Lavoro, legalità e solidarietà - Comizio dei tre segretari generali G. Epifani, R. Bonanni e L. Angeletti nell'ambito della manifestazione nazionale della Cgil, Cisl e Uil

Più riunioni
Nella riunione Rono a
Avremo
Avevano avuto l'onore
Umana
Tramite
Vorrei
Allora lo
Ovvero
Lontana
Da
Viene
Spendere sono domande
Dell'ICI
Del
Un aiuto
Senza leggerlo
Nuova
No garganica
Bene
Io
Intendo
Gli ordini
Dei
Ragionando
No
Se poi vogliamo
Cogliandro
Poi
Da
Finora
Siamo
Diretta
Realizziamo
Siamo andati
Nella continua
Ronde
Nel
Tuttavia
Il ritardo
Latu
Buone
Dolori
Nata
Bisogna
Cosa dire
Quando
Guardando
Tra
Barriera
Ho
Arriva quarantasei
Grazie non saranno
Grazie a tutti i Comuni della piana
Grazie a tutti quattrocentonove comuni della Calabria grazie a tutti i lavoratori oggi rappresenti
Grazie alle delegazioni venute da tutta Italia
Per festeggiare il primo maggio
Un primo maggio per il lavoro un primo maggio per la legalità un Primo Maggio per
La solidarietà un primo maggio per un messaggio al nuovo diverso di speranza che il parto e proprio a causa hanno
Da lasciare o no all'Italia
Vogliamo lo sviluppo poniamo il lavoro vogliamo che lo sviluppo e che il lavoro
Osserva ben trova legalità dentro la giustizia dentro a verde le regole
Vogliamo l'accoglienza dell'integrazione per i migranti vogliamo che non ci si sarà lo sfruttamento dei nostri fratelli pervengono dall'Africa dall'Asia dall'Europa
Però trovare il modo loro
Però trovare solidarietà per approvare le nostre comunità dallo Solaro non oggi un ponte un ponte con i migranti ma
Un ponte
Tra tutte le comunità
Verso il bordo mi Rosarno queste il voto della Piana questo importo
Bella Calabria la Calabria che accoglie la Calabria che vuole partecipare la Calabria che non è in ginocchio la Calabria con la schiena dritta
La Calabria che vuole rinnovare modernizzare
Dentro un percorso di legalità contro le mafie e contro la 'ndrina
Però controtenori quale rappresentano un ostacolo
Allo sviluppo
Della nostra regione
Siamo ancora in una piazza nella villa Rosa
Siamo nella piazza
Di vario ordine siamo alla nella piazza
Di un grande combattente decaduta per grandi
Ideali
Di pace
Di giustizia
Di solidarietà
Da questa piazza da piazza Valerio oggi un messaggio
All'Italia intera grazie a tutti i guanti brogli grazie ai partecipanti dalla di questa straordinaria manifestazione abbiamo superato l'obiettivo che ci avevano dato l'obiettivo di quindici mila lavoratori e lavoratrici presenti qui a Rosarno l'abbiamo superato
Grazie a CGIL CISL e UIL grazie a tutti quanti voi
Stiamo andando in tanti si deve
Signor molto utili quando inizia però spesso battaglia
Grazie Rosarno
Grazie a Rosarno Grazia il gioiello di Rosarno
Insieme a noi hanno preparato questa grande manifestazione di oggi
A me Graziobelli ebbe il budget
An Osoppo boyband elaboriamo
Nelle mani della solidarietà
Manda il lavoro
Inizieranno era l'illegalità
Quello che ho detto
Pellicole loro insieme faremo una grande battaglia
Queste donne a bordo emendare sosta inutili
Dal Sindacato nazionale grazie come già ho già detto arrivare a zero per le bevande grazie cogliendo il bando
Ritrovate riserva l'umiltà
Sul riscatto dal Mezzogiorno
Sul riscatto di qua la Calabria queste alla Calabria nel volantino cioè
Cioè la Calabria realizza una bella cifra
Ruolo pure io
Ruolo devono avere un lavoro un lavoro di qualità
Presuntuoso
Per questo che consegnava pomeriggio
Riconsegnano questo appello a Rosarno quale strada Rosarno
Alterino il già già dai tre la parola Lazzaroni
Oggi
C'è la festa del lavoro
La festa dei lavoratori
Siamo qui questa stupenda piazza
In questa splendida giornata
Riscattare
Una immagine negativa
Un simbolo negativo
Chiesta ed ho
Rappresentato come il luogo
Dolore
Lo sfruttamento della disperazione
Uno sfruttamento incivile selvaggio liberazione
Disperati
Che aveva non solo bisogno di lavoro
Avevano bisogno ed hanno bisogno
Di un futuro
Di un futuro da costruire lavorando
E siamo venuti qui
Per ricordare
Perché
La vera aviaria
In molte zone del Mezzogiorno
Non è
Rappresentata
Dal razzismo
O dalla intolleranza nei confronti degli immigrati
Che qui non esiste non c'è
La vera piaga
Di queste zone come purtroppo di molte altre zone è invece rappresentata dalla criminalità organizzata dall'uso della forza
Per opprimere altre persone
Per appropriarsi
Della ricchezza del lavoro
Per distruggere
La prospettiva di futuro
Questa
è la vera piaga contro la quale dobbiamo combattere
E
Anche per ribadire
Cioè non è vero
Che esiste una necessità l'ineluttabile dell'economia per la quale dobbiamo accettare il lavoro nero
Qui lavoro sottopagato
La illegalità
La umiliazione delle persone
Come condizione unica
Per poter avere un lavoro
Non è questa la soluzione Lare altare esattamente il contrario e dobbiamo poter ribadire questa semplice verità
La criminalità
Non porta lavoro loro distruggendo
In un Paese debba comandano a
I criminali
In un Paese dove esibirono deve hedging non ci sono investimenti
Non si crea non buoni posti di lavoro non si crea sviluppo e non si crea futuro per i giovani che invece saranno costretti
A piegare la testa a subire ricatti e condizionamenti oppure ad andarsene come purtroppo è avvenuto
Per molte generazioni di queste terre c'è vogliamo sul serio
Evitare anche per i giovani
Questo
Triste prospettiva bisogna ristabilire
Delle semplici verità
La legalità
Il rispetto delle leggi la possibilità di investire lui senza ricatti senza condizionamenti senza pagare il pizzo senza subire le pressioni dei Grammy tali
è la condizione fondamentale perché tutto ciò avvenga perché il sul serio ci sia crescita e sviluppo
Così come dobbiamo ricordare
Anche a un'altra difficile
Verità
Che l'amministrazione pubblica l'uso del denaro pubblico
Il ridico
Democratico non del per usare il potere delle risorse pubbliche
Per pensare soprattutto ai loro interessi personali o familiari o dei loro amici al loro cliente e le
Deve usare il denaro pubblico per pensare all'interesse di tutti al beneficio dei cittadini
Questa è la vera sfida che abbiamo di fronte non solo qui ma in tutto il Paese
Da questa crisi Bellaguarda esistiamo precipitando
Non è una crisi dalla quale si riesce banalmente rassegnandosi a diventare tutti un po'più poveri
A trovare giustificazioni alibi a parlare di riforme senza far leva
O a parlare di riforme
Per non servono sei nonna vincere le elezioni Ente vengono sistematicamente deluse il giorno dopo noi abbiamo bisogno di riforme
Ma bisogna dire chiaramente molto semplicemente di curare riforme abbiamo bisogno
Noi abbiamo bisogno di una riforma fiscale sì sicuramente ma di una riforma fiscale ter riduttiva alla incredibile e scandalosa evasione
Per cui in questo Paese milioni di persone di nostri concittadini
Che sono molto più ricchi di ruoli ed è la maggioranza dei lavoratori dipendenti pagato molte meno tasse e dei lavoratori e pensionati
Questo è la riforma di cui abbiamo bisogno e abbiamo bisogno di una riforma che riduca le tasse
Ma riduca e lavora Doria i pensionati non una generica riduzione fiscale le abbiamo bisogno di fare una riforma
Della pubblica amministrazione
Che significa una cosa molto semplice tetti comanda la pubblica amministrazione TG astici al denaro pubblico
Deve essere messo nella condizione di gestire quei soldi in maniera che
Di
Gli effetti positivi i servizi che devono produrre vadano a vantaggio dei cittadini
Queste sono le riforme non esistono delle scorciatoie
Noi dobbiamo puntare su questo se vogliamo costruire un Paese
Molto più giusto è un Paese nel quale si possa degnamente sperare di vivere belle nei prossimi anni e di costruire un futuro per i giovani
Questi sono i veri no di
Non è facile a risolverli perché ci si scontra contatti gestisce il potere
Il vero potere
Nolan dobbiamo avere timori
Non dobbiamo a rassegnarsi e soprattutto dobbiamo sapere che si può fare
Si può cambiare questo Paese
Non è vero che non abbiamo altro destino che è un lento declino un lento impoverimento
Non è vero noi abbiamo una grande risorsa che quando è stata sul serio valorizzata
Ha creato condizioni migliori per le più di vivere ed Eli lavoro
Il lavoro non è solo un grande problema sociale non andasse solo il senso di identità ad un Paese o alle Bertoni il lavoro è il fondamento della ricchezza
Nessun paese cresce nessun Paese prospera nessun Paese migliorare
Se non si valorizzano le persone che lavorano perché sono emerse che cambiano la vita tempi cambiano la storia e che fanno di un Paese ha un grande Paese
è modesto qui oggi è ancora capito
Malgrado le ridurre le azioni che abbiamo subito
Nuove in Italia in tutto il mondo
Ogni qualvolta abbiamo pensato
Cioè in fondo ciò che contava
Erano i capitalisti cioè le poche persone che hanno soldi
Che è il futuro del nostro benessere del Paesi dell'economia del mondo dovesse essere affidato ciecamente a questi
Che in fondo tutti gli altri centinaia di milioni di persone e tutti i giorni tutte le mattine e anche la notte molti di essi vanno a lavorare
è un fatto del tutto secondario per bisognava risparmiare sul lavoro dei reazioni sarebbero aumentate ogni qual volta si licenziano perché si accumulano ancora maggiore ricchezza
Purtroppo è stavo ostruzione che c'era ubriacato terzo penetrata in tutti i giornali in tutti i messaggi pubblicitari che è arrivata a convincere i milioni di persone
Si è dimostrata fallace sbagliata ci ha fatto precipitare
Più grande crisi economica che abbiamo mai avuto negli ultimi settant'anni
E ha prodotto decine di milioni di disoccupati
Forse ci sarà da pensare che c'era qualcosa di sbagliato se non altro capire oggi che cosa generalizza Magliano previa allora è una cosa profondamente sbagliata era esattamente questo
Il mondo non funzionano
Se banalmente e semplicemente perché si accumulano dei soldi e non funziona nemmeno se segue la logica che per fare i soldi ci vogliono altri soldi
Il mondo non funziona così guasto è semplicemente un simulacro il mondo funzione in un altro modo
Punzi oliare il fatto che per fare ricchezza bisogna produrre posti di lavoro questi posti di lavoro produrranno altra ricchezze altri posti di lavoro
Quei pochi Paesi del mondo per lo hanno fatto hanno avuto successo
è vestale edizione che dobbiamo trarre soprattutto Westar a lezione che bisogna che venga trattata da coloro che detengono il potere nel nostro Paese
Da tutto il punto di vista e forse è questa
Lezione non era stata ancora capita è il nostro compito
Il nostro dovere la nostra responsabilità
Deve organizzazione sindacale dei lavoratori Eder farglielo capire casello erogabili solo con le buone di farglielo cattivi capire con tutti i nostri mezzi e con tutta l'altra volta
Questo è ciò che dobbiamo fare
Noi abbiamo bisogno di riforme in questo Paese ma invece di parlarne semplicemente nei giornali
O sulle televisioni bisogna spiegare quali riforme di abbiamo bisogno e quali indirizzo devono avere queste riforme queste riforme devono andare in un'unica sola direzione
Difendere le persone che lavorano mettere le condizioni migliori creare i posti di lavoro usare i soldi per creare posti di lavoro novanta per garantire interagire stipendi
Aurelio augurerei interni questo è ciò che è di voi questo Paese ha bisogno di fare
Degli investimenti di modernizzare il Paese
La classe politica può loro che noi leggiamo democraticamente devono impegnarsi in questa direzione a fare degli investimenti a modernizzare il Paese
Perché così si creano le condizioni per avere un lavoro
Per avere buona di posti di lavoro per sfuggire a questo destino che sembra ineluttabile di declino o di lavoro nero di legalità come unica via di soluzione di precarietà
Perché
Perché si pensa che in fondo il lavoro non serva per il lavoro non è importante che i lavoratori non essendo importanti
Si possono pagare poco si può solo organizzare assumere con contratti a sulla rete precari perché in fondo cioè non serve il loro lavoro perché pagarli
Bene perché tali Rolo garanzie perché darà loro prospettive questa è la filosofia che noi dobbiamo cambiare le abbiamo anche i Lori
Delle responsabilità e dei cambiamenti che dobbiamo fare noi non possiamo pensare che agli amici e compagni per il lavoro nero il lavoro sommerso e l'illegalità sia un problema che risolve lo Stato
Certo lo Stato è necessario lo Stato deve far vedere che ha la forza e la volontà di far rispettare le leggi ma questo riguarda pure noi
Non si può aggirare la testa dall'altra parte quando si vedono casi
Il è
In mezzi degradanti di sfruttamento selvaggio al di fuori delle regole a però noi dobbiamo fare a nostra parte forse è venuto il momento in cui ci mettiamo veramente tutti insieme
E possibilmente anche con quella parte migliore che abbiamo di imprenditori di imprese gli uomini politici te solo sul sinceramente
Animali la buona volontà che hanno capito per bisogna cambiare
Per bisogna sul serio che ognuno di noi si assuma le sue responsabilità Ethan nei suoi comportamenti ecco come si fa
Cosa dobbiamo fare
Per avere un Paese migliore e per rispondere a quei milioni di italiani a quei milioni di giovani
Tentativi chiedo
Di offrirgli al loro una speranza è un'opportunità e di non lasciarli eredità un disastro
Questa è la nostra responsabilità il nostro dovere e allora si ride festeggiare il primo maggio ha un senso e non è una ricorrenza rituale
è veramente la sfida accettare un impegno un dovere di difendere le persone che lavorano
E far sì che difendendo le persone che lavorano difendiamo sul serio questo Paese
Laccisaglia calabrese salutare Raffaele Bonanni
Ho ringraziato chiarisce il fondo alle altre leggi o il
Solo il celebre assieme al fine maggio
Adesso alla fine c'è una nuova stagione di crescita il cambiamento Agizza i sindacati a Wembley leale
Siamo sicuri fosse la sua cioè Schiochet anziani afferenti ad Angelino Alfano e
Amici
Amiche e amici tutti
Ai medesimi di Rosarno
Questa manifestazione
Di tutti i calabresi
Delegazione anche di lavoratori militanti
Di CGIL CISL e UIL
Vi abbraccio a tutti
Codesta iniziativa
In amicizia con la popolazione di Rosarno
E in amicizia
Con la popolazione calabrese meridionale
Abbiamo voluto qui
Pare del primo maggio la festa del lavoro
Per celebrare
La questione più importante
Che Rava dignità
Io ogni lavoratore
è perciò la dignità addirittura tutti i lavoratori
Difendere anche le persone diverso e da noi significa dipendere anche voi stessi quando vengono mortificati cittadini
Di altri Paesi
Di altri colori
Veniamo mortificati anche noi
Perché il lavoro in futuro
Ferme
La persona
Domanda
Direi con questi sentimenti
In un abbraccio forte a tutti i cittadini
Di Rosarno
Voglio qui oggi siamo
Arrivare a ribadire
La nostra fedeltà
Ai valori del lavoro
Della solidarietà
è bella le legalità
Non esiste
Lavorò senza solidarietà senza lega alita ed ecco perché
Noi oggi
Abbiamo usato
Queste tre parole semplici
Ma molto significative
Fedele alla nostra cultura e del nostro modo di intendere
In queste a crisi
Che anche in quest'anno ci vede celebrare il primo maggio
Con molti disoccupati in Italia in Europa in tutto il mondo con molta più povertà
Nel meridione d'Italia in Europa nel mondo
Chiediamo da qui
Come lo stanno facendo in tutte le piazze libere del mondo chiediamo ai Governi
Dico averne dare
La finanza
O era al Governo i Governi legittimamente espressione della volontà popolare o sarà la finanza
Hackett comanderà su di noi come è successo in questi ultimi vent'anni
Chiediamo
Ai Governi
Dico localizzare dei diritti
Diego palizzata i diritti sociali e i diritti
Democratici
Con l'uomo al centro Soleo
Con la persona umana al centro sia la possibilità
Di non avere il mercato
Che fa il bello e cattivo tempo ma un mercato che
Obbedisce
Alle questioni essenziali che propone la vita umana verso chiediamo ai Governi che nei summit riesco a darsi più coerenza
Più forza
Nel determinare una condizione nuova
Perché è quella che abbiamo
Di povertà
Di più disoccupati di precarietà del lavoro
E a causa del dominio negli ultimi vent'anni della finanza sui Governi bisogna ribaltare la logica
Bisogna ribaltare il concetto
E i presupposti che hanno portato oggi l'umanità a perdere posti di lavoro la dignità del lavoro ad avere più povertà
Quei in questi
Concetti ripeto ci uniamo tutti noi qui
Come è solo uniti tutti i lavoratori di ogni parte del mondo
Unendo ci su questi concetti
Noi
Ci prendiamo l'incarico
Di farlo anche a nome
Di tanti altri lavoratori
E tanti altri popoli
Che liberi non sono perché schiacciati dalle dittature talvolta militari talvolta di altro tipo ma non possono festeggiare
Il primo maggio non possono
Organizzarsi in Libano i sindacati
Non possono
Utilizzare gli strumenti della democrazia
Nome loro parliamo qui
Annone di tutti i lavoratori belli sfruttati devi calpestati in democrazia e in diritti
Noi
Da qui protestiamo e chiediamo al Governo italiano e ai Governi europei
Di far sentire la loro voce
Per quello che succede ancora e in Colombia tremila militanti sindacali uccisi negli ultimi quattordici anni
Chiediamo una protesta
Per quello
Che succede
In Cina
Dove lavoro forzato lavoro minorile
La impossibilità di costituirsi sindacato il super sfruttamento è un modello che non sono schiaccia i lavoratori cinesi ma oramai è un modello che si sta imponendo anche
Nelle zone di influenza loro in Africa cosicché il resto grande continente sfortunato
Ora deve sorbirsi anche un modello
Fatto appunto di sfruttamento della persona umana ma siamo qui
Per protestare
Anche per quello che succede accluda dove sindacalisti sono imprigionati dove e come nel fascismo
Simboleggiare la gente per reato
Dire opinione siamo qui
Per protestare anche
Al che il regime birmano abbia delle sanzioni più dure da parte degli organismi internazionali siamo al fianco
Del premio Nobel
Querela ore
Quelle rovina della Resistenza birmana che incarcerato ad a quindici anni perché reca
Diritti politici i diritti sociali diritti
Ditelo Grazia in quella realtà
E lei presta situazione
Questa situazione che vede lavoratori non liberi in altre parti
Lavoratori super sfruttati ci ricorda che anche noi in Italia abbiamo sacche di realtà di super sfruttamento e addirittura di schiavitù
C'è da vergognarsi per quello che succede in più parti d'Italia cittadini
Del mondo come voi
Sfruttati
Mal pagati
Quali pensati nera leva la dignità
Insisto
Sono calpestati Lonero siamo calpestati anche noi non esistono confini tra le persone tra le persone umane non esiste nessun confine
Ed ecco perché noi chiediamo di stringersi ancora più forte tra di voi per dipendere ciò che può succedere a chiunque
Anche a noi stessi i calabresi
I siciliani
I pugliesi
I campanili e molti altri lo sanno che può essere sfruttato calpestato nel lavoro nero
Un nero
Un lavoratore di altra nazionalità ma convive non lo sfruttamento anche con i sessi
Bisogna comprenderlo è ed ecco perché su queste noi chiediamo il rilancio della iniziativa ma anche chiediamo al Governo
Il pugno di ferro
Noi ringraziamo le polizie
Della magistratura poi è successo ultimamente
Spero avevo dato alcune volte risultato incoraggianti
Bisogna continuare i caporali i braccianti
Di parte bisogna isolato di questi mercanti che vivono sul sull'OPA verso un sangue delle persone isolare alle come abbiamo fatto ogni volta
Che c'è stato bisogno chiediamo un'azione
Senza sono stati contro il lavoro vero
Chiediamo
Una iniziativa
Che riguarda il merito dal centro il lavoro nella nostra realtà
Nazionale ieri
Abbiamo saputo che altri disoccupati si aggiungono a disoccupati preesistente
Esso è nero meridionali
Giovani
Donne
Sono le figure più deboli del mercato del lavoro
Su questo chiediamo lo sforzo forte
Che non può che riguardare
Una iniziativa più forte da parte del Governo centrale
Ma anche
Delle Regioni dei Comuni las persa pubblicava a rilento
Quando c'è iniziativa sulla spesa pubblica
Quando invece non ci si perde iniziative
Di contrasto tra i vari poderi e quando addirittura
Non si va verso comportamenti inconfessabili il sindacato credo che faccia bene
Nelle prossime giornate a chiedere a tutti i Presidenti delle Regioni
Di riunirsi con noi come è successo qualche tempo fa
Concordare come
Si può rendere la spesa più veloce
Più accelerata
Eccome rapportarsi su questi temi insieme al Governo centrale bassa con le chiacchiere hanno fatto campagna elettorale si occupino
Ora dalla nostra comunità
Al Governo centrale
Chiediamo la riforma fiscale
Siamo assunti
Bisogna essere caricati come lui
Da sola paghiamo noi siamo più poveri
Il luogo anche di coloro che sono più ricchi
Vogliamo taglio
Vigoroso le tasse era il tetto
Di una revisione
Profondissima bella
Normativa fiscale
Scriviamo al Governo a fare presto e bene ma sfidiamo anche i poteri locali
Che anche loro con le addizionali ci hanno caricato sovraccaricato di tasse i soldi si possono trovare dal lavoro nero
Abbondante purtroppo ma anche
Dall'Ispra chi
Che noi non sopportiamo più troppi enti troppe istituzioni che noi paghiamo a piè di lista
è venuto il momento di prendersi ciascuno le proprie responsabilità sarebbe interessante
Se tutti noi fornitissimo a altro che la riforma istituzionale di cui parlano
Per parlare dei fatti loro devono
Fornire
Un disegno di risse Empoli infiniti azione degli enti delle istituzioni che noi paghiamo cosiddetta andò ed è ora di smetterla di litigare su fatti inutili quando le questioni più importanti vengono lasciate
Per fatti loro
Ancora diciamo
Che sulle questioni
Del lavoro bisogna trovare più coesione nel nostro Paese
Si litiga su tutto
Non va bene
Anche nel sindacato ci sono opinioni diverse come voi sapete
Però come ha detto l'amico giornalista questa mattina c'è una bella differenza
Tra il sindacato il comportamento che la politica che ci sia un'opinione diversa e anche un bene che ci sia proprio arrivismo
è anche un vede
Ma il sindacato pur avendo al proprio interno opinioni diverse sulle questioni essenziali
Si unisce
Come oggi
Come la difesa dei posti lavoro ogni giorno sulle questioni più importanti
Provassero a unirsi anche
Militanti
All'interno delle maggioranze ed alle opposizioni nuovi
Complessa iniziativa
Rilanciamo l'iniziativa
Tra tutti noi
Pur nella diversità
Ma invitiamo la classe dirigente
Ad essere più conseguente
E a rispondere fedelmente alle esigenze dei cittadini elevatori viva Diego Maggio diversi sindacati
Allora
La parola accompagnò Guglielmo
Epifani segretario generale della CGIL a
Cari compagni
Cari compagni lavoratori pensionati giovani e a tutti coloro
Che in tutta Italia ci vedono attraverso la televisione
Questa è la festa del lavoro
Di chi si batte per i diritti di chi vive
Attraverso il lavoro
E la festa di tanti giovani disoccupati di tanti precari
Che chiedono Vinitaly riconoscimento
Innanzitutto questo primo maggio
Il nostro impegno di lotta nei confronti del lavoro che manca
Due milioni di disoccupati in Italia
Trecentottanta mila posti di lavoro Berzin quest'anno un tasso di disoccupazione nel Mezzogiorno
In Calabria nelle altre regioni che è destinato ad aumentare
Tante aziende in crisi tante aziende che chiudono nel nord nel centro e nel sud
Con la differenza che quando chiude un'azienda del sud non è facile trovare un'altra azienda che è si aprirà
E quando si perde un lavoro qui è un lavoro che si perde
Per troppo poco tempo
Chiediamo al Governo di fare di più
Questa è una crisi difficile che durerà
Una ripresa che sarà senza lavoro
Bisogna che il Governo si metta in testa
Che ci vuole una politica che sostenga lo sviluppo che sostenga l'occupazione
E dia vita a un vero e proprio piano per il lavoro e per la disoccupazione e aggiungo
Che la smetta
Che è la smetta di cancellare il Mezzogiorno dai propri interessi
Alle proprie scelte
E dare le proprie politiche
Questo primo maggio è dedicato poi al rapporto
Tra il lavoro e i migranti proprio qui a Rosarno a gennaio emersa in tutta la gravità
La condizione di chi lavora migrante nelle nostre terre
Vogliamo chiedere delle cose precise la prima oggi un lavoratore migrante
Chi è in cassa integrazione
Oppure in mobilità
Non può neanche avere la mobilità o la cassa integrazione straordinaria perché dopo sei mesi ridiventa clandestina deve essere espulso dal nostro Paese si può chiedere almeno una cosa
Che a lavoratore migrante
Che viene messo negli ammortizzatori sociali sia consentito di restare in Italia
Almeno affinché egli ammortizzato
Sociali
Di consentono di vivere
Che non sia costretto a tornare in clandestinità
E a rimettersi al lavoro nero
Naturalmente questo non è un problema che riguarda solo
Una parte del Paese
Noi lo sappiamo che l'integrazione difficile ma è necessaria
Noi vediamo infatti più eclatanti ma rivediamo al sud e rivediamo al centro rivediamo al nord
E trovo davvero
Privo di umanità che si possa pensare di mandare via dei figli dei bambini da una scuola da un asilo
Perché i genitori
Non ce la fanno a pagare le loro mette
Infine è un primo maggio ha dedicato
Ai diritti di chi lavora
Ha i diritti dei tanti precari che non possono essere il future l'immagine del lavoro dell'occupazione italiana
I diritti di chi non viene riconosciuto come persona come dignità come soggetto che partecipa a schiena dritta come veniva detto al lavoro
Qualcosa che parla di tanti
Dei lavoratori cinquantenni messi fuori dalle aziende perché non servono più non sanno dove sbattere la testa per continuare a dare alle proprie famiglie un lavoro
è la storia di tanti giovani precari
è la storia di tanti precari che aspettavano da anni di poter avere una tempo di lavoro a indefinito bensì solo rito Bati per i tagli nella istruzione nella sanità a spasso spesso persone di quarant'anni o di cinquant'anni
Un Paese civile non può costruire il suo futuro
Riducendo in precarietà ai lavoratori
Voglio anche dire
Che la scelta di Rosarno e simbolica ma noi non abbiamo solo a Rosarno abbiamo tante Rosarno e lo sappiamo siamo andati a Foggia a Bari
A parlare contro la schiavitù e lo sfruttamento nelle campagne pugliesi
Siamo andati in Sicilia siamo andati a Castel Volturno dove la condizione dei migranti
Uguale a tante altre parti dell'Italia non si pensi che riguarda solo il Mezzogiorno perché noi abbiamo tante Rosarno nelle periferie delle nostre città industriali del Nord
Nel sottoscala nei retrobottega spesso si trovano i bandi costretti a lavorare sfruttati terrei sì schiavitù può esterno Italia che lavoro non si merita ed è un'Italia che dobbiamo
Cambiare
E vale a dire
Che il movimento sindacale tutto
E al fianco di tutti coloro che si battono contro le mafie
Sosterremo le forze dell'ordine la magistratura qui a Rosarno a Reggio Calabria a Napoli
Dato Vertu dopo
Dove c'è da battersi per affermare legalità e diritti le mafie soffocano
L'Italia i diritti di chi lavora liberarsi dalle mafie vuol dire liberare la dignità di chi lavora e liberare il futuro del Paese
Negli ultimi anni e la seconda volta che siamo tornati in qua in Calabria
Venimmo sempre un primo maggio
Nelle piazze di Locri
Con gli striscioni dieta anti ragazzi che dicevano per ora mazzate ICI tutti portammo lì la solidarietà di tutto al movimento sindacale italiano alla forza alla speranza di quei giovani
Oggi siamo a Rosarno non solo per denunciare
Ma per dare un segno di speranza che ce la possiamo fare per stare assieme ai tanti che non si rassegnano che non chiudono gli occhi
A quelli che sanno e si vogliono battere a quelli che vogliono un progresso
Fatto di rispetto di legalità dove il valore delle persone il valore del lavoro i diritti di chi lavora e la trasparenza fanno parte di uno stesso patrimonio culturale
Noi
Con la nostra presenza mandiamo un messaggio chiaro
Noi non vogliamo lasciare solo nessuno abbiamo cominciato questo comizio con due inni
L'inno d'Italia e Lino dell'Europa Rosarno non è un'altra Italia Rosarno cioè l'Italia
Rosarno non è un'altra Europa Rosarno Adele Europa finché si lavora per dividere per contrapporre finché e si chiuda gli occhi su quello che siamo non prenderemo mai coscienza di una profonda verità
Questa battaglia la si vince assieme assieme
Sindacati confederali ancien nel Pavese la si vince a Rosarno a chi vince a Milano l'ASI vinciana barrique operativi se a Torino
Chi pensa
Che la si possa vincere staccando una parte del Paese contro l'altro non capisce
Quale è
Il valore dell'impegno che deve richiamare tutti alle stesse responsabilità
Per questo ancora una volta il Sindacato italiano fa una scelta importante impegnativa
Ritrova L'Unità su un grande tema
E io dico ripartiamo ricordi inviamo non fermiamoci a Rosarno perché i problemi che riguardano il lavoro i diritti la precarietà la disoccupazione
Continueranno ad essere i temi sui quali dobbiamo batterci
SI ci battiamo assieme saremo più forti ce lo chiede questa piazza ce lo chiedono i lavoratori e pensionati d'Italia
Noi dobbiamo per i giovani è il nostro futuro
Viva il primo maggio
Viva la Calabria che è data e che spera
Bevande buongiorno
Viva ancora esaurito
Aveva il movimento unitario
Delle lavoratrici e lavoratori italiani
Alcun ritardo oppure protagonista Oxford
O contrario
Insomma
Hanno
Come si chiama almeno
A nome di tutti i Sindaci della Piana porta e mi sembra un po'Carmelo
Panetta prelevò Carmelo
Grazie
Tocca a me nella qualità di Presidente dell'Associazione dei sindaci città degli ulivi
Esprimerò non solo piena adesione all'iniziativa
Di questa memorabile giornata
Ma anche gratitudine alle confederazioni sindacali per aver scelto la Calabria
Rosarno come luogo simbolo carico di tanti per nuovi valori da difendere
Salvatore il primo maggio della giornata in cui tutto il mondo del lavoro e non solo si ferma a ricordare i soprusi consumati nei confronti dei lavoratori
A ricordare le rotte del lavoratore per ottenere i migliori condizioni di lavoro e di vita a porre l'accento sulla centralità del lavoro nello sviluppo socio economico
La ricorrenza del primo maggio assume quest'anno significati importanti quasi il dovere della memoria per le vittime del lavoro ancora così drammaticamente numeroso nel nostro Paese
Ma assume significati importanti celebrare il primo maggio a Rosarno in Calabria terra
Assetata di lavoro
Celebrare il Primo Maggio quest'anno significa pensare al lavoro che manca significa sollecitare tutte le istituzioni
Nazionali regionali e locali e di organizzazione si magari appare la propria parte con coraggio nel senso di responsabilità affinché la crisi che ci attanaglia
Possa essere debellata questo è un primo maggio particolare
Perché con la crisi che ha colpito l'economia internazionale sta emergendo un mondo più difficile
Difficile soprattutto da gestire questa di oggi è una ricorrenza dal sapore amaro per migliaia di lavoratori comunitari ed extra comunitari
Basti pensare ai disoccupati ai precari ai cassintegrati cittadini che rischiano di diventare emarginate in una società sempre più individualista
Allora celebrare il primo maggio significa e deve significare
Ritornare al valore della persona umana ritornare alla capacità del lavoro di ogni cittadino specie nella nostra Regione in cui solo la responsabilità e la le attività l'impegno dell'ingegno di ogni calabrese
Hanno determinato la crescita economica di questa terra da secoli amaramente dimenticata
Celebrare il primo maggio in questa terra dove la maggior parte degli abitanti non può porre coltivare il lavoro come
Come vocazione fondamentale della propria vita
Dove molti sono costrette a lottare quotidianamente poi consentire alla propria famiglia a continuare a vivere in maniera dignitosa
Celebrare il primo maggio qui ci aiuta a non perdere la fiducia da continuare a credere nel valore dell'articolo primo della nostra Costituzione l'Italia è una Repubblica democratica
Fondata sul lavoro ci aiuta a continuare a credere che il lavoro è il valore fondante della Repubblica italiana
Insieme alla Pelizzoli favorevole fondanti della Repubblica italiana insieme alla democrazia
Grazie ancora alle organizzazioni sindacali e dagli organizzatori per aver voluto con questa storica manifestazione mettere in luce i problemi ed è contraddizione sociale che vediamo viva il primo maggio vivo e lavoro
Grazie
Care fratello è presente
Ringraziare tutti per la loro presenza
Ringrazio attribuite alla presentazione del tuo sullo stadio Presidente oggi con lei
La parola adesso è una valutazione e il
A un'extracomunitaria con livelli
Che ha vissuto PM in Calabria
Se volete illustrare la sua presenza qui la dottoressa
Insieme utilizzabili applausi
Grazie
Inizia l'intervento salutando le autorità presenti e rivolgo un saluto speciale a chi mi ha mi ha dato l'opportunità di essere presente iniqua tra voi
In da cattolico illeggibile CGIL
Tutti sappiamo che il mondo è cambiato i confini nazionali sono sempre più labili enti oggi sotto lo stesso tetto vivono famiglie diversi
Tra
Cioè diversi tra di loro nati in luoghi lontani tra loro
Che parlano lingue diversi e hanno
Religioni differenti qualcuno ha imparato a cucinare della sani è da apprezzare il couscous
Infatti la società del futuro è una società molti etnica
Dalle razze religioni
E culture
Del non è imparare a condividere
è a rispettarsi come peraltro
Però prevede la Costituzione italiana
E quale altro posto meglio del ma dell'Italia il bel Paese per realizzare questi equazione
Un Paese dove sono
Dove
Dove è stata sempre terra d'accoglienza e convivenza basta pensare ai Romania i greci lei arabi e tanti altri e nonostante i fatti infelice che sono successi a Rosarno che hanno dimostrato che
In che condizioni di rado negli immigrati e che ci ha dimostrato che siamo tutti colpevoli dallo Stato al semplice cittadino
Infatti la scelta di festeggiare il Primo Maggio qui a Rosarno non è sicuramente casuale ma per trasmettere tanti messaggi tra cui l'urgenza di una politica
Di di integrazione DURC con urgenza
è anche il tema del lavoro che insiste vai in stretto collegamento
Con quello millenarie le ali la legalità e la dignità
Dagli immigrati enorme ma senza falso buonismo perché chi sbaglia deve pure pagare
è soprattutto avendo dire che la Calabria non è mai stata e non sarà mai una terra lassista
E la prova ben c'è la prova vivente sono io sarà arrivata in Italia anche in Calabria sette anni fa
Sarà stata sempre ben accolta ho imparato all'italiano grazie agli italiani e se non ci dà anche a lavori armi adesso lavoro e mi sembra veramente a casa anche quando torno in Marocco grava anche anche qualora Catania rimarcare finalmente la più bella d'Italia mi mancava mi manca il caffè mi manca che sentire fanno Alitalia cioè italiano dialetto più che altro
Il fenomeno migratorio in Italia è un o è un fenomeno recente nuovo in confronto ad altri Paesi come come la Francia è come l'Inghilterra
Ma sarà molto virtuosa
Perché una vera integrazione è una convivenza civile è possibile ma senza dimenticare improvvida di sì festeggiare il primo messa primo maggio a Rosarno è un atto di solidarietà per immigrati anche per i cittadini Eros arnesi
è anche per dare un porto messaggio è un forte richiamo AIA al Governo alle autorità un richiamo
Affinché non abbassino le guardie fornisco di fratture sociali e antiche lavorino affinché questa diversità arricchisce molto l'Italia grazie travi
Ringraziamo di lavoro
Tutti presente
Un appello a tutti e sette
Proprio a quelle che hanno abbandonati a Rosarno
Le possiamo garantire di tornare
Che da oggi in termini
Siamo sicuramente ci sarà la qualità quanti leggi vero quanti politica nuova adeguata
Però accogliere tutti i nostri fratelli non l'abbiamo poi allora
Perché vuole è stata MM esista
La Calabria MM esista
Siamo fuori da quel pm qua siamo stati ben accolti
Però
Seggi solo elemento economico al Governo mentre voi dite ulteriormente l'OSCE
Abbiamo dispendio
Tutte le volte i pugliesi però lei ha tempo per il
Strade tranquille che alla tendopoli coerente
Grazie a tutto
Ora Annamaria edotti lavora tali portuali nel patto migliaia Laura parlerà Ignazio appunto viario
Cari amici e colleghi
Compagni ai fratelli africani
Prima di cominciare questo mio breve intervento come lavoratore del porto di Gioia Tauro
Permettete né permettetemi di rivolgere
Un saluto un ricordo a tutte quelle persone
Che oggi non possono essere qui con noi a festeggiare
A manifestare
Questo giorno speciale il primo maggio un pensiero veramente commosso da parte mia vacci è morto di lavoro
Allora la nostra solidarietà
Perché purtroppo ancora tanta gente more lavorando
Cosa inammissibile in una società civile
Servono impegni leggi ben precisi per arginare questa piaga
Il primo maggio costituisce ogni anno un'occasione per riflettere sulla coro come valore essenziale della persona ed elemento affondare te
Della nostra società
Ma soprattutto della nostra Costituzione quel qualcuno vorrebbe travolgere a cominciare proprio dall'articolo uno
Resta aggiorno è un giorno per stare insieme per manifestare e anche per indignarsi per evidenziare i problemi del lavoro che ahimè in questi ultimi anni sono stati tanti e complessi
Quest'anno si è scelto di centralizzare il primo maggio a Rosarno di estendere la manifestazione nella piana di Gioia Tauro una certa giusta obbligata moralmente e civilmente
Perché a questo territorio è stato inesorabilmente travolto da cioè da una serie di vicissitudini
Un'ultima quella che ha visto nuovi lavoratori dal porto tutti nessuna esclusi
Sia dipendenti emergenti la società di cui io faccio parte che la vita il terzo elettrizzato gioco quest'ultimi ormai questi ultimi lavoratori vivono ormai da molto tempo in una situazione drammatica
Di cassa integrazione di mobilità forse qualcuno si è dimenticato di loro
Dopo diversi mesi la vicenda
La vicenda del porto di Gioia Tauro la conosciamo tutti
Inserita la crisi internazionale ed fin dalla Lanza lamento di alcune linee sui porti nordafricani sicuramente più competitivi
I traffici sono diminuiti abbiamo assistito a una lenta riduzione dei volumi
Un tracollo per il nostro scalo che mai in quindici anni aveva subito un così basso ridimensionamento
Attenzione il grande sogno di Gioia Tauro
Del porto di Gioia Tauro dell'aria portuale rischia di infrangersi
Subito i vertici dall'emergenti dichiarano lo stato di crisi quattrocento esuberi quattrocento persone da me e per in cassa integrazione quattrocento famiglie
Buttati in mezzo ad una strada
Un iscritto una spina nel fianco per l'intero territorio per un'intera regione forse anche per una nazione
Purtroppo
In Italia la politica rispondesse a loro di fronte ai grandi numeri
A quelli dell'affiliati
Appelli al signor Marchionne
Purtroppo l'attuale Governo Berlusconi Bossi
Nella vicenda di Gioia Tauro è stato ed è tuttora assente assente ingiustificato aggiungere aggiungerei io
Vista l'importanza strategica anche nazionale che a questo scalo
La politica regionali non ne parliamo per niente per il governo Loiero prima ecco nell'attuale dopo sono stati essa l'ottica inconcludenti e addirittura inadeguati
è inammissibile dico io tackle sette consiglieri regionali tra l'altro come voi sapete i meglio stipendiati di tutta Italia
Lasci in un territorio nel totale disinteresse o addirittura ignori no l'esistenza di un problema lavorativo così complesso
Credetemi fino adesso credetemi fino adesso hanno fatto sono demagogica è arrivata l'ora dai fatti politici
Il porto di Gioia Tauro che per tanti anni aveva rappresentato il riscatto sociale di molti giovani come me giovani che abbiamo costruito una famiglia su quel lavoro grossi aspettativa per il futuro per i nostri figli
Rischia oggi di tornare ad essere rendersi ma illusione di un sud di una Calabria sempre più povera ed emarginata
Occorre
Un risveglio delle coscienze un fondo una forte sensibilità
Di tutte quelle forze che possono fare tanto pesta lavorata protestare alta lavorativa sicuramente la più importante in Calabria
Concludo
Occorre
E lo dico con tono forte e deciso o forte e deciso che la politica come già detto in precedenza non voglio essere ripetitivo
Finora assente si desideri da questo torpore ed trovi le seduzioni Miglioli
Per rendere il porto agraria portuale competitiva produttiva
Occorre che i sindacati continua l'azione intrapresa nella salvaguardia dei posti di lavoro
Da questo appalto
In questo giorno Corsini così significativo lanciato un grido di dolore con la speranza che il porto ad essa ogni è dei miracoli non diventi il Porto ha degli incubi grazie a bordo in omaggio a tutti
Grazie ad Ignazio
Ora prima di dare la parola al lavoratore precario LSU LPU
Volevo ricordare che tra di noi ci sono i lavoratori in cassa integrazione della trincea di Calabria
Si sa
E ci sono i lavoratori dell'autostrada A tre secondo matura da otto quinto Macola otto che sono in cassa integrazione tutte
Tutti
In una fase iniziale di debolezza e di precarietà
Ora dà la parola
A Giuseppe scandinavo lavoratore precario LSU LPU
Intanto ringraziò nei pressi le sindacali per aver dato la possibilità
Ai lavoratori precari adesso alle più o di dire oggi la propria in questa piazza e voglio ringraziare
I lavoratori che sono qui presenti appunto per la loro presenza perché solo l'Unione solo l'Unione per fare veramente la forza per portare i risultati sperati
Per quanto riguarda la categoria delle sorelle più è una categoria che oggi in Calabria rappresenta circa cinque mila persone eravamo quasi nove mila fino all'anno scorso circa tre mila sono stati stabilizzati principali ente quelle che prestano il servizio della regione Calabria nelle Province e negli enti sotto i cinque mila abitanti però la legge che il Governo Prodi aveva fatto nell'ultima finanziaria la leggo una legge che permetteva ai Comuni la stabilizzazione affinché adesso proprio là c'è è sotto i cinque mila abitanti riconoscendo un importo di circa nove mila euro al mese fino all'accompagnamento alla pensione questa legge l'anno successivo dai governi di destra è stata cancellata sia per il Governo sia per i Comuni Sat i cinque mila abitanti Gregori Sam sopra i cinque mila abitanti non hanno mai vista questa legge noi quello che chiediamo in questa piazza affinché ci possano sentire i responsabili sindacali nazionali e che la nostra lotta
La nostra presenza venga portato in un tavolo nazionale perché non è possibile che si riduca solamente a un problema locale non si può lasciare nelle mani di sindaci Origoni amministrati ahimè da da Commissario Pedretti il sì perché sappiamo che la Piana nella sua gran parte ai comuni sciolti per mafia dice è un problema così importante lo può essere lasciato solamente in deroga ai lavori perché noi non è nato la possibilità legale perché le leggi italiane non permettono oggi la stabilizzazione nell'assunzione degli enti quindi adesso è un problema risolto a livello nazionale poi volevo dire una cosa per quanto riguarda i caporali molto spesso è difficile individuare Caporale per quanto riguarda i nostri fratelli che arrivano dal resterò però è molto semplice individuare nostri caporali il nostro apparato numero uno però stato che è permanente all'interno della pubblica amministrazione di mantenere sacche di precarietà quindici anni quindici anni senso contributi voto senza diritto a fare senza ritornare attive ogni giorno che andranno in piano me ne abbiamo recuperati a due volte io non so perché nonostante svolto il mio non è Prodi in Italo Salento e tutti i giorni non mi venga riconosciuta un'altrettanta dignità con una firma su un contratto che era leggervi primaria italiana la Costituzione su cui si fonda
Su cui si fonda l'Italia e la Repubblica dice che l'età della Repubblica democratica fondata sul lavoro io voglio avere quelle che vogliono fare le riforme e quindi partire dallo smantellamento della Costituzione italiana che appaltano dal primo articolo a verificare se questi sono stati realizzati cominciamo a depennare quelle realizzati basare aggiungiamo altre cose ma qua ancora non si sono realizzati quelle che sono i diritti primari dei lavoratori abbiamo visto che negli ultimi quindici anni circa c'è stato lo sgretolamento lo smantellamento di quello che nel tessuto legislativo che andava a garantire i diritti dei lavoratori e se i padri della patria i padri fondatori dell'Italia che noi oggi
Abitiamo non è sicuramente gradevole piaccia scippato al nord al sud ma io quando parla di padre della Patria mi riferisco a quelle che hanno scritto la Costituzione
A quelle che hanno combattuto la lotta al fascismo a quelle che hanno liberato l'Italia se hanno messo nel primo articolo che l'Italia dovrà essere fondata sul lavoro persone soltanto perché
Il lavoro renderli per i mobili per noi io oggi non sono ruoli però
Scusatemi se l'ha fatta lunga
Chiedo lo ribadisco e chiaro permanente e spero che mi stiano a sentire da qualche parte della piazza i responsabili nazionali questa vertenza deve essere portata a livello nazionale voi davanti a noi nove tutti quanti a seguirli e non so nella slide più tutti i precari perché è in Calabria al sud non esiste la FIAT non esistono vertenza Alitalia ma noi rappresentiamo la FIAT la nostra agricoltura che ormai allo sbando allo sfascio rappresenta la FIAT l'Alitalia la Telecom
E quant'altro tutti quanti insieme dobbiamo portare avanti questa volta affinché quel tessuto diritti che ormai è oggi non esiste più tout ti fanno finta di non volere non capire venga dialogano ricostruito perché con le lotte è stato ricostruito percolato loro esse rifatto grazie
Grazie a Peppe scandinavo diamo ora la parola all'Aula Caio
Associazione nuovamente
La SACE Hassane socio-culturale nuovamente
In questo giorno così importante per Rosarno la Calabria il sud intende dare il benvenuto ai sindacati e ai cittadini
Agli associazione a tutti i partecipanti che oggi hanno voluto essere presenti a Rosarno per celebrare la festa del lavoro
Nel segno della legalità
Della solidarietà
Ed è la volontà di costruire un cammino per un reale e duraturo cambiamento
Una scelta importante condivisa quella di celebrare il primo maggio a Rosarno
Dopo i fatti tragicità tre accaduti a gennaio e per i quali intendiamo ribadire ancora una volta che il Civis sociale fermamente dalle violenze perpetrate in quei giorni verrà sarnese dei migranti
Alle quali sono seguite delle indebite generalizzazioni
Che alla proiettato in tutto il mondo un'immagine devastante della città accusata di essere razziste mafiosa noi crediamo che non si sia trattato di razzismo ma di una guerra fra poveri
Determinata da una crisi irreversibile del settore agrumicolo che a differenza del passato non garantisce più ricchezza e sviluppo per il territorio
Crediamo anche che l'accoglienza dei lavoratori migranti non possono essere una questione di carità e di solidarietà legata all'iniziativa dei singoli cittadini
E la Chiesa e delle associazioni ma sia invece una questione di giustizia e di dignità che va garantita a ciascuna nel rispetto dei diritti umani fondamentali
Crediamo inoltre
Che non ci si possa essere integrazione dei migranti senza una parola
E la sicurezza sociale per questa importante che lo Stato e i sindacati siano presenti anche dopo questo importante giornata
Perché se non si costruiscono le precondizioni fondamentali il lavoro la legalità la sicurezza non sarà possibile ottenere un reale miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio
Le nostre sono arance pulite non insanguinate che hanno rappresentato ad esempio la risorsa fondamentale per l'economia di questo territorio anche se sappiamo tutti che oggi non è più così
In questa crisi spaventosa di risorse prospettive Rosanna diventata negli ultimi quindici anni una sorta di terra di nessuno
Dove pendono è altri
L'isola possessi bassissimo possibilità di sviluppo occupazionale bassissime con un'emergenza quotidiana dal punto di vista della sicurezza
E dell'ordine pubblico
E con livelli altissimi di spopolamento demografico
Oggi siamo qui per testimoniare
Che esistono a Rosarno civile onesta accogliente che vuole più Stato
Uno stato
Che accanto a risposte ridarmeli repressivi deve creare un suo con il supporto responsabili dei cittadini e delle associazioni della Chiesa delle scuole
Condizione di sviluppo economico e di sicurezza sociale
Ci auguriamo quindi che possono essere messi in atto interventi personale del comparto agrumicolo
E per garantire a questo territorio i servizi è senz'ali perché questa risposta dello Stato
Avvengano ampio e non soltanto in seguito aderenti emergenziali e drammatici ma rientri nella normalità per poter dare avvio al cambiamento grazie
Ringraziamo l'autoritario prima di dare la parola
A e dare voce ai precari della scuola parlerà Massimo Pietropaolo voglio ricordarvi che è l'associazione Libera
Sta distribuendo degli ortaggi gratuitamente l'altra associazione lì sopra la posta
Nuovamente l'associazione ha nuovamente
Stadio distribuendo no ed è su tutti Biade arancia gratis
Dopo
Dopo che i due interventi di sana ancora previsti continua la festa e continua la festa del primo maggio per i diritti e per il lavoro o da ora la parola ai precari della scuola
Con la pace e di massima Pietropaolo
Ringraziamo i sindacati per averci dato la possibilità di esprimere anche la nostra opinione grazie a tutti i presenti
La scuola della sottrazione
Il primo settembre due mila dieci nella scuola italiana mancheranno altri quaranta mila settecentoventicinque posti di lavoro lo voglio ripetere quaranta mila settecentoventicinque
I docenti avranno
Venticinque mila cinquecentocinquantotto opportunità di lavoro in meno e quindici mila centosessantasette possibilità lavorative in meno le lamenteranno i collaboratori scolastici i tecnici gli impiegati dell'amministrazione scolastica
Nelle scuole italiane ci saranno più alunni per classe probabilmente anche nelle aule in cui la legge lo vieterebbe
Gli studenti avranno
Meno ore a disposizione per imparare le discipline meno materie di studio
Meno ore di sostegno didattico agli alunni con disabilità il sistema scuola dico disporrà di meno sedi scolastiche con un aumento del pendolarismo scolastico di meno personale ausiliario di meno dirigenti amministrativi scolastici nemmeno professori
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica ed economica e sociale del Paese
Sancisce la seconda parte dell'articolo tre della Costituzione italiana
Indebolendo la scuola pubblica si vedono i principi i doveri e diritti costituzionalmente deliberati
Il principio di uguaglianza e di libertà dei cittadini il diritto all'istruzione all'educazione anche degli inabili il dovere di svolgere secondo la propria possibilità e la propria scelta una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale
Della società demolendo compassione concorre con sorriso la scuola pubblica si compromette l'integrazione sociale dei futuri cittadini dell'Italia
Unità si centocinquant'anni fa e dichiarata una e indivisibile dall'articolo cinque della Carta costituzionale repubblicana
I lavoratori è bianco o giallo nero ha diritto alla retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro
In qualità di lavoratori della scuola italiana del nord del centro e del sud sentiamo il dovere di segnalare alla pubblica opinione la sistematica azione di dismissione del sistema statale di educazione e formazione ed istruzione
Il processo di riorganizzazione del sistema scolastico e universitario partendo da analisi di crescita condivisibili non condurrà i nostri studenti a ad avere performances migliori nelle nei testi internazionali e di apprendimento
Questo servirà solamente a fare il permeare all'erario pubblico otto miliardi di euro in tre anni
Anziché farlo pagare all'atto alla alla profonda aria di evasione ed elusione fiscale
Il prezzo della crisi in Italia viene fatto ho pagato bene ha fatto pagare a migliaia di lavoratori della scuola
Ringraziamo la CGIL la CISL e UIL e la UIL
Chiediamo a Guglielmo Epifani a Raffaele Bonanni aggiudicherà Luigi Angeletti di promuovere con forza il nostro diritto al lavoro il diritto agli studenti degli stop enti ad avere una scuola pubblica che dia più opportunità di studio del diritto delle famiglie italiane ad avere un servizio scolastico come sicuro e affidabile viva la Costituzione
Grazie al massimo
Allora diamo la parola al per l'ultimo intervento e precari emigranti di Cosenza
Salve
Un attimo che facciamo salire anche tutti gli altri invisibili di Cosenza
Siamo
La crisi colpisce duro la crisi colpisce tutti donne e uomini italiani emigranti
Eppure per rispondere alla crisi il Governo produce impone differenze era logica del razzismo istituzionale
La legge Bossi-Fini nel pacchetto sicurezza inseguendo il sogno di una forza alla guerra usa e getta
Tra i lavoratori i precari con contratto a termine e senza garanzie immigranti Bivona una doppia precarietà
Sanno che il permesso di soggiorno e non sarà rinnovato la clandestinità è una minaccia più vicina l'espulsione è una possibilità sempre presente
Ma la crisi immersa spietatamente che lo sfruttamento e non conosce le differenze perché la precarietà è una condizione esistenziale che ha minacciato dai criteri tutti
La sicurezza che ebbe agli abrasi chiara al reddito e sociale diritti nella prova il tra il nord euro
Cittadinanza per i migranti diritto alla casa scuola e sanità pubblica di qualità trasporti gratuiti per la scienza e formazione delibera e condivise tutela della salute sui luoghi di lavoro
Non vogliamo più pagare il costo di una crisi per maschera gli interessi di un'economia di guerra che produce Walter essa di massa distruzione dell'ambiente imporre a diventare madre
Non vogliamo più sottostare ad un sistema economico produttive
Costringe migliaia di emigranti alla schiavitù a condizioni di Rita inaccettabili così come è successo a Rosarno devi alla ribellione legittima giuro vanità oppressa è seguita una vera e propria deportazione istituzionale
Per contrastare
Per contrastare la precarizzazione del lavoro e della vita occorre guardare la facilità da un punto di vista alternative a quella dell'impresa del mercato e della competitività
Occorre pensare rivendicare un'altra società senza lo sfruttamento e della persona e dell'ambiente senza repressione sessuale
Senza la discriminazione occorre pensare ad un nuovo bando è possibile attraversa la riapertura dal basso e del perimetro dei diritti
Perché ai diritti si costruiscono della ritmica di urgenza emergenza che ci vede uniti precaria migranti nella mera rivendicazione quotidianità pad il primo maggio due mila dieci nelle strade di Rosarno per ridisegnare in Fiera imprevedibili traiettorie di liberazione precari Allegranzi di Cosenza
Grande autorevole
Andare
Inoltre
Praticare travolto andrà
Tra l'altro
Tra
No
Ringraziamo d'ordine
Ringraziamo tutti ringraziamo Allah piazze a ringraziano e lavora a dare il
Vissi indagini assaggia anziani tutta la cittadinanza PIEAR poi noi dobbiamo essere coesi
Prese a ente a questa grande manifestazione del primo maggio
Si conclude dicendo si conclude quella prima parte di questa giornata
Decidiamo appuntamento nel primo pomeriggio come attesta musicale di tutti i gruppi
Che suoneranno su questo palco
Ringraziamo la Protezione civile a quella di Gioia Tauro e doti davanti partecipanti
Le forze dell'ordine
Virtuale evocativa usarla correlare allora dare tutti quanti chiare hanno contribuito alla riuscita di questo la prima a maggio
Vera ed prima a maggio
Non fanno altro che
Vi ritardo diede andare presso gli estende dieci vera perché prenderei ortaggi veda nuovamente
Per prendere i soldi da Arancia grazie Ankara e a Parma e Reggio