Presentazione del libro di Giuliana Covella, dal titolo "Otto centimetri di morte. La fine del sogno di Luigi Sica"

Allora
Innanzitutto buonasera a tutti grazie come si dice in questi casi per essere intervenuti così numerosi markup
E io avevo preparato una prefazione che a questo punto non farò più perché parlando prima un po'con tutti soprattutto intervistando Giuliana
Mi era venuto in mente una serie di considerazioni un po'sul
Sul mestiere della giornalista molti sono i cronisti che stanno in sala alcuni di questi tale forse quasi tutti hanno seguito la cronaca nera
E molti ricorderanno la storia di Luigi Sica che il protagonista l'io narrante di questo libro
Ebbene la il lavoro di Giuliana e un lavoro singolare ma sicuramente straordinario perché perché Giuliana
Come tanti cronisti ha seguito questa storia
Ponendosi molte domande soprattutto cercando di rispondere veramente a quella che è una delle cinque domande a cui devono rispondere i giornalisti cioè il perché il perché non è soltanto il movente il perché e soprattutto scandagliare quello che
Il contesto nel quale questa tragedia si è consumata è cercare di capire dove e come in che maniera ma soprattutto il perché
E in una passaggio che è stato sottolineato anche da Giuseppe Misso nella prefazione
Una frase particolare i russi di dove sei lo sconfinamento ragazzi di quartiere che segnano quasi loro territorio
Che non vogliono che altri possano invade allo
Ragazzi che tra di loro si difendono sì sì
Si abbracciano in questa in questa mostra che sono pronti a dare tutto pur di difendere il proprio territorio da qui nascono quelli che poi noi giornalisticamente definiamo futili motivi
Futili per noi sicuramente non forse per loro non forse per chi è nato in questo contesto questo contesto l'ha vissuto e in questo contesto purtroppo sacche
Pur sognando di scappare via sogna di fuggire
Sogna dice sogna di sardi dover rimanere sa di dover essere confinato lì dentro sa che li deve vivere
Questo ragazzo e uno di quei tanti ragazzi che nonostante tutto nonostante tanti esempi sbagliati attorno a lui ero ragazzo che aveva i sogni che hanno tanti tanti ragazzi
Un ragazzo semplice che sognava di giocare a pallone di diventare un campione
Che
Sognava in quel momento di potersi permettere un paio di scarpe di poter fare un regalo alla sua ragazza e qui che
Bah
Soprattutto focalizzata una riflessione molto spesso quando noi cronisti
E PC andiamo ad indagare su un fatto del genere
è semplice fare l'equazione
Ragazzo del quartiere degradato nel qual caso la sanità e allora quando andiamo a scrivere di getto un pezzo soprattutto se siamo in chiusura se non abbiamo tempo per un approfondimento per un accertamento in più
Diciamo a contestualizzare subito un episodio di cronaca come un fatto di criminalità
è un ragazzo morto e
Della sanità e forse anche gli un criminale non in questo caso
E allora quando io ho letto questo libro mi sono ricordato quando scrittoio questo pezzo alle undici e trenta di sera quando il giornale doveva chiudere quando chiamando la sala operativa della questura chiedevo sì
Macché precedenti a questo ragazzo a chi appartiene e vicino forse a qualche canna domande che tutti quanti si pongono quando casi del genere succedono a Scampia
Alla sanità a Forcella
Giuliana quella sera seguimmo assieme questo caso
Seppe subito trovare il lato umano di questa vicenda conosceva il quartiere aveva avuto la fortuna di conoscere Luigi e
Proprio per questo
Seppe uscire fuori dagli schemi da lì è nata la sua voglia perché poi ho seguito un po'tutto il percorso di raccontare quel perché
Che non è soltanto come dicevo prima il movente ma è qualcosa molto di più profondo alla questo punto chiedo Giuliana da dove è nata questa necessità di
Per rispondere a questo quesito
Cominciamo proprio un memo imminenti buonasera a tutti grazie innanzitutto di essere qui
No io ho fare però prima dei ringraziamenti settori vermetti vette prima di andare avanti ringraziare Mario e Diego Guida che hanno permesso tutto questo che hanno permesso di dare vita
Ad una promessa una promessa fatta alla famiglia di Luigi che era quella di ricordare la figura di un ragazzo onesto e lavoratore perché come diceva giustamente Giuseppe
In rioni come la sanità non ci sono soltanto cattivi ragazzi non c'è assoluta in grado non c'è soltanto la camorra
Che poi cioè in tutta la città e questo lo sappiamo bene ma non è intorno a quest'ora le dobbiamo discutere da dove nasce l'esigenza di raccontare questa storia
Come ho detto più volte da un lato
Era
Un debito chiamiamolo così tra virgolette che avevo con la famiglia avevo promesso a sua madre di iscrivere dell'esistenza di Luigi di questa sua beve troppo breve esistenza
E di mettere a punto nero su bianco
Tutto quello che ha riguardato la sua vita da piccolo fino ai suoi sedici anni quando appunto questa vita si è
Tragicamente spezzata
Dall'altro però mi sono sentita anche in dovere di farlo per
Per far capire appunto che tutti dovremmo ribellarci affinché certe tragedie non si ripetano più
Questo non è un sogno non è un'utopia perché secondo me
Sì facciamo tutti noi del nostro meglio non solo le istituzioni non solo la scuola
La famiglia ma la società civile insomma
Tutti possiamo far sì che certe cose non accadano più
Perché mi chiedo si deve sempre parlar male di Napoli dei quartieri difficili quando settanta o da
Di buono da far venire fuori a partire dal lavoro
Delle associazioni che spesso sommerso ne parlavamo proprio domenica mattina con Massimo ritratta l'assessore municipale all'educazione
Chi mi ha fatto scoprire dei tesori insomma che nemmeno conoscevo alla sanità abbiamo visitato questo palazzo aperto diciamo per la prima volta dopo tanti anni il palazzo dove visse Sant'Alfonso De Liguori ed ecco ci siamo detti guardandoci negli occhi
Ecco perché dobbiamo scappare da questa sanità
Qui non c'è soltanto qualcosa di negativo ma c'è qualcosa di buono da far venir fuori e la forza principale da cui può partire tutto questo sono proprio i giovani i giovani come Luigi che purtroppo non c'è più
Ma che vorremmo insomma vorrei io ho voluto con questo libro lasciasse un segno un esempio per tutti quanti
Di come
Si poteva vivere una vita onestamente non so se gliene do la strada dell'illegalità né della violenza anche se lo è purtroppo ne è rimasto vittima non per colpa sua ma
Come abbiamo raccontato
Appunto per questa tragica fatalità che
Ha voluto portarcelo via
Ecco quando sento parlare Gina ricordati questa storia ritorno sempre con la memoria al giorno in cui lo seguivamo quel questo
Questo tragico fatto di cronaca che ovviamente si è estinto giornalisticamente come si estinguono tutti i fatti di questo tipo
Cioè il momento di funerali c'è il momento delle polemiche c'è il momento delle azioni c'è il momento delle promesse degli impegni istituzionali che poi molto spesso sappiamo restano parole qualcosa è stato fatto
Luigi stesso lo racconta nel suo libro
Giuliana riuscita a
Ripercorrere quello che
Era poteva essere voi sarebbe potrà essere la soddisfazione di questo ragazzo per vedere magari il campetto
Che ha sempre sognato da piccolo nel quale poter giocare dare quattro caccia un pallone assieme era Agazzi che poi magari e diventato una realtà
Soprattutto mi veniva in mente proprio questa vicenda cioè del fatto dei giornali che poi
Non riescono alla fine a
Indagare
Su questi fatti
Quando non c'è più spazio giornalistica che si dice non c'è più spazio era mai intervengono altri fatti non si riesce ad andare oltre
E ci si ferma molto spesso
Alla equazione
Della prima ora in fondo era un ragazzo del rione Sanità
In fondo questi sono ragazzi cresciuti in certi contesti
Nei quali purtroppo
Questa fine
Si rischia di fare perché sono ragazzi che non conoscono altro che
La legge del più forte della prevaricazione e dunque Armano facilmente le loro mani con dei coltelli io chiedo Ottavio punto
Una riflessione su questa
Facile equazione
Ragazzi del quartiere Sanità quando voglio dire ho fatto leggere succede in altri quartieri della città non sto qui a menzionare lì si pensa che magari possono essere rimasti vittime di rapine o altri fatti dunque siano solo vittime e non artifici del loro stesso della loro stessa fine
Se non fa attivato appunto e perfettamente ragione sul fatto che
Poi spesso insomma che si ciò mi occupo per prevalentemente di un altro settore cambia anche la politica diciamo però qui c'è anche
Uno dei miei primissimi capì che Filiberto Passanante insomma in una che ha avuto la pazienza di correggere i miei primi pezzi quindi regionale di Napoli a Santa Ninfa mi occupavo anche
Anche di nera ed è vero quello che tu dicevi cioè che
Che spesso poi non c'è lo spazio per indagare approfondire no che bisogna la sera in mezz'ora Chamot raccontare tutto poi magari il giorno dopo
L'approfondimento e poi dopo va a finire che
Diciamo la storia bene viene abbandonata speso su alcuni patti non si riesce a indagare ciò perciò questo libro è importante io ringrazio il punto due Giuliana per per averlo scritto per aver mentre avermi invitato qui diciamo per
Sperimentato l'opportunità di leggero perché diciamo è un libro dove c'è diciamo c'è tutta la cronista
Perché questo libro che poteva scrivo una cronista non avrebbe potuto Ibra così novembre punto scrivere un lo scrittore un romanziere qui c'è la cronista
E con una scrittura però siamo straordinaria perché lei con una grande dolcezze riesce subito diciamo a farci innamorare del protagonista
Appena ci fa capire subito
Siamo che un ragazzo perbene che ragazzo perbene un ragazzo che voleva guadagnare
Con le proprie forze o proprio lavoro
Per potersi comprare poiché le Nike no queste
Anche per le altre cose che per le altre acquisti che voleva fare quindi ci fa capire subito che
Sì è una storia di criminalità cui protagonista un ragazzo un ragazzo perbene un ragazzo che chiaramente con il CIPE perché lavorava che poi la sera usciva con gli amici
E naturalmente un libro che affronta un dato problema siamo molto molto molto serio della nostra città perché poi sui nostri giornali noi affrontiamo di più
La camorra che come ci diceva Giuda nasce cioè tutti questi
C'è invece in tutta la regione
E invece si affronta meno un problema diciamo diciamo altrettanto grave che per certi aspetti ma diciamo non vi è un punto non meno grave che quello della delinquenza giovanile minorile della della della guerra tra bande
E ci sono giornate in cui tutta la città diventa un campo di battaglia diciamo non solo che non punto non dispone punto
Etichettare solo alcuni quartieri no che possa essere la sanità Scarpia o sono orientate diciamo ma sono giornate serate in cui tutta la città diventa un campo di battaglia diciamo sotto la mia redazione Piazza San Pasquale
Venerdì sera sabato sera
Tranne siamo lessate quando possiamo poi vanno manina diventa un campo di battaglia diciamo addirittura a volte per riuscire a controllare Piazza San Pasquale Nocera piazzetta piccola sono quattro auto dei carabinieri sono non riescono a controllare
E livelli ci sono provvedimento campo di battaglia regolamenti di conti gli sono state anche gli accoltellamenti altri altri episodi gravi di miti di di di criminalità
Chi merita giovanile quindi diciamo gitane brevissima diciamo da affrontare un tema
Con una bella scrittura con la sua grande esperienza di cronista diciamo un tema molto e molto grave raccontando bene facendoci su diciamo via via innamorare
Di questo di questo di questo mare di questo ragazzo questo né questo ragazzo perbene ucciso
In un modo assurdo come succede in questa nostra città perché una città in cui quando la si dà poi si torna a casa
E noi giornalisti sui torniamo a casa spesso molto tardi sono soprattutto i primi giorni a settimana e lunedì martedì diciamo c'è poca gente per strada diciamo
Siamo sempre attenti una trama casa intorno alle undici e mezza a mezzanotte ma anche più tardi diciamo io per esempio non porto borlotti ormai da molti anni
Quando torno a casa diciamo a fare una attraversando zone anche nel centro storico e altro insomma è capita di mine incrociare ragazzini motorino alte la prima cosa che fanno guardano se tu sai
Se c'è un orologio al polso e la prima cosa che
Che guardano diciamo quindi
è una città diciamo che e pericolosa in tutti i quartieri non
Non solo della sanità e il problema diciamo delle bande minorili
Diciamo il problema serio che da un lato ci sono ci sono
C'è il controllo del territorio sono utilizzate per il controllo del territorio ad ogni angolo a me diciamo recentemente ora nelle ultime settimane è capitato di dover lavorare spesso a Scampia diciamogli
Se questa lutto saluto devo guida che poi alcune cui già Giuliano aveva
Stesse ringraziamenti
E lì proprio come in tante zone di Napoli vedi il controllo del territorio ventiquattro ore su ventiquattro cioè ragazzi vengono utilizzati per controllare il territorio e poi con tutto quello che ne segue
Diciamo e poi l'altro aspetto importante molto di libro molto importante l'ho detto affronti bene proprio la geografia certo spesso
Ci ricordi dove stiamo e ci spieghi poi zone di confine tra sanitaria stelle quindi allacciandosi a quello che tu dicevi dicevi all'inizio
L'altro aspetto diciamo che cosa diciamo viene
Leggendo questo libro diciamo io personalmente come io ho scelto di rimanere in questa città diciamo e sono contento di avere fatto questa scelta
Perché dopo avere fatto punto la lunga gavetta Cofiri Berto e con altre mi diceva che anche sono questa sera diciamo poi trovo lavoravo lavoro in un gruppo che mi avrebbe consentito poi diciamo di
Di andare a lavorare anche fuori diciamo io ho scelto di rimanere di rimanere a lavorare qui
E diciamo sono solo contento diciamo sono soddisfatto di avere di avere fatto questa scelta
Anche se esso c'è stato un appuntamento appunto quello era il recente che c'è stato giornali in cui lavora come guardia celebrato i vent'anni
E ci siamo accorti che poi tutto sommato
In questi questi venti anni purtroppo purtroppo nonostante qualche momento in cui ci siamo illusi
Che qualcosa potesse migliorare diciamo che l'esito della situazione e la nostra città diciamo e peggiorate stiamo molto peggio molto peggio di venti anni fa
E io ringrazio ringrazio Giuliano perché questo libro diciamo è un punto fermo poi anche il tema scelto cioè Napoli non è solo comma orda diciamo ecco io
Né mi piace questo tema è stato scelto per questo dibattito oggi
Perché questi ben possono essere affrontati in in vario modo
Io trovo che il modo migliore in cui lo affrontano diciamo sono sempre i giornalisti cronisti quelli che si trovano sui fatti che scarpine hanno
Che poi riescono ad approfondirlo spesso diciamo
Questi temi sono trattati un modo un po'troppo troppo romanzato va bene a volte abbiamo anche diciamo qualche grande inviato che viene qui a Napoli sta
Sette otto giorni scrive un libro e pretende di conoscere in questi libri a volte ci sono cose giuste altre cose invece
Meno giusto invece diciamo libro raccontato diciamo da una cronista vera di razza sicuramente un libro molto più importante e molto più vero per cui tutti ringrazio davvero utile
Se mi consente tale ci sono molte molte inesattezze quando il
Cronista rinviato viene da fuori viene da una realtà completamente diversa e cerca di entrare in questa realtà magari facendo sarà raccontare ma soltanto chi vive questa realtà tutti i giorni raccontando la chi
Che ci è cresciuto vice nato miglia vissuto semplicemente da cronista è in grado di poter capire per certi aspetti
Di questa realtà dicevamo del
Della formula che ha scelto Giuliano una formula sicuramente particolare un'impresa forse riuscirà a far raccontare alla stessa vittima
La sua morte la sua vita precedente quello che è accaduto da quando lui non c'era più
Parlando dei suoi amici delle reazioni che ci sono state dei suoi genitori di cosa è accaduto nel quartiere dei commenti
Di quell'edicola votiva che alla fine è stata tirata su abusivamente che poi è diventata anche ricettacolo di
E immondizia questa formula molto molto singolare con un linguaggio semplice linguaggio che
Ci si immagina possa essere proprio quello di di Luigi Sica poiché ce ne andiamo a leggere il capitolo in cui ci sono tutti i messaggi che Luigi scriveva molti alla sua fidanzatina
Alcuni agli amici a tanti altri
A I parenti I fratelli ecco proprio il linguaggio di un ragazzo semplice che aveva i sogni semplici
C'è un sicuramente
Un passaggio che
Sul quale ci sono tornato più volte magico pure voi
Vi sarete soffermati quando avete letto questo libro il momento della morte di Luigi
In quel momento tragico nel quale lui si rialza si accascia e si chiede che cosa mi è successo che Manna fatto
Maurizio De Giovanni
Chi lo conosce immagino un po'tutti e chi conosce i suoi libri chi conosce soprattutto il personaggio
Dei suoi libri il commissario Ricciardi
Ci fa capire molto cosa significa il senso del dolore scegliendo la formula di questo Commissario che riesce a parlare anzi a vedere
E ad ascoltare cosa ci può dire la persona morta di morte violenta
Nel momento stesso in cui viene uccisa e con parole
Che
Volte una canzone a volte una semplice frase volte un un brano ripetuto
Che sintetizzano la sua morte ma sintetizzano la sua vita un parallelismo sicuramente con quest'impresa che dico ha fatto Giuliana
Sentita oggi una pizzeria al
A via Roma nei paraggi vero ma è ora di pranzo
C'era un tizio dicevo l'altro giorno esso in giacca e cravatta si esprimevano italiano tutto sommato decente
Un tizio diceva l'altro dice sai mi è arrivata una multa
Peluso o improprio del segnalatore acustico le magre su segnalatore acustico
E l'altro dicevano e il clacson ma il clacson niente di meno a Napoli gli assicura il Comune ha bisogno di soldi
Questa è una cosa che
Chiare come ha vissuto io invece non lo Sri sul bisogno perché ero ero preso dalla lettura del libro di di Giuliana perché questa cosa
Io ho trovato il libro di Giuliana
Estremamente disperato
Estremamente disperato
Molto più disperato dello stesso con musica per quanto mi riguarda perché
I libri che descrivono un sistema illegale ancorché articolato ancorché
Profondo ancorché radicato è pur sempre un sistema
Il sistema come si è creato può essere destrutturato può essere distrutto quindi per quanto si possa fare aprire la difficoltà l'assurdità l'oppressione che deriva dallo scoprire
Che
C'è gente che sversa rifiuti tossici nella proposta di scala per la stessa terra no dove crescono i propri figli
Inquinando quello che mangi proprio sensibili ma per quanto possa essere
Agghiacciante assunto opprimente e pur sempre un sistema uno leggendo comporrà il libro di Cantoni libera Capaccio cioè si rende conto che viene descritto un sistema che in qualche modo si può combattere libri Giuliana vedi per
Non è che descrive e tu nocivi acutamente non descrive un un sistema
Il libro di girare descrive concretamente concretamente ripeto concretamente si può toccare un dolore il dolore di una mentalità lamenta il dato come la combatte
C'è una mentalità così pratica ora il fatto scusami mi permetto di andare un po'controcorrente il fatto di Luigi fosse un bel ragazzo nessuno
è assolutamente ininfluente e incidentale nomi fa più pena Luigi che era onesto rispetto a se fosse stato un piccolo delinquente
No cioè se fossero state invertite le parti fosse stato accoltellato l'assassino di Luigi non dovremmo risentirci meno pressi
Non dovremmo ritrovare meno angoscia il fatto che Luigi fosse un bravo ragazzo ci induce approvare maggiore compassione nel singolo caso
Nel singolo caso ma una cosa terribile che qui c'è stato un ragazzino che non aveva nemmeno compiuto quindici anni
Chi è andato a prendere un coltello è tornato nel posto dove ha trovato questa persona ha individuato la propria vittima ha colpito per uccidere
Con perizia non per caso non per caso qua non è che stiamo parlando di una
Di un'arteria femorale decisa per sbaglio qua stiamo parlando di un colpo alla domenica
Con una lama
Che entrata nel corpo di questo ragazzo per otto centimetri scusatemi la la la riscrizione dura io visto moltissimi giornalisti bravissimi fra l'altro
è vero quello che dice Ottavio questo libro
è scritto da una comunista
è solo una turista lo poteva scrivere
Perché
è una persona anche ha visto
Sono già sentito l'odore del sangue su quel marciapiede solo che ha visto le urla della madre di quella madre non di una madre ma di quella madre si può rendere conto di che cosa è successo
Noi perdiamo la concretezza del dolore
Noi perdiamo questa concretezza
Voi giornalisti ci restituite quotidianamente questa concretezza
E noi perdiamo ore e giorni mesi anni a parlare dei massimi sistemi
Facciamo tavole rotonde decidiamo chi a favore e chi è contro ci indigniamo per il giornalista che dice una parola contro lo scrittore che abbiamo ragione di indicarci
Possiamo essere disgustati da questo ma non è assunto che parliamo per molte più ore di questo che di questo
Cioè noi in questa città camminiamo in mezzo ad una guerra questa guerra non è fra la camorra e le persone perbene questa guerra non è fra loro e lui
Noi diventiamo vittime di questa guerra ogni volta che diciamo va beh ma finché si ammazzano fra di loro
Un conto finché si ammazzano tra di loro
Chi sono loro e ci siamo voi
Il libro di girare agghiacciante perché i libroni girando racconta il dolore dirigistica
Non di qualcuno non di un morto dirigistica
Racconta il l'assistere attraverso un vetro dirigistica del dolore della propria famiglia
Ma permettimi Giuliana è agghiacciante anche nella prefazione dimesso
Che dice lo Stato ha perso
Ma chi sta parlando
Sta parlando e che ha vinto
Perché se lo Stato ha perso mi son vinto
Quindi messo parlata sconfitto ma in realtà è come se avessi vinto il pentimento
Può essere un pentimento da diritti ma non dalla costruzione non dà la sedimentazione di una mentalità
La mentalità così come è radicata crea questo tipo di cosa allora io sono rimasto terrorizzato terrorizzato non dall'onestà o dalla bontà dirigistica
Che pure da padre mi sono le tenerezze norme
Mi preoccupa mi fa paura e mi fa tenerezza enorme la cosa che mi fa paura e che invece questo diritto non sia figlio dell'interesse e quindi non sia prevedibile
Uno scippo finito male è pur sempre un atto finalizzato a qualcosa di imprevedibile qualcosa io posso combattere questa coltellata che è arrivata nell'addome dirigistica io non la posso combattere
Come posso intuire che esista questa coltellate come posso intuire che esista questo tipo di evento
Allora
Io data
Da scrittore
Riconosco la la la la tremenda forza anche narrativa di un evento del genere
Ma è da napoletano che li mando terrorizzato
Io rimango terrorizzato io vi dico questo piccolo libro di Giuliana Colella
Che incidentalmente consentitemi di dire scritto benissimo è scritto benissimo perché la cosa che si deve dire di un libro perché conta anche questo in questo piccolo libro di girare Colella io ho trovato motivazioni di terrore superiore allo stesso un'urna
Ho trovato
Quella coltellata coltellate arrivata nel mio addome nel vostro quanto
Perché questo lei succedono fra di loro
Questi uccidono lui
Questi tumori
Ricalcoli ricollegandomi a quello che diceva Maurizio proposito della prefazione le parole di di Giuseppe Misso
Per tanti anni il capo dei capi di questa città non soltanto il boss di un rione non soltanto
Il capo zona di un quartiere ma veramente il capo dei capi di un'intera città
Giuseppe Misso
Dice a un certo punto lo sottolineava anche
Giuseppe Manzo in un suo nella sua recensione sul Corriere del Mezzogiorno qualche giorno fa mi sono pentito
Perché il mio mito era diventato troppo grande incontrollabile io stesso non riuscivo
A controllare questo mito e mi sono reso conto che
Sotto
Giustificati quasi da questo mito da questa potenza da questa
Da questa immagine che io ho creato volendola o non volendo ora molti ragazzi avevano marchiato il territorio e si comportavano da camorristi pur non essendo loro
Ma soprattutto lui ci fa capire non soltanto tra le righe che quello che è venuto a mancare e
L'onore del camorrista certi principi che
Per certi versi sono stati i saldi nel malavitoso in un certo periodo storico
E lei ci dice pure che in effetti
A quei tempi certe cose certi fatti certi episodi di violenza così gratuita ma nello stesso tempo così efferata
Non sarebbero accaduti o comunque sarebbero stati tenuti sotto controllo quindi gli stessi ragazzi magari avrebbero tenuto fede a certi principi a un certo uno ore che era quello dei padrini di un tempo
Io chiedo l'avvocato Michele cavano se e quanto distante sia questo tipo di criminalità che forse non riusciamo più nemmeno a definire camorra ma
Lo facciamo soltanto per comodità di scrittura giornalistica
E distante quanto e distante da quella camorra e se è vero e quanto è vero quello che ci dice Misso cioè di questa distanza del fatto che
Certi episodi non accadevano fino a che
Certi padrini pur avendo un controllo pubblico
Esercitando questo potere con la forza
Di scivolo a mantenere un certo equilibrio attenersi saldi certi principi
E io
Ringrazio della domanda è
Saluto anche l'uditorio ringrazio Giuliana come la dell'invito
Sono credo tra i pochi non napoletani presenti in questo senso mi presento appunto sono un avvocato Michele Cappa non mi sono occupato la collaborazione di Giuseppe Misso
Che ho visto anche stamattina Prato dove nella casa circondariale
I sono un militante politico del Partito Radicale
Lo dico perché anche in relazione a questa militanza politica che poi
C'è stato il rapporto che ho avuto con Giuseppe missione la collaborazione arrivo alla risposta alla domanda che mi è stata fatta cercando aiutato devo dire anche dall'intervento che mi ha preceduto di cambiare un po'il paradigma della nostra discussione
Anzitutto
Anch'io devo dire che
Questo è un bellissimo libro nel quale
Ecco
Davvero con perizia giornalistica i diversi punti di vista della vicenda ci sono fatti guardare vivere quello di Luigi ma quello dei familiari di Luigi
Quello del boss
Quello
Di chi ha un rapporto sentimentale con Luigi
Quello di chi nel quartiere opera nel tentativo di evitare che accadano cose come quelle che sono accaduti a Luigi forse manca il parere del magistrato ma credo che la responsabilità non sia di Giuliana perché ci aveva provato a vedere anche qui stasera e quindi
Ampiamente assolta da questo punto di vista
Beh io parto la faccio breve naturalmente
Motivi futili diceva che ha introdotto questa discussione dall'inizio del gergo giornalistico ma in realtà forense con il quale si indica come in una strada di degrado di questo genere non si trovi una giustificazione plausibile di un gesto così drammatico come
L'assassinio
Ci sarebbe da dire che in realtà forse
E mal posto l'inciso del Codice penale e come se volesse suggerirci che ci può essere un motivo non futile per uccidere qualcuno
Io devo dire
In un Paese in un movimento in cui anche contro la pena di morte molta strada è stata fatta credo che
Se è vero come è vero che ogni giustificazione quella degli uomini tutto sommato è un'opinione
Leonardo Sciascia aveva ragione a dire che tutto sommato a questa opinione si deve dare un grande peso seppi rissa si è disposti a mandare a morte un uomo dunque neanche per fini di giustizia neanche quando era collettività tutta insieme
Che ritiene che rispetto a un certo fatto si debba reagire in modo importante l'assassinio giustifica dunque
Forse i motivi non possono che essere futili rispetto a un gesto di questo genere ma
Indubbiamente questa è una storia di degrado
Ma quale degrado e quanto degrado
Perché Giuseppe Misso che il capo dei capi
E che di strada nella criminalità ma forse anche nella società civile l'incivile
Nella politica forse anche italiana ne ha fatta
A un certo punto ha sessanta anni fa il collaboratore di giustizia e
Con tutti i principi del foro a Napoli e fuori di Napoli che lo hanno seguito durante la sua carriera con tutti gli avvocati che professionalmente si occupano di collaborazioni di giustizia
Si affidava un ragazzino lo sono adesso lo era ancor più quando la collaborazione di Misto tre anni fa è cominciata
Che non è neanche nella città di Napoli che è sconosciuto
Ma che è radicale
Spesso donne
Credo che quando Miso comincia questo percorso
Lo fa
Essendo
Desideroso di dire
Qui c'è anche l'avvocato che parla ma credetemi cittadino tutto quello che ha fatto
Ed essendo nello stesso tempo desideroso di non dire nulla di quello che non ha fatto
E questa semplice istanza
Lui ritiene inevitabile
Soddisfarla attraverso un avvocato una vocati Lino radicale di che cosa Misso ha paura da uno che conosce questo Paese questa città
Che ha percorso nell'illegalità
Della illegalità
Di chi postali di fronte
Della illegalità diciamo così
Dello Stato di chi dovrebbe essere depositario della legalità ufficiale io volevo io leggere un piccolo passo che mi ha colpito del libro di Giuliana non lei
Descrive uno scippo
è a un certo punto cioè la considerazione cioè lo scippo nessuno come
Solitamente accade se ne occupa ognuno gira la testa dall'altra parte
è normale da queste parti dove vive la regola del fatti cazzi tuoi anche allora è stato così anche di fronte alla scena di una povera donna i cui labbro inferiore grondava sangue nessuno si degno di intervenire o chiamare la polizia
Da sole le due turiste raggiunsero il vicino ospedale Renata osta pensando fosse un pronto soccorso
Nessuno aveva detto loro che sarebbe stato meglio andare a San Gennaro che sta giù alla sanità
Quel che contava gara era che la coppia di centauri avesse messo a segno il colpo che fosse tornato dal cavo banda in via Santa Teresa con la refurtiva un portafoglio stracolmo di sterline una macchina fotografica professionale
Questo bastava
Il silenzio della gente l'allora suo frazione all'illegalità passavano in secondo piano ecco io credo che il degrado
Di cui ci parla il libro e il degrado del quale se vogliamo occuparci in modo serio come credo sia il caso di tutto questo
Di cui dobbiamo occuparci
E ahimè molto più ampio del degrado rappresentato da un'organizzazione criminale più o meno strutturato
è il degrado di cui ci parla giù Giuliane e il degrado della assuefazione alla illegalità è il degrado di una illegalità che
Sarebbe poco non abita solo e tanto all'interno delle organizzazioni criminali ma anche soprattutto all'interno delle istituzioni che dovrebbero essere i custodi
Del tentativo di reazione a questa illegalità
Io non mi faccio comizi ma in due minuti vi dico che io rappresento appunto una tradizione politica quella radicale
Che ha individuato il punto di crisi
Nel
Nella società civile che almeno da un sessantenni a questa parte dopo l'edificazione della Repubblica abbiamo costruito per l'appunto
Nella abitudine alla illegalità nel disprezzo nella mancanza di cultura dello Stato di diritto che ripeto non è un problema tanto quando
C'è in quello che dice o fa Giuseppe Misso e sfido io lui è il criminale
Il problema invece è in quello che accade nelle istituzioni vedete l'assuefazione alle illegalità voi sapete che ieri si è votato
Io l'altro ieri a Bolzano il sedici maggio l'altro ieri mi è capitato di andarci
I manifesti sono sullo negli spazi
E naturalmente mi sembrava di vivere in un altro mondo ma Chissi accorgi più
Dello scempio che in ogni campagna elettorale per dire quelli che vanno ad abitare i palazzi delle istituzioni quelli che vanno a custodire attraverso la legislazione della legalità fanno del nostro territorio
Ma non c'è forse una parentela drammaticamente stretta da quello che accade sottoterra
Con
I rifiuti di cui ci parla comune quello che accade sulla musulmano una delle nostre città nelle campagne elettorali vi dico gli ho detto una sciocchezza io ieri ho depositato
In Umbria un ricorso contro la proclamazione degli eletti lì
Perché in spregio a
Il convenzioni internazionali a cui anche l'Italia aderisce
Li hanno cambiato la legge elettorale un mese prima della celebrazione del voto quando vi è un principio aureo a livello europeo codificato per il quale nell'anno che precede la consultazione elettorale
Siccome i partiti devono organizzarsi è necessario appunto non cambiare le regole del gioco in corso d'opera
Parlo di lì dove c'è un'Amministrazione di sinistra abbiamo avuto il decreto interpretativo e la campagna elettorale vi risparmio tutto quello che è accaduto il Lombardia o nel Lazio
Di che cosa vi parlo di una procedura delicatissima che quella con la quale a mezzo della quale noi nominiamo i nostri rappresentati nelle istituzioni
Allora
Il problema ripeto non è tanto il solo alla camorra il problema è come noi ci attrezziamo e con quale appunto autorevolezza civile ci attrezziamo per lottare contro la camorra
L'Italia
E Europa delinquente professionale perché il Paese un'Europa che colleziona presso la Corte europea dei diritti dell'uomo più condanne per violazioni
Nell'ambito processuale rispetta i tempi rispetto
Appunto alla la possibilità che hanno le persone di difendersi anche davanti ai tribunali e che abbiamo fatto l'ho fatto qualche anno fa una legge che ha stabilito che cosa per risolvere il problema
Che i cittadini non vadano direttamente alla Corte europea ma si riferisca alle Corti d'appello in Italia quindi le condanne si sono abbassati ma guardate potrei continuare per ore
Allora io dico che
Il degrado di quella strada alla sanità di quella vicenda di ragazzi è il dito che ci indica una Luna
La luna è quella lì ci descrive il nostro produttivo ostro concittadino il Presidente Napolitano quando parla in un messaggio di fine anno di un costume da rifondare
Di una nuova società civili da costruire insieme ma quale società civile quella del rispetto delle regole
E del rispetto delle regole innanzitutto ripeto da parte di coloro i quali ufficialmente mi sono i depositari chiudo qui vedete che la vicenda di Luigi come ben raccontata da Giuliana ci dice non soltanto di quell'episodio
Ci dice del fatto che c'è un ragazzo che probabilmente
Non ha completato la scuola dell'obbligo
Di un ragazzo che magari dovendo ringraziare anche chi lo ha aiutato era immerso nel lavoro nero e probabilmente ahimè anche lo sfruttamento rispetto fa lavoro che ha fatto al fruttivendoli spetta lavoro che faceva nella pelletteria
Ma noi
Non ce ne accorgiamo più
Quando dobbiamo parlare Giuseppe libro egli Giuliana queste cose che fanno parte del nostro vissuto quotidiano
Di campani
Sono cose normali bisogna magari andare a Bolzano a vedere un manifesto nello spazio per dire ma
Allora c'è un altro mondo possibile
Allora c'è qualcosa che non va allora anche io sono vittima di questa assuefazione all'illegalità che porta la gente a girare il volto quando accade quello che accade nel quartiere Sanità
Ecco
Io
Ringrazio ancora Giuliana ripeto non la faccio lunga sono i rischi che si corrono quando si invitava i propri
I radicali carte presentazioni privati qui ringraziando
Io mi ricollego può alle ultime parole dell'avvocato Michele Capano quando parlava appunto di assuefazione all'illegalità in certi quartieri in certi contesti per certi ragazzi che magari non hanno mai conosciuto le regole non avendo mai nemmeno
Finito la scuola dell'obbligo
Questa volta invito alla riflessione Giuliana
Vorrei leggere quel giusto un brevissimo passaggio della privazione di Giuseppe Misso quando scrive bisogna tradurre il quotidiano per capire che purtroppo
Anche le persone oneste lavoratori impiegati possono diventare complici della camorra consapevoli o meno
E si svolgono un ruolo di vedetta e non hanno scelta a queste brave persone e capita spesso di incorrere in qualcosa di inconsueto e quindi per quieto vivere corrono ad avvertire gli affiliati della camorra
La domanda la rivolgo alla cronista ma anche a chi conosce
Questo quartiere avendolo vissuto essendoci nata
Tu credi Giuliana che questa complicità di cui parla Giuseppe Misso sia
Figlia della paura otto più che esso assuefazione
All'illegalità e assuefazione a una quotidianità
Sì purtroppo io
Credo che come diceva Michele
Alla base ci sia l'associazione all'illegalità siamo abituati insomma vivere in realtà difficile
Dove Sacile appunto come ho descritto
Rimanere inermi di fronte ad uno scippo ad una rapina ad un'aggressione insomma quante volte nel mio quartiere ma anche altrove mi capita di
Ecco vedere
Reazioni simili di fronte ad un'aggressione mai a poveri turisti
Gente che si dice no ma che ci importa facciamo sì a fare i nostri no perché si teme insomma di rimanere coinvolti di
Di avere insomma ripercussioni ecco questo è sbagliato secondo me dovremmo smettere di voltarsi dall'altra parte ma non in segno di sfida verso chi si ritiene più forte
Magari per far capire loro che
Appunto che
Ma possibilità di vivere civilmente ci può essere mi ci voglio credere
Prima di passare a voi la parola magari volete chiedere qualcosa insomma ai relatori a Giuliano soprattutto
La voglio fare io la domanda forse la più banale che si può fare ma che un giornalista tenuto a fare in casi di questo di questo tipo quando si parla di vicende tragica come questa a tre anni da quell'omicidio
Trovi Giuliana che sia cambiato qualcosa nel quartiere
Ma i diciamo che
Purtroppo mi vuole dire io manca non è cambiato moltissimo si ricorda ancora la figura di Luigi tutti ci siamo affezionati insomma tutti gli volevano bene
Però ecco il nostro è un lavoro di cronisti e proprio l'omicidio di un anno fa a Pasquetta in cui è morto un altro ragazzo Bunny Tagliaferri ha visto protagonista ahimè un ragazzo del nostro rione
Inutile nasconderlo perché lo hanno scritto tutti i giornali quindi
Un ragazzo che abitava proprio a due passi da dove è accaduta la tragica fine di Luigi
E quindi sono da un lato non è non è cambiato molto
Però vogliamo sempre vedere l'altra faccia della medaglia ecco mi hanno sempre credere insomma che
Ci sia anche questa possibilità di cambiamento come scrive anche Misso nella prefazione insomma e volevo rispondere a Maurizio insomma ecco
Qui non siamo insomma fare i né il lavoro della magistratura le processi di beatificazione assolutamente perché quando si sbaglia insomma ciascuno deve fare fare i conti con i propri errori
E credo però quel poco che ho potuto vedere insomma quando ho conosciuto Giuseppe Misso insieme a Giuseppe tra l'altro vorrei dire
Io ho visto una persona umile e lo dico nella maniera più obiettiva possibile lo dico da cronista
Di un'umiltà anche rara trovare in molte persone normali diciamo così che vedo tutti i giorni nel mio lavoro
è una persona che si indigna di fronte a chi fa del male I bambini soprattutto
E di fronte a tragedie simili come quella appunto di Luigi
Di quei moralmente lui stesso insomma si è autoaccusato e questo mi ha fatto riflettere ci ha fatto riflettere me per prima vorrei che facesse riflettere un po'tutti ecco grazie
Giusto per chiudere ricordo di questo incontro che ha avuto la settimana scorsa proprio con Giuseppe Misso pochi minuti alle spalle di un'aula del tribunale di Napoli
Ecco appunto faceva bene Giuliana sottolinearlo quello che ci ha sorpreso entrambi proprio
L'indignazione di una persona semplice
Che
Tutto sembrava forche un ex
Boss
Di una città come Napoli
Che commentando con noi semplici fatti di cronaca dicendo ma come è possibile che succedono cose del genere a Napoli
In questa città possibile che questa città che non vivo da tanto tempo sia cambiata così
E e soprattutto da parte sua c'era un appello ragazzi ma possiamo fare qualcosa scriviamo facciamo qualcosa vi posso dare una mano una mia testimonianza Coppi
Io penso che questa
Questa privazione dita dica moltissimo di quello che
E l'impegno o magari non più fattibile di una persona
Forse non redenta però che comunque ha conosciuto questa città e l'ha conosciuta
Oggi viene a conoscerla attraverso
Quello che legge sui giornali né riscopre la degenerazione che ben altra cosa rispetto a quella che era la criminalità che caratterizzava la Napoli che lo stesso Giuseppe Misso ha vissuto
Io a questo punto lascio la parola a voi
Spero che e immagino che abbiate delle domande da porre soprattutto all'autrice alla luce di questo dibattito che abbiamo sviluppato che va al di là del fatto di cronaca del
Della vicenda di logistica se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda
Va beh io
Ma Giuliana
Deserto sai che scrivendo un articolo
Noi raccontiamo un fatto
Spesso raccontiamo fatti che per fare notizia sono fatti negativi
Una serie di fatti negativi uno di tra l'altro all'interno di un giornale ma anche all'interno di un libero
Portano a perdere la speranza
Io credo che la speranza e l'unica cosa che non bisogna togliere alle persone
Non bisogna toglierle alle persone che vivono in quei quartieri
E penso che un elemento per arrivare a questo sia
Proprio quello della funzione del giornalista e anche in questo caso ti assicuro che è fatto molto bene dello scrittore perché tu hai lasciato una traccia
Che resterà negli anni
Di un fatto che i giornali purtroppo e lo sai bene che dopo un po'di tempo decidemmo il fatto non tira più ci sono altri fatti da pubblicare
Come facciamo ma materialmente noi giornalisti a dare una mano a queste persone hanno Antonielli la speranza
Mentre risponderti semplicemente scrivendo un libro innanzitutto
Molti colleghi lo sanno però non basta questo
Ecco io
In questi anni insomma da cui faccio la giornalista mi sento spesso dire tu sei troppo umana
Non puoi fare questo mestiere insomma
Atto di sé una qualità io lo spero insomma che quello che rispondo a chi mi dice di essere più cinica di guardare oltre di mettere da parte il mio essere
E quello che io non lo voglio fare
Non mi sento insomma di di strumentalizzare una notizia di lasciarla cadere nel vuoto vorrei che anche con il nostro lavoro quotidiano che è quello di insomma di dare notizie rimanesse qualcosa
Io credo che noi abbiamo una funzione sociale quella del giornalista per me innanzitutto questa non è soltanto quella di fare cronaca una cronaca cronaca sterile
E fine a se stessa perché non serve a nulla ecco perché poi si generalizza spesso dicendo i giornalisti scrivono tutte fesserie vi assicuro che non è così
Pino De Stasio
Cavallo
Quindi
Di questo
La
Si tratta
Guardi
Offese
Però
Significa
Una certa forza degli atti
Sì
Iniziamo
La Chiesa e pensiamo che la Chiesa fa fino in fondo il proprio o diciamo dovere di Chiesa
Quando all'interno dei nostri quartieri ci sono ampie zone chiuse i ragazzi del quartiere stesso i ragazzi del quartiere che giocano nei campetti che sono delle
Vecchie ormai discariche abbandonate piazza banchi nuovi
Le piazze della sanità
E
E a loro è precluso il campetto che è stato diciamo inaugurato dallo stesso cardinale Sepe nell'Insula di Santa Chiara mi fa pensare che
Questa cosa che pure noi abbiamo detto a viva voce con forza certi giornali tendono alla censura
Cosa voglio dire la paura di toccare e di
Fare evidenziare
Anche alla collettività che forse la Chiesa
Chi ha tanto patrimonio perché non ci dobbiamo dimenticare la Chiesa un enorme patrimonio mobiliare nella città di Napoli forse non lo mette al servizio di quelle classi
E di quei poveri ragazzi che spesso sono abbandonati io mi sento condivido anche l'intervento del brevissimo scrittore
Ma mi e anche il ragazzo che ha ucciso che un povero diciamo
Una vittima e che forse mi fa ancora più disperazione e ragione
E quindi mi dispero ancora di più quindi Giuliana io voglio fare testimonianza che tu fai un grande lavoro di inchiesta e che il tuo libro iscritto degnissimo condivido totalmente la tua critica
è un libro che va al di là di Gomorra perché poi tocca i sentimenti il cuore tocca l'anima
Grazie comprino la vogliamo spesso lui è un consigliere della seconda municipalità
Quindi conosce bene il territorio del centro storico e abbiamo affrontato più volte co il discorso di questi spazi negati I ragazzi insomma a rischio di quartiere insomma popolari come anche questo come il centro storico
E
Volevo proprio taglio insomma rispondesse sulla questione appunto del perché i giornali talvolta come dire mettono un po'i paletti
Nel trattare
No ma Pino diciamo è un appunto che da o da una grossa da una grossa mano perché lui insomma interviene spesso appunto su temi importanti su temi reali di euro che poi lui vive appunto da da Consigliere di municipalità giusto sì se non sbaglio è io credo che
Quindi non l'Autority atto ma la facciamo tutti i giorni tutte le mattine insomma siamo una delle categorie che che la fa davvero tutte le mattine insomma l'altra mattina in cui noi siamo tutti totalmente soddisfatti del lavoro anzi
Ogni mattina ci accorgiamo di quelli che sono gli errori dove si può andare a migliorare eccetera diciamo tu persone diciamo da una grossa mano trovi anche parecchio spazio ma siamo pure tutti rendiconto poi ad esempio alcune istituzioni noi mi domando spesso ma queste municipalità
Ma cosa riescono a fare
Materialmente delle che non ne avete c'è oltre la denuncia che che alcuni di voi fanno bene diciamo ciò ma per cosa riuscito a fare si è passati diciamo sempre grande riforma se passate dalle circoscrizione alle municipalità
Cos'è cambiato forse peggiorata la situazione perché ci sono meno poi consiglieri diciamo che operoso sul territorio forse come queste municipalità più grandi si riesce forse che voi riuscite a fare
Anche di meno io ho questa impressione sono alcune zone tipo la zona orientale per esempio dove si è creato una sola municipalità e
E lì il lavoro dei consiglieri ciò ma è diventato più complicato rispetto a prima dove invece circoscrizione barra San Giovanni
Potì Celli c'era un una una presa e parlo di una zona dove dice ancora un forte rapporto tra i Consiglieri siamo unici pali che comunali con lo col territorio diciamo ecco
Come spesso spesso mi domando questo diciamo uno uno dei problemi di questa città mentre invece credo che proprio in una città come Napoli penso i Consigli di Quartiere potrebbero
Diciamo svolgerà uguale un grande ruolo di cerniera no fermo restando che abbiamo un comune che ormai c'è un Consiglio comunale che abbiamo visto in questi anni diciamo
Sprofondare
Ecco grazie appieno volevo aggiungere
Una settimana fa
Con Canale otto riuscimmo a realizzare proprio
Una sorta di reportage su questo famoso campetto di calcio che servirà per togliere dalla strada i ragazzi che giocano tutte le sere
Hai Banchi Nuovi in piazza Banchi Nuovi tra l'altro dando pallonata in una chiesa malato soprattutto pallonata e delle strutture che stanno lì per tenere in piedi da quella chiesa danni arrugginite dove cadono calcinacci ovviamente ci mette a repentaglio la stessa vita come dei ragazzini che stanno lì a giocare
Un campetto che fu inaugurato in pompa magna due anni fa dalla Curia perdonarlo ragazzi del quartiere
Dove ci giocano tutti tranne i ragazzi del quartiere questa inchiesta pensavamo in qualche maniera nel nostro piccolo di smuovere qualcosa
Qualcuno ci desse una risposta abbiamo anche interpellato chi di dovere la risposta è stata come accade in questi casi l'indignazione di chi dice ma quando mai non è così portateci le prove guardate che non è così e tutto quanto quindi
E poi si finisce purtroppo
Con fra il
Lallai quella quel teorema che che cerca di cui riflettiamo all'inizio vero non c'è più spazio per la cronaca per queste cose abbiamo fatto il nostro
Finisce lì purtroppo si dovrebbe continuare con questo lavoro di inchiesta lo si dovrebbe trovare sempre spazio e bisognerebbe negli stessi giornalisti lottare per conquistare
Quello spazio tornando a libro di Giuliana Luigi sita se non ci sono comunque ovviamente altre domande
Tra
Io sono Massimo Ripa noi assessore educazione della municipalità tre tra sanità dove molto Luigi
Da settembre due mila e nove sono stato nominato come tecnico volevo ricordare che Luigi è stato ucciso a pochi passi dall'abitato Giacomo leopardi Francesco Mastroianni tutto dove ha lavorato Luigi Vanvitelli dovranno lavoratori allievi di Giotto
Dove hanno lavorato
I primi cristiani sempre morti c'è una radice in quella terra ora dice che abbiamo cercato di stiamo cercando con milioni di fatiche noi della municipalità ma anche i Consiglieri che saluto come il servizio Marcello
Richard Giuseppina migliore che sono qui presenti dalle facce lavorano in quella realtà perché abbiamo di fronte alla camorra e la camorra non è
Un organizzazione delinquenti e una mentalità che va stroncata fra quattro cinque generazioni
Ma da qualche parte bisogna iniziare
Noi ce la stiamo mettendo tutta alcun qui pochissime leggi che abbiamo a disposizione la camorra la vediamo tutti i giorni
Ma non con i coltelli con le pistole proprio quegli atteggiamenti
Non è facile per quanto ci riguarda
Come questo ragazzo che è stato ucciso ce ne saranno probabilmente altri ancora
Perché sono impazzito ormai sono schegge impazzite questi quindicenni comandano allora la sanità
E le forze dell'ordine sono poche le leggi non ci sono cioè ci sono ma non bastano la camorra invincibile di fronte a queste attuali lecci
Quindi ci vuole un lavoro costante e noi domenica scorsa nonostante ci sia stato un nubifragio
Noi abbiamo uno stesso messe gazebo è il più utile non lo sapeva ci siamo stati lo stesso perché in questo piccolo modo abbiamo cercato di affrontare la camorra
Con la nostra presenza lì
Ah sì che non ci sia un altro Luigi le alla sanità che conosco bene perché son Dimanche sanità
Allora cento mi inganna anche oggi pomeriggio Maisto Ungheria sanità venti quarto di sifilide operaio orgogliosi Simo dirla anche miei allievi che l'altro giorno si sono
Roccuzzo emersi colpire di repressione come li della sanità
Il sondino lascia senta o risposte lingua napoletana orgogliosi siamo di farlo e intendo restarci la sanità intendo lavorarci e sanità perché con queste radici io non ho intenzione di andarmene
Quello che voglio dire e chiudo
E che il lavoro da fare e lungo e costante ma ci sono tante socia
E e Pino tu che sei una persona che conosco da ormai vent'anni riconosce date per l'università la chiesa sta facendo tantissimo la sanità
Hanno aperto un giardino degli Ranci e bambini cooperative comune deliberazione e presente con delle cooperative sociali pare Antonello freddo
Che una persona particolarissima però sta dando il lavoro dei ragazzi eccessi Standa presenza
Alex Zanotelli nemico Alex Zanotelli
Straordinario un uomo sempre prima fila la lotta contro le predette la privatizzazione dell'acqua tutto quanto c'è la presenza ci stanno Zanotelli grande Zanotelli che se certamente il mio amico nostro amico Alex certamente e presa chi saccente
Però
Non è facile
Non ce la stiamo mettendo tutta e domenica scorsa generano sapete ci siamo stati
Alberto Patruno
Presidente la municipalità voleva fare un suo intervento è una cosa velocissima
Una o più che una domanda una uno spunto per riflettere strettamente penso collegata perché
Riferimenti che sono fatti e anche ad una immissioni di dei sistemi elettorali delle istituzioni della politica
Sì abbiamo qui un esempio di qualche mese fa elezioni regionali che anche collegato
A la boss Misso l'elezione di Roberto Conte inutile nasconderlo perché niente eletto quindici mila voti senso manifesto un bigliettino dice chi
Ha avuto anche diciamo fortuna sfortuna secondi i punti di vista di essere lo stesso partite nel due mila proprio
Ne verdi questo diciamo uno spunto di riflessione per capire come è possibile in una città dove si cerca in tutti i modi di reagire perciò io penso che c'è anche molto
Molta sfiducia molta rassegnazione in tutti e ognuno per il ruolo che fa perché io penso che
Deve lasciare molto riflettere non solo lezione di queste un potremmo fare l'elenco di molti consiglieri
E la candidatura di molti Consigli regionali allora dico oltre i meccanismi elettorali che giustamente dicevi nel richiamo in questa Regione anche queste contraddizioni forte è una brevissima parentesi perché
Io ho fatto politica può darsi questo è l'ultima esperienza che faccio mio nelle circoscrizioni a quelle municipalità
Io ritengo che non si approfondisce in modo corretto il ruolo delle municipalità che io ritengo avendo fatto anche le circoscrizioni che sono una risorsa in più per i cittadini e per la partecipazione evito ammetto di dire proprio per le cose che si sono dette
Tutti sono convinti che non servono perché diamo fastidio vediamo visibilità rappresentatività e nel tra virgolette potere ai Consigli comunali e assessori diamo fastidio questa
Il perché tutti si coalizzano a dire che queste municipalità secondo molti non funziona
Se poi a un uomo che ovviamente non è questo l'occasione
Un'altra sede fare un approfondimento delle municipalità cosa farne quale ruolo hanno io penso che sia anche importante alla vigilia da un anno dalle elezioni grazie
Abbiamo sentito spesso vuol dire che la morte speriamo questa morte non sia una morte vana anche a distanza di sei anni intanto questa morte come tante morti come questa hanno sviluppato dibattiti come questo ma soprattutto dovrebbero
Al di là delle riflessioni che sta che stanno maturando ciascuno di noi chi è intervenuto Ichino in qualche maniera darci quello sprone affinché ciascuno di noi per quello che può fare per quello che il suo mestiere per quello che è la sua capacità
Possa in qualche maniera impegnarsi affinché questa morte non si emana
Prima di passare voleva intervenire Maurizio Di Giovanni per una riflessione sì io volevo volevo dire che qui il problema serio
E la percezione della legalità
Che la percezione delle istituzioni
Sì rileviamo in una città in cui
Se la polizia in sei uno scippatore
Entra in certi quartieri e viene assalita con lancio di oggetti da tutti i balconi dei palazzi
Noi viviamo in una città in cui vengono arrestati tre file che
Perché esistono registrazioni che si spartivano la mortadella di un TIR sequestrato perché era rapinato cioè quanto
Undici falchi scusa
Quindi
Voglio dire la percezione della legalità la percezione delle istituzioni dipende anche da questo
Cioè la politica la politica fino a un certo punto secondo me può essere percepita come una diretta come una diretta presenza sul territorio
Ed era uno dei DC Nezzo la Chiesa
Faceva moltissimo io per scrivere sulle armi trenta
Ho dovuto studiare molto di quello che era questa città all'usura credetemi una differenza radicale enorme immensa le istituzioni statali erano assenti allora come ora
Ma c'era una fortissima presenza una fortissima presenza di tantissime realtà che non esistono più che sono state sradicate sostituite dalla mentalità camorristica meter camorra
è una parentesi Grasso nella quale centro ci facciamo tra un sacco di rottama fondamentalmente la cosa agghiacciante la cosa preoccupante solo con gli oggetti che arrivano dai balconi quando la polizia inseguirci produce un territorio
Cioè io non lo so io credo che tutti quanti noi dovremmo interrogarci su questo
Rimanere in questa città assolutamente
Ma rimanere un su cui questa città non passivamente i giornali giornali fare un'opera straordinaria ma è anche vero che i giornali ospitava editoriali su questa città di gente in questa città non abbia più da quarant'anni
E che si va della napoletanità una bandiera e ci guadagna e ci lucana sopra costantemente io sono stanco di leggere di quello che pensa la Capria sull'immondizia Posillipo cioè voglio dire è una cosa che mi di temi rivolta cioè
Tanto di cappello all'intellettuale ma non su questi argomenti abbiate pazienza
Cioè mentale belle soci non significa diventare ministri di vita
Do i maestri di vita non abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di gente che cammini per strada
Abbiamo bisogno di gente che si faccia un'idea fondamentale
Luigi Sica
E mio figlio
Luigi sì che mio figlio
Non il figlio della signora a fianco mio figlio questa città a un problema di identità
Noi non abbiamo un'identità di popolo
Abbiamo un'identità individuale per cui ognuno di noi una volta che non viene colpito direttamente e nel ristrettissimo ambito del proprio nucleo familiare
Si ritiene non colpito
Questo è gravissimo il problema è di identità
Il rumeno ucciso alla stazione di Montesanto sono io
Quindi io non scappo scavalcando le correndo mi fermo a vedere gli è successo
Abbiamo un problema di identità secondo me il problema di identità che non abbiamo più la problema di gravissima senza uno Turandot
Non c'è uno operatori della cultura che possa folta assieme
Non c'è un cantante neo melodico che non debba essere coinvolto in questa situazione perché il cantante lo melodico molto più gira Calabria viene ascoltato da Luigi sicché dall'assassinio di logistica
Perché non è una bella giornata che ha come sull'esito del cellulare logistica e allora non dobbiamo allontanarci dobbiamo interagire le istituzioni culturali di questa città
Debbono farsi carico di capire qual è il linguaggio di queste fasce della popolazione perché se noi non parliamo la loro lingua questi non potranno mai sentire non potranno mai capite
E la loro lingua è a portata di mano sembrano facilmente bassa non essere presuntuosi un po'
Propositori degli editorialisti di cui parlava il Maurizio
Molto spesso questi scrivono editoriali non conoscendo questa città ma peggio ancora sono coloro che pur conoscendo questa città urlarlo una loro indignazione
In salette da lontano in salette nei convegni ma che non succedono mai per strada lì dove effettivamente si dovrebbe capire che cosa succede lì dove effettiva intesi dovrebbe intervenire non ha chiesto di intervenire
Giusto minuto perché quando ha parlato Alberto ha toccato un nervo scoperto il mio insomma riguardo alla questione di misto e di Roberto Conte io purtroppo sono stato una vittima di tutto questo Alberta conoscenza
Stasera sono Piro perché ho letto della prestazione di mistero curioso di
Di capire un po'anche di più questo personaggio purtroppo Roberto contestato agevolato anche dal partito quali ero il Capogruppo
Fino al due mila al due mila i Verdi ha fatto la sua fortuna là dentro io mi sono
Misurato con questo Roberto Conte nel due mila quando sono stato sconfitto proprio da Roberto
Perché io prendevo i voti puliti e questa città si prendono i voti sporchi perché i politici prendono i voti Schopp sportive la cosa più grave che quando io volevo voluto denunciare questo è un gesto clamoroso uscendo fuori dai Verdi
Alla stampo racconta ho cercato di raccontare queste cose
Cioè mai ho avuto giustizia dopo otto anni quando hanno condannato Roberto Conte per i fatti del due mila perché mi venivano picchiati in campagna elettorale ho preso quattro mila voti puliti come verde nel frattempo questo come l'agevolata o
Da un sistema che a Napoli e fa forte molti politici lui ha parlato dei manifesti fuori spazi ricordo quando abbiamo dato il premio un ex nel novantadue abito Alfredo
Ad altri che insomma mettevano i manifesti negli spazi perché è inconcepibile che uno che vuol fare l'amministratore già vado contro legge prima di essere eletto cioè
Sono
E quindi non possiamo come politici non creiamo ecco le occasioni di sviluppo non troviamo nulla pensiamo solamente alla poltrone sostanzialmente questa storia
Di Roberto Conte mi ha colpito in piena perché poi ha avuto anche delle persecuzioni scusate se disturbo qualche minuto però sostanzialmente voi avete detto delle cose esattissima e corrette però dobbiamo capire che
Gli eletti sono l'espressione di un popolo e purtroppo dobbiamo renderci conto che in questa città in questa Regione c'è una mentalità camorristica tutti i livelli e la mentalità core camorristica comincia anche dal Consigliere
Che vuole arrivare in Consiglio comunale Ottavio Lucarelli lo fa benissimo il ritardo e io mi sono scontrato poche
In otto anni in due consiliature quelle più belle
Di Napoli quelle della che dona essere la rinascita io mi scontra o tutte le mattine perché chiamava il numero legale nonostante fosse la maggioranza perché i Consiglieri arrivano in ritardo e mi scontrava con la mentalità di un Presidente che diceva se fosse per Carmine Attanasio
Non ci sarebbe OP consigli comunale perché li facevo l'altare prendendo anche il gettone di presenza ma io penso che bisogna cominciare da questo
Mi hanno fottuto quando mi sono legato in Aula per far mettere otto mila alberi con le catene mi hanno su tutto quando mi sono legato per altri motivi ma alla fine la politica scusate se l'ho fatta lungo
Cioè
Si va a scontrare con la mentalità di una Regione che alla fine I per nei propri rappresentanti a molti esponenti che prendono i voti dalla camorra a me quando salute offrirmi voti alla camorra ho detto no
E quindi io penso che il problema più grande sia l'espressione che un popolo fa del proprio voto alla fine se ne votiamo certe persone dobbiamo capire che alla fine queste cose che sogniamo
Il cambiamento non l'avremo mai se giornalisti non mette in evidenza certe cose il cambiamento non l'avremo mai
Sono molto contento di aver partecipato a questa serata perché ho incontrato le persone eccezionale a parte il bel libro
Della della scrittrice tutti quelli che sono intervenuti commensale comincerà i consiglieri e dall'assessore mi hanno convinto che c'è qualche speranza in questa città qualcosa possa cambiare ancora
Grazie a Carmine Attanasio mi permetto di dire
I giornalisti certe cose lei sottolineano lo fanno anche molto spesso però la risposta che arriva dall'altra parte non dovrebbe essere soltanto di indignazione per quanto c'è scritto ma anche di una reazione
Diciamo in un certo senso ove veniamoci incontro collaboriamo almeno in questo senso
Ha chiesto di intervenire Giuseppe avanzo prima l'ho citato per l'ottima lettura che ha dato nella sua recensione di qualche giorno fa
Volevo tornare al
All'autrice avere da lei una risposta su una domanda in particolare ritorna un po'forse a quel pezzo nulli
Coscritto la mentalità perché citava prima Maurizio Di Giovanni
Qua disperazione cosa può significare per temi che se il giornalista vivi da sempre inclusione
Le parole scrittura Giuseppe Misso
Picchi
Lo spingono disgiunto insomma all'appalto racconto e all'immagine di Luigi cosa possono rappresentare
Al di là di quello che la figura storica per questa città le responsabilità e le culture di questo personaggio oggi Lughetto incontrato scrivendo con le parole
Possono le sue parole che servono a scalfire quella mentalità
Sì come ho detto prima insomma va bene nel lavoro
Sani giudicare lasciamole fare insomma ai magistrati
Insomma per i reati che uno ha commesso e via dicendo e sì paradossalmente io credo di sì per questo suo creduto tanto e ho voluto proprio che fosse lui a scrivere la prefazione
Credo proprio che una figura che ha significato tanta in passato per questo quartiere ma per tutta la città per tutta la regione
Se quel messaggio positivo adesso viene da un personaggio come i Comuni
Per quello che ha significato in passato per quello che è ora secondo Nesi può riuscire a scalfire le coscienze
Massimo Romano
Io uno ante uno delle cose che ho perso il più bel libro la scelta del punto di vista che il punto di vista di Luigi
Volevo chiedere o Giuliana come nasce l'idea di scegliere il punto di vista di Luigi e dove si trovano le parole di Luigi nel descrivere anche il dopo
Allora la la scelta di far parlare lui nasce dal fatto che voleva insomma parlasse direttamente al cuore dei giovani nei suoi coetanei di quelli che come Lou insomma vivono in questi quartieri a rischio
E perché così il messaggio sarebbe stato più forte secondo me lo spero me lo auguro con esso
E il dopo diciamo cioè quel suo punto di vista quel guardare dall'alto dall'aldilà in questo caso tutto quello che è venuto dopo la sua morte nasce da tutto ciò che mi è stata raccontata dai familiari
E volevo fare una domanda all'avvocato Giuseppe Misso in qualità di collaboratore di giustizia percepisce
Del danaro dallo Stato del delle indennità chiamiamole così
Guardie perché diciamo
Io penso che la credibilità voi di una persona dipenda anche da come si pone successivamente nel periodo successivo al
Alla collaborazione al pentimento
Ma guardi
Credo di capire il senso e la sua domanda
Questo mi consente anche di completare una parte del mio intervento
Che forse non ho ben esplicitato
La atipicità credo di Misso poi non è questa la serata per parlare magari ce ne sarà qualcuna
Come camorrista credo che continui come collaboratori di giustizia guardi
è un caso raro che con una collaborazione dello spessore di quella di Misso a due anni e mezzo dalla collaborazione misto si ancora dentro
Sa perché questo è accaduto
Perché ripeto Misso era uno che quando ha cominciato a collaborare
Intendeva dire quello che aveva fatto e non dire quello che non aveva fatto e quel non accade sempre questo nella collaborazione di giustizia Misso lo sapeva e per questo ha voluto affianco ripeto un avvocato
Che non aveva un profilo tale da potere fare quello che ha in mente spesso accade
Essere il punto d tramite tra i giudici che hanno bisogno di un certo tipo di collaborazione e il collaboratore che ha a disposizione di qualunque tipo di collaborazione
Per questo mi se dentro ancora
Nonostante ripeto collaborazioni assai meno rilevanti di quelli di Misso abbiamo determinato ancora durante i sinistri in cui le dichiarazioni si fanno uscite dal carcere
Segue ma vari quelle quella la legge sulla collaborazioni di giustizia legge dello Stato da radicale sono contrario
Alla legge sulla collaborazioni di giustizia che peraltro ha avuto in Italia consensi da destra e da sinistra
Bisogna vedere se in Italia i benefici relativi a questo strumento sono stati superiori Ionot diciamo così dei rischi ma
Lei mi chiedeva di Misso le ripeto mista o no a nuove idee Miss ripeto
Ci sono collaboratori anche alla sanità anche i nipoti di Misso che sono usciti dal carcere durante i sei mesi collaborazione
Messo ha avuto un profilo diverso
Certamente anche una storia diverso tanto è vero che dentro ancora per capire
Il modo in cui mi sto si è messo in relazione allo Stato uno Stato che conosceva perché noi qui continuiamo a parlare della camorra anch'io mi sono sforzato di dire che il problema non è tanto la camorra che e la febbre
Il problema è quello della malattia che produce come sintomo la febbre il problema è quello della credibilità che ha
Intanto per dire Antonio Bassolino come tutore rappresentante della legalità in Campania e andare a casa
Dei genitori dirigistica per parlare nel modo in cui ha parlato è l'unica alternativa io credo che non sia un'alternativa credibile
E in relazione a questa mancanza di credibilità noi abbiamo voglia di immaginare
Personalità della cultura dello spettacolo eccetera che dicono i ragazzi fate i bravi se non c'è un'autorevolezza dello Stato che è in grado lui sì di muoversi secondo i binari della legalità ma i ragazzi
Imparano da subito
Che sono certi circuito di ha potere determinare dei benefici sono che sono appunto connivenze innanzitutto in relazione alla legalità ufficiale che possono consentire di fare strada uno
Ma di quale estirpazione della mentalità camorristica vogliamo parlare
Ripeto
Suona beffardo il fatto che uno Stato che ha le caratteristiche a anche in campagna e nelle sue istituzioni
Possa poi da presentare un'alternativa ecco perché la strage di diritto e diciamo diventa strage di vita se non c'è ma non nel senso che diciamo alla gente di fare
Di comportarsi bene ma la capacità di creare
Ponendosi nei confronti dei cittadini nelle istituzioni comunale le istituzioni del tribunale nelle istituzioni della Provincia della Regione nelle questure un comportamento secondo legge ebbene non esiste l'alternativa nei confronti dei ragazzi che allora noi
Se vogliamo occuparci lo dico per la seconda volta questa sera
Della camorra in modo serio dell'alternativa nei confronti di Luigi e dei suoi coetanei in modo serio
Non dobbiamo parlare della camorra dobbiamo parlare dello Stato e ripeto Misso che uno di che di criminalità se ne intende
Quando si è messo in relazione allo Stato con la collaborazione non si è affidato
Perché sapeva
Con chi aveva a che fare ma ripeto
Nono diciamo così nulla da giustificare rispetta Misso messo è un criminale ufficiale ci difendiamo Daloui
Il problema in Italia e quelle invece della legalità ufficiale che è molto più illegale
Della illegalità ufficiale
Grazie avvocato per loro però se messo
Se messe la grande speranza della lotta alla camorra mi quadra che poi finì sia la grande speranza e la sinistra italiana
Cioè voglio dire se c'è qualcosa che può
Sono usciamo vuole ora estrarre Eurostat sicuramente dato anziano capiscono poco ormai
Tantissimo nono nome non c'ero non dicevo non dicevo però io gradirei che non si dimenticasse mai
Che Misso è un fior di criminale come lei stesso ha detto
E che Misso è il nemico
Perché se no qua ce le ritroviamo a scrivere un libro che vince lo Strega o ce lo ritroviamo ospite di Costanzo non prepari
Da anche bravo
è anche bravo ma il nemico dal mio punto di vista lo è tanto quando passo loro Bassolino che tanto quanto
Il
Il lunedì tanto
E intanto tantino questionari il problema della criminalità in Italia
Pensando che si assuma le strade la sanità e non nei palazzi del Consiglio non sicuramente problema non è la soluzione sicuramente sicuramente una bella botta Misso contro Bassolino
è sicuramente una bella lotta un ultimo intervento c'era molto sempre
Volevo spendere una parola positiva tra tanta diciamo negatività e tanto scetticismo
Io diciamo rappresento come alcuni altri altre persone che sono stasera presenti il il Consiglio della municipalità di sé la San Carlo all'Arena
E posso dire che comunque il il seme amaro avvelenato purtroppo diciamo della della fine dirigistica comunque quote un albero la prodotto
Oltre al libro di Giuliana che è una cosa bellissima e tra l'altro io mi ricordo
Non so dove di aver letto dove che
Nella vita di un uomo quelle cose che restano sono piantare un albero scrivere un libro quindi Giuliano è sulla buona strada essere manca di piantare un albero e poi al potrà dire di aver avere in qualche modo perpetuato autore il suo ricordo ancora oggi ancora stringo nelle mani i libri libri che ha scritto mio nonno con le sue memorie di avvocato e in fettine mi commuovo e probabilmente chi non ha il privilegio di avere diciamo una una una una penna e quindi diciamo una mano felice
Non ha questo privilegio di poter diciamo perpetuare svolga il suo ricordo e la sua figura la sua personalità detto questo volevo dire qual è invece la nell'albero piantato la municipalità
All'indomani della morte logistica e così mi permetto di rispondere anche alla l'amico anche Pino De Stasio in ordine alla funzione fondamentale secondo me della Chiesa nella nostra città in particolare grazie
Diciamo al all'opera del cardinale Sepe che credo sia di un vigore non comune io penso che in effetti la figura il cardinale Sepe
Sarà ricordata come ho Ricard Dinale che con più Energia praticamente hanno speso parole hanno assunto iniziative concrete nei confronti praticamente alla malavita e secondo me IVA tributato un plauso e un riconoscimento
Ebbene
Proprio diciamo d'iniziativa del di donne lo porta cioè pesci con lo il il parroco praticamente di
Diciamo di Fonseca quindi in effetti una strada che sta proprio alle spalle di via Santa Teresa fu chiesto di destinare una chiesa sconsacrata al luogo di aggregazione dei giovani praticamente
E dopo ricordo ancora la
Diciamo la processione per la né in occasione praticamente del
Del passaggio del feretro di logistica attraverso via Fonseca e che in suo ricordo in quella strada qualche mese fa è stato inaugurato questo centro di aggregazione sociale questa estensione della locale Parrocchia dove già si sono diciamocele celebrati si sono svolti i primi praticamente incontri primi spettacoli teatrali io credo che è fondamentale la funzione
Della cultura diciamo anche la cultura quella leggera anche che si esprime attraverso l'inclusione dei giovani togliendoli dalle strade in iniziative teatrali iniziative musicali perché veramente
Sì astina lo spirito e si smussa la violenza che nelle anime
E io in questo senso credo che molto importante anche purtroppo il silenzio di certa cultura e di certa musica colta perché si è parlato dei neomelodici ma dove sono i versi che inneggiano alla non violenza e alla legalità
Nei grandi interprete praticamente chi ha scritto cioè a me è venuto a me il verso che vorrei sentir cantare
Quando il cardinale Sepe ha fatto un'altra iniziativa bellissima e ha invitato a lasciare i coltelli fuori alle chiese no
Io avrei voluto sentire un verso che diceva Lazzate firmerà fora chiese compara viso non si spara però non c'è un cantante che questo verso praticamente l'abbia scritto
Per cui concludo per quanto riguarda il le accuse diciamo comunque le critiche che sono state rivolte anche nei confronti della municipalità perché chiaramente e l'istituzione più prossimale
In realtà dico semplicemente lo dico anche perché Giuliana ci è particolarmente cara perché io ho potuto seguire tutto il suo percorso professionale che è passato anche attraverso una cronaca molto attenta molto la dettagliata e diciamo e molto gratificante insomma della nostra
Piccola realtà municipale
Bene dobbiamo assolutamente eliminare diciamo questa sorta di Elia diciamo di identificazione o comunque di Irmi illusione utopia
Che la moglie diciamo l'istituzione municipale possa qualcosa nei confronti della malavita d'amore
La municipalità non può nulla perché non ha gli strumenti alle immani completamente praticamente inermi la nostra la falange armata delle municipalità sono i vigili urbani i vigili urbani sono un corpo
Smilitarizzato chiara la pistola ma non l'House non la usa
Sono persone che citi dicono candidamente abbiamo famiglia solo nel momento in cui si supererà questa logica diciamo della Locrati Zazie onere di un corpo che invece deve difendere i quartieri probabilmente ci possiamo in qualche modo riappropriare anche nella storia grazie grazie
Capello registrare quali e quante riflessioni sono scaturite dalla vicenda raccontata di una morte di un ragazzo semplice che forse tutti o molti comunque questa città
Hanno dimenticato io a questo punto vorrei tornare proprio per concludere al ricordo di Luigi ricordo che ovviamente insomma
Ce lo può descrivere Giuliana perché è stata una delle ultime persone che quella sera quella tragica sera ha incrociato lo sguardo di Luigi affido anche atti poiché i ringraziamenti per questo dibattito
E sino al termine a conoscerlo come tutti nel quartiere
Insomma l'ho visto anche
Per l'ultima volta quella sera senza rendermi conto che quella sarebbe stata la sua ultima sera io tornavo da lavoro ci incrociammo proprio ad angolo tra
Via Santa Teresa e di a Celentano
Dove Lori abitava
E dove abito anch'io
E lui con quel suo sguardo asili-nido
Mi saluto misure Elisa sente molto timidamente
Con era sua consuetudine con con tutti quelli che
Insomma che conosceva penale la sua famiglia e l'ho voluto ricordare così diciamo nella nella prima parte in cui ricomincia a descrivere la sua breve esistenza
Insomma il dove dico quella fu l'ultima sera in cui i suoi occhi sorrisi era una ragazza ben quella ragazza ero io
Grazie a tutti
Grazie tutti ancora