Intervista a Ermete Realacci sulle proposte dei Radicali per abbassare le tasse

Permette Realacci del Partito Democratico
I radicali hanno fatto delle proposte rispetto al cosiddetto partito antitasse e hanno detto per abbassare le tasse davvero bisognerebbe spostarle dal lavoro
All'ambiente
Pertanto volevamo sapere che cosa ne pensa di che di questa proposta partendo dal diciamo dal dall'assunto che è una riforma fiscale che sposti le casse dal lavoro l'ambiente dovrebbe passare ovviamente poi
Per alcuni grappoli statua successivi
I notai pensioni proprio la faccia comunque questi soldi andrebbero comunque correre investiti
Sono assolutamente favorevole non serve per abbassare le tasse bisogna essere chiari
Le tasse si abbassano se si diminuisce l'evasione io quello con il patto che bisogna fare con i cittadini e di tramutare in abbassamento delle tasse e tutto il rientro dell'evasione fiscale che è un problema enorme nel nostro Paese però a me ci sono da sempre
Assolutamente favorevole a suo tempo
Era stata fatta anche una proposta in questa direzione a spostare il carico fiscale dalle tasse che riguardano il lavoro e anche il profitto di impresa a quelle che riguardano i consumi i consumi di materie prime e l'inquinamento
Il carico fiscale che grava diciamo sulle azioni che aggravano le condizioni ambientali e come sulla linea che peraltro è proposta da molte parti del mondo c'è anche l'esempio di sostiene che la stessa
Lotta contro i mutamenti climatici sarebbe più efficace
Se anziché ricorrere a complicati sistemi di scambio di quote di emissione si ricorre c'è un sistema di questo tipo e proposte in questa direzione sono state avanzate in molti Paesi europei talvolta anche dal centrodestra
Per esempio Cameron in Inghilterra avanzato una proposta simile che io condivido e aggiungo che Tremonti
Il primo Tremonti per capirci quello del novantaquattro aveva avanzato un'ipotesi di riforma fiscale che andare in questa direzione spostare le tasse dal profitto
Dalle e dal lavoro e dal lavoro diciamo dalla data da tale data dai guadagni dell'impresa soprattutto dal salario dei lavoratori verso i consumi di energia consimili ma deve prima l'inquinamento
L'obiezione che è stata fatta sempre rispetto a questa proposta diciamo da sinistra è stata quella di dire che questo era una maniera per
Indebolire le tasse dirette no che aumentare quelle indirette e quindi per
Diciamo poteva rappresentare un vantaggio nei confronti diciamo di chi
Guadagna di più ma in realtà per come funziona il sistema fiscale italiano non è così nel senso che rivela come è noto il carico fiscale che va per esempio nei confronti del lavoro dipendente è molto maggiore di quello che
Concerne il reddito di questi lavoratori questo accade perché i sistemi diciamo di
Accertamento fiscale il nostro Paese sono vogliamo dire improbabili lacunosi
In ogni caso
Per noi sappiamo che in Italia la quantità di ricchissimi che dichiarano quasi nulla è improbabile rispetto a quella di altri Paesi ecco
Questo spostamento di carico fiscale aiuterebbe le politiche fiscali aiuterebbe anche la competitività delle nostre economie perché spingerebbe le imprese a non risparmiare sul lavoro
Ma a risparmiare per esempio sull'inquinamento sulle missioni sul consumo di acqua sul consumo di energia è un'iniziativa che assolutamente positiva
Beh proprio perché probabilmente si andrebbe nella direzione giusta
E questo Governo
Proprio proceda nel l'ultimo Consiglio dei Ministri proposto di aumentare la possibilità temporale per le imprese di mettersi in regola rispetto
Alle emissioni di CO due lo sforamento
è un errore un errore perché è chiaro che
La competitività della nostra economia dipende da quanto noi innanzi diamo l'asticella della qualità dell'innovazione tecnologica
Della ricerca tutto ciò diciamo su cui noi possiamo essere più forte dei Paesi emergenti io penso invece che andrebbe
Valutata con serietà una proposta che è stata fatta
Ad esempio da Sarkozy
Condivisa anche dalla Merkel di recente a suo tempo l'aveva adombrata anche l'Autorità per l'energia elettrica e gas in Italia cioè quella di prevedere
Che
Nelle merci in importazione si calcola in qualche maniera quanto in quelle merci scene di emissioni di CO due dati devo di consumi energetici in questa maniera scoraggiando diciamo una specie di dumping ambientale che porta magari ad andare a produrre luoghi dove minori sono le garanzie ambientali e al tempo stesso
Costituendo una barriera doganale virtuosa nei confronti delle nostre imprese se le nostre imprese come capita in molti campi sono più avanzate
Oramai sono molti casi dagli elettrodomestici bianchi all'illuminotecnica in cui
è stato l'innalzare il livello degli stand perché reso più competitive
Le nostre imprese è questa l'unica strada quella dell'innovazione della qualità che può garantirci un futuro un'economia più solida
Il disastro ambientale Louisiana che
Se una simile cosa fosse accaduto o dovesse accadere in Italia noi di come potremmo difenderci sia da un punto di vista legislativo che da un punto di vista pratico
Vada poi saprà antico
Diciamo innanzitutto una volta
Che va per il momento a vantaggio nostro paese anche se non a caso il Ministro Scajola come uno degli ultimi suoi atti a sottoposto a verifica le varie perforazioni petrolifere che sono intorno ai nostri mari
Ricordo che peraltro questo significherebbe per ridare un disastro dal punto di vista economico
Molto superiore a quello che è previsto per la Louisiana pensiamo al turismo alle attività connesse al mare eccetera
Ma siamo messi un po'meglio anzi meglio perché in ogni caso non abbiamo rilevanti campi di estrazione la profondità molto più bassa quindi l'incidente dovrebbe essere più controllabile però bisogna andarci molto cauti ricordo che recentemente il Governo contro il parere Regione Puglia e ce lo state posizioni
Contrarie anche dal Partito Democratico interrogazione parlamentare io stesso mi sono mosso in materia autorizzato da ultimo delle perforazioni
A largo della costa pugliese e di fronte alle Isole Tremiti una scelta vagliata da questo punto di vista dall'altro non possiamo invece molto molto molto indietro
Perché negli Stati Uniti il deterrente che ha rappresentato dai danni che le imprese sono chiamati a pagare quando fanno disastri di questo tipo induce le imprese ad essere più attenta
è qui in Italia questo deterrente PIL come funziona il sistema legislativo italiano e molto minore
Adesso nel caso delle del di questo disastro che mi auguro possa essere presto fermato cosa ancora non è
è già iniziato un balletto perché la BP da un lato ha detto che ripagherà tutti i danni e dall'altro ha detto che non è colpa sua ma col colpo da una piattaforma insomma non voglio entrare in questo merito esiste una normativa che abbastanza rigorosa
E che alla fine fa pagare dei delle penali molto serie
Dei rimborsi molto serie alle imprese che producono i sassi di questa natura Vinitaly questa normativa estremamente l'Abruzzo vuole fare un esempio concreto che tutti possono capire diversi anni fa ci furono due disastri analoghi
Dovuti a petroliere che non fra Garrone
Una al largo della costa della figura ad Enna è una largo delle coste dell'Alaska la Exxon Valdez trasportavano quantità simili di petrolio
Anzi a Berna trasportava più petrolio della Exxon Valdez alla fine di tutte le vicende giudiziarie che hanno interessato questi due casi
La distanza che c'è
Per come sono fatte le normative per come sono
Costruite il sistema di scatole cinesi per come non c'è garanzia da parte degli armatori
In questo caso dei trasportatori di petrolio rispetto ai danni che provocano sono stati che
Per il disastro della avvenne
I il prezzo pagato è stato di circa sessanta milioni di euro per il disastro della Exxon Valdez il prezzo pagato è stato circa tre miliardi di euro
Come si capisce una distanza enorme
è ovvio che uno potrebbe dire beh certo ma una volta che il disastro è fatta una magra consolazione però
C'è da dire due cose lì questi soldi servono per fare le bonifiche che questi soldi rappresenti va anche il deterrente nei confronti di impresa e poco serie che mettono a repentaglio la salute dell'ambiente e spesso anche la salute dei cittadini