Il rovescio del diritto - pillola

Questa mattina ritengo sia opportuno parlare seppur brevemente di una sentenza sicuramente importante ed a mio avviso anche molto interessante per i risvolti che povere
In tema di rapporti tra banche e clienti una sentenza emessa dalla seconda sezione penale della Corte di Cassazione il diciannove febbraio di quest'anno
E depositata in cancelleria cioè resa pubblica nelle sue motivazioni lo scorso ventisei marzo
Il tema come accennato e quello dei rapporti con le banche ed in particolar modo dei rapporti passivi intrattenuti normalmente da milioni di correntisti con le banche
Sono infatti milioni rapporto di conto corrente in Italia in Italia c'è ed è un cosiddetto fido usualmente denominato scoperto di conto corrente o civilisticamente apertura di credito
Così come centinaia di migliaia sono gli imprenditori medi e piccoli che si rivolgono alle banche per i cosiddetti anticipi su fatture
La maggior parte di questi rapporti se non tutti sono stati caratterizzati sino a pochi mesi fa per l'applicazione da parte delle banche di una particolare Commissione la cosiddetta commissione di massimo scoperto
Commissione che in passato la giurisprudenza sempre della Corte di Cassazione
Aveva detto essere priva di una reale causa di giustificazione in relazione ai rapporti con il correntista ma che la Banca d'Italia controllata al cinquantuno per cento del suo capitale dalle banche che dovrebbero essere oggetto del suo controllo
Aveva con diverse ripetute circolari affermato non doversi conteggiare per il calcolo del tasso effettivo globale medio
Su quale parametrare il tasso soglia oltre il quale deve essere sempre considerato il tasso applicato un tasso usurario questo secondo quanto previsto dall'articolo seicentoquarantaquattro del Codice penale che individua la relativa fattispecie
Il dato è che la legge numero centotto del mille novecento novantasei quindi all'articolo seicentoquarantaquattro del Codice penale
Dice chiaramente letteralmente che per calcolare il tasso effettivo globale medio oltre il quale evitarsi debbono sempre essere considerati usurari
Si deve aver riguardo per categorie omogenee di operazioni bancarie alle remunerazioni a qualsiasi titolo dovuti dal correntista alle spese tutte escluse quelle per imposte e tasse
E alle Commissioni cosa accadeva però
E cosa è accaduto per anni che le banche nonostante la chiara lettera della legge hanno applicato quasi sempre
Dei tassi al limite del tasso soglia non calcolando la commissione di massimo scoperto poggiando questo loro agire sulle circolari della Banca d'Italia e appunto ignorando il dato legislativo
Individuato dalla fattispecie penale disegnata dall'articolo seicentoquarantaquattro del Codice
Cosicché praticamente quasi ogni correntista italiano che abbia utilizzato fidi negli ultimi quindici anni potrebbe scoprire mediante di ricalcoli finanziari che richiedono però nozioni specialistiche di calcolo compiuti stico
Di essere stato vittima dell'usura praticata dalla propria banca
Il procedimento di cui si è occupata la Corte di Cassazione con la citata sentenza depositata il ventisei marzo scorso
Perché proprio uno ad un procedimento incentrato su questo tema ed in particolare nasceva da una imputazione di concorso in usura elevata nei confronti di alcuni funzionari di una filiale della Banca di Roma di Ascoli Piceno
La Corte ha confermato la soluzione dei funzionari già pronunciata dal Giudice dell'udienza preliminare di Ascoli Piceno per il difetto dell'elemento soggettivo del reato
Ma accertato che oggettivamente l'usura mediante il doveroso ricalcolo della commissione di massimo scoperto esisteva
La corte cioè ha definitivamente stabilito che la commissione di massimo scoperto deve essere calcolata al fine di verificare in concreto
Se vi sia stato o meno il superamento del tasso soglia
Contro la sentenza di proscioglimento emessa dal giudice dell'udienza preliminare di Ascoli Piceno le banche avevano proprio per questo fatto ricorso
Nel tentativo di scongiurare un'ulteriore precedente di merito che come già in passato in qualche caso
Aveva affermato la oggettiva esistenza dell'usura
La Cassazione però
Ha dato torto alle banche
E gli scenari che si aprono sono davvero notevoli per io correntisti consumatori
Dopo questo precedente della Suprema Corte infatti potenzialmente sono centinaia di migliaia i correntisti che potrebbero richiedere indietro
Anche per rapporti di conto corrente esistenti fino a dieci anni fa legge le ingenti somme che non dovevano essere pagate in quanto frutto di tassi usurari
Occorre aggiungere una considerazione finale
Il legislatore
Spera intervenuto è intervenuto da ultimo con
Il decretolegge numero centottantacinque del due mila otto convertito poi nella legge numero due del due mila nove
Con l'intento di impedire per il futuro l'applicazione della commissione di massimo scoperto ma le stesse banche molte delle quali nei mesi scorsi hanno fatto pervenire a casa dei correntisti delle simpatiche lettere per comunicare la novità
Al fine di eludere le condizioni dettate dalla legge hanno subìto inventato una nuova Commissione
Battezzando la con diversi e fantasiosi nomi
Commissione per scoperto di conto commissione per mancanza di fondi Commissione per il servizio di affinamento e quant'altro il tutto con buona pace dei poveri correntisti buona giornata agli ascoltatori di Radio Radicale