Etica ed economia. Un nuovo modello di crescita economica

Sì
Iniziare questo punteggio ci portano ad dietro ritardare la partenza dell'aggressione esistenti che mi
Driss estensibile distrutto
Svezia
Ripeto che ha bisogno
Forse presidenza
Un
Purtroppo
Molti nostri concittadini
Grazie
Grazie
Ci
No
Basta
A
Le stesse
Cioè concrete
Inizia
Comunque i nostri
Etica
Mai
Buonasera io sono Marcello De Angelis ritenuta direttore scientifico della fondazione
Non so esattamente in che veste mi devo presentare nel senso veste di deputato e quindi di politiche o degli
Non oso dire accademico perché non lo sono ma diciamo
Lettore attento ovviamente avevo preparato un intervento da questo punto di vista confuso nel senso che cercava di partire da delle considerazioni di carattere accademico quindi con il rischio addirittura
Di annoiarvi per poi giungere a delle conclusioni politiche devo ammettere come sarà successo per voi che dopo la visione di questo filmato
E le mie corde diciamo si sono
Allo accordate scusate il bisticcio di parole in maniera
In maniera diversa soprattutto nella consapevolezza che quello che ci conduce oggi a questa riflessione che non è appunto
Di pura accademia e la consapevolezza che mano tutti di vivere oggi in una situazione in cui questo firmato
Rischia di essere proiettato al contrario
Noi siamo la prima generazione da allora
Dalla fine alla guerra
E che vive nell'incertezza di poter garantire ai propri figli non solo lo stesso status lo stesso benessere che ne abbiamo acquisito e nostri genitori ma addirittura di vedere questo benessere questa
Questa tranquillità anche
Decrescere
è stato il caso dell'Argentina oggi abbiamo sotto gli occhi il il caso della della Grecia ci sono allarmi ovunque perché
Si è arrivati a questo
Perché con tutta evidenza l'approccio economico da un certo punto in poi
è cambiato cioè non è stato più legato al lavoro non è stato più legato allo sforzo comune per una ricchezza comune e non è stato soprattutto più legato al sacrificio di tutti ma o
Dalla decisione di alcuni di far sacrificare gli altri per
Provocare un maggiore arricchimento personale
Non è in questo caso più neanche la opportuno parlare di economia
Qui diamo per scontato di sapere cosa significa etica e cosa significa economia che sono termini che usiamo anche a sproposito
Secondo me e nel nell'essi col Comune in economia in economia politica da podista scientifico
E il rapporto etica economia significa qualcosa di specie di specifico e in particolare rimanda alla responsabilità dei sociale delle imprese
Non a caso il all'intervento che
Seguirà al mio primo intervento
E di vedere proprio di questo convegno questa è solo un'introduzione del professor Fiori vi illustrerà proprio le risultanze di una ricerca scientifica accademica fatto da Louis a dall'Università di Venezia
Per dare una risposta lo fattuale alla domanda se e quanto
La responsabilità sociale cioè l'assumersi le responsabilità sociali da parte delle imprese
Sia poi effettivamente economica cioè nel senso produca più ricchezza produca reddito
Il titolo della della ricerca
E fare il bene conviene quindi credo di poter anticipare che con come risultanza di questo studio
Esattamente nel senso la nostra riflessione cioè che effettivamente
Avere delle accortezze avere delle sensibilità anche quando si fa economia non
Fa diminuire il profitto non fa diminuire la ricchezza sia se non altro la stabilizza il fatto che l'accumulo di ricchezza smodato
Potesse essere o possa
A tutt'oggi mettere in crisi
La durevole sa del profitto e della ricchezza individuale coniuga delle imprese come quelle dei Paesi non è una riflessione che facciamo oggi in realtà è stato una consapevolezza che ha animato la riflessione
Da
Gli antichi cioè da da Aristotele fino a circa il diciassettesimo anche il diciottesimo secolo
Chi si occupava di etica si occupava anche di economia si occupava di medicina studiava magari l'astronomia al fianco
Delle lettere perché
C'era la convinzione che tutti quanti gli aspetti dello scibile umano in realtà riconducesse ero a una sola percezione grava la voce azione universale di un universo scusate in una natura che effettivamente una creazione
In cui ogni attività in realtà era in qualche maniera bilanciata correlata o complementare alle altre solo con l'avvento delle ideologia politica e quindi a questo punto le come politici ce li dobbiamo fare care a far carico di responsabilità che invece si comincia a pensare che l'etica possa essere semplicemente un esercizio verbale che le affermazioni morale siano bene
Lì come guida ma che non necessariamente si debbano occupare o che possano occuparsi delle conseguenze mentre invece l'economia che legata strettamente unicamente i frutti al guadagno non sempre
Debba effettivamente porsi il problema della moralità delle proprie azioni o addirittura dei richiami etici
Bisogna dire perché è vero che sin dalla mille ottocento e è stata almeno nel nostro contesto la Chiesa cattolica mentre mantenere la barra dritta
Con la successiva in cicliche sul fatto che non si potesse concepire uno sviluppo o una ricerca smodato della ricchezza senza porsi il problema delle conseguenze e le conseguenze sulle generazioni
Successive ma anche semplicemente sull'impatto sul tessuto sociale ma anche in fin dei conti sulla sull'ambiente non abbiamo dovuto aspettare appunto gli ambientalisti
O o i vari partiti verdi per renderci conto che uno sfruttamento smodato e senza regole della natura e delle risorse non porta a una moltiplicazione delle ricchezze ma arriva a un certo punto
Che invece le ha esaurite irrompe lo schema e rompe
Il sistema il l'attuale crisi in cui noi viviamo crisi che si è che è cominciata dalle borse l'anno scorso ma che vediamo che assolutamente non cessa è senz'altro sarà dovuto alla mancanza di responsabilità e e di di
Di morale e di etica da parte di quelli che sono stati gli operatori della finanza mondiale
Che nulla ha a che fare con l'economia come noi la conosciamo
Quando il termine economia è stato per la prima volta scritto sicuramente non coniato ma scritto si fa risalire ad Aristotele e poi comunque alla riflessione
Filo soli al sei al sesto Savona del sesto secolo avanti Cristo economia era esattamente quello che significa in in greco cioè la gestione della casa per cui la gestione province diate delle ricchezze
Dei bisogni si è dovuti arrivare fino a mille seicento per
Per parlare di di economia politica nel senso di un approccio che effettivamente e mettesse a regime gli sforzi il reddito
Dell'intera dell'intera società se non
Delle nazioni e noi
Va nel titolo stesso o né il nome stesso di questa fondazione già dall'inizio avevamo in cuore quella che è la nostra risposta a questo e ad altri problemi
La fondazione parla di
Sostanzialmente fondare e rifondare il senso di libertà che anche libertà di impresa e libertà anche di perseguire e il proprio interesse però con un'attenzione specifica
Che è l'attenzione verso il bene comune la libertà e veramente libertà quando
è condotti val bene comune perché nel Comune di questo bene ci sono anche i singoli
Era già cosa nota agli antichi ma ribadita e riscoperta solamente in tempi recenti che l'interesse comune può essere svolto che che si può perseguire l'interesse personale tenendo a mente
Il più importante bene comune
Ci sono Barin cicliche uno stuntman elencarne le più dura che hanno voluto porre al centro una riflessione semplice
Semplice non di saggezza che poteva essere la saggezza dei nostri padri dei nostri nonni quelli che veramente sono scorticata e le mani per consegnarci
Questo il benessere in cui attualmente di via e cioè che qualsiasi azione socio economica deve partire riavere al proprio centro
La persona perché la persona che fa le scelte
E di conseguenza le scelte sono sempre determinate visto che si pose le possono fare diverse
Date e le considerazioni di carattere etico e di carattere morale morale ed è comunque la persona la stessa persona umana che fa la scelta che poi alla fine deve essere il beneficiario delle setto
Di questa scelta
Forse avremmo dovuto chiamare ammettere il sottotitolo di questo di questo convegno
Un sottotitolo meno promettente
Il fatto di aver scritto un nuovo modello di crescita economica potrebbe far presupporre che noi abbiamo la ricetta
E che siamo qui riuniti per spiegare a tutti quale debba essere un nuovo modello di crescita economica forse avremmo dovuto usare un'altra parola avremmo
Dovuto dire magari verso un nuovo modello di crescita economica questo per prenderci la responsabilità ma anche fare la promessa
E questo dal punto di vista politico
Che abbiamo chiaro in testa il fatto che l'economia scissa da delle considerazioni etti etiche non può produrre assolutamente nulla di buono mai foriero
Di danno per la persone per la collettività e che noi ci impegniamo a riflettere seriamente e poi a realizzare con i nostri strumenti un nuovo modello un ombrello che abbia
Come abbiamo detto al centro della sua visione non il profitto non l'arricchimento non il saccheggio delle risorse e non lo sfruttamento bensì il bene comune
Chiudo con una banalità ma le banalità non perché banali sono meno vere anzi spesso è il contrario
Ci hanno insegnato e oggi abbiamo delle risultanze scientifiche dalla verità di questa affermazione che la moneta in quanto tale anche per una nazione
Può comprare momentaneamente
Una sensazione di benessere ma da sola non può creare le condizioni perché questo benessere sia diffusa perché questo benessere sia
Durevole con il denaro non si compra la giustizia con il denaro non si compra la coesione sociale con il denaro non si compra l'equilibrio con il denaro Aimi non si compra
La coscienza ed neanche a meno che mai l'amore dei propri cari
Vi presento anche da solo credo che sia opportuno sono giovani fiori insegna Economia aziendale Università LUISS
Il tema di cui vorrei parlarvi oggi è il rapporto che esiste tra i comportamenti socialmente responsabili delle imprese e la per formarsi delle imprese stesse
Io credo che questo sia un tema veramente delicato e sia una possibile svolta nel rapporto che esiste tra etica economia perché purtroppo è inutile negarlo il rapporto tra etica economia nasce male
Adam Smith che è stato il padre del dell'economia di mercato elogiava all'egoismo del mercante cioè diceva che l'egoismo del mercante era il mezzo attraverso il quale il mercato avrebbe trovato il suo equilibrio
Io credo onestamente che il sistema capitalistico sia il miglior sistema che ne abbiamo sperimentato dal punto di vista economico però non c'è dubbio che il sistema capitalistico molto spesso è andato a scapito dell'etica
Io credo che questi ultimi vent'anni anni in cui il tema dell'etica è ritornato prepotentemente alla ribalta elettorato prepotentemente alla ribalta sono tutto in questi ultimi due anni ma perché è tornato alla ribalta perché ne abbiamo assistito a uno sfascio
A una a una crisi finanziaria che ha creato un
Milioni di disoccupati una recessione che non si era vista dei tempi del ventinove e forse solo adesso ci preoccupiamo ci preoccupiamo adesso perché ha visto che ha toccato le nostre tasche io però credo che non sia
Una crisi
Degli ultimi anni il problema di tale del del rapporto del conflitto tra le righe economia c'è sempre stato non ci dimentichiamo che le imprese tedesche avevano sfruttato economicamente i campi di sterminio quindi
Il problema degli ultimi vent'anni è un problema di assenza di regole è un problema di eccesso di finanza è un problema che non è soltanto limitato all'etica e all'economia
Allora qual è secondo me la vera soluzione per risolvere questo conflitto
La vera soluzione per risolvere questo conflitto è che l'egoismo del mercante diamo da Smith debba tener conto del fatto che se un'impresa si comporta in maniera socialmente irresponsabile viene punita dal consumatore
è inutile fare proclami è inutile fare appelli all'etica
Chi fa impresa lo fa per fare profitto e l'unico sistema per convincerlo a comportarsi in maniera socialmente responsabile
E fargli capire che se non fa così i suoi profitti diminuiscono
Ecco perché io ritengo che questo tema sia la svolta perché oggi per la prima volta ci sono dopo questa grave crisi finanziaria delle evidenze chiare che chi si comporta in maniera socialmente responsabile
Non solo merita un premio dal punto di vista etico ma anche guadagnare di più cioè le imprese per formano meglio guadagnano di più fanno guadagnare i propri azionisti
Vediamo se riesco a utilizzare questo
Non c'è dubbio che negli ultimi vent'anni c'è stata una grande crescita degli investimenti sia sa questo acronimo che leggete sia sarà sta per Corporate Social responsibility
Perché purtroppo tra i tanti vizi che abbiamo
Accumulato in questi dieci anni c'è anche il rifiuto di utilizzare la nostra lingua per indicare concetti abbastanza comuni quindi i comportamenti socialmente responsabili delle imprese vengono
Indicati con un acronimo preso dal da una lingua che non è la nostra
Allora il vero dubbio che aveva avuto tutti gli operatori perché le imprese investono così tanto in attività socialmente responsabili semplicemente per fare comunicazione
Cioè per far finta di essere socialmente responsabili ma in realtà sotto sotto continuando
A comportarsi in maniera socialmente irresponsabili oppure veramente le imprese lo fanno perché vogliono
Attraverso comportamenti socialmente responsabili incrementare la performance delle imprese
Secondo i più recenti studi
In realtà
Si è passati gradualmente da una prima fase in cui gli investimenti in sia essa erano mera comunicazione a una seconda fase in cui
Questi investimenti
Fanno aumentare il valore per farvi capire la dinamica e cioè quanto questi investimenti
Pesa ma è quanto si prevede che peseranno nel futuro e questo grafico e non so se si è recato dietro non come lo spiego io rapidamente ci solo due ci sono tre colonne vedete una che riguarda l'Europa una che riguarda gli Stati Uniti è una che riguarda l'Asia
Questi sono gli investimenti in attività socialmente responsabili sul totale degli Investimenti coerente la l'Europa è al sette per cento nel due mila sette si prevede che salga al venti per cento nel due mila e quindici
Gli Stati Uniti che hanno più alti di noi dieci per cento si prevede che crescano meno
Ma perché arrivino comunque al quindici per cento perfino l'Asia
Che ha delle economie come quella cinese no spalla molto della Cina ma la Cina sta crescendo
Con comportamenti che sono tutt'altro che socialmente responsabili io o la folla l'occasione Da Vinci ogni due-tre mesi conosco bene quella quella realtà economica è una realtà che sta crescendo
In maniera assolutamente irresponsabili dal punto di vista sociale con sfruttamento dei lavoratori
Consulta amento del lavoro minorile in maniera estesa
Ecco perfino in Asia gli investimenti incoerenza attività socialmente responsabili si prevede che Saddam al due per cento nel due mila sette al dieci per cento nel due mila e quindici l'Europa è quella che sale più di tutte anche se in questa previsione c'è
Questa previsione è influenzata dal fatto che si prevede che loro OPA
Adotti protocolli di Kyoto in maniera molto più severa rispetto agli Stati Uniti e quindi forse per questo si prevede
Che gli investimenti di attività socialmente responsabili crescano molto quindi come vede si tratta di una crescita enorme che viene prevista
Allora è chiaro che il problema per tutti è capire che cosa se questi investimenti porteranno a una maggiore performances delle imprese
Gli studi cosa dicono
è a partire dagli inizi degli anni Novanta che si parla di questa che viene chiamata stakeholders io ricorrete sempre in inglese
E cioè si comincia a pensare al fatto che i comportamenti socialmente responsabili siano un elemento strategico fondamentale per rispondere alle aspettative di tutta la comunità che ruota intorno alle aziende
è singolare che questo inizino i primi anni Novanta perché nei primi anni Novanta contemporaneamente la dottrina economica ha tirato fuori un'altra Teoria che a mio avviso è stata la principale causa della catastrofe che ci ha colpito gli ultimi due anni e cioè la teoria della creazione del valore
Secondo questa teoria le implica la missione dell'impresa era di creare valore
Però
Lì è stata fatta una furbata cioè il valore di un'impresa è un valore che si proietta nel medio-lungo termine c'è un'impresa vale senza sopravvive nel medio-lungo termine invece gli americani hanno
Praticamente mistificando questo concetto e hanno confuso il valore dell'impresa con che cosa col prezzo di borsa
Per cui
Le teorie di creazione del valore hanno portato a comportamenti da parte delle imprese mirati esclusivamente ad accrescere i prezzi di Borsa nel breve termine
E questo ha portato in gran parte al collasso come abbiamo avuto perché poi l'aumento dei prezzi di Borsa
Portava a intereventi nei
Degli stipendi dei managers immergersi comportavano quindi euro elaboravano strategie finalizzate esclusivamente all'incremento dei profitti di breve termine
Fino a pochi anni fa gli studi che sono stati fatti sulla relazione Tarzia sarà e per forma finanziare ero molto controversi
Non si riusciva a trovare uno studio che desse un'evidenza chiara c'erano alcuni studi in base ai quali
C'era una correlazione positiva cioè chi investiva in attività socialmente responsabile secondo questi studi aveva un incremento della performances finanziarie
Secondo altri studi non c'era alcuna evidenza
Altri studi addirittura dimostrano il contrario cioè dicevano che investe l'attività socialmente responsabili non solo non aumentarla performances ma addirittura che cosa ha maggiori costi dispetto latte imprese e addirittura la riduce la performances
Per questo per molti anni
La scelta da parte dell'impresa e se investire o no in queste attività è stata molto una scelta legata a particolari circostanze del momento e quindi la facciamo soprattutto imprese petrolifere
Imprese di energia tra imprese che avevo necessità di giustificarsi di fronte
Ai consumatori per i loro comportamenti
Le principali argomentazioni pro e contro fino a poco tempo fa erano queste chi era contro le le politiche socialmente responsabili ce l'abbia erano costi che non c'erano certi vantaggi
E che i benefici finanziari erano invece realizzabili soltanto nel lungo termine
Mentre invece che era a favore diceva che la zia sarà appunto
Porta vantaggi reputazionali e migliora le relazioni con gli stakeholder cioè con i consumatori con i dipendenti con l'ambiente circostante quindi aumentando la reputazione porta ha dei vantaggi in termini di
Questi sono sempre tanta
Quello che invece
Il punto di svolta paradossalmente è stata proprio la crisi cioè a partire dalla crisi finanziaria che ha colpito tutto il mondo tre anni fa c'è stata invece un cambiamento anche nell'evidenza e cioè
Tutte le ricerche più recenti dimostrano che la le imprese socialmente responsabili aumentano la performances finanziarie in maniera netta
Il grafico che e più interessante da vedere e questo ecco guardate cosa è successo negli ultimi quattro cinque anni la linea che vedete in alto è la
La sopra per formarsi si chiama così è un cella performances delle imprese che sono socialmente responsabili come vedete è mediamente sopra la media risponde il settore
Tutte socialmente meno responsabili sono state raggruppare in un altro settore e questa è la loro per forma finanziare che vedete nel grafico più in basso quindi come vedete
Soprattutto degli ultimi anni la forbice tra la performances finanziaria dell'impresa socialmente responsabili e quella di quelle socialmente responsabili si è andata ad ampliare in maniera sempre più ampia
Questa è un'evidenza chiara
Ed è la testimonianza che secondo me il
Il beneficio più grosso che questa crisi lascerà
Al futuro è che i cittadini i consumatori si sono stufati di comportamenti non etici
Si sono stufati di comportamenti non etici e quindi a questo punto roso disposti a pulire l'impresa che si comporta in maniera monetica naturalmente ci sono dei Paesi che sono più avanti rispetto a questo
La Germania per esempio è un Paese assolutamente l'idea da questo punto di vista tant'è vero che la cosiddetta green economy in Germania mai pesa per il trentuno per cento sul totale del PD
Noi siamo molto più indietro
Siamo molto più indietro come Italia la green economy e pesa intorno al sei sette per cento del PIL
Ma soprattutto la ricerca che abbiamo fatto noi LUISS fino al due mila otto dimostrava che non c'era una una relazione ancora chiara tra
La performances dell'impresa socialmente responsabili
E
I prezzi di Borsa di queste imprese
Metteteci adesso abbiamo iniziato un anno di età una ricerca come che sia di Venezia
Che vuole analizzare il periodo dopo il due mila otto quindi dopo la crisi e dalle prime evidenze risulta che anche in Italia c'è lo stesso a un fenomeno che si
Che si può riscontrare nei Paesi avanzati e cioè le imprese socialmente responsabili
Sono premiate anche in termini di performances finanziarie
Io credo che questo
Sia
Una
Un elemento importante perché
Perché io credo nella bontà del sistema capitalistico credo anche del fatto che l'egoismo del mercante si una cosa sana ma per gli equilibri del mercato e quindi credo che l'unico sistema
Per
Introdurre l'etica nell'economia sia nel fatto che
I consumatori la gente i cittadini convincano il mercante che deve sì essere egoista ma che non può prendere in giro la gente
Io ho concluso
Beh ma ho svolto
Chi siamo in ritardo sulla tavola rotonda
Devi devi continuare magari posso parlare di calcio comunale molto esperto
Dobbiamo
Non sa come la Grecia
No non è vero che tutto il Paese non paga le tasse palco io guardi io Bobo io vorrei riprendere il concetto che ho detto prima io non credo che lei il la le sintomi si possa introdurre l'etica nell'economia in maniera coercitiva
Io non credo al al fatto che si dica dovete essere bravi dovete essere buoni dovete comportarvi bene
Io credo che l'economia
Funziona attraverso incentivi
Bisogna trovare gli incentivi corretti allora
Io sto di parlo io mi sto occupando di questo tema perché ritengo che l'unico modo per far comportare le imprese è in modo etico è convincerle che a loro convenga conviene fare questo
Allora se vogliamo far pagare le tasse i cittadini bisogna convincere che è utile bisogna trovare i controlli bisogna far capire che le tasse sono eque
E che sono commisurate effettivamente a servizio che poi ottengono dalla dal da lei sta già dicendo un'eresia scusi se mi scusi se mi è venuto però penso che la cosa sia importante un po'per tutti
Perché il punto è questo io sono Presidente dell'Associazione in Italia che si chiama
Azione etica e sono un membro di trasparenza International
Allora io sono costretto più come lei va doveva in Cina mi sembra vanno ad esaminare una gravissima anche io faccio gli stessi viaggi in un Paese che si chiama trasparenza International
E dove vengono totalmente preso in giro da tutti perché quello che succede in Italia veramente scandaloso cominciamo col dire che non si può parlare in un Paese sì di fare economia a prescindere dalla situazione del Paese cioè non c'è un'economia sana in un Paese non etico è impossibile
Allora io se adesso facciamo un esempio ognuno di noi non non deve alzare la mano ma deve guardare dentro se stesso e chiedersi ma io ho sempre pagato le tasse
Ma io approvo quello di fare una domanda Sasi descrive vostra domanda qua è un Paese
La domanda è un Paese che ha un un Paese etico che quindi secondo lei a un'economia non solo la mia domanda in modo che le posso rispondere
E che forse non era nemmeno prevista ma che visto che siamo un po'anomali siamo causati dagli avessero nella redazione di farlo guardi che gli studi che noi facciamo allora lei sa l'università prestigiosa e già mi meraviglio molto delle parole che ha detto perché sono parole quasi dal nulla
E lei era una rivalità così
Lei non le cose che ha detto a proposito della responsabile la candela so se la responsabilità eccetera e anche dell'etica mi dispiace di dirle
Perché l'etica diciamo si divide da sempre la e basta che lei prenda qualsiasi libero che lei evidentemente non ha letto identica teologica e linee etica
Utilitaristica
Sono diciamo secoli che il mondo si batte contro l'etica utilitaristica perché sia chiaro che l'etica è sempre un sacrificio dovute al rispetto di se stessi e al rispetto degli altri
In una logica quindi certamente di bene comune come voi avete molto bene messo in evidenza nessuna frase poteva essere così sintetica e così buona come quella
Tuttavia deve essere chiaro che noi in Italia e siamo in Italia ci troviamo nel paese più collo uno dei più corrotti del mondo siamo sessantatré esimi
Questa è una vergogna cioè non c'è Paese che possa sopravvivere dove le tasse al CIPE diciamo prendiamo dalla dal mercato
Quasi un terzo delle tasse IPT ottimisti e lei dovrebbe saperlo bene se sull'economia aziendale allora il punto è questo
L'etica e quindi da esercitata in quanto è un'esigenza morale come dice la parola morale etica e la stessa cosa più o meno il perché perché bisogna trovare una nuova identità
Non illudiamoci se qui noi parliamo al mondo della
Della del della finanza diciamo della scusa e dell'autonomia dobbiamo capire bene che dobbiamo dobbiamo dire la verità
E ad evitare non c'è ripresa tutte quelle che abbiamo visto sono belle pure masturbazione mentali se il Paese dal quale bisogna cominciare a lavorare non pensa di ricomporre la propria etica
E allora come si sa lo dico i politici che parleranno poi
Però guardi e questo materiale devono adeguare le cose non vanno a modificare niente o quello che ho detto io perché ho detto no ma non c'è se non facciamo media del Paese locali libanesi a versare i veronesi guardi che l'aria il Paese o comunque l'ho fatto la domanda adesso Sanguineti aveva ex post l'etica del Paese un sogno ce le ha detto delle cose che non ha nulla a che vedere con l'ho detto io che sto dicendo semplicemente questo
Che pretendere l'etica tout-court sarebbe bellissimo
Io credo che saremo tutti contenti ma siccome qualcosa di realizzabile e quello che lei dice non esiste un'economia senza un'etica persino a trovare un paese che che che si comporta in modo eticamente responsabile allora guardi ed è molto comodo fa proclami e dia dobbiamo essere tutti etici molto più complicato trovare le soluzioni pratiche perché fare sparate dire dove diamo esse tutti enti dobbiamo essere tutti bravi
E poi invece
Poi invece poi invece bisogna trovare i la quadratura del cerchio perché lei me le imprese sì si continua a comportare secondo i loro canoni da cercando il profitto
A tutti i costi e quindi questo guardi lei lo può evitare a meno che non cambia il sistema economico
Lei lo può evitare può fare tutte le
Le le la battaglia per le tasse è una battaglia anche il io condivido al cento per cento e che però rientra ma certo ma questo ma che c'era ma scusi ma cosa c'entrano con la mia relazione al discorso delle tasse
Ma scusi a ma a ma ma
La la relazione Dasia sarebbero forma finanziaria mi spiega cosa c'è da vuole col pagamento delle imposte da parte dei cittadini
Ma
Ma che c'entra scusi ma lei sta parlando l'altra cosa
Ma io stiamo parlando di un'altra cosa sappiamo tamponando le imprese della relazione tra Liberty investimenti che le imprese fanno in attività socialmente responsabili e la per forma io non so di cosa parlando lei fosse al
Nove barra voglio dire c'è un altro e questo di una interessante
C'è un'altra qualche altra domanda
Voi o
Mi sembra che uno dei punti di riflessione di questa ricerca sia il fatto che comunque c'è un'elaborazione da parte
Dei sistemi Paese
E sostanzialmente anche dalle dalla politica che da delle indicazioni normative che sono sempre più
E
Chiare ed evidenti che invitano le imprese ad adeguarsi
Alle responsabilità e questo mi sembra che funzioni molto per i grandi gruppi che proprio per non incorrere in sanzioni magari si attrezzano ora è un po'forse più difficile
Far calare in questo senso di responsabilità nelle realtà medie o anche piccole che che hanno che hanno delle possibilità
Di di previsione meno lunghi e che spesso e volentieri proprio combattono con delle
Impellenze immediata qua quello che diceva Pina ciò che è interessante perché sono due-tre precisazioni da fare
Anzitutto io credo che questa relazione dipenda da un'evoluzione
Della della sensibilità dei cittadini quindi è il frutto di un'evoluzione della soap dell'ASP civiltà occidentale
Perché io perché ho fatto l'esempio della Germania perché in quel Paese la sensibilità dei consumatori nei confronti dei comportamenti socialmente responsabili è alta e quindi le imprese lo sanno e si devono adeguare
In Cina non c'è questa sensibilità non c'è nessun tipo di sensibilità sociale quindi in realtà il vero problema che hanno le aziende
è che appunto devono competere con altri paesi dove questo tipo di mise seguita non esiste
Questo il problema grosso che cioè
Nel nell'implementare questo tipo di attività
Quindi il problema è l'evoluzione di quella che sociologo di Hamas lo chiamava la scala dei bisogni delle persone quando la scala dei bisogni sale di Grado
E
La gente pretende comportamenti socialmente responsabili allora noi avremo la quadratura tra etica economia questa al mio pensiero
Fa
Allora le fa le faccio questa domanda
In questo periodo Sissa accennando
Alla problema di una regolamentazione una nuova architettura della vigilanza europea in pratica appare che
Ci si orientati tutti
Verso una regolamentazione più stringente
Anche per quanto riguarda la responsabilità dell'impresa e ci sono delle
Delle normative e si pensa di rendere più stringente la la la normativa sulla responsabilità
Io voglio solamente ricordare che uno dell'impresa e che avevamo
Aderito al Codice etico e quindi alla responsabilità dell'impresa è stata Parmalat poco prima di fallire di
Determinare il crack che tutti quanti ricordano allora è opportuno
Pensare solamente alle regole e non puntare come dice il Santo Padre Benedetto sedicesimo
Su una riforma dell'uomo e quindi puntare sulle qualità dell'uomo le regole io penso assolutamente non possono bastare
Dobbiamo o fare una rivoluzione culturale di carattere qualitativo su quello che dovrà
Fare d'essere l'uomo soprattutto dopo questa crisi dopo la quale niente sarà come prima perché questo non è un incidente di percorso allora
La la domanda che le faccio
Occorre puntare esclusivamente sulle regole
O sull'uomo come dice il Santo Padre nella ultima enciclica Caritas in veritate
Ma io sono bene però la domanda sia la risposta è scontata cioè chiaro che non si può contare sulle regolati se lei nota nella mia relazione ho parlato di regole io parlavo di comportamenti
Quello che conta sono i comportamenti credo che lo sforzo che debba essere fatto sia proprio quello di
Ricominciare a educare le persone a comportamenti socialmente responsabili
Il vero problema è stato che negli ultimi quindici anni guardi la cultura di impresa ha totalmente dirà divaricato
La la ricerca del profitto rispetto alle scelte etiche
Questo è stato paradossale cioè mentre si comincia a paladini sia sana le imprese hanno fatto i comportamenti in meno etici che si possano riscontrare gli ultimi cinquant'anni
Dopodiché non serve anche la regolamentazione perché guardi la crisi finanziaria
Dipende in gran parte da un'assenza assoluta di l'autoregolamentazione eccede a un eccesso di fiducia della mano invisibile del mercato di Adam Smith l'analisi del mercato non funziona
O meglio funzionava bene deve essere tenuta sotto controllo dalle regole quindi se uno ne sono indispensabili tutte e due le cose
No nonno non può essere pedante e alla fine di questa ricerca
Ovviamente le c'è qualcun altro vuole fare domande me lo dica non voglia monopolizzare il dibattito
E la alla fine di questa ricerca in cui diciamo in qualche maniera si risponde a una pubblicistica e che invece in realtà
Nega che ci possa essere un profitto un guadagno assumendosi delle dei delle responsabilità delle responsabilità sociale
L'università che sostanzialmente dunque un interlocutore importante anche per la politica anche
Per l'impresa e o insieme la LUISS insieme a
A ad altri istituti accademici
Non potrebbero valutare per continuare questo tipo di di ricerca scientifica l'istituzione di un osservatorio in qualche maniera
Diamo una sorta di
Certificazione chiaramente non vincolante alle imprese meritevoli che
Se
Credo che potrebbe anche essere un incentivo e nei confronti del del sistema delle imprese nazionali ma certo
Se non è una cosa molto interessante qualcuno disposto a finanziarlo alle all'Università LUISS perdonatemi la battuta sicuramente una cosa molto interessante
Dall'etica che riconduce all'economia GES.A.P. certa questa festa
Sì arrecare grazie
Grazie al professor ferì soprattutto per essersi trovato a ricoprire un ruolo che non era il suocero di dare
Risposte a nome del sistema Paese e a nome della politica che invece ne trattano gli competono io vorrei invitare sul palco per e il punto psicolabile più interessante nonché
Per l'atto nulla togliere al professor Vieri e neanche a me stesso infine i conti
Che è la tavola rotonda che avevamo previsto che ha il titolo giusto appunto dell'enciclica qui faceva riferimento precedentemente il senatore Pedrizzi e cioè l'incidentalità si in veritate
E
Moderata ma io oserei dire coordinata più plausibilmente da Bruno Vespa e che
Vede
Tra i partecipanti se volessero salire sul palco e otto il Cardinal
Martino il Rigoletto l'onorevole Rigoletto amici scuse
Il ma il Ministro Sacconi
Due
A stare Ivan e il Ministro Sacconi che sta arrivando quindi Vespa ora così essere così bravi da da scaldare le macchine in attesa del ministro c'è
Buonasera a tutti
L'enciclica Caritas in veritate
è una delle più belle intense profonde che sottovalutate
Degli ultimi anni perché dopo con
Una vampata dicendo fa però previsto che anche questo Pata riesce a scrivere qualche cosa di interessante animato per un paio di giorni
Il dibattito sui giornali poi scesa e-mail dimenticatoio travolta ad altri
Episodi che hanno preso va per la verità già prima che altri episodi dei quali il Papa si è dovuto
In maniera veramente straordinaria Sireg commovente drammatica oggi in Portogallo ma già da prima
In qualche modo questa straordinarie in ciclica c'era stata messa sotto silenzio quindi e molto opportuno che
La fondazione presieduta dal ministro
Matteoli abbia voluto riprenderla e abbia
Voluto invitare
Questo dibattito
Delle personalità moschee dei per rapporti tra etica ed economia e non solo si occupano con grande autorevolezza a cominciare dal cardinal Martino
Ed Enrico letta che è la punta più avanzata in questo campo il Partito Democratico che
Che il Ministro Sacconi che
Come l'ho fatto i i suoi predecessori ma
Come deve fare il week sia per vocazione sia per deficitari in questo momento di grande difficoltà
Devi è chiamato a coniugare
I rapporti tra i doveri morali e le necessità
Economiche in maniera abbastanza complesse
Allora per la poca esperienza che ho in questo campo so che
I prelati arrivano molto più preparati di i laici
Questi incontri vedo gente che aveva Martino strutturato
Per
Di essere cose puntualmente lordo borlotti lo trascinano anche un filino sulla polemica delle ultime ore ma intanto godiamoci questo suo intervento sull'enciclica
Grazie
Sembra
Più eccitante Tateo accanto che vederlo sullo schermo
Ringrazio l'onorevole
Ministro Altero Matteoli Presidente della Fondazione della libertà per il bene comune o per aver organizzato questo incontro così importante per il tema
Che
Sarà ed è dibattuto e per
Aver ma avermi invitato a parteciparvi
La Caritas in veritate
E la terza incide Cardi Benedetto decimo sesto ed è un'enciclica sociale essa si inserisce nella tradizione dell'enciclica sociali
Che negli USA loro fase moderna siamo soliti fare iniziare
Con la Rerum innovare
Di leone decimo terzo essa arriva dopo diciannove anni dall'ultima enciclica sociale la Centesimus annus
Di Giovanni Paolo secondo quasi un ventennio ci separa quindi dall'ultimo grande documento di dottrina sociale
Non possiamo tuttavia dire che in questo ventennio all'insegnamento sociale di Pontevico della Chiesa si sia ritirato in secondo piano si pensi per esempio
Al
Compendio
Della dottrina sociale della Chiesa
Pubblicato dal Pontificio Consiglio della giustizia della pace il venticinque ottobre del due mila quattro
Ho all'enciclica Caritas Deus Caritas est dei Benedetto decimo sesto
Che contiene una parte centrale espressamente dedicato alla dottrina sociale della Chiesa e che io a suo tempo ho definito una piccola enciclica sociale
Si pensi soprattutto al magistrato ordinario di Benedetto decimo sesto che tratta spessissimo nei suoi documenti evitare discorsi temi di natura sociale
La scrittura
Di un'enciclica però
Assume un valore particolare rappresenta un sistematico passo in avanti dentro una tradizione che i Pontefici assunsero in sé non per spirito di saper supplenza
Ma cosa precisa convinzione di rispondere così alla loro missione apostolica e con l'intento di garantire alla religione cristiana il diritto di cittadinanza nella costruzione
Della Società degli uomini
Perché una nuova enciclica
è noto che tra
Dottrina sociale della Chiesa ha una dimensione che permane ed una che muta quei tempi
Essa ed incontro del Vangelo con i problemi sempre nuovi che l'umanità temi affrontati
Questi ultimi cambiano ed oggi lo fanno con una velocità sorprendente
La Chiesa non ha soluzione per soluzioni tecniche da proporre
Come anche la Caritas in veritate ci ricorda ma
A il dovere di illuminare la storia o mamme con la luce della verità ed il calore della morte di Gesù Cristo
Ben sapendo che se il signore non costruisce la casa invano si affannano i costruttori
Ah Caritas in veritate
Partiva anche dell'attuale crisi economica e finanziaria in mezzo di comunicazione sociale si sono dimostrati interessati soprattutto a questo aspetto
E si sono chiesti cosa avrebbe detto la prova incisività sulla crisi in atto vorrei dire che il tema centrale dell'enciclica Non è questo però la Caritas in veritate
Non si è sottratta alla problematica affrontata
Non in senso tecnico
Ma valutando la alla luce dei principi di riflessione e dei criteri di giudizio della dottrina sociale della Chiesa ed all'interno di una visione più generale dell'economia
Dei suoi fini e della responsabilità dei suoi attori
La crisi in atto ammette
In evidenza secondo la Caritas in veritate che la necessità di ripensare anche il modello economico così detto occidentale
Richiesto dalla Centesimus annus
Circa vent'anni fa non è stata tenuta in conto fino in fondo
Afferma questo però dopo aver chiarito che come già aveva visto Paolo sesto eccome ancor più vediamone di oggi il problema dello sviluppo
Si è fatto policentrico
Ed il quadro delle responsabilità dei meriti ha delle colpe si è molto articolato
Secondo la Caritas in veritate la crisi ci obbliga a riprogettare nostro cammino a darci nuove regole e approvare nuove forme di impegno
A puntare sulle esperienze positive e a rigettare quelle negative
La crisi diventa occasione di discernimento e di nuova progettualità
In questa chiave fiduciosa piuttosto che rassegnata conviene affrontare le difficoltà del momento assente
Dalle enciclica
Emerge una visione impositivo
L'incoraggiamento all'umanità affinché possa
Affinché
Cose risorse del di verità e di volontà possa superare le difficoltà
Non un incoraggiamento sentimentale dato che nella Caritas in veritate vengono individuati conducibilità e preoccupazione tutti i principali problemi del sottosviluppo di vaste aree del pianeta
Ma un incoraggiamento fondato consapevole realistico perché nel mondo sono ad opera molti protagonisti ed attori di verità e di apporre
E perché il io che verità e amore è sempre all'opera nella storia umana
Anche
La Caritas in veritate come tutte le encicliche sociali
Costituisce un approfondimento delle verità già insegnate da unici magistero precedente per eliminare i problemi nuovi che stanno davanti all'umanità
Una delle importanti precisazioni dalla Caritas in veritate riguarda la natura della dottrina sociale della Chiesa
Dottrina definita nell'enciclica come Caritas in veritate il resto ci altri
Annuncio della verità dell'amore di Cristo nella società
Al riguardo vorrei precisare
E la
Prima precisazione riguarda la sua appartenenza alla tradizione viva della Chiesa
La seconda è che il punto di vista della dottrina sociale della Chiesa non è
La realtà sociologicamente intese
Ma la fede apostolica il cristianesimo o un proprio diritto di cittadinanza nell'ambito politico in quanto si prenda un progetto di verità e di apporre su creato e sulla società
Delibera dalla schiavitù dei propri limiti e dalle catene dell'autosufficienza
Così facendo però che il cristianesimo non si impone dall'esterno ma risponde ad una attesa della realtà stessa
Tuttavia in cicliche scritta all'insegna
All'insegna del concetto di purificazione
Amore eternità
Purifica no l'economia e la politica non negando che nella loro autor no autonoma consistenza ma prendo ve al lavoro vero e completa vocazione
In questo modo il cristianesimo dall'economia e dalla politica ciò di cui hanno bisogno ma che da sole non possono darsi la dottrina sociale della Chiesa
Non potrebbe fare
Questo se assumesse il punto di vista sociologico
Può farlo si assume il punto di vista della fede apostolica e annuncia il Dio dal volto umano
La crescita economica e produttiva non è mai vissuto un fenomeno economico e produttivo ma anche culturale
Il miglioramento dell'istruzione lo sviluppo del ricerca la coesione sociale
La capacità di collaborare l'ecologia o manda la tenuta della famiglia non sono elementi estranei
Alla crescita economica in questa prospettiva possiamo anche leggere l'attuale crisi finanziaria
Essa
Mette
In evidenza quanto da dottrina sociale della Chiesa dice da tempo
Quando un sistema economico-finanziario entra in crisi
Non è mai
Per motivi economici o finanziari ma perché a monte sia servito il sistema morale globale
Il desiderio esclusivo del profitto l scriteriata e pratica speculative non sono in sei atteggiamenti Sorgo economici
La prima di tutto umana
Ed in effetti se andiamo alle cause principali dell'Arcadis e crisi attuale scopriamo che sono a carattere morale prima che finanziario
Il primo fattore Eva concessioni la concessione di mutui senza garanzia
Si tratta di un azzardo soprattutto per il motivo finali di queste concessioni
Costruire pacchetti finanziabili con dentro i mutui casa da vendere sul mercato
Su quell'azzardo iniziale
Si è quindi costituito una catena di fondi cosiddette reti
Tossici
Ossia con dentro prodotti derivati dai mutui casa e quindi privi di sostanza reale in quanto
Insostenibile
Questi pacchetti finanziarie sono talmente poco trasparenti
Che non sono i porti con trattori dei fondi non poteva non sapere una cosa è certa nella scatola che compravano ma nemmeno le banche a tutt'oggi sanno quanti esse ne abbiano il corpo
Ciò ci spiega non solo con la poca trasparenza ma anche con la catena di vendita di prodotti che non si posseggono ancora ma di cui si ha un titolo di possesso in futuro
Una catena infinita mossa dal desiderio esclusivo del prof
Il punto dalla volontà speculativa ed approvati che speculative che sempre più si allontanano dall'economia reale
C'è poi
La fiducia
In Borsa tutti tendono a vendere e le banche non si concedono più prestiti mutato tra
Per timore di fallimenti
Ha fiducia nonne prima di tutto
Un elemento economico-finanziario
Ma un atteggiamento etico
Quando il mercato due rotonde non è più in grado di ricostruirlo da solo
Sostenere l'importanza
Dell'etica nell'economia nella finanza
Non vuol dire sottostimare i possibili interventi correttivi delle della forte crisi attuale sia a carattere immediato che a medio e lungo termine
Questi però
Non potranno prescindere dall'impegno a ricostruire
Un quadro normativo ed una prassi che rispondono anche ad esigenze morale
Non si tratta solo dei fondi tossici ma dell'intero sistema che spesso fine a se stesso e non a servizio dell'economia reale
Bisognerà
Anche
Interrogarsi a fondo su cosa si scambia
Quando una banca vende un mutuo casa vende solo un prodotto finanziario
O vende anche un rapporto con una famiglia
Anche una valutazione delle conseguenze negative infine richiamano ostili
Imperativi etici in quanto alla fine saranno i più poveri a pagare il prezzo più salato
Ciò avverrà quando ma già sta avvenendo la crisi finanziaria
Diventerà crisi economico produttiva e poi crisi politica
Responsabilità morale e finanza
Senza farsi a validare dalle apparenze anche nella finanza e fortemente visibile uomo e una sua responsabilità
L'abbiamo visto anche in occasione della recente crisi finanziaria legata ai mutui casa americani
Responsabilità di chi ha ottenuto è concesso prestiti con eccessiva facilità
Di chi non ha informato adeguatamente gli investitori di chi ha venduto prodotti derivati ed altri prodotti nascondendo lì l'uno dentro l'altro e occultando di fatto il rischio
Si nota anche un problema di responsabilità umane in termini di norme di controllo
Per esempio e tuttora carente un sistema internazionale di controlli
Con specifiche autorità sopranazionale
Mentre gli investimenti finanziati sono
Ampiamente transnazionali
Il compendio della dottrina sociale della Chiesa far riflettere riferimento a questo problema quando chiede di individuare soluzioni istituzionali
è un quadro normativo che permetta un'adeguata assunzione di responsabilità delle persone che operano nel sistema finanziario
Numero trecentosessantanove
Come si vede un uomo è ben visibile
Dietro i sofisticati sistemi comunicativi della finanza due tra i protagonisti ego è purtroppo tra le vittime
Tra i protagonisti perché sempre le strutture sono riconducibili a persone concrete e non esiste una prassi impersonale che si imponga inesorabilmente agli uomini
Tra le vittime ossia tra quanti subiscono i danni delle crisi finanziarie dello scopo delle bolle speculative dello spostamento di ingenti capitali
Da un mercato finanziario ad un altro del talvolta attività dei capitali che stazionano in un mercato spesso soldo per godere
Determinati vantaggi fiscali ma senza l'assunzione di responsabilità nei confronti delle persone
Delle famiglie dell'economia reale
Come ben sappiamo negli anni Novanta e i primi anni del terzo millennio sono stati costellati da numerosi di crisi finanziaria
Messico mille novecentonovantaquattro sud-est asiatico mille novecentonovantasette Russia novantotto Brasile Argentina novantanove Turchia due mila uno
E ancora l'Argentina del due mila due
Recentemente lo sappiamo bene la Grecia che stenta ad uscire dalla sua grave crisi ma rischia di coinvolgere
Tutta l'Europa
Ho solo citato le crisi più traumatiche sia per i Paesi direttamente implicati sia per altri Paesi che hanno subito in qualche modo ripercussioni negative sulle loro economia
Tali ripercussioni sono state indicate spesso con il termine di contati quasi ad indicare la diffusione di una malattia
Sotto la finanza cioè l'uomo
La finanza lo deve solo riscoprire
Ma lo deve scoprire in modo finanziario senza moralismi varia birre riconquistando consapevolezza del ruolo umano della finanza spessa la quale non è fine a se stessa
Un'economia finanziaria fine a se stessa è destinata a contraddire le sue finalità
Poiché si priva delle proprie radici aveva proprio ragione costitutiva ossia del suo luogo originario
Ed è essenziale a servizio dell'economia reale è in definitiva di sviluppo delle persone e della comunità
E ancora
Il compendio
Che Cipaf
Ho detto innalza che innanzi che i primi documenti aveva dottrina sociale della Chiesa non parlavano tanto di finanza dato che per motivi storici il problema non era ancora emerso con tutta una sua forza
Però possiamo dire che ne parlassero indirettamente perché parlavano dell'uomo e nelle condizioni morali e della sua vita in conto in società
Vorrei fare due semplici esempi nella verve Novaro di leone decimo
Terzo
Che il Papa affermava
Riferendosi al rapporto tra datore di lavoro e l'ha fatto lavoratore dipendente
Che i contratti non possono dirsi equi anche sei consapevolmente ad espressamente voluti dalle parti sei due contraenti godono di un potere troppo diverso
Non è infatti così anche oggi
Nella contrattazione finanziaria
Se la conoscenza del compratore impedita o da un dopo del venditore o dalla mancanza di trasparenza del mercato finanziario o dall'alterazione delle valutazioni di Borsa
A causa di interessi speculativi in gioco
Come abbiamo constatato
Dalle informazioni diffusi diffuse da alcune agenzie
Di reti
Quel contratto può dirsi veramente giusto
Leone decimo al terzo
A proposito della determinazione del salario affermava esserci una giustizia naturale anteriore superiore alla volontà dei contraenti che non può essere trascurato
è proprio questo il secondo esempio che tenga intendo fare lettica naturale
Non è vero che la finanza dato il suo alto grado di formalizzazione tecnica che ho descritto in precedenza si sia ormai sottratto all'esigenza dell'etica naturale e della giustizia
Acquistare una società attraverso un'OPA licenziare la metà dei dipendenti è così far salire il titolo in Borsa per poi rivenderlo immediatamente
E
Senz'altro un comportamento e non rispettoso delle naturali esigenze di giustizia
Non tener conto delle modificazioni delle condizione economiche posteriore alla stipulazione del patto
Sicché un contraente finisce per lucrare un consistente plusvalore non previsto originariamente
Come è accaduto e tuttora accade nel caso di prestiti a comunità bene dei Paesi poveri non è rispettoso delle naturali esigenze di giustizia
Se sotto la finanza cioè
Comunque è un uomo anche la finanza da più sofisticata a che fare con la giustizia
Desidero concludere richiamando l'attenzione del mio illustre uditorio sui principi chiedevano
Regolare nella responsabilità sociale ed etica degli impresari
Nella prospettiva del compendio della dottrina sociale della Chiesa l'economia va pensata come scienza dell'uomo
E più precisamente come scienza sociale
Al centro della sua riflessione
Non vanno posti prima di tutto e soprattutto i beni materiali o economici
Cioè i beni suscettibili di apprezzamento e valutazione a partire dal lavoro attitudine a soddisfare i bisogni materiali dell'uomo
Ma soprattutto i rapporti sociali
Quindi interpersonali istituzionali mediati dei beni e comma no amici intendendo questi ultimi come beni in grado di far fronte ai bisogni primari dell'umanità
Economia pertanto
Si occupa di quella dimensione della vita associo relazionale dell'uomo
Che cerca le possibilità di far fronte
Fronte in modo corretto quantitativamente e qualitativamente equamente apprezzabile ai bisogni primari
Posti dall'esistenza umana nel mondo
Si situa proprio in questa prospettiva la dimensione intrinsecamente etica dell'economia sia come aspetto della vita pratica dell'uomo sia come scienza a persona umana
Infatti deve essere al centro della ricerca e della prassi economica come più e più volte ribadito nell'ambito
Del magistero sociale della Chiesa
E
Questo
Compendio della dottrina sociale tra proprio questo perno fondamentale che
Tra centralità della persona umana la sua dignità i suoi diritti umani
I padri conciliari
Concilio Vaticano sette come ogni cosa Vaticano II solennemente affermarono un uomo come ha avuto l'autore il centro e il fine di tutta la vita economica e sociale
Il termine persona implica capacità vivo Contaldi bere consapevole
è quindi chiaro che il riferimento alla persona esige una considerazione dell'economia
In cui tecnica appaia non come funzione semplici semplicemente limitativa degli accessi dell'economia
Ma le sia piuttosto assegnato un ruolo costitutivo della prassi economica e della stessa disciplina
Il magistero sociale ribadisce costantemente ed esplicitamente che l'economia ha bisogno dell'etica
Perché entrambe trova
Il loro fondamento errato loro ragione d'essere nell'uomo
Entrambe sono discipline tese secondo prospettive diverse a comprendere da creatura umana in tutta la pienezza della sua
Dignità
Grazie
Grazie a lei evidenza benvenuto al Ministro Sacconi che ci ha raggiunto
Quando lei ha detto che
Quando cade
Un modello economico e perché cade il modello morali che chi sta sopra
Io ho ripensato quello che mi disse
Trenta tre anni fa
Un suo illustre collega cardinale di Cracovia Carlo ventiquattro nella sua casa appunto di Cracovia
E e Luigi efficiente
Quell'incontro che ovviamente non ho dimenticato e
Anche nell'intervista che mi accordo allora
Proprio una
Di più una visione profetica
Che si sarebbe poi realizzata dodici anni dopo con la caduta del muro di Berlino
Proprio parlando della
Caduta
Dei valori
Morali e sociali
Delle regine che allora imperava anche in Polonia e di cui poi mi illustrò tutte le manifestazioni anche concrete nel senso che i giornali la mancata licenza edilizia per la costruzione di chiese nonostante i soldi fermi esseri cattolici ma
Insomma proprio
Dalla Liberia
Chi ci stesse
Che stessi il sistema stesse fra Nando
E poiché ancora un po'lentamente
Il sistema è frenato che lei ha portato
Giustamente a mio avviso in questo discorso sul sul problema sul tema finanziarie dicendo che sotto la finanza c'è l'uomo
Ecco chiedo elettrica lette Maurizio Sacconi quanto è vero questo al di là dell'area quasi scontati sa per cui l'uomo dovrebbe prevalere su tutto ma quanto è vero
Nella non solo nei salotti di Wall Street ma anche nella
Pratica politica quotidiana
Io mi sarei grato se concentrare sta il nostro intervento in sei o sette minuti per poi avere un quarto d'ora insieme per scambiarci così delle opinioni in maniera più prego prego
Ma intanto grazie
Ad Altero Matteoli che oggi ci dà un'occasione per uscire
A discutere di argomenti che sono di quanto mai importanza e di quanta rilevanza come quella che abbiamo sentito fino adesso la la risposta alla domanda
è nelle tre grandi separazioni
Che l'enciclica ci propone e sono tre grandi separazioni o meglio e il tentativo e sono il tentativo di ricomporre tre grandi separazioni
Che fanno parte dei danni dell'economia finanzia Rizzato dei nostri tempi sono i tre grandi separazioni che secondo me sono una chiave di lettura molto importante per
Comprendere quanto rivoluzionaria sia l'enciclica
E quanto io penso non dobbiamo nemmeno più di tanto preoccuparci del fatto che la discussione attorno all'incirca sia una discussione carsica che sale e scende riparte a seconda di come
La situazione dell'economia internazionale le tre separazioni sono la prima
Tra la sfera dell'economica e quella del sociale
La seconda
è la separazione tra il lavoro e la ricchezza la terza tra il mercato e la democrazia
La prima grande separazione tra
La sfera dell'economia e co nella sfera del sociale
Lei ci lega e straordinaria in questo perché rovescia
La mentalità con la quale invece negli ultimi decenni si è andati avanti in cui sull'economia andata avanti per la quale le due sfere quelle economiche quelle sociale sono separate
E questa separazione nasce dal fatto che la sfera economica deve vado per sintesi per stare allo schema che Bruno Vespa civili propone la sfera dell'economia deve
Cucinare la torta e delle coste una torta sempre più grande
Poi alla sfera del sociale una volta che la torta è stata prodotta ma soltanto dopo che la torta è stata prodotta spetta il compito di vedere come redistribuire e come aggiustare
Tutto ciò che invece la produzione della torta stessa
Qui c'è tutto il tema della disuguaglianza ed è un tema di cui l'enciclica tratta
è proprio la separazione tra economica e sociale alla base di grandi parte di questa riflessione perché
Il Papa infondo ci racconta come oggi
E ci fa cogliere come la crisi sia stata
E la si possa leggere anche così
Il momento finale l'esplosione finale
Di un eccesso ormai insopportabile di disuguaglianze che nell'economia mondiale erano arrivate sono arrivate in alcuni casi si
Fanno degli esempi degli esempi molto forte ci sono studiosi
Storici dell'economia che
Che hanno fatto dei diagrammi dei quali
Madison uno di questi dei quali viene fuori che
La disuguaglianza è andato avanti a una
Diciamo a proporzione che sono tre volte superiori alla crescita della ricchezza durante un periodo di tempo dato che ci ha portato fin qui
E credo che questa riflessione sia una riflessione molto forte Lecce le carte ci dice proprio questa aver dimenticato che non si può separare ciò che separabile non è
Ha fatto crescere la disuguaglianza e ci obbliga a riportare la riflessione
Riunendo riunificare Ando cui due livelli che invece abbiamo
Nei decenni separato la seconda lavoro e ricchezza
E qui quanto mai facile l'accostamento in fondo con una delle grandi massime dell'economia Adam Smith
Aveva spiegato alla base delle teorie liberali dell'economia che tutte le ricchezze derivano dal lavoro
Tutti sappiamo che negli ultimi decenni si è affermata l'idea che non è vero questo e che la ricchezza può anche non derivare dal lavoro anzi che la finanza
Speculativa e la ricchezza finanziaria tutto sommato possa prescindere
Quanto attuale
L'articolo uno della nostra Costituzione
La nostra
Democrazia eh fondata sul lavoro e quanto attuale la riflessione delle in ciclica in cui il Papa riprende Benedetto da Norcia
E l'ora ex lavora che in fondo era stato la vera rivoluzione
Di quel tempo perché mentre per i romani Hilla Borra era proprio degli schiavi
Benedetto
Da Norcia riporta Chilla Borra alla stessa dignità dell'ora e quindi della preghiera e riporta il labo ora nella sua dimensione che poi
Noi conosciamo e che l'enciclica logici richiama rimettere al centro come ciò che rende la vita degna e quindi la necessità di rimettere
Appunto produzione di ricchezza del lavoro in connessione tra di loro tutta la riflessione che il cardinal Martino appena svolto sulla si finanza speculativa e
La declinazione
Perfetta di questo concetto fortissimo che nell'enciclica è uno dei messaggi principale e la terza separazione quella tra mercato e democrazia
Separazione forte quanto mai attuale perché è una delle è una separazione che come tutti sappiamo anche qui
Separazione
Che negli ultimi tempi in nome dell'efficienza e non democratiche secondo i nostri schemi classici perché se uno legge boom cinese e difficile
Applicare I concetti di sviluppo economico della Cina i nostri concetti classici di democrazia occidentale quella riflessione evidentemente una riflessione oggi quanto mai attuale in fondo anche qui
Riprendo
I classici in fondo anche lì Keynes
Ce l'ha spiegato Gianna centotrentanove che il mercato deve essere governato dalla legge della democrazia e il mercato che il cuore del nostro sistema economico ha bisogno oggi più che mai che sia la democrazia che mette poche regole
Ma molto chiare molto forte soprattutto con
Soggetti istituzioni che sono in grado di
Applicarla
L'enciclica cd sulla base di queste tre separazioni da ricongiungere ci propone tre parole che sono fraternità
Una parola che è diversa da solidarietà
Molto diversa la fraternità non si impone la solidarietà si può imporre per legge la fraternità deve nascere dal basso e la
In ciclica la propone come
Concetto essenziale di un nuovo modello di sviluppo la libertà e anche qui
Un concetto di libertà in fondo
Mi verrebbe da dire un terzo concetto di libertà la libertà da la libertà di
La libertà dell'enciclica la libertà per
Che è un concetto molto profondo molto complesso rispetto a tante e valutazioni che su questi temi anche nel nostro Paese si fanno si sono fatte mancherà presenta sicuramente un elemento essenziale la terza parola il bene comune
E qui ovviamente mi sento
Visto che il tutto il titolo della Fondazione richiama il bene comune e il tema del bene comune naturalmente tema e che richiamo ognuno di noi alla sapere di non essere all'altezza
Rispetto a questo obiettivo così importante allora voglio terminare dicendo che
Queste indicazioni che l'enciclica cita dalle quali nessuno può chiamarsi fuori
Indicazioni che
Ci fanno sentire l'inadeguatezza dei progetti politici e anche della capacità di gestione dell'economia e del mercato che abbiamo messo in campo
Ci dicono però delle cose che motivano profondamente la voglia di costruire un sistema economico diverso e un sistema
Democratico che sia in grado
Di essere più forte ed efficace perché
In fondo se in questi tempi si è di questi tempi non riusciamo a uscire dalle spirali della crisi e anche perché
L'applicazione del rapporto tra etica ed economia non è fatta soltanto di buoni propositi
è anche fatta di scelte complesse per certi versi anche scelte tecniche che certo l'enciclica Non ci propone non ci può proporre
Va detto sua Eminenza prima l'enciclica Non propone soluzioni tecniche
Però l'enciclica spinge a muoversi su una direzione di marcia
Che fa sì
Che venga richiamato alle nostre menti anche quello che
A catechismo mi hanno insegnato essere uno dei peccati più gravi che peccato di omissione e quanti peccati di omissione sono stati fatti in questi decenni
Penso a livello europeo perché se
Il mercato diventa europeo
Il mercato diventa globale se i derivati partono dalla piazza finanziaria di un Paese europeo
E diventano un virus che improvvisamente tocca tutti gli altri Paesi europee se il fallimento di una banca in un Paese europeo immediatamente porta collasso negli altri Paesi europei
Come è immaginabile che l'Europa viva con ventisette autorità
Di sorveglianza sui mercati finanziari diversa
Vuol dire che questa sfasatura
Rappresenta lo dico in termini sicuramente non corretti un peccato di omissione il non renderci conto che
Rispetto all'evoluzione della globalizzazione dei mercati la politica non è stata all'altezza di questi cambiamenti
E richiudendo sì di più e troppo sul livello locale nazionale per certi versi
Nazionalistico non è riuscito a creare quelle istituzioni in grado di dare risposte quel fenomeno e poi ci troviamo con le note drammatica di venerdì scorso con la necessità di trovare risposte drammatiche io sono ottimista su quella livello
Perché l'Europa è sempre ha sempre avuto bisogno di grandi crisi e la grande crisi che oggi stiamo vedendo una grande crisi che farà fare dei passi avanti alla nostra
Grande istituzione europea e penso che questo sia
Discutendo di etica dell'economia in questo momento forse il contributo più importante che
Le classe dirigente le classi politiche europee possono dare per difendere i loro cittadini e in fondo il loro sistema economico grazie
C'è l'onorevole letta
Allora adesso l'onorevole Sacconi che ecco a quanto ha detto letta e quello che deve del ridistribuire in termini sociali e la torta economiche
Adesso questo è un periodo in cui le torte escono piccole piccole piccole
E le bocche sono tante e tante e tante quindi è un mestiere complicato
Vorrei prima di tutto sottolineare quanto l'enciclica costituisca un messaggio straordinariamente importante non solo per i credenti ma anche per i non credenti
Quando nell'enciclica si sottolinea il contesto della pari della verità nel quale deve essere letta la carità
Qualcuno potrebbe pensare che
La verità appartiene soltanto ai credenti
Io credo che invece la nostra comunità abbia una verità che credenti o non c'è e non credenti si debbano e si possono ritrovare intorno ad una verità
Labili quella verità lo diceva anche poco fa Enrico letta che codificata nella prima parte della Carta costituzionale
E quella verità li codificata fu prodotta da un compromesso fra i grandi movimenti politici popolari
Non fu scritta dagli azionisti gli azionisti di contributi io credo che il contributo di azionisti è stato infimo alla redazione della Carta
E che invece sia stato assolutamente dominante il contributo dei grandi partiti popolari
Che in quanto tali hanno descritto quella quella quei valori nella carta sono contenuti nella sua prima parte sono contenuti
In termini coerenti con la nostra tradizione con la tradizione della nostra comunità
Quella tradizione in base alla quale
Valori principi hanno resistito al tempo e perciò si sono legittimati e nei quali non possiamo non trovare la cultura cristiana nei quali potremmo dire
Dominante la cultura cristiana come come avrebbe detto come diceva Benedetto Croce non possiamo non dirci cristiani
Quindi la la verità di cui parla Alain ciclica e di tutti e di questa quanto meno di questa comunità nazionale certamente
Che in essa che in essa ritrovava prima dove trova accordo quegli stessi valori codificati nella prima parte della carta
In quella
Nella Carta due non troviamo l'individualismo liberale
Non troviamo certamente nemmeno il collettivismo comunista
Perché ripeto anche il partito comunista in quanto forza popolare non potè non
Concorrere
A invece a da porre al centro della nostra Carta la persona
La persona non come entità isolata che sarebbe cosa astratta
Non quindi l'individuo ma la persona in sé e nelle sue proiezioni relazionale
La persona quindi la persona la famiglia
Il lavoro e l'impresa
La comunità territoriale la comunità nazionale
E
E quindi quando l'enciclica ci aiuta a ritornare i nostri stessi valori anche laicamente codificati
A riscoprire la centralità della persona come dicevo in sei nelle proiezioni relazionali e a contrastare tutte le forme di autoreferenzialità
A riflettere sulle tanto autoreferenzialità che si sono prodotte sui sulle tante strutture che o sovrastrutture che negano la centralità della persona che negano come la misura di ogni nostra azione infine di ogni nostra azione debba essere la persona
Ma in ciclica ci dice che lo sviluppo e integrale solo se investe
Tutto l'uomo e ciascuno Cuomo
Se e quindici ci dice che solo lo sviluppo umano sostenibile solo su questo sviluppo che ha
Questa capacità diventano sviluppo ma
Sostenibile verso il quale si esprime alcuna straordinaria fiducia dimentichiamo che la carta che l'enciclica spazza via tutte le teorie che in qualche modo anche nel mondo cristiano si erano affacciate ostili allo sviluppo
Vorrei ricordare un particolare un passo che mi piace molto citare laddove dice l'idea di un mondo senza sviluppo esprime sfiducia nell'uomo in Dio
è un'affermazione straordinariamente chiara proposito a proposito dell'uso dello sviluppo
E
Ovviamente lo sviluppo non può essere il progresso non è acriticamente accettato come dicevo non può essere
Separato da una valutazione morale non può essere separato quindi dalla nostra responsabilità dalla nostra libertà responsabile
Nell'enciclica si dice per esempio ancora
Anche qui liquidando alcune alcune teorie che lo sviluppo o non non è destinato a a produrre inesorabilmente una quota di esclusi
Non ha alle caratteristiche
Inesorabili per cui
Si genera una quota di esclusione sociale se lo sviluppo e compiuto è capace di essere
Totalmente inclusivo compiutamente inclusivo e lo è nella misura in cui è praticato da una pluralità di attori anche economici dotati di libertà responsabile
I temi che quindi esso sta dimenticavo una considerazione non secondaria
All'incirca nel sottolineare la centralità dalla persona
Faccio dei salti inevitabilmente portata anche a sottolineare l'importanza della demografia Ai fini dello sviluppo
E ma e dice compiutamente quello che oggi sono tutti costretti a riconoscere
Dove c'è vitalità demografica c'è vitalità economica e sociale do un colpo sono spazzate via ci ha pensato questa grande crisi tutte le teorie sul controllo delle nascite
Io ho lavorato e Nazioni Unite fino a non molti anni fa e ricordo ancora come nel sistema delle Nazioni Unite fosse ancora dominante l'idea per il controllo delle nascite per sostenere lo sviluppo
Chi come la Cina aveva praticato questa strada ha dovuto cambiare rapidamente la propria scellerata politica pubblica e a riconoscere questo valore fondamentale il che porta mi porta
A sottolineare un aspetto che mi è caro e che è l'enciclica ovviamente è fondamentale
Che dobbiamo riconoscere il valore della vita per essere capaci di sviluppo perché dice l'enciclica sia una società e scettica circa il valore della vita non è capace di sfide di crescere non è capace di sviluppo non può essere capaci di sviluppo
C'è un nesso per capirci tra il riconoscimento del valore della vita e la nostra capacità di crescere economicamente tra la vita tale riconoscimento del valore della vita e la vitalità economica e sociale
C'è un significato anche in questo laicisti mo'circa riconoscimento del valore della vita
Mi riferisco ovviamente come avete capito al fatto che nell'agenda politica sono entrati i temi dell'antropologia si sono imposti prepotentemente anche alla luce di
Problematiche indotte dall'innovazione scientifica e tecnologica
E la politica deve deve decidere per ragioni
Che ineriscono i valori fondamentali quali facciamo riferimento con la stessa carta oltre che per chi ci crede con la fede ma noi dobbiamo fare anche perché di io credo sia in gioco la nostra stessa capacità di crescere nel momento in cui perdiamo Hillary quando non sappiamo più riconoscere il valore della vita
E e con esso perdiamo anche il valore del lavoro ovviamente
Uno sviluppo integrale per ciascun ruolo per tutti gli uomini il concetto dell'inclusione cui Vespa mi sollecitava
Nelle condizione le condizione attuale nelle condizioni cioè di di un anno di finanza pubblica sempre più costretta a rigorosa disciplina
Negli anni che avremo perché noi dovremo certamente affrontare ad assumere regole per il mercato finanziario evitando comportamenti odiosa mente autoreferenziali quelli che chiamiamo speculativi
Ma dobbiamo anche evitare di offrire di offrire a materia per gli stessi comportamenti speculativi
Quella materia che viene offerta da uno Stato che determinante produce un debito incontrollato e che quindi in certa misura anche legittima l'azione speculativa stessa
Virgolette considero questo termine legittima quindi
Noi dovremmo agire per dare regola la finanza permetterebbe per evitare l'uso spregiudicato delle vendite allo scoperto piuttosto che
Altre patologie del sistema cercare di informare questo mercato con una una più adeguata pluralità di agenzie
Ventidue di rating brutto potremmo individuare varie modalità ma non potremo non porci il problema di una maggiore disciplina sia dei comportamenti privati che in quelli pubblici rispetto al debito
E questo se questo significa ripensare profondamente il nostro ma noto nostro bilancio pubblico sia dal punto di vista dell'uscita che dal punto di vista dall'entrata
E costruire le condizioni per la libertà responsabile
Cioè io non credo che dovremo misurare l'equità
Delle trasformazioni alle quali saremo chiamati
In termini di erogazioni di erogazioni di denaro pubblico l'enciclica ci aiuta ancora una volta quando sottolinea il concetto della sussidiarietà
Quello quello collegato della libertà questo riguarda i singoli riguarda le i corpi intermedi le comunità
Io credo che la chiave dell'inclusione sia soprattutto qui
Nell'organizzare un nell'organizzare moderne
Uno ma uno Stato moderno che abbia che metta le persone nelle condizioni
Di provvedere a se stessi e agli altri che susciti stimoli quanto più la libertà responsabile
Che metta nelle condizioni i corpi sociali di svolge tre una
Una determinante funzione di solidarietà e di fraternità
Il quindi anche di organizzare modelli di protezione sociale che non siano soltanto fondati sulla sulla funzione pubblica o sul bilancio dello Stato
In modo tale che anche
Il concorso di corpi sociali di corpi intermedi
Discosti turistica non soltanto un modo per disintermediata il bilancio dello Stato ma costituisca un che un modo con il quale cresce la comunità
Crescono le relazioni umane e nelle relazioni si ritrova il senso della vita ci si interroga molto di questi tempi
Ma credo che soprattutto nelle relazioni con l'altro e con gli altri si ritrovi e si sviluppi il senso della vita si costruiscano sviluppo umano integrale grazie
Grazie al Ministro Sacconi c'è ormai soltanto tempo per una domanda che vorrei fare il cardinal Martino
Ieri la Conferenza episcopale italiana ha detto che si è preoccupata per il federalismo fiscale perché può essere una
Occasione di squilibrio
Lei concorda con questa valutazione
Perché appunto potrebbe
Accentuare differenza e questa rievocazione della Chiesa essi
Comporta
Evidentemente questo c'è l'accordo
Cioè su questa preoccupazione
Ma io credo questo che il nostro Paese ha una caratteristica ce lo differenza da tutti gli altri Paesi europei
Ed è
Fa sì che ci siano dei temi che vanno toccati
Con con le pinze e questa caratteristica è la seguente
In Europa vent'anni fa insieme al percorso per fare la mercato unico che la moneta unica si è deciso di fare
I fondi strutturali europei cioè la convergenza dentro i singoli Paesi tra il nord e il sud dei singoli Paesi vent'anni dopo lesi tutto questo
Che in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi europei i fondi strutturali hanno funzionato cioè la convergenza tra il nord
E il sud
Ha funzionato
Tutti tranne uno
Cioè l'Italia dove la distanza tra
Il sud più sud
E il nord
è cresciuta rispetto a vent'anni fa in termini
Relativi ovviamente non
Assoluta allora il tema di fondo è
Quando noi in Italia affrontiamo la questione federalismo il federalismo fiscale dobbiamo sapere che lui
Affrontiamo un tema sul quale anche ciò che ha funzionato in tutti gli altri Paesi europei
Da noi non ha funzionato e ci troviamo in una condizione di grandissimo disagio in cui
La gestione in termini federali dei rapporti tra territori così diversi tra di loro deve essere fatta con grande attenzione per evitare che questo comporta un ulteriore aumento delle distanze quindi
Secondo me è una preoccupazione giusta di un problema fortissimo enorme che dobbiamo affrontare lasciando da parte
Ideologia o partiti presi ma in modo molto molto attento al fatto che termino
Il nostro Paese si rilancerà esclusivamente se riusciremo a far sì che nell'ordine Campania Sicilia e Calabria
Tre Regioni
Che sono i livelli della Grecia
In termini di cifre macroeconomiche siano regioni che riescono ad arrivare
In un quinquennio ai livelli degli sunto degli altri Paesi europee i nostri pari semmai faremo questo noi saremo un Paese che cresce e cresce bene sembra invece lasciamo andare a queste Regioni
E le lasciamo a livello della Grecia di oggi l'idea che tutto si risolve
Stressando le locomotive al massimo già sono molto stressata perché già sono quasi a livelli della Baviera o dell'infrarosso questo non ci porterà a risultati ecco perché secondo me è un grande tema il grande tema da affrontare con grande attenzione Tusek ottimista
Annunciò ottimista sono assolutamente convinto della necessità soprattutto per il Mezzogiorno
Del cosiddetto federalismo fiscale sei io mi sono occupato di politica dalla salute per un anno e mezzo lassa nella spesa per la sanità
Costituisce mediamente l'ottantatré per cento tra spesa corrente delle Regioni quindi c'è una sostanziale coincidenza tra il federalismo fiscale e
Federalismo sanitario non è e la riorganizzazione del servizio socio sanitario
Nel Mezzogiorno qual è l'idea semplice del federalismo e se si attua in questi termini credo la Chiesa non potrà che condividerlo ciascuna Regione deve essere messa in condizione qualunque sia la sua capacità fiscale quindi la sua capacità economica
Di erogare i servizi essenziali
Questi servizi essenziali vanno le risorse relative vanno calcolate in base ai cosiddetti costi Standard
Se dipendesse da me i costi Stendhal da sarebbero quelli della Regione migliore nel senso che sono costi praticati se sono praticati lì possono essere praticati anche altrove evidentemente si tratterebbe di individuare un percorso graduale
Di avvicinamento al al costo standards cioè ha un costo migliore praticato
Se condotto prodotto va tarature anche relative alla demografia per esempio le classi demografiche però sostanzialmente a quei costi
Che cosa deve sostenere questo teorico invece questo impianto teoricamente corretto una robusta deterrenza
Noi abbiamo previsto già nella legge sul federalismo ma anche sulla cosiddetta legge anticorruzione
Una deterrenza fondamentale il fallimento politico una Regione quando pesce da alcuni parametri di Bilancio può essere dichiarata insolvente può entrare in una condizione di fallimento politico
I libri non vengono portati in tribunale ma al popolo elettore perché la gestione immediatamente affidato ad un commissario
Con ineleggibilità degli amministratori che sono stati riconosciuti falliti
Io credo che esse c'è deterrenza da un lato deterrenza in questi termini che ho rozzamente richiamato e se c'è un calcolo corretto dei cosiddetti costi Standard
Noi stimolo Remo anche nel Mezzogiorno
Cioè un ceto politico il formarsi di un ceto politico
Che intelligentemente opere VAS secondo queste regole del gioco
Piuttosto che secondo quelle regole del gioco che sino ad ora hanno fatto della Spesal lo strumento
Principale con cui raggiungere il consenso
Questo non determina svantaggio ma e finisco proprio per restare proprio al servizio socio sanitario che è tanta parte
Come dicevamo quasi esclusivamente la spesa corrente delle Regioni dove più si spende peggio si spende
Cioè Donella regioni meridionali dove si spende di più si eroga di meno nelle regioni centrosettentrionali anzi dal Lazio in giù come sapete
Questo questi sono i
Questo è il paradosso sanitario che si produce nelle regioni più efficienti si spende di meno e si dà di più perché c'è cosiddetta appropriatezza
Nella risposta ai bisogni ai bisogni delle persone ultimissimo battute volevo ringraziare Altero Matteoli
Deve dire per via parte che vedo
Non casuale la scelta di questo tema che egli ha voluto nell'avviare la da sua fondazione
Perché Altero se me lo consentite ricordare un episodio in quel Consiglio dei Ministri così teso come fu e che non dimenticherò mai che ricordo come il momento più intenso della mia vita politica
Purtroppo non breve io da Ministro della salute feci una introduzione a proposito del caso Englaro
E noi non c'eravamo parlati anche se eravamo vicini di banco Altero intervenne per primo credo non sia un mistero quale sia il suo rapporto
Con corna comma fede ma intervenne me content con decisione parlando per primo in favore della vita
TEM dimostrando quella proiezione verso l'oltre che non è solo dei credenti ma che è parte della nostra cultura
Grazie
Nella Martino grazie al peso del CONI grazie Nicoletta la parola per le conclusioni Anna Ministro Matteoli
Grazie grazie
A tutti coloro che sono intervenuti Bruno Di là
è difficile nelle nell'invito c'è scritto conclusioni
Di Altero Matteoli ma io non credo che si possano tirare conclusioni di fronte a un dibattito come questo questo è un dibattito che resta aperto sine die
Nei secoli scorsi c'è stato e ci sarà se pre però voglio
Quando abbiamo organizzato questa cosa
C'est qualcuno mi ha detto ma in un momento come questo dove c'è una crisi economica finanziaria dove c'è disoccupazione dove il perché affrontare un argomento come questo che
Più
Indirizzato più verso un fatto culturale che politico però io non concordavo su questo ma poi
La fondazione non è un partito politico
Fondazione
Vuole essere tutt'altro che un partito politico che vuole prima di tutto affrontare problemi e seminari e dibattiti e se necessario anche
Scontri
L'abbiamo visto qui
Anche oggi
Nel momento c'è stata una pausa mentre aspettavamo gli oratori e c'è stato e sono state delle domande anche piuttosto appiccate a dimostrazione che c'è evidentemente corretto da questo punto di vista una grande attesa con grande una grande voglia di affrontare questi problemi
Ma se noi
Tratta
Poiché un po'più due minuti soltanto ma ha iniziato Marcello De Angeli dicendo una cosa Marcello ha detto
Non abbiamo la ricetta
Abbiamo voluto organizzare questo incontro ma no per dirvi che abbiamo trovato una ricetta la soluzione ma per confrontarci
Subito dopo
Il professor Fiori ha detto una cosa che
Può
Suscitare ulteriormente un dibattito perché quando
Ha detto il mezzo il miglior sistema resta il capitalismo
Ne siamo tutti convinti più o meno almeno questi così coloro che sono quelli però è anche vero dice perché abbia privato al momento di dirlo con franchezza
Che il capitalismo è il marxismo che hanno
Per cento anni più
Hanno
Regolato i nostri sistemi hanno creato ricchezza hanno sicuramente fatto crescere le popolazioni hanno
Raggiunto tecnologia importante
Ma all'atto pratico sarebbe c'è un momento di riflessione occorre perché abbiamo l'impressione che i due sistemi non dico
Sono falliti in ugual misura per carità ma che comunque
Dei problemi anche nei sistemi capitalisti ci sono e vanno affrontati
E qui nella tavola non poteva essere diversamente
Il problema dell'uomo l'uomo al centro di tutto ben io
Sua Eminenza mine buon testimone quando ha parlato del compendio mi ricordo che quel libro quando è uscito l'abbiamo presentato insieme svolgendo io un altro ruolo ma fui invitato da sua Eminenza proprio perché allora facevo il Ministro dell'ambiente
E andavo in giro sostenendo una tesi che mi faceva criticare da tutti gli ambientalisti del mondo perché sostenevo che non potevamo mettere sullo stesso piano
L'uomo la pianta all'animale io lo davo come una cosa come per scontato come eppure quello suscitava grandi polemiche
E
Sostenendo fortemente che l'uomo al centro di tutto l'uomo che sicuramente con l'uomo riusciva a salvaguardare poi l'animale dell'albero ma doveva essere
L'uomo al centro di tutto e ricordo anche
Che al Cairo nel mille novecentonovantaquattro anche allora quando io ebbe
La la la fortuna la ventura di partecipare a quella Conferenza Internazionale d'olio d'
Dell'ONU sulle nascite dove c'era una Anne quel momento oggi devo dire fortunatamente un po'in calo quella quella dove c'era un'aggressione verso le nascite che crescevano
E che andando a rappresentare il Governo di allora un Governo che durò pochi mesi bene anche in quell'occasione c'era
La Chiesa del Vaticano e rappresentanti del Vaticano che sospesi e c'era proprio sua Eminenza il Cardinale Martino che fu la prima volta che io
Conobbi quindi in questo in questo concetto dell'uomo al centro di tutto
Per io credo che si possa costruire una società migliore una società che sicuramente
Può farci uscire dalla crisi
Perché dove abbiamo anche e qui io quando proporrò agli amici della Fondazione un dibattito anche su questo più più personalmente sulla globalizzazione
Perché è vero che l'Agrobios globalizzazione ai Perton mercati ha creato ricchezza nuove tecnologie sicuramente
Ma è altrettanto vero
Che ha creato sacche di disperazione enorme verso coloro che sono non sono stati capaci di camminare al passo
Così come e Sacconi è un maestro da questo punto di vista la flessibilità è sicuramente in un Paese forte in uno Stato forte la flessibilità e qualcosa di importante addirittura
Serve all'arricchimento fa crescere anche di i dipendenti che hanno la possibilità di poter cambiare lavoro quindi culture che che sicuramente mirano a migliorare
Ma c'è altrettanto vero che con la flessibilità nei Paesi più deboli crea sacche di disperazione anche queste
Quindi abbiamo di fronte a noi uno un mondo
Che
Le divisioni che ci sono oggi tra maggioranza e opposizione nel nostro Paese certamente ci fanno ritardare la soluzione dei problemi no perché io auspichi
Consociativismo ma perché credo che
Ci sono alcuni argomenti che potremmo affrontarli insieme perché
C'è la possibilità di farlo perché riguarda un po'tutti noi mi riferisco preso c'è un fatto che Camber lo dico lo cito perché è capitato in questi giorni sulla sicurezza stradale
Bene sia alla Camera sia al Senato si è trovato un testo condiviso da maggioranza e opposizione io credo che ci siano anche altri argomenti che lo si possa fare insieme
Ma attenzione a quello c'è un passaggio dell'intervento di Enrico Letta che me
Mi ha fatto molto riflettere che quello sul sul ruolo dell'Europa
Non esiste niente che ci possa far pensare almeno a mio avviso di fare un passo indietro verso l'Europa
Ma noi che siamo che abbiamo vissuto il passaggio da quindici a ventisette membri l'Italia
La presidenza italiana
Avvio ha vissuto il passaggio da quindici gli Stati membri a ventisette ma che Stati membri
Ognuno di questi Stati membri che in questi dodici nuovi Stati membri
Hanno
L'opportunità di confrontarsi in un'Europa
La grande Europa però per ora continuano a portare all'interno quelli che sono i problemi
Tre dei rispettivi Paesi senza allargarsi più di tanto ma non c'è la possibilità
Di tornare indietro l'Europa
è sicuramente un fatto importante dobbiam aiutarla farla crescere politicamente perché
Anche il quattro di maggio nella riunione dei ministri e trasporti d'Europa per quanto riguarda problemi legati alla nube abbiamo visto che ognuno di questi Paesi arriva con i propri egoismi
Ma guai se questo ci facesse in qualche modo riflettere per fare passi indietro e tornare indietro così come per quanto concerne
Il
Il federalismo non possiamo ormai più tornare indietro la chiesa il Vaticano pone un problema da ieri che ha fatto riflettere che fa riflettere e gli uomini politici che fa dibattere e anche questo io credo sia opportuno
Alla affrontarlo se la paura è che con il federalismo
La la la Lombardia il Veneto saranno sempre più ricche e la
E la Basilicata e la Calabria saranno sempre più povere beh non dipende dal federalismo dipende dal modo in cui lo facciamo e dal modo in cui la politica
Riesce a regolamentare il federalismo
Tutto ciò che
Debt e se noi saremo capaci di far tornare la politica ad essere primaria entro poiché stabilire quelle colonne d'Ercole entro le quali poi si muove l'economia la finanza le varie regole
Ma io credo
Che se riusciamo a farla tornare da esse primate chiunque governi sicuramente le soluzioni si troveranno e poi
Vorrei concludere così io credo che l'uomo ha fatto tanti danni fatto danni all'ambiente ha fatto tanti danni
Nel mondo dell'economia ha fatto tanti danni sotto tutti profili
Però io credo che questo uomo
Abbia in sé anche tutte le capacità per porre rimedio acciocché hanno rappresentato la coca rappresentato anche i propri errori che l'uomo è nelle condizioni di risolvere il problema
L'uomo bisogna avere fiducia perché sono convinto che quest'uomo anche nell'era moderna come è capitato
Già in passato riuscirà a risolvere i problemi dell'uomo stesso della natura del mondo occupazionale del lavoro delle tecnologie altrimenti quest'uomo non sarebbe stato capace
Di fra crescere la scienza e la tecnologia nella maniera in cui
è cresciuta quindi un messaggio a mio avviso positivo un messaggio di ottimismo perché l'uomo c'è e l'uomo risolverà i problemi