Intervista a Giuseppe Sileci sull'audizione dell'AIGA in Commissione Giustizia nell'ambito dell'esame del decreto legge sulle pene domiciliari

Con Giosa attesi lei ci Presidente dell'Associazione giovani avvocati parliamo dell'audizione che avete chiamato qui in una Commissione giustizia sul disegno di legge Alfano ieri sono stati ascoltati è stata ascoltata l'Unione delle Camere penali la OUA
Ma voi vi distanziate vi discostata dalle posizioni del che hanno rappresentato qui
Ma noi partiamo da un dato di fatto che ci ha ricordato l'ultimo suicidio di appena ieri mi sembra il ventiduesimo con un trend che hanno sempre arrestarsi
E allora prendendo le mosse da da questo tragico episodio che ricordo a tutti noi le condizioni nelle quali
Vivono
Migliaia di detenuti oggi in Italia
Riteniamo che questo disegno di legge sia una misura necessaria
Probabilmente con una serie di correttivi per cercare di deflazionare le queste queste Cascio almeno in parte ma non sufficiente perché sappiamo bene che comunque non vengono risolti tutta una serie di nodi ne dico uno
Italia è il Paese con il maggior numero di detenuti in attesa di giudizio e rispetto a questa porzione a questo disegno di legge non incide minimamente
Allora io credo che questo Paese debba fare uno sforzo significativo
Per poter garantire a tutti dunque anche ai detenuti condizioni di vita accettabile per poter garantire che la pena sia realmente rieducativa R. inserisca nel tessuto sociale
In questo senso vanno fatti degli sforzi molto importanti e proprio per questa ragione una ci convince poco la a l'ultimo articolo della dell'ALDE il disegno di legge e cioè quello che prevede l'invarianza finanziaria
Temiamo cioè che se
Non si investiranno delle risorse sono situazioni non si
Garantirà copertura finanziaria a questo disegno di legge
Tutti gli esiti saranno molto molto deludenti perché comunque si prevede un carico sulle strutture venire
E quelle a parallele per esempi e giudiziari magistrati tribunali di sorveglianza per un verso gli assistenti sociali per altro verso
Che saranno chiamati a fare
Ancor di più immenso in misura maggiore il lavoro che stanno facendo oggi con dotazioni però di personale che già oggi sono sotto organico
Che già oggi sono sotto organico allora questo credo che debba essere
Un aspetto che deve preoccupare e crediamo che in questo senso lo Stato debba destinate le risorse
Ma restando il fatto che però questa misura da sola non basterà e allora bisognerà veramente immaginare riforme strutturali e non più
Con
Congiunturali quali sono queste