Generare classe dirigente

La Renato Cutelli esigente dell'associazione Nenad mentre l'altro
Buongiorno a tutti
Desidero innanzitutto ringraziare Presidente Fini per aver accettato di partecipare alla presentazione del nostro quarto Rapporto sulla classe dirigente
Il Presidente Montezemolo perversi sempre sostenuto sollecitato ed indirizzato ad intervenire su queste tematiche
I ricercatori
Dei relatori presenti
I giovani
E tutti voi in sala
Gli argomenti che oggi saranno affrontati
Sono di grande attualità e stimolo si parlava infatti di fiducia
Di responsabilità
Del ruolo dell'impresa del ruolo del management
Delle opportunità da dare ai giovani
Del futuro del Paese e tutte le crisi della crisi
Con le sue pesanti ripercussioni
Economiche e sociali
L'associazione magari tremende il perché qua rappresento è un centro di studi e ricerche nato dalla volontà dei soci fondatori
Fondi riceventi e Luis Confindustria e Federmanager
A cui si stanno aggiungendo altre università aziende e istituzioni
Con l'obiettivo specifico di promuovere una sede stabile di analisi confronto dibattito proposte
Sulla genesi ed il ruolo della classe dirigente e della cultura di impresa
Il rapporto due mila e dieci per la prima volta si apre all'analisi internazionale
Una scelta dovuta alle dimensioni globali della crisi in atto
Che ci ha portato ad un naturale confronto con i Paesi a noi più vicini
Non voglio anticipare i risultati ma solo ricordare che il titolo di quest'anno
Generare classe dirigente con capitale di fiducia da ricostruire
La classe dirigente deve riuscire a riconquistare quell'autorevolezza e quella stima
Che vengono dall'assumersi le responsabilità di dare le organizzazioni
Sia pubbliche
Che private
Verso obiettivi altri e sfidanti
Perciò è fondamentale una forte selezione qualitativa basate
Sui valori dell'agire eticamente
Desidero inoltre ricordare l'importanza della dirigenza pubblica riconoscendole un maggior spazio in termini di responsabilità ed autonomia
Per questo la nostra associazione
Intendo offrire proprio la classe dirigente una costante focalizzazione sull'auto analisi
Per poter assicurativi orientare
All'innovazione e dal miglioramento costante
Infatti non è più possibile arroccarsi di fronte ai cambiamenti in atto che sono anzi un chiaro invito ad andare incontro al nuovo
Accettare ad affrontare il cambiamento che avanza
Farà riscoprire la dimensione etica e valoriale dell'agire
Il senso di responsabilità e di solidarietà verso la collettività
Ritrovando così la legittimazione sociale e tornando ad essere valore aggiunto per lo sviluppo del Paese
In questa fase delicata del ciclo economico di contributi di talenti ed delle intelligenze e motivati a migliorare e potenziare rendimenti e qualità
Della macchina produttiva
Sono il capitale che la nostra associazione intende utilizzare come polo attrattore del fattore essenziale e determinante del cambiamento
Sono sicuro che gli interventi e di dibattito che seguiranno potranno rappresentare il momento di avvio di questa fase propositiva
Che da quest'anno intendiamo diffondere in maniera capillare e puntuale su tutto il territorio nazionale
Grazie anche all'auspicato coinvolgimento di tutti quegli attori che a vario titolo compongono la nostra classe dirigente
Buon convegno a tutti grazie
Prende ora la parola la il Presidente della Camera dei deputati voleva lei Gianfranco
Grazie
Desidero desidero anch'io volevo innanzitutto ringraziare il dottor accuse Lipper all'invito salutare
Il Presidente della
Università Guido Carli Luca di Montezemolo scusarmi con tutti quanti voi in particolar modo con i relatori
Se per concomitanti impegni istituzionali non potrò assistere come avrei voluto a tutta la presentazione di questo interessante rapporto sulle modalità con cui generare classe dirigente
Dico subito che
Il rapporto
E per certi aspetti
Il titolo stesso del medesimo è quanto mai significativo quanto mai centrale perché
In una competizione globale che in buona sostanza non fa sconti a nessuno
Il problema di formare le classi dirigenti è
Forse la più grande scommessa da vincere per garantire ad un Paese come l'Italia la possibilità
Avere un futuro nell'ambito
Di questa
Globalizzazione di questa competizione così serrato
Il problema che
Pone in modo
Principale il rapporto è innanzitutto quello di come
Ricostruire la fiducia nella classe dirigente una fiducia che
Per varie ragioni e in vario modo è stata certamente scossa anche
Dalla
Crisi finanziaria e dalle conseguenze della mensa
A mio avviso
Molto dipenderà
A proposito della possibilità di ricostruire la fiducia nelle classi dirigenti molto dipenderà dalla capacità di innovazione
Che riusciranno a mettere in campo Lelli
Certamente quelle politiche
Che dovranno essere capaci di fornire alla società
E i traguardi che gli obiettivi
Dovranno essere capaci per usare un altro termine di privilegiare la strategia ET non indugiare nella tattica
In particolar modo rivolgendomi tanti giovani che vedo qui
Mi fa piacere dire che
Le classi dirigenti politiche acquisteranno credibilità soprattutto agli occhi dei ragazzi
Si è smetteranno di usare lo specchietto retrovisore
Troppe circostanze la politica sembra guardare acciocché alle spalle
Rarissimamente riesce ad indicare in particolar modo i più giovani Ciocchetti innanzi gli obiettivi da raggiungere
Quei traguardi da tagliare per
Garantire l'interesse
Quindi certamente molto dipenderà dalla capacità di innovazione della politica
Altrettanto importante sarà il ruolo delle liti imprenditoriali
Cui certamente spetta il compito di sostenere con continuità con convinzione
La spinta allo sviluppo e la spinta alla crescente
Un ruolo altrettanto importante che credo sia evidente lo avranno le classi dirigenti finanziario
Che sono state impegnate
Molto anche aspro nella bufera degli ultimi due anni e che ora dovranno a mio modo di vedere realizzare le condizioni per una maggiore stabilita al sistema finanziario
è certamente un dato significativo e credo anche un dato confortante per il sistema Italia che mimesi dell'emergenza sia emersa e forse non tutti lo avevano compreso una sostanziale solidità del nostro sistema bancario
Ed è una fattore che la bufera finanziaria internazionale ha finito per
A rendere una sorta di vantaggio competitivo
Per usare un'espressione felice di Michael Porter l'Italia si è trovato in qualche modo proprio per la solidità sostanziale del nostro sistema finanziario per quanto piccolo a disporre di questo vantaggio competitivo ridurre gli spetta ad altri Paesi
Tuttavia credo che nei prossimi anni una delle grandi priorità nazionali proprio essere quella di garantire insieme alla stabilità
Anche quella indispensabile sostegno finanziario alla crescita delle imprese e quindi in qualche modo anche all'espansione dell'economia reale
Altrettanto rilevante nella ricostruzione di un rapporto fiduciario tra
Le classi dirigenti e la società
Sarà il ruolo che dovrà essere giocato
Dalla alta amministrazione pubblica
Credo che
Da questo punto di vista
Il nostro Paese debba valorizzare quelle competenze che ci sono nell'ambito della pubblica amministrazione
E non debba
Mai distogliere lo sguardo dall'obiettivo
Che in qualche circostanza è sembrato darsi di costruire anche da noi
Un modello sostanzialmente analogo a quello che va per la maggiore
Giustamente viene considerato come il miglior modello possibile mi riferisco quel modello francese a quell'altra scuola di pubblica amministrazione che non a caso
Oltralpe finisce per rappresentare una sorta di
Riserva di intelligenza elettivi
Valore aggiunto per alla competizione globale a sostegno
Dell'economia di guerra
Classe dirigente
E certamente
Lei settori strategici accanto alla politica la finanza d'impresa e ovviamente la classe dirigente
Credo che nei settori strategici debba essere inserito per ridare fiducia
Alla Paese il mondo dei media della cultura
Se ne parla forse meno di quel che dovrebbe
Ma ricordo che a ben vedere svolge una funzione essenziale nella elaborazione e nella diffusione delle idee che preparano il futuro della classe dirigente europea
E non a caso
Volume si sottolinea la necessità che le classi dirigenti trovino un rapporto maggiormente equilibrato con la comunicazione
Credo che si tratti a ben vedere dell'equilibrio tra il fare
E il rappresentare
Ed è anche la necessità che l'entità delle nuove sfide dei nuovi problemi delle nuove mette
Arrivi con chiarezza alla comunità dei cittadini
Si parla ovviamente molto del rapporto tra
La politica e la comunicazione credo che e il volume lo fa saggiamente si debba riflettere più in generale su come le classi dirigenti debbono saper comunicare alla società quelle che sono loro complessità e strategie per
Il rilancio del Paese
Dal rapporto arriva anche la conferma di quello che
Era apparso chiaro
Almeno i più avveduti nei mesi passati
Cioè che la crisi economica ha posto in termini nuovi
Il problema del rapporto fra l'élite e la pubblica opinione
La fiducia da ristabilire tra il vertice la base della società si gioca oggi non solo sulla capacità di fronteggiare l'emergenza
Ma anche su quello di operare cambiamenti autunno autenticamente strutturali nel nostro sistema
La consapevolezza della crisi consapevolezza che c'è
In modo più o meno evidente in tutte le classi dirigenti
Dovrebbe però fornire un nuovo potenti stimolo per intraprendere con decisione la via delle riforme
Ed è un discorso che riguarda non soltanto l'Italia ma l'Europa e per molti aspetti l'intero mondo occidentale
E dico subito a scanso di equivoci che quando sottolineo la necessità di intraprendere con più coraggio la via delle riforme
Non mi riferisco soltanto alla vexata quaestio delle riforme istituzionali sorta di fiume carsico che nel dibattito italiano appare e scompare
Quanto a quelle riforme
Anche di tipo economico politico sociale che sono per l'appunto indispensabili per garantire maggiore competitività
è interessante che da questo punto di vista il volume segnali alcuni punti critici
Gli autori dell'indagine rilevano e a mio modo di vedere colgono nel segno che nei principali Paesi europei quindi non è soltanto una prudenza una pigrizia italiana
Emerge un comune è stato d'animo
Caratterizzato da una certa esitazione nel pensare al dopo crisi
Nel libro si parla con un'espressione efficace di vuoto narrativo
Di lentezza strutturale entrato in una logica di discontinuità rispetto al passato
Si tratta di un atteggiamento reale che assume diverse forme in primis
Il disorientamento
L'impressione di non sapere che cosa effettivamente si deve fare per fronteggiare questa situazione
Oppure la tendenza a minimizzare quanto è avvenuto negli ultimi due anni con una speranza più o meno segreta che è quella tutto tornerà come prima
Sarà passata la bufera tornerà il bel tempo
Una speranza che
Senza un deciso cambio di mentalità senza interventi autenticamente incisivi e strutturali rischia
Di essere una speranza
Questa tentazione di aspettare
è una tentazione che
Soprattutto in Italia
Può determinare non soltanto
L'affermazione di pigrizie mentali e di difesa
Sostanzialmente mio PD privilegi
Ma soprattutto può portare
A fornire alibi per una inerzia che per davvero sarebbe poi difficile spiegare nel futuro in particolar modo alle più giovani generazioni
Aggiungo che la considerazione delle difficoltà in cui si ribattuto che mentre gli altri Paesi europei ci deve rendere più consapevoli della necessità di superare gli svantaggi che riducono la competitività del nostro Paese
Sono ragionamenti che sono stati fatti tante altre sedi ma che vale la pena di riportare anche qui
Proprio perché si tratta di sfide ineludibili la classe dirigente italiana
Difficilmente riusciremo compete Reconta altri sistemi Paese
Se
Non delle mobilità a quelle riforme finalizzate alla riduzione del carico fiscale finalizzate al disboscamento della giungla burocratica
Finalizzate alla qualità della formazione universitaria e quindi alla necessità di investire su quella
Grande potenzialità che l'intelligenza dei nostri giovani
Difficilmente riusciremo per davvero a superare il momento di crisi se non avremo la capacità di indicare delle priorità
Credo che da questo punto di vista l'impegno della classe dirigente politica debba essere sottolineato con
Tutta evidenza
Governare significa in primo luogo indicare delle priorità e significa
Voglio dire anche qui avendolo detto in altra occasione tener conto di quel che è accaduto negli ultimi due anni
Ricalibrare
Ciò che è davvero possibile fare nell'ambito di una strategia di riforme compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con i traguardi che si vogliono raggiungere
Credo che sia una doveroso operazioni di serietà
Nei confronti del Paese
Dal volume arriva anche l'indicazione chiara che il rinnovamento del sistema deve essere rinnovato deve essere il risultato dello sforzo comune delle classi dirigenti
Per restituire per l'appunto fiducia complessivamente all'intera società
E in questo senso concordo con nato Dellai quando osserva che occorre trovare una nuova onda lunga
Un'espressione efficace che permetta di uscire dalla logica dell'emergenza e di affrontare il futuro con una visione di medio lungo periodo
è un po'il concetto che esprimevo all'inizio con
Una altra
Considerazione con un'altra espressione
La attitudine a guardare al di là del contingente la capacità di dismettere l'uso comicamente dallo specchietto retrovisore per concentrarsi su ciò che è dinanzi a noi magari sapendo
Che interventi di medio lungo periodo hanno degli effetti certamente
Vivificante unificanti per molti aspetti hanno degli aspetti
Di grande impatto nella prospettiva non necessariamente portano immediato consenso del contingente
Se si continua a privilegiare la tattica è evidente che si finisce per dar corso a ciò che determina un immediato ritorno positivo anche in termini di consenso e di credibilità se al contrario si
Quarta in modo più prospettico ci si chiede necessariamente anche rendere conto che gli effetti cioè in effetti che determina sviluppi positivi non immediatamente ma in un periodo un po'più lungo
Ecco credo che
Questa vera e propria mutazione complessiva nel modo
Di
Concepire gli interventi necessarie al sistema Paese
Sia una delle condizioni essenziali perché la spinta all'innovazione che emerge nei settori più dinamici della società italiana si è poi adeguatamente sostenuta dalla politica
Una politica che
Deve saper indicare non soltanto un Progetto di tipo economico ma anche a ben vedere un progetto di tipo civile
Si tratta in qualche modo di
Avere ben chiaro un'etica della responsabilità comune
Si tratta di avere ben chiaro con senso di appartenenza ad una comunità che non solo comunità nazionale ma in qualche modo una comunità di tipo sociale si tratta di avere ben chiaro che
Il patto generazionale
Rappresenta la garanzia di continuità di una nazione
Senza
Andare per la tangente renana Marradi relazione un plebiscito che si rinnova ogni giorno
è evidente che perché questo plebiscito si rinnovi occorre avere ben chiaro
Che è compito delle generazioni ma pure quelle di passare alle generazioni più giovani non soltanto il testimone
Un appartenenza ma
Un progetto crescente
Approfitto della presenza di tanti ragazzi una delle cose che più mi ha colpito leggendo
I tanti intelligenti rapporti che da qualche tempo a questa parte vengono pubblicati e
Se non posso fare mi compiaccio con lui Scutellà oggettiva crescita anche da questo punto di vista
Mi ha molto colpito dicevo leggendo uno dei tanti rapporti l'atteggiamento con cui oggi i giovani pensano a se stessi nell'immediato futuro
Per la prima volta dopo molti anni
I giovani pensano a se stessi nei prossimi cinque dieci anni con il timore
Di trovarsi in una condizione di tipo economico sociale peggiore rispetto a quelle in cui si trova oggi in ragione del sacrificio dei loro genitori
Quando viene meno in una società questa spinta in qualche modo inconscia tipica delle giovani generazioni
Questa convinzione nasce in pensione sociale sia la riprova di una società seduta di una società in qualche modo intimidita di una società che
Sembra quasi
Aver perso di vista la necessità
Di credere nella possibilità di vincere una sfida
è evidente che da questo punto di vista il compito della politica è un compito di primaria importanza
è chiaro che non possiamo avere alcun tipo di non strategia
Per l'epoca in cui la politica era dirigista e quindi in qualche modo finiva per ingerirci nelle dinamiche economiche soffocava le logiche del mercato interessava il medesimo
E quell'epoca
Animata Fini non sempre nobile
Oggi la politica non può tornare ad essere dirigista ma certamente lasciatemi giocare con la parola deve tornare ad essere dirigente
Deve cioè tornare ad essere capace di fornire non soltanto la quotidiana amministrazione ma soprattutto di fornire le condizioni per una
Progressiva trasformazione
Una politica dirigente è una politica che per l'appunto indicando degli obiettivi indicati anche
Quella che è l'ideale roadmap per raggiungere i medesimi
E soprattutto
è una politica capace di
Caricarsi dell'onere non sempre è semplice di indicare delle priorità
Soprattutto in una fase in cui le risorse finanziarie sono inevitabilmente scarse soprattutto in una fase in cui quello che sta accadendo nel Mediterraneo ritrattisti tragiche
Che riguardano la Grecia il rischio del contagio che già ha toccato il Portogallo nessun Paese si può sentire alti sopra e al riparo
Da questa onda lunga che Popper davvero mettere in ginocchio l'intera economia ed è indispensabili un rigido controllo della spesa proprio perché
Abbiamo un pregresso debitore e una condizione complessiva
Che non ci consente certo
Spendere e spandere ma proprio in questo contesto tutti rigoroso controllo dei conti io credo che sia indispensabile se si può al TAR corso ad un progetto individuare Ciocca e strategico
E quindi in qualche modo individuare ciò che in una politica lo ripeto di controllo della spesa
Merita
Un'eccezione
O se volete in altri termini la consapevolezza che il taglio alla spesa non può essere un taglio in qualche modo lineare
Che colpisce indiscriminatamente tutti i settori ma deve inevitabilmente essere un taglio selettivo
Se e lo diciamo ormai tutti l'ambito politico nell'ambito universitario nell'ambito imprenditoriale
Il futuro dell'Italia e anche nel potenziamento delle eccellenze se il futuro è nel potenziamento della ricerca se il futuro è nell'accordo sempre più stretto tra il poli di versi tali e le imprese più avanti tutte le imprese che sanno perfettamente
Che si deve competere per qualità ancor prima che per quantità se questo è il futuro per è altrettanto evidente che
Limitare le risorse finanziarie per la ricerca per tutto quello che in qualche modo è eccellenza del sapere
Non ha lo stesso costo in prospettiva della riduzione della spesa in altri settori che certamente sono assai meno capace di produrre un futuro degno di questo
E
Non a caso credo che nel rapporto
Luca di Montezemolo sottolinea nella sua
Ottima prefazione si individuava proprio una serie di
Eccellenze e di buone pratiche di giovani imprenditori e di giovani manager
Che pur con tutte le difficoltà tipiche del sistema italiano sono riuscite ad avere successo puntando su che cosa
Parole di Montezemolo condivise puntando sull'innovazione nel concetto di prima e sull'etica nei rapporti tra le imprese i territori
Se il raccordo tra imprese e territorio è stato
Passato recente attraverso i cosiddetti distretti industriali uno dei volani che ha consentito alla nostra economia
Come tutti sanno composta mediamente da piccole e medie imprese di acquistare quella flessibilità quella
Agilità che ha consentito di stare
In modo
Produttivo su mercati sempre più competitivi ed è evidente che oggi
In tempi di crisi quel rapporto politico quel rapporto in qualche modo stretto tra impresa e territorio deve
Veder presente un terzo soggetto che per l'appunto quello
Determinato sapere nei centri di ricerca nelle università è un triangolo ideale
La ricerca impresa territorio che una politica lungimirante deve in qualche modo cercare di favorire
E non certo spezzettare con logiche che appartengono
Ad un'epoca in qualche modo che per fortuna alle nostre spalle
E di qui l'invito a far sì che questi
Risultati eccellenti questi buoni esempi
Non restino isolati ma in qualche modo siano sempre più diffusi
E trovo per l'appunto
La possibilità di replicarsi di radicarsi in quella che la coscienza civile del Paese
Per
Conclude io credo che un aspetto non marginale ecco del rinnovamento
Per la classe dirigente sia come ho detto per un attimo anche la necessità di introdurre delle innovazioni importanti incisive
In senso meritocratico nella formazione dei dirigenti della Pubblica Amministrazione
Il luogo comune di una pubblica amministrazione stanca obsoleta incapaci di stare in sintonia con i tempi e per fortuna le spalle è un luogo comune
Ci sono nella pubblica amministrazione eccellenze che sono in grado
Di garantire la capacità competitiva del sistema Italia anche con altri Paesi ma è indubbio
Che
Nell'ambito delle pubblica amministrazione occorre una iniezione non soltanto i qualità che già c'è
Ma soprattutto occorre
Introdurre quei meccanismi selettivi che sono tipici della società del mondo dell'impresa e del mondo delle università almeno alcuni livelli
E che sono poi quei meccanismi selettivi che un Vice soli possono dare qualche certezza in più giovani
Mi riferisco come di tutta evidenza a criteri selettivi basati sul merito basati sulla effettiva capacità basati sulla qualità del proprio impegno
Perché se è diventato ormai un esercizio retorico fare appello a rivoluzioni meritocratiche beh è altrettanto vero però che se vogliamo dare una prospettiva alle giovani generazioni non possiamo limitarci soltanto
Anche se abbiamo il dovere di farlo ad individuare un progetto a mettere in campo tutte quelle politiche virtuose i vari livelli per avvicinare quel progetto dobbiamo dare in particolar modo i giovani soprattutto la
Possibilità
Di sperare che davvero si realizzi un giorno
Quell'obiettivo che a tutti sta a cuore vale a dire essere valutati in base unicamente acciocché si sa fare
E credo che nell'ambito delle università nell'ambito appunto del rapporto tra l'università e le imprese questa sia voi la grande occasione che non deve essere lasciata accademia
Mi piacerebbe ad esempio
Avanzo una proposta che nell'ambito dei tanti incentivi di cui si discute per
Rendere possibile una ripresa
Della produzione quindi un rilancio dell'economia
Si puntasse anche su qualche incentivo non soltanto finalizzato all'aumento dei consumi
Ci sono eccome mi scusi platea cassando assai meglio di me
Che aumentare i consumi importante in alcuni momenti di stagnazione ma è un incentivo che rischia
Di avere il respiro corto ecco mi piacerebbe una incentivo di altra natura per quelle imprese virtuose
Che nello stesso momento in cui testo sulla ricerca e sull'eccellenza
Chiamano a collaborare all'interno delle medesime imprese quei giovani laureati nelle università del territorio
Perché
E voglio concludere così
Se si ha a cuore l'interesse generale
Se si è convinti pure in tempo di federalismo che la coesione del Paese sia un valore che non può essere oggetto di trattativa per occorre anche essere consapevoli del fatto che nel nostro sud
Ci sono poli universitari di primaria importanza
Ci sono politecnici in grado di competere certamente costruttore altrettanto qualificate di altre aree del Paese dell'Europa
Quel che manca al nostro Sud non è tanto la qualità del sapere quanto la possibilità di garantire
Che quelle eccellenze quei saperi vengano poi occupati dall'economia nel territorio
La fuga dei cervelli è uno dei problemi strategici che l'Italia non può considerare in qualche modo come secondario ecco perché non pensare quindi è una proposta che mi permetto di avanzare ad un incentivo di questo genere l'impresa che assume un giovane laureato giovane specializzato che si è formato nell'Università del Meridione ovviamente parlo di impresa che agisce nel meridione
Beh in qualche modo credo che meriti di essere incentivata quella soluzione
Al di là di quello che può essere immediato aumento dei consumi perché si tratta di un incentivo finalizzato a rendere più stretto quel triangolo sapere impresa
Qualità dei giovani che a mio modo di vedere è uno dei triangoli indispensabili per formare classi dirigenti e per dare fiducia al futuro della nostra
Grazie
Prende ora la parola Antonello Piroso direttore tizi La sette
Grazie
Grazie buongiorno grazie per l'opportunità
Che mi avete dato di essere vostra compagnia oggi
Saluto ovviamente coloro che hanno organizzato e mi hanno invitato vedo in estrema diciamo così destra dall'violato dottor Celi saluto Presidente Montezemolo Presidente Fini
La ringrazio di essersi scusato perché ci deve lasciare prima io non so se lei deve tornare
A Montecitorio passando per il centro
La mamma
Per
Mi
Mi attengo alle indicazioni che mi ha dato il Presidente Montezemolo etto ricordiamoci che siamo all'università in qualche modo ci sono molti giovani che questo rapporto questo quarto rapporto è molto concreto
Ho avuto l'occasione di vederlo con anticipo è ricco di dati di statistiche
Ed è ricco di analisi
Voglio semplicemente e brevemente introdurvi questo spazio prima di dare poi la parola al Presidente Montezemolo
Vedremo filmato di grazie a lei in cui in qualche modo riassumiamo quella parte del rapporto che ci spiega dove siamo oggi
E come ci siamo arrivati
Ovviamente con riferimento al tema cioè
Quella che possiamo definire la dilapidazione del capitale di fiducia tra classe dirigente per i motivi che sappiamo e non possiamo poi
Vedere insieme
Quando c'era carosello in televisione c'erano da pubblicità che diceva che la fiducia è una cosa seria che si dà alle cose serie e anche alle persone serie verrebbe da aggiungere
Il capitale di fiducia a quello che ci consente di rapportarci agli altri certo io stamattina
Mentre
Preparavo gli ultimi appunto in vista di questo nostro incontro leggeva i giornali e devo dire che motivi per essere
Fiduciosi
Leggo solo i titoli e nel i giornali sono più o meno tutti uguali però Grecia sull'abisso lo ricordava il presidente Fini paura in Europa una folle partita a poker
A un passo dal fallimento conta c'è in Europa
Borse a picco
Grecia bocciata un passo dal crac Lisbona
Non siamo fuori controllo ci attaccano noi portoghesi in quanto declassati ma in realtà mirano a Madrid
Madre dove tra l'altro sempre sui giornali scoprirete che per un errore lì si tutto centrale di statistica ha messo in rete ieri i dati sulla disoccupazione bruciando il Governo per cui
La disoccupazione ha toccato nel primo trimestre in Spagna il venti virgola zero cinque e poi continuando con l'allegria sul Corriere della Sera ad esempio c'è l'analisi di Mucchetti che dice l'Unione a ventisette Eurolandia e a sedici e però ci sono i Paesi forti ci sono i Paesi testualmente derelitti rischio di effetto domino titolo de il Sole ventiquattro Ore i titoli greci da oggi sono spazzar dura un martedì di paura la maggioranza dei tedeschi non vuole aprire il portafoglio due greci su tre non vogliono cambiare il loro stile di vita ma sono contrario all'intervento del l'Europa
Tracollo cresce all'Europa trema tragedia greca e infine un titolo diciamo meteorologico grecale indicando diciamo questa brezza che arriva dal liceo
Come vedete se uno dovesse in questo momento parlare di fiducia
Dovrebbe come dire ammettere che ci sono dei forti elementi di perplessità vediamo il primo video e poi vi presento cominciamo parlare con i nostri ospiti grazie
Adesso
Professionale Houston abbiamo un problema
Houston abbiamo un problema
Come l'equipaggio del volo spaziale Apollo tredici
Anche la classe dirigente si ritrova alle prese con un quesito non poco conto
Come ricostruire la propria immagine e il proprio capitale di fiducia agli occhi dei lupi ne pubblica
Messo a dura prova dalla crisi globale che esiste
è questo il tema del quarto rapporto curato da Associazione Medici nel club
Promossa da fondi rigetti Felix
Che per la prima volta esce dai confini italiani
Attraverso il metodo dei focus group con il coinvolgimento diretto delle élite istituzioni politici enti pubblici e privati
Gli attori della business community dalle banche alle imprese per un confronto tra i diversi scenari internazionale
Come hanno reagito davanti alla Fantini al planetario
Hanno saputo individuare le ricette giuste per farvi fronte
Si sono limitati a una politica di contenimento del danno
Oppure hanno adottato misure all'insegna del Gattopardo discorsi è necessario che tutto cambi perché tutto rimanga come
I tre casi nazionali visti da vicino Francia Germania Regno Unito
Offrono un primo sconfortante dato comune il logoramento del capitale di fiducia delle rispettive classi dirigenti
Che si manifesta dal lato dell'opinione pubblica
Con un atteggiamento riassumibile prevalentemente nello slogan più Stato meno mercato
E dal lato delle élite
Con reazioni che a seconda del Paese sono apparse di sorpresa
Incertezza
Confusione
Ed esito azioni sul dopo crisi
E mentre l'Europa rimaneva sullo sfondo come semplice espressione geografica
Unità solo dall'euro Monica
Di singoli Paesi hanno attraversato la propria linea d'ombra in ordine
Di disordine spazio di Francia l'opinione pubblica si è mossa sull'onda di spinte contrapposte
Diffidenza e sfiducia il modello sociale
Ritenuto troppo competitivo
Una messa critica al sistema delle élites di dei media
Ma al contempo
Una domanda di una maggiore presenza delle istituzioni
Per il mantenimento dello status quo causa paura dell'ignoto
La Germania
Ha visto la società maturare un po'beh senso critico nei confronti delle élite
Di cui paradossalmente non è stata contestata la legittimità
Ma l'incapacità di essere realmente classe dirigente nel rispondere all'emergenza
Questo ancorato la fiducia dell'opinione pubblica del modello tedesco
Fondato sull'economia sociale di mercato
Anche il Regno Unito dal canto suo ha visto un'opinione pubblica sconcertata
Della road to ora del meccanismo sperimentato con successo della finanziarizzazione esprimerle dell'economia dei servizi
Cui vanno aggiunti gli scandali che hanno investito per le loro spese i componenti del Parlamento
Senza che alla domanda di una minore deregulation
Si sia affiancato un rigetto totale del modello liberista brullo in sintesi lei Riggio hanno evidenziato una sostanziale l'indiziato strutturale in nell'entrare
Una logica di discontinuità mentre per converso la politica usciva
Contenti forme e modalità diverse
Dal ruolo ancillare in cui sembravano averla costretta all'economia e la finanziaria vi sommando il film si è interrotto Brusca il soggetto è apparso in cerca di autore
La sceneggiatura si è arenata su una pagina bianca decise ritrovati davanti a un vuoto narrativa risultato finale
L'elaborazione di un efficace road map quale strategia anticrisi è sembrata essere in un'impresa titanica in qualche caso la si sta ancora aspettando
Allora presento gli ospiti e uno ve lo annuncio subito Sergio Dompé ci raggiungerà tra poco si è scusato per il lieve ritardo lo dico per la regia partendo anche in questo caso dalla mia estrema destra il dottor Salvatore rose che il direttore centrale dalla Banca Italia
Quindi
Economista
No glielo chiedo perché di questi tempi non si sa mai se rivolgendosi dico economista va bene
A chi tanto al dottor Rossi l'avvocato Giuseppe musei che Presidente Del Monte Paschi di Siena potete anche fare applausi vorrei
Proprio perché
Siamo in un ambiente diciamo così non troppo liturgico
Tra l'altro avrete visto che oggi ci sono dei giornali dei giornali notizie su villa la lunga sessione di di ieri quanto è durato al dottor Rosario otto otto ore
E com'è andata bene
Avete detto che dal due mila dieci andrà meglio
Si
Decisamente
Accanto al dottor Mussari accanto a me
Carla De Maria che il Presidente in tutte Carlo Iossa e che soprattutto unisce in se stessa due figure o meglio una storia
Che passa prima dall'aspetto manageriale a quello proprio diciamo di l'azienda sono io possiamo dire così più o meno
Accanto a me l'ambasciatore Giampiero ma solo che segretario generale
Del ministro degli affari esteri
Ieri sera visto Ballarò per caso
No
No le volevo fare una domanda perché a un certo punto Luttwak analista politologo era ospite in studio ha detto parlando dei magistrati che anche le carriere diciamo così le retribuzioni degli ambasciatori sono legati agli stipendi dei magistrati non so se il dato fosse vero ma non è tanto questo
Anche a me sembrava singolare però
Erano fatta passare
Ma la seconda cosa lo chiederà giusto per
Ha detto ma voi non sapete i nostri embarghi posti gli ambasciatori sono quelli più pagati in assoluto e ad esempio a Washington tutti gli altri ambasciatori riguardano
Grande invidia
Dica che non è vero
Obbligo che c'è una differenza sostanziale negli altri Paesi quello che gli ambasciatori prendono è una parte perché il resto
Basato sul sistema i rimborsi offerti dallo Stato
Invece gli ambasciatori italiani prendono a una
Un unico ammontare con questo si devono pagare le spese
Abbiamo smentito due volte l'ultima caparbia glielo faremo sapere allora
Un primo
Flash cioè vorrei se fosse possibile dare
Un
Un ritmo pacato e ragionato ma
Toccare se possibile più argomenti visto che il tema impegnativo ri la ricostituzione di un capitale di fiducia
Vi posso però chiedere prima un po'perché l'ha già detto il Presidente Fini e l'ho ricordato all'inizio la vostra reazione ieri pomeriggio a proposito di fiducia o di senso di sfiducia
Quando le agenzie battevano le notizie che oggi sono su già tali
La Grecia spazzatura Portogallo declassato l'Unione europea un'espressione geografica
Per il resto speriamo nella Divina Provvidenza prego dottor Russu flash
Grazie
Intanto le dico la mia reazione nel pomeriggio di ieri alle notizie che si accavallavano che è stata una reazione evidentemente preoccupazioni
Seria ma anche fondamentalmente di fiducia
Nelle la possibilità questa situazione si risultano positivamente
Ma mi faccia dire alla
Alti
Nella
Inizierei col dire questo la crisi che abbiamo vissuto in questi due anni
Crisi
Sappiamo
Molto grave molto acuta con alcuni punti di somiglianza altri tipi di somiglianza
Una grande depressione legge inizi degli anni trenta ebbene questa crisi
Dimostra
Con una straordinaria evidenzia
L'importanza della fiducia
Nel mondo moderno nel mondo dell'icona mia nel mondo della produzione più in generale
Nelle nostre società
La fiducia abbiamo imparato e l'ingrediente essenziale che fa funzionare il motore perché questa crisi commenta ricordiamo
è naturale
Con un crollo verticale improvviso
Della fiducia
All'interno di quella che
Vi si chiama la classe dirigente all'interno di un segmento della classe dirigente del mondo
Checché ne dica
La finanza
Cosicché comincia
C'è stato un improvviso collasso della fiducia
Ciascuna istituzione finanziaria nei confronti di ciascuno
Si è paralizzato il mercato monetario chiunque il mercato speciale dove le grandi banche tirannidi
Si scambiano
Intendono
A brevissimo termine e c'è stato un rapidissimo contagio da quel mercato speciale al ai mercati finanziari al credito ed all'economia reale
Imprenditori dal canto loro imprenditori di tutto il mondo tutto il mondo avanzato
Anch'essi hanno
Visto
Succedere delle cose che facevano collassare la loro fiducia nella possibilità di investire
Cioccolati investimenti
In tutti i Paesi
Una vera e propria crisi
Fiducia
Che occorre riflettere su questo perché la fiducia sembra un concetto astratto sembra una sostanza corpo
Poi se crolla
La fiducia all'interno di una comunità all'interno di una collettività quindi anche di un ente comunque di un sistema finanziario se crolla la fiducia poi le
Conseguenze sono assai corporate sono molto visibili sono molto reale quindi
Questa crisi CIA fatto capire come
Il patrimonio di fiducia parlando in generale
Sia un patrimonio preziosissimo che va alimentato salvaguardato il ventinove
Lei ha posto l'accento sul momento del dello scoppiare diciamo così della bolla della crisi che in qualche modo poi anche una data già metà settembre due mila otto con la vicenda di mandare
Tra l'altro ricordo che
Un paio di mesi prima dell'esplosione della bolla dei problemi di rimandare asseriva Ambrassa aveva ricevuto il premio uno dei primi vengono dagli Stati Uniti
A loro come campioni di responsabilità etica di impresa che felice paradosso visto quello che è successo tra il luglio del due mila otto e settembre
Dello stesso anno
Però sono nel frattempo passati diciamo così
Due anni
O meno
Il rapporto pone l'accento sul fatto che
Le classi dirigenti lei ha detto un segmento benissimo le possiamo vedere tutte insieme
Di fronte alla botta che è arrivata hanno reagito complessivamente in modo ovviamente diverso a seconda anche delle realtà nazionali che vengono ricordate
E anche sintetizzate molto bene da saggio introduttivo poi di Dario Dellai
Che in qualche modo fa da cornice al rapporto
E però il generale senso era che erano tutte disorientata imminente in meno che si possa dire e i tempi di reazione non l'abbiamo simboleggiato con la lumaca nel video
Non sono stati i tempi di reazione rapidi
Ma
Diciamo così Clinton Chimento è durato parecchio e a provocato a seconda delle nazioni che abbiamo visto delle ricadute differenti perché secondo lei
Ma
Tanto diciamo questo
La crisi
Iniziata nell'autunno del due mila sei
E si è trascinata per un anno
Sottotraccia sottotraccia o insomma pena sopra traccia senza ancora avere conseguenze importanti sulle economie reali
E di forse c'è stato un ritardo
Reazione nel capire quanto fosse fragile la situazione ma
Class politiche che grandi Paesi coinvolti
Faccia aprire una breve parentesi questa
Crisi in cui stiamo
è una crisi americana
Questo lo dico perché noi qui siamo in Italia Italia sia il modo
Molto bravi ad alimentare i nostri sensi di colpa per una volta tanto
Noi non abbiamo colte
Nei confronti di questa crisi questa è una crisi che
La cui gestazione e il cui scoppio è avvenuto nel mondo anglosassone e in particolare negli Stati Uniti d'America perde responsabilità che adesso non è il caso quindi
Di analizzare ma che hanno molto a che fare con scelte politiche precise delle amministrazioni americane che si sono succedute negli ultimi quindici anni
La Repubblica dell'epoca scusi se sono io perché ho visto l'avvocato musei che fino a quando lei ha parlato di banche in sostanza scuoteva la testa come ha detto politica ha cominciato ad annuire
E quindi guardando in tempo reale i suoi tempi di reazione mi scusi prego
Torniamo alla alla questione adesso quando coi
In occasione colgo l'occasione del fallimento di mandato se la crisi è scoppiata in modo violento Chambers di talquale
è lì
La reazione della politica economica è stata molto consistente anche abbastanza
Investire
In misura maggiore o minore e nei diversi Paesi a seconda anche nelle condizioni in cui i Paesi si trovavano eccetera
Questo è tra l'altro un punto forte di differenziazione di questo episodio di crisi rispetto agli anni Trenta rispetto agli anni venti e trenta
Perché quell'altra crisi che nacque esattamente allo stesso modo comunque la fiducia
Poi quella punta di recessione che si ebbe nel ventinove e trenta si trascinò e diventa una depressione come dicono gli economisti quindi una condizione duratura di decrescita
Della produzione dei redditi eccetera a causa non so che la mancata risposta della politica economica ma di una errata risposta
Origine economiche che
Somministravano all'ammalato una pura c'ero ma proprio la cura sbagliata che faceva gravare la malattia questa volta fortunatamente le cose facendo tesoro della esperienza di settant'anni fa
La risposta delle politiche stata diversa e
Più o meno passato un anno si può dire che la fase acuta della crisi non si può dire che la crisi sia
Finita dietro alle nostre spalle basta oggi pensiamo più però la fase acuta della crisi determinata e cominciamo a ragionare intorno all'uscita dalla crisi
Presidente Mussari nel saggio di Marco Onado nel rapporto si parla proprio dei comportamenti della grande finanza delle banche nella finanza ricordo che per uno parla di banche ma qualche volta sono stato corretto mi ricordo in un dibattito
In Confindustria dal Presidente Abete sono impresa e bancarie voi dite banche ma sono imprese cioè quindi devono anche generale profitto
E remunerazione degli assetti agli azionisti ovviamente cosa che ieri Mussari ha ricordato però messaggio di Onado le do subito questa provocazione
C'è scritto la frase tranchant le banche godono di un privilegio straordinario
Quello
I non fallire
Lehman gradasso e l'eccezione che conferma la regola
Visto che prima lei scuote la testa e poi annuiva mi dica se vuole partire da qui anzi scusi mi dica le sue reazioni ieri pomeriggio tra
La vostra opinione di otto ore le notizie che arrivavano dall'Europa dalla Grecia al Portogallo alla Spagna
Buongiorno Muccio
E
Noi ieri pomeriggio è stato un pomeriggio complicato
In cui
Abbiamo avuto la misura di qualche egoismo di troppo qualche egoismo di troppo
In cui viene fuori invece una posizione del nostro Paese è molto chiara molto precisa e molto condivisibile
Non si può pensare di avere un sistema politico è un sistema economico forse l'errore strato di partire dal sistema economico e dalla moneta visto che
Un Paese normalmente si fonda sulle idee
Sul comune sentire poi quando tutti sono d'accordo a fare un Paese si occupano anche della moneta
Viene dopo no basta guardare anche la storia del male unità d'Italia
Invece siamo partiti dalla moneta che è un anteporre le cose economiche
Alle corse degli uomini e va be però una volta accertato questo tipo di percorso
Giustamente se la Cassa del tuo vicino brucia non puoi andare in ferie perché quando torni anche la tua casa bruciata
Vale la semplicità
E quindi preoccupazione speranza nel senso preoccupazione per quello che succede la speranza che le
Posizioni più consapevoli
E non inutilmente solidaristiche
Ma fortemente politiche e con un obiettivo di prospettiva strategica di fare questa
Di questa unità economica un'unità politica reale abbiano il sopravvento
Preoccupazione e fiducia
Le banche non possono fallire
Giuridicamente un ossimoro sostanzialmente è smentito da Lima Annetta centinaio centosei fallimenti degli Stati Uniti negli ultimi due anni
Le banche sono impresse che
Innanzitutto bisogna riflettere sul termine banca
Perché
Dietro l'insegna si nascondano esperienze molto diverse del mondo
Tant'è vero
Per esempio le banche italiane un po'di banche europee dovrebbero fare causa le banche americane le banche inglesi
Per uso improprio del marchio
Sono altre cose assolutamente rispettabili poi non dorma diversa può fare perché lì pare tranne commettere reati gravi
No anche reati non gravi ma sono aziende diverse cioè non sono banche ma a meno non sono banche nella nostra accezione
Pag se chiamiamolo banche chiamiamo le nostre Pippo non cambia molto basta mettersi d'accordo la banca
è un soggetto che sta sul mercato
Che raccoglie il risparmio e quindi gestisce un bene costituzionalmente tutelato
è
Ragiona in termini di scadenza cioè raccoglie da chi ha di più per dare a chi ha bisogno in quel momento non ha al fine di promuovere Investimenti Prodi comprarsi una casa di comprarsi la macchina di fare tutto quello che succede nella vita normale
E gestisce il risparmio
Tutto a questa attività è estranea ai soggetti che in gran parte hanno determinato la situazione che ha innescato una grave crisi economica
E qui ha ragione dottor Rossi
Perché
Crisi e fiducia no però la domanda interessante ma prima della crisi su cosa si fondava la fiducia
Cade la crisi c'era questo accordo cioè non c'erano le banche ce la comunanza già tutto apparato era e
Non mi sembra di ricordare molti di rivolta rispetto agli stipendio rispetto a certe pratiche o rispetto a un certo modo di gestire gli attivi finanziari
Io mi sono dato una risposta io credo che
Prima della crisi
La fiducia si fondava su una lunga fase di crescita e di stabilità politica
Dottor Rossi ha messo insieme democratici e repubblicani negli Stati Uniti correttamente perché in quindici anni ci sono cinque anni di democratici dieci anni di repubblicani
In Inghilterra ci sono quindici anni di le
E c'è un modello economico
Che i timbri uscente anche dal punto di vista culturale rispetto alle regole di Basilea due dice e sconfigge noi latini europei
è un modello in cui lo Stato si ritrae
Il privato si trova di fronte ad una serie di esigenze la finanza risponde prestandovi denaro sempre di più denaro non solo per la macchina denaro per la scuola denaro per l'assicurazione denaro per la casa
E
Generando una situazione del due mila sette
è divertente perché in Inghilterra nel due mila sette i debiti delle famiglie inglesi erano cento settantasette per cento del reddito disponibile di tutte le famiglie in mezzo anche di sua Maestà che probabilmente non ha un vendibile
Negli Stati Uniti alla centotrentanove in Giappone centotrentuno in Italia cinquantasette per cento
Ma questo
Belli
Non era
Dicevamo solo consumi fatti io penso che la
Misura migliore rispetto
Ad evitare altre voci di questo tipo se la riforma sanitaria di Obama ma è un'idea per
Davvero sono consumi branche benessere c'era anche ditta Norman erano le tasse dell'università per i fini
Era anche crescita economica permessi
Erano punti di PIL miliardi di dollari o di sterline evitasse
Tutto questo arriva ad un certo punto
Ha smesso di funzionare ha smesso di funzionare perché qualcuno oggi si scopre scommetteva contro quel modello pur avendo generando
Probabilmente perché quel modello non era sosta e mi vive perché quella crescita economica non si basava
Su
Produzioni reali ma su questo sistema
Di
Finanziamenti ingenti a privati famiglie
E dentro questo meccanismo la responsabilità maggiore di almeno in una prima fase e di quei governi e di quegli organismi di vigilanza le banche
Per una parte sono state esecutori esecutrici venti pagante
Dopodiché sono state anche il leader di questo movimento ce l'hanno
Presso
Possesso della direzione di marcia quindi non non hanno
Responsabilità inferiori ma non si arriva al centro settantasette per cento di rapporto di debito in un anno e
è una curva
Che sta ammette mentre quella curva saliva
Nessuno mi risulta
Che avesse responsabilità politiche o di controllo abbia alzato un dito per i no
Tre minuti i cinesi ma hanno fatto aiuti messicani vengono
Nell'ultima
Stiamo esagerando non la seguo il secondo immobile emerge la cauzione non sistema ovviamente totalmente diverso ecco Sella fiducia prima della crisi era fondata su questo insano rapporto
è del tutto evidente che quando la famiglia ha compresso
In generale visto che è stata portata su un terreno per lei insostenibili
Come costo appunto pensare di coloro i quali l'hanno condotta Accio
E come possiamo pensare che chi l'ha condotto ciò abbia un'idea per uscire da quello che è successo diceva a discutere di modelli di sviluppo
Di stili di vita di qualità e di quantità di consumi
Di modello
Di un Paese modello finanziario e servizi o anche modello industriale o più un modello industriale
Come io ritengo e meno finanze servizi
Sono tutte questioni che stanno sul tavolo di una classe dirigente generale che come cambiata molto
Dal due mila sette a oggi si rivolgo s'è cambiato ma la matrice culturale
C'era un terribile
Terribile interessante lettera sul Corriere della Sera di alcuni giorni fa di un giovane che veniva avviata una di queste grandi casse di investire
Avrebbe fatto un manifesto è stampato nessuno in giro per le città delle università cioè di come questo ragazzo che ad un certo punto
Ha sentito la necessità di distaccarsi da un ritmo di lavoro da una quantità dico osserva una qualità di cose da fare
Dalla relativa comprensione delle cose che faceva
Quasi
Le derivasse da questo mancato distacco la sua salute
E
Quindi quante intelligenze c'è scritto nel rapporto
Quante intelligenze abbiamo fornito a questi signori in questi anni
Le migliori guardate anche perché sono quelli che pagavano meglio assumevano prima
Dettavano migliori sbocchi professionali
Abbiamo il problema anche di quando
Più intelligente se abbiamo riempita
Abbiamo in senso generale
Orientata in quella direzione come facciamo a recuperarle come smettiamo di orientarle
In quella direzione alla
Questo
E il tema della crisi secondo me il tema della crisi
Cioè per spiegarcelo bisogna cercare di capire
Qual è il rapporto di fiducia dove sempre dove si è incrinato credo che per ragionare di come si crea dobbiamo aspettare la sua seconda domanda
Grazie
L'ho lasciata volutamente parlare perché mi sembra che abbia messo in fila suggestioni riversa
E la ringrazio di essersi fermato
Prima di passare direttamente alle ricette ricette che vedremo riassunte velocemente in un video ma che sono tratte ovviamente
Dal rapporto
Mi sono dimenticato di citare un titolo di questa mattina che mi ha colpito molto
E so che è un argomento caro se posso dire Presidente Ponzo ha saputo che era nel suo intervento ma c'è un intervento di un'intervista Fitoussi stamattina
Che ICE
Le agenzie di rating che fanno parte anche loro della classe dirigente se vogliamo stanno rovinando il mondo
Detto più o meno proprio così il titolo e questo è poi dentro e argomentato ma mi sembrava giusto
Visto che vi ho letto alcuni titoli direi che c'è anche un soggetto sottinteso che sono le agenzie di rating
E prima di dare la parola
Al Presidente De Maria
Leggo riallacciandomi a quello che abbiamo appena sentito esodo Mussari un pezzo che stava sul Sole ventiquattro Ore cito la fonte perché non vuole che si si pensasse
Diciamo così a un foglio sovversivo ma
Un articolo di Edoardo Nesi che ha scritto un libro sulla sua esperienza nella pubblica media impresa
Che storia della mia gente se vi capita di leggerlo se posso permettermi dal Consiglio leggendolo si dà c'è molto velocemente ed è un libro ovviamente molto partecipato ma in questa autore cessione che lui fa sul Sole ventiquattro Ore
Per rispondere alle critiche fatte a suo libro lui dice ma quante aziende
Droga dovranno chiudere
Quante persone dovranno perdere i loro posti di lavoro quanti giovani dovranno sentirsi inadeguati prima che qualcuno chieda scusa e ammetta che l'intera politica industriale italiana degli ultimi quindici anni è stata ciecamente condotta nei paraggi del baratro
Dall'osservanza acceca i principi astratti di liberisti
Importati d'oltre oceano imparati a pappagallo ammantato ed un sudario di cinismo che si estende su una serie di argomenti quotidiani e spietati più comico dei quali mi fa brutte le mani ogni volta che lo sento e recita che il gioco della globalizzazione
E a somma positiva come se la globalizzazione potesse essere definita un gioco adesso al di là dei termini
Diciamo così esperimenti da invettiva perché ovviamente l'ha portato il suo caso personale
Lei come ha vissuto con a parte la giornata di ieri perché un flash anche su questo lo chiedo chiedo a lei come quello più lungo l'ambasciatore Massolo ma
Questo capitale di sfiducia che sia spari in alto
Ricordavo prima lei nasce ma non c'era e poi diventa impresa diciamo così prego mente andava buongiorno
Ma la reazione lineari direi che non può che essere quella che hanno condiviso anche i colleghi è di enorme preoccupazione
Aggiungevano loro di fiducia io ho una fiducia
Che è legata al fatto che la gravità
Le informazioni che riceviamo
Necessariamente nell'aumentare la consapevolezza della situazione in cui non siamo cioè io credo che questa deriva
Che probabilmente non è così recente è mai stata
Sommersa nel negli ultimi anni che ha portato a una profonda sfiducia
Collettiva
Avesse bisogno uno schiaffo
Se vogliamo in questo senso
Viene dovremmo essere possa gradi
A a questa crisi per averci messo di fronte
Alla realtà
Credo che
Per tanto tempo abbiamo mancato di realismo abbiamo lavorato sul virtuale che non sono il surreale e
E questo ci ha allontanato
Da azioni incisive che potessero correggere
Eventuali problematiche
Lo vivono o meglio talmente diceva da manager andare a qualche anno recentissimamente
A anche da da imprenditore
Messi di fronte alle nefaste conseguenze gli eccessi
Mi permetto probabilmente in primis della finanza se vogliamo non è italiana
MAE americana in ogni caso messi di fronte
A queste queste nefaste conseguenze secondo me abbiamo realizzato che c'è bisogno di dare un cambiamento importante se come accennava lei la dirigenza negli ultimi anni non è cambiata
Io auspico che la dirigenza
Nelle aziende
Le banche sono anche aziende quindi le imprese industriali le banche
E la dirigenza anche a livello politico perché poi di fatto
Tutti dirigenti siamo
A
Portino avanti un cambiamento significativo
Mai come oggi e l'ho visto
Hanno agitato sia Presidente arenata Rutelli non è mai fine parliamo di etica
Parliamo di responsabilità
è questo che sarà al motore secondo me di un cambiamento assolutamente indispensabile c'è una ricerca da parte di tutta di valori
E se parliamo di fiducia
Come pensiamo che possa essere recuperata la fiducia che ha molto a che fare con una l'affidabilità e la reputazione se non modifichiamo comportamenti irresponsabili
Più o meno consapevoli ma comunque
Irresponsabili quindi
Secondo me
A tutti i livelli
I modelli organizzativi è fondamentale prendono un senso di responsabilità che si è perso
La all'interno delle aziende
Citava giustamente lei
C'è bisogno di riportare nazione
A salvaguardare certamente in Libia l'azionista
Che il rischio dell'ESA remunerato
Ma la responsabilità devo uscire dalle
Daremo una delle aziende secondo me
Ed è una
Aspetto cui mi sto interessando ormai da molti anni
E in questo momento sembra particolarmente vero
C'è mondani fare azienda
Sarò guardando agli interessi e considerando i bisogni che vanno
Agli reali quelli denaro dell'azienda stessa
Ci sono aziende sembra vista poi detta da una donna sembra
Una concedono Mantico
Mai non lo è
Ci sono aziende ci hanno provato di avere performances assolutamente superiori avendo un atteggiamento sensibile
Dato che sono per quelli che sono i bisogni nei cosiddetti stakeholders
Ma esiste un
Resta molto interessante Berselli attingendo all'inizio
Esibito ora futura legge
In cui sono state analizzate
Né undici aziende
Considerate
Eccellenti per dar forma e di fatto sono queste undici avviene bella oltre quindici anni consecutivi hanno riportato per antonomasia di tre volte superiori la media di mercato
C'è un altro testo molto interessanti direi esteri tenendo gli americani si erano mossi soglia
C'è ed è un uomo
Ed è un testo che Ardemagni eccellenza
Chiamerei umanistiche annuncio insomma un'attenzione ai bisogni che non sono solo quelle all'interno dell'azienda
E mentre con l'estero è partito dalle Buford massa di questi enti queste undici aziende bene andare a cercare
A ritroso le motivazioni di queste performances quest'altra testa
è partito da
Le caratteristiche la si mette sensibili
Di queste aziende ne ha selezionate ne ha selezionate venti e poi è tornato
A scomparire quali possano le performances di queste aziende bene
Tutte queste venti aziende superavano nettamente le performance delle undici aziende analizzate d'accoglienza
Quindi dal punto di vista della della senso di responsabilità
Delle aule una capacità di gestire dentro l'azienda le problematiche che stanno anche fuori dell'azienda non è una cosa
Che deve essere assolutamente percepita e portata avanti dal ciascun manager di impresa
Che voglia tra l'altro mettersi sul mercato con successo perché quella queste
Queste aziende stanno provando che quel successo tra l'altro con una lunga visione
La comparazione
Tale tra i due gruppi di aziende dice che a dieci anni
Le aziende cosiddette sensibili avevano un rapporto tra è uno dei la forma
E ce n'era uno e sette
A cinque anni e a erano quasi similari a due anni cosa vuol dire che quando imposti latini la gestione quindi i dirigenti imposto dalla gestione sana
Etica corretta di un'azienda non fanno altro che portare
Una stratificazione di reputazione altissima perché la mia fiducia e reputazione all'interno di quell'azienda per cui il mercato in momenti di crisi sarà più attento a supportare perlomeno inconsciamente
Questo tipo di
Impresa secondo me queste
Le parlo come impresa mai e
Totalmente allargabile alle banca perché sono le imprese che
Anche se
Ogni tipo di dirigenza Venere
Credo che la difficoltà nel momento non debba farci perdere un'occasione di non provare
Ad apportare lei mi ha giustamente
La deriva affatto saliranno possa essere una sorta di utilità perché da quello che lei sta dicendo mi pare di capire ma magari mi sbaglio
Che lei abbia fatto questo questo ragionamento la riconquista della fiducia da parte della classe dirigente di servizio che attesta l'assenso mi comprensivo
Ci può essere
Ma non può essere un processo indolore fumus
Chiarito
Non glielo chiedo non so se interpreto cioè
Sembra che sia molto netta su questo cioè
Mi pare che se io dovessi fare un visitato delle cose che lei ha appena detto è
Si può ripartire
Ci sono le idee le persone ci sono i casi che vengono raccontate vale molto Cervone pratiche di buone aziende
Ma attenzione non è che passa tutto in cavalleria quello che è stato dobbiamo trarre una lezione
Chi ha sbagliato deve pagare mai dopo
Esatto
Allora se c'è da fare un taglio da qualche parte bisogna tagliare per ripartire
Assolutamente sì è che chi sbaglia paga mi sembra che sia
è vero che se sono parole comportamento irresponsabile
Non si ritengono responsabili evasione grano fatte quindi
Non pagano no trovo che ci debba essere una correlazione
Però chi sbaglia paga un effetto positivo secondo me
Occorrerebbe evitare di sbagliare e per quanto possibile
O quanto meno
Provare a
Darci delle dell'ente in modelli
Che rispondano queste esigenze che sono quelle che a lungo termine secondo me pagano
Così come le aziende lei diceva quante aziende sarde che falliranno quante dirigenti
Comunque personale caldarroste lavoro e già in corso perché sono Italia perde il lavoro sono tante aziende
A fallire
Se devo dire
Siccome qua è la ricetta Bernard no cercheremo temporale che prossimo ciclo grazie tanto
è arrivato grazie potete
Se siete d'accordo eh
Applaudire
è arrivato il Presidente a don per
Che invito a eccoci qua buongiorno
Prego prego esprimo
Ambasciatore
C'è un passaggio ma prendo di qui poi così ci capiamo la prendo da un da un capitolo del rapporto quello sui comportamenti responsabilità dell'alta amministrazione di Gian Candido De Martin corretta la citazione spero di Tunisi nel senso che
Spese si occupa di due aspetti un po'particolari per la pubblica amministrazione quindi diciamo così per lo Stato comunque inteso
Da un lato dice
Che una larga parte della dirigenza pubblica sempre interamente intesa
Non è classe dirigente perché nomi decidere e non dirigenti quindi essere dirigenti senza dirigere
è quasi ovvio
La seconda cosa che pone l'accento su un aspetto particolare dice c'è stata la crisi
Calo di fiducia
Paradossalmente l'opinione pubblica chiesto quasi più Stato quasi a compensare il crollo totale nei confronti degli altri soggetti
è però chiedendo questo allo Stato lo Stato non si è rivolto diciamo così al proprio corpo ma ha fatto partire delle risposte di
Autorità emergenziali commissari che esulano e quindi dirigenti comunque la si veda diciamo il corpo dello Stato è stato alla finestra
è un'analisi troppo impietosa o c'è del vero
Anni intanto
Volevo rispondere alla sua così prima prima
Anche lei ieri pomeriggio ha pensato ci risiamo no dunque guardi io chiedo questo se uno ha una polmonite anche vitale
Prima di andare nel panico forza che esistono gli ospedali
Protocolli sanitari
Le cure
Ecco io credo che anche la mia relazione ieri di fronte a questa
Forse un po'in tempestiva decisione per gli organismi direte
è stata di questo tipo cioè noi abbiamo
Un impianto istituzionale che forse possiamo aggiustare mi riferisco soprattutto a quello europeo potremmo fare Volver progredire ulteriormente
Abbiamo una fittissima rete di rapporti intergovernativi che costituisce
Una sorta di network di sicurezza sottostante
Abbiamo
E lo abbiamo visto con grande evidenza per esempio l'anno scorso
Abbiamo visto al vertice dell'Aquila lo abbiamo visto a Pittsburgh prima ancora a Londra
Abbiamo
Una serie di meccanismi
Di collaborazione internazionale che si muovono quindi
Prima di arrivare al panico dobbiamo essere consapevoli del fatto che esiste un medico ed esistono dei protocolli sanitari
Ecco io su questo quindi la mia relazione è stata essenzialmente a una relazione fiducia sarà perché sono
Come dire un l'ottimista
Lo un blue collar delle istituzioni e della collaborazione intergovernativa quindi so da dentro come funzionano mi induce come dire a nutrire fiducia
Invece per quanto riguarda
Il tema di oggi ma insomma intanto grazie alla lungimiranza alla LUISS perché già da qualche anno ci aiuta a pronunciare una parola anche ahimè in Italia e un po'tabù lo è stata per molti anni la parola classe dirigente addirittura qualcuno si spinge a dire élite
E io infatti
Farò le mie osservazioni paradossalmente
Guardando dall'esterno all'interno perché essendo non solo un gluconato delle istituzioni ma
Come dire presidiando quella parte delle istituzioni che è più esposta alla concorrenza con i modelli stranieri insomma anche più in prima linea con la concorrenza internazionale
Come dire cercherò di parlare da questo punto di vista e
Sostanzialmente
Quello che succede da noi e che la l'azione alla crisi la relazione a quello che che c'è stato è stata assicurare azione di disorientamento come ben dice
Il professor Dellai nel suo saggio ma è stata una relazione di disorientamento direi individuale
Per una ragione molto semplice perché in Italia
La classe dirigente perlomeno una classe dirigente nazionale riconosciuta in qualche modo verso cui avere sfiducia ho fiducia ma insomma percepita come un tutt'uno non c'è
C'è stato storicamente una serie di Rimini classi dirigenti diminuirli che di volta in volta si sono formate vuoi perché esistevano le scuole di partito vuoi per le esigenze
Di alcune grosse imprese industriali fuori perché esistevano alcuni ed esistono tuttora alcuni centri della pubblica amministrazione
Anche diplomatica crea prefettizia dire la magistratura che in qualche modo hanno formato invitano al proprio uso e consumo ma una
Una vera e propria classe dirigente nazionale riconosciuta come tale non c'è
E non c'è
Perché credo siano mancate essenzialmente due cose da un lato e manca sono mancati dei centri come invece esistono in altri Paesi il fatto che questi centri siano in crisi in altri Paesi parlo dell'Aula parlo dei meccanismi di formazione delle élite tedesche di cui abbiamo visto
Nel filmato non significa che queste liti in questo momento vivano e prosperità o come
Ci dice in maniera eloquente rapporto ma in Italia
Non c'è stato neanche questo vale a dire non c'è stato un'officina di trasmissione di valori
Non c'è stato nessun momento in cui
Ad un certo punto ci sia stata una formazione attorno a dei valori comuni di una classe dirigente che fosse percepita come nazionale politica amministrativa
Imprenditoria la conseguenza di questa che è stato che e mancato alle classi dirigenti
Il riconoscimento sociale o meglio questo riconoscimento sociale è andato in maniera selettiva di volta in volta guidato
Da circostanze momentanei armata questo riconoscimento sociale non è mai stato un riconoscimento sociale
Come dire dato ad un
Entità riconoscibile e categoria mente
Intesa
è stato
Come dicevo oggetto o frutto di una formazione
Frammentata era stato soprattutto la mancanza di un qualche cosa
Di un impulso che potesse favorire dei linguaggi comuni che potesse favorire
Una propagazione di valori condivisi come la responsabilità come il merito come il gusto della performance come il risultato
Anche nei casi in cui è come il settore pubblico ma anche il mercato a valorizzare o a sanzionare i risultati che uno ottiene
O non ottiene e in questo
Devo dire che concordo con l'analisi di può impietosa ma come dire sicuramente scricchiola di Gian Candido De Martini quanto lui sostanzialmente scorge quello che scorgo anch'io e cioè
In questo dobbiamo avere una dolorosa coscienza del fatto che la dirigenza amministrativa
è stata culturalmente la più vulnerabile da questo punto di vista cioè in altre parole non è mai stata una categoria riconosciuta con orgoglio dal paese per competenza
E per prescrizione cosa ha provocato questo me questo ha provocato
Evidentemente che questa classe dirigente ha reagito in due modi parlo di quella amministrativa da un lato
Avendo
Caten densa di assumersi responsabilità visto che non mi vengono riconosciute visto che vedono riconoscimento sociale per quello che faccio
In secondo luogo
Come dire
Auto isolando sitter difesa nel senso che
Richiudendo si in qualche modo
In una sorta di
Auto reference referenzialità e di mancanza di confronto
Arginando le proprie
Difendendo insidiato una sorta di cultura giuridico formalista di preferenza
Costantemente data all'atto sul fatto cioè in qualche modo dando prova di una certa resipiscenza alle tecniche alla logica dei risultati e con questo
Sostanzialmente quello che è successo certo non dico
Che in questo siano mancate delle isole di eccellenza immodestamente ritengo in qualche modo che la carriera diplomatica italiana non è la sola peraltro fortunatamente
Fra queste isole ci sia mai il problema da questo punto di vista per il nostro Paese non è di fare emergere in zone di eccellenza
Ma quella di mettere all'eccellenza sistema e in questo in Italia come si è detto anche in precedenti interventi e piuttosto come dire esistente a farsi quindi in qualche modo il problema dell'Italia
Non è quello
E parlo della dirigenza pubblica ma in questo caso come si dice il linguaggio corrente mi allargo non è tanto quello di riacquistare fiducia mai quello di acquistare fiducia
E da questo punto di vista
Ma ne parleremo nel secondo giro io credo che qualche cosa stia cambiando stia cambiando anche per lo show della crisi ma in seguito al prossimo punto
Grazie Presidente non per fare una
Lei è arrivato in corsa ma siamo nella fase del abbiamo perso la fiducia nel senso abbiamo per ha tra l'altro diciamo così nelle classi dirigenti ci sono anche i mass media che contribuiscono a
Formare
Deve formare informare lo spirito del tempo e le motivazioni per rien riconquistare la fiducia
Mi sembra che in un precedente rapporto si sia detto forse era il terzo non si può più vendere un futuro improbabile c'è bisogno di costruire
Un futuro possibile
Prego
Io credo che tutto sommato tra
Una ventina d'anni potremmo guardare a questo momento con un momento che ci ha obbligato a un esercizio di realtà
Le sensazioni che comunque noi avessimo delle difficoltà che il sistema stava dando
Un po'di più di quello che era in condizione di dare onestamente c'era già
Io non sono né tra quelli che sono convinti che l'Italia ce la possa fare tranquillamente a metà i detrattori del sistema io penso che e questo momento può aiutare moltissimo le imprese
A lavorare sui fondamentali sulla realtà
Passione coerenza rigore e vedere continua a lei tipo di Straten sia sostenibile competitiva sia realmente in condizione di fare
Le isole di eccellenza non possono diventare un continente questo è poco ma sicuro ma un arcipelago sì
E sotto certi punti di vista io sono aiutato nella mia analisi dalla partecipazione a un settore che è quello della salute in senso generale che ha delle specificità tutti i livelli
Con la prima specificità
è che
Non abbiamo mai guadagnato in milioni di anni di permanenza sulla terra la quantità di aspettativa di vita che abbiamo guadagnato in questi ultimi cento anni ma anche negli ultimi venti quindi quando apparentemente non ci sono stati
Dei cambiamenti straordinari
Un mese ogni quattro di aspettativa di vita impiego
Abbiamo
Un sistema che può accelerare un volano
Di
Servizi e di salute che
Non rilevabile e non c'è
Negli Stati Uniti che il sistema naturalmente con cui noi ci confrontiamo più spesso perché loro faticosamente con grandi costi stanno arrivando a delle soluzioni che in un concerto senso sono le soluzioni di Europa di
Vent'anni fa e ripeto se facessero l'analisi e la stanno facendo qualità prezzo per naturalmente questo che riescono a venire hanno un delta verso di noi di inefficienza del sessanta settanta per cento questo è il delta che loro hanno
Le economie emergenti
Questo non ce l'hanno e quindi questo è un elemento estremamente importante da considerare perché le economie emergenti non curano
Diciamo la grande massa della popolazione curano soltanto diciamo quelle che sono in condizione di poter solo permettere
Allora perché in un'ottica in cui tutto sta cambiando non guardare anche questo come una differenza competitiva la capacità di percepire gli enti venire la realtà non per quello che sembra
Ma per quello che può essere se un gruppo dirigente di un Paese cerca di farne un elemento competitivo e sei le impresa di quel Paese in vari settori si sforzano di gemmare da questo emergenze competitive a livello internazionale
Noi devo dire onestamente di situazione di questo genere
Ne abbiamo la farmaceutica in mezzo alla totale disinteresse del mondo dell'impresa e quindi una responsabilità imprenditoriale prima di tutto
Politica nessuno ha detto niente giornali neanche hanno scritto circa vent'anni fa ci siamo venduti tutti i gioielli e che avevamo più importanti a nessuno ha detto basse vai a fare la stessa cosa in Francia provai a farlo mi spiego
Ti sparlano diciamo ancora prima che aprissi bocca qui nessuno ha detto niente
Si dice all'industria farmaceutica completamente morta nel novantuno per darvi un'idea avevamo fatto cento il nostro fatturato dieci per cento dei export oggi del cinquantaquattro per cento
Che non è ancora quello che dobbiamo e vogliamo avere però dal dieci al cinquantaquattro c'è in mezzo una enorme differenza perché c'è questo perché c'è stata l'alta capacità
Del sistema in qualche modo di ingegneri Zanzi in una maniera differenti in una maniera che sfuggiva alle capacità di analisi del tempo ma che matchato ha molto bene e quindi abbiamo imprese che si sono internazionalizzate
Che hanno avuto la capacità di avere tutta una serie di organizzazione esterne abbiamo pochissimi progetti sviluppo oggi abbiamo duecento tra i presidi progetti di sviluppo di cui centoquaranta già infatti Chimica Internazionale ancora relativamente pochi
Ma
Importanti validi
Abbiamo la sanità della Lombardia che è stata presa come esempio
Negli Stati Uniti diciamo per stabilire dove si vuole arrivare qual è il benchmark per cui si riferiscono allora
Questo lo sto portando come testimonianza imprenditoriale e associativa naturalmente per dire quest'oggi il nostro Paese a delle straordinarie
L'opportunità e
Dei rischi molto prossimo molto forte
Bisogna che sin imbocchiamo la manica
E che lavoriamo con straordinaria intensità guardando dal nostro amico Luca
Sapete che difficoltà ha avuto la Ferrari negli anni diciamo
Bui per mia vere un certo tipo di competitività
Senz'altro ci sono stati degli straordinari protagonisti ma quello che ha fatto la differenza
La loro passione la percezione di potercela fare due-tre elementi su cui costruire la squadra e puri
Non è uno slogan di Confindustria fare squadra importantissimo ci vuole la gente che ci crede
Di risiedere il tuo direttivo avere una scala di valori che ti consentano di non raccontate la la sera perché ti fa piacere degli usuranti e vedere realmente come stanno le cose e puri
Avanti tutta io sono convinto come possiamo fare di più e meglio all'interno del sistema Paese molte imprese chiaramente qualcuno rimarrà sul tappeto ma questo è fisiologico ma certo
Grazie Presidente allora
Abbiamo finito il giro del dove siamo vediamo subito il breve video che cinica in base al rapporto dove potremmo andare con quali strumenti
Un nuovo DNA
Di questo ha bisogno una classe dirigente vincente
Per le élites politico istituzionali ed economico-finanziarie l'imperativo categorico è uno solo ritrovare consapevolezza e senso di responsabilità
Coniugando l'interesse generale
Con i propri orizzonti particolare
Il mercato degli organismi internazionali partire da quelli europei
Con il perimetro del proprio paese e del proprio territorio d'origine
Rivalutare i fondamentali per uccelli ritorno al futuro
Ecco la sfida del decenni
Conoscere per interpretare la domanda i nuovi bisogni economico sociali ma anche politici e di partecipazione
Ribadendo la centralità delle persone ma non come stanco umani tra
Perché dopo il tempo delle conoscenze dell'interpretazione dell'il tempo delle decisioni e delle scelte anche delle parole con cui comunica
Perché perfino la ettari senza contenuti rimane soltanto un bell'oggetto di design
Bisogna vincere le resistenze al cambiamento incentivando il ricambio ma anche l'interscambio generazionale
Premendo sull'acceleratore sulla strada di un nuovo modello di cultura la politica e di impresa caratterizzata quest'ultima da una crescente domanda di formazione continua esplosa a cavallo delle crisi
Come fenomeno reattivo particolarmente rilevante
Basti pensare che da noi in Italia
Iure erogate sono passate dalle sessanta mila del due mila sette
Alle duecentoventi mila dell'anno scorso
L'obiettivo l'elaborazione di una visione d'insieme incentrata su questi sei paradigmi
Uscire dalla logica di pura emergenza
Non replicando modelli di sviluppo già sperimentati con spirito di adattamento del flessibilità
Due ripartire dalla realtà
Ponendo al centro la domanda di concretezza che arriva dall'opinione pubblica
In campo politico in quello economico
Con la riscoperta in quest'ambito del produrre Keitel vendere rispetto alla sulla finanza creativa
Fondata sull'idea del denaro fatto con il denaro ancora peggio economica
Madre governare al rialzo lo sgonfiamento della bolla delle attese sociali con le sue ricadute di disillusioni ed incertezze
Come quelle certificate dal rapporto dello scorso anno in cui settantacinque per cento dei giovani intervistati si augurava di potere almeno Martini lo Standard di vita dei propri genitori mantenere si badi non migliore
Quattro rilanciare il valore della relazionalità
Contemperando spinte competitive di esigenze cooperative
Si parli di Stati istituzioni pubbliche vendibili equilibrio dei loro rapporti come di aziende private
Cinque
Stare nei processi mantenendo in piedi per terra affrontando i fenomeni per quelli che si sono
E non per quelli che si immaginava che ci si augurava potessero essere
Seminuda ti Carini gestire un rapporto più equilibrato con la comunicazione con il giusto mix tra il fare il rappresentare
Perché come indicato con largo anticipo già dal rapporto nei due anni fa
Ed finito il ciclo dell'apparire
Se questo cammino virtuoso sarà intrapreso
Allora l'Autorità arriverà ad essere percepita come meritevole di fiducia
In quanto ammantata di autorevolezza
Così soggetto classe dirigente sarà leader come il ponti FEX delle antiche religione domani
Costruttore di punti
Tra le idee il capitale umano e la realtà in continua evoluzione che in un circo
Bene questo riferimento finale eh riferito poi proprio direttamente assaggio finale che credo rapporto del teologo Vito Mancuso
Vi chiedo adesso visto che nel giro precedente gli ho dato possibilità di argomentare di diciamo così visto che nel video si vedevano le istituzioni europee vi ricordo che all'Europarlamento gli interventi sono di tre minuti
E io fiscalmente vi do duecento secondi attesta un poco più
Per dirci sulla base di questo video
Se queste indicazioni che sono nel rapporto ne condividete se c'è qualcosa da aggiungere a integrare
E se basta questo prego dottor Rossi grazie diamo se riesco a spendere bene i miei tre minuti parliamo d'Italia perché prima abbiamo parlato di crisi di mondo abbia fatto discorsi generali applicabili un po'a tutti i Paesi risulta che all'Italia perché
Questa crisi ci ha visti da un lato con maggiori difese immunitarie nel sistema finanziario
Il che ci ha consentito di resistere meglio di altri sistemi al contagio finanziario però in questa crisi non ce lo dimentichiamo noi come Paese con me economia reale ci siamo entrati con un organismo un po'più debilitato
Di altri Paesi perché venivamo da un quindicennio da un ventennio di crescita economica bassa stenta di mancato progresso dell'efficienza produttiva
Dovuto a che cosa dovuto al fatto che
La reazione a un cambiamento forte che stava succedendo nel mondo in quegli anni nel nostro sistema è stata un po'più tardi viva un po'più parziale
Un po'più flebile di quella di altri sistemi per ragioni che adesso non
Approfondiamo però questo ci porta dritti al cuore della questione classe dirigente perché l'espressione classe dirigente l'espressione
è un contenitore onnicomprensivo è un'espressione un po'un po'ambigua non meno nella classe dominante dell'analisi marziano nell'élite politica di
Di moschee Pareto che cos'è
Abbiamo detto prima ma comprende tanti
Settori della società certamente la classe politica certamente il ceto dell'alta amministrazione certamente i media
Io direi questo la classe dirigente e composta da tutti coloro che a quelle donne da quegli uomini indipendentemente dall'età e dalla posizione che occupano nella
Nella vita professionale che sono capaci
Di
Modificare il corso delle cose vi deviare il corso delle cose di farro dei diari al sistema
La sua rotta di fronte a una novità che viene da fuori
Venezia nel Cinquecento era il Paese più ricco del mondo
Ci furono le scoperte geografiche caso di globalizzazione ante litteram
Venezia non seppe reagire adeguatamente alla novità rappresentata dall'apertura di nuove rotte di nuovi mercati di nuovi orizzonti geografici
Non trovo quella innovazione di sistema tecnologica per esempio questa l'inventario delle navi che fossero capaci di
Navi Carmelo cenno anziché nel
Nel Mediterraneo non sette trovarlo fu un caso di
Insipienza della classe dirigente di quella
Nazione di quel Paese e cedette lo scettro del Paese più ricco prima gli olandesi fuori
Poi agli inglesi allora la classe dirigente questo deve saper fare chiunque ne faccia parte deve sapere
Essere consapevole che è cambiato il mondo come è cambiato il mondo in questi vent'anni
Sotto il profilo della tecnologia
E della integrazione dei mercati e capire come si fa a cambiare le cose innovazione innovazione non è sempre e necessariamente un valore c'è il tempo della conservazione c'è il tempo dell'innovazione e questo è il tempo dell'innovazione
Grazie Presidente Mussari
Ma
Per estrema sintesi il tema
Per migliorare
Capacità di governo complessivo di un sistema complesso
Questi amore e il sapere
Fini sono d'accordo
Abbiamo in tema di complessità generale che va ridotta e non banalizzata ma va
Ridotta la comprensione degli umani perché
Spesso il linguaggio che nasconde poteri
Non esercitato in maniera ragionevole
Quello dell'agenzia di rating e uno
La matematica e l'economia perché i modelli sono fallace non replicano perfettamente la realtà
La matematica e la finanza la e difficile scindere prima è necessario disinnescare gli effetti peggiori
Concretamente dovremmo tornare alla realtà
In maniera pratica se noi ad esempio riuscissimo a fare effettuare coperture che possono
Terribili derivati sullo scambio di Nenni e merci solo nell'ipotesi in cui ci sia uno scambio reale di beni e di merci
E quindi evitando che il prezzo del rame ad esempio in termini di volumi sia determinato
Per la stragrande maggioranza da transazioni non reali piuttosto che da transazioni reali
è un'impresa che produce manufatti di rame e trova il suo bilancio condizionato non dalla differenza fra i costi e ricavi che riesce ad esprimere ma dal valore del rame determinato da tutto il resto perché poi di IAS
Devo fanno iscrivere quindi fa conto economico e non si sa mai quanto guadagnano veramente non lo sanno neanche loro ecco
Potremmo cominciare
A riagganciarci alla realtà perché mi pare che questo sia un altro tema questo dica mettere
No di essere umani al centro riprenderci
Il possesso del tempo
Come modello di maturazione dei processi
E cercare di capire dal punto di vista dell'innovazione
Quale
Qual è l'orizzonte che ci prospetta se vogliamo questa crisi è anche frutto del fatto che l'ultimo trasformazione tecnologica seria
Veramente profonda che ha modificato tutto cioè l'informatica e di molto tempo fa
Poiché l'altra trasformazione fantastica e quella di aver ridotto lo spazio che la rete ma
Che pur essendo una grande innovazione dal punto di vista economico non produce ancora
Paradossalmente oggi abbiamo strumenti di ricezione di trasmissione che ci potrebbero consentire di stare collegati sempre ma abbiamo un problema di connessione Ra forse potrebbe essere quello il tema
Per non restare Venezia
E per offrire a questa straordinaria novità anche un contenuto economico che non è stravolga di contenuti di libertà ma
Che la rendono getti la mente utile ha una produzione di valore reale e non fittizio in sintesi è questo
Sì mi ricordavo prego fare o meno
Quel come lei diceva sull'essere connessi mi fa venire in mente un passaggio di uno spettacolo di Corrado Guzzanti il quale un certo punto scopre intermezzo copre il computer e scopre che si può collegare con gli aborigeni in Australia
E quando finalmente se collegato voglio aborigena australiana guarda l'aborigeno dall'altra parte della webcam e dice sì ma ne che c'abbiamo dati perché giustamente dici moltiplichi i mezzi le possibilità se poi non ha e i contenuti darà contare su cui coinvolgere e riconquistare fiducia Presidente De Maria contenuti e servizi e contenuti e servizi rimane una lo slogan primo per l'appunto di contenuti prego
O meglio dogane fanno molta paura
Ma io credo abbiamo detto che data la gravità della situazione è necessario essere incisivi
è vero che probabilmente c'è stata siamo stati lenti in alcuni comparti a reagire
E assolutamente necessario reagire cogliere anche cambiare posizioni per cambiare posizione c'è un problema di conoscenza
Trovo estremamente interessante ed ha fiducia il dato della formazione che abbiamo visto forse dato interessante
Ed è positivo di questi né ce ne sono tanti altri ad appurare abilmente ha del video che abbiamo visto
Perché nella situazione di difficoltà investirei sulla formazione per dare gli strumenti per decidere
Abbiamo questa fama anche gli animi essere creativi ma non è tutto lì c'è una
Necessità ai livelli di conoscenza profonda la formazione
Trovo questo messaggio molto ma è positivo perché ci permetterà di avere la conoscenza dei cambiamenti come sono avvenuti e provare a incidere per modificare le cose e che non si ripetano più
Certi errori questa la trovo fondamentale credo profondamente nell'innovazione io credo che in particolare per quello che riguarda le aziende italiane che all'estero sono conosciute hanno una reputazione anche l'hanno avuta finora Giappone che è la mantengono di sapere innovare
Sia assolutamente la strada annullare concetto di globalizzazione credo non debba far paura a nessuno
è molto legata ventennali interna anzianità azione
E di fatto è intesa deve rimanere circoscritti al nostro territorio quindi in quanto una spinta all'innovazione profonda credo che sia anche sia necessaria
Tra l'altra Italia questo tessuto di piccole e medie imprese medie cementa
Io mi sono con questa nuova attività ex novo cantiere nati come stanno da poco trasferita nell'Ariane nel Triveneto dove è fortissimo questo tessuto
E ci sarà nelle aziende di dimensione quasi minimali era i venti e trenta trenta persone
Che ci sono hanno prodotti di eccellenza raramente nel mondo
Comprate o entrata in partecipazione con i grandi gruppi che hanno visto nel Picano nella piccola azienda una grande valore
Termini di innovazione credo che questo
Debba essere salvaguardato nostro pone assolutamente nostro patrimonio c'è una difficoltà oggettiva
Io nel settore la nautica abbiamo
Immaginata di essere un po'meno toccati probabilmente abbiamo preso questa la grande schiaffo un comune un anno e mezza fa ci sono delle
Bene analitica l'Italia nella nautica è un po'come a sinistra per gli alloggi è un brand esso stesso il Paese
E sto venendo meno sono state vicepresidente associazioni italiane costruttori sto vedendo ora reazione fortissima in una situazione generale è molto difficile e tutti stiamo cercando nelle possibilità
Insieme alla strada e l'innovazione credo che sia assolutamente indispensabili grazie ambasciatore Massolo
Ma dicevo prima che il quadro sta cambiando il quadro sta cambiando perché la crisi è fin troppo ovvio dirlo ha tolto gli alibi ammesso sostanzialmente tutti di fronte
Al solito problema marchio si pone oggigiorno in maniera molto pressante come si fa fare di più con meno
E devo dire da questo punto di vista mi sembra di scorgere perché sia cambiata la volontà politica intanto per quanto riguarda
Come dire il
Il promuovere la dirigenza soprattutto amministrativa e villa la batteria tutta una serie di steccati che come dicevo prima mi ha prima impedito uno sviluppo
All'altezza con le altre esperienze internazionali ma punto mi colpiva volevo sottolineare
Per quanto riguarda le ricette per il dopo crisi ma io credo sia essenziale uscire dalla logica dell'emergenza la logica dell'emergenza apporta a surrogare le funzioni e finché le funzioni vengono surrogate
Chi le deve svolgersi deresponsabilizza quindi il primo punto è tornare
A
O a chiare definite a responsabilità a chiedere
Hai dirigenti e a chiede al conto dell'operato senza su
In secondo luogo ma noi in Italia abbiamo eletto uno steccato fra burocrati e politici tra chi gestisce e chi indica la direzione io adesso non sono qua a dire
Che bisogna tornare a confondere i ruoli no dico semplicemente che fatta salva doverosamente la lealtà di ciascuno chi
Agli azionisti
Chi allo Stato chi
Agli elettori beh a questo punto bisogna e urgente trovare un dialogo fra queste classi dirigenti senza niente
Vale a dire formare una concezione comune fra queste tre categorie
Del dirigere diciamo così ciascun dirigente pur nel suo ruolo deve avvenire la propria identità globale
Noi abbiamo fatto sì con questa separazione a compartimento stagno che anche un alibi per i dirigenti che il dirigente abbia perso contatto con quella che è la sensibilità politica con l'indirizzo con la visione più globale del mondo
E al politico abbiamo tolto quello che in sostanza l'idea di partecipare anche nelle sue difficoltà a delle
Attività di gestione che altrimenti non vengono capite nelle loro complessità quindi anche questo
Come si arriva a far evolvere il sistema ma si arriva
Io credo in Piemonte
Attraverso favorendo percorsi di formazione comune
Sempre brutto citarsi ma io posso fare l'esperienza di quello che facciamo del nostro istituto diplomatico al Ministero degli esteri cioè
Non abbiamo un corpo docente fisso
Noi abbiamo insegna chi ha già fatto insegna chi ha già avuto delle esperienze non necessariamente deve trattarsi di colleghi o di ex colleghi ma
Degli appartenenti al sistema Italia a cosa serve questo questo serve
A rafforzare tramandare il senso di identità e il senso di appartenenza quindi i percorsi di formazione comune
Favoriscono il senso di appartenenza ad essere classe dirigente e favoriscono in un'istituzione il senso di appartenenza all'istituzione
Lamenta non deve significare autoreferenzialità perché meccanismi di reclutamento i meccanismi di verifica dei risultati non le devono soffrire ma anzi devono essere ancora più incalzanti essa addetti
In secondo luogo concessi di lavoro comune per lavoro comune è chiaro che queste
Classi dirigenti a qualsiasi
Categoria diciamo appartengano non devono rinchiudersi loro stesse ma devono lavorare insieme ed è questo il senso e mi scuso ancora
Fare un esempio tratti in casa nel senso di una riforma che stiamo facendo della Farnesina
Per portarla a ridosso del sistema Paese e per fare in modo che la nostra rete di ambasciate di consolati all'estero venga gestita dal centro in modo sinergico con le esigenze delle imprese del CIPE Terzo punto il terzo punto partecipare in maniera competitiva ad una sfida che abbiamo in Europa ed è la sfida di creare una classe dirigente europea attraverso la formazione di un servizio diplomatico europeo
Dobbiamo partecipare dobbiamo farsi valere perché quelle future
Grazie
Non dimenticando
Ad esempio ci sono le realtà italiane che devono mantenere il rapporto con il territorio ossia che si trasferiscono a detrimento sia che siano in Toscana diciamo prevalentemente almeno come luogo d'origine Preside chiedo scusa
Globale e locale non sono in contraddizione perché si può essere essendo operosa mente locale ma avendo in mente l'idea che il nostro no caro si svolge in un mondo globale come Venezia
Presidente non per
E io a Venezia la faccio finire mille
Quattrocentosettantaquattro Doge di Venezia
Ci fidiamo sì a vada vada vada all'anno
Introducono per la prima volta nella storia un'innovazione di sistema per attirare le meglio l'intellighenzia e quindi per l'approvazione dei giovani già i tempi di mille quattrocentosettantaquattro
Per promuovere
L'uso di sviluppo della conoscenza e per aprire il vantaggio competitivo di fatto introducevano nel predetto
Una cosa importantissima che avrebbe cambiato per molti anni la storia del pezzo di mondo che loro rappresentano Cusa mancava nel filmato dal mio punto di vista che ho condiviso al cento per cento
L'innovazione di sistema quali sono i due nemici che sono rimasti fuori da combattere
L'eccessivo individualismo delle nostre imprese abbiamo delle imprese nei più piccole piccole qualche volta di eccellenza come giustamente ha letto
Troppo spesso gli manca
La spinta alla volontà di mettersi insieme magari perdendo qualche pezzo di proprietà qualche pezzo ricordo per fare qualcosa di molto più grande e questo all'interno del privato a livello del pubblico che cosa manca
Manca una responsabilità oggettiva di cui rispondere della mancata decisione nei tempi corretti il nostro è un tema
Veramente troppo importante
Abbiamo un sistema democratico apparentemente il però democratico dunque anche l'ultimo può dire una cosa nella realtà dei fatti questo ci ha portato al non rispetto per le opinioni degli altri
Perché sono talmente tante che poi alla fine si legittima di non ascoltare nessuno e ha dei tempi biblici noi non ci possiamo permettere né il non rispetto delle opinioni
C'è una cosa importante soprattutto per le minoranze
E la seconda cosa non ci possiamo permettere i tempi biblici
Noi abbiamo un sistema che da rifondare io penso che se noi riuscissimo a lavorare su questi due parametri
Privato sulle imprese come fare per spingere questi a competere in macro sistemico mangrovie azioni diverse come nella scienza oggi e obbligatorio fare anche se sei un gigante
E dall'altra parte sul discorso pubblico noi abbiamo una macchina nel primo che dovrebbe avere Lara in volo opposta cancelliamo quelle che ci sono risponde e chi non decide nei tempi giusti e fuori dalle scatole
Doppio doppio
Pareggio della sintesi e pregio della chiarezza che sono i due elementi con i quali sono certo
Offrirà le conclusioni di questa mattinata a tutti noi il presidente Montezemolo grazie
Grazie
Sergio
Allora io
Innanzitutto buongiorno a tutti
Io devo iniziare
Non
Tanto per dovere ma soprattutto per mio desiderio con dei ringraziamenti
E vado in ordine il primo ringraziamento va a tutti i giovani a tutti voi che siete con gli oggi così
Numerosi
Perché
Tutto quello che facciamo che diciamo e soprattutto che faremo e imposte in funzione vostre dedicato a voi e questo è un fatto da sottolineare a maggior ragione per i chili all'onore e l'onere di essere il presidente di un'università
Il secondo ringraziamento va al professor Dellai a tutti i ricercatori a tutti coloro che hanno lavorato a questo interessante utile
Rapporto
Un ringraziamento va anche a voi a lei Piroso e a tutti coloro che hanno voluto accettare il nostro invito e che sono qui su questo palco
Che mentre parlavano proprio in un Paese che ha bisogno di predicare bene e razzolare bene come si dice uso i termini di Sergio Dompé che come vedete non non usa delle iperboli
è un bell'esempio di una sana classe dirigente italiana persone di qualità che hanno
Dibattuto tra di loro
Portando ognuno un contributo della propria esperienza in modo serio in modo pacato in modo civile e soprattutto in modo costruttivo grazie
Voglio anche ringraziare il Presidente della Camera che ha voluto essere oggi
Con noi mantenendo una tradizione iniziata allora quattro anni fa col Presidente Marini e proseguita anche negli ultimi due anni di presentare sempre questo
Nostro rapporto alla al Presidente della Camera infine
Vorrei anche salutare e ringraziare e l'associazione del me ne management club e i fondi i fondi reggenti
Anche perché la loro presenza non è una presenza formale rappresenta una
Un tema uno sviluppo un
Del del vostro delle vostri studi del vostro lavoro e cioè co
Auguro a tutti di poter diventare presto tre membri di questa associazione perché vuol dire che sarete tutti imprenditori dirigenti manager quindi in bocca al lupo
Questo
Questo
Per me e lo dico
Con un po'di nostalgica da un lato e orgoglio dall'altro eh l'ultimo rapporto sulla classe dirigente che ho l'onore di chiudere eccome Presidente della LUISS
Abbiamo fatto e in questi quattro anni molto lavoro sul tema della classe dirigente
E devo dire che penso spero
Che sia stato utile e che questo lavoro proseguirà
Quattro anni quattro rapporti differenti con un fil rouge che li unisce ognuno con delle conclusioni ognuno con degli stimoli ognuno con delle proposte perché di analisi ce n'è anche troppe
Ognuno in funzione di un tema
La classe dirigente di domani i giovani come protagonisti i giovani e il domani
Io però proprio in quest'occasione l'ultimo ringraziamento ma non l'ultimo in termini portanza lo vorrei fare
Al
Tutto lo staff il corpo docente della LUISS
Partendo dal Rettore professore Egidi dal direttore generale Pierluigi Celli
Perché
Al termine al termine di questi importanti cinque anni di grande lavoro devo dire che hanno fatto un lavoro straordinario loro il Senato Accademico il presti di professori
E tutti coloro
E a livello di management lavorano all'università gli obiettivi di rafforzamento da un lato della ricerca
Dall'altro della miglioramento della didattica dall'altro di una forte internazionalizzazione della nostra università sono stati
Raggiunti anche altra verso il reclutamento di professori di ruolo di alto livello ricercatori di farmi fama internazionale presenza contatto con gli studenti
Di premi Nobel che hanno potuto trasferire esperienze nozione agli studenti e anche una serie di iniziative come il rilancio della business scure e in modo particolare il lancio che ampi che ha avuto il supporto oltre che la presenza
Del l'onore della di avere il Presidente Napoletano di quella scuro governante che è un po'il tema che toccava l'ambasciatore Massolo ma che è stato toccato
In diversi interventi prima quindi di una forte lavoro di formazione intorno a valori
Comuni e condivisi queste un tema importante per la classe dirigente di domani e questo è un grande ruolo che deve esercitare l'università questi sforzi che abbiamo compiuti
Si riflettono da un lato in un grandissimo incremento delle domande di partecipazione di iscrizione alla LUISS
Attraverso una crescita tra di prove di richiesta di ammissione al corsi di laurea triennali a ciclo unico che pensate
Dal due mila e cinque sono aumentate di oltre il sessanta per cento questo ci ha permesso mantenendo fermo il numero degli studenti di alzare notevolmente l'asticella
Della selezione e quindi del merito proprio per essere coerenti con questo grande tema Paese che il tema del merito che ho sentito più volte
E mi ha fatto molto piacere riecheggiare e nelle parole Presidente la Camera e negli interventi di questo interessante dibattito
Nonostante questi importanti iniziative quindi investimenti però i bilanci dell'Ateneo hanno registrato sempre un risultato positivo che complessiva
Mentre nei cinque anni ha superato i dieci milioni di euro a cui associato usano equilibrio finanziario e patrimoniale
Però a parte questo il risultato di cui sono di cui siamo più orgogliosi
Di aver contribuito a rafforzare la vocazione della LUISS come appunto formazione crescita come luogo di formazione della classe dirigente una classe dirigente il dirigente
Sempre più internazionalizzata sempre più mossa dal merito e dalla capacità sempre più
Capace di competere in Italia e all'estero a dimostrazione di questo anche le tante borse di studio che ragazze e ragazzi della LUISS hanno vinto a livello internazionale
Proprio sul tema delle classi dirigenti
Il rapporto discusso oggi ed il ricco interessante di cui ringrazio ancora dibattito a cui abbiamo assistito hanno fatto emergere a mio avviso elementi fondamentali intanto lasciatemi dire
Che
Un po'come musica per le mie orecchie per tutto per per tutto quanto detto e fatto in questi anni
Io vorrei
Dire che
Questa mattina ho sentito parlare in modo concreto di innovazione
Innovazione innovazioni innovazione a trecentosessanta gradi novazione comunque cultura del Paese innovazione dalla prima elementare innovazione nel DNA di ognuno di noi innovazione
Rossi diceva e il momento arrivato il momento dell'innovazione son d'accordo io al mio primo intervento come presidente di Confindustria nel maggio due mila e quattro parlai di innovazione a trecentosessanta gradi che insieme
Allo spirito di sistema lo spirito di squadra erano i devono rimanere le due grandi scommesse di questo Paese
Ho sentito parlare di merito ho sentito sottolineare continuamente la il tema
La il ruolo fondamentale della formazione qui attenzione quando parliamo di formazione non parliamo solo di università parliamo per esempio di alcune delle aree più importanti per la forma ma del nostro Paese per esempio gli istituti tecnici gli istituti professionali la Ferrari senza gli istituti tecnici non esisterebbe quindi sono tanti gli elementi importanti nella formazione del Paese
Aggiungo il tema della creatività
Angela Merkel nel discorso di insediamento come cancelliere tedesca disse la grande sfida dei prossimi anni alla sfida delle idee
E su questo che ci dobbiamo confrontare creatività di nuovo a trecentosessanta gradi che è sempre stata dal dopoguerra ad oggi e non solo dal dopoguerra ad oggi una grande assente una grande elemento di questo Paese
Ho sentito parlare giustamente di sfida sfida di obiettivi dove vogliamo andare l'orgoglio di un Paese che deve tornare a riscoprire la sfida
Ho sentito parlare euro e tre e lo dobbiamo ripetere futuro non guardare indietro non l'emergenza continua futuro
Ho sentito parlare di mondo non solo dall'ambasciatore che lo fa di mestiere non solo da da chi lavora continuamente sui mercati non solo da chi addirittura ha creato anche all'estero delle aziende
Mondo grande opportunità opportunità di crescita opportunità di benchmarking opportunità
Di cultura mondo mondo che sta andando ad una grande velocità mondo che rappresenta per voi giovani una straordinaria opportunità culturale e professionale e quant'altro
Ho sentito parlare di irresponsabilità altro concetto fondamentale di etica di responsabilità chiunque di noi
In ruoli ere mestieri diversi a una deve avvenire una grande forza di tener conto delle proprie responsabilità io come imprenditore sento un'enorme responsabilità non solo verso
Gli azionisti non solo verso il territorio non solo verso i fornitori ma prima di tutto verso le donne gli uomini che lavorano in fabbrica o negli uffici nelle aziende che sono il più grande patrimonio per un imprenditore
Il più grande
Dietro
Vi è però
Ad ogni prodotto eccezionale ci sono donne e uomini straordinaria che lavorano nelle aziende io ho sentito parlare di sogno di questo vorrei riparlare però dicevo da questo dibattito così interessante
Sono emersi due elementi per me fondamentali il primo la crisi
A accelerato e il
Giustamente Piroso che certo non aveva preparato il suo intervento non sapendo quello che sarebbe successo ieri ha toccato un tema
Che abbiamo visto tutti noi devo dire era nell'aria quanto poi è successo ieri era nell'aria però attenzione io credo e lo dico i giovani e lo dico ai giovani come me
Che ha sempre creduto in questo grande Progetto in questo grande sogno di un'Europa unita pensate
Un continente che senza guerre poteva mettersi insieme con un PIL pro capite importante Congia cimenti culturali eccellenze straordinarie
Bene io credo che purtroppo
Purtroppo ieri
Abbiamo visto il momento più vicino a un vero rischio di crollo del disegno europeo
Speriamo che non sia così
Però a mia memoria non avevo mai visto una situazione così delicate così vicino al crollo
E anche a un fallimento di una comunità forse di fronte al momento è la prova più difficile in cui egoismi in cui situazioni particolari hanno preso
Il sopravvento su diciamo un disegno un bene comune europeo lasciatemi dire
E io penso anche lo ha sotto le alla Piroso che grandi responsabilità rischiano di a vere
Questi agenzia di rating che ormai rischiano di essere i padroni di futuro di aziende valutazioni di patrimoni valutazione addirittura di Paesi
Quindi da un lato la crisi accelerato un processo di messa in discussione delle classi dirigenti pubbliche ma anche private
E l'altro elemento che mi sembra sia emerso per non ripetere cose interessanti che
Persone autorevoli hanno detto prima di me il secondo è che la spinta al cambiamento
Sembra vere ancora esiti molto incerti sottolinea una spinta al cambiamento perché dobbiamo sempre essere coerenti con quelli diciamo guardare al futuro
Perché si rafforza un po'dovunque la tendenza a guardare proprio al futuro con dubbi se non addirittura con paura
Da ciò deriva mi sembra automaticamente ne abbiamo visto le esempi a cominciare da ieri ma negli ultimi tempi
La tentazione di chiudersi all'interno dei confini di un'identità intesa in un senso sempre più angusto confini sempre più ristretti
Questa tendenza culturale spesso politica se non addirittura
Di strategie economiche offre una scappatoia alle classi dirigenti meno capaci in meno coraggiose
Meno disposte a confrontarsi con un meno leadership rispetto alle sfide del futuro e del cambiamento perché uno si mette nell'angolo
E quindi aspetta proprio perché non sa e non ha il coraggio di prendere decisioni importanti
Il rischio che io vedo e l'affermazione come effetto finale di una sorta di leadership del declino stiamo parlando a livello europeo
Leadership capaci spesso di gestire la paura
Ma incapaci di mobilitare la speranza la speranza la sfida gli obiettivi il Progetto il sogno
Nei momenti di crisi l'impulso a proteggersi a trincerarsi dietro le sicurezze offerte dal proprio particolare deve ed è emerso è del tutto naturale ma
Ed esattamente quello che va evitato
Perché è un po'come un pubblico un pugile che dopo aver ricevuto due cazzotti va a chiudersi nell'angolo va benissimo
Per ripararsi va benissimo ma polveri se vuoi vincere devi tornare al centro del ring e invece di due cazzotti ne devi dare tre perché messo uno dei mezzi in nessuna questione della vita si può vincere con la paura giocando in difesa non prendendo decisioni nessuno
Ora
Ora qui senza polemica alcuna
Ma basandosi sui fatti
è stato anche questo detto in precedenza
Ci dobbiamo dire con sincerità che prima della crisi non è che
Il nostro Paese fosse il campione del mondo della crescita ce lo dobbiamo dire
Cioè i problemi strutturali i problemi con cui ci confrontiamo e dopo parlo
Dell'opportunità perché don per detto giusto di crisi paradossalmente sto dicendo sia ben chiaro lo sottolineo ordine un'eresia ma paradossalmente è lì che e sentimento di fronte a dei problemi che magari nei momenti migliori non vedi e quindi è una grande forza di trasformazione è una e il e ne parlerò dopo parlando della FIAT
Per le l'Italia è chiusa nell'angolo da molto tempo perché prima della crisi avevamo una bassa crescita
Tra le più bassi d'Europa se non la più bassa avevamo
Una concorrenza bassissima sempre un Paese composito compissimo pochissima concorrenza
Con un tasso di burocrazia che asfissia rende difficile era vitale aziende i cittadini con costi e inefficienze avevamo una spesa pubblica alta avevamo in investimenti
Hai più bassi livelli in Europa di ricerche in infrastrutture quindi voglio dire dobbiamo stare attenti che a non prendere sempre degli alibi in funzione di quello che sta succedendo nel mondo
Ora
Abbiamo tenuto la guardia alta grazie
Dobbiamo dirlo soprattutto all'impegno individuale degli italiani
Poi abbiamo avuto delle banche sane abbiamo avuto una politica di governo attenta prima di tutto al debito pubblico come giustamente dobbiamo dire molto bene è stato fatto però abbiamo tenuto la
Guardia alta per respingere la maggior parte
Dei colpi ma non abbiamo avuto prima della crisi non abbiamo avuto dopo la crisi la vera forza di passare all'attacco
Come possiamo uscire da questa situazione da questo empasse BA su quali leve possiamo agire e io credo che per dare
Dei veri contributi a queste domande rispondere è un dovere per ognuno di noi che in modi ruoli diversi in posizione diversi siamo dei rappresentanti della classe dirigente in questo Paese come molti delle persone sedute qui
Bene
Abbiamo bisogno di fare qualcosa per Tare un contributo reale al futuro del nostro Paese
Ognuno
Mettendoci del proprio ognuno facendo bene il proprio lavoro senza confusioni di ruoli ed essendo io non un accademico proverò a farlo qui
Attingendo le mie esperienze personali perché credo che ognuno di noi nel fare il proprio lavoro deve sempre avere presente il proprio Paese come sapete la settimana scorsa
Ritenendo di aver concluso il mio mandato di sei anni come presidente della FIAT ho passato il testimone a un giovane a John Elkann
Voglio condividere rapidamente con voi alcune riflessioni su questi sei anni così difficili ma altrettanto straordinari cercando di vederli come un esempio di un imprenditore sullo sfondo del proprio Paese
Nel due mila e quattro la FIAT era un'azienda sull'orlo del baratro un'azienda profondamente malata su cui nessuno avrebbe scommesso
Non dimentico i titoli le copertine di tanti giornali internazionali che davano la sia praticamente come morta
Per quanto ci riguarda per noi la FIAT era malata soprattutto di autoreferenzialità questa era la vera malattia della FIAT negli ultimi anni
L'azienda dopo straordinari periodi di successo aveva ritenuto che la sua priorità fosse quella di Presidente di presidiare
Certi salotti buoni di chiudere il mercato alla concorrenza quando c'era la possibilità di diversificare in tante attività non fondamentali piuttosto che a progettare vendere e produrre vetture di successo
Questa attitudine aveva fatto smarrire al gruppo il senso della propria missione
E anche qui richiamo il parà il
In parallelo seppur
Non proprio tra Paesi azienda ma all'interno di ogni azienda come all'interno di oppio di ogni Paese la cosa più
Importante
Per una leadership politica per una leadership imprenditoriale e di avere chiari obiettivi priorità dove si vuole andare quali sono le cose da fare e trasferirle i propri collaboratori
Chiedendo a tutti di condividerle e se no si discutere una volta condivisi tutti uniti in funzione del raggiungimento degli obiettivi
Non che non avesse certi centri di eccellenza alla FIAT anzi in tanti settori non solo nell'automobile ma senza un collante capace di metterli insieme e finalizzare l'azione verso
Un obiettivo comune nessun progresso e lo dicevo prima possibile e il declino era inevitabile
Anche
Nel caso della FIAT come nel caso della situazione economica
Di oggi spero di ieri mano ancora non ne siamo usciti
Tutti fattori interni ed esterni erano e contrari erano persi il mercato dell'auto mai come in questi anni è stato spostato esposto una concorrenza
Straordinaria che assottigliata con la battaglia dei prezzi immagini di di profitto
Avevamo un ciclo del prodotto il cosiddetto Time to market molto lungo quindi dal momento della foglio bianco di un progetto al al prodotto pronto per il mercato passava troppo tempo con invece
Concorrenti non solo giapponesi che avevano ridotto drasticamente questo Time to market per cui noi facevamo fatica ad avere un cane
Io di modelli rapido un'organizzazione aziendale e piena di sovrastruttura ecco la complicazione ecco i costi e con le inefficienze
Un presidio dei mercati e dei clienti che salvo poche eccezioni era a dir poco insoddisfacenti
Prima ho sentito parlare di pubblica amministrazione
Io
Credo che lo sforzo che si sta facendo anche culturale e di pensare che chi lavora nella pubblica amministrazione
Che in passato ma che era magari lasciato in una battuto un po'polemiche era più portato a pensare di dover rispondere al politico che la messa in quel posto forse oggi è più portato a pensare alle
Al cittadino cliente e spero che questo incentivi a valutare chi è più bravo nella pubblica amministrazione nel grado di capacità di soddisfare il suo cliente che il cittadino
Ecco tutto questo portava anche ad una situazione economica difficile con un debito penso molto alto e quindi sulla grandissima difficoltà se non impossibilità di fare investimenti per il futuro e poi gli azionisti
La famiglia la proprietà era stata assegnata in me in poco più di un anno dalla perdita dei due leaders dei due punti di riferimento che l'avevano guidata negli ultimi quaranta cinquant'anni
Una situazione difficile in terra ed esterna
Per tornare alla nostra metafora pugilistica la FIAT era nell'angolo con la guardia abbassata le gambe molle in attesa del Capo
La FIAT in questi anni grazie
Al management agli azionisti
Ai agli operai ai dirigenti agli impiegati a tutti coloro che ci hanno lavorato H mutato volto è un'azienda competitiva consapevole della propria forza che ha fatto prodotti di successo in funzione
Dei mercati e dei clienti
E che ha investito fortemente da un lato nelle tecnologie dall'alto nelle professionalità nelle formazione dei propri uomini e soprattutto nella crescita dal basso verso l'alto di tante persone che lavoravano già nel gruppo
Un gruppo internazionale che guarda
Chi ha le radici d'Italia che guarda al mondo basandosi in Italia e che vuole conquistare nuovi mercati
Per
Rafforzarsi ulteriormente ricorderete che negli anni scorsi una delle
Debolezze che venivano accreditate alla FIAT era proprio quello di essere troppo Italia dipende
Ma soprattutto la FIAT ha compreso una cosa che la cosa che voglio trasferire voi ragazzi
Il rischio
Mortale
Nel sentirsi appagati e nell'illudersi che il prestigio i successi del passato possano
Garantista e possano
Essere una garanzia per il futuro
Gli elementi che a Roma reso possibile questi cambiamenti sono stati tanti ma questa è forse l'elemento più importanti il continuous imprudenti continuo miglioramento e al miglioramento aziendale non rimane è un è un miglioramento personale io ogni giorno nel dibattito di oggi ho imparato delle cose ogni giorno imparo qualcosa nella vita ogni giorno mi ha ordo di errori fatti nel passato ogni giorno è una conquista di sapere e di idee di innovazione di e credo di creatività nella nostra testa
La FIAT sono tre gli elementi ha ritrovato il senso della propria missione come facendo una cosa che sembra semplicissima ma non lo è
Concentrandosi tutto espresso questo la domanda che mi è viene fatto viene chiesta sul successo della Ferrari quando arriva giornalisti stranieri e io do una risposta e poi capisco che rimangono un attimo deluso concede su su tre cose
I propri
Uomini e le proprie donne i propri prodotti i propri clienti addice eccedenti
Questa parte si è inventato l'acqua fresca ma se voi riflettete dietro a questi tre macro concetti era quello che diceva giustamente Mussari quando parlava del marchio
Banche
E che sono c'è banche di sotto uomini e donne
Vuol dire organizzazione vuol dire motivazione vuol dire formazione continua vuol dire crescita vuol dire merito vuol dire legare risultati dei nostri uomini nostre donne i risultati questa è la forza delle
Della fattore umano all'interno delle aziende
Prodotti
Ci dite da fare ragazzi ragazze qui per andare bene bisogna fare delle macchine belle che funzioni bene che costino poco che non si rompono chiare e chiarire che i prodotti e che i i consumatori in Italia in Giappone in Ungheria in Algeria e dopo questi preferiscono a quelli dei concorrenti però dietro al termine prodotto c'è un lavoro enorme di costi di efficienza e di creatività di tecnologie di innovazione di Desailly di capacità di né di di essere più bravi degli altri
Terzo cliente
Il cliente al centro per me come Presidente della LUISS per Egidi per Celli il cliente il riferimento è lo studente porte aperte dialogo con lo studente crescita risposte lo stesso vale per me per
Dovrebbe valere per la politica
Qui invece
Spesso noi siamo costretti
Addirittura parlando di concorrenza parlando di meritocrazia
Parlando di democrazia a vivere in un Paese in cui il cittadino non è in grado di scegliere chi mandare a farsi rappresentare in Parlamento perché dobbiamo fare i notai di delle liste
Deve
Allora
Queste
Sono cose
Che soprattutto i giovani devono pretendere come risposte dalla politica devono pretendere dalla leadership del Paese
Quindi dicevo primo senso della missione
Se
Il compito fondamentale e oggi
Che se non si riesce a convincere che si sta operando in vista di un obiettivo superiore I pur legittimi interessi di ciascuno
Se questo non avviene si rimarrà preda di un perenne conflitto tra rivendicazioni soggettivi capace di paralizzare qualsiasi organizzazione vale per la FIAT vale per
Qualunque altra azienda per riuscirci occorre avere pochi chiari condivisi obiettivi un piano convincente per raggiungerli un metodo trasparente per rendere conto dei successi ma anche degli insuccessi
E sapere che chi a ruoli e responsabilità è chiamato a rendersi a render conto del proprio operato nel proprio risultato questo è fondamentale
Secondo occorre ogni velleità di abbandonare alibi alibi esterni le sfide del mercato vanno accettate con coraggio e con determinazione senza cercare protezione senza chiudersi senza avere sempre la sensazione
Che c'è
Una scusa esterna
Il campo da gioco è un dato oggettivo continuare a ripetere che non è quello che desidereremmo non porta da nessuna parte compreso anche quando abbiamo un atteggiamento troppo critico spesso nei confronti della politica stando in tribù una
A me non piace
Essere soli tribune piazza andare in campo quindi quando mi criticano per certe scelte imprenditoriali preferisco che avvenga da parte di chi come me e in campo
Il compito di una leadership e mutare le minacce
Inopportunità è stato detto la crisi
Di non trovare scuse aperto per giustificare risultati deludenti perché possiamo continuare e questo lo ripeto non trovare scuse per giustificare risultati deludenti
Possiamo continuare a lamentarci per il fatto che i prodotti cinesi ci fanno concorrenza spesso anche scorretta ma non per questo la Cina smetterà di crescere su tutti i mercati
Dobbiamo pretendere certe il rispetto delle regole e giusto e doveroso ma se non spingiamo le nostre aziende a diventare più grandi come diceva don
è un tema che ho affrontato tante volte unirsi meglio due aziende piccole insieme saranno meno piccole che rimanere piccole isolati dicevo
Manca se non se non
Noi dobbiamo da un lato avere rispetto dalle delle regole per giocare ad armi pari
A chi ama il calcio il fuorigioco ci deve esser per tutti sperando poi che l'ambito lo fischi giusto però ci deve essere per tutti
Ma se non spingiamo i nostri imprenditore nostre aziende ha un po'auto ad affrontare approfittare delle grandi opportunità offerte anche da quel mercato joint ventures iniziative
Che si avvia ad essere il più grande mercato di consumo del mondo
Non andremo da nessuna parte pensate che nel due mila e nove per la prima volta a Parigi
Hanno avuto più turisti cinesi che non americani questi sono segnali anche per noi per un Paese che vive o dovrebbe vivere di un turismo efficiente
E comunque nessun evento minaccia congiuntura può rappresentare una scusa per noi per rimanere fermi tra l'altro la velocità di reazione lo accennavo prima e uno dei punti di forza sia nel produrre le macchine o qualunque altro prodotto
Sia della reazione del sistema produttivo all'inizio del mio mandato come presidente di Confindustria sembra avere un momento difficilissimo che l'Italia fosse destinata quasi a perdere per sempre la sua vocazione all'export
Come Dompé ricorderà vivevamo Rossi lo sa Mussari tutti voi ternana solo creato
La Farnesina ha dato un contributo straordinario in questo
A vivere fondamentalmente d'Italia ed Europa
Fondamentalmente perché avevamo talmente tante piccole aziende che a parole fatti andati in India andati incide andate in Brasile per aziende che hanno quindici o venti dipendenti e più difficile farlo ecco il ruolo di un'associazione bene
La Cina e uno spauracchio che veniva agitato da tutti anche da coloro che poi hanno cambiato idea per chiedere chiusure barriere protezioni
Bene tra il due mila e quattro e il due mila otto assistito una straordinaria rimonta delle nostre imprese in tutti i mercati che si aprivano anche quelli più lontani
Si aprivano migliaia di aziende soprattutto piccole e medie con straordinario coraggio hanno affrontato la sfida dell'internazionalizzazione in Brasile in India incide in Sudafrica in Kazakistan
In Bulgaria negli Emirati nei Balcani in tutta l'Africa del nord tanti e in tanti altri Paesi abbiamo realizzato le cosiddette missioni di sistema col Presidente della Repubblica col Governo
Con la Farnesina con l'Istituto del commercio con l'estero con le università con i centri di ricerca con le banche
Quando l'Italia si presenta in maniera competitiva quando si presenti in maniera compatta quando si presenta con una squadra forte con una bella bandiera con dei bei colori con una bella maglia tricolore
Bene non ce n'è per nessuno e questo dobbiamo tenerlo a mente tutti
E questo mi porta al terzo e ultimo punto la FIAT è stata costruita su una squadra unità in cui ognuno svolto il suo ruolo
Senza perder tempo in personalismi e tanto meno in conflitti e divisioni si gioca sul sul con una maglia si va in campo e si dà tutto se stessi sapendo
Che il one man show è finito
Io ringrazio Sergio Dompé
Di aver citato la Ferrari
Bene fare squadra volgare vuol dire dare ad ogni persona una funziona precisa rispettando il ruolo sapendo delegare motivando la persona
E mettendolo nei migliori condizioni per avere successo lavorare e io dico sempre i miei collaboratori come cerco di fare io
Scegliete lì delle persone più bravi di voi io ho sempre avuto la fortuna di avere vicino a me c'ero ancora persone molto ma molto più brave di ne questo il segreto
E
Alla Ferrari
Se parliamo
Di squadra corse
Perché è una componente tra le tante della Ferrari non c'è dubbio che il talento del pilota sia
Fondamentale anche se oggi conta più la macchina se fondamentale per il successo della macchina ma se si perde di vista la squadra
Fatta di tante persone ognuna col suo compito
In una sport in cui centesimo di secondo e fondamentale ognuno è fondamentale per il successo e siccome noi
Quest'anno vogliamo rivincere il mondiale di formule uno ancora di più o vogliamo una squadra unita compatta forte insieme a dei piloti straordinari
Allora
Allora
Dopo pene
Ha fatto giustamente la promozione del suo settore Massolo giustissima mente perché lo merita delle riforme della Farnesina
Piroso non ha parlato troppo del suo eccellente lavoro alla sette ma tanto lo vediamo la signora mi ha invogliato a vedere il depliant di prodotti
Che produce e vediamo un po'dipende dai prezzi dalle condizioni ma
Confido molto su di lei
Mussari ha giustamente fatto differenza dice sì qui si parla di banche però stiamo un po'attenti perché siccome tutto è nato con delle banche le uniche che su un po'i veramente fallite stiamo attenti all'uso del brand è quello sì tale
E Rossi a giustamente dato il via
All'innovazione però però al tema dell'innovazione però non ha trascurato con classe anche per il suo ruolo di dare anche qualche come dire lettura critica rispetto alla situazione allora io vorrei terminare
Però con un po'in due cose per i ragazzi e le ragazze
Io vorrei essere chiaro sia ben chiaro non è che la squadra che ha guidato la FIAT in questi anni meriti onorificenze particolari credo che infatti
Abbiamo ognuno di noi ruoli ha fatto esclusivamente il nostro dovere prima di tutto verso gli azionisti e poi verso i nostri dipendenti
E direi un pochino per il ruolo che alla FIAT anche nei confronti del Paese così come ritengo che questo dovere faccia di questo dovere faccia anche parte integrante
Il rendere concretamente possibile l'avvicendamento delle classi dirigenti
Quindi io ho ritenuto che le condizioni che nel due mila e quattro averlo fatto sì che gli azionisti mi chiedessero di diventare Presidente della FIAT vista la situazione
Tragica della situazione familiare dopo la morte e difficilissima delle aziende siano venute meno perché oggi fortunatamente l'azienda è sana
E c'è un rappresentante della famiglia giovane
E capace
Che può
Prendere la presidenza di fronte ad una nuova fase a questo nuovo piano della
Sia che va vissuto dall'inizio alla fine io son contento di avere esaurito anche con soddisfazione un certo orgoglio il mio ruolo diciamo così di traghettatore
Vorrei però chiudere il mio intervento rivolgendomi a voi ragazze e ragazzi
Non ci troviamo di fronte oggi ad una realtà che da un lato nel nostro Paese non offre ai giovani strumenti spesso non sempre ma spesso non offre strumenti e mezzi per cimentarsi
Dall'altro non da a ragazze e ragazzi sparsi spazi necessari
E quelle opportunità ed occasioni anche un po'di rischio buttando vite
Un pò nella mischia magari anticipando i tempi ma questo crea anche carattere crea capacità credo la sfida
Dicevo non dai ragazzi e ragazze sparsi necessarie quelle opportunità e occasioni per far valere e per vedere riconosciute
Le proprie capacità e
La propria spinta creativa
Io credo che la mia generazione
Che ha avuto tanti privilegi in questo Paese il primo di aver avuto la fortuna di essere nata dopo la guerra che già è una cosa enorme nel sentire i racconti dei nostri padri dei nostri nonni dicevo la mia generazione è responsabile nei vostri confronti
Perché perché noi non abbiamo saputo
Trasferta costruire un merito collettivo molti di noi
Hanno saputo creare grandi successi personali che non sono stati non sono poi diventati dei successi collettivi di paese
Quindi non abbiamo saputo costruire un Paese fondato sul merito e quindi capace di incoraggiare le vostre legittime aspirazioni
è una stele sto stabilita che personalmente sento moltissimo
Come cittadino come imprenditore ma che non può e non deve costituire un alibi per nessuno neppure per voi ragazzi
Io credo che non ci sia una ragione al mondo per cui l'Italia debba continuare avversare
In uno Stato di un Paese troppo fermo troppo immobile troppo bloccato non c'è alcuna maledizione che grava su di noi non c'è
Non esiste alcun fattore esterno che ci continui a condannare all'immobilità
L'Italia ha bisogno di riprendere il filo della sua vicenda nazionale
Diritti di riscoprire il senso delle molte vocazioni della sua identità e di riconquistare in questo modo se n'è parlato prima una forte fiducia in se stessa
Le cose che occorre fare sono chiare a tutte
Ecco un buona pace di chi prospera sulle divisioni
Sono cose né di destra né di centro né di sinistra ma sono cose di buonsenso chiare ed evidenti a tutti coloro i quali vivono nel nostro Paese
Due esempi fra i tanti ma sono tanti ne faccio due ragazzi vi rivolgo a voi
Affrontare la lotta all'evasione fiscale dove in un Paese come il nostro c'è lo scandalo che solo l'uno per cento dichiara redditi di cento mila euro e superiori
C'è una delle cose più scandalose
Chi non paga le tasse ruba chi non paga le tasse fa concorrenza sleale alle persone perbene che le pagano e costringe le persone che ne pagherà pagarne di più
Ora affrontare congiuntamente come spirito di paese qui lasciamo fuori le problematiche della politica che non ci riguardano
è del ed il tema della riduzione delle tasse e quindi dell'evasione fiscale è di destra o di sinistra
Ridurre i conti in strass otto sedici della politica i troppi sprechi in un momento in cui famiglia impresa e si trasformano tirano la cinghia risparmiano per aver il denaro per gli Investimenti è di destra o di sinistra
Le tante una Malia italiane sono sempre più insopportabili per la maggioranza dei cittadini del Nord e del sud
Per gli elettori di destra né di sinistra è
E di tutti i settori per i giovani e per gli anziani per gli imprenditori e per i lavoratori i per tutti coloro che si impegnano in modo generoso capace nel loro mestiere anno dopo anno con più fatica
E che affrontano ogni mattina la ditta cosiddetta reale qualunque sia il ruolo
Abbiamo sentito parlare prima per questo che sono anche un po'avverata dove mi tocca ripetere delle cose però non l'ho sentito che questo è un Paese fortunatamente straordinariamente ricco di talento di cultura di tradizione
Di coraggio pensate dal dopoguerra di vitalità di ottimismo
E e oggi sembra volta da una coltre che impedisce di tornare anche solo ogni tanto immaginare un vero futuro diverso
Dobbiamo mettercela tutta ognuno di noi ha un ruolo e deve contribuire a tutto questo non pensando sempre che siano altri che lo debbano fare facciamo bene il nostro mestiere con quella passione quell'entusiasmo
Quell'etica quella responsabilità che ho sentito richiamare
Dobbiamo chiudere questa transizione e dobbiamo chiuderla adesso non c'è più tempo questa legislatura ha davanti tre anni e tantissime cose da fare
Speriamo in quella che Dellai
A
Definito l'onda lunga guardiamo avanti
Non guardiamo uno non non non al passato si va ma neanche al contingente
Nascono nessuna nazione può pensare di crescere andando a votare una volta all'anno
E come se un'azienda mettesse in discussione continuamente i propri amministratori senza permettergli di misurare su un piano industriale di qualche ma non su cui però poi il management va valutato in riferimento ai risultati e non solo alle promesse non solo le indicazioni riferimento i risultati
Ed è per questo lo dico forte
Che non ho alcun rimpianto verso la Prima Repubblica e i suoi diritti le sue alchimie soprattutto le scelte barocche di geometria politica che non possono rappresentare né oggi né domani una risposta ai bisogni del Paese
Non possono rappresentare una risposta ai bisogni del Paese e trovo pienamente condivisibili ragazze le trasferisco a voi le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica in occasione del venticinque aprile una data importante
Per noi ma soprattutto per chi come i nostri genitori i nostri nonni alcuni hanno dato la vita alcuni hanno vissuto in prima persona qui periodi adesso
L'invito che noi dobbiamo fare dall'università dal mondo imprenditoriale dal mondo accademico tramite voi giovani che tutte le forze politiche di governo e di opposizioni dimostrino con i fatti con i fatti
Di aver capito che in ballo non c'è solo l'interesse il futuro dei cittadini che sarebbe già
Enorme ma anche il giudizio che inevitabilmente la storia dalla darà di tutta la classe dirigente politica di questa stagione di qualunque colore
Perché sono ormai quindici anni che sentiamo parlare a intermittenza di dialogo e dire forme salvo poi essere costretti ad assistere a campagne elettorali sempre più deludenti e in qualche caso violente
Lo ripeto e lo dico a voi nessuna maledizione condanna l'Italia
Possiamo e dobbiamo liberarci dalle divisioni e dagli egoismi ritrovare il gusto della sfida dimostrando che l'accusa di apatia
Che viene espressa rivolta agli italiani in generale e ai giovani in particolare è totalmente priva di fondamento
è totalmente priva di fondamento anche per voi giovani
I problemi stimolano sempre passi avanti negli individui nella società
Le crisi la centesima volta che lo ripeto offrono l'opportunità di affrontare i nodi strutturali con la necessaria determinazione soprattutto rapidità nella crisi
Creare le condizioni per il cambiamento virtuoso e la vera sfida del nostro tempo e l'impegno la sfida la determinazione di tutti noi indipendentemente dal mestiere che facciamo
Un grande poeta e chiudo con questo che io ho sempre molto amato
William Butler x ha scritto una cosa bella che trasferisco a voi
Nei sogni perché ragazzi
Se noi non sogna Mucchino sogna un poveretto chinoloni chi non era delle degli slanci
è un infelice è un impedito mentale culturale i sogni sogniamo nei sogni però perché se no si rimane dei sognatori che è una categoria che non mi appartiene seppur
Va benissimo nei sogni
Comincia la responsabilità questo è stato scritto e detto e dai nostri sogni che può cominciare una nuova realtà di cui i giovani in primo luogo debbono essere protagonisti creativi
Determinati
Coraggiosi affrontando e sposando il rischio
Se abbiamo l'immaginazione la forza la capacità di sognare il futuro che vogliamo allora abbiamo anche la responsabilità tutti insieme
Ognuno facendo la sua parte di realizzare questo sogno grazie a tutti voi
Dovuti