Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Viva il Popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro italiano
Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Era buona sera buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena iniziamo questa puntata di radio carcere con una ennesime triste notizia infatti questa mattina intorno alle sette e trenta nel carcere di Teramo si è tolto la vita Gianluca compro Tino trentaquattro anni San Severo in Provincia
Di Foggia Gianluca era inattesa di giudizio e si è ucciso con i lacci delle scarpe lacci che usualmente vengono tolti a chi sta in galera ma Gianluca i lacci gli aveva e li ha usati per per fare un cappio Capio cui ammesso dentro la testa e poi si è lasciata andare ed è così che Gianluca
è morto è il diciannovesimo detenuto che si impicca nelle carceri nelle carceri italiane solo pochi giorni fa nel carcere di Sollicciano un altro ragazzo
Ha deciso di farla finita impiccandosi si chiamava Giuseppe Palumbo trentaquattro anni
E si è ucciso il ventitré aprile nella sua cella del carcere Sollicciano di Firenze anche Palumbo si è impiccato ma non quella circoli delle scarpe bensì
Bensì con un
Con un lenzuolo
Su val la pena precisare che soltanto sono sono ben cinque le persone detenute che nel mese di aprile hanno ci sono tolti la vita nelle carceri
Nelle carceri italiane cifre che fanno impressione cifre che dovrebbero far riflettere la politica di governo e la politica
Dell'opposizione perché si intervenga il prima possibile per affrontare una situazione carceraria che che è più che emergenziale è ormai
è ormai indefinibile oggi nelle carceri italiane è un dato questo è importante registrare oggi negarci italiane ci sono presenti i sessantasette mila quattrocentocinquantadue persone a fronte di una capienza di appena quarantatré mila posti
Di queste sessantasette mila quattrocentocinquantadue persone ventinove mila settecento sono imputati trentacinque mila settecento sono condannati mille ottocento sono sono persone internato ebbero sottoposte a misura di sicurezza
A misure di sicurezza detentiva il panorama quindi che c'è all'interno oggi delle carceri italiane è un panorama che val bene al di là
Dell'emergenza anche perché a quota sessantotto mila detenuti quindi
Ha una quota che arriva tra cinquecento arresti
Non ci sarà più posto in calce nemmeno per un detenuto non ci sarà posto in calce nemmeno per un detenuto nemmeno nei bagni nei bagni delle celle nemmeno per terra dove oggi dove oggi si dorme questa sera cercheremo
Di affrontare la questione penitenziaria anche alla luce
De iniziative intraprese dei Radicali Italiani collegata con noi dal Partito radicale c'è infatti
Rita Bernardini
Deputato radicale del PD membro tra Commissione giustizia della Camera Rita Bernardini che in sciopero della fame da tredici giorni
E insieme a lei con Valter Vecellio Donatella Corleo Donatella Trevisan Lucio Berté Claudio Scaldaferri Michele Capano
E già Hasmin
Ramaglia ciao ricca ciao buona serate
Buonasera Riccardo è un saluto a tutti gli ascoltatori soprattutto a coloro che ci seguono e ci ascoltano dalle carte alla vita e non ci dobbiamo sette perché insomma dopo tredici giorni diciamo della fame non è facile
Non è facile pure riuscire anche a parlare infatti insomma se li tranquilla al partito radicale non serve neanche potuta venire quindi sugli radio radicale come per i soli dopo perché insomma
Le condizioni sono queste sono quelle che sono da no non è non è fra aveva qualche né al pranzo che qui ho molte e molto lavoro da fare quindi
è chiaro che uno cerca anche è un po'di risparmiare e in questo fine settimana e come fa price sono andata con Valentina Ascione
Alle carceri di augusta poi ho partecipato a un dibattito che è stato organizzato dalla Provincia di Siracusa
E poi se sei capace di Pavia valido ecco
E ad un dibattito organizzato dai ragazzi dell'università ecco partiamo un attimino da oggi ci può dare due flash uno sul carcere di Augusta in Sicilia e uno sul calcio di Pavia quello partono da Agusta
Ma la situazione è sempre quella che ho descritto nella perché io già ci sono stata lì si fa il carcere nella visita precedente devo dire che qualcosa
è migliorata quando ci sono le cose un po'positivi e bisogna dirlo certo
Non per tutti per esempio posso dire che Pili lavoranti e sono tante le pochissimi coloro che lavorano
C'è un'affezione
Alloro dedicata chi loro possono uscire dalla cella e
E circolare nel corridoio ecco invece gli altri agli altri fanno in condizioni di sovraffollamento economica c'è un museo quanti stanno in cella
Ma ci sono barriere misurazioni però comunque letti a castello rifiuti però devo dire
Che il problema serio e che è stato fatto presente soprattutto da coloro
Chi sono i più poveri più disagiati eccetera il problema serio è la lontananza dalle famiglie
La difficoltà
Di anche a volte di fare delle telefonate insomma di avere questo contatto che
è fondamentale e poi il lavoro perché le persone più disagiate contano su quelle poche decine di Euro
Almeno per poter far fronte alle sospese in carcere e molti cioè in molti fra i pochi che lavorano
Riescono anche a mandare qualche soldino alla famiglia i pupazzetti ai propri figli quindi sono
E e poi la il dato drammatico è che circa che in quelle condizioni sarà difficile poi riprendere la vita una volta respirasse Marina anche
Ecco tu prima Rita parlarvi di affettività giustamente anzi della necessità legittima delle persone detenute
Di risentire di incontrare i propri parenti in carcere ovvero anche e per telefono ma perché lì nel carcere di Augusta ci sono persone
Che per esempio sono di Napoli o sono di altre regioni come non ci sono anche della Lombardia anche dall'ombrelli sì sì sì ormai
E lo abbiamo già detto il concetto di che ritorni all'interno della pena è completamente Saltarini molte persone sfollate da Lombardia o sfollato da la campagna che vengono mandate lì in Sicilia che e questo è il quadro con
Appunto
La difficoltà di tali rapporti perché poi
Essendo un per la maggior parte persone Giovanni
E hanno figli piccoli certi non li vedo uno e le mogli magari non hanno soldi sufficienti venuto ad affrontare un viaggio che per noi può sembrare normale ma poi l'onorevole che ok sicuro uguale tali da Milano a a Siracusa
Ecco a questo proposito proprio oggi in occasione dell'ennesimo
L'ennesimo suicidio legarci italiane il DAP ha diramato una circolare una circolare che vuole
In qualche maniera dare maggior spazio provo all'affettività infatti si si vuole dare maggiori possibilità di che far chiamare dal carcere
Ai familiari anche sul telefono
Cellulare si vuole ampliare le aree verdi per l'incontro con con detenuti e il loro familiari e poi e anche ad aumentare il numero d'
Le telefonate che i detenuti possono fare con i propri familiari a con questa questa mi sembra una cosa positiva camminerà io che non sia stata fatta prima e non c'era bisogno di ennesimo morto in siti somma c'è da dire anche
Che spesso gli agenti avendo questa difficoltà
Nell'organico nella carenza dell'organico
Entità non possono per esempio fare
Accompagnare nell'area verde i detenuti perché questo richiede un maggior numero di forte contestato che sono impegnati
Anche nelle traduzioni che mancano
Decine di unità in ogni caso sia grazie e quindi tutto questo edificio poi bisognerebbe ragionare e questo è un ragionamento che io sono disponibile a fare
Perché ho visto un raffronto con gli altri Paesi europei ed effettivamente i nostri agenti non sono pochi
Rispetto agli altri Paesi
Però andiamo a vedere andiamo a verificare quanti sono imboscati
Presso i dati e questo è un argomento ad argomento dire anche meglio di caccia abbiamo tempo fa
Più volte tentato di affrontare ma non è che cioè molto popolare a questo tema sono ancora molto popolare però a me ogni tanto qualche agente ve lo dice
Sì sì sì no ma qualcuno poco non lo dice cioè dire
Rifacciamo il conteggio dell'organico di gli effettivi che stanno in Sezione tirando fuori quelli che sono imboscati al Ministero imboscati nei vari provveditorati imboscate le varie parti
Delle varie carceri dove il obiettivamente non fanno niente a mattina sera questo nei boy carente caramella Vigliar processi tanta che
Al dipartimento dell'amministrazione penitenziari nemmeno questo è il dato vero ancora fanno tutto sul cartaceo sì sì se si fa niente sono tradizionali allora mossi tutte quelle forze degli importi cari ragazzi potrebbero farne viene lavorare per digitalizzare un po'tutte le cose non è che l'altro dato che siamo raccogliendo non so se ti tu puoi confermare è che
Essi si stanno realizzando diversi padiglioni all'interno di carceri già esistenti nei padiglioni che però rimangono chiusi proprio perché manca il personale
Una deve ripetere una ricevono ma ci sembra normale hanno ed ottantadue barbarie Compaq ancoravano ottenuta da
Al dagli unta ed è una domanda che faccio tutte le volte firmarsi adesso non riuscite ad aprire
I padiglioni perché non avete il personale
Come pensate quello legato con le nuove carceri che fate perché anche a Pavia ecco passiamo a Pavia è dove c'era il campo sportivo e stanno facendo un bel padiglione che potrà ospitare quattrocento detenuti sì
Bene
E la B a parte il fatto che va be'mi è stato assicurato che ci saranno altri due campi più piccoli per
Per il pallone si poche altre
Ma con quale personale eccetera tutto questo tra l'altro ieri ieri a Pavia no Piero Giarda Pavia devo dire che e fatto Siragusa Pavia
Funge da collegamento hai fatto il conto il tragitto opposto di quello che fanno diciamo gli sfollati i detenuti che invece dando poi hanno retrocesso che si deve sembra
Al nord sei andata contro corrente qui dalla Sicilia si è andata fino a Pavia ecco lì la situazione quindi è il nuovo padiglione si sta costruendo nel campo sportivo però dentro le celle quasi azionaria
La situazione è veramente difficile perché soprattutto nel reparto comuni che poi questo è un po'
Un dato diffuso in tutti gli istituti penitenziari e già mente diciamo quelli dei detenuti in alta sicurezza
Tutto sommato hanno una condizione non dico
Sono un minimo decente si
Per i detenuti comuni veramente non c'è non certo respiro
Anche a Pavia
Anche a Pavia perché per hanno messo Laterza branda però che cosa vuol dire la terza Branda che in una stanza
Di otto metri quadrati ci sono due letti a castello sì
E poi c'è una brandina chi derivi rigorosamente esseri chiusa durante il giorno
è che si può aprire solamente alla sera perché altrimenti non c'è proprio lo spazio fisico riciclare dentro
Già perché lì c'è le le celle dei calci va via sono tutte invasa abbastanza piccole quello lascio comunque come un carcere perché alle singole ecco
Sono diventate dubbie e poi
Poi quando in un momento di
Redatto Palazzo triple in alcuni casi non in tutto sì però quando ne diciamo celle singolo cialde dubbie c'è anche il fatto
E che in realtà queste Charlie sono chiuse per tantissime ore al giorno sette e stare in un ambiente così ristretto e tant'è vero che
Vedere i detenuti in nei passeggini
Fa un certo aspetto la vettura previsto chissà quante volte ma insomma vederli fare su e giù
E proprio per
Granchi rischi per muoversi in questo in questa colata di cemento che sono i parcheggi
Diciamo che
Si fa ancora nonostante ne abbiamo viste tante ci fa un certo aspetto bensì per il parlato dell'affettività
E va be'questa circolare nella leggerò perché poi accadono delle cose cioè ci sono istituti previdenziali per esempio forni
Dove non è possibile PDR il detenuto padre che incontra i propri figli minori portare le merendine sì non poltiglia no non sulla Fournier
Perché perché ci può essere uno scambio chissà si porrà
Non lo so il fatto fa
Che
Per un padre
Nel momento in cui incontra mirare i momenti in cui incontra i figli evidentemente è importante poter donare loro qualcosa Mazzetto siccome dentro il carcere è possibile comprare
Vorrei anche poche poche cose e in particolare queste cose dolci per loro
Importante donarlo le ai figli ebbene proibito
Abbiamo visto invece che al carcere di Pavia questo non è proibito fra l'altro sono stata accompagnata da un vice comandante
Che conosce il carcere veramente molto bene io ho visto che ha una rapporto molto buono con
I detenuti
E anche lì stanno cercando di fare il possibile però su quattrocentocinquanta detenuti lavorano in settanta
Lavori domestici io lavori i lire scoppino porta Vito esistono questi nulla di formativo ecco c'è la produzione del pane ma questi impegna tre detenuti sì
Si son quelle son quell'attività che dovrebbe essere maggiormente sisma che invece vengono usato un po'come spot no insomma sono poche ogni tanto la direzione con i pochi mezzi a disposizione cerca di fare delle iniziative dei corsi di formazione eccetera
Ma insomma tutto questo dura un periodo molto breve dopodiché si ritorna
Alla vita della cella certo i
L'affettività molto importante
Io nella nostra mozione insomma parlavamo di affettività di sessualità perché insomma anche questa importante un aspetto importante della vita
Insomma che tutto ciò tutto questo sia per lui invito
Poi che non sappiamo anche quanto tutto questo sia educativo non allaccia informazione ma I talmente grande garantita ragione anche il DAP annunciando questo questa questa circolare perché il DAP
Ambirebbe a un nuovo modello trattamentale fondato sul mantenimento delle relazioni affettive
La cui mancata coltivazione è scritto nella circolare rappresenta la principale causa di disagio individuale e un grammo tipo di rischio suicidario
C'è una
Ma non ci vuole un genio insomma
Allora Rita passiamo passiamo ad altre passiamo ad occuparci di quello che poi è il centro del della tua lotta degli attuali iniziativa
Non violenta seda tredici giorni in show della fame lo voglio ricordare con Valter Vecellio Donatella Corleo Donadello Trevisan Lucio Berté Claudio Scaldaferri Michele Capano e Jasmine
Ramaglia il ricordiamo anche un po'le tappe di questo
Di questo del disegno di legge Alfano sul sovraffollamento Fini il nove marzo il DDL al fallo viene presentato alla Camera dei deputati e il numero tre due nove uno un DDL che prevede la possibilità di scontare ai domiciliari l'ultimo anno di pena per chi è detenuto
Previsioni che si estende anche a chi
Non è detenuto ma inattesi visconte la pena è prevista anche la messa alla prova perché imputato per un reato che abbia la pena non superiore a tre anni il Ministro Alfano chiede in poco poco poco prima del nove marzo che della sede legislativa in Commissione giustizia però si oppongono il PD l'Italia dei Valori e la lega tranne i radicali
A tutt'oggi quindi il DDL sulla e in sede referente che pendenti terza Commissione giustizia
Della Camera secondo quanto ci ha detto vederli ferisce il sottosella giustizia Giacomo Caliendo con questo provvedimento potrebbero uscire dal carcere circa diecimila dieci mila settecento
Vi così dice costituisce io mi limito a riportare che siano piccole realtà denunzia porteranno alcune modifiche e io questo lo dico
Lo scritto anche all'Alfarano io ho mandato due sms giacché non si apporteranno alcune modifiche realtà
Tra il campo di sfollamento c'era la possibilità di sfollamento delle carceri di riduzione della Procura nazionale penitenziaria non fa la molto alta per cui
E mi auguro anche perché oggi Caliendo ha voluto fare una rettifica al verbale della dell'ultima riunione della Commissione perché lì era stato riportato qui Caliendo aveva smentito
Che il Governo era in procinto di fare
Sinead decreto su questa prima parte sulla distinzione domiciliare
Beccare hanno detto non non non lo posso escluderlo infatti mettendo poiché Berlusconi stesso il sedici aprile annunciato attraverso un'agenzia l'abbiamo deciso abbiamo capito per questo
Che sta studiando un decreto-legge che recepisca la previsione del DDL affanno sulla concessione ai domiciliari a chi manca di scontare un anno di pena alla propria c'è un attimo di ordine alla Rita tuo iniziato lo sciopero la fame
Soprattutto per e far sì che la Commissione giustizia faccia il suo dovere adesso il DL e lì fermi in Commissione o sbaglio
Lei adesso la prossima settimana ci saranno le audizioni cioè
Nelle prossime sedute ci daranno le audizioni
POIN iter all'esame poi appunto sarà possibile depositare gli emendamenti poi una volta buttato dalla Commissione il provvedimento passerà all'esame dell'Aula
Su questo la Presidente Bongiorno ha detto che ha intenzione di calendarizzarla abbastanza presto ha detto nel mese di maggio vedremo che cosa accadrà
E comunque però il dibattito in Aula a Montecitorio potrebbe anche essere molto lungo perché riguardando libertà personali non è possibile contingentare i tempi e quindi potremmo anche slittare
Per per un'approvazione quanto meno da parte della Camera dei deputati potremmo svita adito a settembre ottobre questa il pericolo è questo il richiamo tutti terrorizzati dal fatto che si possa arrivare all'estate
Cosenza tanta mila detenuti questa è il problema
Nella conferenza stampa che abbiamo programmato per domani
Beh prevediamo anche di per rilanciare l'iniziativa non violenta faremo il punto della situazione sì ma a questo punto io credo
Che se vogliamo anche un minimo essere ascoltati una risposta deve giungere anche dagli istituti tendenziali ieri per esempio a Pavia
Qui in alta sicurezza abbiamo incontrato alcuni detenuti
E ci hanno detto ma noi siamo pronti a fare anche noi lo sciopero della fame per tre giorni e io ho od ho risposto loro fra l'altro
Questo che ha lanciato l'idea era un detenuto che mi ha regalato anche un libero di poesie uomo con una bella dedica
Insomma ritengono di dover fare questo io ho detto però fateci arrivare i nomi
I costi di nomi e per quando ha uguale carcere per quanti giorni fate questo sciopero in modo che l'elenco voi pensate che noi
Tutti cenno comunicare al Ministro ai parlamentari che ci sono migliaia
I detenuti che decidono di aderire con alcuni giorni di sciopero della fame io non dico di farlo ad oltranza
Però insomma che vuole lo pone sempre fare però in quelle condizioni mi rendo conto che è difficile
Però dare i propri connotati ad una battaglia rigorosamente non violenta B poi richiede insomma sollecita anche risposte
Chi siano che siano adeguate alla dignità delle persone
La conferenza stampa di domani che fra l'altro
Intitolata giustizia impiccata si neo trattò per dare questo titolo ho tratto spunto dal proprio purtroppo dall'ennesimo tragico
Evento che si è verificato nel carcere CAF Progno di Teramo dove sappiamo bene quello che è successo
Fra l'altro come tua avrai di sicuramente detto quella indagine nei confronti del comandante Spata archiviata sì
Però io sono in attesa di a vere le motivazioni dei di quella sentenza perché
So di sicuro che c'è scritto che il clima che si respira in quel carcere è un clima paura Beppe magari appena aveva l'avrai ne parleremo che essa sarebbe un'affermazione importante
E fra l'altro do anche una piccola notizia sembra che anzi sembra almeno ha riferito un nostro compagno
Di
Di Teramo Renato Cimina che il TG tre questa sera insomma abbia pensato bene nel dare questa notizia
Di dare voce a un rappresentante dei sindacati non fossero all'opera ma Siro ma del del della Polizia penitenziaria questo non ha favorito dirmi Renato il nome esatto di indagato che ha detto AA
La visita dei radicali
Ha fatto ha avuto come risultato solamente i riscaldamenti sono stati accesi due ore in più al giorno partitico
Ne poco appartenere i trentatré dollari però so che cosa stiano facendo loro in termini di lotta
Ma anche per i loro diritti violenza a me risulta che il loro contratto di lavoro non è rinnovato da tre anni
Sì e io non so che tipo di lotta come stanno lottando noi stiamo facendo lo sciopero della fame
Mi piacerebbe sapere loro che cosa fanno fanno
Fa che cosa stanno facendo periti per un carcere che sia
Costituzionale e per i loro stessi utili giacché sarebbe la domanda ma l'Iveco fammi capire una cosa
Io sbaglio o ci troviamo in un momento di stallo preoccupante perché da un lato abbiamo il DDL al fanno conto il sovraffollamento che resta un po'fermo dormiente l'in Commissione giustizia voglio dire non ha una tempistica
Che che rispetta l'emergenza presente nelle carceri dall'altra parte abbiamo Berlusconi che
In alto
Punta i piedi e dice va beh se il Parlamento
E così lei sul DDL Alfano farò io farò io prenderemo quando
Farò io un decreto legge decreto legge che però andrebbe migliorato cioè quindi se siamo un po'mi e e si ha la sensazione sentirsi insomma stretti d'tra due fuochi da un lato la lentezza della Commissione giustizia però la possibilità di migliorare il testo dall'altra parte la speranza che il del Presidente Berlusconi faccia questo termine dove però è scritto male
Sì sì sì ci sono assolutamente sì alcune parti da rivedere
No dico per questo siamo stretti tra due fuochi e lo so una pagella uno o l'ottava tradotta se si perché per esempio non lo dicevo anche per farlo senz'capitale hai le persone detenute che ho dubbi
Toh perché abbiamo detto con Mario Staderini perché questa è una lotta anche di radicali italiani no
Perché abbiamo detto il rilancio dell'iniziativa Chelsea non vogliamo limitarci acquisto ci sono i punti delle mozioni che sono state approvate
Sono molti stanno ci sta non è che una mozione approvata e poi finisce tutto lì noi dobbiamo fare in modo e che qui non c'è giudichi impegna nel Governo
Siano realizzati sono punti importanti che riguardano l'esecuzione della pena
Fra l'altro so che tu mi hai parlato a Radio Carcere insomma sembra che i tribunali di sorveglianza
Non siano molto d'accordo se i magistrati di sorveglianza si sono riuniti insomma hanno hanno hanno Google così sollevato dei dubbi di costituzionalità soprattutto per quanto riguarda
Sono ci sono limiti gli anziani sesta Commissione CSM e hanno sollevato dei dubbi di cui succeda su questo previsione che prevede un anno di pena sconta i domiciliari perché dice questo è un automatismo
è un indulto un indulto mascherato e anch'essa posizioni di Pietro vedo Angonese
No tra l'altro magistratura di sorveglianza che da una parte a ragione da vendere perché
Gli organici sono molto ridotti trovo sappiamo che sono Paulos ma ballava altro assunta rigettando tutto si
Cioè per cui dall'altra parte Censi si registra una certa immobilità da parte gli immobili penale giornale no il programma che non è che non rispondono rispondono sempre di no
Ma qualsiasi richiesta anche la più
Legittima no
Voi è vero che difficilmente ci ha sono in difficoltà anche gli educatori che sono sotto organico
Nel fare le relazioni di sintesi sì qualcuno in difficoltà qualcuno magari lei dovrebbe vini più voglia di lavorare in una su una
A meno capito però insomma questa
La magistratura di sorveglianza perché la cosa
Particolare che in ogni carcere dove io vado
Tutti i detenuti dicono mamma quelli tra magistratura quella della Onna enorme le ha fatto no guardate che è così praticamente in tutti Italia ormai si prima ciò delle zone più o meno felici adesso
E il fatto
Che loro dicano appunto che si tratti di un indulto mascherato ma
Insomma
Fra l'altro la loro obiezione è anche
Perché perderebbero un po'del loro ruolo in quanto qui a una
Cherchi è una figura importante il direttore del cane che si può e si crea una sorta di automatismo chi ha un anno di pena da scontare e non è il delinquente abituale by domiciliari se ha un domicilio punto quindi maggiore sorveglianza poco
Non metterebbe bocca magari loro vorrebbero come dovrebbero fare e di solito
E dovrebbe vorrebbero fare una valutazione caso per caso
Sinistra vastissimo lavorassero di più quelli che fanno questo tipo di richiesta i fossero magari un pochino già analizzata dopo perché a me
Io ho visto tante persone che hanno un si sono visti rifiutare per esempio agli arresti domiciliari
E che
Sono persone che non è che cambia molto se agli anch'essi stessi saranno liberi fra assegni fissi che cosa cambia che vadano agli arresti domiciliari
E lui sinonimi libertà Mark contare una pena da subito tesi ma questo però ecco Rita forse vale la pena pure ricordare le parole di Marco Pannella perché lui giustamente lega molto il problema cosa che poi ne abbiamo sentiti dalle la sigla Manzoni voleva giustizia il problema carcerario
E a sé e vediamo che oggi in sono ventinove mila e settecento quasi vende quasi trenta mila gli di detenuti imputati che stanno in carcere mentre sono trentacinque mila e condannati
Capisce bene che però abbiamo proprio sì un collasso il sistema carcera prima ancora un collasso il sistema giustizia e si giustizia
Poi
Di sorveglianza miliardi e poi i giornali e poi appunto in croce i cinque milioni di processi arretrati di lezioni
Ecco perché non voglio difenderlo poi già e non voglio però ecco i magistrati sorveglianza in tutti i dati sono circa duecento esso pochissimo no ma questo l'ho detto sono
è evidente che hanno un carico di lavoro due norme
Però insomma quindi va della vita delle persone stiamo è facilissimo
Alla Rita invitiamo un pochino le cose in insieme anche lì abbiamo pochi minuti ancora a disposizione e domani ventisette e domani ventotto aprile chiedo scusa
Con la conferenza stampa l'incontro promosso Derby del radicali presso la Sala demo point ondulina Came deputati alle ore dieci e trenta il titolo dell'incontro è la giustizia impiccata iniziative in in cui non violente in corso
E da intraprendere ecco ci sarai ci sarei tema poi ci sarà
Ci sarà anche il segretario
Di radicali italiani ci sarà Giulio Petrini responsabile dipartimento diritti e garanzie del PD d'Britt della Provincia dell'Aquila Luigi Manconi
Della Associazione buon diritto e anche e anche Irene Irene testa ecco un'occasione per fare il punto sulla situazione carceraria e sui inserire intraprendere
Certo certo perché ripeto al di là di questo ho fatto contingente
E poi c'è tutto il sito deve essere fatto per riportare
Allega li tale carceri italiane insomma non numero così alto non l'abbiamo mai raggiunto i posti sono sempre quelli le difficoltà le conosciamo ormai tutti sicuramente chi ascolta radio carcere
E ti garantisco che il fiato da ultrà che apparisse avevamo tantissimi che ascoltano questa trasmissione insomma
Occorre assolutamente fare qualcosa non la cosa importante anche la costanza dell'attenzione e dell'iniziativa merce
Come costanza che
Sicuramente usano persone sono un po'come indi Luigi Manconi a me fa molto piacere che domani incipiente nettezza ma tutte le altre associazioni ristretti orizzonti
Poi non è stato possibile è stato organizzato in fretta inventare e veramente tutti ma io credo che se c'è
Un argomento sul quale occorre fare fronte comune insomma è proprio quei
Allora Rita un'ultima un'ultima domanda hanno gli radio carcere come sai c'è arrivata la lettera scritta da Eugenio persona dedurre il carcere di degli Roma
Che insomma nel reparto G dodici ha denunciato una situazione abbastanza
Abbastanza allarmante infatti di un detenuto pare un detenuto malato i libri di tubercolosi dializzati è stato prima messo in cella cui di dodici anni senza inserirlo lo sapessero e poi è stato messo in ogni infermeria
Ma in cella di isolamento lettera cui serio genio che leggeremo appena appena ci saluteremo Conte a benissimo
No cliente papà una cosa per me veramente mamma lasciato a bocca aperta Titus a Rebibbia e lei sa pure io obesità soltanto il reparto dove ci sono le persone in isolamento e a un certo punto siccome
Mi facevo come al solito
In quell'occasione ero accompagnata
Da Sandro padri che è il responsabile carceri che collabora con il gruppo parlamentare del PD mi facevo lasciarla c'era un certo punto mi sono affacciato allo spioncino e la gente
Nyarco girata indietro per dirmi che no non dovevo avvicinarmi a quella cella perché c'era una persona
Malta i TBC e quindi stava in isolamento per quello ha fatto così ma perché non fai pure a tutto cui una spinta bene Ospedale Maggiore curando insomma messi messo lì da solo in isolamento ventiquattro ore
Su ventiquattro perché non può andare
Nemmeno a fare l'ora d'aria che sia un malato se poco poco si sente male lo scopo non morto a sé il giorno dopo naturalmente su questo
Già ho presentato un'interrogazione parlamentare come delegazione radicale penale ma sono fatti che colpiscono molto
Direi bene alla grazia dite Bernardini
Che è giunta
Al tredicesimo giorno di sciopero della fame anzi quasi quattordicesimo visto che la nazionale sta finendo il tredicesimo spero che ci vediamo domani alla conferenza stampa le abbiamo organizzato ASAER Mappamondo la Camera dieci e trenta che si intitola giustizia
Impiccata grazie per il tuo impegno grazie dell'impegno di Valter Vecellio della Corleo Donatella Trevisan Lucio Berté Caio Scaldaferri Michele Capano e Jasmine era vaglia
E poi riga veramente stasera
Lei lo sa insomma ci faceva piacere ascoltare la tua voce che da tredici giorni non mangi pere ricordare al Parlamento quello che dovrebbe essere un loro primario dovere anche bel sentire per far sentire la do voce compagni detenuti ma anche per sentirci
Compagni
Qui a Radio Carcere certamente certamente ma riguarda ho avuto in questi giorni
è talmente tante prove d'affetto ma hanno un termini per questa lotta per i radicali perché tutti riconoscono nelle carceri ma anche gli agenti
I direttori che insomma su questo fronte non è un impegno di un giorno ma è un impegno di decenni
A partire a Marco Pannella ma poi se vogliamo ricordare i nomi antichi anche Adelaide Aglietta insomma che insieme
Ad Emma Bonino fece per gli agenti per la riforma
Degli agenti di polizia penitenziaria che allora si chiamavano agenti di custodia insomma per la smilitarizzazione del corpo fecero un lunghissimo sciopero della fame
Insomma ci stiamo cerchiamo di stare insieme di fare questa conquista che è una conquista di civiltà
Bene grazie a Riga Bernardoni
E grazie per il trentennio
Questa è la voce di Rita Bernardini che è giunta altri ci si al tredicesimo giorno di sciopero della fame per far sì che la Commissione giustizia della Camera dove pende Diellas fanno contro il sovraffollamento
Chi decide in termini rapidi sul testo che il è stato presentato dal ministro Alfano che prevede la concessione di un anno di pena diedi quella concessioni domiciliari scusate
A chi manca un anno di pena
Di pena nascono da scontare ecco pensate un deputato come Rita Bernardini con polenta come si giustifica la Camera che è costretto a tono sciopera fa per ricordare al Parlamento quello che una realtà evidente in tutte le carceri italiane ovvero che nelle patrie galere
Il trattamento
Davvero davvero disumano e degradante che davvero davvero la politica sia di destra che di sinistra non può rimanere indifferente queste quanto adesso entriamo dedicarci italiane attraverso le lettere scritte dalle persone detenute
Ed è questo il rumore di cancello che apre uno spazio importante di radio carcere
Lo spazio che di richiamo alle lettere scritte dalle persone detenute nelle vecchie sovraffollate
Carceri italiane pensate nelle carceri italiane che potrebbero al massimo contenere quarantatré mila persone ci sono oggi stipate bene sessantasette mila quattrocento cinquanta persone
Persone detenute il che significa che in molte
Celle delle carceri italiane ci sono sei sette otto dieci dodici persone detenute ristrette della stessa cella
Persone che rimangono lì chiuse pere ventuno ore al giorno un trattamento insomma che va ben oltre il disumano e degradante
Qualcuna di queste persone detenute non resiste a sopravvivere in una cella così Sora affollata
E cerca di uccidersi sono tante persone detenute infatti
Che tentano il suicidio
Altri invece ci riescono così come è accaduto questa mattina nel carcere di Teramo dove una persona detenuta Gianluca
Votino di trentaquattro anni si è impiccato appunto della sua cella di alta sicurezza del carcere di Teramo un suicidio che arriva
Dopo pochi giorni
Rispetto a un altro suicidio quello che ha riguardato Giuseppe Palumbo trentaquattro anni che si è impiccato nel carcere
Sollicciano di Firenze sono così diventati dieci a nove le persone detenute che son tolte la vita in carcere a inizio due mila dieci
Persone che continuano a cercare di morire in carcere persone che ci riescono morire in carcere nell'indifferenza più totale
Della politica del Governo Berlusconi ecco da un contesto così degradato come quello delle carceri italiane ci arrivano le lettere scritte
Dalle persone detenute queste sono le loro parole queste sono le loro immagini che lasciano al Noe che trasmettiamo attraverso Radio Radicale le immagini di un carcere
Degradato e sovraffollato dove la persona è trattata come un oggetto dove la persona è trattata Compaq postale
Chi scrive Eugenio dal carcere Rebibbia di Roma Caro Arena purtroppo anche il carcere di Rebibbia sta vivendo un momento di grande difficoltà
Le segnalo un caso che ritengo particolarmente emblematico di come vengono calpestati qui dentro i nostri più elementari diritti
Deve sapere infatti che nel reparto G dodici ricezione CIC c'è la numero tre
Del carcere Bibbia di Roma per ben tre mesi una persona detenuta affetto da tubercolosi e da aizzati è stata ristretta nella stessa cella insieme ad altri detenuti sani
Il fatto scrive ancora Eugenio dal carcere vive di Roma il fatto è stato scoperto nei giorni di Pasqua quando quel povero detenuto è stato prelevato all'improvviso e portato d'urgenza in ospedale
Infatti fino a quel giorno nessuno di noi sapeva delle sue condizioni di salute
Noi abbiamo chiesto inutilmente chiede notizie il nostro compagno ma nessuno ci ha detto nulla poi poi dopo circa dieci giorni ci siamo rivisti spuntare in cella il nostro compagno malato
Ed è stato in quel momento che l'UE ci ha detto di avere la tubercolosi e Leitz ovviamente noi preoccupati per il suo stato di salute abbiamo chiesto agli agenti trasferirlo nel reparto di infermeria affinché fosse Q dato ma di tutta risposta il nostro compagno detenuto è stato rinchiuso in una cella di isolamento sì in una cella di isolamento con la tubercolosi e Lights ora noi vorremmo sapere come dire trattato quel nostro compagno detenuto malato vorremmo sapere se in quella cella di isolamento lo stanno in effetti curando o come vorremo allo stesso tempo che noi stessi fossimo sottoposti ad esami clinici per capire se siamo stati contagiati o meno
Siamo infatti preoccupati non solo per noi stessi ma anche tra i nostri familiari che incontriamo i colloqui ai quali non vorremmo causare la tubercolosi o Leitz infine Ski e ancora oggi dal carcere bidet di Roma infine volevamo segnalarle che anche qui a Rebibbia non c'è il reinserimento in mancano gli educatori assistenti sociali o la possibilità di imparare un lavoro
Io e i miei compagni speriamo tanto che il Ministro Alfano faccia qualcosa contro il sovraffollamento che ci sta esasperando e questo anche per evitare che questa estate le carceri possano scoppiare
Grazie ai radicali e grazie a Radio Carcere la lettera è firmata da Eugenio persona detenuta nel carcere
Rebibbia di Roma il caso che ci segnala Eugenio dal carcere di Rebibbia è un caso che impressiona ma non è non è così raro infatti succede spesso che nelle carceri delle persone malate non vengano curate vengono messe insieme in cella con persone sane ecco volevo anche ricordare che proprio sul caso che ha segnalato Eugenio dal carcere video di Roma Rita Bernardini ha presentato proprio un'interrogazione parlamentare
Luigi ci scrive dal carcere di Modena caro Riccardo sono uno dei tanti morti viventi che stanno nel carcere di Modena ti scrivo perché ho ascoltato con attenzione la puntata di radio carcere il sette aprile
In cui hai fatto un quadro chiarissimo e onesto circa la discussione sul disegno di legge Alfano che vorrebbe concedere i domiciliari a chi manca un anno di pena da scontare
Inutile dirti che molti tra i detenuti sono rimasti molto sorpresi che il PD avesse detto no alla sede legislativa in Commissione per questo DDL un no che ci appare incomprensibile
Visto che ha di fatto impedito un'approvazione più rapida di questo disegno di legge
Sull'emergenza delle carceri
Per quanto riguarda il carcere di Modena scrive ancora Luigi Takashi di Modena ti posso dire che il nuovo padiglione sarà ultimato tra poco ma non riteniamo che come avvenuto in altre carceri una volta Fini non possa essere usato per mancanza di personale è vero questo succede in tante calci italiani costruiscono nuovi padiglioni ma poi non li ha pronunci Faranda i detenuti perché manca il personale questa estremamente vero
Scrive ancora Luigi dal carcere di Modena la verità è che qui noi a Modena siamo sempre di più e che la situazione potrebbe essere assai migliore se i magistrati applicassero le leggi esistenti
Sulle misure alternative prendi il mio caso sono in carcere dal due mila sette sono tossicodipendente mi mancano da scontare solo quattro mesi
Beh devi sapere che a tutt'oggi non sono ancora riuscito ad ottenere una misura alternativa
Prima mancavano le relazioni degli educatori e del sette e ora che ci sono sembra che manchi la volontà di leggerle da parte del magistrato
E io di certo non sono un caso isolato saluto Pannella e la Bernardini solo voi sapete come noi siamo ancora vivi con stima Luigi persona detenuta nel carcere
Nel carcere di Modena poi ci scrive Silvio dal carcere di Ferrara caro Arena devi sapere che anche nei carceri Ferrara è pienissimo penso infatti che nelle celle che sono tutte molto piccole ci dobbiamo vivere in tre detenuti e ti assicuro che è una vera e propria tortura come se non bastasse qui non c'è lavoro per noi detenuti ed anzi nel carcere di Ferrara forse c'è anche meno lavoro rispetto ad altre carceri
Infatti scrive Silvio ai calci di Ferrara infatti alcune mansioni come il porta dito vengono fatti fare agli stessi detenuti che lavorano in cucina con il risultato che ad altri viene negata anche questa P con la possibilità di fare qualcosa infine ti volevo chiedere un aiuto per trovare un lavoro infatti sono in carcere dal due mila e due e tra poco potrà iniziare a ottenere la semilibertà un beneficio però che necessita di un lavoro un lavoro che mi sarebbe utile non solo per la semilibertà
Ma anche per dare una svolta alla mia vita ovviamente sono disposto a fare di tutt'toh anche i lavori più umili ci mancherebbe con stima Silvio dal carcere di Ferrara beh insomma Silvio ha ragione se per caso qualche ascoltatore il vicino a Ferrara fosse all'ascolto gli servisse insomma una persona da far lavorare può contattare noi di radio carcere e lo metteremo in contatto Consiglio appunto che aspetta un lavoro per potere
Andare in in semilibertà
Said e poi ci scrive dal carcere di Siracusa carissimo Ricardo qui nel Caccini Siracusa situazione davvero drammatica considera che nella cella da cui ci scrivo siamo ristretti addirittura in
Dodici
Dodici detenuti mamma mia
Già dodici detenuti scrive ancora sei delle carceri Siracusa
Dodici detenuti costretti a stare nella stessa piccola cella ma non solo
Viviamo anche circondati dalle menefreghismo più assoluto nessuno ci considera né il direttore negli assistenti sociali né tanto meno i medici del carcere in poche parole noi detenuti del carcere di Siracusa
Siamo considerati oggetti e non soggetti
Io ad esempio scrive sede del Cal ci si accusa
Io ad esempio sto scontando una condanna che terminerà nel luglio del due mila dodici eppure non posso lavorare non posso fare nulla posso sono restare in cella con altre dodici persone detenute
Che significato ha questa pena come potrà un giorno uscire da qua migliore non peggiore rispetto a quando sono entrato
Sono queste le domande che mi assillano e a cui a cui non trova ancora una risposta ti saluto con tanta gratitudine side
Dal carcere di Siracusa caro sede siamo noi di radio carcere a salutare te e a dire grazie a te e soprattutto perché
Te come altre persone detenute con i detenuti siracusano insistete insomma nel partire questa illegalità che ogni giorno vi fanno vivere in in quel carcere siciliano e non saldo di non soltanto in quello
Pietro poi ci scrive dal carcere di Prato caro Reina sono detenuto da diversi mesi e ti dico solo che negli ultimi otto mesi mi hanno fatto cambiare Bennet quattro carceri un vero e proprio record
In questi mesi cambiando tante carceri ho potuto constatare non solo il sovraffollamento ma anche il degrado delle patrie galere
Ho visto celle non solo piene di corpi ammassati ma anche in base da topi e da scarafaggi o danzanti mare che in quelle celle ci mangiavano vivi insomma ti assicuro che le nostre gallerie sono ben peggiori
Di quelle di un terzo mondo e mi fa rabbia scrive Pietro dal carceri Prato mi fa rabbia vedere in tv i politici che poi son sempre gli stessi
Che parlano di giustizia e di democrazia
Io in questi mesi passati da carcera carcere ho visto solo detenuti poveri e mal difesi che a differenza di imputati i ricchi subivano condanne sproporzionate in Italia la legge uguale per tutti
Domanda Pietro HC di Prato beh e questo la frase priva di verità basta farsi un giro dentro un carcere infine sappi che nel carcere di Prato mi trovo detenuto in una minuscola cella cella doveri ma Ugo chiuso per più di venti ore al giorno per questo fatto ricorso alla Corte europea di Strasburgo e invito gli altri detenuti a fare lo stesso ti saluto con tanta stima Pietro dal carcere di Prato
Ci scrive poi Francesco dal carcere di Belluno Carvalho carcere quindi è il carcere di Belluno siamo costretti a vivere in condizioni disumane
Le celle sono infatti tutte sovraffollate e rovinate
Il carcere di Belluno è molto vecchio e pensa che sul pavimento delle celle ci sono le mattonelle che si usano per i marciapiedi mattonelle che anche se gliela diamo rimangono sempre sporche
I bagni poi delle celle sono pieni di muffa e con le pareti scrostate e anche le brande dove dormiamo sono ridotte male infatti materassi sono vecchi e puzzano come puzzano anche i cuscini in o oltre scrive ancora Francesco da calci di Belluno inoltre la cella a come porta al mondo il cancello e la porta blindata ma solo la porta blindata con la conseguenza che soprattutto d'estate quindi si soffoca dal caldo
Quando poi andiamo a fare l'ora d'aria non possiamo proteggerci dall'acqua quando piove e spesso capita che per questa ragione restiamo chiusi in cella denti quattro ore su ventiquattro
Per quanto mi riguarda scrive ancora Francesco dal carcere di Belluno per quanto mi riguarda sappi che io sono di Como città dove risiedo e dove vive mia moglie e i miei due bambini bene io sono in carcere da un paio d'anni e devi sapere che ho potuto incontrare i miei figli
Solo per quattro volte solo per quattro volte e questo perché non posso viaggiare
Da Como a Belluno per questa ragione ho fatto decine di istanze al DAP per essere trasferito nel carcere di Como
A loro non mi hanno mai risposto e io non potendo vedere i miei figli rischio rischia di impazzire
Con tanta gratitudine Francesco persona detenuta nel carcere di Belluno Francesco
Ha perfettamente ragione va beh perfettamente ragione chiaramente per quanto riguarda le condizioni in cui è costretto a vivere calci Belluno ma ancora più ragione per quanto riguarda la lontananza dei propri figli e dalla propria moglie che ha denunciato e per cui ha fatto diverse istanze alla dato
Deve essere inimmaginabili perno citrino iberico
Pensare a chi è detenuto e in più e pure collocato in un carcere che è lontano dalla città dove risiede la propria la propria famiglia pensato in qua in due anni
Francesco incontrato i propri figli soltanto quattro volte
Eppure l'urgente evidenziarlo ci sono delle leggi delle norme che prevedono tassi di veramente come deve essere colata la l'affettività in rapporto con i familiari tra detenuto e i propri familiari eppure eppure questo è l'uno IVA è di oggi la notizia che il data ha diramato una circolare per migliorare i rapporti tra detenuti e i loro familiari li può migliorare quanto cuori ma se poi un detenuto tieni a duecento chilometri dove stanno i figli e la moglie
Cosa vuoi cosa vuoi farci
Eh va beh son fatti così questi
Del data
Ci scrive poi Slobodan dal carcere di Regina Coeli Roma Slobodan che ci
Porta una brutta notizia linfatici segnala un una un tentativo di suicidio avvenuto lì nel carcere
Di Regina Coeli carissimo Riccardo scrive Slobodan ti informo che oggi tredici aprile data in cui ci scrivo un detenuto attentato il suicidio nella cella otto del sesto braccio del carcere di Regina Coeli
Si tratta di un detenuto olandese di sessant'anni che senza la gamba destra
E quindi è invalido questo povero signore è stato salvato per miracolo e noi tutti crediamo che la sua situazione psicologica sia stata sottovaluta ta qui in carcere ora quel detenuto si trova ricoverato del centro clinico di Regina Coeli perché a seguito del tentativo di suicidio ha problemi gravissimi di salute
Per il resto scrive Slobodan dal carcere gira Cerri per il resto di informo che qui nel carcere di Regina Coeli viviamo nel più completo abbandono pensa che nella mia cella che non è più grande di otto metri quadri ci stiamo in sei i detenuti
Abbiamo il bagno che senza porta e spesso manca anche l'acqua calda per lavarci per non parlarti delle lenzuola che ci vengono cambiate soltanto una volta al mese
Io sono
Due anni e tre mesi che vive in queste condizioni e ti assicuro che temo di non farcela più non farcela più a resistere
Sappi che il martedì spegniamo la tv per ascoltare radio carcere perché Tucci dai la forza di andare avanti salutarci
La Pannella la Bernardini e la Bonino un fortissimo braccio Slobodan persona detenuta nel carcere Regina Coeli di Roma
Salutiamo Angelo Pietro Giovanni Vincenzo De Lorenzo dalla casa lavoro di Saliceto San Giuliano in provincia di Modena che vorrebbero ricevere la visita di parlamentari radicali al fine di far vedere le oggettive condizioni di vita cui sono costrette Lille perciò pone internato ovvero persone a cui è stata applicata una misura di sicurezza detentiva salutiamo Alessandro se ho letto bene non dal carcere di Viterbo che critica duramente la vicenda processuale di Angelo Rizzo e secondo noi la critica eh
Più che mai
Pertinente salutiamo Dario dal carcere Pagliarelli di Palermo che essendo di cittadinanza albanese aspetta di poter finire visconte la sua pena nel tuo paese inoltre Dario ci informa di un fatto che ci colpisce parecchio infatti ci dice che radio carcere è ascoltata anche delle carceri dell'Albania
Salutiamo poi Salvatore i suoi compagni detenuti del reparto Salerno del carcere Poggio Reale di Napoli Mario dal carcere invece che è stato condannato all'ergastolo sulla base di dichiarazioni fatti da due collaboratori di giustizia
E chi si professa e che si professa innocente e infine salutiamo Gaetano dal carcere di Ariano il Pino
Siamo quasi in conclusione io ne approfitto per ricordarvi che domani mercoledì ventotto aprile con il quotidiano il Riformista troverete la pagina di radio carcere tre gli articoli che vi voglio segnalare
Il primo si impicca Teramo è il diciannovesimo articolo dedicato proprio al triste e drammatico fenomeno delle persone detenute che
Decidono di togliersi la vita stando in carcere siamo arrivati e diciannove detenuti suicidi recarci dagli anni dal due mila e dieci il secondo l'articolo dal titolo Regina Scelli è vecchio è sovraffollato ed è anche ed è anche molto costoso una disamina della realtà
Del Vecchio monastero che risale al mille seicentocinquantaquattro questa data di costruzione delle carcere Regina Coeli prima che fosse appunto carcere un carcere dove
Si sta ma l'abbiamo sentito prima dall'età di Slobodan un carcere che è anche molto costoso densa di infatti che
Che per mantenere il carcere Regina Coeli ogni anno si spendono quattordici milioni quattordici milioni
Di euro una somma una somma enorme che si aggiunge ad altri soldi che lo Stato ha speso in questi anni per ristrutturare il vecchio monastero che è il carcere di Regina Coeli ecco insomma più che un articolo una Scheda sui costi
Di questo di questa vecchia struttura che è situato nel centro storico di Roma ovvero del quartiere nel quartiere di
Trastevere e poi vi segnalo sempre domani sulla pagina di radio carcere riformista un altro articolo sempre dedicato al carcere questo è il titolo siamo alla vigilia del collant esso del sistema carcerario occorre scarcerare accorpa razionalità e non limitarsi a fronteggiare l'emergenza è questo l'articolo
Scritto da Fulvio Conti domani sulla pagina diverse riformista disegnato infine che pubblicheremo due lettere scritte delle persone detenute la prima le tre quel che c'è scritto Said da casi di Alessandria e l'altra è quella che c'è scritto e Giovanni dal carcere e Lecce
Questo ed altro troverete domani sulla pagina di radio carcere de il Riformista
Siamo quasi arrivati alla fine di questa puntata di radio carcere almeno rimane che ricordarvi i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi
Di radio carcere prima di tutto il numero di telefono e di qui di Radio Radicale dove poter richiamare per tutta la settimana e chiede di me di Riccardo Arena questo del telefono zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete usciti da poco dal carcere e avete subito delle ingiustizie chiamate se avete dei suggerimenti da porre annui di radio carcere di ricordo anche il sito internet dove potete anche trovare
L'e-mail per scrivere a nome di radio carceri il sito internet e all'indirizzo
Www punto radio carcere punto com ed infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come incrementare come migliorare il legame che c'è tra voi che siete in carcere noi che cerchiamo di far sentire la vostra voce
Questo è l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette da quelle quattro mura
Grazie Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina ed anche da una cella
Avete acceso una radio che ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Italiano
Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile
Velocissimo
Comunque