La giustizia impiccata: iniziative nonviolente in corso e da intrapresendere
Buongiorno a tutti iniziamo questa conferenza stampa che dedicata esclusivamente alle tema dell'emergenza carceraria è che abbiamo voluto intitolare la giustizia impiccata
Iniziative non violente in corso e da intraprendere
Partecipano a questa conferenza stampa il Segretario di radicali italiani Mario Staderini Luigi Manconi che è presidente dell'associazione a buon diritto è anche membro della direzione di radicali italiani
Abbiamo qua Iren attesta segretaria dell'associazione il detenuto ignoto
Giulio Petrini lì responsabile del dipartimento diritti e garanzie del Partito Democratico della Provincia dell'Aquila ci sta per raggiungere anche Walter Vecellio
Che insieme a me a Donatella Corleo a Donatella Trevisan a Lucio Bertè Claudio Scaldaferri Michele Capano e Jasmine ramaglia è giunto alla seconda settimana di sciopero della fame
Abbiamo detto giustizia impiccata naturalmente
Ci siamo ispirati purtroppo ieri all'ennesimo suicidio da alcuni conti che sono stati fatti è sempre difficile decidere il confine
Quando c'è una morte in carcere fra
Sui cd o o altro morte tra virgolette naturale insomma si parla di ventidue
E sui CD dall'inizio dell'anno il ritmo veramente preoccupante e anche questo detenuto che si è
Ammazzato alla carcere di Teramo
Ha scelto l'impiccagione aveva trentaquattro anni
E si è impiccato con i lacci delle scarpe
Emergenza carceraria non l'abbiamo semplicemente detto noi che come associazioni come
Partito radicale come Radicali Italiani ma anche un un certo numero di associazioni che si occupano pensa ristretti orizzonti a Innocenti evasioni a buon diritto che abbiamo citato
E che si occupano di carcere l'ha detto anche il
Il ministro Alfano
Che ha depositato un disegno di legge a seguito dell'approvazione delle mozioni sulle carceri avvenuta nel mese di gennaio
E a seguito abbiamo dirlo anche di nostre iniziative non violente
Questo disegno di legge Alfano sicuramente a degli aspetti positivi nel senso che e per la prima volta almeno per quel che riguarda questo Governo e questa maggioranza
C'è un'inversione di tendenza c'è un cambiamento perché fino ad oggi è stato detto più galera per tutti e infatti le galere sono stracolme
E mentre questo disegno di legge punta ad alcune misure alternative alla detenzione in particolare alla detenzione in carcere
E in particolare quella che prevede gli arresti domiciliari per chi abbia una pena residua di non più di dodici Nesi
Sono state fatte anche delle cifre su quanti potrebbero uscire dalle stracolme gallerie italiane che stanno per raggiungere
Lei sessantotto mila unità a fronte di quarantatré mila posti letto disponibili
E quante persone potrebbero uscire ma il Sottosegretario Caliendo ha parlato di
Oltre dieci mila persone
E che a regime questa misura perché non è che vale una tantum questa misura potrebbe evitare l'ingresso in carcere di circa duemila persone all'anno
Ora però avendo ONU i letto questo disegno di legge abbiamo presentato tutta una serie di emendamenti perché in realtà se non si apporteranno alcuni essenziali modifiche
Saranno non certo diecimila ma saranno ben pochi quelli che usciranno
E per esempio mi riferisco a all'esclusione di coloro che sono stati condannati per reati
Di cui all'articolo quattro bis
Ecco cioè i reati più gravi si parla di terrorismo associazione mafiosa traffico internazionale di droga però già l'attuale ordinamento penitenziario
Prevede che
In determinate quando ricorrano determinate e condizioni
Non si escludono dai benefici queste persone quindi sarebbe un po'una contraddizione anche dal punto di vista non sarebbe coerente dal punto di vista sistematico escludere queste persone poi c'è la questione
Della cosiddetta evasione uno quando sente questa parola pensa ai detenuti che scavalcano nel recinto eccetera l'evasione dagli arresti domiciliari
è qualcosa di molto meno grave però viene pulita molto severamente ecco da questo disegno di legge sono esclusi coloro che hanno avuto una precedente evasione
E qui voglio precisare che spesso c'anzi capita molto di frequente
Che è considerata evasione per esempio il semplice affacciarsi sul lusso
Della casa passa il con la persona il carabiniere il poliziotto addetto ai controlli ti becca sull'uscio di casa e quella evasione ritorni in galera e e c'è un aggravamento addirittura della pena quindi su questo occorre a nostro avviso assolutamente intervenire e qual è il problema
Abbiamo detto giustizia impiccata abbiamo detto emergenza carceri nove stiamo viaggiando con il ritmo attuale che ha dei settecento ottocento detenuti in più ogni mese
A alle settanta mila unità
E quindi arriveremo alla all'estate che è il periodo più difficile della detenzione
Soprattutto quando cioè sovraffollamento arriveremo ad una situazione insostenibile ingestibile
E avevamo il lo stesso Ministro aveva proposto a tutti i gruppi parlamentari la sede legislativa proprio per dare in Commissione giustizia per dare una corsia preferenziale
A questo disegno di legge tenete presente che in sede legislativa non è che non si possono fare le modifiche si possono presentare emendamenti quindi ci sarebbe stata questa possibilità non è così perché c'è stato all'opposizione in particolare dell'Italia dei Valori e della lega l'Italia dei Valori ha parlato di indulto mascherato ci sono
Maldipancia all'interno della maggioranza ma ci sono mal di pancia anche dentro il Partito Democratico
E questo noi con questa iniziativa non violenta vogliamo scandire i tempi di questa illegalità
Che si protrae ormai danni ma che diventa oggi particolarmente drammatica perché
C'è
Una un sotto organico veramente impressionante degli agenti di Polizia penitenziaria degli educatori degli psicologi
Delle figure sanitarie all'interno del carcere perché il passaggio alla dalla medicina penitenziaria alle ASL
è e ancora in Altomare e e tutto questo provoca seri problemi che diventano infiniti questi problemi insostenibili
Quando si sta in cella per venti ventidue ore
Ma anche diciannove
Ecco che con tutti i problemi che ne derivano senza svolta perché sono intorno al quindici venti per cento coloro che svolgono un lavoro
Certamente non qualificante e qualificato
All'interno delle carceri ma comunque almeno quel venti quindici venti per cento qualcosa la fa tutti gli altri stanno
Nell'ozio per ore e ore durante la giornata
Evidentemente tormentando sì ci sono moltissimi casi psichiatrici
Ci sono moltissimi trenta per cento di tossicodipendenti
Che già secondo la legge non dovrebbero stare in galera ma dovrebbero avere un percorso di disintossicazione di riabilitazione per potersi
Reinserire velocemente perché la loro colpa se colpa se di colpa
Si può parlare che li porta poi a cornetta dei reati è legata soprattutto allo stato di tossicodipendenza
Quindi è una Società una comunità sofferente
Che abbisogna assolutamente di una risposta a questa iniziativa non violenta va avanti vedremo quali saranno le risposte del Governo se per esempio uscirà
Questo decreto che è stato annunciato dal Presidente del Consiglio e che noi ci auguriamo venga modificato
Nelle parti per esempio che ho citato
Una cosa voglio dirla sugli agenti di Polizia penitenziaria così mettiamo un po'di Pitelli in questa conferenza stampa intanto ringrazio l'onorevole Touadi che apre Sante a questa conferenza stampa
Del Partito Democratico e anche Claudio astenersi
Che fa parte dell'associazione radicale antiproibizionisti
Cioè seccano che sbaglio sa
Sugli agenti di Polizia penitenziaria aveva c'è una carenza di organico chiude tutto è veramente preoccupante però
Noi abbiamo dei raffronti con altri Stati europei e dove gli agenti sono molti di meno
Rispetto alla popolazione penitenziaria Stati europei dove peraltro si usano molto le misure alternative al carcere a differenza che in Italia
Ora a me piacerebbe porre e porrò a questa domanda di quanti sono gli agenti effettivamente in servizio
Perché da voci non sindacali ma di agenti incontrati durante le visite viene fuori che in realtà di imbucati di imboscati ce ne sono un bel numero
Per esempio presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria allora se c'è un'emergenza presso il ministero presso il Ministero della giustizia articolo in particolare e allora
E noi vecchietti crediamo che in un momento di emergenza queste persone debbano essere richiamate sul posto perché non è possibile
E anche rispetto ai sindacati che continuano a chiedere aumenti aumenti per del numero io credo che su questo debbano dare anche loro una risposta
Debbano per esempio intervenire sul fatto che adesso gli agenti si debbano occupare ormai da un bel po'di anni anche delle traduzioni e cioè accompagnare
I detenuti ai processi eccetera e anche questo sottrae forza lavoro
Ma anche per il fatto insomma sono tre anni che non viene rinnovato il contratto di lavoro degli agenti ci sono delle disparità di trattamento
Rispetto alle altre forze di polizia allora mi chiedo se questo sciopero della fame per gli agenti o comunque un'iniziativa
Sindacale non si porta avanti con razionalità per il ottenete diritti e questi sono diritti sacrosanti insieme a quelle
A quelli delle ore straordinarie che non sono di straordinario che non sono pagate
Mi fermo qui l'ultima cosa che volevo dire è che abbiamo parlato di iniziative non violente in corso che proseguono
Ma anche delle nuove da intraprendere
Poi ognuno usa il suo metodo però io credo
Che in questo momento così difficile anche perché ci sono delle mozioni approvate
Che impegna il Governo su questo fronte delle carceri con proposte puntuali alcune già trasformate in proposte di legge
E allora io credo che si debba mettere proprio sui gli impegni che il Governo si è assunto che gli sono stati dati dal
Parlamento
Organizzare una grande mobilitazione non violenta a partire certo dalle carceri ma anche a partire
Dalle associazioni che meritoriamente su questo fronte ormai sono impegnate da anni
Allora darei la parola adesso a Luigi Manconi e poi a a Mario Staderini poi tutti gli altri
Grazie
Innanzitutto
Il mio ringraziamento va rivolto a Rita Bernardini deve tutti quei militanti a quei cittadini che partecipano di questa
Iniziativa non violenta
Può apparire
Marginale rispetto al dibattito pubblico
Può apparire l'espressione di una te in acciaio
Maniacale su un tema impopolare ma ben venga questa mania carità senza la quale
Il silenzio che pesa come un macigno sul sistema penitenziario sarebbe ancora più
Pesante ancora più devastante rispetto all'universo che appunto non prossimo al collasso mai dentro una situazione di collasso impatto
Nel presentarmi molto generosamente Rita Bernardini ha fatto riferimento al fatto che io sono
Membro della direzione di radicali italiani assume una doppia tessera sono anche membro dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico non per
Accumulare incarichi bensì perché ritengo che vi sia
Michele penso che vi sia una necessità di relazione Mou tutto intensa su programmi contenuti dico questo perché pur non facendo un'assidua vita di partito per la verità né
Nell'uno nel l'altro partito
Mario Staderini lo sa bene
O rapporti intensi col Partito Democratico e quindi ho qualcosa da dire
Rispetto all'atteggiamento di quel partito nei confronti del disegno di legge Alfano
Giustamente Rita Bernardini ha parlato di resistenze mal di pancia credo che queste resistenze questi mal di pancia siano in via di accelerato superamento
Resta un giudizio che peraltro è anche mio ma anche peraltro è stato già
Esposto in primo luogo dalla stessa Rita Bernardini quel disegno di legge a limiti e carenze ma fa questo il punto cruciale nella direzione giusta
è interesse di tutti dunque operare rapidamente perché venga modificato migliorato emendato
Al punto da renderlo quel provvedimento indifferibile
è soprattutto utile rispetto ai fini che si propone e posso dire con sicurezza avendo parlato con
Chi ha poi la responsabilità di scelte anche parlamentari che questo è oggi la gli enti l'orientamento della maggioranza del gruppo parlamentare del Partito Democratico lo posso di Telecom
Serenità avendo verificato con l'atteggiamento positivo costruttivo
Però cioè il nodo che ridà a già evidenziato esistono critiche ad esempio
Da parte di un
Garantista adamantino come Sandro Moro Margaret già capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria persona che forse oggi in Italia
Meglio conosce l'intero sistema e che appunto sottolinea il rischio di un provvedimento dagli affitti molto più ridotti di quanto oggi bene annunciato
Secondo punto siccome le vie del Signore sono davvero infinite e non vanno messi limite alla Divina Provvidenza e ne siamo convinti si parla ma non è solo un chiacchiericcio
Di un uomo possibile
Provvedimenti dopo
Del Sottosegretario con competenze oltre che alla famiglia alle tossicodipendenze Carlo Giovanardi che vorrebbe virtuosamente intervenire perché il provvedimento abbia effettui
Particolarmente concreti ed efficaci proprio per quell'area estremamente ampia della popolazione detenuta costituita dato siccome e sui quali non aggiungo nulla perché Giarritta ha detto
Perché appunto
Qualunque persona di buonsenso si chiede perché mai debbano stare
In cella e secondo punto
Che le norme che ne prevede uno l'uscita dalla medesima cella poi vengono rese inefficaci da una serie di vincoli dei limiti che ahimè ne riducono il potenziale di
Capacità deflattiva rispetto sovraffollamento questa era la prima cosa che
Mi sembrava utile dire la seconda questione
A mio avviso altrettanto importante
Evidentemente e noi dobbiamo essere consapevoli che questo provvedimento avrà
Perfetti contraddittori nell'opinione pubblica nell'opinione pubblica in
Incontrerà resistenze e ostilità
Giustamente Rita a evocato il ruolo dei sindacati la Polizia penitenziaria ruolo spesso contraddittoria
Qualche settimana fa a Roma due
Ergastolani non sono rientrati da un permesso premio questo ha consentito al Segretario generale di quello
Che viene definito il maggior sindacato della Polizia penitenziaria la seguente affermazione alla domanda di un giornalista della RAI chi gli chiedeva ma queste evasioni dai permessi premio sono frequenti
E quanti
Coinvolgono la risposta è stata due punti aperte le virgolette
Un buon dieci per cento
Allora così si crea allarme sociale e soprattutto si falsifica la verità
La e invasione dai permessi premio tenete ben presente il dato che sto per dargli nel corso del due mila nove è stata dello zero punto diciassette
Il maggiore responsabile del maggiore sindacato di Polizia penitenziaria a portato quel dato dello zero diciassette al dato di
Un uomo
Dieci per cento alla poiché rendete conto compete sia decisivo in questa situazione quello che definiamo il ruolo della informazione
Specie ultima cosa su questo
Concludo mi son permesso di intervenire su quanto diceva Rita Bernardini perché effettivamente quella della piena disponibilità ed è il più intelligente razionale utilizzo
Degli agenti di Polizia penitenziaria e problema cruciale
Perché noi sappiamo che il sovraffollamento
Che si scarica con i difetti che conosciamo su i detenuti a e fitti praticamente altrettanto afflitti
Su chi nel carcera opera in primo luogo la Polizia penitenziaria
Perché il sovraffollamento non significa la spiaggia di Rimini il quindici agosto il sovraffollamento significa
L'abbattimento drastico di tutti gli standards efficacia dei servizi che il carcere presta
E dunque l'appesantimento grave delle mansioni di tutti coloro che in carcere opere in primo luogo gli agenti di Polizia penitenziaria i termini della questione sono come Rita Bernardini li ha esposti
La popolazione detenuta cresce
Mese dopo mese di settecento ottocento unità e dunque quel provvedimento che passa sotto il nome di disegno di legge Alfano
Non solo è indifferibile e
Urgente
Mai nient'altro che il primo essenziale provvedimento di una politica più ampia che o viene elaborata e messa in pratica o appunto
Comporta disastri ancora maggiori di quelli che già oggi registriamo
Grazie veramente a Luigi Manconi intanto saluto la presenza anche del presidente del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito Sergio Stanzani e dopo la parola a Mario Staderini segretario dei Radicali Italiani
Grazie Rita per ammetto che intervengo
Con con un certo imbarazzo un imbarazzo perché da segretario di un di un movimento politico che
Detiene purtroppo il monopolio da troppo tempo tra Apple tra i movimenti politici organizzati dell'attenzione nei confronti delle comunità penitenza penitenziarie
Beh l'imbarazzo e quello dettato dal fatto che nella di cani mai abbiamo voluto
O abbiamo cercato di essere
Per forza Igli alza bandiera i portabandiera di una battaglia di civiltà che da sempre abbiamo offerto e cercato di offrire a tutti la presenza costante devo dire di Luigi Manconi
E oggi qui dico noi di Giulio Petrelli
Del Partito Democratico ci consente mi consente di viverlo con
Con con minor forza
Io credo che abbiamo
Ancora una volta la dimostrazione di come solo grazie alla non violenza
Si riesce e ancora una volta lo devo riconoscere di Rita Bernardini e di Valter Vecellio di degli altri compagni che questa come tante altre volte in precedenza hanno fatto propria una battaglia
Una battaglia di legalità e di civiltà B grazie ancora una volta la non violenza si riesce perlomeno
Ha
Dettare non dico i tempi di un'attività che dovrebbe essere doverosa ma perlomeno
A dettare quelle che sono un po'le attenzioni da parte dell'intero consesso parlamentare noi abbiamo una situazione in cui oggi
Non devono e non possono prevalere calcoli politici
Calcoli di corporazione è vero non c'è dubbio il Governo Berlusconi ha direttamente il responsabile della situazione in cui oggi ci troviamo lo è perché non è intervenuto ancora
Come Ismail molto spesso anche i Governi che lo hanno preceduto nelle Conde la già il tentativo di superare a livello strutturale l'illegalità delle nostre carceri
Ed è responsabile anche di ADR con soprattutto le leggi sull'immigrazione sulla
Sul proibizionismo delle droghe aver contribuito a riempire le carceri di persone che probabilmente non dovrebbero essere non dovrebbero essere utili
Non c'è dubbio però che siamo davanti ad una situazione come la Corte europea di Strasburgo conferma l'Italia dopo aver avuto il primato delle condanne né ritardi dei processi
Adesso inizia a essere condannata anche per le condizioni disumane inclusive nelle carceri
Quindi abbiamo la certezza di una situazione
Non solo di illegalità ma proprio di insopportabilità umana di quella che è la vita nelle carceri italiane di fronte a queste bisogna
Governare questa situazione attraverso provvedimenti Rita Bernardini lo ha ricordato con una precedente iniziativa non violenta durata anch'essa oltre venti giorni
Se ricordo bene
Il Parlamento italiano con una mozione precisa ha dato delle indicazioni al Governo italiano su quelle che dovevano essere
Le le strade da percorrere per avviare la soluzione il rientro legalità del della legalità dello Stato italiano ecco
Questo primo provvedimento che può essere adottato nei prossimi giorni
è sicuramente solo una parte di quella mozione e quindi
Se c'è qualche cosa o qualche aspetto su cui si può e si deve rafforzare l'iniziativa anche degli altri e degli altri amici delle altre forze politiche
è proprio portare a compimento l'intera l'intera mozione e su questo credo che sia opportuno quanto ricordato Luigi Manconi nel momento in cui
Pone subito all'attenzione di noi tutti
Il rischio che a livello di opinione pubblica ancora una volta non riusciamo a loro a far passare
Le motivazioni reali che secondo noi gran parte degli italiani comprenderebbero propria giustificazione di questi pro
Ti ne abbiamo una realtà in cui un dibattito vero sulla situazione carceraria ma persino di immagini possiamo dire delle situazioni in cui vivono
In cui vivono i detenuti in Italia non riescono a passare e non sono assolutamente oggetto di alcun dibattito politico di alcun confronto su due o ho tre diverse alternative di proposta per soluto in periodo di risolvere questi problemi al massimo ci può essere uno spot sulla costruzione di nuove carceri
E poi sempre e comunque la linea
Quella più forcaiola e quella più priva appunto di di intelligenza verso il futuro ecco allora su questo mi permetto di fare magari un appello
A proprio i rappresentanti della Chiesa cattolica
Quella stessa chiesa cattolica che ha all'interno delle carceri in tutte le carceri i suoi cappellani che spesso sono attenti
Ai problemi troppi umani delle persone che hanno i suoi ordinari diocesi anni Viscomi anche la possibilità almeno di andare a visitare costantemente le carceri per la cura di me
Ecco
Io chiedo che la Chiesa cattolica proprio nel momento in cui emergeranno dovessero emergere delle forti completo contrapposizioni esclusivamente demagogiche alzi forte la sua voce la sua voce in questo caso pastorale così come l'alzo forte Giovanni Paolo secondo
E Lazzi con la stessa forza con cui riesce a farsi sentire quindi a farsi sentire non solo dall'opinione pubblica ma anche dalla classe politica
Quando si tratta di parlare di aborto di rispetto della vita e sui cosiddetti temi etici ecco non è una provocazione ma è questa ma è un vero tentativo di per quello che riusciremo a far passare di rivolgersi alla comunità dei fedeli e quindi alla comunità dei religiosi cattolici e non solo
Piuttosto che alle gerarchie le gerarchie vaticane che sappiamo molto spesso essere sorde a questi a questi contenuti
Chiudo chiudo questo intervento ringraziando nuovamente tutti compagni a partire da Rita Bernardini che stanno dando corpo a questa ennesima battaglia di civiltà
E come Radicali Italiani cercheremo le prossime ore di di uscita attivare tutti i nostri punti
Territoriali per allargare questo questo sciopero della fame magari proprio avendo come obiettivo
Il raggiungimento dei vari punti della mozione approvata approvata all'ordine da dal Parlamento le scorse negli scorsi mesi ovviamente tenendo fermo un punto finché non verranno non si verrà a soluzione
Alla a quel co assurdo giuridico ma anche poi alla fine politico che l'esistenza di reati senza vittima quali punto quelli connessi tutti dalle legge su aree leggi sulle droghe
E noi all'immigrazione non riusciremo mai a venire a capo in maniera sistematica quello che è un problema che in maniera endemica Sivier ripeterà anche nelle prossime nei prossimi mesi e anni
Grazie grazie a Mario Staderini io saluto la presenza ma soprattutto l'attenzione
Di Riccardo Arena che cura il programma seguitissimo nelle carceri di radio carcere Procura su Radio Radicale
E devo dire che in tutti i miei viaggi all'interno degli istituti penitenziari un continuo riferimento anche perché poi le lettere
Che riceve che legge e l'opera settimanale che poi è opera quotidiana per costruire quell'ora è molto sentita dai detenuti
Una cosa voglio dire sulla permette ha fatto riferimento appello la Chiesa cattolica beh c'è da dire però
Che
Nel momento del bisogno
Mentre le istituzioni i servizi sociali dei Comuni eccetera difficilmente rispondono per il reinserimento in qualche modo
Di queste persone particolarmente disagiate
In non pochi casi troviamo la Caritas
A me è capitato a Terni una persona uscite di galera con gravi problemi di carattere psicologico
Bene non aveva un tetto non aveva una lira non aveva niente e il posto dove l'ha trovato abbiamo provato a sensibilizzare i servizi sociali del Comune di Terni e ma alla fine il posto
Dobbiamo dirlo e riconoscerlo era alla Caritas e credo che
è anche per e l'attuazione poi di questo DDL Alfano migliorato
Insomma ci dovrà essere pensiamo per esempio agli extracomunitari io agli stranieri che stanno in carcere che non hanno una casa dove scontare gli arresti domiciliari bene se non c'è
Quella quell'aiuto perché poi molto diffuso sul territorio nazionale
E credo che ci saranno anche delle disparità di trattamento fra italiani e non italiani e questo non è accettabile
Allora adesso dopo la parola a Irene testa che è segretaria dell'associazione il detenuto ignoto
Graziani
Dunque
Il premierà appunto parlato come è stato detto circa quindici fa giorni fa della dalla necessità dell'urgenza di un decreto legge che prevede appunto gli arresti domiciliari così come si parla anche
Della messa in prova ora io ritengo certamente che
Si tratta di un provvedimento in questo momento che rappresenta però ebbene dirlo un pannicello caldo non certo la risoluzione del problema
Delle carceri anche perché di messa in prova se n'è parlato già nel due mila otto agli inizi della legislatura
Così come anche appunto di arresti domiciliari ora io quello che mi auguro che appunto queste non rimangano soltanto promesse
Così come tante altre sono state fatte dall'inizio di questa legislatura come per esempio quel problema dei bambini in carcere
Una delle prime dichiarazioni del Ministro Alfano dove appunto si diceva mai più bambini in carcere problema semplicissimo se vogliamo andare esondare ma i bambini in carcere continuano ad esserci
Ma Rita prima ci diceva perché è questo questa proposta ha provocato diversi mal di pancia soprattutto in arte in alcuni i partiti in particolare nell'Italia dei Valori
Esattamente Di Pietro lo trova più l'otto aprile ha dichiarato si tratta di una sconfitta per lo Stato e di fatto una scorciatoia di non punibilità
Tutto bene tutto coincide con la loro linea se non fosse che però al Senato un disegno di legge del senatore Luigi Li Gotti
Il numero cinquecentottantaquattro prevede appunto la messa in prova che è sostanzialmente simile a questo disegno di legge del Governo con varianti appunto minime
Ora mi chiedo siamo noi siamo
Quelli scriteriati che vogliamo questi provvedimenti così come diceva un po'Luigi Manconi prima perché abbiamo una tenacia maniacale nel voler portare avanti determinate situazioni oppure c'è qualcosa che non va perché io non capisco
Se se certe cose chiaramente si fanno per opportunità politica per paura che quando uno dice una cosa quell'altro fuori per dei voti insomma
Credo che ci siano appunto molte incongruenze
Io credo appunto che il questo questo Governo a finora fatto molti decreti legge si parla all'incirca di ottanta decreti legge però pochissime leggi di fatto escono al Parlamento
Quindi credo che in questo momento la decretazione d'urgenza ma debba essere usata perché siamo di fronte appunto all'urgenza non più rimandabile
Quello che diceva Rita Amba bene ripeterlo perché delle casse nelle carceri iniziano appunto a presentarsi segnali di rivolte di detenuti che mettono a fuoco e materassi
Vivere di direttori costretti a far dormire detenuti nel sottoscala nei corridoi malattie suicidi spazi indecenti insomma addirittura i topi nel cibo alcuni istituti non hanno la carta igienica cioè se di fronte a tutto questo io credo che sia veramente indispensabile la decretazione d'urgenza
Detto questo ripeto appunto è un pannicello caldo perché chiaramente non è che
Noi nel corso di questo degli anni ci siamo dimenticati
Di ciò che invece servirebbe per risolvere questo veramente annoso problema che sicuramente non può che partire da un provvedimento di amnistia ed indulto perché so che nominare questi provvedimenti spesso comporta essere additati come appunto quelli che
Vogliono
Quando invece questi sono provvedimenti previsti per Costituzione esattamente all'articolo settantanove del della Costituzione
Certamente ci sono anche altri altre soluzioni per snellire le carceri
E purtroppo sappiamo anche che esistono le misure alternative che vengono applicate molto poco perché sappiamo anche che per esempio l'anno scorso hanno fatto indica ingresso in carcere circa novanta mila persone
Nel corso di un anno è alcune cinquanta mila di queste sono rimasto in carcere soltanto tre giorni
Così come sappiamo che ma a causa del fatto che non esistono dei meccanismi automatici di applicazione di misure alternative per cui un detenuto sono dopo una condanna di sentenza del giudice
In carcere dopo un mese può fare richiesta per avere gli affidamenti al servizio sociale noi abbiamo presentato su questo versante un disegno di legge l'ha presentato Rita Bernardini
è sottoscritto da tutti i parlamentari radicali dove chiediamo che venga invece introdotta nel Codice penale una nuova appena lì a fianco all'arredo vere che è contemplato l'arresto la multa l'ammenda
Una nuova privati sia direttamente l'affidamento ai servizi sociali
Anche perché in Italia probabilmente il caso di adeguarsi un po'anche alla legislazione di alcuni Paesi europei dove il carcere non è solo l'estrema ratio perché ci sono altri modi scontare appunto la detenzione che sono altrettanto
Affitti ivi compresa anche gli arresti domiciliari
Io insomma mi apre con per meno questo intervento però ci tengo a ricordare innanzitutto che Rita Bernardini e al suo tredicesimo giorno di sciopero della fame e al quattordicesimo scusami vita
è che ovviamente nuovi delle associazioni ma anche che stiamo all'esterno appunto del Parlamento non
Intendiamo assolutamente né lasciarti solenne arrenderci ma soprattutto anzi attrezzarci
Per far fronte a questa deriva questa estate che sarà sicuramente quel
Una delle Stati più terribili per le carceri
Per le carceri quindi abbiamo in programma una
Assemblea che vedrà riunite tutte le associazioni sono comunque tutte quelle che vorranno partecipare ma molte hanno già dato la loro disponibilità
Che si occupano del settore carcerario ma anche dei direttori degli educatori insomma di tutti coloro che hanno a cuore questo questa questione
Grazie grazie grazie aeree testa
E adesso il piacere di dare la parola a Giulio Pedrini che mi ha accompagnato ossia nello sciopero ci ha accompagnato sia nello sciopero della fame che ha condotto per sette giorni sia nelle visite numerose che abbiamo fatto
In un anno in quello che possiamo definire forse il peggiore non so sempre trovare
Il peggiore è sempre difficile in Italia soprattutto quando parliamo di Karachi fra il carcere di Sulmona eh veramente impressionante nel reparto internati allora la parola a Giulio Petrini
Intanto io vi ringrazio
E non solo formalmente dove da un punto di vista proprio politico perché mi rendo conto che
Queste iniziative devono servire ad allargare un po'il fronte a sensibilizzare proprio
Ceto politico anche che è disattento completamente le ultime analisi fatte rispetto alla
Disegno di legge Alfano e alla possibilità
Di concedere la legislativa denotano una carenza di attenzione politica sul tema delle carceri c'è questo la verità purtroppo
Cioè c'è un fronte diciamo uno di logiche di sicurezza di pacchetti di sicurezza che si fa sempre più ampliamento e si riduce sempre più lo spazio di tematiche del diritto delle garanzie
E purtroppo questa constatazione è un po'tragica cioè constatando la che non è
Una casualità sa molto spesso l'approccio ideologico rispetto a questi problemi denota secondo me una cultura arretrata cioè il pragmatismo rispetto
A cercare di trovare una soluzione di problemi debba essere
La linea di tendenza cioè rispetto a problematiche i numeri parlano chiari
Siamo dal dopoguerra ad oggi è una situazione di massima capienza delle carceri italiane
Quando fu dato l'indulto c'erano sessantatré mila detenuti attualmente se ne trovano sessantotto mila
Ecco no per dire che è un quadro
Drammatico poi per chi gira nelle carceri
E deve prestare anche attenzione
A
Deve dare delle valutazioni generali oggi come oggi poi non solo il dato numerico anche la composizione dei detenuti
C'è si va sempre più assottigliando quella che fa parte della cosiddetta criminalità organizzata e c'è sempre più una detenzione sociale legata normative repressive
Come citava Staderini prima al Segretario alle leggi sulla droga dell'immigrazione clandestina o a reati di microcriminalità con poca rilevanza di pericolosità e non prendere atto di questo
E grazie
Io credo che queste iniziative debbano servire ad allargare
L'iniziativa anche di agosto oltre questo sciopero la fame ricorderete iniziativa promossa da da voi radicali
Della visita nelle carceri iraniane Ferragosto che aperto un varco
Però poi piano piano nelle realtà dove uno lavora si rende conto che questo varco poi va nei momenti cruciali si ritorna un po'indietro come un po'il gambero si fanno dei passi in avanti poi si torna sempre indietro
Cioè questo denota anche un livello di cioè queste tematiche qui secondo me
Invece denotano proprio uno spartiacque tra alcuni e culture
Per cui a volte anche registrare che in questo disegno di legge di Alfano c'è un elemento come quella di concedere gli arresti domiciliari
A chi ha come residuo pena un anno credo che si muova tendenzialmente rispetto
Diversamente rispetta le proposte di legge sulla droga l'immigrazione clandestina e altro non saperlo accogliere l'invito e rifiutarlo tout-court vuol dire ne apriamo contraddizioni
E mi risolviamo minimamente un problema
Quindi io credo che noi dobbiamo andare avanti su questa battaglia chi sta dentro il Partito Democratico come me o chi altri ma assolutamente dobbiamo rendere visibile queste cose
Poi se non solo risolviamo questo problema c'è anche un problema di fondo che quando si arriverà a settanta mila anche i suicidi sono termometro di una forma di protesta
Prima anche dentro le carceri c'erano lotte non violente lotte collettive attualmente c'è difficoltà a organizzarsi e arrivi indicare dei propri diritti e molto
Spesso questo genera un ulteriore vuoto che sfociano i suicidi
E sono interni un segnale che ci lanciano non sono solo i casi individuali sono forme di proteste estrema perché se le riflettiamo questo aumento forte denota anche questo un aiuto che chiedono alla società esterna
Quindi io credo e
Torno a ringraziare non solo formalmente ma
Io ho seguito la fare una battaglia sia dentro al mio partito sia
Per cercare anche in in una forma trasversale come costume di tutti quanti noi perché rispetto a queste tematiche non c'è partito che tenga credo che debbano essere raggiungimento degli obiettivi che devono
Salvare delle vite umane ma anche ricordarci che
Il termometro di una civiltà si vede proprio vuol fare lo diceva dalla dallo Stato delle proprie prigioni io credo
Pietro abitarci credo che questa oggi come oggi siamo a un livello di inciviltà altissimo perché abita dentro i penitenziari
Lesiva proprio del minimo diritto umano grazie
Grazie Giulio vediamo se ci sono domande io volevo far presente che ci sono due piani
Di lotta politica cioè quello l'immediato
Che significa che bisogna alleggerire la popolazione penitenziaria e poi e quello di far rientrare comunque nella legalità le carceri italiane
E è quello di sostituire sempre di più il carcere con le misure alternative che sono sicuramente più efficaci del carcere tonno in questo momento ci troviamo di fronte stiamo vedendo un incendio
E dobbiamo spegnerlo quale una volta non è che mentre vediamo l'incendio lo contempliamo e intanto facciamo il Progetto vadano a Camisano prima lo spendiamo e poi facciamo
Il Progetto della nuova casa
E ci sono domande
Anche perché non ci sono quasi giornalisti tranne la presenza
Dell'ANSA a meno male e di Radio Radicale
E deraglia carcere
Che dicevi due numeri
Sentenze allora due numeri di Manconi ci interessa non sente
Proprio elementi statistici utili estratto evoca l'atto il problema dei suicidi
Voglio ricordare alcuni dati estremamente significativi
Il tasso di suicidi sul popolazione detenuto detenuta in Italia il più alto di tutti i Paesi europei
Correlato a questo
Un dato secondario altrettanto significativo
Questa
Percentuale diventa ancora più impressionante passatemi questo termine perché nella fascia detta
Diciotto
Cinquantacinque
Il tasso di suicidi nella popolazione nazionale
Complessiva italiana e il più basso rispetto al tasso di suicidi nella popolazione nazionale complessiva degli altri Paesi europei
Per capirci in Italia ci si ammazza meno di quanto ci sia maxi negli altri Paesi europei
Ma nelle carceri italiane si si ammazza molto di più di quanto ci si ammazza negli altri Paesi europei
Credo che non necessiti di commenta
L'altro dà atto che galleggiava negli interventi di Rita Bernardini
Dire metteste degli altri è il seguente
Provvedimento dell'indulto non insisto su questo bisogna notori ossessione
Su carattere sacro santo provvidenziale di quel
La misura ma
Al momento in cui
Venne preso quel provvedimento la popolazione detenuta in Italia
Era superiore sessanta mila se non sbaglio sessantun mila quasi sessantadue mila
Ma
Tenete conto di questo elemento
In quello spesso periodo
In misure alternative
Nel nostro Paese c'erano quasi quaranta mila persone
Nel due mila e nove da quaranta mila persone del due mila e cinque di Mila sensi essenziali novemila persone
Basterebbe questo dato per segnalare due cose
Come in realtà una politica
Penitenziaria razionale e intelligente non è impossibile perché basterebbe
Che sin Vertis il rapporto tra coloro che sono detenuti in cella lo dico così per brevità e coloro che sono di misure alternative ma segnata
Anche un altro fatto
Terribile sotto il profilo del senso comune della mentalità collettiva e aggiungo
Della cultura
Del sistema penitenziario che in appena cinque anni
Quella cultura sembra essere diventata così Diawara di misure alternative a seguito di un vero e proprio processo che non può di Fini e se non di grave regressione
Culturale tipo autoritario repressivo grazie
Grazie veramente tanto ci continuerete assenti su questo su questa lotta
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