Sì alla sicurezza stradale, no alla cementificazione del territorio. Il caso della statale 275 Maglie-Leuca - Conferenza stampa di Radicali Italiani

Facciamo iniziamo
Bene possiamo iniziare questa conferenza stampa
Sul
Un caso molto particolare che riguarda
Il Salento
In particolare un Progetto
Di ampliamento
I salentini la conoscono bene sul tentativo di questa conferenza stampa nazionale di far
Aprire la questione e l'attenzione dell'informazione dell'opinione pubblica anche nazionale su questo caso la statale due sette cinque maglie Leuca
E soprattutto un progetto
Ex novo di una superstrada a quattro corsie che ha un pesantissimo
Impatto ambientale paesaggistico a questa conferenza stampa prenderanno la parola Vito lì sì che
L'animatore il Presidente del Comitato due sette cinque
Stefano Ciofani della segreteria nazionale
Di lega ambiente
Prenderanno la parola anche Nicola Caracciolo che il vice Presidente di Italia Nostra Giovanni De Pascalis del Comitato nazionale
Del paesaggio Elisabetta Zamparutti deputata radicale eletta nelle liste del PD membro della Commissione ambiente
Della Camera che sulla due sette cinque su altri annunciati o in corso disastri ambientali e per i saggisti ICI in Puglia presentato numerose
Interrogazioni parlamentari
Stiamo parlando di viabilità noi siamo assolutamente a favore
E che rispettiamo
Le sacrosante esigenze di sicurezza
Stradale ma riteniamo che queste
Esigenze non debbano essere non debbano sacrificare
Altre esigenze quali quelle
Del rispetto dell'ambiente e della bellezza paesaggistica del turismo
In una che forse la più suggestiva incontaminata zona del Salento
I comitati salentini numerosi che sono sorti sulle varie emergenze
Ripeto paesaggistiche ambientali che il pro e i progetti di
Industrializzazione nel nome della energia pulita dell'ecologia del Protocollo di Kyoto
Stanno sorgendo in quella terra che io sono di origini salentine
Ritengo non sia la missione di quel di quel luogo
Quello cioè di impianti di farne un polo energetico di impianti industriali devastanti di Biondi diversità ma soprattutto di tradizioni culture che del del paesaggio stesso
Del Salento il Progetto di superstrada a quattro corsie
Che
Parte sul vecchio tracciato della su due sette cinque ma vedremo con interventi che ci saranno
In
Altrettanta parte con costruzioni ex novo di rigidi una vera e propria autostrada a quattro corsie corsia nel pub nella parte finale della due sette cinque quella
Che poi arriva al capo Santa Maria
Di lenta ben insomma sono tutte
Diciamo emergenze che mettono in discussione
Sono principi fondamentali beni fondamentali dell'umanità io dico perché Salento forse è questa
Una battaglia che andrebbe fatta andrebbe salvaguardato come patrimonio dell'UNESCO così come accaduto per altri luoghi
Del nostro del nostro Paese questo progetto di ampliamento il prolungamento della strada
Comporta la realizzazione
Di
Intanto lo sradicamento di ulivi secolari siamo nell'ordine di tre mila ulivi secolari che devono essere
Sradicati comporta la costruzione di un viadotto
Di mezzo chilometro con
Coppie di Pilo di nove condito tredici copie di piloti di nove di nove metri una galleria di settanta metri e dulcis in fundo tutto si conclude in una media rotta rotonda proprio alle porte
Di Leuca di quattrocento quattrocentocinquanta metri
Di Diana il tutto ripeto il delle aree più pregiate del nostro Paese e il Salento però
Entrare più nel particolare di questo progetto
Che già ha avuto un primo stop da parte i comitati hanno voluto fino ad ora una successe una vittoria è stato bloccato
Con un ricorso al TAR ora nei prossimi giorni credo l'undici è previsto un richiede una il Consiglio di Stato su questo ricorso che è stato accolto dal dal TAR
Io credo che punto noi dobbiamo
Come insomma sistema dell'informazione siamo qui a Roma la cava deputati proprio per tentare
Sui giornali salentini sui media salentini anche pugliesi la notizia cioè e da moltissimo tempo
Il muro dell'informazione ha bloccato questa notizia come notizia di rilevanza di rilevanza nazionale e il tentativo e quindi il ringraziamento che nell'anticipo già diamo
A le televisioni che sono qui presenti se così riusciranno a dare una mano a questa lotta
Di per la salvaguardia
Del patrimonio paesaggistico del nostro Paese attraverso l'informazione che loro daranno perché il noi siamo convinti che questa battaglia la si vince la misura in cui è l'opinione pubblica nazionale che
è informata su questo entriamo nei particolari di questa iniziativa dando immediatamente la parola Vito Lisi che il Presidente del Comitato della duecentocinque
Buongiorno a tutti
Come già diceva Sergio D'Elia la questione
Molto complicata mi ha già dato delle indicazioni sulla vastità sulla enormità di questo Progetto
Quindi non lo so visto che abbiamo consegnato a tutti una cartella se vale la pena dilungarsi più che altro sull'impatto di questa strada che scontato più che altro io vorrei fare il punto sulla logica politica
Attenuare in Puglia abbiamo vissuto recentemente una campagna elettorale
Siamo ancora piene di adrenalina per quello che è successo perché tutti i comitati
Aderenti diciamo o soprattutto quelli che credono in un cambiamento culturale della della Puglia che di appunto un laboratorio politico nuovo per tutta l'Italia non soltanto per la nostra Regione
Hanno sostenuto il nostro Governatore Nichi Vendola Nichi Vendola rappresenta appunto a quella nostra speranza la speranza che ci sia un cambiamento culturale questa strada nasce nel mille novecentottantasei quando
La Puglia in particolare il Salento il Basso Salento e hanno nel boom economico industriale soprattutto della settore tessile abbigliamento e calzaturiero sono sorte numerose zone industriali la più grossa è quella che comprende il territorio di Tricase Specchia e Miggiano
Ed era una logica e che stava nei tempi oggi se voi fate un giro nelle zone industriali del Salento troverete le cattedrali nel deserto
Non ci sono sono piene Sirma di rifiuti ma vuote di operai e di posti di lavoro questa strada è stata concepita in quella logica cioè nella logica di sviluppare economicamente un territorio
Nel frattempo in vent'anni è cambiato qualcosa i salentini non sono stati a guardare il marchio Salento è diventato chiamiamolo Marche perché dobbiamo parlare anche nei termini
Di economia ormai è diventato qualcosa che andato alla ribalta del mondo quindi siamo diventati famosi non solo per la pizzica ma anche per la bellezza paesaggistica culturale
Piano è quello che offriamo parlare per le nostre la nostra ricchezza che abbiamo nel DNA dovuta al fatto che siamo sempre stati dei popoli colonizzati fra virgolette
Nel tempo dei greci le bizantini dai turchi dai normanni dagli spagnoli e quindi abbiamo assorbito nel nostro DNA questo
Questo miscuglio diciamo questo meticciato che fa di noi una terra particolare
Ebbene con Nichi Vendola noi crediamo che questa scambio politico si possa realizzare ma non imponendo ci qualcosa in nome del profitto dei soldi che noi rifiutiamo completamente che l'ultimo tratto di questa strada
Si parla di ventidue chilometri sono di ventidue chilometri tenetevi conto che il Salento è una rete una ragnatela di strade e si sono tantissime strade noi non andiamo sulle mulattiere solo che le strade che ci sono sono completamente insicura
E quindi l'obiettivo la legge obiettivo che contempla questa legge perché questa questa strada perché ricordiamo che questa strada entra la legge Obiettivo è una strada di tipo B
è una stalla progettato abbiamo detto dall'ottantasei a quattro corsie che impatta in maniera impressionante separa un lembo di terra
Largo da costa a costa trenta chilometri
Questa strada è una cosa veramente impattante perché sarebbe una cicatrice completamente
Deleteria per il territorio separerei ebbe frazioni da Paesi in maniera irreversibile perché pensava tutta in terrapieno o in trincea con
Una galleria sarebbe la seconda galleria di Puglia perché la Puglia
è una terrà piatta cioè soltanto una sua circonvallazione di Lecce sarebbe la seconda galleria di Puglia di settanta metri un viadotto di quattrocentocinquanta insomma i dati più o meno
Li ha dati Sergio e quindi noi ci ci rivolgiamo andiamo oltre i confini della Puglia per rivolgere un appello al nostro Presidente che abbiamo sostenuto fino all'altro giorno provino ma di questo cambiamento
Questo cambiamento che deve essere fatto anche prendendo delle decisioni forti
Noi prima di tutto vogliamo che questa strada non rientri la legge Obiettivo perché non capiamo il senso nazionale di questa strada questa strada non si trova tra due province
Questa strada non si trova fra due regioni ma
E serve un pezzo di territorio all'interno della stessa Provincia un lembo di territorio largo trenta chilometri ripeto
Da costa accosta e la strada è lunga ventidue chilometri con un diametro di ventidue metri
E andrebbe per alcuni tratti anche ad essere molto più largo perché ci sono degli svincoli che io definisco barocchi visto che ci troviamo nel Salento
E altre cose che non hanno più senso in questa logica perché l'economia nel frattempo in questi vent'anni dicevo è andata verso un'altra direzione
è andata verso uno sviluppo sostenibile
Abbiamo recuperato le nostre masseria sono venuti
Dall'estero e anche dal nord Italia persona investire nella bellezza del Salento e questi e crediamo che questa strada andrebbe controsenso e fuori tempo e fuori luogo
Questo il vostro appello non lanciamo il Presidente Vendola perché
Visto che sappiamo che si deve incontrare con il Ministro Matteoli
Nei prossimi giorni chiediamo a Vendola un atto di coraggio cioè quello di stralciare questa strada alla legge obiettivo di rifiuti di rifiutare centotrentatré milioni di euro del CIPE
Che fondamentalmente la logica di prendere i soldi altrimenti li perdiamo in una logica ricattatoria che noi rifiutiamo noi prendiamo i soldi per fare qualcosa di buono non per devastare quello che abbiamo
Per cui chiediamo che la Regione utilizzi i suoi centocinquantadue milioni di euro che ha già a disposizione per questa strada e la faccio a quattro corsie fino all'intersezione di Montesano Salentino
Strada questa che verrebbe soltanto al nord allargata allargherebbe la preesistente il problema nasce nel momento in cui da Montesano Salentino a Santa Maria di Leuca
In una terra che va ad imbuto si vuole continuare a fare un'autostrada che non viene mitigata gli aggettivi attenzione l'hanno definita strada parco ma il parco non mitiga l'impatto ambientale
Gli aggettivi prendono in giro le persone ci parlano di bombe intelligenti di e fuoco amico solo aggettivi messi lì tanto per e la strada parco rientra in uno di questi non esiste
Demolire un muretto a secco ricostruirlo noi non vogliamo Salento Gardaland noi vogliamo che quel patrimonio rimanga così come
Intatto perché i maestri che hanno costruito quei muri quelle paia are
Quelle particolarità del territorio che solo noi abbiamo non possono essere smontati e rimontati da una manovalanza sicuramente che non sarebbe in grado di fare quelle opere d'arte
Quindi chiediamo fondamentalmente lanciamo un appello fuori dai confini della Puglia affinché arrivi a chi abbiamo sostenuto in questa campagna elettorale e che a parole di Moro ma di voler dare anche Luis un segno tangibile pratico di cambiamento di speranza finalmente una differenziazione fra la politica di centro sinistra quella di centrodestra
E noi chiediamo a Vendola dice
Manifestare fondamentalmente le sue intenzioni sulla tutela del paesaggio del territorio
Non vogliamo essere come al solito stuprati non vogliamo essere svenduti
Perché qui si parla di esiste di e
Vendere quei terreni con l'esproprio a zero quarantadue centesimi alla mq un Ulivo avere pagato cento euro ulivi secolari tre mila cento euro
Questi sono i pezzi che l'ANAS e il CIPE hanno imposto ci sono soltanto nel titolo di Tricase cinquecento particelle di terreno che vorrebbero espropriato il danno più grosso si fa nel territorio di Tricase
Millecinquecento proprietari per avrebbero in cambio di zero ripeto quarantasei centesimi al metro la terra
Da zero quarantasei A uno e quarantasei zero quarantasei seminativo una quarantasei l'universo e cento euro ad albero questa è un'offesa
è un'offesa veramente a chi non non vuole più essere colonizzato
Noi crediamo in una quindi una possibilità noi abbiamo una speranza l'abbiamo un sogno un solido che può essere contagioso per il resto dell'Italia le vogliamo che Vendola dimostri in questo momento con la fiducia che gli abbiamo dato per l'ennesima volta la seconda
E quindi che oggi netta in pratica le sue politiche quelle che realmente non ci aspettiamo e per cui abbiamo lottato abbiamo sofferto con Luigi
Abbiamo condiviso gioie e dolori perché la campagna elettorale è stata fortissima voi pensate che in Puglia avevamo due candidati della provincia di Lecce bene GRA anche grazie a noi Vendola è riuscito a vincere anche in provincia di Lecce
Questo è un risultato importante che ci deve riconoscere e oggi non può girare le spalle a chi lo ha sostenuto fino a ieri quindi chiediamo
Chiaramente che la Regione utilizzi i suoi fondi rinunciando a quelli del CIPE queste sono le nostre richieste vi ringrazio
Grazie davvero a te Vito Lisi
Ricordi ricordati corpi Toso successo per la seconda volta di Nichi Vendola il quale durante la sua campagna elettorale
A tappezzato le strade palazzi della Puglia con uno slogan suggestivo che o la sintesi del suo programma lui ha scritto e ha rivendicato
A chi lo accusava di essere
Un visionario un poeta lui giustamente ha risposto se c'è una positiva la polizia stanno i fatti
Io credo sarebbe davvero un misfatto invece se si acconsentisse che uno dei posti più poetici più suggestivi del nostro territorio nazionale il Salento veneti venisse così
Appunto massacrato perché deportato deturpato bene
Lo mettiamo alla prova
Noi abbiamo salutato già come primo atto
All'insegna del buongoverno della trasferenza della trasparenza la decisione di Vendola il primo atto della prima riunione della Giunta quello di istituire un'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati della sua regione benissimo
Ha anche annunciato che non è possibile continuare su alcuna politica sulle rinnovabili
A spese del Tirreno del
Patrimonio artistico del patrimonio paesaggistico del nostro Paese lo mettiamo alla prova anche su questo il banco la due sette cinque può essere un banco di prova di quello slogan la polizia
E nei fatti vedremo nei prossimi nei prossimi giorni gliela do la parola a Stefano Ciofani della segreteria nazionale del di Legambiente
Sì grazie di questa occasione
Su una vertenza che vede
Protagonista anche la nostra associazione
Sulla
Sul territorio salentino
Credermi credo che
La di lo slogan con cui è stata io organizzare questa conferenza stampa sia assolutamente condivisibili condivisibile sia la cosa alla sicurezza stradale no alla cementificazione del territorio
Perché assolutamente riteniamo fondamentale lavorare perché si metta in sicurezza
Tutte quelle opere viarie a partire
Da anche da quella di cui stiamo parlando nel tratto soprattutto quello più pericoloso per evitare appunto ulteriori morti per incidente stradale
Ma
è assunte folle pensare di affrontare questo tema
Andando ben oltre procedendo a un stravolgimento Biella territorio salentino come è stato già in qualche modo descritto da chi mia preceduto
Mi viene da dire ci risiamo
Salento è una terra di grande pregio anche una terra di di costruttori anche di costruttori di strade
Per certi versi abbiamo già visto queste storie sia
In quella terra ma anche in altre parti d'Italia purtroppo
Con opere infrastrutturali opere stradali inutili
Che poi magari ovviamente servono a chi le deve costruire ma che poi non servono ovviamente alla collettività e sono anche ampiamente sotto utilizzate
Viene da pensare a Lecce Maglie insomma le sue otto corsia in alcuni tratti che ovviamente sono assolutamente
Inutilizzate mi viene a dire anche ci risiamo per altri motivi
Insomma in questo Paese abbiamo
Nel passato neanche troppo recente assistito a realizzazioni di opere stradali in alcuni casi autostradali
Per certi versi inutili ma abbiamo un piccolo problema che erano fortemente sponsorizzati
Stamattina pensava quell'opera a quell'autostrada in provincia di vicenza la vicenza perenne che diciamo nota con un acronimo che la dice lunga nota Peres per me e viene ricordato come la P Rubini
Perché Sessaurunca acronimo prende nome dei tre ministeri dell'allora Prima Repubblica che sponsorizzava uno quell'opera che parte da vicenza e finisce in un luogo come dire non ha landa
Landa desolata i tre ministri erano piccoli rumor e di Saglia
Ecco insomma
Ci piacerebbe che queste diciamo questi interventi
Facessero parte del passato della nostra
Della nostra Repubblica e non della di quelle l'attuale della seconda o di quello che nere sta
A proposito del ci risiamo o CIE o ancora una volta dobbiamo affrontare questo tema
E il tema delle infrastrutture stradali è un tema che non è connesso solo alla mobilità ma anche a un tema un po'più vasto che data qualche tempo a questa parte viene insomma descritto come il consumo di suolo
Quindi la cementificazione del territorio italiano che
Paradossalmente nonostante una carenza di dati e una disomogeneità dei dati perché Garelli i dati non sono presenti a livello nazionale vi sono alcuni dati sono alcune stime si
Si ragiona negli ultimi anni da
Occupazione di nuovo territorio che vada un metro quadro per abitante Anna stime che arrivano a addirittura a stima arrivano quarantasei metri quadrati per abitanti hanno ma insomma espiato cosa della mancanza
Di dati stiamo dando il nostro
Contributo abbiamo costituito un Osservatorio sul consumo di suolo che abbiamo istituito con Lino con l'Istituto nazionale di urbanistica abbiamo tirato fuori per ora dati su quattro Regioni
La Lombardia l'Emilia Romagna azione Dexia Giulia il Piemonte insomma in Emilia Romagna si consumano sette vi sulla base dei dati come dire rilevati vedendo comune per comune
La l'occupazione di nuovo solo negli un nel gioco suolo negli ultimi anni si è arrivata a consumare sette virgola cinque metri quadrati per abitante hanno
Lombardia quattro finezze giura due virgola cinque Piemonte uno virgola sette per ora diciamo abbiamo fornito questi dati su queste quattro regioni
Nell'alla fine del due mila dieci pubblicheremo la seconda edizione del nostro rapporto le nuove
Infrastrutture viarie
Comportano una stravolgimento del territorio anche per le ulteriori cementificazioni
Si fanno strade e poi cominciano a comparire i centri commerciali
Le nuove urbanizzazioni la nuova area industriale che ovviamente sono in qualche modo il risultato degli appetiti locali a volte quelli un po'più perversi qua della politica locale piuttosto che del costruttore
Non so mi viene da una fare a proposito un gorgo diciamo un paragone
Ovviamente è un po'più grande perché stiamo Lando il nodo stradale in Lombardia in cui è partita la la realizzazione dell'anno l'autostrada Brebemi
Quindi la Brescia Bergamo Milano la parallela per certi versi all'attuale attuale autostrada che collega già Torino
A Venezia e quella è francamente una opera autostradale che è funzionale non tanto a rendere più sostenibile la mobilità
Della Lombardia e di quel pezzo della Pianura Padana ma soprattutto per rendere usufruibili territori che oggi non sono accessibili da un'autostrada che domani se la opera
Avulso dalle verrà realizzata saranno più subdoli bile quindi assumeranno come gravava avranno un maggior valore quindi cominceranno a sorgere tu ulteriori nuove urbanizzazioni in una regione come Lombardi come la Lombardia come abbiamo visto da quei dati che non ha
Grande bisogno di occupare ulteriormente nuovo
Nuovo suolo a proposito della ancora una volta e ci risiamo insomma prima si parlava della legge obiettivo
Per l'ennesima volta parte diciamo la curiosità
Che sorge
Sulla motivo per cui questa piccola opera locale entrati in una legge obiettivo nazionale quindi siamo le opere
Infrastrutturali strategiche insomma questa diciamo sicuramente un quesito da da da porci
Però per l'ennesima volta la legge Obiettivo privilegia al trasporto su gomma al trasporto su ferro
Dati due mila due due mila nove la legge Obiettivo i finanziamenti se dare dell'alloggio Obiettivo hanno privilegiato fortissima me intesa il trasporto su gomma il sessantasette per cento dei finanziamenti statali dal due mila due al due mila nove hanno riguardato le strade e autostrade
Solo il tredici per cento le ferrovie solo il venti per cento le metropolitane ecco insomma per l'ennesima volta lavoriamo
E utilizziamo visti i fondi pubblici e quindi i soldi dei cittadini italiani per opere che continuava alimentare
Questo insomma questo record o non proprio invidiabile per il nostro Paese che continua a lavorare per il trasporto su gomma e continua a trascurare enormemente il trasporto su ferro
Io chiudo dicendo che insomma
è assolutamente utile
Utilizzare fondi pubblici per l'ammodernamento infrastrutturale di questo Paese quello sicuramente questo vale anche per la Regione Puglia e questo vale anche per il Salento però dobbiamo evitare di spendere soldi per opere utili a pochi
E che non sono utili per la collettività e poi insomma sarebbe anche il caso di utilizzare
I fondi pubblici che non sono sempre così disponibili anche per trovare le soluzioni per valorizzare
E al massimo i tesori locali di cui il nostro Paese assolutamente protagonista e insomma il Salento in questo può dare il suo grande contributo
Perché insomma è una terra straordinaria che non ha bisogno di ulteriori ferite o di nuove ferite che potrebbero ovviamente far venir meno
Far venir meno quella che la destinazione ideale per un posto come il Salento che ovviamente quello di valorizzazione delle di delle tipicità locali turistiche piuttosto che anche culinaria che non fa non fa mai male e ovviamente grandi opere di questo tipo non servono assolutamente a valorizzare questi tesori
Locali di cui il Salento era assolutamente è assolutamente dotato e che vanno salvaguardando guardati
Bene grazie a Stefano cioè fanno io la do la parola Nicola Caracciolo che il vice Presidente italiano
Ecco cercherò volevo molto brevemente Italia Nostra si affianca questa lotta del Salento per salvare il proprio territorio per evitare questa autostrada questa grande strada come lo si voglia chiamare
Noi Sourisse su richiesta dalla nostra sezione locale la sezione del Salento abbiamo fatto anche non ricorso al TAR e seguiamo l'iter di questa battaglia con grande interesse
Quello è un interesse vorrei aggiungere un po'anche personale io sono meridionale di origine però vivo in mare fare come la Maremma da molti anni
E in Maremma mi troppo impegnato per una battaglia analoga
Battaglia ambientalista analoga a quella per l'autostrada tirrenica ed è analoga in questo perché disse tue viene chiamata l'autostrada spacca Maremma
Perché distrugge un paesaggio bellissimo un paesaggio storicamente illustrare
Per
E di un'estrema mente dubbia dal punto di vista dell'economia adesso parliamo del Salento e non di quell'autostrada quindi
No ma non mi voglio dilungare su questo
Che deve che dobbiamo che con dobbiamo dire le cose che ha detto il rappresentante della lega ambiente mi trovano totalmente d'accordo il problema e quello
Di fare sì che ci si renda conto che l'Italia è un Paese particolare
è un Paese la cui identità nazionale la cui identità colturale e anche la cui economia e profondamente legata a queste cose che un certo senso
Una certa mentalità modellistica vede come superflue la bellezza del paesaggio la bellezza del territorio la conservazione del patrimonio culturale che in questo territorio inesistente sbalzo
E allora su questo punto evidentemente questo è un episodio che si lega a tutti gli altri episodi di distruzione del paesaggio italiano che si sono ripetuti nel corso di questi anni
Che debbo che debbo aggiungere di più è un qualche cosa che in un certo senso è quasi scoraggiante quando si vede come
In questo Paese non ci troviamo a dover batterci sono sono fortunati in queste ore gli amici pugliesi
Perché hanno un Presidente di Regione che esso non auto sembra essere molto vicino alle loro posizioni
No in Toscana speriamo collega dopo la con la nuova Giunta
Speriamo di poter ottenere un qualcosa di simile però abbiamo avuto una Giunta ostile di di sinistra che ha molto insistito per questa autostrada
E noi vediamo che in questo non è un problema solamente toscano solamente pugliese
Ma è veramente un problema del fatto che l'ambientalismo negli ultimi anni è stato fanno in questo Paese le grandi forze politiche per motivazioni secondo me sbagliate
Si sono sempre tenute lontane danno qui e insomma speriamo che in questa situazione le cose possano migliorare potrei aggiungere proprio molto brevemente un'altra considerazione
Vedete è un modello economico che sta
Facendo acqua da tutte le parti proprio a leggere i giornali negli ultimi giorni noi chiediamo la crisi dell'economia
Europea
Mondiale italiana
Noi crediamo che questa crisi si va aggravando di giorno in giorno la notizia del crollo delle Borse stamattina speriamo che sta che gliene che si fermi ma insomma la notizia è drammatica
E queste su che cosa si basa questa crisi si basa sull'eccesso della spesa rispetto alla produzione in tutto il mondo
Il PLIS Stati sono indebitati i privati sono indebitati si consuma più di quanto si produce il che crea un vuoto prima poi prima o poi questi debiti debbano essere pagati e in questo voto le economie più deboli gli strati più deboli sono particolarmente coinvolti
La Grecia la Spagna il Portogallo negli ultimi giorni si parla Saint con sempre più insistenza dell'Italia come baite di questo club dei Paesi minaccia
Allora noi dobbiamo dire molto chiaramente che un certo modo di gestire il potere d'Italia attraverso il quale la classe politica
A molto spesso per mezzo di grandi opere autostrada chiedendo autostrada nel Salento Ponte sullo Stretto di Messina
Tale MOSE e così via
Ha avuto la disponibilità di grandissimi
So fondanti
Per il potere suo avviso migliorare l'economia del Paese e nello stesso tempo perché le arsi intorno una lite di consenti che talvolta questi consensi
Vanno al di là di quello che il Codice prevede come è lecito penso ai gli avvenimenti degli ultimi giorni
Ecco questo sistema
Non può andare avanti e chiarito ed è merito se vogliamo del Ministero del Teseo nodo oggi
Sottolineare che la spesa pubblica deve essere contenuta e questo significa basta con le opere inutili come quella del Salento basta con l'autostrada tirrenica i cui conti prevedo un'autostrada in detti
Che non trova i soldi di cui ha bisogno massa col ponte sullo Stretto basta con questo basta con questo alto occorre ritornare ad i criteri di buona amministrazione e in questo momento questo appello poi in fondo l'ambientalismo è sempre stato
Anch'che una lotta per la buona amministrazione in questi giorni questo appello eh
Particolarmente
Vivo e particolarmente attuale quindi sono felice di essere il quindi a sostegno della battaglia che fanno i nostri amici del Salento e siamo totalmente solidale di consumo
Grazie a Nicola Caracciolo radio per ritornare più
Vicini alla questione che ora con questa conferenza stampa stiamo tentando di portare l'attenzione l'opinione pubblica nazionale do la parola
Giovanni De Pascalis che membro del Comitato nazionale del paesaggio oltre che
Dico di Italia Nostra della cura su Radio radicale una trasmissione settimanale proprio sulle questioni di cui stiamo parlando legate ambiente e paesaggio energia eccetera da proteggere
Grazie sì io rappresento il Comitato nazionale del paesaggio presieduto da Carlo Ripa di Meana fondato nel due mila uno sono anche consigliere aggiunto del nella sezione romana di Italia Nostra conosco
Bene il il territorio di cui stiamo parlando il territorio impartiva del sud Salento anche perché
Sono spesso proprio lì in quel in quella terra
Allora mio ricordo anzitutto il comitato nazione del paesaggio è stato impegnato dal due mila uno in una battaglia
Di di di forte critica alla
Non a alla prassi che si è affermata in quest'ultimo decennio di di permettere una proliferazione degli impianti eolici industriali
Sulle nostre montagne sulle nostre colline nel nostro paesaggio rurale
I con criteri che secondo noi sono stati senz'altro
Dischi e di di di gravissima carenza di piani di pianificazione territoriale di seria pianificazione territoriale e di seria valutazione d'impatto ambientale rispetto
A questi impianti che sono sostanzialmente
Del dei degli impianti industriali a ad alto impatto ambientale perché hanno dimensioni gigantesche cento metri di altezza quindi poi si vedono anche fino a dieci chilometri di distanza e anche più quando sono sulle
Sui rilievi montuosi mi punti pensiamo per esempio all'Alta Murgia al Parco nazionale dell'Alta Murgia tra tra Bari e la Basilicata dove pure sono stati innalzati questi impianti
Ebbene e
La missione naturalmente del Comitato Nazionale paesaggio come indica il suo nome stesso è quello di difendere in tutti i modi possibili
Il
Il valore prezioso del paesaggio tra l'altro
Semplicemente facendo quello che poi ci chiede di fare la Costituzione italiana che nel nel nell'articolo nove chiedi proclama solennemente la Repubblica tutela il paesaggio ma forse questo e l'articolo più violato della Costituzione italiana purtroppo
E
Ora il dobbiamo capire bene di ciò di cui stiamo parlando diamo capire quella che è la situazione del Salento cioè il Salento
Negli ultimi decenni ha subito una urbanizzazione una cementificazione
Assolutamente abnorme ossessiva già c'era stata negli anni settanta e primi anni Ottanta una prima fase di grande
Di grande espansione delle costruzioni in grande espansione edificatoria
Ma quello che poi è avvenuto negli ultimi venticinque anni ha fatto davvero superare il livello di guardia cioè
Nel Salento
Ormai a nel nostro presente ormai
è urbanizzato
Forse il quindici per cento del territorio mai urbanizzato
Quindi si tratta di difendere
Diciamo in tutti i modi possibili ciò che
Resta che non è poco cioè ancora
Ancora resta una grande bellezza una grande un grande valore di di di di di di paesaggistico ambientale
Abbia il Salento è caratterizzato naturalmente
Dalle da un da una costa stupenda da ma una costa marittima stupenda ma poi anche tutto il territorio interno caratterizzato in particolare nella parte più meridionale il sud Salento
E caratterizzato da questi rilievi che sono denominati serre che sono molto importanti perché fanno sì
Che il Salento non sia una terra completamente piatta per quanto cento è una pianura ma non è completamente piatta perché
è vivacizzato da queste
Forti Honduras Sironi coperte poi
Da uliveti che insomma che che è giusto che fanno sì che creano una una situazione paesaggistica particolare di di di notevole pregio
E che poi è unita anche ad una ricchezza prettamente ambientale ambientale biologica come sanno gli esperti di di di gli ambientalisti aspetti di biologia di botanica che studiano
Il il l'ambiente naturale del Salento allora in questa situazione
Sta diventando un un caso tipico non solo nel Salento ma in tutta la Puglia quello delle strade inutili
Cioè si spendono attenzione si spendono soldi pubblici danari pubblici però pari sostanzialmente inutili che in grottesco ulteriormente che aggravano ulteriormente
Il degrado e paesaggistico di questo territorio questo ebbe davvero inammissibile pensiamo per esempio la proliferazione di aree industriali inutili che sono spesso doppioni
Da abbiamo Comuni anche piccolissimi che hanno due aree industriali e artigianali quindi veramente situazioni aberranti allora
Sì poiché sì sì sì sì si utilizza naturalmente sempre come è stato ricordato da chi mi ha preceduto l'argomento della sicurezza stradale ma certo quando quando una strada
Non ha non ha in incroci con strutturati a rotatoria rotatoria ben fatta
Quando si supera costantemente si superano i limiti di velocità è chiaro che poi si si viene a creare una situazione di grave di gravi in sicurezza
Allora in nella nella situazione di cui noi stiamo parlando
Tutti sono d'accordo che è una una superstrada a quattro corsie sia utile sia ragionevole fino all'altezza diciamo da Maglie fino all'altezza di Montesano Tricase Tricase e il centro più importante più popoloso dell'aria
Che di cui stiamo parlando
Ma assurdo cioè l'ultimo tratto fino al Capo di Leuca
L'ultimo tratto di territorio sono esattamente diciotto chilometri da Tricase al Capo di Leuca ecco in quest'ultimo tratto non è assolutamente necessaria la superstrada a quattro corsie con caratteristiche autostradali
Perché
Assunto di Tricase CONI che con i suoi con gli altri Comuni immediatamente vicini
Miggiano Specchia loculi Miano Montesano
Appunto già rappresenta uno un'aria
Molto Lare più più popolosa più importante dell'aria e quindi
A sud di di di Tricase non si sente più la necessità di andare a realizzare la strada a quattro corsie
Si può perché io non non non non sono appunto per
Per poi per una linea di diciamo di no assoluto di conservatorismo assoluto si può ragionevolmente pensare
Nell'aria da Tricase al Capo di Leuca alla eventualmente alla realizzazione di una strada corsia singola
Una o più strade nuove che possono essere circonvallazioni dei Comuni perché effettivamente i Comuni del Salento hanno un problema di traffico che gli attraversa in molti hanno realizzato
Delle strade tangenziali che permettono di evitare d'attraversamento questo è un problema esistente quindi è ragionevole che i Comuni
Tricase che ha già una sua tangenziale poi Corsano artigiano o Alessano Montesardo pensino a dei ad alcuni anche tratti parziale di circonvallazione ma stiamo parlando di strade a corsia singola
Con incroci
Organizzati da rotatoria raso quindi senza sovrappassi e sottopassi senza gallerie o viadotti e con velocità massima che quella delle normali strade
Extra urbane cioè diciamo ottanta novanta al massimo novanta chilometri orari quindi è assolutamente
Inutile
è dannoso per per l'ambiente per il paesaggio per il territorio andare invece a progettare in questi ultimi chilometri
Di un territorio caratterizzato appunto come ho detto da da notevoli valori ambientali paesaggistici
Andare a immaginare progettare sostanzialmente un'autostrada a quattro corsie con sovrappassi e sottopassi complanari giganteschi incroci viadotti gallerie
E qui e che terminerebbe al Capo di Leuca con una gigantesca rotatoria addirittura di quattrocentocinquanta metri di diametro cioè stiamo parlando di qualcosa che nemmeno lo seggio LSU
Nemmeno allo senso e ci sono opere così gigantesca cioè questo ci fa capire
Veramente a un certo punto la follia
E lo spreco di danaro pubblico cioè spreco che che comunque va anche a danno ripeto
Quindi due volte dannoso
Io penso che che i danari che si potrebbero risparmiare ecco tra l'altro voglio ricordare che c'è poi una seconda superstrada superstrada Maglie-Otranto a sua volta altra opera inutile questa assolutamente parallela perché maglie Leuca Maglie Otranto
Anche questa inutile perché l'attuale strada da Maglie-Otranto di diciassette chilometri è una strada totalmente dritta un rettilineo molto ampio
Con due corsie ma due corsia molto ampi qui una strada comodissima che può avere un minimo di di di di ditte di quello che ne possiamo definire traffico nelle nei giorni intorno a Ferragosto magari ci può essere in alcuni momenti
Su un traffico un po'più pesante ma per il resto di tutto il resto dell'anno questa strada e comodissima è assolutamente sufficiente
E allora perché dobbiamo andare a spendere decine e decine questo caso dico per la Maglie-Otranto decine di milioni di Euro andando a cementificare ogni ogni Comune che si fa il suo svincolo con sovrappasso sottopasso complanari per centinaia di metri
Quindi anche questa un'opera pesantissima dannosa e inutile allora i danari che si potrebbero risparmiare
Potrebbero invece essere utilizzati per andare a fare quell'opera che invece noi riteniamo giusta cioè finalmente andare
A
A progettare una un restauro dell'equilibrio territoriale della bellezza del territorio facendo anche operazioni
Di rottamazione di vizio di spostamento di edifici
Perché ci sono appunto all'industriale oggi vuoti con capannoni vuoti come ricordava Vito Lisi che sono addirittura
In certi casi diventano dei scarica discarica di rifiuti luoghi abbandonati che potrebbero magari esseri invece recuperati
Costruendo abitazioni civili e con criteri di massima qualità urbanistica architettonica che potrebbero magari sostituire nelle vicinanze
E difficili che che sono invece i assolutamente impropri che non avrebbero mai dovuto essere realizzati
Allora questa opera capillare certo che è più difficile e più complicata che costruire un'autostrada una superstrada
E magari ci sono meno occasioni pure di malaffare
Su su questo tipo di opera perché bisogna mettere al lavoro tanti architetti ma l'Italia è piena e tra l'altro non abbiamo abbiamo migliaia di architetti che spesso sono disoccupati mettiamoli a lavorare per fare quest'opera capillare puntuali
Di restauro dell'equilibrio territoriale dell'equilibrio urbanistico
Del dell'equilibrio paesaggistico della bellezza del territorio
Questo certamente costerebbe soldi pubblici perché non si può immaginare che queste operazioni siano fatte solo a carico dei privati cioè e evidente che lo Stato la Regione Province e Comuni dovrebbero
Finanziare in modo notevole una simile opera di restauro territoriali ma questi sarebbero soldi spesi bene
Per recuperare bellezza ed equilibrio territoriale ed urbanistico quindi esattamente l'opposto rispetto a realizzare autostrade totalmente inutili e dannose e con un fortissimo impatto ambientale grazie
Giuseppe Giovanni ora l'intervento conclusivo di questa
Conferenza Stampa di Elisabetta Zamparutti deputata radicale eletta nelle liste del PD presentatrice di una interrogazione parlamentare proprio sulla due sette cinque
Sì io ho presentato o
Lo scorso sedici marzo un'interrogazione parlamentare che è rivolta al Ministro delle infrastrutture al Ministro dell'ambiente e al ministro
Del turismo quando saputo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale lo scorso ventotto dicembre del bando di gara per l'affidamento dei lavori appunto della maglie Leuca secondo il Progetto originario che è quello più in invasivo più
Impattante e assolutamente
Deleterio come gli interventi che mi hanno preceduta hanno
Hanno benna hanno ben spiegato perché il Ministero delle infrastrutture a aveva appunto ribadito la propria volontà di realizzare
Il Progetto concepito ancora nell'ottantasei
E senza tenere neppure in considerazione il fatto che comunque la Regione Puglia nel corso degli anni aveva anche rivisto la propria posizione
Tant'è che anche la Regione e insieme alle associazioni ambientaliste presentatrice di ricorsi in sede amministrativa certo con una differenza
Perché mentre per la Regione sono gli ultimi sette chilometri quelli che devono essere diciamo sosta
In bloccati
Era i comitati e movimenti e le associazioni ambientaliste sono gli ultimi ventidue ventidue chilometri la a questione secondo me di fondo
è quella anche rispetto a quanto ha detto Vittorio Lisi cioè che si tratta di
Scusami Vito Lisi
Che si tratta di opere concepite che si vogliono realizzare secondo appunto la logica del profitto e dei soldi affermazione che io condivido
Pienamente
Va tenuto conto di quella tetti senza voler avere una atteggiamento o fondamentalista rispetto alle infrastrutture
Se c'è una domanda effettiva e in questo caso non non c'è alcuna necessità non c'è alcuna
Do
Di ampiamente o nei termini in cui si
Si intende procede ricche quel ferma a quali essi sia
La logica di fondo di quest'opera e di molte altre opere contenute nella legge obiettivo
Rispetto alle quali secondo me ne parlavo prima con Giovanni andrebbe e mi impegno ci impegniamo a farlo con
Controllo opera per opera
Per capire
A cosa serve quanto costa quali danni può ora apportare in termini ambientali in termini economici finanziari e quindi quale sia la sua attualità
Lo dico perché ho avuto modo di occuparmi di una mi ha molto recentemente in più di una vicenda
Quella relativa alla metropolitana di Parma
Che una
Sempre opera a che rientra nella legge obiettivo voluta dal Ministro Gelmini dalla l'allora Ministro parmense Lunardi
Che ha visto negli anni una agli evita azione dei costi da duecento a trecento milioni di euro
Per ora realizzare una metropolitana a Parma
Rispetto alla quali essendo una
Cittadinanza diciamo di di provincia in cui la mobilità
Sostanzialmente gestibile
Scusi in superficie insomma non siamo di va da di fronte ad una metropoli
Che necessità di
Di di metropolitane tant'è che poi
Dopo aver impegnato speso risorse e si è preso atto che
Non c'era una domanda
Che rendeva quell'opera necessaria
E e di conseguenza un'amministrazione che per un decennio ha gestito questo fallimento si trova però ad avere la necessità di avere risorse per poi pagare le penali
Per continuare ad aprire denaro per far fronte a il dissesto sicuramente finanziario che ha avuto questa
Questa opera quindi occorre secondo me partire da da da questo caso comunque fare un approfondimento perché
Poi come diceva
Il vicepresidente di di Italia Nostra effettivamente su questo che poi anche la politica
Dite viene più e viene che causale i dissesti ambientali e finanziari
Che che lei ha perfettamente perfettamente se posso quindi
Ecco con questa interrogazione con cui io ho chiede il nuovo se non fosse appunto il caso di rivedere anche alla luce dei ricorsi avanzati da parte del ministero
La a
A la posizione iniziale
Questa ovviamente un atto di sindacato ispettivo
Rispetto al quale il Governo può rispondere quello che che riterrà di dito verrà dire
Penso però che
Vada a adottata un'altra iniziativa parlamentare che è quella di una risoluzione in Commissione ambiente per cercare di quanto meno fare emergere in Commissione la posizione delle varie forze politiche perché bisognerà vedere la maggioranza nel Partito Democratico che posizione
Vorranno prendere e ma soprattutto per cercare di arrivare Abdou un atto che possa impegnare il Governo
Quanto meno a una in a rivedere il Progetto perché è questo il punto secondo me
è un progetto vecchio è un progetto
Ho concepito in un'ottica di industrializzazione che poi
Non non c'è stata e che occorre assolutamente rivedere quindi ve attendiamo certamente la a sentenza del Consiglio di Stato per ah inizi della prossima settimana dovrebbe esserci
Resta però un fatto che qualunque sia quella decisione io credo che appunto lo stesso Ministero debba
Su questo rivedere la propria posizione di farlo o coinvolgendo le associazioni ambientaliste
Che sono
La darà anzi a mio avviso di una gestione più efficiente e anche più trasparente di questa enorme massa di denaro pubblico che ancora viene speso
Davvero secondo una logica io dico sovietica
Nel senso che i beni comuni non sono governati nell'interesse per il bene della collettività
Ma sono proprio fatti oggetto di uno scempio violento e proprio proprio delusione dell'Unione Sovietica quindi beni comuni comuni a chi
Ha il potere in quel momento di gestire risorse e come sono Cuccu oggi appartengono a tutti quali sono le le risorse ambientali quindi
Questo il e il mio impegno su questa vicenda ma credo che sia anche l'occasione per
Fare un approfondimento molto più ampio indubbiamente faticoso ma a in fondo su questo sono sì sì sì sì si alimenta anche il cancro del nostro Paese a mio avviso e quindi bisogna
Bisogna avviare una riflessione approfondita e capillare grazie
Grazie a te Elisabetta loro noi concludiamo questa conferenza stampa avete ascoltato quali sono le proposte anche gli appelli che in particolare dito lì sia fatto all'inizio rivolti
Al Governatore della Puglia io credo che Vendola abbia il potere
Di
Cambiare
Occhipinti
Porre degli ostacoli quattro qualora quello che dicevo ora Elisabetta ciò il Governo non rivedesse la propria posizione comunque di porre porsi di traverso rispetto poi alla realizzazione di quel
Di quel progetto
Io condivido connota Vito questo appello l'impegno che io posso prendermi
Nel momento in cui
Insomma nei prossimi giorni
Abbiamo anche in Progetto perché il problema
Certo lo due sette cinque
Io ho segnalato all'opinione pubblica italiana alcuni giorni fa il caso della Collina dei fanciulli e delle ninfe la Serra di Giorgio anello che su cui grava un tentativo di scempio
Che distruggerebbe forse uno dei luoghi più mitici prendi di polizia di spiritualità quindi su questo
Lieve rilievo salentino che la Serra di giudice anello
Ci sono molte questioni
Molti disastri che si annunciano alcuni sono stati purtroppo già consumati
E sono legati tutti al mito delle energie cosiddette pulite la politica è riuscito a sporcare anche le energie
Pulite
Perché la logica che anima questa questi progetti che siano il mega fotovoltaico
Il nega eolico non è quello di produrre energia pulita quanto di incrementare al terzo il sistema degli appalti ai soliti noti
Alimentare invece la politica stessa le mafie e le industrie
Interessate quindi quello che io dico che noi dobbiamo mettere insieme tutti questi aspetti perché facciano massa critica perché non si vince sul singolo
Scongiurando il singolo disastro ma
Cambiando proprio una politica che fa della Puglia
Cioè pazzesco come se fosse la California come se fosse il Texas con lei sterminati luoghi
Territori deserti ICI di fare un polo energetico in quella lingua di terra che ci metti mezz'ora andare da una parte all'altra della costa dall'Adriatico allo ionico in Trento quei trenta chilometri pensare che sia
Sì di poter fornire fare industrializzazione corno
Una una marea di di di
Di di pannelli fotovoltaici o di condizione est torri torri eoliche non è la missione di quel luogo di quella terra
Noi su questo come radicali e questo l'impegno che io prendo noi chiederemo a Vendola un incontro perché su questa
Prendendo questo aspetto una parte diciamo per il tutto del problema che sta riguardando il Salento se ne faccia appunto un banco di prova della sua politica o diciamo della sua nuova politica perché molti di questi disastri sono stati come dire
Non solo annunciati ma in alcuni casi iniziati incardinati sotto la sua Amministrazione
Precedente
Quindi in conto appello che lanciamo oggi qui da Roma dalla Camera deputati a allargo venatorio della Puglia ma incontro immediato con Vendola perché
Appunto ci dica cosa vuole fare perché appunto la polizia siano i fatti e laddove sia la poesia vincere e non i fatti o i misfatti a
A prevalere
L'apporto che poi io posso dare insieme ai miei compagni
Amici salentini
Noi abbiamo intenzione ci vedremo a Lecce il quindici maggio per una seconda tappa di avvicinamento a un obiettivo che io
Quello di costituire un'associazione c'è sei del Tibet insomma mutatis mutandis facendo ovviamente
Conto delle proporzioni ma un'associazione sei Sandretto salviamo il Salento salvate il Salento
E quello che l'apporto che noi radicali credo possiamo dare al perché sia preservato
Questo scrigno
Di polizia di magia di Nitto di cultura di tradizione preziosissimo che e il Salento
Non solo la Puglia ma in particolare in particolare Salento e questo è quello che noi
Facciamo per ora abbiamo questo obiettivo non si faccia da due sette cinque nei termini in cui è stata progettata è questione di giorni al di là di quello che decide il Consiglio di Stato
La Regione ha un potere norme per impedire che questa cosa va benissimo io sarei disposto anche a pagare le penali che vanno pagate perché sarebbe ancora più penalizzante
Il risultato di questo scempio riguarderebbe non soltanto il presente ma anche il futuro le generazioni
Le generazioni future se c'è da pagare si paghi
In termini di penale
Dovrebbero avere la responsabilità
E il coraggio di assumersi l'Euro
E di pagare loro di tasca propria tutti gli amministratori provinciali comunali regionali che hanno autorizzato quella quello quello scempio presenti e passati in termini di responsabilità
Però
Se
Sono come dire di braccio braccio corto braccino corto io sarei disposto
Anche a fare appunto ricadere sulla collettività perché apparentemente sarebbe un'ingiustizia di oggi quella di far pagare i cittadini gli errori
Degli amministratori delle istituzioni della politica ma io credo che molti salentini capirebbero che comunque sarebbe un investimento sul loro futuro sulle prossime generazioni sul futuro di questa
Davvero favolosa preziosa unica realtà forse nazionale punto costa da per con la quale chiedere alla tutela dell'UNESCO
Salento come patrimonio dell'UNESCO dell'umanità e questo è un altro obiettivo che noi vogliamo perseguire seguendo le strade per cui
Si possa ottenerlo come se fosse
Accrocco lì caro agli ateniesi il colleghi dove
Nerone aveva la sua residenza qui qui a Roma ed altre realtà realtà nazionali è una battaglia difficile una battaglia dura io credo che però valga la pena ombra
Se ci sono
Giornalistiche ancora rimasti a questa conferenza stampa l'inizio numerosissimi ora vediamo quanto il loro lavoro verrà onorato dalle redazioni centrali che quindi
Aiutare potrà aiutare
Questa nostra l'iniziativa dei salentini dei comitati tra due del Comitato della due sette cinque però
Rimasto Antenna Sud vedo se ne vuole fare una domanda ma io direi soprattutto a Vito Lisi che quello che anche poco animato questa nostra iniziativa
Hai la parola
In realtà la vuole fare la Zamparutti con l'ICE abbiamo già parlato prima più che altro quello che è mio sono lucano quello che stavo riflettendo ciò riflettevo su quello che si è detto oggi
Notavo come c'è una insomma ci sono situazioni particolari nel Mezzogiorno c'è realtà come queste dove non si vuole una strada
In realtà come nostra quella lucana dove le strade ci sono ma purtroppo hanno bisogno di essere ampliate faccio un esempio su tutti la potenza Melfi
Una strada che contino a mietere vittime continuamente perché assolutamente inadeguate legata ad uno stabilimento industriale quello della FIAT di Melfi che dove lavorano sette mila persone
E mi chiedo come mai ci siano queste storture cioè in Puglia dove magari non è necessaria la si vuole costruire in Basilicata dove da anni è necessario
Un ampliamento di questa strada definita strada della morte come altre purtroppo che ne esistono in Italia
Ma non si fa nulla
è chiaro che la Basilicata pagare
Paga un pezzo di un isolamento
Io penso che anche per la Basilicata vada vada concepita una
A un rafforzamento dei dei collegamenti con il resto del Paese
Potrebbe essere l'occasione però anche per al di là di quello che è necessario assolutamente fare
Anche per a ragionare in maniera diversa nel senso che tutta l'infrastrutturazione del nostro Paese ai
Al di là del caso ad esempio della due sette cinque che assolutamente
Con i insensato da un punto di vista
Pratico però dobbiamo anche tenere conto che il nostro il Paese dove c'è
Il maggior numero di che veicoli in circolazione sono trentacinque quaranta milioni
Le macchine che circolano nel nostro Paese il numero più più elevato di di tutta Europa
Ma e quindi io credo che si debba proprio immaginare un altro un'altra forma di di mobilità ad esempio anche riconvertendo su il trasporto su ferro o quello che
Invece ancora continuare a dispetto quelle risorse che invece continuano ad essere investite per per il trasporto su strada
Sulla come come dicevo prima occorre occorre molto probabilmente re
Ricco inceppi Rella la stessa legge obiettivo perché magari ci sono appunto pare assolutamente
Abba Antonacci o non considerate mentre altre perché alle mi mille ragioni possono aver portato invece a destinare
Risorse laddove non non servono assolutamente appunto come dicevo prima
Non sarà un lavoro semplice ma è quello
Su cui mi mi mi impegnerò
Una cosa Vito lesivi so che ci siamo volevo sapere se il territorio è compatto o con voi o comunque ci sono altre voci che in realtà sono contrarie che invece era stata la vorrebbero
Allora questa strada diventata oggetto di quella politica più che di territorio
Ovviamente ci sono gli schierati
Con il Governo quindi con il PdL in primis il Ministro Fitto che persistono ha cucito cocciutamente secondo me nella logica appunto di sviluppo che noi ormai consideriamo superata
Dopodiché come diceva Elisabetta Zamparutti non sono state poi presa in considerazione altri modi di viabilità
Noi abbiamo delle ferrovie che ha fatto Mussolini e che sono rimaste così come ha fatto Mussolini
Per arrivare da Gagliano del Capo che l'ultima stazione nei pressi Santa Maria di Leuca Lecce oggi ci vuole un'ora e mezzo stiamo parlando di sessanta chilometri
Allora i soldi del CIPE servono ma forse per fare queste opere perché hanno metropolitano di superficie per indurre la gente a non prendere pilomat la macchina ma girare appunto con mezzi alternativi
E questo è il futuro che noi ci auguriamo perché se il protocollo di Kyoto dice che bisogna abbassare l'immissione di CO due allora dico incontro senza fare una strada che invece incentivi al trasporto su gomma
Bisogna pensare un po'se veramente vogliamo un futuro diverso ostile indole dello sviluppo che è già morto sia economicamente che dal punto di vista proprio strutturale
Per
Assistiamo cocciutamente come diceva Sergio in una logica che soltanto del profitto
Perché io vedo Vendola come un piccolo Robin Hood non che toglie ai ricchi per dare ai poveri
Per questa strada è un ossimoro invece questa strana toglie ai poveri espropriando a quattro soldi come dicevo prima il territorio e dai ricchi
Perché una clausola messa dal CIPE e quella che questa strada deve essere
Assegnata in gara d'appalto come unico lotto funzionale
E che a questa gara d'appalto possono partecipare ditte che hanno seicento milioni di euro di capitale sociale al di sotto del quale non si può partecipare
In provincia di Lecce non c'è neanche una ditta che a seicento milioni di euro di capitale sociale
Quindi è una strada data in pasto
Ai soliti speculatori che poi daranno in subappalto col lavoro in sicurezza sul lavoro morti sul lavoro lavoro nero eccetera eccetera questa è la logica spartitoria perché se c'è una grossa torta bisogna mangiare in tanti
Questa è la legge che noi citiamo noi abbiamo bisogno quel territorio ha bisogno di soldi ma per fare altre cose
Certamente non per fare una strada certamente non per fare questo tipo di strada ma per mettere in sicurezza preesistenti e pensare a una viabilità alternativa con appunto quella della ferrovia sud-est che ironicamente chiamo Ferrovie far west
Bene se non ci sono altre domande grazie per
La vostra attenzione e io
Appuntamento le prossime iniziative perché evidentemente questa storia non finisce qui