Un manifesto per le professioni non regolamentate

A riguardo delle professioni diciamo così non regolamentate non riconosciute quelle che stanno fuori
Dalla
Perimetro degli ordini
A me personalmente gli ordini non sono mai stati
Molto
Simpatici gli ordini professionali ma qui ragioniamo su un
Cosa
Diversa e questo lavoro questo disegno di legge
Questa proposta di legge
In realtà pesca a piene mani dal lavoro fatto dal prof abbiamo qua
Il Presidente Giorgio Brasola offra da uno il prossimo
Proprio per cercare di dare un
Quadro di regolamenti e di di di di avviare un quadro di regolamentazione di riconoscimento delle professioni
Non non regolamentate
Un primo
Elemento
Da considerare è questo cioè con la entrata in vigore della direttiva Bolkestein per quanto molto
Addomesticata alla fine della
Direttiva
Il riconoscimento
Delle professioni e quindi dei professionisti e necessario per sfruttare la possibilità
Di
La libertà di movimento dei professionisti in ambito euro spesi
Unipro ha fatto la scelta che noi preferiamo che siamo molto felici che loro abbiano fatto cioè
Di fronte a può pressioni
L'utilità rivisti verde proventi
Professioni paramediche polo proposte operative vecchine solo oggi rimane giuristi di impresa eccetera tutta una serie di professionisti che
Hanno scelto non di chiedere l'istituzione di nuovi ordini come spesso si sente
Fare ma hanno chiedono invece è una cosa molto più anglosassone cioè
Un
Riconoscimento poi dopo conclusione dopo Giuliano Cazzola daremo la parola
Piercamillo Balas perché
Sintetizza dai contenuti questo proposta di legge
Quindi non l'istituzione di un ordine con tutte le bardature conseguenti la disciplina pubblicistica eccetera ma
Il riconoscimento bella il riconoscimento della professione la regolamentazione del repertorio
E la possibilità
Tra i professionisti di creare delle associazioni di professionisti
Con una disciplina privatistica
Che fondi
Sull'autorevolezza
Della da soli dell'associazione stessa
Vantaggio dietro vantaggio di appartenere
Questo credo che sia molto importante soprattutto in una fase in cui
AM sul fronte delle professioni
Si va a in una direzione che non necessariamente è quella auspicabile pensiamo alla riforma
Dell'ordine forense con l'estensione al di là della ecco delle questioni sulla gesso sulla
Tariffe pubblicità eccetera c'è un elemento che secondo me particolarmente grave che è quello dell'estensione del monopolio dell'attività giuridica
Da parte dei
Degli iscritti all'ordine
Per cui non ci potranno più essere consulenti giuridici di fatto se non
Tra gli appartenenti
All'ordine degli avvocati quindi
Questo è un testo
Sulle professioni non regolamentate che introduce una regolamentazione che non è e non afferisce la disciplina
Ordinistica che
Affronta la questione apertasi con
La
Approvazione della direttiva la cosiddetta direttiva direttiva Bolkestein e che
Questo
Come dire un'opinione personale
Da anche
La
La prospettiva di superamento dello degli ordini ma non è di questo che stiamo discutendo allora io do
La parola a Giuliano Cazzola come firmatario di questo
Misurabile
Molto brevemente io voglio ricordare che
Oltre a
Questa materia questa materia di diciamo di quadro di contesto che riguarda le professioni cosiddette non riconosciute un nome che a me non è mai piaciuto perché mi ricorda quello di Giovanni senza terra
Il fratello di Riccardo Cuor di leone
E però somma così si definiscono i quindi così continuiamo chiamarle e alla alla Camera
E anche al Senato
Esistono vi sono proposte di legge e che riguardano
Il trattamento previdenziale diciamo l'ordinamento previdenziale di queste categorie
Queste categorie sono iscritti alla gestione separata presso l'INPS
E hanno hanno chiesto e questa richiesta è stata il compito di raccolta diciamo i tre compreso raccolta in questi progetti di legge
E alla Camera incardinato in in Commissione lavoro però per la verità un pochino mi fermo
E quindi ci sarà anche il caso di vedere di riprendere la mano di di di ritornare a sbloccarlo da dalle secche in cui in cui è finito
Queste categorie chiedono sostanzialmente una figura specifica non è che chiedono di avere una loro cassa chiedono dire però di avere una figura specifica all'interno dalla gestione separata
E appunto queste queste leggi e individuano
Una
Un ambito di autonomia
Dice chiamiamolo la gestione separata nell'ambito alla gestione separata per queste figure con riscontro anche nella negli organi amministrativi della gestione stessa
Riservando a queste figure alcuni posti appunto nel
Comitato amministratore di questa gestione
E oltre ad alcune norme e che consentano
Barilla ricongiunzione che consentono una serie di i limiti di miglioramento della loro condizione previdenziali in particolare chiedono una aliquota contributiva
Che sia competitiva uno rigonfio specifica per queste categorie che si è in qualche modo competitiva con quella dei professionisti
Che hanno delle casse dei professionisti oppure delle professioni ordinistiche che hanno che hanno delle casse in quanto essendo iscritti alla gestione separata
E dovendo pagare un'aliquota del ventisette per cento circa senza peraltro avere riconosciute ancora una serie di altre prestazioni
Che vengono riconosciute il generale agli altri iscritti o ad altri scritte queste gestione separata
Questi professionisti sempre un pochino penalizzati rispetto
Diciamo altri professionisti pur delle casse ordinistiche che pagano un'aliquota
Che non arriva al venti per cento ecco
Quindi
Anche da questo punto di vista alcuni parlamentari tra cui il sottoscritto credo anche il il collega Della Vedova ci siamo mossi
Prima appunto di questa iniziativa per affrontare anche d'accordo con le le associazioni con
Le le associazioni di categoria e ci siamo mossi anche per affrontare e dare prime risposte anche la loro posizione previdenziale
Grazie Giuliano Piercamillo fa vasca che ci illustra in estrema sintesi contenuti
Sino ad ora grazie
La proposta di legge come potete vedere e molto snella è davvero costruita intorno a pochi paletti e apre alla possibilità che siano con le associazioni di professionisti
Fondamentalmente a darsi una regolamentazione interna molto
Con ampi spazi di autonomia
Ed in particolare però non prevede in alcun punto in questione è andato secondo voi molto importante
Paletti di esclusività degli iscritti all'associazione o alle associazioni rispetto allo svolgimento delle professioni
L'articolo uno individua il concetto di professioni non regolamentate come quelle attività economiche anche organizzate volte alla prestazione di servizio di operatore di terzi esercitate abitualmente o prevalentemente mediante lavoro intellettuale
Ora la scelta che viene fatta in particolare all'articolo due e quella di incardinare il il processo all'iter di riconoscimento della professione presso il CNEL
Ci sembrava opportuno questa scelta che ha fatto nella sua bozza iniziale unico offro che noi abbiamo assolutamente accettato e quella di di dare un una nuova veste
E di valorizzare un organo costituzionale che per tante ragioni ha smesso da decenni di
Essere al centro della vittima della vita politica economica ed istituzionale del Paese e in questo modo potrebbe invece avere un'importante
Riconoscimento di importanza al CNEL e affidato di fatto la prerogativa della proposta di riconoscimento che poi si concretizza nell'emanazione di decreti ministeriali da parte del Ministro del gruppo economico
Con tutte le intese diciamo del caso con la completa la Conferenza Stato-Regioni e di concerto con i Ministri competenti per materia per le varie
Per le varie professioni
E il riconoscimento delle professioni va bene anche in conseguenza dell'eventuale riconoscimento delle associazioni professionali
Istituto che viene disciplinato all'articolo successivo in particolare l'articolo tre che appunto si Trichet le associazioni professionali di natura privatistica quindi a differenza dell'impianto
Pubblicistico il caratterizza sostanzialmente gli ordini cui si mantiene si esplicite ma è molto chiara la natura privatistica di queste associazioni fondate su base
Su base volontaria che garantiscono la formazione permanente adottano un codice deontologico questo prevede la legge
Vigilano sul comportamento di associati di finiscono le sanzioni disciplinari ed
Decennali dai drogare
Minimo il i requisiti necessari per il riconoscimento delle associazioni sono disciplinati anche questi in maniera molto ampia
Dalla legge lasciando spazi di autonomia necessari alle singole alle singole
Associazioni
Un aspetto interessante a mio giudizio e che e quanto normato dall'articolo quattro che in qualche modo l'articolo che collega la libertà economica di chi svolge particolare servizio professionale con la tutela dell'utente
Il titolo quattro invece infatti ponte norme di tutela dei consumatori attraverso l'attestato di competenza che in conformità con la direttiva
Novantadue cinquantuno della Comunità economica europea
Si attesta il
Possesso dei prescritti requisiti professionali e l'esercizio bietole della professione il costante aggiornamento come previsto dagli statuti delle associazioni nonché un comportamento conforme alle norme del corretto svolgimento la professione stessa
è importante ricordare che Lani e questo è un dato
Secondo noi importantissimo l'attestato di competenza che ha validità triennale quindi necessita di un rinnovamento
Non è un requisito vincolante per l'esercizio della professione ecco il punto fondamentale
Attraverso cui si capisce come
Le associazioni e gli attestati di competenza in questo caso non escludono dallo svolgimento le professioni coloro i quali decidessero di non iscriversi
Alle associazioni ma di continuare a svolgere una una professione
Riconosciuta dall'articolo dall'articolo due anche una professione non ancora riconosciuta perché
Un altro aspetto importante
La legge prevede che ogni due anni non torniamo qui all'articolo due il Ministro dello sviluppo economico con proprio decreto proceda alla ricognizione delle professioni quindi di
Invidia di fondo è che nel mercato costantemente sì che erano nuove professioni nuova domanda di servizi che viene sostanzialmente poi soddisfatta attraverso i professori
Di cui magari si signora valido la possibile esistenza qualche anno prima e quindi attraverso questo iter biennale c'è un un un riconoscimento quasi una legalizzazione di queste di queste professioni che altrimenti ecco rischierebbero come diceva l'onorevole Della Vedova
Di non poter competere nel contesto comunitario
Grazie
Grazie Piercamillo quindi le cose sono
Do semplici
Come abbiamo visto
Noi pensiamo che
Il la ricchezza
è la capacità di innovazione professionisti per le professioni liberali
In Italia sia
Da valorizzare anche in termini
Dinamismo dall'attività economica
Ma perché questo abbia un senso o deve avvenire in un contesto di
Competizione
Di libertà di iniziativa
E
Non necessariamente anzi auspicabilmente nomi in un quadro come quello che abbiamo fin qui conosciuto che è quello
Della disciplina
Ordinistica quindi
Nelle prossime settimane
Alla Camera partirà proprio una
Iniziativa legislativa sulla sulle professioni non regolamentate che era stata disgiunta da quella
Sulle professioni ed è bene che sia stata disgiunta perché il rischio era più che
La disciplina ordinistica avrebbe finito per restringere o per
O per depotenziare
Una disciplina sulle professioni non regolamentate quindi è bene distinguerli distinguere completamente i percorsi ed è bene quindi che si affronti
In modo molto robusto la disciplina delle professioni non non non non riconosciute non ordinistiche perché credo che se noi riusciamo a portare a casa un
Una legge
Con i principi che abbiamo qui richiamato sulle sulle professioni non regolamentate facciamo un passo avanti molto significativo sulla libertà
Economica in questo Paese
Se non ci sono domande chiudiamo
Chiudiamo la conferenza stampa ringraziando tutti coloro che hanno partecipato