Intervista a Sandro Gozi sulla crisi economica greca e gli aiuti dell'Unione Europea

Sandro Gozi del Partito Democratico la crisi greca lo stanziamento dei soldi da parte dell'Europa
E comunque un ritardo incredibile da parte delle istituzioni europea
Ritardo eccessivo colpevole di cui tutti hanno la responsabilità evidente che la Germania si è chiusa nei suoi affari interni si è chiusa in questioni di politica interna
Ha ritardato l'aiuto è anche vero che gli altri Governi che oggi
Dicono di essere all'origine dello sblocco della situazione hanno perso troppo tempo c'era un Consiglio europeo di qualche mese fa in quell'occorreva insistere molto di più per intervenire prima e meglio a favore della Grecia
Ma non è un problema di mancanza di istituzioni nel senso
Ad una Adone per un'economia e devono Europa economica unità non ha fatto seguito un'ora fa politica unita agli Stati Uniti d'Europa
Ma io credo che innanzitutto evidente che ci sia una simmetria molto forte tra una moneta unica e delle politiche economiche del do scoordinate quindi la prima cosa è costruire l'Unione economica attraverso nuovi strumenti sorveglianza multilaterale
Ma anche attraverso nuovi strumenti di crescita
Non capisco perché lo stesso potere italiano
Dopo che nel due mila tre Tremonti ha fatto saltare praticamente il patto di stabilità di crescita dato che
Ha impedito che venisse utilizzato per infliggere delle sanzioni proprio a quei tedeschi
Da quei francesi che oggi invocano i tedeschi sanzioni più dure nei confronti della Grecia
Beh non capisco perché oggi non si prenda atto che il patto di stabilità di crescita è morto
Non ci sono sufficienti strumenti né per assicurare la stabilità io credo che dovremmo creare ad esempio un fondo monetario europeo né per sostenere la crescita la strategia di Lisbona fallito l'Europa due mila dieci la nuova strategia eh del tutto insufficiente occorre che a livello comunitario si prendano anche delle decisioni per avere nuovi strumenti
Di investimenti pubblici partenariato pubblico-privato utilizzare le prerogative della Banca Europea degli Investimenti riprenderei lanciare un'idea sulla quale devo dire anche Tremonti si è impegnato cioè gli eurobond cioè darsi quegli strumenti che permettano di incidere
Su
Sugli investimenti pubblici a livello europeo e certamente adattare il bilancio comunitario quella certamente la via il bilancio comunitario è già insufficiente dal punto di vista quantitativo
Non e troppo sbilanciato verso voci come l'agricoltura vari orientato verso le esigenze di crescita competitività e occupazione
Allora questo Trattato di Lisbona di cui poi alla fine tutti parlano di cui ci si riempie anche la bocca
Che senso ha nell'attualità dell'Europa di oggi propri sbotta comunque ha un grande potenziale
Se viene pienamente sfruttato può permetterci di fare dei passi in avanti se viene pienamente sfruttato si può permettere ad esempio di avere una vera e propria cavernosa economica
Dato che permette a gruppi di Paesi adesivi Paesi la zona euro
Di darsi veri strumenti di governo comune dell'economia dato che prevede anche la possibilità per la Commissione europea di esercitare un più
Stretto ruolo di coordinamento se vari articoli del Trattato vengono sfruttati è certamente un passo in avanti ma un passo avanti che
Potrebbe rimanere sulla carta se non è appunto pienamente sfruttato se al Trattato di Lisbona non fanno seguito delle azioni politiche coraggiose coerenti innanzitutto
Da parte dei Governi e anche da parte la Commissione europea la quale è stata profondamente deludente nel suo primo mandato la Commissione Barroso speriamo a caldo ad essa qui acquisti un po'più di coraggio devo dire
Che se devo giudicare dall'audizione che abbiamo fatto debba Commissario europeo Mastro ma all'immigrazione di affari interni
Beh certamente non è molto entusiasmante questo inizio perché la prudenza la reticenza dalla Commissaria neri in
Peña arsi per il rispetto dei diritti fondamentali che sono state ad esempio profondamente e fare in maniera flagrante violati da Rita nel Mediterraneo
Non è un buon inizio speriamo che con immensi col passare dei mesi la Commissione europea acquisti più coraggio perché c'è bisogno
Di un arbitro imparziale veramente indipendente che spinga i Governi ad adempiere loro obblighi e a rispettare le regole comuni
Vorrei condividerei conclusione le parole del Ministro Frattini che ha detto siamo stati noi a spingere in tal senso e quindi è merito nostro se si è trovata una soluzione per la crisi greca
No non le condivido perché credo che sia facile una volta che la soluzione è stata trovata criticare la Germania fare quello che dire di aver fatto quello che noi da tempo chiediamo è evidente che il Governo italiano
Non si è opposta aiuti alla Grecia evidenti anche dove l'italiano
Ha lavorato con altri Governi però credo che quell'azione di influenza di persuasione di pressione che andava fatto sulla Germania qualche mese fa
In febbraio non è stata fatta oggi la Germania si è convinta ad agire lo ha fatto molto tardi e credo che siano del tutto opportune
Questi tentativi di assumersi una supposta vittoria in una vicenda da cui l'Europa non esce bene
Può uscire meglio se nei prossimi mesi
Verranno prese altre misure per rafforzare l'integrazione economica e su questo e non su proclami di vittoria vorremmo sentire
Il Ministro Frattini ma soprattutto vorremmo sentire il Ministro Tremonti che si vanta sempre di fare grandi attimi di politico rotte a ma si dimentica di riferire al Parlamento