Secondo Incontro Nazionale di AreaDem - terza e conclusiva giornata

Vorrei fare un uso
Ricordando come hanno fatto tutti in modo splendido
Negli interventi di ieri di nostri dirigenti di nostri militanti che oggi è il trentaduesimo anniversario della morte di Aldo Moro
Vorrei vi ricordare lo
Non solo per la storia personale politica ma
Come guida morale
Che ha rappresentato
Per il nostro Paese credo che la sua storia il suo messaggio debba essere sempre guida per tutti noi nel nostro agire quotidiano
Quindi buona giornata buon lavoro
Do la parola Michela Di Biase per il primo intervento
Buongiorno
I lavori ieri insomma negli scorsi giorni abbiamo affrontato la questione globale del nostro partito
Abbiamo ci siamo soffermati insomma sulla su quella che è la situazione a livello nazionale io di chiederei oggi uno sforzo
Quello di ascoltarmi io vorrei un attimo parlare del Partito Democratico locale
Io sono una consigliera del Municipio di Roma
E il capogruppo del PD in VII dico questo perché penso che ognuno nel nostro partito dovrebbe imparare a parlare secondo quelle che sono le proprie competenze e soprattutto
Secondo quello che i cittadini ci hanno chiamato affari
Ecco io sono stata chiamata ad amministrare un municipio difficile complicato e per alcuni versi speciali
Le questioni territoriali debbono uscire dal loro carattere locale
Ed acquisire un ruolo primario della discussione del nostro partito vorrei fare un esempio la Giunta Alemanno ancora non ha votato il bilancio nella mia città
Cioè in Consiglio comunale si sta facendo una battaglia i vari consiglieri comunali si impegna ma non basta la situazione è la seguente
Alemanno non vota il Bilancio i municipi si trovano a dover tagliare i servizi primari ai cittadini diversamente abili
Si trovano a tagliare l'assistenza sociale
Ai bambini alle persone che comunque ragazzi che hanno un disagio sociale siamo costretti a interrompere i servizi all'interno dei centri anziani
Alla che cosa vuol dire scusate ma io sono due giorni che sento ripartiamo dal territorio per me figuratevi
Cicero pro domo sua ma che cosa significa ripartiamo dal territorio significa che anche il partito nazionali faccia uno sforzo di parlare e di approfondire quei temi che sono temi locali
Ma che fanno la vita la buono la cattiva vita dei cittadini
Perché guardati
La legge elettorale le grandi questioni in ruolo anche di Area democratica in termini all'interno del partito
Io non torno su questi temi scelti naturalmente una mia idea ma non torno su questi temi perché l'hanno fatto in maniera approfondita deputati e senatori prima di me io però chiedo uno sforzo
I nostri rappresentanti comunali non c'era fanno boccheggiano il partito nazionali in prima gamba tesa tipica che questo Sindaco di Roma questa Giunta di destra ad ha portato la mia città a un livello così basso in cui non era mai stato questa
è una
Come dire non è una mia idea personale nel mio Municipio avevamo destinati centoventimila euro alla cultura annuale sul bilancio annuale
Alemanno ce ne ha dati diciotto mila che cosa spetta il Partito Democratico a insorgere su questo
Il diritto alla cultura il diritto all'abitare sono tutte questioni che sono passate in secondo piano e mi dispiace dirlo ma il gruppo dirigente
Di Roma su alcuni punti su alcune questioni focali efficiente ed è su questo invece dovremmo prestare molta attenzione
Pace ebbe a dire una cosa perché tutti va bene parlare di quello che non fa la Giunta di centrodestra
Ma tante questioni invece le portiamo dietro da diversi anni mi dispiace che che oggi non ci sia Walter Veltroni mi dispiace per un unico motivo perché lui è stato il Sindaco della mia città per
Per tanti anni per per sette anni e io gliela avrei volute chiedere alcune cose
Alla alle questioni dei campi nomadi che in maniera forzosa sono stati sgomberati in maniera incivile insomma intervenuta Caritas diocesana sono intervenuti associazioni che si occupano dei diritti umani perché sono stati trattati come bestie non con essere umani andando in deroga alla ed anche all'al più ma il più piccolo buonsenso ma che co.co.co. come l'abbiamo fatto cenno anche condizioni ne abbiamo fatti vivere perché non è mica dignità lasciarli vivere mezza i topi in un po'chiare di periferia
La questione delle prostituzione
Alemanno fa una delibera perché le prostitute e lì le donne in abiti succinti non possano comunque non debbano stare per strada da bene è sbagliato non ne condivido no senza ritorno insomma eppure è palesemente contro ogni ogni forma di buon gusto questa proposta di Alemanno ma quando io mi sono trovata dirà il mio partito scusate ma noi donne
Di Coppa partiamo dalle donne che sarebbe sempre un buon punto di vista ma noi donne sulla questione prostituzione ce l'abbiamo una nostra proposta o la proposta è lasciarle per strada
Non è una proposta lasciarle detta occhio non vede cuore non duole ci fa perdere le elezioni allora né su questo queste significa partire dal territorio ho sentito tanti diciamo noi dobbiamo andare dei territori e mettersi in sì metterci la faccia non ne dobbiamo andare nei territori metterci il contenuto perché guardate che della fatto agli elettori ormai sono stanchi le facce le conosco le penso che gli bastino le nostre francamente
Dirò un altre due cose proprio velocissime così fanno i cinque minuti che mi sembra doveroso essere rispettati da ognuno anche se non non credo che ci sia la calca frane per parlare però e cerco di comunque di di continuare così
C'è la questione regionale lo sa io insomma la la mia regione la sì o no ci siamo visti li lì nominati entrare nel dibattito Emma Bonino sia ma pulmino no Emma Bonino ha avuto il coraggio di fare ciò che non siamo riusciti a fare tanto di cappello a chi a chi riesce e ed è per me era Rio nelle sue scelte quindi insomma contro una nostra fragilità lei ha colto la palla al balzo e non potevamo fare altro che appoggiare però mi sento di dire una cosa sanno e che è io sono stata tanti data come tantissimi qui come
Credo quasi tutti alle primarie per per nelle l'Assemblea regionale del Partito Democratico c'è stato chiesto uno sforzo sia stato chiesto di andare in ogni territori nel fin qui peraltro già stiamo quindi
Di parlare con le persone di organizzare momenti di dibattito ci abbiamo creduto l'abbiamo fatto ora i il mio Segretario regionale non convoca l'Assemblea non soltanto i cinesi io sono stata convocata una volta
Che cosa dobbiamo fare cioè onesto al partito nazionale la questione regionale a fare il mio
No perché si affannino io mi alzo in piedi e faccio i numeri come tra l'altro spesso mi capita di fare ma non è questo il tema
Le Regioni interessate al partito nazionale qualcuno può dire al Segretario Mazzoni che io sono stata chiamata solamente ad avallare la sua elezione Segretario
Naturalmente di contrario viene convocata la direzione che non è lei e poi mai nominata Ciccone io non ho poi quale ma che c'era andare a fine ciclo nei territori a chiedere i voti
Poiché è chiamata a decidere chi viene nominato e non chi viene eletto
Concludo su Roma
Da quando è nato il Partito Democratico
Due anni tre anni
Roma ancora non ha un suo Segretario
L'onorevole Riccardo Milana
Non è mai stato votato
Dagli iscritti del Partito Democratico l'onorevole Riccardo Milana è stato eletto da Dei nominati
Che cosa aspettiamo qualcuno mi può dare rassicurazioni sul fatto che faremo un congresso ovvero la Roma che sul fatto che io potrò dire la mia
Perché alla fine guardate quando si parla della dimensione del sogno a me
Lo sento tante volte la dimensione del sogno e lasciare un ragazzo di trent'anni come lega amministratore locale al secondo mandato di poter dire la sua perché io mi sento soffocata da questo silenzio quindi ecco se Area democratica una cosa vuole fare per stare vicino ai territori
Parli con i territori e si occupi di questioni locali grazie
Davide Vallini
In sala
Davide Vallini Davide Vallini ha letto
Maurizio Conte
La tragedia
Dare a me
Tina Napoli c'è
Tina Napoli
Facciamo tema tutte Fioroni attacca perché
Si
Nella bozza buttò non volevo globale Lazzati chiami anche il giudice
Di Napoli quindi non c'è
No
Ragazzi Campa trattare di ieri
Settori ci se ne può intervenire ti ringrazio
Al
Bene non sarà così all'altezza del mio omonimo spesso quando usciamo con i comunicati stampa non si capisce quali Fioroni parla e naturalmente si pensa sempre che sia
Beppe Fioroni comunque io volevo fare un intervento mettendo a fuoco alcuni punti che ritengo fondamentali
Dobbiamo dire che in questa fase politica che incerta veramente dipende proprio da noi cioè
Da il Partito Democratico segnare la strada per rafforzare il sistema bipolare
Cioè
Anziché dare spazio a terze forze che si prestano al gioco delle alleanze è nostra responsabilità
E proprio in relazione a questo e dobbiamo tener conto del fatto che gli elettori come ci hanno dimostrato anche i relatori negli scorsi giorni hanno
Optato per per il sistema bipolare anche a livello
Delle regionali e quindi
Siamo ancora più forti nel tenerci stretto il progetto del Partito Democratico e quindi nel considerare che è importante seguire quella che è l'ispirazione originaria del del partito Remo
E cioè la vocazione maggioritaria quindi non tradire la vocazione Moggi maggioritaria non tradire il Progetto bipolare rafforzamento del bipolarismo
E questo partito quindi deve conservare questa vocazione altrimenti è destinato proprio al declino non si deve far trascinare
Ma quelle che sono le tentazioni conservatrici che fino a questo momento lo devo dire hanno attanagliato parte della classe dirigente
Che in alcuni casi sembra proprio avere paura di fare le scelte nel senso dell'innovazione delle riforme di dare messaggi nuovi
Ci vuole il coraggio dell'innovazione che comporta anche sacrifici nelle scelte
E dobbiamo porci l'obiettivo di realizzare un progresso economico vero che faccia crescere tutti insieme allo stesso modo e con queste ragioni ben innanzi ben scolpite nei nostri cuori e la nostra testa
Abbandonare le categorie del passato
Una delle
Obiezioni che si sentono fare sono quelle per cui si ha paura di perdere la base storica dell'elettorato ma io ritengo che la base
Ci seguirà
Ci seguirà se saremo convincenti e soprattutto se saremo credibili
E quindi dobbiamo essere coerenti nel portare avanti la progettualità che ha caratterizzato lo spirito originario del partito e revoca democratico elaborare quindi un nuovo discorso che si attrattivo per una base elettorale che è più ampia
Che rappresenta il Paese
Recuperare il patto tra produttori che era
All'origine nel discorso del Lingotto tra lavoro e impresa che fine ha fatto non l'abbiamo saputo coniugare era veramente convincente non l'abbiamo saputo coniugare se noi recuperiamo
Questo discorso diciamo
Di voler affrontare
Il rapporto tra impresa e lavoro tra mondo della produzione mondo del lavoro riusciremo a trovare le soluzioni che combattono la povertà
E che ci danno anche la linea per risolvere il problema occupazionale il problema del lavoro della contrattualistica del lavoro su cui tanto si discute in questo momento
E per fare questo noi dobbiamo
In un momento di crisi vera
è proprio
Capire il cercare di essere interpreti dei bisogni della gente
Di interpretare il loro pensiero di farci sentire vicini proprio alla gente quell'empatia di cui anche alcuni di voi hanno parlato UNESCO nel nel corso dei test delle giornate precedenti
Voglio fare qualche esempio
Pensiamo a come abbiamo affrontato il tema delle liberalizzazioni in un Paese che ha afflitto da corporativismi
è evidente che il nostro partito deve cercare di proporre regole certe
Per creare uguaglianza di opportunità la più ampia concorrenza è questa la nostra missione è questo
Lo spirito che ci deve
In qualche modo guidare ma non dobbiamo tralasciare un problema che è quello dei rapporti anche con il mondo delle corporazioni da una parte
E il problema legato al fatto che l'elettorato diffuso cittadini-consumatori beneficiano delle liberalizzazioni ma non fanno un pressing per ottenere le liberalizzazioni perché non sono organizzate a farlo e si accorgono degli affetti delle liberalizzazioni soltanto dopo
Molto tempo
Rispetto al momento in cui si prendono le decisioni
E quindi perché si realizzi un mercato ampio e concorrenziali
Allora come fare noi dobbiamo
Poter aprire il dialogo anche con il mondo delle corporazioni cioè dobbiamo altro tare il tema delle liberalizzazioni senza un attacco un conflitto forte con il mondo delle corporazioni penso alla riforma del sistema professionale
Alle delle sistema ordinistico il nuovo modo di affrontare appunto e le problematiche che riguardano una base elettorale ampia Dio un partito che ha l'ambizione di essere partito di Governo deve essere quello di cercare di dialogare con mondi che non hanno rappresentato la nostra base elettorale
E lo stesso vale per questo mondo delle piccole e medie imprese ci si riempie la bocca di piccola e media impresa e dobbiamo aiutarle
Dobbiamo far sì che vengano aiutate a crescere in un mondo in cui la competizione sempre più difficile ma io lo facciamo sentire veramente che
Riteniamo che appunto queste imprese sono lasciate sole che non hanno una rete sociale di salvataggio che sono in situazione di precarietà la sentono questa vicinanza riusciamo a farlo
Allora elaboriamo una proposta che sia veramente innovativa penso
Nel quadro più ampio di una riforma fiscale perché non utilizzare lo strumento appunto
Della leva fiscale per aiutare le piccole e medie imprese a crescere e competere che fare in modo di migliorare alloro la loro presenza sul territorio questi sono solo alcuni esempi
Di proposta che va coniugata con una nuova modalità di approccio
Allo stesso modo ne dovremo elaborare un nuovo linguaggio che ha connesso al contenuto della proposta
E fare le sintesi al nostro interno perché il nostro partita un partito plurale e se non riusciamo a fare queste sintesi mi sembra che fino a questo momento non ci siamo riusciti al nostro interno
Come facciamo ad essere un partito di governo un partito cioè che costituisce alternativa di Governo se non le facciamo all'interno del partito in sintesi
Come faremo farle per la società
E a dare le risposte credibili per la società
E quindi dobbiamo appunto recuperare quella che
La proposta del Partito Democratico che basata sulla partecipazione e qui
Mi voglio ricollegare anche al discorso della ragazza che mi ha preceduto noi dobbiamo utilizzare il metodo della partecipazione a tutti livelli organizzativi non possiamo costruire
Partiti che sono completamente astratti
Dal contesto sociale reali territoriali in cui operano
Dobbiamo fare in modo che il partito inizia a lavorare veramente e lo faccia con una classe dirigente che via via si rinnova
Che abbia la capacità propositiva di organizzare
La proposta cioè di stare in mezzo alla gente fare la sintesi
E soprattutto una classe dirigente che fa parte di un partito
Che stimola
Appunto il dibattito e la partecipazione e che non sia
La classe dirigente che ricopre i ruoli amministrativi perché l'abbiamo sempre detto che non si deve trattare di un partito autoreferenziali e che quindi i dirigenti
Devono confrontarsi o meglio gli amministratori si devono confrontare quel partito perché il partito deve fare la sintesi non la devono fare gli amministratori
Questa è una cosa veramente importante la distinzione tra partito e amministratori perché si recuperi il confronto e il partito faccia l'attività di sintesi
E si possa poi confrontare con livello amministrativo e io dico che abbiamo questi tre anni
Se ce li avremo comunque
Io spero che ce li avremo tre anni in cui nelle regioni in cui abbiamo conquistato il Governo dobbiamo mettere a punto modello riformatore che sia di esempio
Per quello che sarà il modello futura di governo che vorremmo attuare che si renda credibili nei confronti della dell'elettorato se non lo facciamo all'interno delle nostre regioni anche qui non riusciremo ad essere credibile sempre più la gente si allontana allontanerà da noi quindi che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo all'interno del modello regionale pensare al nuovo modello di sviluppo guardare quale l'obiettivo del
Del guardare l'obiettivo del federalismo che dovrà realizzarsi e andare a incidere anche sui livelli di spesa improduttiva di spesa pubblica che gravano sui bilanci delle Regioni far vedere che veramente siamo innovatori e non conservatori
Un altro aspetto in cui
Noi dobbiamo veramente con quel
Dobbiamo lavorare in maniera efficace in maniera convincente per renderci credibili a quella del ricambio generazionale io
O parlare di ricambio generazionale legato all'età perché si potrebbe peccare di
Nuovismo ma non ci possiamo nascondere che il problema del ricambio generazionale è comunque un problema che il nostro sistema paese e noi dobbiamo dare l'esempio
Di creare il modello per attuare un ricambio che sia credibile perché non si può leggere che il cinquanta per cento dei leader politici a più di settant'anni dobbiamo avere la responsabilità di pensare di traghettare il partito verso il futuro e quindi creare le basi per selezionare una classe dirigente che possa gestire questa situazione di passaggio
Il affiancare alla classe dirigente esistente che viene dall'esperienza passata perché
Io ritengo che il ricambio generazionale si attua quando c'è la possibilità di lavorare una una proposta innovativa rispetto alla alla classe a quella della classe dirigente esistente quindi non è una questione di generazione umana questione l'idea il partito deve creare le condizioni di contesto per elaborare
Una nuova proposta politica che le menti giovani
Le menti che non sono condizionate dei dagli scavi del passato andò
Più
Possibilità di poter creare ed elaborare e come diceva la ragazza che mi ha preceduto
Dobbiamo fare in modo che questi giovani si possano confrontare con la classe dirigente
Quindi voglio concludere
Dicendo che comunque
Un altro aspetto che deve un altro ingrediente che deve
Fare in modo che la ricetta produca un però con
Fondo e ci vuole ove
è quello della coerenza noi
Dobbiamo essere coerenti
E quindi
Applicare quello che si dice e voglio chiudere
Appunto dicendo che d'ora in poi il merito deve caratterizzare ogni scelta che dovrà essere fatta perché dobbiamo parlare di merito ma anche applicare il criterio del merito grazie
Grazie Annarita adesso cristiano umbro
Christian era qua
Fabio stalla Mida
Non c'è
Giorgio bandi pelli
O lei
Buongiorno a tutti
La nostra sconfitta nelle ultime elezioni per sia scusi un attimo silenzio per favore grazie
La nostra sconfitta dicevo nelle ultime elezioni
è stata dovuta a mio avviso ad una certa mentalità di qualche dirigente nazionale del nostro partito
Se noi andiamo a vedere le trasmissioni tipo Anno zero Ballarò qualche dirigente nazionale continua a dire il Paese deve capire no il problema è che il Partito Democratico si deve spiegare non è il Paese a dover capire
E di certo il caso Puglia che ha visto protagonisti D'Alema boccia il caso Puglia tra l'altro ha fatto anche bruciare una carriera politica ad un grande Sindaco Emiliano del sud
Per
Strategie di D'Alema che bene non abbiamo capito
Con vittima Vendola non è stata una bella pagina di pulite e soprattutto di politica del Partito Democratico infatti è stato commesso l'errore più bando ornate non seguire non dare retta i sentimenti dei cittadini è stato l'emblema della casta se vogliamo
E quando io dico emblema della casata mi riferisco anche a Emma Bonino
Mi dispiace ma
Se uno si candida in una regione fine vede che indicare tre trecentosessantacinque giorni l'anno va be'esagerati comunque
L'intera durata della campagna elettorale a quella regione non si può andare a candidare in Lombardia in una lista contro il Partito Democratico e la stessa cosa gli orari qua D'Anna Finocchiaro quando si è candidata in Sicilia
Non poteva candidarsi anche in un seggio per il Senato della serie non mi candido in Sicilia ma tanto se non mi eleggete Babi in Senato no seccati candidino una Regione
Di ratifica quella regione anche se perdi è questo bisogna capire un PUA di un militante se perdi tanto che cosa succederà mai andai a fare il capo dell'opposizione ma non te ne puoi fischiare e soprattutto non puoi prendere
In giro i cittadini in questo modo
Pochi soldi pochi soldi pochi progetti ci vado non ci vado queste è il motto del Governo
Per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia ma io mi vorrei fermare sulle stragi di Stato
Adesso stiamo parlando dei festeggiamenti bella la nostra storia ma che purtroppo ci sono ancora troppe pagine buie io mi riferisco a Portella della Ginestra lo possesso ANT anni nessuno sa qual è la verità
E come possiamo festeggiare l'Unità d'Italia con troppe pagine buie basterebbe una proposta di legge semplicissima
Semplicissima in Francia il segreto di Stato e spero di non sbagliare perché sennò sarebbe clamoroso dura massimo trenta anni visto che quest'anno si festeggerà il trenta di manifestare la strage di Bologna
Perché non lo portiamo in Parlamento una proposta di legge in questa direzione il segreto di Stato l'anomalia della democrazia
è un modo per
Danneggiare quel rapporto di fiducia ci dovrebbe essere tra cittadini è stato
Bisogna anche ragionare in questo senso e purtroppo ne centocinquant'anni in questi festeggiamenti delle stragi di Stato nessuno ne ha parlato purtroppo purtroppo e apporta alla della certo ci sono stato con i campi di lavoro antimafia
Quando abolisce la se tali sono andato a raccogliere pomodori nelle terre confiscate a Cosa nostra Corleone e l'ho sentiti
Il ad uscire che dopo ben sessant'anni ancora
Avevano paura di morire assenza
Aver avuto modo nella loro vita di sapere chi erano i mandanti quindi piena luce sulle stragi di Stato
Che senza conoscere passato come potremo costruire il nostro futuro
In Germania a ventuno anni fa quando sono nato io che sono nato dell'ottanta nell'ottantanove quando la veste lesta si sono unite lo sapete cosa hanno fatto hanno introdotto una tassa di solidarietà pagata nei cittadini però basta
Per a colmare il divario economico e di ricchezza con i cittadini dell'Est perché non ha quell'introduciamo anche in Italia a carico dei cittadini del nord del centro invece che andare a spolverare vecchi carrozzoni come il banco nel Mezzogiorno
Senza poi sapere
Se
Effettivamente questo vecchio strumento avrà qualche efficacia un nuovo quella pensata Tremonti quindi francamente non so quanto possa essere efficace
Bisogna anche dire un'altra cosa
Riduzione del numero parlamentare una sola Camera che abbia la fiducia ma i privilegi dei nostri politici e guardate non è antipolitica ma era lirismo io quando parlo con i miei compagni di corso di laurea la prima cosa pensa nella politica
è proprio questo sono i privilegi ridursi lo stipendio lo sapete cosa ha fatto mandare la mantella
Il padre della democrazia moderna
Il primo atto ha fatto quando è salita al potere si è ridotto lo stipendio e perché noi del Partito Democratico dobbiamo continuare
A dire al conflitto di interessi a riduzione dello stipendio e qua non facciamo nulla in questo addirittura c'è anche
Ci ha pensato tutta meno male non del Partito Democratico manca l'immunità per gli autisti delle auto blu poi però non temiamo che nei giorni a Cortona chiederci come mai la percentuale degli astenuti è aumentata notevolmente
E c'è anche chi ha pensato a una figura
Il consigliere comunale a verità
Quindi se continuiamo a ragionare in questo modo l'astensione è fisiologico
è facile dire che non ci sono i soldi per la crisi
Per i monti ovviamente e siamo proprio sicuri perché se io nelle elezioni elettorali Spello uno virgola cinque pani rimborsi elettorali devo avere sei quattro volte la cifra Spesal come mai non ci sono soldi per la crisi
Un'altra cosa che vorrei dire per chiudere
è che io vorrà fare anche una proposta per il mio partito
La proposta costituire al nostro interno io penso al modello di avviso pubblico una rete tra gli amministratori locali
Che nel loro territorio combattono contro la criminalità organizzata una specie di Consulta al nostro interno c'abbiamo la Consulta sul lavoro come ma non possiamo avere una consulta anche sull'antimafia coinvolgendo i nostri amministratori locali del Sud ha quindi dargli anche il nostro sostegno
E poi un'altra cosa un'altra proposta sarebbe quella dei campi di lavoro antimafia
Come
Scuola di formazione per i nostri giovani
Perché penso sia più bella formazione possibile di un ragazzo che è nata al nord o al centro andare due settimane in estate a lavorare sui terreni confiscati alla criminalità organizzata
In un Consiglio anche a chi ha organizzato questa giornata la prossima volta mi raccomando
Organizziamo di workshop
Non organizziamo due giorni e mezzo nelle quali ognuno quindi me compreso prende il microfono e i suoi cinque minuti di gloria e basta quali gli argomenti sono poi sempre gli stessi anche se è grave ma perché non organizziamo dei gruppi di lavoro
Sulle varie tematiche almeno il ventuno e ventidue maggio sappiamo cosa portare e non i soliti creando menti che ogni persona tranne poche eccezioni è venuta qui quindi me compreso atto caso
E forse le dico anche questo se ci fossero e chiudo davvero se ci fossero stati i workshop non ci saremmo ridotti a
Ad intervenire alle venti di sera Corazza la mezza voto ma che rispetto e
Grazie
Maurizio Conte
Franceschini
Nel suo bel la sua bella interruzione
Va detto che tra le altre cose
Non possiamo soltanto difendere l'esistente
Siamo nati per cambiare questo Paese
Veltroni peraltro
Ha parlato di cambiamento e innovazione
Chiarendo anche che innovazione non è una parola fine a se stessa ma dicendo anche cosa innovare altrimenti sarebbe una parola vuota
Il dato elettorale di una sconfitta
Politica come quella che abbiamo dinanzi
E anche rappresenta anche una sconfitta culturale
Anche noi forse
Siamo quella classe dirigente che mira più a durare che a dirigere
Che si comporta come una truppa di occupazione in un Paese che non conosce uso le parole di Franco Ferrarotti
Noi siamo un Paese per moderno
Dove le eccellenze culturali scientifiche produttive professionali
Si sentono fuori posto senza sostegno inascoltati da una qualche classe politica
Il tema è
Ascoltare capire
E sapere rappresentare questa parte eccellente del Paese
Quella che con il suo lavoro e il suo impegno la sua cultura
Prova a renderlo moderno
Credo che anche questo anche questo fosse il senso delle parole di Morando ieri
Veltroni
Nel suo intervento ha un certo punto ha parlato dell'evoluzione ambientale
Come uno dei perni di una nuova politica di un nuovo modo di pensare a questo nostro Paese ha ragione
è una rivoluzione
E
Noi ancora limitiamo l'ambiente la green economy a una dei dieci parole guida
Sarebbe credo opportuno importante
Che tanti di noi che parlano
Aveva ragione il giovane che è intervenuto prima di me
Che vengono qui e fanno tante analisi tante parole al talvolta anche tante chiacchiere cioè dobbiamo far vedere che sappiamo parlare bene mi piacerebbe
Che
Leggessero non dico studiassero leggessero
Il nuovo rapporto del Worldwatch Institute rapporto due mila dieci giuste Tondo con lo stato del mondo trasformare la cultura del consumo
Rapporto sul progresso verso una società sostenibile
Sarebbe importante
Perché pone un quesito fondamentale
è possibile consentire uno stile di vita quale quello medio degli abitanti dei paesi ricchi all'intera popolazione mondiale attuale di sei virgola otto miliardi e a quella prevista per il due mila cinquanta di poco più di nove miliardi
La risposta è no non è possibile
Eppure
Noi viviamo continuiamo a vivere in un sistema culturale
Basato sul perseguimento di una continua crescita materiale quantitativa e su modelli di uso delle risorse basati sul sopra consumo
Con il risultato di pesanti effetti deteriori di tipo economico sociale e ambientale
I primi
Passi nel mondo che si stanno compiendo in questa direzione verso una cultura della sostenibilità si stanno muovendo nell'infine campi dell'istruzione nei campi della gestione delle aziende
Nel mondo della pubblicità nel sistema sanitario nei sistemi legislativi
Esiste in Italia
Un'imprenditoria piccola e media
Che ha scoperto che si può fare business sull'ambiente
Noi dobbiamo rappresentare
Un mondo
Che offre salvaguardia dell'ambiente
E il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini attraverso ricerca innovazione tecnologica produzione sostenibile nuovi profili professionali nuovi posti di lavoro
Non possiamo lasciare al PDL
I Verdini I Flavio Carboni gli intrallazzi sull'eolico
Mentre il Governo fa affari miliardari con un nucleare inutile
Quanti di noi sanno per esempio
Che al due mila venti se noi sommiamo tutti i piani sani e i piani energetici regionali italiani
Sia con da produzione da
Fossile che
Da
Produzioni rinnovabili da fonti rinnovabili ebbene al due mila venti ne avremo una sovrapproduzione energetica
Per cui quel nucleare addirittura inutile
Quanti di null'usammo
Noi
Non possiamo
Continuare come cultura che ci preme ampi a privilegiare un sistema da furbetti del quartierino
Il mobile rischi e palazzinari che con il fiore all'occhiello di alcune archistar
Stanno stravolgendo le città italiane
Milano la stessa a Torino perché no anche Firenze Roma
E hanno reso possibile quella cultura che anche a noi che anche ci termina hanno reso possibile che addirittura dopo dieci anni di Governo di centrosinistra in Campania
Ci fosse prima delle elezioni regionali un corteo di abusivi che pretendono che l'abusivismo andato allegare dichiarato tale dopo tre gradi di giudizio sia reso possibile continui ad insistere
Ed ancora qualcuno tra di noi
Ancora
Lì in Campania tra di voi anche in Aula democratica perché non è che noi siamo i bravi e gli altri sono i cattivi
Ancora parla di abusivismo di necessità
A me che
Nel lontano ottantacinque
In occasione della prima legge sul condono edilizio all'uso libertini io vengo da quel PC
Ero l'unico che
Dichiarava che quell'abusivismo di necessità che per noi vendeva possibile legittimo quel condono edilizio era una cosa inaccettabile
Oggi per fortuna
Vado a finire come Presidente regionale degli ecologisti democratici non sono più da solo ma siamo ancora troppo pochi
Franceschini mi avvio a chiudere
Anche detto una cosa
Molto importante se non ora
In questo momento di crisi ma soprattutto in un momento in cui noi siamo all'opposizione quando vorremo e potremo cambiare tutto a cominciare dentro di noi
Bene
Sei mesi prima che DS e Margherita si sciogliesse la duecentoquarantuno ambientalisti tra cui
Ho avuto l'onore anche di essere
Di esserci io
Firmammo un documento per il PD
Ulivo chiedevamo in quel partito democratico come una casa di tutto l'ambientalismo italiano credo ancora che quella sia la nostra casa anche per noi che siamo in immaginaria democratica
Non sono paletti finisco subito
Vorrei sapere e qui veramente chiudo
Dove sono quei quattrocento cinquecento giovani che hanno accolto una settembre dove sono c'è sono nelle strutture
Che
Direttive del nostro partito
Se si incominciano esse le nuove generazioni come quelli come il giovane che ha parlato prima di me a stare lì dentro cominciare a governarlo vorrei sapere se quella scuola che ha prodotto quelle cose organizzata così bene
Da
Anna Maria parente stimolerebbe produce questo perché se serve soltanto a far venire i giovani con il loro entusiasmo che hanno espresso qui dentro
Sono veramente parte
Di questo Paese e quindi anche
Parte di un partito che vuole provare ad essere non solo così solo così
Si può riconquistare credibilità
Una uno dei termini
Di quella fiducia sociale che si dice non è svanita nel Paese che è svanita anche nei nostri confronti
Rubin atto poi Vassallo
Buongiorno a tutti comincio con
Portare qui un episodio concreto che niente accaduto le tante cose che ho sentito in questi giorni profili sono lume quali dovremmo forse intervenire soltanto i se e in pochissimo tempo non abbiamo possibilità
Di dire qualcosa di approfondito di fare un ragionamento articolato
Ho visitato io vengo dal Veneto dal nord e ho visto che arrivata ieri uno dei temi che come dire hanno riscaldato qui la discussione e anche anche per gli stessi studiosi che sono venuti a raccontarci qualcosa e anche questa
Contrapposizione
Da questo divario che è diventata ormai una contrapposizione
Tra il nord e sud del Paese
Allora vengo da quelle parti del mondo NM giro
Facendo una serie di visite per le aziende del tessuto produttivo locale ne ho visitata io vi state tante ne ho visitate una in particolare
Si tratta di un'azienda che propone sintomatica di quello che viene che è stato definito il miracolo del Nord Est Ciani imprenditore che ha cominciato vendendo macchine usate
E che ora è a capo di un'azienda leader nel suo settore in Europa ogni anno riceve almeno un premio
Ha stretto accordi commerciali con
Società tipo Gorgone tipo Pirelli in Brasile esporta scuole di formazione in questo settore che appunto quella della diagnostica per la meccanica delle
Delle auto e quindi ha una storia straordinaria di un uomo che ha quarantacinque anni
A centinaia di dipendenti continua a non voler delocalizzare
Produzione novanta perché ritiene che un imprenditore
Deve essere responsabilmente attivo per il proprio territorio e per la propria società arrabbiatissimo anche con i sindacalisti avuto un confronto di recente perché accettano passivamente la delocalizzazione o un imprenditore che sono convinta vota centrodestra
E che quando fu eletto il Governo Prodi mi disse
C'è una cosa che vi chiedo io che non vi ha votato fatta una lotta spietata
A chi mi fa concorrenza sleale c'è chi evade le tasse mentre io le pago tutte
Sono passata dalle sue parti di recente e mi ha raccontato di avere ricevuto la visita
Della Guardia di Finanza non gli era mai successo per cui dice se non è mai successo a me succede raramente anche agli altri miei concorrenti sleali
Pensavo
Ed essere una medaglia
In realtà hanno controllato tutte più di tutto andava tutto benissimo
Però mi hanno trovato una cosa che non andava bene siccome non si occupa di diagnostica sul reato cui sui motori
Dentro i motori ci sta la voglio
Gli hanno contestato
Che non aveva le fatture d'acquisto dell'Oglio che stava dentro i motori
Gli ha chiesto scusate mi a parte di
Gli ha proprio detto pensavo mi portasse una medaglia
E mi fate questa contestazione qua quanto mi costa
Circa sei mila euro bene ha detto mi costerebbe di più il tempo che prendono gli avvocati che pago i ricorsi nei vari giudizi del contenzioso tributario per cui Benito
Liberate mila aziende prima possibile
Alla fine di questo episodio che mi ha raccontato alla fine della visita di questa azienda di un imprenditore del nord est la domanda che mi ha fatto è stata questa per fortuna che non stiamo al Governo
Non mi interessa più la destra la sinistra
Io mi chiedo a causa mi serve la politica
Io che resista sul fronte della
Concorrenza internazionale io che cerco di creare occasioni di lavoro qui
Io che non posso neppure licenziare un dipendente che non ha voglia di fare niente mentre faccio di tutto per formarli
Ecco a che mi serve la politica queste alla domanda per la quale
Che poi è
Che mi serve lo Stato a che mi servono le istituzioni questa la domanda per la quale abbiamo messo in campo il Partito Democratico
Per dare questa risposta perché il problema non sono solo i quattro milioni e mezzo di voti che perdiamo noi
I quattro milioni di voti che perde la destra
Il tema vero che c'è un partito che spalanca NASA è il partito degli italiani che non sa cosa più a cosa serve la politica le istituzioni emanare stigmatizzando la lega
O il nord e che vuole in un momento di difficoltà economica
Bene era un po'più di risorse a casa per i suoi bisogni essenziali non per i soli egoismi bene se noi non troviamo
Delle risposte a questa domanda è nato inutilmente il Partito Democratico
Quelli che noi dobbiamo andare apprendere sono i voti di coloro che dobbiamo convincere io sono convinta che l'elettorato e mobile dobbiamo convincere con una proposta
Che torni a giustificare a legittimare il potere politico che non può legittimarsi solo
Con la sua esistenza e col perpetuare la sua esistenza
E qui secondo me se occorre un principio bisognerebbe credo
A fare un approfondimento non certo non ho il tempo per farlo adesso se occorre un principio che risponde alla domanda che ha posto non ho sentito tutti gli interventi ma che posso Walter Veltroni
Il tema dell'adeguatezza delle istituzioni europee a
Ad affrontare le sfide
I drammi che ci pone
Lo scenario internazionale ed europeo
Che soccorre la domanda
Che ho sentito
Alle domande che ho sentito porre le affermazioni che condivido ed Enrico Morando su quale assetto istituzionale su quale ruolo deve avere lo Stato in questo Paese ma legata a un atto della risposta
Ha detto la risposta al federalismo
La nostra Costituzione dà una risposta che è il principio di sussidiarietà che è scritto nei trattati dell'Unione
Europea che ci porta dritti all'Europa federale
Se rispondiamo i principi di sussidiarietà regola
Il rapporto stress riduzioni e società civile rendendo protagonista la società civile le persone contro lo statalismo
Con la fiducia nella società civile nelle sue articolazioni e questo ci dovrebbe dire qualcosa anche nell'organizzazione interna del partito
Lo Stato lo sul principio di sussidiarietà ci dice come declinare l'articolazione delle competenze tra i livelli di governo istituzionali ci dice quale autonomia locale ci dice quale federalismo ci dice autonomia e responsabilità ci dice che il
Parole d'ordine di questo partito ormai principi dell'uguaglianza della libertà chiudo ci sono nella nostra Costituzione sono garantiti per fortuna ma il cane come li definiamo con efficienza
Rapporto equilibrio tra risorse impiegate risultati conseguiti efficacia risultati conseguiti di cui si risponde con trasparenza e responsabilità una classe amministratrice locale
Regionale o nazionale deve rispondere con responsabilità dei risultati che consegue il Partito Democratico è in atto
Per fare un mare questa classe dirigente per premiare questa classe dirigente prima di tutto oltre che per premiare le articolazioni della società civile chiudo davvero
Il tema del divario nord-sud a cui la lega prova a dare una risposta
Possiamo giudicarla come vogliamo ma ci prova qual è la risposta che proviamo a dare noi a una nuova idea comune di sviluppo tra nord e sud di questo Paese
Una risposta che sia oltre lo stato assistenziale che abbiamo conosciuto sino a qui al nord macchiano conosciuto sia qui anche al sud questa è una sfida alla quale noi come Partito Democratico nazionali siamo chiamati a rispondere perché se non rispondiamo
Non è la lega che divide il Paese siamo noi che non siamo capaci di Riccione entrare una nuova unità nazionale
Maresciallo poi Enzo Bianco
Non ho bisogno di molte premesse perché condivido il quadro che è stato delineato da Franceschini nella relazione poi da altri in particolare da Veltroni ieri
Circa
Il contesto nel quale ci muoviamo una crisi di credibilità non non marginale seria di Berlusconi e del centrodestra
Misurata da quattro milioni e mezzo di elettori in meno per il centrodestra in queste tornate elettorali arginato solo dalla capacità di raccogliere voti sulla base di
Parole d'ordine populiste della lega
Voti che naturalmente non sono affatto in libera uscita ma solo con cui stabili sarebbero con cui stabilire nella fase nella quale siamo una crisi drammatica
Non risolta da questo Governo sarebbero comunque stabilisse non fosse che anche il centrosinistra ha una altrettanto seria credibilità
è evidente che il centrosinistra è inadeguato a rispondere
Alla domanda che viene da questo elettorato anzi perde voti del suo stesso le tornato è questo penso sia giusto come quello che hanno detto molti che sono intervenuti dipende anche dal fatto che il PD
Risulta ripiegato su se stesso succube di una struscio ante pressione dal partito
Plurale aperto alla società proiettato a proporsi come un motore dell'innovazione del Cal vi rammento che abbiamo cercato di legare tra il due mila sette due mila otto vecchio verso
Un vecchio è stanco partito identitario del tardo Novecento
Arroccato a difesa di valori nobili ma che rischiano di non parlare di non essere ascoltate dalle parti più vive della società che magari
Le vede come un modo per non
Per coprire la mancanza di proposte concrete
Un partito che tenta di risolvere la sua autoproclamata vocazione minoritaria andando a rimorchio ora di questo ora di quell'altro alleato la sinistra i radicali l'UDC indietro magari
Facendo di volta in volta di Regione e Regione come si è visto durante
La fase preliminare delle ultime elezioni
Andando a rimorchio ora dell'uno ora dell'altro le regionali come è stato detto hanno dimostrato che questa strategia o meglio questa mancanza di visione strategica
Sono fallimentari
Ma non è detto che ora i comportamenti siano conseguenti la maggioranza del partito rischia di rimanere imprigionata nelle poche idee sbagliate che hanno retto il dibattito congressuale ed in particolare nel mantra del partito pesare destrutturato e radicato nel territorio che avrebbe dovuto risolvere tutti i nostri problemi evidentemente non li ha risolti come se tutti i problemi che noi abbiamo di credibilità nei confronti dei l'opinione pubblica fossero risolvibili con aggiustamenti organizzativi che diano più peso agli iscritti o ai circoli cosa giustissima o agli organismi dirigenti territoriali
Ovviamente in questo quadro il primo problema il primo obiettivo come è stato annunciato più volte anche se non in maniera così aperta
è ridimensionare
Lo strumento delle primarie purtroppo mi ritrovo a dovere in questo intervento affrontare analiticamente la questione perché come sapete
Il venti ventuno di maggio saremo chiamati l'Assemblea nazionale del Pd sarà chiamata a votare modifiche allo Statuto che riguardano anche questo aspetto è devo dire che devo raccontare una storia che è un po'inquietante anche dal punto di vista dello stile del modo con cui
Si conduce la discussione a questo riguardo
Una settimana fa non più tardi di una settimana fa ho parlato con il Presidente della Commissione Statuto il quale mi ha assicurato che
Così come convenuto all'interno della Commissione non ci sarebbero state proposte di modifica dello Statuto che riguardassero
Le primarie le primarie intese come metodo con il quale selezionano le candidature a
Sindaco e Presidente di Provincia Presidente di Regione
Venendo qua venerdì sera dopo aver insistito più volte perché potessi vedere materialmente i cambiamenti proposti li ho ricevuti per posta elettronica
E sono rimasto piuttosto stupito nel vedere invece che ci sono cambiamenti molto significativi come dirò che stravolgono sostanzialmente questo istituto potete immaginare quanto sia stato stupito ancora più stupito indispettito nel sentire Gero Grassi ieri poi peggio direi da questo da questo podio che le proposte di modifica di cui si tratta solo puramente migliorative dello Statuto attuale che incidono solo marginalmente sulle primarie per cui sono andato da lui dopo che a fin do il suo intervento vivendo gli ragione di questa cosa e scopro che anche secondo Gero Grassi quello che è stato concordato Gero Grassi e componente del Comitato di redazione della Commissione Statuto quello che è stato scritto nel documento fatto circolare venerdì i dal Presidente la Commissione Statuto non è conforme a quanto era stato concordato nello stesso Comitato di redazione mentre invece quest'o testo viene fatto circolare come approvato all'unanimità dal Comitato di redazione ora andiamo nel merito
Questo ipotesi la in tre passaggi stravolge sostanzialmente il metodo di scelta dei candidati esattamente nella direzione che era stata annunciata seppure in maniera molto in va durante il congresso
Devo essere sintetico ma vi assicuro che è quello che vi dico e documentabile un documento che sarà reso disponibile via internet visto che non lo fa il Partito Democratico dal mio sito personale
La proposizione che rende
Vincolante un principio generale a questo riguardo
Che era contenuta nello Statuto secondo cui vengono in ogni caso selezionati con il vettore primario i candidati alla carica di sindaco presidente di provincia pediatri ragione nella versione proposta dal Comitato relazione è soppressa
L'idea che mi era stata raccontata dal Presidente la Commissione cioè che l'unico obiettivo di questa modifica marginale sarebbe stata quella di chiarire che
Prima di procedere con le primarie di partito si deve tentare la strada delle primarie di coalizione giustissimo anch'io penso che
Bisogna prima provare a fare le primarie coalizione se non è possibile non è opportuno si fanno le primarie di partito
Però c'è dell'altro perché questa modifica dice che nelle primarie di coalizione l'Assemblea del Pd di livello territoriale corrispondente approva a maggioranza la candidatura sostenuta dal PD
Questo vuol dire che alle primarie di coalizione secondo questa modifica il PDCI va con un suo candidato ufficiale
Approvato a maggioranza semplice dall'Assemblea cioè dal gruppo dirigente territoriale sarebbe come dire che si vuole istituzionalizzare quello che si è provato a fare in Puglia cioè si fanno le primarie di coalizione ma le pari il PDCI va con un candidato suo ufficiale scelto dal gruppo dirigente ora come potete immaginare questo o è inutile o è dannoso la
è inutile nel caso in cui il gruppo dirigente
Identifica il candidato giusto perché se il candidato giusto non c'è bisogno che abbia il sostegno organico strutturato e organizzato del partito e dannoso se il candidato scelto dal part Tonon è quello giusto innanzitutto perché
è totalmente contrario alla logica della primaria di coalizione la primaria di coalizione si fa perché tutta l'attività tutte insieme l'elettorato della coalizione possa scegliere il candidato giù sto per la coalizione appunto ma che senso avrebbe una
Primaria di coalizione nella quale gli PD va
Con i suoi dirigenti la sua organizzazione a sostegno di un candidato magari opposto al candidato di un altro partito meglio sarebbe si mettessero d'accordo i gruppi dirigenti di prima
Ma se per caso poi il gruppo dirigente com'è accaduto in Puglia forse
Palesemente sconfessato dai suoi stessi elettori in questo avrebbe un effetto negativo come l'ho avuto
Sulla credibilità del partito ma qui c'è cosa c'è cioè l'idea che
Che non si è capito a quale non si vuole accettare la logica delle primarie che vuol dire cede la sovranità sulla scelta dei candidati agli elettori
Dopodiché in questa ipotesi c'è una toppa che è peggio del buco perché si dice c'è un candidato ufficiale del PD ma gli elettori gli scritti del PD e possono anche essere autorizzati come se dovessero essere autorizzati dall'Assemblea
Provinciale o comunale a sostenere o che è un altro candidato di un altro partito se questa candidatura è sottoscritta dal trentacinque per cento dei componenti l'assemblea lasciamo perdere
Infine se non si fanno le primarie di coalizione leggo il testo poi io non so se è stato scritto male ma io leggo quello che c'è scritto
Qualora non si svolgessero primarie di coalizione la decisione di ricorrere a primarie di partito oppure di utilizzare un diverso metodo
Deve essere approvata con il voto favorevole dei tre quinti dei componenti dell'Assemblea del livello territoriale corrispondente cioè
In prima battuta si prova a fare le primarie di coalizione quelle primarie di coalizioni guidate per cui c'è un candidato ufficiale se per caso non si riescono a fare le primarie di coalizione per fare le primarie di partito ci vogliono i tre quinti dell'Assemblea questo vuol dire che stando a quello che c'è scritto qua ripeto in un documento che sarà reso scaricabile quindi semmai qualcuno avesse dubbi sulla mia capacità di lettura potrà verificarlo le primarie praticamente non si farebbero mai più o sarebbero delle primarie sostanzialmente finte o
Con effetti paradossali e
Certamente non favorevole al quindi come dicevo io penso che
Questo sia abbastanza grave e cioè anche con un sotterfugio si tenti di passare far passare
Una modifica di un principio fondativo del Partito Democratico e che Area democratica su questo punto debba avere una posizione netta chiara ed inequivocabile espressa anche a partire da questa sede tenendo conto
Che la maggioranza attuale ha una maggioranza relativamente risicata nell'Assemblea nazionale io non penso che i sostenitori di Marino siano disposti
Ad approvare spero che non abbiano approvato nel comitato di redazione una cosa di questo tipo e che anche molti di quelli che hanno sostenuto attuazione Bersani abbiamo seri dubbi a riguardo grazie
Grazie Salvatore Enzo Bianco quali Sergio Cofferati
Mentre leggevo stamattina
I giornali
Mi è venuto in mente
Chissà perché
Una
Bella
Citazione una frase un proverbio di un grande scrittore della mia terra della Sicilia
E cioè di Leonardo Sciascia uno spirito libero
Della sinistra italiana lordo Sciascia ha fatto un libricino delizioso purtroppo non si trova facilmente che siamo più di capra e una raccolta di detti
I proverbi di frasi comuni della sua città di Racalmuto
Alla lettera c
Leonardo Sciascia mette questa frase io ve la dico in siciliano come vedete la traduco
Forza con tutto quel sul ruolo
Guardi UniEuro
Malgrado io sia cieco la vedo nera
Immaginate
Che razza di ottimismo e quella di una persona che cerca per tutta la vita per un attimo apre gli occhi e la vede nei
E
Non c'è da stare molto allegri in questa condizione
E io trovo molto bello molto opportuno voglio ringraziare di cuore Area democratica voglio ringraziare Dario in particolare sui amici chi ha organizzato questo momento di incontro giusto opportuno anche la scelta del tempo dei temi
Insomma ci fa piacere credo ritrovarci
Provare a discutere a ragionare
Sul futuro e sulle iniziative che dobbiamo assumere
Una classe dirigente vera si vede nei momenti difficili
Quando si tratta di invertire la tendenza e di ripartire
Ecco io credo che bisogna trovare questa forse la missione dei più di questo incontro di cordone trovare un punto di equilibrio dedicato
Per rete io credo che sia estremamente sbagliato un errore clamoroso
A cui ogni tanto qualcuno
Non rinuncia
Quella di mettere in discussione per l'ennesima volta la leadership del nostro partito quella diversa
è un errore clamoroso a pochi mesi dalle primarie
Andare a direbbe adesso cominciamo a cambiare il segretario del partito
Io non l'ho votato mi sono impegnato con tutte le mie forze con i Liberal PD per sostenere Dario Franceschini ma oggi per sani è il segretario del nostro partito e non abbiamo il dovere di aiutare il partito a trovare una linea coraggiosa e rigorosa
C'è una un manager importante semplice molto amico venticinque anni fa ha lasciato la Motorola
Motorola tra le altre cose oltre a fare telefonini era
La più importante società al mondo
Nella microelettronica
In venticinque anni loro hanno cambiato undici sì io
La Motorola è fallita
Quella persona che a lanciare lasciato la Motorola avvenuta a creare un'azienda europea ha portato questa azienda italo francese
Che era al quarantesimo posto a essere la terza azienda nel mondo
Nel campo della di corretto
Allora mentre noi non dobbiamo mettere in discussione questo dobbiamo invece accentuare con forza con coraggio con determinazione
Il profilo programmatico di Area democratica e del Partito Democratico questa è l'azione che noi dobbiamo fare con la determinazione e con coraggio
E per farlo
Il Partito Democratico deve rinunciare lo dico come in modo esplicito e brutale ad apparire
Come la forza che trasferisce sul piano politico la difesa di interessi sindacali del Paese riduttivi per i sindacati lo del sindacato soltanto di ogni corporazione lo diceva bene ieri efficacemente ricco
Noi difenderemo con
L'ultima voce del nostro sangue l'autonomia e la indipendenza della magistratura
Ma noi abbiamo il dovere di fare una riforma senza tabù e senza pregiudizi della giustizia perché se no il tema della riforma lo conquista Berlusconi
E così in ogni campo
Nel campo
Del mondo del lavoro
Ma è mai possibile che noi
Appariamo
I difensori di un sistema
In cui la flessibilità il dinamismo il merito sono stati del tutto emarginati
E naturalmente nel di festa di tre nel difendere gli interessi legittimi dei lavoratori qualche volta rischiamo di apparire sul piano politico coloro i quali intendono una Società cristallizzata chiuso
Ecco io credo che noi dovremo come area democratica mettere a fuoco quattro o cinque profili programmatici forti che lavorano in quella direzione vi cito ovviamente soltanto per ragioni di tempo
Il primo è la questione della riforma costituzionale
Non siamo innamorati della nostra Costituzione
Ma io credo che abbiamo il dovere di dire che in una società in cui il tempo delle decisioni si accelera in modo vigoroso noi dobbiamo avere un sistema parlamentare che sia però in grado non solo di discutere ma anche di decidere
Perché se non facciamo questo ci sarà qualcuno che assume una deriva plebiscitaria e poi porta il momento delle decisioni
E quindi non possiamo limitarci a difendere l'attuale sistema costituzionale dobbiamo essere noi a presentarci con un profilo coraggioso di riforma in questo campo secondo tema lo accennava quello della giustizia
Una parola d'ordine che noi dobbiamo recuperare il tra terza cosa che vorrei dire ricorda
E la parola merito
Il
La malattia più grave da cui è afflitta la Società italiana è sicuramente
Oggi
è finito il dinamismo sociale il figlio del medico faranno vantano vediamo che succede il medico il figlio dell'avvocato farà lo per
L'avvocato e tutto si è cristallizzato
Un
Un partito come Partito Democratico una ragione dev'essere se spinge in questa direzione
E scusate se non posso non
Non citare una quarta parola d'ordine
Che appartiene alla tradizione liberaldemocratica in particolare di questo Paese il Partito Democratico non può non sbandierare con forza la bandiera della
Laicità dello Stato
Della laicità dello Stato
Con tutto il rispetto che io ho nei confronti dei nostri amici cattolico democratici a cui va
Assegnata una medaglia molte volte
Capisco ancora che ieri qualcuno parlava ma la Bonino è stata la migliore candidata nel Lazio
Ma lo vogliamo dire una parola forte e chiara sulla vergogna
Del cardinale che il quale alla vigilia della campagna elettorale scende pesantemente
In campagna elettorale
Quale affermazioni inaccettabile e vergognosa
Ma che razza di Chiesa e mai quella in cui monsignor Fisichella dice che Berlusconi ora che non è più
Sposato con Veronica
Adesso ha il diritto di riprendere a fare la sua comunione
Ma che razza di ipocrisia e quella di un mondo che non non è quello che ci appartiene con cui non abbiamo niente a che vedere ma diciamo la parola ogni tanto su questi argomenti
E concludo
Citando
Il partito
Ho sentito in questi giorni qui delle frasi che sembrano
Prendersela con il partito
Organizzato il partito strutturato commentavo poco fa con Maria Fortuna Incostante bisogna trovare un punto di equilibrio
E cioè
Il punto d'equilibrio Maria c'è adesso
Insomma vogliamo un partito organizzato presenta del territorio
Non immaginavo un partito gassoso voglia un partito che sia
In in sintonia consentire della società ma che sia anche organizzato certo il modello organizzativo del partito democratico del due mila dieci non può essere quello del vecchio PC negli anni ottanta
Anche perché quel modello è entrato in crisi
Non c'è più non so che cosa pensano
Neanche in Emilia forse la più quel modello voglio dire obiettivamente un'altra è cambiata la società
A che cosa dobbiamo pensare
E concludo guardate avete visto i risultati inglesi di queste elezioni
Qualcuno ha detto che i liberali
Democratici inglesi hanno avuto la sconfitta perché le leggiamo le cose così superficialmente sapete quanta dovute liberali inglesi nessuno ha detto tutti hanno guardato quanti li hanno eletti
Hanno avuto la percentuale del ventitré per cento
Cioè significa un quarto dell'elettorato
Che sono in un sistema diciamo un po'bislacco come quello del
Uninominale a turno secco fa sì che loro abbiano invece
Al contrario
Una rappresentanza modestissimo
Ed è c'è un dinamismo nella società europea con cui dobbiamo entrare in piena sintonia
E allora concludo dicendo che
Alleanza
Area democratica può svolgere un ruolo molto importante dentro Partito Democratico deve fare un gioco più corto più ristretto
Avere più compattezza e prendere iniziative più forti
Per contrastare un partito in cui tu contano troppo le tessere e poco i voti e per contrastare un'idea di Partito democratico che si allontana molto da quella delle quali
Noi abbiamo lavorato in questi anni grazie
Grazie Enza
Sergio Cofferati
Si prepari passata
Come era forse facilmente prevedibile
Dopo il congresso ci siamo trovati in una situazione un po'paradossale
Non è la maggioranza chiamiamo con lo stesso nome due cose diverse
Perché l'idea di Partito Democratico che abbiamo noi
I valori di riferimento
Le modalità di comportamento
L'insieme delle relazioni che stanno alla base dalla vita di un partito sono quotidianamente visibilmente diverse da quelle che la maggioranza
Pratica moltissimo il territorio
Allora è legittimo chiedersi ma una divisione di questa natura una contraddizione siffatta
Può durare a lungo
Io credo che debba durare
Ma soprattutto debba
Progressivamente stemperato sì per la ricerca di un modello comune
Quale dei due modelli prevarrà quello che era la storia lo diranno le azioni concrete che saremo in grado
Di mettere in campo
Però bisogna partire da qualche elemento concreto di natura organizzativa come si diceva un tempo le regole sono fondamentali
E che non si vogliono questo partito non è ancora in grado di vivere
Dentro lo schema che ha scelto nel congresso
Lo schema nel quale c'è una maggioranza che ci sono delle minoranze
Se la maggioranza la sua attività quotidiana
Lavori forma
Ha un riflesso condizionato quello del centralismo democratico è evidente che non andremo lontani
Occorre imporre
Con il rispetto delle regole
Una relazione nella quale
Ci sono i luoghi del bilanciamento
I luoghi della mediazione
I luoghi del dibattito politico
Però per imporre una scelta di questa natura dobbiamo fare prima di tutto noi una cosa
Non cedere alla tentazione di costruire delle sotto correnti dentro l'area di ignoranza
Perché
E in questo modo
Che ci indeboliamo e offriamo agli altri e la possibilità di scegliere di volta in volta in casa nostra è quello che è successo tante volte nel corso di questi mesi
Ma io credo che i temi del partito in verità sia giusto affrontarli soprattutto questi
Ma non si ad oggi oggettivamente quelli quali dedicare maggiore attenzione
Noi stiamo vivendo un'emergenza drammatica
E Area democratica
Può e deve svolgere una funzione
Per costruire consapevolezza rispetto questa emergenza
E per dare qualche elemento di contenuto alla parola rifornisco
Non possiamo limitarci ad evocare il tema
A indicare qualche titolo e non fare ma il passo in avanti nella direzione
Che le persone che rappresentiamo si aspettano di avere
Noi dobbiamo essere in grado di offrire risposte adeguate
Ai bisogni che le persone
Vivono quotidianamente
E che le portano spesso guardare la politica cumulo avevo astratto se non addirittura astruso rispetto alle loro esigenze
L'emergenza è quella che sta sui giornali sulle prime pagine tutti i giornali è in discussione l'Europa
Il problema non è la Grecia piccolo paese
Che ha avuto comportamenti errati e che oggi vive una drammatica crisi pensate al povero Papandreu
Ministro sul
Primo ministro socialista
Che eredita una realtà
Prossima al fallimento
Deve risanare il suo Paese perché a questo compito storico e lo deve fare rompendo sostanzialmente con la sua base elettorale con i suoi riferimenti di sempre compito drammatico al quale non si può sottrarre ma il tema non è quello il tema e le ore la sopravvivenza dell'Europa
Il ritardo che non ha avuto nell'intervenire di fronte alla crisi greca ha favorito la speculazione
Se saltare euro l'unico elemento di coesione dell'Europa
è facile per vedere
Una fase di recessione economica nella quale i singoli Stati dovranno fare i conti non soltanto quegli effetti drammatici dalla crisi ma con le loro risorse e loro strumenti inadeguati
è lì che dobbiamo concentrare l'azione di questo partito il resto viene dopo per ragioni evidenti
Addirittura per scansioni temporali a logiche allora quest'area deve avanzare proposte
L'Europa non è un luogo lontano è il luogo nel quale si decide oggi il nostro destino futuro
Allora c'è questa emergenza da affrontare
E bisogna
In primo luogo a vere e strumenti che impediscano che si riferendo difficoltà come queste la più grande crisi economica degli ultimi ci quant'anni avuto l'origine ben precisa il sistema economico ma ancor prima nel sistema finanziario le banche degli Stati Uniti
Senza regolazione senza sorveglianza del sistema finanziario non siamo sicuri che non si possa ricreare una condizione drammatica come quella che viviamo il problema per noi non sono
I nomi
Degli amministratori delegati delle banche ma cosa devono fare gli amministratori delegati delle banche e il sistema del credito insieme a quello finanziario perché eliche guadagni
Attraverso la sorveglianza e la regolazione e la certezza sul futuro
E poi l'Europa non reggerà questo impatto se nel frattempo non sarà in grado di darci una dimensione politica assai più integrata di quella attuale che se non avrà strumenti come quelli fiscali uniformi non uguali ma uniformi
Allora
Le priorità che derivano da questa crisi sono quelle che vivono la stragrande maggioranza dei cittadini e delle cittadine che rappresentiamo
Riformismo è dare una risposta positiva efficace se positiva poi lo vedremo con i fatti efficacia queste difficoltà
In Europa
Nel due mila otto cioè prima della fase più acuta della crisi ottantacinque milioni di persone erano sotto la soglia di povertà
è lecito prevedere che siano aumentate
Il diciassette per cento è in Italia noi non siamo un Paese esente da queste vicende drammatiche allora come si risponde alla povertà
L'Europa il Parlamento lo faranno prospettando come strumento di difesa il salario minimo europeo
C'è un'iniziativa vasta della Caritas e delle altre che non a caso essendo terminali sensibili sanno che cosa vuol dire in questa direzione possiamo non stare fuori
No io credo che la riforma degli ammortizzatori alla quale dobbiamo mirare debba partire da lì dare un minimo di certezza a tutte le persone che vivono in questa parte del mondo
In modo tale che abbiano una prospettiva minimamente serena nella crisi e destinare Ali le risorse che dovranno essere trovate gli eurobond adesso serviranno per far fronte alla crisi ma sono l'unica soluzione
Dopo la moneta che consente
Di avere un'Europa che si spende per qualche elemento positivo per milioni di persone
Il contratto unico è scelta giusta
Ma nella stessa direzione perché ha come elemento quello di dare a un mondo oggi differenziato drammaticamente differenziato la tre strade la stessa prospettiva e l'unificazione delle politiche il messaggio che dobbiamo dare
Alle persone che oggi sono divise nel mercato del lavoro nella società per condizioni ereditate dal passato
Vorrei dire
Ad Enzo Bianco che per quanto riguarda il tema della flessibilità
Se le persone non sono adeguatamente formate se non hanno conoscenza e dunque non scelgono non è più flessibilità diventa il precariato che penalizza milioni di ragazzi
Allora per noi la scuola non è un di cui ma il punto dal quale partire
Il Parlamento europeo sta discutendo di lavori atipici
I popolari europei
Che hanno il compito della relazione hanno scritto nella prima riga di quella relazione il punto di riferimento per tutti deve essere il contratto a tempo indeterminato
E la flessibilità nelle forme atipiche sono il necessario corollario a sostenere un'idea
Unificante
Se l'unificazione non è data semplicemente dalla somma delle diversità ma da una condizione generale che sia auspicabilmente quella turca la quale tutti possono ignorare lo stesso ragionamento vale per i diritti nel lavoro e nella cittadinanza
Che cosa unifichiamo rispetto le persone che lavorano in condizioni diverse
Le condizioni materiali nei limiti del possibile
Bisogna dare a tutti la giusta mercede la possibilità di una vita serena ma occorre dare a tutti la stessa dignità e la dignità passa esclusiva tre da diritti universali ai quali tutti possano attingere e che non siano messi in discussione in ragione delle difficoltà contingenti
Queste tre cose sono indispensabili
Unificare politiche che abbiano come elemento
L'unità di tutta la platea poi so che costa
Benissimo la soluzione ai problemi che riguardano
La necessità di risorse per queste politiche andrà cercata
Poco importa se la protezione sarà più alta o più bassa l'importante è che sia universale che non escluda nessuno e che non lasci nessuno al margine dei processi che abbiamo davanti a noi
Lo sforzo dei Paesi sono chiamati a fare adesso per evitare il crollo dell'Europa avrà una conseguenza materiale pesante
Non ci sarà ripresa per lungo tempo
E in ogni caso anche nella condizione di prima
Ogni scuola economica
Spiega
Che la ripresa sarà di dimensioni tali da non creare occupazione aggiuntiva vuol dire che dovremo convivere per un periodo lungo con problemi molto seri di disoccupazione crescente
Non è finita la crisi in Italia
A nessuno può sfuggire che gran parte delle persone che oggi sono in cassa integrazione in verità non hanno più un posto di lavoro purtroppo supereremo rapidamente i tre milioni di disoccupati ecco perché la protezione ed evitare che scatti la paura è una delle condizioni con le quali
Si traduce la parola riformismo Hinna atti concreti
Da ultimo la cittadinanza
L'Europa un dramma si chiama calo demografico oggi occultato dal prevalere dei fatti contingenti drammatici come quelli appunto dalla messa in discussione della tenuta stessa della moneta dell'altro elemento di unità europea
Se si supererà questo scoglio bisognerà affrontare subito il tema del calo demografico vuol dire per capirci
Che l'Europa manterrà lo stesso livello di coesione e di ricchezza media se moltissime persone nate altrove verranno qui a vivere a lavorare con noi non l'opposto
Non c'è consapevolezza di questo ma guardate che a quelle persone noi non possiamo chiedere soltanto il rispetto delle nostre leggi come giusto
Di mettere le loro storie le loro culture in sintonia con le nostre perché le diversità diventino ricchezza allora dobbiamo dare diritti di cittadinanza che non hanno
Il voto del fondamentale diritto di cittadinanza senza il voto e senza la dignità di cittadino che ne discende
Noi saremo ancora dentro la drammatica contraddizione di aver bisogno degli altri e di non riuscire agli altri
Ad offrire una soluzione il sia miti immanente adeguata alle loro esigenze e non sono soltanto esigenze materiali
La dignità delle persone nei processi di coesione nel rafforzamento della democrazia come la storia ci ha insegnato vale molto molto di più delle condizioni materiali
Opterei alzata
File localizzazioni
Grazie io vorrei gestionali con quattro titoli il primo e che credo abbiamo la necessità di avere un altro punto di vista
E di il punto di vista di come ci vedono gli altri di come ci vedono non solo i nostri lettori ma anche coloro che vanno a votare che sono chiamati i nostri concittadini che sono chiamati alle urne
E io credo
E cito solo due titoli che ci vedono litigiosi più del centrodestra anche se in realtà non lo sappiamo anche per la frequentazione delle aule in tutti
I consensi che non è così
Ma si vedono più litigiosi di loro
E poi
Ci vedono più conservatori più paurosi più conservatori nelle scelte del quotidiano nelle scelte riformista del Paese nelle scelte di cambiamento nelle nel seguire l'evolversi della società
Io avrei queste due cose ci deve
Ci devono porre degli interrogativi e
Ed è facile attribuire la responsabilità la stampa che naturalmente non è una soluzione
Però se ne vediamo l'immagine che fuori di qui sia avuto di questi due giorni
Si rischia di avere perché la leggiamo sulla stampa si rischia di avere un messaggio sbagliato rispetto un un dibattito molto ampio ricco di contenuti di cose che sono arrivate sui sui temi importanti per la Società sui temi importanti per il nostro Paese
Per ora come gli altri ci vedono per essere
Nell'agenda il nostro primo punto se noi vogliamo pensare di costruire il consenso
E al di là delle cose fatte e quindi il tema della comunicazione ma anche no e si metti è stato detto da più intervento io sono convinto che questo sia necessario dei no forti e dei siti forti sui contenuti
Provo a interessarmi su una questione di lavoro
Sono noti dei dibattiti molto interessanti io credo che le cose che sono state dette in questi due giorni sono veramente ricche sui temi del lavoro
Ma noi siamo convinti che da qui esce fuori una proposta in grado di dire
Che osa noi facciamo se andiamo al Governo sui temi del lavoro io credo che ancora questo motivo di sintesi ne dobbiamo farlo quella che non ci mancano i contenuti io ricordo durante le elezioni primarie
Quando Dario andava nelle città parlare di donne di lavoro di impresa
Ogni giorno c'era un tema
E quel tema non riuscivamo trasferirlo
E magari se il giorno dopo invece leggevamo un fondo su un giornale che diceva ma questo PD parla solo degli scontri interni non parla di contenuti quindi noi temi ce li abbiamo le risposte ce l'abbiamo al Paese dobbiamo imparare a farne sintesi a comunicarle con più efficacia
Seconda questione
Il nord
Feltrin ha fatto un'analisi secondo me molto cruda
Ma molto reale molto vera
Io mi richiamo anche le cose che ha detto Quartiani che secondo me erano molto ben centrata e tanti altri amici e colleghi che sono intervenuti
E dico che
Sul nord sono collegate due domande a cui ne dobbiamo imparare a rimarcare con più efficacia le risposte
La prima domanda la diceva adesso molto bene Cofferati e non ci torno e quello relativo ai grandi temi dell'immigrazione la cittadinanza
Temi che richiedono
Una risposta più forte da parte nostra perché dobbiamo stare attenti alla contrapposizione tra diversi diritti
Tra il diritto di chi
E legittimamente vuole mandare suo figlio in asilo nido e ha una tradizione di essere cittadino italiano da sempre
E il diritto di chi arriva in questo Paese e ha diritto di avere un posto in asilo nido comunale casa come tante altri
Tanti altri servizi che le istituzioni devono dare
E questa contrapposizione fa leggere fa allegare sempre di più i temi della cittadinanza dell'immigrazione il tema della sicurezza il tema dell'egoismo di questa società perché la nostra società diventa sempre più egoista
Allora noi dobbiamo dare delle risposte per evitare la contrapposizione dei diritti e delle risposte per far fare un passo in avanti alla nostra società e come diceva Sergio
Altrimenti rischierà di non guarda di non traguardare il suo futuro per una società che si chiudono società senza prospettive e senza futuro e il secondo tema che riguarda il nord e quello del fisco
Manca si è persa l'entità di sapere che le tasse sono Ulla solidarietà naturale che ogni cittadino deve dare per contribuire alla sua società
E questo al nord è ancora più vissuto in maniera più forte allora questo non basta dirlo dobbiamo saper spendere bene i nostri soldi dimostrare che spendiamo bene i soldi che i cittadini ci assegnano
E questo è un passaggio che
Nelle nostre ci convince la le nostre amministrazioni locali
Carico
Morando dire ieri diceva che il ventitré per cento
Do delle tasse del bilancio dello Stato i bilanci e le amministrazioni servono per alimentare la spesa pubblica per ingrandire la pubblica amministrazione
Io credo che questo deve essere un richiamo ognuno di noi messo i livelli
La seconda
Questione e chiudo su questi temi
E quella relativa stiamo attenti tra l'altro a non andare sempre sui temi gratuito i pareri pare il Governo e per Berlusconi temi gratuiti per Berlusconi sono quelli che non comportano spesa
Lui parla di giustizia e di riforme le riforme non le vuole fare e non gli interessano ma lei parla di giustizia di riforma perché non costano niente
Lo si è mai parlare il Governo di infrastrutture e noi sappiamo cosa vuol dire intravedere bisogna mettere soldi per sulla riforma dell'euro di sanità
Non se ne parla più non se ne parla più e Marino qui ieri è venuto a dirci delle cose importanti sulla sanità cose che sappiamo è che abbiamo dichiarato in tante occasioni
Io credo che noi dobbiamo riportare invece il dibattito sui temi reali sui temi che cambiano la vita del quotidiani o di ogni persona senza perdere il punto sulle riforme sulla giustizia sulle cose significative per la difesa della donna tra democrazia lo ha detto bene
Prima Enzo Bianco
Terza questione
A me stupisce questo dibattito sulla vocazione maggioritaria che noi ogni tanto riapriamo al nostro interno perché
Perché senza vocazione maggioritaria il nostro PD non ha più ragione di esistere
Qual è il senso di un partito
Che stretto nella morsa
Tra da una parte Beppe Grillo Vendola Di Pietro o dall'altra parte della qui quando arriverà se scenderà qualcun altro in politica l'UDC qual è il senso qual è l'attrattiva che ne possiamo avere
Gli elettori perché devono scegliere noi
Allora noi abbiamo
La vocazione maggioritaria di questo partito e nel nostro DNA se non c'è vocazione maggioritaria non c'è il Partito Democratico e quindi questo è un dibattito che non ha nessun senso e questa è la prima risposta che io credo il Segretario del Partito Democratico debba dare il primo grande tema su cui ne dobbiamo sciogliere i nodi che ancora ci sono
L'ultima cosa
E Area democratica io credo che Dario nella sua relazione abbia detto delle cose molto importanti sui contenuti ma abbia lanciato questo messaggio che senza cambio di Lignano ICI spegniamo
E se non c'è questo cambio di linea forte noi ci spegniamo io credo che Area democratica abbia dato
Una dimostrazione io sono molto contento di questi giorni di Cortona ho ascoltato delle cose importanti sono passate oltre mille persone diciamocelo perché
E ci sono stati molti contenuti significativi sulle cose che ci stanno a cuore
Ma abbiamo dimostrato che il pluralismo che cenare democratica il pluralismo delle idee
E la dimostrazione che il Partito Democratico può funzionare
Perché la nostra capacità deve essere quella di fare sintesi perché se non siamo in contraddizione quando diciamo che siamo
Abbiamo una vocazione maggioritaria non ci può essere un partito che non abbocca una vocazione maggioritaria non è capace di fare sintesi di idee diverse perché ne vogliamo rappresentare la società la sua diversità
La sua complessità e quindi il dibattito tra noi e non può mai essere di chi esce ma dobbiamo avere la vocazione a vedere chi viene con noi questo è il messaggio che noi dobbiamo mandare fuori di qui
E l'ultima cosa
E quella della passione che io credo sia una parola che ne dobbiamo recuperare la passione della politica la passione della nostra rappresentanza la passione della nostra vocazione a essere qui
Ieri sera eravamo c'era Piero c'era Dario c'era Deborah sarà Chiani c'erano altri amici a una cena a quattro cinque chilometri da qui dove c'erano duecento persone a Montecchio
In una in una in un contesto sotto un bel tendone persone con estrazione diversa che erano lì pagando la cena
Con perché volevano sentire volevano sapere volevano vedere il PD e volevano dire che loro ci credono nelle cose che stanno facendo
E se ci credono i tanti milioni di militanti che noi abbiamo in questo Paese dobbiamo crederci prima noi e comunicare questa passione
Questa voglia di
Riprenderci in mano la la guida della nostra responsabilità
Io credo che noi abbiamo sprecato una grande occasione forse più che noi
La spesa la sprecata chi alla guida del partito quei tre milioni di elettori che sono venuti a votare alle primarie
Era una grande occasione di mobilitare quei tre milioni di persone per fare un risultato diverso alle regionali per dimostrare che il Partito Democratico è vivo e radicato quindi qualsiasi gazebo di chiunque altro
Perché ci sono milioni di persone che credono nelle nostre cose i credo nei nostri valori che condividono con noi un percorso un'idea
E anche un sogno che non è un sogno è quella di tornare a guidare con senso di responsabilità questo Paese
David Sarzanini poi lascerò animi
Stamattina sono andato
A comprare i giornali
Mi son venuti inermi di
Io sono andato qui al Duomo
Dove per fortuna c'era
Il vangelo di Giovanni
Che oggi nel giorno dell'anniversario di Aldo Moro e nel giorno dell'Europa
Ci ricorda una cosa importante
Non sia turbato il vostro cuore
Egli non abbia timore
E allora inermi mi sono passati e son venuto qui ritrovando quella che ieri mi aveva accompagnato per tutto il giorno una grande fiducia
Perché sono due giorni che noi
Siamo qui insieme
A parlare
Della nostra responsabilità ma anche
Della gravità di una situazione
Italiana scelto ma non solo
Una
Preoccupazione che ci coglie
Nelle cose importanti della vita nella nostra sicurezza
Come sarà il domani
Come sarà domani il nostro lavoro
E noi di questo abbiamo parlato in questi giorni
Abbiamo parlato cercando di chiarirci quale può essere il senso della nostra responsabilità nei confronti del nostro Paese
In un momento in cui una crisi grave rimette al centro
Due termini che tempo fino al terzo poco tempo fa erano un po'desueti
La persona e la comunità
E allora
Andare a leggere i giornali ritrovarci piccoli
In schemi autoreferenziali beh ci fa venire anche in aereo
Perché non ci meritiamo questa fotografia
Non c'è la meritiamo
Perché io sono stato qui fin dall'inizio
Io ho sentito gli uomini le donne che hanno
Nel nostro partito grandi responsabilità ma anche i più giovani
Interrogarsi sulle grandi questioni che abbiamo di fronte
E allora io credo che alla fine di questo viaggio un paletto dobbiamo metterlo
Chi parla di scissioni
Non vuole scommettere sul Partito Democratico
Chi parla decisioni
Io credo
Che sia distante dall'esperienza che faticosamente abbiamo fatto in questi mesi di fare di Area democratica il luogo del dibattito e del rilancio dal Partito Democratico
Perché è qualche paletto nella vita bisogna metterlo
E credo che questo paletto debba essere ben piantato per un motivo
Cioè quello che noi abbiamo di fronte una sfida grande
E che dobbiamo percorrere la tutti insieme
E se c'è un altro
Ma lettino
A conclusione di questi due giorni così utili così importanti
Io ve lo devo confessare
L'avevo detto anche ad o l'altra settimana
Chissà come andrà a finire
Chissà come andrà a finire a Cortone
Ce li porteremo dietro tutta la zavorra del passato le storielle contro storie
Un po'di scetticismo c'è
E invece qua in questi due giorni noi abbiamo dimostrato a noi stessi ma non solo
Un grande senso della responsabilità
La responsabilità di chi dice
Che soltanto con un forte partito democratico ci potrà essere un'alternativa credibile a questa destra
Ma senza
Su
Queste a
Cognizione Della denti colta beh
Io credo che
Questo parere
Paese farà fatica a rimettere in moto il motore
Il noi di questo dobbiamo parlare di e
Su questo noi ci siamo interrogati
E allora caro Segretario Bersani cerca di avere ed è più coraggio
Perché
Noi abbiamo apprezzato quando in direzione hai detto ci vuole unità
E noi siamo qui anche per questo
Perché noi vogliamo partecipare
Perché è una discussione come quella che c'è stata in questi due giorni beh noi avremmo voluto farla nel partito
E allora
Io credo che
Da qui possiamo uscire con
Senza tanti timori ci dice bene il vangelo di Giovanni
Non abbiate timore
E non abbiate timore significa anche avere coraggio
E io penso che
In questo anno ci siano tante lezioni che ci sono arrivate anche da nostri errori
Anche da nostri veloci e noi dobbiamo
Capirli
Dobbiamo
Non dobbiamo nasconderci
In questo momento
Come è stato detto anche stamattina ci sono
Tante questioni
Ce n'è una in particolare che ha
Accompagnato
Il senso della riflessione di questi due giorni
Cosa succederà in Europa cosa sta accadendo in Europa
Guardate
Quello che sta accadendo
Non è un fulmine a ciel sereno lo sapevamo già sei mesi fa
Noi
Nel Parlamento europeo
L'avevamo capito quando ci hanno detto che il candidato dei Governi era
Barroso
Noi l'avevamo capito con Sergio consiglia con Deborah sera Chiani e perché l'avevamo capito che perché avevamo capito che era pericoloso che era una scelta pericolosa
Perché era la scelta di rimettere al centro l'egoismo dei Governi contro la volontà popolari
è questa questo disequilibrio oggi lo stiamo pagando
Perché abbiamo istituzioni politiche deboli
E abbiamo una crisi grandi alla quale le istituzioni e la politica
Fanno fatica a dare risposte
Ma se questo è vero
C'è un messaggio subdolo al quale noi dobbiamo fare grande attenzione
Perché se noi diciamo che vogliamo istituzioni politiche che accompagnano che accompagnino il mercato
Che facciano parte lei euro ma noi non dobbiamo cadere nella tentazione e oggi se leggete i giornali della destra ve lo dicono di rimettere in discussione
La moneta unica
Possiamo noi rimetterla in discussione
La moneta unica è stata l'assicurazione sulla vita del Paese ed è l'Europa in questi anni
E quella scelta è una scelta che ci appartiene
E allora noi abbiamo bisogno di uno scarto in più di una grande iniziativa in più
Di fare in modo che tutto questo si è accompagnato dalla politica
Certo la strada è molto difficile ed è difficile anche nel nostro fronte perché quando noi con Sergio consiglia con Deborah sera Chiani contanti altri dicevamo
Al Partito Socialista Europeo cerchiamo di avere una voce unica
Sulla questione politica sulla nomina della Commissione
E in realtà anche il fronte
Socialista si è diviso tra chi
è partito di governo
E chi è
Invece partito di opposizione
Il confronto con il Governo e con il Partito socialista spagnolo è stato molto aspro
Perché anche loro hanno pensato che chiudendo lo spazio
Istituzionale lo fossero più forti e oggi invece ci accorgiamo che questa è stata ed è la dinamica che noi dobbiamo
Invertire
Abbiamo un grande lavoro da fare
Naturalmente
In questo momento
La sfida è di ecco molto grande le preoccupazioni sono
Quelle che sapete
Io credo
Che ci sia però una lezione
E forse è la lezione che viene dai tanti interventi che ho ascoltato da lì dal senso della responsabilità di questi giorni
Che noi tale difficoltà possiamo uscire non scommettendo sulle cose piccole
Perché la tentazione qual è
Sulle grandi questioni economiche europee massima anche sulle gravi sulle piccole questioni nazione quelle che da soli noi potremmo farci
Non è così lo sappiamo che non è così
Non è così perché
Le sfide che avremo di fronte anche quando la crisi sarà tamponata saranno
Grandi enormi
I problemi che ha posto Sergio poco fa
Il problema del nostro
Territorio europeo
Il problema del
Di che cosa saremo noi nei prossimi anni
Delle sfide che avremo
Tutto questo non lo potremo fare se il
Sviluppiamo il senso della
Di una grande solidarietà
Di comunità aperte e di Governi che non si chiudono
E io penso che anche questo
Nel piccolo valga anche per il nostro partito
Perché noi stiamo vivendo una fase
Di grande fiducia
Ma nella quale vediamo anche tanti virus e contro i virus ci vogliono anche gli antibiotici
E penso che un partito
Che si chiuda
Bene è un porto è un partito che non vuole scommettere
Contro
Questa destra e questo Governo perché perché non ce la farà
E allora noi abbiamo bisogno di un partito che tenga
Le porte aperte e che vada incontro agli elettori
Noi abbiamo bisogno di un Partito Democratico che vi si scopra la sua origine quella di essere
Un partito che
Mette insieme uomini e donne e che s'commetta con coraggio per il cambiamento grazie
Pieroni qualcuno inizia
Cari democratiche cari democratici
Io credo
Che in questi giorni a Cortona ma devo dire dentro l'esperienza di Area democratica
Noi in questi mesi in questi giorni
Abbiamo dimostrato che il Partito Democratico non un altro partito democratico ma il Partito Democratico che può esistere che serve al Paese e serve all'Italia è una realtà che si può costruire
Ma non possiamo quando parliamo non essere onesti con noi stessi
E non accorgerci
Che il PD che qui viviamo non è lo stesso Pd che vorremmo vivere
In tutti i Comuni in tutte le Province e in tutte le regioni d'Italia
E allora credo che sia normale
Che ci sia una rabbia
Perché io purtroppo sono ancora abituato a pensare
Che la politica non è solo razionalità il calcolo ma la politica anche passione sentimento emozione
E se uno si arrabbia deve dirlo forte e chiaro che arrabbiato perché quella rabbia incanalata diventi determinazione di fatti e ci sia la possibilità di fare il PD che vogliamo costruirlo e costruirlo con grande rapidità e con grande incisività
Rinunciare alla passione
Perché alcole razionalità e rinunciare alla rabbia e a denunciare ciò che non va è qualcosa che credo non fa il servizio che il partito ha bisogno e non fa il servizio che il nostro Paese ha bisogno
Vede io ringrazio il professor D'Alimonte perché ieri ci ha dato dei dati interessanti
Mi ha ribadito un dubbio me l'ha trasformato in una certezza vedete professionali Monte ieri dalle tante slide che ci ha fatto vedere
Ci ha spiegato poi alla fine efedrina sarà ancora più chiaro che noi abbiamo una questione settentrionale
Io poi quelle slide e me le sono lette tutte come l'avete letta e voi come le abbiamo lette per giorni e per mesi dalle regionali ad oggi
E ci siamo accorti che purtroppo il PD
E di consensi che il Partito Democratico raccoglie nel Paese non ha un problema con la questione settentrionale a un problema di consensi con l'Italia e in questa Italia
E allora non possiamo fare l'istruzione o far finta che questo tema non esiste
Sì abbiamo un problema con l'Italia e con i consensi dell'Italia dobbiamo non analizzare queste cose con furbizia e non dobbiamo analizzarle neanche con tatticismo
Perché vedete
Io non sopporto che tutte le volte che c'è una sconfitta e Alimonte ieri ci ha detto addirittura
Che anche quando abbiamo vinto abbiamo perso e ci ha spiegato che se andiamo avanti così vinceremo solo se gli altri prendono se si distraggono se la gente si Toma di loro non possiamo essere quelli che entrano in campo
Quando l'overdose di Berlusconi di italiani non è passano più e noi facciamo il metadone temporaneo che poi appena si accorgono che non funziona ritornano a drogarsi come prima questo non è possibile
E questo ce lo dobbiamo dire se non ci prendiamo in giro
E allora non possiamo di fronte a queste cose tutte le volte dire mano tutto va bene e allora che dobbiamo fare niente aspettiamo che arrivi il messia
Siamo sempre bene antico le viaggi in mano che aspettano che arriva la terra promessa
Che scende qualcuno e badate bene se non Cendant guidare il Partito Democratico magari ci accontentiamo pure che scenda guidare un partito alleato che hanno i capacissima vincere le elezioni ma vi sembra una cosa possibile
E dobbiamo dire che tutto va bene
E vi pare possibile
E vi pare possibile che noi facciamo questo e qua diciamo quante cattivo Berlusconi
E poi dentro di noi speriamo che il sito zitto arriva un papa nero
Che scende giù un Papa straniero che viene qua e hanno involgono incapaci senza idee senza progetti ci fa vincere il Berlusconi di sinistra che fa vince la sinistra basta io non ne posso più
Questo non è il PD che volevamo noi che hanno voluto gli italiani chiare l'orgoglio di averci un Progetto un'idea uomini e donne che siete voi qui che sono in tutti Italia che sono in tutto il Paese e che ci hanno un progetto e una forza
Che può vincere senza aspettare da fuori ma dando la possibilità di aprire le finestre e far lavorare comunicare ed esserci quelli che hanno pensato che un'Italia diversa e possibile
Allora leviamo questa prima furbizie
Eleviamo neanche un'alta non è possibile che ogni volta che perdiamo diciamo sempre noi siamo troppo litigiosi
Per carità io penso che dirci le cose con franchezza è la cosa migliore per poter stare assieme anche quando stare assieme è complicato
Ma
Diciamoci la verità dall'altra parte altro che Ricci gelosi si prenda la martellata dalla mattina alla sera lo fanno in pubblico lo fanno in privato lo fanno sui giornali se mandano in galera eppure vincono
Allora forse non basta questa analisi non basta neanche dirci sempre ma dobbiamo ringiovanire io sono non per i giovani e per fare il rinnovamento l'ha detto ieri quella ragazzo
Di Roma che ha detto sì ma il rinnovamento e per merito perché non possiamo chiedere in merito alla scuola alla società e poi in politica competiamo quelli che ci stanno simpatici in politica ci
Si va e si cambia quando qualcuno si presenta con progetti invece a filo da tessere e ci manda a casa quello il momento giusto è l'unico modo giusto di fare
Ma allora
Diciamoci la verità quando noi parliamo che vogliamo un'altra Italia stiamo attenti
Che non diamo la sensazione che noi siti zitti
Vogliamo un'altra Italia perché per comodo abbiamo passato pensato che l'unico modo per fare l'Italia che vogliamo noi e cambiare gli italiani che non ci piacciono perché non ci votano questo non si può fare
Noi dobbiamo avere la capacità di dire
Che se questi sono gli italiani fino a oggi non abbiamo incrociato il loro consenso è il momento che dobbiamo cambiare e noi
Perché noi abbiamo il diritto di rappresentare questa società complessa facendo lo sforzo del primo di mettere in discussione non stessi gli errori che abbiamo fatto e le Lignola e politica che sbagliamo se non abbiamo il coraggio di fare questo non andiamo da nessuna parte allora diciamoci la verità Alimonte sempre lì non perché ma aiutato amplissima
Ieri ci ha detto una cosa avete vinto una volta sola quasi vinto nel due mila otto
Nel due mila otto si
Che cosa è successo nel due mila otto
Nel due mila otto è successo che il progetto del Partito Democratico quello danni indotti in poi quello sul quale ha messo la faccia Walter Veltroni ha tirato fuori un progetto
Che per la prima volta ha dato l'idea la complessità italiana e agli italiani che quei recinti finti che aveva messo in piedi Berlusconi spiegandogli che Luis avalli a difenderla dall'orda rossa e dei comunisti erano stati abbattuti perché dall'altra parte c'era un partito nuovo
Libero democratico che poteva incarnare i loro bisogni e dare risposte ai loro problemi molto meglio di Berlusconi che confonde il proprio portafoglio con il portafoglio le famiglie italiane
Quello è successo in quel momento
E noi però quella occasione diciamoci la verità non siamo stati in grado di coglierla fino in fondo
Dette
Oggi dobbiamo chiederci che cosa dobbiamo fare per ritornare lì
Perché il nodo è quello
Per vincere in Italia e costruire l'Italia che vogliamo dobbiamo avere i consensi di quelli italiani che stanno a casa obtorto collo votano Berlusconi e che a noi non ci vedono come una alternativa possibile
Per farmi prendere la scaletta e vedere che dietro la staccionata costruita da Berlusconi non ci sono i cosacchi con il colbacco che li voglio ho levare la proprietà ma c'è un partito giovane libero e forte noi dobbiamo ritornare a pensare a quel progetto
E dobbiamo evitare e lo dobbiamo dire con forza
Io non ho problemi cambiarono cambiare il Segretario io so
Che dobbiamo cambiare la linea politica il modo con cui la gestiamo perché sono cambiamo la linea politica e il modo con cui la gestiamo l'unica cosa che cambiamo non è il Partito Democratico siamo noi perché gli italiani si riterranno io rilevanti da quello che succede
E allora anche qui Alimonte generici aiutato vedete
Viene a monte che ci ha detto ci ha detto a un certo punto prima parlava centrosinistra centrodestra centrosinistra centrodestra PAM progetto punta fatto pure la semplificazione Berlusconi destra sinistra
Categoria superata noi nel due mila otto siamo scesi in campo con un progetto che era la super il superamento delle categorie del passato
Era una nuova categoria eppure improvvisamente riuscì a fuori la sinistra e parlerete
Alimonte ha detto un'altra cosa quando si è levato lava giacca e la cravatta del professore ed è diventato cittadino a me a momenti per anni fa perché ha detto altri
Perché abbiamo fatto Partito Democratico
Ci ma abbiamo fatto il Partito Democratico
Perché dovevamo ricollocare la sinistra e no signori miei non abbiamo fatto Partito Democratico né per valutare la sinistra nel pericolo dare la Margherita abbiamo fatto il Partito Democratico perché abbiamo capito che volevamo portare l'Italia nel futuro e per portarla nel futuro c'era bisogno di cambiare lo schema del gioco della politica la testa dei politici e la qualità della politica
Se noi dovevamo ricollocare solo la sinistra non andiamo da nessuna parte e questo ce lo dobbiamo tenere chiaro in testa
Allora
Che cosa sta succedendo invece dal nostro partito
E sono arrabbiato è vero io sono arrabbiato ce l'abbia dopo quando non concedono interviste ma quello che dicono di
Viene scritto in maniera diversa
Io parlo solo su davanti a scopo responso che devo fare di più
Ci sarà un complotto pure dei microfoni non ce li inventiamo Dante i complotti ricevano a parti c'era pure complotto Del Miglio
Allora
Non mi fate perde il filo perché sono misto tra perde il filo e la rabbia positiva una corbelleria
Allora
Che cosa facciamo noi invece oggi noi oggi facciamo qualcosa di singolare
Abbiamo rinunciato ad avere coraggio
Il Noe un plurale maiestatis la dirigenza nazionale del Partito Democratico ha rinunciato ad avere coraggio
E dentro la crisi
E dentro la sconfitta
Invece che mettere le ali a dare un colpo d'ala per andare oltre e osare di più
Che cosa fa si rifugia nella memoria
O nella fotocopia due cose che non possono servire a vincere e a farci tornare a vincere il Partito Democratico di oggi non può oscillare come un pendolo
Tra memorie ricordi delle politiche di ieri e lo scopiazzato in toto le politiche degli altri
Vedete
Parlare del partito del lavoro che è un termine Amato come ci ha spiegato ieri
Damiano nel suo intervento
Ma rischia di essere anche una parola datata se non viene ben declinata in riempiti di contenuti che parlano al terzo millennio
E quando noi vogliamo fare la lega di sinistra
Caro Bersani i nostri elettori e gli italiani sono loro spaesati non è spaesata Confindustria non capiscono più che cosa siamo perché se noi preferiamo rinunciare hanno gli stessi
Per essere la copia di ciò che fanno gli altri scelgono la lega scelgono l'antistato scelgono l'antipolitica scelgono l'esaltazione dell'egoismo
Il lavoro certo è un tema centrale è un tema centrale riguarda
I giovani riguarda l'opportunità di creare un'occupazione il diritto di avversità e di farsi una famiglia la lotta al precariato il lavoratore dipendente
Ma me ne è rimasta più una cosa che oggi bisogna che dico
Il lavoro e anche altro rete quando
Bersani dice noi
Ho parla il lavoro dipendente dei precari poi guardiamo con simpatia
Anche gli artigiani commercianti coltivatori diretti il mondo dalla cooperazione la piccola e media impresa no non basta la simpatia domani
Nasce la Federazione delle federazioni che mette insieme gli artigiani i commercianti
Di ogni colore di ogni cultura che si uniscono insieme che poi fanno un patto con grosse parte del sindacato con Confindustria con competono relative con la Coltivatori diretti
E lo fanno perché non si fidano di Berlusconi e vogliono esserci a dire come pensano che debba essere l'Italia come debba essere guardata la loro vita ma c'è una cosa ben
Giove per quel mondo noi siamo i rilevanti cioè non siamo ritenuti ostili altro che dire dobbiamo guardarli con simpatia sono loro che non trovano più i motivi per guardarci
E allora io non ci sto
E allora io non ci sto a ritenere che quel mondo è un mondo per il quale noi dobbiamo essere irrilevante vedete già ieri Walter ha detto e molti
Cioè noi siamo spesso
Portati a bassa abbattere la lingua dove il dente duole
Però ci sono anche dei gesti che parlano di una breve esperienza
Di partito dopo il due mila otto un giorno Veltroni spiego ad
C'è congresso la CGIL devi andare due una folta delegazione del PD
Perché io vado a quella della sinistra con un'altra volta delegazione del PD
Sono passati due anni a Confindustria andiamo da soli a Confcommercio andiamo da soli a Confcooperative non so se ci andiamo allargo privato rivetti ci va uno solo e poi l'armata di tutta la corazzata Potëmkin ma al congresso della CGIL è giusto e sagoma diamo l'idea
Che tutto sommato
La gente va dove batte il cuore il cuore di un grande partito non può essere legato solo lì ma deve essere legata a guardare artigiani commercianti professionistica debbano venire qui se noi saremo soltanto il partito del passato
E diciamoci
E diciamoci la verità
C'è un altro tema
Detto stamani disastro minime vedevo tutti
C'è un altro tema
Il limite della politica
Ci abbiamo che centrali nella politica cento
E centra tanti
Io non ne posso più
Di un partito
Che gli rivengono le tentazioni di mettere lo dico una battuta che ha detto ieri qualche nostro collega piemontese le braghe al mondo
Di un partito che vuole spiegare
Al sindacato come si va al sindacato agli artigiani come fare gli artigiani agli industriali come fare gli industriali
Alla banca come fare la banca la finanza come fare la finanza è lecito pensare che noi spieghiamo al mondo quello che deve fare perché non siamo in grado di dire quello che vogliamo fare noi questo non è più possibile
E soprattutto non è più possibile rinunciare all'autonomia dei corpi intermedi della società che si deve liberamente aprire noi siamo un partito che deve far circolare le idee
E deve essere rispettoso che gli altri se consiglia di età possono fare ciò che noi
Possiamo non fare hanno spetta dare gli indirizzi
Ma la società deve essere un cuore pulsante che vive
Che batte
Che realizza
E allora signori fatemelo dire
Ma la vicenda delle banche a Torino
Vi sembra l'esempio di questo limite dalla politica dare l'idea che hanno diciamo che è incivile Bossi
Perché dice datemene banche i nomi dalla Padania e noi in noi in nome della domenica signor come gatti o si chiama insomma di essere di Torino pensiamo di fare la stessa cosa non è così
L'autonomia è sacra
Noi dobbiamo occuparci di un'altra cosa no di chi fa l'amministratore delegato di chi fa il Presidente di questo quella banca ma dobbiamo preoccuparci della democrazia economica
Che in questo Paese non c'è più e che per un'artigiana per un commerciante o per un giovane avere l'accesso al credito è qualcosa che non esiste se esiste e si deve avere il santo in
Paradiso non è possibile che noi ci proponiamo di chi fa il Presidente dell'Unione di Credito invece che preoccuparci di dare risposta a quelli che ci votano
Allora
Dobbiamo avere questo coraggio
Dobbiamo avere anche il coraggio di dire che non è possiamo più
Dunque il fare
Che sia solo il welfare che sembra che deve dare la protezione ai poveretti agli sfigati di quelli che sono qua i fallimenti dell'economia
Noi dobbiamo avere il coraggio di dire che il welfare per noi e le risorse dell'Uefa sono il motore dello sviluppo
Dello sviluppo della persona della famiglia
E della impresa questo e il welfare che noi vogliamo
Perché questo è l'Uefa che serve
Per far tornare a crescere l'Italia
Per generare nuovi posti di lavoro e generare nuovi diritti e anche qui
Chiediamo noi e proponiamo facciamola questa riforma del fisco
Ma facciamola sapendo dare risposte subito nella crisi
Ai pensionati che siano settecento euro di pensione
E a dipendenti che ci hanno mille trecento euro di reddito ma non viviamo ossessionati se per sbaglio nella riforma del fisco delle giriamo la facciamo un po'più semplici un po'più chiara eseguiamo analisi cura l'artigiano al commerciante non viviamo ossessionati dal rischio che chi è ricco non ci può votare o chi lavora e lavoratore autonomo se vota Pd fa qualcosa di sbagliato perché così come terremo
Un grave errore che noi
Sta riforma del fisco dobbiamo avere il coraggio di averlo e poi
In questa oscillazione dell'attuale PD tra memoria di quello che eravamo tanto vero che oggi se leggete il Corriere della Sera dice Bersani chiama letta e sopra scrive il de dirigente dei DS
E questo è quello che non può essere noi non siamo più nei DS nella Margherita siamo i democratici e se quando parliamo
Ci chiamiamo ancora
Cari amici e cari compagni invece che cari democratici
E cari democratica e qui il problema non c'ero io che guarda al passato ma ce l'ha chi governa oggi questo partito e allora tra il pendolo tra la memoria la fotocopia che succede
Che ci vergogniamo pure
Di fare le nostre battaglie
Non riusciamo più perdiamo la bussola
E non sappiamo più quand'è il momento di difendere
In maniera sacrosanta quello che dobbiamo difendere vogliamo fare un esempio per tutti guardiamo la scuola l'università improvvisamente pensiamo che se noi non diciamo che va bene la riforma della Gelmini siamo poco moderni siamo poco innovativi riesce vogliamo difendere i baroni
Vogliamo difendere le clientele di quei professori che senza da prendere gli stipendi
Faraonici sono comunque dei parassiti e invece non ci accorgiamo che dentro quella riforma della scuola e dell'università si sta facendo l'unica vera vi a diverse strade di questo Governo che non smantella la scuola l'università ma costruisce gli uomini e le donne del domani conforme a quello che loro Gianni Testa
Dove per loro è molto più utile
Che la i bambini non stiano a scuola ma vadano allo dice a mezza davanti alla televisione perché sono più attenti e hanno più gioia a pensare che mio figlio sia educato dal grande fra bello dai Cesaroni che sarà scuola fare italiano matematico Giulio Cesare c'è un motivo perché è meglio farle da subito consumatori ubbidienti che farli domani cittadini con il proprio senso critico
E allora noi dobbiamo lì ritornare impedire
Che la scuola da opportunità diventi privilegio
E che la scuola non sia più un'opportunità di tutti per tutti ma diventi solo un'opportunità per coloro che hanno la fortuna di nascere al posto giusto e dalla famiglia con i soldi giusti intanto in tasca
E per tutti gli altri danni solamente l'avviamento professionale
Vi state accorgendo che il diritto allo studio non è più le risorse per consentire a tutti di avere l'opportunità di andare a scuola ma diventa una modo di premiare
Quelli che vanno a scuola che se lo possono permettere tra quelli scegliamo quelli che quel mettere i loro merito ogni diamo quattro soldi
Questa non è la nostra scuola questa non è la nostra università e io polio essere pure del Palais ozono dico o un dinosauro ma la scuola della Costituzione e all'università della Costituzione ci credo ancora e la voglio cambiare ma cambiare con le risorse
E i mezzi non ripristinando il concetto di classe dirigente a cui accede di cioè i soldi mentre per tutti gli altri si va all'avviamento professionale questo è una cosa che noi dobbiamo impedito
E se vogliamo
Se vogliamo parlare di federalismo
E se vogliamo parlare del federalismo credo anche qui da abitante dispiacere soprattutto a Bersani pazienza
Ma quest'anno sono centocinquanta anni dell'Unità Titan
Vogliamo almeno sentire su di noi
Visto che il Governo non ce l'ha minimamente
La responsabilità
Non di fare una grande cosa
Ma chi ha meno di mantenere
Il buon senso
L'ordinaria saggezza e non di fare come la lega
Che interpreta il senso comune che come ci ha ricordato Castagnetti non è nel buonsenso nella saggezza ma è un danno
Ma federare che cosa significa significa trovare un modo più vive
Ciò che diviso
Noi abbiamo dato una scatola nera Bossi dove per federare divide ciò che è un mito e questo ci deve mettere paura dobbiamo stare attenti dobbiamo vigilare l'istruzione la sanità su un federalismo senza regole e senza controllo rischia di essere la Sagra dell'egoismo dove si abbandonano i due terzi degli italiani
Ma non fruire più dei diritti costituzionalmente sanciti ma diventare una variabile dipendente soltanto del posto di dove si nasce e di soldi che ci stanno in tasca e questo non significa essere obsoleti significa voler pensare
Che nelle lì mondo della globalizzazione l'Italia si deve salvare insieme e non avere come ci ha detto che sprint uno nord che fa da solo e un centro sud che prima vanno con l'Africa meglio è questo a centocinquanta nell'Unità d'Italia non possiamo farlo
E sul piano delle riforme
E sul piano delle riforme certa
Le riforme erano all'ordine dell'agenda dei giornali fino a venti giorni fa dove ci dividevamo chi era più in sussista e meno Cisternino io ho riscoperto sul piano delle riforme Laval la valuta la
Vocazione a fare il geometra con tutto rispetto per i geometri del gruppo dirigente del PD
Dove andavamo a misurare il tasso di innovazione e di riforma del nostro Paese misurando i centimetri di spiraglio che apriva ma Berlusconi
Nelle riforme che Berlusconi si aumenta in sala c'erano quelli che allargano le più a quelli che allargavano di meno io dico solo una cosa su questa vicenda delle riforme
Non credo che quelli istituzionali siano l'urgenza oggi perché mentre il mondo brucia noi dovremmo preoccuparci di fare le riforme sociali che riguardano la famiglia italiana perché se no stiamo attenti quando vedono i telegiornali vedono
Tutte anche le nostre facce che parliamo del Senato federale del sistema francese di quello portoghese e chi sta lì
Alla moglie che ha perso il lavoro il padre che ha perso il lavoro il figlio che non lavora l'anziano nonno per cui non ci sono i soldi per andare avanti quello si domanda
Ma questa politica che c'entro io con questi Parigi ma perché il cinquanta per cento non va a votare non va a votare perché non diciamo cose che non li riguardano e diamo l'idea che la politica si occupa del di più mentre l'indispensabile che serva a loro non ce ne occupiamo
Ma una cosa però diciamocela con forza
Se per sbaglio qualcuno pensa di andare al sistema presidenziale
E di eleggere direttamente il Presidente della Repubblica va bene tutto
Io non lo condivido
Però
Tra di noi ha meno prendiamoci un impegno serio
Passare dal sistema parlamentare al sistema presidenziale non è modificare
Una banalità della Costituzione
C'è la necessità di ridiscutere tutto l'assetto dalla Costituzione allora abbiamo il coraggio di dire che serva una fase costituente non si può fare una legge dove Berlusconi si sistemi sono interessi noi per essere moderni diciamo pure che va bene
E poi tutto il sistema costituzionale va a ramengo vanno a ramengo anche diritto i cittadini questo dobbiamo dircelo con grande chiarezza
Ieri ho apprezzato molto
Cinque ore Biagi
Ieri ho apprezzato molto le parole di Ignazio Marino le ho apprezzate veramente
Però fatemi dire due cose anche qui con grande franchezza
La bioetica
E la biopolitica sono temi
Che fanno tremare i polsi e io sono tra quelli pure facendo il medico
Che ha paura quando parla di dire che quello che io dico ciò ha ragione
Io ammiro la incrollabile certezza di Ignazio Marino io sono molto meno certo e ciò solo la certezza del dubbio ma proprio in virtù di questo credo Ignazio una cosa
Il partito deve avere l'opinione prevalente e sia l'opinione prevalente che è partito decide
Ma guai
A recuperare
Ancora oggi il termine di coscienza collettiva è una cosa che non esiste la coscienza individuale
Ciascuno di noi sui temi della vita della morte
La sacralità della propria coscienza non risponde a nessuno e non metta in mezzo Aldo Moro che dà la sacralità della vita mi ha fatto momento Vangi vale dalla sua esistenza
Noi viviamo una crisi drammatica
Da viviamo non perché ce lo dicono le agenzie di rating arriviamo perché la guardiamo tutti i giorni ma abbiamo tutti i giorni quello che sta accadendo
La l'assalto speculativo a breve
Prenderà anche il nostro Paese
L'euro sta antipatico a molti c'è qualcuno che lo vuol far saltare
E sta avvenendo una cosa che mi preoccupa
Gli egoismi individuali da liberismo economico a certe derive laicista e sui diritti
Fanno sì che è riportata a livello nazionale tutti pensano che desideri di ciascuno di noi o le paure di ciascuno di noi possono diventare dei diritti ammesso che lei danno pure diritti degli altri purché ci sia una politica che gli dà ragione
Noi dobbiamo ritornare a far declinare l'agire politico
Con l'etica che è la qualità del nostro agire e dobbiamo riportare questo agire politico alle regole anche della sobrietà e del rispetto dell'altro
Ma questo non toglie
Che gli egoismi nazionali rischiano di fare implodere l'Europa
E allora noi ci troveremo a breve rispetto a una situazione di fronte a tutti noi troveremo
Di dover rispondere a una domanda siamo lieti perché l'Italia brucerà
E da Novelli Nerone suoneremo la riva come qualcuno sta l'alleato fa con la faccia contrita ma ben lieto che tutto va male perché magari su quelle due macerie pensa che si costruirà l'alternativa a Berlusconi
Oppure non saremo dei veri di formatori
Che di fronte a questa situazione faremo fare un passo indietro all'opportunismo di parte o all'opportunità di una parte pure legittima per far fare un passo avanti al bene del Paese assumendosi anche noi le nostre responsabilità di fare fino in fondo tutto quello che serve
Per salvare l'Italia salvare gli italiani che avvenga il più importante in questo momento se ciò dovesse accadere di rischiare semplicemente di vederlo andare in fondo
E questo è un tema che ci avremmo di fronte
Ultime due considerazioni sul partito finito
Tante volte abbiamo detto così e mi spiego pure tante volte abbiamo detto
Che serve una svolta al PD l'ho detto io pure spiegando alcune cose
Ne non farci i conti catalogare con le categorie dalla politica di ieri dobbiamo cambiare linea dobbiamo cambiare politica profilo dobbiamo ammettere gli errori dobbiamo invertire la rotta
E a chi mi ha fatto un'intervista senza farmela io ho detto solo una cosa su questo tema
Bersani voi vi ricordate che spesso usa il termine
Quelli quando ripetono sempre la stessa cosa sembrano un ristoro otto
Bene io non voglio che Bersani
Dica noi e dica Area democratica che chiede il cambiamento della linea della modalità di gestione del profilo del Partito Democratico siccome lo chiediamo sempre e da mesi che siamo un disco otto
Noi siamo l'unico disco che possono are la musica del Partito Democratico
E allora cari amici siccome in politica
Conta anche il tempo dobbiamo sapere che non si possono solo dire le cose e non essere mai determinate a fare i fatti
Perché se loro decidono di fare ciò che non gli chiediamo al momento sbagliato è come aver fatto una cosa sbagliata e se si sbaglia salta il progetto del Pd salta il bene dell'Italia allora lo dobbiamo
Dire con tutta la prudenza e tutta la saggezza
Che non ci arrendiamo a fare solo la resistenza nel partito mente il Paese va a ramengo e Progetto del PD si allontana ma dobbiamo chiamarli alla loro responsabilità dobbiamo dire a Bersani il cambiamento si deve essere ci deve essere nella linea nel modo di incarnare la linea perché se non si fa queste Partito Democratico è finito e se questo cambiamento non avviene non possiamo dire che siamo pure corresponsabili di una gestione unitaria che non c'è
Allora è meglio uscire da tutto e dire a voce alta libere forte che non l'abbiamo detto è che queste cose bisogna farle
Perché se non abbiamo il coraggio di fare questo sembriamo quelli che vanno in giro con la Cantelli mano aspettare che qualcuno dirà una medaglia una poltrona pure qualche interesse mezza impudicamente avevo scrivere sui giornali Fioroni ambisce a fare il vice di che
Di una cosa che non condivido di una linea di un profilo che non sposo e di un progetto che non è il mio progetto all'anno dobbiamo fargli capire
Che dopo le parole bisogna passare ai fatti
E che in politica fare la cosa giusta al momento giusto è indispensabile va Progetto il Partito Democratico non su questo ci dobbiamo fare fino in fondo la nostra battaglia e non lasciare che tutto vada avanti vedete bassa la parlato dello Statuto
Forse si sistemerà pure magari ma è grave
C'è un gruppo dirigente abbia proposto
Delle incompatibilità tali da Segretario di circolo fina Segretario regionale dove alla fine l'unico che può fare il segretario provinciale il Segretario regionale è solo una persona dedicata che di mestiere fa
O il Segretario provinciale un segretario regionale io non ci sono far ritornare al partito dei funzionari
Perché questo non è il Partito Democratico
E non è possibile mettere in piedi un metodo elettorale
E non è possibile mettere in piedi un metodo elettorale che di fatto e Rabichi lei pluralità dal partito
Non dobbiamo fare un
Avete una convinzione che la pluralità
Per il Partito Democratico non è un aggettivo qualificativo della democrazia
L'elemento
Unto genetico su cui si fonda il partito o c'è la pluralità o il partito non c'è se il partito diventa la sua maggiore
Sa di antica memoria significa che noi siamo ritornati a quell'antica memoria e Partito Democratico che nel due mila otto ha vinto è un partito democratico e non c'è più
E anche le alleanze
Io ho potuto meno
Mi dicono adulto quale anno nessuno vuole perdere da sola io non sono d'accordo neanche quali Monte che mette tutte a destra
Quasi denunciando l'ineluttabilità della sconfitta e affidare nuovi sulla Resistenza per i prossimi trent'anni
Io voglio vincere voglio vincere anche a breve per il bene dell'Italia ma la possibilità di fare alleanze direttamente proporzionale al Progetto al profilo del PD e soprattutto al numero dei consensi che il Partito Democratico prende
Perché se noi prendiamo consensi troveremo alleati con cui poterci interfacciare
Ma convincendo agli italiani che il progetto il programma dell'Italia che vogliamo e quello che noi facciamo senza ritardi più l'armata Brancaleone
Dell'unione dei sette nani chiedere agli italiani che ha fatto dire no grazie o voi non ci prendo neanche un caffè perché dire una cosa ne pensate un'altra e ne fate un'altra ancora noi dobbiamo poter dire agli italiani questo è progetta e queste sono le cose che vogliamo fare ecco io sono convinto
Che per Tito democratico
Che a cui penso possa guidare l'Italia la terra promessa
E non si accontenti come oggi sta facendo il nostro gruppo dirigente di un po'di Manna per pagare nel deserto oggi sono trentadue anni che è morto Aldo Moro e la sua scorta e credo che a lui dobbiamo
Tributare un momento
Vi ricordo
Un momento
Un momento di ricordo
Commosso
E non di
Rimpianti
E spero
De ricordarlo con una frase del sessantatré di Aldo Moro che credo che tutti quelli che siamo qui ci riconosciamo perfettamente in questa frase noi non vogliamo essere
Gli uomini del passato
Ma quelli dell'avvenire
Il domani non appartiene ai conservatori e dai tiranni e degli innovatori attenti seri e senza retorica oggi noi non siamo ancora questo il PD non è ancora questo e questo non c'è
O siamo in grado di farlo
Di farlo fare al PD come aria democratica potenti italiani potrebbero farlo da solo ed io voglio sperare che lo faremo lo faremo noi tutti insieme perché mi sono accorto parlando che la mia rabbia la vostra rabbia e voi siete più determinati di me per farlo e lo faremo in ogni modo e comunque
In ogni modo e in ogni nuova e possibile forma una cosa è certa la mia forma non sarà mai la federazione
Ora la parola Francesca pugliesi
Vorrei fare
Il quadro degli interventi che si devono dopo Francesca da può Francesca Piero Fassino migliori cervelli e quale conclusioni Dario Franceschini intorno alle dodici
Bene ad agire anche la festa della mamma e quindi vorrei fare auguri a tutte le mamme
A tutte quelle mamme che considerano il concetto il congedo di maternità un diritto a tutte le donne che
Secondo le statistiche desiderano due virgola cinque figli ma si fermano a uno e talvolta nessuno
Perché la precarietà della vita cui è stata condannata un'intera generazione ha fatto diventare pure la maternità un lusso un diritto riservato solo agli privilegiate
Auguri a tutte le mamme che avranno la forza di educare i propri bambini a tenere la schiena dritta è la testa alta e sapranno trasmettere cose onestà legalità libertà un paio di anni per la relazione sia Francesca scusa un attimo
Giustamente chi vuole allontanarsi lo faccia pure ma lo faccia in modo silenzioso in modo tale che ascoltiamo ciò che Francesca pugliesi ci ci sta dicendo
Il nostro primo alleato deve essere il partito dell'astensione quei cinque milioni di italiani che hanno deciso di restare a casa in dodici regioni che ritengono antipolitica noi tanto quanto la destra
Possono diventare il nostro alleato per tornare a vincere se sapremo parlare Conca un cratere tra la loro vita
Sono uomini e donne tra i venti e quarantacinque anni in credo che nessuno di loro abbia mai sognato un futuro ammortizzato e che abbiano diritto ad un lavoro dignitoso di vedere riconosciute competenze e talenti e meriti
Ho sentito molte critiche hanno gli stessi forse più che a questo Governo
Vorrei invece che noi di Area Democratica fossimo capaci di essere come il titolo dell'ultimo fin Dio
Di fare la notte Pepe Carmine paganti
Vorrei che fossimo minima vaganti che esplodano per rompere l'ordine esistente aggiungendo nuove soluzioni un virus positivo che sappia contagiare tutto il Partito Democratico
Nei tanti incontri sulla scuola fatti da nord a sud continua ad incontrare tanti insegnanti che ci mettono impegno e passione per l'educazione dei cittadini di domani nonostante tutto
Nonostante il Governo stia tagliando risorse umane e finanziarie alla scuola pubblica barattando onorevoli quasi la propaganda
Va beh è un po'di silenzio in sala non non la sentiamo neanche noi fondi se dovete parlare uscite
Un PATI propaganda fatta di green violini di cinque in condotta di insegnanti padani in un gioco a somma zero zero futuro dell'uguaglianza zero mobilità sociale
Stanno distruggendo la scuola pubblica ditelo voi che parlate i telegiornali BPER ogni volta che prendete la parola andiamo a urlarlo insieme nelle piazze
Come scriveva don Milani vogliono scuole come ospedali che curano i sani respingono i malati erano gli anni Sessanta il modo ne ha cambiato mille volte dalle ore eppure ci ritroviamo incredibilmente nella scuola dei poveri Gianni sempre più distintive Rizzi Pierini
Torniamo ad investire sulla conoscenza per garantire a tutti pari opportunità di apprendimento e di educazione
La scuola per garantire uguaglianza e libertà come chiede la nostra Costituzione la scuola è l'unico vero ascensore sociale per ridare slancio ad una società bloccata
Sono d'accordo con quanto diceva Dario nella sua relazione non basta difendere l'esistente dobbiamo dare a questo Paese una prospettiva di cambiamento
Allora facciamo una cosa proponiamo di aprire le scuole tutto il giorno e tutto l'anno facciamo partire di qui nostro Progetto per l'Italia per mobilitare energie persone intelligenze per farne un nuovo movimento
Scuole aperte perché come diceva Caponnetto alla mafia tiene il tema è molto più la scuola della giustizia
Immaginiamo la scuola come luogo fondante di comunità ne parlava prima sassolini comunità dove oltre i necessari insegnamenti curricolari
Ci si può affermare il pomeriggio per studiare fare sport per suonare recitare imparare le lingue dove diventa un valore anche l'apprendimento non formale e informale
Dove le associazioni culturali di volontariato liberamente incontrano ragazzi i ragazzi e dove i cittadini nati altrove studiano l'italiano e sugli stessi banchi possono farlo il pomeriggio anche i loro genitori
Immaginiamo mamme che non devono più correre da un capo all'altro della città per accompagnare i figli a fare ciò che a scuola non si può fare studiare le lingue la chitarra giocare ABA aspetta la genuinità chiamerebbe una scuola per ricchi io vorrei che fosse una scuola per tutti una scuola dove i ragazzi di oggi trovano davvero interessante stare studiare
Per progettare una scuola pubblica come queste occorre essere disponibile a costruire insieme una riforma radicale del sistema scolastico italiano
A partire dall'applicazione del Titolo quinto della Costituzione in un rinnovato rapporto di attribuzione di competenze e risorse tra Stato e Regioni nuova formazione per reclutare gli insegnanti nuovi spazi in cui vivere studiare
La proposta a cui stiamo lavorando con i parlamentari e con il mondo della scuola tutti che presenteremo a settembre in un'altra s'appuntamento dell'Assemblea nazionale include anche la valutazione come chiedeva Morando ma non per usarla con rendendo sulle teste degli insegnanti come vuole fare questo Governo ma per valutare il sistema scolastico affiancare le scuole in cui sono bassi livelli di apprendimento vogliamo incentivare gli insegnanti più bravi ma a partire dal quelli che lavorano nelle scuole di periferia dove occorre uno sforzo in più per non perdere i ragazzi per la strada non ci sono le risorse dicono i disfattisti rassegnati gli ultrà realisti ma va essa comprare qualche tonnellata in meno di inutili dati vaccini antinfluenzali e rinunciare come proponeva Dario a qualche cacciabombardiere e scommettere sul futuro del nostro Paese
Lo chiedono gli obiettivi dell'Europa due mila e venti per una crescita intelligente sostenibile e inclusiva
Per tornare ad avere alti tassi di occupazione produttività e coesione sociale
Dobbiamo dimezzare il nostro tasso di dispersione scolastica e quasi triplicare il numero di laureati solo se partiamo da una
Società della conoscenza diffusa CE salveremmo nella competizione globale
Cina India Giappone Brasile investono moltissimo in conoscenza ed alla occupano veloci Obama dopo aver realizzato la riforma sanitaria pronta con altrettanta determinazione il secondo obiettivo del suo mandato migliorare i livelli di apprendimento degli studenti statunitensi e noi ce lo dicevano i professori che hanno parlato qua
I divari abnormi tra nord e sud del Paese nascono proprio nei livelli di istruzione ma sono presto spiegati
Nel Mezzogiorno sono pochissimi posti al nido una rarità il tempo pieno nella scuola primaria come ci dimostrano le scelte pedagogiche le ricerche economiche gli interventi socio educativi precoci nell'infanzia
Possono recuperare gli svantaggi e allora trasformare il nido d'infanzia dal servizio a domanda individuale ad un ha diritto educativo fornendo servizi di buona qualità
Generalizzare il diritto alla scuola dell'infanzia quando ancora negato in vaste zone del Paese e la risposta giusta per creare benessere sviluppo in Grande di ogni bambino per sostenere la genitorialità per favorire l'occupazione femminile la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro
Per tornare a vincere occorre una buona dose di rinnovamento visione e coraggio nello chiedo iniziamo dalla scuola
Grazie Francesca ora la parola Piero Fassino qua i migliori cervelli le conclusioni di dare alle dodici
Siamo stati i cui
Tre giorni a discutere in un
Confronto appassionato per cercare di definire
Come alle andare a democratica può contribuire
A fare uscire il PD dalle impasse in cui si trova
Io credo che
Quello che
Vogliamo che esca da queste tre giorni il messaggio che vogliamo che esca da questi tre giorni
è quello che Franceschini nella sua
Bella relazione
Ha riassunto nella formula del cambio di passo
Sentiamo l'esigenza di un cambio di passo sentiamo l'esigenza di uno scatto in avanti sentiamo la presenza di un colpo di reni si possono usare molte espressioni e metafore
Per dire che abbiamo bisogno
Ieri alzare la testa di rimettersi in cammino
E di
Tornare a parlare con una società inquieta
Una società che inquieta per quello che ogni giorno arriva dall'Europa non c'è famiglia italiana che in questi giorni si chieda
Se i risparmi che ha in banca il salario con il cui vive il reddito
Con cui fin qui
Ha sostenuto il suo tenore di vita sarà ancora domani lo stesso
Non c'è famiglia di fronte
Ad una crisi che da due anni morde nella vita
Quotidiana non si chieda se il lavoro
Del capo famiglia o del figlio sarà domani ancora lo stesso di oggi
Non c'è famiglia che non si chieda sale domani offrirà più certezze più sicurezza e di quelle che fin qui su cui fin qui ciascuno ha costruito la propria quotidianità
E a questi interrogativi non vengono oggi risposte sicure annessioni interrogativo alimenta
In un modo esponenziale nuove domande nuove
Nuovi dubbi e nuove
Incertezza
Ed è una società non solo inquieta quella che
Sta
Di fronte a noi nella quale viviamo una società anche delusa delusa dalla politica
Che avverte come lontana
Una politica che
Appare occuparsi soprattutto di sei
E la società si sente sempre più estranea
è una società
In cui il sentimento diffuso l'estraneità è una società nella quale
Ognuno è sollecitato a chiudersi ad arroccarsi a cavarsela da sé
E tutto questo produce quindi un allentamento dei fattori di coesione di appartenenza di identità comune
Si appanna e si riduce la consapevolezza di essere
Parte di una comunità che non solo a Comuni problemi ma ha bisogno di trovare
Comuni soluzioni perché comune il destino
Per questo serve uno scatto
Serve uno scatto perché abbiamo bisogno
Vi superare questa condizione di disincanto di sfiducia
Serve uno scatto per rimettere
In campo un progetto che riesca a parlare al Paese
E a intercettare le inquietudini le ansie le domande le aspettative
Serve uno scatto per restituire con la politica con una politica che sia credibile quelle certezze che oggi ciascuno vede
Appannate nella propria vita e con l'appannamento delle certezze si offusca si appanna la speranza
Ed è urgente farlo guardate per questo abbiamo posto con tale forza lo poniamo Cantale forte urgente farlo oggi
Perché il PD esposto logoramento
Sappiamo qual è il sentimento della nostra gente sentimento del nostro popolo è un sentimento di smarrimento di frustrazione
Siamo arrivati all'elezione regionale immaginando un certo scenario
Immaginando che queste elezioni avrebbero finalmente potuto metterci di fronte i segni di un logoramento del centrodestra e contemporaneamente fare emergere segni di ripresa del Partito Democratico questa era l'aspettativa
I milioni in persone
E l'esito elettorale non si ha consegnato
Queste
Questo questo scenario al contrario
E ancorché il risultato del due mila otto e giustamente ce lo ha ricordato da rimonte c'è stato un risultato che noi abbiamo archiviato troppo spesso e lo abbiamo anzi considerato
Troppo frequentemente semplicemente una sconfitta elettorale perché
Le elezioni le venisse Berlusconi ma non vedendo che in quel trentatré per cento c'erano
Molte cose che dicevano che da lì si poteva ripartire per
Costruire un progetto che parlasse al Paese nonostante il risultato del due mila otto fosse questo tuttavia apre con sconfitta e consecutive le politiche le europee le regionali
Hanno accresciuto via via un sentimento di frustrazione di smarrimento di sfiducia
E dunque un cambiamento di passo per superare questa condizione non abbia bisogno di averlo oggi qua che c'è un
C'è un una formula che in queste
Mesi è stato utilizzo Apollo otto è stato spesso usato nel nostro dibattito
Ma rappresentazione di quello che abbiamo davanti a dire adesso ci sono tre anni
E tre anni sono un tempo nel quale possiamo costruire
Senza l'ansia l'assillo di elezioni costante un progetto che sia capace di
Raccogliere domande del Paese interpretare io capisco il senso di questo ragionamento eccede la verità in questo ragionamento ma attenti attenzione che il tempo
Della società di oggi è un tempo più breve di quello che noi possiamo pensare
E che non è vero che abbiamo davanti tre anni
Intanto perché
Tra un anno si vota a Milano si vota a Torino si vota a Bologna si vota a Napoli si votano in tante altre città e quello non sarà un passaggio banale
Ma poi
Ma poi
Ma poi perché il tempo della politica e più celere
Come ogni tempo
Nella società di oggi di quello che spesso non c'era presentiamo se c'è un problema che la politica
E la sfasatura
Di una Trecenta tra una società che vive nel tempo reale è una politica che vive ancora spesso nel tempo differito nella contraddizione tra il Tempo reale della vita
Di milioni di persone il tempo differito della politica della decisione ci sta la crisi di credibilità della politica delle istituzioni
E quindi
Il cambio di passo e lo dobbiamo fare adesso
Perché quanto più sarà rapito tanto più i tre anni che abbiamo da fare al dato di pronta e saranno un tempo che potremo sfruttare bene faranno un tempo che potremmo
Utilizzare in modo proficuo
Il voto si parla chiaro
C'è una crisi di rappresentanza della politica nella società italiana e non soltanto in Italia
Un astensionismo che mai è stato così alto
Una riduzione di consensi dei due principali partiti che rispetto all'elezione del due mila otto supera gli otto milioni di elettori che si sono allontanati dalle due principali forze politiche e rispetto alle europee
Quasi quattro milioni
Noi non intercettiamo
Un sentimento di disagio
Di malessere
E perfino nel momento in cui Berlusconi per le due milioni e mezzo di voti rispetto soltanto l'elezione di un anno fa noi non intercettiamo quel vuoto e anzi noi perdiamo migliorativo
E se noi
Rapportiamo la percentuale del Partito Democratico ai voti validi il Partito Democratico oggi è un partito che sui voti validi cioè su coloro che sono andati a votare è un partito che ha raccolto il quattordici per cento degli Italia
Cioè scusate se lo rapportiamo su tutto sbagliato io su tutto il corpo elettorale
Ce lo portiamo su tutto il corpo elettorale non solo sui voti validi sui voti validi abbiamo quello che abbiamo sul tutto il corpo elettorale noi siamo il quattordici per cento del Paese
Vale a dire che sentiamo una stante ci sono cinquanta persone in quelle cinquanta persone se ne sono solo sette che hanno o state stanno
Questa cifra dice
Qual è il rischio di marginalità cui in generale la politica e noi siamo esposti
E la geografia politica che è uscita da questo voto impietosa noi due anni fa quando dico noi dico centro sinistra governavamo sedici su regioni su venti
E oggi ne governiamo due otto
La lega
Non aveva due
In mano due grandi regioni come a oggi come il Piemonte il vento
Noi siamo marginali nel nord
Non abbiamo le migliaia certamente nord il Trentino Alto Adige per il resto e la Liguria per il resto le grandi regioni della Padania
Sono tutte nelle mani del centrodestra siamo marginale nel sud dove governavamo d'eccezione due anni fa ad eccezione della Sicilia tutte le Regioni
E anche nel centro Italia dove teniamo arrangia
Arranchiamo perché si riducono i nostri consensi perché la penetrazione della lega anche nelle zone
Ha tradizioni insediamento democratico progressista rosso ci capiamo
è crescente
E quindi il problema nostro è un problema di rapporto con la società
Noi non siamo percepiti come un'alternativa credibile
E la società italiana anche quando
Non si ritiene soddisfatta
Da chi la governa oggi anche quando esprime un'attenzione atteggiamento critico verso chi ha la responsabilità di Governo oppure non volge lo sguardo hanno questo è il problema che abbiamo davanti
Come superare questa impasse
E badate
Nel dire questo nel dirlo in modo crudo anche perché voglio essere rapido
Non mi faccio vero del fatto che le possibilità e lo spazio ci sono da Alimonte e Feltri abbiamo fatto bene a evitarli è stato molto utile ci hanno offerto elementi di valutazione di sostanza importanti da rimonte Feltrin siano detto delle cose interessanti
Ci hanno detto che pur in un quadro difficile la guida del Paese è contendibile
Ci ha ricordato da rimonta che tra il due mila tre due mila sei
Noi siamo stati capace di interloquire di intercettare
Le domande
Di una parte larga del Paese per esempio
A proposito di norme non dimenticare
Che nelle elezioni del due mila cinque
Noi
Che tra il due mila quattro al due mila tre al due mila sei sia nelle elezioni a Statuto straordinari se se nel due mila cinque nel nord vincemmo regioni come il Friuli come il Piemonte
Non dimenticare che
Nelle elezioni provinciali del due mila cinque non conquistammo moltissime province del Nord a partire dalla Provincia di Milano
Non dimenticare che se si va a vedere tra il due mila tre al due mila sei e le Province del Nord erano più le province governate dal centrosinistra di quella del centrodestra il che significa che non è vero
Che il centrosinistra non sia in grado di intercettare di
Anche le domande di quella parte del Paese perché c'è stato un ma fase nella quale siamo stati capaci di farle semmai
Bisognerebbe riflettere sul perché abbiamo perduto quel vantaggio e quella opportunità
E così le elezioni del due mila otto ci hanno dimostrato che la contendibilità zero
Quindi
Non è vero che non
Non ce la si possa fare c'è lo spazio e il nodo quindi dalla discussione questo come
Ci rimettiamo nelle condizioni questo spazio di coglierla di colmarlo
E come appunto con un cambio di passo forte ci mettiamo nelle condizioni di tornare a essere un'alternativa credibile
Io penso che
Dobbiamo dire con chiarezza che bisogna evitare
Tre fughe in avanti o tra illusioni chiamatele come volete
Una
Fughe in avanti può essere quella di credere che questo problema si risolve soltanto per via istituzionale
Intendiamoci
Io come tutti quelli che sono in questa sala penso che il tema delle forme istituzionali sia un tema cruciale per la modernizzazione del Paese
Per il cambiamento della vita delle istituzioni per una rapporto credibile tra cittadini è stato e Franceschini ha ricordato nella sua relazione
I cinque punti intorno a cui noi ancoriamo il nostro modo con
Di vedere la riforma delle istituzioni ma attenzione a non credere che il problema del consenso tra il Partito Democratico la società italiana passi
Sì sia o meglio sia Risolo mila attraverso una via puramente istituzionale perché quando avremo
Fatto una camera sola legislativa anziché due quando avremo ridotto numero di parlamentari quando avremo fatto una serie di riforme sociali che è il bisogna fare questo di per sé automaticamente non ti risolve il problema del rapporto di consenso tra
Tra noi e la società
Così come
Non avere l'illusione politici Istica di pensare che il ridisegnando lo scenario politico e per via soltanto della costruzione di alleanze non siamo in grado di recuperare il consenso che ci ma
Anche qui
Sgomberiamo il campo da
Come dire una una di è una dicotomia che non c'è mai stata no spesso si era presente al nostro dibattito come se fosse tra chi le alleanze lei vuole chi pensa che si può fare da soli non c'è nessuno che penso che si può fare da solo
Perché in Europa e anche in Italia il bipolarismo non è bipartitico e pluri partitico eccetera e qualsiasi grande partito grande partito in Europa ha sempre il problema delle alleanze quindi la discussione tra di noi non è tra chi le alleanze le vuole e chi non levo il problema è
Qual è la funzione che tu assegna le alleanze e come le costruisce
E io credo che noi dobbiamo evitare il rischio che nella storia politica italiana è lungo
Ed è lungo perché il principale partito dell'ASP della per lungo periodo il principale partito di opposizione è stato un partito verso il quale c'era una conventio ad excludendum mai né per il governo del Paese liberiamoci del vizio
E del come dire della idea che è diventata un vizio un certo punto e
Come dire un un'ossessione
Che la nostra legittimazione deriva
Non
Dal progetto che avanziamo al Paese dalla sua credibilità ma dal fatto che ci accompagniamo con qualcuno che garantisce per noi utile liti
E quindi
E quindi cerco le alleanze
Ma le alleanze in un sistema bipolare in cui c'è un timone forte il timone forte di quelle alleanze il principale partito di quel campo e quindi il Partito Democratico che investendo su dei sei sulla sua politiche sulla sua credibilità
Determina le condizioni di una proposta che sia capace anche
Ritrovare gli alleati necessari
Liberiamoci anche dall'illusione
O dalla fuga in avanti dell'organo di un diciamo dell'organizzativi smuove nel dire questo non lo nessuna forma di supponenza o di snobismo verso la dimensione organizzativa del partito chi mi conosce lo sai prima
E tra nella mia vita politico fatto anche per molti anni è responsabile di organizzazione di un grande partito so quanto vale l'organizzazione
Ma attenzione che
Non è con qualche
Miglioria
Ad un modello organizzativo consunto che non risolviamo il problema del consenso o peggio ancora avere la nostalgica di un modello organizzativo che è stato efficace in altra fase perché altra la società italiana
Per uscire
Per uscire dall'ENPALS per mettere in campo lo scatto il cambio di passo
Noi abbiamo bisogno di ripartire dal progetto del Pd guardate rimotivare le ragioni in una sala come questa forse non abbiamo bisogno
Siamo quelli che più ci hanno creduto e continuo a crederci
Ma se noi vogliamo
Che il Partito Democratico raccolga un consenso largo nel Paese abbiamo bisogno che ne siano chiare le ragioni a quelli a cui chiediamo
Di darci fiducia
E guai a te se io guardo a quello che è successo dall'ottobre del due mila sette ad oggi in Europa e in Italia
Non solo ricavo
La conclusione che le ragioni del PD sono tutte vive ma sono più vive ancora di quanto non lo fossero tre anni fa e voglio dire con grande chiarezza che
Se non avessimo fatto il Partito Democratico tre anni fa noi oggi saremmo di fronte alla necessarie in modo ancora più celere di mettere in campo un progetto qui quella porta
Abbiamo
Abbiamo messo in campo il Progetto democratico perché abbiamo detto per usare una formula essa e non Longo
Che nel passaggio di secolo che si consegnava
Enormi cambiamenti
Serviva un pensiero nuovo per un secolo nuovo e questa esigenza ancora più evidente se solo abbiamo presenta quali sfide si pone davanti la crisi economica della globalizzazione quella crisi che in queste settimane rischia di travolgere l'Europa e la euro e come di fronte ad hoc questo avvertiamo l'esigenza di andare oltre quello che abbiamo pensato detto elaborato per mettere in campo un pensiero
Io capace di stare dentro le sfide le domande le contraddizioni avvertiamo tutti che la semplice riproposizione di quello che facevamo gli aerei
Non ci basta
Abbiamo detto
Che tale democratico del contributo italiano rinnovare il riformismo europeo e il voto in Inghilterra
Il voto in Ungheria
E la maggioranza dei voti che sono stati in Europa in questi tre anni ci dicono che quella esigenza di rime i mettere in campo un'innovazione forte
Che dia
Senso e concretezza I valori del
Nel progresso e le forze progressiste oggi in Europa è una sfida con cui dobbiamo misurarci tutti
Abbiamo detto che
Serviva un partito che fosse la gente di un cambiamento dell'assetto politico istituzionale nella direzione del bipolarismo
E guardate c'è una cosa chiara
Che viene emerge dal voto di questi anni in Italia ogni qual volta si va a votare l'elettore dice che
Vuole delle opzioni chiare tra cui scegliere è prima di tutto vissi come dire il sistema semi polarizzato prima di tutto nelle coscienza del cittadino poi sappiamo benissimo che in Italia
Ho già detto come in Europa il bipolarismo non è di partiti da questo ne rende più complessa la costruzione ma la complessità della costruzione di un sistema bipolare pluri partitico non fa venire meno l'esigenza che sia bipolare e che ci sia una democrazia dell'alternanza
Abbiamo fondato però democratico perché abbiamo avvertito che si era consumato il rapporto tra cittadini e politica in particolare la mediazione lo strumento della mediazione di quel rapporto che erano i partiti
Che hanno avuto meriti storici ovviamente nella vita della democrazia italiana e non soltanto in Italia sono stati la gente di un grande processo di emancipazione di liberazione
E
Innalzamento della qualità sociale in
Collettiva e individuale della vita di milioni di donne di uomini e tuttavia
Abbiamo
Avvertiamo ancora di più questa esigenza proprio perché la politica non non può fare a meno di avere strumenti ha bisogno che questi strumenti non siano obsoleti non siano consumati siano credibili e quella
Alta percentuale di
Di astensioni che cosa ci dice ci dice proprio questo
Quindi come vedete le ragioni sono tutte attuale più attuali che mai
E quindi il problema nostro come
E questo lo scatto facciamo mettiamo in campo delle scelte chiare che sia di ispirate
Da
Una bussola e questa bussola e la capacità
Di innovazione la capacità di cambiare la pace e la capacità di misurarsi con le sfide senza paura del nuovo non perché qualsiasi cambiamento sia un valore in sé qualsiasi epifenomeno può essere positivo o negativo a seconda di chi lo guida le quali valori spille lo ispirano da come lo si
Lo si
Gestisce lo si realizza
Ma oggi il problema grande dell'Italia non solo dell'Italia il grande problema che all'Europa davanti e la crisi di queste settimane ce lo dice e come si mette in moto un cambiamento un rinnovamento forte che vada oltre
Gli assetti economici sociali e culturali in cui abbiamo vissuto per lungo periodo perché quelli assenti sono sottoposte ogni giorno dalla globalizzazione economica che non è solo e globalizzazione economica e sociale culturale e politica a
A
A a a contraddizioni a problemi
L'innovazione il cambiamento
Misurandosi con
No ci durerà spaccare certo bisogna andare oltre il guscio
E bisogna guardare cosa c'è dentro e
Fare i conti con le questioni vedete qui si è discusso molto di Europa
E io condivido tutto quello che è stato detto
E l'ho detto l'altro giorno in Parlamento da questa crisi non si esce come l'Europa compie Europa per usare una formula però badate questa forma non basta ancora
Cosa vuol dire più euro
Perché vedete noi per
Quasi cinquant'anni abbiamo costruito il processo di integrazione europea in una fase in cui la globalizzazione erano stati assolutamente
Iniziale
E quindi il processo di integrazione europea lo potevamo costruire a prescindere dalle dinamiche della globalizzazione
Perché quando abbiamo fatto i Trattati di Roma e poi quando abbiamo fatto l'atto unico e perfino quando abbiamo fatto Maastricht non c'era ancora sulla scena la Cina non c'era ancora sulla scena l'India non c'era ancora sulla scena Brasile e quindi potevano costruire l'Europa
In modo autosufficiente prescindendo da ciò che fuori ci starà
Oggi non è più così
E c'è una
E e questa è la difficoltà
Di come tu costruisce il processo di integrazione dentro alla globalizzazione
Perché quella globalizzazione ti pone problemi nuovi ti prove sfida di compatibilità tra globalizzazione integrazione
Che ti pongono domande nuove a partire per esempio dalla sostenibilità delle politiche di welfare da come organizza il mercato del lavoro da come attrezzi l'apparato produttivo industriale
Da come costruisce la politica degli scambi
Vedete che non basta dire più Europa qui siamo tutti europei il Partito Democratico ha
Nella sua cifra di identità l'euro perché unifica le grandi ha unificato le grandi culture politiche che nell'Europa hanno creduto
La cultura di De Gasperi
La cultura di Amendola di Berlinguer la cultura di Altiero Spinelli le grandi culture europeista e che hanno creduto nell'Europa
Quindi
Nessuno tra di noi ha dubbi sul fatto che si debba andare avanti ma attenzione che non basta dire avanti dobbiamo
Guardare cosa è oggi il processo di integrazione europea e come lo si costruisce sennò non capiamo perché
Dopo che per quarant'anni
L'Europa è stata avvertita da tutte le opinioni pubbliche
Europee come un vantaggio tant'è vero che ogni Paese voleva starci
A un certo punto referendum francese e olandese nel due mila quattro ci siamo accorti che le opinioni pubbliche
I due paesi tra i fondatori non di due Paesi di recente acquisizione dell'Europa
Cominciavano pensare nella maggioranza che l'Europa non fosse più un'opportunità ma forse è un rischio e hanno votato contro
La Costituzione che nessuno aveva letto perché era un tomo così hanno votato contro un'Europa che era percepita non più con un vantaggio ma come un rischio
E non abbia bisogno se li vogliamo dire che serve più Europa e non me l'Europa di tornare a dimostrare che è un vantaggio e non un rischio
Ma dimostrare che un vantaggio significa misurarsi con le sfide che l'Europa di fronte che sono
Precisamente al rapporto tra integrazione globalizzazione su cui
Abbiamo tutti bisogno di fare i conti
Così D'Alimonte sentenze ha parlato della questione del Nordio essendo nato da quelle parti
Come dire per mera musica perché le cose che ha detto qui dalle Monte Feltrin le ho dette molte le mi hanno ascoltato le ho dette in questi anni molte volte nelle di
Né i nostri convegni e nelle nostre
Organismi spesso guardato con qualche diffidenza quasi che fosse un leghista diciamo e qualche volta leghismo al mio cuore prorompente lo dico con grande
Chiarezza
Però guardate la questione al nord oltre a quello che si ammetto Feltrinelli D'Alimonte è questo vi dico delle cifre così ci capiamo
Il settanta per cento del lavoro dipendente privato sta del no
E questo spiega perché in tempi di precarietà del lavoro lì questo tema sia più sensibile
Il settanta per cento del lavoro autonomo sta nel no e questo spiega perché in quella società i valori
Che la piccola e media impresa esprime sono così incisivi e così incidente
Il settanta per cento del gettito fiscale di questo Paese viene pagato da lavoro dipendente e autonomo del nord e questo spiega perché le tasse in quella parte del Paese sono un tema così vivo
L'ottantacinque per cento delle esportazioni di questo Paese esce dal nord e cosa c'entra questa il voto c'entra moltissimo perché quelli quegli imprenditori lei
Che magari non hanno studiato per ogni giorno vanno in Cina vanno in India vanno in Brasile e nel momento in cui vanno in questi Paesi comparano quello che trovano comunque lo che trovano qui
E ogni volta che trovano la qualcosa che va meglio qui maturano un atteggiamento critico verso lo Stato le istituzioni e la pubblica amministrazione
Nel nord c'è un livello di immigrazione extracomunitaria che è oggi oggi quando mai il doppio della media nazionale
è tra il sette l'otto per cento in Italia sta tranquillamente tra il dieci e il quindici per cento di tutto il nord e ci sono aree nelle quali siamo tra il quindici al venti tutti capiscono
Che
Quando le quantità salgono in questa cosa c'è un ca c'è un in questa dimensione il cambiamento non è solo quantitativo è anche qualitativo l'impatto di un fenomeno che ha quelle dimensioni del tutto diverso
Questo è il nodo o a noi come dire affrontiamo questi problemi e ha già detto bene se il trend
La lega non prende i voti come scrivono i giornali io spero che i giornali giornalisti a partito Feltrin ESA si smetta con questo nuovo Comune sciocco
La lega non prende i voti perché agli fai gazebo alle Sezioni perché i gazebo li facciamo anche noi le sezioni lo facciamo che noi del treno ha detto la cosa più seria la lega prende i voti che per perché presìdi a questi temi che ho appena richiamato questo nel tirare la
La verità
Ecco
Però
Ho
O a questi temi ripresi diamo noi ma presidiare lì noi significa fare i conti con questi tempi e affrontare il problema mi ha colpito molto è
Certamente
Una ruvidezza come dire del Picconatore fatto così ma questo inutile o perché le provocazioni intellettuali quando sono fondate su delle cose serie sono utili che ci ha fatto vedere cosa c'era scritto
Nel programma dei laburisti inglesi e mi ha molto colpito quella frase che dice considerando noi che venire
Nel Regno Unito non sia un diritto ma sia un privilegio
E tutte le conseguenze
Non so se sia giusto dato ma
Allora noi su con con questi temi noi facciamo i conti
Perché la questione non significa avere un'idea sulle tasse se lì si paga settanta per cento delle tasse italiana
C'è l'intesa tra il quindici al venti per cento dell'emigrazione bisogna avere un'idea come gestiamo questo problema perché quel quindici venti per cento il nuovo terre è il terreno che ridefinisce il volto il profilo della società italiana
Con tutti i problemi
Che questo comporta a partire dai dai nuovi livelli di competizione di conflitto che si determina
E si determinò tra i poveri e
Chi ha diritto di mandarlo scuola del bambino all'asilo nido
Chi ha diritto di avere l'alloggio popolare chi ha diritto di avere il posto all'ospedale io penso che abbiano diritto tutti e due bambini io penso che ha diritto tutti ma non bus a dire questo allora vedete come per esempio le politiche di welfare noi dobbiamo pensare alla luce di questo se non vogliamo che si scoprì la guerra sul bambino
Allora per esempio diventa una priorità che questo Paese abbia uno straordinario programma di asili nido di scuola materna in grado di soddisfare la domanda aggiuntiva
Che l'emigrazione tipo
Se non vogliamo
Se non vogliamo che si scoprì la guerra a chi ha diritto di avere all'alloggio popolare allora torna a essere un tema che se negli ultimi anni in un Paese che al settantacinque per cento di
Di Prodi casa in proprietà sembrava ormai risolto attorno a essere un problema avere un programma di investimenti nell'edilizia popolare e via di questo passo
E Viesti sia richiamato giustamente
A fare i conti con Edo sono senza paraocchi senza pregiudizi e anche senza luoghi comuni troppo sciocchi ragione io penso che
Questo sia un tema da approfondire
E tuttavia
Quello detto a Viesti
Prima che andasse via perché un punto che mancava nella sua
Lucida analisi c'è un problema con cui noi dobbiamo fare i conti
Il Mezzogiorno è un'area del Paese dove c'è una strutturalità di problemi da lungo perito con cui fare i conti che non vanno banalizzato
Però via via con il tempo uno dei problemi principali del Mezzogiorno è diventato il sistema politico che la sua classe dirigente che hanno aggravato i problemi del Paese
è
Guardate noi dobbiamo porci una domanda che facciamo sin qui non siamo siamo posti perché scomoda ma negli ultimi dieci anni salvo che in Sicilia abbiamo governato tutto il Mezzogiorno
E com'è che oggi dopo dieci anni abbiamo governato tutta la regione mezzogiorno non siamo stati capaci di introdurre nessuna piazza abile elemento di mutamento al punto che son tornati tutti adesso
Ho già detto della società multietnica ma voglio ancora farà un altro esempio di come dobbiamo rompere Delle Noci ridurre
Qui abbiamo discusso uno dei temi che percorre di più questa discussione e percorre di più nostro dibattito e il lavoro giustamente
Il lavoro sta diventando è diventata nella crisi una grande questione perché
Milioni di persone hanno visto messe in discussione e reso precario
Quel bene fondamentale su cui avevano organizzato la propria vita
E milioni di famiglie sono in ansia ancor di più perché non vedono certezze a un lavoro per i propri sì qui e chiaro perché
Però badate
Che se noi la discussione sul lavoro non la leghiamo la discussione sulla crescita
Non ne usciamo
Perché l'Italia è il Paese dell'Unione europea da molti anni che ha il più basso tasso di crescita
Di questo continente e
Di tutti i Paesi del mondo industrializzato
Con tassi di crescita così bassi noi non tuteleremo mai il lavoro compassi con tassi di crescita così bassi noi avremo una discussione soltanto che
Che alla fine diventa una discussione su come distribuiamo qualche tutela
E io penso che il nostro obiettivo sia ovviamente offre delle tutele
Ma in primo luogo offrire del opportunità e offrire delle opportunità senese che allora porsi il problema di far crescere il Paese molto di più il tema di come questo quante
Mi colpì qualche anno fa in parlando
Degli economisti che mi disse un economista
Vado molto semplice una cosa che non mi son quelle cose semplici che ti metti nella testa di sé
L'Italia di oggi
Era due o tre anni fa Italia di oggi cioè l'Italia di oggi coi suoi ospedaliere se scuole su università le sue fabbriche eccetera
Per vivere così come ha bisogno di un tasso di crescita del due per cento all'anno
Quando se ne sotto il due per cento si indebita se vuole accumulare risorse per fare altra cosa deve far più del due
Noi da molti anni siamo molto sotto il due e allora se non affrontiamo questo nodo e affrontare il nodo della crescita però significa appunto
Mettere in causa molte cose a partire
Dal peso tra spesa per investimenti e spesa corrente affrontare il nodo di una spesa pubblica che non è sotto controllo e continua a crescere e insieme a un alto debito
è uno dei fardelli più pesanti sulle spalle della società italiana
Non ne usciamo
Ho già fatta troppo lunga e quindi
Tali ecco questo è
Il cambio di passo e per fare questo cambio di passo abbia meno di un partito adeguato questo fatto è questo l'altro nodo
Intendiamoci
Tutti quelli che siamo qui siamo tutti nel persone che vengono
Da un'esperienza politica maturata chi in un partito che in un altro chi movimenti e sappiamo che la costruzione di un partito è un'impresa complicata difficile
La costruzione di partito prima di tutto un'impresa culturale
è la costruzione di un sistema valoriale che sia capace di raccogliere il consenso
E di essere riconosciuto
è la capacità di costruire quel rapporto di cui parlava Minniti qui tra valori e interessa
è la capacità di costruire un'organizzazione in cui la gente si riconosca è appunto è un ecco che un partito è una impresa molto complessa e quindi non si fa in una settimana un mese e dico di più non si fa neanche in tre anni
E quindi io non mi stupisco che il Partito Democratico di oggi non sia il Partito Democratico che noi vogliamo perché
Il
Il tempo che abbiamo alle spalle un tempo troppo corto per essere come dire a regime
Il che non significa naturalmente nessuna forma di Renis MO o di
Diciamo attese
E però badate
Se noi vogliamo un partito
Abbiamo bisogno che qui sì ci sia davvero
Anche qui un cambio di passo intanto un cambio di passo significa se vuole un partito deve avere un modello organizzativo questa è una grande questione
Le forme partiti dei partiti da cui veniamo
Le conosciamo c'abbiamo vissuto dentro siamo cresciuti lì sono stati efficaci per il Paese per un lungo periodo oggi non lo sono
Per questo dico non ha senso la nostalgia di quel che era l'anno
E quindi abbia mi sono di
Da un quei qui sì c'è un c'è un'operazione intellettuale culturale da fare di disegnare un modello organizzativo che cos'è un
Partito
In questo secolo nella società liquida nella società dell'integrazione nella società mobile
Con quali strumenti con quale linguaggio con quale forma di organizzazione perché rari dire radicamento significa affrontare queste questioni quindi abbiam bisogno intanto di mettere in campo una riflessione su queste e uno sforzo di elaborazione su questo
E naturalmente un partito che
Che e la ragione stessa del PD abbia
Come valore fondativo di identità irrinunciabile quel carattere plurale
Che nasce dal fatto che noi abbiamo voluto nel Partito Democratico unire storie e culture esperienze diverse
Ma no per una forzatura perché Comuni erano i valori
Pur perseguiti per storie percorsi organizzazioni diverse
Comune era l'analisi della società
Comune e la consapevolezza
Degli obiettivi delle sfide che avevamo davanti è
Consapevole appunto di un comune destino e se sei consapevole di un comune destino Tinaia anche le forme le modalità per
Perseguirlo insieme
E quindi il carattere plurale del Partito Democratico questa è una questione fondamentale anch'io avverto
Il rischio
Di una qualche forma
Di silenzioso abbandono dalle nostre file
Di donne e uomini che
Venendo da storie e culture diverse
Non avvertono di sentirsi nella loro caso sono a disagio e questo è un grande problema e non possiamo guardare questo con sufficienza o addirittura si come avviene silenziosamente girare la testa dall'altra parte
Perché difendere il carattere plurale di questo Partito Democratico è la ragione stessa per cui abbiamo fatto il PdL badate varate ferme
è la è la condizione per avere il consenso per essere un partito forte grande e largo perché non si è
Con qualsiasi identità un partito del trenta del trentadue dal trentacinque al quaranta per cento
Se è un partito che raccoglie un consenso largo
Ne
Se è un partito che raccoglie un consenso largo sessi riconoscono intero una moltitudine di donne di uomini e una pluralità di culture che si unificano i comuni valori un comune Progetto
E quindi da questo punto di vista anche questo io credo dobbiamo richiamare il gruppo dirigente del partito essere più attento
Tutto il resto lo facciamo uno spirito
Di grande unità io credo sono stato stupito ieri nell'aprire i giornali
E leggere su un grande quotidiano un titolo che riassumeva la relazione di Franceschini dicendo si cambia o ci si separa
Qui non c'è nessuno che vuole separarsi non ce ne sono che vuole
Lasciare
Andare via
Nessuno di noi lo vuole perché abbiamo lavorato e messo tutta la nostra intelligenza per unire
E non avrebbe nessun senso che avessimo la nostra intelligenza le nostre energie le impegnassimo per separare
Non è quello che ci chiede la nostra gente perché chiunque di noi quando va in giro
Qualsiasi sia la sua storia chiunque sia l'interlocutore che ha davanti basta che sia un interlocutore che crede nel PD quell'interlocutore gli chiede
Qui gli chiede prima di tutto che il gruppo dirigente del partito abbia la capacità di essere unito e di essere in grado di esprimere un Progetto intorno quel possa riconoscersi una grande molti poveri paesone
E se noi
E se noi ci siamo riuniti qui tre giorni e se noi dopo esaurito il percorso congressuale abbiamo pensato di continuare
A stare insieme non
Per una
Scelta burocratica di continuità ma per continuare a far vivere
Questa tensione a fare del Partito democratico un grande partito largo plurale forte se non ci siamo riuniti e
E continuiamo a farlo e ci impegniamo esattamente perché crediamo in questo partito ieri ma prima Sereni ha detto siamo qui per amore del Partito Democratico reale e Area democratica è forse la rete di più di tutte crede in un partito democratico che sia capace di unire di tenere insieme
Va bene
E lo facciamo con spirito unitario leale siamo forti delle nostre convinzioni alle nostre convinzioni le mettiamo a disposizione di un partito in cui crediamo
Cioè il nostro partito la nostra casa e che vogliamo sia in grado di
Farsene di vincere nessuno in questi mesi ha messo in discussione il Congresso e i suoi equilibri
C'è un Segretario è stato eletto segretario del partito e per noi vale ma proprio per queste
Proprio perché noi siamo leali nel rispetto
Dei deliberati congressuali siamo stati leali in questi mesi assumendoci la responsabilità che erano necessarie non sottraendosi a concorrere
Alla guida del partito perché Franceschini accettato di fare il Presidente del Gruppo
Perché la gran parte dei dirigenti che sono qui a concorso la definizione delle candidature
In modo unitario per elezioni regionali perché abbiamo scelto tutti insieme non sottraendosi nessuna responsabilità i candidati Presidente
Perché stiamo lavorando lavoriamo perché nella stragrande maggioranza delle nostre organizzazioni si possa dar vita a gestioni unitarie
Quindi
Proprio perché siamo leali proprio perché nessuno può accusarci o sospettare che noi
Che in ogni
Ci sia come dire una velleità di separazione abbiamo il diritto di chiedere a Bersani di non rinunciare al Partito Democratico per il quale abbiamo speso tutti insieme le migliori energie
E
E di lavorare
Devi lavorare perché il PD sia quello che abbiamo voluto quando abbiamo fondato sia all'altezza delle ambizioni che ci siamo dati delle aspettative che abbiamo suscitato delle speranza che abbiamo alimenta e proprio perché sappiamo che oggi non è ancora così
Tutta la tensione va messa nella direzione di esserlo e di accelerare il passo e per questo serve un passo più celere
E serve un cambio di passo che ci consenta di essere il più rapidamente possibile nelle condizioni
Di onorare le aspettative che abbiamo abbiamo sollevato e quindi
Alla maggioranza del partito noi diciamo di no chiediamo semplicemente di non considerare
La minoranza del partito un fastidio da sopportare perché noi non siamo fastidio sopportare noi siamo una comunità
Noi siamo
Non siamo un giacimento siamo un giacimento di intelligenza video di passione di volontà di determinazione che può essere una richiesta per il partito ne vogliamo noi stessi mettersi a disposizione di un partito nel quale crediamo
E questa Cortone finito davvero
Ha dimostrato quanto Area democratica sia preziosa molti che sono qui sono stati cui anche un anno fa ma c'è una notevole differenza
Quest'anno è venuta molta più gente
Quest'anno a me è parso seguito tutto il dibattito
Noi abbiamo anche
Dobbiamo registrare positivamente che Area democratica non è soltanto come fatalmente lo era a poche settimane dalla fine di un percorso congressuale
Un'area nella quale convivono uomini e donne che vengono da che provengono dei DS con uomini e donne che provengono dalla margherite
Come in gran parte era Area democratica un anno fa il dibattito di questi tre giorni ha dimostrato un grado di
Amalgama per usare una parola che a me non piace ma insomma è stata usata un certo punto di coesione di contaminazione reciproca di un comune linguaggio di un comune modo di pensare che dimostra appunto che il PD può essere costruito e noi che siamo che quelli che più di tutti credono in un Pd plurale stiamo dimostrando cost volendo Area democratica comunale effettivamente plurale che quella sfida non è una velleità e che il Partito Democratico può essere davvero questo
Io
Ho finito
Nonostante le tante difficoltà le possibilità ci sono
Il metterle in campo e il nostro dovere rinnovando tutto ciò che le rinnovare anche
I gruppi dirigenti io non so se questo partito ha bisogno di un papa nero io so che i cardinali non possono essere sempre gli stessi
E penso che abbiamo bisogno
E penso
E questo lo
E questo lo dico naturalmente perché non ci sia un po'di dubbio prima di tutto per me
Che ho avuto la ventura anche di essere per un certo periodo papà e sono cardinale da troppi anni quindi
Abbiamo bisogno di mettere in campo gruppi dirigenti nuovi e fare avanzare anche una nuova classe dirigente una nuova generazione forza energie nuove
Siano in grado di dare linfa
A questo fatte poc'anzi
E nel farlo
E nel farlo scusate Misseri prendo ancora un minuto per un'ultima considerazione però
Con tutta la problematicità
Delle questioni che stanno di fronte a noi con tutta la consapevolezza dei nostri limiti e delle difficoltà anche una certa però sicurezza di noi
Per e teme è capitato di sentire spesso e anche qui
Ieri alcuni che hanno detto ama Fini dice quello che Fini dice quello che dovremmo dire
No Fini dice quello che diciamo noi
Perché se Fini
Le ho guardate solo perché non ci siamo sgombero campi io apprezzo molto quello che Fini dice su alcune materie e penso che sia non un tatticismo sia l'effettivo convincimento una maturazione culturale e politica quindi l'apprezzo tanto di più
Ma nell'apprezzare quella maturazione culturale
Non posso
Far finta di non vedere che molte di queste cose che Fini dice sono le cose che dicevamo noi che diciamo noi quando fine dici bisogna dare il voto agli immigrati ma noi abbiamo sempre sostenuto che bisogna dare il voto agli immigrati
E quando Fini dice la legge sul
Testamento biologico così non va ma va cambiata e è quello che noi abbiamo sempre letto
E quando finisce la legge sulla fecondazione assistita la legge quaranta così non va e abbiamo fatto direttore salendo su quella questione o no
Allora uno dice mai come mai se lui lo dice
Ex SS a più risalto di norma badate
La società dell'informazione fondata su un principio molto semplice fa molta più notizia l'uomo che morde il cane che il cane che morde l'uomo
è evidente
Cioè
Se Fini dice se noi diciamo diamo al voto agli immigrati non fa notizia anzi si viene rimproverato perché la forma dell'Assise nuovo
Se lo dice fine fa notizia perché il primo perché lo dice leader di un campo nel quale si è detto sempre l'opposto quindi un elemento di rottura e quelle nei o di rottura provoca una rottura nella maggioranza di cure parte quindi
Produce un fatto politico ed è del tutto evidente quindi che abbia maggiore risalto
Ma questo non significa che non
Fini dice una cosa che non abbiamo pensato ho detto semmai l'ha detta
Giusta dopo che abbiamo detto no e che forse non ritenete che ho ricordato
Quindi anche avere
Anche avere
Anche avere maggiore sicurezza di noi stessi ma un'arroganza non iattanza nella vita nella politica come nella vita l'arroganza la iattanza un errore ma
Un minimo di sicurezza che ti faccia sapere chi sei cosa vuoi questo lo dobbiamo alle
Non siamo un partito smarrito
Non siamo un partito alla ricerca
Di una casa
Non siamo una comunità
Che si è messa in cammino senza sapere qual è la metà non è così
C'è un partito che è nato con
Un corpo di valori della idealità
Una visione dell'Italia un progetto per quanto ambizioso e difficile
Abbiamo degli obiettivi abbiamo delle idee abbiamo una classe dirigente abbiamo un rapporto con il Paese
Esprimiamo
Migliaia e migliaia di amministratori governiamo anche quando
Le lezioni possano essere andate sonoramente a noi continuiamo a governare un pezzo largo del Paese
Tutto questo e qualche cosa che
Delle
Darsi la serenità e la forza insomma abbiamo esperienze idee visioni
E io penso quindi che
Abbiamo tutte le condizioni la sfida riformista per rimetterla in campo e per trasmetterlo al Paese e lasciatemi chiudere
Con una delle parole di
Un uomo che è stato il padre intellettuale e politico per tanti di noi mi riferisco a Vittorio Foa il quale
In uno dei suoi libri conclude una lunga riflessione sulla società che cambia scrivendo per quanto le difficoltà siano grandi per quanto gli ostacoli appaiono insormontabili per quanto le nostre forze appaiono minime
L'intelligenza e la passione
Possono trasformare le difficoltà inopportunità
E io credo
Io credo che
Io credo che questo sia quello che noi non solo dobbiamo fare e quello che vogliamo
Mettere a disposizione appunto la nostra intelligenza
La nostra passione
A disposizione del PD
Vogliamo spendere meglio di noi stessi perché il PD sia una speranza una speranza per tutti quelli che nel Pd credono ma abbiamo un'ambizione più grande che il PD sia una speranza per l'Italia
Bene
Grazie a Piero Fassino ora la parola linea Ricciardelli per cinque minuti prima delle conclusioni di Dario vedete che chiediamo ragazza di vent'anni non è un caso che tra
Un ex segretario Piero Fassino che tanto ha dato al nostro partito e prima dell'idea di Area Democratica Vanni ragazza di vent'anni
Noi per primi crediamo
Che così si costruisce il partito nuovo e il partito che vogliamo quindi
Questo ora la parola un giovane che ascoltiamo con lo stesso rispetto che abbiamo avuto per Piero che avremo quater Dario grazie non sia poi
Questi tre giorni sono stati veramente molto utile abbiamo penso dato un contributo molto importante ha tutto il Partito Democratico per l'alto contributo anche di tipo programmatico che abbiamo dato al nostro partito
Nonostante tutto sono state anche espresse giustamente legittime critiche a certe cose che non vanno all'interno del partito e anche alla linea politica o a parte la linea politica che fin qui è stata portata avanti
Ebbene
Mi preme anche a me sottolineare una serie di aspetti che a mio parere bisogna studente sottovalutare nell'interesse ovviamente non solo dell'area democratica da del partito democratico tutto
A mio parere la linea politica attuale del Partito Democratico
Sta correndo un certo punto di vista un rischio da non sottovalutare un rischio e soprattutto una contraddizione da prendere in attenzione
Questo rischio e questa contraddizione consiste nel fatto che il Partito Democratico attualmente
Pur essendo protagonista di una fase storica in cui sono morti non esistono più quei partiti ideologici
Di un tempo del risulta comunque davanti agli occhi dell'opinione pubblica un partito che nonostante i grandi sforzi non state grande partecipazione popolare ancora un grave problema di tipo identitario
Può parere questa è una contraddizione in quanto con la morte appunto delle ideologie identità
Può apparire forse un fenomeno o qualcosa è assolutamente secondario ma non è così
Perché appunto questa fine dell'ideologia appunto questo problema identitario ci pone davanti a una vera e propria rivoluzione copernicana che dobbiamo avviare noi all'interno di questo partito
Questa rivoluzione copernicana consiste
Nel cambiare in merito al metodo nel nostro agire politico il merito al metodo
Perché appunto a seguito da caduto il muro di Berlino ad un noti contrapposti in Italia non è solo finito il fattore K non è solo Fini do quello che qualche politologo ha definito bipartitismo imperfetto no è cambiato anche qualcosa e anche per quanto riguarda la struttura dei partiti
Bisogna smettere di concepire
Il partito con un veicolo del voto d'appartenenza
Il Partito Democratico deve essere comunque un partito in grado di essere dinamico in quanto riformista di captare i movimenti sociali perché riformismo e qualcosa di profondamente diverso a conservatorismo ed è qualcosa che tende a rinnovarsi quasi sempre
E soprattutto
Vede
Cambiare la propria di una politica nel merito
Della comunicazione ma dei contenuti
Sono finiti dove oggi è
Dio è morto cosa ci sta però adesso a cui ho detto il pragmatismo
Ebbene io penso che in ogni caso anche se non c'è questo pragmatismo che ha sostituito l'ideologia
Un serio partito oggi si deve concentrare su una linea politica ben definita
Se abbiamo provenienti da aree perché devo fare chiarezza anche al nostro interno
Quindi troviamo una volta per tutte e qui faccio un appello a tutti nel mio piccolo a tutti i dirigenti dell'IVA e tutti i leader del PD troviamo una volta tutto una quadra su dei singoli temi tre quattro cinque temi che riteniamo prioritari
Definiamo bene cosa pensiamo di questi temi
Li portiamo in televisione dove vogliamo nelle piazze
Io so bene che il sistema mediatico ma tutti sappiamo bene che il sistema mediatica quello che noi avremo sempre dieci secondi
In qualche telegiornale attratti a volte anche Fazio sono ma in questi dieci secondi utilizziamoli per definire questo singolo tema questi singoli temi che abbiamo detto Vito e pronunciamo sempre nostre stesse parole d'ordine solo così riusciremo a risolvere questo grave problema identitario che al Partito Democratico ecco perché
Allo slogan di parole forti io ho sottoscritto condiviso questo documento che è stato presentato da alcune persone qui presenti
Che propone appunto su dei singoli temi parole chiare per il Partito Democratico perché se no questo partito non appariva ma è l'alternativa che può essere veramente nei confronti della destra di Berlusconi
E infine consentitemi e veramente concludo è
Di rimarcare un altro aspetto che ritengo prioritario a parte quello identitario che possiamo possiamo sconfiggere questo problema appunto con
Con questi punti ben definiti da da portare alla popolazione alla cittadinanza noi abbiamo anche
Una grave mancanza per fare un qualcosa che abbiamo perso secondo me e che ci differenziamo soprattutto creava proprio una linea di demarcazione tra noi e il centrodestra
Questa cosa essi manca secondo me
Quel
Criterio credo finisco d'obiettività che ci ha per anni contraddistinto
Che contraddistingue anche una certa visione della politica una certa dice della società che del tutto alternativa radicalmente a questo punto di vista acqua delle destre
Ebbene io percepisco sinceramente parlando con i tanti altri ma anche con i cittadini pur sapendo che se un partito a mio parere ben più omogeneo del PdL
Ebbene
Molto meno litigiosa del PdL ebbene
Molto molto spesso purtroppo a questi gli ho definito Cannito obiettività
Si preferiscono altri canoni
Canoni correntizie che ci portano a rinunciare comunque a quella che è la realtà dei fatti e a quella che deve essere la nostra azione politica io definisco era democratico una ricchezza non solo perché come ha detto Fassino corretta altre persone
E forse la parte che più veramente anche sentimentalmente
E se mi è concesso di rosso politicamente vuole più bene al Partito Democratico ma anche perché comunque
è figlia di
Tecnicamente uno schieramento congressuale che
Ha quasi la necessità
Di
Di riunirsi di
Di cooperare di scambiarsi informazioni di scambiarsi sentimenti di scambiarsi anche
Idee sui nostri momenti politici e sulla nostra vicenda politica ebbene
Secondo me ne posso dare veramente un grande contributo non solo al Partito Democratico manca tutta l'Italia
Se veramente eliminiamo dopo che giustamente si scagliano contro il corporativismo sa di tipo economico scagliarsi anche contro il corporativismo di tipo politico che mi spiace dirlo e purtroppo presente anche all'interno di questo partito
è solo così secondo me
Possiamo apparire come una seria alternativa al Governo delle destre possiedono tutto apparire come un nucleo politico lo schieramento politico che ridia speranza a con la popolazione che in un periodo di crisi o penso
Forse l'elemento più importante per una seria alternativa di governo
Vi ringrazio tutto cui
Questi utilizzato questi minuti per esporre queste mie due opinioni che possono essere ovviamente condivisa non condivise
Ringrazio in ogni caso questo partito che nonostante le sue difficoltà alle sue
I suoi problemi ci consente di discutere e perché no consente anche
A un ragazzo come me di ventun'anni un semplice iscritto di parlare poco prima di Dario Franceschini del Capogruppo alla Camera ecco io penso che
Questo sia un vero atto di maturità
E per questo dobbiamo un po'tutti ringraziarci grazie
Grazie lineare XML ora la parola Dario Franceschini per le conclusioni
Grazie
Voi
Tardi siamo stanchi dopo tre giorni di dibattito io proverò veramente a fare
Delle conclusioni nel senso letterale cioè non un nuovo discorso
Ma a raccogliere davvero questo dibattito molto ricco le cose che sono uscite le cose che ci hanno unito le cose che dobbiamo trasmettere
A chi ci ascolta nel Paese
E al Partito Democratico
Prima voglio dire una cosa guardate
Ho detto Piero adesso questo dibattito è stato una grande salto di qualità
Il mescolamento delle provenienze
Nel lei la ricerca di
Dell'individuazione di una strada
E anche nella capacità di ascolto lo diceva ieri
O di noi
Che ormai le riunioni sono diventate purtroppo anche nei partiti segnate dall'incapacità di ascoltare
Si parla e si va via
E le sale si svuotano puntualmente invece qui si stato per tre giorni una grande attenzione un perché siamo tutti consapevoli di azioni in un momento molto importante molto delicato per il nostro futuro eccome e poi fate neanche ringraziare le
La presidenza
Perché guardando
Guardando
La scaletta degli interventi hanno parlato tutti ascolta tutti han parlato credo tanta novanta persone
Beh hanno parlato molte più donne del solito che non credo che il fatto che la Presidenza fosse composta di donne sia stato
Indifferente rispetto
Rispetto a questa scelta
Guardate poi abbiamo fatto un dibattito che non è stato soltanto su voi stessi
Anche se ce n'è bisogno
Non bisogna avere attendismo bis muove sull'esigenza di riflettere su verso il partito
E quindi parlare del Partito Democratico ma l'abbiamo fatto sul Paese credo che molte delle idee che sono uscite qua sta dando un contributo importante decisivo per l'Assemblea del
Ventuno e ventidue maggio del PD
Penso anche che sia stata molto onesta e molto utile all'analisi del risultato elettorale
A
Ci hanno aiutato da Alimonte Feltrin Viesti
Modo molto intelligente purtroppo hanno confermato una serie di elementi negativi su cui dobbiamo riflettere non per utilizzarli contro qualcuno ma che richiedono una riflessione
Incontestabile abbiamo visto da quei grafici
Che il centrosinistra
Governo ormai un pezzo del Paese
E circoscritto nell'ex Regioni rosse
Parlo del centrosinistra
Non ci siamo nelle grandi regioni del nord non ci siamo nelle grandi regioni del sud con i gestori della Puglia
E purtroppo questo non c'erano i grafici anche
Il differenziale tra le europee le regionali mostra che c'è stato un miglioramenti in quelle zone parlo in questo caso del risultato del Partito Democratico
Ma c'è stato invece una perdita consistente di voti rispetto alle europee dell'anno scorso non rispetto alle politiche due mila otto in tutte le altre Regioni
E questo problema se
I sembriamo incapaci di parlare
Al sud al nord continuiamo i nostri
Ma coltivando i nostri non c'è la possibilità di una risposta del Paese se siamo fuori dal nord al sud allora qui siamo al primo bivio
Primo bivio politico
Che ha di fronte al Partito Democratico
Si rinchiude siamo in un fortino
Difendendo il nostro spazio
Orgogliosamente
E faticosamente conquistato
O invece proviamo ad aprirsi proviamo a capire dove hanno sbagliato accettiamo le sfide del cambiamento capiamo i nostri errori ci ritiriamo in un fortino territoriale
Ci ritroviamo in un fortino identitario
Felici di stare solo
Tra quelle che la pensano tutti allo stesso modo
La base così un grande partito ci richiediamo in un fortino organizzativo
Sedendoci sulla comodità delle abitudini di un tempo
Pensando che servano in una società che è profondamente cambiata Chiringuito diamo in un fortino che si poggia
Su un blocco sociale di riferimento che non c'è più peraltro se non nella nostra memoria ma se anche ci fosse
Nessun partito grande nessun partito nazionale nessun partito che ha una vocazione di essere forza di governo può avere un blocco sociale di riferimento deve avere il Paese o proprio interno e deve rappresentare il Paese nella sua complessità
Non dividendoli né amici nemici e poi
Difeso questo fortino
Ci mettiamo costruire le alleanze con cui si sta
Oppure
Riprendiamo la sfida del Partito Democratico quella per cui siamo nati
Tutti insieme abbiamo condiviso con le scelte
E adesso il momento di riprenderla
Con tre missioni
Un partito plurale aperto
Un partito a vocazione maggioritaria
Un partito che come priorità un cambiamento del Paese
E dobbiamo rep riuscire noi stessi a parlare di queste tre cose non nel loro aspetto caricaturale perché è troppo comodo fa comodo dialetticamente
La vocazione maggioritaria non ha mai voluto dire vincere da soli
Arriva la cinquantun per cento nessuno ci ha mai pensato
Vocazione maggioritaria significa avere l'ambizione di parlare a tutto il Paese
Significa ostacolare con le scelte politiche prima delle scelte legislative parlo delle leggi elettorali ostacolare la frammentazione che ha fatto tanto male al Paese in questi quindici anni transizione tanto male al centrosinistra
E ritornare alla frammentazione guardate queste né di un attimo non c'è bisogno di una legge elettorale nuova che purtroppo credo non ci faranno fare
Con questa legge elettorale dentro le coalizioni basta per il due per cento
Per essere rappresentati in Parlamento il più basso lo sbarramento dentro la coalizione che fuori e la scelta del due mila otto è stata una scelta tutta politica ci vuole un attimo
A ritornare ad un campo che si di frammenti impartiti del due per cento e guardate questo mette in discussione la natura stessa del Partito Democratico
Perché se noi spingiamo per la fusione delle culture politiche per l'incontro per la sintesi non si capisce poi come possiamo pensare di incoraggiare o di valorizzare invece chi fa una certa identitaria dentro la coalizione
Allora prima prima il messaggio del Partito Democratico abbiamo il tempo davanti ma dobbiamo ragionare come se la legislatura durasse quelle emergenze si affrontano con risposta d'emergenza se arriveranno
Ma dobbiamo ragionare come se avessimo questi tre anni davanti tempo prezioso lavoro
Per tutte le cose che dobbiamo fare
Per il partito per prepararsi a governare il Paese per costruire alleanze allora
Dobbiamo dire alcune cose chiare noi il Partito Democratico non può appaltare la ricerca del consenso né a sinistra né al centro
Che magari facendo
Facendo nascere
Ora ore suscitando partiti estinti
O addirittura facendo rinascere
Perché se è questa la filosofia e su questo dobbiamo parlarci chiaro nel partito e cioè io per conquistare o parlare a certi mondi a certi ceti sociali al centrosinistra devo per forza appaltare questa funzione a qualcuno qui siamo fuori dalla ragione sociale per cui siamo nati ed è giusto che il confronto sia chiaro fino in fondo
Senza ambiguità senza ipocrisie
E soprattutto perché questo porta la logica del lasciamoli andare
è uscita troppa gente
Famosi meno famosi in questi sei sette mesi da un partito senza che si avvertisse il dolore di che le perdite perché il pensiero era tanto
Tanto restano nella coalizione
Un problema in meno perché tanto comunque sta nel nostro campo
Allora e anche qui serve chiarezza
Perché ci sono troppi strateghi
E troppi politologi
Che ci spiegano una cosa
E cioè che il bipolarismo finisce con Berlusconi
Guardate che non ci sarebbe nulla di più tragico per tutti noi e deprimente che scoprire che il bipolarismo italiano che è stata una conquista di modernità e che ci ha messo in ritardo tanto in ritardo in linea con l'Europa
E l'Ina nel mondo globalizzato ci sono conservatori e progressisti sinistra a destra
Imamura come vogliamo
Ci siamo messi lì
E anche l'illusione inglese l'abbiamo vista
Che effetto ha prodotto perché per quindici giorni ci si è spiegato che era cambiato tutto il mondo
E liberaldemocratiche ha dovuto successo elettorale importante hanno meno deputati meno parlamentare di quanto prima
Allora il mondo è fatta così la globalità ne semplifica ancora di più questa distinzione
Allora sta
Non ci sarebbe nulla di più deprimente che scoprire che il bipolarismo italiano non è una conquista alternanza di governo il bipolarismo della nostra democrazia che abbiamo è l'unica cosa che abbiamo faticosamente conquistato insieme i nostri avversari
Non ci sarebbe nulla di più deprimente che scoprire che finisce con Berlusconi
E qui dobbiamo chiarirci
Nel dopo Berlusconi
Perché arriverà al dopo Berlusconi
Dopo l'Ostuni politico
Nel dopo Berlusconi noi pensiamo che l'obiettivo sia ricominciare tutto daccapo tornare una stagione di mobilità
Magari legge elettorale che aiutano questo riscontro porre e ricomporre il nuovo quadro politico o pensiamo invece finalmente che dopo Berlusconi ci possa essere sparsi in Italia
Per un bipolarismo moderno e civile europeo patto di avversari che si
Contrasta denotano tra di loro ma su un tessuto di regole condivise riconosciuto da tutt'io penso che noi dobbiamo schierarci senza esitazione da questo su questa prospettiva e difendano nel dibattito interno al Partito Democratico e Fini è parte di questo discorso
Non è la tattica non è spiegare Allulli quello che dovrebbe fare perché non sarà solo quello che deve fare
E lui sta facendo lo dichiaro una battaglia per il cambiamento e la destra italiana ma il sole evocare il trascinamento di Fini in altri scenari fa pensare che l'obiettivo sia il primo
Chiusa l'era Berlusconi si ricomincia a giocare e io penso che il Paese abbia meno meriti dopo questa fatica di andare avanti sulla strada moderna del bipolarismo e della chiarezza e l'alternanza di governo
Seconda missione
Seconda missione
Cambiamento del Paese è tornata molto questa parole giusta che ci sia
Cambiamento lo scontro politico in Italia non può essere fra
Una proposta di conservazione di destra
E una proposta di conservazione di sinistra due conservatorismi che si scontrano è un dramma
E siccome abbiamo l'opportunità che sta è data dal cambiamento della destra italiana perché Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro quando si è presentato ci può piacere o non piacere ma è stato così proponeva
Un cambiamento al Paese
Falso illusorio se
Lasciamo stare
Tradito un altro discorso ma si presentava con una proposta di cambiamento adesso la destra italiana offre solo conservazione protezione e per forza non tale riforme non le farà
Per chi ha costruito il suo consenso su questo non ti tocco non tocca il potere i Tory non coccolato a professioni non poco la tua categoria lascino che le cose vadano avanti come stanno e sono conservazione
E professione
Noi dobbiamo mettere in campo abbiamo anche questa opportunità
Una proposta di cambiamento ed è l'unico modo per recuperare astensionismo
Coinvolge le persone missione non presentarsi solo sull'agenda dei programmi del giorno sfidare la destra sui valori mettere in campo una gerarchia di valori rovesciata ricostruire la coscienza civile del Paese fare vedere la nostra diversità in positivo non inseguire soltanto
Il professor Feltrin proprio Isabelle veri
Ho già detto tante cose con tono provocatorio
Io vogliono prenderne una condivisibile o meno
Io condivido
Perché per crescere
Per recuperare astensionismo per convincere lettori che ammonta a tre mila
Della
Condizione per poter pensare di vincere
Ci ha detto non si sputa in faccia
A chi si vuole recuperare
Però ci dovete ha ragione
Noi abbiamo spesso messo nello stesso Piano le distorsioni del
Gruppi dirigenti le anomalie dei gruppi dirigenti della destra italiana quando e se l'elettorato ha se vota di là abbiamo finito per non capirne le ragioni
E guardate che non c'è nulla di peggio nacque una delle tante cose di cui dobbiamo liberarci del nostro campo che quella
Quel complesso di superiorità che fa ritenere che siano sempre gli altri a sbagliare fanno riassumete avvenuti
è una cosa insopportabile che troppe volte esce
Yoga nei quadri politici anche in tutto il mondo intellettuale io giornalistici di riferimento
Siamo superiore la colpa del popolo che non si capisce
Liberarsi di questo complesso di superiorità
Ma c'è una cosa che non condivido di quelle di
Professor Feltrin quando già bateau quelle lento
Ditemi che la destra cavalca
Che interpreta
Che hanno ragioni radici nel disagio vero ma che la destra italiana cinicamente
Alimenta
Sono paura o timore
Che alimenta per poi cavalcarla per raccogliere consensi l'immigrazione l'evasione
Roma ladrona tutto vero
Ma guardate che è un osservatore
Ora inizio a dire quelli sono problemi che dovete affrontare
La politica non può farsi trascinare
Non è come vendere un prodotto qualsiasi la politica al dovere di guidare
Non di farsi guidare
Che noi abbiamo il primo dovere che abbiamo è proprio quello di ricostruire la coscienza civile di un Paese che è frastornata bombardata è stato cambiato alle radici da più di vent'anni di berlusconismo ben prima della discesa in campo
Il cambiamento della gerarchia di valori di questo Paese la rimessa in discussione di quello che ha fatto forte l'Italia per generazioni il concetto di comunità
La l'ambizione all'uguaglianza l'aiuto reciproco tutte cose che stavano nel patrimonio di questo Paese e che è stata sono state travolte da vent'anni di cultura leghiste Berlusconi visto e berlusconismo
Che sono due facce della stessa medaglia quei grafici che hanno mostrato la crescita della lega guardate che sono
Fanno parte ormai dello stesso blocco sociale sono voti che a secondo dei momenti si sposta dal PDL alla lega ed è naturale soprattutto nel nord del Paese che sia così
Perché Berlusconi dentro è un leghista e un leghista nel modo di parlare o leghista né lei né i sentimenti che trasmette ed è naturale che ci sia uno spostamento dentro quel blocco sociale allora noi dobbiamo presentarci diversi facendo delle battaglie scomode
Anche se non ci danno un risultato immediato
Abbiamo detto tutti se non lo facciamo adesso
Questo che non abbiamo congressi elezioni abbiamo tempo davanti quando la riprendiamo questo coraggio delle battaglie scomode o dobbiamo sempre misurarle sulla convenienza se ci porta un voto la settimana dopo nel sondaggio del sabato
Battaglie scomode la prima è il partito dell'identità nazionale basta con queste stupidaggini
Con queste stupidaggini del partito del nord o del Partito del Sud
Noi siamo nati per essere un bambino nazionale
No per inseguire correre dietro
E quella è la prima nostra missione proprio di fronte proprio di fronte a una destra che lavora per dispiegare il Paese mette tutti contro tutti
Categorie pezzi di territorio un modo anche quello di alimentare la paura e cercare consenso noi dobbiamo essere per ricostruire il senso di una comunità nazionale che dentro la globalizzazione la sfida la vince tutta assieme alla perde
Questo è il primo dovere che abbiamo
E per questo che dobbiamo parlare di mobilità dobbiamo aprire questo paese io sono rimasto sconvolto leggendo i numeri di quanti ragazzi del nord non sono mai stati nel sud del Paese non sanno cosa sia hanno solo l'idea che criminalità clientelismo e corruzione e non è così
Allora dobbiamo aprirlo questo Paese creare mobilità territoriale significa questo è la precondizione per sentirsi parte
Per sentirsi parte di una stessa missione collettiva è l'opposto di quello che sta facendo la destra
E quindi partito dell'identità nazionale
Partito dell'Europa
Anche questo è un tema che ripeto ritornato nel dibattito è giusto che sia così panda che ieri Walter molto bene
Proprio perché abbiamo una destra anche europea e non è così in tutta Europa anche qui abbiamo uno spazio in più e invece noi siamo sempre stati divide
Abbiamo impugnato la bandiera imbracciato la bandiera dell'Europa col Governo Prodi nel novantasei con quella battaglia che la gente capito vi ricordate la tassa sull'Europa se restiamo fuori dall'euro adesso dove finiremo
è stata una grande battaglia poi l'abbiamo abbandonata perché ci hanno spiegato attenzione che è un tema difficile perché l'Europa per l'impresa è quella della burocrazia e quella lontane quella che ostacola
Io ricordo che appena diventato Segretario si avvicina era utile europea ho fatto una
Dei mappa dei manifesti esercito noi siamo europei
Enzo molto un dibattito per fortuna non è uscito dentro il partito dicendo no no ferma piano quelle un termine si dia uso
E siamo daccapo
Ragioniamo coi sondaggi o o vogliamo guidare
Vogliamo dire che la prospettiva l'unica speranza che ai Paesi il nostro Paese e agganciarsi sempre di più a livello europeo e l'unica per realtà che abbiamo di essere competitivi nel mondo è esattamente il livello europeo che la dimensione minima
è la dimensione minima nel mondo globale
è la dimensione minima per ogni cosa e la dimensione minima per le imprese
E la dimensione minima per la politica estera e la dimensione minima per la politica economica e finanziaria non c'è altro livello che è quello sotto siamo destinati a essere travolti e può darsi
Siccome la storia spesso fa così
Dalle crisi trova il motivo del
Per le accelerazioni
E in fondo anche l'Europa l'idea dell'Europa unita è nata da un grande dramma come la guerra
Tra i popoli europei
E può darsi che la crisi di questi giorni e l'assoluta incapacità allo scritto bene propri stamattina l'assoluta incapacità e le in testa Dede degli Stati europei di capire che nella velocità del mondo globalizzato e della finanza servono risposte immediate
E non ci possono essere riunioni da fissare che durano ore poi vengono inviate non si regge così può darsi che la crisi greca
E l'attacco che l'euro sta subendo in questi giorni
Può darsi che siano il meccanismo virtuoso che ci fa scoprire che bisogna andare avanti che passi vegliare dei leader europei intoppi viti
E non sto a dire dove il nostro Presidente Consiglio che quando c'è una discussione seria sul penetrazione non c'è mai
Non si sa di cosa si occupa allora io penso che anche qui noi dobbiamo recupero e prendere la bandiera un partito europeo
Un partito che guarda all'Europa che ci invita andare avanti che ci invita
Che si invita a costruire dei livelli di riflessione politica europea e anche qui si comprando ci dall'imbarazzo come facciamoli che c'è anche se
Abbiamo fatto abbiamo dimostrato che se si prendono iniziativa politica abbiamo fatto nel gruppo al Parlamento europeo si allarga a quelli quel quella quella famiglia se ne costruisce una più ampia
Dobbiamo assolutamente se il partito che conduce nonché nonché arretrato intimorito
Si mette da parte che conduce il processo di integrazione europea e lo fa diventare la propria bandiera terza missione il partito dell'Italia dinamica
è stato detto va detto
Fioroni
Han detto alti nel dibattito lunedì se questa cosa molto importante
Tutte le organizzazioni della piccola e media impresa del commercio l'artigianato che
Si uniscono in una federazione che darà molto forte a quel mondo
Allora
Se vogliamo recuperare nel Nord Est se vogliamo capire perché guardate che
Qui abbiamo fatto una serie di errori straordinari parlo del nostro campo e non parlo solo del PD in questi anni
E anche questo è un pezzo come eredità
Abbiamo ritenuto noi di essere altra cosa
E quel mondo che la parte più dinamica del Paese
Un popolo di evasori
Che se pagano le tasse possono diventare i nostri amici
Guardate
Che il PD
Non è l'unità sindacale in politica
Il PD è una cosa ben più ampia
Un grande partito nazionale vivesse rappresenti i lavoratori
Il lavoro dipendente
Ma vive non se amico sia dentro di sé la forza di questo Paese che il sistema della piccola e media impresa del commercio dell'artigianato e l'ISPA sentire parte disse e smette di trattarli come un popolo di evasori
E la destra semmai chi ha dato uno schiaffo è la destra che ha dato uno schiaffo al barista che magari non rilascia lo scontrino perché debba rinvia la propria famiglia votando lo scudo fiscale facendo rientrare i grandi capitali scordati legalmente novantatré miliardi sono rientrati
Ho dicono che sono rientrati quelle uno schiaffo in faccia a un sistema è un mondo al quale noi dobbiamo andare a parlare chiedendo scusa
Perché non vi abbiamo capito
E proponendogli un patto di lealtà fiscale che è basato prima di tutto su quello che fa lo state che fa la politica perché chiederà un artigiano di pagare un commerciante di paga le tasse fino all'ultima lira
Che è giusto perché si rispetta la legge ma guardate ben diverso
Dire a quell'artigiano quel commerciante paga tanta parte del porre il dai tanta parte del Tora invito allo Stato e poi quello vede che quella parte del suo reddito va a finanziare a finanziare burocrazia inefficienza spreco e spesso anche corruzione
Un'altra cosa un'altra cosa
Un'altra cosa in un patto di lealtà e vedere che lo Stato cerca di cambiare e che quella parte così rilevante del reddito va a finanziare un sistema di protezione sociale per i figli di cui l'imprenditore o magari anche per se stesso per questo va be'a parlarmi welfare universale
Perché oggi quando salta un artigiano che ha sudato per tutta la vita e si trova non solo a zero euro ma si trova terrore pieno di debiti tra quell'artigiano è un precario che ha perso il posto di lavoro non c'è nessuna differenza solo due deboli nella società di oggi
E lo Stato ha né capo partito di e due
Quale quarta missione
Un partito di nuovi italiani anche nell'accoglienza quelli che vengono nostro Paese vanno bene le parole del mio Governo
Vanno bene
Ma anche qui non abbiamo paura
Abbiamo paura del futuro inesorabile può piacere o non piacere ma il futuro delle società multietniche sono già così altri Paesi europei
E anche qui la destra
Cavalchi alimenta quelle paura
E offre protezione ciniche strumentale e noi non abbiamo il coraggio di le cose fino in fondo
Di dire che abbiamo sbagliato quando governavamo a non fare diventare la battaglia contro per la sicurezza è contro tutto ciò di criminale che c'è legato all'immigrazione compreso quello che vende i cd per strada
Che comunque emana orate
Ma abbiamo sbagliato a non e stiamo continuando sbagliare non rivendicare
La spiegazione della società dell'integrazione come di un futuro più vivaci e più vivo se non le società italiane società europee steering chiudono impaurite invecchiano e vengono travolte non mondo dinamico il cui si mescolano le rate le lingue le pelli
E allora noi dobbiamo dire che la battaglia sulla cittadinanza e prima di sul diritto di cittadinanza perché nato qui e per chi vive qui da un certo numero di anni e prima di tutto una battaglia di diritti ed è una battaglia culturale
E se qualcuno non ci capirà ci capirà col tempo e su questo misureremo la capacità
Della destra
E del Presidente della Camera
Di fare seguire alle parole importanti e positive infatti parlamentare
Perché la legge sul diritto di cittadinanza vera nel calendario della Camera
E anche su questo lo dico perché e chiudo liberiamoci di questo schema destra e sinistra nelle homo moderati o più di sinistra delle nostre idee non è più così è
C'è un'idea buona nel due mila dieci e sia un'idea risolve il tuo problema nessuno di chiede più sei più moderato più di sinistra gli basta che sia buona e non lavora donare con questa apertura mentale
E poi
E poi
La terza cosa che non deve essere presentata in versione caricaturale il partito aperti al partito plurale
Non sono due parole generica
Non possiamo silenziosamente ridursi a un partito di ex
Ex Margherita ex DS seppur mescolati
Mentre tutti gli altri che erano arrivati all'avventura del Partito Democratico lentamente
Escono dalla nostra avventura non può essere così
Noi dobbiamo forzare anche con meccanismi statutari
Con tutto quello che serve forzare ad ogni livello territoriale il meccanismo dell'apertura a chi nei gruppi dirigenti non soprattutto negli scritti a quelli che non vengono da una delle provenienze precedenti perché è una condizione di vita del PD
E le primarie non sono soltanto un modo giusto di scegliere i candidati sono anche un modo per tenere il partito aperto
A quelli che magari non fanno una scelta di militanza
Perché non l'hanno maturata ma che vogliono essere lì quando si fanno le scelte e per questo che difendiamo le primarie non soltanto per un motivo così di dialetti interna perché anche questo è un testo della nostra Regione sociale e dobbiamo dire che nelle quattro grandi città
In cui si voterà al prossimo anno c'è Bologna Milano
Torino e Napoli dobbiamo dire così togliamo tutta quella perdita di tempo a quell'ambiguità che hanno preceduto le regionali in quelle quattro grandi città entro il trentuno ottobre il nostro campo sceglie candidate con le primarie
Ed era resto
E il resto voglio voglio chiedervi una cosa ma che gruppi dirigenti sono quelli che hanno paura del giudizio dei propri elettori sono allora il nostro ed altri azionisti
E allora che dobbiamo affidare le scelte importanti
E poi
E poi il bambino plurale io mi rendo conto che qualche lettura maliziosa qualche
Tentazione
Rappresenta questa definizione beh rischia di rappresentare questa definizione nobile
Come un modo per avere un un assessore in più in una Giunta o bilanciamento né i segretari provinciali
Guardate non è così
Partito plurale e la condizione anche questa è una condizione di vita del PD
Ognuno si sente a casa il rispetto delle diversità delle sensibilità
Delle culture politiche
Ed è questo il messaggio che ne abbiamo lanciato dal portone
Difendere quella prospettiva nessuno voi ha parlato di scissione
Non lo potremmo fare mai
Noi che abbiamo fondato evoluto il Partito Democratico e noi che a Cortona lo stiamo difendendo
Ma questo
Questo però non può significare sottovalutare il disagio
Sottovalutare il fatto che c'è sono persone che ti dicono di non sentirsi più a casa loro
E qui il disagio va affrontato ci sono dei filoni importanti
Il cattolicesimo democratico
L'area laica liberale
Anche un pezzo di sinistra non organizzata
Che faticano a riconoscersi se il partito diventa una cosa sola
Le cose che ha detto Castagnetti credo che per la sua storia gli si possa riconoscere che non c'è nulla di tattico in quello che ha detto non è una cosa detta per ottenerne un'altra
è un sentimento di disagio che si
E sottovalutarlo un'altra volta è sbagliato e sarebbe ancora più suicida
Pensare che insomma in qualche modo tanto dovunque vanno stanno comunque con noi perché quello vorrebbe dire che abbia la natura del PD
E allora la richiesta di un partito plurale questa
Per fare queste cose
Serve il nostro impegno
E l'impegno di Area democratica
Tenere il PD dentro la missione originaria
Una voce libera
La voce leale
L'abbiamo fatto in questi mesi
Continueremo a farlo
Continueremo a farlo riconoscendo che quindi il partito il diritto e il dovere di fare la sintesi riconoscergli l'autorità per farla
Ne approfitto anche per dare a Pierluigi tutta la solidarietà che serve per questi attacchi volgari
Dei giornali di destra che come sempre quando sono in difficoltà tirano fuori le cose più inqualificabili
Per risolvere i problemi
Nel loro campo
Però guardate
Area democratica oggi davvero una condizione di vitalità del PD
A dicembre
A dicembre c'era
Tra neve
Ma c'era anche molta sfiducia
C'era l'idea
Tre dodicesimi dello stesso il freddo non era soltanto dato da condizioni metereologiche
C'era l'idea i dubbi le divisioni si può fare dentro il partito una
Una componente non è contro quello che ci chiedono gli elettori forse
Le mozioni finiscono con i congressi
Guardate
Molte volte in questi mesi è stato detto ma insomma non c'è più quell'esperienza della democratica
Io insieme a molti di voi ho pensato che dovevano insisto
Che era un dovere
Prima di tutto verso quel milione di persone
Che ci ha votato alle primarie ci ha votato credendo in un'idea
Il Partito Democratico
E penso che questa
Queste giornate siano servite assolutamente andare avanti in quella direzione
E penso anche che le letture
Ho letto che questa mattina le gelosie
Quindi ritorni sono guardate io vorrei lo dico a tutti soprattutto i giornali liberiamoci di queste ragnatele mentali
Qui c'è stato un grande dibattito e avere dentro Area democratica dei giovani talenti come ho visto
E delle grandi personalità è un elemento di ricchezza da coltivare non da temere
Il Partito Democratico
Il Partito Democratico ha bisogno di una pluralità di voci libere per crescere e noi dobbiamo essere una la più importante
Di queste voci libere
Anzi a molte persone magari quelle più deluse quelle più sfiduciare noi possiamo offrire un motivo è un modo di stare o di venire nel Partito Democratico
Tenere aperto un dibattito
Vero
In un grande partito non è di visione non è litigiosità e anche questa una richiesta
E allora
Se è così
Ho letto queste cose attribuite sulle cose serie e le cassate
Allora
Dire cose con chiarezza e realtà
Chiedere un cambio di passo non è dire cassate è un atto di amore verso il Partito Democratico
Adesso
Adesso dobbiamo andare avanti
Dobbiamo andare avanti dentro il partito a servizio del partito a costruire Area democratica dentro il partito nel territorio
Fare molte iniziative politiche a livello territoriale
Di riflessione
E guardate questo modo e Tortona questi giorni non sono stati un grande passo avanti la costruzione di una nuova identità dentro il partito sono il modo migliore per risolvere tutti i problemi delle vecchie provenienza che non si sciolgono con decreto
Si superano se ci si sente parte di qualche cosa di nuovo che sta cominciando
E io penso che queste del debito è uno dei debiti che abbiamo con le parole che abbiamo pronunciato durante le primarie non si torna indietro
Alle vecchie provenienze quelle si conservano nel cuore si conservano i valori ma si va avanti perché questo è l'impegno che abbiamo preso con gli elettori delle primarie
E per questo loro ci hanno dato il voto per proseguire su questa strada e allora almeno nella parte che è di nostra sovranità
Dobbiamo essere coerenti con quella prospettiva
Noi proponiamo
Al partito e al Paese un disegno molto ambizioso
Lo proponiamo i democratici
Lo proponiamo a quanti vorrebbero trovare delle ragioni per diventare o tornare ad essere democratici
E dobbiamo
E ci chiedono rigore e coerenza in queste scelte rigore coerenza
Noi non sapevamo se la nostra generazione
Avrebbe fatto in tempo a vivere
Il sogno di un grande partito riformista in cui portare orgogliosamente le proprie storie ma metterle a disposizione della costruzione di una storia nuova quel tempo arrivato prima di quanto immaginassimo
Adesso non dobbiamo sprecare quello che è avvenuto
E dobbiamo difendere quel sogno
Con tanto rigore
Con tanta coerenza ma soprattutto
Con quella cosa che ci è mancata tra di noi di più in questi anni con tanta generosità tra
Bene allora con l'intervento di dare abbiamo chiuso i lavori di questi tre giorni grazie a tutti per la partecipazione