Intervista a Elisabetta Zamparutti sulla riforma fiscale e sulla proposta radicale di "spostare le tasse dal lavoro all'ambiente"

Elisabetta Zamparotti radicale eletta nelle liste del Partito Democratico hai presentato insieme a Marco Cappato
Una proposta una proposta dei radicali al partito antitasse questo sul quotidiano il Foglio dove tra l'altro c'era stata una discussione dopo due articoli pubblicati da a
Carloni Franco De Benedetti e insomma la discussione sul nell'ambito di un progetto di riforma fiscale di cui sicuramente il nostro Paese ha bisogno
Adoperiamo uno slogan per abbassare davvero le tasse bisogna spostarle dal lavoro all'ambiente si va in che modo
Ma innanzitutto prendendo atto della
Pesantezza del carico fiscale che si riversa sui redditi da lavoro
O e
Contemporaneamente tenere presente come e i beni comuni penso all'aria penso suolo penso all'acqua siano stati governati o meglio usi governativi in questo sessantennio partitocratico secondo
Logiche davvero sovietiche per cui il bene comune non è governato amministrato nell'interesse della collettività ma esclusivamente
A vantaggio della cricca di potere è dittu no
Quindi in un a prospettive attività di riforma liberale della imposizione fiscale la leva fiscale può sicuramente aprire un ruolo in col tantissime per orientare i comportamenti
Verso comportamenti più o sostenibili da un punto di vista appunto ambientale
è questa a l'essenza della proposta che abbiamo avanzato articolandola anche in una vera e propria proposta di legge che riteniamo di particolare attualità anche in considerazione
Di quanto sta emergendo dalla rispetto a quello
Che è stato il libro bianco di Tremonti che che rispolverato recentemente ricco
Morta alla ribalta la necessità di spostare la tassazione dalle persone alle cose dal complesso al semplice dal centro alla
A alla periferia
Peraltro è una a proposta che bande il senso anche di quanto lei organizzazioni internazionali ci chiedono
Penso all'organizzazione
Per lo sviluppo o e la cooperazione
Economica e chi già dagli anni Novanta proponeva prive veda programmi finalizzati a promuovere il trasferimento di almeno il dieci per cento del gettito nel senso che noi appunto auspichiamo
Nelle merito quello che
Abbiamo intanto o avanzato come possibile il tema di confronto anche con i sindacati anche con le
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Imprenditoriali è la tassazione delle emissioni di CO due e provenienti da quei settori cosiddetti non ETS cioè che non rientrano già
All'interno di una diciamo di tassazione stabilite a livello
Europeo e che riguardano prevalentemente il il trasporto o al privato e chiaro
Che questa misura noi la vogliamo anche controbilanciare con un rafforzamento del trasporto pubblico su cui abbiamo De le proposte che stiamo ulteriormente anche
Articolando e pensiamo in questo modo di avvicinare il nostro Paese a quei
Paesi come la Danimarca come l'Olanda dove le tasse ambientali raggiungono o rispettivamente il cinque virgola otto e il quattro per cento del PIL quindi
Un un gettito molto
Molto importante molto
Rilevante è che noi ripeto intanto proponiamo per quanto riguarda le emissioni i DC o due
Ma gli ambiti per sviluppare ulteriormente questa impostazione e questa nostra proposta vanno dai rifiuti agli scarichi nell'acqua i prelievi di materiali inerti armi ora al traffico a a tutta una serie di attività pericolose che nel nostro Paese possono tranquillamente svolgersi in una sorta di non solo ho
O impunità fiscale ma anche in un punita penale quindi si tratta di riassettare il
Sistema fiscale e con questo pensiamo anche
L'impostazione dell'intero l'assetto dell'intero Paese
E questo per quanto riguarda il reinvestimento poi diciamo degli utili che verrebbero da da queste tasse va inserito in un contesto di riforma anche dell'UE nel far oppure no come pensate che questi debba
Si debba concretizzare perché ricordiamo che le tasse ambientali se fosse possibile sono considerate ancora più odiose delle tasse
Che naturalmente paghiamo
Quello che noi proponiamo è che quanto sia ANTRA a a pagare in termini di emissioni di CO due
Al
Sarà a
Detraibile da a appunto dai redditi da lavoro quindi c'è in questo
Principio cardine della nostra proposta che nessuna tassa può andare a a ad aumentare la la pressione fiscale complessiva
è chiaro però
Che per arrivare anche ad un abbassamento della pressione fiscale servono anche quelle riforme del welfare di cui appunto o lo stesso De Benedetti dalle colonne del foglio
Ha riposto all'attenzione di una classe politica a dove peraltro anche in Parlamento
Giacciono proposte radicali in questo senso firmate dai maggiori esponenti tanto della maggioranza dell'opposizione e che però non riescono a proseguire nell'iter parlamentare ad arrivare a ad un'approvazione che sarebbe quanto mai necessario ed urgente