Intervista a Piero Fassino sul convegno promosso da Radio Radicale sul processo di pace in Medio Oriente e sullo Stato di Israele

Con Piero Fassino responsabile dei di degli esteri parliamo di questo convegno che è stato organizzato da Radio Radicale al suo Israele e i rapporti con mano all'Europa
Fassino lei diceva che la possibilità che Israele che entrino a far parte non europea che è una proposta che i radicali avanzano da molto tempo
Rischia di offrire dei temi a favore da parte di chi Stato di Israele non nega
Sì uno degli argomenti che coloro che contestano in radice il diritto di Israele esisteranno sempre usato e che Israele uno stato estraneo al Medio Oriente che è stato imposto dall'Europa per la sua cattiva coscienza dopo la Shoah
Io non credo che sia così o meglio certamente tutta la tragedia della Shoah capace del popolo ebraico a
Certamente contribuite accelerato no costruzione la diciamola l'approdo della costituzione di uno Stato più israeliano
Ma ragioni per cui
Lo Stato italiano in atto lì dove oggi esiste non è soltanto quello di un risarcimento per una tragedia storie
Israele è uno Stato che alle sue radici profonde nella storia del popolo ebraico il popolo ebraico da più di duemila anni ha
La sua sede
Di identità in Medioriente quindi non è un corpo estraneo al Medio Oriente fallimentare Israele membro dell'Unione europea come lo è l'Italia la Spagna o la Germania la Danimarca significa
Portare acqua al mulino di coloro che dicono che Israele è uno Stato estraneo il Medioriente
Altra cosa è invece che l'Unione europea si faccia garante
Della sicurezza di Israele e della sua esistenza del suo futuro sicuro a questo lo si può fare in molti modi lo si può fare intensificando scempi più le relazioni economico-commerciali lo si può fare
Applicando anche Israele la politica di vicinato che il Trattato di Lisbona prevede l'Unione europea possa realizzare con i Paesi che stanno nelle aree contermini all'Unione europea
Lo può fare ben europea perfino assumendoci la responsabilità se ce n'è necessità di fronte ad un accordo di pace di aver di mandare insomma
Di avere una presenza sia civile che militare qualora questa sia considerata essenziale per garantire la sicurezza come forza di interposizione come oggi lo ha in Libano in altre parti del mondo quindi non è in discussione il fatto che l'Unione europea debba farsi garante della sicurezza di sapere la sua esistenza debba farlo con un'assunzione di responsabilità piena
Lo strumento dell'adesione dell'integrazione nell'Unione Israele io lo vedo come un rischio perché ripeto
Si rischia di offrire il destro a coloro che invece sarebbe loro vorrebbero proprio vedere esistere quindi non credo che dobbiamo fare un favore negazionisti
E da un punto di vista invece di politica estera europea visto che poi l'applicazione del Trattato di Lisbona come appunto lei stesso ricordava prevede la possibilità dei di avere onde le relazioni molto più strette in questo senso l'Europa
Ancora decisamente in data dall'Europa intanto a due strumenti tempo applicare anche diciamo nelle sue relazioni con Israele oltre a quelli che già applicato un onere
Punto la strategia di vicinato che il Trattato di Lisbona prevede
E cioè uno status particolare di relazioni economiche culturali politiche status privilegiato di relazioni tra l'Unione europea che i Paesi che stanno nelle aree contermini all'Unione no alle porte dell'Unione
E in secondo luogo dimentichiamo che da un anno esiste l'Unione euromediterranea
Anche questo è uno strumento un contesto è uno scenario dentro cui si possono ulteriormente sviluppare far crescere la relazione tra Unione Europea e Israele
Ma secondo lei è vero che l'Europa poi rimane fondamentalmente con un'opposizione che rasenta quasi l'antisemitismo l'Europa più seguito mi pare una forzatura
Dire che l'Europa spesso affronta i problemi del Medio Oriente senza cogliere la complessità
Questi del del di quel di Kubrick quello scenario che soprattutto dire
Che spesso l'Europa sottovaluta quanto sia complesso rapporto
Tra l'Europa e il popolo ebraico perché l'Europa è stata
Storicamente
Il luogo di identità
Dell'ebraismo ma l'Europa è stata conosciamo la Shoah anche il luogo della negazione di quell'identità e tutto questo ha prodotto un rapporto molto complesso nel vissuto del popolo ebraico nel rapporto con l'Europa c'è
Sottovalutato e tutto questo e non tenerne conto quando si affronta il problema del rapporto tra Unione Europea Israele limitativo io penso che l'Unione europea
Può svolgere un ruolo molto più incisivo in quanto si è capace di costruire il suo rapporto con Israele in modo più complesso di quanto non abbia fatto fin qui oggi