Intervista a Giovanni Tamburino sulle audizioni in Commissione Giustizia della Camera sulle pene domiciliari contenute del DDL Alfano

Con il presidente del tribunale di sorveglianza di Roma Tamburino rappresentante del coordinamento dei magistrati di sorveglianza parliamo dell'audizione informale che si è tenuta oggi in Commissione giustizia alla Camera
Sul disegno di legge Alfano l'esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno e sospensione procedimento e messa in però da che cosa ne pensa la magistratura di sorveglianza
Se noi consideriamo positivo che si ampli la possibilità di ricorrere a misure alternative
E che si riducano i limiti rigidi che sono stati posti tra loro ad alcuna ad alcune norme alla possibilità di ricorrere ad alternative alla detenzione quindi da questo punto di vista
La scelta di pensare a una misura alternativa è una scelta che riteniamo positiva
Non soltanto in relazione a una situazione di sovraffollamento pesantissimo che rischia di porre il Paese ai margini diciamo di una legalità interna
A lei e di un accettabilità minima sul piano della civiltà e del rispetto
Diritti minimi e della dignità del detenuto ma anche proprio come norma di sistema che consenta
Appunto uno dei percorsi più suo certo Ortu
Più più completo a misure alternative
Detto questo naturalmente occorre che la norma così come è stata proposta venga non forse elaborata in modo da togliere talune ambiguità
Talune ambiguità che possono rendere difficile l'applicazione e creare anche poi sul piano applicativo interpretativo delle divergenze
E delle come dire delle disparità che non verrebbero capite dal detenuto o nell'universo nell'universo carcerario per i magistrati chiedono che la norma sia più chiaro
Per essere diciamo anche tv semplici e lei si riferisce alla questione dell'automatismo e o
Anche alla questione dei reati che si riferiscono alla quattro bis
Ma guardi che ci siano delle esclusioni per determinate situazioni determinati reati che possono essere deve giustamente
The considerati allarmanti questo mi sembra assolutamente logico insomma credo che difficile criticare questo tipo di scelta
Invece sotto il profilo dell'automatismo bisogna ricordare che più volte la Corte Costituzionale anziché una giurisprudenza assolutamente coerente almeno dagli anni Ottanta la costituzionale ha detto
Che ogni intervento sulla pena deve essere un intervento che viola commisurato a situazioni personali soggettive quindi
Ha una possibilità di modificare la pena per realizzare il parametro costituzionale della mia ma migliore efficacia di educativa
Quindi noto Mantini ancora nel due mila e sei
è stato folgorato per così dire da dare all'indultino la norma sul cosiddetto indultino alla legge
E duecentosei del due mila e tre proprio perché prevedeva un automatismo ecco questo non è non è e coerente con il il modo di operare delle delle misure alternative all'addette alla detenzione
Senta ma
Come mai negli ultimi anni c'è stata una veramente un una drastica riduzione della concessione di pene alternative cioè alla fine ne stiamo parlando nel caso specifico del dare domiciliari a chi deve scontare
L'ultimo residuo pena di dodici mesi
Di una norma che giacente
No il questo non è del tutto vero
Sul punto tutto il
Sì e di questo non è del tutto vero perché come abbiamo detto ci sono delle degli ostacoli normativi del rigidi uno di questi è stato introdotto nel due
Mila e cinque con la cosiddetta ex Cirielli oggi per le misure invece quel certe misure tra cui la detenzione domiciliare anche per un giorno non può essere data
Spero che nel di fronte a una recidiva del quarto comma articolo novantanove comma quarto
Prima qui questa è la prima risposta diciamo alla sua domanda la seconda in effetti ci può essere anche una un'altra causa diciamo di questa riduzione
Del ricorso a misure alternative
E c'è una credo che lo chiamerei un po'una il fatto che il sistema forse tende a riservare il carcere come è giusto ossia a casi effettivamente
Particolarmente particolarmente difficile cioè a casi di pericolosità particolarmente accentuata cioè un sistema
Che funziona bene a regime dovrebbe prevedere appunto il carcere come estrema ratio sia nel settore se questo è se questo è e allora è evidente che che poi sarà anche più difficile il ricorso tendenzialmente diciamo più raro ricorso ad alternative
Non solo sul discorso
Ma visto che adesso la situazione non è così perché insomma sembra sembra più la tendenza tutti dentro piuttosto che dentro soltanto coloro che hanno commesso reati considerati gravi socialmente
Tant'è che noi abbiamo le carceri piani persone addirittura in attesa di giudizio quindi
Questo discorso chiaramente viene a crollare
Ma voi vi sentite come magistrati di sorveglianza messi un po'nell'occhio del ciclone perché particolarmente come dire esposti nel momento in cui ci sono per esempio casi eclatanti però ricordiamo più
Tosto ridotti come percentuale perché poi alla fine
Le percentuali stesse ci dicono che e le persone in misura alternativa o in permessi premio in realtà delinquono molto meno e e hanno una recidiva molto più bassa invece l'opinione pubblica appare è passato un messaggio e passa messaggio completamente opposto
E l'opinione pubblica deve essere appunto informata bene bisogna costruire anche l'opinione pubblica e mi auguro che radio radicale ma anche tutti gli altri
Strumenti di informazione sappiano dare un'informazione corretta ampia e facciano capire
E come stanno le cose effettivamente è vero che le misure alternative
Hanno una tasso di successo molto elevato molto ampio e quindi da questo punto di vista post sono lasciare possono dare tranquillità possono dare tranquillità e possono contribuire alla certezza alla sicurezza
Per questo io credo
Io personalmente ma credo che mezza di sorveglianza che hanno questo tipo di esperienza credo no alle misure alternative ci credo che ci puntano effettivamente
Bisogna anche dire questo perché non sia una rappresentazione della realtà un po'a senso unico
Che le misure alternative hanno questo elevato tasso di successo perché anche sono andate bene perché sono date secondo me troppo con criteri di grande attenzione
Forse è evidente che se ricorressimo invece era criteri indiscriminati e
Come dire ciechi la ricaduta sarebbe peggiore e quindi poi avremmo una
Reazione contraria a queste stesse misure
Ultima considerazione sugli orli sull'organico voi lei dal suo punto diciamo di Vesta assicurante privilegiato vi sentite come organico pieno sette come dire soddisfatti perché una delle obiezioni che è stata posta proprio a questo disegno di legge
Riguardava la la possibilità di avere dei fondi e quindi dei soldi che venissero poi investiti in al personale
Sì e allora io posso parlare non solo perché il mio ufficio che è quello di Roma che effettivamente per in questo momento gravato in modo
Assolutamente sproporzionato perché lo voglio dire
Con grande serenità e con grande chiarezza io vengo dal
Il tribunale di sorveglianza di Venezia sono arrivato a Roma e ho trovato un ufficio che ha un carico del tutto sproporzione atto cioè che non può assolutamente funzionare e andare avanti in questi termini noi non garantiamo in questa situazione
Una risposta come deve essere c'è una risposta giusta tempestiva ecco
E in via generale e guardando al panorama generale dei tre degli uffici sorveglianza italiani credo che una una rafforzamento un sostegno vada dato che ne abbiano bisogno ecco anche questa può essere l'occasione giusta per guardare a questi uffici che in genere hanno un livello di efficienza molto buono bisogna dire però
Per vedere che sia che che non che non precipiti no in una situazione di
Che non è una situazione di ingestibilità