I rapporti tra l'Italia e l'Unione Europea dopo il Trattato di Lisbona - Giornata di studio

Buongiorno
Inizio con un
Benvenuto
Caloroso e i tanti colleghi parlamentari al nome di tutta
La Commissione
I parlamentari che sono presenti ai giovani collegati
A tre università e che sono qui presenti che ci seguono devo dire con particolare attenzione e attenta ai funzionari un particolare
Ringraziamento lasciato morire per un intervento alle autorità di governo
Che con la
Loro presenza oggi
Io vorrei anche considerarla se mi permettete Ministro Ronchi Ministro Frattini
Sottosegretario letta un riconoscimento al lavoro di questa nostra
Commissioni che ha una caratteristica molto importante
Da noi così intanto prendo in prestito delle faccia accezioni venuto allo sporte non ci sono barriere ideologiche e quindi a una Commissione che segue
Come dire un un filone
Che è quello di onoratissimo convinto di questo poi ne parlerò durante il mio intervento in sede di dibattito ora voglio anche ringraziare
Last but not least
E i colleghi del
Parlamento europeo
Onorevole Pittella onorevole Mauro e tutti gli atti tutti gli atti relatori
Questa non c'è un nata di studio che assume un particolare rilievo perché siamo cinque mesi ormai dall'approvazione del Trattato europeo che chiude ce lo siamo già detto in altre circostanze un tormentato
Periodo di crisi caratterizzato ricorderete dal congelamento della Costituzione europea Chiara nata durante la
La Presidenza italiana poi rimase congelata che caratterizzato anche dal referendum che ha bloccato lo stesso Trattato e dai contrasti che hanno preceduto la sua ratifica
Dicevo per concludere che chiude un periodo di crisi e segna l'avvio della terza fase dell'Europa
Unità dopo l'istituzione della Comunità economica europea del cinquantasette proprio qui a Roma e la nascita dello europea del novantadue
Dunque si presentano nuovi scenari
Taluni indiscutibilmente molto promettenti
Altri invece che
Attenui un po'gli entusiasmi e che fanno da cornice a una serie di preoccupazioni la quale io mi renderò interprete e sono molto lieto non cito per ultimo
Che tra di noi c'è un ospite straniero portoghese molto una
Autorità del nostro Parlamento e vice Presidente collega di Pittella Di Mauro del partito però europeo
E lo utilizzeremo un po'come interlocutore privilegiato insieme agli altri colleghi parlamentari quelle che sono Leo preoccupazioni se volete anche un po'personali che questi primi vagiti del
Trattato europeo
Sono hanno fatto nascere il collo dicevo
Noi come Commissione quattordicesima allora Commissione bene anche pensare che i relatori appartenne incappate proponimenti gara quattro dieci euro della quattordicesima Commissione riteniamo che questa importante giornata con circa non nell'approccio finale
Di questo
Di questo nostro tentativo di di avvicinarsi dico impropriamente alla gente ecco diciamo people in in inglese in modo che benché inteso proprio come come cittadini
Che si sono un po'allontanati dall'Europa ma una tappa di una serie di iniziative che affronteremo
Per il nostro
Il nostro obiettivo è quello di affrontare tematiche europee aggiornate con il Trattato di Lisbona apriamo un confronto con gli addetti ai lavori
Con i colleghi parlamentari con i parlamentari europei ma anche e soprattutto culti giovanile quali mi sono permesso oggi di dare in
In via prioritaria il benvenuto concludo
Nel
Dare la parola per la parte dell'apertura i lavori ad autorevoli rappresentanti del
Nostro un Governo Ministro degli esteri Franco Frattini
Il
Sottosegretario Gianni Letta e pente Ronchi il quale al quale amo riservato le conclusioni del dibattito per ragioni di dei suoi impegni
Personali e istituzionali abbiamo anticipato il suo intervento ovviamente all'apertura buoni partecipa anche il
L'onorevole Paolone anche alle
Quindi nella parte introduttiva seguiranno gli interventi del vicepresidente del Parlamento europeo onorevole Pittella
Del capo delegazione P.D.L. del gruppo del partito però onorevole ma
A questo punto
Dovrei vorrei leggervi anche comunicandovi che abbiamo la
La diretta della canale satellitare
Della del Parlamento e quindi poi in registrata anche
Di del della della
Trasmissione radiofonica diretta lamento vorrei leggervi il messaggio che il Presidente Pini Pini Fini ha voluto
Mi sono sbagliato che il mio vice ventesima Pini e spesso con lui lo chiamo Fini o viceversa non so chi due chi si risente di destra
Prossima
Il
Altri entra come se il politico europeo Mario Mario Pescante in occasione giornate di studio Italia ogni europea dopo il Trattato di Lisbona promosso dalla Commissione dei preceduta Desio rivolge a tutti i partecipanti il mio saluto più cordiale
Non c'è traduzione simultanea parlo velocemente perché l'onorevole interne
Palloni italiano perfetto senza cadenze brasiliane devo anche dire e quindi e posso permettermi il lusso di questo sgarbo
Sono lieto di spine più vivo apprezzamento per l'iniziativa che permetterà di valutare come utilizzare al meglio i nuovi strumenti che il Trattato di Lisbona avuto conferire ai Parlamenti nazionali per consentire loro di intervenire nella formazione delle politiche europee
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione due considerazioni sulla parte che sono il Parlamento al processo decisionale europeo
In primo luogo occorre che il Parlamento esserci chi efficacemente le prerogative introdotte dal Trattato di Lisbona
Con il parere della Giunta del Regolamento risorse ottobre scorso la Camera deputati avviato una sperimentazione per l'adeguamento delle procedure parlamentari di collegamento con europea
Perché tale sperimentazione possa essere condotta con successo e portare a un nuovo corpus di norme regolamentari e di cruciale importanza che tutte le Commissioni parlamentari assicurino
Secondo quanto già stabilito dal Regolamento il tempestivo esame delle proposte di atti europea loro assegnati in questo quadro il ruolo della Commissione politiche di un europea è fondamentale
Sia come stimolo nell'avvio dell'esame sia come organo competente per il controllo del rispetto del principio di sussidiarietà
In secondo luogo considero altrettanto importante l'intensificazione e il miglioramento e qualitativo dei flussi informativi tra istituzioni
Sono altresì convinto che un più incisivo ruolo che il Parlamento contribuirà a dare forza all'Italia nelle sedi europee sosti Nando l'azione di governo nell'ambito comunitario
Mi avvio involge minimi e più vi è comunque le azioni per l'organizzazione gelate studio invio a voi tutti un Ferdi tugurio per il pieno successo all'evento Gianfranco Fini Presidente da camera detto deputati che ringraziamo
Cedo ora la parola al ministro onorevole Franco Frattini Ministro degli esteri
Grazie molte grazie al presidente Pescante grazie a tutti voi per essere qui
Evidentemente la presenza di molti giovani di molti studenti oltre che di moltissimi
Prego addetti ai lavori mi induce
Come dire a rinunciare in questa mia introduzione a leggere un ottimo discorso che mi era stato preparato e a darvi qualche impressione di
Quale sia oggi in questo momento
Lo stato di salute dello sviluppo dell'integrazione europea dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
E quali siano forse gli spunti più interessanti che si traggono da questo titolo che affianca l'Italia
All'Unione europea direi con grande chiarezza per la prima volta sottolineando già del già nel titolo che uno Stato come l'Italia
Può e deve sempre trovare nello sviluppo dell'integrazione europea non un fattore di diminuzione un fattore in qualche modo di aggressione taluni hanno detto
Alla sovranità nazionale ma un'occasione di crescita quindi non contraddizione ma assoluta correlazione tra lo sviluppo degli Stati nazionali
E la crescita del processo di integrazione
In altri termini per iniziare
Con un piccolo titolo più Europa è sicuramente qualcosa che giova a tutti gli Stati nazionali
Non solo non toglie niente ma aiuta e contribuisce anche allo sviluppo alla crescita degli Stati nazionali
Oggi
Certamente dopo il Trattato di Lisbona
Possiamo riflettere
Avendo fortunatamente concluso quindici anni di lungo dibattito spesso contrastato sulle istituzioni
Dico finalmente perché io stesso che mi sono trovato come Ministro degli esteri dell'Italia questa è la seconda volta che ho
L'onore di essere chiamato dal Governo italiano ha questo incarico ma anche
Per tre anni e mezzo e qualcosa in più come vicepresidente della Commissione europea ebbene ho vissuto le fasi di questo percorso di dibattito politico sulle istituzioni si è cominciato a dire
Molti anni fa l'Europa i debole perché a istituzioni deboli vi sono
Potere ieri contropoteri che riducono la capacità dell'Europa di decidere la capacità dell'Europa di essere un vero attore politico e allora abbiamo lavorato passando per tappe
Che purtroppo
Sono state tappe che hanno progressivamente indebolito l'ambizione originaria dalla quale si era partiti
Ricordo come dopo la presidenza italiana dell'Unione europea nel due mila tre
Noi fummo in grado di firmare proprio a Roma un trattato che chiamammo allora trattato costituzionale dell'Unione europea
Ebbene quel trattato come sapete è inutile tornare sulla storia recente non fu ratificato vi furono
Due blocchi insuperabili di due Paesi fondatori dell'Europa i cui cittadini
Dissero no evidentemente quella che è successo dopo è stato un indebolimento
Una diluizione delle stretto ambizioso che quel Trattato costituzionale avrebbe avuto siamo arrivati dunque al Trattato di Lisbona che abbiamo accettato
E condiviso
Con convinzione come il miglior trattato europeo possibile nel rispetto delle diverse sensibilità di quelli che ormai sono ventisette Paesi membri
A cui l'Europa non può essere imposta ma deve essere spiegata
E deve essere in qualche modo condivise
Finita questa fase di dibattito istituzionale oggi noi non abbiamo più alibi
Abbiamo realizzato i grandi obiettivi dei padri fondatori la pace certamente la prosperità economica qui abbiamo contribuito l'Europa ha realizzato il mercato e la moneta unica oggi
L'Europa deve passare con un salto di qualità all'azione politica l'Europa dei mercati non basta più l'Europa solamente economica l'abbiamo conosciuta né una parola ovviamente su questo dirò
Ma debbo dirvi
Dobbiamo anche ripensare a questo passato di integrazione europea per
Non dare mai per scontato
Tutto quello che grazie all'Europa è solo grazie all'Europa abbiamo non lo dico da convinto europeista quale sono ma se noi diamo per scontato che grazie all'Europa che noi abbiamo un sistema di mercato unico che ha davvero abbattuto le frontiere
E che solo grazie all'Europa che noi abbiamo un sistema Schengen che ormai ci permette di viaggiare senza controlli alle frontiere da Lisbona fino a Bellini ossa che la capitale della Lituania Ande
Noi daremmo per scontato una straordinario risultato che ha innalzato le nostre libertà e quindi abituiamoci sempre a pensare a quello che abbiamo grazie all'Europa e che senza l'Europa non avremmo avuto
Vi farò oppure Kissin esempi due per illustrare come a mio avviso è davvero vero
Che
Più Europa e più integrazione significano vantaggio per gli Stati nazionali al contrario di quel
Vecchio ritornello che da un lato diceva
L'Europa è comunque giusta e comunque importante indipendentemente dai risultati che porta
Tesi sbagliata e la tesi di coloro che invece riteneva qualcuno lo ritiene ancora purtroppo nel Parlamento europeo ve ne sono di gruppi che questo lo dicono ancora che più Europa vuol dire
Una diminuzione una deprivazione degli Stati nazionali entrambe queste tesi a mio avviso sono sbagliate
Facciamo due esempi uno quello di oggi la crisi della Grecia
Vedete la crisi della Grecia su cui ieri ministri dell'Eurogruppo hanno assunto una decisione importante
Anche se tardiva spiegherò perché e su cui i capi dei Governi si troveranno venerdì a dare il definitivo via libera questa decisione della prova che solamente grazie ad un'azione
Collettiva del gruppo in questo caso del gruppo dell'euro
Ma evidentemente
Molti sono gli Stati membri che vogliono entrare nel gruppo delle euro si è dimostrato
Che la casa comune delle euro che con la decisione di ieri abbiamo contribuito a difendere da un incendio che era scoppiato
Evidentemente è un ombrello è un vantaggio è una irripetibile opportunità per tutti quelli che ci sono dentro prima della grande crisi globale
Molti avevano dubbi c'era chi si era avventurato sulla crisi dell'euro sul declino irreversibile dell'Euro dopo la crisi globale tutti hanno capito che grazie all'euro
Che noi Paesi dell'euro siamo stati più forti ed è a causa della mancanza delle euro che saremmo stati tutti più deboli
Ecco perché
Quando alcune settimane fa
Dieci giorni fa al primo esplodere della crisi greca
Il Governo italiano con il Presidente del Consiglio con il Ministro dell'economia con chi vi parla lo devo dire fummo i primi a dire che si doveva intervenire
Lei euro doveva come gruppo intervenire subito per l'aiuto alla Grecia
Che ogni riluttanza e ogni ritardo avrebbero provocato l'aumentarle del danno e non
La diluizione del danno ed è esattamente quello che è avvenuto noi abbiamo
Rispettato
Il dubbio la prudenza di un grande Paese che è il primo e più grande Paese europeo la Germania
Abbiamo dato alla Germania il tempo sufficiente per riflettere ma evidentemente in questo periodo i danni sono aumentati
Perché perché accanto al ritardo con cui il gruppo interveniva di speculatori internazionali hanno lavorato non hanno lavorato nell'ombra hanno lavorato alla luce del sole
Ed hanno creato le condizioni per cui dal primo momento di debolezza si è passati ad un momento di vera e propria insostenibilità che ha costretto il Governo greco ad assumere decisioni ammirevoli
Che saranno dolorose per la popolazione abbiamo dunque fatto bene ad intervenire abbiamo quindi l'approva che più tardi si interviene
Più UTIN mitezza c'è a far scattare l'azione in questo caso del gruppo peggiore
Abbiamo fatto bene meno male che ieri una decisione definitiva è stata Presa questo è un esempio
Per evitare e quella situazione greca si possa contagiare diciamo così ad altri Paesi è forse una piccola lezione si parlava solo dieci giorni fa di cinquanta miliardi di Euro abbiamo deciso per centodieci miliardi di euro soltanto dieci giorni dopo
Ecco perché
è sul nascere che l'azione della politica deve intervenire non solo decisioni tecniche sono decisioni altamente politica
Un altro esempio di come è più Europa serve a tutti noi il grande tema dell'immigrazione
Un tema che riguarda l'Italia un tema che riguarda l'Europa gli amici del Portogallo della Spagna della piccola Malta di Gray della Grecia
Ma riguarda egualmente i nostri amici belgi olandesi che in uno spazio ormai senza confini debbono sapere
Che se l'Europa non lavora unità per un programma che possa coniugare
Accoglienza verso la regolarità e di lavoro degli immigrati e fermezza verso l'illegalità tutti noi ne faremo le specie
Coloro che arrivano a Lampedusa sono un problema per l'Europa se commettono reati perché non li commetteranno solo in Italia ma potranno commetterli in ogni parte d'Europa dove facilmente si potranno spostare
Ecco quindi
Che rispetto all'idea in cui ogni Stato faceva per sé
L'Italia apposto per prima con fermezza il problema dell'immigrazione come grande tema europeo più Europa per fronteggiare la questione migratoria vuol dire
Grande vantaggio per tutti i Paesi membri
E il terzo
E ultimo esempio che voglio fare in queste mie riflessioni introduttive riguarda la politica estera dell'Europa forse il punto più debole rispetto al quale noi
Visto cadere
L'alibi delle istituzioni che si stavano riformando dobbiamo oggi agire con le politiche avevamo detto c'è il diritto di veto di uno Stato su tutti gli altri
Avevamo detto le maggioranze sono difficili da formare oggi abbiamo un presidente stabile abbiamo un alto rappresentante nominato per cinque anni
Il diritto di veto si è grandemente risolto si è ridotto
Stiamo costruendo un servizio diplomatico europeo quindi
Se l'Europa non trova la strada per una sua politica estera perde uno opportunità storica e scende di credibilità rispetto ai partners internazionali
è una sfida alla nostra credibilità dopo aver tanto parlato di istituzioni deboli
Adesso abbiamo col Trattato ispiri svolga istituzioni più forti
Non ci possiamo permettere lo dico francamente
Che l'Europa si divida su grandi questioni della politica estera come la pace in Medioriente
O le azioni da compiere nei confronti
Della proliferazione nucleare dell'Iran e invece vediamo voci ancora discordanti
Non ci possiamo permettere un'Europa che sia timida nel far valere le grandi libertà e di grandi diritti
Io parlo della libertà religiosa e dei diritti dei cristiani che l'Italia per prima portato all'attenzione dell'Europa e su cui l'Europa finora timidamente risposto senza all'Energia
Che noi avremmo voluto queste sono tematiche fortemente politiche su cui si fa la differenza
Noi non possiamo immaginare che l'Europa sia divisa
Sulle grandi strategie
Per il commercio internazionale o per la protezione dell'ambiente saremo irrilevanti quando Cina India e Stati Uniti si riuniranno intorno al tavolo e ci presenteranno la loro proposta prendere o lasciare ecco perché l'Europa deve essere un passo avanti
Sulla strategia politica non un passo indietro pensiamo da ultimo davvero ai diritti delle persone pensiamo I diritti delle donne
Pensiamo al fatto che in Europa vi è ancora discussione sul se
Forme di sottomissione della donna come l'imposizione nell'ambito familiare ad esempio in alcuni gruppi di religione mussulmana che ancora pensano
Che in Europa si possa sottomettere la donna secondo le regole della Sharia e noi non abbiamo tutti ancora i Paesi non ha hanno una visione comune sul fatto che quelle forme di sottomissione della donna sul territorio europeo
Patria dei diritti non le possiamo accettare sono sfide politiche per l'Europa e noi
Stiamo discutendo da almeno quattro mesi su come si faranno gli organigrammi del Servizio diplomatico europeo stiamo discutendo da mesi e mesi
Su come si delineerà hanno le competenze del futuro vice segretario o del Segretario delegato a certe regioni o a certe altre regioni
Abbiamo ragionato come Europa due anni
Dal vertice di Marsiglia e di Parigi meglio che ha lanciato l'Unione per il Mediterraneo in due anni di discussioni
Abbiamo soltanto costruito il segretariato di Barcellona e nient'altro dall'Unione euromediterranea ci aspettavamo di più
Queste sono le debolezze sul tema della politica estera dell'Unione europea
Io credo quindi in conclusione
Che per dimostrare come ad ogni Paese membro convenga Sissi proprio convenga a bere più Europa noi dobbiamo partire da esempi pratici
Cosa saremmo noi se non vi fosse un dibattito in corso sull'immigrazione sui diritti umani sulla protezione dell'ambiente
Sul salvataggio delle imprese in crisi saremmo tutti gli Stati nazionali più deboli
Quindi la mia conclusione più Europa i più integrazione equivale
A migliori prospettive per gli Stati nazionali dobbiamo spiegarlo anche con degli esempi che tutti possano comprendere
Ma soprattutto dobbiamo quand'è il momento della politica decidere Nonda ripararsi dietro questioni burocratiche perché i problemi sono politici non sono della burocrazia di Bruxelles grazie molte
Grazie il Ministro Frattini la parola ora all'onorevole Paolo rango dal vice presidente del Partito Popolare Europeo prego
Grazie tale presidente Pescante grazie alla Camera dei deputati temo imitazione impara a partecipare questa giornata di studio
Io devo leggere continui ritardi hanno e debole
Devono
Nonché
Per molti anni istinti scritte sentiste dei politiche i costituzionalisti
Hanno creduto crei integrazione europea rafforzasse impotente Governi a scapito dei Parlamenti lasciando i Parlamenti nell'ombra
Il potere dei Governi a frutto gli ha conseguenze Perletti Vittorio dei poteri all'interno degna ogni settato membro
Ed è diventato un un problema importante per la democrazia parlamentari
Come un processo decisionale europeo
I sistemi parlamentari nazionali hanno perso alcuna capacità di dire ficcare
E di controllare il Governo in Unione Europea è sempre stata vista come un fattore che indebolisce i Parlamenti
Non è sorprendente poi che lì si fissi onesti è stata più aperta alla cooperazione amico i Parlamenti nazionali è sempre stata il Parlamento europeo
Nel Trattato di Lisbona il Parlamenti degli Stati membri e delle uve
Hanno la possibilità di influenzare dirette mente il processo decisionale europeo
In realtà
Il parlamentari nazionali non possono dimenticare che taluni temi di grande importanza some trattati dal Consiglio europeo
Il potere di controllo del Governo nazionale spetta ai Parlamenti massimale
E la Prima Porta che il Trattato europeo riconosce specifica menti il ruolo dei Parlamenti nazionali nell'Unione
L'articolo Dossetti del Trattato dell'Unione europea dice i Parlamenti nazionali contribuiscono attivamente al buonsenso isolamento dell'Unione
La partecipazione del Parlamento nazionale né al processo legislativo
Il aumento dei poteri del Parlamento europeo sonno due aspetti dal Trattato di Lisbona che rafforzeranno la democrazia
I daranno maggiormente intimità al funzionamento della Unione
Dobbiamo cogliere questa opportunità offerta a tal uopo tratta tu per costruire una migliore cooperazione
Passi al fine
Di utilizzare il reato quali politiche esistenti istituzionale e amministrativi a livello nazionale quindi organi legislativi
Gli all'interno del Parlamento europeo il gruppo PPE ha creato due o tre etti destinati apre arricchire la cooperazione interparlamentare gli a promuovere e al dialogo
In quanto vicepresidente del gruppo parlamentare e qui
Responsabile dei rapporti cui i Parlamenti nazionali
Ho scelto di organizzare riunione della rette iter riunire un vertici dei Presidenti dei gruppo parlamentare il PPE nei Parlamenti nazionali due volte all'anno
Le riunioni della rete dei giovani membri che noi promuoviamo hanno esattamente lo stesso scopo
L'incontro di evolversi dei Presidenti dei Gruppi parlamentari dei tempi si sono rivelati vuol sparsi un reale di dibattito tali principali attori politici europei
E quante aprendo tutti novembre alla presenza del Presidente della Commissione Giuseppa Durao Barroso ed in quanto Cipro possiamo Carmenta pareo prossimo vertici dell'ALP de accesi undici maggio
Di quest'anno in presenza del Presidente del Consiglio europeo erano in ballo prontuari
Uno degli aspetti rilevanti introdotti dal Trattato di Lisbona estati l'aumento di informazione delle informazioni al Parlamento nazionale poiché vanno in poi
Il Parlamento nazionale
Dopo un anno le scelte vere il Progetto delicati nessuna attività in contemporanea cui il Parlamento europeo
Dobbiamo raddoppiare gli sforzi PAR-FAS siti e il Governo l'asse Masoni portino la responsabilità della loro testo AMIU della speranza dei fondi europei
I Parlamenti nazionale devo iniziare a controllare la qualità della valutazione degli impatti nazionali
Il modo in cui i Governi nazionali predispongono il diritto europeo in diritto nazionale gli attuano politiche i programmi di finanziamento a livello di Stato vecchio armi ed enti locali
Inoltre i Parlamenti nazionali possono controllare il resoconto dei piani d'azione nazionale nella prospettiva dell'Europa duemila e finte o finte finte
Il Parlamento europeo
Può offrire ai Parlamenti nazionali
So stagno e in questo controllo approfondito del progetto di legge
Prima della sua adozione da parte dell'Unione europea così come effettuati dalla sulla torta ambiti un controlli efficaci del proprio Governo quand'agisci in sede di Consiglio
I maggiori poteri al Parlamenti nazionali né all'esperto del principio di sussidiarietà Como previsto dal Trattato di Lisbona permetteranno che la legislazione europea possa essere influenzi chiatta
Esaminata e non a fase dal codice e configuriamo aleggi infilare in merito nonché ad una miglior coerenza della le situazioni a livello europeo
Il contributo dato
Dal Trattato di Lisbona prossimo gruppo delle relazioni cui i Parlamenti nazionali
E basato principalmente suo dedichi diritti che potenziamo il ruolo nel processo politico della Unione europea
Questi diritti possono essere suddivisi in tre categorie
Diritto all'informazione diritto di partecipazione attiva ii obiezioni o potere difetto co io carta gialla Carta ha ragione
Il Parlamento nazionale sono attori importanti qual si tratta di attuazione del diritto comunitario io ma che ha visto per lo scambio delle non pratiche in questo campo sarebbe di grande importanza
All'interno del Parlamento nazionale vorremmo adottare una ambiziosissima emotivo fattivo proposta che guerra di tali ai membri del Parlamento europeo la possibilità deve essere invitate una volta all'anno a parlare durante una seduta a tremare del Parlamento nazionale
Questi iniziative e uno dei nostri più ambiziosi obiettivi
La sfida è quella di creare un dibattito annuale nel Parlamento nazionale del Sacco al pari ciascun Paese che riunisca in membro del Parlamento europeo ed i membri dei Parlamenti nazionali
La stessa settimana in ogni Parlamento dei nostri Paesi si svolgeva lei un dibattito sullo stato dell'Unione europea
Si tratta di un obiettivo ambizioso che se la San matto accenda ventisette nell'ambito del gruppo che pilotava sul sul Parlamento nazionale
Ho presentato lattine ventisette che se l'ha introdotta la riunione dei presidenti dei Parlamenti della uni europea il cattolico di crisi il marchio a Stoccolma
Il nostro obiettivo è chiaro criticare una vera cultura
Dell'interpello interno ISMU
Senza i comparti
Il senza Inter parlamentarismo non cui più non si può essere alcun trattato turismo Anna non vi può essere l'Europa
La cultura dell'EUR Inter parlamentarismo
E la chiave del successo nel Trattato deve rispondere infatti la chiave principale per una sede ed ampolla Democrazia in euro grazie
Ho pregato da sola parola che conosco porta ho allegato amico Paolo ora cedendo la prova con grande chi accede al sotto il taglio è stato già detto in Consiglio dottor Gianni l'estate
Beh consentimi anzitutto di fare i complimenti al Presidente era anche al
Per un italiano effettivamente perfetto
Non è vero quello che tu hai detto che non c'erano reminiscenze brasiliane
Ce n'erano di portoghesi però certamente sembrava di sentire zeru titoli di Mourinho
O aperti
A non all'età vostra
Lo il Costa il celebratissimo numero dieci della genetica e anche del Milan che parlava proprio esattamente così quando aveva imparato bene l'italiano complimenti
D'altro canto il riferimento sportivo è d'obbligo perché voi partecipate è una giornata di studio che indetta
Dal Presidente della quattordicesimo Commissione come avete sentito che è un'autorità in campo parlamentare ma che è un'autorità mondiale in campo sportivo membro anzi vicepresidente del CIO
Tutta la sua storia attraversa allo sporte e
Forse ha avuto successo in Parlamento e forse ha avuto successo anche in quattordicesima Commissione perché ha portato lo spirito dell'organizzazione sportiva e della disciplina sportiva
Che non fa male i parlamentari perché insegna la serietà il rigore il metodo
La competizione
La competitività ieri sera la dimenticata da laziale perché la competitività di ieri sera
è una pagina da dimenticare ma bravo in un Parlamento ha portato
Gli stessi principi la stessa capacità organizzativa
Lui che dire di Olimpiadi e ne ha viste non so quante ne ha organizzate ho contribuito ad organizzare altrettante sa bene
Come si organizza una giornata di studio così come sa ottimamente dirigere i lavori della sua Commissione
E devo dire senza mancare di rispetto a nessuno
Che è una Commissione che
Influisce oggi
Nella vita politica e istituzionale italiana ed europea molto più che in passato proprio perché ha avuto questa capacità di affrontare i problemi con un piglio diverso chiamando a raccolta i parlamentari della
Maggioranza e dell'opposizione
Ha un impegno diverso in un momento così importante
Lo dimostra questa giornata di studio
Che si è aperta con l'ottima relazione della vicepresidente del Parlamento Vangjel ma che ha avuto l'avvio
Dalla relazione
Così brillante messi da parte i fogli cosa che io non sono del tutto perché non sono bravo come Frattini così brillante come quella del Ministro degli esteri
Chi ha parlato
Nella responsabilità dell'incarico di governo che ricopre ma con l'esperienza che gli deriva dai lunghi anni trascorsi in Europa come vice Presidente
Della Commissione europea dove si era guadagnato non solo la stima
Il prestigio riconosciuto da tutti gli altri parte del ma dove aveva avuto una
Presenza voi sia autorevole davvero insegnato per l'Italia finalmente dopo tanti anni
Di negligenze europea la chiamerò così urbanisticamente un ritorno è una presenza molto importanti
E Frattini affatto l'introduzione nel migliore dei modi perché ha guardato all'aspetto europeo con quell'esperienza e all'aspetto interno con la responsabilità che gli deriva dall'incarico di ministro degli esteri
Se volessi o potessi integrare il metodo di Pescante
E la ottima introduzione di Frattini direi che per mettere a frutto questa giornata di studio potrete utilmente adottare anche un testo di studi europei e qui vedo
In prima fila l'ambasciatore Cangelosi che oggi
E il Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica ma che per molti anni è stato il Capo della rappresentanza diplomatica italiana alla comunità di Bruxelles
E che i clienti
Oltre a una carriera brillante di ambasciatore tra i più importanti d'Italia ha un'esperienza specifica
Che ha
Ha raccontato o ha versato del bellissimo libro dedicato all'Europa che è uscito da qualche settimana soltanto quindi
Studiate ascoltate le relazioni di battete e poi sfogliate o studiate quel libro che quelle indicazioni metterete a frutto in maniera certamente e più appropriata
Io dirò soltanto due piccolissime osservazioni raccogliendo due delle affermazioni importanti che ha fatto il Ministro Frattini ha detto
Più Europa più integrazione conviene
La parola che ha adoperato la convenienza anche i singoli Stati nazionali
E quello che non sempre gli Stati nazionali capiscono e non sempre le opinioni pubbliche almeno in questa fase riescono a percepire oggi anzi rispetto
Ad anni passati
Si registra una crescente sfiducia pur scetticismo o distacco o freddezza nell'opinione pubblica dei vari Paesi
Purtroppo anche nel nostro che invece era stata caratterizzata per l'Unione pubblica
Fortemente europeista almeno a parole
C'è un po'più di pudore un po'più di fiducia persino da noi
E poi in molti Governi gli egoismi o gli interessi nazionali sembrano prepotentemente prendere il sopravvento
Ed è importante che la vostra riflessione si faccia sull'Europa oggi
Lo ricordava il Ministro Frattini
All'indomani di una decisione importante presa ieri dall'Eurogruppo e in una settimana che si concluderà venerdì
Con l'incontro dei Capi di Stato e di Governo che dovranno mettere la parola definitiva su quell'accordo di soccorso alla Grecia
Ma chi è un soccorso dato non solo a uno Stato nazionale ma a tutti noi perché è un soccorso dato all'euro e
Io non vorrei adoperare quella famosa frase simul stabunt simul cadent ma certamente è interesse di tutti evitare che il contatto estendendosi dalla Grecia ed altri Paesi possa
Ferire o vulnerabile lei euro
E quindi l'obiettivo principale di quella manovra decise ieri e il sostegno pezzi a vantaggio dell'Euro e come conseguenza quello di uno o di altri
Paesi colpiti è una lezione importante
Che non tutti hanno capito subito
Che anzi molti hanno fatto che di fatica se non a capire almeno a recepire
E ricordava giustamente il Ministro Frattini
Che forse questa decisione è stata presa con un po'di ritardo grave ritardo cosa che l'Italia non ha certamente
Di cui l'Italia non porta la responsabilità infatti mi piace dire che ieri sera
Il Presidente Papandreu a telefonato al Presidente Berlusconi
Ringraziandolo per il sostegno dell'Italia e ricordando esplicitamente l'Italia è stata la prima in Europa a sostenere
La necessità dell'impegno di tutti gli europei un riconoscimento che non cito per vanità ma per sottolineare l'importanza delle parole di Frattini
E l'importanza di come
Quelle debolezze
Che nella sua
Che nella fase finale della sua relazione ha evocate che oggi avvertiamo anche in Italia devono essere attentamente osservati curate perché se dovessimo invece
Assistere a un progressivo aggravamento di quelle debolezze forse l'intera costruzione europea potrebbe entrare in crisi o perlomeno
I risentimenti dieci ogni Stato nazionale compreso il nostro si potrebbero avere potrebbero essere molto ma molto più negativi
Ed ecco perché è importante fare una riflessione
Su ciò che di nuovo c'è anche nelle procedure su ciò che ogni Stato noi per primi dobbiamo fare alla luce di quello che è cambiato e sta cambiando
Ecco
E allora a questo punto forse faccio quel compromesso che ho invocato all'inizio e leggo direttamente per essere preciso perché
Si fa presto a ripetere una frase che ci portiamo appresso da molto tempo e cioè che l'Italia a più degli altri Paesi bisogno dell'Europa è vero benissimo ce lo ha insegnato per primo Guido Carli
Allora Ministro del Tesoro
Che arrivava in Europa con l'autorità che gli derivava dai lunghi anni di Governatore della Banca d'Italia in cui si era
Conquistato un prestigio a livello mondiale notevolissimo e che invece prestato alle istituzioni ma in fondo alla politica perché
Era anche stato eletto
In Parlamento arrivò a dover fare
Il
La rappresentanza degli interessi italiani in Europa investe più che di tecnico di politico e si convinse ed inventò una bellissima espressione
Che l'Italia che era chiamata prendere alcune decisioni per entrare in Europa per arrivare alla moneta unica
Non era capace da sola di prenderle così come spesso nella storia aveva dimostrato
Aveva bisogno di una sollecitazione o di un condizionamento o di un'unità fattore esterno e inventò quella famosa espressione del vincolo esterno
Che riusciva a portare l'Italia ad assumere alcune decisioni che altrimenti senza quella spinta sequenza quel condizionamento non avrebbe potuto prendere quindi da allora ad oggi
Sempre più vera si è dimostrata
Questa realtà che l'Italia ha bisogno dell'Europa ma che l'Italia senza l'Europa non sarebbe nemmeno capaci di
Mettere in ordine i propri conti pubblici perché
Il vincolo interno evidentemente non basta nonostante le turbolenze le sollecitazioni
Le proteste l'opposizione il sindacato c'è bisogno di un vincolo esterno che ci ancori a un comportamento virtuoso
Come si virtù da soli non fossimo capaci
Ma che significa però
Che l'Italia ha bisogno dell'Europa e che significa io chiedo per loro non è maleducazione la mia ma che io sono come i carabinieri sono sempre in servizio debbono essere sempre il servizio
Posso dichiarare da poco grazie
Perché infatti vi chiedo scusa appena finito chiedendo scusa al ministro Ronchi vi dovrò lasciare ecco che cosa significa che l'Italia non può fare a meno dell'Europa oggi più di ieri
Perché oggi anche l'attività legislativa e condizionata in maniera
Determinante dalla normativa comunitaria l'ho ricordato Frattini ce lo ha spiegato benissimo Ranieri per i rapporti
Che
Il trattato ha introdotto
Relativamente ai Parlamenti quando prima
Ci si rivolgeva soltanto ai Governi anche l'attività legislativa nazionale e ormai condizionate in maniera determinante dalla normativa comunitaria
Alcune stime
E qui che vedete perché leggo perché non voglio sbagliare arrivano addirittura a quantificare nell'ottanta per cento
La percentuale della legislazione interna italiana che subisce in qualche modo l'influenza delle decisioni prese a Bruxelles
Si tratta di un dato sul quale è bene che voi riflettiamo te sul quale è bene che riflettono i parlamentari e il Governo
Ma sì è vero che l'Italia ha bisogno dell'Europa e è vero anche il contrario il contributo del nostro Paese alla costruzione europea come tutti sanno è stato fondamentale e c'è fortunatamente da tutti riconosciuto
Ma questo oggi non basta più
L'impegno del nostro Paese insieme la Casa comune europea deve essere costantemente alimentato e rinnovato proprio in virtù degli obblighi che ci derivano anche
Dal Trattato di Lisbona ecco dopo il processo di allargamento e l'Italia continua a rivestire un peso molto importante all'interno dell'Unione europea
Il nostro Paese sei rappresenta il dodici virgola zero cinque della popolazione
E il dodici ottantadue del prodotto interno lordo dell'Unione
Che sale al sedici e nove se si fa riferimento alla sola area dell'euro
Per tutte e due queste voci ci godiamo al quarto posto a poca distanza da Francia e Regno Unito
Il nostro contributo al bilancio comunitario oscilla tra il tredici e il quattordici per cento collocandoci al terzo posto dietro Germania e Francia siamo il cosiddetto terzo contributore
Tutto questo in un contesto come quello attuale di un'Europa a ventisette dove il ruolo dei grandi Paesi e fortemente accresciuto
Questa posizione di assoluto rilievo ci attribuisce dei diritti che possiamo e dobbiamo far valere ogni qualvolta sia necessario allo stesso tempo però ci impone anche dei doveri nei confronti dei nostri partner europei
L'Unione ha bisogno di un'Italia forte presente in tutti i settori e a tutti i livelli
Il Governo dal Presidente del Consiglio dei Ministri e i sottosegretari pienamente consapevole di questo ruolo
Ed è fortemente impegnato a rappresentarlo e a difenderlo l'azione del Governo però da sola non può bastare
Ad essa deve affiancarsi quella del Parlamento
In tutte le forze politiche di cui esso è composto delle Regioni degli enti locali delle associazioni dei cittadini
In altre parole per avere un ruolo sempre più forte nell'Europa di oggi l'Italia deve impegnarsi a fare più sistema
La partita a Bruxelles si giocherà infatti sempre più sulla volontà capacità del nostro sistema Paese di mettersi in gioco ed agire in maniera efficace
In questo contesto lo avete sentito ricordare da Frattini e dall'onorevole Presidente era anche il
Il ruolo del Parlamento sarà essenziale molto più importante che in passato
Tra le numerose innovazioni introdotte dal Trattato in questo campo
Mi limito a sottolineare è quella della consultazione ex ante che consente di fatto i Parlamenti nazionali di entrare direttamente nel processo legislativo comunitario e di esercitare un controllo preventivo
Nell'applicazione di uno dei principi cardine della costruzione europea il principio di sussidiarietà lo ricordava appunto il presidente Ranieri
Si tratta di una innovazione importantissima voluta con forza dagli stessi Governi che da un lato un ente in grado di democraticità del processo legislativo europeo
Ma che al tempo stesso rafforza ancor più la complementarità tra il processo legislativo nazionale e quello comunitario
Queste novità affiancata al rafforzamento
Sempre introdotto da Lisbona del legame tra Parlamenti nazionali e Parlamento europeo farà delle Assemblee legislative nazionali dei veri e propri protagonisti della dinamica europea
Semplice scontata perciò la mia conclusione questa forte valorizzazione del ruolo dei Parlamenti nazionali è una scelta di grande importanza di cui l'Europa ne sono convinto beneficerà enormemente
Al tempo stesso però
Dobbiamo esserne tutti consapevoli costituisce una sfida perché la capacità di influenza dei parlamenti dei diversi Stati membri si misurerà anche sull'efficienza
Dei meccanismi e dei metodi di lavoro in questo campo
So che il Parlamento italiano come anche questo evento di oggi dimostra si sta attrezzando nel migliore dei modi per raccogliere questa sfida
Lo abbiamo sentito nelle parole del messaggio che ci ha mandato il Presidente Fini in apertura dei lavori sono sicuro che come sempre sarà in grado di partecipare da protagonista al dibattito europeo nell'interesse dell'Italia
Dei suoi cittadini ed è la causa comune europea d'altro canto proprio per questo
Proprio in relazione all'aumentato ruolo del Parlamento di cui la Commissione
Deve essere motore e stimolo lo abbiamo mandato un campione sportivo come Mario Pescante a presiedere questa Commissione grazie
La parola ora al
Nostro ministro
Al Ministro delle politiche europee onorevole Andrea Ronchi e per la quale come ho detto in apertura lavori era previsto invece il compito di trarre le conclusioni Massimo molto lieto che intervenga in questa fase arricchirà sicuramente il dibattito che seguirà
Alle nostro ai nostri interventi tutti prego Ministro grazie presidente Pescante
Ritengo che intervenire dopo
L'autorevole
Intervento del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dottor Gianni Letta e quanto detto dall'amico Ministro gli assi Franco Frattini
Sia abbastanza complesso
Anzitutto mi permetto di dire in questo contesto la presenta Pescante
Un ringraziamento al nostro uso degli esteri
Non è un ringraziamento istituzionale
Ma è un ringraziamento umano politico profondamente sentito vedete le istituzioni in un momento così delicato
Ben rappresentata dalla credibilità degli uomini
Dalla loro autorevolezza ed al loro senso di profondo senso delle istituzioni
L'Italia spese è stata considerata nel mondo in politica essere caro Franco l'Italietta e credo
Che questo
Era un'umiliazione per chi come noi come me e orgogliosamente
Dentro il suo cuore profondamente italiano
Nel corso degli degli ultimi anni
Grazie all'opera del presente Consiglio Berlusconi del Ministro dell'allora Ministro degli esteri Gianfranco Fini oggi di Franco Frattini l'Italia ha ricostruito la sua immagine nel mondo
E anche oggi il Trattato di Lisbona che lo dico subito con chiarezza
Per quello che mi riguarda penso sia l'ultimo treno
Per dare all'Europa il futuro politico
Che le compete
Vedete
Quando il Ministro Frattini che credo tutti dobbiamo ringraziare insieme alla Ministro Tremonti ha l'autorevolezza del Presidente Berlusconi
Hanno chiesto per primi alla Grecia al al al fuoco è divampato e che rischiano di travolgere altre nazioni e quindi tutto il contesto il consesso economico politico della Europa ha chiesto interventi
Qualche Stato ha frenato
Mi sono ti lo vogliamo chiamare recessione o egoismi
Questo film questo schema l'avevamo già visto un anno e mezzo fa
Quando
All'insorgere la grande crisi finanziaria che ha sconvolto il mondo
Il nostro Ministro dell'economia fece una proposta concreta per dare all'Europa una
Una grande soluzione ricordi Franco bene
Ci fu lo stesso cliché disattenzione pensiamo prima i nostri interessi interni mentre l'Europa veniva travolta la grave crisi finanziaria migliaia di posti di lavoro centinaia migliaia di imprese saltava l'Europa era assente mancava
Tranne poi ovviamente dopo qualche mese sempre con grande ritardo accorgersi che le ricette dell'Italia erano le ricette per poter costruire la risposta alla crisi finanziaria
Sono abbiamo appreso dalla sotto se va letta che permettetemi anche gli amici giornalisti
Per ringraziare perché credo che questo Governo abbia un fulcro centrale nell'azione quotidiana costante
Diplomatica o se deve sostanziale di un uomo di grandissima qualità che credo che sia non soltanto il vanto di una parte ma un asset importante della politica italiana
Beh io penso che quando l'avete detto ma badate fa da Berlusconi non è soltanto tra di ringraziamento va riconoscimento del ruolo di motore
Della politica e del Governo dell'Italia
Però vorrei fare visto Frattini cari amici presenterà anche alle
Pediatra scade un piccolissimo passo indietro oggi non ci dibattiamo
Sul fatto che l'Europa balbetta
Si muove in ordine sparso
Non anticipa all'ultimo Consiglio degli a fare lo temi su tre temi che abbiamo ascoltato con sgomento ma anche con realismo le parole il ministro tedesco che affermò che Stoccolma era stato il disastro dell'Europa
Sulla
Pacchetto clima voi ricorderete
Centinaia e centinaia di articoli migliaia e migliaia di prolusione l'Europa cercava una pacchetto cercavo una soluzione un compromesso rispetto all'ambiente bene In mezz'ora
è nato il G due l'Europa è stata marginalizzata perché perché l'Europa c'è un dato di fondo a pensata dall'alla sua costruzione economica mancando un dato che per me per noi è fondamentale ha mancato la costruzione politica
E ha mancato la costruzione politica perché senza la politica senza delle identità comuni senza dei valori condivisi senza unanime delle radici non ci può essere alcun progetto economico non ci può essere alcuna risposta non ci può essere alcun tipo di condivisione
Vedete
Quando
Misurati lo ricorda perché ne è stato protagonista
Quando caro rientra anche alle
Alla ai lavori della Commissione europea
Ci si batte e lo ricordo voglio ricordare fu proprio allora commissari italiano
Gianfranco Fini che si
Batte moltissimo per inserire nel preambolo della Convenzione europea il Comune richiamo alle radici di giudaico-cristiane non ci fu nessuno in Europa che sostiene questa battaglia di valori
Quanti fu richiamati in senso naturalistico oggi ne capiamo caro Presidente Mauro l'importanza fondamentale di quell'intuizione non si può realizzare una costruzione di una o di una nuova Europa se non si parte da una diga da una individuazione di comuni radici di Comuni
Sentimenti l'Europa delle cattedrali quelle l'Europa
Che ci può costruire guardando al futuro
Oggi è stato Delbono dunque è l'ultimo secondo me uno degli ultimi tre anni mise Frattini ha detto che siamo stati tra i primi il primi
A chiedere l'intervento sulla Grecia abbiamo perso tempo abbiamo fatto da cinquanta milioni a centoventi miliardi
Ben caro Franco caro ministro degli esteri l'Europa ci ha lasciato solo anche per esempio sull'immigrazione
Noi siamo stati lo sapete tutti nel corso degli ultimi tempi soli a fronteggiare immigrazione clandestina siamo rimasti soli nonostante che l'Europa i nostri appelli il l'opera è incessante costante e quotidiana del mi sa degli
Serie più in mente di chi vi parla per richiamare l'Europa che non ci passa all'Europa dei diritti e dei doveri però vale diritto di tutti quella del dovere di pochi
Ne abbiamo chiesto per esempio faccio un caso faccio un esempio
L'Agenzia dei rifugiati
Lei cos'è rifugiato sono una persona umana che deve essere tutelata deve essere rispettata deve essere accolta deve essere inserita deve essere aiutata
Perché l'Europa nel corso di questi mesi se non ripeto non voglio fare un tema di Franco ma
Quanto ti sei battuto con il Presidente Barroso e gli altri commissari e perché potesse essere messa all'ordine del giorno
Le nostre lettere i nostri in
Imprinting
L'ancora di questa agenzia che si tratta di e la
Sarebbe l'Europa delle solidarietà l'Europa dell'accoglienza perché ci può essere la solidarietà
Accanto
Alla lotta contro l'immigrazione clandestina non ci può essere soltanto un versante parlando di immigrazione
Bisogna coniugare legalità ma la solidarietà
Bisogna collegare la
Dura giusta
Tutela dei diritti della della De della difesa del cittadino accanto all'accoglienza accanto alla integrazione accanto alla solidarietà
Però su tutto questo
Purtroppo ancora manca ecco do io ritengo
Facendo alcuni esempi facendo esempi diversi tra loro ma c'è un filo logico che li unisce d'Europa che balbetta però perché non sa
Come ha detto giustamente il dottor Letta prima che l'ottanta ottantacinque per cento delle norme dei nostri Paesi ormai hanno una valenza comunitarie la valenza comunicare poi incide pesantemente all'interno
Delle nostre legislazioni per questo
Il Parlamento italiano sarà chiamato ad un grande sforzo e voglio ringraziare presenterà scatta
Voglio ringraziarlo al di là dell'amicizia che mi lega da anni papà per terra per aver dato a questa Commissione voglio ringraziare tutti i colleghi
Formichella Farinone tutti godere Gozzi che sono ragazzi che sono con noi che sono in questa Commissione in un lavoro lento ma caro Franco con un lavoro condiviso
è difficile soprattutto in questo ma politico
Vedere una Commissione che lavora al di là delle ovvie normali giuste gli eletti che
Trovare causando una condivisione di principi di fondo che quel patrimonio Luca visto che comunque al di là delle bandiere al di là delle divisioni al di là degli schieramenti ci unisce in un non senso di costruzione
Spesso questo sposo questo dato stiamo lavorando per la modifica della legge undici no perché ne vogliamo dare al Parlamento alla Commissione alle istituzioni un adeguamento nove est per poter
Recepire essere in grado essere pronti essere all'altezza del compito che il Trattato di Lisbona CIDA e quindi alla grande lavoro che deve avere il nostro Parlamento
Ritengo
Che oggi
Noi abbiamo degli obiettivi importanti
Presento caro caro Franco la nostra battaglia fatta è stata un po'come dire anche raccontato in modo simpatico abbiamo difeso l'italiano
Io ritengo che la nostra difesa della lingua sia un contributo a dare più Europa
Noi ci siamo opposti abbiamo fatto ricorso
A questo nuovo concorso che era di fatto utili induismo
Come si può pensare amici e studenti
Che l'APPA ventisette possa funzionare sedata centri induismo inglese francese tedesco che di fatto una sorta di discriminazione per la lingua storica culturale una delle cinque lingue più parlate più studiate che nel senso che la cultura europea discriminata quindi è una di sì e un discrimine per i nostri funzionari calma caro Presidente ma grazie per il lavoro che state facendo a livello di Pardi Parlamento europeo è un destino per le nostre piccole e medie imprese
Basta leggere i rapporti
Il Confindustria dell'associazione di categoria quanto hanno potuto pagare in termini di opportunità di sviluppo anche il momento di crisi nel corso di questi anni soprattutto le piccole e medie imprese
Proprio perché si trova di fronte al muro del televisivo e quindi alla impossibilità di poter accedere a quei da quei bandi a quel concorso è quello porto unità
Che il momento di crisi sarebbero e sono un grande sviluppo e una grande opportunità di investimento ed e di lavoro
Debbo dire anche che anche noi
Nel corso di questi anni non siamo stati molto virtuosi quando ho avuto l'onore
Di essere chiamato a guidare questo Ministero questo dicastero vitale aveva una brutta bandiera
Un brutto primato durato delle infrazioni
Perché perché non si è compreso come invece noi stiamo facendo da un anno e mezzo che ormai gran parte della nostra legislazione eh su un imprinting
Comunitario
Devo dire Carosio misure diverse che nei prossimi tre daremo un dato importante per la prima volta scendiamo sotto quota centotrenta ci stiamo ritoccando avvicinando ai virtuosismi del nord di quei paesi che guardando l'Italia con distacchi a distanza
Perché grazie all'azione di questo Governo siamo lavorando proprio sul chiudere tutte le infrazioni per dare a questo Paese sempre più equi
Si vede lo sviluppo comunitaria qui si vede il virtuosismo del del nostro Paese sempre a dare
Come dire a rompere quel gap a rompere quella sorta di
Spada di Damocle che sono le infrazioni che però vuol dire un peso economico forte anche sul non so non sono nostre casse sulla nostra economia
Rispetto delle regole dunque deve dovrà valere a maggior ragione sempre di più per le normative in corso di elaborazione io qui noi ha detto bene il dottor Letta prima sarà per noi un grande stima per tutte le amministrazioni con uno sforzo
Qualitativo umano burocratico amministrativo legislativo fondamentale non l'ho presa per consentirci di prendere con superficialità un aspetto secondario questo argomento proprio perché
Noi siamo stati sempre scritti caro vedete Pescante come quelli più disattenti superficiale oggi con questo nuovo record positivo che ho voluto anticiparli
Siamo ormai sulla retta via ma non dobbiamo non possiamo non è giusto abbassare la guardia rimangono delle criticità
E
Con il Trattato di Lisbona l'iter che porta questo lo devo dobbiamo dirlo con grande chiarezza di perché porta alle violazioni del diritto europeo è diventato molto molto opinabile e più incisivo per questo la nostra riforma e voglio ringraziare il Ministro degli esteri Franco Frattini per il contributo abbia lavorato insieme
Io penso che la nostra sinergia sia fondamentale per dare un nome di uno ed insieme non c'è
Una disparità tra inoltre alla nostra azione io riconosco mi sopra tieni
Vi svolge un immenso un grande ruolo e umilmente noi siamo accanto proprio perché è lì che noi riteniamo che la politica estera la politica europea dell'Italia sia un momento di credibilità per il futuro anche dello sviluppo della nostra istituzione concludo dicendo
Che un altro fatto importante sarà tutta la politica degli utili Stato su quei delle infrazioni
Sulle riforme che dovranno essere sulla fase discendente e sulla base ascendente ecco su questi due elementi si gioca la nostra credibilità del futuro su questi elementi si gioca un fatto
Si gioca la forza politica dell'Italia
Perché
Non ci può essere uno Europa forte se non c'è una forte tale all'interno delle delle istituzioni europee
E come è stata fatta per
L'incendio della Grecia una forte iniziativa politica che ha posto l'Italia il centro che abbiamo fatto sul pacchetto clima come avevo fatto sull'immigrazione come avevo fatto sul lavoro
L'Italia si gioca con il Trattato di Lisbona una grande partita politica che la partita della credibilità e del funzionamento e rafforzamento delle situazione europea grazie
Lasciandoli
Sì
Vorrei invitare i qui al tavolo l'onorevole Mauro Loré Pittella è l'ambasciatore Cangelosi che vere questioni di indisponibilità successiva improvvisa prenderà la parola per primo grazie
L'ambasciatore Cangelosi al quale
Però la parola con molto piacere come c'è stato
Però non c'è altro dal
Non ricorda dottor Gianni Letta e il consiglio diplomatico del nostro Presidente della Repubblica poi cederò la parola
Per la parte improduttiva all'onorevole Gianni Pittella erano un e Mario Mauro d'intesa con il Ministro Ronchi mi riserverei poi al termine degli interventi evitare nei conclusioni ambasciatore Cangelosi alle la parola
Grazie tante presidente Pescante andiamola con una
Consegno del suo libro con dedicare i membri della Commissione quindi la lascio questo messaggio con grande piacere lavorare piacere grazie tante per l'invito questo
Convegno che evita la possibilità di riflettere sull'Europa una
Necessità che essa che appare sempre più pregnante parlare di Europa se voi mi consentite farò un piccolo excursus storico della partecipazione dell'Italia all'Unione europea
Oggi ricorre il sessantesimo anniversario della Dichiarazione di Schuman sono oltre sono circa sessant'anni che l'Italia ha partecipato all'Unione europea e lo ha fatto con impegno convinzione ideologica iniziativa politica
La scelta europea unitamente a quella più antica assegno o il percorso della politica estera italiana per i successivi cinquant'anni
Assicurando nel contempo al Paese sostanziali vantaggi economici
Nel contesto della nascente comunità europea l'Italia si trovò al traino della Francia e della Germania che miravano a costituire con il Benelux un'Europa carolingia
Ma non c'è la scelta alternativa essere riusciti a inserire la componente mediterranea nel contesto carolingio rappresento un un'intuizione politica profonda che non ha mancato di produrre i suoi frutti
Se è vero che la misura dell'integrazione è stata dettata dalla Francia
E che principali interessi economici protetti sono stati quelli agricoli francesi e quelli industriali tedeschi è anche vero che il nostro Paese ha beneficiato di una serie di vantaggi indotti
Dal punto di vista economico l'Italia fu probabilmente il Paese che tra sei maggiori benefici dell'IVA dall'Europa sei sul mercato comune
Più ampio e più Ricchiuti quello nazionale prostrato dalla guerra dalla sconfitta Alitalia precedeva dapprima per completare la ricostruzione
Avviata grazie al Piano baciare poi per una forte crescita e subito dopo per l'affermarsi del bene più del benessere di massa
La politica agricola comunitaria secondo la trasformazione e la modernizzazione di agricolture avviata con la riforma agraria
Mentre l'ampliamento del mercato sostenere lo sviluppo industriale sollecitando l'innovazione tecnologica e la ricerca di nuove forme di organizzazione del lavoro
Con rapidità impressionante la nostra economia riacquisti un rango di livello mondiale
Il vincolo esterno di cui parlava del Sottosegretario letta e che
Ringrazio per le gentili parole rivolte nei miei confronti
Ha dei termini determinato d'appartenenza all'Unione Europea cito con forza nel corso del biennio mille novecentonovantasei novantotto quando l'Italia ha rincorso gli impieghi acciuffato il treno dell'unione monetaria che stava per mettersi in moto senza diventa
Ci siamo conformati i parametri di Maastricht abbiamo rispettato il patto di stabilità attraverso una serie di misure disegno deflattivo che hanno prodotto l'adeguamento dei nostri conti pubblici richiesto dall'Europa
Il dibattito sui costi sui vantaggi di quella scelta testato ed è ancora molto articolato
Per salire su quel treno su quel treno il nostro Paese ha certamente pagato un biglietto costoso ma ne ha tratto un beneficio politico di inestimabile valore
Perché e fondamentalmente entrato nel gruppo di punta delle otto dell'Europa integrata faccio è parte del nucleo di Paesi che hanno deciso di imprimere un'ulteriore forte salto di qualità alla loro reciproca integrazione
Queste considerazioni ci suggeriscono che anche oggi stare in Europa e stare tra i Paesi che contano di più in Europa corrisponde all'interesse nazionale di un italiano
Perché Europa significa anche un modello credo coerente e assolutamente originale di sviluppo economico e di proiezione verso l'esterno delle nostre potenzialità di sistema che si concretizza lungo le coordinate della politica di allargamento
E ti Piccinato
Per decenni d'Europa cresce grazie alla stabilizzazione delle Regioni ha dei sedimi troppe operata attraverso legami contrattuali associativi e poi se del caso attraverso i meccanismi dell'allargamento
In questo modo si sviluppa al suo esterno mercati funzionali alle proprie esportazioni e un ambiente economico giuridico propizio per i propri investimenti e contribuisce altresì ad innescare la crescita e la modernizzazione dei Paesi interessati
Ciò che moltiplica ulteriormente ritorni per gli Stati membri
Quando infine Paesi terzi in parola vengono ammessi nell'Unione la politica di coesione di sviluppo accresce il benessere i nuovi arrivati e quindi nuovo le loro potenzialità per l'insieme dei Paesi membri
Per questo per l'Italia è assolutamente necessario scommettere anche sullo sviluppo di una coerente politica estera di sicurezza europea
Che molto spesso l'unica dimensione adeguata a garantire con successo i nostri interessi economici strategici e di sicurezza
L'Italia deve guardarsi dei flussi di traffici di legalità come diceva il Ministro Frattini che possono raggiungere attraverso i Balcani e le coste mediterranee
Età inoltre assoluto bisogno di garantirsi di approvvigionamenti energetici necessaria la propria economia e chiaro che da soli non riusciremo né a sterilizzare i Balcani
Ne ad agire credibilmente per la pacificazione dell'aria mezzi mediorientali
Veniamo adesso
Al Trattato di Lisbona
Il testo del Trattato firmato a Roma nel due mila quattro è stato rivisto trustee ca mente dal Consiglio europeo del giugno due mila sette e trasformato da costituzionale in nero trattato di riforma
Esso ha subito ulteriori modifiche per consentire all'Irlanda di pronunciarsi positivamente nel secondo le furente referendum del due mila dove nove dopo la bocciatura del due mila otto
Nonostante queste vicissitudini sono stati tuttavia mantenuti gran parte i risultati ottenuti dalla convenzione e dalla Conferenza intergovernativa preceduta prima dall'Italia e poi dall'Irlanda nel periodo due mila tre due mila quattro
Ma come ha detto il Presidente La Repubblica il prezzo pagato è stato la riduzione dell'ambizione costituzionale dell'Unione come forza eleggibilità del progetto europeo
Sul piano sostanziale tuttavia l'intero pacchetto istituzionali della Costituzione è stato salvaguardato
Il Presidente dell'Unione europea un alto rappresentante per gli affari esteri la sicurezza
Che disporrà di un
Servizio diplomatico e presiederà il Consiglio relazioni esterne e sarà vicepresidente la Commissione una Commissione politicamente rafforzata dal numero dei Commissari del numero di commissari
E dall'elezione diretta del suo Presidente Parlamento europeo come è stato detto autorevolmente
Dei poteri ampliati sia per l'estensione della codecisione legislativa al settore giustizia e affari interni e per il ricorso alla maggioranza qualificata in molti nuovi settori come l'esito dell'immigrazione
Sì a ciò che si a ciò si aggiungono il superamento dei tre pilastri la personalità giuridica dell'Unione
Il rinvio vincolante alla Carta dei diritti fondamentali nonché le nuove disposizioni in temi di solidarietà energetica
Mutamento climatico servizi interessi generali difesa e cooperazioni rafforzate risulta evidente l'estensione ed rilevanza delle riforme introdotte dal nuovo accorto
Lisbona costituisce quindi un passo in avanti importante anche se non sufficiente ma si è trattato di Lisbona non fosse stato ratificato l'Unione avrebbe iniziato un tragico cammino a ritroso
Con la ratifica del Trattato ha evitato questo abisso ma adesso si pongono scelte fondamentali nel dare attuazione alle nuove disposizioni
La crisi economica che ha sei veramente colpito l'economia di tutto il mondo
E quella europea hanno dimostrato la necessità di rafforzare i meccanismi di solidarietà e di coordinamento soprattutto in materia fiscale di Bilancio e dico Vernazza economica
La crisi greca manifestatesi nella sua grande drammaticità in questi ultimi giorni dimostra come l'Unione europea non possegga ancora tutti gli strumenti necessari per far fronte a situazioni di questo genere
Il rischio di default della Grecia e il pericolo di contagio ad altri Paesi membri ha rischiato
Ha richiesto interventi coordinati l'Unione Europea unicamente al Fondo monetario internazionali
Le decisioni assunte dal Consiglio europeo del ventisei ventisette marzo scorso hanno avuto attuazione solo ieri non solo ma la situazione greca sembra essersi ancora più aggravata con la conseguenza di una necessità
Di una più alta soglia di intervento rispetto i quarantacinque miliardi di euro stanziati nel marzo scorso
In effetti è stato varato un piano triennale di centodieci miliardi per sostenere il risanamento del bilancio della Grecia
A ciò si aggiunga l'impatto delle agenzie di rating internazionali che hanno avuto in molti casi del tetto di innescare movimenti speculativi sui mercati
Sembra che solo adesso si corra i ritardi quando la preoccupazione per quanto sta accadendo in Grecia ha raggiunto anche gli Stati Uniti
L'Europa deve cogliere l'occasione di queste crisi per predisporre per il futuro meccanismi adeguati a fronteggiare situazioni similari
Mirando a completare l'Unione economica e monetaria che si regge finora soltanto sulla stampella monetaria e manca di una politica economica e fiscale comune
Nella riunione del Consiglio europeo del ventisei ventisette marzo si è accennato alla possibilità di creare un fondo monetario europeo
Un meccanismo analogo che potrebbe essere alimentato con risorse
Provenienti dalla tassazione delle transazioni internazionali si sta inoltre lavorando
A una regolamentazione più stringente dei mercati finanziari con la creazione di un'agenzia di rating europea e la messa a punto di meccanismi in un di monitoraggio sul debito e sulla situazione economica dei vari Paesi europeo
Europei
Credo che tutto questo ci debba far riflettere sulla necessità di riprendere il cammino paziente delle riforme per riempire le lacune ancora esistenti nel Trattato di Lisbona
Un Consiglio straordinario a livello di Capi di Stato di governo si terrà
Il sette maggio prossimo venturo per rivedere e rafforzare le regole di Maastricht
Italia ha tutto l'interesse a sostenere il rafforzamento di meccanismi comunitari nel settore economico finanziario e a rafforzare le istituzioni comunitarie sulla base delle potenzialità offerti dal Trattato di Lisbona
Il metodo comunitario e il negoziato all'interno delle istituzioni rappresentano per il nostro Paese la salvaguardia dell'interesse nazionale ogni deviazioni intergovernativa
Può rappresentare per noi una perdita di peso all'interno del processo europeo
Per questo l'Italia deve continuare a battersi sulla falsariga della sua tradizione storica accentuando la sua capacità di proposta di fronte alle nuove sfide che ci attende
Abbiamo parlato e la crisi economica dobbiamo parlare anche degli obiettivi due mila venti per ridare
Finita in maniera credibile al processo di Lisbona potenziando il bilancio comunitario e ristrutturando lo secondo le esigenze e le priorità imposti dall'evoluzione del contesto internazionale
Di qui la necessità di impegnarsi particolarmente nei settori della ricerca e dell'innovazione dell'Energia e dell'ambiente cercando di trasferire risorse a questi settori nell'ambito del bilancio comunitario
O con risorse aggiuntive che potrebbero provenire ad esempio da una campagna carbon tax
Sul piano istituzionale di Lisbona potenze notevolmente i poteri del Parlamento europeo il quale potrà giocare un ruolo preminente per dare un nuovo volto all'Unione del dopo Lisbona
Le istituzioni comuni come il Presidente stabile l'Alto rappresentante unitamente al ruolo che la Commissione
Tradizionalmente chiamata a giocare dovranno essere sostenute per consentire l'Unione europea di sfruttare appieno quelle innovazioni con il Servizio diplomatico esterno comune o le cooperazioni strutturate permanenti che possono rappresentare
Un reale passi in avanti per la messa appunto di una politica estera di sicurezza comune
Spetterà al nostro Paese insieme agli stati membri sostenitori di una maggiore integrazione economica e politica necessaria per salvaguardare le grandi realizzazioni acquisite dare l'impulso necessario per riprendere il cammino
L'attenuazione di sentimenti europeisti in Germania suffragata anche dalla sentenza della Corte costituzionale di Karlsruhe del luglio scorso rende ancora più impellente il rilancio di un rapporto prive privilegiato italotedesco
Mirato soprattutto a rivalutare il metodo comunitario e a recuperare la Germania alla causa europea
Le difficoltà che ci attendono sono molteplici sorpresa elettorali che possono aversi in alcuni Stati membri
Penso ad esempio alle prossime elezioni in Gran Bretagna potrebbero determinare spinte centrifughe e passi indietro che potrebbero essere fatali al ruolo dell'Europa nel mondo marginali usandola
E rendendola ininfluente nel contesto dei processi decisionali mondiali
Ed è proprio pensando alla Germania e al ruolo italotedesco in Europa vorrei concludere con le parole del Presidente Napolitano contenute in una lettera indirizzata al Presidente Tedesco corner
Qualche mese fa e pubblicata sul sito le due presidenze che mantiene tutta la sua pregnante attualità
Cito le vicende ancora molto severe e gravide di incognite dell'economia europea e mondiale impongono l'avvio di una nuova strategia e un chiarimento risoluto e coraggioso sul tema della governance economica
Anche le critiche
Condizioni finanziarie la Grecia discusse dal vertice dell'undici febbraio e di altri Stati membri creazione euro hanno riproposto con forza la questione e se è stata formulata in termini molto chiari nelle conclusioni di un discorso
Tenuto a Napoli il tredici febbraio da Mario Draghi Governatore della Banca d'Italia e Presidenti del Financial Stability Forum ha avuto ho voluto caro oste sotto porti questi spunti di riflessione
Perché sono in gioco esigenze fondamentali di chiarificazioni e di azioni per il rafforzamento della credibilità e del ruolo dell'Unione
Che sia a nome dei nostri due Paesi protagonisti coerenti sempre del processo di integrazione europea potessimo dare un impulso coraggioso nella giusta direzione
Faremmo onore credo alla nostra comune responsabilità per il futuro dell'Europa
Un futuro che comincia ora e che non aspetta il supplemento delle nostre incertezze e lentezza grazie
Grazie ambasciatore
Pregherei vicepresidente Farinone se po raggiungermi così ci alterniamo un attimo cioè d'ora la parola
Al vicepresidente del Parlamento europeo ringraziandolo per la sua disponeva onorevoli Gianni Pittella
Grazie presidente Pescante grazie soprattutto per questa
Occasione veramente speciale
Che ci fa ritrovare insieme
In questa giornata di studio su temi
Che rinviano questioni essenziali per la vita delle nostre istituzioni nazionali e sovranazionali sotto il profilo delle loro capacità di risposta
In maniera efficace e trasparente agli interessi dei cittadini
Credo sia venuto il momento
Idem di intensificare i nostri sforzi per predisporre tutti gli strumenti affinché
L'applicazione del Trattato di Lisbona restituisca
Al progetto europeo una governance più trasparente ed efficace
Più attenta ai bisogni di dei cittadini
E dotata di strumenti più adeguati alle ambizioni dell'Europa io interpretati interpretato così nel senso di questa giornata di studio non una conferenza di generalista
Non un convegno per dire tutto sull'Europa ma un momento di studio di approfondimento degli strumenti che ci consentiranno io mi auguro lavorando insieme
Di attuare al meglio le innovazioni contenute nel Trattato di Lisbona ho ascoltato
Degli interventi davvero interessanti
Condivisibili salvo qualche
Reiterata tendenza a dire
Noi siamo bravi ed europeisti ma l'Europa balbetta sì certo che balbetta all'Europa ma in quel balbettii io quanta parte di responsabilità hanno i Governi nazionali
Io non voglio aprire o riaprire polemiche assolutamente credo
Che
C'è una
Insoddisfazione dell'opinione pubblica rispetto
Alla inadeguatezza delle risposte europee
Ma questa inadeguatezza
Quasi sempre deriva dalla miopia e dall'egoismo dei Governi nazionali il Parlamento europeo da questo punto di vista è stato sembra l'avanguardia
Ed è stato sempre propulsore di risposte le più innovative avanzate
Rispetto alle domande dei cittadini io mi auguro che questa riflessione odierna aiuterà a rafforzare la ricerca di strumenti adeguati
Il Trattato di Lisbona consente di fare un passo in avanti
Rispetto a questi limiti si è parlato giusto titolo dell'appalto parlamentarizzazione delle istituzioni europee sottolineando questo proposto
Non soltanto i più estesi i poteri del Parlamento europeo in materia di con legislazione
Ma anche l'inserimento come ha ricordato bene il collega ranghi del nel trattato di un esplicito riferimento al ruolo dei Parlamenti nazionali
Con i due protocolli sul ruolo dei Parlamenti nazionali
E sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità vi sono definite linee guida chiare che possono
Contribuire a rendere effettivo quel circuito virtuoso di cui abbiamo bisogno forse chi ha voluto inserire il riferimento ai Parlamenti nazionali e alla
All'Albert apre Coccia queste otto settimane di tempo che hanno i Parlamenti nazionali per esprimere il loro parere sulla sussidiarietà sulla proporzionalità nelle intenzioni di chi ha voluto questo probabilmente
C'era l'idea di frenare
Non di aiutare c'era l'idea di usare i Parlamenti nazionali come una sorta di grimaldello per rendere ancora più lenta volto al processo decisionale europeo
O per
Bloccare quelle proposte legislative che andavano a decurtare le competenze nazionali
Io sono convinto invece che si realizzerà una eterogenesi dei fini nel senso che
L'obiettivo era quello ma il risultato sarà l'opposto il risultato sarà
Una più ampia forte intensa cooperazione interistituzionale
Coinvolgendo i Parlamenti nazionali nella fase
Ascendente
Della decisione
Europea
Da questo punto di vista voi vi state organizzando io sto seguendo da vicino insieme i colleghi del mio gruppo parlamentare alla Camera e al Senato
Gli sforzi che
La Camera e Senato stanno facendo per adeguare
I loro regolamenti a questa esigenza e noi pure come Parlamento europeo lo ricordava il collega ranghi alla lo ricorderà sicuramente il collega Mauro ci stiamo attrezzando
Credo che vi siano degli strumenti insufficienti per molto tempo lo strumento elettivo di coinvolgimento di raccordo è stata la COSAC
Credo che sia
Uno strumento inadeguato o quando meno uno strumento che debba essere accompagnato da altri strumenti credo che la proposta di
Convocare riunioni
Delle Commissioni parlamentari omologhe non soltanto per discutere temi generali ma per discutere proprio progetti legislativi proposte legislative specifiche sia
Una idea importante credo che la partecipazione di parlamentari europei ai lavori del Parlamento dei Parlamenti nazionali sia assolutamente utile
Credo che si debba andare de a interruppi parlamentari
Per attuare il Trattato di Lisbona insomma io penso che noi dobbiamo utilizzare questo strumento che chi voleva minare il Trattato va ammesso
Dentro per capovolgere le finalità e per rendere invece
Il processo decisionale non soltanto più efficace ma più vicino ai cittadini perché nel momento in cui la proposta legislativa viene
Discussa al di là dello stesso principio di sussidiarietà e di proporzionalità ma nel merito nella fase ascendente viene discusso dei Parlamenti nazionali viene in qualche modo assorbita digerita
E discussa dal livello più direttamente vicino ai cittadini perché i Parlamenti nazionali e io aggiungerei anche le autonomie regionali che sono interessati alla sussidiarietà
In questo modo compartecipe l'anno all'assunzione della Scelta e dalle e dell'arte decisione europea concludendo il mio intervento
Noi non sappiamo ancora se il Trattato di Lisbona rappresenterà per l'Europa l'ultima delle riforme o l'avvio di una fase nuova in cui la spinta integrativi ce
Vincerà gli egoismi nazionali
Qualcuno teme o spera che il Trattato di Lisbona sia stato un traguardo finale
Dopo il quale inizierà una sorta di rinazionalizzazione dell'Europa che costituirebbe l'analogo regionale della tendenza alla sgobba Lizza azione
Detto contesti economici anche sotto la spinta di nuove e forti domante
Identitario
Credo che il nostro interesse il nostro lavoro comune
Coerente con la bella tradizione europea Istica del nostro Paese
Debba senza Resit reticenze e senza risparmio indirizzarsi a fare del Trattato un punto siti arrivo importante ma anche un punto di ripartenza necessario
Per un'Unione politicamente più marcata
Capace di governo economico di sorveglianza dei mercati finanziari
Di impulso alla coesione alla competitività di elaborazione di un nuovo alfabeto di diritti in poche parole di un'Europa ancora più amica dei cittadini grazie
Grazie Presidente linguaggio chiaro e incisivo complimenti onorevole Mauro a te la parola Mario Giappone delegazione del PdL del gruppo il Partito Popolare Europeo
Grazie grazie Presidente Pescante sulle
Le Regioni Romane stazionavano nelle gallerie
In un'epoca remota
Di tanto in tanto erano per ragioni varie convinte a muovere
Verso Roma e generalmente passando il Rubicone
Lo dicevano eventi imprevedibili e qualche volta anche danni inenarrabili avrete invece capito dal profilo che stiamo tenendo con il collega Pittella che con molto garbo ci permettiamo fare alcune minute osservazioni
Su quelle che un europeista tant'Antonio De Curtis avrebbe definito Pinza dell'hacker
Cioè a dire una serie di questioni che mi permetto sottrarre alla retorica europeista ma anche a quell'antieuropeiste a
E anche a quella delle crisi della crisi presunto delle istituzioni europee per spiegare alcune delle cose che sono state dette nelle osservazioni di scenari e fatte dal Ministro Frattini dal Sottosegretario letta
Innanzitutto
La questione che mi sembra non da poco della possibilità di contribuire concretamente da parte del nostro Paese a un'ora un europeismo vero
Per europeismo vero intendo qualcosa cioè capace di valorizzare
Le risorse delle capacità del nostro Paese ma anche di non limitarsi ad affermazioni che sento sempre più frequentemente
Quasi che tradurre in Europa l'interesse del nostro Paese
Consista semplicemente nell'andare a Bruxelles a battere i pugni più forte
Perché invece è un apporto di visioni di quello che si chiede a un Paese come l'Italia quell'apporto di visione per comprendere fino in fondo il quale
Forse e doveroso soffermarci su qualche cifra
La prima riguarda generalmente una cosa che il presidente Pescante potrebbe chiamare anche qui con paragone preso a prestito allo sport la capacità di stare in campo e quindi di come schierarsi disse è sostanzialmente di capire di essere giocatori di una partita di calcio piuttosto che di basket
Che cosa intendo dire intendo dire che per far questo l'Europa fin dal mille novecentosettantanove sia ad esempio dato degli strumenti l'elezione a suffragio universale che doveva in qualche modo garantire
Una capacità di apporto nel processo decisionale che fosse letteralmente
Abile a farsi che ogni singolo Paese entrasse nel dettaglio di un processo decisionale che da molti è stato ricordato anche dal Sottosegretario letta oggi
A torto o ragione sembra sia responsabile di otto leggi su dieci che vengono messe in Gazzetta Ufficiale nel nostro Paese
Bene che cosa ebbero successo dal mille novecentosettantanove al due mila quattro
Una cosa semplicissima che siamo rimasti con un meccanismo di tenuta in campo dei parlamentari italiani che era preso di peso da quello precedente con cui si partecipava con Parlamenti di secondo livello
E cioè a dire
Nel due mila quattro quando finalmente
Memore di un processo di riforma tanto piccolo quanto essenziale garantito dal Governo Berlusconi di allora
Si arriva ad eleggere parlamentari finalmente incompatibili con il ruolo di parlamentare nazionale
Dal settantanove al due mila quattro l'apporto delle delegazioni italiane nel Parlamento europeo e grossomodo intorno al trenta per cento di presenza garantita
Quindi sostanzialmente un disvalore che ha pesantemente contribuito alla diminuzione del ruolo del nostro Paese in sede europea e che può configurarsi secondo la definizione del Sottosegretario letta negligenza europea
Perché ho citato questa cifra perché fa impressione il rapporto se il trenta per cento era quello che le delegazioni dei nostri paesi erano capaci di garantire nell'apporto di discussione di dibattito di entrare nel merito
E ottanta per cento ci diciamo oggi deve essere
La derivazione
Del processo decisionale che da Bruxelles va verso Roma pensa questo aggiungete un ultimissimo particolari
Che il due per cento
è la cifra che traduce il numero delle notizie date dal sistema mediatico italiano sul processo decisionale europeo ecco mettete insieme queste cifre e di rendere tenete conto che
C'è un deficit oggettivo a questo punto non solo di Music ma anche di democrazia starei per dire nella definizione di questo processo decisionale
E quindi nella reale capacità che chi ha la rappresentanza degli ci dei cittadini in un Paese come il nostro e in grado di dare a questo scenario così complesso e così per certi versi allettante
La seconda osservazione che voglio fare e relativa a una parola che suona quasi come una parolaccia
Nella volgo di Bruxelles e l'espressione armonizzazione
E quello che ci sentiamo dire da tanti nella retorica europeista l'armonizzazione contribuisce all'integrazione nella retorica anti europeista l'armonizzazione eh
L'Europa superstato quella che annullarle differenze che annulla le peculiarità che rende possibile
Il mostro dell'omologazione
E che quindi fare in scena sensibilità degli Stati nazionali che certamente nella concezione di un'Europa vera non possono avere il valore che hanno negli Stati Uniti il Wyoming piuttosto che lo Utah
Bene
Io ho capito bene che cos'è l'armonizzazione quando sono andato a Vado Ligure in uno stabilimento che produce locomotive
Mi hanno fatto trovare semplicemente una una
Sagoma a grandezza naturale di una locomotiva
Con addosso montate le luci di segnalazione che dovrebbe avere una locomotiva se pretendesse fare il giro dei ventisette Paesi dell'Unione
Come sapete compito depresso impossibile dal fatto che lo scartamento dei binari varie ancora in molti Paesi dell'Unione ma se volesse farlo quella locomotiva dovrebbe avere a bordo trecento se i lucidi segnalazione mettendo insieme le differenze normative dei differenti Paesi mentre
E quindi risulta in modo flagrante che è l'armonizzazione a una valenza etica
è una potenza che non è legata a quanto io sono europeista ma alla ineluttabilità del processo di integrazione e l'Unione
C'è chi oggi può pensare che Malta possa risolvere da sola il problema del flusso epocale della migrazione dal sud del mondo chi può pensare che possa farlo l'Italia anche a diverse migliaia di chilometri di coste e quindi quando noi chiediamo
Pretendiamo invochiamo
Che l'Europa articoli una politica dell'immigrazione non facciamo altro che anticipare con la nostra sensibilità e con i nostri bisogni quello che è un dato ineluttabile del processo di integrazione europea
è avvenuto questo in passato su altri capisaldi e questo ci deve aiutare a leggere in modo non legato all'oggi ma con un po'di visione anche quello che sta accadendo in questi giorni
Sento infatti da molte parti
Parlare di appunto Stati
Che sono più generosi e capiscono che non bisogna far bruciare la casa del vicino
E Stati che sono preoccupati della tornata elettorale Renania Westfalia e questo non lo permettono attenzione perché non è che alla speculazione finanziaria possiamo aggiungere quella politica
Allora chi volesse veramente penetrare il compendio delle ragioni di un Paese come la Germania
Non deve fermarsi alla data del nove maggio che è quella delle lezioni renale Westfalia per spiegare alcune delle cose che i tedeschi hanno detto sulla crisi greca
Ma dovrebbe invece soffermarsi a dati ancora da venire nel due mila sedici diverrà operativo nel tessuto costituzionale tedesco una modifica che è già stata inserita
E che fissa il rapporto da mettere il costituzionalista
Tra
Del deficit e PIL non al tre per cento come attestano e testimoniano i trattati dell'Unione ma un rapporto di gran lunga inferiore
E quindi da quel momento diventa un monito che tutti quanti devono imparare a leggere se vogliono capire a quali condizioni un Paese importante come la Germania vuole fare l'unione e l'integrazione dell'Europa
Dobbiamo cioè attrezzarci per tempo perché in questo processo decisionale noi possiamo essere protagonisti veri di una partita che è una partita attenzione
Dove competizione vuol dire da sempre quello che vuol dire competizione parola derivata del latino competere cercare insieme la soluzione migliore ma non per questo e meno senza esclusione di colpi
La partita sul servizio esterno dell'azione europea
La partita e cioè sulla nostra politica estera del futuro è una partita che giustamente come dice il Ministro Frattini comprende un'idea di Europa quindi l'affermazione di un ideale talmente grande capacità nel dentro
I bisogni e gli ideali di tutti ma una partita che ad oggi si sta facendo comunque con buona pace di tutti con nomi e cognomi
Non è che quando la stanno discutendo la stanno discutendo senta già dirsi reciprocamente chi sarà il Segretario generale di quel servizio chi sarà il vice Segretario generale
Perché se stessimo fuori da questo livello dell'impostazione dell'azione noi saremmo tanto ripristina parole quanto marginalizzati nei fatti
E allora perché possiamo essere protagoniste protagonisti fino in fondo abbiamo bisogno che campo al Senato Governi rappresentanza italiana al Parlamento europeo
Istituzioni italiane prefigurate all'interno delle istituzioni europee presenze italiane in con istituzioni
Agiscano pensino con un uomo solo
Si comportino cioè con quella logica elementare che è capace di mettere tutto il peso di cui si è capaci sulla stessa mattonella nell'interesse attenzione lo ripeto non semplicemente dell'interesse nazionale
Ma vi è più di una visione dell'Europa che capace di servire i bisogni anche del nostro Paese
E perché se a questi due quaestio auspico imbocco sollecito al presidente Pescante che ci sia Sila riforma della legge undici
Ma anche e soprattutto la riforma la modifica dei regolamenti parlamentari perché in questo processo decisionale un solo giorno presso può essere esiziale
E in questo processo decisionale l'impostazione in un modo che sono sicuro di servizi di Camera e Senato sapranno fare
E con assoluta perizia e con grande capacità di visione
Può essere importante non solo per un guadagno di tempo ma per l'apporto di una tipologia di contributo che sia capace di dettare al progetto europeo nel suo complesso
Per esempio una reale interpretazione dal termine sussidiarietà nei trattati
Per esempio una reale interpretazione della valutazione di alcuni grandi progetti chi l'ha detto che secondo i Trattati oggi non si possono fare gli eurobond
Cioè dove si possono fare tanta che certe norme tre riforme urlava con una struttura istituzionale ancora di gran lunga inferiore rispetto a quello che abbiamo a disposizione oggi
E se si possono fare i regolamenti possono contribuire a questo il possono contribuire cioè a metterci nelle condizioni di giocare
Una mano che possa far vincere una partita che torno a dirlo e nell'interesse ad oggi di cinquecentotrenta milioni di persone vi ringrazio
Berno Stame sottolineare ringraziamo prima il
Presidente Pittella Gianni vera chiavistello linguaggio della incisività lo linguaggio c'è bisogno anche di questo avvio
Mi riservavo alla fine di fare un intervento ma credo che sia giusto che lo faccia corretto che si affaccia ora di fronte i nostri parlamentare o pay per dire
Sì l'Europa consentito oggi singhiozza borbotta
Rallenta eccetera però io voglio fare una riflessione a poche ore dall'approvazione oggi almeno la nostra legge comunitaria parlo del nostro Parlamento ecco per
Che serve il vostro contributo a sostegno di quello che in maniera univoca dice la quattordicesima Commissione e ha detto ha detto in Parlamento
Noi siamo
Siamo
Ancora una volta alla terza lettura del decreto di legge comunitaria due mila nove non solo ma probabilmente ci sarà una quarta lettura al Senato con ulteriori via Stazione dei tempi di entrata in vigore ma non basta
La terza lettura quest'anno è stata caratterizzata
Dalla presentazione di oltre cento settanta emendamenti in Commissione e settanta Commissione settanta in Aula sui dati che vede qui
Emendamenti non riferibili neanche indirettamente all'attuazione degli obblighi comunitari ma relativi per fare qualche esempio non si abbia non se ne abbiano gli amici cacciatori
Ma alla disciplina delle uova la Copa ai rifugi di montagna alle alla alla all'inquinamento acustico per gare olimpiche motoristi che ora voglio dire io scusate siedono un termine un termine severo ma queste cose li ho detti NAU la conclusione del nostro dibattito questa situazione non è più sostenibile
La legge comunitaria che dovrebbe essere il
Principale strumento per adeguare il nostro ordinamento alla normativa europea ma può essere utilizzata come contenitore omnibus di disposizione eterogenee voglio dire
Un collega della della mia Commissione ha detto se vogliamo che l'Europa ci prenda sul serio bisogna essere seri luglio e quel giorno in modo il Paese allora di sono veramente molto grato
De riferimento avete fatto non solo la legge undici ma anche alla necessità di modifica del Regolamento io non l'ho voluto dirvi che non mi pare il caso non c'è nessun riferimento polemico io sono grato al Presidente Fini
Del messaggio che ci ha inviato che dimostra una straordinaria sensibilità ma avendone parlato e il Presidente
Definiamo conti adotta il riferimento a regolamenti da attuare la revoca di no ci sono regolamenti da modificare ci sono quattro proposte di leggi nella nostra Commissione e domani stesso noi
Cercheremo di trovare una soluzione come il come dire di carattere mette di lavoro per andare avanti a colpi di accesi una proposta di
Di di del del del Governo e quindi voglio dire è in gioco popolar nostra autorevolezza lo autorizziamo sobria c'è una al processo di integrazione europea quindi grazie per i posti
Quindi riferimenti dico all'amico
Paolo rimanga alle si siamo felici delle nuove prerogative riconosciute e Parlamenti nazionali ma bisogna che i Parlamenti nazionali prendano coscienza e consapevolezza
Del ruolo par del ruolo nel contesto europeo ecco per qui perché vi sono veramente molto grati ha mediato amico anche movimentiamo Commissione va anche al Mauro Mario e Gianni Pittella della vostra presenza su tutto il vostro linguaggio molto chiaro ed incisivo grazie d'ora
Ci sono continui avvicendamenti al tavolo degli interventi io pregherei
L'vicepresidente anche a me non pagati onorevole Rocco Buttiglione che in in inserisce il tema del ruolo dei tagliano assenti sonno europea i tempi e lo dico per i redditi degli attori che hanno sono quelli di
E tenore comunitaria già europeo
Grazie signor Presidente chissà perché il Presidente ha fatto un richiamo ai tempi proprio quando dovevo parlare io
Cercherò comunque di onorare il richiamo
Quale ruolo per l'Italia nel nuovo assetto istituzionale
Io mi permetto di uscire dal tema lo dico prima perché c'è un'altra domanda che in questo momento mi pare si sia imposta con urgenza la domanda e quale assetto istituzionale per l'Europa
Perché gli avvenimenti di queste ultime ore mi sembra mostrino in modo chiaro che l'assetto istituzionale esistente un effetto inadeguato
Che il Trattato di Lisbona per fortuna che si è riuscito ad approvarlo ma chiaramente insufficiente
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto una cosa che io penso da tempo
Fui oggetto anche di forti polemiche in Germania anche in Italia per averlo detto quattro cinque anni fa il Trattato di Maastricht e chiaramente inadeguato
E ne abbiamo bisogno di far partire più qui dal Parlamento italiano idee e proposte per una necessario ripensamento una necessaria adeguazione dei trattati esistenti
E forse ce l'abbia bisogno di un nuovo trattato
Il più vecchi di voi quelli che allora Mita si ricorderanno che quando si fece l'euro il mio amico Hans Tietmeyer disse che ci voleva un trattato specifico per i Paesi dell'Eurogruppo
E la vicenda greca mostra mi pare ad evidenza che lo trattato così c'è bisogno
Perché c'è bisogno veniamo alla crisi
Ad arte la politica europea non ne
Un settore specializzato della politica la politica europea e la
Politica
Perché la gente si stacca dalla politica in Italia anche negli altri Paesi europei oggi perché nella dimensione meramente nazionale non sia in grado di dare risposte grandi problemi
Il lavoro l'occupazione
Nessun paese europeo è in grado di fare una grande politica economica capace di
Rilanciare effettivamente l'economia se tutto va bene noi riprenderemo a camminare un ritmo dell'uno uno uno e mezzo zero otto per cento
All'anno gli americani sono ripartiti perché
Sono ripartiti perché questo è il tempo di tirare lordo John mai perché in fuori dalla naftalina
Che in essa è stato a lungo il perno delle politiche economiche dopo la Seconda guerra mondiale è stato non so se avete accantonato per due ragioni una etnici teorico del deficit spending
C'è il denaro a basso costo le banche ci acutissima liquidità
Gli imprenditori non se la sentono di rischiare lo Stato prenda questo denaro
Faccia grandi infrastrutture materiale di materiali strade porti e aeroporti interporti
Ferrovie università formazione professionale ricerca scientifica cioè le infrastrutture materiali e immateriali che migliorano la capacità competitiva dell'Europa nel mondo
Lo faccia prendere vengono a debito lo sviluppo consentirà
Di ripagare il debito
Pagherà stipendi salari questi i lavoratori che avevano ricevuto gli stipendi e salari a loro volta spenderanno ideali che hanno in tasca creando nuovi posti di lavoro e così via
Questa visione politica è caduta un po'per l'irresponsabilità di classi dirigenti nei quali hanno fatto addebito non sporco sul nostro di investimenti ma che la spesa corrente
è un po'perché si è creato un mercato mondiale
O almeno europeo
Per cui se io Italia faccio spesa in in deficit i posti di lavoro si creeranno ma non necessariamente in Italia
Visto che il mercato almeno a livello europeo e molto coeso parliamo di mercato mondiale però l'ottanta per cento più dell'intesa da degli interscambi italiano al luogo dentro cui
I confini europei
E i posti di lavoro si creeranno in altri Paesi non in Italia e allora il gioco non vale la candela individualmente ma tutti assieme si
Ne abbiamo bisogno in questo momento di rivedere interno rimasti tipo ci pone anche il limite famoso del tre per cento ma la ragione vera non è tanto il limite il limite sì ma il dato è oggettivo ma tutti insieme possiamo fare le grandi politiche che fanno gli Stati Uniti abbia bisogno di una politica economica
Comune anche perché siamo tutti fuori dai limiti di Maastricht non c'è un Paese neanche la Germania che oggi sia dentro i limiti di Maastricht questo è un dato banale
Non ce n'è uno
Allora dobbiamo riprendere in mano quel trattato
Magari riflettendo su di una cosa il Trattato è stato fatto avendo l'ossessione degli shock asimmetrici
Cioè arriva un problema per la la la la Grecia che non è dell'Italia quindi dobbiamo permettere che vi sia un'articolazione anche limite famoso del tre per cento non è il limite del deficit
Il limite del deficit ben ritardato per dire alle dello zero per cento e il limite delle politiche anticicliche che si possono fare in caso di
Sciocchi
Che investono quel determinato Paese
Non si è pensato alla possibilità di un grande drammatico terribile shock simmetrico cioè che investe tutta l'Europa contemporaneamente in una volta sola che quello che adesso è successo infatti Trattato di Maastricht non ha
Concettualmente la testa per pensare i problemi della politica economica europea oggi bisogna rimettere mano al trattato
La Angela Merkel propone di rafforzare il treno di Maastricht ha ragione
Se può essere ingannato così facilmente vuol dire che di strumenti di controllo perché il tema non è il default della Grecia il tema è che è stato sistematicamente ingannata l'Europa
Anche da ripugnanza tedesca dare i soldi non è miniera mera avarizia e indignazione morale giusta perché si è incarnata d'Europa
Vedo che in Italia se ne parla poco bravi che ne pagheremo due terzi di quello che paga la Germania e non è che noi siamo
Fuori dalla questione soltanto i soldi che daremo anche noi
Allora
Dato questo rafforzare gli strumenti di controllo imporre effettivamente il limite dello zero per cento
Obbligo del pareggio di bilancio ma anche
Creiamo
Un'agenzia un'autorità un'istituzione
Un qualche cosa che sia capace di fare vera politica economica europea che sia capace di prendere a prestito i soldi sul mercato
Di definire un grande piano di infrastrutturazione dell'Europa per il rilancio
Del Paese per migliorarne la competitività riprendendo magari in mano il famoso programma di Lisbona che è stato un fallimento colossale perché
Era un programma che non aveva dietro gli strumenti adeguati per farlo
E che dimensioni un deficit europeo adeguato di volta in volta la necessità di reagire alla agli sciocchi simmetrici non asimmetrici
Magari lasciando poi una normativa che tenga conto della necessità anche di far di fare i conti con diciotto asimmetrici che ci possono sempre essere ma devono essere reali non semplicemente
Pretesi per poter fondare i limiti io vorrei io credo che su queste cose bisogna aprire un dibattito in Europa
Perché
Qui da questa crisi non riusciamo o con un rilancio forte dell'Europa perché ci rendiamo conto che sulla base del principio di sussidiarietà ci sono cose che l'Europa può fare e di Stati nazionali no
La grande politica economica quella che riporta i posti di lavoro quella che permette all'Europa di diventare di nuovo un Paese che cresce al non dico al dieci per cento l'anno come la Cina mal tre e quattro per cento come gli Stati Uniti forse sì
A o quell'acqua grande perché poi la politica che fa in modo che i nostri figli non siano disoccupati
Tra le altre cose
Cosa politico la fa l'Europa o gli Stati nazionali non la possono fare avrà bisogno di un
Rilancio ideale
Schema ostiche ideale reale non sono due cose staccati ideale reale sono due facce
Della stessa medaglia di ideare europeo e anche
La possibilità di dare alla all'Europa quei livelli di di benessere di dinamismo di speranza di cui l'Europa
Abbisogna
E questo allegato al tema degli eurobonds invero che gli eurobond si potevano già fare
è anche vero che gli eurobonds per fare queste cose non si potevano fare perché questo suppone anche l'allocazione alla Unione europea di risorse proprie sufficienti al servizio di un debito pubblico più importante
Capace di trascinare
Lo sviluppo a dell'Unione o risorse proprie possibili soluzioni tecniche si studieranno oppure gli oneri possono essere ripartiti
Fra gli Stati ma sarebbe meglio individuare per l'Europa risorse proprie adeguate a renderla protagonista di questo
Di questa vicenda vedo che il mio Presidente già si guarda l'orologio e allora io
Chiudo peccato che volevo dire molte cose sulla legge undici va lui sa già tutto perché arriveranno in cui ci saranno interventi che ne parleranno ma una sola
Ma è proprio necessario dirò una cosa che fare un po'scandalosa
Tratta volte divengono idee che non condivido questa è un'idea che io non condivido però mi è venuta meno
Ecco ma abbiamo bisogno della legge comunitaria
Ma
Certi IVA da Bruxelles ci arrivano delle direttive che sono leggi delega così delle carte ma così non si deve dividere vi ringrazio quindi che edifici forma sforzo di fantasia per inventarsi qualche criterio di delega ulteriore
Ma non potremo mandarla direttamente perché faccio dei decreti legislativi
E poi dare al parere della Commissione un valore vincolante
Non sarebbe questo il modo perché chi ci batte drammaticamente sulla
Sulla dei calendari che fate ogni tanto con il professor Adam come che si chiamano le pagine di Libero
Vi scorgono porno da più parti qui scorgo
Che è ai primi posti deputato il minuscolo Bolzano delle pagine e perché fa così e non potevo farlo anche noi Berman mi fermo perché
Credo che già preso trovo parte del tempo ringrazio però sentitamente presidente Pescante per aver creato questa occasione
Come è stato arrestato in generale dinamitardo tutta l'attività Dragotto medesima Commissione che è diventata la più importante forse
Del Parlamento italiano proprio per questo che ci si gravasse di alcuni compiti non rimarrebbe con le mani in mano largo e tante altre cose da fare
Grazie mi permetterei solo di fare Confedir un asterisco ho ascoltato con intenti come interesse devo dire anche con condivisione il discorso dell'impegno
No sono i confronti di quello tedesco due terzi sono capito c'è però un piccolo dettaglio
Che per quanto riguarda l'indebitamento delle nostre banche rispetto a quelle tedesche c'è una differenza di dette i di uno a dieci cioè loro l'ho fatto per spirito di borsa ma ritardi ma vuol dire c'è anche un problema di indebitamento se banche che non è il nostro quindi non solo sostengo questa tesi mogli o dire
Per come dire diplomazia per stile eccetera mai Bonomi ha avuto come dire la malizia di fare osservare questo a me vi può essere consente consentiva un altro cioè un altro termine va be'
Ammessi ma si tratta
Prego
è che gli italiani si comportano come è stato allo stesso modo come fanno come quando solo i turisti non controllano il conto della piazza arrivederci al metro quadro regolamentare guardate che quel conto noi in proporzione alle nostre risorse lo paghiamo
Quanto la Germania perlomeno biblici anche di più la ragione ma come minimo quanto la Germania in Germania
Ne parlano ma noi
Sembra che abbiamo tanti soldi che non ci frega nulla
Grazie pressoché Ivano dati perché diventare la Grecia però
Grazie mille Presidente signor ministro come sempre pensante presentiamo sempre invito ora a prendere la parola il capogruppo delle PD alla Cattolica ci commissiona favorevole Sandro Gozi
Sì calate Presidente questa sessione dedicata a
Cosa deve fare un Paese personale essere per contare in Europa
E io credo
Da questa vice presidente Pittella che non gli piace farla l'italiano quindi a no a novantasette comma
Pensavo arrestata che rimangano
Io sarò molto franco in questo intervento sulla politica europea dell'Italia non perché voglio togliere qualcosa questo clima di cooperazione che non è
Per il convegno ma è reale cioè noi realmente grazie
All'ottima presidenza del presidente Pescante stiamo lavorando molto bene
In Commissione Politiche quater insieme stiamo portando avanti anche delle battaglie comuni
Cosa rara in questo Parlamento in questo fase storica dell'Italia che per ora ci danno anche qualche soddisfazione ma meno di quelle che noi intendiamo intendiamo avere alla fine di questo sforzo congiunto
Però devo devo anche fare un'analisi franca anche alla luce di quanto è stato detto nella fase introduttiva di questo di questo convegno
Su che cosa voglia dire contare in Europa come l'Italia arriva questa sfida e come si sta preparando e devo dire che le premesse dal nostro punto di vista non sono affatto buone
Non so cosa buona perché in Italia il nostro Paese ha un crescente problema di influenza e di credibilità misurabili in base
A degli indicatori oggettivi indica e indicatori che nega no il giusto riconoscimento del ruolo storico che il nostro Paese invece in Europa
Ha svolto oggi non abbiamo Presidenti nelle istituzioni né di organi comunitari
Non l'abbiamo più perché Mercedes Bresso da ultima è stata lasciata andare
Addirittura con l'associazione di parte della maggioranza da Presidente del Comitato delle Regioni
Io ascoltato quando è stato detto e ho apprezzato molto il lavoro il lavoro che Franco Frattini ha fatto come vice Presidente la Commissione europea e ho potuto apprezzare o perché ero funzionale della Commissione perché ero poco al suo piano quindi tutta la mia stima
A Frattini però dire come è stato come ho sentito dire questa mattina che prima di Frattini in alla Commissione c'era una negligenza europea lo trovo profondamente ingiusto perché prima avevamo un Presidente la Commissione europea un Presidente della Commissione europea
Chi stimava Romano Prodi avevamo un commissario alla concorrenza alla concorrenza e chi
Studia diritto comunitario sa quanto pesa il come il il POR la politica concorrenza che si è ma Mario Monti
E dato che non voglio essere partita ma mai parte sa ricordo che Mario Monti primario del mercato interno era stato nominato a Siena Bonino dal Governo Berlusconi quindi
Attenzione a diciamo i in maniera indiretta innescare in un dibattito interno delle questioni che peraltro sono false perché
L'Italia anche prima di Frattini una commessa europea ha lavorato molto
E ha lavorato e ha lavorato bene io credo che appunto la lodevole eccezione oggi della rappresentanza al Parlamento europeo sedie dalla rappresentanti d'Europa sia proprio quella del Parlamento europeo
Non lo dico perché c'erano qui Mario Mauro e Gianni Pittella
Vice Presidente lo dico perché effettivamente di
Grazie al lavoro che soprattutto i due grandi gruppi sta facendo la presenza italiana e rappresenta rispettata e la cui influente invece crescente però questo non ci basta
Per incidere sulle grandi strategie dell'Unione europea non si basta neppure per incidere studi specifici atti legislativi è evidente basta leggere anche la cronaca di alcuni giornali di italiani tra le righe
Più espliciti altri per vedere che i grandi compromessi che le grandi mediazioni oggi si fanno senza gli italiani
è stata ricorda la questione della lingua
Essi sono state ricordate le questioni delle infrazioni anche su questo Ministro Ronchi sa quanto io collaboro con Luigi
Però
Quel meccanismo che ci sta permettendo ancora addirittura le infrazioni è un meccanismo che giustamente è stato confermato dal Ministro Ronchi ma che è stato introdotto dal presidente Prodi dal ministro Bonino quindi benissimo questo
Però insomma cerchiamo di mettere nel contesto giusto
Le questioni altrimenti rischiamo di
Cadere in un dibattito che
Non è non è non è utile credo anche che
Le nostre vicende di politica interna
Spesso in Europa vengono trattate
Troppo o male ritengo che
Alcuni dibattiti
Sì al Parlamento europeo avrebbero potuto essere evitati perché è meglio evitare di diciamo cercare di risolvere in Europa questioni che dobbiamo affrontare e risolvere a livello a livello nazionale credo però anche che difficile
Invocare solidarietà europea in materia di immigrazione quando noi siamo osservati speciali in certe questioni visto che colleghi della Commissione sanno che io insisto su questo tema l'ho fatto anche col Commissario europeo per l'immigrazione difficile quando ci sono delle supposte violazioni del diritto d'asilo
Nel Mediterraneo è difficile poter nere comprensione e solidarietà a livello a livello europeo quindi tutto questo secondo me
Diciamo va nesso vanesi in prospettiva la stazione è difficile situazione complessa sei complessa perché
Quel quella competizione a cui faceva riferimento Mario Mauro in Europa si è fatta molto più dura molto più dura perché siamo di più perché le risorse non sempre le stesse perché siamo ventisette
Perché certamente alcuni governi che storicamente ha ottenuto una linea molto più aperta rispetto all'Europa oggi fanno molto di più e meglio i loro conti
E quindi noi dobbiamo affrontare per tornare a svolgere un ruolo veramente influente come Paese e le interessa di maggioranza e opposizione farlo affrontare alcuni fattori che sono in parte in parte congiunturali
E in parte e in parte strutturali è evidente che dovremmo evitare di fare azioni di politica europea mossi in maniera occasionale mossi solo da motivazioni di politica interna perché questo
Non è credibile un autorevole mente dovremmo fare quanto ci invita a fare Mario Mauro cioè ad
Sforzarci di essere presenti con la nostra visione dell'Europa
Perché siete presenti costantemente con la nostra visione dell'Europa è evidente che anche battaglie legate strettamente all'interesse nazionale
Che a volte può essere interessi di un territorio a volte può essere l'interesse di una impresa beh anche quelle battaglie diventano più forti più efficaci se noi siamo presenti a livello di influenza culturale e politica
A mio parere è questo che manca ed è questo che
Occorrenti occorre fare
Il
Il il rapporti tra Parlamento e Governo allora vi verrà poi dal Parlamento e Governo a livello
Personali sono certamente buoni a livello di impegno sono certamente buoni né il Governo nella sua collegialità però ancora non si è messo nella frequenza d'onda di radio Lisbona diciamo così ascolta un'altra frequenti
E lo vediamo perché perché alla nostra Commissione la presenza dei rappresentanti del Governo è insufficiente
Come insufficiente delle altre Commissioni quando si tratta di questioni legate alla dimensione europea delle politiche interne
Non riceviamo valutazione di impatto legislativo cioè dell'impatto che certi atti comunitari hanno sugli atti di sul sulla legislazione interna lo stesso presidente Pescante della battaglia che abbiamo fatto insieme e continueremo a fare insieme con ricollega Formichella con Pescante con Buttiglione con Gottardo con tutta la Commissione
Ha ricordato
Il disastro legato
Alla legge comunitaria e la necessità di appunto diciamo sopperire a queste carenze come sopperire a queste carenze c'è una questione politica aperta che vuole sarà oggetto di dibattito tra di noi anche
Nei mesi negli anni che verranno c'erano a farne una dimensione strutturale che è quella appunto su cui siamo impegnati
Della revisione della undici e due mila e cinque della revisione di come si fa la politica europea dell'Italia
Io non entro in questo dibattito perché ne parlerà il vicepresidente Buttiglione però di ricordo una sola questione che tra l'altro eravamo riusciti grazie all'unanimità in Commissione a inserire
Nella legge comunitaria poi la Commissione bilancio se l'ha tolta occorre rafforzare di strumenti di coordinamento del Governo italiano in materia di politica europea
Questi strumenti di governo e di coordinamento si trovano e devono trovarsi sempre di più
Presso la Presidenza del Consiglio perché la politica europea è il nodo e il cuore della politica tout court è evidente che essendo il cuore della politica tout-court non può essere nelle mani di un Ministro
Anche in sede anche autorevole come gli affari esteri ma deve essere sempre di più nelle mani del Presidente del Consiglio che ha uno strumento assieme al suo ministro che si chiama Comitato di coordinamento gli affari europei
Allora
Il l'equivalente francese questo Comitato che se a Palazzo Matignon
A duecento cinquanta funzionari
L'equivalente italiano a Palazzo Chigi a venticinque funzionari dato che l'Europa è competizione tra sistemi Paese
Ditemi voi come noi possiamo assicurarsi curare in modo efficace coordinamento rispetto ad esempio un Paese alcuni modello ci siamo ispirati credo che il Vice presente Buttiglione di sabbia qualcosa
è come e quello francese
Sì era un emendamento stato eliminato dalla Commissione bilancio è evidente che a mio parere se noi vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati oggi dobbiamo ribadire questa questione
A livello nella previsione della unisi due mila cinque dobbiamo insistere sulla formazione
Perché manca ancora personale specializzato in vari ministeri nelle regioni e degli enti locali cioè in tutti quegli attori che sono i veri attori della politica europea per contare di più dobbiamo insistere molto di più
Su questo come vedete quindi al di là delle divergenze ovvie evidenti sulla valutazione politica del ruolo dell'Italia oggi
Noi del Partito Democratico non abbiamo mai fatto un'opposizione sterile abbiamo sempre contribuito in maniera cooperativa abbiamo sempre dato
Un contributo ho fatto di soluzioni concrete e di proposte nell'interesse nazionale ma anche nell'interesse di una certa visione dell'Europa lustri stiamo organizzando lo voglio ricordare poco sotto la Presidenza di Gianni Pittella siamo organizzati abbiamo creato una struttura di coordinamento tra la delegazione del Partito Democratico a Strasburgo il gruppo alla Camera il gruppo al Senato per attuare
E sfruttare pienamente il Trattato di Lisbona ci riuniamo ogni settimana e credo che questa sia una buona prassi forse
La prima se non una delle prime a livello europeo troppe dimostrare coi fatti
Che non si richiama non ci limitiamo a fare un'opposizione sterile ma vogliamo lavorare nell'interesse dell'Europa del nostro Paese
E ci sono anche altri interattive
Che con presidente Pescante con tutti i membri principali mentre la Commissione abbiamo lanciato a dimostrazione
Di come per noi la questione dell'Italia in Europa e dell'ITIS di una visione di un'Europa più forte integrata sia fondamentale è fuori degli del il nostro ruolo istituzionale rientra il nostro ruolo politico
L'appello che abbiamo lanciato a favore di Mario Draghi
Sarda in cui abbiamo voluto attirare l'attenzione di tutte il i parlamentari del Governo su una questione così fondamentale come la Presidenza della Banca centrale europea
è stato proprio per dare una scossa
In un microcosmo politiche mediatico romano che è sempre troppo distratto e troppo disattento rispetto alle grandi partite europee
E credo che anche su questo Presidente come forze politiche dovremo continuare perché per una volta dare un messaggio di unità
Della politica italiana rispetta una partita che si chiuderà il prossimo anno ma che è ancora una volta nell'interesse dell'Europa più che l'Italia perché sarebbe interesse o dell'Europa avere una persona come Mario Draghi
Alla Presidente Radice sarebbe molto importante concludo e la la questione della dicevi porta a ad affrontare rapidissimamente un tema se che già affrontato Presidente Buttiglione
Concordo pienamente con quanto affermato e credo che anche gli anche questi anche di queste questioni dovremo dibattere di più in Parlamento è evidente che oggi c'è una unione economica monetaria zoppa perché a una gamba forte che corre che sta in piedi che l'Unione monetaria
Ha una gamba gracile corta che non riesce a farla correre che l'Unione economica che non c'è perché oggi abbiamo visto con la crisi greca che abbiamo una unione monetaria e una dismissione economica
Abbiamo visto che abbiamo delle strategie senta venti patto di stabilità di crescita non garantisce né la stabilità né la crescita non lo fa dal due mila e tre
Da quando nel due mila e trenta sotto presidenza italiana Tremonti
è stato ricettato di infliggere delle sanzioni contro la Francia e contro la Germania quegli stessi tedeschi
Che oggi si lamentano del fatto che il patto di stabilità non funzioni dovrebbero ricordarsi di quel periodo perché lì che la questione è saltata quindi certamente
Nuovi strumenti di stabilità
Fondo monetario europeo a mio parere a nostro parere una buona idea ma ce ne sono altre nuovi strumenti di crescita gli eurobond delle cooperazioni rafforzate nato neuro degli investitori deve investire investimenti pubblici assieme va bene ma soprattutto
E diciamo concludo ed è questo un dibattito Presidente che dovremmo fare anche in questo Parlamento
E io l'ho chiesto al ministro l'economia delle finanze qualche mese fa in questa sala la questione del bilancio
Qui stiamo dalla parte rivedendo il bilancio comunitario e quali sono le priorità dell'Italia
Per quanto riguarda la revisione del bilancio soprattutto dopo il due mila tredici ci sono delle nuove prospettive finanziarie bisogna porre la questione di un nuovo bilancio
Bilancio comunitario è insufficiente dal punto di vista qualitativo perché sbilanciato su voci del passato e non è collegato agli obiettivi di che recita di crescita competitività e occupazione
Ed è insufficiente dal punto di vista quantitativo
Perché quei Governi che oggi ci dicono che l'Europa è assente che non fa che non fa abbastanza sono gli stessi che quando presentammo Commissione precedente le nuove prospettive finanziarie fecero arrivare una bella lettera
Allora Presidente la Commissione europea dicendo non si attardare a superare lo zero virgola novantotto per cento del prodotto interno lordo della comunità quando il tetto massimo sarebbe dell'uno virgola ventisette per cento
Vedete vedete quindi sono delle e concludo
Partite molto importanti che richiede un dibattito anche molto serrato e Franco tra di noi a livelli italiano ma una volta che abbiamo individuato la linea una volta che abbiamo individuato qual è la nostra visione comune dell'Europa dove sta il nostro interesse nazionale
Ne chiedono una battaglia
In squadra per il presidente Pescante che un uomo di sport sa benissimo come organizzare una squadra ad hoc sette a Strasburgo vi ringrazio
Grazie a lei onorevole Gozzi la parola ora certa grazie la parola ora all'onorevole Gottardo membro della quattordicesimo Commissione grazie ciò tra
Grazie Presidente indubbio che
Come è doveroso nero anch'io ho preparato mantenendo
Tagliandomi al tema ecco alcune riflessione tuttavia ascoltando questo dibattito
La mia personale formazione
Di uno che ha vissuto nelle nell'esperienza regionale fino a poco tempo fa
Il proprio impegno politico e contemporaneamente dodici anni nel Comitato delle Regioni
Di cui
Per larga parte guidando il Gruppo del Partito Popolare Europeo mi impongono di rivedere un po'la mia scaletta e di fare alcune riflessioni
Abbraccio
Partendo da una considerazione il nostro Paese e noto ha concorso in maniera decisiva
Alla costruzione del processo europeo
Sì sono citati qui
Con riferimenti recenti
è uno degli Stati economici ma io credo che
Tutto quello che c'era da dire rispetto all'esperienza che stiamo vivendo già scritte De Gasperi
Quando parlando al Parlamento italiano prefigurando lo sviluppo di uno scenario europeo
Perché aveva visione politica e quindi un politico la visione del futuro comprendeva tutte le contraddizioni in cui saremo andati in conto
Quindi io un Paese che ha contribuito
Ma che per giocare un ruolo di primo piano in Europa occorre che l'Italia abbia chiare le proprie debolezze sottolineo le proprie debolezze
E le criticità di questa fase della costruzione europea e contribuisca ad affrontarle con decisione
Sono scontate tutte
Tutti i riferimenti alla crisi dell'Europa con i cittadini il consenso che manca al fatto che l'Europa
Sì intriga nelle questioni locali ma poi non ha una capacità
Di relazionarsi incidere nel mondo tutte cose
Che conosciamo e che peraltro non servono i sondaggi per farcelo sapere
Presidente Mauro qui ha detto una cosa fondamentale
Che
Dall'Italia ci si aspetta un apporto di visione rispetto all'Europa
Io credo che
Questo sia un punto un po'centrale anche rispetto
La nostra capacità di analizzare i nostri punti critici
Per esempio rispetto agli egoismi nazionali
Rispetto ciò che era l'Europa mi permetto di chiamare in causa un tema che qui nessuno oggi ha mai citato del tema della
Della capacità delle famiglie politiche europee
Di guidare il processo
Se le famiglie politiche europee
Parlo nella loro funzione
Si riducessero dessero il punto di mediazione di coloro che tali Stati nazionali appartengono a quella famiglia noi perderemmo quella visione
Io appartengo ad un gruppo al ad una famiglia quella del Partito Popolare Europeo
Ebbene dico il fatto che ci sia ancora una persona come dei manca Martens
Che venendo da una esperienza come quella democratico cristiana che aveva generato l'idea europea si oggi non solo sentinella di quel pensiero
Ma abbia ancora chiara l'idea che la politica di valori europei devono governare
La visione rispetto alla tendenza nazionalismo soprattutto dopo la fase dell'allargamento
Perché sarebbe interessante sentito parlare
Anche nell'ultimo intervento quello del collega Gozi di esperienze io le ho vissute cose dall'altra parte
Quando presiedevo il gruppo del PPE nel Comitato delle Regioni avevo chiara una un'idea
Che all'indomani del fallimento del Trattato del di Nizza era del tutto evidente che
Quell'approccio quel processo di allargamento
Poggiava su base non consolidate
Innanzitutto basi politiche e di convinzione dispetto quello che era l'Europa quello che il processo e tutte le fasi successive ce l'hanno dimostrato
In maniera molto chiara
Quindi non voglio soffermarmi ancora però io temo
Io ho l'impressione che ci sia un forte rischio quello della
Dopo il fallimento della buco burocrazia europea
Che
Le famiglie politiche il pensiero politico si stia burocratizzato
E questo è il
Il primo vero problema
Di perdita di capacità trainante
Dell'Europa rispetto
Ai processi evolutivi del mondo e processi sociali ad un'idea quindi io sottoscrivo questa questo dato in Mauro dobbiamo fare un apporto di visione
Rilancio di integrazione europea passa dunque da un cambiamento profondo in un di facciata di cultura politica di metodo di governo io per esempio rispetto alle criticità del nostro Paese butto lì alcune questioni
Ma in Italia ad esempio
La concorrenza è considerato un valore è una cultura pregnante
UE
Un elemento che si ritiri legge come imposizione da dover raggirare abbiamo consapevolezza in tutte le Regioni quali siano le richieste che ogni Regione in nome della sua peculiarità
Le domande che vengono rivolte ai Presidenti di Regione perché creino norme regionali che raggiri no
La concorrenza e quindi la regola del mercato europeo
Ecco e mai possibile cito un altro esempio che è recente nei abbiamo vissuto legge comunitaria due mila nove alla Camera e sappiamo che il punto era un punto banale
Di crisi quello del recepimento delle direttive sulla fauna sugli uccelli del settantanove perché da trent'anni l'Italia non recepiva la direttiva ramo Pizzetti di infrazioni
Ma il problema è molto semplice
Perché eravamo zeppi infrazione per trent'anni
Noi non abbiamo legiferato perché abbiamo pensato che il la funzione del Parlamento sia quella di legiferare
Prendendo atto e traducendo in norme le mediazioni che avvengono fra coloro che sono parte in causa
Cacciatori gli ambientalisti questo o quell'altro quindi il punto è che il Parlamento ha rinunciato alla sua nobile funzione
Di essere guida della società
E di esserlo legiferando compatibilmente con coerenza rispetto alle direttive comunitarie che il nostro Paese ha concorso a bassi
Questo è il punto centrale della vicenda
Cioè l'azione di governo non può essere semplicemente a ratifica di punti decisione di mediazione delle parti sociali così avviene sul lavoro così che le viene sulla concorrenza così avviene sull'inquinamento
Sull'emissione in atmosfera non è possibile la politica beve recuperare la sua alta capacità di governo e di indirizzo della società e non può essere il traino della società
E così che l'Europa degli Stati che non può essere il punto di mediazione degli interessi nazionali i cittadini non sono affatto indietro
I soci i cittadini capiscono dentro questa crisi per esempio hanno accolto pienamente quanto importante sia di fronte alla crisi della carezza
Prima di fronte alla crisi finanziaria mondiale hanno accolto quanto c'è di bisogno di per più ROPPA
Però noi quando abbiamo ratificato il Trattato di Lisbona in Parlamento
Abbiamo espresso un concetto più ROPPA più sussidiarietà questo è quello di cui abbiamo bisogno ma non di quella stupida sussidiarietà che molto spesso si sente parlare cioè del rispetto dei livelli legislativi
Ma di sussidiarietà intesa nel concetto di valorizzazione della persona della sua capacità di aggregarsi e di mettersi al servizio pubblico questo concetto di sussidiarietà non è entrato
E loro all'Europa noi non possiamo chiedere solo rispetto
Della sussidiarietà
Al Parlamento italiano non possiamo pensare che noi siamo interlocutore dell'Europa e nel contempo non interlocutori delle regioni dell'autonomia locali che molto spesso ci dimentichiamo non a caso nel dibattito di questa mattina ma non sono mai stato nominato e le Regioni le autonomie locali
Quasi a dimenticarci che hanno un fondamento fondamentale
In tutto questo processo
Di rispetto allora sussidiarietà più europei più sussidiarietà significa certo chieda loro OPA
Via Sarpi Europa e di essere più rispettoso della succedere il TAR non significa meno egoismi nazionali e più capacità di costruire sussidiarietà nascite verità non lo costruisce l'Europa la costruisce il Parlamento italiano la costruisce
La politica la costruisce
I nostri processi così come credo
E concludo
Così come credo che vi siano
Dal Trattato di Lisbona grandi opportunità
Certo il primo è quello della propria azione del degli strumenti di democrazia rappresentativa e partecipativo offerti dal nuovo Trattato il secondo
Questo del principio di sussidiarietà è un aspetto fondamentale però
Deve essere inteso nel nel senso che dicevo e non semplicemente in termini molto restrittivi avendo consapevolezza dell'importanza di avere le autonomie il terzo
Quello di
A vere
Funzioni di in di concentrare la nostra attenzione su delle grandi opportunità che durò poco essere per esempio questo dello spazio di libertà sicurezza e giustizia io credo che sia una delle questioni
Che faranno comprendere farà comprendere ai cittadini quanto valore abbia la costruzione europea perché ti dà uno spazio di libertà iniziativa soprattutto per i giovani perché diventa
Con le sue regole custodi a difesa della tua sicurezza e nel contempo esalta quel grande dono che è quello valore che è quello della
Libertà
Quindi e poi c'è il tema dell'Euro Mediterraneo questa questione su cui si gioca la partita non solo dall'Europa ci gioca la partita per noi
Fondamentale ma quello della costruzione della democrazia e quindi del dialogo dello sviluppo la questione delle reti delle reti
Del mare
Che possono davvero rafforzare commercialmente anche le sponde
Io vorrei
Concludere
Ricordando momento istanza sei quindi quando diceva non possiamo fermarci quando torno noi tutto è in movimento e attorno a noi tutto il movimento
I nostri popoli imparare a vivere insieme sotto Oracle istituzioni liberamente consentite se si vogliono attingere dimensioni necessarie loro progresso e conservare la padronanza del loro destino
E non è bello ma consentitemi di chiudere e non faccio citazione collega Gozzi
In molti abbiamo vissuto l'esperienza europea è importante avere
In mano istituzione europea se le governi lealmente per fare anche gli interessi della parte che rappresenti
Quando
Uno costruisce
Le proprie presidenze
Non nella rafforzamento dei diritti del proprio Paese ma in quello degli altri che poi ti devono sostenere e promuovere non diventa un'esperienza esaltante perché la difesa della lingua italiana come lingua di lavoro
Io credo che sia una questione fondamentale a tutto il nostro Paese qui se n'è andato il
L'ambasciatore Cangelosi
Ma potrebbe dire cose importanti su queste vicende io mi son trovato ottanta volte solo e non ero l'unico Presidente di Gruppo italiano
Ma evidentemente non ho mai subordinato l'aspettativa ad una Presidenza alla difesa della lingua italiana
Così come amano mai subordinato aspettative personali di carriera al fatto che
Un segretariato generale affidato un tedesco e italiano
Forse più importante che difenderla proprie prerogative co questo credo che significhi rappresentare in maniera nobile il proprio Paese nelle sedi comunitarie interessi legittimi
E quindi poi attendersi che il proprio Paese faccia le battaglie quanto tu hai bisogno di essere lì fecero grazie
Grazie Gottardo onorevole Razzi prego
Grazie Presidente
Ringrazio appunto il presidente Pescante per aver promosso e organizzato questa giornata di studio che costituisce la nostra Commissione nella Camera un importante momento di riflessione sullo stato del processo di integrazione europea
E sul ruolo che il nostro Paese può assumere in questo ambito
L'Italia come Paese fondatore della Comunità europea dell'Unione europea ha una responsabilità peculati
Nell'avanzamento dell'integrazione europea soprattutto in fase critica come quello che oramai da qualche anno stiamo attraversando
Nonostante l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e costituisca un indubbio successo e pone il presupposto per un rilancio del processo l'integrazione non possiamo ignorare infatti
La perdurante crisi di fiducia dei cittadini nella Costituzione europea
Una crisi che ha avuto i suoi momenti più acuti e visibili con il referendum svolto in Francia e i Paesi e bassi
Sul Trattato costituzionale e con il primo di quelli svolti in Irlanda sul Trattato di Lisbona ma che sarebbe erroneo e pericoloso considerare ora superata
Dobbiamo a mio avviso come parlamentari italiani porci tre questioni e definire altrettante risposte sul piano politico
Quali sono le ragioni di questa crisi di fiducia quale risposta sono necessarie
Come l'Italia può contribuire a preparare una risposta adeguata
L'ARPA la risposta alla prima questione è semplice i cittadini europei come sottolinea anche come settore attendere i colleghi che mi hanno preceduto non comprendono non percepiscono concretamente il senso e i benefici dell'Unione europea
Per un verso ma anche un legame un netto concreto tra la vita quotidiana dei cittadini e l'attività dell'istituzione europee
Sono pochi e troppi
Settoriali i progetti e le iniziative identificabili direttamente come europei
Nella generalità dei cittadini il cittadino normale non ha detto i lavori non ha alcuna o a scarsa consapevolezza degli interventi
Nel campo dell'infrastruttura e dei trasporti della ricerca dello congruità degli studenti e degli insegnanti della formazione professionale confidenziali nell'UE da diversi decenni
Peraltro per altro verso anche nei confronti del delle parte dell'opinione pubblica più avvertita nel processo di integrazione europea
L'Unione europea appare inerente rispetto ai ai problemi che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini e discendono da fenomenico Blanco bla
Cui i singoli Stati membri non possono da solo fornire una risposta
Accenno per semplicità solo a questioni come la risposta alla crisi economica
E finanziaria l'immigrazione la sicurezza energetica la salvaguardia dell'occupazione del della produzione europea a fronte della concorrenza delle economie emergenti
Credo che anche le risposte da offrire a questa domanda
Di Europa siano evidenti riconducibile a due ambiti di interventi
Hai quali come Paese e come Parlamento possiamo e dobbiamo contribuire senza esige da esitazione
Occorre in primo luogo uno sforzo di comunicazione ed informazione da parte delle stesse istituzioni europee e soprattutto
Dal da parte del Governo bisogna spiegare l'Europa e i cittadini superando le difficoltà del gergo
Delle procedure e delle alchimie decisionale allo stesso caratterizzato il funzionamento dell'istituzione europea in questo senso
Come ha più volte sottolineato il presidente Pescante sin dall'inizio della legislatura il Parlamento e
In particolare ne la nostra Commissione può svolgere un ruolo importante
Attraverso seminari giornate di studi come quella odierna incontri di formazione con studenti di ogni ordine e grado possiamo contribuire alla compressione dell'Europa
Alle illustrazioni benefici che quotidianamente derivano in campo ai singoli cittadini dell'integrazione europea
Ma migliorare la comunicazione sulla attività esistenti non basta occorre individuare con un
Contestualmente uno sforzo di orto anche a nuove iniziative e progetti comuni
Chiaramente e riguarda il mio è un ente identificabile come europea di qualsiasi cittadino
Deve evidentemente trattarsi di interventi che abbiano una ricaduta quotidiana immediatamente percepibile apprezzabile
In questo senso vorrei che
Esistere insistere su una proposta che ho già avanzato in più occasioni e che anche
Confluiti un ordine del giorno approvato all'inizio della legislatura un disegno di legge di ratifica del Trattato di Lisbona
Mi riferisco
Alle trasmissioni televisive in chiaro in tutto il territorio dell'Unione europea di eventi sportivi e di altre manifestazioni o programmi straordinari in interesse popolare
Attualmente
I nostri i noti problemi legati all'acquisto di diritti di ritrasmissione all'estero di quindi di eventi impediscono
Agli oltre due milioni di italiani residenti degli Stati dell'Unione europea la visione delle partite della nazionale di calcio e di altri eventi direi di rilevanza
Una barriera che fa
Percepirà i nostri connazionale lo stesso immagino che avvenga per gli altri cittadini dei Paesi europei le frontiere nazionale come come una barriera invalicabile barriera che annulla tutti i benefici
Delle quattro libertà economica del mercato uniche e da quasi il senso della
In inutilità dell'Europa
Un'Europa considerati incapaci di unire i suoi cittadini persino ai fini della visione di un evento sportivo
Credo che sono un'iniziativa comune dell'UE promosso dall'Italia posso superare definitivamente questo ostacolo
E dimostrare invece quotidianamente al cittadino che è anche di fronte allo schermo di casa l'Europa esiste e migliora la qualità della vita
Si potrebbe in particolare proporre che almeno un canale televisivo per ogni Stato membro abbia diritto di trasmesse le in chiaro
In tutto il territorio dell'Unione eventi sportive di particolare rilevanza come appunto le partite della delle squadre sportivo nazionale
Il Ministro Ronchi ha già manifestato in diverse occasioni un grande interesse per questa tematica anche accettando l'ordine del giorno alla ratifica del Trattato di Lisbona che ho
Prima richiamato
Concludo
Sono quindi certo che il Governo assumerà tutte le iniziative necessarie a questo spazio questo scopo dimostrando come l'Europa si costituisce
Norme in base ai grandi progetti ma soprattutto partendo dal basso dalla vita quotidiana dei cittadini grazie
Grazie grazie avevo grazie la Parolo ora al vicepresidente Enrico onorevole Enrico Farinone grazie
Grazie
Ormai siamo al punto verso una fase conclusiva dei nostri lavori
E credo che dobbiamo darci davvero tempi europei nei nostri interventi del resto gli stimoli soprattutto di natura politica che abbiamo ascoltato sin qui di potere ad o anche a me
Soprattutto a pagare delle cose che ci ha detto prima il vicepresidente
E Buttiglione
Però
Nera previsoni i nostri lavori noi adesso dovranno pagare appunto del Parlamento del Governo
E dall'Unione europea dopo il Trattato di Lisbona io mi
Rimetterò lasciando poi il testo scritto
A fare alcuni brevi cenni rispetto all'argomento che sostanzialmente il rafforzamento dell'accordo in materia tra Parlamento e Governo se ne ha tagliato accennata presidente Pescante prima
Ecco secondo me questo accordo oggi ma non è solo secondo me e ancora devono ancora occasionale
E quindi se questo accade si pregiudicano le capacità stesse dell'Italia di concorre efficacemente la formazione della normativa dell'Unione europea
Sia nella stima quella fase ascendente quindi questo è un problema che noi dobbiamo affrontare anche se magari meno auto con molta determinazione con molta e con molta puntualità
Non
Mi fermerò adesso a citare gli altri Paesi come affrontano il tema non c'è dubbio però che se il Parlamento partecipa agli altri rielaborazione della regolamentazione europea poi provvederà più agevolmente la sua attuazione in via legislativa
E dire che raccolga dedicherà con maggior rapidità e ampiezza al Governo se questo avviene in maniera scadente evidentemente avverrà avverrà molto di meno
E quali sono le cause della situazione critica che non abbiamo registrato
Ma
Rimesse RAI qui velocissimamente tre punti la mancata o cattiva attuazione di alcuni appunti importanti strumenti di raccordo tra Parlamento e Governo che pure sono già previste
La riserva di esame parlamentare la trasmissione da parte del Governo di informazioni qualificate e relazioni tecniche alle Camere in merito ai progetti legislativi dell'Unione
Le informazioni fornite sulle procedure di infrazione giurisdizionali relativa a ritardi
Un altro punto ora complessiva in e da inadeguatezza lo dico senza nessun con uno spirito polemico non essere
Talmente questo lo spirito della giornata però alcune cose vanno dette io rilievo una certa inadeguatezza delle strutture sia in termini qualitativi che estivo che soprattutto in termini quantitativi
Delle strutture del Governo deputate alla trattazione degli affari europei
E anche in seno allo stesso Ministero degli Esteri dallo stesso Ministero delle politiche europeo mi dispiace da questo punto di vista che non siano più presenti i ministri
Frattini e Ronchi e l'assenza alla fine di un punto di coordinamento effettivo dell'azione del Governo in materia
Un terzo e ultimo punto
A me sembra la mancata inclusione naja fa degli affari europei tra le priorità stabilite l'azione politica del governo delle camere di Costa di chi non è che non vi siano
Ma devono essere continuativamente io non credo
Come ha detto prima qualcuno fosse eccedendo Presidente Buttiglione che questa è la Commissione più importante ma non c'è dubbio che l'attenzione che il Governo
E lo stesso Parlamento dedica oggi alle materie che vengono trattati in questa Commissione non ha questa Commissione delle materie che vengono trattate tutte in questa Commissione e ancora assolutamente insufficiente cioè bisogna migliorare
Come porre rimedio a questi fattori di criticità io
Vorrei dire in questa sede che sicuramente Commissione questo va dato atto innanzitutto al presidente Pescante ma a tutti il commissario tutti i colleghi abbiamo cercato nei limiti posti dal quadro che ho sommariamente citato abbiamo cercato di offrire alcune prime risposte
Mi sembra che in questo anno e mezzo abbiamo innanzitutto utilizzato più intensamente gli strumenti esistenti
è stato quadruplicato ad esempio l'esame dei progetti di atti dell'Unione europea e così e promuovendo la definizione di indirizzi per il Governo
Poi abbiamo promosso un'interpretazione adeguatrice del Regolamento della Camera che pure da cambiare ma
Sulla base di quello che c'è che è stato trasfuso nel parere adottato dare lo scorso ottobre dalla Giunta per il Regolamento
Che ha definito un'apposita procedura per il controllo di sussidiarietà la cui competenza primaria spetta alla nostra Commissione
E infine abbiamo inserito nel decreto legge comunitaria fatte salve tutte le osservazioni critiche fatte prima
Dal presidente Pescante per come si è sviluppata e come ancora si sta sviluppando perché non è ancora finita la vicenda del concetto di lei medi direi che comunitario due mila nove una prima serie di modifiche alla legge undici
Relativa ad aspetti condivisi da tutti i Gruppi e che non richiedevano quindi ulteriore approfondimento quali lo sdoppiamento della relazione annuale del Governo in due distinti documenti
Ho l'obbligo del Governo di tenere conto degli indirizzi parlamentari nel negoziato in seno al Consiglio detto questo
Rimangono alcuni nodi principali da sciogliere
In particolare lo ripeto come ribadisco
Abbiamo detto anche personalmente
Al Ministro per gli affari comunitari ma questo come in tutto il Governo il Governo deve considerare le questioni europee con tutta non dico che serietà ma tutta l'attenzione alla determinazione
Che serve in tutti gli ambiti della propria attività non solamente in alcuni momenti forti sempre e continuativamente
Anche mediante una migliore codificazione formazione del personale di tutte le amministrazioni competenti per gli affari europei perché tutte le amministrazioni hanno poi a che fare
Corde politiche europea
E nello stesso senso imprescindibile la partecipazione sistematica Dunga presentante del Governo anche attività degli organi della Camera in materia europea cui ancora notiamo una grave carenza
Assenza spesso del Governo nelle Commissioni competenti così come la mancanza di un riscontro susseguito dato agli indirizzi parlamentare qui c'è molto molto io credo da fare ancora
Altri aspetti che vado verso la conclusione richiedono invece modi vere e proprie modifiche decisamente legislative e regolamentari
In particolare sottolineerei il miglioramento dei flussi informativi dal Governo alle Camere
Che come è stato detto anche stamattina necessario per l'esercizio di alcune dei poteri derivanti dal Trattato di Lisbona per i quali sappiamo la legge undici oggi
Vigente e i i in adeguata
Ed è una modifica di cui alla legge undici che è stata
Introdotta nel decreto legge comunitaria dai senatori e mantenuta dal nostro punto di vista sbagliando gravemente dalla Camera assolutamente inadeguato
Poi gli atti necessari l'adeguamento della disciplina della legge comunitaria degli altri strumenti di attuazione a cui inefficacia mi sembra sia divenuta palese con di esenti che abbiamo vissuto le settimane scorse il seguito di dibattito in Aula
Dalla legge comunitaria millesimo ma mi riferisco anche
All'adeguamento stesso dell'organizzazione del Governo in maniera materia europea che attualmente risulta carente per la scarsità di risorse
E anche credo per la mancanza di un cento responsabile per la formazione e il coordinamento dall'opposizione nazionali
Tutto ciò premesso noi come Partito Democratico come accennava prima l'onorevole Gozi mega proposta di legge di riforma
Della della legge undici del due mila e cinque abbiamo prospettato alcune soluzioni proprio legate a queste criticità cui Ofanto cenno adesso
E innanzitutto prospettando il rafforzamento della funzione del CIACE e lo spostamento della rappresentanza permanente a Bruxelles alle dipendenze funzionali della Presidenza del Consiglio
Non è pensabile voglio ribadirlo credo che questo sia il messaggio che vorrei lasciare in questo breve intervento un salto di qualità della nostra partecipazione alle decisioni europee senza la formazione coerente e sistematica di una posizione nazionale
E questo
Chiede una posizione di coordinamento forte
Questo è il ruolo che deve fare il CIACE ma il CIACE per poter svolgere adeguatamente questo luogo deve essere dotato anche delle risorse anche umane e delle competenze che oggi non atti non abbiamo più volte richiesto ma che più volte
Diciamo la il Parlamento non ha avuto attribuire al CIACE per motivi di costi o quant'altro però questo problema lo stesso CIACE così e costretto ad unirsi pochissime volte durante l'anno
Lo scorso anno sostanzialmente separato i cambiamenti climatici di strategia di Lisbona e basta ma è evidente che quattro cinque sei milioni all'anno non possono
Svolgerà tutto il lavoro che il CIACE dovrebbe viceversa svolgerà il fine
Del
L'obiettivo che citavo prima
Le nostre proposte e quindi fanno una scelta chiara attribuendo al Presidente del Consiglio al Ministro per le politiche comunitarie al CIACE e alle relative strutture di supporto un ruolo di coordinamento orizzontali
Queste sono nostre proposte che facciamo come PD ma che ci lasciamo ovviamente aggiunta a tutto il Parlamento le altre forze politiche in modo da riuscire nell'interesse nazionale come è stato lo spirito del nostro convegno stamattina trovare una
Forse è una presenza una posizione migliore e più forte del nostro Paese dall'Unione Europea che è quello che credo sia l'obiettivo di tutti noi di questo convegno organizzato stamattina grazie
Grazie onorevole Formiconi
Io mi chiede venga copie intervento questo lo dirò anche pericoloso intervenuti che si riservi termine perché siamo rimasti d'accordo pubblicheremo gli atti che sono stiamo vedendo con la registrazione adesso
RAI Parlamento se è possibile recuperare quegli interventi che sono stati fatti a braccio
Posso dirlo perfetto a chiesto nome chiesto anzi obbligati a intervenire CapoGruppi dl appunto riceve onorevole Nicola formiche
Grazie
Io voglio ringraziare il presidente Pescante per aver promosso questo questo incontro che è sicuramente il
Frutto di un dibattito aperto e e Franco che abbiamo tutte le settimane nella nostra Commissione
Io ho ascoltato con molta attenzione interesse quello che hanno detto i colleghi che mi hanno
Preceduto e sono d'accordo sulla sul fatto che bisogna
Che c'è questa esigenza di adeguare il quadro normativo e anche la cultura del nostro Paese al nuovo trattato
Di Lisbona e tutto questo passa da un
Punto fondamentali che quello della riforma della legge undici e della guida delle dell'adeguamento dei regolamenti parlamentari io
Nel mio intervento vorrei soffermarmi su
Un aspetto particolare cioè quello che
è stato già fatto in questa legislatura il presidente Pescante lo sa che non è poco per e migliorare la capacità del nostro Paese e del Parlamento
Di partecipare alla formazione normativa europea pur riconoscendo il
L'esigenza come dicevo poco fa di rivedere la disciplina io sono
Molto contento che oggi ha voluto partecipare ai nostri lavori accettato il nostro invito il mio amico qualora cella perché c'è da dire una cosa importante è quello che dicevamo anche poco fa e lo sforzo che sta facendo
Durevole la Celle quello di
Creare una rete di della nostra famiglia politica cioè del Partito popolare europeo che sia una rete che non solo coinvolga i parlamentari europei mai coinvolge
I parlamentari nazionali di tutti quanti i ventisette Paesi membri ed è stato io sono stato suo ospiti apporto qualche mese fa dove ho potuto constatare l'importanza di fare un discorso comune di scambiarsi
Le esperienze per migliorare integrazione europea che caro Presidente e ti devo dire e molto più forte tra i giovani parlamentari che non tra quelli meno giovani infatti no perché dose giovani di testa
E infatti l'esperienza di Porto è stata utile per per questo
Il presidente Pescante lo sa che a volte non riesco a non dare delle risposte franche succede anche
In in Commissione allora voglio rispondere con questo intervento a chi ha criticato diciamo la politica europea del governo in carica in particolare all'onorevole God Zio
Se il presidente Pescante me lo permette e lo so che me lo permetterà faccio una piccola battuta che soltanto per per quotidianamente ha dato l'idea che nel nostro partito un viene concesso agli altri di intervenire criticare
Va infatti questo
Una diciamo una una battuta e che noi abbiamo avuto delle grandi occasioni come Paese nei confronti
Dell'Europa
Abbiamo avuto per
Cinque anni l'onorevole Prodi Presidente della Commissione europea però
Nessuno forse se n'è accorto che è stato cinque anni presenta la Commissione europea
Fortunatamente o sfortunatamente si sono accorti gli italiani che è stato Presidente del Consiglio dei Ministri comunque battute a parte il nostro Paese sicuramente gode di una
Rara autorevolezza la Giunta in questo in questo momento perché
Basta pensare al ruolo che il Ministro Tremonti all'interno dell'Eurogruppo e dell'Ecofin basta pensate al ruolo che il nostro Ministro degli esteri a all'interno dell'Europa basta vedere parlamentari europei come Pittella e Mario Mauro che hanno una
Una prestigio consolidato all'interno del Parlamento europeo e non possiamo certamente trascurare il fatto che questo questa questa maggioranza parlamentare questo Governo hanno migliorato tantissimo la situazione delle procedure di infrazione noi al momento siamo a centotrentanove che il dato più basso
Dal due mila il il problema però che l'Italia in questa fase della costruzione europea e semmai
Quello di rapportarsi alla continua tentazione di altri Paesi e mi riferisco in particolare a Francia e Germania di creare assi e direttori in grado di decidere da soli allora noi dobbiamo avere il coraggio e non dobbiamo avere una lo complesso culturale per creare degli asset ma di che mi riferisco in particolare al rapporto con la Spagna di cui il presidente Pescante si è fatto promotore di un incontro qualche mese fa e il rapporto con il Portogallo quindi credo che noi in questa in questa fase val la pena di
Porre delle questioni prioritarie insieme a questi Paesi che sono
La realizzazione di una vera politica dell'immigrazione basata sul meccanismo della solidarietà obbligatoria il coordinamento delle politiche economiche l'Unione per il Mediterraneo che ricordava prima il collega Gottardo una politica europea vera a favore delle piccole e medie imprese la difesa della lingua italiana come giustamente ha sottolineato il ministro Ronchi poco fa
Anche e per quanto poi riguarda il ruolo più specifico della del Parlamento abbiamo conseguito in questa legislatura importanti risultati che addirittura ci
Pongono all'avanguardia rispetto ad altri Parlamenti in primo luogo grazie all'impulso della nostra Commissione è cresciuta la consapevolezza dell'importanza dell'intervento del Parlamento in fase ascendenti i dati sono chiari
In venti mesi di legislatura abbiamo esaminato oltre cinquanta progetti di atti dell'Unione
Europea e abbiamo quintuplicato l'attività rispetto alla passata legislature questo merito
La nostra Commissione e del nostro Presidente Pescante ci siamo espressi su tutte le questioni di Marino di maggiore rilevanza per il Paese cito il pacchetto clima energia al programma disco di Stoccolma
Lo Small Business Act alle reti transeuropee la strategia europea venti venti venti venti quindi siamo molto attenti a questi a queste a queste cose sia pure ancora in forma
Non sistematica abbiamo Comin cominciano a definire anche la metodologia previo accordo con il Governo
Con gli europarlamentari italiani con nelle regioni in alcuni casi abbiamo già ottenuto ottimi
Risultati abbiamo introdotto con il parere della Giunta per il Regolamento in ottobre scorso importanti
Innovazioni che rafforzano il ruolo della nostra Commissione e del Parlamento
In materia europea abbiamo consolidato il ruolo di primo piano della Camera nella cosa credo che ci siamo fatti sentire siamo intervenuti abbiamo proposto un rafforzamento degli strumenti esistenti per lo scambio di informazioni
E valutazioni tra Parlamenti per esempio IPEX l'IPEX o ponendoci in seno alla COSAC alla costituzione di meccanismi gli organismi e ci si è mente mi burocratici ZT ci siamo battuti e ci batteremo affinché di Parlamento europeo sia pienamente coinvolto nella cooperazione
Anche i fini del del controllo di sussidiarietà e non sia considerato un antagonista rispetto e Parlamenti nazionali abbiamo migliorato i rapporti bilaterali tra Camera e Parlamento europeo lo dicevo prima con la Rete che ci e mette a disposizione l'onorevole cancella ma a questo l'ha fatto fortunatamente per il nostro Paese per il nostro Parlamento anche il il gruppo del PD su impulso dell'onorevole e Gozi quindi a far fronte il team essi risultati ovviamente non possiamo nascondere che ci sono
Delle necessarie e urgenti materie diedi di ancora e di adeguamento non solo nel
Quadro legislativo ma anche nella prassi e nei comportamenti e le nostre delle nostre istituzioni
Quindi sotto sotto il profilo legislativo abbiamo presentato le proposte
In particolare non solo lo sappia fino a Pescante di modifica della legge undici quindi
Come vedete siamo o stiamo andando avanti anche in maniera molto molto spedita per cerca e di dare un impulso più e efficiente e più concreto all'integrazione dell'Italia nel nostro e l'ordinamento europeo
Grazie
Grazie
Approfittando dei crampi dalla fame non ci sarà la replica sulle osservazioni di carattere diciamo sì politico che ci sono state pene è la prima Siniora la prima donna devo dire che se una censura può essere fatta questo
Giornata di studio che come di erano è stato rappresentato rispettato il principio delle quote si dice così
Ma vedete che nel finale ce ne sono due in arrivo quindi voglio dire cerchiamo di recuperare va bene onorevole Centemero prego
Grazie medesimo della categoria C decima Commissione lei sa che io sono assolutamente contraria alle quote rosa per cui
La ringrazio comunque della
Della citazione al femminile mi onoro di essere membro di questa Commissione e ringrazio il presidente Pescante già fatto da tutti quanti i miei colleghi in particolar modo dal Sottosegretario letta che ne ha
Ero già atto proprio ruolo all'interno di questa Commissione o ruolo che è quello
Difficile da trovare
Veramente Presidente glielo dico col cuore in altre Commissioni del nostro Parlamento che quello di essere riuscito a fare squadra intorno a quelle che sono dei valori con DB
Sì che sono i valori dell'Unione europea per cui grazie
Grazie per queste grazie per aver organizzato indicare la giornata di studi di oggi e ringrazio anche tutti i colleghi della Commissione politiche dell'Unione europea che sono qui presenti
Oggi che ringrazio ringrazio anche loro per il lavoro di condivisione che viene fatto quotidianamente all'interno della Commissione per tutti gli spunti gli arricchimenti che hanno fornito al nostro lavoro oggi all'interno di questa giornata
E ringrazio anche gli europarlamentari che erano presenti oggi e i ministri intervenuti perché ci hanno dato proprio una spaccato una prospettiva all'interno della quale
Collocare ancora di più con forza e con determinazione
Il nostro lavoro
Il mio intervento sarà
Spero abbastanza breve e si inserisce all'interno di quello che è il percorso fatto qui quest'oggi è citando alcune mettendo in luce alcune considerazioni che mi vengono dall'attività proprio svolta all'interno della Commissione in particolar modo
Dall'attività che ho svolto come relatrice della relazione annuale della partecipazione
Dell'Italia all'Unione europea la relazione sia del due mila sette del due mila otto che poi si è tenuto si è tradotta concretamente in due mozioni che sono state recepite dal Governo che sono inserite
All'interno il cui contenuto è inserito nella legge di riforma della legge undici ma che sono state anche recepite in forma di emendamenti proprio quel disegno di legge comunitaria del due mila nove
Di cui si parlava prima e che sono stati approvati alla Camera quindi entreranno
Definitivamente in azione in vigore nel momento in cui in quarta lettura
Verrà approvato il testo all'interno della
Del Senato
Verrà la relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea
è uno strumento importantissimo per noi è uno strumento perché ha permette proprio il raccordo tra il Parlamento il Governo in materia di Unione europea divo europea e è importante perché
Viene utilizzato nella definizione degli orientamenti e delle posizioni che il nostro Paese dovrà assumere per partecipare in modo efficace e coerente
Alle varie fasi di elaborazione del processo di
Decisione comunitaria
All'interno del lavoro svolto in Commissione sono state evidenziate alcune criticità di questo strumento importantissimo per determinare la nostra l'azione all'interno della politica decisionale europee di recepimento anche delle
Direttive e delle normative europee
Criticità che poi si sono tradotte però in appunto vi dicevo in quelle che sono delle soluzioni
Pragmatiche questo soluzioni pragmatica come ricordavano prima i miei colleghi consistono sostanzialmente nel fatto che noi
Nel momento in cui verrà approvato il disegno di legge comunitaria
Ci troveremo a non avere più una sola relazione annuale di partecipazione dell'Italia all'Unione europea che peraltro arriva sempre
In estremo ritardo rispetto a quello che dovrebbe essere il momento di collocazione
Peretti affinché questa relazione sia proprio lo strumento di valutazione efficace della partecipazione del nostro Governo e processi di destinazione della normativa europea in un solo estremamente farraginosa a volte ha criticato
A questo punto la soluzione che è stata prospettata è stata quella di
Distinguere di scindere la relazione in due diversi documenti una roulette una relazione chiamo una finalità programmatica che viene presentata entro il trentuno dicembre di ogni anno
E questa relazione allo scopo di indicare gli obiettivi le priorità e gli orientamenti alcuni orientamenti che il Governo intende seguire a livello europeo per l'anno successivo
Quindi questo dovrebbe finalmente consentire alle Camere di conoscere di verificare gli indirizzi dell'azione di governo nell'ambito europeo per l'anno successivo
Poi una seconda parte della relazione che è una ventiquattro la relazione che ha un rendiconto da presentare
Al termine dell'anno quindi entro
Il trentuno dicembre dell'anno succede ogni anno quindi dell'anno successivo rispetto alla relazione programmatica
E in questo rendiconto appunto dal nome vengono vengono indicate quali che sono le attività svolte dal Governo nell'anno precedente
Devo anche
Ricordare che la Giunta per il Regolamento della Camera come hanno ricordato dei colleghi in precedenza
Nel parere Espresso lo scorso sei ottobre al fine di adeguare le procedure di collocati collegamento della Camera con l'Unione europea
A tra le altre cose è previsto il disabili in amento dell'esame della relazione annuale
Dal disegno di legge comunitaria quindi rimane uno strumento staccato e questo potrebbe permettere di collegare le due relazioni con quello che è un altro strumento che sono gli strumenti di programmazione legislativa
Dell'Unione europea questo che cosa creerebbe
Potrebbe quindi configurarsi una vera e propria ossessione di fase ascendente collocata ad inizio anno quindi
Si procederebbe prima in Commissione e poi inaugura all'analisi e al confronto oltre alle linee di azione del Governo e delle istituzioni europee
E alla conseguente definizione degli indirizzi di carattere generale da perseguire nella formazione delle politiche dell'Unione europea
E questo consentirebbe anche un'altra cosa permettetemi
Consentirebbe di approfondire questo lavoro di programmazione e di analisi con delle audizioni da svolgere chiaramente all'interno delle Commissioni parlamentari in cui vengono auditi tutti i soggetti interessati
A partire da quelli che sono gli europarlamentari italiani ma anche come ricordava prima il vice Presidente Angela
Sulla e si potrebbero proprio coordinare le Commissioni omologhe italiane e dell'Unione europea così onorevole o delle
Mi spiace proprio no no no no siccome termina la diretta televisiva etici quarantanove Consiglio ci teneva tanto a mandare la sua immagine nelle zone nebbiosa Telecom va beh è un problema prendendo
Bene per cui
Dicevo quindi queste audizioni ma anche come ricordava prima l'onorevole Gottardo audire anche questo getti a livello regionale e a livello anche locale quelle categorie produttive che sono interessate da questa
Da dalla normativa
Il penultima cosa che mi permetto di studi ricordare brevissimamente è un punto chiave se noi vogliamo costruire l'Europa se noi vogliamo dare un valore a quella che è la maturazione
Del nostri Parlamenti nazionali e rispetto anche al Parlamento europeo cioè se non vogliamo che nell'ottica dei nostri cittadini ciò che rappresenta aspetto democratico perché eletto a suffragio diretto sia solo il Parlamento europeo
Ma possono essere quindi anche Parlamenti nazionali accanto al Parlamento europeo ci dobbiamo valorizzare questo ruolo del Parlamento e dei Parlamenti nazionali
Lo possiamo fare solo attraverso l'informazione cioè dobbiamo far conoscere ai nostri cittadini attraverso una intimità formativa sia nelle scuole che nell'università sia utilizzando tutti i mezzi di comunicazione
Proprio per far capire quelli che sono quella che è l'essenza del tratto di Lisbona quella che è l'importanza dell'Unione europea un'importanza che però va trasmessa e comunicata accanto a quello che è la Pro specie IVA la visione che sta alla base dell'Unione europea che è un'altra ispettiva è una visione valoriale che prevede il concetto di libertà e democrazia di solidarietà e giustizia
Di sicurezza e benessere di conoscenza e condivisione
Grazie onorevole Centemero
Naturalmente era un fuori onda Chiera indiretta al mio quindi sono rammaricato ma non rettifica insomma prego prenda la parola del Consiglio ma lei non ha sollecitato
Piccoli fronda bisogna stare attenti
Grazie Presidente allora Premax chiude la televisione io smetto con un altro intervento
L'hanno già ringraziata in molti tutte credo che sia stata veramente importante una giornata come questa spero non sia l'ultima
Veramente abbiamo una Commissione che ha la capacità di focalizzare al massimo quello che sono le potenzialità dalla Commissione stessa grazie a lei Presidente
Grassa anche un po'i componenti con i nostri uffici che sono veramente molto bravi io vedo la mia destra ancora di più ministro Gaiani il professore eravamo anche
Mi permetto di salutare visto che hanno tenuto duro fino a
Fino ad ora perché hanno partecipato
In modo assiduo a quelli che sono i lavori della nostra Commissione soprattutto nelle audizioni e dove hanno portato e portato la capacità tecnica
Direi anche scientifica dei situazioni che alla nostra Commissione intera sono molto soprattutto per quanto riguarda i professorale una macchinetta ci ha fatto spaventare lei i primi giorni le prime riunioni per quanto riguarda la questione delle
Delle infrazioni
La una gran condivisione abbiamo avuto tra tutte le le nostre forze politiche per quanto riguarda la capacità
Di migliorare proprio l'attenzione verso l'Unione europea
Tenterò di apportare la discussione che è già stato ampiamente sviluppata come osservatore privilegiato visto che
Il presidente Pescante mi ha dato la possibilità di essere
Ed occuparmi direttamente delle questioni di cui discutiamo con me Presidente del Comitato per il monitoraggio sull'attuazione delle politiche dell'UE e a cui dicevo hanno partecipato molte volte i nostri
Professori presenti coordinatore del CIACE il Ministro Gaiani
Consigliere diplomatico del ministro Ronchi professorale mamma Capo Dipartimento per le politiche comunitarie e coordinatore della struttura
Dell'emissione sul contenzioso comunitario e le procedure di infrazione cosa che si fa sempre molta paura è di cui il nostro onorevole Formichella parlato ampiamente per le capacità che abbiamo avuto non loro riduzione
Il nostro Comitato svolto tra l'ottobre due mila otto e luglio due mila nove un'indagine conoscitiva sull'attuazione della legge undici due mila cinque
Nella quale sono emerse con evidenza gli elementi di criticità non soltanto del quadro normativo vigente ma anche della stessa impostazione politica e culturale dell'istituzione dell'amministrazione italiana verso l'integrazione Europa
Dalle audizioni che abbiamo avuto io
Spero che ci sia la possibilità da parte degli studenti di avere
Lo stenografico in modo tale da
Dare un'occhiata a vedere cosa si è detto in quell'audizione
L'indagine hanno anzitutto confermato che buona parte dei problemi della partecipazione italiana l'UE hanno
E discendono da un sorta di malinteso un equivoco di fondo
Il nostro Paese e quindi anche nostro Parlamento ha per molti anni creduto che il suo contributo attivo al progetto europeo sia a livello politico sia a livello amministrativo
Consistesse essenzialmente nel promuovere la corsa verso livelli più avanzate d'integrazione economica e politica
Abbiamo così svolto un ruolo
Di primo piano nel grande solenni passaggi istituzionali della nella storia dell'UE
Dalla realizzazione del mercato unico e dell'Unione economica e monetaria al Trattato costituzionale
Ma siamo stati invece colpevolmente assenti o emarginati dal negoziato su progetti legislativi specifici di grande importanza economica
E sociale abbiamo i sostegni in sostanza scambiato una
Sostanziale disinteresse in capacità di azione a una critica adesione alle posizione della Commissione del Parlamento europeo per
Entusiasmo pro europeista
La mia posizione è quella del mio movimento che io mi
Reggio di rappresentare in questo momento è sempre stata piuttosto critica nei confronti dell'Europa ma non per questione di
Anch'io europeismo ma semplicemente perché si era cercato di capire veramente quali potessero essere gli effetti
E per
La gestione dell'Europa tutta e per la questione della moneta unica e per quanto riguarda alcuni interessi che comunque noi portavamo in Europa
E
E alcuni risultati sono un po'sotto gli occhi di tutti faccio due riferimenti che conosceranno più o meno tutti la questione delle quote latte alla direttiva presente con la sul cioccolato
La normativa europea non sembra tenuto conto degli interessi e le specificità che il nostro Paese il sistema produttivo italiano aveva Eda
Come movimento o abbiamo sempre contrastato e denunciato questo atteggiamento partano anche dal
Idea che
Probabilmente ci fosse troppa Europa dove non ce n'era bisogno e poche Europa dove invece probabilmente ce ne fosse stato veramente
Bisogno
Diciamo che per quanto riguarda la la legge non leggi undici del due mila cinque sicuramente dovremmo procedere con
Apparse anche piuttosto
Celle ripercorriamo avuto la possibilità con nostro comitato di
Sommare una serie di
Atteggiamenti positivi nei confronti di un cambiamento che sarà sicuramente nei prossimi mesi e avverrà sicuramente e quindi
A
Cercare un po'soluzioni programmatiche incisiva in modo tale che
Il nostro ordinamento nostro Stato nostra commissione si doti poi di una
Di una legge che abbia la capacità di
Comprendere meglio quello che succede in Europa riportarlo poi sul
In pratica sul sulla vita di tutti i nostri cittadini
Ci siamo cerco di
Come sarà un po'il pensiero ci siamo un po'
Nella proposta che la lega ha fatto nel cambiamento della legge undici e due mila e cinque rifatti a quella che era una legge che aveva scritto e a cui aveva partecipato un nostro esponente del Giacomo Stucchi della lega per cui
Questa idea di antieuropeiste non è che ci casi veramente
Addosso con una certa
Semplicità solo che
Abbiamo cercato di capire anche in che termini questa legge potesse avere impatto su quelle che sono le capacità nostre di
Di avere regioni a Statuto speciale regioni
Normale chiamiamole così enti locali
E vorrei tuttavia soffermarmi su due tratti caratterizzanti della nostra proposta che
Posso dire ha trovato comunque
Anche nelle peraltro proposte qua del PD quella del Governo alcuni punti veramente di convergenza
Una diciamo caratterizzante del rafforzamento del ruolo delle regioni e degli enti locali nella formazione e l'attuazione della normative europee
E il più diretto e sistematico coinvolgimento di quelle che sono le categorie produttive nella definizione della
Posizione nazionale
Con per quanto riguarda la questione delle regioni
Esitato soltanto non si tratta soltanto di una priorità programmatiche rinunciabile per il mio movimento ma di una questione di forte rilievo giuridico istituzionale
In primo luogo lo stesso Trattato di Lisbona impegno e l'Unione Europea rispettare di identità nazionale dei suoi Stati membri negata la loro struttura fondamentale compreso il sistema delle autonomie regionali e locali e le funzioni essenziali dello Stato
In secondo luogo occorre dare piena attuazione alla riforma del Titolo quinto della Costituzione a processo avviato dall'adozione della legge delega sul federalismo questo dovremmo
Probabilmente affrontano in un'altra sede ma
è chiaro che fa parte un po'di quello che ha il nostro credo sotto l'aspetto della
Lavori anche parlamentare nei prossimi periodi in secondo luogo corre
Che i tempi
Vengono considerati effettivamente maturi per una piena assunzione di responsabilità delle Regioni sotto entrambi i profili della materie proprietà è di propria competenza
Pensiamo che per una questione di atteggiamento che abbiamo avuto nella redazione anche del
Del federalismo la la questione di responsabilità per quanto riguarda le Regioni per cui
Ogni regione
è giusto che si faccia carico del
Responsabilità proprio anche sotto l'aspetto economico organizzativo
E non sia sempre lo Stato a dover anche in ambito europeo
Intercedere per poi pagare mentalmente sanzioni quant'altro
Sorvolo una parte ma volevo soffermarmi solo dello Stato e per quanto riguarda il CIACE
Nella nostra proposta si era
Anche diciamo valutato
Una parte che riguardano il più ampio e diretto coinvolgimento del sistema produttivo delle parti sociali nella formazione della posizione nazionale e la nostra proposta prevede procedura di consultazioni organizzate direttamente dal CIACE
Anziché intermediazione del che neanche stabilite dalla disciplina attuale a dirlo a
Che non si è dimostrata palesemente inadeguata chiudo semplicemente con un'osservazione dico che se in questa Europa ci vogliamo stare ci dobbiamo stare
Dobbiamo far sì che al che almeno quattro cinque punti fondamentali siano comuni a tutti
è stato sempre dell'idea che lo con una battuta il Presidente ormai mi conosce in Commissione
Se voi dirottare l'aereo ci devi salire e noi cerchiamo di salirci con tutti i sacri crismi per cui
Portiamo a termine un lavoro che abbiamo iniziato cercando di ottimizzare al massimo anche quelle che sono le
Peculiarità e le specificità di un'Italia che ne Anna tante
Delle volte non sono valutate anzi magari bypassate
Da una asse Francia Germania che non sempre mi trova diciamo ma
Così disposto da ad accettare grazie abbiamo terminato con la
Apologia di reato che sarebbe il sequestro chiudiamo con una dottoressa dottoressa la foni dal Consorzio chiederei chiesto di intervenire
Così mi è stato detto anche scritto
Ho varie dopo la dote Sella onorevole Centemero lui a presenza gradevole venga pure anche le idee
Abbiamo visto di tutto onorevole Consiglio
Si accomodi rosso parte del giorno ha mantenuto un compartecipi deludere avvertito prego
Cioè ringraziamenti e si sono profusi abbastanza da tutti e condivisi abbiamo accolto Bettini presento intanto perché sono il direttore del Consorzio ITL European Transport lo
Un consorzio di impresa e che è nato dieci anni fa
E credo che sia forse il primo caso in Italia che ha visto le aziende partecipare di aziende di trasporti soprattutto
Partecipare a un progetto non in qualità di sponsor ma proprio come soci di questo Consorzio che all'obiettivo di creare un collegamento di scientifico di formazione
Con le università quindi una forma di traghettamento dal mondo accademico cioè dal mondo accademico al mondo del lavoro e delle imprese
Lo sforzo è iniziato cercando l'università con cui collaborare i primi otto anni abbiamo collaborato con l'Università di Udine e abbiamo organizzato otto
Edizioni di un master sul diritto comunitario dell'economia dei trasporti siamo approdati a Roma siamo alla seconda le presento ci sono gli allievi del nostro Master
Siamo alla seconda edizione del Master sui servizi di interesse generale trasporti ed energia
E quindi siamo stati di diciamo
Siamo particolarmente lieti di aver accolto il suo invito per due motivi perché gli argomenti trattati sono gli argomenti del nostri programmi quindi fondamentalmente sono sarà anche molto utile avere gli atti di questa giornata
Secondo perché qui vedo ospiti dall'onorevole Formichella lei personalmente al ministro Ronchi se siamo
E quali lo riteniamo quasi un riconoscimento del nostro impegno e del nostro sforzo
Il Governo esponenti del Governo anche il Presidente del Consiglio ha detto più volte che è necessario un collegamento tra mondo delle
Dell'ICI del delle università nel mondo del lavoro cerchiamo di fare del nostro meglio grazie scusate
Grazie mille naturalmente saltiamo a piè pari le conclusioni sia per l'assenza del ministro sia per rifiuto della delega che mi è stata data
Posso solamente dire come conclusioni che credo di interpretare il pensiero inutilmente al bicipite inizi molto soddisfatti e vuole anche ringraziare loro due per tutti funzionari meno torrida sono presenti in ma il professor Adam sa dottor gli anni che sono loro puntuali presenti le nostre audizioni e noi non puntuali nel nel medici e degli indicator scorre passato e anche devo dire
Mi sono affacciato prima nell'altra sala abbia avuto l'appalto e di di tutti coloro
Giovani studenti nostro Ente eccetera devo dire parole di apprezzamento è questa la cosa più importante
Ha detto bene e in Consiglio queste sono a tappare continueremo credo che i conti Remo con maggior determinazione il futuro perché mi pare che questo discorso sia molto sentito molto presente devo dire di grandissime prospettive toccherà anche a noi svolge dei questo ruolo ce lo siamo detti in Commissione in modo evitare
Quelle quei borbotta menti non Cioce comunicazione unici anzi ringraziamo anche il Catania i canali sassate incarichi ha tollerato anche dalla ripresa fino alla conclusione del nostro
Nel nostro dibattito grazie a tutti scusare l'abbiamo fatto tardi è l'unico sincero
Ringraziamento al più paziente dei nostri relatori che esatto dire Presidente Landi elenco nel quale ora ci troveremo grazie