Per ragionare. Sessanta domande sul nostro futuro e alcune proposte - presentazione del libro di Mario Capanna (Edizioni Garzanti)

Bene grazie buonasera autorità colleghi signore e signori
La Camera è lieta di ospitare questa sera la presentazione del libro di Mario Capanna per ragionare organizzata con la collaborazione della Fondazione per i diritti genetici
Saluto l'autore unitamente ai relatori Emilio Carelli Giorgio Ruffolo e a tutti i presenti
Desidero iniziare ricordando che la discussione è il sale della democrazia anche soprattutto quando le opinioni non coincidano
è la diversità di idee che fa crescere il dibattito bisogna guardarsi dalla uniformità dal conformismo o peggio ancora dal dogmatismo
In una società democratica allora la ragione non deve mai addormentarsi né rinunciare a interrogarsi a interrogare in caso contrario la cultura politica non cresce e non è volte
Lo dico perché diverse proposte contenute nel volume non le condivido ma devo dare atto all'autore di proporre al dibattito delle idee stimolanti
Interessanti espresse con uno stile vivace schietto e diretto che arriva subito al cuore del problema
Mario Capanna pone una importante questione Fini dalla prima pagina
E laddove descrive l'odierno clima culturale con spirituale con queste parole
Stiamo subendo un pericoloso arretramento culturale etico politico più che interrogarsi riflettere prevalgono il tifo e la delega la partirà soppiantato la partecipazione consapevole e così la democrazia diviene esangue
Mi sembra una rappresentazione a tinte forti ma non c'è dubbio che pone un problema reale
Da molto tempo si registra infatti almeno a mio avviso un abbassamento di tono nel dibattito pubblico
Personalmente non parlerei però di arresti tosto Di Stasi così preferite di attese
Prodotta dagli odierni difficoltà nel trovare ampie convincenti e coinvolgenti soluzioni I grandi fenomeni molti dei quali nuovi che stanno cambiando la vita sociale
Dan instabilità dei mercati finanziari che si ripercuote sull'economia reale sul tenore di vita di milioni di persone
Alle crescenti preoccupazioni ecologiche e ambientali alle incertezze sul futuro dalla nostra società e soprattutto delle generazioni più giovani
A queste preoccupazioni che sono comuni a tanti Paesi potremmo aggiungere per quel che riguarda in particolare l'Italia
Una crescente sfiducia nella politica e nella sua capacità di costruire il futuro come testimoniato anche dall'aumento dell'astensionismo
Però credo che anche il desiderio di cambiamento rimanga altissimo
Ed è un desiderio che si esprime nei grandi segnali di vitalità che arrivano dalla società
Italiani possono talvolta apparire sfiduciati mamma ma ciò non ci autorizza ad affermare che siano anche rassegnati
Come ha rigettato rilevato Giuseppe De Rita citato non a caso Capanna nel libro il nostro Paese appare impensierito dalla crisi economica
Ma l'incertezza secondo il presidente del Censis può convertirsi in una necessaria metamorfosi
Si potrebbe dire che c'è
Preoccupazione tanta preoccupazione ma anche tanta speranza
Spetta io credo alle forze culturali e politiche fornire risposte convincenti e queste attese
Nella consapevolezza che non esistono ricette belli pronte e che le trasformazioni in atto richiedono un deciso salto di qualità in primo luogo di carattere culturale
Un salto che naturalmente si deve tradurre poi gli interventi tempestivi ed efficaci
L'autore richiama l'attenzione su diversi grandi problemi come i mutamenti climatici le grandi sperequazioni di reddito che sono cresciute nel mondo durante gli ultimi anni
Capanna ricorda i dati nelle Nazioni Unite secondo i quali l'ottantacinque per cento della ricchezza mondiale è detenuta dal dieci per cento dalla popolazione
Una grande preoccupazione deriva oggi del peso sempre più preminente assunto dalla speculazione finanziaria rispetto all'economia reale
E i miliardi di dollari di euro scrive capanna che vengono movimentati ogni giorno nel mondo ben il novantacinque per cento impiegati in speculazioni arbitraggi nell'immenso gioco di fluttuazione dei cambi e dei differenziali dei tassi di interesse
Solo il cinque per cento riguarda scambi commerciali e transazioni economiche come materie prime cibo medicine
Credo che si
Posso si possono valutare liberamente ma le cifre rimando non cifre
E su una cifra che pongono dei problemi norme eludibili ai governi agli Stati e Parlamenti all'organico
La causa principale di questi problemi indicata per Capanna in quella che lui chiamava dittatura globale del profitto
In alternativa e di propone la produzione il commercio e qui solidali basati sul criterio dell'onesto guadagno e secondo l'autore rappresenta il contrario del profitto
Capanna fa un riferimento anche all'azione di via della decrescita precisando che decrescita non significa andare indietro mandare avanti verso un progresso capace di soddisfare i pochi veri bisogni che abbiamo in sintonia con le risorse non limitato a terra terra
Ciò ovviamente materia per un lunghissimo e sicuramente appassionante dibattito di tipo economico e politico
E credo che a taluni potrebbe apparire esercizio meramente accademico interrogarsi sull'alternativa al modello economico della globalizzazione
E farlo in questo periodo di emergenza finanziaria e mentre si discute sulle misure da prendere in sede comunitaria permettere al riparo agli Stati dell'Europa dall'instabilità dei mercati
Personalmente credo che concentrare lo sguardo solo sul presente non serva a risolvere i problemi di fondo che sale risolti si ripresentano sempre prima o poi
Non sono però d'accordo con l'autore quando indica nella logica del profitto l'origine dei mali che affliggono l'economia e la società della globalizzazione
Nonostante goda generalmente di una fama non eccelsa il profitto rimane pur sempre il motore principale dello sviluppo almeno in una società di mercato
Se mai ritengo necessario operare chiare distinzioni concettuali
Perché un conto è il profitto che viene dalla speculazione finanziaria un conto è il profitto prodotto dall'attività industriale ed è opportuno anche ricordare che non tutti gli investitori sul mercato finanziario sono necessariamente degli speculatori
Ci sono ad esempio
Investitori che operano sul lungo termine e che puntano su rendimenti significativi su prospettive soldi e ci sono invece investitori che spostano capitali enormi nel breve periodo puntando su rendimenti più immediati più elevati
Ed è proprio in questo caso che si sprigionano le tendenze speculative più forti che arrivano poi rischi più gravi
Né dobbiamo dimenticare che senza l'accumulazione del capitale finanziario non ci sarebbe liquidità per il sistema bancario e quindi neanche credito per le attività di impresa nell'economia reale
Il problema quindi e quello non di superare il capitalismo ma di ristabilire qui gli equilibri sono state negli ultimi dieci quindici anni a seguito della ipertrofia della finanza e con le varie nomadi e che sono pervenute nel sistema
Non ultima quella che tutti abbiamo scoperto da poco che ha consentito a diverse banche specie americane il concedere mutui a privati cittadini trasferendo il rischio a terzi spesso ignari attraverso nuovi e sofisticati prodotti finanziari
In sostanza ritengo che la grande questione sia quella delle regole da ridefinire in una società di mercato
Occorre avere ben chiaro che l'uscita dalla crisi ci deve portare a un sistema che permetta la politica di recuperare stabilmente il suo ruolo di indirizzo e di guida
Senza ricadere negli errori dirigisti ci nel passato
è questa la sfida che vede oggi impegnati governi del G venti nella ricerca che lega standard che possono restituire solidità alle economie e agli Stati nazionali
E credo che questa sia ben vedere la sfida che anche il Presidente Obama lanciato nello spingere la comunità degli affari di Wall Street a collaborare per stabilizzare l'attività finanziarie tutelare i risparmiatori
E va ribadito che la necessità di uscire dalla crisi deve essere vista anche come un'opportunità
Per una serie opera di risanamento e di riforma per quei paesi come l'Italia che vengono ridotte le loro pur notevoli potenzialità di crescere dalla permanenza di antica Pastura e di sistema
Penso agli sprechi della pubblica amministrazione alle ampie sacche di inefficienza della burocrazia all'abnorme livello dell'evasione fiscale
Si calcola ad esempio che le risorse sottratte annualmente allo Stato italiano degli evasori ammontino a circa centoventi miliardi di euro
è certamente impensabile recuperare una cifra tanto elevata però sarebbe certamente possibile un piano di recupero di risorse anche solo parziale nel giro di qualche anno
E ciò permetterebbe di alleggerire il carico fiscale sulle famiglie sui lavoratori sulle imprese fattore indispensabile per contribuire alle ad elevare la competitività del sistema
Non voglio comunque sottrarmi alla questione posta dal Capanna quando indica la produzione del commercio equo e solidali come alternativa possibile al modello capitalistico
Ritengo che l'affermazione di un'economia per così dire parallela
All'insegna dell'equità e della solidarietà vada senza dubbio favorita perché contribuirebbe a sottrarre molte persone
Dalla povertà e costituirebbe un fattore di umanizzazione della società
Che la produzione del commercio equo e solidali possono però rappresentare una credibile sì alternativa al sistema liberal capitalista
è un'ipotesi che mi suscita più di qualche dubbio per usare un'espressione diplomatica
E questo per i semplicissimo motivo che nell'economia moderna l'egoismo rimane uno stimolo per la creazione di ricchezza assai più forte della solidarietà
Il miracolo se lo vogliamo chiamare così dell'economia di mercato è proprio quello di indirizzati a fini socialmente profittevoli l'egoismo dei singoli
Per comprendere il meccanismo credo che rimanga insuperabile anche dopo due secoli e mezzo una celebre massima diamo Adam Smith non è certo dalla benevolenza del macellaio del birraio del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo ma dal fatto che siamo cura del proprio interesse
L'economia non ha per scopo di rendere la società più giusta umana e solidale a ciò dovrebbero provvedere gli Stati le associazioni le chiese a ciò dovrebbe tendere alla politica
L'ordine sociale è certamente un ordine spontaneo ed è normalmente il risultato di un equilibrio tra le forze dell'etica della politica e dell'economia
Un equilibrio certamente instabile ma proprio per questo è necessaria la politica essa deve intervenire con la sua autoritativa Antonio e quindi più si rompe il bene comune e seriamente minacciato
Il libro di capanne concludo contiene tanti altri stimoli su cui mi piacerebbe soffermarmi ma non voglio rubare tempo ai relatori un punto però ci tengo a sottolinearlo
L'omaggio
Personalmente mi ha colpito che l'autore rende alla figura Jan Palach ricordando che nel gennaio dello scorso anno una delegazione gli ex esponente del movimento studentesco si recò a piazza San Venceslao a Praga
Per onorare la memoria del giovane anticomunista che si sacrifico per protestare contro l'invasione del suo Paese da parte delle truppe del patto di cassa
Capanna racconta l'emozione di quel momento con queste parole sentivamo nostre gli ideali Palach perché i carri armati che in base alla Cecoslovacchia erano un monitor terroristico a tutto l'Est per sottrarli al cambiamento della nuova speranza
L'autore colleghi idealmente il movimento che si produce in Europa occidentale nel mille novecentosessantotto a quello che nel mille novecentottantanove provocò nell'Europa orientale la caduta del muro di Berlino e la successiva inclusione dell'impero sovietico
è un riconoscimento significativo
E ritengo che contribuisca allora rilettura del passato di una generazione come in passato per certi aspetti comuni al di là di ogni barriera ideologica
Barriere che indubbiamente ci furono e che produssero tante dolorose lacerazioni all'interno della gioventù italiana ed europea
Fu una generazione che certo commise grandi errori in tal senso dobbiamo fare tesoro delle lezioni della storia a dobbiamo anche riconoscere che quella generazione amo la libertà e credette nella politica e per chi come me
In agli Ampa laica e in quel gesto riconosceva uno dei limiti de la Destra politica anticomunista B leggere che anche Mario Capanna che in quegli anni aveva e a
Che oggi è opinione assai diverse dalle mie individuava come un simbolo di libertà e di amore per la politica una certa impressione l'ha fatta la fa
Una generazione appunto chiamava la libertà e credere nella politica
E credo che riscoprire la pulizia morale
E la generosità ideale che comunque caratterizzavano nella sua generalità quella generazione
Sì è uno dei migliori servizi che possono essere resi oggi alle nuove generazioni a quei giovani che sono in cerca del loro futuro e della loro libertà grazie
Ora la parola
Emilio Carelli e poi aggiunto
Buonasera a tutti
Torniamo a pensare una frase che può apparire banale una frase scontata e però diciamo che questo l'invito che più mi ha colpito leggendo il libro di Mario Capanna un invito semplice dicevo quasi scontato
Così però non è perché il peso che nella società
Improntata al dinamismo in cui viviamo oggi spesso manca il tempo per pensare e ve lo dice uno che fa un lavoro che
Preso dalle notizie dal flusso contro delle notizie spesso non si ha il tempo di di pensare
E a lungo andare però questa mancanza di tempo si è trasformata penso soprattutto per i giovani anche l'ora incapacità di pensare
Ecco Mario inizia capovolgendo quello che è un po'stato il principio cartesiano dico oggetto Cossu penso dunque sono in non penso dunque sono
Che sembra farla da padrone ai nostri giorni io sono ancora più severo
E io dico che il principio cartesiano del cogito ergo sum
In questi anni in questa società dall'invidia è stato trasformato nel principio video costume
Appaiono ergo sum e cioè se appare in televisione
Solo qualcuno nella società se non appare in televisione difficilmente riesco ad affermarmi e da qui poi per apparire tutti i mezzi leciti non leciti facile difficili che portano fino al degrado di certo tipo di
Televisioni di certo tipo di programmi
E e pensate quanto questo vale per la politica per esempio
Quando
I politici che contano nel nostro Paese sono quelli poi che appaiono in televisione quanti sono cinquanta sessanta ottanta sicuramente meno del dieci per cento dei novecentoquarantacinque parlamentari italiani
E non per niente tutti gli altri vengono e magari
Lavorano per la maggior parte anche viene in Commissione in Aula possano definiti peones
Ecco la forza di questo libro che tra l'altro che devo dire complimenti a Mario perché cavillo che si legge molto facilmente
Perché rara capacità degli scrittori anche scritto in modo chiaro e semplice che sono dedotti
Difficili perché chi scrive un libro ecco i libri la capacità di questo libro la forza è quella di scuotere i lettori in particolare i giovani ai quali penso che capannone abbia ma in dedicato
Richiamando di poi a una riflessione seria e consapevole sulla politica sulla necessità
Di tornare ad essere protagonisti delle proprie esistenze e non passivi consumatori
Proponendo loro tra l'altro tantissimi e anche diversissimi proprio
Ecco come origine spunti di riflessioni
Viviamo assordati da contrapposizioni politiche di facciata sottolinea capanna urlate quanto vuote tutto questo ci fa rimuovere i nostri interessi veri le sfide del presente e la costruzione di un futuro migliore mentre le decisioni
Vengono prese da altri senza che ne siamo consapevoli
In pratica insiste Capano dobbiamo tornare ad essere protagonisti i giovani devono tornare ad essere protagonisti delle proprie esistenze e non solo dei consumatori
Passivi di merci di notizie di intrattenimenti come vedete in queste affermazioni in queste
Riflessioni riemerge anche tutta quella che è stata la Nardis politica polemica del passato
Del compagno Mario Capanna che
Qui e anche più avanti lo vedremo non rinuncia mai
A quella che è stato il suo e quello che è stato il suo credo politico e poi c'è anche un elogio del sapere ho trovato l'importanza del sapere se sai sei dice capannello sottolinea mentre se non sai
Se è in balia degli altri il potere il potere qualunque essa sia di centro di destra di sinistra gode Insacco davvero di fronte persone abusi che e prive di spirito critico perché sono manovrabili
Possiamo e dobbiamo individuare gli imbecilli prepotenti banditi conclude dobbiamo interrogarci sul mondo che ci circonda
Dicevo prima ci sono tanti i temi affrontati leader i capitoli due dei quali potrebbe
Rappresentare così uno uno spunto di riflessione io addirittura ho pensato uno spunto di riflessione al giorno non so se è nato
Anche i con questo con questo fine come una volta si facevano gli esercizi spirituali c'era uno spunto di riflessione che ho ritrovato un po'la tua matrice e culturale cattolica notti
Degli adolescenti lascio un imprinting che poi durante tutta la vita penso no indica della chiedo ritrovata molto
E quindici o tanti temi che sono affrontati
Questioni piccole questioni grandi ma tutte in qualche modo connesse tra di loro e qui l'elenco è lunghissimo da Barack Obama alla nuova America le debolezze della sinistra al ruolo della Cina alle AP
Può sembrare banale ed io scoperto una cosa che non sapevo il mondo sensati sarebbe la fine del mondo anche per l'uomo
Quindi insomma tante ma anche tante cose italiane tante cose di politica il Presidente Fini bene
LEA anticipate è anche intervenuto prendendo posizioni chiare anche in dissenso e quello che mi ha colpito è stato molto il capitano
Vicepresidente Fini non possiamo non citarlo del rapporto Berlusconi Fini
Quel capitolo non lo è immorale
Allora
Lo cito io se mi permette Presidente per qualche istante
Berlusconi non si fida di Fini non si fida di chiunque non riesca a controllare in toto a maggior ragione se non solo non è uno yes man ma addirittura
Abbia un pensiero e una personalità propri
Strana miopia del monarca un Fini leader dell'ala sinistra del PL di
Per il PdL scusate sarebbe una risorsa per il centrodestra di una iattura soprattutto sul piano elettorale per il centrosinistra Arit
No perché la politica mal si concilia con la mentalità aziendale da imprenditore magari con il Presidente finiscila si condivide questa
Diagnosi questa
Analisi
Dicevo tante e cose italiane ma mettendo a chiave una si erede tendo a fuoco una serie di domande chiave Mario
Capanna non rinuncia anche a ribadire quelle dicevo prima quelle convinzioni che in passato hanno formato la base adesso credo politico
In un momento come questo che domina ATO dalla crisi economica finanziaria mondiale interessante vedere come Mario Capanna illustra le ragioni profonde
In un capitolo riflessione che viene ad esse dedicate
Chiede
Le ragioni profonde della crisi finanziaria già citato dal Presidente Fini
E lo fa citando il
Suo maestro
Il filosofo Emanuele Sideri docente Università Cattolica con cui ricordavamo prima Mario Capanna si doveva laureare poi dopo l'espulsione invece non poté laurearsi mi ricordo quegli anni perché abbiamo avuto occasione di essere compagno cioè colleghi compagni nella stessa università anch'io frequentavo la Cattolica nel novero del movimento studentesco però me lo ricordo molto bene partecipavo comunque ad assemblee cifre me lo ricordo
E dice Mario Capanna
Il filosofo Severino dedicato un articolo che straordinario rigore
Allo smottamento del capitalismo
Il suo declino deriva dal fatto che esso ha come scopo la crescita indefinita del profitto privato e già recitava il Presidente prima proprio questo lo destina al tramonto sovrastato da una potenza maggiore
L'apparato tecnologico guidato dalla scienza moderna che ha come obiettivo decisivo l'incremento indefinito della capacità di realizzare scopi
Severino dici Capanna coglie nel segno giunga ed approfondita in pensata dagli rattoppato rifinanziare i non certo punto si ferma
Il capitalismo subordina tutto l'uomo i popoli natura al profitto ed è per questo che ha portato la terra alle soglie dell'irreversibile dei mutamenti climatici in giù
La sua contraddizione si palesa ormai inestricabile o va avanti così ma distruggendo la terra limite la base delle sue fortune o si dà uno scopo diverso dal profitto
Ma allora non è più capitalismo in ogni caso va verso la fine allora dice capanna sono l'economia della solidarietà poi era inutile il futuro umano
Magari ci dirà potessero Capanna secondi dire quello che dice il Presidente Fini che però questa economia della solidarietà non rappresenta non può rappresentare una alternativa
La febbre attuale del mondo segnala che sono in corso sia la malattia sia la possibilità di guarire quindi
Un certo anche ottimismo troviamo in questo capitolo
Preceduto ancora prima da un capitolo
Dedicato all'economia della solidarietà alternative a quella del profitto dove illustra bene quali sono appunto le sue chiarire a questo punto prevista
Queste sono le cose più interessanti che ho trovato leggendo il tuo libro Mario e chiudo con una domanda però
Mi ha un po'così stupito il fatto che in sessanta questioni in questa sessanta domande sollevate sul nostro futuro e sulle proposte anche il tu nei guai
Non c'è nessuna
Che riguardi invidia i giornali con la televisione
Questore tutto okay quel settore va bene così lungo c'è bisogno passano o c'è bisogno ci sarebbe bisogno e per i giovani di una riflessione anche lì ti lascio questo spunto di riflessione
Grazie ad Emilio Carelli che aggiunto
Un po'di carne al fuoco Giorgio Ruffolo
Già
Che non è questa la prima volta che ho l'onore e il piacere di presentare un suo libro
Parecchi anni fa adesso non ricordo esattamente quando
Mi capito questa occasione
E per poter rappresentare me lo portai ero allora deputato al Parlamento europeo a Bruxelles
Beh dopo qualche giorno menù rubarono
Io ne trassi da uffici molto positivi sul si farà sul sul suo successo che non manco
Ancora non me l'hanno rubato questo
Ma sono convinto che avrà lo stesso successo se non maggiore
Lo avrà perché
Mario Capanna a una qualità rara
Sa essere sintetico nello stesso tempo incisivo e avvincente
Come dire versa vino spumante nella
Nella Sciara attua un po'tediosa del linguaggio politico dominante
Ed è anche divertente
Cosa che sarebbe dissennato chiedere alla prosa dei partiti politici
Io non posso naturalmente ragionare su tutte le sessanta domande che pone io penso che avrebbe dovuto giungere a sessantotto che la sua cifra
Mi limito al tema anche ho dedicato al quale ho dedicato una parte cospicua del mio impegno teorico e politico e del quale c'è una traccia lusinghiera
Proprio per me lusinghiera per me in questo libro ed è il tema della assurdità della crescita esponenziale
Anche Capanna cita il giudizio sferzante di un grande economista Kenneth l'holding chi crede che una crescita esponenziale possa continuare
All'infinito in un mondo finito e un folle oppure un economista
Ci si può chiedere come mai una tale assurdità possa essere sostenuta da gente per ogni altro verso rispettabile e ragionevole
Me lo sono chiesto e mi sono dato una risposta che non so se e fino a che punto Mario condivide la risposta è che
Pur con tutte le necessarie qualificazioni quella posizione era fino a un recente passato storicamente giusta
Si intende che logicamente la crescita esponenziale è un'assurdità ma ecologicamente essa non incontrata i limiti e le contraddizioni che sono emerse diciamo negli ultimi cinquant'anni
Voglio dire che i suoi costi ecologici l'esaurimento
L'inquinamento il soffocamento delle risorse naturali potevano essere considerati non certo inesistenti specie in circostanze e in condizioni particolari
Ma per l'insieme dell'economia tollerabili e inferiori comunque agli immensi vantaggi materiali e non solo che lo sviluppo della potenza produttiva arrecava all'umanità
Non può sfuggire in proposito il giudizio di Marx e di Engels che pure non avevano mancato di rilevare le offese capitalistiche alla natura
Il fatto è che nell'ultimo mezzo secolo questo bilancio si è improvvisamente rovesciato il terrore degli interessi composti sta proprio in questo
Che a un certo punto soltanto un certo punto la successione dei raddoppi diventa intollerabile
Non solo per ciò che riguarda il peso dei costi
Esaurimento inquinamento soffocamento dell'ecosistema ma anche per quel che riguarda il venir meno dei vantaggi
E qui si inserisce l'aspetto più decisivo della crisi attuale e che
Capanna sottolinea nel suo libro che sta direi nella sproporzione dei mezzi rispetto i fini
In particolare i quel mezzo che è costituito dall'anonimità
Carlo e pollami fu il primo a denunciare la mercificazione della moneta come l'origine di quella che poi diventata i nostri tempi la supremazia della finanza
Con la conseguenza di una contrazione di quella che potremmo definire la produttività sociale dell'economia
I servizi che l'economia rende al benessere per non dire alla felicità
La combinazione dei costi ecologici e degli svantaggi sociali e
La cifra della crisi del capitalismo del nostro tempo
Cui si deve aggiungere l'enorme crescita delle diseguaglianze ne parlava poco fa il Presidente Fini
Se c'è una differenza di accento non di sostanza tra le mie posizioni e quelle di Mario
E forse nella valutazione storica del contributo del capitalismo al progresso dell'umanità
Nel movimento del sessantotto cui riconosco un grande valore di innovazione civile e morale mi è parso sempre di vedere un certo bigottismo moralistico nei confronti del capitalismo cui Marx era del tutto estraneo
La logica dello scambio del mercato e quella del profitto obbediscono certo a motivazioni venali antipatiche nel senso etimologico della parola
Come le considerava che Enzo
Ma hanno avuto per il progresso dell'umanità nel quale io credo fermamente più importanza delle prediche virtuose
Penso però per dirla alla buona che quel sale sia diventato o stia diventando più importante della minestra
Il che la rende in commestibile ma non significa che la mia è stressata sia quella che noi possiamo desiderare
Dico quello che io chiamerei il mio riformismo nel senso che un riformismo serio fondamentale che affronti finalmente il problema dell'assurdità della crescita continua
Non può riprendere quello che era un antico principio degli economisti classici il problema dello Stato stazionario
Cioè di un'economia non statica di un'economia che non cresce nel volume
Ma cresce continuamente e si sviluppa nella composizione del prodotto qualità questo è il
Nella mia utopia concreta e per così dire la mia sessantunesima domanda grazie
La parola all'imputato
Cito il caso di dirlo
Però
E avrebbero detto i nostri progenitori latini oggi e di essersi mi andarla Pirillo del giorno per segnare con la matita
E Gianfranco questo confronto questo essere seduti allo stesso tavolo non dico quaranta trenta venti ma anche dieci anni fa sarebbe stato impossibile
Allora io trovo che questo sia un segno dei tempi cioè non è la riconciliazione gratuita ma il fatto che
Assodato che sono gli imbecilli non evolvono per la intrinseca ragione che sono stupidi
è evidente che ognuno di noi ha fatto un percorso ma io credo queste il bello mantenendo la rotta
E questo credo che sia un elemento qualitativamente positivo
Per cui oggi il dialogo avviene appunto nell'ambito di visioni diverse altrimenti sarebbe un monologo se appunto
E pertanto io mi sono molto grato perché letti ivi va be'giudizi lusinghieri anche troppo gentile eccetera ma anche le critiche sono per me di stimolo ma penso anche per tutti i presenti di stimolo ed invito
E all'approfondimento io proprio nel merito con la stessa brevità che voi avete gentilmente usato vorrei
Un po'dire dire la mia
Anzitutto
La politica
La politica secondo me
Nel suo ambito e decisiva la previsione
Quando la politica non prevede si riduce alla navigazione a vista cioè nemmeno tattica ma tatticismo cioè muoversi alla cieca come oggi accade ecco perché non risolve alcun problema
Allora mi sia
Consentito di attaccarmi una medaglietta nel senso che il capitolino che dice il contrasto Fini Berlusconi appena agli inizi risale un anno fa
Avevo la palla di vetro no fatto due più due fa quattro e tra me e me ho concluso prima o poi non può non venire fuori
Dico questo non per abilitare il cacciavite ma perché come e Capanna non è diventato Fini hanno è ridicolo pensare che finisce diventato capanni hanno
E giustamente il presidente di recente ha usato un'aggettivazione forte che non dietro sempre consona dicendo quando dicono il compagno finite mi definiscono di sinistra sono degli imbecilli lo possono fare che cosa voglio dire con questo
Che bisogna rispettare i percorsi
Perché Fini è nato come uomo di destra
E rimane un uomo di destra come io rimango un uomo di sinistra ma non nel senso delle Botteghe Oscure ci siamo capiti no
E e però voglio dire e
Procede a un suo percorso dire rivisitazione di e e penso in proprio ecco torniamo al punto per ragionare
E chi pensa improprie sempre scomodo così adesso ma che a sinistra di solito viene emarginato
Sgambettare otto ma questa è una ragione in più per andare avanti allora la questione di fondo nel merito sulle questioni sollevate
E
Attenzione no io comprendo anch'io il fatto che nella storia dell'evoluzione dell'economia eccetera il profitto agli inizi d'accordo
Però Giorgio Ruffolo ha posto una questione di anzi fondamentale cioè cambiato il contesto negli ultimi venti trenta quaranta anni è cambiato il contesto e cioè la devastazione che la logica del profitto produce è superiore al suo vantaggio
Esempio riportato nel libro non a caso ma non è che lo cito perché lo consideri la Bibbia perché perché sono parole scritte no e
Oggi
E
Abbiamo impegnato tremila miliardi tra Europa e Stati Uniti per fronteggiare la crisi bancaria quella cominciata al due mila otto
E l'altro giorno altri settecentocinquanta miliardi di euro per il caso Grecia eventualmente per tamponare Portogallo quindi carri mila settecento miliardi non non milioni
E quando nel dicembre scorso si è svolto a Roma il vertice dalla FAO purtroppo ahimè fallito
Il Segretario generale della FAO visse guardate ho bisogno di quarantaquattro miliardi se voi mi date i Capi di Stato e di Governo quarantaquattro miliardi io sono in grado di risolvere nel giro di una manciata danno il problema ma la fame nel mondo risposta non ci sono
Dopodiché ne tirò fuori tre mila settecentocinquanta per
Allora ecco Gianfranco vuole dire questa è una conseguenza del profitto
E non c'è dubbio illusa previsti da distinzione distinguere tra profitto di chi investe produce che un partito ma anche
E e tra chi invece spericolate pensa di andare avanti all'infinito con producendo denaro con altro denaro
Eh ma sta di fatto che questo è l'aspetto prevalente
Oggi questo è l'aspetto prevalente credo ha origine fondamentale della crisi o da a riguardo io vorrei fare una suggestione
Nel mille novecentonovantotto quando ci fu la crisi nel sud est asiatico
Che e fu analoga a questa cioè i ribassisti comprarlo e assediavano la borsa di Hong Kong
Le autorità morale e quindi le crisi della Thailandia eccetera Indonesia nel lastrico ed era un'economia in quel momento e Fiorentina arrembanti
E le autorità monetarie di Hong Kong fecero ciò che l'Europa non ha ancora fatto
Si misero a comprare di brutto le azioni attenziona le azioni non i titoli di Stato cioè portarono la guerra sul terreno degli speculatori li fecero piangere
Essendo essi sensibile al portafoglio infatti contende Roma devastazione e dopo quattro anni rivendette lo reazione guadagnandosi quattro miliardi di dollari
Ci sarà una ricetta no
è evidente che
Lo speculatore è un bastardo mi sia permesso di dirlo che cerca di sfottere con un meccanismo altamente sofisticato giocando con i tre versi in borsa e di democrazia avendo le notizie riservate perfetto
Gli va portata ecco ma questo il non si riesce a farlo perché i politici sono stupidi le la Banca Centrale Europea e diretta baci Occhini non credono
Perché ormai il livello di contraddizione mi sia permesso di incardinamento letale che ormai non si del tipo di sistema
Allora e ecco perché io dico attenzione di fronte a questo marasma di fronte a questo marasma
Noi dobbiamo registrare che appunto mentre a di un forno gli vengono dati quarantaquattro miliardi di dollari
Ogni sei secondo un bambino muore di fame
E dieci al minuto moltiplicate per ventiquattro minuti in un'ora e poi per trecentosessantacinque giorni fa cinque milioni e rotti di piccoli cadaveri
Agli Assante no perché e vicina alla tragica cifra dell'Olocausto della Shoah
Ogni anno però questa è la differenza
E quindi noi avremo i mezzi le risorse il cibo sufficiente l'UDC e che con la quale tecnologia quindi senza OGM senza altre stranezze potremmo sommare dieci miliardi di persone quindi sostanzialmente il doppio di quanti siano ma non lo si fa
Non lo si fa perché manca la volontà politica di farlo
Ripeto tira fuori con la nuova quarantaquattro miliardi rispetto a tre mila settecentocinquanta è uno scherzo non lo si fa
Allora e questo non crimine e organizzato di massa è ovvio che si
Eppure però facciamo finta che non ci sia
Ecco perché io dico l'economia della solidarietà e delle e qua e e alternativa
Perché si basa su un criterio diverso no profit attenzione
Anche qui perché siamo vittima dei totem il profitto come ogni altra costruzione umana è un prodotto culturale di un'epoca storica non è che c'è un'impostazione hanno imposto agli dei o che cade dal cielo e come il vulcano islandese
Ce lo siamo costruiti nuovi
E così impervio constatare dopo due oltre cento anni che me la cosa non regge più
Per le ragioni profonde
Che diceva Ruffolo prima che è il mio economista preferito per queste citato nel libro perché e il contrario
Per fortuna sua e nostra degli economisti squillo cioè di quelli che la cantano al soldo e al ritmo BG appunto ecco
E la faccio breve ho già finito il libro cerca di porre alla riflessione queste come avete capito molte altre questioni e
Ottimo Carelli ha ragione quando dice ben vengano anche che non potevo parlare dell'universo
Però tu avrai notato che c'è una stilettata no contro la categoria alla quale io medesimo appartengo vale a dire i giornalisti salvo eccezioni
Credo anche di un altro illustre collega i giornalisti
Salvo eccezioni
Più che ne attestano la lingua e si può supporre per farne cosa ecco in questo allusione
E c'è il mio giudizio seguito di siano siamo Gianfranco ha chiuso il novità una categoria di infami strade delle categorie più infami sempre salvo lodevoli eccezioni
Vista la pagati analfabeti di ritorno il opportunisti spesso cialtroni
Che novanta volte su cento non dicono mai la verità
Uno di questi ovviamente che fa eccezione Emilio no questo nome telegiornale veloce veloce di cui non si capisce un cavolo io gli ho detto la volta no
è talmente veloce negli ultimi sempre perderà il milione Segre siccome si perché veloce quindi la la facoltà ma non si capisce la pipa
Cioè come un bombardamento prego ne ha notizia cacciatrice ma che ha detto
Di fronte a noi
Perché
Quindi se non è un po'tira più di lentezza no a parte le battute la questione dell'informazione fondamentale ecco però ecco non è vero che non ne parlo perché visto non certo punto io dico
E tragico l'informazione o di sostanzialmente non c'è più il mio modesto parere attenzione perché come sempre se volete un pochino conosciamo
Perché è sostituita da un'altra cosa che si chiama propaganda
Che è tutta un'altra questione la propaganda una merce fra le altre esatta intesa producibile
Grazie e ci sono Bibo né che ci hanno investito tantissimo Murdoch per esempio per non citare taluni di casa nostra investito tantissimo e ti tirano su profitti straordinari
Ebbene esatto ma insomma
Come dire faccio piccolino sconto ma chi vuol capire ha capito e e perché patria e per i profitti che produrre carri armati telefonini missili e automobili
Ma la propaganda imbonimenti a te la propaganda il travisamento la propaganda e l'imbottigliamento non è più
L'aiuto al ragionamento alla riflessione allo spirito critico e alla razionalità di questo c'è bisogno ma sapete perché c'è bisogno non solo per la nostra dignità come individui come popoli del tornare a ragionare dico
Ma perché già il grande Leonardo siamo l'IVA su una verità elementare chi poco pensa molto guerra ed è ovvio
E allora chi è necessario per questo recupero per tornare a camminare eretti che secondo me la cosa più importante della vita di ciascuno di noi grazie
Dopo le lusinghiere parole di Mario Capanna per la comune categorie in attesa di leggere le splendide recensioni che permane accompagneranno l'uscita del libro grazie a tutti
Se l'obiettivo era davvero quello di tornare a pensare credo che il libro certamente
Dia un contributo fondamentale
Spero di poter dire che anche il dibattito di questa sera aggiunto un tassello al mosaico grazie