Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Roma cinque maggio
Stefano Gugliotta denti cinque anni viene arrestato e portato nel carcere romano di Regina Coeli l'accusa oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale
Dopo alcuni giorni il TG tre diffonde le immagini in cui si vede chiaramente che Stefano Gugliotta è stato picchiato da alcuni agenti della Polizia di Stato
Il dieci maggio dopo una visita fatta da una delegazione di radicali nel carcere
Di Regina Coeli si apprende che servano Gugliotta a un dente rotto e sei sei punti di sutura sul cranio
Stefano Gugliotta resta in carcere
Rieti nove maggio Diego anemone viene scarcerato viene scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare
Diego anemone è uno dei maggiori indiziati ed importanti inchiesta sugli appalti del G otto
In altre parole in altre parole Diego anemone noto costruttore accusato di gravissimi episodi di corruzione
Torna libero e servono Gugliotta ignoto ragazzo accusato di resistenza a pubblico ufficiale eppure malmenato resta in carcere
Quale funzione educativa avrà mai un processo penale che funziona così
La gente i cittadini comuni come potranno mai orientarsi di fronte a queste notizie cosa mai potranno capire da queste vicende giudiziarie
Ma c'è un altro aspetto che riguarda la vicenda Di Stefano Gugliotta che colpisce maggiormente
La cosa che risulta veramente strana è che una persona accusata di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale
Stia in carcere e non possa invece come sarebbe giusto attendere di essere giudicato da persona libera
è una follia giuridica
La domanda è
Che pericolo esisterà mai perché un ragazzo per di più incensurato resti in cella per un'accusa tanto banale
Poliziotti a parte sono queste domande che dobbiamo porci e che riguardano lo Stato in cui versa la nostra giustizia penale
Sono domande che riguardano il modo in cui la giustizia penale viene amministrata da singoli magistrati nel nostro civilissimo Paese
Che nessuno si senta immune siamo tutti coinvolti diceva De Andrè in una canzone forse forse dovremmo ricordarcelo
Una volta voi italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Abbiamo accolto l'appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere parti Riccardo allea Alesando Teodori in regia mi scuso per il ritardo forse qualcuno di voi si apra ma oggi in Commissione giustizia alla Camera è stato un giorni importante per quello che dovrebbe essere ancora anzi per quello che doveva essere il DDL Alfano contro il sovraffollamento carcerario un disegno di legge per cui
Rita Bernardini deputata
E le delle dei Radicali Italiani eletto nel PD e da ventisei giorni sciopero
Della fame oggi infatti in Commissione giustizia il DDL affanno è stato completamente è stato completamente
Ha stravolto ne parleremo dopo con Rita Bernardini perché è in collegamento con noi a vita poco vuol fare il punto su questa su questo su questo disegno di legge C. autorità
Ciao
Però
Poi
Ecco dove Rita Bernardini dopo vinse giudice opera fanno insomma entra
Ventisette chiedo scusa non è non è non è facile questa sera cercheremo di capire cosa è successo oggi in Commissione giustizia come hanno stravolto lo ripeto questo DDL al fanno come hanno reso questo gli era fanno
Insomma quasi un provvedimento
Perché così potremo giudicare abbastanza inutile mentre dedicarci italiane sono oggi presenti penso che un po'sessantatré sessantasette mila cinquecento ottanta ottanta detenuti quindi quasi quasi cento in più rispetto alla settimana
Alla settimana scorsa allora Rita Bernardini questa sera ascolteremo
Insieme insieme attese di versi e giuristi e magistrati che e si sono detti tutti quanti d'accordo con la tua iniziativa e
Fanno un po'il punto sulla situazione però intanto ci può informare cosa è successo oggi come se giustizia
Mai successo che abbiamo avuto o l'unità nazionale tutti d'accordo
Proprio tutti e credo che sia caduta la maschera del PD
Spiega parole
Continua stile che gli interessa la condizione in cui sono costretti a vivere ivi tenuti ma che in realtà
Ve lo dico volgarmente non gliene frega niente
Perché è caduta la maschera praticamente di governo quali ha preso
Gli emendamenti che aveva presentato il PD all'IBM e la fatti suoi insomma visto eviti iter controllato di pessima ma da lì che qui Iaia fatto proprio un capolavoro dell'illegalità delle carceri italiane
Non gliene importa niente
Cioè io veramente avvinto oggi in Commissione giustizia naturalmente l'Associazione nazionale magistrati d'altra parte avevamo
Da una parte la nostra Presidente in Commissione Giustizia del PD Donatella fare che che è un ex e pieno dell'Atlante il Sottosegretario Caliendo che anche lui un magistrato
E insomma hanno fatto
Hanno fatto hanno raccolto quel che volevano lega Italia dei Valori che voleva e ha ottenuto il Partito Democratico alcune frange del
PdL
E adesso addirittura si parlava
Di concedere la sede legislativa ecco adesso finalmente sono tutti d'accordo che è un provvedimento che non servirà a niente concede una sede legislativa
Ecco ricordiamo i punti allora è rimasto la concessione ipotetica di dodici mesi ai domiciliari per chi ma che scontare un anno di pena in carcere giusto e queste rimasto i denti lettore
Il titolo
Rimasi venti comma hanno stralciato la messa in prova hanno stanziato non mi sembrava che il ministro ha fallito momento importante di modernissimo sui stoppato all'unica che ha votato contro questo stralcio
Tutti gli altri hanno votato a favore tutta l'unica che ha votato contro oggi il DDL Alfano Conte sovraffollamento quindi prevede che vengono concessi egli domiciliare ci domiciliari chi manca un anno di pena da scontare che la decisione e però debba essere ripresa dal magistrato sorveglianza sulla base degli atti trasmetti per da trasmessi chiedo scusa
Dal pubblico Ministero e poi potrà beneficiare misura alternativa anzi resteranno escluse misura alternativa anche a una formulazione i condannati avete reati di mafia e tre l'ISMU ed in quello che era
Emergerà fino a tre ecco la misura potrà anche essere negata più in generale e questa è un'altra novità quando vi è la concreta possibilità che il condannato possa
Darsi alla fuga oppure si tenne si possa temere di che questo commenta altri delinque fare veramente un capolavoro un capolavoro
Ma intanto veniamo al fatto che è stato tolto l'automatico ma insomma il fatto
Sì che queste misure questa misura alternativa veniva praticamente
Applicata senza il passaggio dalla magistrato di sorveglianza assi vogliamo ricordarlo oggi non è in grado di esaminare tutte
Le istanze che sono poste da detenuti tant'è vero che praticamente
Un continuo da tutti
I tribunali di sorveglianza rifiutano
Presso Ettore ecco infatti una le preoccupazioni di questo DDL fanno se si manterrà tale insomma e una preoccupazione
Sicuro che sia un altro model preoccupazione il fatto che appunto poiché la Mercedes sorveglianza ci metta tantissimo per per capire a chi e a chi non dare questo ultimo anno di pena domiciliari o sbaglio ma quando salvo
Ultimo anno di pene in realtà
Il DDL originario i sì applicava a coloro che dovevano scontare ancora fino a dodici minuti in questo momento ci sono persone che stanno in carcere ancora per un mese
Giusto dopodiché
Diventano persone libere certe due menti e perché scarpini esce la loro pena
Allora e si prevedeva che questo un mese due mesi tre mesi quattro mesi e potessero farlo in detenzione domiciliare
Capolavoro fra l'altro che hanno fatto
è che nel caso in cui ci sia pericolo di fuga o pericolo che si commettano altri reati la misura non viene concessa ma quello comunque
Sarà libero tra un mese due mesi tre mesi e quattro mesi
Cioè cioè io aspetto che sia un ragionamento logico in aggiungiamo a questo
Che nel caso in cui durante la detenzione domiciliare commetta reato addirittura deve scontarsi poi
L'acciaieria lei era SIS e quindi non mi sembrerebbe una mossa molto
Emergenze assolutamente alla vita come abbiamo detto
All'inizio come ho detto ai nostri ascoltatori abbiamo raccolto delle delle osservazioni fatte da giuristi importanti anche
Dalla Giuseppe Cascini che segretario D'razionale dell'Associazione nazionale magistrati e il vorrei però farti inizierà sentire vuole due e brevi interviste che abbiamo realizzato
Il professor Tullio Padovani ordinari diritto penale presso la Scuola superiore di studi di Pisa e con il professor Carlo Federico Grosso ordinario di diritto penale all'Università di Torino
A questi due professori come agli atti abbiamo posto sempre due domande sempre le stesse la prima e quella sulla iniziativa non violenta intrapresa
Da Rita Bernardini e da un gruppo folto mi radicali e l'altra e sul sistema sulla la situazione attuale presenterà in carcere sentiamo cosa c'è ma che
La minore gli altri che fanno da venti carteggio sarei sciocco si sentiamo se ho detto il professor Padovani e il professor Carlo Federico Grosso
Professor Tullio Padovani Rita Bernardini e da ventisei giorni so della fame per chiedere al Governo e al Parlamento un intervento urgente contro il sovraffollamento presente delle carceri
Cosa pensa professor Padovani di questa iniziativa di Rita Bernardini scandalo
Tocca è scandaloso che in un Paese come il nostro che ha le carceri che abbiamo
Debba esserci una persona come Rita Bernardini che per richiamare l'attenzione su un problema che è di una evidenza solare debba sottoporsi a a un più uno perdura da ventisei giorni questo mi sembra uno scandalo nello scandalo
Professor Padovani ora delle carceri ci sono stipate
Sessantasette mila cinquecento detenuti tra poco più di un mese ovvero a quota sessantotto mila arriveremo alla saturazione del sistema penitenziario in altre parole nelle carceri non ci sarà più nemmeno un posto disponibile
Cosa si può fare ma
Cercò perché portare il fatto è che l'esecuzione della pena detentiva in Italia ha raggiunto e superato da poco da tempo la soglia dello scandalo
La soglia dell'intollerabile l'accogliamo della illiceità conclamata perché l'esecuzione della pena detentiva in Italia eh illecita lei avviene in undici pareggio
Tutte le normative interno ed internazionale e in manifesto conta alla Costituzione è l'istituzione più illegale che in Italia sia attualmente dato contesta
La più illegale perché non ha praticamente confermato più o meno nemmeno un barlume illegalità
Si fonda importanza sulla sistematica violazione delle leggi
è un'istituzione che si basa sulla sistematica violazione delle leggi
è una istituzione criminose fatte è una istituzione che passa attraverso la realizzazione continua nella fattispecie di maltrattamenti perché le persone ristrette nei carceri sono sottoposte a maltrattamenti
Il tempo tecnico non intendo utilizzare un linguaggio diciamo metaforico parroco penso ecco in realtà
Il problema andrebbe affrontato
Nei termini in cui lo ha affrontato la Corte suprema californiana
E cioè a dire Governo dispone di Roma sistema carcerario che può contenere cento mila detenuti nelle carceri che nei mesi centocinquantamila cinquantamila l'idea di togliere perché non ci possono stare questa è la logica in Italia ci sono quarantadue mila posti
Ebbene qui detenuto in più rispetta i quaranta quindi ma anche portare A.N. cali ormai abbiamo perché non ho smesso di pensare a una forma perché il tema delle pene è ovviamente il produttore essenziale
Il pene detentive il primo produttore di pene detentive e poi c'è anche la custodia cautelare
E che è un discorso a parte
Chi è quindi raggiunto io dico il livello nel quale politicamente non se ne tiene nemmeno necessario precostituirsi un alibi perché
Manco si è tentato e avviare
Una al meccanismo di riforma organica del sistema sanzionatorio nel nostro Paese quindi
Dal punto di vista politico Alcamo zero
Siamo a gestire quella che si chiamava l'emergenza e che in realtà non è un'emergenza ma è la condizione ordinaria delle carceri grazie professor Padovani grazie per il tempo che ci ha concesso grazie a te ritardo
Ecco questa è l'opinione del professor Tullio Padovani anche su iniziativa non violenta divide Bernardini e di un Gruppo folto di radicali prima di commentare questa questa intervista con depresso padovani diverse d'accordo vorrei far sentire l'altra l'altro opinione che c'era
Ci è concesso il professor Carlo Federico Grosso ordinario di diritto penale invece all'Università di Torino noterà irrita e noteranno gli ascoltatori che non c'è molta differenza di vedute tra il professor Padovani e il professor Grosso sentiamo così da dette presumo rosso
Professor grosso Rita Bernardini e da ventisei giorni di sciopero della fame per chiedere al Governo e al Parlamento un intervento urgente
Contro il sovraffollamento presente nelle carceri cosa ne pensa di questa iniziativa io concreto per quella logica oramai
Sono sbalordito che contro il patto di Acilia Uttaro che qualcuno conduca quella lotta invece veramente
Il tema del carcere inquietanti accettati elaborare un sistema penale
Che in materia sanzionatorio faccia appello
Scusami però alternative al carcere clienti
Che cosa che perioperatorio ritardi negli anni pronti per evidenziare soltanto quel che ha creato e per i quali dedicato alla totale io dico questo problematica questo iter istruttorio l'attenzione
Il territorio degli operatori tutelare danni professor Grosso ora nelle carceri ci sono si parte
Sessantasette mila cinquecento persone detenute tra poco più di un mese ovvero a quota sessantotto mila arriveremo alla saturazione del sistema evidenziare io in altre parole nelle carceri
Non ci sarà più nemmeno un posto disponibile
Cosa si può fare per affrontare questa emergenza
La fornire avvocato ed fare danni talune se ne discute ridotto anche accuse
Proposte concrete le repliche però
Le forze politiche
Hanno parlato ho discusso ma concretamente l'autonomia del termine quindi ci troviamo di fronte ad una situazione
Chi è che noi si prende il toro per le cose dovete affronta
Capirchio il problema della gestione della giustizia penale l'Italia o lei perché ho detto e Pomponio ce ne sono d'accordo almeno che le voglio scegliere un'altra strada
C'è l'altra metà della costruzione di reti uno recare piene di aumento dei posti-letto in carcere e via dicendo
è una strada ma
Per la replica tra da blog io riterrei che la strada al corretto da Brescia quella di USA profonda del di Rionero dalla lotta all'immigrazione teniamole
Che utili
Molto più massicciamente lo strumento dell'assalto all'alternativa al carcere
Lei in modo da creare Adele tradizioni
Effettive
Pertanto il fiato io vietato preventiva alle concrete ma che siano diverse da quelle accattivante che molte volte non serve assolutamente a nulla oltretutto
Che ancorché e ogni perché non è che a forza di una certa credo che questo tipo tanto è vero che può trattare nella poco e di struttura dei disabili termine in tempi rapidissimi credo che da questo punto allora
Invece paio che non si vuole dire
Far scoppiare una volta di più le carceri al dettaglio qualche provvedimento tampone in qualche modo degli
L'evitare le cartelle da molti di loro proprietà attraverso dei provvedimenti ordinarie degli questo governative rispettabile e il reato perché le forze politiche eccetera perché
Il Governo o poco possiamo dire il Governo
Usucapito pressato operativamente d'alta epoca guardando dovuto fare grazie professor Grosso grazie per il tempo che ci ha dedicato pagati a voi
Ecco Rita Bernardini sentito la voce sia del professor Tullio domani che il del professor Carlo Federico Grosso errato regalo beh non è finita ancora
Veramente fa molto piacere ascoltare queste voci o no
Voci di ragionevolezza ti ricordi lo dicevamo
Qualche trasmissione fa in realtà parlano tanto di sicurezza la coloro che invocano più carcere per tutti
E in realtà è dimostrato che la sicurezza non si ottiene e con il carcere è dimostrato dati alla mano non con
Cose fantasiose
Ed è incredibile che di fronte a
Alla ragionevolezza si risponda così perché
Appunto si pensa semplicemente a dire
La cosa che fa piacere a persone informate dal
Dainelli di informazione pubblici e privati soprattutto appunto i mass media
A queste persone fa piacere sentire dire che hanno messo tutti in galera
Ma i che quindi possono fare più sicuri
Riflettevano sul dato che per esempio il ricorso alle misure alternative oggi è praticamente in Italia inesistente
E siamo arrivati a tremila persone che sono agli arresti domiciliari in tutto dieci mila sono le misure
Alternative che vengono adottate quando nel due mila e cinque eravamo a quaranta mila messi
E quindi non è che c'è più sicurezza perché nel due mila cinque avevamo sia alle persone che stavano in prigione magari ingiustamente
Anzi quasi sicuramente in buona percentuale come dimostrato poi da coloro che sono
Eh assolti
E però in più c'erano queste quarantamila misure alternative tipo son venute meno anch'io cupa li legge ex Cirielli certe certo
Prego
Però su questo penso che tu giustamente peraltro poi io lo condivido e inizio la puntata hai chiamato in ballo anche
La NM anche perché lei ne è mai stata audite in Commissione giustizia e sostanzialmente si sono lamentati dove che c'era quell'automatismo no che adesso riesce
Hanno ri hanno allora di introdotto con la competenza del maggiore sorveglianza che ci crea non poche preoccupazioni per la lentezza del procedimento ecco anche l'occupazione carceri e certezze anzi tenne Abdullah profittare perché i presidenti dei tribunali di sorveglianza di Milano Pasquale Nobile De Santis oggi ad lasciato
Un'intervista all'Ansa la dichiarazione all'Ansa in cui ha fatto notare che proprio le modifiche apportate oggi e di dl Alfano sono proprio
Quelle che Luigi aveva indicato lunedì suoi colleghi Eureco indicato alla sesta Commissione
Del CSM poi testo poi ripreso insomma dinanzi a Commissione parlamentare deve come se giustizia alla Camera
Così il gentil cerchio si chiude però ecco a procedere nel mettere consigliabile qualche pacchettino vorrei farti sentire l'intervista abbia realizzato con il consigliere Giuseppe Cascini che prima Piera PM a Roma
Adesso a b ancora PM a Roma ma è soprattutto segretario nazionale dell'Associazione nazionale magistrati e sentiamo cosa ci ha detto il con il Consiglio Crescini
Sia sull'iniziativa non violenta
Da te intrapresa sia sulla situazione in generale perché alcuni aspetti mi sembrano invece quanto meno tra attenui con ve convergere qua dopo mi dici se se mi sbaglio e sentiamo cos'ha detto il Consei Cascini
Consigliere Giuseppe Cascini Rita Bernardini e da ventisei giorni sopra la fame per chiedere al Governo al Parlamento un intervento urgente contro il sovraffollamento è presente nelle carceri cosa ne pensa di questa iniziativa
E la situazione delle carceri italiane ormai da tempo
Oltre il limite di guardia è una situazione disumana rispetto alla quale abbiamo già avuto
Condanne da parte della Corte europea è una situazione che non è più tollerabile cura detenuti aumentar quotidianamente
E non ci sono in nessun modo gli strumenti e mezzi
Per far fronte a una situazione di sovraffollamento che era raggiunto limiti mai raggiunti prima in Italia
Occorrono interventi urgenti ma anche interventi strutturali sulle cause di questo
Sovraffollamento che consentano di restituire il carcere una dimensione di civiltà adeguata a livello della democrazia italiana
Consigliere Cascini ora nelle carceri sono stipate sessantasette mila cinquecento persone detenute tra poco più di un mese ovvero a quota sessantotto mila
Arriveremo alla saturazione del sistema penitenziario in altre parole nelle carceri non ci sarà più nemmeno un posto disponibile cosa si può fare
Guardi che il problema è che questa la situazione frutto di scelte legislative sbagliate
Fatte impugnando come una clava il tema della sicurezza dei cittadini
Il tema della pericolosità sociale di alcune categorie di soggetti limitando moltissimo l'utilizzo di strumenti come le misure alternative alla detenzione chi in trent'anni di esperienza giudiziarie carceraria hanno dato ottimi risultati sia sotto il profilo della rieducazione dei condannati che sotto il profilo della limitazione della recidiva eppure per ragioni
Mi spiegabili dal punto di vista logico razionale spiegabili solo come dire con riferimento al dibattito pubblico e alla
Cosiddetta propaganda politica
Chi è intervenuto sui meccanismi del codice penale del Codice processuale con una serie di rigidità e di automatismi in danno di alcune categorie
Di
Autori di reati
Che oggi si trovano a entrare e uscire dal carcere per pene bassissime di breve durata con un ingolfamento
Sistema al di là dell'immaginabile guardi problema non è solo e non tanto il fatto drammatico che il numero di detenuti ieri
Sessantotto mila dice se supererà fra poco la soglia
Dei settanta mila il dato incredibile e che il numero di persone che entra esce dal carcere almeno il doppio in ogni anno
E che la permanenza media all'interno degli istituti penitenziari è bassissima con il risultato che noi non abbiamo ampi detenuti perché abbiamo tanti delinquenti
Il che giustificherebbe
L'idea di risolvere questo problema attraverso la edificazione di nuovi istituti carcerari ma noi abbiamo tanti detenuti perché abbiamo un regime di esecuzione penale del tutto irrazionale
Regime per il quale oggi per una rapina per una condanna per rapina non si va immediatamente in carcere ma arriva immediatamente in carcere però la condanna per furto qualcuno deve spiegare
La ragione per la quale con una condanna per furto anche a un mese si va immediatamente in carcere mentre il condannato per rapina ha diritto a poter accedere a misure
Alternative queste una delle tantissime irrazionalità
Del sistema consegnatoci da una normativa
Emergenziale che curi Kharja carcere o centri ca ma fatta esclusivamente
Per rispondere a una propaganda sicurezza non è un discorso serio sulla sicurezza e che oggi ci consegna un sistema
Che non è solo ingiusto è anche totalmente impazzito
Il sovraffollamento risulti penitenziari IP perché un fatto di inciviltà perché anche le persone che sono macchiati di reati gravissimi hanno diritto a scontare la loro prima in condizioni di civiltà
Ma questa situazione italiana è ulteriormente aggravata dal fatto che c'è un eccesso di carcerazione nei confronti di persone che non dovrebbero stare in carcere perché persone che devono scontare piene Brady per reati minori
Non dovrebbero stare in carcere potrebbero tranquillamente etniche tra virgolette
Reinserite rieducare trattate con strumenti alternative alla detenzione cosa che si è fatta in Italia per trent'anni senza danni
Il tasso di recidiva dei soggetti sottoposti a misure alternative sempre stato sotto il due tre per cento abbiamo eliminato una delle poche cose che funzionava in questo Paese
E ancora non si riesce a capire perché l'abbiamo fatto
Ecco Rita Berardini questa intervista ci ha lasciato il consigliere Giuseppe Cascini segretario dell'Anm
E i guarda non so se si incontra qualche volta con Palamara perché amara alla fine dice cose diverse Luca Palamara il Presidente l'MMS
E
Quello le cose che dice sono tutte condivisibili il problema è però che poi oltre a non essere d'accordo con loro poi non danno
Il suggerimento di le strade da dover percorrere in concreto
Perché poi questa situazione fondamentalmente l'accettano tra le che cosa ammetto Cascina ha detto che le carceri sono illegale giusto
E allora come si affronta c'è una cosa illegale deve essere subito rimossa il SerT e di fronte al fatto che c'era un disegno di legge che bene o male magari potevano essere apportati dei miglioramenti questo senz'altro ma comunque
Prevedeva uno sfoltimento di questa immensa popolazione penitenziaria critico Trapattoni MM attendono
Sì quanto meno ha mandato avanti sentire più la voce della magistratura e gli Anza ecco e come se in quella fase ANM avesse voluto dare un po'un contentino alla parte della magistrati di sorveglianza no
E
Così forse se si trattava meditava le maglie sono tutti uniti in realtà poi alla fine
Cioè stanno dalla stessa parte formano
Gli ultimi io la chiamo una cappa voi fondamentalmente che
Parte tutti i magistrati e sono tantissimi
Che fanno il loro dovere ogni giorno poi ci sono quelli che dettano la politica certe
E ci sono quelli che stanno imboscati al al Ministero della giustizia che suggeriscono le leggi
Infliggendo un vulnus profondo al
Principio che dovremmo tutti rispettare che dovrebbe essere rispettato della separazione dei poteri incerta è la realtà purtroppo
Realtà che incide anche sul dibattito su un dibattito così importante come le carceri
Allora Rita prima poi così almeno ci abbiamo qualche minuto anche per fare il punto sulle prossime vostre iniziative in serie politiche dei radicali vorrei far sentire l'ultimo professore che abbiamo contattato e a cui abbiamo posto sempre le stesse domande si tratta
Di un altro importante giurista ovvero della professoressa Paola Severino Di Benedetto ordinario di diritto penale presso la LUISS di Roma e vicerettore dell'università
LUISS Stella stessa chiedo scusa chi sentiamo se ho detto Paola Severino Di Benedetto
Professoressa Severino Di Benedetto Rita Bernardini e da ventisei giorni sono della fame perché tra il Governo e al Parlamento un intervento urgente contro il sovraffollamento presente nelle carceri
Ecco professoressa seguito Di Benedetto cosa ne pensa di questi iniziativa di Rita Bernardini ma pensioni minime assurdo perché debbano assumere iniziative così eclatanti di fronte ad un problema così evidente
Si parla di minore affollamento carcerario danni
Ogni tanto c'è una curva di attenzione al problema poi quel qualcuno baccalà e improvvisamente arricchimenti cari un tema che scottante e di cui invece bisognerebbe ricordarsi per costantemente
Professore Sanseverino Di Benedetto ora nelle carceri ci sono stipate sessantasette mila cinquecento persone detenute tra poco troppo o più di un mese ovvero a quota sessantotto mila arriveremo alla saturazione del sistema penitenziario in altre parole nelle carceri
Non ci sarà più nemmeno un posto cosa si può fare pere affrontare questa sia questa emergenza sia per riportare il sistema ha una sua fisiologia
Ma guardi il problema è annoso e io nonostante la libertà del tema vorrei affrontare con una battuta ma soltanto una battuta che serve ad evidenziare la misura di cadere situazione
E mancato nel quale il piacere definivano in diritto e procedura penale nel mille centosettantuno
E ricordo che già in quell'epoca molto molto lontana i numeri erano simili parlava di un problema enorme sovraffollamento
Ora anche da quella data ad oggi lo si è costruita una cella alla mente io credo che il problema non dico sarebbe stato risolto in tutti gli elementi ma certamente sarebbe stato affrontato efficacemente allora
Mi pare nel primo rimedio quello principale
Doveva pianificare il tema delle carceri incidono nel carcere sono state costruite e poi abbandonate
Consigliera di pene alternative che funzioni Ferrari pene alternative che potrebbe e non di importante perché io sono estremamente più adatto al tipo di reato con me
Sono
Oggi per esempio diciamo che viene punito Tonini imbratta i muri o comunque compiere le affissioni abusive
Ad esempio un comportamento virtuoso contrario
In una pena alternativa eviterebbe tutta una serie di conseguenze negative sovraffollamento delle carceri l'inutilità della pena detentiva perché anche di questo genere opera inferma virtuoso che i gli contrappone quello vizioso la possibilità iniziare
Perentori e per cui il cumulo poi determina delle conseguente altrettanto aberranti
Insomma le idee ci sono le proposte sono possibili
L'importante è che ci sia la volontà politica di affrontare seriamente questo problema non fermiamoci però all'emergenza questo è un problema che va affrontato in maniera assolutamente penetrante
Grazie alla professoressa Severino Di Benedetto grazie grazie a lei buongiorno
Ecco Rita Bernardini questa è la voce della professoressa Paola Severino Di Benedetto qual è la tua valutazioni su quello che ci ha detto
Ma
Le cose che dice sono senz'altro interessante solo quelle
Che diciamo o dal tempo
Secondo me vanno superati quando lei ha detto costruire una cellula in più ben vanno superati altri i problemi ci sì ma è una battuta ma aveva bisogno era abbattuta però insomma andava nella direzione della costruzione
Di nuovi istituti penitenziari ma lì il problema lo sappiamo tutti è quello del personale si perché tanto a personale non si fa evidentemente rieducazione diretta chiusi in cella
R. tutta la giornata tranne un'ora d'aria o due o tre prenotato ecco aggiunto in dei professori che abbiamo ascoltato ma che insomma nel conto nelle parole dei consiglieri Cascini
Poi alla fine quanto buonsenso cioè quanto potrebbe ricominciare a funzionare il sistema se lo si guardasse nel suo insieme no ma traguardare le una prospettiva nuova tracciato Palermo
Gli oneri che abbiamo approvato sulle carceri inizialmente di febbraio andavano proprio in questa direzione
E il problema che come Radicali abbiamo cercato di porre
è che un incendio è in corso evitiamo PD vanti cioè perché ci sono delle risposte anche immediate da dare in questo è il compito
Della politica
Purtroppo la politica non si assume queste responsabilità
E da impatto ai cittadini soluzioni demagogiche
Che non risolvono mai incancrenita cono il problema
Allora ricade in siamo un Gruppo folto di radicali si ricevuta la fame somma da ventisette giorni miei corretto giustamente all'inizio visto punta di radio carcere
Adesso cosa cosa fallito né su quali altre iniziative intraprendere ma intanto voglio ricordare chieda ventisette giorni sono in sciopero della fame Valter Vecellio
Lucio Bertè Donatella Corleo Piero Scaldaferri e Jasmine Garavaglia
E ci tengo a ricordare questi nomi perché magari
Per diversi di loro e anche più difficile accettare avanti un'iniziativa non violenta
Già bene o male io sono in contatto con parlamentari cioè ho modo di parlare di queste cose cioè o la possibilità di andare nelle carceri a vedere qual è la situazione
E loro certo non possono farlo quindi veramente va sottolineata ed è questo l'ho l'impegno poi e voglio dire che grazie all'iniziativa di ristretti orizzonti
Oltre centocinquanta persone ci sono unite per un giorno due giorni o tre giorni di sciopero della fame
E ci sono nomi importanti di cittadini che dimostrano che ragionando e non andando dietro a
Scelte tanto inutili quanto demagogiche
Ci si può impegnare circa l'altro lo hanno fatto anche alcuni esponenti del PD moltissimi in Abruzzo e lo ha fatto il sindaco di Bolzano
E
Quello che voglio dire forse c'è un altro PD
Grava Sapienza la stessa cosa con la ditta forse c'è un altro pidiessino alla guida c'è un altro distesa su questo mi da una certa speranza
Poiché ci sono detenuti e parenti detenuti raccolti dai bene testa quando è andata a Rebibbia sono una sessantina
E e credo che arriveranno nelle prossime ore perché i detenuti sono stati nelle diffide che abbiamo fatto recentemente veramente straordinari ma devo dire sono stati straordinari
Anche gli agenti di Polizia penitenziaria perché diciamocelo francamente
E gli agenti che stanno in carcere e quei pochi che ci sono
Quelli fanno una vita di inferno fanno la stessa vita dei detenuti
Ma ci sono tutti quelli raccomandati imboscati che non stanno sul campo
Ora tranne devo dire alcuni esponenti della UIL la UIL penitenziaria mi sembra che tutti gli altri facciano questo tipo di politica cioè la politica delle raccomandazioni
Che tutela il mille cinquecento imbucati imboscati presso il DAP
Che non dice una parola tant'è vero che io ho detto ai detenuti beh fatela voi un'iniziativa non dico una parola su un contratto che è scaduto da tre anni degli agenti non dico una parola
Su molti fatto che la ricostruzione della carriera non viaggia per gli agenti di Polizia penitenziaria come per le altre forze di polizia
Insomma sono un po'
Emarginate da questo punto di vista però di questo cioè sembra che il momento importante sia solamente quello delle tessere
Il verde queste cose dobbiamo cominciare discussione credo un buon franchezza perché sono sicura
Che dalla nostra parte abbiamo gli agenti che
Ogni giorno oltre che appare straordinario cioè sono costretti loro a stare lontani da casa mentre gli altri sono trovati la via d'uscita il lavorare oggi in sezione non deve essere una cosa facile no perché quando tutti enni i sei costretto
Torno diventi
E agenti di custodia e non di Polizia penitenziaria di ritenere chiuso a chiave è chiaro che poi ci sono
Anche reazioni
E da parte di chi è in quel modo detenuto e ci sono conflittualità è evidente come il servizio vidas nel tempo ed è vero volato ecco ma ecco la Lazio come tu continuo RAI comunque lo sciopero della fame ma adesso vedrò nelle prossime ore assieme ai miei compagni comunque vediamo che cosa succederà domani
Domani mattina scade il termine in quel milione giustizia per la presentazione dei
I subemendamenti alla maxi emendamento fatto dalla il Governo e quindi vedremo che cosa accadrà domani ricordo che per il ventidue maggio
Grazie al detenuto ignoto e a radicali italiani
Chi è organizzata una giornata proprio di
E impegno sulle carceri perché nuovi ci teniamo acché tutti i punti delle mozioni approvate Ceriano attuati
E ci sono tante cose da fare noi crediamo che il metodo
Debba continuare ad essere quello non delle chiacchiere ma dell'impegno e dell'azione non violenta proseguiremo su questa strada non so che verranno anche garanti dei detenuti
Garanti che in molte regioni
O province non ci sono e che invece diventano sempre più necessari una cosa volevo dire
Tu lo sai perché essa è informato sui fatti ma insomma è venuto fuori in particolare in questi giorni ha rinvenuto fuori questo dato
Che il trenta per cento dei di coloro che finiscono in galera ci stanno per tre giorni sì ora
Naturalmente l'alternativa è che anziché finire in galera il che comporta per le carceri un lavoro
Infinito è che siano nelle camere di sicurezza il che hanno i radicali preoccupa molto perché non si sa
Che cosa avvenga in questi posti mensile ecco una idea che adesso devo vedere come formalizzare è quella che il sindacato ispettivo
Non solo dei deputati e ma anche dei consiglieri comunali provinciali e regionali si possa estendere anche alle camere di sicurezza sì
E questo potrebbe rendersi
Occhio tranquilli assolutamente questo notti Medea grazie alla Rita Bernardini oggi arriva dal ventisettesimo giorno di sciopero della fame in tanti insieme a tanti altri compagni
Radicali ci terremo certamente in contatto qui a Radio radicale ma anche
Con radio carcere grazie vedrebbe 'ndrangheta ricca
Allora era Rita Bernardini avete ascoltato che se se l'abbiamo sentito anche la voce del professor Tullio Padovani
Del professor Caglioti Carlo Federico Grosso della professoressa Paola se ne Di Benedetto e del Consigliere Giuseppe Cascini segretario dell'Anm tutti quanti in linea con su tutti quanti d'accordo sulla necessità di un provvedimento urgente per per per le carceri ma anche tutti quanti d'accordo per un intervento che sia sistematico per riportare le carceri
A una loro funzione fisiologica e non
E non criminale come come lo sono adesso in altre parole questi ospiti che abbiamo sentito ascoltato insieme da Bernardini non dicono
Nient'altro di più che quello che da da parecchio tempo ormai i radicali cercano di veicolare o ad ogni occasione in cui possono parlare
Ai cittadini io ricordo le persone detenute che oggi come sei giustizia c'è stato uno stravolgimento del DDL Alfano sul sovraffollamento il nuovo testo prevede che vengano concessi
Dodici mesi di dodici mesi di arresti domiciliari
Per chi appunto un anno di pena da
Scontare però il agisse a decidere chi meriti domiciliari e chi no non sarà più il direttore del carcere ma sarà in magistrati sorveglianza qui non c'è più curato umorismo Capristo prima
Ma di sorveglianza che deciderà di volta in volta sugli atti trasmessi da pubblico ministero e esiti e sulla relazione scritta dal direttore del carcere relativa la condotta tenuta in carcere provo
Dal detenuto che ne fa
E che ne fa richiesta dalla lista di chi potrà beneficiare dell'uso alterativa nessun esclusi anche i condannati per reati di mafia terrorismo delinquente abituale la misura degli agenzia domiciliare
Potrà essere negata più in generale e quando vi è la concreta possibilità che il condannato possa darsi alla fuga oppure si teme che possa commettere altri diritti tutte queste parole per dirvi
Cari compagni che siede in carcere che questa che doveva essere non so una se una soluzione che anche noi ci auspicavamo fosse migliore oggi si è tradotto invece in un provvedimento legislativo che ancora dovrà essere approvato quindi speriamo ancora che possa essere migliorato però oggi il Governo nuova tradotto in un documento legislativo che
Farà sì che chiede la dimensione mi sia da chi ha manca una libera sarà assai sarà assai assai difficile con questo vi lasciamo però entriamo nelle carceri italiane attraverso le lettere scritte le persone detenute
Ed è questo il cancello di radio carcere che apre uno spazio importante della nostra rubrica lo spazio infatti che dedichiamo ogni settimana alle lettere che le persone
Detenute sempre più numerose ci scrivono ci scrivo dalle carceri italiane
Lettere dalle carceri dunque che per noi di radio carceri sono dei veri e propri documenti infatti al di là delle statistiche al di là dei numeri
Ci arrivano qui a Radio Radicale scritte su su fogli sgualcita i con una calligrafia incerta ci arrivano direttamente le sofferenze di testimonianze di chi in prima persona
Patisce le conseguenze della illegalità del non rispetto della legge
Queste lettere per noi sono dei veri e propri documenti perché attenzione in che maniera
Singole persone ammassati in maniera indistinta dentro una piccola cella
Come queste singole persone patiscono quello che la politica non vuole vedere ovvero ovvero le conseguenze la violenza le conseguenze del non rispetto della legge
Della
Illegalità un'illegalità che regna sovrana recarci italiane
Un gruppo di persone detenute ci scrivono dal vecchio e sovra affollatissimo carcere Poggio Reale di Napoli carissimo Riccardo come sai bene la situazione qui nel carcere di Poggioreale è drammatica
Noi detenuti siamo divisi in diverse palazzine che qui chiamano padiglioni
E ognuno di questi padiglioni ha un nome di una città e così applichiamolo padiglione Roma rioni Milano padiglione Avellino così è diviso il carcere di Poggioreale
Beh devi sapere scrivono ancora queste persone detenute cacci Poggioreale ben devi sapere che noi detenuti
Nei diversi padiglioni riusciamo di incontrarci solo durante i colloqui che facciamo con i nostri familiari ed è in quel momento ed è in quel momento che parliamo di gravissimo sovraffollamento che c'è qui e del fatto che la magistratura di sorveglianza
Non concede misure alternative neanche a quei detenuti che le potrebbero avere
Ci tenevamo inoltre farti sapere che nel padiglione Roma del carcere di Poggioreale le celle sono piene zeppe di persone malate
Tra di loro c'è chi Allai se
C'è chi all'epatite e c'è chi è tossicodipendente si tratta di persone che non solo non vengono curate ma che vengono lasciate ammassate in cella
Nel più completo abbandono
Pensa che in alcune di queste scelte la situazione è talmente grave che neanche gli agenti
Ci è entrato dentro ed ancora in altre celle le carceri Poggioreale la situazione è diversamente disperata Elides inutili che vi sono rinchiusi non possono neanche chiede di essere curati perché le rischiano che all'improvviso entra in cella una squadretta degli agenti li porta nelle celle di sotto e lì e lì vengono picchiati e lì e lì vengono picchiati
Per non parlare dei nostri familiari che per riuscire a fare il colloquio con noi sono costretti a passare tutta la notte sotto il carcere di Poggioreale
Siamo davvero stanchi siamo davvero stanchi di essere trattati come bestie e sappiate che contiamo molto sull'aiuto dei radicali che sono gli unici che si occupano di noi
Grazie caro Riccardo e appresso la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere Poggio Reale di Napoli pensato un carcere dove
Addirittura ci son delle scene talmente degradate dove gli agenti della Polizia penitenziaria hanno paura entrarci dentro per quanto
Grave lì il degrado
Un carcere quegli Poggioreale
Dove certo sono notizie che vanno anzi andrebbero verificate noi non possiamo di certo verificarle un carcere quelli Poggioreale dove pare ecco diciamo così pare che ancora
Che ancora si
Adotti la violenza nei confronti
Delle persone detenute
Dylan ma ci scrive dal carcere di Venezia Carolina sono un cittadino iracheno di etnia curda e fino a poco tempo fa vi devo a Roma
Fino a quando non sono stato arrestato con un'accusa assurda
Traffico di clandestini io sono disperato scrive di l'andai calci di Venezia io sono disperato perché non ho mai commesso un simile reato e non so non so come difendermi
Non te lo dico per farti pena ma per farti capire infatti qualche giorno fa non ho resistito a disperazione
E mi sono impiccato ho cercato di uccidermi volevo uccidermi proprio perché non ho soldi per pagare un avvocato un avvocato che mi difenda da queste accuse
Mi hanno salvato per miracolo e io ora non mi ricordo nulla non mi ricordo nulla perché avevo perso i sensi e mi sono risvegliato in infermeria
Vi prego fate sentire anche la mia voce perché io possa essere aiutato e difeso sono davvero disperato grazie la lettera è firmata da
Di il mandato persona detenuta nel carcere di Venezia di Lehman grazie a te per questa tua lettera
Beh insomma
Base immedesimarsi un po'nelle disavventure degli altri per capire quanto può essere difficile stare in carcere in un calcio degradato come quello Santa Maria Maggiore di Venezia essere accusato di un reato è gravissimo e non avere soldi per potersi difendere
Quindi tutta la nostra comprensione va a dir manda anzi dimentichi diamo
Di iscriverci ancora dal carcere di Venezia dove sappiamo che la situazione
Lì al Santa mia Maria Maggiore veramente è veramente drammatica quindi ti preghiamo ti chiediamo noi un favore scrivi ci dal Santa Maria Maggiore di Venezia per fatti farci sapere come la situazione lì
Fabio i suoi compagni detenuti dal carcere Marassi di Genova ciao carissimo Riccardo anche qui al Marassi viviamo come animali
Pensa che in piccole celle celle fatte al massimo per ospitare quattro persone ci viviamo in nove detenuti nove detenuti in un'unica cella che restano lì chiusi
Per ventuno ore al giorno pensa tu pensa tu come siamo messi
La verità scrive Fabio insieme i suoi compagni di sulle cacce Marassi Genova la verità è che davvero ci sta en dando troppo oltre e mentre noi siamo ammassati come animali dentro queste celle il Governo fa finta di nulla
Considera inoltre che qui nel carcere Marassi Genova
Vengo lo portati in queste celle sovraffollate anche ragazzi che devono scontare solo pochi mesi di detenzione
E il tutto accade senza che la magistratura di sorveglianza concedere misure alternative che sono previste
Dalla legge
Caro Riccardo tra poco arriverà l'estate e il caldo il caldo che ci farà morire essendo tutti ammassati dentro queste caverne abbandonate
Siamo sempre con voi e grazie per quello che fate per noi siete grandi da lettere firmate da Fabio e dei suoi compagni di detenzione ristretti nel carcere
Marassi di Genova ecco ne approfitto
Per ricordare soprattutto e ragazzi detenuti del carcere Marassi Genova che
Domani radio Bamboleo trasmetterà proprio uno speciale sulla realtà del carcere Marassi Genova radio Bobolea una radio molto conosciuta a Genova
Due giornaliste di radio Bamboleo sono andate in giorni scorsi linee cacce Marassi Genova e quei domani domani radio Bamboleo trasmetterà proprio uno speciale sulla realtà del carcere Marassi di Genova
Ci scrive Antonio Ciro detto il vecchietto Antonio ancora e il salvatore detto il Simpson dal carcere di dal carcere di Potenza
Ecco io ho letto questi soprannomi che questi ragazzi mi hanno scritto anche perché forse sono l'unico dato che può far sorridere in luoghi così tristi e devastanti come le carceri scrivono queste persone detenute calci di Potenza
Carolei nati scriviamo per farti sapere che anche qui nel calci di potenza siamo costretti a vivere in uno stato di assoluto degrado iniziamo Coldiretti che in una piccola cella siamo costretti a viverci in cinque detenuti
In un angolo c'è il bagno ovvero un gessetto non più grande di un metro quadrato che è talmente piccolo che facciamo addirittura fatica per poterci entrare ma non solo
Questo c'è il setto ha soltanto un buco al posto dalla finestra un buco che non si affaccia verso l'esterno ma all'interno del carcere ovvero all'interno del corridoio del carcere di Potenza
Come se non bastasse qui nei casi di potenza non possiamo fare nessuna attività formativa
I corsi non ci sono e solo per riuscire a parlare con un educatore o con uno psicologo siamo costretti a fare lo sciopero della fame per poi al massimo riuscire ad incontrarli per soli cinque minuti
Qui inoltre ci sono molti ragazzi detenuti che sono malati e che sono costretti ad aspettare tre o quattro mesi prima di poter ricevere una visita medica
Ci tenevamo ad informarti di un altro grave fatto devi sapere infatti che molti detenuti di Potenza sono di origine napoletana su uno di Napoli e non potendo incontrare i propri familiari sono costretti a chiamarli al telefono ben sei quanto ci costa
Chiamare i nostri familiari che stanno a Napoli
Dal carcere di Potenza
Anche più di due euro quando quando in altre carceri il detenuti pagano solo settanta centesimi a scatto su questo volevamo scrivere alla Telecom ma stranamente il carcere ce lo ha impedito
Sappi che siamo pronti per iniziare una nuova stagione di lotta non violenta perché il rispetto della legge
Torni nelle carceri italiane salute ci Pannella la Bonino e la Bernardini e speriamo di sentire
Leggere la nostra lettera perché noi ascoltiamo sempre radio carcere la lettera è firmata da Antonio Ciro Antonio ancora e Salvatore persone detenute nel carcere di potenza ragazzi
Grazie di questa lettera tra l'altro arrivano poche lettere dal carcere di Potenza
La vostra lettera invece c'è arrivata puntualmente ed è e descrive bene la realtà presente nei casi di Potenza ecco colpisce colpisce non poco il fatto che le persone detenute di Potenza per poter scrivere coi familiari residenti a Napoli
Debbano spendere anche più di due euro a telefonata o a scatto non è non si è ben capito quando pare che in altre carceri
E la la telefonata costi costi molto meno e grazie se fosse così grazie che vi impediscono di scrivere di schiera la Telecom perché a seconda di sviste fonderebbe che il corso
Forse è assai inferiore però su questa cosa potremo potremmo insieme non glielo carcere borghese la potenza potremmo insieme cerca di capire meglio come stanno le cose
Maurizio dal carcere Canton Mombello di Brescia il vecchio carcere Canton Mombello di Brescia caro Riccardo ti scrivo dal carcere di Brescia una struttura vecchia di cento anni e che forse è una delle più degradate e sovraffollate d'Italia
Maurizio ha perfettamente ragione io il carcere Canton Mombello di Brescia l'ho visitato
E ti fa venire i brividi
Non solo per quante vecchio ma per quante sporco e per quanto è sovraffollato veramente una essa un'esperienza che personalmente non dimenticherò mai quindi Maurizio che ci si chiede al carcere Canton Mombello di Brescia
Ha ragione quando dice che il carcerato Mombello di Brescia ed è chiusa cent'anni e che forse una delle galere più degradate sovraffollati Italia
Scrive ancora munizioni il carcere di Brescia infatti oggi ospita bene cinquecentodiciassette detenuti quando le potrebbe contenere al massimo la metà la conseguenza è che viviamo in sei persone
Dentro celle minuscole celle non solo sovraffollate di corpi ma anche da letti a Castello
è veramente vergognoso che mai mai né in asse nell'ASL si siano preoccupati della inagibilità di questo carcere e delle condizioni di vita a cui siamo costretti qui dentro
Bravo Maurizio che fai notare queste cose
Anche il vitto scrive ancora polizia capace di Brescia anche il vitto in mangia bile e di poca quantità non a caso capita spesso che ci danno
Cibo scaduto chissà chissà da quanto tempo qui ogni giorno c'è chi per la disperazione non ce la fa più e si taglia le braccia
Come c'è chi tenta di impiccarsi
E a volte e a volte ci riesce così come è accaduto poco fa a un nostro compagno detenuto tunisino che si è impiccato qui
Nel carcere di Brescia grazie per avermi dato voce la lettera è firmata da Maurizio persona detenuta nel vecchio sovraffollato carcere Canton Mombello di Brescia grazie Maurizio
E anzi scrivi c'è ancora l'acconto c'è un po'quella vita quella vita perduta che si fa lì nel carcere Canton Mombello di Brescia
Poi ci scrive Paolo Dalla reparto M. m come Milano terzo piano del carcere di Vibo Valentia
Carissimo Riccardo voce amica qui nel carcere di Vibo Valentia almeno nella sezione dove sono detenuto con la scusa del sovraffollamento non funziona nulla
Ma cominciamo dall'inizio quando venni portato in carcere ti tolgono gran parte dei vestiti perché ogni detenuto può avere al
Massimo un certo numero di biancheria in altre parole si possono tenere solo quattro canottiere quattro mutande due camicie
E due tute e così via il problema del vestiario scrive Paolo dal cacci Ribor Valencia il problema del vestiario lo sento soprattutto i detenuti che hanno la famiglia lontana e che qui e vi balla divo Valence sa sono circa il cinquanta per cento infatti d'inverno il bucato che spendiamo in cella non si asciuga mai ed inoltre i pacchi con i vestiti che ci spediscono i familiari da fuori
Ci vengono di fatto consegnati a distanza di un mese
Da quando sono arrivati nel carcere di Vibo Valentia
Lo stesso tempo di attesa lo dobbiamo sopportare per i vaglia postali con la conseguenza che se rimani senza soldi devi aspettare più di un mese per comprati da mangiare o solo per comparti un pacchetto di sigarette
Come se non bastasse scrive ancora Paolo dal carcere Vibo Valentia come se non bastasse per recarci Vibo Valentia
Solo in un piano siamo circa ottanta detenuti con la conseguenza che siamo costretti a vivere in sette o indotto persone dentro piccole celle
Considera che in queste condizioni di vita ci sono persone che sono condannate a sette o a trent'anni di carcere ed chi è sicuro che non è facile sopravvivere così pensando di dover stare per tanti anni in una cella tanto sovraffollate
Per quanto riguarda l'assistenza medica ti posso dire che qui nel carcere Vibo Valentia è a dir poco risibile infatti per poter avere una visita specialistica dobbiamo sventare
Settimane se non mesi e se per caso ci vengono prescritti degli esami da fare le relative richieste spariscono dalle nostre cartelle cliniche così come mi è capitato qualche giorno fa
Poi parlare con l'ispettore del reparto e qui un'utopia e parlare con un semplice brigate brigadiere lo è quasi
Gli agenti che fanno il servizio dinanzi al nostro celle non sanno infatti più a che santo votarsi
Dovendo barcamenarsi tra le richieste dei detenuti e la latitanza e la latitanza dei loro superiori queste belle
Infine scrive Paolo Arcà cibo valenza infine di segnalo che pochi mesi fa uno suo compagno si è suicidato solo perché non riusciva a ottenere di cambiare cella unico straniero in una cella di italiani chiedeva solo di stare in una cella con dei connazionali ma alla fine si è ammazzato spero tanto che venga a farci visita qui una delegazione di radicali e spero che venga qui nel reparto m del carcere di Bo Valencia
Ne vedrà e ne risentirà delle belle grazie per l'ospitalità la lettera è firmata da Paolo persone detenute nel reparto M. terzo piano del carcere di Vibo Valentia
Nicola e Salvatore ci scrivo dal carcere Forni di Salerno Carolina siamo due detenuti condannati detenuti nella prima sezione dei carceri Salerno i nostri problemi sono tanti a cominciare dal sovraffollamento infatti siamo costretti a vivere in sei o anche in otto detenuti dentro piccole celle celle dove rimaniamo chiusi per ventidue ore al giorno pensa che quando dobbiamo mangiare siamo costretti a spostare i letti dove dormiamo pur di trovare un piccolo spazio in teoria potremo fa rete d'urgenza a settimana mai locali delle docce sono talmente su UDC che spesso rinunciamo a farla per evitare di prenderci qualche malattia gli agenti poi ci fanno rapporti disciplinari anche per delle sciocchezze ovvero sesso
Si colgono mentre passiamo una sigaretta o un po'da mangiare a chi sta nella cella canto e magari non ha nulla una severità che ci stupisce che non capiamo visto che dovremmo dovremo essere puniti per cose gravi e non certo perché si tenta di fare di fare del bene
Pochissimi detenuti nel cacci di Salerno possono lavorare pensa che qui lavorano solo trenta ragazzi su circa cinquecento detenuti
Un po'basso come numero di detenuti lavoranti considerato soprattutto l'alto numero di condannati che dovrebbero attraverso il lavoro portare avanti un percorso anche rieducativo beh ragazzi parole sante queste
Ora scrivono ancora Nicola sabato recarci Salerno ora noi speriamo che il Parlamento faccia qualcosa per noi detenuti e che la magistratura di sorveglianza Silvia più da fare per concederci le misure alternative salutiamo tanto Marco Pannella la buoni no e Rita Bernardini e Hutter Ricardo che non ci fai mai non citare mai sentire soli la lettera è firmata da Nicola e Salvatore persone detenute del carcere Forni di Salerno
Abbiamo pochissimo tempo a disposizione salutiamo Mimmo Nino e angioletto otto dalla nona sezione del carcere l'Ucciardone di Palermo Mohamed Scarci di Agrigento che ci segnala che in quel carcere
Non ci sono più medicine Perin ma detenuti malati salutiamo Rocco dal calci di Pavia che si professa innocente e Antonio dal carcere di Torino
Bene questa puntata di radio carcere è quasi finita e io vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono che zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno questo è il numero di Radio Radicale questo il numero delle tra in contatto con noi di Radio Carcere chiamate anche durante la settimana e che mi dimetto di Riccardo Arena se non ci sono lasciate il vostro nome e il vostro numero perché io
Di richiamo poi vi ricordo anche il sito internet dalla nostra rubrica che all'indirizzo
Www punto radio carcere punto comma un sito dove trovate notizie sul la giustizia sul carcere un sito dove trovate anche l'e-mail per scrivere appunto annui di radio carcere e poi soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come incrementare aumentare e migliorare il rapporto che c'è tra voi che siete in carcere e noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce questo indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette da quelle quattro mura grazie ad Alessandro Teodori prassi sensi regia
E grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina ed anche da una cella avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta per l'italiano il tribunale
Cinquecentotrentasei
Trentacinque Codice di procedura penale
Novantotto Italgas o la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Insomma
In data cinque aprile mille novecento