"L'economia e la finanza pubblica italiana"

è interessante valutare le caratteristiche di questa espansione con particolare riferimento al all'andamento degli investimenti per la prima volta da molti anni notiamo uno spostamento degli investimenti in
Da lì ovvero
Notiamo uno spostamento degli investimenti unità caratteristiche di razionalizzazione di sostituzione di forza lavoro
Ad una ripresa del processo di espansione dalla capacità produttive
Dato questo molto importante perché potrà in futuro evitare strozzature di domanda strutture di offerta quale si sono verificate a più riprese sia nell'economia europea sia nel nostro Paese
Detto questo solo come cenno ora invece adesso soffermarmi sulle ombre dell'economia italiana che non riguardano tanto la parte privata all'espansione del settore privato
Ma riguardano in parte minore la bilancia dei pagamenti con problemi simili in qualità
Forse non in dimensione a quelli del Regno Unito ed è forse paradossale vedere la simili Leanza di problemi fra Italia e Regno Unito un Paese con un profondo disavanzo è un Paese che è andato in avanzo di bilancio e che riguarda naturalmente la finanza per quanto riguarda la finanza pubblica vorrei vegliarla un po'da lontano e vorrei esporre questa tabella che contenuta viene no può
Alla fine del verifica
Va bene studi appunto della pagine no
Ma documentazione
Insieme a pagina anche ma amore denaro
Segnalare che forse ogni tanto che a stringere un solo fare una
Ritengo che posso dimostrare voi serioso negli anni ottanta ma si rinvengono negli anni è stata se noi consideriamo il periodo mille novecentosettantasei tarda tre fu allora che si determinino il voto fra entrate estese che ci ha poi afflitto e ci affligge fino ad oggi
Fra il settanta e il settantatré le spese nette dei permessi aumentarla ventitré punti e mezzo del prodotto interno lordo le entrate si ridussero di mezzo punto in buona sostanza quello che avvenne allora e che si decise una politica di coraggiose riforme sociali ma si decise anche di non finanziarla di farla per così dire gratis
E come e ben noto agli economisti i pasti gratis presto o tardi devono essere pagati
Successivamente che cosa è avvenuto abbiano avuto un nuovo periodo di enorme peggioramento della situazione finanza pubblica che possono vedere sulla tavola
Per quanto nel primo quinquennio degli anni ottanta
Negli anni ottanta negli anni mille novecentottanta ottantacinque lei seppur aumentando le entrate di cinque punti del prodotto interno lordo grazie al aveva oggi diffamato drenaggio fiscale le spese al netto degli interessi aumentarono di sei punti e mezzo
In conseguenza tenendo presente anche l'aumento del peso degli interessi l'indebitamento netto dalla pubblica amministrazione aumentato di ben quattro punti
è l'indebitamento netto a al netto degli interessi aumento di uno virgola due punti al fabbisogno peggiorò di cinque punti e mezzo
Rispetto a questo andamento o degli del primo quinquennio degli anni ottanta il periodo successivo ottantacinque ottantotto registra un progresso
Registro miglioramento perché come vediamo continuano a crescere le entrate sia pure in misura minore di due punti e mezzo mentre la quota sul prodotto interno lordo delle spese al netto degli interessi rimane costante
A l'onere di interessi in termini nominali si attenua
Aumenta in termini reali
Pertanto cresceva porto fra debito e prodotto interno lordo
Tuttavia migliora notevolmente sia l'indebitamento netto dalla pubblica amministrazione sia in misura ancora maggiore l'indebitamento al netto degli interessi che rappresenta dire la misura più interessanti
Questo succede di questo successivo miglioramento
Si riteneva questo successivo miglioramento si riteneva che potesse proseguire negli anni negli anni futuri e in particolare si erano verificati attese notevole suscita dal piano di rientro
Dalla riforma di procedura ovvero dalla sostituzione della legge quattrocentosessantotto con la legge trecentosessantadue dalla installazione del voto segreto dallo sforzo messo in atto dal ministero del tesoro la scorsa estate per il controllo dalla competenza
Queste attese sono state essenziali
Sul finire dell'estate per determinare l'inversione nella tendenza all'aumento dei tassi di interesse sui titoli di Stato essendo state considerate dagli operatori come elemento sufficiente per ritrovare una fiducia nella sottoscrizione di titoli pubblici
Tuttavia a ben vedere e a vedere soprattutto adesso queste attese poggiavano in qualche misura su basi Francia
In primo luogo la riforma delle procedure a me pare
Non ha migliorato una situazione caratterizzata da una pluralità dice di conti privi di collegamento fra di loro
A questo argomento è dedicato il primo capitolo del rapporto a cui a collaborato con sue profonde conoscenze il professor Pedone
E questa pluralità di conti rende ambigua la stessa definizione degli obiettivi come viene messo in rilievo in questo capitolo e rende impossibile stabilire un collegamento per gli strumenti questa prerogativa però io lo considero una sorta di credo che
Del di chi dovrebbe
A si troverebbe di fronte al compito di tradurre gli obiettivi strumenti e si rende conto che è difficilissimo passare dagli uni agli altri
In questo capitolo si dimostra inoltre come sia estremamente difficile applicare regole semplici di cui sostanziali di controllo della specie
Di cui si è tentato un'applicazione con la regola del quattordici per cento in questo bilancio di cui altri esempi sono in altri paesi ad esempio la legge grado Giambruno manda Holdings negli Stati Uniti
E si rileva anche la modesta rilevanza di un bilancio programmatico sin quando non si giunga ad una situazione di maggior chiarezza dei conti pubblici
Questo su questa situazione di poca chiarezza l'arresto anche dimostrata dalle informazioni date dalla stampa su il su quello che fai non fa il Parlamento il Parlamento non approva i centodieci centoquindici centoventi mila miliardi si occupa del bilancio di competenza e il resto viene a fare in secondo luogo l'esperienza di questi giorni ha prodotto una prova notevole dell'imprevedibilità del fabbisogno
L'imprevedibilità del fabbisogno è dovuta soprattutto ai movimenti della gestione di tesoreria
Sì no che che il rapporto da questo punto di vista per l'ottantotto pur incorporando la inversione dei debiti delle unità sanitarie locali
Perché facendo uno scoop da questo punto di vista a sottovaluta quella che sarà la vera entità del fabbisogno nel mille novecentottantotto la pone a centoventuno mila miliardi compresi l'emersione dei debiti delle USL presumibilmente andremo verso centoventitré centoventiquattro mila miliardi
In terzo luogo gli sforzi di compressione della competenze con l'applicazione di regole possono provocare peggioramenti sulla gestione di tesoreria prima ancora che si manifestino i miglioramenti gli enti decentrati possono trarre dalla tesoreria e questo è sottratto al controllo del tesoro sottratta al controllo del Parlamento e si possono pertanto determinare variazioni infrannuali annuali del fabbisogno che non sono controllabili dalle autorità
Noto ancora
Che pure io pur essendo a favore personalmente della segretezza del voto nel caso delle leggi di spesa noto quanto meno per la lega esperienza il ragazzo per la segretezza del voto noto per antica esperienza e per riprovare in questi giorni che a la segretezza del voto al limitata rilevanza gli sfondamenti o le variazioni avvengono palesemente in sede di Commissione soprattutto quando i provvedimenti di accompagno siano numerosi frammentari e privi di indirizzi definiti
Infine i provvedimenti di accompagno che si sommano a una pluralità di provvedimenti dell'anno
Ma incidono sulle voci di spesa che ne rappresenti che rappresentano la maggior quota della spesa perché non può trovare in sede di legge finanziaria o di accompagno la riforma le riforme pesanti non trovarono con la e pertanto o i provvedimenti di accompagno hanno sempre la caratteristiche di pezze più o meno colorate a le quali nella migliore delle ipotesi possono essere non peggio del buco che vanno a tappare per
Riprendo in un antico proverbio veneto
A queste difficoltà strutturali se ne sommano altri che ci troviamo continuamente riproposte
Gli sgravi fiscali che vengono concessi hanno sempre natura permanente
Le coperture che vengono proposte a questi sgravi fiscali hanno normalmente natura transitorie
Hanno natura transitoria perché solitamente si tratta
A di provvedimenti che hanno luogo una volta sola anche se poi vengono storicamente ripetuti tipicamente un esempio di ciò sono i provvedimenti di condono
Ne deriva che ogni anno e questo è parecchio tempo che ci troviamo in questa situazione per lo meno che quando a al Centro Europa ricerche ci esercitiamo in questo piacevole sport delle previsioni sulla finanza pubblica ogni anno ci troviamo in questa situazione ogni anno la proiezione registra un miglioramento per il primo anno e un successivo peggioramento per l'anno
Per l'anno dopo ogni finanziarie incide sull'anno
Che è il suo proprio ma non riesce a incidere in nessuna misura sulla pendenza
Di fatto come viene evitato il Paggioro il peggioramento mese dopo mese e anno dopo anno
Viene evitato con il ricorso continuo mai estemporaneo a nuove entrate e questo ricorso continuo frammentario ed estemporaneo che serve semplicemente a imitare il rinnovarsi di un peggioramento
A nostro avviso è questa e Bettona rapporto provoca una massimizzazione del costo dell'azione di risanamento
Sia in termini di costo politico perché ogni volta bisogna ripassare attraverso approvazioni parlamentari che solitamente mutano la natura dei provvedimenti proposti
E ha aumenta il costo in termini di aspettative perché gli operatori non si trovano mai di fronte ad una azione che in cinque anni fa sulla tendenza della dei conti della finanza pubblica ma pure essendo volta per volta consapevoli che si registra un miglioramento episodi
A si è inutilmente dibattuto credo ossia dibattuto in termini generali negli ultimi mesi negli ultimi anni se per risanare la finanza pubblica si debbano ridurre le spese si debbano aumentare le entrate
O si debba ricorrere a tra tutte e due
è stato detto da uno dei presenti a questo tavolo recentemente che questo dibattito è legittimo quello che sarebbe poco legittimo e che si aumentasse Lo Re spesi e si riducessero le entrate come soluzione
Il problema devo dire se ridurre le spese o aumentare le entrate non ha tanto natura economica perché economicamente si può dire quello che sia opportuno fare tenendo presente certi vincoli a certi fini ma natura politica
Ha natura di vera politica vera politica perché intervenire sulle spese richiede anzitutto una una volontà come usa dire o o una incisività ben maggiore che intervenire sulle entrate intervenire sulle spese significa mutare della legislazione
E non fare dei tagli occasionale
Ed è un problema di natura di vera politica perché si tratta di decidere la distribuzione di costi fra diverse categorie di cittadini fra diversi interessi fra diversi interessi anche di natura elettorale
Quello che non è un problema politico che non è una soluzione politica è il non fare nulla o il rinviare continuamente
E questo notiamo è avvenuto nel caso che la politica delle entrate
Io voglio citare un esempio
Che è quello era una proposta avanzata dalla non era una proposta e un'ovvia constatazione fatto nel rapporto CER numero tre che andammo esporre su richiesta del Presidente alla Commissione bilancio del Senato alle Commissioni riunite
Alle quinte commissioni riunite a a nel mese di maggio mi pare o di giugno
Si era notato che i coefficienti catastali erano rimasti indietro che il non semplice non aggiornamento dei coefficienti costituiva un aumento di quell'aria di elusione che sono i raggi da fabbrica era ovvio sembrava ovvio che si dovesse no fin sui regimi se fin da erede di settantotto proporre ragionamenti dei coefficienti catastali
A dopo lodevoli sforzi è venuto fuori un decreto ministeriale che aggiorni coefficienti catastali dall'ottantanove e questo addirittura è stato fatto passare con una nuova tassa sulla casa esempio preclaro di massimizzazione di costi politici
E di minimizzazione i benefici finanziari
A mi si consenta a questo proposito di fare una breve notazione sul drenaggio fiscale in questo rapporto
A il recupero del fiscal Drag è considerato dal novanta nella cifra di due mila miliardi ci siamo mossi attenuti alla sua disposizione di legge che ne avevamo di fronte dov'era la legge finanziaria dello scorso anno nel quale si a impegnava praticamente al governo con una disposizione se vogliamo strada perché aveva il carattere più di una risoluzione da dare disposizioni di legge comunque al recupero del drenaggio fiscale oltre il quattro per cento non può non può il previsione non può l'economista non può il contabile in questi casi seguire impegni che vengono presi verbalmente da alcuni ministri che non trovano sanzione parlamentare che modificano completamente nell'impegno verbale la normativa che non sono di facile interpretazione
Che comunque ove siano interpretati come recupero del drenaggio fiscale per intero ove l'inflazione superi il due per cento a nato dicono che da ora in poi si avrà una indicizzazione del nostro sistema fiscale
Ora io personalmente ed è strano che certi non sono favorevole a un'indicizzazione del sistema fiscale nacquero che peculiare e che si manifestano degli infissi manifestino degli impegni di spesa e non derivano da normative che sono state a sancite dal Governo o approvate e vaglia dal Parlamento
A questo questa situazione di confusione che si va determinando avrà riflessi sul costo del debito e quindi sullo stesso bilancio in due modi
Potrà vederlo per le negative reazioni del mercato potrà averlo perché la politica monetaria lasciata operare da solo a torto e ragione opera solamente sui tassi d'interesse
Operando sui tassi di interesse viene a trovarsi la nostra politica monetaria nella stessa situazione paradossale in cui si trovava sì quelli in cui si trova la politica monetaria inglese paesi con l'avanzo di bilancio nell'uno e nell'altro Paese la politica fiscale non viene impiegato nel nostro perché non ci riusciamo l'altro perché non vogliono perché non vogliono aumentare ancora l'avanzo del bilancio dura nell'altro Paese si cerca di controllare la domanda interna con i tassi dell'interesse dell'uno nell'altro Paese si verifica un apprezzamento reale della valuta
Con danni per la situazione dalla bilancia corrente dei pagamenti
Anche se con il conforto transitorio di un forte afflusso di perdite e ancora una volta apprendiamo la lezione che uno strumento solo non riesce a controllare tutti gli obiettivi che pertanto due almeno debbano essere questi strumenti
E questo è uno dei rari casi tra l'altro ed è stata una delle poche occasioni in Italia in cui a l'impiego dalla politica fiscale avrebbe potuto adempiere sia e di congiuntura sia servire ai fini strutturali di risanamento che ci troviamo ogni volta di fronte
Diego Scotti ed i livelli
Il privilegio tanto devo parlare per pochissimo tempo in cui vengono partecipare ad una riunione su un'altra tracimazione ecologica il film
Dati
Breve premessa José previa questa rapporto manovra economica e la premesse di uno che non non ha due essenze una dentro al Consiglio dei ministri e una fuori
Per cui quasi ovvio il superfluo che affermi che condividono responsabilità politica della manovra economica di questo governo
Vorrei non essendo insensibile come diceva qualcuno
Manteniamo i patti ma non siamo insensibili al grido di dolore che da qualche parte viene al governo in merito ad una crisi che e presenta delle
Aspetti pericolosi
Ma ne io spero che a parte le valutazioni politiche che saranno fatte nelle sì di opportune si possa avere anche finalmente in Consiglio dei ministri una discussione complessiva quella discussione complessiva sulla politica economica
E in particolare i Grey sulla politica fiscale che è stata richiesta ed è stata promessa speriamo potrà
Aver luogo quanto prima io a questo rapporto del CER vorrei fare soltanto tre o quattro chiose molto
Molto particolare
Che riprendono le osservazioni che faceva Luigi Spaventa poco fa con una premessa riguardante il riconoscimento che io credo si debba fare la manovra finanziaria
Dell'ultimo anno direi degli ultimi tre anni e dell'ultimo anno in particolare
E riconoscimento che dal rapporto e fatto al successo di avere ridotto l'incidenza del fabbisogno sul PIL grazie ad un aumento della pressione tributaria
E a un mantenimento della spesa corrente un livello costante rispetto al PIL
Io credo che quest'ultimo aspetto non posso essere sottovalutato anche se
Non vale come sappiamo ad arrestare l'aumento dell'incidenza del debito complessivo su
Che era dell'ottantacinque per cento nell'ottantasei del novantatré per cento nell'ottantasette del novantatré virgola sei per cento nell'ottantotto e infatti perché questo si arresti sarebbe necessario un avanzo corrente al netto degli interessi tale da compensare il l'effetto cumulativo provocato dall'eccesso degli oneri di interessi reali sulla crescita reale
è questo successo bisogna dire sta significativo è stato raggiunto grazie a sforzi faticosi compiuti anno per anno ecco anno per anno in questa una riserva molto importante per frenare le spese per procurare nuove entrate e quest'anno da questo punto di vista mi pare che gli sforzi siano stati particolarmente meritevoli perché sia gli interventi sul bilancio sia quelli sulla Finanziaria
Sì alle misure di accompagnamento dirò poi qualche cosa qualche osservazione su queste ultime segnano una differenza notevole rispetto a ritocchi di carattere contabile o addirittura cosmetico e prefigurano degli indirizzi di razionalizzazione della spesa
Di riforma
In settori importanti come quello della sanità come quello dei trasporti pubblici
E altri
Le perplessità che cosa riguardano io vorrei toccare rapidissimamente quattro punti il primo che è stato sollevato nel rapporto ricordato da da Spaventa e quello relativo al decentramento decisionale del pubblica amministrazione in fatto di spesa e quindi dalla scarsa governabilità
Decentramento diciamo informativo botanico decentramento operativo che è auspicabile ma decentramento informativo
E a causa del diffuso decentramento decisionale
Della pubblica amministrazione e degli enti collegati e non si può essere sicuri come dire che premendo un tasto ne corrispondono poi i suoni desiderati
E fuori di metafora le variazioni disposte con il bilancio e con la finanziaria non si riflettono sull'obiettivo riduzione del debito pubblico che dipende dalle dimensioni della spesa statale delle delle della spesa del settore pubblico la quale a sua volta non è governabile direttamente dal Tesoro attraverso la manovra di bilancio a causa del delle dell'elevatissimo decente nella dato decentramento decisionale della spesa che caratteristica del nostro ordinamento il tesoro e privo di strumenti in grado di perseguire direttamente
Gli obiettivi
Con riguardo ai conti del settore punto del settore statale del settore pubblico e questo a causa di vari settori vari fattori di descritti discrezionalità
Autonomia dice che l'attrice imperi dispensa
Di tutti gli enti del settore statale ad esempio Cassa depositi e recarsi a Agenzia del Mezzogiorno agenzie autonome Cassa depositi e prestiti
In altri termini il margine di discrezionalità offerto dal tiraggio di alcuni di questi enti sulla tesoreria e le incertezze
Circa i coefficienti di realizzazione prevedibili sui residui determinano questo divario tra questa incertezza tra il tasto che si preme e gli effetti che se ne se ne traggono
E questo si riflette sulle continue e sconcertanti mutevolezza ed i dati di base delle previsioni basta vedere la mutevolezza delle previsioni in quest'ultimo anno tra marzo maggio ottobre e dicembre
Seconda osservazione e che preoccupante che il passaggio operando tra la Finanziaria diciamo grassa della finanziaria svizzera ecco lascia
Margery perplessità notevole
Perché
Perché con la finanziaria smilza sia voluto evitare saggiamente l'assalto alla diligenza della Finanziaria con tutto ciò che ne deriva
Tuttavia bisogna dire che negli ultimi tre anni con questa Finanziaria grassa signora ritardi e chiudere il bilancio con tutte le manovre di accompagnamento interne
Con molte altre cose dette non certamente però con le manovre di accompagnamento all'interno con la Finanziaria Smith sa se non ci saranno dei delle riforme del regolamento parlamentare molto incisive si rischia di avere il peggio delle due cose da una parte un quadro contabile resta un quadro contabile dell'altro misure di accompagnamento che non sono insite nella manovra finanziaria Marano
A a crescere il peso l'impatto decisionale del Parlamento sotto forma di decreti
Ecco e questo noi non stiamo rischiando perché siamo alla vigilia di un impatto dei critici sì o sul coordinamento unitario di ventisette non su quanti non so quanti decreti legge dodici no Marzio avviamo nell'ordinamento secondo me sono diciassette dice aveva detto a mantenere la rotta verso il no ma insomma adesso prevede la selezione ulteriore se ancora del lei agli avversari del Walter anestesia nell'Italia dei connazionali
Ma no ma no che siano che chiamiamo il Parlamento analgesia nominations Annalena una mantellina accompagna quelli chiamati a allora no quelli che non venga arrestato anche aveva proprio molto catastrofe dice allora sono di più come e violente compianta delle vedevamo
Insomma ce ne Redaelli che erano in cinque ce n'è per immobilizzare in Parlamento se inglesi presentato e né questa né fare in televisione Carmen per esempio a me per esempio non è tanto un partito politico perché prodromo Melina il piano triennale nella mia non non si non non non si approverà come pure tante altre reti ma la cosa fondamentale e e se i cinesi nella c'è una contestualità danno permanente gente esperta della sessione di bilancio è piena pare nell'Arsenal torinesi esibiamogliela segua l'esempio partoriente verrebbe ad essere col nostro fabbisogno ingannati carente
Io voglio dire che la Finanziaria sentenza ha un senso se i provvedimenti di accompagnamento sono inseriti nel procedimento di approvazione della finanziaria stesse se invece sono a parte si rischia di aprire il peggio delle due soluzioni presto ecco un'altra presto terza terza questione è quella sulla quale il rapporto CER insiste giustamente ma insistiamo tanti da tanto tempo e cioè il carattere angusto di una manovra che si fa hanno fino a giugno
Perché il bilancio triennale soltanto un quadro contabile ma l'impatto effettivo della manovra si fa anno per anno a strattoni e anno per anno si aumentano le entrate
Si spera di aumentare le entrate si diminuiscono le spese non si spenga diminuire le spese ma la manovra non è resa credibile quindi anche sul lato delle aspettative non si creano quelle tendenze che possano a agevolare la manovra stessa nell'ambito di un piano di rientro complessivo è sempre approssimato ma asintoticamente e quindi mai realizzato anno per anno e sempre rinviato ad un futuro prossimo ecco questa annualità
Della manovra finanziaria B e probabilmente bisogna inserire un elemento esogeno e dovuta a caratteri ha caratteristiche politiche del formazione delle maggioranze e dei governi nelle loro durante e quindi dei loro orizzonti prospettici e costituisce obiettivo un obiettivo limite dell'azione non soltanto del ministro del tesoro o del ministro delle Finanze ma dell'intero governo in altri termini l'obiettivo di un vero bilancio programmatico
E non lo status non è stato realizzato in questo mi pare che rappresenti un limite fondamentale una manovra che resta confinata nella marginalità delle prospettive di breve periodo
Poi vorrei fare un'osservazione
Più
Ampia di carattere più ampio relativo agli obiettivi della riduzione della spesa della
La l'aumento delle entrate insomma alla programmazione finanziaria in rapporto con quella che dovrebbe essere una programmazione reale della spesa
Gli obiettivi dei vari piani di rientro parte le manovre finanziarie annuali anche gli obiettivi dei piani di rientro sono sempre Postiglione al di fuori di una programmazione reale della spesa pubblica
Ove dicevo che questa volta il ministro del Tesoro ed ha inciso su alcuni meccanismi ha cominciato a incidere non si è sforzato di cominciare e di incidere su determinati meccanismi di spesa andando alla fonte di questi meccanismi e non soltanto limitandoci a tagliare certe puntano ad aggiustare
E c'è il testo tu
Però
Però una programmazione reale della spesa pubblica non può non essere legata ad indicatori di efficienza e di efficacia della spesa che non possono essere di natura puramente monetario in finanziaria
E non possono riguardare soltanto devono naturalmente riguardare l'obiettivo macro economico dell'equilibrio tra scadenza ma vengono anche porsi è il problema dell'efficacia e quindi delle dei risultati reali della spesa
In altri termini la composizione delle spezie e delle entrate non può restare confinata alla indicazione di categorie astratte e poco significative come quella della spese correnti spese in conto capitale che non hanno un reale significato economico
Ma comportano una definizione chiara degli obiettivi non in termini finanziari e monetari ma in termini reali indicatori di efficienza delle spezie
Valutazione per le imposte
Degli effetti sull'equità sociale sulla ripartizione del reddito ecco da questo punto di vista noi non consideriamo ma la spesa pubblica la considerano sempre sotto l'aspetto della suo impatto quantitativo ma mai della sua efficacia qualitativa e io credo che questo elemento è altrettanto importante ed altrettanto pregiudizievole di quanto sia il restringersi alla prospettiva hanno per anno
In altri termini si resuscita sempre il fantasma della programmazione ma e purtroppo bisogna adesso citarlo se si vuole veramente passare a quelle riforme forti che anche il ministro o sostanziali non so come si chiamano adesso
Che anche il ministro del Tesoro evoca come l'effettiva
Le le misure che sole possono ridurre alle radici lo scompenso tra la spesa pubblica e la formazione della ricchezza in questo Paese
Il credo che i due elementi sono fortemente connessi e dunque è necessaria una finalizzazione di ampio respiro e quindi una garanzia di un'ampia base di consenso politico e qui ovviamente si dispone una domanda esistenziale è e l'attuale quadro politico del Governo e della maggioranza in grado di assicurare questo respiro in questa base questa prospettiva ecco la lascio lì con un punto interrogativo
Grazie
Ed altri
Io condivido Siracusa rimettendoci
L'ambiente gli ultimi interventi io dovevo andare di lei
Anch'io debbo debbo preavvertire scusandomi perché
Fosse considerato cattiva educazione alle undici e mezza io debbo lasciare questa riunione avvertito
Unico Vittorio Ripa di Meana
Mi mi scuseranno se o lasciare
Nel corso dell'intervento del ministro Amato non sono essenzialmente d'accordo sul sulla diagnosi di e sulla descrizione delle
Il quadro previsionale fatta cappotto tacere illustrata qui da da Luigi Spaventa son d'accordo sia sul fu il curato
Dell'economia internazionale sul prato dell'evoluzione
Reale monetaria dell'economia italiana sia
In particolare sul preoccupazione
Che vengono espresse nel rapporto con grande chiarezza e con grande precisione che sono state poi ripetuto equità professor Papisca sull'andamento della finanza pubblica nel ottantotto ottantanove sulle prospettive più lontane
Quindi in questo intervento io vorrei
Confermando questo questo giudizio vorrei fare alcuni punti sollevare alcuni punti che sono sostanzialmente dello sottolineature delle conclusioni del rapporto CER ed anche delle conclusioni di ordine politico degli interrogativi di ordine politico che nascono da queste da questi dati
In particolare io farei quattro osservazioni o quattro affermazione sui la condizione del paese e sulle sue prospettive dapprima è questo
Dobbiamo
Prenderci corretto
Ammettere con un dato di fatto di partenza
E lo dico senza particolare polemica anzi senza alcuna polemica nei confronti del governo e del ministro del tesoro che sostanzialmente la finanza pubblica e fuori controllo
Sostanzialmente è fuori controllo cioè dobbiamo renderci conto che sento alla fine all'inizio dell'anno mille novecentottantanove ottantanove
Che il il la dinamica della spesa i testi gesto pubblici cioè il debito pubblico è sostanzialmente affidata
O variabili che non sono nelle mani della politica economica
Spaventa diceva giustamente che il signor necessità di usare la leva fiscale in sostanza il motore o la macchina della finanza pubblica una macchina che non è
Sotto il controllo delle autorità di governo
E non è sotto il controllo una macchina che non è sotto il profilo può camminare a una velocità molto bassa volutamente Ovest alta la velocità cui capire il deficit pubblico però resta alta che è incompatibile con le condizioni generali del Paese
Non esiste ancora da molti anni a questa parte
Non esiste ancora una una
Capacità di
Tenere sotto freno la variabilità della politica finanziaria della politica fiscale intendendosi per poi capisca dell'insieme delle entrate e delle spese
La dimostrazione di questo viene dai dati dell'ottantotto va in cui abbiamo viene più o meno tutti gli attentati dell'ottantotto sono nettissime da questo punto di vista
Nella finanziaria del mille novecentottantasette
A governo invariato sostanzialmente per così dire formula di governo ministri finanziari invariati nell'ottantasette i nostri colleghi prevedeva lo che il debito il deficit sarebbe stato tenuto nel corso del mille novecentottantotto della cifra di centotré mila miliardi
Successivamente ministro del Tesoro molto puntualmente ha avvertito che quella cifra non era tutt'contenibile nella primavera del mille novecentottantotto egli ha avvertito che si andava verso i centoquindici mila miliardi
Nell'estate ha avvertito che si andava oltre centoventi mila miliardi nelle al momento della formazione del governo agonia
Sono stati presi dei provvedimenti
Che dovevano portare il teen fissità centosedici mila miliardi l'anno si chiude con un deficit cento prosciugate dalle cifre previsto al Kosovo sia già le cifre di fine anno si colloca tra i centoventi e centoventicinque mila miliardi
Nonostante che ancora per questa no la dinamica delle entrate fiscali sia stata superiore a quelle che erano entrate previste nella finanziaria del mille novecentottantasette relativa all'ottantotto
Quindi evidentemente la spesa per interventi per conto corrente in conto capitale ha avuto una dinamica superiore a quanto era stato previsto come al solito di qualche cosa che si colloca tra venti e trenta mila miliardi come era avvenuto nell'ottantasette
Chiudiamo quindi si salva e di il l'anno con un differenza fra ciò che eravamo impegnati a fare ciò che abbiamo fatto di almeno venti mila miliardi nel deficit forse di più del della spesa
Questo fenomeno avviene sei è stato nascosto in alcuni anni più recenti si è cercato di nasconderlo ma in realtà questa è la situazione reale e come ha detto Spaventa lì entra
Leggio le coperture che si si oppongono a questa situazione sono normalmente coperture
Di carattere fiscale convinto
Che non alterano il profilo della spesa ma che alterò brevemente a meno di un mese ripetuto il profilo delle entrate
E che normalmente hanno dei costi relativi al loro all'ordinamento giuridico del sistema dell'altro Paese molto negativi quindi sia Haff per contenere copertura provvisoria si danno normalmente dei grossi colpi di piccone all'insieme complessivo della della situazione il sistema fiscale degli altri pareri su questo il primo
Problema secondo
Come effetto del trascinamento delle previsioni
Di come effetto del trascinamento delle specie diverse quest'anno sono state Efisio centoventi mila miliardi
Come effetto in secondo luogo dei nuovi contratti del pubblico impiego su cui io
Ritengo che il governo debba tener duro io ho sostenuto nei mesi nei mesi centrali della che il contratto della scuola doveva essere dal Governo chiuso con una certa liberalità nei confronti degli insegnanti non avevo mai fatto cisterna ritenevo che la categoria degli insegnanti per le particolari condizioni della scuola potesse meritare un trattamento particolare assente però ha detto
E il governo doveva scegliere
Se era in grado di dare agli insegnanti ciò che poi avrebbe dovuto negare agli altri fatture dovesse negare a tutti
Di opinione che il governo potesse dare agli insegnanti e che possa piegare agli altri in ragione delle peculiarità della scuola
Mi auguro che questa sia stata la valutazione per la quale il governo ha ritenuto di dare agli insegnanti
E che quindi i contratti del pubblico impiego possono dare effetti non devastanti sulla finanza pubblica
Che certamente porterebbe il deficit ottavo livello più alto terzo i tassi dell'interesse solo negli ultimi mesi in aumento
E quindi
E quindi anche questo peserà sul deficit ottantanove infine viene nei documenti ufficiali una sopravvalutazione degli effetti positivi delle recenti misure va su questa sopravvalutazione molto precisamente messa in luce dei calcoli di Spaventa e del Cile
In queste condizioni la previsione
Se io farei e che mille novecentottantanove non posso chiudere allo stato delle cose con un deficit inferiore a qualche cosa che si colloca centotrenta mila miliardi qualcosa di più dei centoventitré non siamo mai riusciti a scendere sotto il livello dell'anno precedente normalmente si fa sul
Ed è probabile che in queste condizioni il novanta vada peggio cosa che del resto prevede anche il cioè
Naturalmente in rapporto questa cosa così equivoca che il rapporto con il PIL a parte che in questi anni il PIL è diventato una variabile dipendente diciamo così a metà degli anni Ottanta il piglio diventato una variabile dipendente presente l'ha già ottenuto il governo decise che bisognava dimostrare correvamo un grande Paese ottenne dall'Istat di rivalutare fortemente il PIL questo l'operazione molto curiosa io non ho mai voluto approfondire ma che non amo il PIL il rapporto tra tra il deficit e il PIL ha un andamento tutto sommato stabile
Nelle previsioni del Che
Ma questo in parte riflette la dinamica del PIL che normalmente tende a crescere rispetto alle previsioni
A meno di non considerare cosa che nessuno di noi dice che la spesa pubblica sia il motore di questa straordinaria dinamica positiva del piglio bisogna cercare di guardare non è il rapporto tra il deficit e il PIL ma le cifre assolute
E la dinamica delle cifre assolute e queste che le cifre delle spese pubbliche e del deficit dello Stato annuale crescono ad un ritmo superiore
Alla crescita del reddito nazionale
E che di conseguenza nella tendenza di fondo è vero che in parte il reddito nazionale cresce perfetto del pronunciamento della spesa che oggi rappresenta il sessanta per cento circa del reddito nazionale quindi c'è un fenomeno in cui la dinamica della spesa
Nasconde i suoi effetti devastanti sul rapporto tra deficit per reddito nazionale attraverso l'apparente crescita del reddito nazionale che collegata con la crescita della spesa pubblica spero di essermi spiegato
In questa condizione
Io ho l'impressione che la dinamica della spesa pubblica come ho detto del deficit ottantanove sarà peggiore di quella prevista quella novanta ancora peggiore cioè il piano ministro Amato aveva presentato
All'inizio dell'anno e destinato al non essere rispettato in alcuna maniera in alcuna misura e quindi va a mio avviso sostanzialmente riscritto
Naturalmente in questo quadro la restituzione del fiscal drag quando l'inflazione supera il due per cento
Cui parlava spaventa un errore molto grave sia dal punto di vista della finanza pubblica sia dal punto di vista della lotta contro l'inflazione
Ministro
I ministri hanno concesso questa i sindacati non si sa chi e non si sa in quale riunione dei sindacati si battono i voglio dire brevemente
Io considero che il movimento sindacale commenta un altro terrore molto grosso nel battersi come si batte sulle questioni fiscali
Intanto esso non può nascondere
Gli osservatori più attenti l'impressione che ciò che il movimento sindacale non è in grado di ottenere al tavolo del suo interlocutore stabile che è stato che di lavoro cerchi di recuperarlo al tavolo di un interlocutore debole e incapace di guardare lontano come il Governo
Il sindacato respinto dai pochi errori dalle fabbriche
Cerca di ottenere al tavolo del governo
Una giustificazione per la partecipazione dei lavoratori alla vita sindacale che non trovano più nella la fabbrica
E se il sindacato pensa di poter trovare una giustificazione nell'adesione al sindacato né i benefici che fiscalmente
E sono in grado di ottenere tre i suoi scritti da parte del governo sindacato commette non solo un errore di carattere generale verso
Verso
Il Paese ma come giocatore che pagherà il sostegno
Perché i benefici strappati al tavolo del governo se come genere hanno maggiore inflazione sono destinate a generare maggiore distribuzione fra i lavoratori
D'altra parte il sindacato faccia quello che vuole ma il governo tenga la linea afferma che di ritenere che ha tenuto nella riunione del ventisette dicembre quando ha rifiutato il fiscal drag o per lo meno lo ha rifiutato il rapporto al rifiuto sindacale di guardare gli aspetti della scala mobile collegata con l'impatto sarebbe molto curioso se sotto la pressione sindacale il governo adesso aggiungesse una misura come questo del fiscal drag mi spaventa ha detto benissimo e si dimenticasse di avere dichiarato più volte
Che esso avrebbe sterilizzato nel momento in cui lamentava Riva avrebbe stilizzato gli effetti di scala mobile dell'IVA
Terzo situazione che voglio sottolineare è una osservazione che ha fatto spaventa che riguarda la somiglianza tra la situazione italiana mestruazione
Inglese o se vogliamo America
Nel senso che noi siamo propone America inglese o americana perché la simili ANSA più vera è quella abilità nel senso che l'Italia si trova oggi con una condizione di afflusso di capitali dall'estero in relazione al differenziale dei tassi dell'interesse
Che non può non attenuare
Non sapendo a qual punto si possono manifestare difficoltà di piazzamento dei titoli nei portafogli italiani stranieri se questo è un attimo poi un effetto negativo sulla bilancia dei pagamenti correnti
Che del resto è previsto dal c'ero io su questo mi rimetto alle loro previsioni un peggioramento della bilancia corrente nel corso dell'ottantanove poi del novanta
Che è esattamente il fenomeno America il deficit di bilancio finanziato con
Debito pubblico piazzato a tassi d'interesse elevati che fa affluire capitali dall'estero ma che riduce la competitività internazionale dell'economia torto un deficit della bilancia dei pagamenti correnti e quindi io vedo dei problemi da da quel punto di vista con la differenza che naturalmente il crollo la lira non è il dollaro come come si potrebbe dire quindi che
La libertà dei movimenti di capitale prima o poi eserciterà una vincolo molto forte sulle nostre condizioni come tale certo più forte di quello che le condizioni internazionali esercitò sulle Stati Uniti
Molti il quarto punto ho finito
Perché questo che il cliente che questi dati decidere queste questa situazione confermo il giudizio che non abbiamo molte spesso molte volte
In questi anni ed è che in questi anni il problema della finanza pubblica
Io direi
Io avrei detto questa mattina a partire dall'ottantatré cioè che tutta la fase di grande ripresa economica internazionale interna
è stato trascurato di curarsi in un momento in cui la fase dei problemi della finanza pubblica
La crisi della finanza pubblica
Naturalmente il proprio antica di questo spaventa la colloca all'inizio degli anni settanta a me fa molto piacere queste
Perché negli anni settanta premi l'ultimo bilanci in pareggio di cassa ben il sessantanove
Settanta il partito che io ho l'onore di rappresentare comincio
Pubblica nel luglio del mille novecentosettanta dicendo che si vedeva il pericolo di un deficit dico da quello un sacco di pericoli
Sfortunatamente la migliore cultura economica allora era dalla parte di chi non li vedeva questi pericoli
E ci fu addirittura una crisi di governo
Alcuni dei protagonisti della quale sono qui presenti dovuta a questo dissenso
Sul limite
E il Partito repubblicano ciò si deve al pericoloso collocata sette mila quattrocento miliardi di debito pubblico e venire in mente perché ne ha parlato Spalletti deficit ed altri quale diceva alle sette mila quattrocento miliardi è una cifra molto utile perché questo avrebbe stimolato la domanda aggregata all'economia
Spiccato che questi problemi questa consapevolezza che c'è oggi così attiva della inutilità della spesa pubblica
Ed è la spesa pubblica soprattutto quando esse così inefficiente come dice Ruffolo
Se questa consapevolezza invece diveniva a posteriori
Quando ci troviamo sotto la diga del debito pubblico cioè sotto un milione di miliardi di debito pubblico se fosse venuta prima
Che si creasse questo immenso
Bacino artificiale rischia di tracimare
Probabilmente l'Italia oggi sapete su un candido
Il sviluppo un po'più sicuro e meno precario
Il fatto che noi oggi siamo tutti d'accordo su questi problemi
Dal punto di vista diciamo del mondo degli studi
è un elemento di grande forza
Estremamente positivo ma non di per sé sufficiente a cambiare le condizioni anche perché ed ho finito nel mondo politico la situazione diverso
Perché noi siamo in un momento in questo momento in cui c'è una posizione del governo
Quella che consola detto
E li condividete la posizione del governo c'è una posizione critica del governo che in quella che sta nel rapporto del Centro
E che io condivido
Cioè che la manovra del governo è insufficiente
Che concedere il fiscal drag sarebbe un errore
Che bisogna o aumentare le entrate o diminuire speso meglio fare tutte e due le cose
E c'è una posizione politica
Del movimento sindacale del Partito comunista ora anche del partito socialista cioè di una componente fondamentale della maggioranza che esattamente collocata simmetricamente dal lato opposto
Cioè che chiede al governo
Di ridurre di più le imposte di prelevare di aumentare e così aumentare introdurre il fiscal drag e così via cioè di andare nella direzione del sindacato quindici sono di nuovo tre posizioni la posizione del governo
Una posizione del volley dovrà poi una
Più rigida
Politica di convenzione il disavanzo una posizione sindacale e politica che chiede l'esatto contrario
E queste condizioni dal settanta in avanti ha sempre vinto questo aggiungiamo l'esatto contrario c'ha sempre vinto la politica vedremo se questa volta la forza intellettuale anche l'impegno politico del ministro del tesoro che siede nel governo più dalla parte di credo delle posizioni che rappresenta il centro fonda la parte sia che abbia presentano per così dire Del Turco pervenuto chiudiamo come sarà l'esito di questa vicenda il Tesini voi giustificato dalla lunga esperienza della vita italiana di questi venti anni fa siccome speranza deve continuare a vivere soprattutto perché l'impegno politico in questo io mi limito a segnalare questo problema e mi auguro e questo cappotto ricerche molto importante possa segnare un punto fermo di una politica necessaria
Due sia per chi abbia lo abbia esercitato il gusto di studiare i temi della finanza pubblica lo è per chi abbia anche il problema di concorrere a risolvere i guai della finanza pubblica
I due per due motivi ventuno strutturale perché sul sistema che è cresciuto così alle gambe storte e non è facile raddrizzare deve una volta che si sono sviluppate così stato
E uno perché riflette un dato politico costante la difficoltà che abbiamo sempre avuto che ho avuto chi ha governato attraverso il Governo il Parlamento ad adeguare in termini di capacità di riscossione e diventando io in positivo
Il sistema fiscale italiano alletta rende dispense che in ogni caso uno stato contemporaneo deve affrontare ed era destinato ad affrontare perché se noi guardiamo i trend di spesa che si sviluppano a partire dalla metà degli anni Sessanta
E si in termini quantitativi non segnalano sviluppi superiori o anomalie rispetto a quelli degli altri Paesi occidentali
è io spesso lo definì così più volte per iscritto keynesismo all'italiana quello che si sviluppa in Italia come in parte o anche in esimo a
Caratterizzato da caratteristiche nazionali credo che si sviluppa in ciascun altro paese ma non c'è dubbio
Che
Pia era perfettamente ragione Giorgio la Malfa quando
Immagino voglio sottolineare non tanto il fatto che i sette mila miliardi sono di per sé un male quanto per il tipo di speso che noi andavamo ad alimentare noi profittando di di una vecchia disputa
Che vide poi il trionfo del rapporto della commissione Bilancio di Beppe credo cioè con dette Carbone con me il grande manager il rapporto era del settantuno sono al vaglio dei affermò la legittimità del deficit spending per la prima volta e ricordo che il tuo padre era era per la verità già allora contrario fondamentalmente però insomma sull'idea che per infrastrutture di sviluppo e di modernizzazione si potesse fronteggiare anche un deficit che poi andava a produrre maggior ricchezza era un'idea se plausibile
Ciò che non è plausibile che non fu plausibile full autentico imbroglio all'italiana
Che il nome di questa cosa che non veniva fatta il deficiente lo utilizzò per finanziare spese assistenziali e clientelari e di altro genere
A quel punto la stessa opinabilità della premessa era del tutto fuori discussione perché non è il non era in alcun modo opinabile
Che spiegasse assistenziali non producevano alcun la ricchezza questo credo che neanche carbonella e la commissione che lavorava con noi avrebbe mai avuto l'intenzione di sostenere qui non ci fu questo dato
Però ci fu un trend quantitativo di spesi e che andava ai ritmi degli altri paesi europei le entrate no
E e questo era già cominciato negli anni Sessanta non a caso con l'ultimo Bilancio impari del sessantanove quello che vite la morte ancora Lazzaro non è risorto del riso e del risparmio pubblico
Fu il figlio di un progressivo deperimento delle entrate rispetto al all'andamento all'andamento delle spese
Ed era iniziato attraverso complicate operazioni di indebitamento con doppia intermediazione che vennero fatte attraverso gli istituti di credito speciale evitando così di indebitamento diretto ed immediato dello Stato ma poi venne la riforma fiscale ecco che viene il il dato politico evacuare riusciti ad assestare il livello delle entrate a carico dell'IRPEF e quindi anche del drenaggio fiscale
Questo è il punto
Cioè quando le nostre entrate hanno cominciato apprendere ritmi adeguati rispetto all'interno delle spese ma ormai in ritardo e quindi comunque incapaci di raggiungerle ma tenendo la distanza
E non allargandola ulteriormente
Lo fece va attraverso la grande scoperta dell'IRPEF e la grande scoperta dell'IRPEF ha in fondo bloccato Segovia una ricerca più equilibrata sia finanziariamente sia socialmente
Sì entrate e corrispondenti al tipo di ricchezza che nel frattempo si veniva sviluppando nel Paese grazie ritmi di sviluppo eccetera eccetera che noi andavamo assumendo queste appunto come dice le entrate hanno sempre tenuto ex fido che hanno tenuto con un'IRPEF congegnata come la nostra
E con tassi di inflazione come quelle che abbiamo avuto a partire dalla metà degli anni Settanta
E pronto a quel grande limone da spread nere che ebbe il lavoro dipendente e produceva limonate su cose e consistenti anno dopo anni non c'era bisogno di alcuna amministrazione finanziaria riformato per fare questo la grande invenzione della trattenuta sulla busta paga operava da solo una nel frattempo nel Paese cresceva un'altra ricchezza
E va be le entrate stavano camminando su e questo ci ha tenuto e qui c'è il dato politico e non soltanto storico
Oggi
Quando ci proponiamo di aumentare le entrate
Non possiamo più eludere il tema anche viene chiamato oggi per l'allargamento della base imponibile non possiamo proprio più eluderlo
Perché è impensabile che noi vogliamo continuare a attenere sul piano per le entrate a realizzare obiettivi fortunatamente oggi largamente condivisi come quelli del piano di rientro che propone un incremento annuo e costante della pressione tributaria pensando di continuare ad usare il vecchio rimonte
Da questo punto di vista devo dire che c'è una indiscutibile saggezza e validità salvo alcune proposte specifiche nell'impianto della proposta fiscale di Visco non c'è il minimo dubbio che quella proposta e si colloca il proprio nel nel punto più corretto per
Riarticolare il fisco ponendoci i due problemi irrisolti quello della riforma dell'amministrazione finanziaria
E io insisto su questo il nome ogni testo che si auto definisca riforma ha titolo ad essere riforma perché Lesser riforma non è un problema di auto qualificazione ma è un problema di sostanza
E quello di raggiungere la ricchezza di verza dall'accrescimento dei salari che si è formata nel Paese nel corso di questi anni
Ricchezza immobiliare ricchezza immobiliari ricchezza gli altri generi
Rispetto alla quale noi siamo proprio ai tre rudimenti
è singolare che poi la vicenda politica porti ciascuno a dire ciò che gli conviene
Io trovo molto divertente il fatto che sono l'unico che sta parlando in questo periodo di un insufficiente livello della tassazione sulla casa richiamandomi con ciò ad una proposta comunista che saggiamente
è molto severa nei confronti di questo settore di ricchezza ma quello è una parte della proposta visto che non viene mai evocata bene solo evocata per la parte rendite finanzia
Varie perché politicamente più comodo
Parlare di tassazione delle rendite finanziarie che Naldi tassazione della casa fa entrambe le cose sono della proposta e giustamente e giustamente
Ora non voglio dire e ridire cose che ho già detto ma il punto ineludibile è questo qua noi non possiamo pensare che il livello delle nostre entrate tributarie esce dobbiamo farlo salire
Non possiamo più contare sulla meravigliosa macchina era la auto immobili più perfetta che esistesse IRPEF sezioni trattenuta sulla busta paga ai tempi
Ai tempi dell'alta inflazione
Non possiamo più contare su quella macchina auto mobile
Ora dobbiamo pensare ad altro
Non c'è dubbio che il tema dell'amministrazione finanziaria per troppi anni è stato deluso per troppi anni è stato oggetto anche da parte dei ministri delle Finanze piuttosto di libri bianchi che non di azioni riformatrici
E ci ha portato alla situazione che giustamente è stata qui lamentata quella che poi ogni volta che proponiamo sgravi
Questi sgravi ci troviamo muovendoci nell'orticello delle entrate preesistenti a finanziarli con altre entrate più o meno estemporanee
E il Governo Craxi se non ricordo male presentò quella riforma dell'IRPEF di cui poi Ersilia quella di cui parliamo
E che non venne approvata per fine legislatura
Nella quale una quota consistente della copertura era affidata ad una rivalutazione dei cespiti che garantiva una copertura per il primo anno ma una simmetrica scopertura per il secondo che per il terzo va
Dal punto di vista puramente quantitativo prescindendo da ogni giudizio finisce per essere migliore una copertura da un provvedimento che taluni chiamano condono che prefigura almeno una quota di copertura anche per il secondo preferisce questo per il personale spedito questo no no ma voglio dire al collega dal punto di vista puramente quantitativa dal punto di vista puramente quantitativo non c'è dubbio che
La la la la la rivalutazione dei cespiti davano ricordo nelle previsioni tre mila cinquecento miliardi il primo anno meno due mila cinquecento il secondo provino due mila cinquecento il terzo
Il provvedimento chiamato condono
Forse non darà quello che è previsto non non non non sono un esperto della materia
Ma insomma non cosa un trader più più più per ciascuno degli anni
Voglio dire sono cose comunque aleatorie questo ora lo dico veramente senza ombra di polemica riflettono entrambe questi tipi di e copertura un problema sostanziale chi è quello
Di un sistema fiscale che non è riuscito sinora ad andare al di là
Della Fontana dell'IRPEF sul lavoro dipendente e che al di là deve cambiare
Nel frattempo non c'è dubbio che il problema della Spesal
è venuto nell'insieme giganteggia
Tenuto nell'insieme giganteggia
Gli emendamenti questi della tabella ventuno appunto segnalano che una qualche tenuta
Ha cominciato ad esserci però ci muoviamo a livelli talmente elevati che tutto e estremamente è estremamente precaria
Spese al netto degli interessi vedo sei e cinque ottanta ottantacinque stabile ottantacinque ottantotto meno zero uno ottantotto ottantanove però poi c'è una ripresa nelle vostre previsioni ottantanove novanta
Lo stesso vale per la riduzione poi dell'indebitamento netto tra l'ottantotto ottantanove ottantanove novanta questi conti coincidono con quelli che avevo presentato io al Parlamento quando avevo segnalato
Presentare la Finanziaria chi a politiche costanti noi avremmo avuto avremo tranne il passaggio dall'ottantanove al novanta uno scostamento di oltre venti mila miliardi sul versante della spesa corrente rispetta gli obiettivi che perseguiamo
Il che ci pone e ci pone attualmente davanti al dilemma
O siamo in grado di far scendere rispetto alle politiche costanti quei venti mila oppure o non rispettiamo gli obiettivi ove dobbiamo tagliare come fanno i Paesi ben più
In condizioni difficili e vino agli italiani sugli investimenti
Ma questi sì questo è il trailer ma che abbiamo davanti
E il dolore di venti mila le spese correnti
No rispettare gli obiettivi rispettare gli obiettivi riducendo di pari importo le spese in conto capitale insomma sono queste tre quarto ma non dato
In queste andamenti
Io devo dire
Che il passaggio che abbiamo cominciato a verificare quest'anno da bilancio tesoreria come spesa lo vedo come un passaggio in sé positivo
Cioè espressivo del fatto che lo sforzo di contenere la competenza che stiamo facendo da qualche tempo comincia a produrre dei risultati
Perché il passaggio da Bilancia tesoreria vuol dire che si stanno utilizzando autorizzazioni di spesa pregresse che arriva dubbiamente direttamente in Tesoreria e che c'è meno spazio sulle nuove autorizzazioni quelle di bilancio il che significa che continuando così e prosciugando sì le autorizzazioni pregresse dovremmo poi a vedere anche una contenimento tutto della tesoreria
E certo prosciugare autorizzazioni dispensa significa fare di più di quello che abbiamo fatto con la finanziaria asciutto
Questo io per la verità l'avevo detto fin dall'inizio
Non ritengo che sia stato sbagliato passare dalla Finanziaria grassa alla Finanziaria asciutto
è sbagliato e chi in Parlamento non si sia ancora trovato un tessuto procedurale
Che permetta la necessaria connessione a tra la finanziaria e i provvedimenti collegati bui tra quello che si fa in sessione di bilancio e quello che si è fatto con la cessione di tirare
Che prima lo dicevo scherzosamente ma questa è una verità
I problemi della manovra economica e finanziaria non sono i problemi per l'ultimo trimestre dell'anno
Sono i problemi di dodici mesi su dodici ministri e non si può immaginare che nei mesi residui Sidibé spendendo e nei tre mesi della sessione di bilancio ci si mette il cilicio questa così dire una visione
Da
Quaresimale appunto non no non politica dell'uso che il Parlamento deve fare di se stesso e delle proprie risorse politiche delle risorse finanziarie che a disposizione
I provvedimenti d'accompagno qui non sono d'accordo con te e Luigi non sono delle pezze colorate
Pericoloso in un Paese che ama molto gli aggettivi poi ignora in sostanza gli aggettivi si riferiscono e c'è un grande commercio gli aggettivi
Ecco ma proprio non sono d'accordo nel senso che io le le le considero come ha detto giustamente Giorgio Ruffolo
Delle riforme marginali nel senso che riguardano rispetto ai settori cruciali della spesa settori marginali
Però sono questa dei provvedimenti di riforma che hanno posto basta che tu verifichi in Parlamento
Gli angosciosi problemi elettorali e di consenso basta che tu veda con quale difficoltà è stato possibile il far capire al settore dello spettacolo che
Uno spettacolo non necessariamente deve coprire il tre per cento delle proprie Spesal può anche provvedere a coprirle di più
Non è non è stato facile non è stato facile modificare il settore dei trasporti
Pubblici locali un sistema incrostato tutti e concessioni divini e di autolinee non è stato facile convincere il settore per lavoro portuale che per avere retribuito il lavoro di portabagagli bisogna portare i bagagli
Dal momento che attualmente si ottiene la retribuzione di portabagagli senza portare i bagagli
Ma sono cose che molti molti ignorano che con grande fatica perché poi in Parlamento emergono i rappresentanti anche di questi interessi ma questi poi sono trecento miliardi l'anno spero le linee di preminente interesse nazionale
Non è stato facile cambiare il sistema degli investimenti degli enti locali c'è qui con il senatore che ancora ne soffre in qualche modo come molti cioè e porre fine al sistema dei mutui a totale carico dello Stato che la cosa più deresponsabilizzante chi esista in un mondo nel quale tanto si parla di autonomia ed autonomia a totale carico dello Stato che concetto che qualunque psicanalista sconsiglierebbe a qualche giovane che avesse problemi di autonomia decisionale che ne fosse afflitto
Eppure insomma c'è voluta non difficile lotta per dire i mutui per a parziale carico almeno
Ecco affinché tu possa dire che poi l'opera lettura
Come lei ritengo che in presenza di settori caratterizzati da un alto grado di inefficienza il vincolo quantitativo sia irrilevante ai fini dell'efficienza
Credo ormai di conoscere abbastanza alle Ferrovie dello Stato italiane
Per poter dire che ridurre come si è fatto drasticamente
Il lo stanziamento rispetto a quello richiesto per la gestione ordinaria delle del sistema ferroviario
è un potente stimolo per costringere le ferrovie a modificare i propri moduli organizzativi e stare quindi entro i limiti quantitativi assegnati la riduzione quantitativa fine a se stessa non produce esce ma la riduzione quantitativa che pioverà sul bagnato di un alto grado di inefficienza e quindi di dispersione di risorse diventa forse il propulsore più efficace
A certe condizioni affinché l'efficienza sia trovata
Posti in piedi ci sia hanno ci siano non necessariamente efficienza da parte di quell'operatore ma efficienza da parte del settore
Io sono convinto rimango convinto che il servizio postale non abbia alcuna caratteristica di servizio da un monopolio pubblico che possa essere fatto in concorrenza come sono convinto che questo valga largamente per le ferrovie ecco ridurre ciò che lo Stato dà procreare ne prendono la premessa di concorrenza attraverso tariffe più competitive
Ecco ma detto questo è evidente che noi abbiamo bisogno
Devi formare i settori cruciali
Informare i settori cruciali nei quali è il grosso proprio di ciò che sta fuori di controllo
E di ciò che rende imprevedibile a grandi dimensioni la spesa pubblica ancora oggi
Ciò riguarda la sanità
Tu ma senza bisogno di questa
Si trova addosso tra i due mila cinquecento ai tre mila miliardi di debiti maturati tra l'ottantaquattro e l'ottantacinque delle USL
Nella consapevolezza che ce ne sono poi tra l'ottantacinque ottavi dell'ottantotto altri diciotto mila
Questo da me a al di là di ciò che risulta stanziata di debiti ulteriori ecco questo dalla sensazione che qui siamo in presenza di una macchina
Che va modificata altrimenti continuerà a scaricare debiti pregressi di identità crescente anche sugli esercizi futuri
Il settore del pubblico impiego è un settore caratterizzato da una elevata imprevedibilità
Perché in virtù dei congegni attuali del pubblico impiego non c'è in realtà nessun rapporto tra l'aumento contrattualmente definito va be e non solo come giustamente
è stato notato in un documento che porta anche la firma di Antonio Giolitti cioè perché manca la controprestazione Bettega non
Ma a prescindere anche da queste ammesso che questo sia un dato irrilevante perché poi un dato di costo finale sarà comunque diverso e superiore rispetto a quello indicato dal contratto in virtù di tutta una serie di meccanismi che sono cresciuti dalle menti fare rapide
Qui davvero banalmente della patria del diritto insomma con
Conclusione storica e stratificata di magistrature giuristi di sindacato giuristi di ragioneria e così via
Meccanismi varie molteplici per cui tu scrivi cento nel contratto che alla fine avrei vinto e questo la rende assolutamente imprevedibile
Come pure è evidente che la questione della previdenza che è una questione che per il futuro deve essere affrontata perché rischia di generare anche in serie B via rossa
Una spesa imprevedibile se noi stabiliamo delle prestazioni a cui corrispondono delle aliquote di equilibrio matematico ma non di equilibrio politico sociale quando siano poi intollerabili per le impresa o per il salario del del lavoratore e quindi anche qui abbiamo ecco questi sono settori nei quali dobbiamo e dobbiamo ormai pensare a questo
Dobbiamo assolutamente ed esclusivamente pensare a questo pensare ad altro è perfettamente inutile
Ecco l'invito che viene dal chair
Ecco si direbbe in una sezione di partito a pensare pluriennale né i partiti piacciono queste formule qui io non l'ho detta essere chiaro perché la trovo orribile
Però ahimè nel paese degli aggettivi queste formule hanno un valore evocativo abuso abbia una cosa per viale a pensare pluriennale bene
Ecco che è un invito corretto in che senso soprattutto nel senso che esteri a dire ecco l'esercizio che abbiamo fatto in passato benissimo prevedo centoventisette
Cento diciassette centododici settanta perché diavolo è
Allora il mio obiettivo non è centodiciassette mai centoquindici addotto questa misura le attribuisco il valore due mila centodiciassette meno due e sono andato a centoquindici è un esercizio sbaglia
è un esercizio svariato intanto perché sulla previsione del due mila ci possono essere poi una serie di variabili non c'è dubbio che le misure che noi presentammo a maggio per esempio nell'aspettativa di fare centoventidue almeno sette centoquindici
Forse non valevano fin dall'inizio sette ma certo non lo valevano più alla fine del percorso parlamentare
Quando una tassa che doveva aumentare il prelievo sulle società per azioni ha finito per realizzare il risultato di trasformare le società per azioni in società a responsabilità limitata facendole così pagare molto meno
Ma questo appunto fa parte dell'interazione governo Parlamento e di ciò che a volte è un'estensione alle società dentro il CIPE dovrà sembra possa abilitato il mito della responsabilità
Limitata no questo tipo di esercizio non ha senso perché
E e con questo chiudo per una ragione molto semplice perché il grosso ormai della spesa ciò che la farà alzare realmente e da un lato del Morra regia che c'è in alcuni dei settori cruciali
Dall'altro il moltiplicatore che finisce per acquisire al proprio interno in un sistema non credibile la spesa per interessi
Siccome le cose stanno così non si può andare per riduzione parcellizzata
Si deve andare per Azzi onere che efficacemente modifichi grandi settori dispensa e che grazie a questa efficacia ottenga il risultato di fermare l'emorragia in quei grandi settori
E di palesare al mercato finanziario un governo che un Parlamento che avendo riacquistato il controllo dei grandi settori
Sono debitori ai quali si può prestare danaro a condizioni ragionevoli
A quel punto poi e e tutto è fondamentalmente qui e tutto che fondamentalmente t'impegni
Poi il governo riesce ad impostare un'azione che abbia caratteristiche pluriennali che tutto in un botto non si può realizzare
Che aggredisce però fin da ora in modo credibile questi grandi settori e allora sarà in condizioni a fine anno
Probabilmente proprio grazie al comparto degli interessi che il più delicato il più massiccio di verificare un miglioramento rispetto alle aspettative negative
Oppure rimarrà prigioniero del circolo vizioso del aspettative negative
Io trovo molto importante che tutti abbiano capito una corsa in Italia oggi che la spesa maggiore che noi abbiamo che la spesa per interessi ma che la spesa per interessi non si riduce riducendo d'imperio di interessi
Si riduce in realtà creando un insieme di aspettative che consentono di ottenere danaro a condizioni migliori
Rispetto a quelle acquisito e la la vicenda che sta intervenendo ora come quella che era intervenuta a settembre da questo punto di vista molto più espressiva
Quindi io come già dissi in Parlamento a chiusura proprio per del delle delle discussioni sulla Finanziaria
Non proporrò mai finché sarò a questo posto in presenza di scostamenti misure appunto del tipo facciamo meno due mila tassando le penne biro oppure
Passando ventitré
No insisterò a dire finché sarà possibile insistere e sarà credibile insistere quando non sarà più credibile smetterò di farlo
Dobbiamo affrontare queste cose affrontare e queste cose e per la parte di sua responsabilità il ministro del Tesoro potrà ottenere per tutti voi che spendete
Le condizioni di mercato migliori Bipielle in cui si può trovare altrimenti cercare quattrini sul mercato
Sì sì
Ringrazio il ministro del Tesoro
Suo intervento così ampio e così ricco atti visti risponde il come è consuetudine del CER
L'area verso la parola a voi per per le tecnico ed interventi delle domande di rete e poi con il ministro Amato può rispondere successivamente professor Spaventa chiudere la nostra riunione se c'è qualcuno che può aver dicevo microfono
Facciamo
Giorgio
Ma
Io vorrei partire da una quest'da una battuta del ministro Ruffolo
Che francamente ho trovato sorprendente Ruffolo auspicato che ci sia finalmente nel Consiglio dei ministri una discussione complessiva sulla politica fiscale e sulla politica economica Dio pensavo debbo dire non va be'non mai fatto parte del Consiglio dei ministri che questo avvenisse quando si discute il bilancio la finanziaria
Ma se vogliamo uscire dalla battuta io trovo che in questa battuta del di Giorgio Ruffolo ci sia la spiegazione della divaricazione tra il documento diamo atto di Baggio
La manovra finanziaria e le aspettative di oggi
Noi abbiamo quando documenti levato fu presentato non casualmente condiviso il taglio di quel documento conteneva rispetto al passato ai passo ai precedenti piani di rientro almeno due significative
Variazioni la prima variazione
Era quella relativa alla vado fra della delle entrate
Nel Piano Amato si diceva in modo esplicito che le entrate dovevano crescere e si quantificava l'obiettivo c'era una crescita dovuta a meccanismi automatici di circa un punto e otto c'era una crescita indotti doveva essere indotta da manodopera
Che era di oltre due punti e tutto questo doveva avvenire nel quadro di una ristrutturazione del prelievo fiscale noi condividemmo quel quella quell'ipotesi che la condivide ma non a parole la condividemmo con il disegno di legge
Che Amato ha qui ricordato che porta le firme di Visco e di Occhetto
E con il quale facemmo la nostra proposta di aumento redistribuzione del prelievo fiscale vorrei ricordare insieme anche il disegno di legge che porta le firme di Visco dirai che non sulla base sulla sulla compensazione contributi imposizione indiretta
è una manovra complessa che comunque era naturalmente la proporla il contributo dell'opposizione a un governo diverso delle entrate la seconda novità io trovavo pure positiva del del documento di Amato è che non si poneva
In il problema del controllo della spesa pubblica in particolare di quella corrente intermedi grida manzoniana massima era un obiettivo realistico quello della crescita della spesa di personale
Perché la la parte più rilevante della spesa corrente
Ha un ritmo di un punto superiore al ritmo di inflazione il che è combinato con la ipotesi di una restituzione del fiscal drag fatto nel corso del periodo
Consentiva di avere una politica rigorosa ma insieme sufficientemente flessibile per affrontare una manovra di riforma della pubblica amministrazione
Per il resto le cose c'era una un'altra novità
Più dichiarata a dir la verità che che era quella della prima più auspicata vorrei dire che non dove non realizzata che era quella della riduzione dei interessi reali nel corso del quinquennio ora se noi dobbiamo confrontare
Questo documento con le politiche messi in atto nella finanziaria dei proventi collegati lo scarto è netto vorrei fare
Adesso per pochi molto brevemente dopo che la premessa solo qualche considerazione prima questione ha ragione Amato ha ragione Ruffo ha ragione spaventa quando nota che la riforma delle procedure
Di bilancio non collegata a una riforma dei regolamenti parlamentari è un problema è però vorrei domandare alla Watteau
Di chi è la responsabilità da parte nostra da parte dell'opposizione c'era stata una proposta precisa anticipiamo su tutte le riforme regolamentari la riforma delle procedure di bilancio ivi compresa quella del voto palese sulle leggi di specie
C'è stata una di un irrigidimento che noi continuiamo a trovare in senso atto della maggioranza e del governo sul tema il voto palese innanzitutto dopodiché naturalmente si è arrivati in piena sessione di bilancio con le vecchie procedure nessuno prima di me che è stato il relatore della della presente un web ed è stato il firmatario e l'autore delle proposte di modifica del Regolamento per collegare la presi due alle alle modifiche necessarie sa che la tre sei due senza le modifiche regolamentari non funzione non può funzionare
Vorrei dire che l'ha preceduto e Cocu che dispiega pienamente i suoi effetti solo quest'anno quando finalmente tutti i tempi potranno essere correttamente anticipati credo però che Giuliano Amato non abbia difficoltà a riconoscere che da parte dell'opposizione c'è stata una proposta di collegare strettamente
Le modifica regolamentare ha preceduto a mio parere per facendo una qualche violenza i colleghi della Camera potevano essere introdotte quelle modifiche persino nella settimana successiva all'approvazione da tre sei due sere la settimana prima di Ferragosto
E quindi andare in sessione di bilancio tranquillamente con le nuove regole approva
E comunque in ogni caso potevano essere approvata rapidamente della degli ultimi dieci giorni ricette
La seconda questione chiede che voglia e quindi questo è un problema vero ma è un problema
Voglio dire la cui responsabilità per la mancata soluzione io l'attribuisco senza fare neanche una una birra una riga riscontrò per il cento per cento alla maggioranza dal governo
La seconda questione io trovo io condivido totalmente il ragionamento che ha fatto Giuliano Amato sul rapporto tesoreria competenza caso lo condivido perché mi sembra francamente al di là delle cifre in sintesi in termini teorici voglio dire che il fatto che il disavanzo in qualche modo senza apprese stabilirsi sfondamenti della spesa di competenza salvo che per due voci
Una quella degli interessi e un'altra quella del personale della scuola ma per il resto a diciamo a autorizzazioni costanti il disavanzo sia cresciuto implica una corda si stanno asciugando i conti di tesoreria
Questo io non lo trovo francamente un da un dato drammatico aggirata un dato naturale perché penso che si può anche non sarà eliminato lo scarto fisiologico che oggi esiste
Fa la spesa autorizzata ivi comprese le giacenze dei conti di tesoreria il residui per gli esercizi precedenti e la spesa possibile è evidente che ci sarà Sempre questa come diceva dava atto delle introduzione alla prima relazione di cassa dell'ottantotto una
Un auspicio che i conti pubblici stiano dentro i limiti previsti perché il tiraggio degli di tesoreria la parte l'amministrazioni che sono titolari di conti attivi
è del tutto imprevedibile salvo ad assumere provvedimenti autorizzare che porrebbero altri problemi e non solo comunque sempre facilmente gestito
Allora da questo punto di vista io credo che il problema da affrontare de è quello di ridurre questo scarto che io ho ancora troppo forte tra la spesa autorizzata e la spesa
Auspica nel mille trecentottantotto fa la spesa autorizzata
Era di oltre ottocentocinquanta mila miliardi se comprendiamo gli attivi dei conti di tesoreria e la spesa auspicata che era intorno ai cinquecento mila miliardi se sommiamo se subiamo o il disagio lei spiega le entrate Houses
A sperate che qui si sono realizzate con quelle e il disavanzo massimo ottenibile era di trecento mila miliardi lo scarto era lo scafo forsennato l'aver contenuto a centoventidue mila miliardi nelle condizioni date mi sembra quasi voglio dire sono voglio dire paradossalmente più il successo che un insuccesso perché ma mano che vanno avanti le cose in questo modo la cosa
Diventa sempre più drammatiche allora qual è il problema il problema è che occorre a un certo punto
Interrompere questi circuiti perversi un terzo occorre interrompere però non facendo una rappresentazione caricaturale della realtà come BT spiagge che se ne sia andato affatto francamente
L'onorevole la Malfa perché come si fa faccia allora è vera ma a dire che il Partito comunista propone una riduzione delle entrate è un aumento nel Paese probabilmente stare a testa dell'onorevole la Malfa che descrive i suoi avversari per dirla con Galileo
Più come in pensa Luigi e non come sono a dir la verità noi abbiamo fatto una proposta di aumento delle spese delle delle specie è una proposta di aumento delle entrate che come risulta dai conti presentati in occasione della diffusa finanzierà consentiva una certa riduzione del disavanzo
Una riduzione di otto mila miliardi che comunque non era una piccola riduzione del disavanzo una riduzione sensibile del disavanzo questa questione
Occorre affrontarla Pd da tutte e due i versanti occorre approntare dal versante delle entrate tutte le entrate Giuliano perché non è possibile
Che del della proposta di Scopeto si assumono di volta in volta i pezzi che che che fanno comodo tu hai ragione voi aver ragione quando dici come dai comunisti non indicano la questione del credito immobiliare io dico però che quella proposta vale nella misura in cui vale tutta insieme perché sennò paradossalmente avrebbe ragione dei più rigorista di Dori Colombo che porta all'ente l'aliquota base marginale massima al cinquanta per cento senza estendere
Di una lira il re di la Bas la base imponibile di quello che non sia la nostra proposta che formalmente
Ha un'aliquota marginale più bassa ma sostanzialmente in quanto quasi raddoppia la base imponibile
Ha un'aliquota marginale sui redditi più alti assai più alta perché ha un'aliquota marginale che ecco che copre complessivamente un reddito quasi doppio rispetto sui redditi più alti rispetto a quello che colpisce con logo allora
Ed è tuttavia ed è che la proposta una sua unicità non si può di volta in volta utilizzarle dei pezzi quello per esempio sulle redditi immobiliari dimenticandosi di un altro quello sulle reti via io non no no no ma infatti però voglio dire la proposta
Va assunta io credo che la discussione parlamentare e voglio che il maxi decretone che io trovo quasi sciagurato
Può essere utile sui Macchi decretone lo si confronta specularmente con la due due duecento due mila centonovantuno cercavo colava Visco Occhetto che una proposta complessiva di riforma fiscale
Che ha un altro taglio
La seconda questione è la specie e sulla spesa occorre passare una volta per tutte
A ad alcuni nodi allora io continuo a trovar singolare che ogni volta che si parla di previdenza si parla INPS i conti dimostrano che quelli che sono ormai fuori controllo
Non sono non sono tanto le pensioni private il trend del decennio dice che le pensioni private sono cresciuti a un ritmo
Nell'orto di poco superiore all'inflazione e di gran lunga inferiore al PIL nel metto sostanzialmente in misura pari all'inflazione quelle che sono totalmente fuori controllo perché sorpreso da un ritmo di una volta e mezzo il PIL
Sono le pensioni pubbliche era da lì bisogna cominciare a mettere il il il dito perché Giuliano Amato Sabino diventi i meccanismi malgrado disincentivati dall'articolo dieci del decreto da ottantatré
Sono ancora tali da privilegiare largamente il prepensionamento
E questo e se non si mette il dito lì io francamente credo che sia discutibile aumentare l'età pensionabile
E poi dipendenti privati quando così continua a lasciare i dipendenti pubblici diritto di andare in pensione a trentacinque anni mi sembra difficile insomma difficile sul piano quote l'equità e della sopportabilità sociale
La seconda questione il personale io sono anche qui d'accordo sul fatto che sulle politiche del personale occorre una volta per tutte fare chiarezza in termini insieme di e quantità e di qualità
Ma la domanda che mi fate sia il governo possa continuare come continuo ormai da tre contratti
Appare che segue di tre cose primo concludere i contratti a fine triennio e non all'inizio del triennio concludendo cioè i contratti quando qualsiasi o un vento viene assunto da coloro che lo ricevono come una sorta di sopravvenienza attiva e di sanatoria del passato e non come un contributo alla modifica dei servizi secondo il blocco degli organici che sappiamo benissimo che non è esistito
Tanto è vero che il pool personale cresciuto in questi anni ma solo creato degli sconquassi perché col meccanismo della deroga ci sono premi attendo alle amministrazioni che avevano più bisogno ma quelle che erano più potenti più capaci di prendere per ottenere una deroga terzo il cosiddetto blocco in termini reali del salario io non ritengo che questo forse superato nel Piano Amato ed ha superato nella prassi facendo però una cosa che invece non c'è nelle proposizioni dove le sue presentando una piattaforma
Di riforma della pubblica amministrazione collegata agli aumenti quantitativi dei contratti questa questione e ormai imprescindibile io credo che qualsiasi a ministro potesse impresa vada al rinnovo contrattuale
Questo ce l'ho qua da al sindacato che chiede aumenti salariali occhi certe condizioni di lavoro l'impresa contra propone la sua proposta di organizzazione del lavoro non vedo perché questo non posso a farlo la pubblica amministrazione
Io credo che se per esempio il ministro ha fatto vorrà promuovere in sede parlamentare una discussione sulla piattaforma che la pubblica amministrazione presenta al prossimo rinnovo contrattuale
Mettendo insieme gli elementi di
Funzionalità del servizio e cominciando a concepire la pubblica amministrazione non come un servizio ai dipendenti che ci lavorano ma come un servizio agli utenti avrà il problema di turni degli orari di lavoro
Per quale motivo in uffici pubblici devono funzionare nelle ore in cui tutti lavorano per cui uno che vuole avere un certificato è costretto a mettersi in malattia o adatti per una un un permesso una un una una e sono tutte questioni banali
Ma poi decisive nel funzionamento e la pubblicabilità dov'era io credo che su questo terreno poi si fanno passi datemi avanti io credo da questo punto di vista
Che sino a che non si meno ci si metterà su questa strada e la colla poi piace essere spiacevole privi per
Per Amato ma se rimane nel sistema delle pezze a colore di cui parlava Luigi Spaventa cioè il le riforme come hai detto adesso non mi non non deboli Nox Mon coeur le riforme volute deboli non correlate alle riforme forti
Sono pezze a colore non non danno il senso della direzione alla quale si può andare l'ultima cosa io la voglio dire sul Mac
Francamente straordinaria la banca dovrebbe mettersi d'accordo con Visentini per quanto riguarda il vecchio il lavoro il lavoro fiscale fattore P ottantatré ottantasette io lo trovo francamente che nel primo pagate la par la sede si siano trovate entrate straordinarie prima parata davanti a sé e che anzi con la gestione risentire si sono sostituite entrate straordinarie con entrate ordinarie a regime in qualche misura però non si è incisa dalla riforma del sistema fiscale
Ora si tratta di fare questo ulteriore passo mi sembra che il governo gestione Colombo ritorno invece al sistema delle entrate straordinarie questo mi pare un un peggioramento lei no e su questo peggioramento netto della dell'asse della Puglia fiscale credo che occorrerebbe discutere così come sull'altro e qualche altro tema di Stella che gli Hobbit
Grazie regole riscontri
Ma io aggiungo poche cose quelle già dette mi sembra mi sembra a cui non avendo letto il rapporto ma da quello che ho sentito che le cose emergono da poto sono abbastanza diciamo in qualche misura scontate cioè abbastanza è una situazione è una situazione che si perpetua parecchio tempo è una situazione che vede che vede in in buona sostanza ogni anno delle previsioni di entrate sicuramente più basse di quelle che a consuntivo saranno questo storicamente avevano gli ultimi cinque anni compreso l'anno in corso
Vede e delle sospese in conto corrente sistematicamente sottostimate
Edere specie in conto capitale che viceversa sono superiori a quelle che in a consuntivo saranno
Non si capisce mai se questo è un fatto automatico oppure se ho fatto discrezionale nelle cose diceva
Il ministro del Tesoro sembrano poco fa sembra farlo ritenere appunto alquanto discrezionale con quel risultato finale quale risultato finale e che la pressione fiscale e più o meno stabile con a qualche lieve accenna un aumento la la Spesal
E relativamente stabile anche se il disavanzo continua ad andare rappresentare una percentuale del tutto folle rispetto alle prodotto lordo variabile tra l'undici e il il dieci per cento questa e la situazione la cosa e la cosa
Quindi io non non c'è una novità
E in quello che sta succedendo anche se c'è un aspetto preoccupante che cioè in un anno economicamente molto buono gli effetti automatici non sembra aver funzionato fuori bilancio
Ora io non so se stiamo pagando le conseguenze del ciclo elettorale da ottanta assetto della finanziaria dell'anno scorso sicuramente un problema un problema c'è ma è un problema che a questo punto un problema strutturale
è un problema Roberto totale che porta poi a un altolà questione che non è stata fosse discusso che forse bisognava discuto
E cioè alle scelte sono state fatte nel negli ultimi quattro-cinque anni sul obiettivi di fondo la politica economica il nostro Paese
Però io qui so di dire una cosa non solo impopolare ma anche su cui probabilmente e sono abbastanza isolato cioè e lo sono sempre stato e cioè che non negli anni passati secondo me avremmo dovuto decidere in maniera consapevole di crescere di meno e divisionale di più
Dieci avverso a tutti governo opposizione eccetera hanno fatto l'altra scelta perché c'erano esigenze oggettive sia perché la crescita e popolare sia perché c'è il problema della disoccupazione che drammatico eccetera però il rovescio della medaglia chiaramente che Risanamento Risanamento viene sempre viene sempre rinviato
Allora e questo è è una è una questione che si che si ripropone che si ripropone ancora ancora una volta e e su cui bisognerà prendere prendere una decisione sia a livello di governo che di Parlamento
E comunque quando si pone il problema strutturale poi la questione e quella che all'inizio sottolineava spaventa e cioè la questione di una prelievo fiscale strutturalmente più basso di quello che sarebbe necessario
E allora
Anche qui dico se ci vuole dice isolamento si comincia da due due dove c'è bisogno di convincere
Cioè il la proposta fatta a giugno dall'opposizione Eva aveva proprio questo significato il precetto ci fa giocare siamo pronti a farci carico la spesa pubblica
Cominciamo però ad azionare razionalizza un minimo il prelievo il prelievo fiscale
E ricopre la proposta è stata abbastanza segnalato al governo
Io non vorrei fare della polemica ma ricordo che il vicepresidente del Consiglio notevole De Michelis verso settembre ottobre o giù di lì
Presentò la manovra fiscale del governo come una vera riforma fiscale una importante ovvero il fumo e fischia
Dove appunto non so se è maggiore l'Audace a un'inconsapevolezza però e ecco ricorre cose oggi
Non ci voleva molto a capire si sarebbe finito
No in una situazione come quella in cui sia e allora io dico
Ma cosa così abbastanza che questa
Che tutti sanno si sono informati e cioè che non c'è alcun motivo e alcun bisogno di proseguire nella manovra fiscale del governo condono compreso cioè intatta ipotetica e transitorie
Se si vuole e se si vuole appunto ottenere gettito
Basto prendo appunto papà pezzi
Di una proposta che ha una sua logica unitaria che non vada e che e non fare appunto abbandonate ma è che se ci fosse un quadro c'è no che si vanno a braccetto direzione potrebbe e anche essere attuata gradualmente
In quella proposta ci sono cifra media capitali ci sono le vendite catastale c'è tanto altro non è difficile trovare cinque mila miliardi permanenti ma c'è un sistema fiscale dove dove ricordo che un tale colabrodo dove insomma basta tappare qualche buco che e sulle cose le cose vengono vengono fuori senza toccare i media capitare perché quelli son tabù non si capisce perché poi questo è un altro questione su cui bisognerà cominciare
A a discutere a discutere seriamente perché anche rifarà finite alcun alibi
Come quelli che appunto dell'Europa e cose del genere perché sei siamo solo noi a a subordinare le nostre decisioni a quelle quelle che altri paesi prendeva e se si va a vedere quello che succede a livello internazionale sembra che i nostri rappresentanti in quei consensi
Non se non entriamo mai apparire no esiste così no no sulla sulla specifica questione
Esiste il paniere delle orrende o del Portogallo non si sa che le l'Italia rispetto la proposta bionici qual è la posizione ufficiale ora non so se questo è vero però sembra sembra che credo sia le vorrei vorrei punto che
Una qua un qualche Indirizzo un diverso più esplicito che non fosse solo d'attesa tasse da parte del governo venisse ultima ultima notazione
La manovra del Governo così come non ha ragion d'essere cioè non non ha senso dare sgravi fiscali di quell'entità né e in un contesto in cui non si fa nessuna operazione carattere strutturale è veramente una questo punto una manovra perde
Cioè pensare poi direi esterni coprendo le cooperare con con un condono e ancora e ancora più fantascientifico io io non riesco veramente a capire
E che cosa è successo tra luglio e settembre dell'anno scorso a a a coloro che devono decidere mette in piedi una mano
E a questo no no francamente no punto non non è polemica non lo non lo capisco razionalmente
A meno che non ci sia semplicemente la pervicace incapacità della Democrazia cristiana fa pagare tasse la gente in questo Paese Malone chiedo cosa c'è stato al Partito socialista
Quindi e questi sono sono problemi sono beh che e in cui il le questioni tecniche sono abbastanza chiari
A quelle politiche sono sono molto più diciamo complesse e e ambigue e contraddittorie
E e allora appunto vedremo vedremo come come succede cosa cosa potrà succede quello che succede tutto che da parte dell'opposizione si fa perdi tutto perché certi pezzi di questa manovra non passi
E qui il condono il testo centri servizio subito dopo e si fa l'anno e si fanno nel giro di uno o due giorni delle proposte specifiche come un con compie comma indicazioni possibilità di possibilità
Alternative
Su appunto coperture recupero recupero di imposizione quanta
Devo dirlo sono Nino Galloni del servizio studi dell'Inter si volevo fare una domanda posso spaventa su la parte finale del rapporto Cerra che riguarda rapporto fra tassi d'interesse bilancia commerciale prima però vorrei fare alcune considerazioni riallacciandomi agli interventi interventi precedenti
In questi anni noi abbiamo assistito da una parte a una riduzione sia in termini reali sia in termini effettivi cioè di PIL sia in percentuale delle entrate della spesa sociale e istituzionale dello Stato
Distinguendo la spesa sociale istituzionale da quella diciamo così assistenziale e clientelare dall'altra c'è stato un aumento delle entrate fiscali
Un aumento ovviamente che a differenza di quanto avviene per per le per le spese sociali nelle quali siamo al al di sotto delle della media europea
Dico nella nella parte delle delle entrate dico pure siamo al di sotto ma ovviamente le fette opposto sui saldi di sui saldi di bilancio
Dico ciò che è cresciuto in questi anni a partire dagli anni settanta sono stati due voci di spesa sostanzialmente quello che chiamiamo la spesa assistenziale dentro cui ci sono cose buone e cattive poi dirò momento che cosa intendo per cui la spesa per per interessi
Sotto il primo profilo quello delle cosiddette spese assistenziali ci sono dentro tutta una serie di trasferimenti alle famiglie alle imprese in condizioni difficili del dell'economia di sostegno del reddito che poi sono finiti per per sostenere i profitti delle imprese ESE per sostenere le ristrutturazioni che pure dovevano essere fatte e ci sono anche speso di carattere clientelare d'accordo però il grosso
Sono state spese effettuate anche negli altri Paesi negli altri paesi industrializzati che fondamentalmente hanno una loro base è una loro base sociale con questo non non voglio dare nessuna giustificazione voglio semplicemente rilevare un fatto che è accaduto
Allora se noi prendiamo la cassa integrazione straordinaria se noi prendiamo la disoccupazione straordinaria se noi prendiamo quella parte degli investimenti che sono più che altro Bondo Clint e possiamo e la parte più difficile da in dove dove sceverare tra ciò che investimento ciò che spesa assistenziale però insomma Gross ho modo sappiamo quegli investimenti che hanno certi tempi sono fuori dalle dalla dalle norme eccetera eccetera perché solo una piccola parte degli investimenti pubblici e controllata e gestita secondo criteri di deficienza lo sappiamo lo sappiamo benissimo e poi tutta una serie di trasferimenti alle famiglie pensioni di invalidità eccetera eccetera quando non c'è invalidità mi riferisco a quello che è stato possibile distinguere distinguere negli anni attraverso uno uno studio del trenta diciamo così naturale delle pensioni di invalidità
Più l'effetto della legge della legge dalla sanità quindi in pratica noi possiamo identificare credo costruire un indicatore in questi anni ottanta della cosiddetta Spesal assistenziale
Questa spesa è cresciuta a differenza di quella sociale istituzionale abbiamo detto che si è ridotta
E egli è l'errore all'inizio degli anni ottanta è stato quello di voler sostenere qui sta il punto di volere finanziare questa spesa assistenziale a tassi di mercato anzi a tassi crescenti di mercato siccome poi la spesa
R. interessi è cresciuta sempre in conseguenza di questa scelta il famoso divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia è questa situazione retroagisce sull'economia creando situazione di la giuria disoccupazione di maggiore difficoltà per le imprese di lo spiazzamento degli investimenti produttivi che danno sì profitti positivi ma inferiori ai tassi
Praticati sui mercati Tinazzi prettamente finanziari per cui in sostanza questa politica monetaria a peggiorato quello che era la causa più profonda dei disavanzi può unici cioè una situazione sociale ed economica in cui pur mescolando insieme interventi giuste sbagliate assistenziale e clientelare eccetera eccetera
Identifica quello che nella parte reale dell'economia il momento di crescita il Pullano diciamo così dello sviluppo dei del trenta dei fabbisogni pubblici superiori al trenta delle entrate
Ecco questo punto secondo me è di estrema importanza perché segna la differenza tra il momento contabile e la finanza pubblica e il momento economico momento contabile ci dice che i salti del bilancio pubblico sono uguali alle entrate meno le spese
Le il problema economico nasce nel momento in cui
Pure lei
Nel momento in cui le esperienze sono determinate dalle politiche pregresse precedenti di bilancio e monetarie e quindi ha su questo corrispondono a quella che è l'evoluzione dell'economia dell'economia reale
Siccome questo aspetto è stato sempre sottovalutato nella politica economica come dimostra non solo la centralità la rilevanza ma le stesse scelte della della politica monetaria e chiaro che noi ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo
Per cui lo stesso azzera mento come obiettivo principale del governo lo stesso azzeramento degli interessi
Scusate dei fabbisogni al netto degli interessi nonna garantirà nessuna riduzione del debito pubblico sia per ragioni diciamo così teoriche perché il il prodotto interno lordo cresce a tassi reali inferiori ai tassi
Di interesse queste sono cose abbastanza dimostrata nella nella nella teoria sia perché non vedo sei esatta la ricostruzione dinamica che ho tentato prima
Non vedo come la il la spesa per interessi potrà e le LDL i disavanzi pubblici potranno ridursi stanti il meccanismo diciamo così di compensazione della economia pubblica chiamiamola così rispetto alla economia reale
La la domanda era questa non c'entra niente colorito fino adesso il la questione tra i il Eat at interessi
E i tassi di interesse la bilancia commerciale dico in un paese prevalentemente trasformatore come era l'Italia è chiaro che un aumento dei tassi di interesse
Riducendo l'attività produttiva riducendo l'attività produttiva possono portare alcuni benefici sulla bilancia commerciale questa la famosa storia del vincolo del vincolo estero
Ma il Paese ha visto una notevole trasformazione nella sua bilancia commerciale negli ultimi anni guarda caso dopo
Che vi è stato un aumento dei tassi d'interesse reale più che proporzionale rispetto a quello dei dei concorrenti esteri e cenno Lele vedendolo in termini diciamo di trenta in termini di trenta lei ma le le voci in generale più dinamiche della bilancia commerciale riguardano i prodotti finiti
Quindi la riduzione delle attività produttive interne non è necessariamente significano e quindi l'uso della leva detta ah sì d'interesse per ridurre la bilancia commerciale non necessariamente hanno una risultato netto positivo in termini di riduzione di disavanzo commerciale
Perché se riduciamo le attività produttive riduciamo la a l'approntamento di prodotti finiti che sono ripeto la voce che negli ultimi anni è apparsa più dinamica cioè che ha avuto un trend più sostenuto rispetto alle altre voci questa era la
Io direi che la discussione gli interventi con quello del senatore Giolitti
Sì siccome mi capita di
Trovarmi tra la
I promotori di una iniziativa che è stata assunta dal gruppo dei senatori della Sinistra indipendente
Intorno proprio ai temi di cui qui si apre si è parlato mi sento quasi in obbligo di
Fare qualche brevissima considerazione
Non soltanto perché noblesse oblige trovandomi appunto fra quei promotori ma anche perché così vorrei comunicare un senso di
Sia pure limitato
Confortato che in un quadro molto oscuro e preoccupante
Io traggo dalla constatazione di alcune convergenze
Che mi sembrano non trascurabili tra
Quello che ci ha detto qui il ministro del tesoro e i i
Lei sollecitazioni che con l'iniziativa che ho ricordato ci proponiamo di esercitare
Sulla opposizione sì di sinistra
Per a tirare
L'attenzione di questa opposizione misura maggiore di quanto non sia avvenuto finora
In tema di finanza pubblica su
Esigenze
Di compatibilità su vincoli e soprattutto sui problemi e qui trovo appunto un una convergenza interessante e confortante sui problemi di qualità più e prima direi chiedemmo diciamo noi perlomeno che di quantità della spesa o meglio di qualità della spesa come condizione per affrontare in modo non
Di tamponamento
I problemi i problemi di quantità
Perché anche i problemi anche le compatibilità su cui ripeto una opposizione deve essere molto attenta si pongono a livello soprattutto quindi qualità della spesa
Se consideriamo che la qualità della spesa le scelte di qualità della Spesal
Che significano coi oggi scelte di riforme le scelte di qualità della spesa sono condizione per
Ottenere il consenso necessario
Al fine di portare al successo operazioni dal lato delle entrate cioè operazioni dal lato fiscale
Io credo che dobbiamo porci anche come opposizione in modo più chiaro e più netto di quanto non sia finora avvenuto il problema del rapporto fra
Spesi entrate cioè rapporto che si deve il la responsabilità che ci si deve assumere nel momento in cui si avanzano proposte di spesa o di modificazione della spesa
La risposta che
Si deve dare alla domanda chi paga e quindi la risposta che si deve dare attraverso l'impiego dello strumento fiscale sul quale adesso l'onorevole Visco ha detto delle cose che pienamente che pienamente condivido e l'altro tema alcun quale pure mi pare che si delinea una convergenza che può essere confortante
è quello della chiamiamolo così per intenderci della riforma del Pubblico impiego che
Un tema come simbolo ben si può capire di estremamente arduo dal punto di vista politico è un tema sul quale
Mi pare che è un problema che non riusciamo affrontare se non riusciamo a stabilire Pirelli Nemi preliminarmente
Quello che in altra occasione mi è capitato di chiamare una situazione di fair play tra governo e opposizione per i problemi come dire di di di di di di di di di consensi
Che il le forze politiche si trovano ad a vere nell'area alquanto vasta anche elettoralmente del Pubblico impiego
Ecco queste convergenze mi sembrano significative credo che debbano essere incoraggiate
Per parte nostra cerchiamo di farlo come dicevo con la iniziativa che ho ricordato e che prenderà corpo diciamo in una in una giornata di cocco che abbiamo voluto chiamare di proposte e di confronto non puramente e semplicemente di convegno e di dibattito di proposta e di confronto politico
Nella alla all'inizio all'inizio del
All'inizio del prossimo mese
Vorrei fare una brevissima considerazione
Sulla su quella che su quel tipo di calendario ecclesiastico che con una su una metafora Giuliano Amato ha presentato come modo di organizzare i topi lavoro lavori da parte del Parlamento in periodo di Quaresima è un periodo che gli forse mordendo sì la lingua non ha voluto chiamare di carnevale ma insomma di di di di spesa facile ecco superata superata la Quaresima
E qui credo però che le le le responsabilità del Governo e della maggioranza siano prevalenti rispetto alle responsabilità dell'opposizione come ho detto per parte mia per Walter per parte degli altri miei colleghi e compagni senatori non abbiamo avuto non abbiamo e non avremo alcuna esitazione a a mettere il dito in alcuni in alcune piadine alcune debolezze
Riguardanti i comportamenti delle dell'opposizione ma non credo che questa
Questo cambiamento di clima dalla tua Quaresima al Carnevale sia dovuto prevalentemente ai comportamenti dell'opposizione credo che il modo come il governo e la maggior anzi a indica determinano il il il ritmo l'organizzazione dei lavori parlamentari
Siano nel siano determinanti e anche su questo e anche su questo si pone una esigenza di fair play un'esigenza
Di convergenza ecco questo questo
Ripetuto richiamo al fair play in una situazione come questa di fronte a problemi come quelli di cui qui si sta trattando questa insistenza di da parte mia sul fair play
Dovuta a una considerazione più di fondo che io non voglio tralasciare di menzionare almeno soltanto per memoria anche in questa sede che faccio a titolo puramente puramente personale ma che è frutto anche di di di diciamo pure di chi gli scambi di idee con altri che Anna al che che condividono queste preoccupazioni deve di frodi e i problemi che stiamo qui trattando i problemi che ancora una volta così i lucidamente responsabilmente ha esposto il ministro del Tesoro problema cioè di risalire alle origini di risalire ai meccanismi che determinano la spesa e quindi appunto problema non soltanto di quantità ma di qualità della spesa sono problemi che nel loro insieme determinano quella che si usa chiamare una situazione di emergenza nella vita di un Paese nella vita economica ma nel finanziaria ma anche politica perché i problemi di chi quindi di contenimento della spesa appunto nei termini in cui si presentano e di incremento delle entrate sono problemi politici sono problemi di scelte politiche e io con con ritengo constato che nella esperienza democratica europea
Problemi di questa dimensione problemi di questa attribuita
Sono stati sempre problemi di grande coalizione a livello politico a livello di assunzione di a responsabilità di governo con questo non è che avanzo qui la proposta di aprire la crisi di governo e di passare a un governo dica
E coalizione però in qualche modo in qualche modo una con responsabilità cinque se vogliamo fermarci a livello di del fair play sarà già qualche cosa ma in qualche modo una buona
Consapevoli Thein torna a questi problemi dobbiamo trovare un modo di di realizzarla se no io sono convinto che
Non solo non arriveremo non solo arriveremo in ritardo ma saremo Thai
Nati fuori dal famoso e tante volte proclamato appuntamento del mille novecentonovantadue siamo già ho capito in mente in ritardo le cose che abbiamo qui ascoltato mi pare fornendo un campanello d'allarme molto molto molto crudo è grave nei confronti degli impegni a cui dobbiamo far fronte per non mancare a quell'appuntamento io mi auguro che che ci siano almeno occasioni come queste ripetute occasioni come questa e come quella che che il gruppo dei senatori a cui appartengo prenderà di qui a un mese circa Penelope per approfondire anche questo aspetto politico per potere ricavare anche
Nelle indicazioni di carattere politico dalla analisi di dei problemi che sono stati qui trattati
Per cento prima di di invitare perfettamente a chiudere la riunione vorrei persone e dopo
Sì no io ho chiesto al presidente del certi consentirmi una precisazione proprio per far rilevare come nell'ambito del c'era esistono varie anime
Io rappresento forse quella minimalista operato lista te lo dichiaro
E quindi nell'aver sentito tanto parlare di di riforme forti riforme deboli pezze a colore
Vorrei soltanto spendere una sola parola a favore di quelle che io chiamerei riformi Inés fortissime che essendo appunto riformi e son criticate perché so ritenuta irrilevanti e marginali essendo però fortissime farò un esempio non hanno nessuna speranza di essere attuate a diverso cesso
E vorrei spendere una parola in favore del riforniva fortissima perché soprattutto in materia di discussioni attuali tipo quelle in materia tributaria e condendo pericolosamente
Apparire
Da un lato grandi disegni di riforme forti deve essere dall'altro Monte pezze a colore in circolazione perché poca speranza per riforme deboli e nessuna per rifornire fortissime
Per cui leggendo da un lato documenti interessantissime come quello della Confindustria
Progetti elegantissimi completi come quello del collega universitario Visco Enzo Visco
E sono pronta dal sospetto che ci siano in circolazione Monte posizioni
Da vedova inconsolabile Gen vecchio travaso o da a Gattopardo cambiar tutto per cambiare poco
Perché il sospetto niente al fatto di non accettare intanto attuazioni graduali sia pure nella giusta direzione o di non accettare quelle che io chiamo appunto rifornire fortissime vita aria si sa che un Paese che ha difficoltà ad applicare le imposte personale sovvertito perché a differenza di altri paesi industriali a una percentuale più elevata di reddito da lavoro autonomo
Commercianti professionisti altro sono in percentuale relative si sa in tutti i Paesi che è molto più difficile nei confronti di questi soggetti
Applicare le imposte sul reddito e anche dico le invenzioni apprezzabilissime del senatore Visentini confortevole hanno contribuito appare non in maniera eccessiva a riportare nella tassazione questo tipo di reti
Bene in altri Paesi che pure sono industriali come il nostro che magari hanno un peso minore redditi di questo tipo ci si è resi conto da paesi appunto che non possiamo ritenere poi che siano al
Ricchezza frodi eccessi di progressismo dagli Stati Uniti da un lato a l'Inghilterra della signora Thatcher
Sì procedere
In base alla considerazione che i redditi
Di commercianti professionisti meno onesti di altri e anche se pagati in banconote queste banconote poi circola nel circuito bancario e finanziario
Perché in questi Paesi di diritto di fatto come accade appunto nel Regno Unito e la signora Thatcher
Nei confronti dei soggetti sottoposti ad accertamento e quindi non in generale
Abolito qualsiasi segreto di natura bancaria o finanziaria di questo non si parla nel nostro bel Paese perché ritenuta punto una riformi Ina marginale fortissima secondo me condizionante
E inutile parlare di riforma dell'amministrazione finanziaria
Pensando di avere un maggior numero di funzionari funzionari meglio preparati
Funzionari meglio distribuiti e così via se poi non gli si danno gli strumenti per operare come avere un esercito più numeroso meglio addestrato di personale più qualificato che però non non dispone di alcuna arma per combattere il nemico e kora la mia domande via mia perplessità punto poi non so se sia una pezza colore l'altro però finché non si affrontano anche isolatamente corredi ricco Macciotta
Proposte di questo tipo dall'opposizione e dalla maggioranza da chi ci vuole ecco io ritengo veramente con sospetto che soprattutto da parte di chi presenta grandi disegni irrinunciabili siano essi la Confindustria e sindacato l'opposizione alla maggioranza
E sì sott'olio veramente comportarsi poco alla maniera del il Gattopardo alla maniera Della Vedova inconsolabile che era quella che detto travaso che forse più giovani non ricordano
Perché richiedeva
Che venissero realizzate certe condizioni dopodiché sarebbe stata disposta ad aggiungere quell'anima benedetta grazie
No continuare rappresenta
Rappresenterà il colore cinque
Praticamente
A
Infrastrutture
Professor spaventarci molto brevemente notando la rima minimalista del Centro Europa ricerche anche un'anima rissosa che ha dissipato in quello verrà atmosfera vi vi di comunanza di intenti che il senatore Giolitti era riuscito a evocare
E nella quale dobbiamo sperare io vorrei fare solamente non credo di dover dire nulla perché il
Sul dibattito no trovato osservazioni particolare sulle banche solleciti nel mio intervento perché sono larga massima d'accordo con Monti quello stato detto mi si consenta di dire due cose l'una
Ina spuri in assenza dell'onorevole la Malfa io non credo che alla rivalutazione la revisione della contabilità nazionale fatta dall'Istat abbia servito alcuno scuro proposito era dovuta da tempo si basa su motivi tecnici
A adesso finalmente la vedremo completa dal mille novecentosettanta quindi non risulteranno appagati solo alcuni governi ma una pluralità di governi si dà a allontanare ogni sospetto di parzialità
A la seconda riguarda un'osservazione del dottor Carlo Senaldi dall'ottantadue questa rivalutazione pensando ai doveri nonostante adottante sì
Aveva la seconda riguarda una risposta a un punto sollevato dal dottor Galloni non ci siamo limitati a non considerare in questo caso specifici andamenti specifiche voci delle esportazioni una bilancia commerciale questo è stato fatto in un precedente rapporto c'è quello sullo smercio
La sola osservazione che è stata fatta la compagna di una rivalutazione reale continua della viva con una con questo andamento dei tassi di interesse
Che diventa tanto più preoccupante in un regime di completa stabilità valutaria perché quello che è avvenuto è che oramai i tassi d'interesse nominali italiani sono per gli stranieri i tassi d'interesse reali e quindi si determina una convenienza anche a investire per lo meno a breve termine attività italiane che proprio per le autorità monetarie la duplice difficoltà di impedire una rivalutazione del cambio di controllare gli aggregati monetari con una cosa Olanda
A un'ultima osservazione che volevo fare riguarda un danno grave e questo lo vorrei sottoporre al ministro del Tesoro anche se egli non è responsabile di questo tipo di provvedimenti fiscali indipendentemente dal merito la situazione di incertezza tributaria che si sta di nuovo determinando nel Paese è a completa perché avendo un decreto così complesso che affrontare il cinque affronta questioni come la tassazione nuovi regimi di tassazione per i lavoratori autonomi
Pur si non si è certi o si è diciamo così forse pressoché sicuri che il decreto non verrà convertito nella sua interezza nel frattempo si determina degli obblighi tributari che provocano aggravi di costi incertezze di di tutto incertezze di comportamenti
E questi qua sono danni estremamente gravi allo stesso funzionamento delle istituzioni e anche alla credibilità al Po di qualsiasi manovra fiscale si voglia fare quindi su questo credo che tutti cari colleghi presenti passati che si sono occupati con ben maggiore mia competenza di questioni tributarie questo devo rendere conto
E che questo potranno accenna al gettito alla fine perché i comportamenti elusivi non li voglio giustificare saranno ulteriormente stimolati anche perché questi decreti frettolosi contengono errori contengono omissioni vengono rimediati da ma all'ultimo momento e danno luogo veramente a situazioni di incertezza a l'ultimo danno perché che subiscono da queste da queste comunque continue novelle sono i centri di previsioni quale si trovano di fronte alla finisca Rita minuto per minuto che presenta dei minori emozioni dell'equivalente trasmissione della domenica fra io mi auguro solo che la prossimo rapporto del Centro Europa ricerche che poiché si è dedicato a questioni di finanza pubblica è questione di previsione non sarà il prossimo e non sarà neppure quello successivo quello successivo sarà dedicato a questioni e problemi della politica monetaria che ci pare debbano essere riconsiderati affrontati nella nuova sito Simone anche nella nuova situazione di Regione ricambio di liberalizzazione roventi capitale e mi posso solo augurare che a quel punto si possono quanto meno i i televisori passa vedersi attribuiti dello sport responsabilità che sapere che secolo previsioni sono sbagliate dipende da essi medesimi non da comportamenti ad essi Esterne o quanto meno abilissimi Tivoli
Grazie a tutti arrivederci persino