UDC - Verso il Partito della Nazione. Per difendere l'unità d'Italia e ricostruire la Repubblica - prima giornata

Trentadue anni
Luigi Pascazio
Venticinque
Sono caduti per difendere
Sicurezza e la pace nel mondo
A loro va il riconoscimento nostro
E ringrazio il mento a tutte le forze armate italiane
Con l'augurio di guarigione
A Cristina buona cucina e a Gianfranco Scirè
Eh va anche il sostegno
Attivo di tutto il nostro popolo di tutto il popolo italiano possiamo dire
Per un impegno difficile ma importanza per la sicurezza di tutti noi
E per fortuna sono poche anche se assai stonate
Le voci che chiedendo il ritiro non si rendono conto di chiedere la stessa cosa che chiedono i terroristi che hanno ucciso
Care amiche cari amici ci sono momenti nella vita di una nazione nei quali si sente la storia passare vicino
Quasi la si può toccare con mano respirare l'incombere delle minacce l'affacciarsi delle speranze
Ebbene saperne afferrare le opportunità evitando di essere travolti esattamente il compito di una classe dirigente
Oggi la storia sta attraversando il destino dell'Europa e può cambiare radicalmente quello dell'Italia ma abbiamo una classe dirigente in grado di guidarci con mano ferma in questo incrocio di futuro
è la domanda dalla quale partiamo
Già quattro anni fa nel due mila e sei italiani manifestarono con un voto senza chiara maggioranza
Tutto il loro smarrimento intorno alla seconda Repubblica
Non si era rivelata la terra promessa della modernizzazione quanto piuttosto il Regno del tempo perso accumulando nuovi ritardi
Non si era modellata lungo la strada post-ideologica della competizione programmatica ma era diventato il tratto di una nuova guerra civile ideologica fra destra sì
Non aveva segnato il riscatto della dignità e della nobiltà della politica al contrario ne aveva accentuato la decadenza unica
Una vera classe dirigente avrebbe capito già allora già nel due mila sei che l'Italia spaccata in due sul ring di un bipolarismo inconcludente stava chiedendo ad entrambi i pugili rilevarsi guantoni
Ed avviare una nuova fase nella quale l'interesse nazionale prevalesse sulle convenienze delle parti
Cooperare per rilanciare l'Italia
Ma Prodi non ebbe lo scatto dello statista e diede luogo ad uno dei più confusi governi della Repubblica
Non ci fu dunque da stupirsi se nel due mila otto gli italiani assai spaventati tornarono a ripararsi dietro l'immagine di Berlusconi assegnandogli una maggioranza schiacciante
Ma non fu neanche un caso che proprio nel due mila otto proprio allora noi decidemmo di uscire dal teatro della guerra civile
Creando l'Unione di Centro e assumendosi la responsabilità di denunciare così non funzioni lo scontro bipolare sta cercando di Italia
Ma questa denuncia purtroppo ancora oggi è più che mai attuale non siamo profeti
Siamo normali uomini politici che però non chiudono gli occhi di fronte alla realtà di un sistema bloccato che di nuovo come alla fine della Prima Repubblica sta rendendo cieco il gioco del potere
Tant'è che l'Italia del due mila dieci a soli due anni dalle elezioni e di nuovo sull'orlo di un'implosione del sistema
Tre grandi emergenze
Un vero e proprio triangolo delle Bermuda minaccia la tenuta del Paese uno la morsa sociale della crisi che ha cominciato a travolgere impresa e famiglie
Due la paura del declino accelerata dal crac greco dalla in compiutezza europea
Tre il ritorno di un crescente discredito verso la politica inversamente proporzionale alle mire Abilante illusioni di rinnovamento creata dalla seconda del Po
Alla luce di tutto ciò la dichiarazione del Presidente Casini
Prima o poi sarà inevitabile che si formi un Governo di responsabilità nazionale ha spiazzato un po'tutti
Perché in essa riuscivano a coincidere il semplice buonsenso e il dimenticato passo della grande politica
A questo proposito abolirlo scritte nell'inutilmente che buonsenso grande politica
Noi eravamo alla ricerca di metafore mentre preparavamo questo nostro convegno metafore da proporre agli italiani per il partito dalla nazione
Ebbene
Tanto ora dirà Pier Ferdinando che ogni libero
A una sorta di portare
Conseil d'immagine di quello che rappresenta
E io credo che questo cocktail buonsenso grande politica che egli rappresenta che io mi auguro possa continuare a rappresentare sempre con maggiore efficacia in un'Italia che ne ha bisogno bene questo dato che sono già due metafore
Che possono
Determinare un contagio positivo buonsenso e grande politica
Accoppiate possono essere le prime due metafore del Partito della Nazione
Casini si chiedeva in altre parole quale se non questo è il momento di sentirsi prima italiani e poi del PDS del PD dell'UDC della Lega cos'altro deve accadere perché scatti questo elementare amor di patria
Invece
è partito il solito prevedibile polverone Bossi non vuole Casini Franceschini non vuole Berlusconi piccola politica
Quando il dito indica la luna sono lo sciocco guarda il dito
E siccome Umberto Bossi guarda spesso sul diritto e non la luna
Credo che sia l'occasione di rispondere a quanti degli oggi ha detto dicendo ancora una volta sullo stesso tema
è più facile che un cammello passi per la cruna di un atto che l'UDC entri nel governo
Allora in attesa che Umberto Bossi cammini sulle acque del Po
Vorremmo
Vorrei rompono rendervi noto che per noi
E forse per molti italiani questo Governo non è il Regno dei Cieli
E che noi non abbiamo nessun anziché entrare in questo Governo l'abbiamo ripetuto in tutte le sale
Tutte le maniere
Ci tornerò ci tornerò
L'aveva proposto un'altra cosa un Governo di responsabilità nazionale che rimboccarsi le maniche tutti insieme un nuovo Governo
Non un allargamento della maggioranza
Ma la questione non è nostra
La questione tra Bossi e Berlusconi perché Bossi di fatto
Berlusconi di fatto sotto schiaffo
Letteralmente Bossi gli ha rifilato due schiaffoni
Il primo creando il suo Governo Bossi Di Pietro e dimostrando che il giustizialismo il populismo vanno spesso molto d'accordo come diciamo da sé
Il secondo che non credo che Berlusconi si è molto simpatico Di Pietro ed secondo negando qualsiasi possibilità di ogni Governo diverso
A questo punto le domandiamo Berlusconi se questi schiaffi se riterrà che fa Cavaliere se li tiene questi schiaffi
E a quel punto vi avrebbe spontanea la domanda di chiedere chi è il Presidente del Consiglio se Silvio Berlusconi
Umberto Bossi
Ma siccome dietro al polverone dentro il polverone sempre visto anche qualche spiraglio di ragionevolezza noi ci attacchiamo a qualsiasi spiraglio di ragionevolezza vale la pena di ribadirlo questo nostro pensiero
Noi abbiamo in testa di dover aiutare l'Italia ad evitare il rischio Grecia non pensiamo per niente di voler aiutare P.D.L. Governo ad uscire dal rischio anemone o ad aggirare il rischio fini questi o no
Condizioni ciò di cui parliamo non è un trasformista dico allargamento della maggioranza essa è già sufficientemente larga
Parliamo di una svolta politica da proporre con chiarezza al Paese un nuovo Governo che programmi la messa in salvo dell'Italia attraverso le riforme di cui essa ha bisogno
Nessun pasticcio italiano
La Prima Repubblica ma ringrazio la Prima Repubblica che ha portato l'Italia dove dove la portata il Ministro Calderoli
Il Governo di grande coalizione non è la prima Repubblica italiana ma in Germania recentemente ha dato risultati straordinari e inedito intese si stanno realizzando sia pure in forma diversa in Gran Bretagna
Le classi dirigenti europee che prima chi poi stanno cominciando a capire perché questo è il tempo storico della responsabilità in Italia lo sappiamo prevale sempre in poi
La nostra è un'ipotesi è una proposta forse anche di più una diversa idea dell'Italia se la maggioranza ritiene di essere autosufficienti
Che non sia necessaria l'assunzione di una comune responsabilità di fronte al Paese va benissimo così anche questa è un'ipotesi politica legittima la verifica l'avranno come sempre i fatti
Ora saremo però messi di fronte a una manovra da venticinque trenta miliardi di euro
Quando la conosceremo nei dettagli faremo le nostre valutazioni
Noi apprezziamo sinceramente l'opera del Ministro Tremonti di difesa di Consip
Però sentiamo che accanto ad una buona difesa è oggi indispensabile puntare sull'efficacia gioco d'attacco
Aggredendo la crisi con interventi strutturali che oltre a guardare all'oggi preparino il domani
Il traguardo è uno solo recuperare nel tempo più rapido possibile la competitività del sistema Paese
E ci si può arrivare a nostro avviso solo con cinque grandi modernizzazione la prima tagliare strutturalmente la spesa pubblica
E all'interno di questa operazione noi vediamo quattro voci chiaro
La riforma delle pensioni aumentando l'età di uscita dal lavoro e sostenendo le fasce più deboli
Mi devo interrompere le chiedo scusa perché voglio dire che tra le fasce più deboli non c'è Michele Santoro
Questo mi sembra
è una notizia e vogliamo qui colgo l'occasione faccio una parentesi un discorso più serio mai serio anche questo per ripetere ciò che Roberto Rao ha detto ieri alla Camera ex scandaloso
Che i soldi dei contribuenti vengano sperperati a questa maniera soprattutto in un momento in crisi
E fa impressione che sia oggetto al centro di questo scandalo vero e proprio un signore che non ha mai perso l'occasione di impartire lezioni di moralità a tutto a tutto il mondo
Anno Zero
Poteva dirci prima che gli è zero potevano dovevano essere molti di più
Bene eliminare tutta la burocrazia inutile a partire dalle Province
Non devo dire niente di più
Mentre si dice ma non si fa
Ci mette seriamente mano all'inefficienza del sistema sanitario
Non entro nel dettaglio perché la mia non vuole essere una relazione programmatica ma da questo punto di vista bisogna del punto di esaminare con grande attenzione i costi del progetto federalista
Il federalismo che può essere un una soluzione buona per l'Italia non può diventare come la vecchia pubblicità del conflitto forti basta la parola
Non basta la parola federalismo bisogna declinarlo a vedere
Quali sono le spese a vedere i costi standard entrare nel merito altrimenti è un salto nel buio del Paese
Secondo punto agire immediatamente sulla leva fiscale per ridurre la pressione sulle imprese soprattutto quelle piccole e medie
E per rimodulare quella delle famiglie
Mi fate cogliere l'occasione di salutare Carlo Sangalli che e qui con noi e
Proprietà
Date retta
C'è ma ad altri protagonisti che parleranno in questo nostro convegno domani a questa Rete imprese Italia in cui Sangalli non lo faccia dire noi abbiamo avuto un grande incoraggiamento perché di fatto state facendo quello che noi proponiamo
Eravate divisi siete ancora in qualche parte divisi meno raccontava prima fuori eppure avete avuto il coraggio di fare un patto un patto insieme per
Unire
E non per dividere come troppo facile esporta in questo Paese per molti anni
Rimodulare oltre quella sulle imprese piccole medie la tassazione sulle famiglie in favore dei nuclei più Nemo numerosi tre
Aprire finalmente l'era delle liberalizzazioni soprattutto quelle delle aziende collegate alle amministrazioni locali spezzando il potere delle corporazioni che finora l'hanno impedito
Elaborare attuare un nuovo serio piano di sviluppo della ricerca dell'innovazione e della formazione la qualità del capitale umano e l'unico vero termometro di futuro nel mondo globale
Cinque assumeva il tema dell'energia come priorità dello sviluppo del Paese
E della difesa della sua sovranità
Il ritorno del nucleare e l'apertura le nuove fonti di energia ciò che si chiama anche viene Tononi non sono progetti in contraddizione
Vedete la maggior parte di questi obiettivi sono chiari da oltre un decennio
Il problema è questo eppure l'Italia rimasta immobile
Bankitalia contrari Confindustria con Montezemolo e oggi con la Marcegaglia che vi manda i suoi saluti non può venire
Perché ha un problema con suo figlio parlo dalle stesse offerte pur di non essere assente a questo nostro convegno si collegherà telefonicamente intorno alle diciotto della potrete ascoltare direttamente ma intanto quella salutiamo le facciamo gli auguri verso
I protagonisti della neonata Rete imprese Italia hanno più volte spinto i Governi lungo la strada del coraggio
I sindacati Florer tempi la CISL e salutiamo Raffaele Bonanni che così
Quel giorno
Era lui hanno mostrato la loro disponibilità niente da fare appunto la Seconda Repubblica è stato il regno del tempo perso più di un decennio sprecato il nome del Moloch bipolare della guerra civile fra berlusconiani e anti Berlusconi
Ma ecco il punto bisogna aver chiaro che questa grande modernizzazione
Richiedono anche misure impopolari
Ciò che significa una classe dirigente capace di creare un consenso vastissimo in nome dell'interesse nazionale un clima di mobilitazione culturale e civile in grado di piegare ogni corporativismo appunto un nuovo Governo di responsabilità nazionale
Di più un nuovo patto tra l'Italia
Ora forse più chiaro cosa che noi davvero proponiamo un nuovo patto per l'Italia
Ma non basta andare dal notaio o da Vespa per sottoscrivere ci vuole un nuovo inizio uno scatto di reni di tutta la politica
Che rompa con le divisioni demagogiche porre faziosità reciproche con la litigiosità quotidiane uno scatto di reni che induca i cittadini a credere ancora nonostante tutto né la forza di una terna
Che restando unità sappia scrivere come nel passato una nuova pagina di riscatto un Paese che sappia affermare la storia che gli passa accanto
L'Italia se spetta
Ma dobbiamo fare in fretta arrivarci
Tutto sta cambiando nel mondo in Europa tutti noi dovremmo cambiare orizzonti stile di vita comportamenti tutti i partiti dovranno cambiare oppure saranno candidati
Prima o poi
Sarà inevitabile
Ebbene cari amici in attesa che l'insieme della politica si è capaci di questo scatto cominciamo a cambiare noi
Non siamo gente abituata a chiedere agli altri ciò che noi non siamo disposti a fare
Al contrario vogliamo partire noi per primi il senso di queste giornate ritorni sta tutto qui indicare al Paese una nuova strada cominciare noi per primi ha percorso
Occorre prepararsi ne dobbiamo avere tutti la coscienza ha un grande mutamento
Due scenari ce ne sono tanti ma ne ho scelti due per brevità
Stanno modificando alcune condizioni di fondo
Il primo
Il confronto tra gli Stati nazione
Verso la fine degli anni Novanta si diffuse come un dogma l'idea che la fine del Novecento con la caduta dell'ideologia l'avventura la globalizzazione avrebbe decretato il tramonto degli Stati nazionali
Abbiamo vissuto questi ultimi anni prigionieri di questa convenzione
Ebbene dobbiamo liberarci
La vera della globalizzazione si sta rivelando sempre più come una partita domino nella quale nuovi grandi Stati nazione come la Cina l'India il Giappone si confrontano con lo Stato nazione americano mentre Putin cerca di ricondurre ricondurre Mosca lungo la strada imperiale autoritaria nazionalista
La globalizzazione attraversa le sovranità degli Stati nazione ma gli Stati nazione restano gli attori principali della Suma governance
Ma anche volendo limitare lo sguardo alla vecchia Europa scorgiamo all'orizzonte un netto bivio
O la sovranità dei singoli Stati nazione si depositano e l'autorità di un unico Stato europeo
Com'era nel sogno di De Gasperi di Spinelli oppure la storia tornerà frammenti drammaticamente indiretti
La classe dirigente europea recentemente ha salvato l'euro ricorrendo agli strumenti tradizionali di uno Stato nazione l'intervento di sabato e la Banca centrale la solidarietà consapevole della classe politica
Ma l'emergenza non fa primavera non può resistere a lungo una moneta unica senza una comune politica economica senza una comune autorità politica
O si procede lungo la strada del consolidamento di una sovranità legittimata da tutti i popoli ed a tutti gli Stati oppure il ventunesimo secolo scriverà il declino del sogno di una stabile pace europea
E il rischio della guerra tornerà a farsi concreto
Perciò Nazione italiana e nazione europea sono due facce della stessa medaglia o si integrano o decadono insieme
Perché l'Europa se sarà
Sarà Europa delle nazioni
E pura utopia pensare che le zone più forte dell'Italia e quelle del nord possono avere convenienza ad accettare un patto con altre macroregioni continentali abbandonando il sud del nostro Paese al suo destino
L'Europa del futuro non si dividerà in macroregioni Ossola uno Stato nazione unitario o torneranno a prevalere come in parte già accade purtroppo gli Stati nazione più forte la Germania e la Francia
La storia riaprirebbe così il libro dell'ottocento
E se in questo scenario l'Italia si dividesse tornerebbe ad essere proprio come allora terreno di conquista a cominciare darla Padania
Perciò cari amici della lega
Per il nord per il nord non per il Sud
Secessione non significa indipendenza al contrario significherà tornare a vecchie sudditanza non più da Roma che voi considerata la donna ma da Berlino o da Parigi questo è l'esito del nostro lavoro
è la Merkel
Lamarque tant'è che la Merkel parla di leadership tedesca sull'euro e di leadership dell'Euro
Così come rappresentato nell'agenda
Ci può contestare lo Stato italiano la sua organizzazione figuriamoci
Su questo la lega dice anche cose giuste
Ma non si può dimenticare perché è un errore non per retorica che la nazione italiana precede di molti secoli la nascita dello Stato che disorganizzato e quindi non possono essere messi sullo stesso piano
E che la nazione italiana batte nei quali le donne degli uomini di questa terra da tante da Petrarca la dico da Campanella da Manzoni al nord come al sud una d'arme di lingue dal TAR
Per ripetere le parole del Manzoni e permette di quindi
Che noi insieme lanciamo un grande ringraziamento al Presidente Napolitano
Che in questi anni in questi mesi in cui si comincia a celebrare il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia ha speso parole nelle quali ci riconosciamo completa
Il futuro chiede dunque partitiche tornino ad amare l'Italia
Vivendo con una passione direi quasi con fede il concetto di Stato è quello di nazione come in altri tempi dalla nostra storia non era successo declinando di Santa
Nell'orizzonte di una più grande patria europea
Secondo scenario volevo proporvi il tramonto dell'era mercatismo
C'è una volta la deregulation
Il trionfo dell'idea che il mercato gli animali spiriti e la società civile una certa dose di anarchismo individualista potessero essere a nuove ideologie
Intendiamoci si tratta di una salutare boccata d'ossigeno democrazia appesantite da decenni di statalismo burocrazia
Monitoraggi appreso tardi finisce per tradire anche le migliori intenzioni
E sulla scia di quell'ideologia infatti banchieri operatori di mercato ma anche molti Governi più inclini all'animale che allo spirito hanno finito per colpire a morte in un colpo solo il mercato lo Stato l'etica pubblica il lavoro di milioni di persone
Un Bingo diabolico che ha travolto la nostra vita e le fondamenta stesse velocemente la recente crisi finanziarie ha chiuso definitivamente veramente triste stato politica etica torna essere centrali nel senso comune dei governi e dei POR
La fine dell'era marxista propone accanto a quelle più evidenti una lezione di fondo le culture di governo non possono dipendere dagli effimero di Oracle dei sondaggi e dei media il futuro chiede partiti consapevoli di questa verità
Vorrei dirlo nel modo più semplice possibile la politica e l'Amministrazione richiedono serietà studio applicazione competenza onestà rispetto delle regole esse non possono diventare branca della tecnica pubblicitaria
L'immagine è una componente indispensabile ma non esclusiva della rappresentanza nord esaustiva della rappresentanza ritorno dello stato della politica forte richiesta di etica di responsabilità di regole primato di interesse nazionale senso del dovere coraggio cd rispetto delle autorità tornano a essere questi gli ingredienti indispensabile la vita pubblica e dovranno essere questi gli ingredienti indispensabili del Partito della Nazione
Per corrispondere a questa volta l'ITEA questa svolta l'Italia deve cambiare davvero tanti
Anche perché
Antipolitiche populismo hanno fatto ampiamente breccia
E oggi assistiamo a un curioso paradosso se ci fate caso sia parte del popolo che parte del Palazzo si nutrono magari l'un contro l'altro che gli stessi cliché antipolitici anti nazionali anti statale in qualunquismo del potere
Contate insieme settori dalla maggioranza e di Di Pietro sta diventando un fenomeno preoccupante questa cari amici la nostra vera più grande difficoltà recitare fuori dal coro quando il coro è assurda
Proporre serietà
In un surreale contesto di generale superficialità
Ma questo è anche d'altra parte ciò che da grande forza la nostra battaglia
Il cambiamento non è dunque un capriccio il mondo l'Europa l'Italia il mutamento dei vecchi paradigmi ho cercato di dimostrare tutto chiede un salto di qualità e noi oggi diamo inizio a questo sì
Sentiamo il bisogno di andare oltre Unione di Centro Pera anche per un'altra ragione
Perché stiamo vincendo
Cosa voglio dire
Nel due mila otto quando da soli abbiamo deciso di denunciare limite contezza del bipolarismo italiano il Paese ufficiale lo ricordate celebrare i fasti del culto Mosconi
L'apogeo di un bar bipartitismo
In via di presunta stabilizzazione sembrava che perlomeno ci fosse più spero
E chiunque fosse fuori da questo abbraccio mortale
Che ci fosse dunque solo da decidere se essere seppelliti dentro le mura o come gli arresti si fuori lontano dagli occhi ed ecco
Non è andata così
Sono due anni dopo in affanno e non siamo noi ma proprio i due giganti d'argilla primo entrato in crisi il PD e non ancora uscito
Francesco Rutelli
Al quale non diamo un saluto da qui
Ha condiviso molte delle nostre analisi ed ha creato la
Molti ex popolari in questi giorni si chiedono se una riedizione dei DS può essere la casa del loro futuro
Veltroni e Franceschini come quei giapponesi che non è una capitale la guerra finita continua a inseguire una vocazione che di maggioritario ormai assodato la testardaggine
Ma per il PD permettete un sassolino dalla scarpa
Come si hanno ringraziato del fatto che in qualche regione siamo stati decisivi o per vincere da una parte o per non per non far vincere gli altri dal loro punto di vista dal Amadei danno c'è da fidarsi di Casini dello di Gibellina adesso è rientrato il centrodestra bravi
Beh ringraziamento ma soprattutto grande a destra politica grande intelligenza politica complimenti io credo che i militanti del Pd non Togliatti e Berlinguer
Ma persino a Occhetto li tocca rimpiangere di fronte alla pochezza di quelli dei dirigenti di oggi
Poi è entrato in crisi il PD
Fini si è ricordato di aver definito il partito del predellino una comica finale
E la sua denuncia del populismo corrisponda un senso dello Stato
Da noi ovviamente condiviso
Ma l'insieme di quel partito a non avere più identità diviso come tra quattro e cinque aree l'un contro l'altro armi
L'Unione di Centro ecco quello che volevo dire quanto abbiamo vinto e la Costituente sono stati strumenti decisivi per far precipitare la crisi del bipolarismo
Senza la nostra denuncia il nostro esempio
E vorrei esplicitare
Lorenzo Cesa che con coraggio e con fatica ha perseguito questo
E vorrei citare Savino Pezzotta che scatta principale animatore della crescita
Non cito i circoli barra che sto parlando io
Senza la nostra denuncia il nostro esempio senza il nostro costante appello a tutti i moderati siamo sicuri che i movimenti di cui abbiamo parlato oggi sarebbero stati ugualmente
Oggi la realtà sarebbe forse diverso e non saremmo tornati centrali nella vita politica italiana noi abbiamo indicato il sentiero a chi voleva mettersi in movimento nulla di più ma questo l'abbiamo fatto e questo ha vinto
Ma oggi vede della crisi del bipolarismo è entrato nella sua fase finale
Allora se non vogliamo che altri raccolgono i frutti dell'albero che noi per primi abbiamo scosso dobbiamo cambiare
Da un partito nato per denunciare nel dicembre costituente l'inadeguatezza del sistema dobbiamo costruire un partito capace di governare il sistema di governare il futuro del sistema
Dovutamente ci sembrano preliminare il primo
Legge stante richiamo al centro
Al concetto di centro nel nord
Ha avuto un grande valore nel denunciare i limiti della destra e della sinistra
Ma oggi se vogliamo rivolgerci una più vasta platea di cittadini non possiamo più riferirci solo alla geografia sistemi
Per la maggioranza degli italiani soprattutto dei ragazzi le categorie di destra di sinistra di centro non sono più in grado di evocare visioni passioni immagini di futuro
La nostra cultura politica non può che restare centrista
L'equilibrio istituzionale la moderazione e rispetto per l'avversario la ricerca dell'intesa e soprattutto il primato dell'interazione tra nazionale saranno San tra la colonna sonora dalla nostra identità
Ma i programmi i valori inizi che metteremo in campo a partire dal nome dovranno parlare d'Italia non diari assistenza
Del resto la Democrazia Cristiana non ha avuto bisogno di battezzare Zico la parola centro per diventare il più grande partito di centro della stabilità
Ebbene cari amici si può dire che noi da oggi mettiamo al centro la nazione
Il secondo il nostro non vuole più essere intesa come un partito di nicchia
Di esclusiva affiliazione post democristiani
Laici cattolici repubblicani liberali moderati del PD e del PdL possono e debbono trovare una nuova partito una sponda libera senza vincoli oltre quelli dall'adesione ai valori e programmi
No cari amici soprattutto amici giornalisti radici non può rinasce
A maggior ragione non ha senso coltivare i reduci ISMEA
Il nostro dunque un progetto nuovo non un restyling dell'UDC può riuscirono riuscire ovviamente ma un progetto nuovo il progetto di un grande partito cristiano e liberale che si candida a governare l'Italia del ventunesimo secolo
Cristiana e liberale con Gioberti e Rosmini e Mazzini è stato alla cultura che ha ispirato il processo risorgimentale
Cristiano e liberale con De Gasperi Einaudi è stata la guida la ricostruzione italiana si è trattato di due momenti tre più entusiasmanti una nostra storia laddove è stato in azione vengono letti con una sola unità spirituale e territoriale
Cristiani liberali possono dar vita a un'omogenea Comunità politica non a parte a partiti Arlecchino come P.d.L. PD per un semplice motivo
Perché omogenea e la loro filosofia pubblica entrambi credo nel primato della persona prima dello Stato prima della classe prima grazie entrambi credono che il diritto naturale
Abbia forza di legge prima di qualsiasi contratto sociale
Saremo sempre un partito di ispirazione cristiana ma non saremo il partito della Chiesa
La Chiesa è una comunità spirituale
Ma è anche un'istituzione che ha il diritto dovere di intervenire sulla realtà temporale e non è detto dunque che tutti i suoi giudizi debbano necessariamente coincidere con il nostro e viceversa
Noi però rispetteremo sempre la Chiesa quale che siano le sue opinioni
Se permettete che difendiamo da qui mandiamo tutti anche un saluto a Benedetto sedicesimo pescatore
Campanile
Una campagna nazionale
Da un attacco che non aveva la sua vera causa nella giustizia rispetto a fatti
Incresciosi assai molto gravi
Per i quali lo stesso Ratzinger chiedeva giustizia ma aveva la sua ragione in altre motivazioni
Ed è una campagna che personale contro
Dicevo noi rispetteremo sempre la Chiesa e quelle che siano le sue opinioni
Non siamo tra quelli che la usano a seconda delle convenienze che contestano il suo diritto alla parola quando non condivido
è la esaltano quando la possono strumentalizzare nello scontro politico
Non c'è bisogno di qualche mese
Non siamo e non saremo mai sepolcri ingenti
Ci rivolgeremo invece con forza indirettamente a quei movimenti cattolici che sa che sappiamo esprimono anzi di rinnovamento vicino alle nostre così come a tutte quelle realtà mai che del volontariato del no profit che si muovono per brama di potere ma per compiere opere di servizio alla comunità
Questa volta non abbiamo invitato al nostro seminario
Esponenti di altri movimenti o soggetti politici non l'abbiamo fatto perché risulti chiaro
Lo dico anche giornalistico che il nuovo partito non può nascere noi pensiamo che non possa nascere non debba nascere come somma di organigrammi o di nomenclatura
A Rutelli all'ATI ad altri movimenti che sorgessero oltre il PD
Però
Fatemi citare Paola Binetti Enzo caro Renzo Lusetti Dorina Bianchi che sono già
Che siamo già
Via Carracci loro
A darci il loro contributo comunque ad altri movimenti che sorgessero altri PD oppure alle eventuali novità non si sa mai che maturasse lo dalle odierne divisioni del PdL lanciamo invece qui dotato di un progetto per le prossime elezioni politiche
Lavoriamo per costruire insieme un grande rassemblement riformista una nuova grande alleanza che si candidi oltre PD e PdL al Governo del Paese
Marciamo oggi distinte ma non vi istanze per colpire domani insieme
Da qui ad allora ciascuno coltivi la propria crescita noi verso il Partito d'azione preparandoci a rendere ancora più forte e credibile la proposta è una nuova casa politica comune
Vado a concludere quattro per cento
Le quattro metafore metafore di cui parlerò prima le riflessioni che la mia relazione sono solo spunti mi auguro utili per accendere la miccia di una terza discussione fra tutti noi questo non è un congresso di partito ci si avvicina un po'matti noi abbiamo voluto farlo così per garantire se ci riusciremo poi vedremo il problema dei tempi che diventerà drammatico ma insomma di far di avere una libera e aperta discussione tra noi
Per andare poi a fine anno all'inizio del prossimo al congresso fondativo del nuovo partito
Il nome il simbolo definitivi decideremo lì ma lì decideremo dopo aver dato vita subito dopo Todi a un pubblico concorso di idee sul nome e sul simbolo facendo partecipare
Tutto il nostro popolo
Questa grande costruzione a questa costruzione che noi vogliamo sia grazie ma di questo vi parlerà
Più compiutamente domani Lorenzo Cesa
Abbiamo comunque voluto evocare il nome il Partito della Nazione
Per rendere immediatamente trasparente la direzione di marcia se no sei dopo fare come quella patetica la cosa è un'altra cosa è una cosa dura la casa tre ma questa è la direzione di marcia che sappiamo dove andare
Non abbiamo cose da definire sappiamo dove andare
La direzione di marcia e questa l'azione politica ma anche motiva
è questa
Un partito che ama l'Italia
Pronto a difendere l'unità nazionale in qualsiasi momento essa tornasse ad essere minacciato
Ma anche un partito consapevole cari amici che questa unità non la si può difendere solo con la retorica
Per il semplice motivo che questa unità non è ancora compiuto
Per noi italiani la storia non è stata linea
Dapprima siamo stati costretti a gestire la gioia tanto atteso dello Stato unitario con il dolore dell'ostilità della Chiesa cattolica Bolloré dolore non da poco perché la religione componente fondamentale dello spirito di una nazione
Così l'Italia unitaria si trova a essere stato
Ma senza sentirsi pienamente nazione
Viceversa il fascismo fece aveva proprio sul metodo la nazione ma apprezzo di strapparle il cuore la libertà
Resistenza di costruzione Costituzione gli accenni apposta bellico riaccese la speranza di un nuovo Rinascimento italiano ma durò poco
La guerra fredda torno a consegnarci uno stato diviso in due nazioni quella fronti e quella comunista
Infine è crollato il muro di Berlino sembra finalmente arrivato il tempo di la riconciliazione il traguardo di un Paese dei valori condivisi la Presidenza Ciampi per questo si adoperò e mandiamo anche lui da qui un applauso di salute clinica
E qui alla Presidenza per la Presidenza avesse ancora un faro che la nostra azione
Ma il selvaggio bipolarismo all'italiana lavorava intanto per riconvocare in una nuova guerra civile ideologico i fantasmi del passato
Per di più la vocazione leghista di due nazioni quella padana e quella italiana assegnato l'eterno ritorno di una maledizione disonesta che sembra non darci pace non possiamo più attento
è arrivato il tempo della riconciliazione nazionale della pacificazione di una terra che deve saper trovare le ragioni di una convivenza ricca di valori condivisi perciò la metafora del Partito della Nazione guarda al futuro
Invece alla nostra generazione ma soprattutto a quelle che verranno dopo una cosa terribilmente semplice il nostro il vostro compito e costruire davvero e finalmente l'Italia
Partito dalla nazione vuol dire anche il partito di ricostruzione della Repubblica è saltato l'equilibrio previsto dalla nostra Carta ma finora tutte le ipotesi di grande riforma non si sono mosse nella direzione di creare un nuovo equilibrio come il nostro Francesco D'Onofrio ripete da tempo
Adattando con saggezza la Costituzione
Al nuovo spirito del tempo
Interessi personali di parte e presuntuosi dilettantismo hanno forzato la Costituzione materiale imponendo riforme di fatto che hanno finito per lasciare il tessuto di relazione tra Esecutivo legislativo o giudiziario Autorità di garanzia
La dialettica tra le Regioni e le categorie sociali la rappresentanza di tutte le Assemblee elettive dal Parlamento ai Consigli comunali è stata vilipesa resa pleonastica davvero enti inutili
La forza di filtro dei corpi intermedi è stato il riso e schiacciata ma così coordinando ente inutile diventerà la democrazia perché la democrazia e queste
Il sistema è tutto dunque da ricucire come abbiamo detto ma per usare bene il filo il lago occorre un nuovo disegno politico e noi pensiamo che il nostro sia
Visti l'unico ci pare disegno politico in questa direzione
Partito della Nazione vuol dire anche il partito della modernizzazione liberale
Un partito che sappia ritrovare le ragioni della propria presenza anche nel nord del Paese
Raccogliendo la sfida che Berlusconi aveva lanciato nei primi anni Novanta
Per poi abbandonarla nel girone degli annunci la modernizzazione liberale la chiave della possibile nuova Unità d'Italia
Perché esso significa insieme nuovo scatto del nord
E riscatto del sud è partito dalla nazione avrà senso se noi riusciremo in questa operazione di creare un nuovo legale
P.D.L. lega fanno finta di non accorgersi che il popolo delle partite IVA degli artigiani delle piccole e media impresa il blocco sociale che finora ha sostenuto il centrodestra si sente sostanzialmente tradizionale
Ma questo deve diventare al nord il nostro popolo
Il popolo del Partito della Nazione
è il popolo dei tanti Renzo delle tante Lucia che hanno fatto l'Italia
Non c'era un operaio alla Finlandia Renzo un lavoratore autonomo che diventerà piccolo imprenditore
Insomma penso che ci avrebbero fatto a pieno titolo tra nuova Rete imprese Italia
Che avete costruito
è ormai ci sono tanti mezzi luci anche al sud
Questo popolo nord-sud aspetto una classe dirigente seria che sappia finalmente guidarlo con coraggio verso quella riforma di sistema sempre rinviati
Vogliamo e dobbiamo esserlo l'avanguardia di questa classe dirigente
Partito dalla nazione vuol dire anche partito dell'etica pubblica
Partito della legalità contro gli opposti estremismi dell'impunità dei potenti e del giustizialismo
E questo proprio fatemi dire
Che se continua nella direzione che abbiamo visto
Finora
Il nostro partito voterà contro
La legge sulle intercettazioni
Perché noi pensiamo che ci sia da regolamentare un settore che ha dato luogo anche a un uso selvaggio
Da parte dei media e da parte dei magistrati da parte di altri auditi e di violazione accadrà tra rete del gas
Ma così come si configura abbiamo il sospetto che non si voglia regolamentare questo in accordo anche con le parti
Ma ci voglia invece evitare che le impunità possano essere scoperte possono essere
Che accrescono non ci possiamo stare
Partito della vita per un buon uso la scienza della ricerca che non tradisca il diritto naturale
Partito del limite contro la dittatura dalla volgarità televisiva e mediatica dello sfruttamento dei corpi femminili infantili della caduta di nel senso della vergogna
Partito della sobrietà negli stili di vita e nei comportamenti privati e pubblici partito del senso dell'Autorità ormai decaduto nella scuola nella famiglia nello Stato
Sono queste le principali metafore che noi vediamo fondamentali per l'identità del nuovo partito
Non vogliamo un partito fretta vogliamo al contrario un partito caldo che sappia di mare di miti e di passioni immaginario dei più giovani
Perché non c'è solo Che Guevara
Non c'è solo il Grande Fratello
Altri però il popolo nei sentimenti di chi ha speranza nell'umanità così ci piacerebbe che i nostri ragazzi avessero nelle loro stanze il poster di Meda la ragazza ucciso dalla polizia di Ahmadinejad mentre combatteva per la libertà veneta
Quello quello del Dalai lama che resiste con saggezza e moderazione alla violenza di Pechino o quello dichiara l'UDC vera fondatrice il partito dell'amore
Credo
Massimiliano una ma due di Luigi Pascazio appunto caduti a Bala Murghab che come loro colleghi
Nassiriya come i paracadutisti della Folgore a Kabul hanno dato la vita per difendere la bandiera della loro nazione e la sicurezza Mimmo
Storie di vita
Storie di vita piccole grandi tutti ha segnato la libertà l'altruismo dalla genialità dalla generosità valori fondativi di ciò che chiamiamo i tanti
Vogliamo costruire un partito più giovane e più aperti un partito di regole di valori un partito che sul territorio faccio per il gioco di squadra e non l'interesse dei singoli
Non più un partito autoreferenziale dobbiamo far nostre una frase di proroga biennale un partito esiste per il popolo no
Per se stesso
Abbiamo le idee qui non manca il coraggio
Abbiamo un gruppo dirigente unito di donne e uomini che ormai si sentono davvero miti
E non il rivalità come negli altri partiti abbiamo una straordinaria comunità che ha saputo attraversare il deserto per la fede nei propri valori abbiamo un progetto politico che guarda al futuro dell'Italia
Perciò cari amici sono convinto che insieme ce la faremo
Grazie
Grazie del quale
Piano manteneva la clausola del Carlo Sangalli
Se
Va bene
Vorrei anch'io iniziare così cari amici a
E vorrei senza nessuna retorica dirvi grazie per
Avermi
Invitato
A portare almeno
Così spero e mi auguro un contributo
A queste vostre
Giornate di discussione da approfondimento
Un invito lo voglio dire con molta franchezza particolarmente
Gradito per
L'amicizia di
Lunghissima data
Che mi lega alla
Carissimo Pier Ferdinando Casini e da tanti di voi oggi qui presente il saluto anche il mio segretario Ciriaco De Mita al quale ricordo
Al quale
Al quale ricordo che mi deve ancora
Dare qualche cravatta brevi quando scommetteva gomme perdeva sempre
Però
Ha un'intelligenza profondo ma la memoria corta dimentica i debiti che deve onorare
Però è anche
Un motivo però anche un invito
Gradito perché
Si tratta di uno dei primissimi inviti che mi sono
Stati indirizzati
In qualità
Siccome appena nata quindi di giovanissimo Presidente dirette impresa Italia questa associazione
L'Inter
Confederale promossa da Confcommercio Confartigianato CMA Confesercenti artigiani casa che è stata presentata pubblicamente
Il dieci maggio e
Alla quale gli amici e Casini Cesa Buttiglione erano presenti e di questi nuovamente e li ringrazio
Unità d'Italia e ricostruzione della Repubblica sono questi i grandi temi che voi avete posto al centro di questo incontro e rispetto ai quali occorre come avete
Ha notato nell'invito
Un cambio di passo
E allora velocemente e faccio
Un piccolo excursus sulla nascita
Di questo
Nuovo patto sulla nascita di Rete imprese Italia era il
Trenta
Di ottobre del due mila e sei
Quando noi Ricci in ecco entrammo al Teatro Capranica
Certamente ci incontrammo
Perché volevamo
Protestare contro la prima finanziaria del Governo Prodi che come ricorderete è una finanziaria tutta rivolta
Verso le entrate
E non sulla qualificazione sul controllo sulla riduzione della spesa pubblica
Contro l'aumento di Rivoli della spesa pubblica certamente contro una che concertazione che
Ci appariva
Troppo strabica
Ma c'eravamo anche riuniti per qualche cosa di più perché avevamo capito che bisognava cambiare passo
Nella gioco bella rappresentanza bisognava fare qualche cosa di diverso bisognava fare qualche cosa e di nuovo
è un ramo
Esperienza dalla nostra di rappresentanza unitaria di e quel popolo del fare impresa di
Questa
Importantissima realtà delle piccole e media impresa e dell'impresa diffusa dei tanti Renzo e Lucia che esistono sulla nostra farsa della terra che da sempre
Ed a volte lo dico anch'io come poc'anzi lo ricordava Adornato ed a volte nonostante tutto costruisce nel nostro Paese crescita ed occupazione esperienza
Di rappresentanza unitaria di quelle piccole e medie imprese di quale impresa diffusa che ha scritto
La storia dei processi di sviluppo e territoriale e che nel territorio a agito con me uno fattore e straordinario momento di e coesione sociale
Esperienza di rappresentanza unitaria di quell'Italia
Produttiva che non attirato mai i remi in barca e ha continuato confrontarsi nel nostro Paese nel mondo con il mercato e con lei suo e profonde e veloci trasformazioni
Per questo nasce
Rette imprese Italia
Per dire
Come è citato all'inizio del nostro manifesto
Delle imprese del territorio che il futuro del Paese è inscindibilmente legato alle piccole e medie imprese e dall'impresa diffusa
E insieme per chiedere ecco per chiedere
Alle istituzioni e dalla politica le forze economiche e sociali
Dico in dividere la responsabilità di fare quanto è necessario affinché queste nostre importanti realtà affinché queste imprese possono compiutamente esprimere tutta la loro potenzialità
Chiediamo questa assunzione questa
Condivisione di responsabilità
Ma sappiamo bene che la responsabilità è anzitutto nostra delle nostre le confederazioni ticket Gioia assume
Come propria peculiare missione di rappresentanza la relazione stretta tra impresa e i territori
E oggi
Viene
Anche un ampio
Riconoscimento un ampio riconoscimento del fatto che queste
In prese non sono e certamente né un'anomalia né una eccezione ne è una marginalità né una contraddizione alla modernità
Perché queste imprese sono invece anche nel nostro Paese se non è soprattutto nel nostro Paese larghissima parte di quell'economia reale fatta di impresa e lavoro la cui valutazione
La cui
Rivalutazione davvero la prima necessità da trarre dalla lezione della grande crisi
E allora noi abbiamo cercato come voi avete detto nel vostro biglietto di invito abbiamo cercato certo di cambiare passo andando oltre frammentazioni per classi dimensionali
Per
Inattuali logiche settoriali
Per antica e cadute appartenenze politiche originarie cercando invece di fare anzitutto il meglio ma per il contributo delle imprese del territorio alla crescita allo sviluppo alla coesione del Paese
Nel nome
Il destino e allora
Avete non voglio dire anch'io non me nome perché vedo che sta diventando un po'troppo Busato piene dico che nel nome il
Destino e allora rette
Per dire
Di un destino
Di una vocazione al tenere insieme alla commettere a tenere insieme e a
Con mettere le in prese a tenere insieme a connettere impresa e territorio a tenere insieme impresa e territorio e Paese
Una rete
Comune e dunque
Più forte
Una identità
Una a voce e comune dunque più forte
Una capacità
Di rappresentanza e di rappresentazione comune e dunque e più forte
Perché
Comune dunque più forte perché
Il nostro obiettivo la nostra
Ambizione non è e cento quello di fare
Una sommatoria aritmetica di tanti perché in prese sono tante
I lavoratori autonomi e sono tanti no la nostra
Ambizione che poi anche il nostro Obiettivo e quello di modernizzare la rappresentanza per modernizzare l'economia e quindi la società italiana
Ci rendiamo perfettamente conto che è una grande responsabilità
Di cui ci prendiamo tutta intera il carico però
Dobbiamo anche aggiungere che è una grande una grandissima opportunità per il Paese
Un'opportunità per il Paese perché la nostra è una scelta di coesione e unità perché è una scelta che guarda al futuro
E
Sentivo
Prima inchieste la bellissima relazione di Adornato e quindi posso dire anch'io che di coesione di uniti tardi scelte per un futuro migliore il nostro Paese ha oggi particolarmente bisogno oggi in una fase di ancora difficile
Transizione dalla recessione al ritorno alla crescita
Il modello dirette imprese Italia
Un
Modello
Che non nasce contro eh un modello per
è un modello
Programmaticamente aperto è una modello plurimo è una modello perché lavora per rafforzare
Le ragioni dell'unità
Della rappresentanza delle impresa è e anche della relazione tra impresa
E lavoro
Guardate non coltiva assolutamente disegni egemone incide men che meno si propone
Di agire per la conquista di spazi di potere certe certo Rete imprese Italia vuole essere influente vuole incidere sulla formazione delle scelte decisive per il futuro del Paese
Ma
Davvero ma davvero ci sembra interesse comune che queste scelte e la loro concreta attuazione tengano meglio in conto esigenze ed attese di larghissima parte dell'economia reale del Paese
Delle piccole e media impresa delle prese diffusa del popolo del fare impresa e ciò particolarmente
Con una pratica è questo
Lo voglio dire lo dico alla presenza anche di Raffaele Bonanni che
è sensibilissimo su questo tema e lo ringrazio già particolarmente con una pratica della concertazione più attenta
Alla rappresentatività reale bella economica reale
Vogliamo agire in maniera aperta e plurale
Ma anche con la coesione che nasce da ritrovarsi insieme
Sulla base
Di qualche buon principio perché se non hai dei buoni principi diventa difficile mettere insieme
Anche realtà che nella loro diversità hanno però dei punti di riferimento i Comuni che poi costituiscono il momento essenziale
Per arrivare
All'accordo alcuni principi che ci condividono la tutela
Rigorosa della legalità e della sicurezza
Contro ogni forma di criminalità e con me fondamentale prerequisito di crescita e di sviluppo il pluralismo imprenditoriale cioè la vitale comprese compresenza di piccole e grandi
Medie imprese
Come esito e come condizione strutturale di democrazia economica
L'apertura
Dei mercati e l'attenzione alle ragioni dai consumatori fondate su una ecco concorrenza a parità di regole l'impegno per lo sviluppo territoriale per una maggiore competitività dell'intero sistema Paese
Sono principi che noi vogliamo far valere
Far valere in assoluta autonomia e in un confronto serrato con la politica rivendicando il nostro diritto dovere di incalzarlo a
E quant'o necessario anche criticarla ma sempre e comunque
Sulla base di un giudizio di merito che non si faccia male il pregiudizio di questo confronto
E di questo confronto con la politica
Emergeva in maniera molto chiara dalla relazione di Adornato e di questo confronto ovvia necessità ed urgenza perché la grande depressione è stata scongiurata ma la crisi non è conclusa
Non è conclusa perché resta elevato lo stato di sofferenza dell'economia reale e si può dire che a tutt'oggi
Il motore dell'Italia produttiva gira ancora troppo piano del resto
Di gli scenari previsionali
Convergono nel segnalare per l'Italia una crescita del PIL che nel
Duemiladieci dovrebbe attestarsi intorno all'uno per cento e che nel biennio successivo
Registrerebbe qualche ulteriore contenuti incremento non
Non pensiamo che vi possano essere scorciatoie o bacchette magiche siamo consapevoli
Della scala globale dei problemi con cui ci stiamo confrontando e della necessità di risposte coordinate su scala globale
Noi non siamo declini stima siamo però realisti
Sappiamo della necessità oggi più che mai di una gestione rigorosa dei conti pubblici ed in particolare della necessità di ridurre quel debito pubblico il quarto debito pubblico al mondo senza che noi siamo la quarta economia del mondo
Che come a efficacemente detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti divora il futuro
Ecco allora la nostra semplice proposta ripartiamo dai punti di forza del Paese
Il robusto siamo i suoi buoni il fondamentale la solidità certo di un sistema bancario al quale però raccomandiamo sempre DSR lungimiranti perché la facilitazione dell'accesso al credito vuol dire l'ossigeno per tante piccole media impresa il risparmio dalla famiglia la coesione sociale del territorio il sistema di e sicurezza sociale la flessibilità e la dinamicità delle piccole e medie imprese
E anche qui lo voglio dire con grande convinzione ognuno a partire dalle impresa e si misuri sino in fondo con la sfida della produttività ognuno fino in fondo deve fare la propria parte
E tutti insieme cerchiamo di condividere
Regole
E riforme
Ho ascoltato
Il
Passaggio
Che riguarda le riforme che riguarda il
Federalismo fiscale voglio dire qui velocemente qualche cosa
Facciamo insieme rapidamente ecco avanzare il
E cantiere delle riforme ricercando e lo voglio sottolineare ricercando la maglia
Ore convergenza tra le istituzioni le forze politiche le forze economiche e sociali
Convergenza perché eccome osservante e lo cito testualmente una litigiosità ormai oltre i limiti dell'Egitto occulta l'interesse nazionale
Così le riforme rimangono perennemente al palo e il rischio del declino continua a incontrare l'avete detto voi lo sottoscriviamo anche noi
Convergenza
Convergenza allora
Per le riforme istituzionali necessarie e convergenza anche per le riforme economiche sociale necessarie per un'Italia più ambiziose più giusta
Per un'Italia cioè che cresca di più e meglio producendo ricchezza occupazione e sviluppo coesione sociale e territoriale
I capitoli dell'agenda delle riforme sono peraltro notissimi e siccome parlo la platea di politici esperti e molto validi le conoscete meglio di me
Il federalismo innanzitutto un federalismo fiscale necessariamente Prot competitivo e giustamente solidale e più esattamente l'incrocio tra il processo di costruzione del federalismo fiscale la riforma fiscale
Si tratta di un'occasione certo certo né scontata né facile per rafforzare ad ogni livello istituzionale ed amministrativo responsabilità nel ricorso alla spesa pubblica ed alla leva fiscale
Cioè ridurre la spesa e ridurre la pressione fiscale
Cifre costi del federalismo fiscale vanno giustamente approfonditi
Perché davvero non ce le possiamo permettere un esito che rischi di appesantire cito anche qui dalle considerazioni introduttive di questo incontro i costi di una burocrazia invasiva
Vanno profondi ti perché è un buon federalismo fiscale può essere deve essere un'occasione per tutto il Paese in particolare per un Mezzogiorno responsabile mente capace di accelerare crescita e sviluppo ed in questo modo di accelerare che recita e e sviluppo dell'Italia dell'Italia tutta
Dicevo prima e chiudo
Della sfida della produttività
Affrontarla e vincerla richiede una piena
Integrazione tra politica industriale e politica per i servizi
Un'integrazione costruita sulla centralità dell'innovazione degli investimenti infrastrutturali in particolare per il sistema dei trasporti e della logistica
Sulla valorizzazione dell'identità italiana e sul ruolo propulsivo della risorsa turismo
Sulla riduzione del costo dell'energia e sulle nuove opportunità della green economy
Ma affrontare e vincere la sfida della produttività richiede anche sulla scorta dello Small Business Act
Europeo il riconoscimento il riconoscimento della necessità di politiche dedicate alle piccole e medie imprese questi
Sono i principi e le richieste del popolo del fare impresa da questi principi da queste richieste parte l'esperienza di Rete imprese Italia lo fa
Cari amici con un
Progetto di lungo termine guardando al futuro
Ma anche sapendo di doversi da subito confrontare con le emergenze delle urgenze del tempo presente lo fa
Con la consapevolezza degli interessi che rappresenta ma anche pensando alla loro convergenza con gli interessi generali del Paese
Alla vigilia dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia questo è il compito di Rete imprese Italia soprattutto Cuesta e l'opportunità lo ripeto che il popolo del fare impresa offre al nostro Paese
Noi ce la metteremo tutta a tutti ed anzi tutta la politica
Chiediamo di cogliere questa opportunità
Perché è di buona politica come è stato poc'anzi ricordato perché di buona politica vi è oggi più che mai la necessità
Di una politica sobria e che ambiziosamente guardi al futuro del paese di una politica competitiva ma non muscolare
Di una politica capace di ricercare convergenze e di costruire coesione insomma una politica che non smarrirsi Kamai il senso
Il valore delle scelte da fare per riformare un paese che fa così fatica a cambiare questo
E il cambio di passo che occorre ricoprire e rinnovare un'idea e una pratica della democrazia per dirla vorrei citare anche io
Alcide De Gasperi come somma come insomma e non come sottrazione
Guardare lontano non come fuga dalle difficoltà del presente guardare lontano per dire che un futuro diverso e migliore è possibile
Perché qui ad oggi possiamo iniziare a costruirlo senza soggiacere né alla paura né a troppi egoismi è possibile sicché
Concludo con il vostro interrogativo finale e se non ora quando
Grazie
Allora
L'abbiamo già
Ha la ringrazio
Carlo
Carlo Sangalli che
Debbo dire perché se l'Italia che hanno preso non eravamo presenti
Eravamo presenti la tutti quanti noi perché Aversa che rappresenti veramente un grande esempio per la politica allora prima di dare la parola
Ma a Raffaele Bonanni nato abbiano in linea la Presidente da Confindustria una sega gli animi e se volete magari è un saluto alla signora De Gaetano allora siccome vogliamo no combattere i riti per la vecchia politica
Cara Emma devi sapere che io sono corrompe CRA offrono dietro
La la la folla delle persone rappresenta il nostro convegno e trovai un cellulare dal quale parlerà quale spero che la sua voce attraverso il microfono arrivi a tutti vediamo facciamo una prova
All'acqua intanto prendete un applauso grande ancora più grave perché deve risolvere qualche piccolo fece aperta l'azienda è una
Grazie
Intanto saluto sognando innanzitutto all'approvazione di un po'
Palma monumento
Manca
Contrari abbiamo lui
Criticare
Fa ero già
Tratta Rho perdendo il pianeta ma con anima e proprio problema familiare e quindi ho dovuto ritornare a Marco quindi capiterebbe tutor curarli molto personalmente
Con voi equilibrato ma che mi fa piacere interporto
Magari IReR qualche parola e comunque irregolarità perché con ridurre comunque liberamente
Ringraziarlo attuato il Ghana Coppola che la mia vicepresidente per terra volevamo ed comunque presente
Chiudere alberghiere rottura pagarli ho poco da fare ha già parlato già parlato intanto grazie comunque collegamento telefonico alcune i problemi di cui parlano di ai guai benevola ho provato e
Interviene dopo qual è il principio della relazione Dwight bando
Che mi pare che abbia una relazione
Debba un richiamo forte in un momento difficilissimo per il Paese
Proprio per il Paese come al momento con cui
Riunire a una crisi economica che arriva
E fare i complimenti ma che non è finita
A una crisi come dire euro bene ad M euro bella
L'Europa detta una credo molto speriamo
Sulla quale tutti noi dobbiamo
Lavorare riflettere
Irrilevante ma in una crisi
Per politica una crisi di Governo vediamo
Separazioni vediamo conflitti
Ecco allora io credo che in un momento così difficile
La parola d'ordine deve proprio essere quella di unità di intenti Bakhtiar cuore guardi prebende che noi davamo equamente tra da quelli dovrebbe poi lo sono le altre persone che sono presenti altre associazioni di Breva
Sindacato presenti ecco tutti coloro che hanno a cuore effettuabili questo Paese
Io credo devono proprio in un momento così delicato lavorare bene unire e non per dividere
Lavorare affinché il Paese
La politica del Paese dei corpi mentre sui problemi veri che abbiamo proprio nel mondo dentro a problemi di crescita sono problemi ovviamente di rientro del debito e deficit pubblico che in questo momento covavano
Ma molto molto tardiva sui quali noi vogliamo anche
Aggiungere come ho detto prima il problema della critica a questo Paese e da tempo cresce troppo poco
E per la verità non vogliamo creare nuovi posti di lavoro valori potrebbe mettere l'approviamo
Come dire rendere Laboccetta migliore
Ecco quindi mi pare di capire che intento del vostro lavoro che il progetto che voi state portando avanti è proprio quello
Di lavorare nell'attesa dell'unità del Paese che noi
Ed in tempi
Dunque perché in quel documento noi guardiamo con attenzione tutto quello che vanno in questa direzione
E quindi l'ho detto prima pietra tengo a ripeterlo anche
Berardi a tutti voi
Quando vogliamo noi come poi indotto io personalmente sono Domenica molti per tarda a lavorare con voi a ragionare con voi
Perché questo credo che veramente un momento molto delicato
Critico del Paese
Dobbiamo fare
Ridurrebbe pubblico viene il rigore da una parte ma anche di crescita dall'altro
Dobbiamo avere a cuore ricordi e i lavoratori dell'impresa dei cittadini
E quindi tutto quello che orario ettari di libere di confliggere
Colleghi creare
Riguardo alle come dire
Non risolvibile non comprensibili noi lo comprendiamo tramite l'intervento molto interessati
A ragionare così tutti coloro che vogliono andare in quella direzione quindi
In particolare vorrei ricordare a
Sentito volendo ci vediamo ragioniamo ma ragioniamo insieme violento molto probabilmente può ridurre come imprenditore Roberto come cittadino
Terremoto veramente
Della
La criticità di questo momento che richiede veramente grande senso di responsabilità grande assunzione di responsabilità da parte da parte di tutti noi e quindi
Noi chiediamo e erano pronti appunto a creduto a lavorare facendo bene laddove Pierri poi ognuno deve perdonare bene proprio per capire come stiamo cercando erogabili dati lo dicono però tante
In una congiuntura molto complicata situazione
Parte del del Rettore manifattura italiano che anche nella crisi aumentando le quote di mercato potevate esportare
Gli ultimi dati indicano e già modi da ripreso al comma d
Capacità di esportazione ritardi sui mercati quindi noi vogliamo perduto fare bene il nostro mestiere che è quello che lei ha giustamente
Prima l'obiettivo
E poi anche in momenti riduzione che lavora anche
Proprio per tutelare gli interessi vittime Gran Bretagna ma lavora anche per
Per il bene del Paese nel suo insieme purtroppo veramente appare erano da parte in un momento molto complicato
Dall'altra ma come in tutti i momenti complimentarmi chiudono anche opportunità di discontinuità rispetto al badate quindi anche di magari mettere linee
Ha una pericoli per l'Italia
A tappe forzate quindi noi chiediamo
Provvediamo quando volete fare lavoriamo insieme a quello di quando ovviamente
A
Da Bonanni andaluso Sangalli col quale ci vediamo spesso ma questo è un momento in cui credo
Dal non solo
Rispetto alla politica ma rispetto anche al nostro mondo nel mondo del lavoro del mondo dell'impresa
Verde proprio accomunato vitali tempi verrà per il bene di chi rappresentiamo al Paese nelle varie quindi io
Ringraziandovi per questa possibilità candidabili
Prima era un breve pensiero villaggio in bocca al lupo per quello per coloro che stanno diventa
Vi auguro buon lavoro mi scuso ancora per non essere
Prevede tipicamente arrivederci a presto
Grazie grazie ai Marcegaglia
Alla prossima occasione grazie ad essa sarà come mai a casa sono al telefono grazie
Grazie allora al presidente Marcegaglia allora Raffaele che cui raramente grazie alla fare avere l'otto Massarotto tornare a quello che fai facendo anche duro come Sangalli e se è un esempio perché andare
A
Parma se non sbaglio è prendersi
Dieci approvato dalla evidentemente qualcosa di diverso cioè anche nel mondo sindacale tutta rappresentando anche una svolta importante che ne guardiamo con grande attenzione Raffaele
Grazie
Grazie a voi un augurio dalla CISL a che il vostro progetto di allargare la vostra forza
Stimolare
La partecipazione impegno politico cosa
Di quel Paese ha bisogno
Troppe persone si sono riservate
Sì sono isolate non
Hanno più volte via
Di partecipare anche momento così importante che ha bisogno appunto di uno sforzo notevole
Come diceva Adornato all'inizio
Dalla sua introduzione
Di rendersi così disponibilità condividere le responsabilità
Il momento davvero tragico drammatico ma non da oggi sono due anni
Che il Paese viene colpito
Duramente da una crisi che già preesisteva la crisi che noi stiamo subendo
Casomai la crisi internazionale a aggravato ulteriormente la nostra condizione si vede anche dei dati di impresa solo un terzo di impresa quasi tutte
Le medie imprese erano già
Ristrutturate riescono a
Perfino in questi momenti a competere nei mercati internazionali
E anche a mantenere salda l'insediamento appunto nel
Nella realtà nazionale invece due terzi
Fanno davvero davvero molta fatica e lungo Rosario
Delle tante aziende che hanno bisogno di soccorso che noi stiamo soccorrendo giorno per giorno in uno sforzo
Unitario mai avuto fra noi e l'imprenditore di credo
Sia un esempio davvero inedito ed è un esempio per tutti molto importante
In effetti negli ultimi due anni noi imprenditori abbiamo cercato di unificare linguaggio
Di fare le stesse richieste e di essere impegnati sugli stessi guai
Dalle vicende delle casse integrazioni che noi abbiamo preteso e ottenuto chiediamo ancora che continui finché non ne usciamo da questa storia
E abbiamo salvato molte persone da licenziamento se avessimo ascoltato dall'inizio alcuni che volevo solo
Aumentarle
L'indennità di disoccupazione avremmo aumentato la disoccupazione
Nel senso non solo in verità anche la gente l'avremmo andò da casa e invece aveva forzato
Gli strumenti di cassa integrazione allungando il doppio dei tempi della ordinaria
Riuscendo a rafforzare il contratto di solidarietà che
Il contratto che più sta a genio un'organizzazione come la CISL
Che non solo vuole sostegni ma vuole che i soldi che
Si guadagnò il più possibile a siano sudati e che nei momenti di difficoltà e il lavoro venga
Diviso venga ripartito perché farlo significa condividere anche in responsabilità
Il da farsi e poi contratti di in deroga cosiddetti interroga che sono i contratti di copertura di cassa integrazione per coloro che non avevano strumenti
Come tutti insieme tutte le assemblee Corviale sindacali hanno chiesto al Governo la sola
Una sola richiesta
Così abbiamo fatto per i sostegni alle impresa così che
E l'unica voce davvero
Unitaria
Che nel Paese si è levata del corso di una crisi che però ha visto la credibilità punto dei Governi centrali e locali ancora più indeboliti agli occhi dell'Italia
Proprio per la scarsità di coesione proprio per la scarsità di responsabilità
E credo
Che il discorso che faceva tornare pocanzi valga la piena la pena di sottolinearle appunto anche di sostenere noi abbiamo questa opinione voglio ricordare parlavo tanto tempo fa con Casini
E quando
Prodi vinse le elezioni
Con quella risicata maggioranza erano i primi giorni
Dalla mia segreteria appunto incisive io proprio in quelle ore dalla facile capire verso dove stava andando chiesi appunto di fare
Una
Di costruire un'alleanza larga per garantire al Paese un Governo saldo perché già da allora si vedevano le ferite e i vuoti che c'erano nella vicenda economica sociale e politiche
In questa disgregazione che c'è nel Paese che non avrà fine se non c'è un moto di responsabilità e non c'è un punto un forte concreto senso di responsabilità ecco perché il vostro Progetto
Io personalmente l'ho condiviso
E fa bene Casini a insistere questa su questo aspetto ma spero che questa richiesta
Di allargare le responsabilità non sia solo occasione comunista in queste ore solamente
Per aver mostrare abilità tattiche che nulla hanno a che fare invece con l'esigenza davvero di governo complessivo
Della realtà italiana che non è solo il Governo nazionale in un Paese che è più federale sgangherata mente della Repubblica federale tedesca
Dove c'è un Governo diffuso che va da Roma all'ultima lutti comune l'ultimo Comune d'Italia
E ognuno possiede innumerevoli poteri che però non vengono impiegati in questo immobilismo
Non sorretta appunto da responsabilità quindi chiedere a ciascuno di prendersi le proprie responsabilità indicare una strada
Di unità tra tutte le forze politiche per salvarci da questa condizione e il minimo che si possa
Fare
E io spero che ripeto con tanta forza bisogna fare queste con tanta forza rifuggire invece dai richiami ai tatticismi gli italiani capiranno
Capiranno chi è in buona fede e chi in malafede in queste ore noi saremo chiamati
A dare delle risposte a situazioni non residenti
A gravi situazioni che attanaglia la società italiana da viversi diversi gli anni Discover
E dobbiamo trovare dei soldi si
Si dice da venticinque a trenta miliardi sono tanti
Ma credo che non so dove solo questo che noi dobbiamo fronteggiare eppure
è un ostacolo davvero molto alto e molto ambizioso quello da superare
E vedremo cosa ci proporrà il Governo io per la mia organizzazione dico da adesso noi sappiamo
Che ci dovrà essere rigore
E e che è la linea del rigore dovremo anche adeguarci noi ma il Governo deve sapere una sola cosa
Dalla CISL avrà il consenso
Solamente se
Accanto al rigore ci sarà anche l'equità
E accanto al rigore all'equità ci saranno anche come diceva tornato delle indicazioni per il rilancio per lo sviluppo del Paese
Perché non c'era l'isolamento
Solamente con Risanamento giustissimo dei conti pubblici
C'è il risanamento soprattutto indicando una nuova linea di responsabilità
Tanto lo sappiamo le all'incanto Lugli sono le stesse cose che all'impianto noi probabilmente tanti altri appunto in cui nel corso di questi anni non è tanto questo non è tanto solamente tagliare la spesa pubblica quale spesa pubblica Sita
Vogliamo far risuonare ancora le barzellette dei fannulloni mentre rubavano la sanità mentre
Ci sono alcuni TIA si arricchiscono sulla spesa pubblica e mentre c'è una stratificazione per ogni e la politica
Di livelli amministrativi istituzionali che sta bloccando il Paese
Senza alcuna voglia di ciascuno di ristrutturarlo pur in presenza di proposte che si fanno più federalismo la CISL non è contraria federalismo e a favore del federalismo alla condizione che si capisca
Come si organizza al federalismo chi paga cosa si paga chi riceve qui cosa dall'Italia
Sulla vicenda del sistema sanitario
Noi lo chiediamo risposte chiare in queste ore da parte del Ministro Tremonti ripeto avrà da noi responsabilità ma noi chiediamo altrettanta responsabilità
Lodari firmato altra volta le convenzioni quattro mesi fa sulla sanità però neanche ha costruito i costi standards
Sulle cose su cui si può costruire si può definire il costo standard ad esempio di alcuni prodotti oppure e così faticoso costruire come si fa per
La stesa dalla spesa della dell'INPS della
E altre spese pubbliche attraverso la Consip un solo luogo di acquisto per esempio delle cose che riguardano la sanità e così via e così difficile arrivarci
E noi vogliamo in queste ore che ci sia risposta su questo sul fisco
Allora dato dice odiamo un fisco più giusto bene
Lo sapete voi
Quanto pagano lavoratore pensionati quasi quasi tutto
Perché devo pagare tutti perché allora leggo la fonte e gli altri pagano forze solo quello che dichiarano e questa storia non può andare avanti la proposta che facciamo noi dal nostro congresso è
Di allargare l'area dalla progressività che ora appartiene solo ad otto dipendenti e pensionati perché pagano fino all'ultimo centesimo almeno spostiamo si consuma così allargheremo anche la progressività a coloro che dovrebbero essere progressive i pagamenti e invece no perché dichiarano esattamente quello che voglio e questa storia non può continuare tant'è che la nostra proposta di allargare sui consumi
Vischi azionare le aliquote dei bassi delle medie retribuzioni e poi
Di
Considerare la famiglia e il centro la vicenda fiscale noi come
Ho detto sia Lorenzo che
A Pier Ferdinando più una volta noi saremmo per
Modo di pensare per il
Il paziente familiare se non ci fosse il meccanismo che ha poi alla fine
Avvantaggerebbe oppure coloro che hanno redditi molto molto molto alti cioè l'università Loria stipuli perse la vita in questi tempi non ce lo possiamo consentire perché mancano risorse
Se noi mettessimo
Sempre tesi ma appunto un livello sui redditi medi per andare verso il basso a quel punto per noi andrebbe molto bene e bisogna fare scelte in questo senso bisogna allestire un meccanismo che la tracciabilità dei suoi Ahmed primi in piedi i meccanismi di contrasto di interesse bisogna prendere decisioni forti sulla circolazione della moneta l'Italia è l'unico Paese ha pensato che ha circa l'ottanta per cento degli acquisti con moneta contante
E ci sguazza l'evasore ma anche la criminalità organizzata chi paga il suo mestiere lo sa e invece tutti fanno finta di non saperlo queste sono le scelte che non ci aspettiamo in queste in queste ore
E sulla vicenda delle municipalizzate in queste ore ci aspettiamo una risposta di rigore
Accompagnato dall'equità
Che punta verso lo sviluppo
Possono esistere io sono un paesino di mille abitanti ma possono esistere tanti Comuni quanti sono i dieci mila comuni che abbiamo
I nostri con valori possono stare lì
I nostri Consigli comunali fanno bene a discutere a indirizzare e controllare ciò che succede altra cosa è l'anagrafe
Organizzare l'acqua organizzare l'immondizia gli altri servizi comunali e così via che vanno organizzati invia vasta
I servizi comuni verde non vengono organizzati
In zona vasta altrimenti saremmo schiacciati non solo dai costi
Ma anche dalle burocrazie politiche io sono stato denunciato a Varese solo perché ho detto che queste municipalizzate strette piccole legge solo delle dita costano l'ira di Dio
E ci vanno solamente i trombati alla politica ed è vero su queste o noi vogliamo una risposta chiara in questi giorni e vorremmo
Che si rivolgesse la demagogia da una parte chi dice
Che l'acqua dovesse solo sul poi è chiaro che è un bene pubblico e del demanio
Alcuni gioca sull'equivoco a sinistra facendo il referendum ma è chiaro che essendo un bene
Pubblico
E del demanio chiunque voglia concederà un privato deve cosa deve deve costruire una convenzione e lì che se la regola
Secondo bene
Pubblico il problema vero è questo casomai il problema anche come organizzi la gestione
In senso privato io ritengo che viste Colbert se anche i rappresentanti dei Comuni dell'indirizzo e controllo di grandi aziende vaste che organizzano i servizi e può essere questo chiediamo al alla alla al Governo in queste ore dove dovrà
Portare avanti iniziative di rigore
Ma anche
Accostando alla equità e rilanciando
Lo sviluppo
Solerzia
Non c'è da discutere presso quel quasi niente perché abbiamo sbagliato tutto in questi anni il fervore antinuclearista non ha prodotto neanche lo sforzo sulle energie pulite
E credo che
Una discussione specifica bisognava farla su questo
Perché così non possiamo continuare noi alla ripresa dell'attività dopo la crisi con questi costi energetici con le nostre imprese e con la sua famiglia non Andreano nessuna
In nessuna parte
La questione riguarda le pensioni
E riguarda anche non mi voglio sottrarre il pubblico impiego giacché in queste ore si parla di
Bloccare di congelare la contrattazione
Sulle pensioni noi abbiamo fatto tante riforme che i tedeschi i francesi ed inglesi
Non sanno neanche capire come abbiamo fatto a costruire situazioni così opportune e anche così vantaggiosa
Per le casse per la tenuta dell'INPS
E l'ultima operazione abbiamo fatto l'anno scorso
Ora io dico fuori di ogni giro di parole
Se si vogliono fare piccole operazioni
Cioè non fa scattare le quattro finestre giacché siamo a due e c'era
L'accordo con Prodi di farla scattare nei prossimi mesi non c'è problema lo dico qui cioè giornalistico riporteranno senz'altro
Non c'è problema per il solo fatto che non sposta la situazione in questo momento di difficoltà ebbene risparmiare e comunque
Il dato che solo il quarantacinque per cento degli aventi diritto di andare in pensione in anzianità ci va perché la gente poi più saggia dei governanti
Resta dove perché di questi tempi è meglio accumulare più contributi per andare con quarant'anni di contributi e con un assegno di pensione
Vi ricordo che il dato complessivo di uscita oggi in Italia e di sessantadue anni e mezzo quindi alcuni nostri l'astro perché non c'era una strillare perché la gente si autoregolazione se non ci fossero stati tutti questi
Questi che hanno sollecitato appunto a ricordare che ogni giorno molta gente in anni in anni precedenti non sarebbero andati in pensione spaventati come sono sposati spaventati quindi sulle pensioni io spero che il Governo non faccia nulla a meno che
Ci dica
Che bisogna programmare per i prossimi anni l'andata più in su nell'uscita cosa che io non rifiuto come CISL ma una sola condizione che i soldi
Che risulteranno saranno impiegati per gli stessi pensionati
E per gli stessi pensionandi
Perché è ragionevole pensare con la Roma l'aumento appunto no
Delle tappe punto dividono agente ragionevole pensare che nel tempo la cosa si allunga ma è anche ragionevole pensare che noi non possiamo andare comprensione di fame lo ricordo al settantotto per cento la gente non va oltre novecentocinquanta mila euro novecentocinquanta euro
Al mese
E siamo ben lontani appunto dagli assegni di pensione che taluni discutono
Sul pubblico impiego è la stessa storia sei Paesi già hanno bloccato
Hanno già bloccato
La contrattazione
Quindi probabilmente il Governo ci chiederà di bloccare vedremo spero che non si bloccherà tutto alla contrattazione ma quello che chiederemo al Governo in cambio e di rimettere in discussione tutte
Tutti questi meccanismi
Che hanno tentato di far saltare
Gli equilibri contrattuali per lunghi anni costruiti nel tentativo che il Governo ha fatto di rimettere in mano i politici la decisione di
Chi deve prendere soldi
Di chi deve avere premi
Di chi delle qualifiche e di chi deve avere ogni ben di Dio soprattutto per gli altri dirigenti e vi ricordo
Basta uno scatto di qualifica l'ultimo giorno di lavoro prima andasse in pensione e si aumenta la tensione per tutti gli altri quaranta anni
I politici non hanno dato dimostrazione di rigore
E così è successo anche da quando abbiamo spostato la visione a Regioni per l'invalidità che sono raddoppiate in otto anni queste è la realtà allora su tutte queste vicende
Ci deve essere
Un accordo forte
Tra tutte le forze politiche tutte le realtà sociali
Per cui
Perché si governa meglio certa si governa meglio
Non è un problema solamente perché anche il più esperto di noi
Su questi temi Desai ricordare Lisa mettere in fila e se anche dire dal suo punto di vista da quando tempo non funzione perché non funziona non è questo il problema
Stare insieme fare alleanze significa trovare la forza che nessuno di noi singolarmente AA
Per superare lo iato che c'è oramai è molto molto molto vasto tra la situazione che abbiamo è quella che dovrebbe essere
Perché parliamoci chiaro sorpassato dei governi hanno detto le stesse cose perché nessuno ce la fa
Perché non ci è stata mai tanta unità e tanta concordia sugli stessi temi e tanta volontà di dire sì a quello che essere ma anche no a quello che non può essere
E lo dico io che faccio il sindacalista che pure mi tocca dire molte volte no e ne sono orgoglioso
Perché il consenso che ti o perché si ottiene e la mia organizzazione sta ottenendo consenso con il no vale non doppio vale dieci volte in più io spero
Che questi sentimenti possono crescere
Possono crescere per
Risolvere i problemi annosi del Paese e ricreare le basi per la crisi
Che non si cresce però solamente gestendo gli ho sentito tu dicevi giusta anch'io condivido che Tremonti sta gestendo bene i conti
Però Tremonti nel gestire bene i conti che deve anche saper ci diretti come si gestisce bene la risalita che non si fa solamente con Investimenti che di questi tempi non è facile fare per mancanza di soldi si fa anche però
Stringendo i bulloni dalla spesa pubblica stringere bullo significa faro velocizzare la la spesa pubblica nazionale soprattutto locale e soprattutto nel Mezzogiorno vedo molto amici meridionali loro lo sanno perché
Nel Mezzogiorno la spesa e molto molto molto lenta e dobbiamo risalire
Dobbiamo risalire perché l'unica possibilità che abbiamo di rafforzare la democrazia e anche di rafforzare le nostre opinioni
Che svengono rafforzata in un clima di concordia non è un clima di litigio le tradizioni che voi rappresentate io personalmente mi riferisco a queste tradizioni
Non vivono nel litigio non riesco non riesco a vivere litigio riescono a vivere dentro
Una un agone appunto di Concordia e di collaborazione e di cooperazione e quindi ecco perché dobbiamo spingere questo modo diversamente noi avremo ripresa e lo dico oggi che un giorno speciale dal nove
Per i quarant'anni che festeggiamo
La
Il varo dello Statuto
Dei lavoratori che è stato un fatto di grande progresso per il Paese che
Che ha permesso a Torino e su quali dare grande città industriale fino alle ultime contrade di campagna le sperduto sud di questo un fatto importante
Che non significa uso lavoratori una sorta di Sacramento che noi teniamo sempre così perché le tute lo sapete cambiano a secondo dei tempi e oggi il mercato del lavoro è molto molto molto cambia
E lo stato dei lavori oggi l'abbiamo colorate vi voglio dire che nello stesso tempo e spero che voi
Concordiate con l'abbinamento che abbiamo fatta questa premessa oggi la CISL abbiamo comperato insieme lo Statuto anche Carlo Donat Cattin
Che è stato un padre importante
Dello statuto datori lui io la stimi ministro Mori mesi prima del varo dallo Statuto Brodolini l'accolse testimone aeroporto con molta molta determinazione cocciutaggine come radon capendo file padre Vacis
Perché è stato figlio laicismo anche padre perché lui appunto somiglia molti rossa tradizione forte
Nelle sue convinzioni
Determinati Simo nelle proprie convinzioni ma capace di coniugarsi ad incontrarsi sempre con gli altri così è stato
Donat Cattin come tanti che hanno costruito il benessere il nostro Paese quindi auguri
In questa vostra ambizione di essere più forti per stimolare
La partecipazione di impegno politico rendersi più disponibili a condividere le responsabilità di questo tempo
Grazie arrivederci
Grazie grazie a Raffaele Bonanni e diamo la parola all'onorevole la Malfa Giorgio
O il sito nel quale il DPR male uno l'onorevole Binetti Paola
Anche agli amici
Mi fa molto piacere
Mi fa molto piacere prendere la parola dopo
Oltre dopo una bellissima relazione di
Adornato ma anche dopo due interventi come quelli di
Sangalli come quello di Bonanni
Che mi ha fatto particolarmente impressione
Per il senso di responsabilità
Per la concretezza e per il senso di responsabilità nazionale di cui mi sembra
Improntato
Sono anche molto grato di questa
Presenza
Che in un certo senso è un'eccezione perché la
Relazione di Adornato voi dite
Parliamo fra di noi
Nel nostro partito gli amici di altri
Forse politica anche vicine
Di coinvolgeremo più avanti
Credo di dovere alla
Amicizia antica con
Pier Ferdinando
Questa eccezione che mi fa molto piacere penso anche che essa fosse sia voluta
Ha una lunga storia di rapporti fra
Il Partito repubblicano e la Democrazia Cristiana di cui siete voi eredi ed io
Erede che cominciano con De Gasperi e in modo
E tanti altri e mio padre e poi sono andati avanti negli anni anche con dei rapporti di grande affetto quando Ciriaco De Mita
Fu segretario della Democrazia Cristiana io ebbi la stessa responsabilità nel Partito repubblicano
E quindi mi fa molto piacere prendere la parola questo voglio bisogna anche dire
Io ricordo qualche mese fa
Un bellissimo convegno aperto da una relazione anch'essa di Adornato e conclusiva Pierferdinando che riguardava il tema dell'unità nazionale con un intervento anche scritto del Presidente Ciampi
Perché questo problema voi fate bene oppure questa grande questione
Del tarlo che rode l'unità nazionale che uno dei problemi
Che sta si sta determinando nel Paese
Ed una delle responsabilità politiche
Che lascia dietro di sé
Berlusconi nella sua lunga esperienza
E credo di poterne parlare con l'oggettività comune può parlare Casini perché sia l'unica
Dal novantaquattro al due mila sei sia io stesso dal due mila al due mila e dieci al due mila nove
Siamo stati
Con un prezzo molto alto per questa scelta siano stati
In quell'alleanza e quell'alleanza nella speranza che potesse dare una risposta del Paese uno dei problemi
Che Berlusconi non è riuscito ad affrontare ed anzi che lascerà come eredità negativa al nostro Paese
è
Di non essere riuscito nonostante l'amplissimo consenso di cui ha goduto a cementare il senso nazionale del Paese
Egli lasceranno dopo quindici anni quando sarà il momento di lasciare un Paese
In cui le basi della divisione fra il nord e sud
Sono molto più profonde i rischi e pericoli non a caso ne parlava Bonanni con i suoi accento in questo momento ne ha parlato Adornato
Cioè Elia aveva il compito storico aveva la possibilità
Di dare una risposta nazionale il consenso era vastissimo nello
Ma anche nel Mezzogiorno io ricordo sono siciliano i sessantuno deputati e senatori eletti in Sicilia
E che oggi si trovano senza una rappresentanza
Politica unitaria proprio perché in questi quindici anni le ragioni del Mezzogiorno e le ragioni della Sicilia non hanno avuto nemmeno metà o
Un quarto dell'attenzione
Che hanno avuto le ragioni di altre parti del Paese e questo è
Uno dei grandi problemi non volevate sollevato
Ma io voglio fare questa domanda accorse che mina
L'unità nazionale
E Bossi
Cioè la domanda è questa qual è il tarlo dell'unità nazionale e la lega
Cioè la lega è
Quello e fattore che introduce dei germi di risoluzione nella vita del Paese o decenni
Di razzismo quando parla dei problemi dell'immigrazione poi dei germi di antimeridionalismo quando parla di federalismo fiscale
Questa è una risposta politicamente inadeguato al problema la mia convinzione di fondo che agli amici e la ragione per cui sono qui
è che io penso che la lega non è la causa ma è infatti
L'effetto dei problemi del Paese
Cioè la mancata soluzione dei problemi del Paese divario nord-sud dell'integrazione equilibrata con l'immigrazione non disordinata era mancanza a questi punti risposta a questi problemi chi è che
Il terreno di cultura per quei sentimenti su cui può nascere e prosperare
E crescere un movimento come la lega se noi non comprendiamo o se invece i nostri interlocutori non comprendo
Che nella crisi del del tasso di sviluppo
Che nella crisi della integrazione si sono ingenui di una società che si va a dividendo sempre di più nel rischiamo di non avere
Fino in fondo chiara il livello dei problemi che una una classe politica degna di questo nome deve affrontare
Su questo problema
Si aggiunge a questo problema si aggiunge
La crisi dell'Eurostar diceva
L'amico Pezzotta i fattori intervista questa mattina riformista mi ha detto mi sotto l'aspetto che tu abbia toccato
Perché io temo molto la crisi delle quello che sta succedendo nelle cose dovete sapere che
Io ho considerato fin dall'inizio di questa avventura delle quello considerata
Una grande avventura politica
Con un tasso di rischio quasi insopportabile non per l'Italia per l'Europa e del resto c'è un accenno nella relazione di Adornato
Perché vedete la mia convinzione di fondo da moltissimo tempo è che la moneta unica
La costruzione finale di uno Stato politico
La lira marco e dopo l'unificazione dell'Italia non prima
Il dollaro nasce dopo che le colonie inglesi si sono separate dall'Inghilterra e hanno fatto la guerra di indipendenza
La costruzione della moneta unica è una costruzione tecnocratica perché precede l'idea è stata noi mettiamo insieme la moneta questo costringerà i Governi a una collaborazione più intensa
E poi cosa è successo
Vedete il problema è
La moneta unica nasce
All'indomani della caduta del muro di Berlino
Quando cadde il muro di Berlino
Ci furono due
Grandi problemi che si misura il movimento il primo fu
Il problema di che cosa fare dei Paesi dell'Europa centrorientale
Un grande studioso Dahrendorf scrisse un libro nel novanta si chiamava lettera un amico polacco sulla rivoluzione in Europa che diceva ma naturalmente questo è un momento di grande felicità perché finito il comunismo sono finite le dittature
Poiché essa però due cose urea
Molto importante dice stiamo attenti però non idolatrato il capitalismo
Perché se pensiamo che la caduta del comunismo debba portare a ha idolatrato il capitalismo noi liberali diceva lui e io mi vede tra quelli
Noi saremo costretti a combattere il capitalismo nei suoi eccessi quanto abbiamo dovuto combattere il comunismo nei suoi eccessi
Ed è quello
Ed ecco le abbiamo viste
Nelle nella crisi di questi grandi questo abbiamo visto
Papa dice un'altra cosa molto profonda diceva guardate il problema che ci lasci in eredità le dittature dell'Est il comunismo l'agibilità il dramma dell'autodeterminazione dei popoli
Ed io non come risolveranno i problemi di confine gli ungheresi polacchi i rumeni quei rischiamo che il principio dell'autodeterminazione dei popoli ci porti alla guerra
In euro
E quando nel novanta scoppiò la guerra in Jugoslavia
Cominciamo con la Croazia la Slovenia e così via sembrava che quella previsione di Dahrendorf
Fosse
Sì spesso direi io ricordo cosa appunto andare a vedere a Sarajevo nel novantaquattro la biblioteca di Sarajevo bruciata i musulmani contro e così via
Che cosa ha salvato l'Europa dell'est
Da questa tragedia l'allargamento all'Europa
Ed è questa una delle ragioni per le quali quando si sente la polemica in questi giorni è stato un errore allargare l'Europa mentre si stava costruendo lei vuole sbagliata questa risposta
Il dovere che noi avevamo
Noi europei e occidentali nel mille novecentonovanta all'indomani della caduta del muro di Berlino era di dare a quei Paesi quello stesso quadro di di insicurezza
Che aveva consentito a un Paese che usciva dal fascismo come l'Italia
Alla Germania che usciva dal nazismo alla Spagna che usciva dal franchismo al Portogallo che uscivano Salazar alla Grecia dei colonnelli di diventare Paesi di democrazia piena l'Europa aveva dato a tutti noi la sicurezza
Esse per fare
L'allargamento era necessario attenuare
Il passo verso la costruzione politica dell'Europa se bisognava sacrificare qualche cosa la mia convinzione è che è stato giusto sacrificare il pamphlet ragione per la prova
Ed ha ragione con la quale noi siamo d'accordo voi italiani
Siamo d'accordo che si debba fare entrare la Turchia
Nell'Europa
Perché sappiamo che è difficile pensare all'unione politica dell'Europa con la Turchia
Ma sappiamo anche l'importanza
Di ciò che l'Europa e la speranza dell'acqua può dare a un Paese come la Turchia e attraverso la Turchia
Al mondo del Medioriente al mondo arabo e così via cioè una classe politica lungimirante e in questo non è lungimirante messa così né mi dispiace la cancelliera Merkel una classe politica lungimirante messa
Che oggi l'allargamento dell'Europa è quello che ha consentito perché hanno smesso di spararsi in Serbia
Oggi c'è un processo c'è una speranza di entrare in Europa
E e perché l'Europa leopardi tarda questo l'Europa deve dare al con coraggio di dire ma questo
è stato la nostra scelta contemporaneamente
Scusate se mi dilungo ma solo temi sui quali ho ragionato per molto tempo contemporaneamente che cosa successe prego nel mentre
Partiva questa necessità di allargare
Quella nuova che aveva rafforzato le nostre democrazie lo voglio ripetere perché questo è molto importante cioè noi dimenticassimo
Ciò che
La Comunità europea ha rappresentato per il consolidamento della fragile democrazia italiana è dicessimo questo è un problema nostro più in Bulgaria differenti si arrangino senza bisogno dell'Europa noi gradiremmo ciò che ha dato alla nostra storia
De Gasperi a mio padre ah è un'altra data oppure allora
Contemporaneamente però accademici cosa succede
Perché la la caduta del muro di Berlino ha perso e la prospettiva dell'unificazione della Germania
è il primo a conseguenza di quello che avete la fortuna di avere molti giovani che forse sono nati
Fattori Cava Vitiello il primo sentimento in Europa quando cadde il muro di Berlino fu di terrore
Questi li unifica la Germania nelle memorie della signora Thatcher cioè una carogna cioè
Cioè accolta la Thatcher
Che all'indomani del nove di novembre li telefonarmi peraltro con cui hanno litigato tu lo sai benissimo avevo litigato con violenza egli dice cara mobiliari
Nei momenti di pericolo
La Francia in Inghilterra conferisce nei momenti di pericolo
Cioè la caduta del muro ed un altro caso Andreotti
Abbondavano sempre troppo in battute disse io amo così tanto la Germania che venga ad eccezione lo ha ricordato
Per
E
Perché
è
Ecco
Interna
E Mitterrand convocò avvertì ero erano due otto il Presidente del Consiglio convoca un vertice europeo straordinario il diciannove novembre dell'ottantanove
Che aveva come obiettivo come rallentare il cammino dell'unificazione tedesca
Colte era un uomo di Stato di grande
Livello
Andò invece di andare prima di andare a riferire un piccolo viaggio a Washington
E si fece autorizzare da Bush padre ad aprire una trattativa diretta con la Russia con l'Unione Sovietica allora si chiamava
Mandare via le truppe
Quando
Mitterrand serve questo telefono alla Thatcher lo dice lei
Cara amica non c'è niente da fare gli americani gli hanno autorizzato all'unificazione tedesca in quel momento
Divenne questa idea cosa possiamo fare pensò Mitterrand
Cosa possiamo fare contenere l'Europa Germania che non possiamo evitare di essere uniti
Come poteva badate nell'allegato al tavolo dell'Europa
Chiediamogli di rinunziare al Marco in cambio dell'euro tutti l'oggetto del
Vecchia con progetto tecnico diventa un fatto politico ma fu commesso un errore perché
L'altra in condizioni politiche per la moneta unica era che si creasse quel Governo federalista europea di cui parla giustamente Nando Adornato
E allora in questi quindici anni e vengo alle conclusioni dell'oggi non lo so parlando di storia parlo di colleghi politici dell'Italia di oggi in questi quindici anni due-tre anni hanno camminato il treno della moneta unica che richiede unità politica
E il treno dell'allargamento che presuppone minorità politica e questi problemi hanno camminato in direzione diversa e la moneta unica sta accadendo dentro questo buco nella divergenza fra i due
Meccanismi
è per questo che io temo cari amici che la crisi delle vuol sia una crisi che possa anche continuare
Perché infortuna la paura di questi giorni ha unito un po'le forze ha spinto i Governi a stanziare dei soldi aspetto alla Banca centrale europea cambiare delle politiche dissennate di questi anni dissennate
Benché approntare lei può avvalere cento quaranta dollari per i cento euro è una follia che ammazza l'industria italiana se non fosse andato lì a andandolo confermerebbe ottanta andare a luglio
Ben piantato
Vecchia quel
Mantengo assomiglia troppo al mare
Non se ne vogliamo fare l'unità europea cara cancelliera Merkel bisogna che il Leo assomiglia un po'al ma composti Franco un po'alla linea è un po'anche alla baracca va realtà potenzialità perché altrimenti non faremmo un lembo poco valvole Volare alla Garbatella
Qual è il pericolo che invece vengono alloggi e concludo il tricolore
Che Dio non voglia
Il le difficoltà del ma così ripeto io mi auguro che questo difese messi insieme bassino
Se nascono del genere
Sì li definisco i confini dell'Europa
Dell'equo e dell'Europa cioè
Secondo voi
Bonanni tutte qui secondo cui il giorno in cui si dicesse
L'Italia non regge
Devo uscire dall'euro come dice qualche irresponsabile anche con un misto visto Giavazzi dice ma forse si potrebbe buttare fuori la Grecia dall'euro dopo la Grecia buttano sporto caldo Barbagallo
Se poi si ad ammettere che un Paese che ha dei debiti può essere buttato fuori espongo tipo il giorno in cui si diceva se l'Italia non ci può stare secondo voi
Sì ma debba alzare un politico italiano del nord a dire ma questo vale per la Calabria
Vale per la Sicilia
Valdaliga lese vale dalla Campania ma non vale
Non vale per il per vigente Francavilla
Ecco avanzata la ragione
Allora vogliamo locale alla conclusione politica e questo è molto semplice abbandoniamo sperare
Che
Sostegno internazionale
Consenta ma nessun'altra cosa dobbiamo pensare all'Italia
Pensate Italia vuol dire due cose uno vuol dire mettere in sicurezza del debito pubblico
Perché è vero che Tremonti
Sta tenendo insieme il deficit
E finché
Gli sguardi soldi buttati sul deficit ne stiamo meglio della Germania mediante le giuste
Ma se qualcuno mette gli altri studenti come stiamo peggio
Allora ci vuole un'operazione straordinaria per mettere a posto il debito pubblico lo stock del debito pubblico bisogna vendere
Quello è il Paese oppure quelle imprese municipalizzate di cui potremmo fare a meno
Bisognerebbe emenda un po'del demanio non regalarlo alle Regioni ma venderlo
Se può può essere valorizzato la nuova
Può essere anche valorizzato dal Ministro del Tesoro va bene o garantire
è questo l'avevamo e la seconda
Bisogna che l'Italia cresca
Lì bisogna motivarlo questo problema in vigore da solo non basta servono politiche di sviluppo una politica di sviluppo in condizione di debito così forti vuol dire essere molto severi sulla spesa corrente
E poi fare investimenti l'università la ricerca sappiamo l'elenco delle cose da fare il Mezzogiorno strade e così via sappiamo dov'è e ricavare delle tasse auditor gravare sulle famiglie che ricordava anche su tutti
Questi dati da fare perché per aiutare il sistema tutto questo cari amici non c'è nell'orizzonte del Governo
Io lo dico senza alcuna polemica non avrei nessuna difficoltà a dire oggi a giudizio su Berlusconi sbagliato Berlusconi ha la forza di no Berlusconi non lo farà
Non ha la forza perché queste sono politiche lo ha detto Casini in un'altra occasione sono le politiche di Tondo della spese correnti sono le più impopolari dalle politiche
Se a voi dite voglio lì dove i Comuni da due mila cinque mila come ha detto Bonanni vi fate cinquemila nemici moltiplicato gli abitanti di quei comuni ma se lo si deve fare lo si deve tener lo si deve fare cioè
Noi abbiamo la forza l'idea
Calare
Apposta Arpac ed è la verità
Paventano lasciamo dentro la crisi quel tono e il problema voi pensate percentuali che Berlusconi abbia il governante deve avere il coraggio di dire
A Bossi perché era scritto nel programma aboliamo le Province
Perché c'era scritto nel programma
E quindi dobbiamo prepararci dieci voi dite ho finito
Ci vuole un Governo di unità nazionale
Se ci bisognerebbe sapere poi con chi fa
C'è chi vorrebbe con forza e quindi non lo dico scherzando perché
Allora forse prima di un momento nazionale se hanno un compito
è già un programma di un Governo di unità nazionale è forse il primo sforzo che noi possiamo fare insieme
E mi fa molto piacere che partire insieme con voi
Forse il primo Stato e possiamo fare cominciano a fissare i punti cardinali di una politica piazze io ho parlato di economia e di politica
Degli aspetti di politica estera ma
Nando Adornato ha parlato di questioni istituzionali
Possiamo parlare della giustizia possiamo parlare delle intercettazioni cioè in tutti i campi della vita italiana serve una
Riflessione programmatica noi dobbiamo essere pronti
Per quando ci chiederanno di partecipare a una maggioranza di unità nazionale o quando non chiedendo al
Dovremmo rivolgerci agli italiani
E dire il bipolarismo vi ha tradito noi offriamo una cosa terza diventa Danimarca
Credo
Ad analisi e
Giampiero D'Alia visite
Insieme possiamo fare tutto questo io spero
Che questo Partito della Nazione possono avere dentro una grande componente grande per la sua storia e per il coraggio che ha avuto in questi anni periodici
Spero che di poterli portare per così dire su questa strada il piccolo partito repubblicano che però con questa identità dei valori nazionali caratterizzare
E sono convinto lo dicono senza alcuna retorica io sono
Io farò passa al momento in cui sono pessimista questo momento in cui sente invece io sono convinto che
Quando tu hai detto Ferdinando alla fine ce la possiamo fare oggi nell'edizione scritto e detto ce la faremo ben io preferisco questa seconda poco io dico cari amici cioè la faremo e ce lo dobbiamo
Grazie
Grazie
Ha la parola all'onorevole Mauro alle venti
Poi c'è l'onorevole Pivetti è l'avvocato Filiberto
Ma grazie a tutti compito di riportare a livello un po'più basso il
Il dibattito cercano di fare del mio meglio però ascoltando gli interventi di oggi
Emerge chiaramente prima di tutto una cosa noi non siamo qui per fare un partito o un altro partito
Noi siamo qui per dare realizzazione a un miraggio perché è un miraggio degli ultimi dieci o quindici io dico anche di più vent'anni di cercare di rendere questo Paese il Paese è vero
Dove il merito paga
Dove la responsabilità paga dove i comportamenti dei politici non cambiano di ora in ora di giorno in giorno a secondo di dove si trovano e condivido quando a quanto ha detto la Malfa
Fino adesso la parola giusta è lungimiranti noi vogliamo essere lungimiranti e per essa lungimiranti dobbiamo cambiare anche un po'noi
Quelle parole
Che dicevamo del merito e della responsabilità che dobbiamo
Applicare
Giorno per giorno a tutto quello che facciamo perché io l'ambizione che non abbiamo parlato tante volte sempre dei moderati
Noi vorremmo essere quei moderati che risolvono i problemi annosi di questo Paese col coraggio di essere anche impopolari
E allora cosa vuol dire questo vuol dire parliamoci chiaro non è che noi possiamo fare un partito parlare sia fare l'atto Bonanni di acqua o parlare di Province
E dire una cosa a Roma e poi tornare a casa dirne un'altra non possiamo dire si ai termovalorizzatori però torniamo a casa di tutti perché moltissimi qua dentro vanno a casa e cambiano idea perché è vicino a casa
La privatizzazione dell'acqua così la chiamano ma non è questa deve portare un beneficio come tutto lavoro sui servizi avere il servizio migliore al prezzo più basso
E vorrei partire da questo per dire una cosa noi andiamo un sistema che fa acqua
Io sento oggi Errani ieri che dice che dobbiamo investire
Io sono stato al Senato col Governo Prodi soltanto la Camera ogni Finanziaria ho fatto emendamenti per chiedere che si fa centro Investimenti sulla rete dell'acqua perché non solo per far lavorare le imprese adesso ce ne sarebbe bisogno
Ma perché pensate un po'il consumo di acqua minerale
Nel nostro Paese è il più alto d'Europa
Primi e consumiamo il doppio il triplo del secondo che la Francia in modo cifre di questo genere
Sapete cosa vuol dire d'acqua acqua pulita
Pulita diamo già buona che si possa bere a una famiglia povera che non deve andare al supermercato tutti i giorni a comprarsi
Sei dieci bottiglie di acqua che risparmiare
E non la facciamo pagare un euro a metro cubo in media un millesimo di euro al litro
Dov'è la classe politica che ha il coraggio di dire magari aumentiamo il porno facciamo quegli investimenti che ti permettono di risparmiare e così vale in tanti settori la democrazia
Lei unità
Vuol dire farsi carico di tutti i cittadini onesti di questo Paese anni fa mi dicevano mi sono occupato dei rifiuti in Campania micio ma uno del nord che viene in Campania
C'è un motivo che mi ha spinto
Noi non possiamo lasciare tutte quelle famiglie deboli che pagano le tasse anche al sud in preda in preda alla mancanza dello Stato è caro la Malfa una cosa vorrei dire che mai fatto soggiungere
Il federalismo se vogliamo semplificarlo sapete cos'è è il Governo che dice non sono capace di gestire fatelo voi è un Governo di anche questo che dice che non sono capace lo faccio fare alle Regioni è una come posso dire una resa totale di un Governo che non ha saputo neanche valorizzare quello che ha questo è quello che
Il federalismo in questo modo
E allora le famiglie deboli che avevano i rifiuti davanti a casa non potevano mandare i fa i bambini a scuola andare a messa la domenica
Pagavano le tasse perché gli onesti ci sono dappertutto e dovevano pagare nemmeno le inefficienze degli altre anzi
Quel nodo lo dico agli imprenditori del nord fatto tra ma la vita
Tra politica corrotta ma anche incapace e tantissimi imprenditori del nord che pontifica no e poi fanno tantissime affari perché le leggi per il Sud on andate guardate sono andati i fondi
In gran parte a imprenditori del nord che non gli hanno lasciati nel sud non bisogna generalizzare perché il problema per il peccato della politiche generalizzare
Però non si può neanche far finta far finta di nulla abbiamo io sono nato nel sessantuno e da sessantadue che abbiamo in ballo il problema della Salerno Reggio Calabria
è un problema di tutti perché molti di noi andiamo in vacanza oggi ancora non riusciamo a risolverlo sono cinquant'anni
La democrazia in questo Paese anche questo e allora caro Pier che tu hai parlato molto dei giovani noi dobbiamo lavorare sui giovani coinvolgerli sui problemi
Sulla realizzazione la modernizzazione delle opere in questo Paese coi gruppi di lavoro ma veri veri non finti non dove il parlamentare o verrà sullo cale chiama i giovani per utilizzarli
I giovani devono far crescere la politica e devono crescere insieme alla politica noi siamo il partito della famiglia
Ha famiglia si difende
Realizzando quelle opere che ho detto prima e io la famiglia la voglio difendere ma voglio anche a chi era la famiglia è un impegno quello che sempre senza azionarie generalizzare
Avviene un po'meno
La famiglia deve svolgere quel ruolo educativo che oggi svolge meno perché eletti cara impari prima di tutto a casa
Poi parrocchie poi a scuola ma non si può dire che è solo colpa dello Stato tutti insieme la responsabilità dobbiamo dobbiamo darcela allora
Fare un partito nuovo
E lo dico I miei amici a quelli che insieme a noi hanno fatto un percorso vuol dire prima di tutto essere convinti noi stessi
Non basta che sia convinto Casini Cesa o qualcun altro noi tutti dobbiamo essere convinti
Perché è una classe politica che si rispetta non gira per strada e cambia idea secondo di quello che gli dicono prime convinto delle sue idee poi le trasmette convince fa proselitismo sulle cose vere sulle cose concrete allora ci vogliono
Tante tante idee forti
Abbiamo parlato
Di due temi l'acqua le le infrastrutture una cosa vorrei dire da quello Coletto al Governo oggi sulla manovra finanziaria
Se vogliamo fare una manovra seria che difenda le piccole e medie imprese cioè la e aziende familiari
Non possiamo ridurre gli investimenti sulle opere pubbliche lasciare il ponte sullo Stretto perché vuol dire fare gli interessi solo di qualcuno ed dimenticare quel Paese delle partite IVA che citava prima Sangalli
Dobbiamo avere un'equità sociale che parte dal basso parte sicuramente da quelli che vogliono impegnarsi in questo lavoro che vogliono
Dare il loro contributo perché
La questione dell'acqua torno lì è importante per un motivo
è importante perché dà il segnale che tutti insieme possiamo contribuire a usufruire un servizio senza sprecarlo e allora devo far pagare i costi per quelli che sono poi mettere in piedi delle politiche di sostegno alle famiglie più deboli che non ci sono
La tariffa sociale perché la tariffa sociale porta lo spreco io devo sostenere la famiglia direttamente quando non guadagna però il bene si paga perché quando uno lo spreca
Il
Che appare tra costo del servizio e quello che faccio pagare lo pagano tutti nella fiscalità generale anche quelli seri onesti allora il merito va
In cantina fa girare è un altro passaggio importante in questo Paese perché per me l'unica cosa vera che non funziona e che nessuno al coraggio di far funzionare sono i controlli
Perché noi dobbiamo
Mantenere la proprietà del servizi sicuramente privata il bene acqua
Ma la gestione può essere pubblica può essere privata può essere mista a secondo di chi lo fa meglio ma se io non ho un controllo stringente che porremo Carmi la concessione immediatamente
Nessuno si preoccuperà coi
Di svolgerle quel servizio secondo le regole dando veramente dando veramente
Un potere reale alla
Alla a chi decide ma dando veramente un segnale di equità a chi subisce dunque
Guardate io vado rapido perché
E-mail tempi sono sono più stretti però una cosa ci tengo a dire
L'ho detto prima lo ripeto adesso
Ci sono tante idee avete sentito gli interventi esterni quelli i contributi che ci hanno portato da Bonanni agli altri
Grazie sono cose che noi sosteniamo insieme a loro da tanto tempo ci sono cose che abbiamo detto
Tantissimo tempo fa
C'è la questione energetica non è parlo perché qui mi
Mi dilungherei tanto ma allora vogliamo farcela passare sopra questa grande sfida e ritrovarci con un Paese
Che e lo dico agli amici parlamentari
Rischiamo che un domani è la cosa che mi terrorizza di più
Non faccio distinzione tra chi è bravo e chi è cattivo tra chi ha lavorato e chi non ha lavorato tra chi si è impegnato e no
E dica a casa tutti sarebbe lattine della politica la fine di un Paese noi questa sfida dobbiamo raccoglierla tutti insieme lavorando seriamente perché le idee ce li abbiamo
Cerchiamo di esserne veramente convinti di andare avanti ma caro Pierro di quote io l'ho sempre detto
Non bisogna
Parlare alla classe dirigente ma parliamo al popolo il popolo ha grande bisogno di sostegno di guida perché i problemi non si chiudono in questa sala ma purtroppo c'è gente che vive molto male e lo fa senza nessuna speranza grazie
Grazie Mauro
L'onorevole Paola vede qui
Benevento grazie
Di questo invito che è un invito grazie a vari livelli che io dico sicuramente ha Ferdinando Casini accesa agli ovvio invitati dove siete voi che mi avete invitato in Umbria con molta
Devo dire con molta gioia da parte mia
Io dirò delle cose con un tono diverso da quelle
Dei politici che mi hanno che mi hanno preceduto perché penso che comunque in ogni cosa ognuno c'ha il suo stile
La prima cosa che io vorrei dire che mi piacerebbe che da questi due giorni uscissimo tutti avendo pensato che cosa significa per noi cambiamento
Non darei per scontato non solo non dare per scontato che abbiamo tutti la stessa idea ma questo già sarebbe utopistico voi penso che
Avremo tempo di costruirla un'idea comune però che ognuno di noi si fosse messo davanti alla responsabilità di cercare di capire qual è il cambiamento che io vorrei
Qual è il cambiamento che io mi aspetto dagli altri qual è il cambiamento che mi aspetto dal partito e qual è il cambiamento personale che io sono disposto ad affrontare
Cioè non vorrei che fossimo qui soltanto pensando che qualcun altro
Darà vita a un progetto nuovo e che non è magari prenderemo le distanze da questo progetto dicendo mi piace non mi piace mi piace mi impegno non mi piace cambio mi piano mi piace torno a casa
Ma invece vorrà che ci fossimo tutti quanti mitici sentissimo dalla responsabilità di costruire insieme il cambiamento
Per costruire insieme il cambiamento voglio utilizzare una delle parole che con maggiore frequenza ho sentito in questi mesi sulla bucati Pier Ferdinando Casini che è la parola riconciliazione
Non c'è possibilità di cambiamento splendori noi riflettiamo su quelle che sono in qualche modo i guai che succedono in casa altrui
Penso concretamente a quello che sta succedendo da un lato a sinistra del Partito Democratico penso dall'altro lato quello che sta succedendo
A destra nel Partito della Libertà e penso a questa mancanza di unità che
Tanto grave come la litigiosità che contrappone la sinistra alla destra scontro pone la maggioranza all'opposizione
Mi piacerebbe davvero che l'Unione di Centro che ha questa parola Unione all'interno del suo DNA fosse capace di pensare il cambiamento nella prospettiva della riconciliazione
Ma non insisto della riconciliazione esterna se prima non assumiamo con me Progetto di lavoro nostro la riconciliazione interno
Noi riusciremo a vincere questa
Questa nostra battaglia politica che è quella di convincere gli italiani
Che l'Unione di Centro e comunque il Partito della Nazione è la risposta reale ai loro bisogni se saremo capaci di proporci MEF patti come un partito nel quale
L'Unità integrazione il rispetto reciproco la lealtà
La capacità di superare le difformità per costruirle in una sintesi più creativa sono veramente lo spirito di questo partito
Cioè io partirei personalmente proprio dall'anima di questo partito perché ho vissuto sapete tutti quanti
Fino a pochi mesi fa ero nel PD ma la vera implosione del PD è stata la mancanza dell'incapacità di generare dall'interno una utenti comunità unità rispettosa delle diversità
è un problema che hanno ancora molto aperto è un problema che cercano di affrontare un problema davanti al quale io conservo il massimo rispetto per le difficoltà che incontrano
Ma è un problema che vorrei che noi non avessimo in questo partito
Da questo punto di vista tutti gli sforzi che faremo
Per superare l'Edisu milioni e trasformare le divergenze in sintesi costruttive più alte si tradurranno in una generati vita di questo partito
Sappiamo tutti che uno dei nostri obiettivi e quello di superare non solo la soglia del cinque per cento di superare la soglia del dieci per cento ma di candidarci
Ad essere il Partito della Nazione perché è un partito che si candida a guidare la nazione
Questo ci chiede questa capacità di saper trasmettere passione agli altri e la prima passione che dobbiamo saper trasmettere è che questa può essere davvero il luogo in cui l'appartenenza al partito riscoprono
Il piacere di fare politica insieme
Un piacere di fare politica che Rita e consegna il gusto di trovare incontrarsi contrarsi meglio nei luoghi
Contrarsi incontrarsi sul voti tematici incontrarsi sul voti problematici
Però incontrarsi in questo spirito
è senz'altro uno degli obiettivi che per quello che riguarda proprio il lavoro svolto in Umbria in questi mesi accadendo perlomeno nelle mie intenzioni contraddistinto molto fortemente il lavoro da fare da questo punto di vista credo
Che un buon punto di innesco di questa di questo approccio è quello di
Guardare una politica fortemente connotata sul piano dei valori
Quando penso a una politica fortemente connotata sul prezzo dei valori non mi sfugge che le crisi che il sistema politico sta affrontando sono le politiche che io pensa di utilizzare un termine che qui in Umbria a un suo
Come dire contro altare molto forte
Alla adibita che ha caratterizzato la classe politica e non solo la classe politica
Ma la classe politica nella sua interfaccia con una classe civile che ha generato scandali e corruzione comunque vasto altissimo di questa corruzione è stata valutata
Pochi giorni fa c'era un indicatore su un giornale se non sessanta miliardi è stata comma connotato il costo di questa corruzione il che significa tre volte la manovra che Tremonti ci sta preparando
Bene a questo costo che insisto ha un nome avidità noi qui dall'Umbria possiamo rispondere con uno stile che quell'immediata a tenga conoscibile culturalmente e socialmente aggiungo da parte mia anche spiritualmente in modo molto forte che la sobrietà
Che è la solidarietà che è la capacità di avere per sé ciò che è giusto e la capacità di condividere ciò che va oltre la necessità è una
Cultura politica in cui i valori camminano sulle gambe delle persone i valori cambi comminano con il clima l'atmosfera che riusciamo a costruire il nostro intorno
E credo che il Paese cemento-amianto
Perché credo che c'è una stanchezza assoluta nei confronti di questo modo di condividere uno spreco in cui c'è un gioco al rialzo laddove invece tutti noi vorremmo vivere un'atmosfera diversa
Il riferimento che ha fatto nell'introduzione Adornato proprio alla a
Quello che io chiamo
Blocchiamo lo scandalo Santoro oggi sul Riformista
Polito utilizzava la metafora Santa apostrofo organo cioè per per mettere in evidenza come si può davvero arrivi arrivare assomma una sorta di santificazione della moneta
Utilizzato come unico parametro di affermazione personale e comunque unico parametro diciamo tra virgolette i
E misura del successo
Beh questo non è nessuna misura del successo per quello che ci riguarda e io credo che da questo punto di vista nella difficoltà della crisi economica di cui così bene c'è stato
Ho parlato finora nella difficoltà della crisi di valori su cui a cui io mi voglio riferire in modo più esplicito io voglio che la nostra parola d'ordine sia quella di
Patto intergenerazionale e questa è una delle parole alte in cui l'unione del parco noi siamo l'Unione di Centro ma abbia amo la parola Unione esattamente emblematicamente al centro anche del Partito della Nazione questo si traduce nel patto intergenerazionale
E per esempio nel discorso che si faceva poco fa anche il relativo alle risorse di cui l'INPS Bordei prima siti prima Bonanni faceva riferimento anche
A questo negli enti nelle nuove generazioni in merito allo sguardo straordinario
Metto sguardo straordinario perché perché anche in questa logica quando noi pensiamo alla famiglia pensiamo anche alla possibilità che Silvia attivino con naturalezza con senso di ottimismo e di speranza
E politiche demografiche siamo un Paese che invecchia invece noi vorremmo che le famiglie ritrovassero gusto di una generati vita se volete più o meno proporzionale a quella stessa che qualunque istituzione deve avere quando guarda al proprio futuro
Noi vogliamo essere un partito genera attivo e crediamo davvero che la stessa genere attività come modelle come metafora debba essere espresso a livello delle famiglie
Vogliamo offrire alle famiglie la possibilità di credere di credere che i figli sono una risorsa di credere che investiremo i figli significa investire anche nel bene del Paese ma per questo noi ci assumiamo questa capacità
Il che è per esempio a una lettura molto piccola molto semplice molto concreta e questo lo diceva mi sembra
Chessa pochi giorni fa e penso che ce lo ritira tra l'altro il cambiamento passa anche per il cambiamento generazionale della classe di governo e questo cambiamento il cambiamento che si traduce accanto ad una generale cattiva
All'interno del patto intergenerazionale nelle famiglie noi vogliamo davvero che il ricambio che ci sia sia un ricambio che parli di novità non ci saranno vita se non passa attraverso queste categorie
E per questo che noi volendo fare questo sforzo questo passo importante che quello insisto di scambio generatisi ma a livello delle famiglie a livello del partito vogliamo anche dire però vogliamo chiedere a questi giovani
Come dire una contropartita forte questa contropartita forte si chiama meritocrazia che impegna
A riconoscere
Balcanica nascerà il merito e il primo passo per superare clientelismo e il familismo
Noi dobbiamo superare il familismo nel senso del figlio dell'amico del figlio dell'amico
Ma dobbiamo anche superare le clientele come
Sapendo mettere sul piatto della bilancia la qualità lo spessore delle capacità lo spessore delle competenze l'entusiasmo nell'impegno la volontà vera questo un Paese da consegnare all'la generazione un paese invecchiato che si deve ringiovanire in tanti modi ma si deve ringiovanire non perché soltanto perché c'è un cambio ma perché il cambio aggiunge valore e il valore è il valore della
Fantasia intelligente che sa utilizzare i nuovi linguaggi
Della fantasia intelligente che mette in gioco di nuove competenze dalla fantasia intelligente che quando pensa la piccola media impresa pensa di tutelarla anche attraverso il Regolamento interno delle produce delle procedure delle modalità che la caratterizzano
Per fare questo io credo che c'è una istanza etica che mi piacerebbe cast missino tutti insieme e per il no all'ambiguità qualora il primo anno all'ambiguità che dobbiamo dire no all'ambiguità dei linguaggi
Noi abbiamo costruito molte volte molte forme di mediazione giocando sulla ambiguità del linguaggio vale per tutti il famoso romanzo
Io quel quando comincia la sua prima ambiguità
E quando lo intitola al mille novecentottantaquattro partendo dalla prima ambiguità che era quella di capovolgere legifera in quarantotto quando lo scrive
E lui traccia attraverso questa formula in cui cambia due cifre immagina di cambiare totalmente uno scenario quindi diciamo di proporci qualcosa che sarebbe dovuta estere di là da venire invece l'ottantaquattro siamo già passati alle spalle con ottantaquattro abbiamo avuto anche
Pochi anni dopo la caduta del muro di Berlino noi dobbiamo dire no all'ambiguità
Il Paese in queste ultime elezioni
Avvocato con sospetto alla nostra
Ha guardato con sospetto a politiche diverse
Ha guardato con sospetto a posizioni contrastanti ha guardato con sospetto a quella stessa operazione che porta alcuni a dire insomma una cosa il giorno dopo un'altra sia che si tratti
Oltre al discorso delle alleanze sia che si tratti del discorso di contenuti sia che si tratti dell'interpretazione applicativa di alcuni di alcuni progetti di legge eccetera
Penso che il nostro partito all'Unione Partito della Nazione un'Unione di Centro comunque vogliamo chiamarla debba avere la chiarezza come formula di cambiamento positivo potremo che c'era da non piaceva
Onesta che non sarà solo non è stata in comportamenti amministrativi
Sarà prima di tutto l'onestà nei linguaggi
E le mediazioni che faremo saranno sempre a partire dalla chiarezza delle posizioni non saranno quelle mediazioni che facciamo o oggi siccome ognuno di noi aveva una sua sorta di restrizione mentali ci sentiamo liberi domani dire interpretarla diversamente
Che ci sia chiarezza accostò di dover dibattere dibattere ulteriormente fino al punto di spaccio e fare di posizioni da parte la chiarezza significa anche riconoscere ognuno diritto di dire quello che pensa
Io vengo da un partito come voi sapete che
In varie occasioni ha censurato
Ha censurato nei fatti io credo che sono l'unica del Partito democratico che ha una lettera scritta da parte dei seggi inquisizione ardimenti può dire quello che pensa ma perché
Scritta tecnologo ovviamente Falco si cominci a chi viene tutta la vita secondo me qualcuno fa un certificato che dice puoi dire quello che penso
Perché me lo diamo per scontato
Può essere il partito in cui la gente può dire quello che cosa pensa non devi avere quell'atteggiamento di compiacenza ambiguo che porta poi a contraddirsi questa un'estate le parole sarà l'onestà dei comportamenti
E questo è l'ultima cosa che voglio dirvi all'interno del partito ampio
Ferdinando Adornato ha disegnato il partito come uscì Mario molto ampio con molti passaggi molto interessante a quelle che sono in gran parte anche i riferimenti a un'ispirazione cristiana che anima questo partito e alla sua
Sana positiva
Moderna creativa laicità
Nell'applicazione dei principi alle soluzioni concrete d'altra parte io Tenco dico sempre che i principi sono esattamente quello che sono principi dopo un principio c'è tutto uno sviluppo di una storia che si svolge secondo circostanze che si svolge secondo
Anche necessità secondo bisogno
Per noi però proprio per il partito che stiamo proprio perché siamo un partito di opinione in cui credo che nonostante tutto la gente riconoscendogli una tradizione di valori forti
E spiega decidendo manca e credo che in qualche modo hanno
Guardando come ancora
Di Colussi
Che la parola che verrà fuori sarà sempre e comunque una parola e grande coerenza con grande fermezza ecco a tutti voi io dico
Beh tiriamoci la briga io approfondire anche
Sul piano dello studio sul piano della ricerca quella che
Per esempio la dottrina sociale della Chiesa
La dottrina sociale della Chiesa è un patrimonio straordinario per tutti noi a cui molta di questa politica della solidarietà molta di questa politica del integrità molta della possibilità di gestire l'emergenza educativa
Molta della possibilità di indicare in modo forte il valore della giustizia sul piano del lavoro la famosa questione sociale la giustizia anche nei rapporti con gli immigrati la dottrina sociale la trentatré c'era
La dottrina sociale della Chiesa può essere per tutti noi un riferimento condiviso forte
Qualcosa a cui siamo sollecitati non a caso
Non a caso stiamo anche invitati noi la partecipazione a quelle che saranno le settimane sociali della Chiesa come un uomo in cui i cristiani si interrogano sulla responsabilità sociale e su come questa responsabilità sociale
Oggi
E l'altra faccia di quella che la questione antropologica detto con le parole di piatti Ferdinando prima è la questione della moria la vita è la questione la scienza che si fa scienza al servizio della vita
Sono tutti temi al mio primo c'ha le sue sensibilità ognuno di noi ha la sua ricchezza io credo che questo è però un bel Progetto da presentare a molte delle generazioni giovani ma anche a molte delle generazioni che
Per affezione storica guarda Mannori è un quindi vedete è un progetto di cambiamento che non perde di vista però l'ancoraggio più profondo ai valori che definiscono un'identità personale un'identità
Di partito un'identità nazionale questo è quello che noi vogliamo fare e queste quello che da parte mia con tutti gli amici in modo particolare ovviamente con tutti gli amici dell'Umbria ci impegniamo a fare nelle prossime
Trae
Grazie
Paolato
Ha la parola all'avvocato riferii Francesco dal portavoce dei liberaldemocratici poi si prepari l'onorevole
Riccardo Maher Locat Presidente dal maglie dell'onorevole Tanoni
Mi raccomando i tempi
Perché corriamo rischiosa notte piolo pay Grasso eventualmente
Ma intanto
Da parte mia
Un saluto è un ringraziamento
Per questa opportunità che ci viene data ringrazio
Mi raccomandò scusate
Un po'di silenzio grazie troviamo che non hanno
Se si fosse vera grazie
Tanto si continua fino alle nove cominciare possibilità per tutte di parlare con tranquillità
Dicevo un saluto e un ringraziamento non ha non formale per l'opportunità che viene data
Non semplicemente hanno i liberaldemocratici e qui ringrazio per l'invito rivoltomi
L'onorevole Pallone l'onorevole Melchiorre ma per l'opportunità che io credo oggi
Noi tentiamo di dare alla alla nostra nazione luogo me lo auguro vivamente
Beh io vorrei condividere con voi alcune brevi riflessioni partendo da un'affermazione
Importante da un'affermazione importante
Di un grande uomo di cultura del secolo scorso a riverso on nella sua
Evoluzione creatrice
Arriva son diceva che l'evoluzione non significa progresso
Ecco se riportiamo questa frase alle cose della politica in particolare
Alle cose della politica degli ultimi vent'anni ci accorgiamo che questa frase fotografa
Perfettamente l'evoluzione della politica italiana dell'ultimo ventennio
è stato detto da molti in particolare dall'onorevole Adornato ci troviamo
Ancora completamente impelagati in una transizione infinita
Dalla cosiddetta Prima Repubblica a che cosa ancora non sappiamo
Purtroppo siamo ostaggi di un bipolarismo
Di un bipolarismo che
Definire
Chiesta ed uscire per cortesia così ascoltiamo in silenzio grazie chiudere quella porta per favore lì quella sì grazie
Appostati dietro
Gravi emergenze se quello che pagava fuori in cortile
Dicevo
Dicevo ostaggi di un bipolarismo che definire imperfetto incompiuto innaturale per molti versi
Un eufemismo
E addirittura abbiamo dovuto subire in occasione delle ultime elezioni politiche anche
Il
Il tentativo dei ce n'era attivo di voler
Far passare una evoluzione il trust la trasformazione da
Bipolarismo in bipartitismo con tutto quello che ne consegue e e tra l'altro vedete qui c'è anche dell'involontaria ironia mi un'ironia comica perché certi versi oserei dire tragicomica di chi rivendica rivendica il merito di questa trasformazione
Sì a Veltroni
Sia lo stesso Berlusconi in realtà rivendicano questo merito che noi non capiamo quale sia oggettivamente
L'uno fosse rivendica il merito lo dico anch'io col massimo rispetto per
Quello che è stato un percorso difficile all'interno del centrosinistra a cui ho partecipato modestamente
In un ruolo del tutto marginale anch'io
E abbiamo partecipato come liberaldemocratici ma che ha dato vita veramente a una fusione a freddo da un lato
E l'altro addirittura il tentativo di Berlusconi che ha dato inizio alla teoria dei congressi del predellino che è una nuova forma avanzata di democrazia partecipativa che lo conoscevamo e che oggi fortunatamente conosciamo
Però io credo che per poter fare un passo in avanti cioè per essere creatori e artefici del nostro futuro per essere fa aver fortune sue come si diceva in epoca umanista rinascimentale
Come diceva bene l'onorevole Adornato lo cito ancora qui bisogna però avere la coscienza di quello che è successo nell'ultimo periodo
Cesare Pavese nel suo mestiere di vivere diceva quando un popolo perde il senso vitale del suo passato si stringe perché la vitalità creatrice fatto ad una riserva di passato
Ecco la riserva di passato la vitalità creatrice nasce l'aver coscienza dei cosa è successo fino a ieri altrimenti rischiamo di imbattersi in un costa del trasformismo che non riesce a farci fare un sette in sé un salto in avanti lo diceva l'onorevole Binetti dobbiamo essere sinceri con noi stessi precisi puntuali
Non ricorrere a delle alchimie tattiche per giustificare qualcosa che non è un passo in avanti e noi liberaldemocratici faticosamente prima
Come Lista Dini Rinnovamento Italiano poi come fonda cofondatore della Margherita abbiamo tentato nell'ambito del centro sinistra di far valere quelli che sono le ragioni liberaldemocratiche che sono presenti non solo
Nella nostra tradizione ma anche nella tradizione del cattolicesimo democratico
Della socialismo riformista
Opere uniche come come la rivoluzione liberale di Gobetti o come il socialismo liberale di Rosselli o come il cattolicesimo liberale declinato anche contro una certa impostazione Tonio lista o di Leone tredicesimo dallo stesso posto Urso rappresenta assolutamente una pietra miliare per la cultura di questo Paese che non va assolutamente trascurata
Vedete però nel momento in cui è
Eravamo riusciti a individuare un'intuizione strategica l'abbiamo derubricata incerta tattica io ricordo ancora con grande amarezza un'intervista di Francesco Rutelli allora leader della Margherita che
Peraltro mi auguro possa condividere questo percorso Francesco Rutelli in un'intervista dell'ottobre del due mila quattro m f ricorda ancora
L'articolista Lucio D'Ubaldo diceva la Margherita è il Partito Democratico e il riformismo del futuro peccato che pochi mesi dopo abbiamo visto cosa è successo
Cioè una variabile esclusivamente tattica
E questo nostro Paese questa nostra politica sta morendo di tatticismo esasperato lo diceva bene lei onorevole Binetti muore di tatticismo esasperato fondato sul sondaggi smog
Io stavo male uniche sondaggi piglia inventati perché forse vanno bene per il commercio ma non vanno bene per la politica
Che è una categoria prima di tutto etnica
Del rigore
E la responsabilità bene dei sondaggi leggi elettorali assolutamente
Deleterie e soprattutto una mancanza di orizzonti ideali chiari che non possono più appassionare la gente la fantasia come si diceva la passione il coraggio della politica che parla l'intelletto ma parla dal cuore
Non possiamo coinvolgere si sterilizza la partecipazione di un articolato giorno del Corriere della Sera appariva che quaranta un per cento degli italiani se chiamati oggi a votare non voterebbero
C'è una grande disillusione politica
E allora noi abbiamo come recentemente affrontato questi tentativi ma abbiamo detto no sia alla confluenza del Partito Democratico sarò breve sia all'interno del Popolo delle Libertà ci sono molte molte ragioni e molti motivi non sto qui a elencarli
Mi rifarò per dire come mai non siamo non abbiamo aderito al Partito Democratico mi rifarò al bellissimo libro se è un gran Catapano all'Aran persa
Di leggi pubblicato nell'ottobre del due mila sette guardate evocativa questa data e pochi mesi prima delle elezioni politiche
Da un filosofo di sinistra francese quindi non può essere accusato di strumentalità alla rovescia
Lei cosa diceva lei mi diceva vedete costoro sono la la sinistra in ambito europeo ma anche la sinistra che forte che dominante all'interno del nostro Partito Democratico
Lo sa lasciatemelo dire anche con una sorta di sfogo personale a me che vengo dalla Toscana che ho condiviso un certo itinerario ma certamente difficile condividerlo cosa diceva diceva
La sinistra appena avuto il tempo di liberarsi dalla prima tentazione originaria che era quella totalitaria col comunismo che accanto ad un'altra grande tentazione che è quella antiliberale
Ma non solo e non tanto perché con
Confonde il mercato con il demonio ma perché è più conservatrice in meno
Propensa all'innovazione della stessa a destra una sinistra che diventa ossimoro di se stessa e dalle vertigini
In realtà è un grandissimo errore storico dire la teoria liberale perlomeno
In quelli che sono i teorici di Manchester Bentham Smith Emma pervenire a noi buona AIAC pervenire a noi alla scuola di citare o a quella della public ciò in cioè tutte impostazioni che hanno cercato di limitare la logica del mercato la logica della legge di natura del tutti contro tutti per cercare un'evoluzione
Fatti cito inaudite cito leoni per certi versi perché è stato già la mente su un certo aspetto del recupero del Como lo contro una certa impostazione assolutamente di proliferazione assurda della legislazione come limite appunto alla democrazia
Di contro mi dicono appunto di chiudere non abbiamo accettato gli alti confluire all'interno del Parco del Popolo delle Libertà
Non solo e non tanto per colpa di Berlusconi queste vocazione di Berlusconi oltre che essere controproducente
Incide ancora su questa personalizzazione della politica che non ci appartiene come tradizione culturale liberale
E poi basta leggere l'ultima intervista di
Di De Benedetti ha Guzzanti Pera per capire bene il tutto e il di più che si dice all'interno di questo
Ma abbiamo rifiutato scientemente perché liberamente c'è un'antitesi palese nei confronti di molti valori liberaldemocratici
Dicevamo l'etica del rigore della responsabilità il principio di legalità il principio della separazione dei poteri ma soprattutto il rispetto
Per certi versi apodittico della Carta costituzionale per dei veri liberali liberaldemocratici coltivati in tutte le forme
Particolare la prima fase la prima parte della nostra Costituzione con i diritti di libertà civili politici etico sociali ed economici
Quella formata appunto la dei Castelli da Sturzo la croce da Einaudi il fondamento veramente del no della nostra
Convivenza civile chiudo dicendo che se queste vero devo dire grazie agli amici dell'UDC perché hanno dato una speranza a tutti
Hanno fatto capire
Mettendosi alla prova in prima persona e le elezioni del due mila otto che cambiare si può ma perché questa speranza si traduca in concreta realtà noi abbiamo bisogno veramente di un progetto politico nuovo ma non a parole
Un progetto politico che riesca a valorizzare una di quelle che la virtù fondamento una delle virtù andamentale del moderatismo
Per dirla con Norberto Bobbio la virtù della lenta faticosa tollerante capacità di mediazione di sintesi anche anche tra valori ideali diversi
Per questo noi liberaldemocratici in questa fase rivendichiamo veramente una una volontà di partecipare attivamente con pari dignità intesa non come l'insieme no di posti e differente ma intesa proprio come capacità di creare non un maquillage semplicemente ma un rinnovamento reale della nostra politica
Perché solo una politica che ha il coraggio delle scelte
Il coraggio e la politica il coraggio delle scelte anche impopolari ma che devono essere prese nell'interesse di tutti ripeto nell'interesse di tutti potrà traghettare il CIPE
E concludo con veramente con una una frase che anche un augurio delle crisi aste
Se è vero che c'è un tempo per distruggere un tempo per costruire noi da stasera possiamo inaugurare veramente una strada nuova per percorrere il futuro grazie grazie a Francesco per creare
Adesso se traspare l'onorevole Ricardo Merloni
Parlamentare che è stato eletto in Sudamerica Ente Presidente dal maglia poi c'è
L'Assessore regionale Marconi Luca poiché onorevole Tanoni Italo poi Marco Andreani Silvia Ferretto
Dopo
Vediamo gli altri a ma mano che si scrivevano grazie Riccardo Merlo prego buonasera a tutti
Io
Sono stato eletto in Parlamento col mai
Movimento associativo dell'italiani all'estero un movimento nato in America latina
Dall'associazionismo di volontariato soprattutto cattolico
Ma anche laico
Siamo presente in Parlamento dal due mila sei
Abbiamo vinto
A tutti i partiti politici tradizionali nel due mila sei e anche nel due mila otto vinto regolarmente
Che oggi
Siamo alla camera
E facciamo una componente
Con i nostri alleati
Dei liberaldemocratici de
Daniela Melchiorre
Noi siamo presente è fortemente in America Latina
Abbiamo i nostri circoli
Incita come qua non sai ed è San Paolo Santiago del Cile
Rosario
Caracas Maracaibo
Lima
Ma non solo
Anche siamo presenti adesso in Europa il nostro coordinatore già come l'onorevole Giacomo Bezzi
Sta portando avanti un lavoro
Per
Essere anche presente nella circoscrizione elettorale Europa
E anche in America settentrionale in Australia
Cosa possiamo dire noi italiani all'estero da questo Governo Berlusconi
C'è una cosa fondamentale
La Finanziaria scorsa ci ha tagliato il sessanta per cento dei tutti i fondi
Che andavano
Investiti nella cultura
E nella promozione della lingua
E la cultura italiana all'estero
E questo
Credo veramente che sia un errore strategico di questo Governo perché e poi stiamo parlando lindo non più di venti trenta milioni di euro
Perché oggi all'estero siamo quasi cinque milioni di italiani
Di cui il novanta per cento siamo siamo figli e nipoti di italiani
Siamo nuove generazioni di italiani all'estero
Nuove generazioni che
Occupano posti nel mondo della cultura
Imprenditori politici
Per esempio
La sposa del Presidente del Brasile e italiana
E questo è una grande opportunità
Cioè l'italiani all'estero non devono essere una carica per l'erario pubblico invece sono una grande opportunità soprattutto per le nostre imprese in Italia per il made in Italy
Come si vede oggi l'Italia dall'estero come la vediamo noi italiani all'estero non parlo solo dell'America latina
Si vede l'Italia degli degli scontri
Si vede
Un bipolarismo diventato agli estremi
Purtroppo l'immagine anche e questo lo dico con molta tristezza con molta amarezza
Immagine di un Paese coi un tour al mente legata
All'immagine di chi lo governa
Io devo dire che purtroppo oggi l'immagine dell'Italia all'estero in questo caso e in questo senso non è la migliore
Io faccio parte dell'Unione interparlamentare del gruppo italiano del nei parchi interparlamentare sono il vice Presidente e sono stato poco tempo fa a Ginevra
Ed io ho visto come
Duecento delegazioni
Parlamentari di tutto il mondo
Facevano un elezioni all'unanimità
Di Pier Ferdinando Casini come Presidente onorario e
Questo
Lo dico veramente perché l'ho visto
Ho visto uno passione
E avrei palestinesi venezuelani nordamericani tutte le delegazioni all'unanimità e noi abbiamo bisogno di questi immagine all'estero adesso
Una nuova immagine all'estero
Quando noi siamo arrivati nel due mila sei del due mila sei in Parlamento era la mia prima esperienza politica
Io ero un po'così
C'era un Consiglio dei Ministri con nuove partiti cioè io parlavo con qualcuno che era cattolico
Ma c'è un altro che era marxista trotzkista ma io dico come si metteranno d'accordo perché come somma a governare così
Un Governo condizionato dall'estrema sinistra soprattutto
Da quelli che pensano ancora nella dittatura del proletariato
E adesso pensavo di nel due mila otto pensavo di venire
Cioè sarà una cosa più tranquilla sono tre che devono devono mettersi d'accordo però purtroppo neanche si possono mettere d'accordo tre persone per governare questo Paese così non si può andare avanti
Sasso
Così come il Governo Prodi era condizionato da lastre ma sinistra questo Governo purtroppo e condizionato da un Paese che vuole dividere l'Italia in due
Quindi noi abbiamo bisogno di un cambio
Di un cambio
Che si va se nel dialogo nella necessità di avere una politica di Stato nel consenso politico basta e scontri basta guerra in Parlamento io ho visto tante guerre in Parlamento
E non possiamo metterci d'accordo come fare per uscire da questa crisi come portare l'Italia al posto che deve stare
Quindi abbiamo bisogno di un progetto politico per i prossimi venti anni basato nel dialogo
Nel consenso politico
E poi
Io sento parlare della vecchia politica ma
Cosa è la vecchia politica secondo me la vecchia politica è quella del due mila sei
La vecchia politica è questa del due mila otto
Quindi
Il cambio
E trovare la moderazione il dialogo il consenso politico
Così potremo andare a via avanti noi del Maya del Movimento associativo italiani all'estero stiamo lavorando
In America latina in Europa in Australia anche Nordamerica per contribuire
A un nuovo progetto politico
Che possa portare riportare le Italia al posto che merita e siamo convintissimi convintissimi che questo che la nuova rivoluzione si fa dal centro
E che
Pier Ferdinando Casini
E la persona che può
Riportare all'Italia il posto che si merita
Recuperare
La Repubblica e la nazione grazie
Grazie
Grazie Riccardo
Sempre fare i barconi Luca
Cari amici un grazie sincero
A Ferdinando Adornato per la sua relazione veramente lucida chiara speriamo di avere in mano
Per poterla rileggere in questi tre giorni ma anche nel percorso
Lungo è necessario che ci porterà al nuovo partito
è una richiesta discussa
Allora il suo scesa che sono parlerà domani mattina ma non potrò ascoltare
Perché rappresento la mia regione le Marche in un incontro promosso dal Movimento per la vita
Promosso dal Forum delle Associazioni familiari da scienza e vita che si terrà presso la Regione Lazio
Il tema di questo incontro è le politiche regionali per la vita
E mi fa piacere caro Casini poter portare questa testimonianza per dire che anche
Una Regione governata dal centrosinistra progressista partecipa a queste cose tutto questo
Possibile farne dirlo in forma ufficiale
Vengo già la conclusione perché ciò poche battute
Di una riflessione che vuole essere così timidamente provocatoria andiamo verso un partito della nazione e lo dico perché in premessa tutto questo c'è
Sullo sfondo in periferia non possiamo
Non nascondercelo
L'idea di quello che saremo sembra che siamo tutti d'accordo su una cosa non è
Rifaremo e non potremo mai fare lo diciamo da quindici anni la Democrazia Cristiana ma ho io prenderei questo come spunto di riflessione e come filo conduttore lì cinque per sei telegrafiche battute era prima
Vogliamo fare un partito della Nazione
Un partito che
Rappresenti in maniera uniforme il territorio senza distinzioni la democrazia cristiana era un partito nazionale
Vogliamo fare l'abbiamo sentito prima degli amici che sono intervenuti subito va colmato un partito interclassista
Capace di portare a sintesi interessi particolari le categorie in una visione di bene comune la Democrazia Cristiana era un partito interclassista
Vogliamo un partito popolare a base democratica se non pesante sicuramente strutturato con iscritti eletti dirigenti con una partecipazione vera la Democrazia Cristiana era un partito popolare
Vogliamo un partito liberale di ispirazione cristiana autenticamente laico ha detto benissimo allarmato
E scrivendo i rapporti fra la Chiesa e la politica
E la democrazia cristiana era tutto questo basti pensare difficili tormentati ma
Chiarissime rapporti fra Degasperi e più dodicesimo vogliamo un partito di programma capace di coniugare
Contenuti positività progettualità e non solo un partito contro qualcuno li vediamo un
Un partito capace di conciliare di far convergere e la Democrazia Cristiana era questo grande partito della mediazione della convergenza
Vogliamo un partito della buona amministrazione capace di gestire bene il denaro pubblico e la democrazia che stiano a dispetto di tanta propaganda negativa lo è stato per decenni è molto più degli altri
Bene chiudo veramente
C'è un'emergenza sociale
Che il Cardinal Caffarra ha individuato
Con la distruzione del sistema immunitario spirituali
Per la prima volta nella storia dell'umanità l'uomo deciderà se stesso di distruggere il proprio patrimonio spirituale immunitario cioè quello che lo mette in condizione distinguere il bene dal male e di rifiutare il male lo stiamo facendo
Consapevolmente Carabba
Bene io non credo che sarà la politica a risolvere questo che il problema
Fondamentale
Di base di tutti i nostri problemi la politica non può farlo ma non può non tenerlo presente
E non può non tenerlo presente un partito che vuole rinascere che si vuole ricostituire nel momento in cui va a scegliere la propria classe dirigente dovremmo stare molto attenti
Avere una classe dirigente che non abbia ancora distrutto il suo sistema immunitario spirituali
è sicuro amici non faremo una vecchia DC
Non si chiamerà così ma io mi auguro molto che gli era assomigli in tutti questi aspetti positivi
Che possa avere un simbolo che lo richiami e soprattutto che abbia nel nome un richiamo chiaro a questa tradizione popolare cristiana e liberale grazie
Grazie grazie all'opera
Metto a parlare l'onorevole Tanoni Italo in sala
Se non c'è passiamo al prossimo
Allora Marco Andrade dei Liberal Toscana
Cari amici io sono contento oggi di essere qui con me sempre
La mia presenza è stata puntuale in tutte le occasioni
Perché ho voluto portare sempre una testimonianza
Faceva
Perché ho voluto sempre portare
La mia
Testimonianza
Di persona che viene dalla base che vive nel territorio che lavora nel territorio io sono come mi chiamo sempre un portatore di acqua
Io porto acqua quel mondo del centro in cui ho sempre creduto sono nato e credo che
Cercherò di rimanere fino in fondo finché questo mondo riuscirà a riorganizzarsi via desiste oggi però vorrei volare un pochino più basso rispetto
A quello che è stato fatto finora
Perché
Abbiamo
La possibilità dopo tanti incontri che abbiamo fatto di buttare un Bilancio
Gli oppositori loro scusa almeno un po'di silenzio per cortesia chiudete quale accorta grazie
Se no non non si riesce a capire scusate ancora prego
Io sono stato a Todi l'anno scorso sono stato a Roma tantissime volte assieme a Firenze ho girato l'Italia
Commenti porto sempre tanti amici della mia terra Massa Carrara perché
Credo che il metodo di far respirare le persone
L'ambiente
Che vediamo spesso in televisione
Significhi affezionarsi di più alla politica affezionarsi le persone cominciare a far politica anche di Vendola respirando la oggi ho portato venticinque persone da Massa Carrara sono qui con noi
Io credo che questo entusiasmo che ci portiamo dietro però oggi debba
Essere
Come dire riconsiderato secondo una riflessione che io vorrei fare
L'anno scorso sono intervenuto a Todi eravamo dall'altra parte
Standard passava verrà disposta diversamente oggi ci stiamo più larghi
Almeno così pare però l'anno scorso avevamo un grande entusiasmo sul Partito della Nazione che mi sembra che l'onorevole Casini abbia lanciato in quel periodo
Lo abbiamo rilanciato a Chianciano lo abbiamo rilanciato a Roma l'abbiamo rilanciato assieme all'abbiamo rilanciato da tante parti bene
Qual è il Bilancio oggi oggi io ho un timore amici
Il timore che anche oggi volando molto alto come io ho ascoltato
Si rischi di
Autoreferenziale Scip di autocertificati ma poi di non avere la forza di fare quello scatto in più che da tempo gli amici stanno aspettando
Allora guardate che
Io oggi di porto una testimonianza di un territorio
Vi dico che gli amici che io sto ottenendo comunque il filo di speranza
Che li lega rispetto alla visione di un partito di centro in cui ognuno di noi si sente partecipe e responsabile e inserito
Anche se come dire l'ultima volta che ho sentito l'onorevole Casini a Firenze
Mi ha fatto riflettere sulla questione del partito di cento mi sembra una frase a Firenze marito ma poi in fin dei conti oggi
Non
Non ha neanche tanto più senso parlare di partito di cento perché il legame oggi dire partito di cento potrebbe in qualche maniera escludere tanti amici che non hanno ben chiaro questo concetto come lo possiamo avere noi democristiani
O come
Noi ex democristiani perché per noi il centro a qualche cosa che era unito ad un'idea
Allora noi dobbiamo riuscire
A far a capire se questo questa riflessione di Casini a Firenze che diceva
Il legame oggi non è più quello del cinque legame è il sentimento della nazione è il modo di essere un qualche
Cosa che noi sentiamo nel rispetto degli altri di essere utili agli altri e di essere disponibili in questa società
Che invece diventa sempre ogni giorno più cui lista
Io faccio politica per passione non faccio politica perché penso di poter arrivare a qualche cosa posso continuare a portare acqua per tutti purché
Questa qualche io porto sia utile all'idea che nella quale io mi identifico alla tutti questi amici che noi a Massa Carrara ma io in Toscana
In
In tutte
Le le realtà italiane che esiste questo sentimento non deve essere spenta noi rischiamo G che questa si spenga guardate gli amici
Mi dicono ma allora questo partito di cento lo facciamo dico è dietro l'angolo dietro l'angolo ma poi voi capite che
Questo partito centododici ormai non si fa più
Questo partito ha bisogno di essere concretizzato io il segnale più avuto dall'onorevole Cesa ultimamente quando
Ha
Fatto un atto simbolico che io ho ritenuto fondamentale del motivo per cui oggi sono venuto qua e quello dell'azzeramento delle cariche
Quello che mi ha fatto capire
A
Abbiamo
Abbiamo
Capito che le lezioni oggi sono quelle che dobbiamo ripartire perché tanti amici che vogliono ricongiungersi acquisti idea hanno bisogno di ripartire daccapo con un'idea non ripartire da un partito già parecchio Stipe
Vito non perché fosse male UE male quel partito a cui tutti ci siamo legati e ringraziamo chi lo ha tenuto che ha tenuto questo questa forza nel quale perché altrimenti oggi non saremmo più qui a parlare
Allora noi abbiamo bisogno però oggi di concretezza cari amici lo dico sono fortunata parlare di fronte all'amico Casilina caro amico Ferdinando Adornato col quale mi sono aggrappato io sono uscito
Dalla Margherita
Mi in una non volendo entrare nel Partito Democratico pagando a caro prezzo questa scelta perché sono stato cacciato da una giù tra perché o quel partito democratico non ti consentiva più di esprimere come diceva la Binetti prima la propria libera e ne ha
Noi siamo invece per esprimerlo a difesa
Non vogliamo esprimeva puliamo tra mandarla volgiamo portarlo agli altri perché guardate che la società il pieno di persone che a foglio di collaborare e non vuole niente poli solo una speranza come una speranza
Essere
Rappresentato rispettabilità Occidente non è più rappresentata avverrà bipolarismo grazie a tutti
Grazie
Grazie Silvia Ferretto
Grazie grazie
A tutti voi
Io sono sempre emozionata nonostante faccia politica da tanti anni
Ma siccome la politica per me anche passione la passione implica anche emozione e quindi scusatemi se
In questo intervento sarà anche un po'
Emozionale
Innanzitutto io devo ringraziarvi devo ringraziarvi perché mi avete dato la possibilità innanzitutto di conoscere posizioni e di militare insieme a persone che non avrei mai immaginato di trovare al mio fianco io ho sentito l'intervento
Dell'onorevole Binetti ho sentito l'intervento che mi ha preceduto dell'esponente dei Liberal della Toscana che proviene dalla Margherita
Io provengo da una storia politica di al metro in mente opposta io vengo da Alleanza Nazionale mai avrei immaginato di trovarmi a condividere al cento per cento a quelle che sono le tesi di quelle che io ho considerato
Donini egli avrà signori miei nemici perché io in politica non ho mai avuto nemici ma i miei avversari
E forse qua se
Si presta più attenzione e soprattutto si guarda e si ascolta perché io credo che nella politica ci sia
Un
Un fatto negativo che nessuno più ascolta nessuno invece dovremmo tutti dedicare più tempo all'ascolto e alla comprensione
Perché non è vero che quelli che sono dall'altra parte sono tutti imbecilli non è vero che quelli dall'altra parte sono tutte persone che non hanno capito nulla magari credono certo poi hanno scelto il partito sbagliato
Ma solo persone in buona fede alle quali io per ritengo si debba parlare ci si debba confrontare
E credo che
Il nuovo partito all'Unione di Centro e il Partito della Nazione
Possa servire anche a queste sia questa l'utilità
E la forza politica che realmente manca in Italia serve un partito che faccia incontrare le persone che ancora credo nella politica in una politica
Onesta in una politica al servizio dei cittadini in una politica che non sia solo interesse personale
O di corrente in un partito che sia
Al servizio dei cittadini e non sia un'agenzia di collocamento o non sia un bancomat io credo che ci sono troppe persone che fanno politica per ottenere qualcosa e invece la politica e altro
Ci sono persone ma persino ragazzi è qui che si è deteriorata la politica
Ci sono ragazzi ci sono giovani che arrivano a far politica è la prima cosa che ti chiedono e in quale consiglio d'amministrazione mi metti dove faccio all'assessore
Questo vuol dire avere rovinata la politica
è da quel che noi dobbiamo
Riprendere ed alla speranza di cambiare le cose
Io ho iniziato facendo politica pensando di fare una grande rivoluzione la grande rivoluzione quella che era sì che si fa
Dentro di noi cambiando anche la cultura noi non possiamo e non batteremo mai la leggo gli altri partiti scendendo a quel livello o utilizzando quel linguaggio o parlandone pancia della gente
Noi magari ci metteremo di più è un percorso più duro più lungo più difficile ma anche più bello e soprattutto più utile più vincente
Perché dobbiamo pensare a cambiare
La cultura di questa nazione e io parlo più di nazione che di paese mi piace molto la dicitura partito di nazione
Noi dobbiamo parlare a quel quaranta per cento di persone
Che non votano più e non votano più perché hanno perso la speranza io credo che in politica ci sia una grande distinzione non tanto lo tra destra e sinistra ma in politica esistente tra i cittadini la distinzione
Tra coloro che credono ancora e hanno la speranza di modificare le cose e coloro che non credono più
Coloro che non credono più si adattano e pensano esclusivamente al loro tornaconto personale coloro che hanno la speranza coloro che credono ancora di modificare le cose hanno grande idee
E soprattutto
Si rimboccano le maniche nell'interesse generale delle persone quindi noi dobbiamo
Io ritengo a parlare
A tutti nessuno escluso a quegli elettori del PdL
Che sono delusi io ritengo che ce ne siano tanti soprattutto quelli che sono di provenienza di Alleanza Nazionale e che non li vedo al ruolo adattarsi alcun ruolo degli operai ubbidienti come
Il Presidente del Consiglio li vorrebbe a vedere non credo che la visione della politica di chi proviene dal centrodestra sia quella di essere considerato un suddito un dipendente
Berlusconi molte volte anche
Sincero lo dice
I politici
Non devono pensare devono essere degli operai ubbidienti tant'è che si può delegare al Capogruppo la possibilità di votare per tutto il gruppo ma allora perché non si vota direttamente esclusivamente leggiamo solo i capigruppo almeno così risparmiamo alza per il taglio
Del cinque per cento se quella l'idea della politica ma io non credo che sia quella l'idea della politica non era quella la mia idea
Della politica
Così come non ritengo che gli alleati possano essere considerati dei sudditi e qui sta la grande distinzione il grande merito
Del presidente dell'onorevole Casini di non essersi fatto considerare un suddito e di aver mantenuto a
Certi prezzi da pagare
Sono alti sono notevoli
Perché poi quando si piene piega la schiena si ottengono delle poltrone molto comode si ottengono dei Ministeri si ottengono delle presidenze
Chi invece ha il coraggio di mantenere la schiena dritta e di rinunciare a delle comode poltrone
E soprattutto non prestarsi a fare il suddito di turno paga
La libertà sempre un prezzo la libertà non la regala mai nessuno e credo che questo la storia in questo sì la storia è maestra la libertà non la regala mai nessuno la sottile la si conquista e si paga sempre il prezzo per la libertà
Noi possiamo conquistare elettorato
Anche all'interno della lega Nord una di quelle de con gli elettori
Più beceri
Ma di quegli elettori che magari Speroni vogliono cambiare le cose non credo che siano così contenti di trovarsi una Trotta il figlio di Bossi eletto in Consiglio regionale
Senza nemmeno fare quel minimo di gavetta perché
Essere figlio di non è una colpa
Certo non può essere l'unico merito e in questo caso il figlio di Bossi l'unico merito è stato quello di essere il figlio di Bossi perché non ha fatto il consigliere comunale non ha fatto la gavetta così come si chiede a tanti altri
è passato direttamente
In Consiglio regionale hanno eliminato la concorrenza l'ho detto emanano fatto votare
Sapete come hanno fatto votare il figlio di Bossi i due consiglieri uscenti nella provincia di Brescia dove è stato candidato il figlio di Bossi una non l'hanno ricandidato e l'altra hanno messo in lista bloccata
E così ovviamente è riuscito ad avere
Le preferenze e che io ritengo che
Si possa guardare al loro la politica deve essere fatta sempre sapendo al contempo guardare le stelle
Quindi con grandi progetti grandi ideali
Con tempi anche lunghi ma al contempo stare attenti a non cadere nelle buche
Perché sono le risposte concrete che dobbiamo dare laddove si amministra là dove si governa che certo dobbiamo avere la grande visione ma se poi i nostri anziani le nostre persone cadono nelle buche se poi nelle mense il mangiare
Pericoloso o ci sono problemi nell'immenso quelle anziane onde o delle strade evidentemente bisogna saper dare anche questo tipo di risposte così come bisogna fare per dare
Le risposte alle famiglie tutti parlano di famiglie tutti parlano delle famiglie che non riesco ad arrivare a fine del mese ma nessuno dice come farà arrivare
Le famiglie alla fine del mese e come sostenere
Le famiglie quale politica per le famiglie che non è solo quella degli aiuti
Ma quella tanti Donaggio che passa ad averlo attraverso ad esempio l'urbanistica su come vengono disegnate le nostre città un tempo c'erano i cortili tanto facendo giusto per fare un esempio
Dove i bambini si trovavano giocavano e le lame tra di loro o gli anziani e le norme li guardavano ed era il volto umano delle città
E c'era la socializzazione ora tutti sono soli sono soli bambini davanti alla televisione solo solo agli anziani
è il momento di socializzazione Massimo è la televisione con la qualità pessima del servizio televisivo e questo è
Un altro capitolo che andrebbe a Perton
E lavoro come affrontare la questione sulle imprese
Ma tutti parlano dell'impresa
Ma poi la semplificazione non avviene
Anzi si fanno leggi che dovrebbero semplificare e che completano ancora la vita come fanno le imprese acqua
A
Lavorare quando c'è una burocrazia o c'è da una parte il Parlamento dall'altra la Regione e dall'altra il Comune
Che ogni mese ogni due tre mesi cambia le regole imprenditori devono assumere un esercito di avvocati solo per stare dietro per conoscere le leggi perché da una parte
è giusto
Che la legge non ammette ignoranza però a tutto c'è un limite o come diceva Totò ogni colmo alla sua pazienza non potete cambiargli la legge ogni mese sarò io imprenditore non riesco a stare al passo
Per non parlare del sistema fiscale
Del sistema bancario che mette in ginocchio le in prese e mette in ginocchio anche le famiglie sono questi nodi che dobbiamo affrontare si parla tanto di responsabilità sociale dell'impresa un tema fondamentale
E che ha origine dalla dottrina sociale della Chiesa e che non viene approfondito abbastanza e secondo me è la strada da seguire
Per non parlare poi della formazione del merito dov'è la mobilità sociale io chiedo in questa nazione dov'è la mobilità sociale ma come può esserci mobilità sociale
Quali sono i canali
Principali della mobilità sociale
La scuola
E il merito per cui uno non riesce nascendo da una famiglia povera da una famiglia di operai a cambiare la sua posizione
La scuola l'anno ridotta in ginocchio
E il merito non esiste
Evidentemente con queste premesse non può esserci mobilità
Sociale al contrario abbiamo lo scontro su tutto
Queste è una Repubblica andasse la Repubblica italiano è una Repubblica fondata su uno scontro
Tra nord e sud all'interno dalla famiglia tra genitori e figli
All'interno del mondo del lavoro tra imprenditori e lavoratori e datori di lavoro perché bisogna anche ricordare a volte qualcuno lo dimentica che anche i datori di lavoro sono lavoratori e questo ogni tanto secondo me andrebbe
Ricordato e la stessa cosa avviene ad esempio dello scontro tra i poteri dello Stato la magistratura contro la politica la politica contro la magistratura
Gli scontri tra le quali azioni e nei partiti io ritengo che ho ormai credo avere questa
Però questa impressione
Temi della politica italiana dice chi sta fermo basta lasciar mitigare gli altri
Perché tutti contro tutti o
Ho finito
Io ritengo che sia importante dare modelli di differimento diversi
I cittadini non ne possono più delle parole non ne possono più delle promesse non ne possono più delle illusioni noi possiamo riconquistare la fiducia dei cittadini di tutti coloro che non hanno votato e di tutti coloro che sono delusi
Da coloro che hanno votato
Solamente attraverso l'esempio attraverso
Modelli di comportamento di terzi che passano attraverso la cultura del rispetto
Il rispetto innanzitutto il rispetto per l'asse che troppo spesso manca e il rispetto per gli altri
La cultura del merito ma anche la sosta il sostegno
A coloro e magari talenti non ce l'hanno perché è giusta la cultura
E sostegno del merito ma non è che possiamo trattare in faccia per rendere a pesci in faccia a coloro che invece le doti e i meriti non ce li hanno e quindi attenzione anche a coloro che
Questi meriti non hanno
La responsabilità responsabilità questo manca e se è vero che tutti possono sbagliare
E tutti possono cambiare
E anche per necessario sottolineare di più una responsabilità a livello politico a livello imprenditoriale ma tutto questo manca così come la cultura della legalità
Io ho finito rimanendo
Ritengo e chiudo
Per noi abbiamo la possibilità di fare incontrare e di ottenere molto consenso solo e soltanto con un comportamento uno stile e un esempio diverso grazie tra l'altro
Allora Mario Angiolillo poi tempi no poi la guardia poi Lucia Pignatelli di Rousseau RAI Tre
Allora tempi
Europee grazie
Faremo di tutto per stare nei tempi europei buonasera a tutti
Io sono uno di quei giovani che nel due mila otto ha aderito a questo processo il processo dell'Unione di Centro verso il partito a razzo le con grande grande entusiasmo
Ma non solo con l'entusiasmo di chi pensava di avere un percorso verso la costituzione di un nuovo
Ed importante partito con l'entusiasmo di chi pensava e sperava fortemente come tanti altri giovani di poter avviare il percorso
Verso la costituzione di una nuova idea di società persona pensiamo che un'altra Italia sia possibile rispetto a quello attuale nella quale troppo spesso fatichiamo a riconoscerci
In questo modo in questi mesi di impegno sul territorio con i circoli liberato l'unione di centro abbiamo incontrato tanti giovani tantissimi giovani che con grande entusiasmo interessa guardavano questo a questo processo politico e questo devo ringrazi ringraziare il lavoro fatto dal Presidente Casini la Lorenzo Cesa
Ma anche dal presidente Adornato che è sempre stato vicino alla sensibilità di chi con grande interesse voleva guardare
Avanti al futuro all'impegno politico
Non alla ricerca di un qualcosa il contingente ma sperando di poter partecipare a qualcosa di grande di importante
Purtroppo la sensazione
Principale che abbiamo potuto incontrare nel dibattito con questi tanti giovani però di una profonda sfiducia nel futuro
Quello purtroppo di una sensazione di uno stadio di una distanza forse troppo elevato dalla politica dallo Stato dalla burocrazia
Oggi non si crede troppo spesso nel Paese in cui si vive
Questo perché i pagamenti dei problemi o dipendenti di questo Paese
Grazie
Fatto
Grazie Presidente
Questo perché purtroppo i tanti problemi tecnici di questo Paese tendono a sedimentare Senna cultura stessa espresse il tema di una giustizia poco giusta in cui sempre più difficile
Vedere riconosciuti i propri diritti il fatto che troppo spesso per alcuni diritti cresca antidoping diritti crescono mentre per atti sia sempre più difficile vedere riconosciuti il tema di dell'eccesso di burocrazia il tema purtroppo
Dei solventi casi di malamministrazione di prevaricazione il fatto che in questa società purtroppo Virga
Sia vigente un individualismo esasperato il concetto dell'homo homini lupus purtroppo troppo spesso i giovani non si sentono rappresentati c'è bisogno di di riforme profonde c'è bisogno di far
Di riportare al centro del dibattito politico temi importanti come quello di merito di di responsabilità di capacità di talento
Purtroppo oggi grandi partiti contenitori che guardano troppo spesso i sondaggi e troppo poco ai contenuti alla a alle attese per il futuro non danno risposte
Io ho riscontrato come tanti tantissimi giovani guardino questo processo con la speranza di chi pensa realmente che un'altra Italia sia possibile un un Paese in cui la politica non sia distante ma sappia realmente mettersi in rete con i cittadini sappi che sappia guardare all'Italia interesse
Dei cittadini al bene comune che sappia ascoltare ancora prima che proporre e posate assumersi la responsabilità delle scelte che compie un partito importante come il partito alla della nazione può rispondere realmente a queste esigenze
Può farlo senza essere un partito aperto senza mettersi in rete
Se sensata sfumare la politica da una politica di vertice da
Una struttura piramidale alla capacità di essere rette riguardare i territori di aprirsi realmente a quanti ne a società civile nel movimento in associazioni sentono di voler fare qualcosa per questo Paese
Tantissimi sono i giovani oggi che non partecipano alla alla vita politica del Paese pure fanno qualcosa per la propria
Realtà territoriale delle proprie città per per le proprie regioni lavorando all'interno dei movimenti delle associazioni delle categorie perché purtroppo non si sentono rappresentati dalla politica io che penso che il nuovo grande partito e la nazione possa essere il partito che rappresenti quanti con grande senso di responsabilità vogliano impegnarsi realmente per un Paese per un Paese migliore
Siamo qui con grande entusiasmo per noi per i giovani circoli Libera non soltanto questo è un momento importante è un sogno che si avvera non siamo figli di nessuno come diceva la mica Ferretto siamo figli di questo Paese un Paese operoso un Paese in cui i nostri genitori ci hanno insegnato che per andare avanti bisogna rimboccarsi le maniche bisogna studiare bisogna lavorare bisogna
Fare ciò che si sa fare speriamo che questo partito possa essere il partito difficoltà grande fiducia guarda al futuro ma lo fa con la voglia di chi si è rappresentare quanto di bene ancora c'è nel Paese tratta RAI Karajan
Grazie a un cordiale saluto a tutti
Ho accolto molto volentieri questo invito anche perché parlando subito voglio porre più per fare delle riflessioni alcune domande che mi vengono rivolte noi usiamo
Da un biennio dove abbiamo fatto tre
Elezioni fondamentali vitali per noi due mila otto due mila nove il due mila dieci due mila otto una scelta coraggiosa anche se
Molto spinta
Nel due mila nove una ricerca di una veglia nuova soprattutto lo voglio dire
Nella ricerca facendo le elezioni
A doppio turno al di là delle
Affermazione europeo sull'amministrazione locale per
Andare poi il ballottaggio
Nel due mila e dieci abbiamo fatto una scelta sempre della linea politica
Di dire dobbiamo destrutturare questo bipolarismo fasullo bipartitismo davamo già mandato in soffitta e quindi abbiamo
Fatto una scelta
Credo
Che chi ha avuto modo di confrontarsi con la nostra leadership con la Segreteria Concesa
Casini e con tutta la dirigenza l'aveva
Alla fine interiorizzate ma che dobbiamo essere franchi e sinceri nella comunicazione non è emersa con quella chiarezza
Che diceva prima la collega Binetti di un messaggio
Che fosse capace di
Di riuscire
A sfondare
Una realtà
Elettorale che andasse oltre quella che era la base su cui noi contiamo perché è un dato incerto ce lo dice sempre
Ripetutamente il nostro leader Casini non li abbiamo comunque consolidato
Un elettorato che riguarda
Al di là se sia un elettorato che sia sempre contento di quello che noi esprimiamo però guarda con fiducia
A questa vigilia che noi rappresentiamo e allora
Io credo che
Noi dovremmo come abbiamo già fatto ma dovremo ancora ragionare sopra anche con la
L'analisi
Più approfondite sui flussi elettorale però noi dovremmo da queste
Campagne da questa realtà elettorali da questa esperienza elettorale trarne
Una indicazione forte ed io credo il fatto di questa
Iniziativa di questo seminario ma soprattutto di questa prospettiva che abbiamo assunto verso
Un nuovo partito sia uno elemento che ridà
Forse
Capacità
Volontà
Di rinnovare
Un impegno di apparire in modo diverso e allora
Le domande proprio fronde pervennero questi
Solo per
Portare delle domande anche perché scontata dopodiché comunque dire alla mia adesione
Non una critica matto talmente convinta a questo percorso però si vengono del domande le domande che mi facevano ancora gli amici quando
Audizione di cime vanno
A
Questa giornata di tubi Lamberto ma questo è il nuovo progetti
Alla fine determinerà
Una posizione
Della
Politica dell'UDC che
Al di là di quelle che fanno gli altri però io indica chiaramente un obiettivo anche di
Cooperazione e di collaborazione con altre forze politiche io non parlo di alleanze ma parlo
Della
Arricchire
Che c'è
Nella parte del territorio che io
Rappresento perché poi ognuno di noi mettiamo insieme facciamo una sintesi però questa è la domanda
Perché c'è
Chiaramente questa domanda la la un'altra versione dire o voi o noi vogliamo dove vogliamo restare un partito di forte testimonianza
Quindi questo è un elemento che io pongo non do la risposta perché se ce l'avessi la esprimere
La
Secondo grado
Questione che voglio porre il nostro essere partito
Io ho sentito
Anche negli ultimi
Gli interventi una
Rinnovata disponibilità una grande
Vorrei dire anche i giovani per dire un termine
Diverso rispetto a questo annuncio di questa apertura ma allora questa azione di azzeramento che io condivido che ha fatto il Segretario uccisa
Della esecutivo del partito però poi concretamente
E la domanda come decliniamo
La costruzione
Anche delle responsabilità nel nuovo partito perché
Qui se vogliamo superare diceva prima qualcuno la fase stabiliti dalla fase clientelare la fase amicale
Io credo allora che la dobbiamo declinare con delle regole cioè c'è un grande progetto c'è una proposta c'è un campo
Da in cui lavorare
E chi sono delle regole di partecipazione di adesione e poi in base a quelle regole si sceglierà la nuova classe dirigente perché questo e la seconda domanda perché altrimenti
Si pensa che
Ci sia
Purché uno aderisca l'altra data Paiola politica l'ho sempre per come me l'ha insegnata ad una contente il giorno come un campo dove c'è grande competizione dove ci vuole grande disponibilità
Grande generosità ma anche la capacità di faticare
Di studiare di impegnarsi di essere presente parlo dal Comune a tutti i clienti io
Ho la ventura ma poi condividendo Pier che non si può fare tutti gli dimetterò da Consigliere provinciale però qualche volta mi meraviglia
Che tutti aspirano a candidarsi poi sono consiglieri provinciali che sono presenti altri non sono presenti c'è una diploma allora
Qualcuno l'ha già detto se uno ambisce a fare politica deve aver assumersi anche la responsabilità della rappresentanza
Quindi questo è un altro tema è una domanda che io pongo perché la gente vuole sapere allora veniamo
Vogliamo sapere come costruiamo
Come partecipiamo eccome assumiamo sì abbiamo al merito se abbiamo la capacità se abbiamo il consenso il ruolo
Il cui Unione ambiziosi avvolti c'è chi ha più passione alla missionari diretta più ha più passione alla dedizione generosa
Da per
La comunità ma c'è anche chi ha una legittima ambizione io mi impegno nel nuovo processo politico però voglio una regola per vedere se sono capace di vincere
La corsa
L'altra questione che
Mi viene portare di dire noi abbiamo alcuni temi programmatici
E io ne richiamo solo uno ma per dire che voi avete un corpo di iniziative in Parlamento su diversi temi però
Quando caratterizzerebbe in modo costante tenace senza deflettere
Sui vostri obiettivi Ernie antiracket in causa proprio due questioni che noi abbiamo in questi tutta la campagna elettorale portata avanti una la legge elettorale
Cioè loro
Detto noi abbiamo declinato come necessità di
Dare di nuovo i cittadini eccetera eccetera la possibilità di cedere Todero presentanti una modifica della legge elettorale con la preferenza
E
Lamentano che noi non avremo sempre lo stesso slancio rispetto a questo obiettivo ora io non so se essere
Caparbi essere risolutiva essere determinato su una cosa che poi non verrà mai fatto crea un grave influsso negativo perché bisogna tenere conto di tutto anche di questo però faccio un altro esempio
Quoziente
Familiare così voi avete fatto una grande battaglia e la famiglia non riassume tutta la politica la politica familiare ma certamente come abbiamo visto anche in questa settimana in Parlamento
Per la questione dei lavoratori con familiari disabili gravi
La famiglia è una risorsa straordinaria allora allora un detto voi avete posto una questione noi vorremmo che questa questione ogni persona che dell'UDC va a a qualsiasi trasmissione rappresenti
Alcune idee due tre quattro idee sul quale noi facciamo intendere chiaramente o come altri poi qualcuno l'ha chiamata metafora alcune
A me interessa la concretezza del contenuto e tu questa è la terza domanda rispetto alla
Identità programmatica di un partito che non rinuncia a
A dire la sua ha svolto e per la sua azione parlamentare delle
A nelle autonomia locale su tutti i campi però
Fa di questi tre quattro temi l'elemento di visibilità di comunicazione di immagine che pure è necessario nella nostra politica conclude
Concludo quindi
Nell'ultima riflessione invece
Rispetto a queste per domande che
Il
Per il
Che io ritengo nel nostro Paese sta venendo profondamente
Almeno il tema della
A moralità della
Nella
Pubblico bene della a illegalità c'è un'assenza di moralità l'assenza di legalità vera anche nelle responsabilità e nelle leggi del Parlamento io rivedo
Una grandissima
Tensione preoccupazione rispetto ad una
Politica parlo dell'elettorato che ci segue che uno spicchio piccolo perché purtroppo non è la sensibilità comune
Di tutta il Paese perché se fosse una comune una sensibilità comune si sarebbe un diverso orientamento elettorale
E allora però questo tema della morale rame la gestione della cosa pubblica dell'aria affermazione della legalità potrebbe essere un altro temo un'altra
Proposta che noi potremmo assumersi per far sì che diventiamo il segnale
Di un cambiamento di una proposta politica che va nella
Direzione di ricostruire il Paese come dichiararla per affermare
Marco Saraceno
Arrivo io si spengono le luci spengono le luci assolutamente
Non ho problema tanto il mio intervento sarà rapidissimo mi ero preparato un intervento che eviterò di leggere vista l'ora il mio ringraziamento sentito che va all'UDC
Che va all'UDC dal
Al presidente Pier Ferdinando Casini al Segretario se essa
All'onorevole Adornato io sono imprenditori di voi dopo ero in provincia di Potenza
Giulio Cavalli un allevamento di vacche da latte mi occupo di green economy sto realizzando un impianto per la produzione di energia da biomasse vegetali
Ora Centrale del latte soprattutto avuto la responsabilità di guidare la più grande organizzazione agricola di giovani imprenditori agricoli che hanno anche all'Associazione nazionale dei giovani agricoltori
Io sono stato il Presidente sono stati tre anni di lavoro intensissimo il la mia presenza qui è un tributo che devo al vostro partito
Il vostro partito è stato sempre molto attento alle tematiche agricole il Presidente Casini lo sa il Presidente Casini ha avuto un'interazione con la mia organizzazione che è stata esemplare
E lasciare i temi agricoli io saluto anche il mi ha dimenticato il Ministro dell'agricoltura la senatrice Poli Bortone al quale chiedo ultimati risulta
L'usura assolutamente
Gli altri interverrà delle
No
No e saluto anche l'onorevole Delfino che come sa è stato mio ospite nel mio convegno quadri ad Asti
L'invito che faccio al vostro partito partito programmazione lo diceva qualcuno bisogna ricordarsi dalla terra bisogna ricordarsi dell'elettorato le campane bisogna ricordarsi dell'agricoltura l'agricoltura un settore straordinario
L'agricoltura a monte a valle del momento Grigolo genera il venti per cento del PIL di questa nazione
Credo che altri partiti soprattutto al nord questo l'abbiamo capito Presidente soprattutto alla lega io credo che buona parte risultati elettorali e la lega derivino dal loro essere stati capaci nell'intercettare le istanze delle sempre gli importi delle campagne
Quindi l'invito che faccio al vostro partito di preoccuparvi degli agricoltori e bisogna recuperare al nord ma bisogna recuperare al centro al sud dove gli agricoltori sono tanti ci sono un milione e mezzo di viticoltori ancora vivi
Ed i cultori che danno occupazione agricoltori che contribuiscono a determinare il reddito di questa nazione che poi soprattutto contribuiscono a farci mangiare bene a farci star bene
A tutto quanto c'è tutto quanto è esternalità positive che l'agricoltura in genere compreso l'ambiente
Quindi Partito della Nazione partito della terra qualcuno chiedeva stamattina se credo proprio l'onorevole Binetti ascoltare il suo intervento che mi è stato molto formativo onorevole di questo la ringrazio
Chiedeva si condivide il progetto non si può non condividere un progetto del genere ho molto apprezzato la relazione determinato è stato un progetto tutto tondo finalmente si è tornato a parlare di politica in Italia non lo si faceva da tempo
E quindi per quel che mi riguardava per quel che riguarda i giovani agricoltori italiani credo che questo progetto che può essere tranquillamente sposato io dico che il futuro della nazione sarà direttamente proporzionale alla crescita del vostro partito quindi in bocca al lupo a tutti
Grazie
Allora
Io non so ora esperto si prepari poi Lucia Pignatelli poi l'onorevole Mombello poi Presidente la Fondazione Formica Bambang
Buona sera
Grazie per avermi dato la possibilità di
Essere presenti qui con voi
Vengono richiesti
Sarò
Molto breve
Ma
Innanzi
Permettete scusate
Innanzitutto devo dire che
è stato con
Particolare interesse che ha saputo di questo convegno
Ho deciso di muovermi dalla Brianza
Pervenire fino a tot in più visto che l'altra volta l'anno scorso mi ero perso
Quello del Manifesto
Motivo anche dalla presenza e perché
Sentire con le proprie orecchie le cose che si dicono sicuramente ha un effetto diverso rispetto alle cose che poi ti vengono riferite
Devo
Dire con molta sincerità
Che le cose che ho sentito fino adesso sono già diversa da quelle che mi prospettavo nella mia idea nell'immaginario che mi ero
Prefigurato
Certo è che comunque
Il dialogo deve essere
Aperto costruttivo
E tutte le cose che
Si dicono
Devono essere dette nella massima libertà come qualcuno ha già ricordato
E soprattutto con la delicatezza che le circostanze comunque impongono
Perché quando si dicono certe cose magari possono suscitare
Da parte dei diretti interessati lo dico tra virgolette magari qualche piccolo risentimento allora io desidero fare una premessa le cose che dico le dico perché le penso le dico perché le sento sul territorio
Le dico perché sono condivise da parecchie persone che praticamente poi costituiscono la nostra base politica
Allora devo dire che io sono entrato in politica
Due anni fa
Grazie
Alla richiesta che mi è stata fatta dal mio Segretario regionale onorevole Luigi Baruffi che stasera è qui presente con noi e che io ancora una volta ringrazio per avermi dato questa possibilità
Mi ha chiamato
A partecipare alle elezioni per il Senato dalla Repubblica alle ultime elezioni
Successivamente il percorso si è allargato con le elezioni provinciali anche se io fondamentalmente sono convinto
Che le Province vadano abolite perché
Territorialmente già sono sufficienti le Regioni
E a livello nazionale
Già uno Stato basta per cui i tagli della politica sono fondamentali
Le persone non ce la fanno più a sopportare questo carico che è diventato troppo oneroso perché poi la politica se allargate in tanti rivoli
Quella che era mi dispiace dire
Ho sentito stasera
Più che una volta ripetere non rifacciamo più la Democrazia Cristiana questo personalmente
Perché l'ho vissuto sulla mia pelle quando mio papà e questo mi piace dirlo quando mio papà per la prima volta mi accompagnò alla al seggio elettorale
E per la prima volta mi disse questo
Il partito che ti permette di
Vivere ed era la democrazia che Diana e sto parlando degli anni a cavallo tra il sessantacinque settanta e giudizi
Non si può buttare via tutto quello che era positivo che si ritiene positivo si deve togliere ad eliminare tutto quello che eventualmente si ritiene in attivo
Mare rinnegare le origini di provenienza di una storia politica secondo me è l'errore
Più importante
E peggiore che si possa fare nel momento in cui si parla di fare un passo come questo cioè
Organizzare un partito della nazione
Allora io dico che la mia
Il mio pensiero e innanzitutto fondato sul rispetto della dei valori della nazione
Quindi il tricolore fondamentale e voglio esprimere qui quello che da bambino viveva o nell'oscurantismo di una bandiera italiana oscurata da un simbolo di una faccia ad un martello
Ed è da lì che io mi sono sempre allontanato da quella sinistra che praticamente vivevo con un incubo che occupava e sovrapponeva lo Stato italiano in un qualcosa che io non condividevo
Già nel mio immaginario di adolescente che poi piano piano è andato ad allargarsi
Però siccome capisco che devo stringere perché è tardi vado direttamente al nostro dalla questione
Fatta questa premessa
Devo dire che
Secondo me quando si parla di federalismo
Dobbiamo cominciare a parlare in un partito nuovo se questa è la nostra strada da seguire mi piacerebbe sentire parlare anche di
Federalismo politico
Cioè a dire
La politica che dal territorio va verso il partito centrale nazionale e non una politica che dal partito centrale nazionale cala le idee verso il territorio traduco
Per me è fondamentale che
Gli organismi attualmente esistenti
Livello provinciale a livello regionale livello nazionale debbano assumere
Le prerogative a livello territoriale
Ciascuno nei propri ambiti
Non entro nel merito della discussione dell'azzeramento delle cariche perché desidero tenermi fuori però io penso
Che se questo è un processo nuovo di cambiamento forse è giusto che ciò avvenga
Ma penso che sia anche altrettanto giusto che le cariche regionali e provinciali comunque rimangano
Nelle loro prerogative fintanto che non si giungerà alle nuova consolidamento del partito del nuovo soggetto politico
Un'ultima cosa non me ne vogliano le persone che hanno parlato prima
Ma io penso
Che nascendo nuovo partito dovrebbe nascere anche uno nuovo come posso dire Statuto
E in questo Statuto mi piacerebbe veder lo dico ai dirigenti politici mi piacerebbe vedere ora scritto
Forse non si potrà realizzare giuridicamente ma io lo dico lo stesso ma mi piacerebbe vedere scritto all'articolo uno che chi aderisce a questo patto per la nuova Italia
Una volta che ha sottoscritto questo patto laddove conseguisse delle cariche pubblica
E se ne assume l'onere il giorno in cui quel patto ritiene di non rispettarlo più perché non condivide più l'idea non condivide più l'obiettivo non condivide più gli ideali
Come lascia la tessera deve lasciare automaticamente tutte le cariche
Perché altrimenti difficilmente noi convinceremo i nostri italiani
A votarci laddove si continua sempre a cavalcare la tigre del partito che mi può dare il posto e poi dopo io quel posto lo posso lasciare
Perché vi dico questo
Temi ho vissuto due anni fa sulla mia pelle
A cinquantatré anni di andare in giro ad attaccare manifesti fare una campagna elettorale metterci denaro per un camper per la campagna elettorale della Provincia di Monza e Brianza in concorrenza con le regionali
E dopo che ho fatto tutto questo scoprire che il candidato che io appoggiavo
Preferisco non fare il nome per non farmi pubblicità gratuita
Dopo l'elezione ha scelto di andare da un'altra parte questo profondamente ha turbato tutta la situazione della campagna elettorale che io stesso avevo fatto sul territorio capisco che può capitare capisco che può capitare
Però se noi abbiamo quest'impegno politico
Che la moralità dire prima di ogni altra cosa come io ti lascio la testa da caro Pier Ferdinando Casini
Qui mi devi dire anche mi devi lasciare il vestito e mi fa ad andare in giro uno
Grazie
Concludo siamo fuori siccome fa
Siccome faccio parte di un mondo
Ahimè un po'tartassato ultimamente che il mondo della scuola
Allora desidero cogliere l'occasione di questa platea e della presenza dei politici che siete presenti in Parlamento per chiedervi
Il nostro obiettivo famiglia
La famiglia e
Il fulcro ma senza il lavoro la famiglia non ha futuro
Quindi se non stabilizziamo tutti i precari che da oltre dieci quindici anni
Stanno nel mondo della scuola a
Coprire il posto ogni anno le stilando la testa mero danno non me lo danno ma lo fanno non me lo danno
Vi prego sono venuto qui apposta per dirlo anche va sindacalista territoriale dello SNALS a cui ho faccio parte come sigla sindacale
Che è un un sindacato specifico della scuola io vi prego bisogna portare avanti la stabilizzazione dei precari della scuola che questo è fondamentale gravi Lucia gli appelli
Allora sarò brevissima perché è quello che gli altri quello che mi ero preparata nei giorni scorsi così guardando il cielo l'ho dimenticata completamente quindi per voi sarà una delizia
Allora sorridevo prima perché nostro amico liberali o sono presente circoli Libera Lazio
Mi diceva ricorda che turn over un grande amico di don Sturzo no è solo che l'altra volta io l'ho già detto ma c'erano tre persone fra cui gli amici della Puglia che saluto poi un'altra cosa
Cioè
Prego
Sono di Taranto
Però
Vincenzi naso mi rimprovera perché io
Circoli Libera Lazio pensa un po'troppo la Puglia attende Angelo Sanza dove
Sono molto molto felice la presenza di Adriana Poli Bortone perché che fra l'altro veramente ciò Nora questo questa presenza perché una donna meravigliosa coraggiosi stima che piace a destra sinistra ve lo dico
E poi ha una grande difficoltà perché venendo dei liberali e avendo i miei amici ovunque dispersi sinceramente il problema della destra a sinistra per me marginale perché molti amici aspettano di venire in un luogo sicuro
Quello che voglio dire mi farebbe molto piacere per fare bella figura leggerei meravigliosa articolo di dell'onorevole D'Onofrio già pubblicato sul liberale e spettacolare perché riassume quello che noi vogliamo fare quello che dobbiamo fare
Quello che
Spero presto
E tra queste c'è
La centralità del Mediterraneo e il nostro grande sogno di sud
E dell'impresa del mondo del lavoro dell'agricoltura in tutta l'apertura verso il Mediterraneo su cui lavoreremo comunque rimango alcolizzati pone sempre libera Lazio perché se no pare brutto
Noi stiamo lavorando in una maniera particolare io di quel modello ciascuno perché Alessio Tasco è qui presente se ti alzi un attimo è un giovanissimo
Eroico
Lui sta facendo un lavoro sul territorio ne Presidente della diciottesima circoscrizione sta facendo lavoro particolare lui fa le tessere sta facendo a tappeto l'inchiesta sul territorio quindi vedendo la disoccupazione giovanile i problemi facendo il giro fra
I commercianti gli imprenditori le persone e sta facendo uno uno spaccato una piccola fotografia del territorio procederemo così la mia struttura grazie abbia molto giovane appartamenti è quindi continuerà a rivolgersi ai giovani lo faccio apposta perché così mi sento molto più sprint
è per il resto si era capito è per il resto io vorrei ricordare di don Sturzo quanto la libertà si apprezzi dopo sofferenza quindi
Tra l'altro consentitemi non so se Giorgio La Malfa è andato via ma io l'ho trovato migliorato ed è l'oggetto
Ed è tipico dei liberali e dei repubblicani
Per lo meno non so voi
Ma ne abbiamo sofferto talmente tanto giuro
Dell'allora l'ho trovato io l'altra volta non scusate non prima stanziati dalla sosta nostra compagnia
Stavolta mi sono emozionata e sono andata a dirglielo cosa che non avrei
Fatto in passato e gli ho detto beh veramente perché c'era l'emozione che prima non aveva la passione e soprattutto il tormento dovuto alla sofferenza fai
Questo Paese
Molta bene infatti
Osservare alcuni
Sia
Dispiace Marco assente
Testo non possono andare la la meravigliosa introduzione fatta dal mio Presidente Ferdinando Adornato perché sembro di parte
Però devo dire c'è stata spettacolare però voglio non lo dico non glielo diciamo perché non riesce a
Però
Guardavo però diciamo che è stato bravo bravo e tu lo sai io sono piuttosto sincera
Ma voglio tornare un attimo al nostro problema
I ragazzi di del del Lazio undici hanno organizzato una bellissima scuola politica ho visto prima Ciocchetti Luciano Ciocchetti mi riferisco a Gianluca Ricci
E gli altri che hanno fatto una scuola politica con grande umiltà grande semplicità secondo me questa scuola politica per Ferdinando va fatta va fatta perché questi ragazzi che noi stiamo cercando di portare ma
Ma farla a livello regionale fare con un nostro impegno delle quindi ma ci vuole talmente poco l'hanno fatta veramente una maniera
Magistrale noi abbiamo partecipato con Vincenzo ed è stata una cosa che ci ha colpito molto fra l'altro li ringraziamo per la bellissima come dire collaborazione che hanno voluto con liberale
Io nel Lazio sinceramente sopito piuttosto bene perché abbiamo una bella sinergia e poi ecco questa scuola politica perché poi tra l'altro i ragazzi hanno bisogno di sapere
E io le imprese poco nel mio gruppo di ragazzi ho detto ragazzi né io cercherò di mettere insieme il ragazzo laureato in giurisprudenza con l'agricoltore col medico mi farò interagire fra di loro in quel sabato all'improvviso diremo andiamo a raccogliere le olive
Perché tutti insieme con lo scambio che loro hanno imparano a stare insieme in maniera non competitiva quindi a scambiarsi le le competenze
Del resto gli slogan sono anche demagogica sono alla base della demagogia però io ricordo alcune
Frase a parte a parte quelle che mio nonno mi ripeteva riferita ad un Urso ma io riferisco vi ricordo una cosa che mi ha fatto sempre molto riflettere nel negli anni della mia giovinezza ecco adesso dalla maturità eccetera
Io ricordo che cioè questo partito Ferdinando presso un partito che deve gestire un'emergenza perché ci saranno emergenze diciamo che il mare del cielo si stanno ribellando
Però mi ricordo alcune cose che mi hanno veramente sempre molto colpita questo deve essere un partito del ci è stato gestito l'emergenza ma un partito che sappia fare straordinariamente bene le cose ordinarie
E quindi il politico che saprà fare quello saprà dare questo tipo di risposta e poi un altro tipo di risposta che viene da un altro slogan della carriera se riferito non so se l'onorevole Binetti ancora prima credo che mi piacerebbe molto questo slogan e che
La felicità per un mistero di carità per alcuni appartiene a tutti cioè chi riesce con coraggio a condividere i propri privilegi la propria felicità farà la storia futura di questo Paese grazie grazie
L'onorevole Borrello Gabriella
Ecco mi sarò veloce perché
Siamo quasi alla conclusione che questa importante giornata
E inizio ringraziando naturalmente Adornato che già da tempo e D'Annibale organizzando un questa importantissima
Manifestazione e mi ricollego alle parole del nostro Presidente Pier Ferdinando Casini ha detto parlare di politica dai citazione è questa la realtà
Io
Il cerchio si è chiuso nella mia persona origini democristiane so assaggio e presenza in Forza Italia e né il PdL stando a guardare
Si intenda subito promana ha un senso profondissimo di disagio di disagio per la mancanza totale di dibattito per la mancanza totale di principi per l'anno intanto a totale della politica quasi tutti non sanno più cosa sia la politica il discutere dei problemi in sedersi intorno a un tavolo
A tutt'oggi mi continuano a chiedere moltissime persone ma voi parlate fatte le riunioni affrontati i problemi
E io attutirne rispondo che è così e vedo veramente Dini gli occhi sbarrati perché in altri luoghi ad esempio in un anno se fossi felice una sola riunione
Io non posso soltanto ringraziare le multe non rivoli Segretario accese Pier Ferdinando Casini e non è adulazione l'ambiente
Perché hanno ascoltato la mia istanza
Hanno accertato che io entrassi a rappresentare la Liguria dove a parte la presenza di un deputato che voglio ricordare scomparso tragicamente l'onorevole Cozzi che molto ha dato
Al di là
UDC e agli effetti
Dopo di lui il partito è stato purtroppo un po'a una specie di porta girevole da cui si entrambe si usciva
Grazie all'apporto al supporto reale e non soltanto formale di chi guida questo partito è iniziata un'epoca diversa
In Liguria noi abbiamo vinto collegandoci con il presidente Burlando non con la coalizione
E di queste un comunque siamo contenti perché è stato già raggiunto un risultato che quella coalizione di sinistra non ha più nella Giunta
Come chiese espressamente Pier Ferdinando Casini e se la tua richiesta Pier Ferdinando è stata ascoltata e anche di Lorenzo vuol dire che incute iter rispetto che siete persone serie hanno mantenuto le promesse non è presente né Rifondazione Comunista e sono anche scottarsi verdi che diciamo non sono quelle forme politiche che più fanno paura alle leggi ora atto medio degli imprenditori di coloro che vogliono fare considerano quelle forze un po'troppo ostruzionistica il partito del no
Quindi io ti posso assicurare che la nostra partecipazione
Alla Giunta regionale sarà importante e determinerà sicuramente dei buoni risultati perché dico questo perché io ho riflettuto allora io ho notato una scuola mozione enorme nel corso delle competizioni elettorali tra il prestigio indiscusso o di cui gode il nostro Presidente Casini ed anche il segretario Lorenzo Cesa
E il numero dei voti che hanno riprendiamo perché se si votasse ero Pier Ferdinando Casini o chi sa io credo che prenderemo dovunque percentuali a due punti a due punti scusate a due cifre
La presenza e l'iter per minando Casini e i suoi sondaggi per una volta parliamo anche noi di sondaggi lodando non come una persona di estrema affidabilità però dobbiamo aumentare nei voti questo è già uno degli obiettivi qui che noi dobbiamo dare al nuovo Partito della Nazione aumentare nei voti significherà muoversi su due libelli i due livelli sono quelli elevati gli alti io ho sentito l'intervento di Paola Binetti come di molti al cari e tutte le volte che sento interventi di grande spessore morale dico sono importantissimi ma non bastano e allora noi dobbiamo appoggiarci sicuramente a quei valori che sono l'ossatura della nostra forza politica l'onestà la trasparenza la capacità di dibattere ma dobbiamo anche fortemente radicarsi sul territorio radicarsi sul territorio acquisire voti non di clientelismo ma di gente che essa
Possiamo dare delle risposte a dei problemi concreti e Liguria Lorenzo hanno dato un assessorato importantissimo dal punto di vista sociale le politiche abitative voi sapete che la casa soprattutto in una Gione come la Liguria che hanno grossissime criticità per i costi è una risposta sociale è una risposta concreta alla politica della famiglia e io auspico che questo riusciremo a fare
E poi mi ricollego a un'altra persona che gode della mia simpatia una persona che vedo sempre lavorare
Con grande semplicità e modestia ed è Teresio Delfino Teresio Delfino ha detto pongo delle domande mi hai bruciato Tor perché era la stessa cosa volevo fare anch'io io vengo qui come portatrice delle domande di tantissime persone
Allora le domande sono al Partito della Nazione so che questi giorni aspettiamo con ansia l'intervento dei nostri
Diciamo rappresentanti massimi non si porranno solo il problema della formazione ed un nuovo partito ci sono risposte da dare su come muoversi nell'immediato
Alle proposte che arrivano sicuramente al nostro partito da parte del premier da parte di altre forze politiche
La domanda che io mi sento fare di più è questa il Partito della Nazione sarà meramente un partito nuovo che accoglierà anche forze politiche
Diverso è di centro come si collegherà con queste forze naturalmente non potremo dare risposte immediata ma almeno un cammino va tracciato
E poi la domanda principale vendette è proprio quella di dove si andrà perché sembra ininfluente il fatto di dire che c'è all'eremo da una parte o dall'altra in realtà non è così è il tormentone che ci ha accompagnato in tutta la campagna elettorale per le regionali d'ove la risposta è stata pronta perché io ho sempre detto che si trattava di un Ente locale sia pure importante come la Regione ma pur sempre un ente locale che badava cose più pratiche
A livello nazionale io credo che effettivamente bisognerà dare un'indicazione come vi è stato richiesto
Detto questo avrei moltissime altre cose da dire voglio che il partito
Sì Rabichi e si allarga ancor di più nel nord perché nel nord che noi dobbiamo insistere dobbiamo essere presenti e sicuramente ci riusciremo perché i principi di onestà
Etica trasparenza che questo partito ha sempre dato è molto piaciuto il manifesto elettorale riduciamo l'Italia il messaggio di Concord
E a di positività di pacificazione il modo con cui i nostri campi si atteggia no anche in televisione sulla stampa piace molto con questo io concludo perché avremo altre occasioni di dibattito
E mi auguro che veramente in questi maggiore l'ascolteremo fatti importanti
Grazie si prepari Antonio Cannatà
Poi conclude il preside tra fondazione Formiche Brandani Alberto ricordo che domani mattina alle nove iniziano i lavori tutti quelli che vogliono iscriversi già da questa sera si può esprimersi
Nove alle nove
Volevo ringraziare
Tutti quanti voi per l'opportunità che oggi mi avete dato
Spero pochettino di di dare un po'di piacere alla Presidente Casini cercando nel mio piccolo di parlare di politica
Oggi
è un momento importante per tutti quanti noi per voi che
Siete avete l'esperienza per costruire questo nuovo partito per noi giovani che dobbiamo metterci la novità
Dobbiamo mettere quella che la la forza della nostra età per il di uscire a costruirlo e a cementare dirlo al meglio
Oggi abbiamo bisogno di coraggio perché dobbiamo essere coraggiosi nelle nostre scelte le nostre scelte che non devono essere delle scelte
Senza una linea guida ma la linea deve essere una
Precisa deve essere chiara e deve essere anche portata alla agli occhi alla vecchia della gente in maniera netta
Perché solamente così riusciremo a fare politica solamente così riusciremo a portare avanti
E a farci capire dalla da chi poi è chiamato a
Esprimere un voto a chi è chiamato a scegliere
Esso Lassissi temo
A share farci scegliere e riusciremo apportare le nostre idee dove realmente devono stare e cioè nel Parlamento e al Governo
Una cosa voglio dire che per i motivi giocabili per motivi anagrafici io non non posso ricordare ciò che era la DC
Ma vendo ciò che è l'UDC e credo fermamente in ciò che sarà il Partito della Nazione un partito che deve stare al centro non inteso come luogo geografico ma inteso come fucina di idee dove deve imparare il dialogo
Anche da sempre l'anima del demonio della democrazia e il dialogo che non deve essere un dialogo destinato solamente dare uno dall'altra parte ma deve essere un dialogo aperto e a destra e a sinistra per portare
All'interno di questo dialogo a portare punto lei benché
Sono
Sono imprescindibili per poter allargare gli orizzonti del nostro partito e per poter allargare anche il bacino di consensi
E proprio sul dialogo che volete lanciare uno slogan allo slogan a noi più voi
Voi che portate dalla vostra
La l'esperienza e noi che portiamo dalla nostra la sfrontatezza e la capacità di vedere il mondo in maniera diversa
Rispetto a come l'hanno vista i nostri nonni i nostri Bali come la state vedendo voi perché
Andiamo un modo di in
Di intendere
La realtà che è frutto di quella che è la la nostra gioventù per questo insieme volevo dire che saremo un'onda
Che vuole cambiare la nostra realtà insieme non saremo solamente un vento ma saremo un uragano e voglio raccogliere l'appello lanciato dalla professoressa Binetti
Anche noi vogliamo fare la nostra parte infatti noi siamo qui pronti a rispondere all'appello del partito alla nazione a impegnarci fortemente per la costruzione di questo partito per quanto potremo
E senza mai dimenticare il CIPE che dobbiamo essere
Liberi da ogni condizionamento e folti delle nostre idee le azioni ma grazie
Un salto avanti
Presidente formazione Formica
Ma
Talune
Talune
Brevi riflessioni
Sulla
Forma partito su
I contenuti e sull'iter oltre che sulla collocazione politica
Per quanto attiene
Forma partito io credo
Che le fondazioni politica aiutano perché sono delle centrali di ascolto e quindi qualcosa ho già ascoltato mi sembra
Che veramente Barroso sia molto semplice finora
è stato varato un campo un campicello peraltro errato con grande passione umiltà da chi l'ha fatto si tratta di aggiungere altri pezzi di terra altri oggetti perché
L'Area che noi possiamo coltivare nella vita di il Paese sia più ampia più decisiva più influente
Secondo
Osservazione
Secondo osservazione
Seconda
Osservazione
A mio parere
Molto dirimente Presidente Casini e che
Questo partito
Si deve caratterizzare per il più elevato tasso di democrazia nell'ambito del panorama politico
Nel Paese signori vi è un deficit di democrazia
Il nostro partito quanto più si qualificherà
Come un elevato tasso di democrazia a questo questo basta parlare anche con l'uomo della strada tutti ce lo chiedono e questa direi è un impegno che il nuovo gruppo dirigente penso debba comunque assumere
E veniamo
Ai contenuti
Vedete io ho molto riflettuto sulla
Nostra leadership per la leadership di Casini
Che per ogni campagna elettorale ha individuato dei temi interessanti
Che poi sono tornati nel dibattito politico ma che in quel momento non sono stati ascoltati con la giusta attenzione vi ricorderete il tema della responsabilità
Vi ricorderete il tema dell'etica
Allora noi dobbiamo recuperare questi temi in una politica di contenuti seri e faccio due soli accenni è per me è un grave errore
Lo dico con chiarezza sarebbe per me un grave errore se non tenessimo la balla alzata su un federalismo fiscale che oggi come oggi sarebbe pernicioso per L'Unità della nazione
Noi dobbiamo invece
Credere la linea dritta perché si possa arrivare a un federalismo fiscale che non distrugga che non distrugga al Meridione
Perché le la questione meridionale la questione del Paese e qui dentro entro in un tema perché altrimenti lo dico
A Casini nel senso al leader
Guardate io ho passato lunedì a parlare con gente è stata messa sistematicamente in cassa integrazione o licenziata senza garanzie di alcun tipo signori
Vi do un dato interessante
Nell'ultimi
Sei mesi non si parla quasi più della
Aridità delle banche nell'erogare il credito sapete perché
Perché sono usciti i dati della Banca d'Italia
Negli ultimi tre mesi
Ecco da un lato a del trentasei per cento la richiesta di credito dalle banche sfido che le banche non fanno più fatica nessuno vuole più i soldi perché la situazione è drammatica non c'è come
Quindi se noi non individuiamo due grandi temi il federalismo fiscale la questione meridionale e il tema dell'occupazione
Noi si corre il rischio che poi la tenaglia mediatica di Berlusconi tutti i nostri discorsi sedici così si vari inficino
E su questo poi bisogna arrivare anche alla collocazione politica
Io credo che nel titolo scende non c'è l'enucleazione di cosa vorremmo fare
Perché un partito della Nazione non può che essere un partito che vuol governare il Paese quindi che legittimamente vuole impastare politica interessi ok nella peggiore delle ipotesi deve essere
La coscienza critica di chi governa il Paese
Ecco
Concludo con un'osservazione anche
Sul metodo per ascoltare noi
Dobbiamo ascoltare ma
Dobbiamo anche non disperdere i nostri valori io ho visto con molto rammarico la città di Roma tappezzata
Da manifesti del P.D. che riguardavano Moro
Io
Borro Moro
Bene io penso che sia un errore
Lasciare ad una forza politica che sta
Lentamente regredendo
Alla fine sarà un giusta porsi di forza politica identica al bacino elettorale del vecchio partito comunista io credo sia un errore lasciarle un patrimonio che io credo che i ma di tutto il nostro
Contenuto perché nell'epoca delle élite delle
Delle televisioni occorre avere l'idea per per noi questa siamo onesti è la cosa più più semplici
Perché noi leader lo abbiamo e io dico subito
Che tante primavere di amicizia mi permetto di dire
Che gli va dato gli vada dietro sia quando mi sembra abbia ragione e anche quando mi fa un po'imbestialire insomma
Cerca assente dai dati un po'diverso
Però
Bisogna e questo leader capisca che in questa traversata del deserto ci sono gli entusiasti i timorosi egli sgomenti bisogna portarli tutti al di là del deserto
Grazie
Grazie grazie a tutti
Domani mattina alle nove
Puntuali