Intervista ad Alessandro De Federici sulle misure alternative alla detenzione in carcere contenute nel DDL Alfano

Alessandro Del Federici sull'osservatorio carcere dell'Unione Camere penali avete avuto questa audizione in in Commissione giustizia si è parlato del disegno di legge Alfano
Voi avete già e spesso la vostra posizione però ecco quali sono stati i punti salienti
Sì noi abbiamo praticamente sottolineato che l'inversione di tendenza del Governo e in materia penitenziaria sicuramente apprezzabile quindi il fatto che
Ci sia stato un
Previsione di una possibilità di detenzione domiciliare per le soggetti con pena inferiore a un anno è sicuramente una cosa che va apprezzata
Il problema che abbiamo detto che è un punto iniziale di partenza non è un intervento strutturale quello che abbiamo sempre lamentato noi e la mancanza di interventi strutturali su questa materia
Che ha generato lo so sovraffollamento carcerario che oggi abbiamo in Italia
Perché quando c'è stata una scelta legislativa di passare dalla tipo d'autore di reato quindi il quattro bis alla legge Cirielli collego recidivi
E eliminando quella che era la valutazione discrezionale personale del detenuto questo ha generato una sopra più di il carcere che oggi apportato delle settanta mila circa settanta mila detenuti
Allora abbiamo detto sicuramente in questo momento in cui stiamo affogando nel mare del sovraffollamento l'intervento è apprezzabile
Sarebbe auspicabile le armi eleva levare qualche preclusione come quella del quattro bis perché se noi vediamo per la prima volta che il Governo decide di levare la i recidivi i dalla preclusione all'accesso alla misura
Forse sarebbe il caso di spingere un po'più a fondo acceleratore di levare anche i soggetti quattro bis
Ma comunque abbiamo anche ho spiegato che magari invece di un anno potessero essere due in sintonia con quanto il quarantasette terre uno bis attualmente prevede perché già è prevista una detenzione girare per gli ultimi due anni venga
Per la quale ci sono una serie di di preclusioni che oggi vengono almeno in parte rimosse
C'è inoltre questo giudizio devo dualismo sul quale abbiamo discusso che in realtà ha condizionato solo da una relazione comportamentale che il carcere in via direzione del carcere invia al magistrato il quale deve verificare se il soggetto è più o meno
Facinorosi all'interno esso di Venezia
O o o meno quindi è sicuramente un margine discrezionalità dal magistrato ma che oggi serve per fare uscire e far respirare un po'istituti penitenziari le perplessità quale sono che così come è strutturato questo
Disegno di legge
è un disegno legge che di fatto non porterà fuori dieci mila detenuti che così si prefigura il da per ma se da questi dieci mila detenuti cominciamo a eliminare tutti coloro che hanno il quattro bis e tutti coloro che hanno già avuto una misura alternativa che le è stata revocata
Tutti extracomunitari che non hanno domicilio
Probabilmente in maniera ottimistica possiamo già ridurre un cinquanta per cento
E quindi l'effetto di una misura che ha una previsione di far respirare carceri viene dimezzato
Allora sicuramente è la strada giusta sulla quale però bisogna lavorare in maniera più strutturale e più convinta in termini di accesso alle misure alternative
Per le quali abbiamo anche cercato di fa soffermare l'attenzione al fatto che negli ultimi anni le misure alternative sono di tre volte diminuite rispetto a prima
E questo sicuramente e dovuto alla normativa ma è dovuto anche all'interpretazione giurisprudenziale di alcuni magistrati di sorveglianza il tribunale di sorveglianza che hanno ridotto di un
Abbiamo infine sottolineato il problema la custodia cautelare che è un problema scottante sul quale questo disegno di legge non incide ma che comunque per il cinquanta per cento causa del sovraffollamento
Tutto questo deve essere ripreso secondo questa inversione di tendenza per un
Diciamo problemi disegno di legge più ampio che prevede appunto interventi strutturali in materia di sovraffollamento carcerario
Per quanto riguarda la questione dell'evasione perché per i domiciliari insomma l'evasione non è quella che forse magari qualcuno a Stintino immagino no e la lenzuola e fuga da Alcatraz
Sì anche su questo siamo intervenuti sottolineando che le inasprimento della sanzione per i reati di evasione una scelta in controtendenza rispetto all'inversione di tendenza perché
Se dobbiamo ipotizzare l'evasione come anche colui il quale la notte che assunto psicofarmaci non sente il citofono colui il quale si affaccia al pianerottolo
Evidentemente l'evasione un'evasione molto più che un'evasione stiamo parlando di una violazione del regole imposte
Questo non solo genera la revoca del beneficio quindi l'ultimo anno ritorna ad essere spiato interno il suo pensiero ma genera un sovrappiù di carcere che non è più quello previsto ma addirittura aumentato
Rispetto a prima consideriamo pure che per l'evasione è recentissimo l'intervento o legislativo che prevedeva la impossibilità di concedere per cinque anni
A un soggetto che avesse violato le prescrizioni sia micidiali nuovamente il beneficio di arresti domiciliari quindi già quella sanzione
Già inserita nel Codice recente poteva bastare come effetto deterrente rispetto a una diciamo scelta diversa dal rispetto delle regole
Nel
Nella misura della detenzione domiciliare
E l'istituto della messa in prova che tra l'altro per quanto riguarda la giustizia minorile
Sembrerebbe funzionare perché invece non si riesce affatto ADEST andarlo
Ma la messa alla prova è un istituto che era stato già ipotizzato o dal ministro Mastella nella precedente legislatura e sulla quale l'Unione camere penali avevano espresso sicuramente un consenso un apprezzamento
Il problema è che questo messa alla prova si i confina per pene edittali assolutamente minimali si parla di tre anni peritali per tre anni sono reati per i quali di fatto oggi
C'è una soglia di punibilità molto bassa e per i quali è difficile prevedere che l'avvocato possa fare una scelta di Consigliere il suo cliente di
Fare una serie di attività socialmente utili
Per le quali apro una parentesi oggi non ci sono le strutture quindi oggi e e questo la prova di questo dato dal fatto che l'istituto dei lavori socialmente utili e hanno fregato il giudice di pace dove è previsto mentre per i minori
L'ha messa alla prova non è vincolata ai lavori socialmente utili e quindi questo è un po'il vulnus di questa normativa che prevederebbe una
Incentivazione di lavori socialmente utili legati agli enti territoriali e alle Regioni che oggi in a mio parere non ce la forza di proporre in più ci sarebbe un aggravio per i servizi sociali
Perché i servizi sociali oggi dovrebbero diciamo curare e l'ha messa alla prova di questi soggetti in uno stato di collasso che già l'anno per la cura di tutti quelli sani misura alternativa
Quindi è sicuramente un'iniziativa che va condivisa ma va potenziata sia in termini di applicabilità
Quindi come termini di accesso ma soprattutto in termini economici per creare strutture perché questa fu questo istituto funzioni
C'è stata in conclusione una convergenza di di vedute anche con l'Anm oppure le posizioni rimangono distanti
Ma guardi sul carcere forse uno di quegli argomenti in cui con la MM abbiamo più punti in comune e ma questo riguarda soprattutto quello che oggi l'Anm afferma che noi è a dir la verità abbiamo affermato dal settembre due mila sei il giorno dopo l'indulto che dicemmo che adesso del car c'era svuotato dovevamo fare degli interventi strutturali
Oggi loro ci vengono a dire e noi su questo concordiamo che che l'inversione dell'utenza presente nell'eliminare i recidivi il blocco dei benefici per i recidivi è sicuramente una cosa che vasta sponsorizzata
E sostenuta
è chiaro tutto ciò che riguarda le il recupero della discrezione del magistrato
E l'eliminazione di divide autore di reato è una cosa sulla quale noi concordiamo culturalmente storicamente
Dove non concordiamo però e poi nell'applicazione concreta quotidiana perché se l'applicazione opera quotidiana dobbiamo dire che le misure alternative come dicevo prima sono ridotte
Di tre volte rispetto a prima e dove dobbiamo constatare che abbiamo il cinquanta per cento della popolazione detenuta in custodia cautelare
Questo significa probabilmente che il vulnus non sta solo nella legge ma anche nell'applicazione della legge si fa