La Fiat viola le libertà sindacali

Le vicende legate alle denunce dei lavoratori dell'Alfa lancia di Arese sono ancora in in piena ebollizione lunedì scorso c'è stata la conferenza stampa del Partito comunista la presenza dello stesso segretario nazionale
Achille Occhetto e del responsabile dei problemi del lavoro Antonio Bassolino il giorno dopo martedì risposta di casa FIAT e conferenza stampa a Torino a corso Marconi delle responsabile per le relazioni esterne dell'intero gruppo FIAT Cesare Annibaldi il ministro del lavoro Rino Formica socialista annunciato già da alcuni giorni ispezioni ministeriali per cercare di capire se effettivamente quante come sono avvenute queste gravi violazioni dei diritti sindacali de di di alcuni diritti fondamentali dei lavora tori le Commissioni lavoro sia del Senato quella presieduta dal socialista Giugni sia della Camera hanno cominciato alcune indagini alcuni audizioni per cercare di capire quello che sta accadendo per cercare di prendere posizione infatti prese in più nella giornata di mercoledì si è riunita la Commissione lavoro con della Camera con tanto di audizioni dello stesso ministro del lavoro Rino ho Formica i fatti ci sono ha detto Formica e non gli abbia mio il dovere di cercare anche se si tratta di casi isolati
Comunque sono inattesa le forze politiche lo stesso ministro del responso degli ispettori ministeriali Secondo Formica l'unica cosa certa è che il governo si è impegnato ad andare fino in fondo sulla questione cercherò di rappresentare i fatti nella loro obiettività e poi esprimere un giudizio perché non siamo solo dei notai
Dobbiamo valutare e documentare quello che diciamo e poi esprimere un orientamento questo è quanto ha detto lo stesso ministro socialista all'uscita dai lavori della Commissione lavoro di Montecitorio subito dopo la subito dopo la audizione presso la stessa Commissione
Per cercare di inquadrare un po'questa vicenda nella storia della FIAT e nelle sue comprende la sua complessa realtà produttiva e per cercare di sapere l'orientamento anche e dei sindacati e di alcuni esponenti politici abbiamo raccolto alcune interviste innanzitutto abbiamo intervistato un professore di storia economica collaboratore del Giornale Nuovo e che ha scritto tra l'altro per cui un osservatorio qualifica un osservatore qualificato del mondo FIAT della nell'impero FIAT ha scritto una monumentale biografia di Valletta il famosissimo amministratore delegato della FIAT degli anni cinquanta professore professore di storia
Economico all'Università di Torino si chiama Piero by dati lo ricordiamo il collaboratore del Giornale nuovo di Milano quindi non certo sospettabile di te pericolose tendenze sovversive o pericolose tendenze pericolosa ovviamente per modo di dire filo comunista
Poi abbiamo ora colui ovviamente abbiamo parlato un po'e abbiamo cercato inquadrare un po'questa vicenda all'interno della realtà FIAT dell'attuale situazione del gruppo dei rapporti di potere del gruppo abbiamo intervistato il segretario generale della UIL Giorgio benvenuto infatti da notare che questa vicenda è stata guidata ed è stata orientata sicuramente dalle posizioni del Partito Comunista molto più che dall'io lentamente i dei sindacati anche se come e facevamo notare la vicenda è tuttora in forte e voli
Non infatti infatti nella giornata di mercoledì nella giornata di mercoledì sono comincia ad entrare in sciopero alcuni lavoratori dell'Alfa di Arese particolarmente i due mila lavoratori delle parti abbigliamento montaggio
Appunto per difendere i diritti di associazione sindacale migliorare le condizioni di lavoro nelle catene di montaggio sembra almeno secondo le fonti sindacali che lo sciopero abbia avuto addirittura una punta di adesione del novantacinque per cento il che significa che evidentemente la situazione e tesa anche nelle fabbriche dell'impero FIAT come peraltro si poteva facilmente immaginare appunto per cercare di chiarire l'orientamento del sindacato e di fronte a queste iniziative che si sono dei sindacati e dei delegati sindacali Inna anche specialmente del partito comuni abbiamo chiesto l'opinione di Giorgio Benvenuto e poi abbiamo cominciato a raccogliere alcuni e orientamenti di esponenti politici e il primo di queste Alfredo Biondi vicepresidente della Camera quindi un ruolo istituzionale liberale e sostenitore di il referendum però giustizia giusta quindi e autorevole osservatore garantista e avvocato e come tale ovviamente estremamente attento ai problemi del diritto ai problemi giuridici quindi vi proponiamo ora queste trent'viste lo ricordiamo la prima con le Piero oberati storico dell'economia attento osservatore di casa FIAT e collaboratore del Giornale Nuovo di Milano il secondo Giorgio Benvenuto segretario generale della il intervista raccolta dopo la conferenza stampa di Annibaldi della responsabile delle relazioni esterne della FIAT dell'impero niente e la terza col vice presidente della Camera Alfredo Biondi
Cominciamo appunto con Piero Baiardi
Sono stupito molto leggendo la dichiarazione di un altissimo esponente della Confindustria
Nel constatare che si leggeva
Qualora queste discriminazioni possono provate
Che pure si riferiscono ad alcuni pochi carri peraltro scarsamente rappresentativi questo lo dimostrerebbe ancora nulla
Allora
Questo mi sembra un argomento assolutamente inaccettabile perché
Anche un solo caso sarebbe comunque rappresentativo pur qui non non si tratta di parere delle distinzioni tra carri rappresentativi e Karim rappresentative anche solo con una riprendo a Dini emigrazione diventerebbe un una un caso importante
Quindi le questioni invece di numero mi di qualità
Questo credo che sia un principio
I democrazia al quale tutti dobbiamo inferiore dobbiamo sentire tutti strettamente vincolate
Ecco adesso al di là dei numeri e delle qualità mi pare che ci sia un problema di ordine generale
Ed è quello di quello dell'azienda uno dei problemi che l'azienda torinese a in questo momento che è quello di costruire un sistema di relazioni industriali
Adeguato
Non agli anni Ottanta va adeguato al al due mila
E naturalmente se episodi di questo genere risulta troppo avanti
Questo significherebbe che o il sistema di relazioni industriali
Adeguato al Duemila la FIAT non ce l'ha ancora o comunque a un sistema di relazioni industriali che ancora molto molto infatti
Io devo dire che sono personalmente un po'scettico del testo che
Queste indagini molto spesso lasciano il tempo che trovano ma queste cose avvengono
Con una certa ritualità
Con così con molta buona educazione con così con una certa in un clima di amicizie di reciproca fiducia insomma per cui ieri mi pare che sarebbe molto illusorio aspettarsi più di tanto da da un'indagine di questo genere
Perlomeno per lo meno per a breve scadenza senta professore mi scusi se mi scusi se l'interrompo lei non nuovo in un suo recente in
Nel recente libro il corrispondente in Italia del Financial Times al danno Alan Friedman ha parlato della d'appunto della conquista chiamammo la così dell'assorbimento dell'Alfa Romeo da parte della FIAT ha parlato anche della strategie rinormalizzazione nella nell'Est negli stabilimenti FIAT attuata appunto dai negli stabilimenti dell'Alfa attuata appunto da dire dalla nuovo management FIAT risulta anche a lei che ci sia stata questa normalizzazione lei cosa ne pensa
Ma certo il passaggio
Dalla proprietà pubblica alla FIAT riunificato anche il passaggio da un sistema di relazioni industriali
Caratteristico delle partecipazioni statali ad un sistema di relazioni industriali caratteristico dell'industria privata
E certamente questo passaggio
è stato estremamente brusco e molto probabilmente anche doloroso
Quindi a questo però interamente non mi sentirei di aggiungere più di tanto
Credo che però sia stato veramente un un salto molto
Precipiterà anche insomma e quindi il April pionieri delle tensioni
La la la creazione di un sistema molto antico e anche il fatto di molti privilegi certamente saltato lasciando dietro di sé sicuramente molti rimpianti
Senta professore il in queste vicende appunto delle discriminazioni nelle aziende FIAT e non sono più solo li ultimi casi di ultime come casi che provocano un po'di scalpore nella pubblico quindi non è riguarda quello che succede nell'impero nell'impero Agnelli recentemente infatti come ben noto e l'amministratore delegato di FIAT Auto che l'ingegner Divella è stato costretto alle dimissioni dopo una durissima lotta al al vertice del gruppo FIAT che è durata per diversi mesi con l'amministratore delegato dell'intera holding cioè Cesare Romiti ecco lei ritiene che questi episodi sia gli episodi all'in perno della dell'aziende il sistema di relazioni industriale che appunto definiva inadeguato sia e quest'altri episodi sono da inserirsi in un unico contesto in un'assenza di strategia valida per il gruppo
Ma penso che si tratti di una la situazione estremamente complessa però proprio perché si tratta di una situazione complessa mi pare francamente risibile il modo in cui è questa vicenda
Sessanta presentata e propinata
All'opinione pubblica l'opinione pubblica chi è qua ripresentato allo scontro tra lo Micheli del con uno scontro di due scuole filosofiche
Come se fossimo
In epoca medievale quando
Gli storni i i domenicani discutevano sul problema della grafica come che Indro mi turismo indipendentismo fossero come dire due
Due scuole filosofiche contrapposte
Si è trattato in realtà di uno contro
Di potere
Nel quale probabilmente non
Escluso l'uso di nessuno strumento
Neppure il ricorso piuttosto spregiudicato
Alle veline
Che ad una presenza nella nella stampa quotidiana
Tutto orientato in una certa direzione
E si è trattato fondamentalmente di uno scontro di potere
Al quale corrispondevano
Anche in parte
Delle linee tratte
Vive
Mi pare che ma lo sbocco finale di questo scontro
Abbia visto vincitore i criteri c'è una parte nella quale
I fatti sono presenti i timori di tutto tuttora dirigenziale
Che aveva sempre paventato
L'arrivo degli americani
L'ingresso di capitali americano d'accordo nella io per
Pinetti Capitan America nella pietra avrebbe significato certamente
La liquidazione o il ridimensionamento certamente di una parte committente di questa struttura
E allora questa struttura lire arroccata ha ingaggiato questa battaglia fino alla fine è riuscita a prevalere
Adesso poi questi episodi
Possono avere un valore anche molto come dire molto relativo possono anche far parte di un certo folklore
Manageriale
Il problema di fondo il problema reale al quale la FIAT difficilmente riuscirà a sfuggire
Quello di una
Previdenza sul mercato che è ancora fortemente garantita
E protetta da una situazione di privilegio
Ferrari spazi appunto pile volevo fare la prossima domanda proprio su questa su questo problema questo gruppo che tutto rimane tutorial maggior gruppo industriale e finanziario privato del nostro Paese dove dovrà pur affrontare la sfida del novantadue come si usa dire cioè del grande mercato unico europeo e il superamento probabile dei contingentamenti delle auto giapponesi nel nostro mercato e sappiamo tutti che la FIAT te alla sua in posizione di forza la sua posizione dominante nel mio l'italiano che controlla in modo sostanzialmente dominante sostanzialmente di tipo quasi monopolistico mentre e debole la sua presenza negli altri e mercati europei ora è proprio in prossimità di questo e di questa obiettivo del novantadue la liquidazione di quello che è stato alla sotto gli occhi di tutti almeno il quello che ha fatto il rinascimento del gruppo FIAT con revisore con i suoi modelli di auto non è proprio segnali estremamente serio per la soap per la lo sviluppo di questa struttura economica fondamentale per il nostro Paese
Ma
Penso che
Diamo vivendo la fine di un'epoca ed è un'epoca che cominciata
Alla fine degli anni settanta anzi più propriamente nel mille novecentottanta
Quando
L'attuale amministratore delegato della FIAT indubbiamente l'aiuto un segnale di riscossa
Nel senso di una
Razionalizzazione complessiva
Del
Dell'organizzazione in diretta dell'EUR per l'utilizzo delle risorse
Notoriamente si è trattato di un processo estremamente doloroso
Contrassegnato da una da un altro da un minimo impegno in dubbio rito del dell'invecchiamento
Ma dall'altro anche
Da una proiezione sulla forza lavoro
Che certamente ha lasciato delle tracce dei segni ancora molto dolorosi
In tutto un organismo sociale dell'azienda
Io credo che adesso quel ciclo
Io intendo e che deve inevitabilmente aprire un altro
Caratterizzato da altre preoccupazioni per altri valori
E soprattutto da altri ecco forte sul piano dei valori e sul piano delle idee
Probabilmente questa rientra a ancora molta strada molta strada da fare
Sì senta professore lei è uno storico dell'economia è un attento osservatore delle cose Fia tentata scritto una biografia su un uno di più noti in uno dei più famosi amministratori delegati della FIAT Vittorio Valletta ecco lei come valuta proprio da professore universitario questa tendenza della FIAT della FIAT di Romiti per così dire per esempio di occuparsi sempre di più degli aspetti del settore finanziario assicurativo e anche del settore bancario non ritiene che anche questa evoluzione possa ha degli elementi di potenzialmente pericolosi per il gruppo
Il problema è completo ma mi è consentito semplificarlo
Forse un po'brutalmente fatto qui considerazione
Romiti è stato considerato il nuovo Valletta e naturalmente
Quelle però questa Mario Pirani dieci può attagliare più o meno bene
Però mi pare che ci sia un elemento di differenza netta non solo tra i due personaggi ma tra le due epoche in cui questi personaggi sono vissute
Valletta di in un periodo nel quale
Le
Prestazioni la qualità di umana
Venivano valutate
Sulla base del numero di posti di lavoro che era capace di creare proprie ha lavorato sta ancora lavorando in un periodo nel quale le prestazioni e la qualità di un manager vengono giudicate e valutate sulla base del numero di posti di lavoro che riescono a distruggere
Questo era Paolo pagati professore di Storia economica all'Università di Torino e collaboratore del Giornale Nuovo Psi
Abbiamo qui ai microfoni di Radio radicale Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL colui vogliamo parlare delle vicende FIAT anzi per meglio precisare delle vicende dell'Alfa di Arese
Innanzitutto a voi alla UIL risulta che ci sono alcuni numerosi casi di chiamiamoli ricatti né con da parte delle direzione aziendale nel gruppo FIAT nei confronti dei lavoratori per far carriera
A noi ci risulta una brutta atmosfera un'atmosfera replica vero ma soprattutto negli stabilimenti ecco Alfa Romeo ed in particolare all'altra di Arese
Sembra quadri che molte strutture intermedie del management dell'azienda
Applichino nel modo più brutale questi concetti e quella filosofia che Romiti a
E poi come la sua intervista appare fra ma allora non è come dicono dice il responsabile delle relazioni esterne della FIAT sono cinque o sei casi isolati
No c'è un dato di fatto che le iscrizioni sono diminuite
E che le relazioni non sono buone all'altra parte che ci sono dei problemi qualche problema c'è anche perché io ricordato orale del PC e che in passato perché molto soffiato sul può ecco quasi impedendo ai sindacali essere unitari lieti di essere presenti all'altra Ialenti ci sono stati molti problemi tra FIM FIOM e UILM molti problemi tra il consiglio di fabbrica il resto del movimento sindacale cioè e
Fino fornito comodo alibi all'azienda che ne ha approfittato Ayala realizzato un clima che non è accettabile così io non conosco scalzi di precisi e concreti marcò che iscritti all'alba di ieri sono passati il numero degli iscritti al sindacato dal sessanta al quaranta per cento può darsi che ci siano degli errori commessi dal sindacato da questa caduta così repentina qualche motivazione lavaggi non può essere del tutto causare quindi ha fatto bene
Il PC li ha sollevare questo problema ha fatto soprattutto prime il ministro del lavoro a ordinare questo ispezione così come ha fatto bene tu mia convocare ieri redatto le partite speriamo che le che le indagini portano una chiarezza comunque
La FIAT quindi che contrattare con il sindacato per che ci siano delle relazioni diverte tra le parti sociali ci sia il partito
Unisca una sorta di appropriazione di questa di questa problematica di queste le Marche senza essere assunto quasi in prima persona questo l'abbiamo io chiedo sempre quando
C'è una pressione troppo forte dall'esterno anche perché ho ricordato al pc e che problemi il sindacato oggi mi ha i grandi fabbriche
Ma esiste un problema drammatico delle piccole e piccolissime fabbriche nelle quali c'è un forte sfruttamento dei lavoratori apriamo il caso Dini un milione di lavoratori stranieri sfruttati che non riusciamo ad avvicinare al sindacato abbiamo casi clamorosi di che attendono ancora che la magistratura si pronunci come è avvenuto ad esempio con la sciagura di Ravenna che tanto colpì l'opinione pubblica ma abbiamo tutto questo fenomeno del sommerso Ettore non abbiamo un grande aiuto da parte equipaggio ripartiti perché
Sì pieno di giuste garanzie a tutti i lavoratori non solo a quelli della FIAT ma tutti i lavoratori di
Si è creato forse per la direzione della voluto creare questo clima difficile all'interno della fatica risente la normalizzazione a e le tipologie FIAT usuali qua è un clamoroso autogol perché
In un'Europa senza frontiere
Il rapporto tra lavoratori e al cliente deve migliorare perché è vero che l'Europa ci vede tutti fratelli ma sappiamo che c'è anche una grande concorrenza e quindi è interesse che le aziende siano competitive il siano attive e interessa è che i risultati siano tali che ne beneficiano i lavoratori questo lo hanno capito tutti gli altri Paesi europei col che cancelliere della Germania e che non è un rotto un uomo di sinistra
Ha ricordato e ha detto ai sindacati state tranquilli che l'Europa che si farà non potrà rimettere in discussione i diritti di democrazia e di partecipazione che il sindacato tedesco ha conquistato i merger Maria eccola FIAT deve capire che in una Europa nuova non si possono praticare l'eroina
Gli ori sindacali come che praticavano degli anni Cinquanta nel nome che la FIAT in particolare Romiti abbiano capito l'esatto contrario
Quale contrario abbia cioè abbiano inteso appunto approfittare per cercare di dare altri colpi al movimento sindacale
Ma io penso che sia un colore un autogol perché laddove non esiste il sindacato uno può criticare il sindacato ha fatto tanti errori e io sono convinto che parecchi errori del sindacato derivano dal comportamento che ci è stato della CGIL del partito comunista però il sindacato è una garanzia
Sempre di pluralismo e di democrazia e pensare di poter governare un'azienda senza il sindacato
Fin qui Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL
Abbiamo qui ai microfoni di Radio Radicale Alfredo Biondi vicepresidente della Camera dei Deputati esponente del Partito liberale nonché noto avvocato colui fatti vogliamo parlare della faccenda della vicenda delle discriminazioni che avverrebbero secondo le inutile sia dei sindacati sia del Partito comunista in casa FIAT in alcune fabbriche in alcune aziende cioè dell'impero Agnelli abbiamo chiesto appunto di intervenire ad Alfredo Biondi innanzitutto per il suo ruolo istituzionale vicepresidente della Camera poi e libera alle ed è avvocato per quelli Barale e i liberali come è noto sono difensori del mercato dell'imprese private e come avvocato quindi accanito
E appunto accanito difensore ovviamente dei diritti del cittadino non solo con l'avvocato ma ricordiamo Alfredo Biondi per uno dei promotori della eccomi del referendum per una giustizia giusta quindi in prima linea per la difesa dei diritti dei cittadini allora innanzitutto c'è questa vicenda delle discriminazioni che sarebbero avvenute all'Alfa di Arese
Proprio oggi a chi lo che da tenuto una conferenza stampa in cui ha denunciato che questa non è solo uno mai un non è un in caso isolato ma è uno dei tanti casi appunto di queste violazioni alcuni dirigenti alcuni e operai sarebbero la di costretti a lasciare le tessere sindacali in cambio di a vere promozioni in casa FIAT qualora queste cose fossero effettivamente provate e fossero effettivamente successe tu come valuti queste cause queste i fatti come una cosa contraria
Ai principi diciamo delle vivere civile dal punto di vista dei rapporti tra il datore di lavoro del procuratore d'opera direi anche indipendentemente da ciò che dice la legge esplicitamente dello Statuto dei lavoratori perché sono forme di pressione che indubbiamente ledono il principio costituzionale della diversità di civiltà di organizzazioni sindacali equilibrio associarsi eccetera ma io
Siccome sono vorrei tu hai avuto l'amabilità di ricordare fu garantita rientra come dire periodi in secondi né a favore né contro questo o quello ma sono per i principi generali speciali quando sono speciali
Del diritto e questo è un caso in cui disagi Africa specialmente sia una condizione subordinata di lavori e come tale anche soggetto serratura essere meno tutelato la forza contrattuale ripeta datore di lavoro
Ecco allora io per questo dico che se questo avvenisse sarebbe una cosa grave
E così farebbe anche gravi gonfiate strumentalmente magari qualche episodio che non è di per sé oggettivamente riconducibile magari all'impero all'imperatore ma deriva da qualche Vassallo valutatore Vallo Alpino
Affetto da troppo zelo non bisogna evitare di ridurre ecco la cosa a una degenerazione particolare così come una condanna anticipata nel dubbio bisogna fare gli accertamenti mi pare che il ministro Formica
Abbia decido di fare una verifica e credo che le verifiche facciano bene a tutti voi e ognuno manterrà magari le sue foglie fiori ma intanto i proceda un chiarimento ecco questa è la mia posizione
Augurandomi che qui avendo quello che ho sentito dire anche che ho letto su Corriere abbia che la FIAT deve ripete Marina perché non ha dato nessuna disposizione chiedere ritardo ripeto chi è troppo zelante Che succede
Ma bisognerebbe allora anche intervenire sui troppo zelanti
Questa vicenda ripropone un po'il la questione più generale dell'influenza del potere e della grosse concentrazioni produttive finanziarie e industriali in particolare delle gruppo FIAT Russia liberale come nodo sei un fiero sostenitore dei diritti appunto del lavoro autonomo dei lavori in di pendenti e del libero mercato come dire ritieni che la presenza di una concentrazione così grossa come la FIAT che spazia un po'tra dato in tutti i campi dalle dalla finanza all'assicurazioni passando sulla testa dei giornali per arrivare all'automobile all'industria degli armamenti
Ecco ritiene che la presenza di un gruppo così a multiforme condizioni troppo pesantemente la nostra democrazia ritieni che dovrebbe essere applicata o comunque approvata qualche norma che impedisca la FIAT ed avere un'influenza così preda un brillante presente nel mondo dei giornali no
Credo che già edite una legge che è stata varata nemmeno tanto tempo fa dal dal Parlamento dove abbiamo nominato su perfino un un alto controllore o mi ricordo la come Altecon garante tanto per cambiare
E allora il garante dovrebbe anche fare le relazioni su questo io però voglio dire
Per ingerita che le di chi guarda oggi alle dimensioni europee e anche ultra europee nelle relazioni internazionali diciamo francamente il rapporto di confronto con ho capito che indubbiamente nascerà a livello Stiffi mercato libero europeo quando sarà libero ma già ora in corso e anche certi misura americane lo dimostrano Faraldi è che purtroppo chi saranno le concentrazioni e ci saranno quindi e ci sarà anche qui da lei citati una invenzione adatta perché sconti però corre ricorreremo il rischio di essere i lillipuziani che lottano contro un Gulliver tutt'altro che disputa farsi legare di conseguenza io credo che la dimensione di perché non debba ecco io non credo che essere grossi significa Edi perché essere grandi e credo che Peretti ha dei grossi e i grandi al tempo sintomi di un avete il testo della legge
Ecco una grande concentrazione che sapete dimenticare il potere che ha per svolgere la funzione economico sociale che si è posta nelle finalità imprenditori tali quindi e il mercato i tutela anche di quel tanto di imprenditori di imprenditorialità che una grande concentrazione e più altrettanto quel molto di imprese abito nell'affermare
Ecco non credo che dovrebbe esserci un'interferenza non ci dovrebbe essere e lo Stato doveva applicare le misure di garantire completo anche quelle e Bibione antimonopolistica i liberali hanno come una visione che articoli la pluralità anche nei rapporti economici la non sopraffazione i gruppi oligopolisti
Ho monopolistici ai danni di quelli che non ne hanno quindi è un principio che non riguarda la pietà e la ricetta ha diritto di crescere il problema è che lo Stato deve avere il dovere di porre le leggi che regolano questa crescita in condizione tale da non è in pericolo e dire dannosa ripeto ha tessuto socio economico del Paese come finora la FIAT lo si può dire che piantata Dandolo tanti che vedo che abbiamo svolto lo devo dire io non sono creditore e debitore di nulla la piatte io uso l'Alfa Romeo come macchina danni
E quindi ora sono un berretto un cliente della FIAT Alfa Romeo donò altri rapporti che non siano questi
Posso dire proprio per il perito che ritengo che abbiamo svolto inquieta parte con nella sua visione anche con la sua filosofia un ruolo importante detto questo io sono per l'importante ma non per la super lassù per importanza ho la sensazione che la piatte devoluta a garantire un po'troppo anche su questo versante forse più di altri allora
E questo può creare uno squilibrio tempi dello stato di diritto dove non ci deve essere chi è più uguale degli altri
E più forte anche degli altri rispetto al diritto ma questo è un problema che non riguarda la FIAT riguarda lo Stato è appunto per in grado di imporre in ogni momento appunto qui devono fare l'ultima domanda ma ritiene che questo nostro Stato così partitocratico abbia la forse sa di legge la forza morale anche per imporre il veto che dovremmo recuperare in questo credo che i radicali liberali e anche tanti mi
Tempi di altri tanti dei soggetti che fanno fanno politica mi fanno male lo farà perché chi non la fanno ce la fa fare addosso la politica
Ecco dovrebbero da questo punto di vista avere una visione in bilico ittica e giocare di più a tutto campo un po'come abbiamo fatto per la giustizia trascinando anche i giganti della politica che spezzando la debolezza di partire tardi Occhetto si è mosso per questa cosa io ne ho anche piacere e mi chiedo se si è mosso per altri tipi di prepotente che avvengano anche nelle aziende
Sono avvenute nelle aziende e che in parte legittimano Pico legittimo lo giustificano e quella che oggi può essere considerata un eccesso di tutela e di ricchezza che la Fia per fare i suoi interessi bisognerebbe Checchi ricordarti per esempio come avviene ora che quando si fanno delle scioperi generali avendo i mira e così la divisione tra l'italianità i lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti
E poi ti creano e bersagli polemici ti creano poi anche delle reazioni polemiche più in quell'ebbe voglia di dire edema io perché dovrei battermi e poi quello che e svolge un ruolo e anche socialmente e politicamente rilevante con un grande partito rimuove isolante toni che lascia che criminali Pino per esempio i lavoratori dipendeva curatori non dipendenti lavoratori autonomi questa è la domanda che mi pongo perché io vedo con grande preoccupazione uno sciopero non e poi economico ma uno sciopero politico uno sciopero contro le decisioni del governo e quindi conti i propri limiti legislativi del governo questo è una dichiarazione di guerra che i sindacati hanno fatto trovando anche mi dispiace dirlo la vitalità e questo caldo per esempio del partito socialista e di una parte dietro e molto delicata perché essi dei leggi che non ci piacciono le vogliamo modificare noi l'abbiamo applicato l'istituto del referendum l'istituto della del Movimento Popolare che cambia le leggi è troppo comodo movimento che inevitabili incide sullo stato in modo tale che lo Stato cambia le sue leggi perché tra la pressione di un gruppo dominante anche queste monopolio anche quel per modo di gestire in maniera autocrate dica il rapporto fra lo stato e anche quella parte e dello Stato non non come predire costituzionalmente ancora riconosciuta Tricoli principi articolo trentanove e quaranta della Costituzione che sono i sindacati è una cosa molto delicata quindi ho piacere che Occhetto diventi garantite sono state le opere che rientrate garantita solo dalla parte invece che da tutte
Bisognerà essere in pericolo eccome che i contratti collettivi erga omnes bene ti ringraziamo per questa intervista arrivederci semplice dal prossimo
In questo servizio abbiamo parlato in questo servizio abbiamo parlato dei casi dei lavoratori della Alfa di Arese dell'Alfa FIAT di Arese che sarebbero o più probabilmente sono stati discriminati a causa dell'Oro appartenenze sindacali dalla direzione FIAT talmente mentre FIAT ne abbiamo parlato in particolare con Paolo Barile antistorico dell'economie e collaboratore del Giornale Nuovo di Milano con Giorgio Benvenuto segretario generale della umile con Alfredo Biondi vicepresidente della Camera dei deputati
Ovviamente a risentirci alle prossime interviste