggio invieremo al carcere di Rebibbia ed ho quindi la parola
Su questo documento chiede la parola al compagno amabile io sono d'accordo sulla risposta ritengo che non sia rituale ricordare all'inizio la nostra risposta il compagno Guido rossa
è ovvio che non c'è nessuna problema raccogliere questa richiesta con questa precisazione la nostra risposta è stata colta e do la parola al compagno
Tanto Antonio Placido
Ma compagni credo che lo sforzo che abbiamo compiuto col nostro documento sia stato abbia avuto il senso di rintracciare dentro le contraddizioni dell'oggi tante nuove
Il messaggio poc'anzi letto per molti versi lo conferma
Il possibile terreno di una ricomposizione
Nella ricomposizione di una identità di una generazione di ragazze di giovani nel nostro Paese
Una identità frantumata
Omologata dentro il mercato
Mercificata e da lì è nata nel lavoro
Frustrata e violentata nei luoghi del disagio sociale della incomunicabilità della solitudine in qualche modo il tentativo da parte nostra di ricostruire le condizioni individuali e collettive
Di riappropriazione del senso dell'agire per una intera generazione di rintracciare nel presente ha scritto qualcuno di recente le condizioni del possibile
Questa mi pare la scommessa il cimento al quale non ci siamo sottratti col documento con la discussione congressuale
Ben più che le condizioni di esistenza di un'organizzazione dei giovani comunisti quindi mi pare che stia oggi in discussione la possibilità che è una generazione intera posta a incrociare la democrazia e la politica e che questo possa avvenire a partire dai luoghi di lavoro di studio di incontro di svago di impegno quando esistono e dentro un itinerario di Rete
Che renda criticamente comprensibile alla realtà
E in esso la collocazione di tutti e di ciascuno la FIGC veicolo di una nuova alfabetizzazione critica abbiamo scritto con una espressione che mi pare efficace lo sforzo di ritrovare dunque le ragioni del cambiamento al nostro esterno
Uno sforzo che richiede un tentativo più deciso a mio avviso da parte nostra di modificare in funzione di questo anche il nostro modo di essere di recuperare attraverso il cammino più lungo
Che è possibile far compiere all'itinerario del Federal
Federativo
Sintonia con i bisogni materiali e le domande di senso di cui il documento parlo accusa Placido invito i compagni soprattutto quelli che stanno in piedi o che passeggiano in sala di fare meno rumore e di stare possibilmente seduti grazie
Qualcosa che somigli molto di più ad una ricognizione di massa delle condizioni dei bisogni delle esigenze delle giovani generazioni che ad una inchiesta sociologica
Il ripiegarsi cioè in un tentativo di comprensione della realtà che riparta ma davvero dalle condizioni materiali di vita senza il quale resterebbe monco e sarebbe vano il tentativo nostro di rifondare ci egli rifondarsi come soggetto politico che rifonda indossa e spesso concorre a rifondare e a riformare la politica
Questo credo sia tanto più urgente oggi lo abbiamo detto perché le trasformazioni sociali profondo intervenute
Nell'ultimo quindicenne almeno sembrano avere frantumato e scomposto i luoghi del conflitto i nuovi formazione della identità sembrano in qualche modo averli privati di senso di centro
Ed avere esaltato le capacità di risposta del sistema intermedi depotenziamento e neutralizzazione della portata trasversale dell'impatto generale dei conflitti
Gli stessi processi di ristrutturazione quale accenniamo però moltiplicano domande antagoniste le dilatano ben al di là del processo produttivo in senso stretto
Fanno in modo che queste domande investano sempre più il tempo lo spazio le relazioni le qualità
Contraddizioni nuove accanto a quelle prodotte dalle forme nuove assunte dall'esercizio dell'egemonia del dominio del capitale
Contraddizioni forse non deducibili e comprensibili non è aggredibili in termini di antagonismo di classe
Rispetto alle quali tuttavia credo che non si Possa prescindere dalla dimensione concreta della loro storicità
E dunque dal rapporto che conservano ciononostante con le forme nuove del dominio capitalisti contraddizioni nuove attraverso le quali riemerge Siri motivano
Le ragioni della incompatibilità tra le forme della liberazione umana e le forme dell'accumulazione capitalistica
Non riconducibile a sintesi queste contraddizioni compagni io credo che qui però stia un punto vero della nostra discussione se non nel quadro di una Progetto rinnovato di una prassi trasformazione rinnovata e mi chiedo a questo proposito se a questo scopo sufficiente una linea di compimento della democrazia e di ampliamento dei diritti della cittadinanza
Me lo chiedo perché credo che stia qui il senso del ragionamento che facciamo su democrazia formale democrazia sostanziale
Me lo chiedo perché rispetto a iniziativa concreta delle forze dominanti
Rispetto al loro tentativo di svuotamento delle sette le stesse sedi formali delle decisioni
Rispetto al cioè ad una manovra che tende a mutare i connotati la configurazione di fondo degli attuali assetti politico-istituzionali
Quelli prodotti in Italia dal patto costituzionale
Quelle cioè incarnati dalle moderne democrazie democrazie rappresentative di massa rispetto a questo chiedo e mi chiedo
Se non è necessario che il piano dei diritti intrecci strettamente nella nostra elaborazione quello dei poteri
Non solo e non tanto quello dei poteri statali e di istituzionali quanto quello dei poteri sociali come poteri di controllo e di contrattazione
Per esempio sulle scelte produttive potere di accesso alle risorse di autodeterminazione di uso e gestione di strutture collettive
Mi chiedo se rendere praticabile per l'oggi una prospettiva di trasformazione non significhi quindi in questo senso individuare i nessi tra il mutamento delle forme politiche diritti Poteri forme della libertà e della decisione
E mutamento dell'organizzazione sociale fino alla concreta dimensione del vissuto
Abbiamo detto poteri come esercizio di libertà di non semplicemente come libertà da senza i quali non si individua a mio avviso la dimensione collettive solidaristica della vita sociale
Qui si deve dispiegare credo per intero lo sforzo nostro di operare una lettura ed un'assunzione critica della migliore tradizione del pensiero liberaldemocratico europeo
Può non essere sufficiente insomma conquistare diritti se questi non sono supportati da una pratica dalla pratica sociale del loro esercizio
Lo stesso recupero di autonomia e criticità da parte nostra non può essere non può passare che attraverso l'assunzione di queste domande antagoniste delle domande di quei soggetti che subiscono come abbiamo scritto la compatibilità del sistema
Non semplicemente in una operazione chiedendo allegare in maniera un tantino ottocentesca
I luoghi dell'oppressione a quelli della rivolta ma nel tentativo di rintracciare
Nella relazione del giovane lavoratore per la ripetitività del lavoro di sorveglianza a cui è ridotto nella moderna fabbrica robotizzata lo diceva ieri Malerba i germi della critica del lavoro salariato
Dentro la rabbia del giovane disoccupato napoletano ad esempio le ragioni di una critica radicale i processi dell'accumulazione
Che gli negano diritto di esistenza prima ancora che il diritto di cittadinanza che lo condannano alla manovalanza camorristica
Dentro il disagio e la frustrazione del giovane laureato o diplomato meridionale
Le ragioni della critica ai rapporti di produzione dati che bruciano il patrimonio dell'intelligenza sociale domande radicali quindi compagni che reclamano potevi che per poter essere messe in valore nella loro portata generale
Hanno bisogno di conquistarli
Ma perché il discorso non resti fumoso si pensi un attimo al Mezzogiorno qui più drammaticamente che altrove lo abbiamo già detto abbiamo già scritto
Si è misurato il tentativo di ristabilire il mercato come regolatore esclusivo dei processi economici e sociali abbiamo detto che la sua arretratezze frutto di ipotesi di sviluppo
Che sui destini del Mezzogiorno pesano poteri criminali mafia camorra e tuttavia qui io credo che si debba andare ad un'articolazione ulteriore del ragionamento nostro
Perché per esempio il binomio di politica debole poteri forti che ha dato il segno alla grande ristrutturazione di questi anni al Sud assume oggi carattere inedito
Si presenta informa difficilmente interpretabile
L'impegno di chiudere
Non me ne sono accorta scusa
In qualche modo lo svuotamento Ernest prova espropriazione delle assemblee elettive che nel Mezzogiorno avviene uno svuotamento che avviene dall'interno
Da parte di un potere politico che svolgendo essenzialmente la funzione di mediazione delle risorse dei flussi della spesa pubblica tra governi centrali società meridionale ha costruito intorno a questo una sua autonomia in qualche modo intorno a questa ridefinito i confini fra pubblico e privato fra Stato e mercato
Banche imprese istituzioni sembrano essere organicamente diventati gli ingranaggi di un colossale ed infernale meccanismo di riproduzione allargata della dipendenza del Mezzogiorno
Io devo chiudere e vengo alla questione che riguarda poi una delle esperienze che abbiamo compiuto uno dell'esperienza attraverso l'eguale
Credo si sia parzialmente inverato il tentativo che abbiamo fatto di costruire movimenti e di praticare me l'autonomia fino in fondo
è l'esperienza quella cui voglio accennare del movimento di lotta per il lavoro chiedo un secondo solo scusa azzanna ci serve credo riflettere su questo
Perché su questo dobbiamo aprire un confronto di merito al nostro interno
Sul senso e sul valore di questa esperienza per impegnare la FIGC tutta quanta e non pezzi di essa su terreni nuovi se vogliamo evitare il rischio che proprio i giovani appartenenti alle categorie più colpite
Vi erano la FIGC come inaccessibile
Abbiamo parlato di eccedenza strutturale ma dobbiamo dire che le potenzialità eversive che stanno dentro la disoccupazione meridionale si possono esercitare solo a condizione di agire sulle forme sul modo di essere profondo della organizzazione del movimento operaio organizzato così come esso si presenta oggi la subalternità che deriva dalla fissata all'essere in grado soltanto oramai di contrattare a valle
Gli effetti della ristrutturazione o può essere combattuta a condizione di cimentarsi sul terreno della organizzazione dei giovani disoccupati colto o per la ragione è evidente che non si danno risposte possibili al bisogno di lavoro all'interno delle compatibilità
Di questo sistema e che quindi assumere l'organizzazione regionale disoccupati dentro il sindacato oggi
Significa dover produrre una risposta alta di alto profilo strategico che si muova che rompa che spezza in qualche modo le compatibilità allora noi dobbiamo sforzarci di promuovere un movimento che non sia né inoltre in qualche modo il riflesso di una categoria Lesmo burocratico al quale un pezzo del sindacato pensa quando parla dei comitati per il lavoro perché se facessimo così neutralizza daremo la carica
E le possibilità di contaminazione trasversale la presenza dei disoccupati del sindacato né il Panza indagato Isma'velleitario tipico delle forme vecchie dell'organizzazione dei disoccupati per esempio napoletana
Si è un movimento variegato che faccia denuncia è l'opinione che costruisca vertenze che strappi risultati visibili nell'interesse di tutti
Ti che eserciti diritti rendendoli potere che sposta in avanti i rapporti di forza senza i quali nessuna riforma è possibile
Vittorio Foa vestiti non volume meraviglioso sul movimento operaio inglese dei primi decenni del secolo che politica non è solo comandato è anche resistenza al comando
Politica non è solo governo nella gente come in genere si pensa la la politica è aiutare la gente a governarsi da sé campano io credo che qui stia il senso
Di molta della discussione che stiamo facendo credo che la rifondazione della FIGC qui passi attraverso una pratica piena e coerente di questa strada
Reinterpretare il presente per cambiarlo il senso della indimenticabile ultimare le tesi su Feuerbach di Carlo Marx
La FIGC deve diventare oggi per un'intera generazione noia il veicolo di una nuova conoscenza critica della realtà al servizio di una nuova prassi rivoluzionarie verbale scusate
Otto minuti
Ma accompagna invito di nuovo assieme ai compagni che interverranno il Torino Einaudi io come ho fatto finora battono il tempo a otto minuti sarò subito costretto a togliere la parola vedremo decimo manto perché se no e non ci stiamo moda e mai dare la parola al compagno Zingaretti volevo fare nuovamente una comunicazione innanzitutto che i rimborsi e rendere i compagni soprattutto al Mezzogiorno saranno effettuati fino alle diciassette e trenta nella segreteria del Congresso juke aperta e intorno ai venti compagni responsabili dell'est pure soprattutto alla crescita dei città dell'UCI chiede la lega studenti medi a dare i nomi dei compagni e delle compagnie legittima continuazione relativo al compagno pani se vogliamo
Più tardi quando voteremo il Consiglio nazionale ad avere tutto la leggo la Compaq la parola compagno Nicola Zingaretti segretario Roma fa uscendo credo da questo congresso compagne e compagni una felici più forte casco
è vero l'ondata moderata ha travolto convenzioni schemi imposto un'egemonia nel campo della cultura dell'informazione che ho fatto giocare la sinistra esso indifesa e ha prodotto risultati drammatici e la società che affetto emarginazione e disoccupazione indipendenza egoismo solitudine se fai sono le nuove parole che segnano il nostro tema analizzare ma non s'illuda nessuno debba fece non siamo venuti a Bologna a fare l'elenco dei guasti il disco furti fa a esaltare la nostra isole isola felice incomprensibile e ne avremmo anche tutto il diritto di fare uso andiamo a questa il diritto a denunciare un mondo che non ci piace
Vogliamo però essere più ambiziose quanto tempo li amo dire pensare dimostrare a noi e agli altri che è proprio partendo da queste nuove contraddizioni che può e dei del nostro dice ripartire una nuova stagione per la sinistra grazie e quindi per la FIGC da lei si disegna un nuovo ruolo giudiziarie oggi dello scontro tra diritti negati i poteri forti ivi ritti se non organizzati perdono paura lo abbiamo visto in questi anni si frantumano non incidono diventano a volte rivendicazioni corporative
Costruire un progetto per la sinistra vuol dire allora da subito prospettare immaginare e costruire dare rappresentanza a potere diciamo nato a nuovi soggetti
Farli contare offrire Noè delle risposte genetiche ecco i compiti ma direi la forza di questo congresso di cardi di nuovi di un osso ragionamenti avveniva primo nella denuncia nella criticità diceva Pietro in un Giare che liberismo di questi anni realtà è stato negazione della libertà sei libertà di ponti che ha negato libertà tanti quasi libertà di una società regolate esclusivamente dal profitto
è una società che non ritirerà ma crea dipendenza nella vita quotidiana di ognuno di noi dei rapporti internazionali al nord sud dei tempi diventano al nella metropoli il tanto declamato degrado non è più solo minore qualità della vita e trasformazione sembra che logora il rapporto Criminal solidarietà
Perciò è trasformazione che degenera risponde che genera intolleranza contro i rom dei quartieri popolari di Roma fa scattare contemporanea delle casalinghe dei Parioli contro il centro accoglienza per i malati di AIDS a villa Glori tale è violenza non rispetto della diversità
Ecco perché non vogliamo limitarci a denunciare i vostri danni dev'essere vediamo tutta la fragilità di questo paradiso creato dalla trasformazione capitalistica di questi anni anzi morti per droga la violenza l'arroganza di mafia camorra gli stupratori nuovi egoismi le tinte scure di questo quadro ci fanno pensare più a un inferno campare adesso Neckar un inferno che non vediamo solo noi tra l'altro ma che hanno visto e vedono al tante altre ragazze e ragazzi che si che sono stati con noi in questi anni e hanno lottato con coraggio con forza e con intelligenza
Però badate non basta
Sono proprio questi anni a dirci che non basta che non possiamo fermarci qui
Lo dicono a noi e lo dicono alle ragazze e ragazzi scesi in piazza contro mafia e camorra e che oggi vedono ancora Gava ministro degli Interni spatolate lo dicono alle ragazze giovani delle mille manifestazioni contro la violenza sessuale e che oggi reggono la sentenza sul Maria Teresa Cammarata e lo dice di fronte al dramma della droga la spudorata e scellerata arroganza del governo
Quindi non basta perché ma è così al secondo punto le scelte dobbiamo darci più strumenti più mezzi più idee non perdere la materialità della nostra lettura del nostro agire ma data la nostra esperienza maggiore respiro politico ideale con le libertà solidale pensiero della differenza interdipendenza non violenza non come strati concetti filosofici no invece nuovi pezzi del nostro pensata libertà solidale
Come risposta una libertà che oppresso RAI come idea fondante di un progetto di nuova società di una società due che si costruisce sull'assunzione fare dell'esistenza di queste interdipendenza come lettura di parte del mondo non violenza
Come nuovo livello che regola il confine questo atto d'acqua oltre non è la panacea badate anche qui rischieremmo di di sbagliare non vinceremo solo declamando nuove teorie poste i nostri avversari non sono affatto i suoi sviluppi non di questo si tratta
Possiamo però essere più sicuri più decisi e più determinata continuando anche di più come ci ricordava ieri don Ciotti a sporcarsi le mani mo'infermo ora vogliamo anche infine in questo congresso ed eccoci al terzo punto
Condizionare di cui la sinistra il part-time grazie nel dibattito aperto rompiamo con la nostra esperienza con i nostri risultati con i nostri clienti la nostra autonomia vogliano da oggi usarla fin formano impositive Howard per costruire un nuovo corso che sentiamo anche nostro vive nel quale rispetto al quale non vogliamo tirarci indietro un nuovo corso allora che per noi e soprattutto più chiarezza più chiara collocazione politica e maggiore rete identità resta ai ora in questi quattro giorni qualche giornalista che continua a non capire che vuole non capire sia esercitato tra di noi con l'applausometro chi ne ha avuti di più dieta domani sera però Michela torneremo tutti nelle nostre città meno il Paese al lunedì nel nostro posto di lavoro o chi andrà nella sua scuola nell'università credo più ricchi più ricchi dentro chiaramente con più coraggio di essere giovani c'è ancora un'ostinata convinzione che davvero non ci toglie nessuno
Ma che anche oggi anzi diciamo proprio oggi noi giovani comunisti vogliamo e abbiamo ancora molto da dire
Ringrazio leader oppure Nicola che ha fatto sette minuti
Prima di dare la parola alla compagna Stefania Pezzopane devo leggere segue un ringraziamento un ordine del giorno alla presidenza
Partecipa ai lavori del nostro congresso una delegazione dei compagni e compagne del Dipartimento giovani democrazia proletaria
Li ringraziamo della presenza del contributo che hanno voluto dare con una lettera aperta al congresso nazionale della FIGC al nostro congresso nazionale
Si tratta di un documento ampio che entra nel merito dei nostri materiali politici non mancheremo di discutere francamente e serenamente con loro come tutti i messaggi al nostro congresso anche il testo di questa lettera a disposizione dei compagni presso la presidenza
Di lecco una proposta di ordine del giorno della presidenza il ventiquattresimo congresso nazionale della FIGC impegna tutte le strutture e i comitati territoriali nella preparazione la manifestazione nazionale
Per il riconoscimento dello Stato palestinese convocata a Roma per l'undici febbraio
Già un ampio schieramento di forze a a ha già dato la sua adesione alla manifestazione promossa dal Comitato Italia Palestina dalla lega dei diritti dei popoli dall'Associazione per la pace
I giovani comunisti si impegnano come con tutte le loro foto con tutta la loro forza perché la manifestazione dell'undici febbraio sia una grande occasione per premere sul governo italiano affinché venga immediatamente riconosciuto il nuovo Stato palestinese affinché sia fatto il possibile per fermare la repressione nei territori occupati
Perché la conferenza internazionale di pace venga al più presto realizzata perché si avvicinino il momento in cui potremmo vedere in Palestina due popoli e due Stati vivere in pace
Credo che da quest'applauso l'ordine del giorno approvato do adesso la parola alla compagna Stefania Pezzopane la direzione nazionale uscente
Compagne e compagni se cedesse all'emozione che in questi giorni più volte è stata con me parlerei senz'altro di Palmina di Martinella
Allora tante altre dedicherei questo intervento perché non lo può ultimi riempiono la testa e il cuore
Sento tutto il loro ingombro nella mia vita e sento un gran bisogno di riscatto per metter loro che mi dà forza e mi produce un dolore attivo
No oggi io preferisco parlare e provare a parlare Dinoi di questo nostro essere giovani comunisti di questo nostro irriducibile e intenso bisogno di nuove libertà
Vissuto sì come diceva Pietro con speranza e con paura
Mi accorgo e queste giornate meno con firmano di avere un gran bisogno di emozioni ma insieme anche di sentimenti semplici e di indicazioni chiare
Quanto sono riuscite a imparare in questi giorni cosa so fare di più è meglio come faccio domani e come facciamo insieme ad affrontare i fatti dell'Autolaghi oggi io mi sento più forte perché chiaro è credo il nostro soffocata è un percorso in avvenire condivisi senza idee valori senso a mi aiutano a stabilire un più deciso e dirompente agire quotidiano
Tre giovani si è consumato non sono solo con monitor vede cioè siamo stati terreno di conquista alla rassegnazione all'individualismo alle audizioni si è imposta quella terribile oggi chiaro
Della fine Jonia al ruolo al dialogo che già poteri forti e impoverisce la teoria ci sguazza cioè negli anni Settanta l'irrompere distrugge con tante volte avevano posto in termini dirompenti l'esigenza della trasforma la necessità di multare arricchire le forme della democrazia i movimenti negli anni settanta e dei primi anni ottanta non sono stati allora solo frutto di un saggio ma sono stati solo jazz
Che hanno introdotto il conflitto nel sistema sociale attivando grandi energie di cambiamento trasversali alla politica coperture ti senti incerto sia anni ottanta invece hanno visto una rivincita dei grandi potentati economici che hanno dato risposte efficienti liste corporative mercifica Abbili a quei bisogni di libertà Autosport affermazione trasformazione con un grande impiego di risorse scientifiche tecniche e di capitali che ripropone pure se in termini nuovi una forte contraddizione di classe
Sento allora che dobbiamo sforzarci nel fare una lettura più attenta della realtà senza forzature apocalittiche ma anche evitando le semplificazioni e le banalizzazioni
Gloria c'è un rischio che è tutto qui per noi per la nostra generazione in altre generazioni invece più vivo è stato il senso della partecipazione
Penso alla lezione che nata ieri ci faceva e alla grande forza che ci ha trasmesso flussi di storia e non solo spezzoni e frantumi quindi ma invece costruzione di un nuovo antagonismo dentro un più forte senso della storia solo questo mi consente ancora in meglio di pensare in maniera semplice alla trasformazione
La società futura avrà sempre più bisogno di cura di solidarietà di condivisioni di reciprocità ed è anche per questo io credo che parliamo nei nostri documenti di differenza perché pensiamo con ansia al nostro futuro
Perché per costruire la società umana bisogna andare al di là della Società maschile astratta una società e un pianeta dove le donne in quanto donne e gli uomini in quanto uomini possano riconoscersi e possano rifondarsi reciprocamente
Questo obiettivo ci spinge a pensare in grande ci costringe ad una nuova attenzione alla qualità della produzione perché essa non sia più asimmetrica rispetto alla riproduzione del tardive nella differenza tra i sessi nella cultura nella società nella politica
Porta con sé e quindi anche un'idea diversa dello sviluppo non dominata dall'obiettivo dell'aumento quantitativo e indefinito della ricchezza per un'idea dello sviluppo più austera
Sì austera nel senso che Enrico Berlinguer dava a questa parola perciò meno consumistica meno di rapide attrice meno produttrice di rifiuti e inquinamenti mortali
Più interessata alla ditta alla generazione alla creazione più tesa verso i diritti di tutti coloro che ancora devono nascere questo significa certo dare origine a un modo del tutto nuovo dividere di lavorare di gestire le risorse sei scientifica intellettuali di organizzare i tempi della società e delle relazioni
La differenza allora è un terreno sì di scontro ed è un percorso lungo perché deve liberare tante forze oggi in brigate impenitente
I conservatori al capitale hanno su questo le idee molto chiare fare invece giocare le disuguaglianze per non far valere differenza e diversità
E la sinistra su questo è apparsa indecisa debole
Sento allora il bisogno di un pensiero circolare di sinistra che gira gira e produce e comunicazione
Il tema della riforma della politica nonostante i grandi progressi che abbiamo fatto e ancora tutto qui dinanzi ai nostri occhi ed è qui il rapporto tra individuo è stato tra chi dirige e chi è diretto penso ad un percorso lungo per la sinistra e per il partito comunista per costruire una egemonia che non è affermazione di un nuovo dominio ma invece affermazione di una superiore capacità di interpretazione della storia e dei problemi che essa pone l'errore dell'intellettuale diceva Gramsci nei suoi quaderni consiste nel credere che si possa sapere senza comprendere e specialmente senza sentire ed essere appassionato appassionato non solo del sapere in sé
Ma per l'oggetto del sapere gli uomini e le donne di oggi non si fa politica non si fa storia senza questa passione
è questo sentimento questa passione tra governanti e governati che ci fa DiVersi
Che ci caratterizza perciò non ci piace Gava non ci piace Cirillo non ci piacciono quelli come loro non solo perché rubano e perché sono amici degli amici ma perché non sai intorno perché non hanno passione e allora i valori nostri che vogliamo affermare non sono un astratto filosofeggia are ma invece interpellano la democrazia per riscriverla
Ed è per questo che parliamo di democrazia come via del socialismo
Annoia allora non basta più nemmeno chiedere al pc soltanto un po'di benevolenza o soltanto un po'di attenzione in più sulle nostre cose
Dobbiamo e vogliamo pretendere invece confronto tra idee e tra esperienze perché siamo noi che oggi i giovani di questa generazione all'incrocio dei grandi problemi della società di oggi
La politica è stata ed è troppo pensiero dell'istante senza alcuna memoria
In questa esperienza di direzione del movimento delle ragazze comuniste di questi anni
Lo sforzo mia delle compagne è stato tutto teso alla ricerca alla decodificazione alla ricerca e alla costruzione di un pensiero critico non ottenne Bratto dei luoghi comuni e grandissimo aiuto ha dato a me e a tutte le compagnie Pietro Folena per la costruzione insieme
Entra tutta la FIGC di una vera e nuova illuministica razionalità fondamento questa sì del nostro nuovo mondo duale e infine per chiudere Antigone e scusate se ricorro ancora le l'eroina Sofocle altri più io amo lei pone con sorprendente forza il problema della razionalità
Quando con parole ancora bruciante moderne dice a Creonte ed io Creonte ti sembra irragionevole
Naturalmente dinanzi a un folle rispondo di un reato di follia
Sì la grande divina follia della disobbedienza di Antigone è quella un eterno messaggio per me di giustizia di amore per l'altro e per l'altra di affermazione di grande libertà e di grande coraggio
Un messaggio che coniuga come percorsi non violenti inscindibili l'idea di rivoluzione e l'idea di libertà
Un'idea di rivoluzione che è l'instaurarsi della libertà ossia la fondazione di uno stato che garantisce lo spazio in cui la libertà
Può manifestarsi libertà e rivoluzione sono forse io credo le cose che saranno più richieste negli anni futuri
Prima di dare la parola la compagna Gabriella porre la devo ringraziare la compagna Cristina Bevilacqua per aver rinunciato all'intervento invito mai
La sintesi vorrei leggere un messaggio che che è arrivato alla presidenza carissime ragazze siamo legge d'avere ricevuto un invito al congresso della FIGC in corso in questi giorni a Bologna purtroppo impegnate dei lavori di gruppo che stanno dando attuazione al nostro precedente dodicesimo congresso
Al quale la vostra presenza è stata molto gradita
Non siamo in grado di trovarci a Bologna inviamo dunque un affettuoso augurio per un congresso che esprime anche tra le giovani generazioni
In un'organizzazione mista il valore la differenza e dichiara tensione alle forze del movimento delle donne la cui autonomia politica e condizione indispensabile anche alla vostra libertà riaffermazione auguri carissimi di un congresso ricco e gioioso per tutta l'organizzazione care compagne cari compagni alla FIGC
Emilia De firmato Emilia volte Lidia Menapace responsabili di sede dell'ordinazione
Do la parola la compagna Gabriella porrei la delegata di Benevento
Compagne e compagni leggi ci deve emozionare così affermava ieri un compagno ed io mi ritrovo completamente in quell'affermazione prova né questo ventiquattresimo congresso che esprime tutta la passione di calore che è propria di noi giovani comunisti
Le mozioni di cantare Bandiera rossa e l'Internazionale con il compagno nata di urlare El pueblo unido con il compagno cileno
E ascoltare il compagno dell'OLP e don Ciotti l'emozione nell'ascoltare Nichi Vendola nell'accogliere il suo appuntamento in quella grande piazza rotonda
Tutto ciò ridà il senso e la consapevolezza delle linee tracciate nel congresso di Napoli rispondono che le linee tracciate nel congresso di Napoli rispondono in pieno alla nostra volontà di riformare la politica
Ma questo congresso non è solo l'emozione non è solo partecipazione emotiva per il dramma del popolo palestinese un sudafricano o cileno
Anche un momento di crescita politico culturale e di crescita dei ma dell'analisi per l'acquisizione di quegli strumenti che ci permetteranno di operare meglio al termine di questo congresso delle specifiche realtà
Ogni volta che si forma un nuovo governo il che purtroppo nel nostro Paese accade troppo frequentemente e che questo presenta le due Camere il suo programma
La questione meridionale la cui nascita si perde nella notte dei tempi ritorna di attualità e non si può negare che almeno nelle intenzioni la risoluzione della grave frattura esistente tra Nord e Sud appare come imminente o quasi
Il Mezzogiorno ha avuto un peso vistoso anche nella formazione del governo De Mita rappresenta infatti uno dei capitoli più lunghi del programma
Si potrebbe dire che si parla tanto di mezzogiorno anche perché non si nomina il pentapartito di cui il Mezzogiorno rappresenta la prova fallimentare la cambiale mai onorata firmata anche da gran da Craxi
La politica dell'emergenza nazionale in quarant'anni di potere democristiano ha determinato uno spostamento degli assetti di potere governativi nell'ambito della DC nazionale concentrandoli nella DC campana
La forza dei dignità dei Gava e il frutto di uno stupro dimostrò di un uso strumentale dello stato sociale conquista ideale e politica del partito comunista per la raccolta subdola e criminale del consenso
Gli è stata sulla cultura tradizionale contadina
A Benevento questa concezione della politica e questa gestione camorristica del potere hanno portato ad un vero e proprio saccheggio dei fondi stanziati per il terremoto da parte della Democrazia Cristiana
Non solo hanno portato all'affermazioni al potere incontrastato di uomini come l'onorevole Mastella la cui mediocrità e a voi tutti ben nota
Più in generale possiamo dire che nel Mezzogiorno si assiste ad un mondo lontano amento della gente e soprattutto dei giovani dalla politica
La logica del bisogno ha portato all'affermazione della delega
Do Ute destra do affinché io abbia qualcosa in cambio uno privilegio particolare una una raccomandazione e all'impossibilità di individuare quali sono e di chi sono le reali responsabilità
E per questo che la FIGC del Sannio ha cercato e cerca di portare i tre giovani un tipo di fondi di politica fondato su pochi elementi semantici semplici ma chiari che pre che presentino la complessità delle questioni che vogliamo porre e per far sì che i giovani acquistino coscienza politica e capacità di essere protagonisti del proprio futuro
Il tutto a partire da una critica spietata fatta dipinti puntuali atti di accusa verso gli amministratori corrotti nella nostra compagna ma
Per l'ennesima volta
Il tutto a partire da una critica spietata fatta di puntuali atti di accusa verso gli amministratori corrotti che nella nostra realtà rappresentano la regola più che l'eccezione
Qui si inserisce la funzione dei Progetti Obiettivo sul piano della testimonianza di una solidarietà concreta ma anche nel tentativo di coinvolgere in un lavoro comune quei gruppi quegli associazioni di giovani che operano su un identico obiettivo
Credo che sia anche necessario un coordinamento degli sforzi della FIGC e del partito
Sulle proposte concrete
Mi riferisco ad esempio al salario di cittadinanza
Se la FIGC ha il compito di attuare una forma un'informazione capillare su questo progetto il Partito Comunista oltre che farlo provo Rio deve condurre una battaglia politico-parlamentare contemporanea e di supporto per non disperdere l'efficacia politica
Compagni e compagne in tema di Mezzogiorno di disoccupazione mi sembra opportuno riferimento ai problemi della scuola e riflessi sul mondo del lavoro
Il doloroso e disteso fenomeno della disoccupazione giovanile meridionale presenta un aspetto che colpisce particolarmente gli studenti e l'incidenza del numero di diplomati e laureati tra i giovani in cerca di prima occupazione
è un'incidenza tanto notevole da lasciare perplessi e disorientati che significa questo una cosa sicuramente il deterioramento del valore del titolo di studio
Fino a vent'anni fa forse meno il possesso di un diploma o di una laurea costituiva il passaporto più sicuro per l'accesso a posti di responsabilità sia nel settore privato sia nel settore pubblico
Oggi il passaporto è scaduto a semplice certificazione di un corso di studi
E dalla frontiera del mondo del lavoro e guardato con indifferenza quando non addirittura con diffidenza
Sono pochi i giovani diplomati o laureati che non non sono pochi i giovani diplomati e laureati che non trovano affatto lavoro dal lavoro qualunque esso sia e la disoccupazione mi perseguita come una condanna per anni ed anni almeno il venti per cento dei primordi diplomatici scrivono oggi annualmente all'università perché non trovano lavoro al termine degli studi di scuola secondaria superiore
Ho quasi finito
Quando poi finalmente arriva alla laurea si crede di avere ormai in mano la chiave che apre la porta più prestigiosa ci si rende amaramente conto che la realtà non è mutata la chiave conquistata con tanta fatica e con enormi sacrifici apre tutto al più una porticina che permette di tirare avanti alla meno peggio
Di chi la colpa di questo stato di cose
Di questi salta preoccupante disoccupazione tra diplomati e laureati
Della scuola in primo luogo ma non si può certo nemmeno mandare assolta l'attuale sistema l'attuale sistema struttura del sistema economico sociale italiano che non ha la capacità di dare spazio adeguato alle nuove leve del lavoro
è il dramma del nostro Paese e non da oggi un dramma che ha origini molteplici e complesse che si traduce l'immigrazione sotto occupazione lavoro insoddisfacente disoccupazione detto questo però non si possono ignorare né si devono minimizzare le responsabilità della scuola le cui strutture di quei contenuti sono più non sono più ormai rispondente alle esigenze di un mondo del lavoro e di una società in continua evoluzione
Il problema di fondo quindi è quello di fare della scuola pubblica e sottolineo pubblica
Italiana una scuola nuova moderna ed efficienti a tutti i livelli una scuola Cristea di assi diplomi e lauree ma diplomi e lauree che restano che divertano un valore reale concreto
Capace di tradursi sbocchi professionali rispondenti agli artisti alle aspirazioni dei giovani che li conseguono
Appare inoltre per lo meno ingiusto accusare i giovani di essere indolenti indolenti prendendo a pretesto il nostro presunto in disimpegno dalla scuola lo studio se è vero infatti che la scuola di oggi non prepara come si ritiene facesse un tempo questa situazione certamente incresciosa non può in alcun modo essere addebitata alle nuove generazioni
Che si trovano a seguire corsi di studio non soltanto dei qualificanti ma del tutto staccati dalla realtà contemporanea e condotti inoltre in ambienti inidonei con tecnico ormai superate e contenuti culturali vecchi di decenni se non di secoli addirittura il discorso allora si deve necessariamente spostare sull'organizzazione della società attuale
La quale non appare certamente strutturata secondo i principi blocca programmati in teoria ma traditi delle nella realtà della giustizia nel rispetto dei diritti e delle esigenze di ognuno e di tutti
Del lavoro che costituisce non soltanto un dovere di ogni cittadino ma anche un sopra e soprattutto un suo preciso ed inalienabile
Diritto poco quasi finito mi scusi
Baltimore compagni e compagne pochi giorni fa nella mia città Benevento c'è stata una grande manifestazione degli studenti
Probabilmente mai Benevento aveva visto tante ragazze e ragazzi in piazza nelle strade a chiedere giustizia a gridare no ad una legge iniqua sulla droga che punisce i giovani tante ragazze e ragazzi come lui
Ecco la giustizia nelle aule dei tribunali c'è scritto la legge è uguale per tutti io dico no non è vero si misura nei fatti quanto non bastino le semplici enunciazioni di principio
Una legge un governo che punisce un giovane tossicodipendente e che Antonio Gava come suo ministro
E allora quei giovani a Benevento dicevano questo vogliamo una legge amica giusta chiediamo solidarietà e allora quanto mi sembrano assurde gravi affermazioni di ieri sul popolo e ci definiscono giovani nati vecchi già loro i democristiani sarebbero i giovani della politica e così dopo aver usurpato la parola amicizia oggi ora vogliono rivendicare anche il termine ricco esaltante rivoluzionario che è la parola giovane
Noi non dobbiamo certo rivedendo rivendicarlo lo testimoniano i nostri volti i nostri sorrisi la nostra coscienza cristallina
Quando vedremo lì in Parlamento altre facce oltre quelle di Gava di Donat Cattin di Scotti di De Mita allora forse inizieremo accrebbe signori democristiani
Nei nostri cuori e sul nostro petto invece noi portiamo i volti dei bambini neri di quei bambini d'Africa che chissà se vivranno se conosceranno un futuro
E penso al nostro compagno Nathan a un giovane nigeriano che ha scelto di lavorare di lavorare nella FGCI del Sannio nei centri d'iniziativa contro le tossicodipendenze
Doveva essere qui con voi purtroppo a Benevento è stato chiuso l'istituto dove alloggiava ed è dovuto andare altrove
Ma lei mi ha invitato a dire qui a voi tutti una cosa quando ha visto la tessera della FIGC la nuova tessera della FIGC ha detto
Dico alle compagne e compagni al congresso che nella piazza rotonda io ci sarò e spero anzi sono sicuro
Che sarà una piazza piena di colori diversi ma uguali giallo nero bianco e diventerà poi una piazza stretta e allora ne dovremmo costruire altri dieci cento mille per contenerci tutti
E io dico troveremo Pietro Nico al Meeting
Gianfranco e tutti gli altri compagni e conclude Nathan
In quella piazza finalmente spira un solo vento bello vero ospitante essi un back
Alla fine del prossimo intervento aumentarla si riunirà la delegazione di Milano un telegramma che arrivato alla presidenza l'associazione dei familiari delle vittime la strage alla stazione di Bologna del due agosto mille novecentottanta
Nella ricerca della giustizia della verità augura albo dal che dal vostro congresso
Scaturiscono le migliori soluzioni ai vostri problemi specie quelli relativi alla difesa dei diritti dell'uomo in particolare per il diritto alla sicurezza della propria persona firmato l'Associazione familiari vittime della strage del duello scotta
Ringraziamo calorosamente
Do adesso la parola con grande gioia out come lei mollò rappresentante dell'African National Congress
In Regione
Come stazione almeno
Regia deleterio compresa l'influenza
Del mobile afgano esce dal Congresso
è un bivacco era saltato i tempi gli ultimi fu Saldutti Wonder Symbol tende Congress del brand forte con questo crea un comunista dove mi si dice
Signor presidente di leganti compagna meeting vorrà in primo luogo a nome dell'africana sul congresso a nome dei giovani sudafricani salutare voi salutare il ventiquattresimo convegno il congresso della Federazione giovanile comunista italiana
Cui il filo volante forellini mi pare del tutto gli stipendi nasce l'Alpenverein già Nacional con questi dista internazionale di corso Disney con posizioni
Le sue ricostruisco invisibile delirio Stiglitz
Sì sentiamo onorati per essere state invitate che in questo convegno che al contempo nazionale internazionale vista la composizione degli invitati
Questo questi sprechi Place è perché c'è un momento in strada pulita destino ai sinistri sind a Nicolais
Questo convegno tiene in un momento in cui la situazione in Sudafrica sta sta raggiungendo momenti di crisi insolita
Beh interna è venti info ci fai mantide entro S del due tribù qui smentite hand of naziste facessero
Pazienza ho dato vita ad a puzzle dove il quasi signor gli stili insistenza
Devo mettere un argine penso quasi dovunque Alaudae Nasi inseguita va al fascismo da Como fa parte Anzaloni Asimo stile insiste
Il Cinti nove di maggio mille novecentoquarantacinque al mercato alla fine il termine del secondo conflitto mondiale cioè per la fine del fascismo e del nazismo
Ma in Sudafrica in molti altri Paesi del mondo il fascismo esiste ancora quello che successe all'epoca fu soltanto che vennero tolte le insegne naziste ma purtroppo il fascismo sotto forma di apartheid e di sionismo in Sudafrica oggi sta ancora
The First dark della signora gli spartiti venne chiarito in Provenza autarchica Lentini futili
Quasi tutti i tuoi stesso col sa place condivisibile
è il cui Astley già i comuni spazi of South Africa o ha spento
La prima cosa che ha fatto il partito nazionalista giunto al potere quarantotto è stato una legge per la così cosiddetta soppressione del comunismo e due anni più tardi è stato vietato il Partito comunista
E così lenti in tilt i on giunto in This is quante più lo so cattolica
Chiede al ragazzo che nasce dal Congresso tutti vestiti in pole Cespa chiesti da di pellicole
E cosa con ingresso da Fidel Valenti e tenerci noto come L'histoire nei quali un suo busto Skira pagine
Nel mille novecentocinquanta più precisamente il ventisei di giugno la popolazione del Sudafrica guidato dall'African National Congress è scesa in piazza per dimostrare contro questo divieto dal momento che secondo il governo sudafricano comunista e chiunque sia contro l'apartheid
Questo eccellente pence continue ma investe
Ex Plains del Living alla Eerste Agresti vigilia perché il National Congress Endesa dato che il Comune di spaccio
Qui c'è l arresto di esodati del Comune spacci di quote scopriamo collegialmente chissà e lo sviluppo
Signor presidente questo sebbene non completamente spiega l'alleanza esistente fra la in African National Congress il Partito comunista sudafricano è un'alleanza che esiste per un impegno comune per la pace per la libertà
Gascoigne questi stessi venisse ed è cioè Guerisoli d'Africa vessato da Peter gradualmente gli spifferi mille visti gli si dà del vile plusvalue Magicland quindi è un Mandelli
Da senza appoggi Eating gioie fondi queste due
Questo congresso della FIGC ha luogo in un momento in cui il governo sudafricani governanti sudafricani stanno tutti comportando come bestie bestie lasciate libere da un folle e che godono del supporto
Non folle su mandato del mondo occidentale
E il gas manifesti senza Enter the identiche Essence delle disteso possano dell'Africa
Ma i dentelli Cis o fa al people
Il solito Africa
è lui ad people col di Speaks to Olga
è il baio qui
Ha in mente con queste fa dissi pesi e Vibo di indispone
E questo si vede continuamente nelle attacchi nello pressioni nello mille assassini uccisione della nostra gente che vengono perpetrate dal governo sudafricano
Noi pertanto siamo quelle persone che vogliamo richiamare all'ordine queste bestie e quando dico noi siamo le persone intendo noi intendo dire noi tutti che siamo qui presente in questa Sala
Con l'invisibile Olbia
Un le coppie seguenti evocava mezzi Ones comprehensive erba ed enzimi sali senza chiesti a quota cava menti
E a Strasburgo è la stessa wellness del laccetti South Africa
E lo polso ma essa porti African National Congress
E gli attuali l'esistenza politica alle diplomatica alle LG cerca di nella CDL di Corsico Assago oggi quelli fissava fai ti fa pasticci a Chiesa dell'ASI cavalletti
E a richiamare all'ordine come ho detto queste bestie significa soprattutto persuadere i vostri governi in questo caso il governo italiano ancora le sanzioni più generali più comprensive più grande possibile contro il governo di Botta affinché venga ridotto questa norma spargimento di sangue che sia in Sudafrica e significa anche sostenere e l'African National Congress gli staterelli vicini al Sudafrica sostenerli materialmente politicamente e diplomaticamente perché il vostro sostegno e per tutti noi un supporto alla nostra lotta contro il governo nazista
Era stato articolo sopra figlio ruolo distinguo
Qui è vieni fai tieni questi difetti lapicidi
Buon per signor sullo specchio il suo padre uomo Ouasli Avalos luoghi stupore
Per il popolo del Sudafrica la guerra c'è ancora esiste ancora noi abbiamo combattuto nel passato e stiamo combattendo ancora lì presente abbiamo perso delle battaglie abbiamo vinto delle battaglie ma la guerra non è ancora stata perduta la guerra va ancora avanti
Lo mettiamo Cohen e Networks
Basta mezzo web Networks
Non importa quando neppure ciò che ci può porno ciò di cui ne posso esser la causa
Voli merci sussiste solo coi cinesi
Ti saluto CISL evidentemente e specie l'ingresso vergine pochi se Alfonso fosse nell'intento fonde ostia mogli uccida uno
Vorremmo ringraziare e cogliere quest'opportunità per salutare con grande calore tutti coloro che amano la pace in particolare in questo momento l'Unione Sovietica per tutti gli sforzi che sta facendo
Per tutti gli sforzi che sta facendo per sanare l'umanità da una guerra termonucleare
Mi stanno intorno all'Est il piccolo e Hassler vede pio luogo con le storie o Francia presso a poco lo o alle piccole spie UE Pupa
La Bastille fighting against o lo sponsor principale sei colonne adesioni è ad Alfonso fingeva spessissimo
Vogliamo anche saltare palestinesi con lo è le parti
Il fronte del Polisario la sua forte tutti
Di fronte al quale sarà la sua per tutti quei popoli nel mondo che stanno lottando contro l'imperialismo il colonialismo e qualsiasi altra forma di ingiustizia
Vivo dati chiede leva nel senso ovvio scommessa vuol non e le api in Texas
Va ad un piccolo abbai punti è inconsistente inutilmente i jeans
Speriamo che le decisioni delle pressioni di questo congresso non ha rimangano lettera morta amante vengano seguite da azioni audaci e coerenti
Può denuncia agli
Italia congetture ipotesi Los Angeles agli esodati
Ed era astemio Wendy Egidio sua silenti Nichi serviva
Poi si estende a tutti
Today
Il vento delle sinistro undici agli esodati i testi richiesti precedente assenti
L'idea come gesto esecrabile intreccia del tipo
Uccelli da stento forecast diceva of the People of South Africa andrebbe la Necchi Daccico grafiche National Congress ed eBay Pistolesi del Fumettopoli facciamo
Per quanto riguarda l'Italia l'Italia ha votato contro le sanzioni contro il Governo sudafricano e l'ultima volta che l'ha fatto è stato nel mille novecentottantasette ma da allora le relazioni commerciali tra Italia e Sudafrica sono aumentate del dieci per cento
Pertanto io vorrei lanciare questo appello un appello molto forte a tutti gli italiani affinché questo stato di cose venga modificarsi a favore della popolazione sudafricana guidata dall'African National Congress dal suo presidente Oliver Tambo
Allora
Lui unisce lunga ebbe & ovvio scommesse
Amicizia ruoli e merci mostruosa mogli un ente è ancora esclusiva cedetti Mansell Expectations ottocento feriti
Infine vorrei dire che nostro desiderio è che al termine di questo congresso lati la sedici innesca più forte di unità e sempre più in grado di vivere facendo fronte alle difficoltà e le aspettative di questi tempi grazie
Ora
Oltre
La
Vogliamo direi ai cari compagni fratelli neri sudafricani al carissimo Mandela state sicuri che è la vostra lotta per liberarli dal nessuno ai il Sudafrica e il suo popolo nero dal regime dell'apartheid avrete sempre al vostro fianco le ragazze giovani democratici e progressisti italiani
Compagne e compagni sono presenti in sala quattro studenti medi dell'open scudi Soweto
Dopo sono
Non possono qui prendere la parola per evidenti motivi gli abbracciamo con tantissimo affetto soprattutto per essere qui per questo loro gesto di coraggio il coraggio di essere giovani
Ricorda i compagni di Milano tenerla ove i pali a si riunisce la delegazione milanese
Do ora la parola è ricordo anche mi pare che compagni di Città della lega sentire che ancora non hanno comunicato i nomi accompagno paniere do adesso la parola al compagno Luca Fornari segue Massimo Buda giornalista ospite del nostro congresso
Inventò il compagno a stare seduti e in silenzio grazie
Care compagne cari compagni mi scuso immediatamente se nel ragionamento che cercherò di fare alcuni passaggi potranno sembrare eccessivamente sbrigativa ma il testo è quello che già o in faccio l'invito e compagni
Quelli che escono uscire in silenzio
Ma Masciarelli avete
Luca depositi segnalare esiste
Ma il tempo è quello che dicevo e pertanto facciamo di necessità virtù
L'esperienza di questi miei ultimi due anni di lavoro di costruzione della sorte l'associazione alla Columbine di partecipazione a Roma lavoro di rinnovamento ridefinizione dell'identità e del ruolo dell'unione dei circoli territoriali all'interno della FIGC rifondata
è stata per molti per molti versi esaltante
La rifondazione ha spalancato a noi tutti orizzonti fino a qualche tempo fa solamente solo lontanamente immaginabili ma c'è anche posto di fronte a problemi di ardua soluzione
Direi di più tutta la straordinaria esperienza della rifondazione dalle prime intuizioni di Napoli alla sempre maggiore specificazione anche di questi giorni ci pone di fronte alla necessità di una continua ricerca e sperimentazione
Credo che questa strada vada perseguita con determinazione liberandoci da vecchie incrostazioni e paure
Dico questo perché se il livello di elaborazione l'orizzonte che prospettiamo collima con i manifesti degli obiettivi
Che ci diamo con i progetti sono così alti troppi ritardi
Sono ancora presenti nel corpo dell'organizzazione Eurisko dichiara all'interno della stessa FIGC un divario tra una parte che va avanti su nell'elaborazione nella sperimentazione è una parte che sopravvive e si riproduce senza rinnovare tempi e forme della politica
Può mettere in discussione tutto quello che siamo fino ad ora riusciti a costruire vorrei brevemente parlare dell'esperienza dell'associazione una rumba anche perché può essere emblematica per definire i tratti di come lavoriamo e di come intendiamo oggi quel volgere far pesare i giovani renderli protagonisti produttori e non solo fruitori passivi
L'idea di costruire un'associazione nazionale dei gruppi musicale di base tra parentesi l'esotico nome una rumba altri non è che appunto le iniziali di questo di questa sigla
L'idea di questa associazione dicevo non nasce per caso il campo della produzione musicale di base quelle in assoluto in cui giovani più si cimentano in cui si fanno in una società che li vorrebbe solo fruitori appunto produttori attraverso la musica si esprimono si ritrovano e in alcuni casi si associano
Certo non si deve enfatizzare ritenere giovani che suonano un'isola felice tesa la costruzione di una società migliore una cultura che tanto ha pesato e con cui da un decennio dobbiamo pesantemente di fare i conti anche anche lui ha lasciato il segno
Spesso l'aspirazione di un gruppo è proprio all'interno di questa società e di queste regole che ne combattiamo a quello di primeggiare sopravanzare tutti la logica dell'uno contro l'altro dell'arrivare quindi anche qui fortemente presente
Ma ne abbiamo visto sempre qui spesso in forme larvate latenti una grande domanda di solidarietà di socialità di liberazione di uscita dall'emarginazione e dalla solitudine
Con il sono degli spazi prima con il coordinamento nazionale di gruppi poi abbiamo cominciato ad intessere rapporti abbiamo posto la nostra organizzazione Lucidi
In contatto con i giovani era lo strumento con cui lottare le nostri sedi diventavano il punto di riferimento anche in maniera molto concreta cioè luogo fisico dove ritrovarsi dove decidere come portare avanti la vertenze per ottenere spazi e strutture e perché no dove suonare
Abbiamo in questa maniera coinvolto migliaia di giovani che sono ora nell'associazione molti di più gli abbiamo comunque incontrati l'associazione nata ufficialmente nel marzo di quest'anno ed è composto dalle singole associazioni locali trenta quelle già strutturato una ventina informazioni per un totale di circa mille cinquecento gruppi le sembra associazioni sono in rapporto con l'Unione circoli territoriali a livello locale nelle forme più svariate da vere e proprie associazioni federate ad associazioni che collaborano su alcune iniziative ad associazioni che purtroppo non incontra ancora la FIGC
Come associazione nazionale abbiamo un rapporto di reciproca autonomia e chiudo questa la forma più adatta stimolante e feconda di rapporti
Come associazione a livello nazionale abbiamo partecipato all'elaborazione del progetto di legge di Gino Paoli dove si individuano il riconoscimento sostegno incentivazione alla produzione musicale di base la chiave di volta della ricostruzione riaffermazione di una densità della produzione musicale italiana
E dove si afferma una volta di più il valore in assoluto positivo dell'associazionismo musicale di base
Abbiamo fatto il concorso la cotanto opere grazie ancora qui compagni di Reggio Emilia di cui uno speciale andrà in onda su RAI tre che ha coinvolto due mila gruppi un pubblico di oltre cento mila persone nelle diciotto selezioni svolte in giro per l'Italia
Insomma l'associazione legittimata conosciuta nel settore aggregato ottenuto spostato l'esperienza seppure con alcune ombre difficoltà e largamente positiva
Ha suscitato grandi aspettative si vuole ora da noi e una capacità di intervenire nel mercato di cambiare alcune regole ma non posso lamentarmi oltre dicevo esperienza largamente positiva ma su cui dobbiamo andare avanti ed è quello che abbiamo intenzione di fare la necessità quella dell'assunzione da parte dell'associazione e dei suoi componenti di una maggiore consapevolezza e della presa di posizione chiara su alcune grandi questioni ma queste dibattito dell'associazione il punto che volevo centrale con l'intervento e sul rapporto che queste esperienze l'esperienza di varie associazioni mo'che stiamo costruendo hanno con quanto andiamo dicendo come Federazione giovanile comunista e c'è il rapporto con le nostre scelte politiche di come queste parlano all'organizzazione
Un primo problema che vi era quello di una certa sufficienza di una sottovalutazione di molti compagni verso questa forma di coinvolgimento di rapporto con i giovani spesso una visione strumentale opportunistica
In cui il fine ritorna ad essere a nostro organizzazione che è e deve essere invece il mezzo per cui tra tramite cui giovani possono realizzare le loro aspirazioni
Nelle federazioni in alcune non si è ancora recepito un passaggio che pure con chiarezza già Modena avevamo individuato
Come arrivare a quella parte di generazione e che parte ancora non scese in campo a quella parte di giovani non incontrati né movimenti oppure che ne movimenti erano stati non soggetti attivi ma passivi anche lì purtroppo semplici spettatori
è possibile rimanere cinquanta mila risultato molto positivo se penso la FIGC dal congresso di Napoli su quattordici milioni e mezzo di giovani
La sfida preposti alla FIGC di Massi ancora tutta aperta e credo che abbiamo le carte in regola per perseguire questo obiettivo insomma Modena dice modo organizzazioni di soggetti e cosa vuol dire questo se non aggregare anche su domande parziali
Far mettere insieme tra loro in rapporto ai giovani fare esperienze di partecipazione ridare fiducia sulla possibilità di contare di non essere semplici numeri oggetti ma Soggetti costruttori del proprio futuro
Anche al di là di una organica partecipazione alla nostra organizzazione
Io credo stante la ricerca originale dell'unione di circoli territoriali lo sforzo concreto di costruire possibilità abbiamo detto io credo fermamente della valenza del volontariato delle forme per politiche dell'associazionismo come risposta autonoma dei giovani a chi li vorrebbe emarginati malati o quando va bene in lotta gli uni contro gli altri per avere qualche cosa
L'associazione l'associazione a forma di essere di affermazione di identità di percorsi certo anche per avere ma per avere tutti
Quindi lo sviluppo di un associazionismo con un'originale il rapporto con la nostra organizzazione sta una delle sfide dei prossimi anni su cui si misurerà la nostra capacità di spostare e ridisegnare un quadro di riferimento per tutta la sinistra
Insomma pensiamo per dirla con le parole delle radio della relazione di Pietro raduna Rick giovanile di progresso e un'organizzazione in un'associazione ma un sistema di relazioni tra organizzazioni associazioni gruppi strutturati strutturati tanto nazionalmente quanto localmente
Insomma siamo per un associazionismo non corporativo rischio che corre sia la nostra associazione come le altre ma per un associazionismo che agisca come conduttore di valore tra i giovani certo realizzazione di proprie spiegazioni ma anche in generale capacità di criticità più alta quella criticità che il principale percorso di nuove libertà
Significativa a questo proposito mi sembra iniziativa che l'associazione Amadeus di Milano che associazione di artisti in generale non solo musicisti sta per realizzare una serie di concerti solidarietà nelle periferie con al centro il problema delle tossicodipendenze in relazione allo stato di abbandono e disinteresse a parte le periferie del da parte di pubblica autorità delle periferie propongo che questa diventi una campagna nazionale che impegnerà stazionano agrume Lucidi per ottenere strutture servizi nelle periferie coinvolgere permanentemente i giovani di questa Luci piccola scelta di Rimini di costruzione dell'associazione delle associazioni a concretamente avviato la realizzazione di un pezzo di quella rete che Pietro citata nella relazione ho finito
Alcuni risultati cominciano a vedersi l'associazione dei gruppi centri minori altre sessanta associazioni le più svariate che pur con alcune difficoltà scioperano localmente
La difficoltà maggiore è la costruzione dell'associazione dell'associazione in generale di questa rete giovanili progresso e della sua estraneità all'idea di politica come immagine come spettacolo
Ma sta tutta dentro l'idea di una politica che realmente costruisca sposti a quella sfida che credo sia il cuore vero di questo congresso della socializzazione della politica di Napoli dire sia per tanti per tutti bisogna far vivere gli ideali valori la criticità insomma gli orizzonti che prospettiamo il nostro manifesto e questo possiamo realizzarlo solo all'interno della cultura del fare quella cultura del fare che già Napoli individuammo ma che troppo spesso ancora stenta a realizzarsi
Ultima del fare non intesa come mero pragmatismo ma come capacità reale vera di dare risposte anche concrete una politica utile la politica che chiamiamo dei quotidiani diritti di cittadinanza che quotidianamente libera che incontra la gente in carne e ossa
Un esempio un po'estreme colorite quella che nel parlare di non violenza ci porta incontrare gli ultras delle tifoserie esperienza regionale da me avviata in questi mezzi
Cari compagni cari compagni dicevo della nostra estraneità all'idea della politica come immagine come spettacolo
Il nostro è sicuramente un lavoro più oscure faticoso come oscure faticose l'opera di tanti che abbiamo incontrato in questi ultimi anni e ancora nei congressi nelle federazioni che ci hanno portato fin qui
Come l'opera dei volontari del CNCA di don Ciotti ma noi preferiamo in quest'e crediamo in quest'idea della politica una politica che ridia senso all'esistenza di tanta gente una politica che realizza aspirazioni
Che realizza aspirazioni migliori passo dopo passo l'esistenza di tutti
Meglio questa politica oscure concreta che la politica di Gigi bellissimi inconcludenti e pericolosi proclami della diarchia Craxi De Mita cari compagni come presidente l'associazione dei gruppi permette di una citazione musicale
Ne siamo d'accordo con gli due quando cantano dobbiamo non abbiamo ancora trovato quello che cerchiamo vogliamo dare però a questa ricerca un nome una speranza quella di un socialismo umano
Indicare
Nell'invitare i compagni a essere più brevi vorrei fare una diciamo precisazione
A nome delle compagnie dei compagni che in questi giorni con un duro lavoro stanno producendo
I nostri interventi quando la richiesta di fare interventi più brevi non significa per interventi più veloci perché le compagne e i compagni stanno impazzendo a tradurre quindi invita i compagni a essere più brevi del testo imponeva veloci
Ed ora la parola a Massimo Buda giornalista ospita del nostro congresso sei quel compagno Massimo Brancato
Rocca che è una parola alla quale forse molti Dinoi sono abituati ad associare la mia presenza mio tipo di attività nella FGCI nel partito e non solo è una parola di quattro lettere nient'altro come amore in una vecchia canzone di Bob Dylan
Ma è anche una parola che
Dice
Come nel tempo sia sviluppata questa forma musicale culturale di un modo di intendere la vita che il modo che io e molti molti altri abbiamo condiviso in questi anni condividiamo in questo fin e secolo
Ed è anche una parola che serve ad indicare forse meglio di tante altre che cosa questa nuova FGCI che sottolinea il coraggio di essere giovani
Può insieme ad altre cose ovviamente fare
Per avere con i giovani un rapporto che la porti sempre più fuori dalle secche in cui negli anni passati aveva finito col trovarsi
E se è un modo per comunicare sia una lingua
Con il rock si può fare quello che si faceva nell'antica Grecia nella ancora specie a comunicare
Scambiarsi visioni memoria
Avere in comune identità che è qualcosa che io trovo sia sempre più compresse negato di questi tempi e che penso sia qualcosa che deve essere contrastato danno i comunisti in particolare e così ieri pensando queste cose con questa intenzione d'animo che in questi giorni ho voluto essere nonostante l'età
A questa vostra Agorà che è questo ventiquattresimo Congresso della Sicilia ieri compagno mi avvicina mi chiede ma che ho visto in questi giorni tutti se sei dell'Arci lavori per il partito
Chi ti ha delegato
Non solo dell'Arci non lavoro per il partito anche se sono consigliere comunale e non mi ha delegato nessuno
Nel senso che in questi anni l'esperienza personale professionale che ho condotto l'esperienza politica che ha condotto mi ha portata la convinzione di riuscire ricominciare riuscire a capire cosa significhi vivere nella terra di nessuno
Che non è solo il titolo del disco ultimo di Francesco De Gregori ma è anche l'intestazione delle interessante rubrica che Pietro Folena fatto nei mesi passati sull'Unità e che mi auguro continuamente in quanto ho trovato molto stimolante interessante
Vivere nella terra di nessuno significa non avere lavoro significa essere emarginato significa caricare le trote senza stare ora distinguere anche se ovviamente in mo'giorni come questi nei quali passano ragionamenti così raccapriccianti come quelli contenuti nei decreti legge di cui si è discusso in questi giorni e che ieri sono state votate in Parlamento la distinzione ovviamente da fare come tra droghe leggere e droghe pesanti ad ogni modo al di là di questo spersonalizzazione
Questo significa stare nella terra di nessuno io in questi anni
Ho avuto l'impressione di vedere da vicino questa terra di starci e di vedere tanti più o meno giovani di me
In questa terra di nessuno
Ne ho molti presenti alla memoria in questo istante
Ma in particolare uno
Mio amico di Cervia
Che è morto sulla Elisabetta Montanari lo scorso anno nel porto di Ravenna si chiamava Massimo
E non sapevo neppure avesse questo lavoro che era il lavoro che era riuscito a rimediare essendo diplomato e disoccupato
Che ho scoperto con raccapriccio all'indomani della strage
Che vita faceva senza che avessimo mai parlato
E che morte ha trovato in questi giorni in particolare questo suo ricordo mi è venuto in mente perché queste rivelazioni cui accennava anche Folena nella sua introduzione l'altra mattina di queste ultime giornate lascia intendere che c'è stata un'agonia
Ancora più lunghi atroce di quella che si poteva pensare immaginare e il pensiero che in particolare mi colpisce e che Massimo
Forse quella corpo carbonizzato che è stato trovato il più vicino possibile alla salvezza a due metri e mezzo dalla maniglia che gli avrebbe permesso di uscire di respirare e probabilmente l'avrebbe permesso anche ad altri
Due metri e mezzo che sono niente in quanto da qui a questo tavolo ma che per lui hanno significato
La vita e la morte
Stare nella terra di nessuno non è ovviamente una cosa semplice a farsi ti richiede di comporta dolore sofferenza ma ti richiede anche coraggio voglia di resistenza che sia poi il coraggio di essere giovani che forse solo veramente una questione di spire Penon anagrafica o che sia un altro tipo di coraggio questi stati mi sembra secondario io sono uno che ha iniziato
Venti anni fa proprio di questi giorni ad interessarsi con forte passione di una serie di cose che sono quelle che hanno vissuto nella mia vita di questi venti anni di cui questi venti anni questi giorni perché per pura coincidenza
Vent'anni fa ho acquistato il mio primo disco che Lou Reed dice è indimenticabile come il primo amore spesso significativo di perché uno può infatti di questo amore
E nel caso particolare si tratta dell'album Bianco dei Beatles proprio pochi giorni fa Trigoria questo ventesimo anniversario e proprio in questi giorni c'era questo vostro congresso che il motivo per cui mi sono sentito di venire a vedervi divenire a sentirli di guardare
Chi siete che fate perché cosa vi battete perché in questi anni
Lavorando prima nella FGCI alla Città futura e poi anche in seguito all'esperienza giornalistica fatta
Come collaboratore di Repubblica e di altri giornali mi sono sempre sentito e mi sono sempre comportato di conseguenza molto vicino a tutti voi e alle esperienze che avete portato avanti
In particolare perché mi è sembrato che più che nel partito ma questo in fondo è anche logico comprensibilissimo l'attenzione verso il rock e tutto ciò che questo significa in termini di cultura in termini di idealità in termini di politica
Nella FGCI di questi anni e di questi ultimi tempi in particolare
Ha preso a farsi molto più forte che non in passato quando lavoravo a Città futura
Facciamo un referendum fra i giovani compagni che leggevano il giornale della FIGC da questo referendum venne fuori che i personaggi più stimati erano Patti Smith e Francesco Guccini polipropilene Francesco De Gregori
A me ma purtroppo solamente quella battaglia la feci forse un po'isolatamente senza il necessario sosteneva essere commissione di
Tutti i compagni sembrava un'indicazione chiara di quello che si sarebbe dovuto fare che mi sembra che oggi la FIGC abbia iniziato a fare con serietà
E cioè
Conoscere parlare diffondere e praticare la lingua del però perché appunto una lingua per comunicare per intenderci e che spesso compagni dice le cose che diciamo con parole nostre derivate da un'altra tradizione quella politica in maniera che va più indirettamente al cuore e al cervello dei giovani che ascoltano
Io credo che sia importantissimo quello che in questi anni hanno fatto musicisti artisti Rocca
Come Bruce Springsteen e come rito stile come gli U due commi Simple Minds i temi del no all'apartheid e del Free Nelson Mandela i temi della lotta per una sviluppo economico che salvaguardi diritto all'ecologia di tutti e tanti altri temi di giustizia sociale sono temi che nella musica rock di questi anni sono fortemente presenti
O almeno così mi sembra e mi sembra che si possa continuare più ancora che prima a praticare questa strada secondo me L'Unità non farebbe male a una proposta che
Ho accennato ad un comitato federale a cui era presente Pietro a Ravenna per la Federazione Cusani scritto e che ripropongo qui secondo me l'unità non farebbe male a pensare seriamente e magari a fare era davvero un nuovo inserto settimanale
Per cui dopo aver ballato il tango è cosa già che c'ha fatto bene io penso che che ci ha fatto anche sorridere ridere
Sì balli il rock con inserto settimanale che sia capace di essere veicolo di informazione e di circolazione di idee di temi di battaglia
E che a mio avviso sarebbe importantissimo non solo per l'unità ma anche per noi per la FIGC per il partito
In queste cose che vado dicendo riconosco che ci sono componenti forse anomale in un dibattito politico come solitamente strutturato ma del resto credo che anche la FIGC di questi anni è stata capace avuto il coraggio non solo di essere giovane ma anche di andare oltre le forme stereotipate della dialogare politico
Sono forti sentimenti cristiani può darsi
Chi non può dirsi cristiano almeno in una fase iniziale la sua vita ma sono anche ideali marxisti e sono anche sogni Lennon Miani John Lennon trovo che abbia fatto bene Folena nel suo ultimo
Nel suo ultimo intervento dalla terra di nessuno a ricordare come in questi giorni in cui Gorbaciov Reagan e Bush nuovamente si sono incontrati come si erano incontrati lo scorso anno proprio in questi giorni
A ricordare che in questi giorni ricorre anche l'anniversario della uccisione inconcepibile tuttora inaccettabile
Di John Lennon
E delle parole che John Lennon ha cantato in Imagine a me pare che dobbiamo avere ben presente il senso che può essere utopistico ma non più di tanto parole che dicono potete dire che sono un sognatore ma non sono il solo a sognare provata che immagina un mondo in cui non ci siano guerre e confini io trovo che le sessioni per forza che già vivono nella FGCI che più ancora devono vivere nell'azione della sedici e nell'azione del partito
Concludo dicendo che mi ha molto colpito una frase che Paolino fedeli raccontava qualche giorno fa esse non ricordo quale giornaliste riportata da non so quale giornale e cioè che sognare da soli e sognare ma sognare insieme un mondo nuovo
La libertà
Una città futura per riprendere il nome di quel giornale della CDC di una decina d'anni fa e allora questo vuol dire cambiare le cose cambiare la realtà cambiare il mondo e se questa sera è in questi giorni sono stato qui parafrasando la canzone di Tenco è perché gli voglio bene mi sono riconosciuto in questi anni nelle cose che avete fatto e nelle cose che andate dicendo che soprattutto perché spero che sia possibile continuare a segnare insomma
Ringraziamo Massimo
Rappresenta in questi giorni
Purtroppo lo sprofondo
Lei Commessaggio deriva dalla presidenza auguri di un buon lavoro congressuale nella speranza ritrovarci come ai tempi del referendum antinucleari uniti per la lotta contro l'inquinamento contro il degrado ambientale
Che tragicamente ci attanaglia firmato la presidenza nazionale Kronos mille novecentonovantuno
Rivalidare la parola a Massimo Brancato do la parola la compagna Cristina Bevilacqua che peggiora un ordine del giorno alla presidenza sulla tossicodipendenza
I giovani comunisti riunita a Bologna per il loro congresso nazionale esprimono la più dura disapprovazione all'operato del governo che ha varato ieri il nuovo disegno di legge sulle tossicodipendenze
Lo riteniamo uno strumento un proprio oso che fa compiere un grave passo indietro rispetto agli anni passati
Lo abbiamo detto in queste settimane lo ribadiamo qui devono essere puniti severamente puniti i trafficanti mafiosi di morte non possono essere ancora una volta e in maniera ancora più grave colpiti i giovani tossicodipendenti questa logica e vergognosa e inaccettabile essa non è il frutto di una rinnovata attenzione e sensibilità nei confronti delle condizioni di vita dei giovani ma è il frutto di una concezione autoritaria
Che vide nella repressione indiscriminata alla sola e unica via di uscita sappiamo che non è così grande è stata la fatica degli operatori dei sei vizi pubblici e privati per costruire un legame spesso debole e fragile con la realtà del del bisogno giovanile e della droga
Su questo legame fragile è stato svolto un lavoro duro impegnativo è ancora tanto quello che si deve fare per raggiungere i tanti tantissimi troppi d'tossicodipendenti ai consumatori questa legge vuole recidere questo legame vuole stabilire che drogarsi è vietato e conseguentemente colpire e punire reclute ere
Ritirare patenti passaporti imporre residenze obbligate e riproporre così subdolamente anche il ricovero coatto no
Non è questo che serve lo affermiamo anche a nome delle migliaia di tossicodipendenti detenuti nelle carceri italiane a nome di quei minori degli Istituti di assistenza minorile il cui sessantaquattro per cento
Ero in nove anni la cui vera grande colpa e di vivere in questa società violenta e poco solidale pure per noi e solo attraverso la solidarietà con i tossicodipendenti che si può e si deve vincere
Ecco la comprensione con l'amicizia e la stima per creare autodeterminazione soggettività nei percorsi di liberazione della droga così si può faticosamente costruire un progetto nuovo di intervento le pene le più rigorose e le più dure vanno indirizzate a colpire a sgominare il grande mercato di morte
E chi su quel mercato costruisce le sue fortune non dobbiamo e non possiamo invece essere non non posso non dobbiamo e non possono invece essere colpiti i ragazzi
Non si possono punire sanzionarle trecento mila tossicodipendenti e consumatori così come d'altra parte sarebbe illusorio in un ti lei pericoloso introdurre meccanismi di penalizzazione nei confronti di due milioni di consumatori di hashish e marijuana
Presumendo che lo spinello sia l'anticamera dell'eroina ed il tutto ridicolo pensare
Ed è è del tutto ridicolo pensare che lo spinello sia l'oggetto delle note al traffico o la leva per scardinare meccanismi delle dipendenze il solo risultato sarebbe invece di impedire alla magistratura alle forze di polizia
E a tutto l'apparato dello Stato di svolgere la vera ed unica grande battaglia risolutiva quella contro la mafia
Vogliamo oggi da Bologna affermare mille no al disegno di legge del governo mille no a nome di di tutta la City sì e delle migliaia di giovani e di ragazze e di tutte le realtà del volontariato che in questi giorni hanno manifestato in Italia
La facciamo sentire la nostra voce affinché a in Parlamento questo mostro legislativo venga combattuto con tutte le forze
Ecco ne vogliamo anche da fare però un segnale simbolico contro tutti
La morti l'anno contro le sigarette contro questa sostanza cancerogena contro gli psicofarmaci e contro l'abuso delle medicine
Non vogliamo colpevolizzare i soggetti che sono vittima di questa realtà ecco vogliamo sostenere invece una cultura della solidarietà rifiutiamo dichiarare ecco delle categorie di diversi che debbano essere emarginate
Pensiamo di dover costruire la nostra libertà
Di doverla costruire anche a partire da noi ecco allora vogliamo chiedere a tutti i delegati di portare qua sul palco un simbolo delle nostre dipendenze tesoro mettere nella sesta nella scatola delle sigarette delle pasticche delle pillole e altro ancora e chiediamo collaborazione a tutti i compagni delegati e invitati che sono in sala
Diamo la parola al compagno Massimo Brancato delegato di Caserta segue il compagno Gianni Cuperlo
Invita i compagni ovviamente a fare silenzio compagno Branca poi sarebbe di
Sono allarmato compagne e compagni
Suma sono molto allarmato
Ieri si è celebrato un nuovo trionfo della incompetenza e della ignoranza
Il Consiglio dei ministri al chiedeva
Ieri il Consiglio dei ministri ha generato un mostro
Ha approvato una legge che rappresenta un gioiello di ambiguità
Che farà scattare meccanismi assolutamente incontrollabili
Ieri licenziando quel testo di riforma della sei otto cinque hanno predisposto l'innesco di una bomba quella legge è inapplicabile
Ma non è questo il punto
L'attacco portato è chiaramente sul terreno dei diritti civili
Noi sia ben chiaro non giustifichiamo il consumo di droghe
Ma riteniamo inaccettabile la violazione dei diritti civili perché ovunque
Allora compagnie e compagni ragioniamo seriamente anche intorno a ipotesi di disobbedienza civile autodenuncia
Occorre io credo da subito attivare una forte mobilitazione tra i giovani nel Paese in Parlamento per disinnescare la questa bomba
No presidente De Mita e ministri del governo fatta la legge in questo caso un vero e proprio servizio la droga non potete stare a posto con la coscienza e ora che le mani
Nelle sporchi alti anche voi con le contraddizioni che maturano nel contesto che produce domanda di droga perché dovete questa legge risponde ad un bisogno non di affrontare e risolvere alle radici il problema del consumo di droghe
Ma ad un bisogno passatemi il termine tutto borghese di tranquillizzazione della normalità sociale e di controllo e di contenimento di trasgredisce
La moderna e sovrana logica della produttività sociale non è casuale compagno
Oggi tocca la sei otto cinque domani statene certi toccherà la centottanta e anche alla centonovantaquattro
Cambiando con questi fatti sta cambiando il senso della cittadinanza con esso il senso della democrazia nel nostro Paese
Credo di non esagerare
Ma concentrazione di nuovi poteri svuotamento delle sedi rappresentative non preludono
Ma sono le forme di un passaggio da per dirla con Foa uno Stato di diritto ad uno Stato discrezionale
Ecco allora che affermazioni come furto di futuro moltiplicazione di un bisogno diffuso di libertà
Trovano non giustificazione ma riscontro nelle pieghe stesse delle regole immateriali della convivenza sociale
Ecco allora che parlare di nuova cittadinanza significa entrare in conflitto con un processo effettivo in corso di sterilizzazione degli spazi e delle ambizioni vitali dei giovani abilitati sempre più a consumare consumare mode consumare droghe ma consumare credo allora che un impulso forte venga da questo nostro congresso
Un impulso che deve animare quotidianamente il nostro agire e il nostro modo d'essere l'impulso a costruire mille opportunità di nuova cittadinanza
Quando parliamo di cultura del fare non intendiamo certamente la costruzione di esperienze nelle quali è impegnato in qualche modo il nostro tempo libero al contrario
Affermiamo la necessità di creare opportunità per liberare il tempo e agire lo spazio della nostra dignità vogliamo dobbiamo costruire vere e proprie delitti
Per la riappropriazione della propria personale esistenza lei che consentano opportunità di relazione non solo tra individui ma tra l'oggi che tra culture tra bisogni tra valori dentro questo ragionamento può delibere un bisogno di criticità
Possono trasmettersi valori quali la differenza e la non violenza Poppa radicarsi la libertà solidale
Non vogliamo metterci su esperienze di volontariato che suppliscono a deficienze statali ne è un volontariato inteso come nuova il raffinata forma di controllo sociale no
Ma un volontariato che mordendo nelle esigenze e nella materialità della questione giovanile agisca e trasformi il contesto della nostra vita
Sappiamo di incontrare la sensibilità di tanti fuori da noi su questo terreno
Occorre superare alla svelta logiche e culture presenti ancora trattanti Dinoi che possono frenare un processo di costruzione
Di un comune sentire e di un comuni aggiri che vada in direzione di quel sommerso a cui faceva riferimento ieri Ciotti
Che potenziale preziosa decisiva risorsa per il cambiamento ma che spesso oggi serbatoio indifferente della riproduce ore dell'esistente occorre allora compagne e compagni per parafrasare il titolo di un lavoro del CNCA una FIGC volontaria
Luogo quotidiano per migliaia di ragazze e i ragazzi del nostro Paese dell'esercizio di una nuova cittadinanza ho finito
Qualcuno afferma che stiamo con la testa tra le nuvole si potrebbe rispondere no
Perché siamo perché sia quando promuoviamo la grande manifestazione del sedici novembre a Roma
Sia quando coraggiosamente sfidiamo la camorra San Cipriano d'Aversa per fare due esempi tra i mille che si potrebbero fare dimostriamo di stare con tutti e due i piedi delle contraddizioni quotidiane
E invece io rispondo di sì
Orgogliosamente con la testa tra le nuvole ma solo nuvole non inquinate non solo degli ossidi degli idrocarburi ma anche dall'ideologia che moderate della compatibilità con un esistente
Sempre più spietato e disperante e vogliamo rivendicare questo diritto a volare a sognare a sognare un mondo scomodo
A sognare un sogno scomodo perché sognavo Mandela libero e con lui libertà per tutti i popoli oppressi e non i fasti celebrativi del legalismo perché torniamo condividere la nostra vita con Isidoro e tutti i suoi amici immigrati e non sogniamo Agnelli sui profitti perché sognano giustizia per le tante Palmina o Maria Carla e non un mondo il fallo Prati vincenti e ripuliti
Rivendichiamo il nostro diritto a sognare un sogno però che ci piace lo vogliamo fortemente materializzare perché perché non vogliamo fare peccato
Non vogliamo per dirla ancora con Luigi Ciotti commettere nessun peccato di omissione non ci piace assistere passivamente non lo possiamo fare siamo un nervo sensibile alla materialità giovanile alla idealità
Alla speranza
Statene certi questo nerbo resterà giustamente riscoperto e questo nervo si chiama bisogno di comunismo
La parola al compagno Carlo per l'archiviazione grazie
Soltanto immaginare come giornalistiche secondo alcuni
Cannoli in questi giorni guardano al nostro congresso e soprattutto come ci vedono vecchia polemica quella che separa colui che descrive da colui che viene descritto
Ma ciò che mi fa interrogare non è tanto l'immagine e le opinioni diverse che questa nostra Federazione giovanile comunista può stimolare no la risposta più difficile che ho provato ad armi in questi giorni è un'altra e cioè i giornalisti ma vorrei dire la gente comune ragazze dei ragazzi come noi dove ci collocano nella scena della realtà
Capita sfogliando i giornali la mattina di trovare pezzi della nostra esperienza disseminati nelle valli epatiche di compongono quasi a disegnare una mappa disordinata video di parole di azioni a volte arriviamo in prima pagina come è accaduto il sedici novembre con la grande manifestazione contro la droga
Altre volte siamo costretti nella politica ufficiale
Lì dove ci si interroga sulla collocazione della FIGC in rapporto al dibattito del partito utilizzando tutti i vecchi arnesi di una rappresentazione del confronto assai più fumettistica che ragionata
E altre volte ancora precipitiamo in cronaca
Nell'ordinaria cronaca di un processo per stupro dove dopo aver letto la biografia completa e dettagliata della vittima può capitare di sapere che un gruppo di ragazzi ha chiesto di costituirsi parte civile in quel procedimento
E ancora può capitare di imbattersi in cinquecento mila firme raccolte per la riforma dei contratti di formazione lavoro o in un convegno sui percorsi di nuova libertà o in un concorso di gruppi musicali associati a centinaia per la prima volta ecco a me pare che un parziale successo del lavoro che ci separa da Napoli e dalla nostra Rifondazione sia questo essere stati non per vezzo o peggio per opportunistica comodità
Ma per sincera diversità per la ricchezza e autonomia di stimoli e di proposte essere stati dicevo poco collocabili poco omologabili giovani comunisti difficili da condurre a sintesi d'etichettare
E c'è mi sento di dirlo in questo sforzo ed in questo risultato un carattere di anomalia di diversità rispetto ai mille modi e alle mille forme con le quali si è tentato di descrivere questa nostra generazione non pensa soltanto all'offerta di modelli forti di stili di vita terrà venti tante volte li abbiamo richiamati in questi anni alcuni di quei modelli già oggi appaiono gli scheletri di se stessi
I contenitori vuoti di una moda sfiorita nell'arco di una stagione pensa invece all'idea seggi insidiose
E si nascondeva dietro a quell'offerta affannosa di identità Francini da un'idea che non parlava soltanto a noi o alla politica dei comunisti ma tutta la moltitudine di uomini e donne che di fronte ad una ubriacatura di certezze continuava a nutrire dei dubbi e su questi dubbi ad interrogarsi
Questa è stata io credo alla grande
Operazione neo liberista svuotare di senso gli individui la natura le cose catturando ci alla suggestione di un universo della vita e delle conoscenze obbligato inevitabile prescritto ed affetto
La storia dell'come certo segnata da fatture da innovazioni da mutamenti di rilevanza traumatica è sempre tali rivoluziona menti hanno creato un conflitto forte tra visioni e di interpretazioni diverse della realtà
Ciò che allarma oggi però non è l'esistenza di confronto di visioni diverse
Ma l'ipotesi che al punto in cui siamo giunti non vi sia nessun fazione senso per alternative credibili al mondo nel quale viviamo
Questo mondo quindi questi rapporti tra gli uomini considerati da un lato come il migliore dei mondi possibili e dall'altro come la cifra dei limiti e dei guasti che avrebbero contrassegnato tutta la storia sino ai giorni nostri
è curioso all'operazione che alcuni teorici della politica tentano di praticare e si di mese in mese di anno in anno retrodatata non la complessità sociale fino a far scomparire ogni traccia storica della lotta tra le classi
Molti lotte rivoluzioni il movimento operaio il mille novecentosessantotto diventano tragici intoppi o incidenti della storia
Tentativi di disequilibrio di un sistema che dagli albori della vita potrebbe trovare giustificazione e senso in equazioni matematiche più che attraverso le vicende umane i popoli epoche o conflitti
Questa lettura non ci convince e credo di poterlo dire non ci piace badate non perché vi sia in noi la presunzione peraltro legittima di contestare analisi alquanto discutibili
Ma perché non riusciamo a comprendere ed accettare che la storia della realtà da sempre ed oggi come duecento o due mila anni fa
Non abbia come elementi fondanti gli individui e la vita il valore degli uni misurato in rapporto alla loro considerazione dell'altra ed allora i qui che l'inganno proposto in questi anni diviene palese
Perché proprio mentre interrogativi inediti ci aggrediscono modificando persino la riproduzione biologica della vita così come nell'arco di secoli essa era venuta definendosi
Un potere forte a volte incontrollato ci dice che domande di senso sulla vita stessa e sul suo valore non sono domande motivate non hanno cittadinanza non sono moderne
E quando finalmente alcune di queste domande esplodono come mine vaganti non più controllabili subito un potente fattore di rimozione ne tenta l'oscuramento vedete i danni un istituto internazionale di ricerca per la pace che ha sede a Stoccolma sostiene che l'Italia esporta il novantuno per cento della propria produzione di armi verso i Paesi del sud del mondo
E Danila Banca mondiale sostiene che entro il mille novecentonovantacinque l'ottanta per cento della popolazione africana di prassi sotto la soglia della povertà assoluta cioè al di sotto di un reddito di centotrenta dollari alla danni infine il governo italiano tanto attento all'etica della vita quando parla di tossicodipendenti
Mente sul primo punto mentre sulla seconda questione interviene con una immorale commercializzazione degli aiuti
E però quando con un atto di elementare sincerità un prete missionario afferma che per far rivivere l'Africa e necessario non produrre e non vendere le armi Egli viene allontanato dalla sua rivista e punito per una trasgressione
Se la regola
E cioè
E cioè la storia vuole così vuole cinquanta milioni di morti per fame ogni anno vuole mille miliardi di dollari spesi per armare coloro che ancora non sono morti di fame
è una strana storia questa o meglio sarebbe dire è un pezzo della storia che pretenderebbe di assorbire il tutto
E la storia dei vincitori e cioè di coloro che hanno costruito una scala di valori sulla propria scala di interessi poco più di vent'anni fa un noto giornalista così scriveva sull'Espresso commentando il conflitto tra i genitori di Israele
Gli israeliani hanno vinto perché si identificano con il mondo moderno il quale ha costantemente prevalso quando è stato aggredito da popoli vulnerabili per la loro rozzezza spirituale
Vent'anni dopo possiamo dire di essere figli di un mondo nel quale un'idea della società occidentale superiore spiritualmente ed intellettualmente rispetto ad altre culture ad altre tradizioni entrate in crisi e un mondo nel quale altri valori altri modi di pensare e si fanno strada
Sono le ideologie del terzo mondo sono le lotte dei movimenti di liberazione sono le pietre della non violenza palestinese allora e proprio qui il punto come è possibile che tutto questo enorme patrimonio non si dispera età
Ma entra in comunicazione crei antagonismo ricostruisca l'idea di un'alternativa possibile della storia e degli uomini
E possibile che ciò accada perché aveva ragione nata ieri mattina quando diceva che il movimento di cui facciamo parte ha compiuto uno sforzo enorme per gettare le fondamenta concreta dei principi di libertà e di eguaglianza
E noi oggi siamo parte di movimenti reali di persone che non accettano l'idea di un definitivo accantonamento per questi valori
Ecco qualcuno ci ha accusato in questi mesi di spirito e di cistico di ricerca delle nuvole fuori dalla realtà di ogni giorno altri hanno preferito criticarci dal versante opposto
Dicendoci che l'eccessiva concretezza conduce inevitabilmente ad una visione corporativa Emilio tecnica io non so davvero se esiste un equilibrio perfetto e immutabile tra etica ed azione politica
So però che quando Luna viene scissa dall'altra allora tutto diviene possibile e sappiamo che quando ciò è accaduto l'umanità intera conosciuto immani
Agenzie perché viene a mancare il principio unificante di una critica dell'esistente non vincolata all'interesse di potere o ad un rapporto di forza notabile
Ma viene a mancare una critica che si fonda sul diritto inalienabile al controllo e dal governo della propria vita del proprio tempo del proprio futuro
Se ciò è vero però le osservazioni che ieri don Ciotti faceva da questa tribuna non possono per noi essere semplicemente la testimonianza affettuosa di qualcuno che sentiamo culturalmente vicino cultura non basta e troppo poco
Quando Luigi ci parla delle ragazze e dei ragazzi che incontra per le vie di Torino e che non ci capiscono che non capiscono Luino
Lancio un grido di allarme che noi dobbiamo avere il coraggio e l'umiltà di raccogliere perché lì si parla di centinaia di migliaia di giovani che chiedono sempre e a volte in maniera disperata
Il bene più difficile e di rinunciabile
E cioè chiedono nulla più che delle degne ragioni di vita e il loro il nostro disagio non si acquieta né tanto meno si risolve soltanto con la denuncia di chi è responsabile di rubare a noi tutti giorno dopo giorno delle degne ragioni tipicità quel disagio sia vieterà
Forse si risolverà e forse si tradurrà in Arabia e poi entusiasmo e poi in contatto con altri ancora ricerca affetti identità
Si potrà incontrare le parole i gesti e le idee capaci di dire con un linguaggio comprensibile che esiste un futuro altroché una possibilità diversa
è stato questo il vero tratto unificante della nuova FGCI
Aveva offerto a tutti dalle giovanissime ragazze del Sud ai giovani immigrati privi di ogni riferimento uno spazio all'interno del quale non doversi negare come persone uno strumento di lettura della realtà esterna e tante volte di conflitto con essa ma oltre a ciò la dimensione di un ascolto e di una comunicazione che è il tratto più significativo della ricchezza umana di questa nostra organizzazione certo è difficile trovare le parole giuste il linguaggio adatto per comunicare in mille situazioni diverse
Nella periferia di Roma o Palermo nei nuovi capannoni di giovane classe operaia Milano e Torino
E però esiste un punto di forza che è emerso in questi anni e cioè che non siamo i piazzisti della politica
Ne consideriamo la gente merce dal sondaggio non chiediamo l'adesione ideologica ad una particolare concezione del mondo ma un impegno politico è attivo per trasformarlo a partire dalla propria vita di ogni giorno
è una sfida in mezzo a compagni e compagne la sentiamo come un peso opprimente che grava su di noi solo ma sottrarsi a questa sfida vorrebbe dire negare gran parte di ciò che abbiamo tentato di essere in questi anni e cioè un'organizzazione di giovani che si rinnovava che si fondava per potere a riformare la politica quanta miopia quanta falsa coscienza c'è in coloro che continuano inesorabili ad investirci con le parole della crisi dei giovani e della fine della politica ci dicono quaranta mila cinquanta mila rimanente comunque pochi e rimanete comunque soli ma davvero ci credono così miopi ed incapaci di guardare dentro di noi con onestà e come rigore allora potremmo dire che sono circa trecento mila i giovani tossicodipendenti nel nostro Paese
Meno di trenta mila ricevono una qualche forma di assistenza
Gli altri duecentosettanta mila ogni mattina soli devono capire come arrivare alla mattina successiva duecentosettanta mila un numero cinque volte superiore a quello dei nostri iscritti
Un numero angosciante
Certo allora sappiamo bene che siamo ancora occhi anche se siamo cresciuti
E però vedete al di là di ogni polemica c'è davvero un principio di barbarie non soltanto di ipocrisia in chi teorizza che questi duecentosettanta mila devono essere uniti forse il carcere una multa o lo ritiro della patente lasciatemi dire che l'aspetto intollerabile di tutta questa vicenda il proprio l'approccio che la contraddistingue
Si dice che il divieto a drogarsi che va formalmente sancito e che l'atteggiamento dello Stato non può su questo punto essere permissivo bene noi rispondiamo dissi sancite l'ho il dovere di non drogarsi
Ma non pensate che passi attraverso gli articoli del Codice poi commissariati di polizia le multe o gli ammonimenti o il vostro nuovo inaccettabile Progetto di legge
Quel dovere passa attraverso il diritto alla vita in tutte le sue manifestazione
Grazie
Nato
Private
Private qualcuno di quel diritto e vedrete come ogni dovere anzi dissolverà nel nulla
Questa allora è la nostra differenza e cioè che nella politica nella sua concretezza e nella sua idealità
Facciamo convivere le domande più complesse che riguardano la sopravvivenza del genere umano
Con la sensibilità che ci fa capire e avvolti incontrare il problema di sopravvivenza di uno soltanto di quei duecentosettanta mila ragazzi
E la riforma della politica la nostra passione rinforzata oggi dalla consapevolezza di non essere soli su questo percorso solo come abbiamo visto in questo congresso ma anche negli anni di lavoro che abbiamo alle spalle
E allora guardiamo al nuovo corso del Partito comunista con una fiducia ed una ricerca che non devono sollevare equivoci sentiamo che lì su quelle tre parole un nuovo partito comunista sulla loro concretezza e sulla loro visibilità si gioca tanta parte del futuro di questo Paese
E sentiamo per l'esperienza che abbiamo fatto in questi anni di poter essere parte significativa di questo processo non ci accostiamo al dibattito congressuale con l'atteggiamento di chi cerca uno spazio maggiore un'attenzione meno episodica al proprio lavoro
Non si tratta davvero di questo parteciperemo con la nostra autonomia quel dibattito perché siamo convinti che tento alla questione giovanile si trovino tante ragioni profonde delle difficoltà e dei ritardi dei comunisti
Perché siamo convinti che su questi ritardi sul rapporto tra sapere e lavoro sulla ricatto della marginalità sociale
La destra attraverso il suo grande disegno di ristrutturazione dell'economia abbia in questi anni prodotto effetti gravi e preoccupante
Prenderemo la parola con i nostri strumenti proponendo di modificare quelle analisi e quelle proposte sulle quali ci sembrerà utile e giusto intervenire
Ma soprattutto credo dobbiamo riuscire ad osare di più a spingerci ancora più avanti con coraggio sul terreno del nostro rinnovamento di un nostro specifico modo di essere quando abbiamo fatto questo
Abbiamo scoperto una realtà che si muoveva assai più velocemente di quanto noi stessi non apparisse
Neve non solo diceva ma a giugno ed oggi dopo sei mesi trecento giovani immigrati stanno cambiando questa organizzazione da stanno cambiando dall'interno con una forza d'una rapidità che già in questa sala mostra i suoi primi frutti
Che distanza solare dalla modernità dell'onorevole De Mita nel suo partito non basterebbero trecento mezzi per cacciare qualche persona
Con la quale
Con la Palestina
Con la Palestina nel cuore dicevamo a marzo ed oggi ad un anno dall'inizio dell'intifada sentiamo che crescita tra noi non solo l'istintiva solidarietà nei confronti di un popolo che lotta per la sua libertà
Ma la coscienza profonda della violenza che ogni giorno si compie su uomini donne e bambini armati di una insopprimibile ricerca di futuro
Racconta Arminio Savioli nel suo bel libro sulla rivolta delle pietre
Di aver incontrato in una casa di Ramallah una bambina di quattro anni fa
Una pallottola di gomma costringerà ascia questo il suo nome da circa nove mesi a vedere il mondo con un occhio solo capisce benissimo di essere mutilata e per sempre
A lungo ha rifiutato il cibo diminuendo di peso e la madre racconta ripete sempre non voglio cioccolata né un vestito nuovo olio il mio occhio comprami un altro
Sente
Resta succede anche
Questo succede anche in questo momento nello Stato Palestinese occupato e qualcosa di analogo accade in decine di angoli del mondo notti meno noti a volte sconosciuti
Viviamo un'epoca straordinaria di una scienza che riscrive il codice genetico dell'uomo ma tutto ciò non basta a liberarci da un gioco secolare di violenza e di distruzione
E allora è ancora qui la ragione che distingue noi e tanti insieme a noi da un'idea di progresso neutra ed anonima e la ragione dell'uomo il riconoscimento della sua centralità e della sua autonomia
E quel bisogno di nuova libertà che abbiamo messo al centro del nostro congresso ritorna ad essere prima di tutto critica del mondo critica del sistema di relazioni tra individui tra uomini e donne tra individui e natura
Senza subalternità ma anche senza cedimenti scriveva Aldo Capitini il non violento che si fa cortigiano e disgustoso sale e lo sappiamo bene non vogliamo che ci sia cortigianeria nel nostro pensare nel nostro agire
Ne cortigianeria né paura della realtà
Ventidue anni prima dello scoppio di Oshima qualcuno così descriveva il mondo futuro
Forse diceva attraverso una catastrofe inaudita ritorneremo alla salute poi quando i gas velenosi non basteranno più un uomo fatto come tutti gli altri nel segreto di una stanza inventerà un esplosivo incomparabile
In confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati degli innocui giocattoli
Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri ma degli altri un po'più ammalato
L'opera tale esplosivo e sia l'antica era al centro della terra per esporlo nel punto ove il suo effetto potrà essere il massimo ci sarà un'esplosione enorme che nessuno ultrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa varcheranno i cieli priva di parassiti e di malattie più di quarant'anni dopo i boscimani sappiamo che nessuna catarsi potrà e dovrà essere cieca e distruttiva e continuiamo a credere che giustizia libertà eguaglianza non violenza differenza nell'identità
Possono essere i principi di un nuovo assetto del mondo
Di fronte a quanti negano che tutto ciò abbia un senso noi rispondiamo ancora una volta che è questo l'unico senso della politica e del nostro essere comunisti il senso di appartenenza ad un movimento di donne e di uomini liberismo capace ancora per molto tempo gli oppone ad un proiettile di gomma l'utopia di un'infanzia che possa guardare al mondo con l'entusiasmo e la felicità questo mondo di deve garantire
Grazie ai compagni riprendiamo i lavori
C'è tempo anche domani per gli applausi anzi ne abbiamo di più tempo
Io approfitto per fare un attimo il punto è la situazione
Sei compagni prendono posto e fanno Silenzio compagni sono le sette meno un quarto
Ne dobbiamo dare la parola per le conclusioni al compagno Folena alle sette e mezza
Abbiamo ancora undici interventi
Il undici iscritti a parlare anzi per meglio dire che significa sostanzialmente due ore di dibattito
Avrei corre dire due cose innanzitutto ringraziare la compagna Manuela Pecorari di Reggio Emilia gli ha rinunciato
Invitare
Altri compagni iscritti a parlare a fare altrettanto
Consegnando sia Manuela che tanti altri tutti gli altri compagni che mi auguro rinunceranno una sintesi del loro intervento per gli atti del congresso
Io anticipo compagni
Che soprattutto oggi per i tempi strettissimi e soprattutto nei minuti che ci separano le conclusioni è possibile che ci sono stati che ci saranno dei disguidi che possono succedere in questi casi di compagni
Di compagni appunto che siamo costretti a far rinunciare anche ha rinunciato anche la compagna Piero collegio gli Agrigento Sandra romeni di Arezzo
Aspettiamo altre
No
Ma
Do la parola al compagno Federico Bellone no segretario di Torino
Segue la compagna Sandra duchessa delegata di Catanzaro
Ma è è oggettivamente difficile intervenire adesso anche se sono sinceramente contento del clima che si è creato perché sono convinto che quello che è successo in questi minuti
Passati sia l'augurio migliore per un'organizzazione che arriva un congresso si guarda alle spalle per verificare il percorso fino ad oggi seguito ma con una grande capacità di guardare davanti a sé
Io credo che
Che l'intervento di compagna fare silenzio
Credo che l'intervento di Gianni ma anche gli applausi credono formali ma convinti che sono seguiti siano davvero il miglior augurio da questo punto di vista io credo che noi abbiamo condotto in questi anni un'esperienza eccezionale
E proprio per questo oggi abbiamo bisogno di guardare più avanti di andare oltre la nostra esperienza
Partendo da una constatazione che oggi ciò che abbiamo fatto anche le cose più importanti più significative non sono sufficienti
Che occorre guardare ai problemi nuovi che abbiamo che ci impongono come dire di inventare forme e modi nuovi della nostra iniziativa
Che ci impongono di riflettere intorno alle novità della situazione che abbiamo che interrogano credo però soprattutto la nostra azione politica
Io vorrei partire da quella che ritengo la vicenda più straordinaria di questi anni e cioè il movimento degli studenti quella grande soggettività studentesca che ha caratterizzato questi anni della rifondazione della FIGC quella soggettività studentesca nata da una presa di coscienza individuale e collettiva che segna davvero la novità di questi anni che segna davvero il passaggio di fase tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta
Questa presa di coscienza che ha Origene in una indebita percezione disse della propria dimensione sociale e quindi anche della propria forza come gruppo e di pare come generazione io credo che qui sia il cuore della nostra esperienza di questi anni ma anche luogo dei limiti dei problemi dell'Unità che ci chiamano Nuovi Orizzonti della nostra iniziativa politica
Il movimento dell'ottantacinque è stato un nuovo soggetto chiaro che è riaffiorato sul terreno della politica la sua permanenza ci ha dimostrato e non è stata una fiammata estemporanea il fatto che si sia riproposto via via di anno in anno su alcune questioni materiali
Dimostra la sua radicalità la radicalità delle contraddizioni che chiama in causa e soprattutto l'impossibilità di dare risposte dentro le compatibilità di questa organizzazione sociale
E il suo dilatarsi oltre i temi strettamente scolastici lo individua non solo come movimento di studenti ma in qualche modo come movimento di generazione di una generazione
Che forse parla anche per coloro che in questi anni in campo non hanno potuto scendere per coloro che ancora oggi non hanno diritto di parola
Ma io mi chiedo questa domanda di politica quali risposte ha trovato
Quanto questa soggettività invaso davvero lo spazio della politica
Quanto è diventata piena cittadinanza cioè quali diritti quale forme nuove di democrazia e di partecipazione quale potere per questa generazione di studenti
E se è così io credo che diventa strategico centrale della nostra iniziativa politica il percorso di costruzione
Di una esperienza di sindacato degli studenti di quell'Unione sindacale che abbiamo pensato come organizzazione di parte di questa generazione
Oltre la FIGC sardo oltre la stessa esperienza della lega studenti medi ma non in alternativa con questa esperienza perché io credo che questa nostra grande intuizione questa scelta politica non può svilupparsi
Senza una lega forte che la sostenga così come la stessa iniziativa nostra della lega studenti medi della FIGC rischia di annacquasse di indebolirsi se la lega stessa pensasse di esaurire in sé la rappresentanza di un movimento di una generazione di cui siamo stati e siamo parte ma che anche a noi chiede rispetto della sua autonomia
Autonomia generazionale e bisogno di socializzazione politica sindacale che si intrecciano anche in quella nuova generazione di giovani entrata in questi anni nelle fabbriche
Qui è richiesta noi uno sforzo non scontato la capacità di cogliere le novità le tendenze nuove le potenzialità e anche i rischi di ciò che in alcune aree del Paese sta accadendo
Eccome ad esempio a Torino è in corso un vero e proprio ricambio generazionale all'interno di luoghi dei luoghi di lavoro anche di quelle parti ricche di medie e grandi dimensioni come la FIAT che sempre hanno avuto un peso importante nelle lotte dei lavoratori e della sinistra
Fabbriche in cui nei prossimi anni oltre la metà della manodopera verrà ricambiata e in cui anche i giovani che in questi anni sono entrati e stanno entrando dicono forme nuove di sfruttamento e di alienazione
Questi giovani che una volta entrati in fabbrica trovano un padronato indiziato e in difficoltà di fronte a a a persone nuove a soggetti in qualche modo sconosciuti ma che spesso tutto sommato si dimostra più consapevole del movimento sindacale e allora le settimane blu e allora le politiche aziendali mirate all'inserimento di questa nuova generazione di lavoro dentro le gerarchie aziendali
E questi giovani trovano compagni di lavoro che hanno in genere quindici vent'anni di più una generazione diverso a con cui è difficile dialogare e anche il sindacato che questi troppo giovani trovano è il sindacato di quella generazione di lavoratori
Un sindacato che quindi non sa non conosce e quindi non è in grado di rappresentare questa nuova generazione e allora davvero per noi si impone una scelta politica contribuire a costruire il sindacato di questa generazione e credo che questa sia il contributo più importante fondamentale
Per quella rifondazione del sindacato tanto evocata in questi anni ma di cui pochi segnali concreti siamo riusciti accogliere c'è qui però bisogno davvero di una scelta politica non formale una scelta politica e indichi anche precisi Investimenti di uomini di risorse e di politiche infine i compagni una consapevolezza che io credo noi però dobbiamo avere in questi in questi nuovi percorsi di iniziativa politica
E cioè il fatto che in questa generazione sono prevalse in questi anni culture e orientamenti moderati
E che di qua dobbiamo ripartire sapendo che io credo che oggi anche oggi anche qui nel momento in cui noi rilanciamo la nostra esperienza il nostro percorso
Di iniziativa politica anche l'operazione di queste settimane sulla questione della droga
Indica che noi il fronte progressista alla sinistra siamo ancora sulla difensiva che siamo ancora come dire
In una situazione di difficoltà di fronte a un attacco duro
E in qualche modo ripropone in forme nuove ma tutto sommato con una sostanza vecchia un'idea delle gerarchie sociale un'idea di in cui la rimozione dei problemi
Si sostituisce alla condivisione dei problemi in cui la capacità di affrontare di petto le questioni viene superata da un'idea repressiva
Dei rapporti sociali in cui si fanno strada forme nuove inedite pericolosissime di intolleranza
E io credo che questi orientamenti queste nuove forme
Pochino anche parte significativa in alcuni casi maggioritaria Di Giovanni quei giovani di cui parlava
Ma più in generale quei giovani indivisibili quella generazione che in questi anni non è scesa in campo perché non è potuta scendere in campo
Coloro che vivono nuove esclusioni sociali che si originano nei meandri della selezione nei luoghi di formazione
E proseguono nei luoghi del non lavoro e del lavoro nero precario non tutelato nelle forme di nuovo sfruttamento e alienazione
Coloro che nel supermarket delle opportunità non hanno diritto di scelta quei giovani che più primitive il Saranno famosi perso il gesso hanno conosciuto in questi anni il mito squali dubbio lento solitario di Rambo
Quei giovani su cui più di altri incombe una cappa di eroina
Il rischio permanente di un itinerario alternativo ma egualmente tragico tra la omologazione totale e l'autodistruzione
Faccia diverso e di un intenti con annullamento disse specchio di un controllo sociale nuovo ma sempre feroce qui in questi territori luogo delle contraddizioni più profonde noi siamo mancati in questi anni qui dove il coraggio di essere giovane è più difficile
Abbiamo bisogno di esserci di investire qui la parte più forte della nuova FGCI perché qui c'è più bisogno di noi come di ogni altra esperienza collettiva qui c'è il nodo e su cui anche ieri tornava nel suo intervento Ciotti di una nuova accessibilità della nostra organizzazione e di tutte quelle forme di partecipazione dei giovani
è in qualche modo agiscono sul terreno politico e sociale qui abbiamo bisogno di ripensare le forme e i modi del nostro agire in modi attraverso cui davvero per tutti i giovani è possibile dentro la FIGC
Fare un'esperienza importante a Torino in questi anni alcuni giovani anzi giovanissimi iscritti fino a poco tempo prima alla nostra organizzazione alla FIGC sono morti
Però per dose come tornino a diciott'anni o buttandosi da un balcone come Marino ha diciassette anni giovani già senza più speranze
La sfida e quindi anche a noi forse è più grande di noi ma io non credo che noi possiamo fuggire a queste responsabilità
Anche oggi molti adolescenti nei quartieri popolari di Torino compagni della FIGC dicono una quotidianità segnata più che da un'esperienza con la collettiva dalle regole feroci della strada della violenza per la sopravvivenza e anche purtroppo dell'eroina
Allora ho credo dobbiamo guardare per primi come soggetti di un percorso di liberazione individuale e collettivo alloro credo si debba dedicare questo nostro congresso
Mai più dicemmo dopo la strage di Ravenna mai più credo dobbiamo dire oggi per non dover tornare quotidianamente a piangere i nostri morti
Nostri perché è compagna della FIGC ma nostri più in generale perché è parte della nostra generazione sente così l'impegno che ci prendiamo in questi giorni il coraggio appunto di essere giovani non è sicuramente un impegno da poco
Dalla
Prima di dare la parola la compagna Maria Giovanna Politano mi scuso poco fa ho sbagliato il nome devo ricordare compagni Petrelli Ottolenghi di dare accompagnò panni l'elenco dei compagni eletti nel consiglio nazionale
E lei dico due da alcuni passaggi di un bellissimo è significativo messaggio che è pervenuta alla Presidenza da parte della compagnia caro di Tarantelli
Care compagne cari compagni non potete sapere quanto mi è dispiaciuto non poter venire al vostro congresso ma purtroppo mi sono beccata una bronchite
Mi è dispiaciuto non venire soprattutto per me perché più che parlare avrebbe sarei venuta per sentire per ascoltare i vostri dibattiti le vostre proposte i vostri progetti i vostri desideri anche i vostri dubbi
Continua più avanti qualche settimana fa mio figlio ha portato a casa un compagno di scuola fascista
Che voleva discutere con la mamma comunista del suo compagno
Mi ha detto che lui voleva essere libero di realizzarsi di arricchirsi se ne fosse stato capace di comprare la forma la Ferrari se fosse riuscito
Io ho risposto che questo poteva essere anche giusto ma che il mondo era pieno di persone che non avevano queste ambizioni e anzi di molte persone che avevano storie di vita così drammatiche che lavora ambizione era di sopravvivere in tanta mi ha ascoltato ma uscendo di casa ho detto a mio figlio che mi frega degli altri
Una cosa che esso
E che noi tutti noi tutti noi non diremo mai che ci frega degli altri
Dunque si tratta di discutere insieme su come meglio realizzare il nostro desiderio per un mondo dove l'acqua le cose terribili che vediamo ogni giorno le violenze le uccisioni e sopraffazioni non avvengono più vi saluto tante vi dico che la nostra speranza e in poi caro vita
Ringraziamo califfi
La parola la compagna Maria Giovanna Politano delegata di Catanzaro segue il compagno Stefano Anastasia
Asam molte avanzata quindi il mio intervento sarà brevissimo e cercherò di parlare delle condizioni di vita delle ragazze calabresi
Sessualità uguaglianza libertà emancipazione lavoro queste sono alcune delle parole che compongono il vocabolo delle ragazze comuniste queste parole così importanti purtroppo non le ritrovo nel linguaggio nella cultura della mia regione
Contrapposte Adeste ritrovo spesso queste altre solitudine disoccupazione violenza verginità subordinazione non vorremmo che fossero queste parole a definire le condizioni di vita materiale delle ragazze per Calabresi ma purtroppo è così i tempi di studio i rapporti sociali le scelte di vita delle ragazze
Sono condizionati da regole mai scritte ma di lunga memoria
Che soffocano le soggettività di ogni ragazza che non aiutano ad acquisire coscienza di sesso
A comprendere il valore della differenza di sesso come fondamenti di un concreto percorso di emancipazione
Nella realtà meridionale dove si sono affermati sono egemoni valori della violenza della sopraffazione il percorso di emancipazione delle ragazze assunto un carattere individuale
Rompere la solitudine di chi come me vive questa condizione occhi Rivera solitudine il proprio percorso di emancipazione
Significa creare luoghi di socializzazione della cultura della differenza significa moltiplicare le occasioni di incontro tra ragazze e nuovi mentre le ragazze comuniste a me sembra che faccia proprio quarto il suo rapporto attraversare con la FIGC permette alle ragazzi di costruire percorsi comuni di emancipazione
E adesso gemiti Rita di esprimersi io credo che debba essere la forte che debba esso preparerà sforzarsi nel Mezzogiorno è che il nostro percorso sia lungo e difficile
è che abbiamo bisogno di coraggio ma anche di tanta solidarietà
Ringrazio tantissimo Maria Giovanna per le sei ma scusate il bisticcio di parole dei tempi la parola al compagno Stefano Anastasia segue il compagno Alberto Caronte
Compagno Petrelli presidenza urgente mentre Stefano
Care compagne e cari compagni
Nei temi entro in media stessi
Nei temi diciamo che il socialismo e l'inveramento progressivo di tutte le potenzialità della democrazia
Ho condiviso la scelta di questa secca affermazione
O sulla democrazia
Quante forme di governo le più disparate hanno legittimazione democratica
Quante ingiustizie ha marciato con il passo della democrazia
L'uso di una somma di una parola può significare il suo consumo la democrazia oggi è sempre meno governo di popolo ed è sempre più governo legittimato o peggio ratificato dal popolo
Riscoprire l'arcano di una parola semplice e rivoluzionaria qual è l'antica democrazia
E dunque il nostro primo obiettivo
La condizione senza la quale Smart diamo senso del destino della ricerca di un nuovo socialismo abbiamo vissuto un lustro di grandi modificazioni istituzionali
La ristrutturazione economica e sociale non ha marciato da sola
Ha portato con sé il profondo mutamento dei poteri di decisione e di controllo
Dal decreto di San Valentino alle vicende del voto segreto con ruoli e attribuzioni del sindacato dell'informazione
Delle opposizioni sociali e politiche dei poteri legislativo e giudiziario sono stati messi sotto accusa e spesso travolti la nostra Costituzione è stata tradita non posso se si ceto si è lasciata per a dire
Il suo coefficiente di resistenza è andato scemando e giustamente di resistenza come necessità dell'oggi parla la parte più avanzata della magistratura
Quale altra scelte consentita al loro che quotidianamente debbono amministrare giustizia nell'incertezza dei diritti e dei poteri
Ma noi dobbiamo fare di più la resistenza costituzionale di Magistratura democratica è una trincea è una provocazione a noi alla sinistra a spostare in avanti il fronte vediamo un tormentato processo costituente vecchi e nuovi soggetti scrivono e riscrivono le regole della convivenza civile della democrazia storicamente realizzata formale e materiale
Noi dobbiamo sapere essere dentro questo processo
Dobbiamo svolgerla mostra battaglie di egemonia perché il suo esito non è neutrale per grande parte della popolazione delle giovani generazioni nel nostro Paese
Stanti gli attori in gioco con tutto il rammarico necessario dobbiamo dirci che la sinistra è sconfitta
Non bastano più le tradizionali forze politiche sociali della sinistra peraltro indebolite dei mutamenti in atto
Se quella che vogliamo costruire una democrazia dei soggetti hanno aspetti individuare chi è perché sono i soggetti che vogliono vogliamo che scendano in campo
Per parte nostra alla FIGC spetta costruire nuove soggettività politiche collettive fra le giovani generazioni che esprimano irriducibile alterità allo stato di cose esistenti
Lo sviluppo del per attivismo delle nostre forme associate non mi sembra sufficiente come obiettivo politico
Anche se la nostra organizzazione fosse già di massa capillarmente reali radicata laddove i giovani fanno quotidianamente i conti con le contraddizioni di questo assetto del mondo
Cosa che ancora non è e che non dobbiamo mai dimenticarci che debba essere le nostre forse non sarebbero sufficienti
Non possiamo karshi l'onore di un impegno sì vasto a partire dalla nostra omogeneità politico-culturale
Esperienze forse culture le più diverse devono confluire in una grande battaglia per la democrazia
E non credo che neanche il popolamento delle forze giovanili associate possano tanto
L'importanza degli Stati Generali proposi ai temi non può essere volgarizzato a a mera operazione di riduzione delle complessi della complessità
A rappresentanza di un mondo giovanile ben altrimenti vasto la contaminazione di culture la condivisione di esperienze che saranno possibili con tante forse l'arcipelago cattolico con il mondo giovanile laico non è ancora rappresentanza generale dei bisogni e delle domande delle giovani generazioni
E questa rappresentanza che naturalmente in misura dal nostro particolare che dobbiamo promuovere per l'inveramento vera democrazia
Le nostre strutture federate prefigurano soggettività giovanili reali omogenea lo ritenne diverse l'una dall'altra per interessi bisogni aspirazioni
Soggettività con cui stabile ad una battaglia politica generale in cui il mio impegno di studente si fa vicino al tuo di giovani disoccupato tuo di rockettaro dal garage periferico io credo di sì
E qui vedo la felicità della nostra scelta di quattro anni fa
E allora il federalismo deve essere lo strumento attraverso cui operare lo scandaglio dei bisogni sommersi dei giovani nel fondo abissale per la negazione dei diritti
Il federalismo deve essere lo strumento attraverso cui non solo elaborare proposte della Federazione giovanile comunista consentire una pluralità di percorsi a Chianni si avvicina
Ma anche forse soprattutto attraverso cui promuovere forme vide partecipate di acquisizione di coscienza
Non vedo e non ho visto in questi anni grande vite per le nostre strutture che non sappiano stare dentro a movimenti giovanili di vasta portata che non sappiano essere parte di parte di una generazione in movimento
Se viviamo allora come crede in un processo costituente che in questa fase storica segni una ristrutturazione delle regole democratiche tutta a favore dei soggetti e degli interessi forti di questo Paese
Quale funzione alla sinistra se non quella di presentare il conto degli altri dell'altra parte di chi è escluso ignorato privato parla vere o dall'essere ecco allora che la nostra funzione grandi in una nuova strategia della sinistra il nuovo corso della democrazia
Non so se l'altra faccia dell'esclusione sia meccanicamente lo stravolgimento della coppia incluso escluso per cui è chi è tanto quantitativamente e qualitativamente escluso nell'irrompere definisce compatibilità nuove ma la domanda è le domande che le giovani generazioni oggi pongono sono radicalmente incompatibili con le filosofie della governabilità e le politiche dell'assorbimento delle emergenze
Io credo che lo sviluppo della nostra organizzazione dobbiamo porci con più forza e più serietà l'obiettivo dell'autorganizzazione dei soggetti politici giovanili un obiettivo che già la conferenza organizzazione ci siamo posti
Il problema non è mettere in campo movimenti e rivendicare diritti
Chiedo scusa a compagni sento un mormorio francamente eccessivo non so se sono lungo e noioso cerco di accelerare però vi prego di maggiore attenzione
Il problema è costruire un comune sentire fra le giovani generazioni e conquistare il potere gli strumenti di accesso ad essi sono una generalità di approccio alle questioni soggetti garantiscono una potenza di accesso
Le forme del collateralismo hanno fatto il loro tempo anche a sinistra le carte di diritti hanno chiuso il loro ciclo nel percorso rivendicazione contrattazione concessione
Una nuova strategia della cittadinanza deve essere fondata sui poteri sulla democrazia diffusa
Associazione per la pace il sindacato degli studenti del sindacato dei giovani l'associazione delle associazioni sul territorio possono essere agenti trasformazione se saranno agenti di rappresentanza generale che conquistano Poteri
Il crinale che fa dei diritti in materia di nuova contrattazione di nuovo scambio corporativo si supera con la comunicazione di soggettività politiche diverse e con la valorizzazione della generalità dei loro interessi
Non so se la bici sia in grado di promuovere tutto ciò credo che le energie politiche culturali necessari abbiamo mostrato di averle
Ma dobbiamo camminare ancora sulla strada del rinnovamento dell'organizzazione
A Napoli abbiamo rinnovato le forme collettive della militanza oggi sento un bisogno forte rinnovamento delle vicende individuali delle storie personali dentro la FIGC
Ha ragione Folena quando dice che il tempo della vita stride con il tempo della politica e che dobbiamo porre in dialettica feconda ma in questi anni il tempo della politica ha dominato il tempo della vita
è stato un tempo includente o escludente chi non è stato travolto è stato escluso così mille e mille viaggi intelligenza esperienze di vita si sono affacciate spesso sono state escluse dalla FIGC rifondata
In questi momenti esaltanti emozionanti continua a pensare a quelle dieci quindici mila nostre compagne e compagni che a ogni anno decidono di lasciarci non si sentono soddisfatti della propria esperienza nella nuova FGCI
Cerca i nostri valori gli hanno affascinati certo la nostra presenza politiche momenti decisivi della loro vita li ha fatti schierare dalla nostra parte ma allora perché non hanno scelto di restare con noi
è questa una domanda che vorrei che tutti ci buonissimo la mia opinione e che questi nostri compagni hanno spesso scoperta una politica fatta di un circuito senza fine di riunioni dibattiti manifestazioni allo scoperto una ritualità
Anche per questo con alcune compagne e compagni abbiamo deciso di sperimentare la militanza di volontariato nei centri per i diritti dei minori
Ma consentitemi quante desistenza abbiamo incontrato resistenze che non sono opposizioni sono rifiuti a comprendere sono sordità a scoprire percorsi e altri di quotidiana pratica sociale e politica
Tante esortazioni alla cultura del fare sono diventate retorica del rinvio da parte dei compagni soffocati dei tempi della politica
Che impone riuscire l'essere pubblicamente presenti se vogliamo diventare organizzazione di massa se vogliamo valorizzare nuovi percorsi alla politica se vogliamo promuovere nuove pratiche della politica se vogliamo essere parte di nuove soggettività
Dobbiamo saper valorizzare i tempi altri le esperienze altre
Dobbiamo sapersi confrontare fino in fondo con una cultura del fare che va praticata con costanza e spesso in silenzio per poter ascoltare
Concludendo vorrei anch'io ricordare senza ritualità e senza ripetizioni credo un nostro caro compagno e amico fraterno migliore di altre qui presenti
Vorrei ricordare a tutti voi Franchino acqua santa per la sua esperienza politica solo
Può essere stato un giovanissimo trentenne fra Dinoi non c'è in questo ricordo né retorica né forma la sua esperienza politica la sento vive importante per me oggi e vorrei che lo fosse per tutti voi
Chi lo ha conosciuto a Roma in giro per l'Italia potenza conosciuta uno straordinario modo di far politica
Franco faceva politica con i fatti in silenzio con costanza senza mai abbandonare un invidiabile capacità critica fatta di vera autonomia di pensiero
La sua figura minuta il suo silenzio attento rendevano possibile non accorgersi della sua presenza era impossibile non accorgersi del suo lavoro
Al di là delle emozioni che ognuno di noi nel suo intimo possenti livelli pensando a quella immatura mattina di metà agosto
Vorrei che tutti noi nella nostra memoria storica serba Assimoco il suo silenzioso suggerimento al fatto quella sua capacità d'ascolto quella sua capacità di riflessione critica
Come preziose esortazioni ad una cultura del fare che totale immersione nel reale strategia dell'ascolto attenzione all'altro condizioni di nuove egemonia
Poi partenza alla prestare maggiore attenzione agli interventi ai compagni che seguiranno gli interventi di essere ebrei
Rivedere la parola al compagno Caronte devo leggere leggono una proposta di ordine del giorno alla presidenza il ventiquattresimo Congresso nazionale la FIGC esprime tutta la propria solidarietà ai cittadini iraniani residenti in Italia a tutti i perseguitati dal regime barbaro di Khomeini
Ai compagni la gioventù dell'organizzazione fedayn del popolo iraniano
Condanniamo il colpevole silenzio dei mass media sul massacro perpetuato nei giorni scorsi verso centinaia di militanti all'opposizione
Ci rivolgiamo a tutte le forze democratiche perché si riunì si uniscano a noi e facciano sentire con forza lavoro condanna verso il governo iraniano e chiedano do subito la liberazione di tutti i prigionieri per politici
Rinnovo vecchi scusa mia presidenza pensano anche dei delegati ai compagni agli amici che stanno operando al nella traduzione dei nostri interventi per il fatto che sono arrivate nuove nuovamente alle lamentele di interventi sono troppo veloci hanno in un numerose difficoltà nella traduzione la parola al compagno Alberto Caronte delegato di Napoli segue la compagna Guana diciotto di Pescara
Vorrei care compagne cari compagni
Cogliere l'occasione per fermarmi un attimo e tentare di ripercorrere con voi questi ultimi anni e in particolar modo quelli che vanno dal congresso di Napoli ad oggi sono stati e sono anni questi di profonde trasformazioni sociali durante i quali è emersa si è affermata ha conquistato consensi la destra
Dando vita ad una ad una vera e propria restaurazione di verifica a danno sempre crescente della sinistra
Abbiamo alle spalle anni dove l'economia l'economico ha prevalso sull'umano l'individualismo sulla solidarietà
Anni nei quali è nata e si è radicata quella che abbiamo definita la Società degli egoismi nella quale alla sovranità popolare si è sostituita quella dei gruppi finanziari delle grandi potenze economiche dei bravi e capaci produttori di vere e proprie mobili
Certo nella società delle degli egoismi cioè cittadinanza per pochi ma in tanti possono gareggiare competere essere piccoli ingranaggi della grande macchina del mercato del produttivi morde il bikini esperibili sinistro
E la società questa dove il diritto di cittadinanza c'è la Berlusconi Silvio protagonista della prima vera riforma istituzionale quella delle maggioranze parlamentari a Progetto
E a pagamento
E la società nella quale il signor mentore parlamentare della Democrazia Cristiana file della Democrazia cristiana e preside dell'ISEF di Napoli ha realizzato prima ancora di Ruberti e galloni la riforma del sistema scolastico
E c'è quella riforma che permette l'accesso e il voto condizionato mi spiego accesso condizionato e quella regola secondo la quale al dissesto si accede solo se democristiani o accompagnati da qualche notabile democristiano
Altro che numero chiuso
Il voto condizionato e quello secondo il quale l'esame va sostenuto qualche giorno prima delle elezioni preferibilmente nello studio privato di vent'Sorio
E il voto invece aspra ritrascritto dopo l'elezione dello stesso in Parlamento in Parlamento
E la società questa nella quale una persona umana caritatevole come il signor cava Antonio
Che tanti posti di lavoro ha elargito in cambio di qualche consenso elettorale ovviamente sia trovate nostrano a fare definito più o meno caso Cirillo dava Senzani tante altre brave persone
E AN quei demoni dei giovani comunisti oggi ne chiedono con forza le dimissioni
In questa società degli egoismi della gare individualistica dei forti sui deboli della cultura dello stupro e dell'intolleranza della negazione delle differenze dell'omologazione della permanente rincorsa sociale delle etichette in questo scenario dicevo e nato un elemento di contraddizione di resistenza e di controtendenza
Un soggetto che è sceso in campo da solo affermando la negazione dei principi e dei valori della restaurazione liberisti Carlo il soggetto a cui mi riferisco alla nuova FGCI quella che la notte del venticinque febbraio marzo nel mille novecentottantacinque il cinema augusteo fra mille perplessità con mille dubbi e il peso enorme del ruolo che doveva ricoprire negli anni più difficili della sinistra sono trascorsi circa quattro anni da quella notte e del ruolo che e dell'uomo che abbiamo ricoperto è stato difficile e delicato importante
Siamo stati gli unici a scendere in campo contro l'onda neoliberista ottenendo tanti piccoli risultati ma vivendo sulla nostra pelle sconfitte storiche quelle elettorali sociali sindacali sconfitta drammatiche l'arretramento costante annuale progressivo del partito e dei suoi consensi tra i giovani l'isolamento la crisi profonda del sindacato incapace delegittimata sostenere il minimo confronto con le parti e con le controparti
La subordinazione delle forze della sinistra rispetto a quelle conservatrici Surbo subordinazione che significa la vera essenzialmente controbattuto è spesso debolmente le scelte di radicale modernizzazione delle forze moderate la sinistra si è chiuso in un'analisi che ciclicamente segnava la crisi e poi la rinascita dell'onda moderata senza sforzarsi di capire quali erano le contraddizioni che pure erano e sono presenti nel modello conservatore
La caduta del mito della Borsa come l'emblema della sconfitta della teoria della deregulation è uno degli esempi significativi di queste contraddizioni che dobbiamo sapere bene non portano meccanicistica mente a sinistra
In questa analisi ciclica la sinistra si è impantanata il partito il sindacato sono sembrati non omologati ma ininfluenti sulle scelte di governo che sempre più si accentravano dei grandi gruppi finanziari
Sono sembrati esseri ininfluenti oggettivamente e soggettivamente delegati spesso nell'uomo di comparse ma soprattutto sono stati attori che alla ricerca di stelle fisse sono diventati disattenti e superficiali
Come come spiegarsi altrimenti l'atteggiamento della sinistra nei confronti dei giovani
Come spiegarsi l'incapacità non solo ha come a comunicare Inter attivamente e con le nuove generale generazioni ma anche a tentare di capire qual è la condizione dei giovani quali sono gli orientamenti come si articola nelle mille differenze enormi
L'universo giovanile
La verità è che in questo ultimo decennio i giovani non hanno incontrato la sinistra i movimenti le lotte sulle condizioni materiali contro la mafia e la camorra le marce per il lavoro hanno visto l'assenza non solo delle istituzioni ma anche del partito e del sindacato
E oggi stiamo a domandarci il perché della perdita di consensi tra i giovani
Scegliere il rinnovamento e la rifondazione non basta lo ha detto bene Folena nella sua bella relazione o il rinnovamento la rifondazione del partito del sindacato vivono non come un processo interno ma come un percorso che attiva energie intelligenze
Mette forse in campo e soprattutto attiva una propria autonomia politico-culturale oppure rinnovamento nasce già vecchio
Io credo che il processo avviato a Napoli dalla nostra organizzazione come esso si sta realizzando possa essere molto utile al rinnovamento della sinistra la nostra rifonda la la nostra Rifondazione avuto gambe per percorrere tanta strada perché l'abbiamo intesa come un processo che grazie
Che dinamicamente si è definito vivendo
Nelle lotte nei movimenti nelle vertenze che insieme a tanti altri giovani abbiamo promosso a me convince molto il dibattito che nazionalmente si sta sviluppando sul nuovo pc
Così come mi convincono le motivazioni per le quali si è arrivati a quel tipo di documento congressuale
Ma ciò non basta occorre fare vivere queste scelte nel corpo del partito negli ultimi mesi non tutto è stato firmò e anche scelte importanti ha avuto nazionalmente
Mi riferisco particolarmente all'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori comunisti non si sono tradotti in lotte battaglie
Allora il rischio questo nuovo pc lo costruiamo nazionalmente con una discussione matura che già è stata avviata ebbene ma non sarà patrimonio di tutta l'organizzazione
Non so quanti congressi provinciali territoriali della FIGC erano presenti delegazioni ufficiali del partito
So che a Napoli si è registrato ancora una volta la disattenzione di cui parlavo prima mettendo in campo il meccanismo della doppia delega e cioè non solo il PC non parla ai giovani e delega alla FIGC la questione giovanile ma voi non parla neanche alla FIGC
Questa disattenzione questo disinteresse ritengo sia gravissimo non voglio non voglia affermare che a Napoli sia il centro del mondo ma che le scelte che le forze di governo vogliono far passare sono ben altro
Che la realizzazione del disegno del neoliberista o quale tanti stanno lavorando da letizia Scotti da Di Donato Pomicino
E non è un caso che oggi alle porte del di Regione Provincia e Comune di sia stabilmente la crisi non ci sono ancora divisi la lottizzazione in questi ultimi mesi la lottizzazione delle Mani sulla città le mani gli Agnelli ovviamente rispetto alla quale anche il caro compagno Gorbaciov fa ha fatto sapere di non essere d'accordo che noi anche di questo lo ringraziamo
Napoli è una delle sedi dello Stato duale di cui Bassolino a Rachel recentemente scritto
Negazione della libertà del governo politico democratico repressione violenta e connivenze clientelari è servito estorsioni e traffico della droga
E questa la città dove il Sindaco vezzi che non merita di essere chiamato socialista perché a Napoli c'è un solo socialista e del compagno Francesco De Martino questo Sindaco
Questo sindaco propaganda la sua amministrazione come risolutrice di tutti i problemi negando l'esistenza di connivenze fra classe politica e la camorra
Ho letto in questi giorni commenti della della stampa da un nostro congresso i commenti dei politologi people dei pulitori Totò oggi di turno dei giovani Barbiellini Amidei
Emergevano due dati il prima il primo era quello di un nostro rinnovamento sostanzialmente di facciata
Il secondo dato era una domanda chi siamo
Compagni e compagne consentitemi di dire liberamente che questi signori ancora una volta non hanno capito niente
Hanno bisogno di una loro Rifondazione intellettive commenti e culturale
Ci siamo non ci stancheremo mai di ripetere però non siamo certamente i seguaci di Jovanotti siamo giovani comunisti
Siamo giovani comunisti perché nostro divenire comunisti
Parte dal nostro essere dal nostro dalle nostre esigenze dalle nostre inquietudini dalla nostra permanente recepiti cerca di utopie siamo giovani comunisti perché ci angoscia il sapere che anche un solo uomo una sola donna non è libero
Subisce violenze ovvero ovvero oppresso
Siamo giovani comunisti perché il dolore dei giovani palestinesi delle donne e degli uomini cileni del popolo del Sudafrica e il nostro dolore e il dolore che motiva la le nostre lotte che riempiono degnamente la nostra vita
In questi anni abbiamo condiviso insieme questo dolore collettivo lo abbiamo sentito mostro è diventato il nostro filo comune un filo difficile da interrompere una caratteristica fondamentale del nostro essere giovani comunisti
E per questo che io oggi non voglio salutare Pietro Gianfranco Nitti
Sono convinto che continueremo a condividere questo filo comune ad altri livelli ma in un percorso comune
E dico questo perché i loro ho concluso il loro essere consentitemi il termine il loro essere simpatici
E con simpatia voglio intendere il senso etimologico della parola e cioè soffrire con questa generazione condividere il loro il nostro dolore
Simpatia come capacità con la quale quotidianamente avete saputo interpretare condividere assumere l'esigenza di questa generazione traducendo ciò in iniziativa politica
Allora il vostro essere simpatici
E i giovani oggi sanno individuare i simpatici e gli antipatici coloro che soffrono con i giovani coloro che sono indifferenti a questo dolore collettivo
La vostra simpatia Pietro Gianfranco Nitti e diventata in questi anni e soprattutto in questi giorni la condizione per diventare tutti i più simpatici
Condividere tutti i gol il dolore collettivo rompere l'indifferenza e questa è un'ulteriore condizione affinché tutti insieme si possa costo costruire questa organizzazione come strumento per portare idee nuove generazioni all'appuntamento che ci indicava Nitti e la sua conclusione
Lavoriamo compagni per incontrarci in quella piazza Rotundo lavoriamo per incontrarci in una società trasformata una società falso socialista
Ha rinunciato la compagna dell'Ars ringraziamo
Lei velocemente una mozione presentata alla Direzione nazionale la Lega dagli studenti medi comunisti siciliani
Il ventiquattrenne il ventiquattresimo congresso nazionale dei Giovani comunisti esprime dura condanna per l'atteggiamento di bene brevissimo dell'assessore alla pubblica istruzione della Regione Sicilia nei confronti del rinnovo degli organi collegiali
Età ben due anni infatti che venti siciliani sono privati dell'unica rappresentanza democratica all'interno e la scuola perché le lezioni scolastiche uno convoca per l'ultima volta nell'ottantasei
Riteniamo questo atteggiamento gravissime profondamente antidemocratico aggravato la mancanza di motivazioni valide che giustificano questo il rinvio ed è l'assenza di qualunque intervento per la riqualificazione di un sistema scolastico che versa in gravissime condizioni chiediamo l'assessorato di competenza di convocare elezioni di ventiquattresimo Congresso nazionale
I compagni
Parte le rinunce siamo costretti con grande dispiacere a chiedere a tanti altri compagni soprattutto a tante altre compagnie a rinunciare di chiedo a nome della presidenza scusa
E invito questi compagna consegnare gli interventi pensiamo prima di far concludere Folena di dare ancora la parola tre compagne e compagni la prima è la compagna One aggiunto di Pescara seguito compagno Gabor Pinna
Guana
Nel frattempo Luca Magri né segretario di vicenza rinunciate ha consegnato l'intervento
Se il Dalai Lama dice di essere Dalai Lama non è il Dalai Lama Antonin Artaud
Se i comunisti ripetono sempre la parola nuove non sono poi così tanto
Una prima impressione del congresso
Una prima impressione del congresso mi sono spesso annoiata
Mi dispiace
Mi dispiace di aver avuto la possibilità di intervenire non in quanto individuo Eluana dice l'inizio ma perché il ragazzo io sono
Io sono una di quelle compagnie che non accetta di mettere automaticamente il bollino sulla propria tessera non perché non senta non viva la differenza ma perché non considero la FIGC un ufficio dell'anagrafe dove ti collo con House socialmente ti danno il senso è uno stato civile
Non mi va di essere iscritta d'ufficio
Tornando alla noia e pensando al dibattito generale mi vengono in mente a distanza di due cose autoindulgenza e parlarsi addosso
Tra dei compagni e compagne sono saliti sul palco per leggere un pennino già scritto già sentito
La ricca la ricca e bella mega relazione di Folena l'abbiamo sentito il primo giorno il documento l'abbiamo letto e discusso dei turchi non parliamo certo
Non tanto non c'è bisogno di alternarsi su questo palco per ribadire ripetere all'infinito all'infinito che abbiamo il coraggio di essere giovani la mia paura è che in questo modo si svuota di significato questo comprando esigiamo
C'ero io non servono a poco dopo questo
Io
Siamo in un congresso esprime liberamente la propria opinione
Continuando la mia paura e che in questo modo si svuota di significato questo stupendo e significativo slogan
Negli interventi scusate
Non ce l'ho con i compagni e del Comune e con le campagne che ne ho conosciuti multe da Bergamo in questi giorni ma con un metodo di spartizione degli interventi simile a quello con cui si decidono le varie rappresentanze in consiglio nazionale va be'bisogna bisogna inventarsi nuovi modi di impostare il dibattito generale che diano la possibilità di sviluppare le discussioni in maniera viva partecipata essendo privata una cosa e a un certo punto sentirsi dentro Canzoniere inutilmente una cosa che non ha detto nessuno e che comunque Santonja originale e intervenire per dirla anche agli altri metterla in circolazione altro è dal primo giorno sentire la lotta delle regioni e delle federazioni per il proprio posto sul palco una volta decise di interventi conquistati spesso ricevuti la sensazione è quella di una recita goffa e noiosa
Il problema
Il problema
Non è la bravura dei compagni ma il fatto che ci sia una forbice immensa tra la specificità dei gruppi in cui si discute il singolo tema e le sedute generali in cui si interviene sull'assolutamente generale sul mondo non credo che in settecento ottocento persone non si possano trovare altri modi di discutere chiudi credo che su questo problema non ci si non ci si sia lavorato e ragionato
Accanto alla parola nuovo sopravvivono vecchie ritualità
Gli stessi gruppi mi sono sentito sembrate così appiccicarsi senza un'integrazione vera fra i due momenti della discussione
Scriveva Aldo Capitini
Con la non violenza si impara concretamente che in modi di manifestarsi attuali della realtà non sono permanenti ma possono trasformarsi in meglio è una prova che vale la pena di tentare e scriveva ancora
La non violenza ha come guida instancabile la presenza di tutti e il principio che ogni singolo essere è insostituibile
Se ho voluto criticare tutti questi aspetti del Congresso e ce ne sarebbero tanti altri
E perché sono convinta che come diceva Gandhi nel mezzo è insito l'affiche il fine
E a proposito di non violenza a questo punto mi viene in mente un episodio
Ieri pomeriggio non della delegazione di Pescara dopo aver letto i giornali abbiamo pensato di lanciare l'idea di un sit-in da da tenersi all'ingresso dell'ufficio stampa che si trova all'interno del congresso
Per esprimere il nostro disappunto rispetto alla maniera faziosa e banalizza ante con cui i giornalisti avevano riferito del nostro congresso
Abbiamo presentato un foglio la presidenza che è passato fra varie mani pare che l'ultima fosse quella del compagno Fulvio Angelini
E stato cestinato senza che noi fossimo neanche consultati e sulle ragioni e senza che i compagni delle altre delegazioni avessero la possibilità di valutare la proposta di decidere con la propria testa compagna Angelini non si fa così
Se ho citato alto e Capitini non significa che ho voluto sottovalutare la nostra cultura e la nostra storia che spero il PC difenda il futuro con più alto ardore
A proposito di questo volevo leggervi qualcosa di di Robert guaio
E intitolata letta del sì
Dicono che la classe operaia è morta adesso siamo tutti i consumatori
Dicono che siamo andati avanti adesso siamo solo gente
C'è gente che fa maledettamente bene ce n'è un'altra che se ne sta in disparte ma non dimentica e questa seconda che categoria che questa è l'età del sistema
E a me sembra che se noi dimentichiamo le nostre larghi radici e dove siamo fondati il movimento si disintegra come castelli costruiti sulla sabbia
Do la parola compagna capofficina segretario della Sardegna segue interventi accompagnò farlo fallire delegato di Firenze
Compagne e compagni
In questi anni che ci separano da Napoli anche se lentamente noi giovani comunisti siamo cresciuti abbiamo acquistato nuove consapevolezze abbiamo superato antiche paure abbiamo sperimentato audacemente
Formine eviti di militanza di lotta politica di presenza tra i giovani
Seppure tra luci ed ombre
E vorrei che tutti lo ricordassero anche chi mi ha preceduto la nuova FGCI passo dopo passo è divenuta una vera sponda un interlocutore reale
Delle mille anzi di nuova libertà che si agitano nel cuore e nella mente dei giovani
E il mille percorsi di nuova libertà
Abbiamo cominciato davvero a costruirli proprio nel momento in cui più forte era il tentativo delle forze della conservazione di affermare con ogni mezzo
Un'ideologia della diseguaglianza invita i compagni a fare un pochettino di sì penso ci sono tanti corridori tante stanze in questo palazzo per andare a fare altro e l'unione per andare a parlare
Un'ideologia della diseguaglianza la legge del più forte
Questi percorsi di nuova libertà sono di nidi di di chi con noi ha marciato per il lavoro a Napoli ha marciato contro i missili a Comiso per una scuola diversa nei movimenti dell'ottantacinque e l'ottantasei sono nelle mani che si sono incontrate nella Caorso San Damiano nelle mani di chi ha lottato contro la camorra contro la mafia
Sono negli occhi che sono inorriditi alla vista dei massacri perpetrati contro ragazzi palestinesi e nelle poche che sono riuscite a gridare no un no forte e chiaro noi non ci stiamo non è questo il mondo che vogliamo
è stato questo lo diciamo senza enfasi uno dei principali meriti seppure lo sottolinea nuovamente tra luci ed ombre della nuova FGCI
Unitamente alla produzione di grandi tutti una serie di grandi idee di una serie di moderni critiche all'esistente
Di una serie di proposte che ci hanno qualificato
Rendendo impossibile la nostra collocazione tradizionale nell'orizzonte politico come una forza moderna di resistenza anticapitalistica la più importante tra le cose che voglio sottolineare mi sembra la nostra riflessione
Sulle armi nucleari la nostra riflessione su chi decide oggi nell'era atomica la nostra di devo riflessione maturate sviluppata ben prima dei fatti di Chernobyl per esempio attraverso il manifesto dei CIPE che i listini di oggi che destini di tutti gli uomini di oggi che i destini stessi del domani
Non possono ancora essere regolati nelle tradizionali e antiche vie di un potere che a noi è sempre più lontana in Sardegna lo voglio ricordare abbiamo sperimentato una forma nuova di coinvolgimento della popolazione
Su un grande tema di interesse nazionale e sovranazionale la presenza nel territorio dell'isola di una base militare straniera in cui sono depositate testate
Il cui controllo esclusivo è detenuto da questa potenza e abbiamo fatto questa battaglia di una battaglia giovanile promossa da movimenti giovanili e a forte adesione giovanile
Una grande questione che con maturità democratica
Con convinzione profonda
E riuscita sollevare alcune grandi questioni primo lo dicevo chi decide nell'era atomica secondo la questione della sovrana
Dinanzi a noi e i recenti avvenimenti dell'inabissamento del sommergibile
America sovietico al largo delle permute nell'ottantasei ma soprattutto alle recenti dichiarazioni pubblicate da tutta la stampa internazionale
Di forti massicce dosi di inquinamento radioattivo in una cittadella dell'Ohio fare domande
Ecco allora che la questione che in Sardegna abbiamo sollevato per significato e portata oltrepassa i confini regionali e si colloca come ricordava giustamente compagno Folena in una prospettiva molto più ampia
Quella della denuclearizzazione del Mediterraneo
E questa è una battaglia che non può non tener conto del fatto che il Mediterraneo e il mare più uno che le ha ricusato del mondo sebbene sia uno dei mari più piccoli e questa è una battaglia ovviamente sulla quale non ci facciamo illusioni una una battaglia parla quale sarà necessario del tempo saranno necessarie delle alleanze e anche qui soprattutto a livello di movimenti giovanili in questi giorni siamo riusciti in alcuni casi a crea a costruire in altri casi a rinsaldare
Credo che su questo punto sia chiaro a tutti come l'intervento del governo tende a negare proprio ciò che noi vogliamo mettere in discussione il diritto a cioè ad una espressione corale collettiva civile democratica sulle grandi questioni
Del futuro dell'umanità sulle grandi questioni del diritto delle giovani generazioni a vivere in un in un mondo abitabile credo soprattutto
Che il riferimento migliore possa essere letto da tutti i delegati del congresso nella voce Hiroshima
Contenuta nel vocabolario delle ragazze comuniste scritta da un autore molto vicino alla nostra generazione Gabriel García Márquez
Su questo punto non voglio andare oltre vorrei soffermarmi infine sulle questioni di uno o socialismo che larga parte hanno avuto nella nostra discussione in questo congresso
Voglio fare solo alcune sottolineature in quanto sono sostanzialmente d'accordo con le valutazioni espresse nel rapporto del compagno Folena e di alcuni compagni unitamente a una certa sottolineatura dello del delle novità ma anche delle lacune nel documento congressuale del partito
Abbiamo visto in questi anni uno smalto smottamento progressivo dell'identità del partito e mai come in questi anni soprattutto d'una parte delle giovani generazioni è apparsa possibile l'uscita dal progetto socialista dalla politica e dalla storia
E necessario difendersi e combattere non solo per noi stessi
Si può farlo con una scelta di autonomia ideale autonomia ideale e culturale che non ha nulla a che vedere
Con l'arroccamento con il dogmatismo con il settarismo autonomia ideale significa che gli stessi termini socialismo il Partito comunista
Devono conservare e trovare un senso un senso chiaro innanzitutto per le giovani generazioni per l'opinione comune per la cultura altrimenti pretendere di vincere equivale a rovesciare il corso di un fiume in piena
I capisaldi dell'autonomia culturale sono credo la riconquista di uno spazio per il pensiero critico rispetto all'Apologia imperversa ante dominante della immodificabilità dell'oggi dello stato delle cose
E di uno spazio per il pensiero della trasformazione trasformazione e non come l'uscita da una società per entrare in qualche altra parte chissà quale poi siamo nel vortice della più profondo e più radicale delle trasformazioni storiche la rivoluzione scientifica e tecnologica il capitalismo si trasforma questo è certo il problema allora
Non è se il capitalismo o la società si trasformano ma come e in che direzione
Se ci sarà o non ci sarà un progresso se ci sarà o non ci sarà più libertà più giustizia più solidarietà voglio menzionare brevemente alcune grandi questioni
Gal Braida e l'economista americano nel discutere i meccanismi mondiali del mercato
Giunge ad affermare che negli USA e dico niente il cinquanta per cento dell'economia è fuori dal mercato chi va sul mercato a vendere non ha il potere di determinare il prezzo delle merci in America invece ci sono due mila società che decidono sui prezzi e quindi sono fuori dal mercato e decidono sull'economia però ed del resto nella stessa sulle Cicuto Ray sociali più volte richiamata in questo congresso
Che non si ferma
Che non ci si ferma alla constatazione economia capitalistica
E statalizzazione dell'economia hanno entrambe fallito ma si indica con forza la centralità e la necessità di un governo democratico delle trasformazioni del mondo in questa direzione si muove anche il rapporto Brundtland significativamente intitolato il futuro di noi stessi
Nel porre come ineludibile tale prospettiva nella consapevolezza che un significato forte del concetto di interdipendenza del pianeta non può non rovesciare per ridefinire nel senso alto il contenuto il rapporto sviluppo ambiente
Alla scorsa conferenza di organizzazione mi permisi tra l'ilarità generale qualche applauso di citare Tex Willer
Questa volta per cambiare un po'citerò un capo indiano un capo indiano veramente esistito che a metà del suo del secolo scorso si rivolse al presidente degli Stati Uniti d'America in cui a chi gli chiedeva di acquistare le sue terre in questo modo
Per l'uomo bianco la terra è un nemico
E li prende da essa qualunque cosa gli serve la compra la sfrutta per lasciare dietro di sé il deserto per noi la terra è sacra e l'amiamo come il neonato a me il battito del cuore
Di sua madre della terra noi facciamo parte ed essa è parte di noi i fiori il cervo il cavallo L'Aquila i fiumi sono nostri fratelli noi siamo figli della terra
Qualunque cosa capita la terra capita all'uomo se gli uomini sputano sulla Terra su sulla terra sputano su se stessi
Far male alla terra e disprezzare il suo creatore chi sporca il proprio letto
Finisce per rimanere soffocato nei gruppi rifiuti io credo che queste parole chiariscono bene da che parte stare verso quale prospettiva muovere il futuro sarà diverso questo è certo ma non necessariamente migliore
E dunque la lotta per la libertà per l'eguaglianza parla fraternità ancora un senso ed ha significato tutt'ora il progetto di un socialismo concretamente storico
Non come riforme riformulazione
Del passaggio di sistema si tratta invece di lavorare questa società qui ed ora in base a valori lo ripeto di liberazione e di realizzazione dell'uomo e con una critica moderna capitalismo socialismo come movimento di idee movimento di forze dentro il mutamento della Società mondiale
Che non a colonne d'Ercole scritte sulle tavole della legge un nuovo socialismo no statalismo no centralismo non dominio senza consenso
Un nuovo socialismo per espandere la giustizia per accrescere il controllo dell'umanità sulla propria vita del proprio sviluppo per il governo democratico del pianeta
Per affrontare il lavoro come realizzazioni visse per rovesciare il rapporto con la natura per liberare le donne e gli uomini
Ecco il socialismo come sviluppo coerente del principio di libertà sviluppo più ampio possibile dei singoli individui ecco come allora
Per questo quadro o terminando assume in questo quadro assume forza e priorità inedite il tema della liberazione della donna e della valorizzazione della differenza di sesso
E comunismo allora sarà per dirla col Marx dell'ideologia tedesca mangiavo uno stato di cose da instaurare ma il movimento reale che supera l'esistente
Ecco perché non possiamo demordere perché dobbiamo accogliere la sfida dell'oggi e del domani è necessaria una grande umiltà ed anche una gretta e grande determinazione individuale e collettiva dei giovani comunisti
Dobbiamo andare ancora avanti
Oltre alla fatica del concetto che qui è stata più volte richiamata io vorrei richiamare un altro concetto la fatica del fare politica
Senza inizia iniziativa politica effettiva non c'è identità non c'è nuovo socialismo non c'è FIGC non c'è
Nulla la crisi dei comunisti non è il solo a fare dei comunisti
Ma gli altri non ci daranno una mano e non ci sono tipi comunisti che possono risolverla
Non sono allora possibile il brodo lamenti esistenziali o afflati pentecostali
Non a caso ieri compagno Vendola ricordava che non ci serve il cito testualmente
Il lamento dolente sullo spopolamento delle conoscenze ci serve invece è ancora Vendola che parla l'analisi politica delle modalità e dei meccanismi di identificazione sociale ci serve un nuovo più profondo tuffo nel mondo
La retorica da anime belle la lasciamo i piccoli Quintiliani stile Ugo Intini che con la matita rossa e la matita blu pretenderebbero di insegnarci che questo nostro mondo non può essere cambiato trasformato governato democraticamente
Io concludo questo mio intervento richiamando un pensiero difeso getto dice Jackson nei suoi discorsi a giovani voi e noi non dobbiamo conquistare il mondo voi e noi soprattutto voi giovani dovette esercitare il vostro diritto di segnare
Sognate allora come dovrebbe essere il mondo e non arrendetevi io credo che significato dello slogan il coraggio di essere giovanissimi anche qui nella consapevolezza che la vita è lotta
Company invitò a un attimo di pazienza e riprendere di nuovo nuovamente posto prima di dare la parola al compagno Pol paillettes devo leggere tre ordini del giorno
Il primo proposto alla delegazione della FIGC della Sardegna
Approfittando di Trento di Gabo
E io chiamo Fulvio mi suggerisce ne approfitta di chiamare alla alla presidenza la presidenza
Domani l'ordine del giorno sulla della Sardegna PdCI SA domani undici dicembre circa un milione di sabbia avrebbero dovuto recarsi alle urne per esprimersi sul referendum consultivo regionale
Contro la presenza della base militare americana alla Maddalena questo non sarà possibile con un atto d'imperio il Governo ha richiesto e ottenuto da parte della Corte costituzionale la sosta la sospensione della consultazione
Il ventiquattresimo Congresso nazionale la FIGC condanna questo atto antidemocratico e contro l'interesse del popolo sardo ad esprimersi su questioni di tale importanza chiediamo che la Corte Costituzionale si pronuncia al più presto sul merito dei quesiti e permetta lo svolgimento del referendum vogliamo continuare la nostra battaglia contro il nucleare civile militare e adoperarci per contribuire ma un Mediterraneo denuclearizzato per costruire un mare di pace ventiquattro
Finale era
Propriamente un applauso fare orrore provare secondo ordine del giorno
Il ventiquattro invito un attimo all'attenzione ventiquattresimo Congresso nazionale della FGCI esprime la volontà dei giovani comunisti di sostenere la proposta di legge contro l'interruzione dei film provocata dagli spot pubblicitari promosso dal Vinci
Riteniamo tale ratifica oltre e noiosa è inutile un vero e proprio oltraggio alla qualità culturale della produzione cinematografica che questa tra sacrificata logiche di consumo è necessaria una legge antitrust dei garanti bah soprattutto i diritti del nucleo
Essa proponiamo allora una campagna nazionale di sostegno alla proposta di legge da realizzarsi nel quadro delle iniziative che metteremo in campo per la ricusazione del Progetto Obiettivo informazioni giovani democrazia
Ventiquattresimo congresso
Nazionale la ultimo ordine del giorno presentato le compagnie la lega studente universitario
In questi mesi in alcuni atenei italiani si avverta una preoccupante questione riguardante l'ammissione l'iscrizione degli studenti stranieri
In applicazione ad una circolare del ministero degli Interni ed una del ministero alla Pubblica istruzione un attimo di silenzio
Sono state poste assurde limitazione all'ingresso o la permanenza di questi ragazzi e ragazzi in Italia per studiare si è sviluppato a Napoli a Firenze a Venezia Siena in altre realtà un movimento che ha visto la partecipazione di tanti studenti italiane e straniere forze sociali e politiche
Sono stati strappati alcuni parziali ma significativi risultati come a Firenze ma la mobilitazione ancora in atto
Il ventiquattresimo Congresso nazionale della FGCI esprime la propria solidarietà esproprio impegna la comunità degli studenti stranieri in Italia
Per la difesa del diritto allo studio per l'affermazione di un diritto di cittadinanza che risulta riconosciuto da questi provvedimenti no
Misconosciuto da questi provvedimenti auspica che queste realtà di movimento riescono ad entrare in un rapporto stretto che portano un momento nazionale di confronto per giungere una proposta di carattere generale su queste tematiche
E che uscendo dall'emergenza ragioni sull'indispensabile ruolo di interscambio culturale e sociale che l'università può e deve avere nel pericoloso panorama di nuovo razzismo che abbiamo di fronte firmato il ventiquattresimo Congresso nazionale della FIT
Approvato anche questo do la parola per l'ultimo intervento compagnie delegato di Firenze studente senegalese
Compagne e compagni
Intervengo non solo hanno Mennea personale ma a nome di tutti gli stranieri in Italia
Dei quali mi auguro di di e interpretare pensieri aspirazione
Sono sicuro che tutti voi compagni come sette l'ha tradito la tragica realtà dei Paesi poveri del Terzo Mondo natica innanzi a in America Latina
Si tratta dubbi sfruttamento terribile che viene intercettato non solo in campo economico ma anche in campo culturale non passa
Non passa più il espressione della solidarietà tradizionale
Tradizione ma questa deve essere soltanto l'inizio di quell'azione terza terza è piena pieno di riconoscimenti
Che la pari dignità culturale di ogni popolo e di ogni nazione la la piena e ne Palanza
Di tutti i popoli oppressi innanzitutto dei palestinesi della Namibia del Sudafrica dei saluti eccetera
La libertà per ogni popolo ogni nazione dicerie le sviluppo economico russo ossia aver spaziale politico e culturale che vuole
Ma questo significa anche pari diritti e pari dignità per gli immigrati lavoratori bis tanti extracomunitari in Italia
E in tutto il mondo
In questo senso la mia partecipazione come delegato come delegato proposta al consiglio nazionale devo nel segno è importante che mi auguro che tutti i partiti politici italiani a quel novero di Steve agli stranieri che potere che potrebbe tardi il diritto di voto amministrative aspettiamo passato
Ma particolarmente del PC
Cari compagni l'ultima episodi finiti su tutti i giornali perché vedono anche l'Italia colpo cuore riguardano le considerazione dei paesi i poveri come venne Manzoni immenso immondezzaio per rifiuti tossici
Che all'Occidente che l'Occidente non vuole
Compagni Botrugno di lottare insieme per creare insieme lady giusti nel mondo e intero
Perché non cominciamo dalle nostre città Firenze Bologna Roma eccetera dove tuttora miliare migliaia di DDT immigrati vivono nelle pensioni altro posso alto costo in quattro cinque sei sette prestanza
Dove di lavoratrici i lavoratori stranieri vivono poche ore del tempo libero che riescono a ottenere per Fini piazza desolate magari anche fredde magari passeggiando tra fango e neve in piazza Santa Maria Novella a Firenze
La città dove vivo
Dove voglio qui trattiamo ignare su alcuni atti di razzismo di qui siamo stati vittime a Firenze
Vittima friend
Per esempio un anno e mezzo fa
Uno giovane senegalese è stato mosso d'un un cane lupo sull'Ulivo ordini del suo proprietario chi era uno guarda di lato
Finora non è stato giudicato dopo che abbiamo presentato denuncio alla pretura di Firenze
Un'altra ragazzo nostro mentre che litigava con uno conoscente che vietava di più col lavoro che potevo altri rivolgere è arrivato la polizia chi l'ha portato all'incasso ora
Già parlate che sarà e mentre che tornava ad dopo due ore passato nella cattura è stato aggredito Dauntless Knight Mancianti dopo è stato ricoverato per quindici giorni anche lì apre tanto atto un denuncia alla cassoeula
Alla pretura finora non è stato giudicato però una ventina e dei ragazzi
Nostri
Sono gli stati giudicati per motivi di rivolgere l'unico lavoro che possiamo evitare per ora
Mi ricordo qualche mese fa dico versanti di Ponte Vecchio hanno bloccato tutti ponte con la loro macchina per manifestare contro contro gli quando Ettore di colore che chiamo logo compra un nome che azzecchiamo mentre che pensiamo a nostre famiglie numerose che dobbiamo aiutare
Io sono l'unico
Chi ha avuto collocazioni che potrebbe essere assunto da un operativa
Ma il permesso che chiedeva questo cooperativa
Per mio l'assunzione estratte respinto sulla base che un extracomunitario non può essere assunto con un contratto di formazione lavoro
Per tre giorni fa l'università differente non voleva accettare l'espressione dei DS del suo Dante effettuato mentale sulla base che non devono nota qua avere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro
Dov'erano anche avere uno borsa di studio e di quattrocento mila lire che di arriverà dal loro Paese d'origine ma hanno zitti dentaria cari compagni io non credo con non siamo razzismo notizia razzismo
Dopo che abbiamo vinto questa prole ma dall'università
Dobbiamo cominciare un'altra battaglia lungo e duro per dare agli immigrati extracomunitari profitti pari all'i cittadini di essere considerati come cittadini
Come nella nostra organizza cene
Perché non cominciamo dalla nostra città dove la dinamiche della fanno fobia cominciano a manifestarsi perché non cominciamo nelle nostra città dove il rapporto interpersonale fra giovani è sempre più difficile per la mancanza di spazi
Perché non cominciamo dalla nostra Regione gode la violazione della legge novecentoquarantatré non ha creato tutti quelli sparsi
Dalla Consulta ragionare dell'immigrazione che devono nascere a sei mesi dall'entrata in vigore della legge al servizio sanitario sanitario
Perché non conosciamo dal nostro governo che non rispetta la legge parla montare la versione più leggeri che nasce in senso al Parma Antonio al Parma ante
Non è solo per la sua né dei diritti dei soggetti sovietiche
Costruiscono dalla legge ma di tutto il popolo che è quotato e Parlamento cari compagni
Quest'anno in risposta a una serie di atteggiamento razziale che Hai visto diversi con cittadini senegalesi altri fatte le africani vittime
Beccaria a Pisa dei mercati di Firenze all'estate di di di Rimini la nostra del basso nella figli si consegna quanti antenna è iniziativa risponde attentamente a calcoli già scherzo
Di descrivere discriminatorio che senza può essere esposto attento e si potrà formare quindi spin uno freno per lo meno di grande portata
Non pensiamo mai perché un popolo vaccinato contro il razzismo
Non è che lontano di me non ed è lontano marmorea lo sterminio beni ebrei o la legge fascisti sulla Raf
Quasi anche se non ci non accettiamo a forma di razzismo lampante e di massa assistiamo nel migliore dei casi a uno è deferenza marginale Malice nazionalizzate Zante
Che può creare alla lunga
Delle forti stanzoni che possono e spesso se chiare informo di discriminazione spazia anche razziale
Oggi noi disoccupati raccontati sul padre della legge novecentoquarantatré non abbiamo il diritto all'assistenza sanitaria gruppo al posto letto e quando li troviamo siamo spesso costretti a pagare quasi la totalità del nostro guadagno
Compagni quindi c'è un forma silenzioso strisciante per buttarsi fuori dall'Italia dopo che
Hanno chiuso le porte ani fa la Francia e la Germania
Ogni giorno decine di giovani e meno giovani senegalesi che attorno a nord dopo un anno di lavoro approvare il loro cari
E arrendere omaggio alla loro terra che Elia che li ha fatti crescere per diventare manodopera per le aziende del Nord pro ci troviamo rispediti Santa Jessica cioè la nostra Padania deve essere qui
Eccessiva e più articolata non passa all'antirazzismo astratto ma
Non ha futuro
Ma non pensiamo di essere soli in questo Batavia come organizzazione con noi sì uno vasto movimento dal mondo cattolico alle centinaia di associazione che lavorano sul dritto dei lavoratori emigrati
Quella che tuttora manca è un serio ornamento che vede tutti tutte questo forse uno dinamico sinergico che trasforma con incide nelle nella società
Apriamo apriamo le nostre arterie acqua sapeva tutto
Perché sì non è noi coraggiosi giovani comunisti chi sarà volevo battere minare rendere un omaggio hanno Fraccaro coraggiosa
Compagno Folena
Bene compagne e compagni diamo la parola per le conclusioni del nostro ventiquattresimo Congresso nazionale al compagno Pietro Folena
Ecco ci
Ecco ci quindi giunti
Compagne e compagni
Al termine del dibattito politico del nostro ventiquattresimo congresso
E per alcuni di noi al termine non solo di quello
Io credo che dobbiamo essere soddisfatti di questo nostro congresso
Per la grande unità politica
Di queste giornate
Bolognesi
Che non va scambiata per unanimismo
Come hanno testimoniato anche vivaci
Interventi
Che non ci ha impedito
Di confrontarci in modo anche aperto
Sui punti concreti della nostra politica
I progetti obiettivo
E anche su tante altre cose
Come ieri sera
In modo anche simpatico
Sul fumo
Ma io credo che dobbiamo essere soddisfatti anche per qualcos'altro
Questo qualcosa trovo difficile da dire
Ma più facile da sentire
E cioè per la tensione che c'è stata in questa sala
Una tensione quasi magica
Fatto il motivo
Quasi un grande corpo vivente
Non vuol dire mica d'accordo
Senza divisioni o senza differenze non grande corpo vivente
Cui sui nervi le sue venne reso arterie suo cuore nel suo cervello
Collettivo
Una specie di macchine emotiva
Compagna Francesca artista nel suo intervento ieri ha detto che c'è una parola importante di questa felice e la parola passione
Sì sono d'accordo
Passione
Sapendo che passione vuol dire tante cose
Non solo entusiasmo
Può anche voler dire sofferenza o perché no anche noia
Vuol dire che la FIGC non si può accontentare solo di parole i progetti i programmi di proclami ma vuole vivere
Anzi ha detto e compagna Milo campagne ieri la FIGC devi emozionale sì sono d'accordo
Dobbiamo sempre di più emozionare
Sentire soffrire e giù ire
Per i sentimenti e le sofferenze le gioie tre ragazze dei giovani di tutto il pianeta
Un happening più che un congresso tradizionale
Ma intendiamoci
Non un happening perché abbiamo dato uno spettacolo
No perché qui c'è poco di spettacolare
Ma un happening per quello che abbiamo detto
Da questa tribuna
E per quello che non abbiamo detto da questa tribuna
Per quello che si è detto nei gruppi di giovedì pomeriggio
E per quello che si è detto
Nelle riunioni sui progetti di questa mattina
E anche per le relazioni conoscenza di intrecci la Rete che centinaia e centinaia di ragazze di giovani comunisti proveniente da ogni parte d'Italia hanno costruito fra di loro sì un congresso anche un grande momento di conoscenza
Socializzazione
Dico condivisione condivisione
è un'altra generazione di giovani comunisti abbia davvero lo voglio dire
Una generazione così
Non si può accontentare delle parole della vecchia ragione
La vecchia razionalità
Non è più in grado di comprendere
Tutto quello che noi sentiamo e tutto quello che noi vogliamo
Anzi
La ricerca di nuovi linguaggi non solo parlati
Di cui c'ha portato una testimonianza viva compagno nemico nostro sostenitore compagna Massimo Buda questa sera
Ecco queste altre forme di linguaggio quelli musicali quelli del dei videoclip
Quelli di cose non sempre spiegate logicamente
Fortemente sentite
Che noi abbiamo detto anche molto con il nostro video
Sulla non facile strada dalla libertà che ha aperto i lavori del nostro congresso
Ecco mi pare che queste forme di linguaggio attraversino molto
Conflitto al mente e dobbiamo esserne orgogliosi la nostra politica
Non si tratta di un fatto riforma o di immagine
No non è questo veramente non sbagliamo circa è quella cosa in più
Di cui
Parlato nell'introduzione a cui hanno fatto riferimento altre compagne altri compagni
Che almeno per me non voglio dire per voi
C'era quattro anni fa
Dentro quel cinema a Napoli
E che non era detto che dovesse rimanere
E che non dico che sempre si sia manifestata nel corso di questi quattro anni
E questo qualcosa in più è una compartecipazione una condivisione appunto generazionale di un progetto
Non solo il progetto politico l'organizzazione giovanile
O di un partito che si vuole rinnovare
Ma anche di un progetto per ciascuno di noi
Anzi la sedici diventa strumento
In cui cerchiamo con le nostre differenze e non dobbiamo veramente nasconderle
Di trovare anche risposte personali
Individuali
Ecco questa è forse il mio stato d'animo la mia più grande soddisfazione
Questa sera
Perché credo che
Non era scontato
Arrivare fino a qui in questo modo
Con questo clima
Certo è stato un clima favorito molto da chi ci ha aiutato a fare questo congresso
E allora permettetemi di ringraziare
A nome di tutto il congresso
Chi ha permesso
Di realizzare questi queste giornate bolognesi
Ricreare le condizioni di un appuntamento che comunque inciderà molto
Nell'avvenire della Federazione giovanile comunista per ringraziare prima di tutto la Federazione giovanile comunista di Bologna
E con loro compagni della Federazione giovanile comunista della regionale
Emiliano e romagnolo
Per tutti vorrei citare il compagno X il compagno Miglioli
E hanno fatto un lavoro oscuro
Mai essenziale per la riuscita del nostro congresso
Voglio ringraziare il partito bolognese
Partito Comunista di questa città che domani parteciperà con noi alla manifestazione finale
E l'intera città di Bologna
Non fu sindaco
Però
Credo che sia giusto anche dire un'altra parola non retoricamente
Per tante compagne e compagni che hanno curato aspetti che si vedono di meno di un congresso di questo tipo ma che sono essenziali per la sua riuscita
E per tutti
Per tutti questi compagna queste compagnie vorrei salutare e ringraziare la compagna Anna Ventura
Che ha organizzato tutta la segreteria del congresso
E le compagne e compagni
Che hanno fatto i servizi dell'ufficio stampa che non hanno potuto seguire neanche un minuto aveva dei nostri lavori
E infine anche i traduttori e con la loro pazienza
Hanno eseguito le rincorse dei nostri interventi
Compagne e compagni un grazie tutto particolare però
Io lo voglio rivolgere ai mezzi d'informazione
Alla stampa
No non è una battuta alla stampa e alla televisione
Perché è la prima volta
è la prima volta che abbiamo al nostro congresso un numero così alto una rappresentanza così qualificata
E anche così interessata
Ai nostri lavori
Fino alla partecipazione al gruppo sull'informazione di questa mattina
E badate non era scosso scontato avere
Un ascolto
Di questo tipo
è la testimonianza di un ruolo
Che la Federazione giovanile comunista ha cominciato a svolgere riconosciuto nel bene e nel male
Con motivazioni giuste come dilazioni che non condividiamo riconosciuto però dalla gran parte dei mezzi di informazione
Anzi io alla stampa francamente devo delle scuse
Delle scuse per la mia relazione
Che è stata
Per questi cari amici
Per molta parte di loro giudicata troppo lunga
Fluviale è stato scritto
è vero
Chiedo scusa a loro e non solo a loro due ore e venti
Di cui almeno
Venti minuti interrotti dalla platea
Anche se i la lunghezza di questa relazione è diventata via via sui giornali
Come i pesci dei pescatori dalla domenica
Sembra che abbia parlato quanto Fidel Castro
Tuttavia
è stata lunga perché
Si può parlare forse questa sera posso parlare in prima persona
Non ho particolarmente il dono della sintesi e ahimè lo sapete
Ma anche perché ma anche perché
L'opera
Che noi abbiamo fatto e che vogliamo fare è complessa e faticosa
Io mi auguro che arrivi un giorno nel quale il congresso nazionale della FGCI possano essere aperto da una relazione
Il venti minuti di un quarto d'ora o anche di meno
Ma non è così facile
Perché badate la brevità non è sempre
Sinonimo di chiarezza di idee
E vorrei dirlo davvero fraternamente i nostri amici giornalisti
Questo congresso non è un congresso fatto per la stampa
Un congresso dei giornalisti
Ma il Congresso dei giovani comunisti
E cioè di un'esperienza
Di vita e di lotta
Certo dobbiamo lavorare per
Essere più capaci Capac capace di sintesi e quindi le critiche
Le dobbiamo accogliere e tuttavia quando si ha sconfitto i come noi siamo stati sconfitti
Noi comunisti noi sinistra
In Italia e in Europa nel corso di questi anni
Concedeteci anche di riflettere
Evidentemente senza attardarsi nel descrittivismo e forse pendenze descrittive le abbiamo troppo fra Dinoi lo ha detto giustamente il compagno Filiberto
Dovico
Tendenza analitica l'abbiamo troppo fra Dinoi e bisognerebbe evitare
Come ci ha detto fraternamente il compagno o Biois segretario generale del Partito Socialista di Catalogna del Forum dell'altro giorno
Bisognerebbe evitare di rimanere Sempre Aida analizzare
Senza poi cogliere le occasioni che via via che si presentano di fronte
E quindi io credo
Che abbiamo fatto bene a dare un taglio molto programmatico
Progettuale al nostro congresso io del resto nell'introduzione ha parlato a lungo di violenza sessuale
Anche se molti giornali non se ne sono accorti
Ho parlato a lungo di droga
Abbiamo parlato dei problemi dei giovani operai della FIAT
Sono anche questi problemi politici
Sono anche questi i problemi del Paese anzi forse solo uno come ha detto in modo efficacissimo
Compagno Cuperlo poco fa
Sono i fili problemi del Paese
Certo non è stato un congressi no di partito
Congresso di un piccolo partito forse c'è qualche nostalgico
Però ho sentito dei nostri osservatori domandarsi
Ma non capiamo che cosa volete
Parlate siti tutte queste cose come se fossero noccioline droga caso operaio alla FIAT a scuola stupri e così via
Ma alla fine siti per andare con Craxi andare con dignità siete tra le armi con questo Aleardi comunque
Che segnale volete dannare
Perché adesso il Partito comunista italiano ha deciso di fare un'operazione polemica nei confronti di De Mita voi siete d'accordo oppure questa frase che hai detto fiducia ma nei confronti di Craxi è una dissociazione
Io francamente non ero stato così machiavellico scrivendo la rilettura la relazione allora semplicemente
Va beh lo semplicemente
Pensato che era giusto dire quello che pensavamo magari con un po'di ingenuità
Magari con un po'di radicalità talvolta anche di estremismo
Però questa cosa che volevamo dire
Il segnale che volevamo dare se i nostri amici giornalisti molti di loro non avessero capito
è molto semplice è che siamo stufi di una politica fatta solo dei soliti attori degli uomini di Palazzo sempre quelli con le loro storie Terme
Siamo stufi di una politica che concepisce
La sua attività come un grande dismessa come un grande affare
E i problemi sociali
Come tutt'al più delle occasioni per potersi far valere di più meglio
Compagne e compagni noi che abbiamo così fraterna mente salutato Corbaccio fa
Perestrojka
E la glasnost in Unione Sovietica diciamo
è ora che anche nel nostro Paese la politica italiana abbia un po'di plasma
è ora di sapere
Ora di sapere
Certo
Voglio dire anche rispetto al CUN interventi alcuni commenti della sala senza nessun settarismo compagne e compagni
Senza settarismo e non abbiamo mai la presunzione di credere di avere noi qui dentro la verità in tasca
Quando l'abbiamo avuta questa presunzione
Dieci anni fa
Siamo stati sconfitti in questa città
E in altri città di questo Paese proprio di fronte alle giovani generazioni
Non dobbiamo mai di aprire questa presunzione
Anzi
Io non trovo casuale che noi con i giovani socialisti italiani
Che sono una piccola organizzazione piccolissima appena rifondata
Ci intendiamo meglio
Parlando in Europa e parlando di Europa
Perché vuol dire che ci sto a vincere entriamo forse anche noi certamente loro
E che cioè impariamo
A discutere dei problemi fuori dalla logica del Palazzo
Dalla logica delle vie che contano a Roma via del Corso Piazza del Gesù
Montecitorio
E poi quando i giornali si ricordano anche via delle Botteghe Oscure
Certo che
Avere qui presenti i massimi dirigenti di tutti i movimenti giovanili di partita anche questo è un fatto positivo italiani
E anche il compagno che dirige la federazione giovanile socialista ho avuto modo di scambiare dopo la mia introduzione delle opinioni con lui
Mi ha espresso il suo disappunto sulla questione sollevata rispetto alla lettera spedita da Craxi per Shammah e tuttavia ha detto no complesso ritengo che sia un'introduzione interessante sono degli spunti anzi
Il segnale che si dà ai di opposizione netta la democrazia cristiana sul sistema di potere
Ventiquattro ore dopo ieri sera ho letto incredulo credevo di a terra farneticando ora stanchezza di un congresso la Anza che veniva da Roma
Va bene legittimo cambiare opinione forse l'aria di Roma di via del Corso ha fatto cambiare idea
Cambia
Tuttavia lo voglio dire di nuovo ai compagni socialisti non era una provocazione mia e non è una provocazione la nostra sono domande legittime che ci facciamo noi ma che si fanno e cittadini di questo Paese quando leggo nei giornali
E quindi perché rispondere in modo
Così polemico si può
Dire no
Non ci sono responsabilità oppure è stato un errore
Una reazione di questa natura
A me sembra che voglia solo avvelenare
I rapporti a sinistra
Ma sia chiaro a tutti
Che qualsiasi cosa si dichiari o si dica
Non si riuscirà a far smettere a noi giovani comunisti italiani di lottare per l'obiettivo vicino o lontano io mi auguro più vicino possibile di una sinistra rinnovata e rifondata la sinistra che sappia affrontare i problemi di domani
E soprattutto di una sinistra europea che esca da queste meschinità e da queste miserie della politica affare
Certo in questi giorni assistiamo una specie di sindrome
Da parte del Presidente del Consiglio
De Mita una specie di sindrome perfino contratti patetici
Perché quasi sembra che l'onorevole De Mita Foglia assomigliare il più possibile Meglio ancora
A quello che Bettino Craxi aveva fatto quando era stato presidente del Consiglio
Una specie di di complessa insomma
Chi si che si realizza persino sui figli
Ecco dichiarata il figlio e gli altri adesso si parla che la figlia del figlio di quello che fanno di quello che non fanno dei loro rapporti cose interessantissime
Ogni
Però a noi pare che fino a parlare di cose più serie
Di cose più serie perché altrimenti qualcuno si potrebbe mettere in testa insomma che siamo a una riedizione dalla lotta fra Montecchi e Capuleti e che serva solo matrimonio riparatore
Cento
Certo
Io credo che le dichiarazioni di questi giorni che sono state fatte dal presidente del Consiglio a proposito dalla vicenda dell'Irpinia
Siano abbastanza significative nel senso che se la prende con tutti Montanelli comunisti fascisti la stampa a tutti insieme una specie di complotto ordito ai suoi danni
Ma perché vedere sempre complotti qui si tratta semplicemente di sapere come sono stati spesi dei soldi sborsati con le tasse e col fisco soprattutto dei lavoratori dipendenti e che sono stati a parole stanziati per il terremoto dell'Irpinia
Ecco
Io credo che qui noi abbiamo voluto dire queste cose esprimere un'ansia di giustizia
Esprimere un bisogno che c'è non in tutto il paese ma in una parte di questo Paese che appunto non è solo un mondo di ladri
E allora chi ci chiede con chi stiamo ecco le rispondiamo la fatica del concetto la capacità di dubitare l'autocritica su di noi ma anche la critica gli altri se permettete sono per noi forme attraverso le quali diciamo che stiamo anzitutto con le compagne e i compagni dei giovani di tutto il mondo rappresentati qui da tante delegazioni che credo dobbiamo ringraziare salutare ancora
Che stiamo con voi
Stiamo con voi compagni delle delegazioni di ogni continente non solo perché siamo giovani comunisti italiani abbiamo buoni rapporti bilaterali ma prima di tutto perché siamo giovani di questo pianeta come voi
Siamo cittadini di questa terra
Come voi
Ci sentiamo con voi fratelli e sorelle
E perciò io credo che sia giusto far vivere qui
E alla fine di questo congresso quando ciascuno di noi ritornerà
A occupare
Suoi i posti di lotta di militanza e di impegno portare questa vera passione internazionalista che attraversato il nostro congresso
Questa mattina incontrato i ragazzi di Soweto
Che prima abbiamo ringrazia che prima abbiamo salutato e questi ragazzi mi hanno detto
Caro compagno Folena cari compagni alla FIGC noi ti ringraziamo per la vostra solidarietà invece io gli ho detto no compagni di Soweto ragazza di solito siamo noi
è questa generazione di giovani comunisti è questa generazione di ragazze di giovani che vi ringrazia perché la vostra la vostra vita va vostra sofferenza la vostra lotta per noi
è un'immensa prova di coraggio e di fiducia
Che lottare e resistere in una realtà come quella e impegnarsi per battere va Partei des per costruire la propria libertà è un messaggio planetario che arriva fino nel profondo del nostro cuore e allora non siamo noi i maestri e voi gli allievi ma voi studenti di Soweto sette i nostri maestri
Sì Nelson Mandela qualcuno ha detto e scritto commentando i nostri lavori
Che noi avremmo messo fra i nostri simboli solo dei perdenti
Avete parlato di Mandela c'è stato detto avete parlato di Dubcek
Dei perdenti vogliamo domandare
Sì certamente uomini che hanno perso
Nel senso che Mandela perso la libertà
E Dubcek ha perso
L'indipendenza del suo Paese e tanti diritti civili
Ma ricordino
I nostri osservatori che questi uomini
In realtà stanno vincendo
Che se hanno offerto effetti sono stati gli anni in cui hanno trionfato altri valori e altre ideologia
Ma che noi siamo convinti che la forza degli uomini e delle donne sia irriducibile
Ce l'ha insegnato
Con le sue parole dette poco prima
Di morire indifesa
Del suo paese e della Democrazia
Salvador Allende la forza della ragione contro le ragioni dalla Ford
Patate
Patate
Allora si capisce che è il nostro parlare di non violenza
Come ha detto Cuperlo davvero non è cortigiano
Perché Allende è morto
Ma in realtà i suoi ideali la sua forza non violenta
Anche se dopo tante sofferenze conflitti
Ritorna fuori impietosa impetuosa mente
E lo stesso credo valga per ogni parte del mondo per ogni individuo che lotti per la sua libertà
Altri commentatori hanno scritto
Che avremmo con questo congresso
Costruito una specie di Pantheon fatto solo di vittime o di morti
Certo
Per altre più piacevole parlare solo nelle cose apparentemente gioiose splendenti brillanti
E ne non dobbiamo fare nessuna retorica neanche sui giovani
O sui compagni che gli hanno perso la vita
Lottando per gli stessi ideali che ci tengono insieme
E però
Credo che questa critica sia proprio da rifiutare
Perché noi giovani comunisti di queste e delle successive generazioni
Troviamo forza ed è questo il nostro richiamo anche a tanti uomini a tante donne del nostro paese di tutto il mondo anche da grandi esempi non di eroismo con la i maiuscola no
Ma di simboli grandi e piccoli conosciuti o sconosciuti
Di resistenza di antagonismo di tenacia
Il rifiuto di qualsiasi prevaricazione
Pensiamo cosa ha voluto dire per altre generazioni quella fotografia Lit
Del CEI morto sul tavolo
Assassinato dalla polizia politica e dall'imperialismo boliviano
Che cosa vuol dire anche per la nostra generazione
Che cosa ha voluto dire quel Martin Luther King assassinato
Sì hanno ucciso l'uomo ma non certo il suo sogno
Ho tanti altri esempi anche meno conosciuti
Esempi anche della nostra storia come quella dei ragazzi
Delle magliette a strisce
Nel mille novecentosessanta o anche in tempi più recenti di cui io noi abbiamo una viva memoria
Per esempio quella ecco un nome che veramente bisogna ricordare quel benedetto Petrone
Il giovane comunista assassinata dei falchi
Più di dieci anni fa
Ma non c'è nessun Pantheon
Non c'è nessun Pantheon cioè la ricerca di motivi di lotta e l'impegno
E badate questa tensione non vuol dire rinunciare alla critica
Impressionato molto l'accoglienza che il Congresso ha riservato a Luigi Ciotti io l'ho conosciuto da poco
Lo considero un amico come poche persone
Considero che il suo impegno umanamente socialmente si è impagabile nel nostro Paese
Beh penso che le parole che ha detto anche per chi di noi non crede in Cristo
O non credere nella tale neanche in quel Natale ogni giorno
Che assomiglia molto alla alla festa tutto l'anno di Lucio Dalla
Anche in chi non crede in tutto questo beh non può non credere in un uomo ma non certo in un capo in un leader in un'esperienza di una capacità di essere forza concreta
Che lotta e cambiano le condizioni
Per la società
Ma il suo monito davvero non dimentichiamolo
I peccati di omissione non sono solo della chiesa
Ho detto Brancato
Sono anche i nostri dalla FIGC e del Partito comunista
E i morti viventi
Ci sono i giovani che non conosciamo
Sono i giovani emarginati sono i giovani soli sono i giovani sbattuti in un angolo di un giardino pubblico
Sono i giovani che devono entrare in fabbrica dicendo sì alla legge ferrea del padrone
Sono i giovani
Che ogni giorno cercano di arrangiarsi con i mille lavori
E noi troppo poco li conosciamo questi giovani
E a volte facciamo
Come ha detto nicchie al suo straordinario intervento retorica
Su noi stessi o di noi stessi
Dobbiamo sentirla come una sfida compagne e compagni
Morale se volete prima che politica
Cioè questa gioventù comunista
Del mille novecentottantanove si può dire ormai
Non può guardare tutto questo con freddezza con cinismo con distacco no perché
Ci chiama in causa direttamente
E ci chiama in causa come individui prima ancora che come organizzazione
Ma quei morti viventi io quei peccati di omissione sono fatti anche nei confronti di tanti giovani
Come quelli su cui c'è stata una certa retorica da parte di alcuni giornali che sono venute invaderà il Motor Show quindi attorno a lui
Perché dobbiamo demonizzare questi giovani che sono venuti a fare il Motor Show a dire che sono tanto diversi da noi
Io francamente non ho visto uno dei giornali su cui è stata scritta questa cosa
Quando si fa nel meeting di Comunione e Liberazione dire ma ci sono i giovani che vanno a fare il bagno a Rimini che sono così riversa
Questi ritrovata
Al Motor Show
Al Motor Show che badate in sé a me non piace perché mi pare proprio un inno
Al consumo malmostoso ci vanno tanti giovani tanti ragazzi tante ragazze i diversi orientamenti e tanti che io mi auguro buttano soprattutto possono votare
Per il partito comunista
E per noi
E noi dobbiamo parlare anche a loro
Parlare anche a quel bisogno di ritrovarsi di divertirsi di fare sport di giocare di stare insieme che loro manifestano informe talvolta giuste o talvolta che noi non condividiamo
Ma mai avere l'atteggiamento di chi scomunica
Come se noi fossimo i migliori abbiamo scritto nel nostro documento
Non autonomia molti migliori
No io non mi sento migliore io non mi sento migliore nessuno di nuovi si deve sentire migliore perché poi incontra Gigi Ciotti e vedo che lui su tante cose molto migliori di me
E su tante altre cose tanti altri giovani che incontriamo sono impegnati più di noi e noi possiamo esserlo di più su altri temi
E magari anche in chi non fa politica o in chi fa solo una gita in bicicletta
O in chi fa solo del turismo giovanile in modo nuovo
Cioè anche lì qualcosa di nuovo un'ansia di libertà un bisogno di di cambiare che però non assume le forme della politica
Ecco questo vediamolo bene compagnia conta e questo messaggio di Ciotti
Deve essere il messaggio con cui noi concludiamo
Il nostro congresso certo sapendo che ci sono frontiere nuove quelle di cui ci hanno parlato Isidoro
Ricciardi kaiju ora
Con loro interventi e con l'intensità che li ha accolti
Ma anche con loro
Non vedo in questo momento perché la platea troppo grandi Isidoro dovrei dire proprio personalmente a Isidoro da un compagno un amico straordinaria che abbiamo conosciuto
Prima Caserta e poi a Milano nella manifestazione nazionale del tre luglio voglio dire anche a loro state certi che non ci vogliamo impegnare solo a parole
Non ci basta dire votino gli immigrati no perché poi ogni giorno ogni estate per esempio nell'area Domizia ritroviamo sul ciglio delle strade delle strade migliaia
I giovani di ogni parte dell'Africa e del mondo
Che sono costretti a dormire all'aperto a lavarsi alle fontane senza assistenza picchiati dalla polizia senza giustizia
E allora noi dobbiamo essere lì a fare qualcosa
Se intendiamoci
Non solo lì a Caserta non vorrei che accompagna circa si spaventa asset no lì dappertutto dove essi ritrovano
Dove vengono queste nuove generazioni
Insomma quello che ci hai detto Isidoro che tu ingegnere per vocazione
Sei diventato un bracciante per mestiere
è per noi
Un elemento di rivolta ed allo stesso tempo di sfida indignazione e di voglia di lottare per una società e per un mondo diverso
Abbiamo rivolto
Compagne e compagni al partito nel corso di questo nostro dibattito
Molti degli interventi che sono stati fatti innanzitutto devo ringraziare il partito per la delegazione di così significativo livello che ha voluto mandare al nostro congresso
Per l'attenzione con cui ha seguito i lavori della
Sono state
Molte le critiche le sollecitazioni anzi molti compagna molte compagne il primo è stato il compagno mantiene il suo intervento
Hanno scritto una lettera questa lettera famosa cui abbiamo parlato calo PC
Caro partito allora di voglio dirlo anch'io insomma caro partito
Caro partito noi ti chiediamo oggi più decisione
Più coraggio più unita più alternativa
E se lo facciamo talvolta con punte polemico per file estreme talvolta forse col non sufficiente coraggio
Ma se lo facciamo con questa intensità
è perché ti vogliamo bene
E perché il sei noi
Come noi stiamo in piedi
Compagno
Il compagno Franzini di Reggio Emilia
Ha fatto un intervento secondo me è bellissimo
Espresso molto efficacemente un po'brutalmente
All'emiliana non voglio ripeterlo qui
La sensazione che talvolta si ha posto provare di fronte alle divisioni e all'accettazione del passato
Troppa amarezza tante volte
E le compagne e compagni di ogni parte d'Italia sanno quanto è vero questo in tante realtà
Periferiche
Quante amarezze quante sconfitte quante divisioni non so se i compagni del partito sempre ci pensano ma è qui presente una generazione di giovani comunisti che praticamente
Non ha conosciuto
Una vittoria elettorale del Partito comunista
Quell'ottantaquattro ma moltissimi di voi non erano neppure iscritti nell'ottantaquattro
E questa è una cosa che segna
Per questo la fatica anche il coraggio di essere giovani qui siano ragione compagni hanno detto giovani comunisti
Ecco ecco da questa amarezza da queste sconfitte dall'analisi su quella adulta e di criticità su cui ci siamo trovati d'accordo in questo congresso
Che noi tutti diciamo Partito comunista che siamo qui
Con molto impegno
Con molta voglia di combattere anche le battaglie necessarie che dovremmo combattere
Per chi vogliamo vederti tornare fra la gente
Fra gli operai
Fra i giovani fra le donne fra la gente comune
Vogliamo vedere tornare affascinare le giovani generazioni
E a dire
E a dire che il oppure a sinistra
Che il futuro è a sinistra
Che la primavera e a sinistra
Vogliamo tornare a vincere
Veramente in questo senso
Abbiamo imparato poco a lezione di del Coubertin
E però vogliamo anche dire
Che la nostra adesione piena e convinta al nuovo corso
Che è una decisione che porta anche il nostro contributo critico che qui non abbiamo mancato di portare
Questa adesione convinta non si può misurare solo
Sui documenti congressuale del partito
Ma si deve misurare soprattutto nell'azione nei comportamenti quotidiani
In quel fare in quel fare che è molto importante perché poi la gente ti condusse e chi riconosce per quello che fa più per quello che dici per come ti comporti più per quello che potranno
Per le coerenze che dimostri nel concreto
Più che per i programmi scritti sulla carta
E allora sui noi critichiamo come ha giustamente detto Nichi
Il riformismo debole
Che è stato non solo di questi primi anni ottanta ma è stato
A mio giudizio proprio
Anche della fase precedente della solidarietà nazionale
Critichiamo quel riformismo e diciamo che occorre pensare ad altro
Occorre avere proposte più radicali è giusto perché i problemi sono più radicali
Nel senso che oggi la crisi del mondo mette in discussioni le radici di questo modello di sviluppo
E dobbiamo anche vedere gli estremi e anche questo è giusto vedere tutti gli aspetti vedere non solo i punti alti delle crisi
Personalmente
Io non amo la parola estremista ma forse perché ha quando mi sono iscritta la sedici nella mia città
Mi sono iscritto anche perché non sopportavo
L'ubriacatura ideologica il dogmatismo lo stalinismo
E tante organizzazioni che pullulavano allora l'estrema sinistra
E quindi io credo
Che oggi noi dobbiamo offrire a questi bisogni estremi
E a queste spinte radicali
Veramente un progetto forte
Chiamiamolo come vogliamo
O se chiamato riformismo forte
E basta che si in che ci si intenda bene su cosa vogliamo
Non un ritorno certamente a Turati
E neppure appuntò un cedimento alla liberaldemocrazia
Ecco non chiediamo più spazio al Partito Comunista per questa Federazione giovanile comunista magari vendicando fuori da una porta
Ma invece diciamo che il cuore del rinnovamento del partito comunista sta proprio nella piena assoluzione
Della questione giovanile
E questo credo che la nuova FGCI dovrà dire e portare
Con orgoglio con convinzione con determinazione per la prossima campagna congressuale detta
E infine compagne e compagni noi in questi giorni
Abbiamo parlato molto di lui della FIGC
Talvolta con troppa enfasi
Ma credo che dobbiamo dirci che anche per quello che ci riguarda dobbiamo rifiutare ogni pigrizia
Lo ha detto la compagna Barbara Caldiani
E l'esperienza delle ragazze lungi dall'essere un bollino appiccicato sulla tessera
è stata una straordinaria esperienza di vita l'umanità
Che a me ha insegnato di più di tante noiosissimi riunioni con cui si brodo diamo addosso i nostri problemi
Ecco
Contro ogni pigrizia però hanno ragione i compagni della Nord bisogna dirselo anche con più cattiveria
Su di noi di quanto abbiamo saputo fare
Per vedere problemi che non vanno per non sedersi per una contentarsi
Per non diventare conservatori o autocelebrativo
Per rispettare anche tutte le opinioni la diversità la ricchezza nel momento in cui lo affermiamo
Il federativi Isma'e anche tante differenze
E dobbiamo ricercare anche le sfumature le opinioni diverse
Che ci sono fra di noi
Anche se penso compagne e compagni lo voglio dire grandissima fraternità
Fra compagni di Pescara
Che ha criticato aspetti
Che secondo me sono criticabili di questo congresso perché c'è
Prima il pm
Ciascuno di noi ancora un patrimonio vecchio che dobbiamo superare
E penso che ciascuno di noi debba impegnarsi fare uno sforzo in questa direzione
Però credo che non violenza sia anche Rispetto
Per tutti i compagni e per tutte le compagne e anche per chi fa la fatica magari perché e timido e ha paura
Non ce la fa di iscriversi un intervento ecco vuole dire le cose su cui è d'accordo per venire a pronunciarlo qui da questa platea anche questo è un modo
Il cercare
Il Pirellone proprio ieri volte
Certo
E del resto anche il vana se prescritti intervento no no lo dico senza polemica compagni vi prego Tapia capiate il senso di queste parole
E dico che dobbiamo cambiare ancora molto e ha ragione chi l'ha detto e c'è una ragione anche quello che arretra Company tedesca
E tuttavia cambiare sapendo che faticoso e che ci mette in discussione ogni giorno
Sapendo che forse non è così vero che in questi quattro anni i tempi della politica hanno
Così quotidianamente dominato sui tempi della vita
Io quello che intendevo dire nella relazione su questo punto non è che dobbiamo accettare che ci sia questa contraddizione no dobbiamo lavorare per superarla
E però nessuno si creda di essere ha posto solo perché ha fatto un gruppo di volontariato no perché anche lottare in un circolo territoriale di un piccolo paese la del Molise
O della Val d'Aosta vuol dire magari senza avere gli strumenti per fare volontariato vuol dire fare un piccolo pezzo
La propria opera magari molto diverso da quello che fanno altri compagni che hanno più possibilità più strumenti culturali forse persino più fortuna
Quindi questo voglio dire si sappia che dobbiamo lavorare per cambiare i tempi
Anche i tempi della politica per fare in modo che tutto si possa
Da questo punto di vista rimettere in discussione ma senza rappresentare noi come una specie di mostre che sacrificano tutto alla politica
Questo lo dico modestamente
Sulla base della mia esperienza di vendita privata
Sarebbe profondamente sbagliato ingiusto
Ecco
Io credo che non dobbiamo però compagne e compagni
Scordarci ruolo che la FIGC deve compiere
Quando gli ho detto una FIGC semplice per giovani semplici
Intendevo intendo
Non una sedici fatta di slogan per giovani che urlano slogan ma la FIGC che sappia rivolgersi
Quei morti viventi
A quelli del Motor Show
A tutta quella parte
Di generazione che non siamo ancora riusciti a coinvolgere
E allora si sappia veramente che lo spirito di questa nostra organizzazione non è integralista dica integralista
E cioè noi ci battiamo per un'ambizione molto più alta e a quella di far pesare di più i giovani
Nel futuro del nostro paese del mondo perché sentiamo l'assillo quell'assillo sulle preoccupazioni del futuro abbiano parlato tanti compagni tante compagne
E perciò sentiamo che dobbiamo costruire una grande convergenza di opinioni a prescindere da feriti ideologia e convinzioni di giovani che in Italia in Europa e nel mondo vogliono lavorare
Per conquistare questo pianeta per impedire
Catastrofi vecchie e nuove per vincere anche i drammi della natura
Come quello di questi giorni dell'Armenia perciò abbiamo parlato di Rete di Arcipelago
Perciò diciamo che a partire da lunedì mattina
Dobbiamo essere nelle federazioni nella realtà
Nelle piazze per le strade dei quartieri e soprattutto nei luoghi
Dove i giovani in meno si impegnano
A portare
La nostra voce a raccogliere i soldi
Per la campagna di solidarietà con le vittime del terremoto dell'Armenia è stata proposta e compagni tonfo molla
Oggi
Adottare contro questa legge sulla droga sbagliata
E conceda
Compagno Fabio Mussi che ha fatto un intervento che io ho molto apprezzato
E dire che non ritengo che questa sia una legge stupida
Ho semplicemente stupida io penso forse l'aggettivo mostruose eccessivo che comunque sia una legge molto pericolosa
Ed in ogni caso e su questo punto il Partito comunista mi pare determinato dobbiamo far sentire la nostra voce
Come diceva Palmiro Togliatti nel Parlamento e nel Paese
Per farla sentire dando voce a questo movimento che abbiamo cominciato a costruire in queste settimane
E poi negli altri grandi movimenti nelle iniziative di massa nella lotta per opporci all'installazione degli F sedici
In Calabria approfittando delle straordinarie novità
Che Gorbaciov fa messo in campo con il discorso alle Nazioni Unite
Che rendono possibile davvero a riaprire anche col governo tutta la partita
E poi su tutti gli altri progetti
Su cui abbiamo cominciato a decidere e su cui alla fine voteremo domani pomeriggio
La compagna e compagni facciamo questo convinti che non siamo una minoranza in via di estinzione
No siamo una minoranza questo è vero un po'più larga di qualche anno anno fa e anche questo è vero
Che però ha l'ambizione di diventare maggioranza
Di dare voce che a larga parte delle giovani generazioni d'Italia e d'Europa
E che sente che in alcune situazioni si comincia a muovere qualcosa di nuovo
Compagni di Radio Popolare ci informano che nella giornata di oggi a Berlino Ovest sono stato occupate tutte le facoltà universitarie da un imponente movimento studentesco e chi è proclamato uno sciopero studentesco in Germania nazionale per la prossima
Io non credo che siamo alla vigilia di un nuovo Sessantotto
Ma credo che però quando si parlano linguaggi semplici i giovani semplici appunto ci capiscono
Capiscono le forze che si muovono e cominciano anche loro a organizzarsi
Infine compagne e compagni
Io credo che già molto si sia detto con le parole ma soprattutto
In altro modo sul cambio di gruppo dirigente che ci apprestiamo a fare
Questa sera
Vuole dire compagne e compagni evitiamo
Eccessi
Anche perché ritengo che bisogna essere critici davvero e che ogni generazione Varda regista
Per i suoi pregi ma anche per i suoi difetti e Dio solo sa se Gianfranco nicchie io soprattutto il mio azzardato e
Certo
Lasciare la FIGC per noi permetteranno dei colleghi di abbandono di parlare a nome del sindacato di la massa
Lasciare giusto politicamente
Era la mia convinzione da molti mesi
Ori abbiamo formalizzato questa convinzione qualche settimane fa
Non posso nascondere non credo che non possiamo nascondere
Che è doloroso
Che è difficile per la lunghezza del percorso politico che ognuno di noi ha fatto nella FGCI
Niki diciassette anni Gianfranco tredici anni
Io diciott'anni nella FGCI e ciò che ciascuno di noi
La metà o più della metà della platea esistenza
E anni poi decisivi della propria esistenza ma non è solo la lunghezza
è qualcosa di più
Perché
Qualcosa che riguarda in particolare quest'ultimo periodo
E allora io vorrei approfittare della pazienza con cui ascoltate queste davvero ultime parole come segretario della FGCI no
Non l'ho detto lamentava il un fedeli amante
Permettetemi di salutare anche altri compagni chiesi stasera hanno voluto essere qui con noi
Vi prego però per non allungare troppo questa cosa dei progressisti incidente
Gli dico molto velocemente
E compagni azzardano
Compagno
Il compagno stanchi di
Compagna io l'auto
Compagna dei Giovanna Angelini
Il compagno di viaggi
Non sono stati visti anche compagno Burchiellaro distanza disumana
Non so se ce ne sono degli altri
Beh dobbiamo dire compagne non per formalità ma perché questa nuova sedici è segnata
Tanto anche da loro vuole dire tanto quanto è stata assegnata da noi che qui lasciamo questa sera e da altri che invece non lasciano
Io credo che quindi e con questi sentimenti che questo gruppo di compagni guarda alla FIGC al suo futuro
Ma è anche con una grande fiducia una grande soddisfazione è una grande speranza
Una fiducia per quello che questa FIGC
Per come io la conosco come non la conosciamo
Per quello che è stato questo congresso per quello che sono le nostre lotte per quello che questo gruppo dirigente e concedetemi di dirlo anche se non è di pragmatica per quello che è il compagno Gianni Cuperlo
E cioè
Ma io credo che oggi ci siano energie soprattutto nel gruppo dirigente
In grado di guidare una fase nuova
Che non senta troppo le rigidità della nostra esperienza
Insomma che sia in grado di dire fra due o tre mesi ma quelli li li hanno fatto queste cose vanno criticati richiederemo sentano i tre
Con gli altri che sia in grado di
Rompere anche un poco il modo di fare era stato segnato dalla nostra
Generazione
E che soprattutto sia in grado di avanzare ancora perché io vedo già dietro Gianni
Dietro tutti gli altri compagni e compagne del gruppo dirigente nazionale uscente che rimangono e che non voglio nominare
Anche se credo sono stati tutti compagni di decisivi del lavoro che abbiamo fatto che è molto importante anche sul piano della solidarietà di questo gruppo dirigente credo che la cosa che conforta di più e vedere che già dopo si vede spuntare un'altra successiva generazione
Ecco cioè la logica delle generazioni è questa veramente inevitabile non si può fermare il tempo
E questo è molto bello è molto forte perché dà fiducia
Da una grande fiducia nel futuro perché si pensa si vede una possibilità di proseguire di portare avanti un'opera che del resto non è stata cominciata da noi ma è stata cominciata dei nostri predecessori
Compagne e compagni davvero l'ultimissima parole per dire che la FIGC
Per ciascuno di noi crede qualcosa di più di un'organizzazione
Forse anche compagno Occhetto è stato segretario di quest'organizzazione del compagno serre
Che sia stato segretario di questa organizzazione che sono qui presenti
Possono confermarlo perché credo che sia stato vero anche in altre epoche
Poi in forme diverse
La FIGC
Qualcosa di più che un semplice organismo politico
è una generazione
Un
Modo di stare è un modo anche di vivere in qualche modo qualche forma talvolta con eccesso integralisti talvolta invece con eccessi di critica
Tuttavia ecco come si fa a
Dire grazie da parte mia credo di poter dire da parte nostra
Ha un'organizzazione che è stata tanto
Tanto e sarà sempre tanto carne della nostra carne e sangue del nostro sangue
Io ho passato
Passato in particolare in questi ultimi quattro anni non ho alcuna difficoltà ho pudore nel dirlo
I più bei giorni della mia vita
E penso che nessuno me li potrà restituire
E nessuno me li potrà togliere
E questo importante perché la FIGC è stata ed è una scuola di politica
La scuola di critica
E anche in qualche modo una scuola di vita
Ora giungo giungiamo
A un certo punto ha una linea d'ombra
Lo dico non per fare una erudita citazione come ha detto un giornalista commentando
La mia relazione
Un'erudita citazione di quel lungo racconto piccolo romanzo
Ricorra da introdotto con la prefazione di Cesare Pavese scritta nel mille novecentoquarantasette ma per dire che l'io ho ritrovato soprattutto nella prima pagina di quella racconto di quel romanzo ho avuto modo di leggere questi ultimissimi giorni
Qualcosa chi credo appartiene un po'all'esistenza di ognuno di noi e cioè questo percorso di noi giovani che magari nell'età più acerba e molti di voi sono nel cuore di questa età acerba
Currò no in modo entusiastico
Talvolta anche inciampando
Credendo
Battendo sì talvolta anche in modo irresponsabile per la mia esperienza per la mia vita nel passato e credo anche per quella degli altri compagni che sono qui è stato anche questo ma poi a un certo punto alla fine
Colpiti
Andare al Partito Comunista lavorare al Partito Comunista nel mille novecentottantadue ottantatré un po'con questo spirito con questo animo
E poi in questa lunga linea d'ombra
Tra molte difficoltà problemi ho avuto la possibilità di imbarcarmi
Su questa nave
Che doveva andare chissà dove ecco la metafora che usammo molto nel congresso di Napoli
Diciamo allora
L'avventura ma non ci sono le le stelle fisse qualcuno l'ha ridetto anche qui
Ecco però credo che in questi anni abbiamo insieme costruito una bussola abbiamo cominciato a navigare anche controcorrente non so se
Dei salmoni comunque
Anche controcorrente
A volte invece col vento a favore
Ora credo che ci sia bisogno
Di aprire tele più grandi
Di portare energie più fresche di mettere in campo un equipaggio nuovo
Mettere altri che sopra i pennoni scrutino l'orizzonte sappiano leggere cosa c'è nel futuro nel domani di ognuno di noi
Altri che sappiano tenere immane in mano il timone
Ecco io sono
Molto fiducioso
Proprio per queste ragioni
Perché sì posso scendere da questa nave possiamo scende da questa analisi
O come mi ha scritto questo pomeriggio un compagno
Possiamo
Scendere da questo treno che da Napoli ci ha portato a Bologna in alcuni
Ma con grande convinzione perché il treno riparte fin da questa sera
Come e io dico più di prima meglio di prima
E può proporsi riconquistare davvero
Un nuovo orizzonte per questa e per le prossime generazioni di giovani comunisti
Nome
Non è un arrivederci non è un addio scusate non è un addio
Non è un addio
Veramente ma è un arrivederci sì nella piazza di Tarak Ben Jelloun nei limiti qui ci racconteremo le storie
La piazza di San Paolo Belsito troppo fragrante
Nell'esperienza che faremo nei prossimi anni ma soprattutto è un arrivederci
Nel nuovo Partito comunista che vogliamo
Stupire
Insieme più forti
Gli umani
Più convinti
Uomini fra gli uomini e più donne fra le donne
Grazie Federazione giovanile comunista
Pubblico
Guido
Allora
Compagni
Nel proporli
Una sospensione di un quarto d'ora
E tre deve
Io guardo Dora stavo dicendo
Congrua
Abbastanza dare ancora abbiamo alcuni adempimenti da compiere primo fra tutti l'elezione del nuovo consiglio nazionale federativo è l'elezione del nuovo segretario nazionale la FIGC quindi quindi dobbiamo andare avanti in fretta visto che già allora abbastanza tardi io vi propongo la sospensione di un quarto d'ora
Il compagno Occhetto giustamente mi ricorda e di ricordato dichiara il discorso laddove fine
Trova infine alle ore dieci per lei
Mi hanno tolto
Eh cari compagni è chiaro che io farò domani mattina un discorso anche
Abbastanza
Anche abbastanza lunga non arriverò mai ai tempi di Folena
Però
Sarei molto contento di potervi
Vedere fresche in modo tale da potere apprezzare meglio lei cosa è che vi devo dire e che saranno molto legate ai problemi delle generazione della Federazione giovanile comunista oltre che ai problemi politici più generale e quindi non intendo adesso anticipare questo discorso che fa parte come voi sapete dello stesso congresso della Federazione giovanile comunista che domani assieme
Ai compagni di Bologna
Sentirà
Le parole oltre che mia anche del nuovo segretario della Federazione giovanile comunista voglio soltanto dire che mentre ascoltavo quest'ultima fase di questa seduta
Non ho potuto dimenticare che tanti anni fa
Proprio a Bologna
è toccato a me fare
Questo discorso finale piena di emozioni nei confronti di un'esperienza che come ha ricordato Folena assegna per tutta la vita perché non è soltanto un'esperienza politica ma l'esperienza fatta di relazione di sentimenti di grandi passioni
Noi allora eravamo la Federazione giovanile comunista che lancio in Italia
Dopo il mio viaggio in Vietnam dove conobbi oggi Min
Inviato lì dal compagno Longo per chiedere se erano necessari
Dei volontari italiani
Quella generazione che avevano esperienza profondamente diversa dalla vostra erano la Generazione altrettanto appassionata e che incominciava allora affrontare criticamente i problemi della linea politica e della strategia del partito comunista e allora anche eravamo fortemente gelosi della nostra autonomia e della necessità di metterla al servizio
Di tutto il partito io credo ma queste cose le dirò forse meglio e più compiutamente
Domani che il compito vostro in questi anni è stato molto difficile
Voi avete aiutato il partito ad aprire anche l'idea del nuovo corso di un nuovo partito comunista
Che dovrà essere fatto delle vostre idee dei vostri sentimenti e delle vostre esperienze e quindi in questo momento finale ritengo giusto
Che la festa
Qui in questa sede sia tutta vostra una festa molto bella una festa di giovani che sanno combattere insieme e sanno volersi bene di una minoranza come si è detto che però può diventare maggioranza nel nostro Paese
Potrete fare
Vi ricordo che domani la manifestazione conclusiva del nostro ventiquattresimo congresso si terrà al Palasport dalle ore dieci e trenta rivolgo l'invito ai compagni delegati e invitati del nostro congresso che per motivi organizzativi devono essere al Palasport intorno alle ore dieci
Allora compagno vi propongo di sospendere per un quarto d'ora venti minuti tassativi però
Che non significa andare a mangiare fuori perché dobbiamo stasera elegge lo ripeto il nuovo Consiglio nazionale federativo
Tra un quarto d'ora la commissione elettorale presenterà la proposta per il nuovo consiglio nazionale federativo ovviamente per la parte del cinquanta per cento due comunicazioni urgenti la commissione politica e convocata immediatamente in sala gialla e la delegazione della FIGC di Napoli nella Sala Azzurra ci vediamo qui tra un quarto d'ora
Se i compagni si accomodano quelli che sono in sala e quelli che sono fuori rientrano
Possiamo iniziare l'ultima parte dei lavori della serata con la comunicazione della Commissione elettorale per la proposta
Del nuovo consiglio federativo nazionale
Chiederei compagni che sono sull'orlo della porta di avvisare i compagni che sono ancora al bar perché purtroppo è chiuso l'ufficio non è possibile fare gli avvisi
Rinnoviamo l'appello a tutti i compagni e le compagne di accomodarsi in sala e di chiamare se possibile tutti quelli che sono ancora nell'Aol e al bar
Anche facendo uno strillo a voce perché l'amplificazione non è possibile usarla
Una mozione s'intende la violenza sessuale la legge la compagna Nicoletta Orlandini deputata al Parlamento
Ne ha facoltà
In questi giorni è in discussione nella Commissione giustizia della Camera dei deputati il testo di legge contro la violenza sessuale approvato in estate dal Senato
C'è uno scarto incolmabile tra ciò che può essere scritto è cambiato con una legge e le vicende drammatiche che si consumano nel nostro Paese
L'ultima la morte di Maria Carla ci riempie di tristezza di vergogna tristezza per la solitudine di Marinella vergogna per come vengono celebrati i processi per i reati di violenza sessuale
Una legge è solo un passaggio nella costruzione di una nuova cultura civile
Ma proprio per questo chiediamo che il parlamento modifichi al più presto la vecchia normativa
Sancendo che la violenza sessuale è un reato contro la persona e prevedendo sempre la procedibilità d'ufficio perché questo reato pende un valore fondamentale dell'individuo
Ed assume una gravità ancora maggiore quando si consuma dentro la famiglia
Che non può essere considerata una zona franca da salvare ad ogni costo anche apprezzo della dignità e della libertà delle persone che la compongono
Noi pensiamo che la nuova legge debba cambiare anche le norme che disciplinano i reati sessuali contro i minori
Chiediamo una tutela forte e più efficace di quella attuale contro gli abusi ai danni dei bambini e degli adolescenti ma non possiamo accettare che si confondano con la violenza le espressioni di bere spontanee della sessualità fra le ragazze e i ragazzi
Il codice penale non può essere usato per dirci attività a discrezione del legislatore possiamo iniziare abbracciarci
Noi pensiamo che la sessualità sia un patrimonio di emozioni di esperienze e di affetti che deve crescere insieme alla personalità e che ciascuno di noi deve imparare a sentirlo proprio e a sperimentare
Così come fin da bambini impariamo a stare insieme e a stabilire rapporti di amicizia secondo la nostra sensibilità e la nostra maturità
Sono altri gli interventi che chiediamo al legislatore per educare i minori a vivere consapevolmente e responsabilmente la propria sessualità non il Codice penale il tribunale ma in primo luogo l'introduzione dell'informazione sessuale nella scuola
Il testo approvato dal Senato riconosce timidamente agli adolescenti fra i tredici e i diciassette anni il diritto di vivere la propria sessualità esistono forti spinte a cancellare anche questo risultato parziale
Noi chiediamo invece che la nuova legge esprima in modo chiaro che la libertà sessuale appartiene a tutti i soggetti e che la tutela dei più giovani dagli abusi Serbia garantire a ciascuno la possibilità di crescere in modo autentico e sereno
E non può tradursi in un divieto penale a sperimentare far vivere quella libertà
Pensiamo che questi principi facciano parte del nostro percorso di costruzione di una nuova cultura non violenta
Perciò il ventiquattresimo Congresso della FIGC
Promuove una mobilitazione nazionale contro la violenza sessuale e per l'affermazione della soggettività dei minori da svolgersi in concomitanza con la discussione della legge a Montecitorio
Se i compagni sono d'accordo la consideriamo approvata con un applauso che
Concluso la lettura del
Quello di prima
Già l'accordo
Allora l'applauso approva il nuovo Consiglio Federativa Nazionale l'avvicina
Niente
Allora iniziamo ad una pena tutti compagni avranno preso una copia dell'elenco delle proposte della Commissione elettorale
Il conguaglio pani in precedenza
Compagno panico
Possano
Se i compagni si accomodano
Avviamo la discussione
Qualcuno di voi ha visto il compagno panni
C'è un premio di cinquanta mila lire per adesso perché io ringrazio il compagno pani
Compagni abbiamo un ospite importante questa sera al nostro congresso è finalmente arrivato il compagno Pietro pari
La parola compagni amabile a nome della Commissione corale
I quattrini li abbiamo finiti quindi gli applausi non servono più
Allora la commissione elettorale
A seguito della discussione di ieri sera
E sul mandato di ampliata posta di consigliano nazionale novantatré la fate che noi dobbiamo votare
Ritiene di
Dover dare innanzitutto un giudizio sul lavoro che ha svolto
Io credo che debba essere considerato un lavoro positivo perché le proposte che compagnie si erano avanzato qua in sede di discussione e in particolare
Diciamo il senso dell'inchieste politiche
E qui sono state sottolineate non riteniamo di dover dire che sono state accolte
è chiaro che alcuni compagni che hanno fatto alcune proposte non le vedranno contenute
Ma io ritengo ecco i compagni che hanno l'elenco sottomano possono già dare questa valutazione che alcuni degli elementi alcuni dei nodi politici che compagnie sera sottolineavano e cioè la presenza del Mezzogiorno federazioni piccole
La presenza di caratteristico lei io credo che sia stata ampiamente rispettata
Prima di
Passare però la parte che compete a noi che dobbiamo votare
Poiché mi pare che non tutti i compagni hanno avuto l'elenco dei compagni eletti dalle strutture federate
O se è il caso che io per informazione perché su questo non dobbiamo né discutere né votare li legga
Velocemente le proposte
A modo informazione per cui tutti compagni possono sapere quali compagni compongono l'altra quota l'altra parte del consiglio federativo nazionale
I trentatré compagni che sono stati proposti dal Consiglio nazionale dell'UDC di sono
Ed è
I compagni proposti dal Consiglio nazionale dell'UCT Stefano Magnabosco segretario nazionale dell'Ict gravi Nuccia Arcade cuciti di Sassari Luca Bernareggi cuciti Milano Francesco Bivone UCT Pescara
Simonetta Belluomini in Citi di Lucca Massimo Brancato
Angela Carter calde da Risi UCT Agrigento
Io avevo
Corregge
Laura da menti UCT Parma Andrea De Maria UCT Bologna Sergio Tourette i vice segretario nazionale Luca fanciulla CCT Firenze Massimo Fantoni leciti Savona
Luca Fornari presidente Anna Grunwald Enzo Foschi otiti di Roma Francesco gelati responsabile associazionismo Triveneto Irene Corelli usciti di Prato Marco Lanzoni responsabile zona se Emilia Romagna Claudio Lombardo responsabile oggi tiare a Sicilia
Mariangela dinari UCT Forlì Maria Leonelli tutti Napoli Roberto meglio l'irresponsabile UCT are Emilia Romagna
Andrea piano responsabili giudiziaria Sardegna emiliana di piccola cuciti Foggia Gianni Pluchino UCT Ragusa Alessandro Russo UCT Reggio Calabria Rossana Sant'cognato citi Siracusa Silvia tessitore responsabile insidiare a sud
Anna Rita Totò UCT fermo Stefano Vaccari citi Modena Enrica pal fra i o c t. Torino Maria per la Cina cuciti Matera vanno a villa UCT Rimini
Mi dicono dalla regia constatato Giovanni cannoni allo del CT di Salerno questi sono i trentatré Company proposti dal Consiglio nazionale dell'UCPI
I compagni eletti della lega studenti medi le consiglio federativo nazionale sono
Federico Ottolenghi segretario nazionale Clara Bellotto lega studenti medi Treviso Davide Bianchi responsabile Gasperetti mediare a nord-ovest Pino Cabras responsabile lega stenti Migliara Sardegna
Roberta Cappelli lega sto intimi di Ravenna
Serena De Carlo Lecce Sergio fornelli responsabile organizzazione Natasha Francavilla lega studenti mi dei Castelli Umberto Gentiloni Roma Claudio guerra Torino
Rossano Guerri Reggio Calabria Lorenzo Guerrieri
Reggio Emilia
Allora Rossano Guerri è Reggio Emilia
Lorenzo Guerrieri responsabile lega spenti miliare nord est Mario Lazzari Regard lega spenti mediare al centro Gabriella Parrella lega spendibili Benevento Elena Pasquinelli lega sto intimi di Pisa Lidia Tilotta lega spenti neri Palermo
I compagni eletti della lega per i lavora consiglia nazionale sono Massimo Mezzetti segretario nazionale Ugo Bissacco responsabile nazionale giovani lavoratori Stefania carrozze di segretare lega per il lavoro Roma
Stefano D'Ambrosio segretario lega per lavoro Napoli Eugenia D'Angelo
Coordinamento nazionale ragazze per il lavoro Lino Malerba segretario lega per il lavoro di Brea dell'Olivetti Antonio Placido segretario lega per il lavoro del Mezzogiorno Giusi politico coordinamento antimafia per il lavoro Gela vicino
Emilia quaranta esecutivo lega per il lavoro di Taranto Luca Tondelli segretario lega per il lavoro di Modena
I compagni eletti della lega studenti universitari consiglio nazionale Roberto Bauccio lega studenti universitari Catania Vittorio Biondi di Milano Giovanni De Rose Bologna Giovanna Giorgetti Siena Giovanna Martano Napoli Gaetano Palombelli Roma Laura Walter Padova Rita Zampolini Perugia
I compagni eletti dai centri per l'ambiente al Consiglio nazionale sono Angelo Hirano segretario nazionale centri per l'ambiente Lucilla Bernardini responsabile Centro Ambiente Toscana Filippo Brandolini Ravenna
Gianni cerchi a Caserta Michela fasci nato latina Corrado morì la Spezia Nilla Romano Napoli Roberta Vigni Siena
I compagni eletti recente iniziativa per la pace Francesco Petrelli segretario nazionale dei chip Deborah abbia Taccini Imola Raffaella Bolini decide nazionali Francesca Cammarota Napoli Anna Paola Cova Milan Pasquale D'Andretta area centrale
Franco Riolo Crotone Franco tabella area meridionale
I compagni eletti decente iniziativa contro le tossicodipendenze
Ines Loddo segretario nazionale dei chip Fabrizio ANIA detti di Prato Raffaella Benettazzo Ricci di Padova Dolores
Cardia cit di Lecce Elena Di Pasquale Agrigento Gianni Paris Ascoli Piceno Paolo Rizzo Napoli
Questi compagni erano i compagni proposti dai Consigli nazionali e strutture e questa va considerata come una informazione su questo non si apre la discussione perché l'autonomia delle strutture
Prevede che loro autonomamente appunto propongono i compagni che compongono il cinquanta per cento del nostro Consiglio nazionale
Su questo
Faccio una breve considerazione nel dibattito che si è svolto nella Commissione elettorale
E cioè che molti compagni hanno osservato evidentemente che il peso di alcune federazioni in queste strutture e nell'insieme della proposta
è alquanto rilevante la cosa evidentemente e nasce da un problema oggettivo evidente che alcune realtà in particolare sono più rappresentate di altre
Lo ieri sera avevamo avanzato come Commissione elettorale su questo punto
Un'osservazione un suggerimento io ritengo che in gran parte sia stato mantenuto da parte dei compagni che vi dico le strutture che un effetto come dire di compensazione da un punto di vista territoriale sia stato garantito e in particolare vorrei dire
Che per quello che riguarda la presenza complessiva delle compagne
Proposte dalle strutture siamo a una quota che è del quarantacinque per cento per tanti io ritengo di dover dare un giudizio positivo complessivamente sul lavoro svolto oggi dalle sculture
Per quello che riguarda invece la parte di cui noi invece dovremo esprimerci con un voto dicevo già prima ritengo che la commissione elettorale abbia colto gran parte del senso della discussione politica di ieri sera
Le proposte nuove che trovate nel foglio anche queste poi brevemente le rileggerò
Sono intanto la diciamo il fatto di aver raccolto per quello che riguarda le proposte dei segretari dei comitati territoriali le proposte di cinque nuovi comitati territoriali per così dire medio piccoli
E di realtà territoriali che erano ha ieri sera poco rappresentati come rappresentate diciamo così di area e regionali all'interno da proposta complessiva
Infatti le proposte nuove per chi non è foglio ve lo dico subito con le rileggiamo insieme sono da proposte le compagne Giuliano Frigerio segretario di Lodi la proposta dalla compagna Stefania porsi c'è un errore
Si scrive posti
Segretaria di Verbania la proposta del compagno Fabrizio Fabbri segretario di Terni
La proposta è compagno Ranieri popoli segretario di Avellino e la proposta del compagno Petter Livatino segretario di Trapani come dicevo prima c'era un problema ieri posto da diversi interventi delle federazioni piccole in particolare e le federazioni nel Mezzogiorno oltre ad alcune altre io ritengo che l'insieme di questa proposta
Che alla fine a rileggerlo tutta quanta abbia colto il senso delle richieste avanzate ieri sera
Nell'altra parte di proposta del consiglio federativo nazionale io ritengo che sono state accolte alcune altre questioni ed in particolare la prima che vorrei sottolineare la proposta del compagno Thomas Shaaban
In rappresentanza diciamo da minoranze slovene e che credo che sia questo un fatto importante e la proposta che voi avete nel foglio c'è un errore di stampa manca il numero sei i computer la saltata la compagna Cristina Bevilacqua deputato della FIGC
L'altre proposte nuove che vengono avanzate nella parte unitaria
C'è la proposta di una realtà che era poco rappresentata è quella dell'Area Calabria ed è quella del compagno Mimmo Talarico
La commissione questa mattina dopo aver valutato questa prima parte di proposte nuove per tenere fede al criterio che ci siamo dati che ora è un articolo del nostro statuto ha ritenuto di dover avanzare nuove proposte compagne
Sempre tenuto conto evidentemente di un criterio anche qui di equilibrio di rappresentanza territoriale
E il le nuove proposte infatti sulla proposta compagna Sandra Romei del movimento ragazze comuniste di arresto una realtà che non era rappresentata in altri modi all'interno del consiglio federativo nazionale complessivo la proposta compagna Alessandra Terrosi nel movimento ragazze comuniste di Viterbo
La proposta la compagna Natasha dell'Osa del movimento ragazze comuniste di Chieti e la proposta compagna Barbara Bongiovanni del movimento ragazze con liste di Ferrara che è una realtà anche questa non rappresentata all'interno del consiglio federativo nazionale
Sono state operate
Due sostituzioni da questo punto di vista nel senso che le proposte che vi ho letto da compagna un anno però ancora letta la compagnia Rita Onnis
Del movimento che ha seguiste di Cagliari queste insieme la proposta compagna Sandra Romei sono due proposte sostitutiva rispetto ad altre proposte che voi invece avevate avuto ieri sera questo è mi pare quanto insieme per completare l'informazione del lavoro svolto
Dalla commissione elettorale vorrei dire che complessivamente le compagne
All'interno del Consiglio nazionale sono il trentasette per cento per quello che riguarda la quota confederale
Il quarantacinque per cento proposto dalle strutture federate il totale complessivo delle compagnie d'insieme la proposta è di settantacinque su centottanta per una percentuale del quarantuno per cento
Devo dire già lo dicevo ieri sera che il fatto che questa percentuale sia oltre il quaranta per cento ma credo una quota ancora non soddisfacente
E dovuto in particolare al fatto
Che segretari comitati territoriali ancora già lo dicevo ieri sono poche da questo punto di vista ritengo che tutta la FIGC debba farsi carico di questo problema politico un altro elemento che noi abbiamo valutato all'interno la Commissione come problema
In base anche una discussione avuta il senso sullo Statuto e il problema della associazione Jonas
All'interno delle proposte presentate da strutture questa proposta in parte viene ascolta anche se la discussione di ieri sera diceva che insieme grafici deve farsi carico del problema dell'associazionismo delle esperienze che noi abbiamo proposto ritengo che intanto un primo una prima indicazione che non ci sentiamo di dare e che quando sarà indicato quando sarà designato il nuovo presidente dell'associazione Jonas credo che dovrà valutare consiglio Federazione nazionale la sua certa io dico presenza all'interno del degli organismi dirigenti e anche la valutazione che abbiamo dato e che non può essere solo luci ti a farsi carico appunto di assolvere al problema della presenza dell'associazionismo all'interno degli organismi dirigenti
Un altro elemento che alcuni compagni hanno così parlando con i con pane concerto orale proposto era quello di prevedere anche questa volta l'invito ai segretari dei comitati territoriali proposta che noi ci sentiamo di respingere in questo caso perché altrimenti non avrebbe senso quell'articolo dello Statuto che noi questa volta abbiamo previsto mentre dopo il congresso di Napoli non c'era
Che prevede appunto la convocazione dell'assemblea dei segretari dei comitati territoriali
Altrimenti noi ieri sera avremo tutto prende all'orientamento diverso non proporre di allargarla centottanta naturalmente ragionare su numeri più ampi e a quel punto avere un parlamento della FIGC che contenesse tutti i segretari dei comitati territoriali più le quote le strutture e altre quote unitaria
Non abbiamo fatto questo abbiamo proposto centottanta compagni ci sentiamo quindi di dire che la gran parte delle federazioni
Penso quasi tutte rimangono fuori
Ancora alcuni particolare dell'area nord-ovest ma la gran parte delle federazioni sono in questo caso rappresentate con lavoro di compensazione fra le proposte unitarie e le proposte dei strutture pertanto anche per questo motivo mi sento di dare queste indicazioni di respingere questa proposta altrimenti l'articolo Statuto che non ci sono dati avrebbe poco valore
L'ultima cosa non so lo chiedo a voi se è il caso di rilegga tutte le proposte sarete i fogli mi pare una cosa inutile
L'ho detto
Prorettore
Avete tutti i fogli io non li leggo
La l'ultima cosa che non ho detto ma mi pareva in pista abbiamo già detto ieri sera e la che evidentemente questa sera avendo io ritengo l'avvocato la Comi sono elettorale ha recepito la gran parte del proposta avanzata i compagni
Forse la discussione può essere più tranquilla detto questo ritengo che come evidente avendo votato un numero è chiaro che le proposte che i compagni ritengono ancora di dover avanzata da una massa proposte sostitutivo a quelle che io ho presentato a nome della Commissione elettorale
Bene
Voglio fare un avviso per informare i compagni dell'ultimo pullman per tutti coloro che devono utilizzarlo per tornare a dormire e a mezzanotte per evitare poi che ci siano problemi di rientro
Per il primo intervento è scritto Folena
Io credo che codice sia buone
Cosa che vedo Paolo sono sono giuste credo che si è fatto un buon lavoro che cerca di venire incontro agli elementi portarlo al congresso ieri tuttavia nella serata di ieri nella concitazione è un po'anche nel fatto che questo congresso abbiamo dovuto fare credo che le compagne e compagni debbano credere vedermi crederci con grandi difficoltà organizzative quindi anche facendo qualche errore di cui tutti si erano resi conto
Abbiamo detto una imprecisione
E io penso che noi dobbiamo correggerla perché è necessaria per il nostro lavoro internazionale
E cioè ha detto ieri Paolo ok nel corso di prossimi mesi sia il compagno Cuillo che attualmente nostro rappresentante al Bureau della federazione mondiale della gioventù a Budapest che la compagna Raffaella Chiodo che attualmente vice responsabile delle dipartimento internazionale lasceranno
In tempi evidentemente a definire il lavoro della FIGC
Tuttavia
Avendo esaminato perfettamente la questione della giornata di oggi io purtroppo non ho potuto farci però la commissione elettorale si pone un problema che riguarda il fatto che questi compagni questo compagna questa compagna rappresentano diversi livelli la nostra organizzazione del mondo quotidianamente e quindi è molto importante che siano membri del consiglio federativo nazionale
Le motivazioni sono abbastanza evidenti chi di voi ha fatto un po'di lavoro internazionale sa che queste cose che non sono solo formali contano molto nel mondo al di là poi del contributo di tutti questi singoli compagni hanno dato nel passato evidentemente per il periodo in cui rimarranno rapidi ci daranno quindi io vorrei proporre una cosa che non fa in una direzione diversa da quella che ha detto ora amabile
Però penso che vista questa situazione
Molto particolare il Consiglio nazionale sia sovrano
Per decidere di posso essere sovrano nel decidere di aggiungere per queste ragioni questi due compagni
Questo compagna questa compagna facendoli rientrare nella lista generale
Qualcuno può osservare che si modifica leggermente la percentuale zero virgola tra struttura federata sotto regionale ma non è questo
L'obiezione voglio dire nel senso che si tratta evidentemente di una scelta politica che noi dobbiamo fare che non tocca insomma il fondo della dell'assetto del Consiglio io sono vorrei invitare il congresso
La presidenza e il Congresso a prendere in seria considerazione quest'ipotesi
Sapendo che ci sono anche altri compagni andrà compagne che fanno lavori significativi in abiti civili o che sono impegnati diversi livelli che non sono presenti in questa lista
Tuttavia non li propongo usate compagni io dico questi due compagni oltre che per il loro valore che ha riconosciuto anche per un problema di rapporti internazionali della nostra organizzazione
C'è appunto un compagno anche un altro compagno che probabilmente che questo io ieri non non venuto fuori non si è discusso perché fa parte di una nuova articolazione dalla Pdci avrebbe posto rientra nella lista che io comunque non propongo e comunque pensa che il prossimo Consiglio potrebbe invitare ai suoi lavori che è il compagno Gualtieri che è direttore dall'associazione Jonas è quella sottrazione scusate la situazione Città Futura che con l'associazione che sostiene il lavoro di noi parlamentari e che
Ha cominciato un lavoro
Possiamo almeno per la prossima fase risolverlo del modo in cui io ho detto per quello che riguarda gli altri due compagni io ma credo insomma di esprimere un'opinione che largamente condivisa da altri compagni impegnati nel dipartimento internazionale rapiti uccisi invito il congresso a prende le cose le tre queste ipotesi e quindi alla fine di andare a un Consiglio nazionale centottantadue persone
Ci sono altri compagni che vogliono prendere la parola sulla sulle proposte avanzate da amabile
Simone siriani
Dal momento che
Vi propongo una sostituzione episodio di soltanto un altro per spiega per spiegare qui pro
Io credo che nonostante il buon lavoro fatto dalla commissione elettorale poi dalle strutture io credo che la difficoltà che abbiamo un po'registrato cioè almeno che mi pare di poter registrare cioè di una
Non essere riusciti a far marciare come dire insieme fonte brevemente i lavori della commissione elettorale e delle
Delle strutture
Della definizione delegazioni già portato ha portato un po'una difficoltà a mio modo di vedere
Delle strutture per come dire che si sono trovati a dover Contemporary voglio esigenza di coprire i vuoti necessariamente lasciati dalla fusione tra livello territoriale e dall'altro ad esprimere autonomamente come è giusto i propri le proprie delegazioni allora quindi la proposta io voglio fare non è come dire un
Non è che di questo
Di questa mancanza di questa carenza credo si debba far carico
Nella sia colpa mette la fusione tra le tanto meno della struttura in questo caso i chip ma credo forse di un meccanismo che noi dovremmo valutare anche più alto interamente in un'altra occasione
Io faccio un
Una proposta sostitutiva di una Toscana con una Toscana perché evidentemente per non creare come dire suscitare bagarre
Veti incrociati anche se devo dire che dalla complessiva proposta mi pare che forse la Toscana un po'sotto rappresentata è però lasciamo perdere questo e la proposta che io vi faccio è questa
Io vi propongo e questa è una proposta della delegazione toscana che trova quindi l'accordo di tutte le delegazione dei consiglieri dei comitati territoriali
Di sostituire la compagna Francesca Chiavacci con una compagna dei chip
Dico ora dicono che il nome ma voglio spiegare perché dei CIPE perché in queste Elenco non c'è non è rappresentata l'esperienza dei CIPE toscani che ritengo sia un'esperienza importante non solo per i chip ma per il movimento pacifista in generale
E noi proponiamo che all'INPS all'interno del CIPE toscani appunto l'abbiamo individuato la compagna Barbara Favini chi è rappresentante dei CIPE del di Livorno che rappresentano in Toscana come dire un punto di riferimento in questa fase forse l'esperienza più più trainante più importante
Allora quindi io propongo la seduzione di Francesca Chiavacci con la compagna Barbara fa Bindi dei chip
Di ricorso
Ci sono altri compagni che vogliono intervenire con proposte
Compagni che può intervenire possono avvicinarsi al microfono prego
Relazione di Capo d'Orlando
Io Yetzirah se l'ho fatto un intervento
Affinché
Pesante Brazzà zona verso la presidenza affinché mettesse a qualcuno della mia perorazione
Come ho sperato chi la sera precedente certe punte fondamentale
E i punti erano
Noi viviamo nei Nebrodi una situazione particolare che la situazione dal poligono di tiro e dal Parco dei Nebrodi
Allora abbiamo
C'è a sentiamo il bisogno d'essere rappresentate N nel consiglio fa tempera devono nazionale qua io io la sera o mi sono lamentato perché certe realtà io lentamente quella che che mi viene più sotto male e la realtà pare metano
Che viene che ieri sera era la persona va da tre
Da tre compagni
E e mi lamentavo perché erano tre a a Palermo e nella mia terrazzamenti nessuno questa sera vedo che cioè mi sono un po'sbalordito che veleggiando ancora un'altra compagnia a Palermo e a Capo d'Orlando non velato nessun
Anche a Palermo
No a Palermo nell'altro
Sì ma insomma io bello quattro compagni che possono al consiglio eccetera devo nazionale c'è evidentemente propongo che è uno e belle uno c'è qualche altro siccome io pur propongo un compagno dei CIPE della frazione di Cava Orlando
Perché dice non lo so penso che qualcuno dei di Palermo possa saltare
Grazie scusa scusa Siracusa
Vorrei chiarire ai compagni delle proposte sono nominativamente sostitutive cioè devi fare il la proposta del compagno o della compagna che proponi di sostituire
Che propongo non c'è
Proprio bambola
Io io non lo so
Avvengono
Paolo
Propongo avanti sostitutive Antonello Cracolici
Ovvero non è che facciamo dice ho fatto mai niente entra meno va operata
Calderaio
Ci sono altri compagni
Va be'
Dove
Grazie per i bis
Spero di poter essere brevissimo
Io compagni
Dico subito che sono d'accordo
Con quello che diceva Folena mi sembra che la commissione durare abbia fatto un egregio lavoro del resto come ha detto anche ieri sera del sempre brutto difficile parlare di nomi in quanto molto spesso non si conosce chi si vuole sostituire e quindi può sembrare anche un esercizio così abbastanza inutile e del resto mi sembra anche sbagliato dal punto di vista politico rompere quel clima di unità aveva messo Button primo ma è un fatto reale quest'unità che c'è nella federazione giovanile però io voglio
Voglio fare un brevissimo ragionamento noi abbiamo allargato a centottanta il numero dei componenti del consiglio nazionale del Consiglio previo nazionale anche per garantire un'effettiva esigenza di di rappresentanza territoriale benissimo
Io però voglio che emerga un dato voglio lo dico senza nessun intento polemico ripeto condividendo la proposta del Consiglio nazionale
La Lombardia a dodici federazioni dodici gomito Alberico rivali Varese Como Sondrio do io non benedico tutti
Bene nella proposta che che c'è unità a quella agli ai novanta nomi già eletti che noi non discutiamo vengono rappresentate soltanto quattro federazioni
Secondo me questo è sbagliato è sbagliato sia dal punto di vista politico perché non emerge dalla Lombardia
Una effettiva
Una effettiva rappresentanza che più vasta secondo me dovrebbe esserci finisco subito perché viene sopra secondo me sopra dimissionato anche se importante il ruolo che la protezione di Milano quindi propongo di sostituire ripeto io faccio questa proposta di sostituzione perché altrimenti non so reputo intervenire ma comunque era per per fare un ragionamento comunque io propongo di sostituire una compagna di Milano esattamente la compagna Silvia Botti con una compagna della federazione di Como la compagna Morena piccolo della segreteria della federazione
Piccolo al posto di botti ci sono altri compagni o compagne che
Voglio intervenire
Se non ci sono altri compagni do la parola ad amabile per una breve
Replica
Io ritengo di deve respingere quasi tutte le proposte che compagni hanno abbia avanzato
Propongo di accogliere la proposta che faceva compagno siriani
Di sostituire la compagna Chiavacci fa compagna Favini
Visto che mi pare
La motivazione gridava
Appoggiata
Certo se ho capito bene da tutte le delegazioni della Toscana
Anche se mi preme sottolineare un aspetto ieri sera avevamo detto sono per mantenere questo criterio pura accogliendo la proposta che le quote confederali
Non dovevano entrare come fattore diciamo di riequilibrio di altri problemi
Detto questo visto che c'è un accordo di tutte le federazioni e la Toscana e c'è un problema di rappresentanza di un'altra realtà propongo di accogliere questa proposta
Propongo di non accogliere
La proposta del compagno di Capo d'Orlando
Per due motivazioni
La prima perché noi pur mantenendo l'equilibrio territoriale complessivo e dieci nomi che noi proponiamo nuovi rispetto ieri sera abbiamo comunque accolto anche la proposta di inserire un compagno di una federazione piccola della Sicilia
E diamo proposte segretario del Comitato territoriale di Trapani
Peraltro mi risulta che oggi i compagni dei centri per l'ambiente nel corso del loro consiglio nazionale hanno reso la disponibilità alla federazioni di Capo d'Orlando di inserire una compagna
Dei centri per l'ambiente di Capo d'Orlando all'interno delle strutture proposte appunto autonomamente dei compagni Capo d'Orlando non sono stati in grado di avanzare una proposta
Ritengo quindi a questo punto
Lo so
Lo so il problema che come dicevo prima le quote confederali non devono prevedere di compensare problemi delle strutture del resto io credo che sia sbagliato
Oltre che per questi motivi la proposta di sostituire compagno Cracolici io ritengo che accompagna Cracolici debba assolutamente stare all'interno del consiglio federativo nazionale compagno Cracolici la compagnia che ha diretto la federazioni Palermo fino a questo congresso e che rimarrà infici io ritengo debba rimanere assolutamente all'interno dei gruppi dirigenti
L'altra proposta avanzata compagno campione
Io ritengo che questa una proposta la non accogliere la compagna Silvia Botti una compagna che dirige movimento da ragazze comuniste di Milano e da un contributo assolutamente decisivo per la direzione del movimento delle case comunista livello nazionale
Per queste motivazioni e ritengo che sia assolutamente indispensabile che questa compagnia rimanga e per questi motivi propongo di non accogliere la proposta compagno campione
Sono d'accordo infine con la proposta avanzata da compagno Folena di serie B compagni Roberto Cuillo e Raffaella Chiodo
Devo però dire che internet per metodo dobbiamo prima mettere in votazione la proposta compagna Folena e poi successivamente le altre
Allora compagni
Votiamo le quattro proposte la prima proposta quella del compagno Folena che chiede nei modi in cui avete colleghi insomma modalità che avete sentito con le motivazioni che avete sentito
L'aggiunta dei compagni Roberto Cuillo Raffaella Chiodo
Avete scritto che anche la
Mattino bisogna come primo atto votare gli scrutatori per evitare problemi inviterei se possibile campagna stare seduti in sede di votazione per evitare complicazioni proporrei per il primo settore qua sulla destra compagno di Agrigento se non sbaglio va
Va be'insomma
In questo settore compagno Todini settore centrale settore laterale compagno Pizarro ASS
Marrazzo i compagni fanno tutto il settore fino in alto
Se
Ovviamente votano solo i delegati
Allora ripeto
Allora la prima proposto da votare compagni la proposta del compagno Folena
Che
Avete sentito quindi chiede che compagni Roberto Cuillo Raffaella Chiodo vengono aggiunti alla proposta che mi è stata fatta dalla commissione elettorale
Pezzetto anche il parere del presidente la commissione elettorale che era favorevole ad accogliere la proposta votiamo la proposta chi è favorevole alzi la delega
Più
I contrari
Tre
Quattro
Conta
Quanti
Alfio
Ci Santa quanti
Sette contrari astenuti
Contare
C'ha contato
No contro
Bene
Quindi
Poi venti venticinque venticinque astenuti la proposta quindi viene approvata la seconda votazione e la proposta che faceva il compagno siriani
Di serie la compagna Vanvitelli
Del di Livorno al posto della compagnia Chiavacci
Percepito anche qui un parere favorevole della presidente la commissione elettorale votiamo chi è a favore alzi la delega
Giù i contrari
Contare
Zero
Cinque contrari astenuti
Francesco
Al
Ventiquattro quarantasette
Quarantuno astenuti
Anzio conta la presidenza tosa
Allora la terza proposta
Direttamente da falli nettamente compagna allora io e mi hanno convinto le mode Mazzone vecchia Pato la presidenza sulla mia
Proposta di sostituzione in quanto compagno pago riceve e ne è stato nel Consiglio Ferrera e l'arrivo nazionale uscente ed è stato fra l'altro ex segretario di Palermo
Allora io cambio o la sostituzione epico verde elleniche
Elmetto
Come da sostituire il compagno Licciardi che e l'attuale sede ai Parioli
Vi pare me questa è un quasi un un doppione
E che c'è un è che se segretario nella nella sezione di Palermo è un'attuale serrata che mi sembra un po'aspra
Va bene
Parere della commissione ovviamente visto che c'è una nuova proposta Coppa di amabile parere dalla commissione ovviamente negativo
Seguente motivo sì
Compagni non siamo alla corrida però come si è già recato missione va Espresso
Prima Commissione è il seguente
Il fatto che sia uno un ex e l'altro l'attuale segretario non mi pare una motivazione evidentemente se uno è un ex vuol dire che andrà a fare altre cose gli uffici abbiamo seguito un criterio nella formulazione di proposte segretari comitati editoriali e in particolare una prima fascia di realtà che noi crediamo assolutamente deponesse rappresentate come comitati territoriali Palermo è il capoluogo regionale siciliano noi riteniamo anche per questo motivo che debba essere assolutamente rappresentato il segretario di questa realtà all'interno al consiglio federativo nazionale io ritengo sbagliata avanzare proposte così senza peraltro riconosce i compagni capisco le motivazioni che spingono i compagni a proporre realtà che non sono rappresentate però in questo caso io ritengo che il compagno Licciardi vada confermato come segretario di Palermo consiglio federativo nazionale
Paolo c'è un altro
Allora
No sono chiuse mi dispiace
Allora votiamo scusa
Vogliamo questa proposta allora la proposta è di sostituire il compagno segretario della FGCI di Palermo il compagno Ricciardi col compagno se non leggo mare
C'è un altro intervento compagni io volevo dire brevissimamente una cosa sul sulla proposta che io sono anche io di Capo d'Orlando
In questo momento rappresento la Federazione quello che abbiamo deciso ci siamo nettamente contrari alla cioè accettiamo in senso di provocazione la cioè per i più che altro per riflettere si criteri come sono stati formulati le proposte
Però o non accettiamo e questo lo respingiamo fermamente la proposta che ho fatto nostro compagno di federazione sul cambio nominativo quindi già noi votiamo contro
Io eviterei compagni come dicevamo anche ieri abbiamo ripetuto oggi questi commenti sonori
Allora si vota comunque perché esiste lo stesso una proposta che è stata fatta da un compagno quindi legittimamente
La proposta la ripeto è quella della sostituzione del Segretario di Palermo compagnia Licciardi col compagno se non leggo mare Calderaio
Allora il parere della Commissione come avete sentito negativo sfavorevole chi è d'accordo
Con dunque
Chi è d'accordo con la proposta di sostituzione anzi la delega
Contare
Abbiamo
Grazie tredici
Chas
Contrari
Va bene mi pare inutile continuare sulle aste
La quarta proposta che è quella del compagno Capato ecoballe campione
Va bene un attimo cioè
C'è una richiesta che si continua anche gli astenuti compagni astenuti
Si contino
Affatto
Allora l'ultima proposta la proposta non è passata ovviamente
Proporrei di evitare di contare quando la l'esito e scontato
Prodi non proposta corposa compagno campione
è e che propone di sostituire la compagna botti chi Milano con la compagna piccolo di Como
C'è un parere favorevole negativo che è stato espresso al presidente la commissione allora chi è favorevole alla sostituzione la compagna Potito la compagnia Piccolo alzi la delega
Giù le deleghe che è contrario
Giù astenuti
Pare che è evidente che non è passata neanche questa proposta
Quindi io credo che possiamo mettere in votazione
L'intera
Parte confederale
Del Consiglio nazionale cioè i novanta nomi della parte confederale da parte federativa del proposta dai dalle strutture federate non deve essere votata come è già stato detto quarantadue novantadue nomi novantadue non più novanta
Allora su queste o sulla votazione complessiva c'è un intervento al compagno Mezzetti in dichiarazione di voto
Naturalmente il mio voto sarà favorevole perché concordo con le motivazioni del compagno amabile del lavoro
Faticoso difficile lungo che la commissione tornare ha dovuto fare e allo stesso tempo anche il lavoro faticoso difficile lungo che di singole strutture federata hanno dovuto fare al loro interno
Mi riconosco in questa proposta volevo soltanto sollevare una questione avrete notato se non l'avete notato
Sollecito l'attenzione su questo punto che delegazione della lega per il lavoro figuro un compagno il compagno Lino Malerba segretario della lega lavoro diritti Brea
E operaio delegato dell'Olivetti
Per la prima volta dopo molti anni torna ad essere presente dentro un organismo dirigente della Federazione giovanile comunista dirigente politico capace autorevole
E nello stesso tempo operaio in produzione
è una proposta questa scaturita dopo un'approfondita riflessione all'interno del Consiglio nazionale della lega
Secondo in base a un metodo un costume che sempre più si dovrebbe affermare fra noi
E la discussione di ieri sera alcune note di questa sera
Lo confermavano di non comporre gli organismi dirigenti dell'organizzazione con il bilancino con le dosi alchemiche della rappresentatività territoriale o di peso tra virgolette
L'organizzazione e l'altro finora
E che quindi ha escluso altre autorevoli opzioni la scelta del compagno Lino una scelta però compiuta grazie alla rinuncia volontaria di un compagno del Consiglio nazionale federativo uscente
La rinuncia alla sua presenza compagno Adriano saperi per affermare
Per affermare da parte di Adriano tutta la lega il segnale politico forte a tutta la Federazione giovanile comunista
Riflettiamo da tempo tutti quanti insieme giustamente sulla necessità di riformare la politica anche a partire dalla rimessa in discussione dei tempi e dei modi che scadenza non la vita della nostra organizzazione
Per andare incontro ad esigenze e bisogni poste in primo luogo dalle compagnie
Bene compagni dobbiamo misurarci tutti anche con i tempi di chi lavora di quei giovani di quelle ragazze lavoratrici che troppo spesso a causa della nostra attenzione
A non voler rinunciare al mittente a una serata passata in casa davanti a un televisore questi compagni per questa nostra poca attenzione sono emarginati dalla vita della FIGC ed ai tempi della nostra politica
Dico ciò che abbiamo compiuto questa scelta perché questo segnale non sia una goccia d'acqua in un torrente
In piedi ma sia una goccia d'acqua in un mare ma sia un torrente in pieno di sensibilità condizione sociale culture indispensabile giornalisti
Allora due comunicazioni la prima il compagno fedele urgentemente qui in Presidenza
Va be'che voi e caso mai noi che
La seconda che essendo passata la mezzanotte il compleanno della compagna Sandra Tuzza e gli facciamo gli auguri
Compie diciotto anni
Passiamo adesso alla votazione compagni passione sola votazione della proposta del consiglio federativo nazionale per quanto riguarda la parte unitaria
Dobbiamo prima votare la modalità di voto e cioè se votare
Questa proposta che fa la presidenza se votare in blocco il novantadue nomi o se votare nome per nome
La proposta compagni la proposta della presidenza e che sia l'Assemblea decidere quale modalità di botto ritiene più utile preferisce sia più idonea
E quindi si voterà alternativamente pregherei compagni fare un po'di silenzio per non dover ripetere le cose si pone tera alternativamente se votare in blocco
O invece nome per nome quindi chi si esprime per un'opzione non potrà esprimersi per l'altra chiaro
Bene allora i compagni che sono favorevoli a votare in blocco la proposta alzino la delega
Giù i compagni che invece preferiscono dare nome per nome
Su mi pare
Gli astenuti lo mi pare abbiano molto senso in questa votazione quindi passiamo a votare in blocco la proposta dei novantadue nomi con le modifiche che sono state apportate dalle proposte accolte
Chi è d'accordo con la proposta alzi la delega
Giù chi è contrario
Uno mi pare
è meglio contare i contrari
Due quattro quanti sono i contrari al lato sinistro Marras
Quanti sono
Tre sette sette contrari astenuti
Rapidamente contare grazie
Do la parola
Anche
Allora la proposta è approvata
Quindi eletto il nuovo consiglio federativo nazionale della FGCI
Io dò adesso la parola al compagno Fulvio Angelini
Rimettibili
Care compagne cari compagni di salutare spero anche a nome vostro i compagni e le compagne che lasciano l'organizzazione c'è stato e c'è un bel clima in questo congresso forse sarà il senso dell'appartenenza o forse anche quella che gli è rinata ci diceva
Essere una parola così rara da trovare nei vocabolari nella tradizione dei comunisti nata parlava di dolcezza nel nostro dibattito però tendeva a dire e a specificare non come sentimentalismo ma come passione profonda gusto del impegnarsi identificarsi in un Progetto curiosità e voglia degli altri
Affetto unità solidarietà reciproca
Questo forse ci rende più facile perché più sereno
Ma anche più difficile perché più malinconico
Un po'più dolcemente doloroso salutare le compagne e i compagni che non lavoreranno più con noi nei prossimi giorni
Un po'più doloroso perché non ci limitiamo a cambiare pelle facilmente
Facciamo invece un salto in avanti con coraggio e con fiducia anche grazie allo slancio alla rincorsa alla velocità che ci hanno dato questi compagni
E sentiamo già che ci mancheranno sicuramente e che dovremo faticare tanto attenere il ritmo di questi anni
Allora innanzitutto voglio ringraziare e salutare perché non fanno più parte del consiglio federativo nazionale alcuni compagni e compagni
E gli voglio salutare a nome vostro adesso anche se ancora per qualche settimana o per qualche mese continueranno a lavorare con noi nella FGCI
Li vogliamo salutare adesso perché crediamo che sia questo un'occasione importante in qualche modo irripetibile
Voglio salutare il compagno Mario Tullo che in questi anni è stato responsabile creare
Voglio salutare il compagno Antonio Luongo
La compagnia Paola Capranica
La compagnia Angela bene
Ma soprattutto permettetemi qualche in parole in più per qualche altro compagno
Voglio salutare innanzitutto un compagno forte nella mente e nel cuore Gianfranco la
Chiamavamo il capogruppo recentemente
Con un po'di ironia evidentemente ma anche con l'invidia
Con l'invidia di chi ha la capacità per chi ha la capacità l'intelligenza la pazienza l'attenzione continua una voglia incontenibile di stare fra la gente fra i giovani soprattutto tra le compagne e compagni della FIGC
Lo voglio dire compagni perché con la sua esperienza alla Camera Gianfranco ci diceva anche con grande franchezza e con grande umanità che avvertiva in questi mesi i rischi di un distacco di una separatezza
Di un allentamento del suo rapporto con il corpo vivo dell'organizzazione
Un po'era nei fatti e cioè nella struttura di quel lavoro ma l'accende come l'UDC ha detto qualche settimana fa
Togliere il contatto continuo e quotidiano vivo con la FIGC e come strappargli un pezzo di vita
E c'è da credergli e d'altra parte Montecitorio gli sta stretto
Visto che grandi un po'come tutto il suo San Paolo Belsito
Dove nelle ultime elezioni
Comunali ha condotto con orgoglio il PC a conquistare la minoranza ma comunque a conquistare la minoranza
La minoranza in consiglio comunale
O a realizzare la prima festa de L'Unità a San Paolo Belsito la prima festa della storia di San Paolo
Grazie al suo impegno
Ma anche grazie alla sistematica tortura con cui ha costretto tutti i compagni e le compagne della FIGC nazionale a fare la sottoscrizione per i premi della festa
Però compagni in verità
Non ci ha costretto ci ha convinto
Perché pochi di noi hanno questo legame con la propria gente del proprio Paese la propria storia e pro e pochi come lui sanno trasmetterci questa forza
è una forza umana e politica io conosciuto Gianfranco tanti anni fa quando era responsabile di organizzazione della felici di Napoli
Me lo ricordo quando veniva alle riunioni ma non so se lui si ricorda di me
Poi è diventato segretario della FGCI di Napoli e quando nel febbraio dell'ottantasei è venuto a Roma la sua napoletanità se l'è portata tutta dietro e per evitare di scordarsi qualcosa si è comprato in questi mesi tutta la cineteca dei film di Totò
Chiede in continuazione regala agli amici e se mi pare a memoria
Gianfranco in questi anni ha lavorato con ostinazione con fantasia e con grande coraggio non era facile
Ha diretto non citi nella sua fase più delicata un'organizzazione appena nata grande ma alla ricerca di un suo percorso di una sua identità era così per tutte le strutture vero ma Perrucci chi era vero più di altri
Gianfranco l'ha trasformato Crucitti
La rinnovate con le luci che ha rinnovato tutta l'organizzazione il congresso di Rimini secondo me il punto più alto di quella ricerca di quello sforzo di quell'innovazione
Ho sempre pensato che grazie a Gianfranco quella fosse la più grande mutazione di una struttura della FIGC
E non credo che un altro al posto suo sarebbe stato capace a governare e a dirigere quel grande corpo di compagne e compagni
Ma Gian Franco era destinato a o dirigere e orientare ben altre masse popolari e così dopo le prove generali il riscaldamento fatta alle elezioni europee nell'ottantasette è stato candidato ed eletto alla Camera preso oltre venti mila voti nel suo collegio
Ancora di più questa storia è la storia di tutti noi il lavoro gomito a gomito alla ricerca questa è il suo assillo dell'avanzamento di tutta la FIGC è del partito
E credo che Gianfranco ci lascia una lezione importante un contributo enorme su ogni questione e più in generale sul senso delle scelte che noi facciamo
Con l'attenzione straordinaria che aveva cercato di fare incontrare i tempi e le velocità spesso diverso dei pezzi dell'organizzazione
Per produrre non una fuga in avanti di qualche sua struttura ma un'accelerazione di tutta l'organizzazione
E lo dobbiamo ringraziare di questo che è insieme coraggio e saggezza impegno e coerenza
Lo voglio ringraziare per la sua disponibilità infaticabile che gli chiederemo ancora anche se sarà pieno di impegni e di questioni per adesso gli facciamo gli auguri per il suo prossimo è importante impegno il suo matrimonio la primavera prossima
Capo ai compagni voglio salutare meeting
Voglio salutare iniqui perché è un pezzo di sensibilità e di passione che perdiamo con lui
Negligenze miniato a essere noi stessi oltre che a fare politica anzi
C'è insegnato a fare politica senza rinunciare annullare proprio partendo da sei dal rispetto dall'amore
All'orgoglio dal bisogno di sì e degli altri
Mi chiedo in questo è un pasoliniano ovvero comunista integrale
Capace di condividere i drammi degli ultimi di demolire in ogni momento e con un solo colpo il potere esistenti
Capace di lavorare
Capaci di lavorare sempre instancabilmente a scrutare le ipocrisie le ingiustizie le falsità decidendo sempre di schierarsi
Probabilmente già questo
Lo muove a Terlizzi ascrivere a stampare da giovane giovanissimo comunista
Un giornalino che si chiama in contro con una professionalità precoce che molti anni dopo di questi giorni forse lo porterà a scrivere stupri nascita
Ma la sua curiosità
La sua spontaneità la sua disponibilità sono enormi
Mica una voglia di esporsi di dichiararsi di esprimersi come quando nel mille novecentosettantasei interviene al congresso regionale del Partito comunista in Puglia e lo fa
A nome della FIGC ma senza informarlo che dice
Mentre tutta la delegazione regionale della FIGC discute litiga su chi deve intervenire
Niki chiede la parola
Chiede la parola e compagni del partito non lo conosco non si fidano gli danno il microfono e lui tra l'incredulità e lo stupore dei compagni sale a parlare non solo ma alla fine l'intervento si permette di polemizzare con Amendola sui limiti le debolezze l'istituzione a Lismore DC capire con Amendola
E quando Amendola anzi ma quando Amendola gli chiede se lui conosce
Quanti sono i giovani nel suo Paese nitidi risponde
Di risponde rapido e preciso perché conoscendo Amendola sapeva che gli avrebbe fatto quella domanda si era preparata
Ma gli risponde anche con quel coraggio insieme con quell'emozione che ancora oggi magari tremando con la mano mentre regge i fogli
Eppure non c'è contraddizione in questo coraggio in questa mozione di sempre
Perché tra la sua
Straordinaria capacità di pensiero e di parole sorreggere i fogli tremando non c'è nulla Testoni non è strano unito
E la stessa attenzione delle idee che ti fa questi scherzi che ti fa dire dubitare che ti scordi fino dentro e se capita anche a noi magari ci fa un po'piangere come abbiamo fatto ieri do questo intervento
In fondo in fondo non ci dispiace
Non siamo Ari mariti di sensazioni intelligente
Per questa intensità ti ringrazia
Per il tuo aver scelto di stare sempre con i Giovani comunisti anche quando a Roma benissimo a lavorare
All'Arcigay e poi direttamente in FIGC i compagni che c'erano si ricordano ancora l'intervento di Napoli un intervento denso ricco nuovo per molti di noi ci parlava un linguaggio originale che in questi anni ci è diventato sempre più familiare più forte più bello un linguaggio inconfondibile direbbe Folena
Ma inconfondibile non solo per le metafore segnali stradali gli orologi Compass
Che percorrono la straordinaria simboli citare i pensieri i tuoi
Ma inconfondibile davvero con il tuo estremismo per quella radicalità che cerca gli angoli degli individui e della società che parte da lì e non da altrove
Per scoprirne il cuore il centro reale dei conflitti e della vita
Per questo per molti compagni sei stato
Un ago della bussola un punto cardinale
E tanto forti sono state le esperienze umane e politiche che hai costruito in questi mesi in questi anni
Brienza politica anche difficile entusiasmarsi
Dall'esperienza dei centri per l'ambiente dalla conquista lì sul campo della nostra dignità ambientalista della nostra piena riconoscibile l'autorevolezza fino all'impegno culturale nella FGCI in questi mesi al rapporto con tanti giovani e tanti intellettuali continua così
Con quello strano equilibrio che ti permette di sporcarsi con la realtà più oneste più bella della gente umile e insieme di non farti neppure sfiorare da tante battute stupide insinuazioni occulta Rita così che abbiamo conosciuto e così vogliamo vederti sa
Voglio salutare
Pietro Folena che oggi lascia la Federazione
No
Ho provato
L'altra notte
A cercare un fatto un episodio capace di contenere di simboleggiare questi anni
Di amicizia e di impegno con Pietro di sua direzione politica di lotta e di vita questi anni così intensi non ci sono riuscito veramente
Come se non fosse possibile eppure conosco Pietro da da più di dieci anni
Ma la storia della segreteria Di Pietro e la storia nostra della nuova FGCI ed è difficile
Personalizzare separare chirurgicamente un fatto dagli altri
E d'altra parte ho pensato
Non serve scriverne ho raccontato nella biografia politica
Perché è troppo presto prima di tutto
E poi ci penseranno altri
Hanno tocca di trovare le difficili parole per ringraziarlo questo sì
Ringraziarla dateci fatto tutti un po'più forti più bravi e anche più semplice
Questa forza dell'intelligenza della critica questa forza della volontà Pietro e la trasmette ininterrottamente
Ed è una sfida bella a misurarsi a non accontentarsi
Ad essere esigenti
E così ognuno di noi ogni dirigente ogni compagna cercava con Luigi incessantemente spesso esageratamente di capire di approfondire e di decidere al meglio la questione più grande alla più grande speranza
E questa sua intelligenza così stancata dalle nostre insistenze ci affascinava però ci attirava eccepirà ancora
E insieme ci attrae questa sua enorme capacità di consigliare sempre anche quando gli Coni dieci venti trenta questioni diverse
E sempre in grado di darti un consiglio una parola
Una risposta importante una grande capacità di consigli arte allora vi illumina sì
Badate bene proprio di illuminarci
Perché forse queste illuminazioni che ha ci ha offerto erano un po'scritte nella storia antica sua ebbe il suo nome
Forse questa illuminazione era scritta nel nome di quel suo antenato del Settecento come ci ha raccontato qualche sera fa accenna
Che di professione faceva il Pirata
Purtroppo fece una brutta fine come quasi tutti i pirati fu impiccato in piazza al Livorno ma compagni se lei era meritato
Perché spadroneggia la sulle coste del Tirreno e poi che non aveva le navi per conquistare i velieri incarichi di ricchezze accendeva sulla spiaggia dei fuochi
Telefonicamente le fiamme dei bagliori
Per attirare le navi che si dirigevano verso quelle luci pensando che fosse un faro un porto
Arriva dalla riva si incaglia vanno il Pirata Folena andava all'arrembaggio
In questi anni Pietro ha continuato ad accendere piccoli fuochi i nomi e in cui fuochi d'interesse di vivacità di una curiosità immensa nel conoscere nel capire
Nel leggere
A per leggere una capacità di concentrazione e una velocità impressione
Enzo porterà
Legge tutto e poi ti chiede e vesto quell'articolo quel romanzo quel libro
Allora qualche volta per non fare brutta figura dice sì non ebbe
Non è vero e poi pensi che è assurdo incassi Conte spesso perché tu non riesci in una giornata nemmeno a leggere i giornali
E l'Ulivo oltre i giornali inedite settimanali all'IVA a leggere Goffredo Fofi che scrive sull'indice
Le memorie di Charlie Chaplin che ci ha detto anche nella relazione o addirittura leggeri spagnolo perché non sa le lingue parte francese le guglie
Naturalmente proveniente ma riesce a capire tutte le lingue
è riuscito anche a leggere i spagnolo un libro sulla storia argentina la notte dell'Avis qualcuno di cui l'avrà letto di cui ha scritto la prefazione
Perché è bravo anche a scrivere nella rubrica negli articoli nei reportage che fa dei viaggi all'estero
Tutta questa sua dimensione umana e politica segnato la nuova ci Pietro l'ha voluta di pace reale sensibile
Pronta percepire i segnali di umori gli spazi di lotte di azione politica
Così nei fatti nei movimenti in tanti pezzi di realtà giovanile abbiamo ricostruito riscritto la nostra carta d'identità perché di questo si trattava quattro anni fa di ricominciare
Con un percorso nuovo da inventare da costruire
Ci volevano scelte per queste indicazioni energie e Pietro ha capito subito dove cominciare apprendere accogliere queste forze fresche per dare un senso alla nuova FGCI erano i giovanissimi
Gli studenti e le studentesse
E la storia del movimento l'ottantacinque compagnie è emblematica è straordinaria
Per i compagni che se la ricordano è che l'hanno vissuta
Per capire il gusto il fascino di una politica quel movimento è la prima tappa di questo viaggio di questi anni che porta il suo segno quel movimento e quelle prime manifestazioni che intuimmo e contribuì ma dirigere a promuovere organizzare fu come il battesimo della nuova FGCI
La fondamentale verifica iniziale quasi lo sparo dello starter
La concretezza la materialità della condizione giovanile come orientamento permanente del nostro fare politica lì subito prendeva forma nelle manifestazioni del nove e del sedici novembre dell'ottantacinque
Quei giorni sono stati per ognuno di noi indimenticabili lezioni di politica
Una politica che ascolta e che parla ma Pietro d'altra parte era allenato a questo
E nel suo decisivo contributo in quei giorni ha messo tutti il timbro della sua esperienza di dirigente degli studenti come era stato in FIGC tra l'ottanta e l'ottantadue aveva guidato la commissione scuole università della FIGC in un momento difficile
In cui forse qualcuno si ricorda la battaglia che facemmo per l'astensione al lezioni scolastiche
Subì un colpo una sconfitta
Pietro lascio la FIGC al congresso di Milano e come sapete andrò andò a dirigere il comitato cittadino del PC di Padova
Ma non ha mai smesso di essere dentro un giovane comunista
Una volta ci confessò ce lo confesso a Napoli proprio appena eletto
E non credo che lo facesse per giustificarsi
Ci confessò che si sentiva in quegli anni nel partito a Padova una specie di infiltrato della FIGC nel parco
E così quando quattro anni fa rinnova Morlupo dirigente Pietro fu chiamato a dirigere la FIGC perché era di migliore così come oggi c'è un altro migliore tra di noi
Non so quanti se la sarebbero sentita di rischiare come ha fatto lui Palazzo della c'era grande anche la sua fiducia sostegno di Natta del partito
E spero anche il contributo che ognuno di noi ha dato all'UIC alla FIGC
è stato un'esperienza faticosa quella di questi anni
Anche con ritmi duri massacranti alcune volte
Ma la sua disponibilità enorme nonostante tutto non bastava ad accontentare le richieste una riunione contro un comizio che gli venivano da ogni parte d'Italia
Tante richieste troppe a volte anche eccessive
Al punto che si vergognava degli eccessi in cui compagni qualche volta cadeva non sopportava l'esempio le accoglienze troppo calorose
E quando sapeva che per una manifestazione magari erano stampato manifesto un manifesto non solo col nome ma addirittura con la fotografia perché anche questo è successo a Folena
Si investiva vivace ordinava ai compagni di ricoprire quei manifesti minacciava di non andare più a fare quell'iniziativa in quel posto
In tutto questo c'era una grande onestà badate una straordinaria modestia un rifiuto politico e umano della spettacolarità
Ma forse anche un po'di imbarazzo di timidezza di riservatezza
Una riservatezza genuina che si tenute appena può
Appena gioca magistralmente poca quando va goffamente a cavallo
Quando cerca catastroficamente di imparare a sciare
O quando partecipa delle false sedute spiritiche in cui fa il medium
Ora conta di storie di mistero e di magia e in verità non racconta quasi mai è rarissimo che lo faccia
E questa rarità non so se derivi dal fatto che l'unica fin dei conti un po'ci crede a quelle magie o se perché così si diverte a impaurire chi lo ascolta
Insomma per tutto questo Piero per noi è stata una persona bella
Ci ha dato il gusto della critica e del coraggio del tu io e della sfida
Trasmettendo uscì
La sua capacità di ragionare
Di pensare
Di approfondire
Ma soprattutto ci ha sempre detto di misurare nei fatti sui fatti la giustezza delle nostre idee
Così è stato due anni e mezzo fa con la scelta antinucleare dopo Cernobyl con il referendum con quella straordinaria campagna di impegno e di visibilità di crescita
Quelle un'altra tappa
Decisiva di cui Pietro sentiva tutto il peso e la responsabilità anche personale
Facevamo sapeva lui un passo irreversibile
Pensarci dopo sembra facile ma facevamo un'altra scelta politica enti Massa rispetto alla linea del partito
Ma se d'abbiamo deciso di spenderci di misurarci su quel tema come su altri e di segnare così fortemente la nostra identità
Era proprio in nome di quella autonomia di giovani e di
La coerenza tra le idee i fatti su cui è nata la nuova FGCI
E così è stato sempre nella storia di tutti i giorni e nei grandi appuntamenti come qualche giorno fa alla manifestazione contro la droga romani
è sbagliato dire che quella manifestazione in gran parte è stata
Sua
Però voglio dire che Pietro la senti
Per la manifestazione l'ha immaginata
L'ha vista possibile con l'intuito politico di chi avverte epidermica mente e poi dentro i sentimenti profondi di pezzi della sosta a Giovanni è una grande opportunità politica che ho cogli in quel momento ti sfugge persa
Oggi Pietro lascia una FIGC più forte di prima
Credo molto più forte di prima la FIGC che tante ragazze tanti ragazzi sentono propria
E ci propone un nuovo segretario che è il frutto più ricco di questi anni e la migliore speranza per il futuro e per ognuno di noi
Così ci consegna la materialità dell'insegnamento di Gramsci
Per la capacità di costruire intelligenze di stimolare l'impegno di dirigere non perse
Ma per far dirigere ad altri
Per formare altri dirigenti diversi capaci in grado di andare avanti dopo di
Potremmo farlo potremmo andare avanti se sapremo rinnovarsi c'è ancora sì Pietro forse anche rompendo il vostro modo di fare
Abolendo i vostri difetti mettendoci i nostri dentro questa fiducia
Cambiando la politica rendendola per tutti più fresca più utile
Più possibile
Questo è stato il suo interrogarsi permanente un interrogarsi acuto sofferto soprattutto in questi ultimi tempi
Rifuggire il mestiere del politico la professionalità e il tecnicismo
Costruire una politica che dia risposte di senso bensì ridurre coerenze
Che possano impliciti la vita ma non in senso ideologico
Un senso di valori di prospettiva di scelta
Io qui ci vedo
Un enorme traccia di Berlinguer storia
Qui
Come nella sintonia con le idee e le lotte di tanta parte di tante persone di un arcipelago cattolico e religioso con cui oggi lavoriamo spesso insieme a Modena tre anni fa mi disse che avrebbe chiuso la sua relazione una frase di San Francesco
Poi non lo ha fatto non so perché lo ha fatto duplice qualche giorno fa a Bologna
Non sappiamo oggi che cosa farà Pietro nel prossimo spero innanzitutto che nei prossimi giorni possa riposarsi dalla fatica
E dall'attenzione bella di questo ponte
Ma nel salutarsi Pietro e nel salutare Conte Gianfranco Nitti e gli altri
Non vogliamo rivolgerci solo che non Furio no
Caro Gianfranco caro Niki Caro Pietro non ci basta a farmi uno
Vogliamo chiedere di un impegno Pedroni da rispettare ogni giorno
E dell'impegno a lavorare insieme in sintonia anche loro
Con la stessa insieme intensità di sempre senza aspettare di incontrarci un giorno
Cerchiamo ci prima
Cerchiamo ci subito in ogni spazio in ogni
E ad ogni incontro una cosa chiediamo
Si attende decisi e disponibili voi che oggi ve ne andate
Non buoni con noi disponibile a darci critiche e consigli
Non siate mai indulgenti con la FIGC
Noi vi ascolteremo all'istante e se necessario di critiche Remo anch'
Perché voi ci avete insegnato ad essere orgogliosi ma nulla integralisti
Forti ma non presuntuosi
Ma soprattutto cari compagni
Continuate a volerci bene tanto
Come ve ne vogliamo noi
Compagni e compagne
Invita i compagni che fanno parte del nuovo consiglio nazionale a salire sul palco
Tutte le compagne e i compagni del consiglio nazionale a salire sul palco
Gli altri possono rimanere in sala grazie
Prendono posto
I compagni di riprendono posto velocemente
Compagno Folena la parola
Jovanotti veramente me ne vado
Elevato
Ciao ragazzi
Va bene reale cose serie
Habemus Papam
Al consiglio federativo avanzata dal Pd ci si è riunito
E ha eletto alla unanimità segretario il compagno Gianni Cuperlo