Intervista a Amalia Sartori sulll'attuale crisi economica europea

L'onorevole Sartori deputata europea è scritto il gruppo del PPE letta con il Popolo della Libertà con le volevamo parlare della crisi economica la crisi della zona euro
Innanzitutto
La politica non sembra riuscire a calmare i mercati anzi
Spesso sembra peggiorare la situazione con alcuni interventi come quello ieri la Germania sulle cosiddette
Vendite allo scoperto a suo avviso per quale ragione
I problemi
In una situazione di crisi il nervosismo una parte
Diciamo una componente quasi ineludibile della crisi stessa
Io ritengo
Che che però pur con un difficoltà raccordati con i quali
Ci si è mossi un po'tutti inutile oggi lanciare strali sull'individuare colpe
Non fate questo da questa crisi ne usciremo
E anche
La caducità dell'Europa può
Giocare un ruolo positivo
Penso che a questo punto possiamo
Immaginare che potrebbero anche riprendere fiato forme
Le esportazioni per il Paese con i nostri
D'altra parte
Il problema però fondamentale che vedo io sappiamo che la crisi dalle navi e c'è un fatto fatte finora
A sul suo epicentro soprattutto sul debito pubblico e
Sul fatto che
I nostri
Paesi hanno
In questi anni
Accumulato non solo l'Italia anche molti altri Paesi europei
Anna un debito pubblico che di fatto è stato spalmato appresso molti Governi
Del
Dei ventisette molti paesi dei ventisette che hanno su questo investito in questo le soluzioni che si fanno avanti quelle di fare
Una
Un fondo
Europeo
Che di fatto assorba i debiti degli Stati
Non faccio Investimenti perché altrimenti faccio entriamo nuovi spunti
I tempi ma assorba i debiti degli Stati
In questo diventi un elemento di stabilizzazione
E dall'altro
Una
Una sferzata di
Di non decadenza e di norma assegnazione presso tutti i Governi europei questi tre
Vedo sono i due elementi dalla da una parte quello concreto dall'altro quello invece che non deve mancare mai politico e di investimento sul futuro
Questi sono i due punti che io ritrovo più essenziali all'interno del venti venti e sono anche quelli sui quali si deve puntare tenendo conto del primo mentre al primo posto l'occupazione per merci rimanenti
La
La partite vincente
Lavoro lavoro lavoro
Molti dicono lavoro di qualità certo lavori qualità ma anche qualsiasi lavoro ecco io credo che noi
Realmente un momento in cui i problemi si risolvono
Portando a lavorare il maggior numero ricco persone
Possibili l'Europa ci pone l'obiettivo il settantacinque per cento bene
Sappiamo tutti che l'obiettivo ambizioso pass partiamo dalla oggi dal sessantasei però se si vuole
Devono raggiungere risultati
Gli obiettivi devono essere non impossibili ma ambiziosi e settantacinque per l'Europa
è possibile anche perché in alcuni paesi questo è già stato raggiunto
Euro lei
E anche
Negli Stati Uniti
Tentando questa strategia venti venti che rimane un po'una propaganda adeguata
A suo avviso di adeguata come secondo me diciamo ecco est
Allora io verso il venti venti oste corso atteggiamento che abbiamo verso Lisbona nostra
Non
Molti a posteriori e l'hanno criticata non abbiamo raggiunto in dati di c'eravamo proposti sicuramente negli ultimi due anni sono stati condizionati anche dalla crisi nasce
Mentre tutti gli anni del decennio però secondo me la strategia di Lisbona
è servita guardi io le dico la verità
Che è servita come pungolo per gli Stati membri è servita come
Obiettivi da raggiungere è servita come indirizzo sulle strade da percorrere Attilio la strategia del venti venti ravvedo in questa opera
Grazie se devo fare una critica che quella
Di che fanno anche male molti altri miei colleghi e quella che in questi casi c'è sempre la voglia di metterci dentro di tutto
Di tutto io rimarrei ancorata ai pilastri no cioè quello
Più occupazione
Sindaco
Più investimenti ricerca anche se ci teniamo modestamente all'interno del tre per cento partiamo dall'uno e otto a livello europeo
Lotta alla alla povertà che significa poi occupazione oggi in Europa abbiamo otto ottanta milioni di persone scrivono
Sotto la soglia o sulla soglia spesso
L'obiettivo di ridurre di venti milioni mi sembra l'obiettivo qualcuno dice ambiziosi e dico doveroso
Per cui lo scontiamo un po'o da tante altre sub sub sub condizionamenti
Ma questi grande pacchetti
Da tenere infissi in tutte le politiche di Stati sono chiamati a fare Rispo a mio occupazione ricerca formazione
Ancora prima di istruzione queste linee guida per l'Europa non ci sono utili e io ci credo scaduti ultima domanda
Tra crisi del debito e appunto specie venti venti che di lungo periodo quanto sta facendo il Governo italiano la manovra che viene annunciata oggi
Va nella giusta direzione
Ma le dirò il Governo italiano e in questi anni ha dimostrato sia in Italia che in Europa fissa per
Governare la nostra situazione a
C'è una situazione se vogliamo
Diverso da quello esistente gli altri Paesi europei per comperò delle spetti negli attimi legate al debito
Pubblico pesante forte complicato difficile ma anche positivi perché il grande risparmio
Individuale del nostro Paese
E comunque la flessibilità e la capacità di
Di
Con
Così giudizi diciamo così di accompagnare i problemi chiara la classe politica ma anche ogni singolo cittadino
Ha fatto sì che il nostro Paese riuscisse sempre in questi anni con una guida di Governo comunque da parte del Ministro Tremonti e da parte del Presidente Berlusconi molto forte
A far sì che in questa perché finora il nostro Paese ha sofferto ma sofferto meno degli altri Paesi europei pur appartenendo alla stazione forse di maggiore
Difficoltà perché anche per gli appassionati
Pensiamo al tema occupazione noi certa abbiamo livelli
Di di non occupazione importanti ma inferiori a quelli di altri Paesi grandi Paesi europei
E soprattutto
Chi in questa fase ha avuto problemi occupazionali avuto un accompagnamento ovvero no ovvio non non può durare in eterno questa stanza bisogna uscirne e io appartengo alla teorie di chi dice che deve uscirne lavorando di più più e non lavorando di me lavorando di più a tutti i costi è quello che ha fatto grande l'Italia è quello che ha fatto grande sono ditte
Gli anni che hanno fatto un bando Italia Morando molto saranno gli italiani faranno se continueranno a rendere d'Italia un Paese a forte la tornando a lavorare
Grazie onorevole Saia