La vicenda del Banco Ambrosiano, le strategie finanziarie dello Ior, il Vaticano, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che saluta mio certo di farli riascoltare una registrazione dell'otto ottobre mille novecentottantadue
Quando il ministro del tesoro Beniamino Andreatta intervenne alla Camera rispondendo ad interpellanze interrogazioni presentate dei vari gruppi
Sulle tappe della crisi dalla Banco Ambrosiano dalla scomparsa del suo ex Presidente Roberto cardine fino
Ai vari rapporti con lo IOR la cosiddetta banca dalla pratica hanno più volte coinvolta in scandali finanziari
Tra le cause del dissesto dell'Ambrosiano e intenzionalmente occultati alla vigilanza della Banca d'Italia
Riscuotere tre dunque un'ampia sintesi di quanto disse quel giorno l'ex ministro del tesoro che le reti che più che insoddisfatte critiche
Nei confronti di quell'intervento dei parlamentari radicali Roccella Teodori Tessari per ritta
Montecitorio otto ottobre mille novecentottantadue
Nella seduta del due luglio scorso
Ho avuto occasione di fare un rapporto ampio sulle vicende gravi inquietanti amare
Come ebbi a dire del Banco Ambrosiano
Oggi dopo tre mesi densi di sviluppi e di decisioni sento l'obbligo di riferire a voi onorevoli colleghi fatti cause ragionamenti
In modo che la storia drammatica del crollo di una banca e delle sue oblique incrostazioni sia chiara questo Parlamento io l'opinione pubblica nazionale
Per questo riprenderò e approfondirò tutti i principali aspetti di una vicenda che di complessità pari alla sua gravità
Quest'ultima largamente superiore a quella delle altre crisi bancaria del dopoguerra
Mi ricordo gli avvenimenti di quel due luglio quando annuncia in Parlamento che proprio nella stessa giornata i tre Commissari straordinari si sarebbero incontrati con i rappresentanti dell'olio
In quell'incontro quando i commissari chiesero rimborso dei finanziamenti fatti dal gruppo ambrosiano estero alle società patrocinate dallo IOR
I dirigenti della banca vaticana risposero che le lettere di patronage a società controllate direttamente o indirettamente dal Banco Ambrosiano avevano il valore di dichiarazioni di favore
E che pertanto lo IOR non aveva intenzione di onorare i debiti alle società per le quali
Aveva dato lettere di patrocini
E consociate del gruppo ambrosiano dovevano dare
Settecentoquarantatré milioni di dollari all'Ambrosiano S.p.A.
Settecentottantotto milioni di dollari alle banche dell'Euromercato centodue milioni di dollari ad altre consociate
Banca del Gottardo credito per il vino Banca Cattolica del Veneto tutto per un totale di mille seicentotrentatré milioni di dollari
Le consociate a loro volta dovevano aderire dallo IOR e da sue patrocinate mille cento cinquantanove milioni di dollari
Risultava
Una differenza chi allora non era stata possibile spiegare di circa quattrocento settanta milioni di dollari spesi al di fuori dello IOR forti su due patrocinato
La risposta deludente dello IOR pregiudicava largamente l'esito positivo della gestione straordinaria
E costringeva a mettere allo studio un diverso schema di intervento certo più difficile in termini sia tecnici che giuridici
In una riunione presso di me presenti anche alcuni esponenti del mondo bancario che poiché ritenne eroghi non partecipare all'operazione
Vennero discusse le linee della iniziativa da assumere
E si fissò il criterio
Di tenere fuori da operazione
Di intervento concernenti l'Ambrosiano S.p.A. le parti la partecipazione nella holding lussemburghese e i rapporti con le consociate teste
Intanto
A seguito dell'esito negativo del colloquio con i rappresentanti dello IOR i commissari disponevano in data cinque luglio
Il fermo di qualsiasi operazione che facesse crescere l'esposizione di retta dell'Ambrosiano S.p.A. nei confronti delle consociate
Teste
Operazioni che fino a quel momento erano state mantenuto
Il sei luglio con lettera indirizzata alla Banca d'Italia i commissari straordinari prevedevano inevitabile la ricapitalizzazione del Banco
Se essa
O altra soluzione sostanzialmente analoga si fosse rivelata inattuabile si sarebbe stati costretti a chiedere con la massima urgenza la messa in liquidazione del banco
Per fronteggiare la fuga di depositi i commissari ottenevano dalla Banca d'Italia il sette luglio un'anticipazione a scadenza fissa di cento miliardi di lire per la durata di ventidue giorni contro depositi di titoli
Alla scadenza tale operazione confluite in un aumento di centoventisette miliardi del credito aperto sull'anticipazione in conto corrente presso la Banca d'Italia
Mentre il Ministero del commercio con l'estero mentre dal Ministero del commercio con l'estero il commissario tenevano in data quattordici luglio lo svincolo anticipato di un deposito infruttifero di circa quarantadue miliardi e mezzo
Nei giorni dal due al nove luglio
Venivano presi contatti tra la Banca d'Italia l'Associazione bancaria italiana e l'Associazione nazionale aziende ordinarie di credito
Per esplorare la possibilità di un intervento del sistema o della categoria in vista di una congrua ricapitalizzazione del Banco
Queste riunioni si concludevano escludendo la disponibilità delle banche ad intervenire con una ricapitalizzazione del Banco in bonis
E individuando nella liquidazione la condizione necessaria per una operazione di salvataggio
Per la quale tuttavia li numerose banche intervenute non erano in grado
Di assumere impegni puntuali e tempestivo
Nel contempo
Si esaminavano con la partecipazione mia e del Presidente dalla Consob gli aspetti giuridici e procedurali riguardanti sia l'ipotesi di una ricapitalizzazione attraverso l'azione volontaria del sistema bancario
Sia l'alternativa di un intervento a tutela dei depositanti ove si fosse verificato il presupposto della liquidazione coatta amministrativa
In una riunione tenutasi
Il nove luglio presso la Banca d'Italia
Presenti commissari straordinari i rappresentanti di sei istituti creditizi di primaria importanza BNL Istituto bancario San Paolo di Torino e i limiti
Banca Popolare di Milano San Paolo di Brescia Credito Bergamasco ci si accordava per fronteggiare l'emorragia di depositi dall'Ambrosiano
Al termine della riunione infatti le banche di Lima diramava un comunicato stampa con cui si dava notizia della immediata disponibilità di risorse finanziarie adeguate a fronteggiare le necessità a breve termine del banco
Le stesse banche assicuravano all'autorità monetarie di garantire gli interessi dei depositanti la continuità dell'esercizio del credito come questo fosse stato necessario
Il giorno successivo il rappresentante del Credito Bergamasco fece sapere di non poter più aderire all'iniziativa
In sostituzione come è noto entro la Banca Agricola commerciale di Reggio Emilia una fase successiva si aggiunse il Credito romagnolo
Contemporaneamente i commissari continuavano da approfondire la ricognizione dello stato del banco il ventitré luglio incontravano
I tre esperti finanziari appena nominati dalla Santa Sede i quali confermavano la volontà dello IOR di non pagare neri debiti delle Società patrocinate nei i debiti diretti sostenendo l'esistenza di lettera a firma di Calvi che fin dal mille novecentosettantasei riconoscevano la natura fiduciaria di ogni deposito del gruppo ambrosiano presso lo IOR
Infatti
Lo IOR
Ha rifiutato il pagamento di due depositi del banco al vino di franchi svizzeri centouno milioni e di dollari settantasette milioni dei quali il banco Antino aveva chiesto il rientro in data tredici luglio
Inoltre
Gli esperti della Santa Sede non
Potere uno o non vollero stringere i tempi tanto che i contatti furono aggiornati alla fine di agosto
Una prima puntualizzazione organica della situazione tecnica del banco si ebbe
Il ventinove luglio ad opera del comitato di sorveglianza con una relazione sulla situazione patrimoniale alla fine di giugno
Sulla base di valutazioni minimali di perdite
Relativamente i crediti verso l'estero il comitato di sorveglianza concluse che il capitale era totalmente prosciugato
Che lo sbilancio patrimoniale complessivo era da stimare assi in lire cinquecento sette miliardi
Che infine anche tenendo conto delle plusvalenze potenziali detto sbilancio patrimoniale era pari a lire duecentoventi e cinque miliardi
Il Comitato di sorveglianza chiari
Che nessuna perdita presunta aveva allora connotati di definitività tuttavia non vi era ragionevole dubbio sul fatto che le circostanze note conducessero alle valutazioni indicate
Sull'andamento economico delle gestioni ottanta e ottantuno
Il Comitato rilevo anche che in tranvieri risultati erano stati conseguiti non tanto dalla gestione strettamente creditizia
Quanto dar rivalutazioni patrimoniali e da plusvalenze realizzate nella cessione dei diritti di opzione
Si è passato quindi esaminare le modalità dell'intervento definitivo
Nel corso delle riunioni tecniche svolte si presso la vigilanza era emerso chiaramente che la via migliore era quella della cessione immediata di attività e passività al nuovo organismo
Piuttosto che quello della surroga in favore dei depositanti conta al rinvio dell'atto di cessione
L'immediatezza della cessione si rendeva necessaria in relazione alle caratteristiche operative e strutturali dell'Ambrosiano
Che era intestatario di un numero rilevantissimo di rapporti la cui prosecuzione senza interruzioni che costituiva tra l'altro un presupposto per il riconoscimento di un consistente valore di avviamento
Poteva essere realizzata solo con la rilevazione immediata e direi
Inoltre
La cessione immediata di attività e passività riduceva considerevolmente il carico finanziario dell'azienda interveniente e quindi l'onere da ripianare
Si è precisato che l'intervento si poteva attuare mediante la costituzione di una nuova banca che si sarebbe resa cessionaria delle attività e passività costituenti l'azienda bancaria del Banco Ambrosiano S.p.A.
Con esclusione della partecipazione al capitale della holding lussemburghese e dei crediti nei confronti delle consociate est
Il tutto nel quadro di applicabilità del decreto ministeriale ventisette settembre settantaquattro
La cessione
Avrebbe riguardato anche la partecipazione al capitale della centrale
Ciò rispondeva
Alle esigenze di contenere il costo dell'operazione a carico della collettività
Di tenere alto il prezzo dell'avviamento
E di conservare
Il valore della partecipazione in quanto la liquidazione non avrebbe potuto partecipare ad eventuali aumenti di capitale
Ne
Dare garanzie per
Eventuali
Aumenti dell'indebitamento
è stato acquisito un impegno formale delle banche
A provvedere entro breve termine al riassetto di questa interessenza per conseguire una allineamento alla normativa vigente in tema di partecipazioni
In particolare le banche si sono impegnate pervenire al più presto alla cessione da parte della centrale delle sue partecipazioni editoria
Ho avuto in questa settimana l'assicurazione che il presidente del Nuovo Banco Ambrosiano
Presenterà in poche settimane un programma che permetterà alla centrale di rimanere come finanziaria puramente di gestione di attività bancario quindi secondo la logica
Della regolamentazione delle
Dei rapporti tra banche e holding
In data quattro agosto i commissari straordinari hanno trasmesso la richiesta di revoca dell'autorizzazione all'esercizio del credito
E di messa in liquidazione coatta del banco Ai sensi dell'articolo sessantasette secondo comma della legge bancaria in via d'urgenza
La richiesta accompagnata è motivata da un'ampia relazione è stata deliberata dai commissari all'unanimità su di esso si è espresso favorevolmente il comitato di sorveglianza pure all'unanimità
Nella loro relazione i commissari straordinari dopo aver dato anche analitico ragguaglio dell'attività svolta e delle decisioni prese hanno conclusivamente focalizzato i seguenti aspetti
Liquidità
Il banco non era in grado di far fronte agli impegni contratti verso l'estero
In quanto le sue consociate estere nei cui confronti esisteva un'esposizione per complessivi settecento quarantaquattro milioni di dollari al trenta giugno ottantadue
Controvalori di mille miliardi non erano in grado di far fronte ai loro impegni verso l'Ambrosiano
I depositi della clientele
Nel periodo dal trentun maggio ottantadue al ventisette luglio ottantadue erano caduti
Da due mila ottocentoquarantanove miliardi di lire a due mila centoquarantuno miliardi di lire con un decremento pari a settecento otto miliardi di lire
E nelle settimane di luglio
Questa di flusso di depositi stava crescendo
A questa situazione il banco aveva potuto far fronte mediante l'afflusso di fondi messi a disposizione dal gruppo di istituti di credito italiani
L'apporto di liquidità di tali istituti ha montato in totale a cinquecentotrenta miliardi di lire la carenza di liquidità è stata giudicata dai commissari e nomina dai caratteri irreversibili
Situazione patrimoniale
La somma algebrica delle componenti patrimoniali positive e negative conduceva
Secondo i commissari ad un deficit di quattrocentottanta miliardi dopo aver azzerato il capitale e le risse
Gli elementi negativi si riferivano
A
Perdite su crediti verso le consociate
E se derivavano per novecento miliardi da crediti dell'Ambrosiano
Ammontanti come già detto al trentuno giugno ottantadue a settecentoquarantaquattro milioni di dollari cioè mille miliardi
Compresi i depositi cosiddetti reciproci affluiti alle consociate estere tramite banche terza età
E per i quali sussisteva contestazione circa il carattere fiduciario degli stessi
Tali crediti sono stati giudicati dai commissari quasi del tutto il recuperabile in quanto il loro rientro era condizionato dal comportamento dello IOR che negava ogni applicazione a proprio carico
D'altro canto le garanzie specifiche che assistevano gli attivi delle consociate erano costituite da azioni impegno il cui valore era del tutto sproporzionato rispetto all'ammontare delle esposizioni
I commissari hanno inoltre sottolineato la inconsistenza patrimoniale
Delle controparti debitrici di ultima istanza
Cioè delle Società debitrici verso le consociate estere e le gravi difficoltà di promuovere azioni cautelari e procedimenti giudiziari negli Stati in cui le medesime hanno sedi
Queste
Vana ma eccetera
Perdita su partecipazioni
Dagli organi della gestione straordinaria è stata considerata pressoché certa la perdita totale del valore della partecipazione al capitale del Banco Ambrosiano holding Lussemburgo
E scritta in contabilità
Per un importo pari a novantaquattro miliardi al diciassette giugno ottantadue
Il cui patrimonio appariva compromesso per la descritta situazione venutasi a creare nell'ambito del gruppo
Perdita su crediti verso l'interno
Per tali crediti secondo i commissari si rendevano necessarie l'integrazione per cinquanta miliardi al fondo rischi la gestione degli ultimi due mesi a mostrato
Che
Questa cifra e la largamente ottimisti
Altre insussistenza
Ulteriori elementi patrimoniali negativi derivavano dalla previsione di multe valutarie per cinquanta miliardi
Dalla esistenza di beni immateriali ancora ad ammortizzare per dodici miliardi nonché da azioni proprie in portafoglio per settanta miliardi da considerarsi prive di valore
Per contro
Sono state valutate quali elementi positivi plusvalenze su partecipazioni la centrale di Interbanca per complessivi centoventitré miliardi e sugli immobili per centosessantaquattro miliardi
Peraltro
Adibiti
Ad uso funzionale
Alcune stime effettuate dei commissari risultavano più prudenziali rispetto a quelle del comitato di sorveglianza che peraltro aveva segnalato il carattere minimale delle ipotesi di perdita formulate
Sotto il profilo economico i commissari hanno rilevato uno squilibrio reddituale del banco riconducibile essenzialmente alla elevata incidenza del costo del personale e quattro mila centottantasei unità
Rispetto alla massa fiduciaria
Per di più inconsistente e rapida diminuzione
Al costo della raccolta intervallo interbancaria resasi necessaria per compensare il deflusso dei depositi e infine al carattere infruttifero dei crediti verso consociate estere
In particolare per quanto concerne la raccolta interbancaria assicurata dal gruppo di intervento essa comportava perdite economiche per il differenziale tra il tasso di interesse al quale avveniva l'approvvigionamento
E quelli praticati sulla raccolta ordinaria e sulla provvista in valuta alle quali quella province lamento si era in parte sostituito
Tra le cause fondamentali del dissesto del Banco Ambrosiano
Assume o no particolare rilievo le perdite valutate i novecento miliardi come si è detto sulla esposizione che esso arriva nei confronti delle proprie consociate teste
I crediti verso le consociate
Ah montanti alla data del trenta giugno punto settecentoquarantatré milioni di dollari venivano giudicati dei commissari straordinari quasi del tutto io ho recuperato idee in quanto il loro rientro era condizionato dal comportamento dello IOR
Tale istituto infatti che risultava debitore per esposizione propria o di sue patrocinate
Per complessivi mille duecentottantasette milioni di dollari nei confronti del gruppo ambrosiano negava ogni obbligazione proprio carico sostenendo di non avere interesse nelle posizioni finanzia
E so se vive in particolare che le dichiarazioni di patrocinio a suo tempo rilasciate erano state effettuati a titolo di favore
Su precisa disposizione dell'organo di vigilanza di commissari straordinari commissari liquidatori hanno promosso indagini dirette a verificare e a ricostruire le posizioni creditorie e debitorie del banco della folksinger e delle controllate
Va ricordato a questo fine che la liquidazione ha conservato la partecipazione dell'Ambrosiano colto inc e le altre partite riguardanti rapporti con le consociate
Tali partite non sono state oggetto della cessione Nuovo Banco e così è rimasta affidata pubblici ufficiali il compito di perseguire il recupero dei crediti nascenti da rapporti di particolare complessità
Premesso che l'indagine è lungi dall'essere conclusa
Va tuttavia riferito in ordine agli elementi emersi successivamente alla liquidazione che forniscono le prime indicazioni sulla fraudolente strategia perseguita da chi aveva il dominio del banco
E sugli immobili della sua realizzazione
In origine i rapporti di finanziamento con lo IOR e le società da questo patto accennate erano tenuti dal Banco Ambrosiano ovvero SIS di Nasso
Nell'anno settantasette una quota dei finanziamenti venne assunta
Dall'Ambrosiano Group banco come ossia al demanio
Negli anni settantotto settantanove venne creata
Dalla holding lussemburghese il Banco Ambrosiano Antino il quale subentro nei suddetti finanziamenti
Alleggerendo la posizione del Banco di Nasso
Si può fare l'ipotesi che a quell'epoca i crediti ammontassero a quattro cinquecento milioni di dollari
Le società debitrici non hanno mai pagato gli interessi che ad ogni scadenza avvenivano capitalizzati
Il tasso normalmente applicato sui finanziamenti risulta assai elevati mediamente il venti per cento hanno si tratta di finanziamenti in dollari
E negli ultimi anni anche il ventitré ventiquattro per cento in correlazione ai taxi elevati corrisposti sulla raccolto
Negativi delle società patrocinate dallo IOR sussistono partecipazioni
Parte delle quali costituite impegno a garanzia dei finanziamenti ricevuti dal gruppo il cui valore notevolmente inferiore all'entità dei finanziamenti medesimi
La partecipazione più importante era quella nel banco ambrosia
Circa tale sproporzione a parte la capitalizzazione degli interessi di cui si è già detto possono formularsi soltanto alcune ipotesi
La partecipazione acquisita e dalle società con i finanziamenti del gruppo possono essere state pagate a prezzi superiori a quelli di mercato
Le partecipazioni medesime
Abbiano subito su valutazioni sia per una riduzione delle quotazioni di mercato sia per la rivalutazione del dollaro tenuto conto che a fronte di un debito espresso in dollari le garanzie sono costituite da titoli indire italiana
Impieghi per alcune centinaia di milioni di dollari siano stati utilizzati per altri fini che sono un'indagine accurata potrà fare emerge
I dubbi da chiarire non riguardano soltanto la destinazione dei finanziamenti per complessivi mille centocinquantanove milioni di dollari accordati dalle consociate estere del gruppo ambrosiano allo IOR e alle sue patrocina
Ma anche altre
Consistenti quote dell'attivo se si calcola infatti che la provvista era pari a circa mille seicento trenta milioni di dollari
Resta da chiarire la destinazione data a circa quattrocentosettanta milioni di dollari collocati al di fuori del circuito Iorio
Parte di questi
Per centosettantasei milioni di dollari riguardano finanziamenti a soggetti individuati ma il cui recupero appare difficile
Per l'ammontare residuo duecentonovantaquattro milioni di dollari rimane tuttora oscuro l'impiego
Oggi
Il Nuovo Banco Ambrosiano sta onorando gli impegni nei confronti delle banche dell'estero in quanto si è integralmente assunto il debito stesso mentre i crediti dubbi sono rimasti alla liquidazione
C'è ancora da dire che la messa in liquidazione del Banco avrebbe ovviamente pregiudicato il posto per i quattro mila duecento dipendenti in definitiva
Sono state evitate conseguenze forse catastrofiche per la nostra economia
Si consideri che il Banco Ambrosiano vantava circa due mila trecento miliardi di impieghi
Qualora questi impieghi fossero gestiti non già da una nuova banca che gli assunti ma da commissari liquidatori
Inevitabilmente la loro gestione sarebbe
Al rientro e creerebbe difficoltà ai prenditori di fondi in un periodo di stretta creditizia e di sovraindebitamento delle imprese
Inoltre
Il patrimonio bancario costituito da strutture aziendali capillari diffuse sarebbe andato completamente disperso contribuendo ad accentuare le pendenze evolutive
Dico verso la concentrazione proprio del nostro come gli altri sistemi finanziari
La scelta fatta ha consentito di mantenere in vita queste strutture di impiego e di consentire che l'operatività con la clientela del vecchio Banco continuasse su criteri normali
è significativo notare che la maggior parte delle banche ha già provveduto agli affidare il Nuovo Banco Ambrosiano ciò che naturalmente avvantaggiato la gestione valutaria del Paese
Nelle interpellanze nelle interrogazioni vengono toccati alcuni problemi specifici per i quali intendo dare ulteriori elementi di giudizio e di risposta
Una prima questione che intendo affrontare è quella dei piccoli azionisti
A tale riguardo c'è innanzitutto da ricordare il meccanismo
Della cessione dell'azienda al Nuovo Banco
Quest'ultimo ai ereditato nell'ambito delle attività cedute
Anche il controllo
Delle
Partecipazioni bancarie e finanziarie del vecchio Banco Ambrosiano
Se poteva essere altrimenti considerati pesanti oneri che le banche che hanno dato vita al Nuovo Banco Ambrosiano SSIS
Erano assunte durante la fase commissariale e i rischi a cui andavano e vanno tuttora incontro in presenza di una situazione di mercato non facile per il Nuovo Banco Ambrosiano
Tuttavia
Si deve aggiungere che il meccanismo della cessione garantisce di per sé
Una
Completa trasparenza infatti ogni partita viene valutata nei sei mesi successivi alla cessione in contraddittorio tra i commissari liquidatori e il Nuovo Banco ambrosia
Tutto ciò
Non danneggia i piccoli azionisti infatti alla fin fine
Sono rimaste alla liquidazione e le attività riguardanti le consociate estere mentre sono state cedute tutte le passività con questo sistema i recuperi che i commissari liquidatori potranno fare di queste attività
Per la parte eventualmente eccedente la copertura delle perdite andranno a costituire un parziale risarcimento agli azionisti
Ma oltre a ciò ed agire in positivo che nella ipotesi allo studio di altre partecipazioni al capitale del nuovo ambrosiano potrà essere data una rilevante presenza I piccoli azionisti
Ciò evidentemente non perché il Nuovo Banco Ambrosiano abbia alcuno obbligo al riguardo ma perché è preciso intendimento delle autorità monetarie condivise dalle banche azioniste
Del Nuovo Banco di salvaguardare il più possibile il carattere privatistico delle istituzioni bancarie e i profondi legami con il territorio nel quale il vecchio Banco Ambrosiano ebbe a crescere io a svilupparsi
Prima delle sciagurate vicende che hanno portato alla sua liquidazione
Naturalmente l'esito delle
Trattative che
Il Governo italiano sta
Svolgendo con le
Autorità
Del
Santa Sede per superare rimpasto
Della posizione negativa da parte dell'istituto opere di religione sono
Il presupposto per una eventuale possibilità di recupero delle attività
Che possono arrivare anche a favorire lì azionisti del vecchio Banco
Vorrei ricordare per questi azionisti l'azione dissennata dei dirigenti del banco che
A determinato per persone scarsamente informate
Delle vicende dell'economia una concentrazione dei portafogli di famiglie sulle azioni del Banco Ambrosiano si trovano centinaia di azionisti che hanno investito praticamente soltanto in azioni del Banco Ambrosiano
Per questi vi è la difficoltà di immaginare che possano sì
Ritenessero opportuno investire in obbligazioni convertibili in azioni del Nuovo Banco Ambrosiano si stanno studiando formule che non comportino l'esborso di liquidità come la cessione di warrant
Eventualmente monetizzabili sul mercato
Alcune interrogazioni propongono la questione della configurazione giuridica dello IOR a questo proposito va detto che l'istituto in relazione alla specifica attività che esso esplica che in sé tutti gli elementi per essere definita attività bancaria
E secondo un orientamento ormai consolidato assume la configurazione di un'azienda di credito estera operanti in uno Stato estero e in quanto tale non è assoggettata Bida i controlli valutari creditizi dell'autorità di vigilanza italiana
Sotto il profilo valutario i rapporti che l'istituto in parola instaura con il sistema creditizio italiano e con gli operatori dissidenti ricadono nell'ambito della previsione dell'articolo centocinque
Del decreto ministeriale del dodici marzo ottantuno norme concernenti i regolamenti valutare i rapporti finanziari con l'estero e delle relative disposizioni di attuazione emanate dall'Ufficio italiano dei cambi con la circolare del trentuno agosto ottantuno
Sulla base della citata norma le obbligazioni tra persone fisiche e giuridiche con residenza o sede nello Stato della Città del Vaticano di persone fisiche o giuridiche in Italia sono considerate obbligazioni tra residenti da regolarsi in lire interni
Pertanto le persone fisiche o giuridiche con residenza o sede nel predetto stato ivi compreso lo IOR e consentito intrattenere presso banche italiane solo contiene positivo interni
Mentre l'apertura di conti in valuta è subordinata specifiche autorizzazioni dell'Ufficio italiano dei cambi
Che poi in termini più generali la definizione del ruolo dello IOR nei rapporti col sistema creditizio creditizio italiano possa essere affrontata anche in sede di accordo tra Stati è una convinzione che non esito a confermare
Una possibile soluzione è quella della creazione di una filiale italiana dell'istituto che in quanto tale sarebbe completamente soggetta I controlli bancari e valutare delle nostre autorità
D'altra parte proprio in ordine alla vicenda dell'Ambrosiano sulle quali lo IOR mantiene un atteggiamento di rigida chiusure sono in corso contatti a livello politico e diplomatico
Entrambe le parti si adoperano per accertare la verità una verità che sia anche rispettoso della giustizia
Sulla base degli studi avviati da parte gli esperti di diritto ecclesiastico economico
E già risultato dei primi approcci che non è praticabile nessuna via nei confronti dello IOR stante l'autonomia di cui detto ente gode nell'ambito dell'ordinamento canonico
E la conseguenza che ne deriva dall'assoggettamento dello IOR spesso la giurisdizione dello Stato della Città del Vaticano
Dall'esame delle origini delle tavole costituzionale dei fini dell'ente lo IOR deve essere definito Ente facente parte dell'ordinamento canonico sottoposto come tale i poteri della Santa Sede
Anche se volesse ritenersi che l'ente sia un elemento facente parte dello Stato della Città del Vaticano i sarebbe possibilità per la Santa Sede e il Sommo Pontefice di intervenire
Se alla fine gli organi della Santa Sede decidessero di intervenire avrebbero i mezzi che comunque potrebbero ordinare all'ente di comportarsi in un determinato morto
Da parte italiana il Governo non può di conseguenza ordinare liquidatore dell'Ambrosiano di fare invece
Uno assumere un particolare tipo di comportamento
Va considerato d'altra parte dal punto di vista dell'ordinamento iter italiano che per quanto concerne la posizione dello IOR in Italia vi sono precedenti circolari determinazione dell'Ufficio italiano cambi eccetera che consentono lo IOR ente dotato di personalità giuridica
Dal punto di vista valutarlo lente solo indirettamente può essere considerato soggetto alle norme che regolano i campi in Italia che non possono che
A rivolgersi e residenti in Italia imponendo loro determinati comportamenti anche nei riguardi dell'olio
Per quanto concerne il problema dell'eventuale responsabilità
Dello Stato per obbligazioni assunte dalla holding di Lussemburgo o da società per quest'ultima controllate non vi dovrebbe essere preoccupazioni perché se si prevede che intesa con la Santa Sede
Si proceda all'accertamento dei fatti
Si può vedere d'accordo con tutte le parti interessate se è possibile stabilire i termini per un'eventuale composizione della vertenza
Per quanto concerne i debiti tenuto conto che la holding e soggetto giuridico estero patrimonialmente che giuridicamente indipendente
E ciò a prescindere dal fatto che il Banco Ambrosiano S.p.A. e detentore del solo sessantotto per cento del capitale della corte
Per quanto riguarda le operazioni di finanziamento l'Italmobiliare e se furono effettuate dall'Istituto mobiliare italiano nel marzo del mille novecentottantadue
Tali operazioni non erano soggette ad autorizzazione della Banca d'Italia
Nella stessa banca avrebbe potuto rilasciare autorizzazioni di fatto come affermano gli onorevoli interpellanti in quanto il vice Presidente dell'Istituto il Presidente del Collegio sindacale non sono rappresentanti della Banca d'Italia
Le operazioni di cui trattasi furono realizzate dal limite con la finalità di contribuire al consolidamento della situazione finanziaria
Della
Italmobiliare e questo non società quotate in borsa e pertanto assoggettata al controllo della Consob a cui fanno capo importanti società industriali
Limine l'ambito di una sua finalità istituzionale intervenire per il rafforzamento delle strutture finanziarie industriali del Paese ha ritenuto che fosse necessario accompagnare
L'impegno della Società Italmobiliare nella ricerca di un migliore assetto della sua struttura finanziaria
Tali operazioni regolarmente approvate dei competenti organi deliberanti dell'IMI risultano rispettoso e delle disposizioni legislative amministrative statutarie disciplinanti l'attività dell'Istituto peraltro
E onorevole interpellanti assumono l'ipotesi che le finalità delle operazioni fossero in realtà diverse da quelle indicate
In quanto essi affermano che i finanziamenti sarebbero serviti all'Italmobiliare per effettuare acquisti
Vi
SIS di azioni del Banco Ambrosiano
Al riguardo in un'audizione presso la Consob il primo luglio scorso gli amministratori delle Italmobiliare hanno dichiarato ufficialmente
Che i finanziamenti erogati da limiti non sono stati in coincidenza con l'acquisto di azioni del Banco Ambrosiano ne sono stati richiesti con le finalità dell'acquisto delle azioni del Banco spesso
Per quanto riguarda poi
La STU l'asserito collegamento tra le operazioni di finanziamento all'Italmobiliare
E leggi le dimissioni di un consigliere di amministrazione degli mi si deve osservare che tali dimissioni dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto
Erano già state preannunciate fin dai primissimi giorni di settembre dal Ministero dell'industria limiti nel quadro di una programmata ristrutturazione
E la rappresentanza del Ministero stesso degli organi dell'istituto
Si tratta pertanto di decisione precedente all'emergere pubblico della questione di cui alle interpellanze
A ciò
Che da soggiungere che il suddetto consigliere in quanto membro del comitato esecutivo dell'IMI approvato come tutti gli altri membri dello stesso Comitato le operazioni sottoposte al Comitato medesimo per la necessaria dignità
Infine esclusione del collegamento tra il finanziamento e l'acquisto del banco
Ambrosiano
Fa venire meno il rilievo di cui all'ultimo punto della interpellanza
Relativamente ai rapporti tra la Banca d'Italia la Consob riferisco quanto segue
Con nota in data undici aprile ottantuno la Consob informava la Banca d'Italia di avere sottoposto all'esame
La situazione del Banco Ambrosiano
Essendo le azioni del medesimo quotate presso il mercato ristretto di Milano e chiedeva la trasmissione di copia del verbale relativo all'ultima verifica di vigilanza nonché ogni altra informazione disponibile al fine di acquisire ogni utile elemento adeguato
In data diciassette aprile ottantuno la Banca d'Italia nel rispondere alla citata lettera della Consob faceva presente che il verbale ispettivo era di data non recente
E conteneva considerazione eterogenee su numerosi aspetti dell'attività dell'azienda non riconoscibili riconducibili a quelle
Della richiesta di collaborazione
Nondimeno la Banca d'Italia concludeva manifestando la propria volontà di piena collaborazione invitando specificare i puntuali aspetti su cui fornire informazioni
Questa linea costantemente applicata anche nei rapporti con le autorità giudiziarie consente di soddisfare concretamente le richieste di collaborazione evitando di produrre documentazione non utile riguardante terzi i clienti della banca
In data quattro maggio ottantuno al Presidente la Consob informava la Banca d'Italia
Che avendo nel frattempo la Commissione sentito il presidente del Banco Ambrosiano era stato possibile acquisire tutte le notizie interessanti la Consulta stessa
Mi faceva presente che di conseguenza non si rendeva necessario per il momento di specificare o puntualizzare richieste di informazione
Presidente si limitava pertanto domandare per ora l'opinione della Banca d'Italia sulla opportunità o meno che la Consob provvedesse d'imperio ad una quotazione al mercato ufficiale delle azioni del Banco Ambrosiano
Ritenuto dalla Consob stessa ampiamente giustificata in base alla considerazione della larga e abiti abituale negoziazione dei titoli
Con nota in data diciotto maggio ottantuno la Banca d'Italia prendeva atto della valutazione della Consob circa la giustificazione di un provvedimento di quotazione di autorità dei titoli dell'Ambrosiano al mercato ufficiale
E manifestava di non avere nulla in contrario per quanto di competenza
Alla ammissione al listino ufficiale di Borsa avuto presente quanto rappresentato e tenuto conto della situazione aziendale del banco
In altri termini
La Banca d'Italia in uno spirito di collaborazione manifestato con la prima lettera con la quale si era offerto la disponibilità a fornire elementi specifici su singoli aspetti dell'attività del banco
Con la seconda lettera effettuava un riferimento sintetico alla situazione aziendale in relazione alle richieste al momento avanza
In effetti era in fase di realizzazione e l'aumento del capitale sociale che dava luogo ad un apporto di denaro fresco per duecentoquaranta miliardi
Il patrimonio netto del banco calcolato secondo i consueti parametri di vigilanza saliva all'IRE quattrocento sette mila
Quattrocentosette miliardi pari al quindici per cento circa dei mezzi fiducia
Dai dati disponibili si era manifestata una inversione di tendenza
Dei crediti verso consociate estere che cioè una riduzione della zona di ombra anche nel settantotto aveva reso incerto il giudizio sull'adeguatezza dei fondi patrimoniali del banco
In quanto detti crediti dei centosettantacinque miliardi di lire rilevati all'epoca della ispezione trentun marzo settantotto quaranta miliardi al trentuno dicembre ottanta
Come illustrato in dettaglio le voci tipiche riguardanti la operatività sull'estero esprimevano rapporti diretti del banco con controparti esterno
Che pur confermando l'orientamento dell'azienda mantenere elevata siffatto operette operatività non testimoniavano particolari elementi di diversità almeno in rapporto a situazioni analoghe presso le principali banche italiane
La quotazione del titolo al mercato ufficiale di Borsa doveva essere considerata favorevolmente così l'iniziativa assunta a tale riguardo dalla Consob
Le azioni Banco Ambrosiano in effetti erano già quotate al mercato ristretto iniziativa che la Consob aveva preannunciato andava considerata non come un provvedimento diretto di mettere un titolo sul mercato
Non normale nel quale le aziende le azioni del Banco Ambrosiano erano già oggetto di dispute nel più negoziazioni ma come uno strumento per sottoporre più intensi controlli
Gli assetti proprietari e la gestione dell'azienda nell'interesse precipuo degli investitori
Le quotazioni in Borsa deviazioni del banco avrebbero reso applicabili gli articoli cinque diciassette della legge sette giugno settanta della duecentosedici
Il sistema di comunicazioni obbligatorie da ISSI previste avrebbe potuto incrementare le informazioni relative al possesso dei pacchetti di controllo
La prima norma stabilisce che le società azionaria
O a responsabilità limitata che partecipano in una società con azioni quotate in borsa in misura superiore al due per cento del capitale debbono dare comunicazione scritta all'altra società e alla caccia
E
I titoli dal Banco Ambrosiano furono quotati presso la Borsa valore di Milano il cinque maggio ottantadue senza che la Consob nel corso della istruttoria che aveva a suo tempo avviata si rivolgesse ulteriormente alla Banca d'Italia
Il sette maggio del mille novecentottantadue il banco imprevisti ambrosiano inviava la sede di Milano copia del prospetto informativo contenente notizie su società
In relazione all'ammissione delle azioni del Banco Ambrosiano alle quotazioni presso la Borsa valori di Milano
L'articolo diciotto
Del
D.P.R. frantumato settantacinque numero centotrentotto prescrive che la Banca d'Italia ove nell'esercizio delle sue funzioni di controllo riscontri irregolarità che richiedevano l'intervento della Commissione è tenuto a darne immediata comunicazione alla stessa
Presupposti dell'obbligo di informativa sono pertanto da un lato l'accertamento di irregolarità da parte della banca e dall'altro che detta irregolarità siano tali da richiedere intervento della Consob
Nella fattispecie le prime irregolarità dell'amministrazione del Banco Ambrosiano cominciano ad essere accertate dopo la collocazione dell'azienda in amministrazione straordinaria
Attraverso l'opera dei Commissari straordinari nominati il diciannove giugno ottantadue e furono compiutamente rapportate all'organo di vigilanza bancaria solo con la relazione del quattro agosto ottantadue
Prima di allora irregolarità non erano state accertate
Tanto che il provvedimento di amministrazione straordinaria del banco del diciassette giugno non trova la sua giustificazione nell'accertamento di irregolarità ma nella richiesta di commissariamento da parte del consiglio d'amministrazione del bar
Del maturato convincimento di proporre al ministro del tesoro lo scioglimento degli organi del banco fu data immediata comunicazione per le vie brevi alla Consob che così potete provvedere il giorno stesso alla sospensione del titolo azione
E vicende del Banco Ambrosiano erano state caratterizzate specie nei mesi più recenti dal clamore degli eventi in relazione a tale aspetto della questione va rilevato da una parte che la Consob è fornita di autonomi poteri ispettivi sulle società per azioni
Ancorché esercenti il credito
Dall'altra che l'ha ripetuta norma sull'obbligo di comunicazione delle irregolarità da parte della Banca d'Italia non può non essere messa in relazione con quelle che conferiscono alla Commissione potere di chiedere i dati e notizie alla società spesso
I rilievi
Emersi suggeriscono specifiche misure
Per rafforzare l'azione preventiva
La realizzazione di una griglia completa di strumenti richiede il concorso della volontà di tutti
Gli organi di vertice del sistema creditizio del Parlamento e per alcuni di essi anche dell'autorità degli altri Paesi
L'esperienza ha dimostrato come il mercato bancario internazionale non sia sempre in grado di valutare correttamente il rischio insito nelle operazioni che pone Ines
Si è già riferito sulle modificazioni intervenute nella disciplina delle partecipazioni bancarie
Rappresentanti italiani nelle competenti sedi internazionali sono tra i promotori di iniziative volte al rafforzamento di controlli pubblici nei vari Paesi
E all'esame del Parlamento è un disegno di legge che al fine del controllo sui dati consolidati attribuisce la Banca d'Italia poteri conoscitivi diretti nei confronti delle società finanziarie italiane collegate alle banche
Occorre poi verificare quali argini possono essere alzati per prevenire o contenere i danni della fraudolenza il controllo preventivo dell'organo di vigilanza
Sì realizzate con l'osservazione costante dei dati contabili che le aziende sono tenuti a comunicare
Le indagini ispettive non possono essere che saltuarie ed orientati a verificare la correttezza di queste rappresentazioni
I dati contabili vengono utilizzati per la individuazione precoce di anomalie negli aspetti finanziari economici e patrimoniali
La formulazione di ipotesi corrette sugli sviluppi di breve periodo per la gestione poggia su due condizioni essenziali
Che le informazioni comunicate siano veritiere che i comportamenti delle banche si muovono lungo direttrici operative
Nazionali razionali e coerenti con i cannoni tecnici
Si può affinare il controllo su base cartolare ma non si può impedire a distanza che al coperto
Da false rappresentazioni contabili vengano assunti dolosamente a nome di comportamento
Questa prevenzione si ottiene essenzialmente con il concorso di un più efficace sistema di controlli interni e società
Negli anni più recenti l'organo di vigilanza intensificato la cura degli aspetti organizzativi presso la Banca privata come presso la banca pubblica linee guida di tale azione sono il bilanciamento nella distribuzione dei poteri ed il contenimento di quelli assegnati agli organi monocratici
Questa azione può essere rafforzata nei confronti delle aziende costituite in forma societaria
A
Recependo del nostro ordinamento dell'impresa la soluzione cosiddetta dualistica che pone ai vertici della medesima due organi entrambi di amministrazione
Uno propriamente di gestione l'altro di indirizzo e di controllo di merito non solo a posteriori ma anche concomitante lo stiamo applicando delle modifiche degli statuti di alcune casse di risparmio
Prevedendo anche normativamente specifiche qualità morali e professionali dei dirigenti
Stabilendo specifiche sanzioni di natura penale
Per i comportamenti diretti ad eludere i controlli interni e quelli esterni così come previsto dal disegno di legge di iniziativa governativa contenente norme per la responsabilità penale degli amministratori banca
Infine
La identificazione dei detentori del capitale delle banche riguarda l'indipendenza della funzione bancaria la quale e la ragione forse più rilevante del controllo del credito
Per quanto riguarda la banca privata la soluzione del nostro ordinamento è stata quella della nomina attività recepita nella legge bancaria ancor prima che il medesimo principio avesse valore generale nel Paese per finalità tributario
In forza dell'articolo trenta della legge bancaria le aziende di credito costituite in forma di società per azioni e in accomandita per azioni dovevano rendere
No no nominative le loro azioni salva la facoltà dell'organo di vigilanza di autorizzare la formazione di una categoria di azioni al portatore
A condizione che i voti spettanti a tali azioni non superassero il quarantacinque per cento dei voti spettanti a tutte le azioni della società
Il mancato tramutamento delle azioni al portatore in azioni nominative era sanzionato con la sospensione dell'esercizio dei diritti sociali
Questa impostazione
L'intento questo era lo specifico intento del legislatore non tributario ma di effettivo controllo della titolarità del capitale di prevenzione di aggressione la banca
La prassi della intestazione fiduciaria di comodo a soggetti italiani o est
Agire a tali specifiche funzioni della intestazione nominativa delle azioni
Non sono sufficienti le previsioni della legge duecentosedici riguardanti i poteri della Consob
Così ad esempio l'obbligo di comunicazioni previsti dall'articolo cinque di detta legge concernente le partecipazioni detenute in società quotate deve essere rispettato solo da parte delle società per azioni a responsabilità limitati
E non anche da società di altro tipo da enti e da persone fisiche
Una soluzione legislativa del problema è stata individuata nel disegno di legge preparato dal Governo che attribuisce specifici poteri di controllo alla Banca d'Italia finalizzati all'obiettivo della trasparenza della effettiva
Proprietà delle banche
Signor presidente onorevoli colleghi
L'atteggiamento di fermezza delle autorità italiane che non sempre la stampa internazionale ha mostrato di comprendere è stato approvato dalle autorità monetarie di molti Paesi
Anche la collaborazione manifestata di recente ad ambienti bancari solitamente chiusi e riservati
è stata aiutata dal nostro inietto gli assumere obbligazioni al di là dei limiti in cui ci sentivamo tenuti dagli accordi di Basilea e cioè
Soltanto nei confronti dei creditori esteri di istituzioni a venti presidenza in Italia
Ma questa fermezza avuto effetti anche per assicurare alla giustizia uomini legati a questo e ad altri episodi che hanno turbato la vita del nostro Paese
La denuncia da parte degli amministratori dello verso sinistra diverso
Delle appropriazioni indebite fatte da Carpi sui conti cifrati in Svizzera denuncia sollecitata dai rappresentanti dei commissari del Banco alla fine di giugno ha fornito piste importante l'amministratore in tecnica per procedere al fermo gli ambigui personaggi
Nell'assumere questa posizione di fermezza ero consapevole dei rischi che il credito del Paese avrebbe potuto porre le operazioni concluse sui mercati internazionali negli ultimi mesi mostrano che questi pericoli non dovevano essere sopravvalutati
Italia non è una repubblica delle banane questa vicenda come altre che ci stanno davanti dovrebbe ricordarci che la fermezza non è la peggiore delle scuole
Così dunque l'ex ministro della tesoro Beniamino Andreatta alla Camera l'otto ottobre mille novecentottantadue sulle vicende del Banco Ambrosiano e sui suoi rapporti tra l'altro con lo IOR la cosiddetta banca del Vaticano
Discutiamo adesso invece le repliche dei parlamentari radicali Roccella Teodori Tessari e Ripa signor ministro
Colleghi lei signor ministro creduto di potere
Accantonare totalmente ignorare totalmente l'interpellanza che ho presentato
Non è che ha dato una risposta insufficiente la proprio totalmente dimenticata spero sia una dimenticanza sebbene a mio avviso naturalmente io dall'opposizione sono maligno
Non può essere una dimenticanza senza significato
Questo
Lo dico con molta franchezza non me lo posso consentire e non glielo posso consentire e scriverò ovviamente al Presidente dalla Camera per vedere come si risolve
Il caso in cui
Un deputato interroga il ministro il ministro non risponde se per caso quelle interpellanza non rimanga valida inattesa di una risposta dovuta capisco perché l'interlocutore
Probabilmente non era avrei quello proprio
Ma era il Ministro delle partecipazioni statali
E tuttavia almeno un accenno di rinvio di responsabilità da lei o di competenze da parte sua da lei al Ministro delle partecipazione statale lei lo doveva
Fare io c'è una
Punto accennato poco fa alla mia malizia nell'Inter preparare il suo silenzio dei si è tenuto signor ministro in tutta
La sua relazione la sua replica
Ai livelli di una crollo crudo una cronaca puntualissima ma come dire tutte esternare
Tenuta tutta sul filo delle vicende bancaria
Così che mi veniva sempre la tentazione di vedere
Di voltare pagina e come si io leggendo un libro avesse avuto la brutta sensazione che dietro c'era scritto la sostanza il sostanziale mi veniva di voltare pagina
E questa storia dell'ENI una di queste cose che c'è dietro
Naturalmente lei per parlare delle vedove abbandonare questi livelli
E venire ad un altro livello parlare di altre cose parlare cioè
Di come è possibile che si creino delle zone sommerse di potere che sfuggono persino
Alle strutture istituzionali della dell'ente in cui avvengono come è possibile
E come su queste zone oltre che a passare imbrogli e porcherie passa anche una evidente complicità e connivenza con chi detiene il potere perché questa era l'oggetto ultimo delle interrogazioni e le non lo poteva sfuggire
Perché
Lei sa di che si tratta ovviamente si tratta dei prezzi dell'attività finanziaria dell'ente e forse anche un voto le compete forse a lei forse anche alla Banca d'Italia in quanto attività
Certo non gli ha dato un certo senso di sicurezza che il Ministro del Tesoro
Presente dove certamente si incrociano problemi oscuri ottiene non si sia comportato con un certo distacco
E ciò che io ho esposto la cronistoria che ho fatto corrisponde alluminio intimo atteggiamenti
Di affrontare come Magistratura tecnica e non
Come in qualche maniera partecipe di un sistema di potere queste vicende perché questo credo dovevo al mio paese e al Parlamento
Non è affatto
Tecnica espositiva è stato l'atteggiamento con cui
Il Ministro del tesoro e direi questo Governo
Presidente del Consiglio ha affrontato questa materia esclusiva il suo relativo distacco non si può vedere solo gli aspetti tecnici lasciando alla magistratura
E alle Commissioni parlamentari alcuni aspetti
Credo siano un elemento di garanzia che la dovrebbe
Apprezzare e non considerare segno misto limita politica
Me ne guardo bene di considerarlo segno di storica politica signor presidente il minuto di recupero che lo dovrà concedere
E gliene do pienamente atto creda l'ho capito solo che io vedo in questo atteggiamento di distacco il pericolo della neutralità politica lei un ministro non è né il Governatore dalla Banca d'Italia
Ne ha il Presidente di un ente o di un'azienda
E un ministro cioè è un'autorità politica le sue responsabilità sono politiche non sono tecniche sono configurabili contro quel responsabilità tecnica a suo carico ma soltanto responsabilità politiche
La cronaca cui lei è interessato a fisiologicamente interessato per istituto sionista Andreatta
Dico la cronaca cui lei è interessato per istituto e direi anche perché la polizia per l'opposizione
è cronaca politica cronaca delle vicende politiche non è cronaca delle vicende tecniche che nella sua posizione non c'è
Questa tentazione della neutralità
Io gliene do pienamente doppiamente atto del senso che lei ha voluto dare a questo suo distacco sempre a questa condizione
Dicevo la questione dell'ENI lei l'ha seguita signor ministro si rende conto che risulta dagli atti che levi non sa niente di tutto questo
E per cui la domanda équipe nelle in essa
Lei sa benissimo che grandi ha dichiarato ufficialmente e pubblicamente che queste operazioni sono state fatte al di fuori di un'informativa la presidenza e alla Giunta
Scavalcando violando tutte le norme
Che investono tutta la struttura
Delle la struttura di competenza della struttura interna basta io la lega la lettera che il Ministro delle partecipazione statale non ho tempo abbia portato in dieci minuti ha mandato all'ENI e lei si rende
Poi queste cose le conosce
Sindaco si renderà conto che umanamente impossibile
Che funzionando le strutture le competenze dell'ENIT beni non sappia niente i responsabili dell'ENI non sappiano niente di questa operazione bando umanamente impossibile
Eppure
Nonostante questa violazione non è successo assolutamente niente quale ed
Quindi forse di quale
Di quale potere e possibile che all'interno delle
In forza di quale tutela
In forza di quale protezione è possibile che all'interno dell'ENI si creino zone sommerse di poteri onnipotente al punto da potere
De potere configurare promuovere e gestire una operazione di questo genere tutto al di fuori
Delle competenze istituzionali dell'ente dell'ENI è fortemente compromissoria perché aveva infatti il rapporto si poneva con caldi col Banco Ambrosiano anche dopo che il Banco Ambrosiano era scoperto
Dinanzi all'ispezione di fronte all'ispezione dalla Banca d'Italia anche dopo
Qual è il potere con il può nascere questo potere e come è nata la P due signor ministro io dico sempre che la P due il punto di focalizzazione e quella enorme p due p e la gestione del potere in Italia altrimenti
Non è poi non è stato sarebbe stato possibile la nascita la permanenza della P due in questo Paese e bene anche qui
Queste zone sono il punto di focalizzazione di quelle norme solo una
Analoga e più vasta che è la gestione del potere per le responsabilità anche governative signor ministro perché è inconcepibile queste cose potessero passare
Nel silenzio nella disattenzione generale perché l'ENI sono aperte le vie dire protette
Attraverso cui sono passate quest'operazione
Che sono inquietanti che legittimano seri sospetti
Che non sono operazioni
Mal fatte ma sostanzialmente voglio dire senza un grave segno
Di marcio
Bene
Ora
A questo punto
Io le chiedo anche se lei è il mio interlocutore improprio
Sempre per illustrarvi qual è
La natura
D'ombra sommersa di questa zona di potere e le complicità che comporta inevitabilmente ma come abbiamo mandato a lei di un commissario straordinario
Perché facesse chiarezza sui trascorsi dell'ENI sino all'atto della sua nomina mica un commissario si manda così per capriccio
E Gandolfi tace cosa ha detto Gandolfini visto la partecipazione non lo sa c'è una lettera qui del due ottobre
Del due ottobre del ministro e partecipazione statale vi voglio leggere soltanto una frase alle
Fornito e verrà
Che questo dice con riferimento poi alla nota del due luglio scorso misura partecipa è stata che chiede conto all'ENI
Dopo avere descritto dopo avere
Ricordato all'ENI che era impossibile l'ignoranza dell'ENI data la struttura
Delle competenze delle con riferimento poi erano del due luglio scorso la situazione dei crediti risorgiva finanziarie estere del gruppo ENI verso Consiglio responso già veste del gruppo un processo sembra
Essere la seguente
Abbia pazienza est e assurdo
Credo
Che questa indagine del ministro delle partecipazioni statali si è iniziato in luglio il due ottobre il ministro non sa ancora niente
Tanto premesso le leggo sempre la lettera del ministro e partecipazioni statali ed in relazione alla normativa sul sistema per la pianificazione del controllo economico finanziario dell'ENI deve essere possibile reperire i beni
Ma presso di proprio di actinidia me sono tutte le strutture appunto attraverso cui sarebbe dovuta passare questa operazione il Comitato e di Sophie sia la Giunta i seguenti elementi deve essere possibile il due ottobre
Ma e
Può accettare un Parlamento se un Governo serio può accettare queste cose e queste sono la testimonianza più palese
Di questo dell'esistenza di queste zone d'ombra c'è cioè
Un segno che marcava vicenda dell'ENI che va ben al di là dell'incidente
E investe la gestione del potere in questo Paese la struttura del potere in questo Paese ed è un segno
Gigantesco
Tendo Alfio rappresentato ancora la sua relazione
Abbi pazienza allora il ministro le partecipazione stare a USA gli strumenti che hanno
Ma deve pur risultare dagli atti
Delle strutture istituzionale dell'ENI
Quello che lei mi è successo quello che lo stesso Kantor chi ha fatto se non altro in termini di conoscenza di quanto è successo
Ma deve risultare mi risulta per esempio che c'è presso la Corte dei conti un
Appunto una relazione di Milazzo
Ragioniere generale dello Stato
Presidente del Consiglio dei Sindaci dell'ENI
Che è rimasta lì lettera morta ma il ministro che ci mette a telefonare alla Corte dei conti mi ha il potere lo farò io
Lo farò io in base a un articolo del Regolamento
Che ci mette
Ad appropriarsi a fornirsi di questi elementi intanto gli danno una traccia se non altro
Per rendere più forte la sua
Domanda indaga attrice sulle se non altro non è possibile che non accettiamo non solo quello che veniva fatto ma quello che lei l'ha fatto in questo quadro di passività
Che è un indice pericoloso e che autorizza il sospetto di un quadro di compiacenze di connivenze e di complicità
Sì io dovessi dovessi decisiva mutare in base agli elementi che operano rivisitazioni erano citazioni a denunziare
Complicità e connivenze anzi un quadro di complicità un quadro sistematico di complicità un quadro istituzionalizzato di complicità di connivenza da quale ovviamente
E difficile
E difficile uscire
Questo signor ministro e credo che il senso è stato dentro i dieci minuti naturalmente avrei voluto parlare di molte altre cose perché non ritengo che per esempio
La Banca d'Italia sia indenne di responsabilizzazione in questa
Vicenda
Non lo ritengo affatto
Eppure anche lì nessuno ha fiatato questa attività dell'ENI insomma per concludere in poche parole
Ha potuto svolgersi
Non solo in una zona cultura ma in una zona protetta
Volendo di protezione ma l'ha letto signor ministro l'intervista rilasciata da grandi quando ammesso
Di non avere grandi dico insinua e lo dico tra virgolette che è stato cacciato dall'ENI proprio per aver messo il naso in questa in questa faccenda e tutti questi elementi di riferimento io sono portato a crederci
Non ho nessun elemento che mi spinga anni non
Crederci
O invece elementi di sospetto serio che mi spingono crederci per lei signor ministro il la volevo richiamare lei opera io le do atto
Della sua lealtà certo lo capisco c'è
All'interno della sua relazione la sua lealtà
Stia attento che rientri perché in questa realtà non sconfini nella neutralità e quindi
Nella complicità e ride per rendersi conto che opera in questo quadro di connivenze e di complicità e che quindi ai topi se vuole davvero essere leale
E gliene do atto lo ripeto
Il dovere di compiere atti che siano significativi rispetto a questo quadro
Di gestione del potere che connivente complice
Senta parlare ore Teodori
Signor presidente
E signor ministro
Io credo
Ministro Andreatta
Che
è stato proprio lei poco fa in una interruzione
A
Definire i limiti
E direi anche la gravità
Del
Risposte del Governo alle interrogazioni delle interpellanze di oggi sull'Ambrosiano
Quando
Signor ministro
Ha detto che in fondo la qualità reale delle cose che c'era venuto a dire che stava
Nel distacco tecnico
Che stava a significare che sta a significare
E credo di citare le sue parole
Il distacco
Dal
La non partecipazione al sistema di potere o agli scontri di potere
E io credo che questo sia
Molto grave il ministro non è un pregio io credo che sia un difetto
Di questa relazione e del suo approccio
Credo che davvero
Che in questo Paese
Un ministro del Tesoro o un Governo
Presentandosi di fronte al Parlamento su una questione come l'Ambrosiano
Possa prescindere
Da quello che è il rapporto
Fra
Forze politiche fra istituzioni politiche ufficiali tra forma politica e il sistema di potere
Pensa davvero che si possa fare una relazione tecnica una risposta tecnica
Su un terreno
Che è il terreno nel quale in questo Paese
Ci sono state e continuano a esserci le faide di potere gli scontri di potere
è possibile signor ministro Andreatta
Avere un atteggiamento distaccato da galantuomo lei sa molto bene signor ministro
Che oltre ai peccati
Di partecipazione ci sono altri peccati che poi sono
Tipici del garante o minimo borghese e sono i peccati di omissione
E lei signor ministro dandoci questa relazione tecnica analitica piena di dati analitici e nessuna delle risposte politiche
Nessuno le risposte
Il Parlamento e il Paese si attendono le risposte vere
Chi sono i responsabili perché è successo questo come è potuto accadere che cosa abbiamo fatto queste risposte che la gente
Si chiede da anni e anni e si seguita chiedere sulla vicenda e l'Ambrosiano e lei signor ministro quello che dice che è una qualità la sua non partecipazione
Neppure sfiorando la
Neppure accennando la lasciandolo alla magistratura e no un Governo un ministro del Tesoro non possono lasciare alla magistratura
Delle cose che sono sul terreno pieno
Del potere della politica giacché purtroppo in questo Paese in realtà la politica è sempre più ridotta a parità di potere allora non si può commettere
Non si può avere questo atteggiamento di distacco tecnico non si può peccare di omissione il peccato tipico dei galantuomini ma che qualche volta
E forse altrettanto grave del peccato di partecipazione
Non ha risposto signor ministro in particolare ai quesiti
Che la mia interpellanza poneva
In maniera abbastanza precisa
Nessuna risposta proprio io chiedevo come mai
La documentazione sulla proprietà io Orfeo sulla proprietà
Diretta o indiretta tramite vi order Vaticano del Banco Ambrosiano
Che sembra secondo una documentazione
Di cui è stata oggetto ed è oggetto una relazione della Consob essere dell'ordine
Del dodici o del quattordici per cento come mai
Gli ispettori della Banca d'Italia li hanno negati alla Consob
Lei sa c'è stato una fuga di questa relazione della Consob pubblicata da alcuni giornali e io le chiedevo se
I dati contenuti in questa relazione resa pubblica
Fossero veri perché nel caso in cui fossero veri nel caso in cui ispettori della Banca d'Italia avessero negato
Agli uomini della Consob la documentazione intricata dei passaggi proprietarie attraverso cui si potrebbe rintracciare il filo
Che fa dell'ILOR e del Vaticano il maggiore azionista
Ho certamente uno dei maggiori azionisti del gruppo ambrosiano sia per la parte italiana sia per la parte internazionale la cosa è grave se fosse vero
Quello che ha attribuito alla relazione della Consob e che gli ispettori della Banca d'Italia non avrebbero voluto consegnare agli uomini della Conso
E anche sul Vesuvio che il grande nodo è uno dei grandi nodi di questo problema signor ministro
Devo dire che in realtà lei
Una risposta politica
Ci ha detto che c'è stata una risposta deludente degli orrori
Che li ora ribadito di non voler pagare nessun tipo di debito
Ha detto poi
Con
Giri di parole o anche direttamente che ci sono trattative tra il Governo con la Santa Sede per accertare la verità ma signor ministro
Qui il problema è un altro
Il problema
Che anche nella infiora nato di parole molto eleganti e molto misurate
E di vedere
Chi è
Che sta a capo di questa strategia per sottrarsi al controllo
Che viene perseguita sistematicamente in questi anni ecco sono le sue parole
Ma allora
Se al vertice di questa strategia per sottrarsi al controllo delle leggi italiane
C'è caldi e la sua banda ma c'è anche lì ore la sua banda
E qui signor ministro si hanno
Siamo
In presenza
Con l'io
Di un'attività di criminalità finanziaria in grande stile
Questa è finita e criminalità finanziaria che fa capo all'Istituto opere di religione
E questa criminalità che sottrae dalle tasche del contribuente italiano del cittadino italiano
Mille miliardi io
Non so ottocento miliardi o mille cinquecento miliardi e dietro le sue parole ovattate
Poi si accerterà la verità poi ci sono le trattative no qui c'è un problema politico molto grosso problema politico che noi abbiamo sollevato con tante interrogazioni interpellanze
Cioè come è possibile
Che attraverso questa strana figura di questa banca di San Pietro della Santa Sede del papà o del Vaticano con il suo statuto che si sottrae alle leggi italiane ma contemporaneamente
è il rapporto con il sistema finanziario e bancario italiano ma come è possibile sì è vero
Come lei stesso ha detto e come i fatti dimostrano ma non dal dal fare ambrosiano lo dimostrano da dieci anni che li orrore è al centro di un'attività di criminalità finanziaria che si scarica
Sugli italiani sui cittadini italiani sulle autorità italiane allora la sua risposta signor ministro e non deve essere così ovattata
Non doveva essere la verità sarà accertata ci sono le trattative
Fra Italia e Santa Sede per vedere come superare l'in tasse attraverso questa bella parola in realtà a
A conglobato
Delle cose molto drammatiche molto gravi molto pesanti l'intarsi no qui non è in pars qui c'è un centro di criminalità che c'abbiamo che costantemente in questi anni ritroviamo nella storia italiana
Sempre al centro sempre a New York li vogliamo denunciare
Queste cose poi lo sappiamo non è la prima volta il crac Sindona e
Il centro la criminalità che finanziarie lì anche lì si sottrae alle sue responsabilità mille novecentosettantatré settantaquattro Franco Ambrosio
Banco di Roma Lugano cinquantuno per cento your quarantanove per cento Banco di Roma suicidio di Mario tronconi gli imbrogli compresenti
Il suicidio di Emilio duchi Italmobiliare dopo che ha sottoscritto delle dichiarazioni ebbe tutte queste vicende sono un continuo di criminalità finanziaria
Che sfiora
Che si intreccia con la vera e propria criminalità suicidi omicidi
Allora queste cose lei ci doveva dire
Ci doveva dire
Questa davanti al Parlamento
E non che c'è un un intarsi
Vedere se si riescono a tirar fuori dal Vaticano i mille miliardi o magari facendo uno sconto i cento miliardi o non so che cosa e ci doveva dire perché queste cose
Che non sono le prime
Si sono potute verificare
E non ci si può neppure nascondere dietro il fatto
Che
L'azione legale
Gli strumenti giuridici gli strumenti normativi sono
Incapaci di far fronte a questo ma perché
E qui la queste le questioni sono due
O c'è una dichiarazione
Di illegittimità di azioni dell'ILOR nel Banco Ambrosiano e in precedenza e tutte le vicende che ho ricordato che vanno avanti per lo meno di dieci anni
E allora c'è una dichiarazione di impotenza
O di volontà di impotenza da parte del Governo italiano da parte dello Stato italiano
Rispetto al Rio
Dicendo non ci sono gli strumenti
Oppure
C'è una dichiarazione di
Legittimità di questa azione e quindi non si può uscire fuori
C'è una strategia fraudolenta l'ha detto lei e non si tratta di un'azione di un caso
è una strategia fraudolenta e di fronte a questa strategia probabilità e
Uno Stato un Governo
Deve usare i propri strumenti non portare a guardare
Certo
Intervengono i problemi dei rapporti con la Santa Sede non l'abbiamo detto più volte eccetto l'origine è sempre la lo l'origine il regime pattizio concordatario che in parte all'origine di queste cose ma che poi è stato approfondito
è stato consolidato da tutta la normativa successiva del dopoguerra pezzo a pezzo certo sappiamo benissimo un signor ministro che per esempio all'origine di tutta la vicenda Sindone
E c'è la decisione del sessantotto di imporre la cedolare I beni vaticani per cui c'è il trasferimento di tutta l'attività o di gran parte l'attività del Vaticano
Dall'Italia al mercato dell'euro dollaro affidato
Ha grande consigliere mena Djerba dicano Sindone le sappiamo queste cose però è su questo terreno che ci doveva rispondere
Per quanto riguarda gli orti se è vero
Come fino a prova contraria è qui una sua parola
Era dovuta signor ministro di dire se quel rapporto Consob che ha individuato i giri le scatole vuote attraverso cui Jorge proprietario dell'Ambrosiano a casa e all'estero
Se quel rapporto vero pure se è un falso ma io fino a prova contraria visto che lei non ha speso una parola
Su questo nodo di fondo
Sulla proprietà vaticana your dell'Ambrosiano devo credere
Che quelle cose che io ho letto e che sono così documentate siano vere
E allora
Devo prendere atto
Devo dire al Paese
Devo dire alla gente sgomenta di queste cose perché non si può avere un distacco tecnico signor ministro quando si è al Governo la gente sgomento
La gente scappa sgomenta
E lo sa meglio di me e lo sa
Che queste cose e poi
Non sono fatti tecnici bancari e finanziari sono fatti di di crescita o di deperimento della democrazia
Di questo si tratta di questo stiamo discutendo anche se stiamo discutendo in una in un'aula vuota perché questo
è il nodo centrale come e perché
Le vicende ambrosiano Calvi o P due O Sindona sono elementi di fronte i quali la democrazia formale gli strumenti istituzionali democrazia sono capaci di affrontarli o di risolverli oppure come non sono capaci
Sì affrontarli e di risolvere sicché lo sgomento sicché la sfiducia cresce
E allora io devo prendere atto e dire al Paese il ministro con una sua dettagliatissima e nelle analitica relazione tecnica non mi ha risposto alla domanda
Non mi ha risposto alla domanda come mai tutto questo è potuto accadere Connor perché è accaduto attiva fatto accadere se è questione di uomini di strutture di uomini e di strutture perché
Si è rafforzato un centro di criminalità finanziaria interna e internazionale
I cui danni sono subiti Bay cittadini italiani e che è stato fatto crescere all'ombra di San Pietro con la connivenza
Per omissione o per deliberata accettazione da parte dei governanti italiani questo è il punto a cui lei non ha risposto
E non ha risposto appunto non perché
Sopra il fatto che non ha risposto è assai grave perché non si tratta della prima volta non si tratta dell'unico caso improvviso ma si tratta di una lunga linea
Di cui ho indicato sia pure per sommi capi
I punti di passaggio dei punti di svolgimento
E mi consenta
Quindi
Assolutamente insoddisfatto su questo punto
Di dire con altrettanta franchezza e decisione
Che anche qui
Attraverso un discorso molto analitico e molto elegante
Che non si può non rilevare
E non si può dimenticare
Che c'è stato un parere favorevole della Banca d'Italia che lei ha riportato il dieci otto maggio ottantadue sulla quotazione
Per del diciotto maggio trentuno per la quotazione dei titoli dell'Ambrosiano in Borsa
Attraverso i suoi giri che l'altro e il due luglio erano stati molto analitici che questa volta sono stati molto sfumati
Ma ci ha detto il punto cruciale è il punto determinante in realtà alla Banca d'Italia ha dato quel parere favorevole e ha dato quel parere favorevole lei lo sa bene signor ministro per il quale
In base al quale insieme ad altre cose il professor Rossi ha dovuto sbattere la porta in faccia dal Presidente della Consob
Ha detto anche mi consenta di dire con una certa ipocrisia
La Consob
Autonomi poteri ispettivi signor ministro
Lo sa molto bene
Il problema della Consob è che sulla carta I poteri ispettivi ma che nei fatti è uno strumento che non è stato messo in grado che non ha le strutture
Che non ha nessuna di quelle strutture di quelle risorse che oggi possono fare
Di simili organismi degli organismi effettivamente
Che operanti cosa benissimo una polemica su su tutti i giornali allora ipocrita
Dire che la Consob autonomi poteri ispettivi quando poi
Questi poteri non hanno gli strumenti allora qual è il punto responsabilità della Banca d'Italia diciamo molto chiaramente
Responsabilità tra Banca d'Italia che conosceva
Che conosceva da molto tempo le questioni che aveva da molto tempo
Tutti gli elementi per giudicare come quello dell'Ambrosiano era un'enorme truffa che andava crescendo con il tema
C'è una responsabilità della Banca Italia Alenia
A puntigliosamente cercato di circoscrivere questa questione dicendo
Che al trentuno dicembre mille novecentottantuno il rapporto fra il Banco Ambrosiano sta
Sue consociate estere fra i
I crediti e i debiti dall'avere era molto basso e che è cresciuto soltanto vorticosamente
Nelle negli ultimi negli ultimi mesi
Questo signor ministro non può
Non non farci
Non c'è
Non ci può
Rassicurare sul fatto che sicuramente
C'è una omissione della Banca d'Italia e quindi
Delle autorità preposte che a cui la Banca d'Italia fa h
Signor ministro
Io
Passo e la stimo per carattere
Grasso
Esponente del corso del nuovo corso di chi magari estraneo alle vecchie vicende di potere personali e collettive
Io le avevo chiesto
Una questione riguardante il suo consulente professor Binetti
E cosa
E cosa marginale signor ministro e mai in questo Paese nel quale la commistione fra
Trafficanti
Uomini della mera Vitter consulenti di trafficanti classe politica e sono
Vengono all'ordine del giorno io francamente
Mi sarei aspettato una sua parola su questa vicenda
Su questa vicenda se è vero che il professor Binetti ha partecipato in prima linea
A quella operazione che si dice essere stata l'operazione che ha trasportato a i fondi dell'Ambrosiano in Svizzera sui conti almeno come l'ipotesi su cui la magistratura esteri sta lavorando quella italiana è quella elvetica i fondi in territorio svizzero una sua parola francamente me la sarei aspettata io mi auguro che sia una sua dimenticanza ripeto
E cosa marginale se vuole cosa di costume
è come in questo Paese in cui la guerra per bande se le cose che ognuno
Ha davanti agli occhi giorno dopo giorno delle fra Misticoni per cui poi magari sottosegretario al Tesoro Pisano risponde
Sulle questioni di Calvi mentre amico di Pisano eccetera io mi sarei aspettato da un un ministro del nuovo corso che vuole essere
Così asettico avere una parola chiara
E rassicurante
E qui sapere se il professor Carlo Binetti suo consulente consulente di Calvi amico di Carboni partecipante alle riunioni per trasferire il il danaro del Banco Ambrosiano il vecchio e queste cose vere non vere e si è ancora godeva sua fiducia e su rapporto fiduciario perché lei può benissimo dire no è un rapporto fiduciario che si è interrotto nel momento in cui ho conosciuto queste cose che mi erano sconosciute ma allora un atto una presa di
Repubblica una revoca della fiducia di un alto funzionario designato dal Governo italiano mi pare in un altro importante organismo internazionale anche lì Venezuela petrolio
Commercio estero queste cose che poi c'è ce le ritroviamo sempre
Sotto i piedi una sua parola un suo silenzio anche qui signor ministro
L'omissione del galantuomo borghese molte volte è un peccato molto grave io non sono cattolico ma è così mi spiegano che
Che che vorremmo e certamente anche per una coscienza laiche
E veniamo signor ministro ora all'altro interrogativo che io ho posto Vacca naturalmente non avete cinque minuti signor Presidente ha detto a al l'altro interrogativo che io ho posto signor ministro lei non ha detto una parola sui partiti
Non ha detto una parola
Su
Questa cosa incredibile
Dei settanta ottanta novanta miliardi dati direttamente o indirettamente a Partito Socialista il Partito comunista Democrazia Cristiana
La cosa è molto grave perché anche qui non si tratta di una questione di entità
Di tutto questo ma si tratta del fatto che probabilmente la possibilità di crescere
Di una criminalità finanziaria come quella di caldi di una criminalità finanziaria come quella di Calvin connessione Colli ordina criminalità finanziaria come quella di Calvi in Commissione con la banda P due colli ora probabilmente la chiave di tutto questo sta proprio nel in quello in quei debiti e crediti con il Partito comunista con il Partito Socialista con la Democrazia Cristiana ed è molto grave che non ce l'abbia detto qui
Ed è molto grave che neppure dal suo punto di vista ovattato distaccato analitico ci abbia detto qualcosa
Perché questo è una questione che al di là della entità mi interessa poco che siano
Dieci o il quindici o i ventuno miliardi certamente il nodo per capire il rapporto fra responsabilità come è potuto accadere
Questa è la gente si domandano come diceva qui non facciamo il gialli ma in realtà
Qui ci troviamo lo sa bene signor ministro di fronte alla situazione in cui la reality del passato una fictio
Molto molto molto allora come è potuto accadere e la in realtà la risposta a una delle risposte signor ministro non si possono dare risposte probabilmente sta proprio in queste aperture di credito che verso i partiti che hanno creato le condizioni
Hanno creato le condizioni per cui quel sistema
Di partitocrazia di dominio dei partiti di potere dei partiti poi in realtà va a finire si trasforma è un continuo con il potere occulto della P due e simili in cui la guerra ormai è una guerra
Per bande in cui ogni bando e alla sua divisione finanziare la sua divisione della stampa la sua divisione dei servizi segreti la sua divisione politica allora su queste cose una sua uno uno molto grave di suo silenzio
Sì ho visto è molto grave perché ci doveva venire a dire che questi debiti dei partiti o sono dei debiti normali o ci doveva dedicati alle cose ma non può tacere signor ministro
Non si può nascondere questo è un interrogativo che il Paese si pone anche perché è l'interrogativo chiave per spiegare noi avremmo voluto sapere qui ancora una volta come il due luglio con il passato alcune altre vicende noi Parlamento
Noi
Opinione pubblica attraverso di noi
Chi è che paga
In queste vicende chi sono i responsabili quali sono le conseguenze in termini di uomini e di strutture di sapere se ormai definitivamente lo stato dei partiti e delle P due
In realtà anche se lascia fuori il Ministro Andreatta perché sappiamo
Che lascia fuori ministro Andreatta ma in fondo lo cattura e lo circonda sì che il ministro Andreatta si ritaglia un suo spazio
Dall'interno di questa occupazione
Dello stato dei partiti e dello Stato delle P due all'interno della quale si svolge tutta la tratta trama dell'Ambrosiano e della criminalità finanziaria commessa
Connessa Vaticano io Appedu e noi vogliamo sapere queste risposte lei signor ministro ha taciuto
Non ce ne ha dato nessuno e questo non va
Davvero a suo merito e la nostra noi siamo profondamente non sotto insoddisfatti e siamo profondamente
Non solo insoddisfatti ma pessimisti
Che
Magari le persone che vorrebbero come lei forse vuole in realtà non possono
Cominciare a dare delle risposte di verità delle risposte di chiarezza che sono le uniche che servirebbero a qualcosa a frenare lo sfascio di questa democrazia di questo Paese
Cantelli Tessari quando Tessari
Presidente
Signor ministro
Apprezziamo almeno la costanza con cui
Ha seguito questo lungo dibattito
Sulla vicenda caldi e annessi e connessi
Credo che
I motivi per essere almeno perplessi
Dalla sua peraltro ampia lunga analitica in alcuni punti anche
Ne ho la relazione su tutta la vicenda
Non manchino
E non manchino anche perché è ampio e il coro delle perplessità che su tutta questa vicenda si è alzato non soltanto in occasione di questo dibattito
Io voglio solo limitarmi alla questione IMI
Finanziamento
I tagli nobiliare dei presenti
Operato nel corso del marzo di quest'anno per cento miliardi
Era molto precisa la domanda che gli interpellanti cofirmatari commedie questa
Di questa interpellanza ponevano alla il Ministro del Tesoro molto circoscritta perché i dati gli elementi di questa
Vicenda sono stati portati era l'opinione pubblica con dovizia di informazioni di notizie anche per bocca degli stessi interessati ha parlato ripetutamente il Presidente del limite lo stesso presenti
E via discorrendo
La risposta che lei signor ministro
Adatto
E quella di tirar fuori la responsabilità della Banca d'Italia da questa vicenda
E ha detto la Banca d'Italia non
C'entra
Non ha nessun ruolo di controllo sulle operazioni che fa limiti
E ha ripetuto
Proprio io la seguivo mentre lei stava dicendo
Queste parole stavo con
Il Sole ventiquattro Ore che riportava
La smentita dell'IMI
Sulla ruolo possibile della Banca d'Italia e si diceva della Banca d'Italia non ha nessuna presenza dentro limiti che non
Il collegio sindacale non è non vede l'ha presentata la Banca d'Italia per cui Minini fa autonomamente questa operazione
E possiamo anche accettare questa versione che la Banca d'Italia e non abbia
Istituzionalmente competenza io ho qualche dubbio che non abbia il diritto di mettere il naso in questa operazione la Banca d'Italia
Io credo che la Banca d'Italia via
L'obbligo
Istituzionale di controllare di verificare queste operazioni
Peraltro non di piccola di piccolo
Cabotaggio di grosso rilievo
Lei però ha fatto un'affermazione molto più pericolosa quando ha detto
Lini da cento miliardi a Pesenti perché Pesenti ha bisogno di rischio risanare lo stato debitorio del gruppo
Riorganizzare la sua strategia finanziaria voi con una intera operazione
Guarda caso vi è questa di cento miliardi compra pacchetto del Banco Ambrosiano
Lei dice non c'è correlazione e quindi non sono tenuto a ravvisare come Ministro del Tesoro alcune irregolarità
Io le dico lei mi dirà maliziosamente che un autorevole esponente della maggioranza
Collega Francesco forza responsabile economico del PSI
Ha scritto ha scritto
Che è perlomeno curioso che cento miliardi limitate esenti e cento miliardi pentita
Al gruppo Cagliari
Nel giro di poche settimane e che comunque questo lo dice il collega Forte
Che comunque
Se diversi sono i cento miliardi dell'un'operazione da i cento miliardi dall'altra
C'è da spiegare e domandare a limiti
E a Pesenti con quali cento altri miliardi pesa invia comprato il pacchetto caldi
Ma comparando il pacchetto Cagli Pesenti entra nel consiglio di amministrazione del gruppo caldi
E i contratti con la fideiussione di tre banche del gruppo caldi
E su questo lei è stato un po'reticente signor ministro
Ancora Igino la Banca Cattolica del Veneto Banco Ambrosiano fanno la fideiussione perché presenti possa comparare le azioni del gruppo stesso
E qui
Ci sono gli estremi peculato
La Banca d'Italia non c'entra
Il Tesoro non c'entra
Ecco io le dico con molta franchezza al di fuori di tutto apprezzo quando lei infastidito ci fa capire che di questo verminaio che gravita attorno al fatto caldi alla vicenda Calvi
Sindona Jorma dicano eccetera lei con questo sistema di potere non vorrebbe sporcarsi le mani e io l'apprezzo perché certamente c'era uno scatto
Di autentica pulizia morale in questo dire con questo verminaio io non c'entro
E noi però dobbiamo continuarla considerare non parte dal verminaio lei mi capisce Ministro Andreatta
Ma certamente un ministro del tesoro di una compagine governativa
Che con questo verminaio è una classe dirigente politica che è unica non solo c'ha vissuto CIAL guardato dentro si è arricchita ha favorito operazioni e probabilmente ci sono anche responsabilità che hanno portato ai fatti
O enti
Qua si parla di una criminalità diceva il collega di odori
Di Finanziaria che finisce per intersecare la criminalità comune bande di killer minacce di uccisione gambizzati o gli assassini il suicidio fra virgolette l'Italie eh
Eloquente in sé
E questo gioca un
Un ruolo
Rivesta notevoli preoccupazioni in noi il Vaticano papà puntina perché ha una responsabilità diretta il Papa Wojtyla nella copertura di questo personaggio che è Marcinkus
E lei anche qui apprezzo apprezzo che lei le parole che ha detto fuori diciamo dai canovaccio che ha letto e denota una sua personale puliti anche questo
Non ha voluto cioè assolvere quello che non è ancora stato chiarito
E certamente il Vaticano se voleva poteva
Dare indirizzò all'olio diverso da quello che noi ora intrapreso
E noi siamo in attesa che si faccia perché come Caner abbiamo il diritto che non si chiuda la vicenda con questa discussione
E incalzeremo perché su tutta la vicenda e sui rapporti fra Vaticano e Stato italiano
Sia hanno determinati in misura da non consentire anche la criminalità finanziaria vaticana di operare in virtù di un concordato che le consente
DS portare la criminalità finanziaria che noi ora esportato
Non è consentito coprirsi dietro l'usbergo della fede cattolica dalla religione di Stato della prima religione del popolo italiano perché il popolo italiano dal Vaticano da Loyola è stato dall'est defraudato
Defraudato il piccolo risparmiatore
è stato defraudato
Dovremmo fare un appello I cattolici che vanno in chiesa la domenica a ritirare l'elemosina che danno per qualche decennio per venire a capo di quello che il Vaticano traverso Loyola derubato dalle tasche
E
Tanti piccoli risparmiatori ma con questa è un'altra vicenda su cui
Su cui avremo occasione di ritornare
Quindi quello che noi diciamo
Signor ministro del Tesoro
E ti perlomeno c'è stata disattenzione
Da parte
Della Banca d'Italia e del suo ministero
Non solo Maldini aveva
Ha compiti di istituto ben precisi finanziamento del Credito industriale indù sappiamo ancora i cento miliardi che il gruppo Pesenti ha ricevuto
Per quali operazioni sono state fatte
Una generica un di richiesta per il risanamento finanziario non è sufficiente per giustificare lo stesso collega Forte in quell'articolo che citavo pocanzi apparso sul giornale del primo ottobre diceva
Che tutti quelli che domandano una lira limi debbono esibire talmente ma tante prove documentali
Che nessuno operazione può sfuggire o restare ovattata
E circonfuso da da incertezze
Fra l'altro di questa vicenda
Se ne era parlato non ricordo se sull'Unità o no su una
Una rivista della Partito comunista e
Molto subito dopo l'operazione in data mi pare il ventitré giugno ottantadue Hillary vista Monnet politica ed economia
E lì un altro collega membro di questa Camera aveva sollevato
Il dubbio che quell'operazione lì mi
Italmobiliare
Dovevano servire a garantire l'entrata dei presenti nel
Gruppo caldi
Ma anche allora erano appena le prime voci e non c'erano elementi precisi ma un segnale d'allarme era stato lanciato e che oggi è suffragato ripeto data gli stessi
Partiti la terza questione era l'uscita della rappresentante del Ministero dell'industria dal Consiglio di Amministrazione dell'ENIT anche qui
Sì è vero che
Di ogni fatto si possono dare mille interpretazioni dice il buon come si chiama non mi ricordo più
Il
Il rappresentante del Ministro dell'industria
Varati ed ecco
Ha approvato l'operazione perché non c'è segno di una dissenso all'interno del consiglio di amministrazione
Dei limiti
Poi con un'altra
Atto autonomo decida di dimettersi perché che vogliono ristrutturare la presenza questa è la versione che darà Arcuti
Se vogliono ristrutturare la presenza del Ministero dell'industria del Tesoro nell'ambito appunto dell'Istituto mobiliare italiano
Può anche essere vero ma è la versione che lei mi ha dato momento fa sui cento miliardi cento miliardi per comprare una cosa e poi cento miliardi che sorgono dal cappello dal cilindro come
Un coniglio a sorpresa nelle mani del prezzo istinti dottore e
L'operazione è pulita perché non sono gli stessi anche qui un'operazione di consenso fatto dall'intero Consiglio di Amministrazione dell'ENI che comprende il rappresentante del ministro dell'industria
E poi il Ministro dell'industria attraverso il suo rappresentante esce dalla porta del consiglio di amministrazione perché cioè una ristrutturazione in corso
Molti hanno registrato invece in quelle dimissioni un atto politico di protesta verso un consigliere che è stato imbrogliato
Che non era stato messo in condizioni di Eva lottare appieno l'operazione che si faceva
E che probabilmente per vizi disinvoltura per perché molte volte sappiamo come vanno queste cose il consenso viene dato forfetariamente a tante operazioni e non sempre tutti i consiglieri di amministrazione sono pignoli nel controllare
Le singole delibere che il consiglio di amministrazione si accinge a prendere ma la buona fede
Di questo rappresentante a mio avviso si evince proprio nel momento in cui
Alla luce e consapevole di quanto era avvenuto se n'è andato
Ecco tutto questo ci lascia perplessi ci lascia perplessi soprattutto il fatto che lei non abbia voluto ravvisare un elemento di estrema gravità
Nella operazione di entrata nel gruppo caldi del gruppo o per esempio questo è la cosa più grave
Entrata che viene
Ripeto consentita Pitta presenti con
Il prestito e
La fideiussione del gruppo Candy
Che dire io
Resto perplesso e quindi soddisfatto della sua risposta
Come altri colleghi hanno dichiarato la loro insoddisfazione per tutta la vicenda caldo forse tutti noi siamo ancora lontani dalla conoscere i limiti di tutta questa vicenda
E credo che nelle prossime settimane probabilmente nei prossimi mesi potranno offrire a tutta l'opinione pubblica
Le forze politiche che
Indagano su questo nodo che
Sì allarga sempre di più perché abbiamo visto che le vicende Sindona P due
Sono le grandi ragnatele che rischiano
Di essere la chiave esplicativa purtroppo di molte vicende
In cui ponti singoli Noviglio esplodono o vengono al pettine come slegati invece forse slegati non solo c'è stata un'ultima chiudo affermazione
Che io posso anche apprezzare anche se è stata fonte di polemiche proprio in quest'Aula tra diversi parlamentari e e lei ministro Andreatta
Sulla questione della Banca d'Italia
Mi pare che stamane collega Sterpa un certo punto diceva ricostruiamo il mito la credibilità
Della Banca d'Italia e lei lo ha interrotto dicendo quel mito nella settantotto si chiede intaccato o lo si è voluto intaccare proprio quando si è consentito l'operazione
Dell'arresto
Dei dirigenti della Banca d'Italia
Operazione molto discussa molto complessa che certamente
Sì e deve il mito della Banca d'Italia
Che lei atteso difendere proprio in quella
Contesto
E
E ricordo che la sua nomina Ministro del tesoro la sua prima nomina a ministro del Tesoro
Fu salutata da molte forze politiche come un fatto nuovo
E aveva aperto anche aspettative le attese in molti ambienti politici per un modo diverso
Di condurre il controllo del suo dicastero sul sistema bancario italiano voglio ricordare la vicenda delle nomine non sempre tuttavia la sua presenza ha avuto la possibilità di svolgere questo ruolo innovativo anche per la
Pesante intrigante
Consistenza viscosità della ragnatela che purtroppo nega il sistema bancario italiano con una serie di interessi legati ai partiti di governo
Ecco io non vorrei che lei facesse un alibi di questa sua personale pulizia morale di questo suo disagio a essere contaminato da questa avrete e non sempre chiara
Noi chiediamo anche atti di coraggio come lei ha avuto il coraggio in occasione di dibattiti sulle grandi scelte strategiche anche del passato Governo ricordo la sua polemica con un'intera opinione pubblica italiana quando lei appariva il ministro che tagliava
Il rimedio abilmente noi abbiamo sempre accusata di
Di amare l'impopolarità quando si tratta di tagliare le pensioni misura diciamo di carattere sociale e qualche volta di non aver alzato la voce quando si trattava di tagliare invece per specie che a nostro avviso erano molto ma molto più inutili
E che invece vedevano stranamente la sua persona silenziosa e un po'reticente
Siamo convinti che lei avrebbe dovuto urlare e battere i pugni sul tavolo come ha fatto in altre occasioni quando suo collega della Difesa vuole spendere eccetera ma di questo parleremo quando affronteremo e credo avremo occasione due mesi di tempo di tempo
Ecco
Io io io io ancora concludo concludo concludo è sì ho capito ho capito ho capito che il ministro Andreatta ho capito
Noi chiediamo allora e questa questo dibattito oggi con questa insoddisfazione per quanto riguarda il gruppo radicale ripeto purtroppo non possiamo mettere una parola fine alla
Quesito sollevato dalla nostra interrogazione noi
Non appena
I termini della questione saranno più chiari per tutti noi e soprattutto la chiarezza deve venire dal nodo
Caldi e risultanze della Commissione d'inchiesta e anche su questo apprezzo che lei abbia voluto far riferimento e quindi stabilire la connessione che c'è fra ciò di cui lei è chiamato a rispondere oggi in quest'Aula
E ciò invece che altre Commissioni parlamentari sono formalmente investite per indagare ed accertare ecco credo che tutti abbiamo l'obbligo anche perché una di queste Commissioni ha esaurito i suoi lavori
E
Siamo in attesa appunto che vengano pubblicati gli atti e si proceda secondo la norma regolamentare relativa alla discussione
In quest'Aula credo che sarà la prima grossa occasione ministro Andreatta che avremo per riprendere tutta questa vicenda e
Analizzarla la luce della ri delle risultanze dell'inchiesta della Commissione Sindona le risultanze dell'inchiesta
Della P due sono ancora e non
E vicine siamo inattesa che si possa sollecitare il più rapido
La più rapida conclusione ma non affrettata di quella inchiesta e si possa quindi colmare quel quadro che per il momento appare ancora troppo frammentato ed incerto grazie
Onorevole retta soltanto su un aspetto
Chiamiamo
Più squisitamente politico e non
Tecnico in riferimento a una battuta di risposta che il ministro ha inteso dare nel corso dell'intervento del collega rocce
Ecco intendo anche
In questa possono esprimere un giudizio politico
Non
Ritenendo di
Giudicare sufficiente alla gravità della situazione
La collocazione in chiave di magistratura tecnica che il Ministro del Tesoro e il capo del Governo in
Intendono assumere parlo anche del Capo del Governo perché il Ministro del Tesoro inteso
Confermare che era un atteggiamento del ministro e del Governo e del
Capo del Governatore sono ritengo sufficiente a livello di gravità della situazione
Ecco
Il giudizio politico in tutto uno è questo
Io credo che
Confinare
La riflessione sul caso ambrosiano
Come il Ministro del tesoro ha inteso fare su un terreno squisitamente tecnico a mio avviso
Mette il Parlamento in condizione di
Perdere
E di consumare un'occasione invece importante di riflessione su quelli che sono i termini Pella
Degrado istituzionale in cui non so perché si viene a trovare in questo momento
Credo
Che lo stesso Ministro sia consapevole il momento in cui ci propone una norma comportamentale quando cioè definisce l'uomo di azione che decide
Che senza una
Revisione dei termini strutturali in cui la realtà sociale politiche ed economiche chiuso perché si è venuto a trovare si trova
Senza una analisi approfondita di questi elementi difficilmente appare praticabile qualunque azione di governo pure nella coscienza della volontà dell'azione quindi assumendosi gli oneri della decisione
Questo aspetto a mio avviso è determinante
Perché io non intendo consentire al ministro sia pure la sua lecita rappresentazione
L'immagine unità fatto intaccando la sua qualità personale ma nella sua funzione di ministro del Tesoro all'interno di questa situazione quale si socializzate trentacinque anni
Di democrazia Odetta dare in questo Paese
Non intendo consentire una fuga che a mio avviso non è sufficiente che io trovo addirittura pericolosa
Perché Confidi configura
Una una impossibilità di edificazione di responsabilità e quindi
è portatore anche
Di un'ulteriore forma di degrado a suo modo
Credo che in buona misura il tutto uno governativo e gli elementi anche di schieramento che compongono a maggioranza governativa debbano essere rappresentati con dignità il rigore dall'intero
Schieramento di governo altrimenti
Si continua a perpetuare
Quello che credo sia una delle
Dinamiche costanti su cui
Si è confermato il processo di regime partitocratico in questo Paese con tutte le conseguenze devastanti e oggi recuperabili senza un segno capaci di rimuovere le cause fondanti del degrado
In tutto uno io credo che
Proprio muovendo nella logica
Su cui il ministro tenta di muore la propria azione io debbo affermare che non accetto questa impostazione metodologica perché non è comprensibile né appare possibile
Che responsabilità politiche definite incerte parti politiche incerte schieramenti politici vengono saltati a piè pari nel tentativo di costruire di rimodellare con delle
Conseguenze rischiose anche sul terreno culturale
Una con territorio di praticabilità tecnica che in questo caso e qui non concordo con le croci alla non è un rischio di neutralità ma è già di fatto neutralità politica con tutte le conseguenze bisogna andare a comportare
Io credo che
Non casualmente il ministro abbia non risposto all'interrogazione di cui sono cofirmatario
Perché in questo caso si sarebbe inevitabilmente
Stati portati a intervenire su quello che è l'intreccio di corresponsabilità dei partiti e qui non me ne voglia lo stesso collega D'Alema
Che indubbiamente costituisce uno dei nodi politici e cioè il suo ruolo ad esempio che è una sinistra che aveva tutti i termini
Di legittimazione culturale politica ondata di alternativa
Ma si sa assolutamente incapaci di proporsi in chiave di alternativa allora si può certo sì inseguire il ruolo delle consociate estere del ruolo determinante in i processi antidemocratici di altri Paesi ha poi non si coglie l'essenza del perché nessuno in questo Paese
A la qualità
E la possibilità per quello che si esorcizzato imprese trentacinque anni di proporsi credibilmente in chiave di alternativa
Io credo che la situazione è molto grave
E
Non si possa risolvere con aggiustamenti di tipo tattico debba necessariamente comportare una riesame di onestà
Intellettuale e alla onestà intellettuale del ministro
Faccio appello nella misura in cui
Chiedo di verificare se in questo contesto di situazione storico-politica che viviamo nel tempo che ci è dato appare praticabile una via
Quale quella che non ci propone nel quale ad esempio un'azione di Governo possa risolversi in un magistrato ma una magistratura tecnica un distacco tecnico con
Il processo anche
Di ammorba mento all'interno del quale tutte
Tutte le dinamiche istituzionali sono venuti ad invischiato e se questo
Apparentemente atteggiamento rigoroso
Non è un atteggiamento ai limiti del cinismo all'interno del quale io iscrivo anche una forma di abdicazione tutta la classe intellettuale di questo Paese e il conforto che la stessa porta purtroppo in ogni occasione
La incapacità della stessa
Ad essere un po'meno organica ai processi del potere e quindi più capace di esprimere con qualità proprio di momenti storici in cui la gravità di dei fenomeni è
Strutturale
Un un segno che sia qualitativamente rilevante ribaltare la situazione e allora in questo dato appare impossibile
Che la vicenda
Dei partiti se non quella dell'ENI per le configurazioni particolari riguardano il Ministro della partecipazioni statali non venisse qui
Collocata almeno come punto di riferimento non fosse data una risposta sulla via di priorità ad esempio scelte dal Nuovo Banco Ambrosiano
E in qualche misura può anche crea le condizioni sulle quali
Degli imprenditori editoriali
E sicuramente hanno portato il fianco operazioni poco attendibili sul terreno democratico
Imprenditori italiani non possono accampare in qualche misura scuse o attenuanti risorto se cioè
A questo stadio della situazione non è necessario un livello di chiarificazione
E
Non non può non portarci a dire
E senza il quale
Difficilmente per responsabilità comuni tutte le parti politiche di questo Paese
è possibile fondare
Prefigurare una ipotesi concreta di superamento dello Stato generale di crisi nel quale ci troviamo ma ha bisogno di raccontare al ministro del Tesoro lo stato di scoramento avuta e
Dico in cui imprenditori
La parte sana di questo Paese si trova
E se non si ha il dovere nella misura in cui si constata questo lento dato il degrado
Di un segno che non può certo limitarsi a questi aggiustamenti tattici per linee interne di conflittualità di governo e per linee interne di
Di di quadro di potere per linee interne di quadro istituzionale così come si è configurata così come si è voluto c'è voluto fissa
Io credo che in questo senso e su questo concludo
La non risposta alla interrogazione è proprio conseguenza di questo vizio di approccio politico e culturale da parte del ministro e per quanto mi riguarda
La il ritagliarsi lo spaccio il distacco tecnico è un qualcosa che non mi non mi sento di consentì
Nella misura in cui
In questo caso si alla conferma patente della neutralità politica e in questo caso per
Naturale conformazione di complicità e di compromissione con i processi degenerativi del potere in questo Paese
Era una registrazione dell'otto ottobre mille novecentottantadue con questo intervento è un ex parlamentare segretario radicale Giuseppe Ripa pronunciato alla Camera quando in quella sede
Discussione interpellanza interrogazione sulla crisi della Banco Ambrosiano si supera apporti con lo io ora termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio