Un paese da scongelare. Troppo disuguaglianze e poca mobilità sociale

Sì però che
Che in qualche modo un manuale un bignamino che tutta la sinistra e non solo a sinistra dovrebbe studiare seguendo dal giornalista da cronista la campagna d'iniz in Puglia questa estate
Mi ha colpito molto per il suo carattere neoclassico cioè da un lato c'erano gli strumenti più moderni le chiavette internet le fabbriche di Nichi
E dall'altro c'era la forma più antica quasi dimenticato cioè i quattro comizio al giorno
Che Vendola faceva in giro per la Puglia a qualunque ora in qualunque luogo allora penso che sarebbe giusto che cominciassero i perché la cosa che più colpisce di questa vostra ricerca ottico Aldo Carlo e che hanno praticamente costruito uno scheletro ATO di dati
Che sono impressionanti cioè il contrario di quello che c'è stato raccontato in questi anni
E quindi siccome Vendola a apposto la parola chiave della narrazione non so perché li sceglie sempre parole con due zeta precarizzazione narrazione ve lo fa apposta e a ha costituito e allora siccome apposto io l'ho sentito al centro della della sua campagna elettorale proprio il tema della della disuguaglianza sociale
In questi anni sembrava e ci avessero raccontato che parla e disuguaglianza volesse dire perdere voti volesse dire essere vecchi arretrati invece proprio questo libro ci dimostra che non solo è un fenomeno italiano non solo un fenomeno in crescita ma è la vera chiave
Di squilibrio di questo Paese allora vorrei che iniziasse subito di Chiara contarci
Il rapporto fra la narrazione della sua campagna elettorale la percezione della disuguaglianza
E soprattutto anche ovviamente cioè l'attualità la manovra d'emergenza che improvvisamente ci fa passare dal Paese più sicuro del mondo a rischio Grecia
Ringrazio Luca ringrazio gli autori
Di un lavoro che
Offre elementi di ricognizione
Utili per il dibattito pubblico perché
La discussione procede in maniera sempre più all'usciva rispetto alla realtà
è come se la politica avesse abolito il principio di realtà
C'è una specie di
Rozzezza finte fidi di presupposti sociologici che surrogano qualunque approfondimento qualunque conoscenza reale
Relativamente a dei fatti macroscopici che accadono nella società italiane non solo
Non soltanto
Il consolidarsi dell'aria tradizionale della povertà
Ma il definirsi di un nuovo territorio
Quello
Nel quale
Progressivamente precipita un pezzo rilevante crescente di lavoro subordinato
E anche quello che comincia ad attraversare da almeno un ventennio
Il cosiddetto ceto medio
Uno dei punti che ha rappresentato la storia dell'allargamento delle basi produttive della democrazia la costruzione del ceto medio
E una povertà che anche uno suo rilievo se posso dire così non solo reddituale ma antropologico
Perché è legata moltissimo
All'impoverimento del sapere sociale complessivo
Ed è legata alla perdita della possibilità di proiezione verso un'immagine accettabile di futuro
La precarietà il nome nuovo della povertà
E la precarietà oggi sempre di più se posso dire così il
Profilo della vita intera e globale del mondo del lavoro e delle giovani generazioni
Se uno immagina
Un Paese nel quale crescono le povertà
Perfino gli indici denatalità
Possono essere letti in chiave di
Racconto di povertà di narrazione di povertà lo dico perché devo in un Paese in cui si fa una grande retorica sull'accoglienza della vita però
Il riparto del Fondo sanitario nazionale avviene alla luce di un unico criterio che è quello dell'invecchiamento della popolazione che l'unico parametro
Mentre non viene considerato un parametro utile
La povertà gli indici di deprivazione
O l'accompagnamento alle politiche di natalità l'unico parametro
Che stabilisce qual è il riparto del parametro per il quale Regioni a parità di popolazione una del sud e una del nord faccio l'esempio la Puglia e l'Emilia Romagna hanno una disparità di trattamento impressionante la Puglia prende settecentocinquanta milioni in meno rispetto all'Emilia Romagna nel riparto del fondo sanitario nazionale
Oggi di fronte a un Paese che è fatto così c'è vi racconto della crisi anzi c'è una crisi senza racconto
C'è una crisi che si manifesta sotto forma di
Epifania di un fenomeno esoterico
Di una minaccia che una minaccia di civiltà che una minaccia al vecchio continente che una minaccia l'economia che è una minaccia all'euro
Non c'è nessuna possibilità di introdurre nella discussione pubblica nella discussione politica
Un ragionamento che proviene individuare le ragioni della crisi
Non c'è
Semplicemente abolito questo tema
E non c'è
In tutta Europa da nessuna parte l'idea che si possa uscire dalla crisi non secondo le ricette che sono state diciamo alla base del commissariamento
Della Grecia
Della democrazia commissariata che si profila in tutta Europa inclusa la democrazia commissariata per gli enti locali qui in Italia per esempio per fare
Per le Regioni che siamo di fronte a un profilo
Perché non è soltanto quello di trasferire
Agli enti locali il cerino acceso perché si brucino loro le mani quando dovranno rispondere del perché non si potrà più finanziare neanche un servizio sociale e cittadini
Fosse chiaro io
Vorrei
Dirlo con parole povere perché
Hanno poco fa mi tecnici mi hanno mandato la simulazione di che cosa significa la manovra Tremonti per le casse della Regione
Significa che io chiudo chiudo bottega perché
Significa che
Se la Regione a nove miliardi di euro un bilancio di nove miliardi di euro e otto miliardi sono per la sanità
Che è un costo incomprimibile non solo un costo incomprimibile
è un costo in in oggettiva lievitazione perché in un anno il fare i farmaci oncologici sono aumentati mediamente di prezzo del cinquecento per cento saperle queste cose è un costo incomprimibile
Ma la spesa sanitaria per me fa PIL come fa PIL per ogni regione italiana con una piccola differenza che in Lombardia file quattro per cento del PIL al in Puglia fa il dodici per cento del PIL e in tutte le regioni del Mezzogiorno è sopra il dieci per cento come prodotto interno lordo la spesa sanitaria comprimere la spesa sanitaria da un lato
E comprimere i trasferimenti ordinari alle Regioni scusate
A me m'hanno tolto i FAS
Fondi per le aree sottoutilizzate perché
La cassa integrazione in Italia è stata finanziata con le risorse straordinari destinati al Sud
Hanno diciamo rastrellato le risorse del Fondo sociale europeo
Che erano sempre destinate
A colmare il divario di sviluppo tra le regioni del sud e regioni del nord Abrami tolgono i trasferimenti ordinari tolgono trecentocinquanta milioni di euro sostanzialmente tutto ciò che resta a me per fare politiche sociali e politiche della viabilità
Di che cosa dobbiamo discutere
Qual è il terreno possibile di discussione rispetto a una manovra che non dice la parola fatidica quella che è stata aborrita è abolita dal vocabolario del non solo delle classi dominanti ma della scena pubblica la parola tasse
Io non mi chieda un tavolo con Tremonti a discutere della manovra se non dice questa parola tasse ce lo chiede scusa al Paese del fatto che a
Vergognosamente cancellato l'ICI per i ricchi
Che ha fatto quella specie di ammortizzatore per una oligarchica stato all'operazione Alitalia
E se non vi dice
Costa pagheranno per esempio quelli che hanno avuto quella lieve multa per riportare in Italia i capitali illecitamente trasferiti all'estero in un Paese nel quale non un giornaletto sovversivo ma il Sole ventiquattro Ore calcola
Che negli ultimi due anni l'evasione fiscale è aumentata di venti miliardi di euro quasi l'ammontare della manovra che presenta Tremonti in un paese che fa centoventi miliardi di euro di evasione fiscale
E che fa sessanta miliardi di euro calcolati approssimativamente
Di corruzione
Bene immaginare ventiquattro venticinque ventisei ventisette miliardi di euro
Che vengano prelevati senza patrimoniale senza tassazione delle transazioni finanziarie senza indicare un cespite che parli del mondo dei Briatore
Significa
Che sono ventiquattro venticinque ventisei miliardi di euro che parlano
Dei pensionati del lavoro dipendente del pubblico impiego cioè che parlano non soltanto il linguaggio di una straordinaria ferocia sociale
Ma di una ricetta economicamente demenziale quella che produce effetti ricettivi produce effetti depressivi che ridurrà la platea dei consumi che
Non avrà diciamo la possibilità di rimettere in circolazione un'idea di economia un'idea di sviluppo un'idea di crescita ecco
Nella discussione
La parola povertà
Non è più degna di apparire
Sembra un retaggio di letteratura APPA o per Istica ottocentesca
La povertà può essere un ingrediente al tavolo della tecnocrazia mondiale che sta commissariando tutte le democrazie del mondo dopo aver coperto tutti i gangli per in doppio petto che hanno portato a questa bolla speculativa
Alla sua generalizzazione
Ieri
Lo dico a Telese io non ci sto
Non accetto richiami al senso di responsabilità perché non ho mai visto né toccato con mano una irresponsabilità che si è fatta affatto come quella che oggi squadernato a sotto i nostri occhi
Elezione migliore ma vorrei chiedere subito potrebbero depuratori a Carlo Putignano se ci può dare per chi non ha ancora lettere
è ovvio che
Anche al relatore
Se ci può dare una come dire una sorta di
Di sintesi di questi numeri che sono impressionanti soprattutto quelli che riguardano la povertà così ci agganciamo a quello che ha detto vendo lavora
Sì quando abbiamo esaminato Rizzato questi dati sono tutti i dati disponibili ovviamente sono dati di fonte ufficiale dell'Istat dell'OCSE dell'ONU che solo pubblicati ma che non sono sufficientemente pubblicizzati
Alla televisione generalmente fa delle affermazioni dice delle cose delle mezze cose vuole correggere noi siamo andati a vedere le fonti le banche dati dei
Dell'Istituto nazionale di statistica quelle dell'Eurostat che l'ufficio
Dell'Unione europea e questi dati che abbiamo cominciato a mettere in fila abbiamo cominciato a vedere delle cose abbastanza interessanti
Che
La disuguaglianza economica in Italia è una delle più alte dell'OCSE
Praticamente esso operativo peggio di noi ci sta giusto il Messico e la Turchia
Abbiamo visto le le statistiche ufficiali del governo dell'Istat che pubblicano
Sulla sull'evasione fiscale che sedici per cento rispetto
A un quattro cinque per cento della media europea
Abbiamo visto la mobilità sociale che è bassissima in Italia praticamente mentre in Danimarca un dieci per cento delle persone fanno stesso lavoro del padre allo stesso occupazione
In Italia e neanche la metà agosto va bene più della metà questo perché c'è una scarsissima mobilità tra le classi sociali
Soprattutto c'è un stava oltre una bassissima crescita economica degli ultimi dieci anni praticamente l'Italia è cresciuta la metà degli altri Paesi
Queste cose non sono diverse una dall'altra praticamente una forte disuguaglianza economica comporta anche una scarsa mobilità sociale perché ognuno cerca di tenersi la sua posizione di piccolo privilegio o di presunto privilegio
La scarsa crescita economica dovuta oppure al fatto che essendo una forte distribuzione Leonard ridistribuiti una scarsa distribuzione della ricchezza le classi più povere sono quelle consumo il cento per cento del loro reddito
Hanno dei consumi più bassi per cui di conseguenza avremo che
La domanda interna sarà più bassa di quella degli altri Paesi e quindi queste cose sono collegate strettamente tra loro
In ogni
Vedendo che praticamente la disuguaglianza economica in Italia era la stessa di trent'anni fa che la disuguaglianza tra nord e sud
Che la povertà e il dieci per cento in Italia però è il cinque per cento nel nord
E il venticinque per cento nel sud vedendo in queste cose non sono cambiate che l'evasione fiscale
Era altissima
Vent'anni fa ed è perfettamente identica adesso a ho pensato di chiamarlo un Paesi immobile invece voi abbiamo avuto un attimo di coraggio e di ottimismo
Abbiamo così ha detto un Paese da scongelare non un paese congelato ma da scongelare c'è un altro dato che mi colpisce sul sud che forse
Varrebbe la pena di essere illustrato quello per cui voi smontato il ragionamento per cui il costo della vita è molto più basso partendo dalle case se intestate uscire fuori su alcuni giornali porta avanti la lega al discorso di mettere le gabbie salariali
Però in effetti quando siamo andati a vedere
Le gabbie salariali difatti esistono perché differenze di salari tra nord e sud nel nord ci sono imprese più grandi
Sono diverse dalle imprese del sud della differenza economica c'è mentre invece a differenza di presieduta solo al prezzo dell'affitto reale o dell'affitto
Pagato per l'appartamento per il resto tutto quello che sono i per gli altri prezzi sono praticamente uguali quindi sì diciamo che una gabbia le gabbie salari difatti esistono per cui voler rimettere in piedi mi sembra assurdo
Mi sembra ottimo
Vogliamo fare la seconda fascia di
Sezione diciamo che accanto ma
Siccome libretti hanno i dati non so anche sulla questione femminile mi ha colpito molto che praticamente per le donne
Tutti questi fattori sono aumentati quasi del dieci per cento difficoltà di accesso al lavoro difficoltà di aumento della retribuzione e difficoltà di transiti di mobilità sociale
Sì le cose ha detto Carlo sostanzialmente per riassumere il senso dei numeri
Mi pare importante anche alla luce della fase che stiamo attraversando se possibile vedere come un'avversaria questi dati però per andare un po'oltre
Nel senso di cercare di capire eccome nella crisi che stiamo ISEE che cosa può succedere in questi prossimi anni di fronte
Dei fenomeni di cui stiamo parlando
Il rischio è che
In una società in cui il PIL non cresce più
Queste disuguaglianze si stabilizzano e le persone si arroccano ancora di più nelle posizioni in cui stanno a difesa di quello poco che hanno
Io credo che
Che noi dovremmo un po'
Ripensare anche alla funzione quindi troppo l'appunto in politica alla funzione della sinistra che secondo me in questa fase dovrebbe cambiare di fronte a questa crisi
Sintetizzo così la sinistra si è è nata nella fase in cui il capitalismo cresceva produceva ville quindi inabile si distribuiva e c'era da distribuire e si contrattava una distribuzione a favore del lavoro
Se il PIL si ferma e le nostre società si stanno fermando e io penso che davanti alla sinistra ci sia un problema c'è la sinistra dell'altro ridistribuzione non ha più futuro
Allora se ci sono queste disuguaglianze il problema non è tanto di distribuire quello che si produce di più distretti più non si produce ma quanto quello di distribuire equamente l'esistente
E allora se torniamo alla manovra sul ragionamento che siccome c'è la crisi devono pagare tutto pagare tutti un cavolo
Cioè in una società che è ferma in cui ci sono queste ingiustizie
Fatta una manovra
Che sposta i redditi dai livelli più alti livelli più bassi non si può scappare
Ecco vedevo il dato che cercavo era questo
La differenza di genere voi scrivete la mobilità delle donne inferiore il trentuno punto cinque contro trentotto punto otto quindi di fatto il trentanove per cento dei maschi allora volevo chiedere a Rosi Bindi
Passando il microfono che
Mi pare che un nodo non voglio essere polemico né con i partiti a sinistra e con i sindacati ma mi pare che
Ci sia una sorta di schizofrenia per cui il racconto che la destra è riuscita a fare a questo Paese
è quello di un Paese di grandi opportunità non l'estetica del reality tutti potete diventare vincitori l'estetica le veline tutte potete arrivare in prima serata paradossalmente questo di fronte a una contrazione così forte degli spazi
Di libertà di democrazia allora
Che cosa manca perché questi dati questa analisi diventino la lingua che entra nella vulgata nella grande divulgazione della sinistra più metodico
A una delle dirigenti che più attenzione al sociale però il PD non ha dato l'impressione di saper maneggiare questi numeri saperi raccontare al Paese o sbaglio
Ma se
Se il problema principale
Anche questa sera parlare del Partito Democratico su prontamente non è facile
Affrontare
Il problema
Sono tantissima
Divertito anche ieri faccio anche volentieri ma insomma Pili
Cominciamo da un dato vediamo se lo condividiamo
Bonzio faccio una battuta se gli editori in due giorni hanno tenuto più di voi in tre mesi ci sarà anche un problema del PD
Sì infatti se se noi fossimo agli editori di tutti i giornali d'Italia ci avrebbero ascoltato centri di viene senza il problema no e si vota
E senza la mano sibilante asta siamo meno si perde
Se io sono il padrone di un giornale probabilmente c'è un potere maggiore di essere in minoranza in Parlamento adesso non
No non ci nascondiamo che ci interessa tutti l'egemonia culturale se non c'è più la sinistra c'era la destra va bene così perfetto
Allora se siamo arrivati fino a questo punto evidentemente responsabilità storiche no non è che sono degli ultimi negli ultimi dieci anni è stato anche forse la presunzione di essere talmente egemoni
Che nessuno ce l'avrebbe tolta questa egemonia invece questa egemonia non c'è più c'era qualcun altro
E il punto dal quale Vignali partire esattamente questo allora io questo libro l'ho apprezzato l'ho apprezzato perché
Cioè appunto questo questo grande valore che è quello di dire guardate che le cose stanno proprio così e
Chi di noi va in giro dicendo che questo Paese sempre più disuguali sempre più immobile non dice stupidaggini
Ma
Traduce in
I con due parole quello che tutti questi dati che sono scritti qui testimoniano
E io condivido so so bene che questi dati sono dati non è ideologia
E quindi siamo grati a chi ce li ha riassunti tutti insieme che ci consente quando ci ci verrà detto come ci viene detto spesso
Che facciamo del terrorismo che non facciamo del terrorismo perché questo è un Paese che sta proprio così
E che sicuramente in questi anni e peggiorato
Io penso
Una lettura addirittura ottimistica di questi dati perché io penso che
Non solo e trent'anni che il Paese inchiodato in questo senso ha le sue disuguaglianza secondo me le disuguaglianze sono aumentate negli ultimi anni in maniera enorme
Sono andati a colpire
Proprio ciò su quale invece questo Paese dovrebbe investire il Mezzogiorno i giovani le donne come tutto il mondo sta investendo
Su sulle aree che devono crescere sui giovani sulle donne quindi
Voglio assolutamente dare atto di questo lavoro ringraziare dire che il che lo condivido condivido la lettura e condivido anche quelli che sono che sono le proposte
Interloquisco volentieri non ho ascoltato gli altri chiedo scusa sia con la domanda sulle donne che
Sulla
Quello che dovrebbe fare oggi la sinistra in una situazione vincente
Io penso che il
Noi non dovremmo aver paura come sinistra tutta insieme a a tornare a puntare sulla crescita di questo Paese
Perché
Mi pare chiaro che
Quello che la destra non è riuscita a fare esattamente questo cioè est e rivendicare anche il fatto che
Quando noi abbiamo fatto delle manovre pesante non abbiamo ammazzato il cavallo
Loro stanno ammazzando e hanno fatto una cura che lo ammazzato no
Io penso che da questo punto di vista anche il rigore che è stato praticato dai Governi di centrosinistra dell'Ulivo di Prodi sostanzialmente anche quelle del venticinque anni
Novantasei e due mila uno noi siamo riusciti a a
Comunque non in maniera adeguata ma ad accompagnare comunque la crescita del Paese quindi penso che noi non dovremmo rinunciare a questa funzione e anzi incalzare chi oggi è al Governo soprattutto su questo aspetto
Perché un Paese che non cresce è un Paese che appunto non ha nulla da ridistribuire
E un motivo per un modo per crescere ha sicuramente quello di per esempio di scongelare questo Paese dal punto di vista della sua in mobilità certa certo uno dei motivi per cui l'Italia non cresce e che è un Paese a bassissima utilità sociale
E e quindi le alcune misure che lì che nel libro sono indicate io le condivido così come credo che dobbiamo
Investire su sul l'economia
Sull'economia verde sull'utilizzo corretto dei beni comuni così come un Paese come il nostro crescesse punta all'innovazione alla ricerca la formazione esattamente l'opposto di quello che sta avvenendo Marche
In qualche modo non in maniera adeguata credo però
Tutti insieme qualcosa di questo in questo senso l'abbiamo fatto
Io credo anche che
In questo non è il tempo nel quale
Sin qui cioè
Noi abbiamo anche sempre crescente creduto che
Investire persino sui tempi di crisi anzi soprattutto sui tempi di crisi sul welfare voleva dire anche puntare sulla crescita perché
Se il reddito individuale diminuisce sempre di più i beni messi a disposizione con le risorse di tutti non dovrebbero assolutamente diminuire in questo momento che forse
Potrebbe essere anche un modo per dare sollievo alle famiglie
E poi non non so se sono una sinistra Nomad AIOM credo anch'io che non si debba soltanto di distribuire quello che c'è in più ma si debba distribuire diversamente quello che c'è
Perché se la torta è rimasta la stessa
è evidente che sono anche aumentate le disuguaglianze perché quando la torta rimane uguale
è più facile che chiama in gioco una fetta riesca mangiarne due che chi non ne ha mangiato nessuno riesca mantenne un pezzo quindi è evidente che
Intanto per collocarci davanti a questa manovra noi ci ci chiedono responsabilità comune in questo momento
Non saremo disposti a darla di nessun genere
Se non ci sarà esattamente questa inversione di tendenza cioè quella nella quale
Questo non è il momento nel quale devono pagare tutti questo è il momento nel quale deve pagare chi non ha mai pagato eventualmente o chi ha pagato meno di altri
Ma non non mi dispiace che ci siano dei dubbi tra di voi su questa convinzione su questa consapevolezza finché perché no no salvato diritti
Da parte del del fatto che ci richiamiamo a queste un cioè non c'è
Non c'è non ci deve essere questo pregiudizio tra di noi non ci deve essere questo pregiudizio tra di noi e non ci può essere nel momento in cui stiamo con sensibilità diverse ma sostanzialmente tutti affermando la stessa cosa non lo so però se ci riusciremo
Perché non mi pare che i nostri interlocutori siano interlocutori
Ragionevoli
A questo non vuol dire che l'opposizione morbida e che c'è la prepotenza e l'arroganza della maggioranza in questo Paese e che ogni tanto nonché riesce a rompere l'egemonia che ha
Quando ci ha la reazione di alcuni poteri che vengono direttamente toccati vedi il discorso degli editori
Io sono contenta perché
Sono alleata degli editori in questo caso perché hanno fatto una battaglia
Ma gli stessi editori vorreste stanti impegnati a fare con noi una battaglia di difesa dei ceti più deboli del paese non li avremmo scordiamoci
Comunque valuterò
Sostanzialmente consapevoli anche di questo perché
Mi pare evidente che
Insomma non lo dobbiamo ubicare non non non lo dobbiamo
Cioè
Non è non è
Il una cosa scontata e quella che insomma riusciamo a creare alleanze dentro una comunità per difendere quelli che sono più deboli e di farlo per di più con i mezzi nostri che non sono quelli delle favole quella propaganda ma su quella politica
Ecco allora è è un momento estremamente difficile nel Palio credo lo dico proprio con
A noi serve assolutamente un'unità più forte
Di quella che ci chiediamo quando siamo alla vigilia di una vittoria
In questo momento serve ancora più forte perché penso che questa sia l'unica condizione
Non tanto per vincere nell'immediato perché se vogliamo andare avanti si vada ma incominciare a invertire la tendenza di questa egemonia che è sempre così forte
Questi dati delle donne a questi dati delle donne che sono impressionanti bisogna aggiungerne un altro perché libro parla anche di un Paese immobili dal punto di vista elettorale e delle grandi elettrici del centrodestra sole donne
Se se non riuscissimo a riconquistare il voto femminile
E
Probabilmente invertiremmo il dato
E ci si chiede perché perché succede questo perché
Il il la il lavoro vero da fare non è prima di un'alternativa politica ed elettorale in questo Paese un'alternativa culturale questa ci chiede ancora più unita secondo me
Ma ci chiede anche
Questo significa che
E dobbiamo avere tra di noi un un dialogo un confronto forse più forte di quelli che siamo riusciti a creare
Fino adesso con questi questo due binomio son d'accordo una sinistra che
Che punta far crescere di nuovo il Paese
E che fin quando il Paese non cresce
Ridistribuisce non la ricchezza che non c'è ma quella che c'è in maniera
Per per per risolvere le disuguaglianze e ci sono se volete io per esempio credo che
Noi dovremmo andare fino in fondo l'abbiamo detta la nostra Assemblea detta metà non so se tutti l'hanno capito ma
Nella relazione di Bersani era abbastanza chiaro e netto che siamo pronti a tassare le rendite
No e a non e a non tassare il lavoro penso che sia il momento nel quale
Questo si può fare così come
Come credo che mentre in America in tutto il mondo ci si sta interrogando ci si sta interrogando su come si si riesce a fermare gli speculatori o a fargli pagare qualche soldo penso che questo sia una battaglia nella quale sarebbe il caso che non ci impegnassimo seriamente
Per cui se questo Governo chiede senso il senso della nazione che non ha lo chiede a noi
Siamo disposti a dimostrare di averlo sempre avuto nella misura in cui
Si interloquisce sulle sulle cose e dire che bisogna fare in questo momento per l'Italia ma se la proposta è quella che abbiamo visto trapelare questi giorni mi pare evidente che non c'è
Anima quelli ha permesso
Ancora un paio di dati flash
L'otto punto otto per cento delle famiglie ma Bennet il diciannove per cento sulle quasi il venti per cento al sud ho avuto difficoltà appagare le proprie bollette
Il dieci punto sette a riscaldare adeguatamente la propria
Abitazione la povertà diluisce di quasi un punto poco meno di un punto al nord ma aumenta nel sud che addirittura alla fine del due mila sette il ventidue per cento delle persone delle famiglie nel sud ha dichiarato con molta difficoltà di arrivare a fine mese il trentadue per cento di non essere in grado di fare fronte a una stesura imprevista di settecento euro l'ora Rinaldini
Mi sembra che qui dentro in questo fotogramma ci sia l'Italia che quest'anno è salito sui tetti sono stato a Torino recentemente ho fatto un mammifero richiesta e mi ha colpito molto un dato che fa
In tal ribelli cioè che uno un cassintegrato su sei fatica a far fronte alla cessione del quinto quindi si già indirizzato per rispondere alla crisi e non riesce neanche a pagarlo
Ed è una povertà ancora più insidiosa perché venendo da se
Ci il cinquanta per cento a Pomigliano e e sono persone che non dichiarano non non chiedono un'assistenza non entro nel Stati sia perché non vogliono apparire socialmente poveri anche per un senso di decoro che la classe operaia in questo Paese ancora come mai questo è stato l'anno dell'Italia sui tetti la FIOM e Stato su quasi tutti questi pezzi in un modo non un altro perché il sindacato ora però ho fatto arrabbiare Rosi mi fa piangere nel senso che poi dà il meglio di sé
Ma come mai il resto del sindacato non vi ha seguito oppure un'impressione da osservatore superficiale c'è stato un congresso della CGIL
In cui
Questa immagine di questo Paese non è arrivata attraverso quell'osservatorio
Ma
Glielo dico così poi c'è il maiale che spiegherà
Rispetto al ruolo gli autocarri fuori
Grazie rispetto dei ruoli delle funzioni lascerà l'Iraq inserita la potente Confederazione sono una categoria venti
No a me pare che
Libro sia comunicazione molto importante
Anche perché serve a sfatare
Tutta una serie di immaginari che erano stati diffusi
Però il punto
Si riporta immediatamente la situazione
Di crisi disagio sociale
Aree di disperazione si sommano
Che oggi stiamo vivendo
Cioè continua a pensare che
Anche con questa pubblicazione c'è la rappresentazione
Nelle diseguaglianze sociali nei processi di precarizzazione
Del relativo
Un modello sociale
Che non è soltanto un modello sociale del nostro Paese ma quel modello sociale che si è affermato in questi ultimi decenni
Che oggi è andato via inevitabilmente in crisi e non si è ancora capito questo rende del tutto personale che questa crisi e assolutamente devastante
E che noi avremmo un lungo periodo di instabilità
Perché sono saltati anche tutti gli assenti internazionale
Tutti gli equilibri ricostruiti nel passato sono tutti in frantumi
Gli equilibri della seconda guerra mondiale non ci sono più
Questa è una tipica situazione della dimensione della crisi che in altri epoche storiche sarebbe stata risolta va affrontata con altri strumenti
Dato che altri strumenti finalmente
Perché pensiamo che siano assolutamente da evitare ma siamo dentro questo percorso
Perché il problema non sono solo qualche regola in più del sistema finanziario del sistema finanziario è cresciuto anche se si vuole nei suoi aspetti generati a partire da queste strutture sociali
E la bolla scusi finanziaria esplosa non sul debito pubblico esplosa sul debito privato
Già in senso
Se non si parte
Da qui a mio avviso non si coglie nella dimensione dei problemi che abbiamo di fronte
Nella fase e non sarà breve
Sinistra sia
Per quanto riguarda la sinistra sociale che politica dovrà affrontare
Allora il dramma
In questa fase e che in realtà nulla sta cambiali
Si è fatta un'operazione il salvataggio del sistema finanziario
Questo accompagnato alla fase recessiva ha determinato un aumento del debito pubblico
E adesso per
Rientrare dalla dimensione del debito pubblico si fa pagare quello che si è utilizzato quel salvare il sistema finanziario agli strati sociali più due
Questa e ammettendo
Che noi abbiamo di fronte però primo punto se la dimensione della crisi ed è questa
Io pratico non non ha una risposta lo dico umilmente
Se siamo arrivati a questo punto a questa dimensione complessiva
Qualche domanda ce la dobbiamo porre
Su quello che anche noi abbiamo fatto nel corso di questi decenni
Perché se siamo arrivati a questo punto probabilmente
Il corso le forme anche di contrasto rispetto ai processi che si sono affermati in questi decenni e di lettura di questi processi sono state del tutto insufficienti
E questo vale sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista sindacale perché è vero che hanno affermato l'egemonia ma è anche vero che in questi decenni si è affermato dal punto di vista del del
Della funzione del mercato della privatizzazione delle precarizzazione c'è si è affermato un un modello unico
Sostanzialmente unico
Oggi tutta questa partita si riapre
E aggiungo solo andare rapidamente attenzione perché quello che sta succedendo alcune crisi democrazie
Che il Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea che dicono a un Governo quali misure delle tre
Maestra voglio dire presidiato alcun problema enorme di democrazia
E quello e gli umori che ci sono e il disagio sociale che c'è profondo perdita che si va sulle gru eccetera eccetera può andare da qualsiasi parte questi una situazione pericolosa
Tanto più che in un Paese come dire che non ha una storia così granitica
Rispetto al per
Rapporto a rapporto con le istituzioni con le istituzioni democratiche questo perché quello che sta venendo avanti equipaggio l'ultimo accordo General Motors fatto
Come
Fabbriche tedesche non stiamo PAC stanti diminuendo le retribuzioni dappertutto
In tutta Europa anche in Germania trasformandolo in azioni o trasformandole
Perché si tenta di uscire da questa crisi non ripensando allo sviluppo di questi decenni ma rilanciando lo stesso modello
E quindi rilanciando un'ipotesi che aumenterà le diseguaglianze sociali
E nello stesso tempo
Noi se assumiamo i vincoli che vengono definiti
Oramai dagli istituti finanziari non solo la Banca centrale europea Fondo Monetario diciamo anche dalla Germania così siamo primo
I precisi ecco
Visto che la Germania ha messo con l'emendamento nella sua Costituzione che il Bilancio doveva essere in pareggio dalla data di tal dei tali
Quindi se assumiamo quei vincoli come i vincoli sappiamo benissimo che dentro quei vincoli i margini ci sono rispetto al all'iniquità sociale di del
Delle misure del Governo ma quei vincoli
Sono presenti per qualsiasi Governo per qualsiasi Governo se non c'è un ragionamento che abbia una proiezione sia locale ma anche di carattere europeo
Anche di carattere europeo tutti trovi di fronte alla beffa attenerci alla situazione beffarda chi sono quelli che devono fare macelleria sociale
Governo di sinistra della Grecia e dopo cinque mesi che è stato eletto Zapatero Governo socialista in Spagna sia prima che la partita del Portogallo cioè
Persino beffarda la situazione che
Che si sta determinanti ultima cosa che volevo dire
Le misure del Governo sono inaccettabili inique bisogna partire ad una controffensiva
A
CGIL
Dichiarerà tutte le iniziative opportune eccetera oltre a questo oltre a questo c'è lo smantellamento dei diritti e delle tutele non scordiamo certe collegato al il collegato al lavoro va in Parlamento
Tra qualche settimana ci annunciano che lo Statuto dei lavoratori non c'è più perché
Cioè lo statuto dei lavori c'è una operazione complessiva che viene avanti di carattere autorità
Che parte dalle questioni di carattere sociale ma coinvolge l'insieme della società
E il gioco sarà e ho veramente concluso atti legislativi rimando agli accordi sindacali senza che
Esista nessuna legge per la validazione degli accordi il gioco sarà a partire
Quello che hanno fatto sul collegato al lavoro è quello che faranno sullo stato dei lavori di gioco e legislazione e accordi separati con una crisi democratica per quanto riguarda in questo caso
Red interno dei lavoratori che sarà verticale in questo sì che allora noi abbiamo bisogno anche di riconnettere il ragionamento
Delle diseguaglianze sociali la libertà della democrazia dei diversi pezzi
A me importa poco importa poco i grandi editori eccetera però non c'è dubbio che l'opinione pubblica su questa questione ha capito una parte dell'opinione pubblica che è sempre un problema di democrazie
Così come anche i movimenti che ci sono stati nel Paese il problema eccome riconnettere questi diversi pezzi e questi diversi aspetti in un'ipotesi che sia di opposizione e di costruzione di un'alternativa grazie
Finora
Anche cogliendo con la situazione della firma di chi ha detto non sono sconfitto di adesso sono degli ultimi dieci anni allora
Dove si è cominciato a perdere dove si può ricominciare a vincere grazie nasce
Il grazie
Il prendendo davvero intanto approviamo doveva un po'di questo obbligo utilissimo secondo me
Aldo Carcione abituati diciamo dei lavori
Di dichiarare di analisi di uso sapiente dei numeri
Sia in relazione alle dinamiche del voto sia le dinamiche sociali né questo lavoro
Che che al dove Carlo Putignano hanno fatto secondo me davvero di un libro che andrebbe in qualche modo depositato memoria quindi un soggetto collettivo che volesse trovare
A fare qualcosa
Baroque ricorda persino diciamo quel tipo di impianto analitico
In cui molti anni fa ci aveva abituato Sylos Labini con gli studi sull'usura i ceti medi sui ceti sociali
Un una modalità di trasporto che in Italia non vanno non era mai andata molto di moda che invece a una scuola francese sociologica molto molto potente
Che indaga ha persino il voto dal punto di vista dei movimenti dei ceti sociali indagando con
Chi
E dove
Esprimo una prevalenza di una certa direzione a capire come si muovono i processi egemone dici dunque bene
Malgrado la bravura degli autori da loro perspicacia tuttavia la prima impressione oggi
E che ci troviamo di fronte a un libro datato credo che gli autori lo riconosceranno facilmente
Io dico nel dettato non perché appunto gli autori non siano stati molto bravi e molto per spiegarci
Ma perché la dinamica
Della crisi mondiali ha fatto un salto ha fatto un salto di qualità e assegnato una discontinuità non sono rispetto ai ciclo della globalizzazione emergente
Ma anche a quella della crisi così come si è manifestata negli Stati Uniti d'America in quella condizione tuttavia molti osservatori ad uno Statuto leggero non come una bolla finanziaria ma con una crisi di moderno
Questo salto di qualità
Ha introdotto una nozione alcuni forse dovremmo dedicare attenzione cioè una sorta di di Nannizzi azione della crisi
Eccome se ed in fondo
Il meccanismo di accumulazione mondiale
E
La propensione delle classi dirigenti
Avesse assunto la crisi e non l'uscita dalla crisi
Come il territorio su cui esercitare
Una nuova politica economica e sociale
Una nuova forma di organizzazione dalla democrazia insomma per dirlo rapidamente un nuovo modello sociale questa sperimentazione
Individua l'Europa come elemento saliente anche perché e il modello più esposto
E nel mutamento geopolitico che affida
Alla Cina all'India un ruolo recentemente di potenze emergenti anche nei confronti degli Stati Uniti d'America
Collocando l'Europa in coda a questo processo la fragilità dell'Europa
Peraltro particolarmente rilevante di un'Europa costruita come dimensione di mercato senza alcuna soggettività politica con un deficit democratico clamoroso
E con una propensione diciamo così ad assecondare i processi di modernizzazione avvicinandosi al modello nordamericano la rende particolarmente esposto
Dunque io penso che sarebbe utilissimo mandare diciamo così a memoria questo lavoro questa questo quadro almeno per imparare
Che
Non si può tornare indietro non solo non si può perché c'è ovviamente un impedimento
Nel corso della storia ma che non si può pensare noi che si possa tornare indietro
In primo luogo perché indietro c'è una condizione di demolizione di molti elementi che avevano fatto nei trent'anni gloriosi l'Europa quella che è diventata molti
Tu chiedi diciamo
Dove abbiamo sbagliato ma prima ancora che lì dove abbiamo sbagliato quella discussione ci può stare portare lontano
Ci sorge qualche elemento di dei quattro che viene fornito che la dice lunga
Almeno sul periodo da prendere in considerazione
Allora
Prendiamo l'elemento elementare
Di misura della condizione sociale e anche politica
Le retribuzioni dei lavoratori
E il prelievo fiscale
Ora dall'ottanta ad oggi
L'incremento della pressione fiscale
E di dodici punti in percentuale come ci spiegano gli autori questa e cravatta unicamente
Sui lavoratori dipendenti unicamente
Tanto che
Se noi oggi avessimo Inverigo del prelievo fiscale sulle buste paga dell'ottanta i lavoratori mediamente valido duecentocinque ANTA euro in più al mese in busta paga solo solo dal punto di vista fiscale
Se poi ci aggiungete che la riduzione progressiva della quota dei relitti dalla loro dipendenti sull'aspetto primario età tra
Tremezzo punti quattro punti dall'ottanta ad oggi tecnici vuole
Se non si chiama rivincita di classe questa come la volete chiamare un'altra cosa come volete chiamarli
Una pesca venga una precedente dell'apporto di classe
Misurato sul paradigma più semplice più elementare che è quello peraltro insufficiente a giustificare diciamo così un elemento di qualità che riguarda la distribuzione del partito
Dal punto di vista del rapporto tra capitale e lavoro e dal punto di vista del rapporto tra lo Stato
E i rapporti sociali
Dunque diciamo per nessuna ragione sto all'indietro se nonché
Viene in mente una storiella della vecchina di
Di Siracusa
Indietro non si può tornare e noi non avremo alcun interesse tornarci
Ma avanti se la tendenza resta questa che è peggio
Si prepari il peggio
Per l'Italia e per l'Europa e io vorrei usare un termine forte
Per quella che potremmo chiamare la civiltà europea
Cioè per una possibilità di misura l'andamento storico
Non solo di una formazione non solo di una classe di oggetti di soggettività ma dal punto di vista davvero di un assetto di civiltà qual è quello che si è configurato continuo
L'opinione che vorrei proporvi
E quella secondo cui le classi dirigenti europee
Dopo averne guidata per
Circa trent'anni venticinque
Una parte destruens nei confronti delle conquiste
Di democrazia
E sociali realizzati nei trenta quarant'anni precedenti
Nel senso di un logoramento di un restringimento di uno esse Chimento del compromesso sociale democratico dei trent'anni gloriosi
E contemporaneamente o di un logoramento di un restringimento della democrazia in Europa non solo in Italia per via dell'avversario berlusconiano ma in Europa come tendenza generale
Nel tempo della globalizzazione oggi
Si sta passando ad una parta costo Owens diurno luogo modello economico e sociale
Questo modello economico sociale che viene proposto comporta una anch'essi onere di civiltà una regressione di civiltà che passa per
L'eutanasia della politica
Quello che viene auspicato incorporato nelle classi dirigenti una progressiva mortificazione della politica come partecipazione
Degli individui e delle masse e come poi oggetto di società
Sostituita progressivamente da una sussunzione dentro la materialità dei processi di ristrutturazione
Di ogni
Modificazione
Noi diamo denunciavamo con
Poi con i movimenti di critica la globalizzazione lo ha inventato la la critica le monde cromatica il pensiero unico
Io penso che nella parte costruisco ci stiamo applicando ci ha tolto il pensiero è unico e basta e unico cioè
Pensi e non richiede una progettazione l'unico senza pensiero richiede semplicemente la formazione
Di un di un processo che incorpora dentro di sé
Tutti gli elementi del processo medesimo in altre parole
Io penso
Che la nuova fase del resto
Il e le correnti di pensiero liberale lo dichiarano ma esplicitamente
A per posta in gioco il modello economico sociale europeo
Quello che la nuova fase mette in discussione non è
Un ridimensionamento di questo di quell'aspetto
Non è la privatizzazione di questo di quel segmento produttivo non è la riduzione di questi o quei diritti dei lavoratori che certamente c'è ma è una cosa più grande e ambiziosa ed è la messa in discussione del sistema
Di compromesso realizzato in Europa il web fa europeo insieme inteso come intesa di conquiste e come presenza
Politica anche di una soggettività di sinistra deve essere messa radicalmente in discussione no è persa radicalmente in discussione
Ora io non sono veniva lo ricordava nicchie adesso veniva ripreso
Dagli interventi io non so come si faccia a non essere impressionati da quello che accade in Grecia io trovo che la risposta vicine chiarimento dentro tutti non è così non mi interessa niente la polemica un singolo partito non zero
Mi interessa lo stato dell'arte complessivo
E l'ha visto di prendere lucciole per lanterne di fronte a un passaggio storico
Ma insomma è vero o no che la la Grecia è un Paese senza deprivata di democrazia vengano o no
Che la Grecia è un Paese occupato invece di essere occupato militarmente è occupato moneta Istica mente il Governo è un Governo non privo di sovranità e il Presidente del Consiglio è un proconsole del Governo tecnocratico europeo che non ne può fare altro che registrare decisione può creare
E distinguere tra i provvedimenti
Provvedimenti europei che sarebbe in qualche modo suscettibili di diversa interpretazione conseguenze sociale è un'operazione acrobatica del tutto acrobatica priva di qualunque capacità di costruzione di una opposizione non dico neanche un'alternativa per coerenza
Perché la connessione tra causa ed effetti e stringente
Noi siamo di fronte alla nascita in Europa secondo me di un Governo oligarchico di un Governo oligarchico
Certamente i popoli si esprimono ma le oligarchie decidono
L'Europa ha battuto un colpo sì sì ha battuto un colpo un corpo sul modello economico e sociale che si è accorto che ricalca
L'uomo
Ed è diciamo così o e badate vorrei far notare
L'effetto pervasivo di questa operazione sia il termine di costruzione di politica economica sia in termini di costruzione di fondo ricatti tra della della del Governo
Cioè per
Non solo il proconsole
Viene diciamo così dettato da una regola che ci sconvolgeva quando il Fondo monetario internazionale lo realizzava in Argentina
Non si capisce perché non dovrebbe sconcio starci quando viene applicato in Europa ma addirittura
Per poterne parlare il dominio assoluto
Di questo Governo ricatti Corleo
Il Governo i veicoli indotti ad anticipare di propria mano ciò che altrimenti commissariando vi sarebbero imposti successivamente sappiamo fa insomma una scelta per evitare di essere commissariato come Papandreu
E anch'io lo dico senza polemica ma per capire a cosa siamo di fronte faccio notare che gli artefici principali di queste politiche si chiamano prescelto
L'allenatore della Banca centrale europea socialista
Pantaleo Presidente del Consiglio prego socialista Zapatero Presidente del Consiglio spagnolo socialista si appresta in Portogallo cioè
Nei governi di destra quando c'è un qualche su Paesi io rispetto a questa tendenza e perché è un'istanza populista
Tende
A esiste avvisi Matteo va bene
Perché in Italia per la prima volta il populismo berlusconiano viene messo sotto da una cosa sostanzialmente dico consolato tecnocratico come quello di Tremonti
E sostanzialmente noi abbiamo un'Europa a una dimensione senza democrazia Poligrafica in questa direzione
Diceva poco fa
Ma era giusto che andarsene in pensione con novantacinque per cento dello stipendio che andassero in pensione a cinquant'anni
Che il Governo di centrodestra dove abbiamo messo sotto e dove tutti decreto cioè non voglio abbia un po'sotto al fascismo no fondato da Dio fatta del centro l'analogo no siano decidendo il paradiso della Grecia cadere il centrodestra che ha truffato la Grecia luogo relazionare un mese se no sembra socio al fascismo prodotto dunque intanto
Socia al fascismo
Neanche per scherzo può essere attribuito a chi una categoria come questa non ha mai pensata non l'ha mai usata
Semplicemente stavo cercando di dire del del
Sequestro della politica
I governi di destra hanno responsabilità clamorosi in Italia e in Grecia
Ma
Non accentuando questo elemento di critica che ci aiuta a fare un passo sulla soluzione da trovare
Quali vanno sconfitti andrebbero sconfitti sono una minaccia anche per la democrazia il punto di sapere scrittore e come ci sono le forze per far diverso
Io ricordo al con questo stesso ragionamento ci veniva spiegato che la scala mobile in Italia produceva un appiattimento per cui bisognava liberarci
Benissimo abbiamo eliminato la scala mobile e i salari che nel settantasei alle piazze o poi ci sono i più bassi d'Europa per questo ogni volta col
Se se si decide di buttare con l'acqua sporca il bambino e così finisce se invece attua una distorsione rispondo in un altro modo alcuni un altro modo allora finisco rapidamente scusa
Io penso
Che il modello che viene proposto
è un modello accusa a
Sistema di competitività dato
Dato
Cioè
Nella condizione per cui le merci europee devono essere indotti a competere con quelle cinesi sul luogo stesso terreno senza modificare le filiere produttive
Senza modificare il modello produttivo del Paese
Senza modificare il modello dal punto di vista del rapporto tra produzione e natura senza combattere le disuguaglianze
L'unico modo per competere una volta fatte tutte queste operazioni sociali politica culturali l'unico modo per competere è ridurre il debito e aumentare la competitività delle merci attraverso
La riduzione del costo del lavoro l'aumento della flessibilità
La disoccupazione considerata variabile dipendente e l'abbattimento dei diritti dei lavoratori o mi sbaglio
Deve far pure narrato la Grecia e così però di atti che non mi interessa niente diciamo nell'invettiva io sto cercando di dire dove troviamo la forza per otto ci quando Marchionne
Fa un discorso che analogo a questo sul terreno della dell'attività industriale invece che dello Stato e l'impresa multinazionale ma lo schema di ragionamento e lo stralcio e
Io devo competere nel mondo per produrre automobili
Alla fine di questa sfida rimarranno sul terreno quattro o cinque grandi produttori di automobili
Sulla base della crisi cambio la mia strategia
Da impresa sospira correntemente nazionale seppur respiro multinazionale diventa una un'azienda prevalentemente multinazionale avocazione nordamericana
E sulla base di questo lepri gli stabilimenti italiani la sua occupazione divengono variabili dipendenti per alcuni specifici Uto termini oggi non dovete stupirmi
E vi posso dire che siccome faccio un investimento che raddoppia le produzioni nel mondo e in Italia ed è un investimento gigantesco devo avere mani riterrei
E
Su a Pomigliano il sindacato mi deve conceda e quello che non aveva mai concesso fin qui va bene ora io chiedo a tutti noi non vorrei essere nei panni del segretario della FIOM perché la sfida che abbiamo gigantesca
Tu hai di fronte una controparte diciamo così
Che gioca la sua partita su scala però netta gli a mondiale
E chi farà il cadere la condizione per farla su un'area grande così come Pomigliano e dice che quei lavoratori
De o o sono in grado di piegarsi e allora il terreno VAC oppure esistono e sano colpevoli della delocalizzazione della caduta di questa cosa voglio capire come si fa
Hai già in una condizione di questo genere se non hai una strategia più complessiva la Grecia ha come come quella realtà e allora io penso
Che noi non possiamo inseguire semplicemente in viaggio dalla crescita
Che lo faccia De Benedetti è comprensibile
Perché c'è una parte del partito borghese che tende di accompagnare anche con
Commedia dalla l'ambizione di poter condizionare questo processo quindi ad accompagnarlo diciamo con un'operazione anche politica
E in cui dice come si fa a ridurre il gravame
Sulla politica che pesa nella riduzione del debito in termini drastici e che ha delle conseguenze sociali più acute attraverso la crescita
Che depotenzia il peso del descritto e poi per equilibrare ci possiamo mettere sopra del mio sua come quella patrimoniale peraltro assai impegnative
Che in qualche modo rende evidente che si tratta di uno sforzo di sistema insomma secondo me la vecchia dizione del patto tra i produttori in una condizione da secondo me che lo facciano loro si capisce
Se lo facessimo noi secondo me sarebbe assolutamente disastrosa
Perché la crescita così
è un cavallo ruffiano la crescita senza riforma è un cavallo ruffiano la crescita senza riforma con tutta probabilità in Europa non è alla portata quello che ha la portata e che trattasse cui a questo viaggio
Non c'è la riforma ecologica non c'è la riforma distributiva non c'è il riconoscimento del diritto della persona e dei lavoratori non c'è una risposta ai temi degli immigrati per cui io penso
Che il problema che noi abbiamo di fronte eh né di più né di meno che il problema di un mutamento del modello economico e sociale europeo
Che loro fanno lo fanno all'indietro rispetto a un'ipotesi assolutamente liberista e che noi dovremmo farlo in senso di trasformazione
Senza questa su ipotesi secondo me la sinistra non vive neanche non vi neanche
E per cominciare questa ipotesi secondo me bisognerebbe cominciare a discutere anche della nostra ecco qui capacità di reazione perché e così fuori dal mondo pensare che
Ciò che si muove in Europa individui del sindacato in ogni caso un interlocutore forte uno dei pochissimi ancora esistenti malgrado tutti i limiti e gli chiedono mobilitazione europea
Senza farsi sfilata foglia di carciofo foglia di carciofo oggi l'hai già domani nel tempo manca
Davvero non potrebbe essere alla portata di una mobilitazione che nasce dal basso la richiesta anche di uno sciopero europeo contro questa politica perché se non ti metti di traverso questa politica veri tutto il resto e ancora
Vi ricordate Genova sì
Ora per quale ragione non possiamo pensare anche una mobilitazione
Che sorga dal basso da nuovi strumenti di partecipazione che coinvolga anche le forze politiche ma che si dia un appuntamento insomma se l'Europa già
Batte un colpo
Contro l'Europa della civiltà io penso
Che noi potremmo tentare anche con le forme diciamo modeste però di cui siamo capaci della mobilitazione
E magari tra il capoluogo anche a forme di espressione aperte seminariale annullai inviarci a non pensare che qualcuno ci fa un regalo perché questa volta di regali davvero non ce n'è per nessuno nasca
Allora Bertinotti ha proposto i nostri interventi
Valutiamo avendo laica intendo
Agostino Megale girando della domanda che tira
A allora salutiamo anche Rosi peccato perché il secondo round era bello e
Va bene no ma c'è c'è materia
Allora se il filo volevo solo far giungere come dire un carico perché vedo che da questa da otto ne escono cose bellissime sulla critica dell'altro
E quasi accuse frustate se uno parla dice ma come è possibile se l'altro è così
In crisi è così cioè come è possibile che non ci sia un movimento popolare sociale intorno alla sinistra il sindacato faccio solo un esempio ospitato per sette puntate nel mio programma
Secondo me i protagonisti della più forte protesta operaia dell'anno che sono
Gli operai della va inizio dell'Isola dei cassintegrati a me ha molto colpito
Che quella protesta sia nata dopo un voto favorevole della CGIL all'accordo che loro contestano
E sia stata totalmente ignorata da tutti i leader nazionali e che Bersani si è andato lì ora non per criticare Bersan ma sì critichiamo lo solo dopo che hanno ottenuto il ventiquattro per cento da Santoro superando addirittura all'Isola dei famosi allora
C'è
Continuo a chiedermi il sindacato è nel posto giusto all'analisi giusta alle parole d'ordine giuste per intercettare R. interpretare questo modo
Di protesta che Bertinotti giustamente auspica perché allo stato attuale a me sembra di no ripeto avete fatto un congresso
In cui non è uscita una storia
Che che la CGIL sia stato in grado di interpretare questi si sono rappresentati da soli si sono inventati una cosa e sono andati
Secondo me il berlusconismo è stato in grado di e nucleare le storie che lo raccontavano secondo me incredibile e che Bossi sia stato visto commuoversi comune o Madonna Pellegrina davanti alla fabbrica del nord
Che riesca rischiava la chiusura cioè perché il sindacato non è un interprete di una narrazione diversa rispetto a quello che vediamo
Intanto
Mi pare utile
Dentro anche lo spaccato dell'alto ultima domanda
Partire da una semplice constatazione
Che però sta anche a questa discussione
Nella crisi
Più profonda
Che attraversa
L'Europa ma tutti i Paesi dell'OCSE
Credo che Fausto quanto me se lo ricordi
è difficile immaginare
Che nella crisi
Generalmente il movimento sindacale
E più forte
Nella fase in cui si accentuano i problemi di caduta dell'occupazione di accentuazione della crisi di tensioni occupazionali in qualsiasi Paese al mondo
Si verificano condizioni in cui il sindacato innanzitutto il sindacato deve fare i conti con i reali rapporti di forza che si misurano sul terreno proprio dei rapporti sociali mutati modificati dalla crisi ora
Io non penso
Che noi come CGIL
Dobbiamo
Valutare o immaginare chissà quale atteggiamento particolare nel corso di questi due anni penso
Che indubbiamente ci sono problemi ci son difficoltà ma mai sia a fronte di lavoratori
Che stanno sulla gru
Ho lavoratrici precari che stanno sul tetto di una fabbrico di un Comune o degli stessi lavoratori di Porto Torres l'atteggiamento non è mai quello di un sindacato
Che pensa di poter liquidare
I problemi che si creano drammatici di tenuta del lavoro e dell'occupazione con atteggiamenti come dire di qualche assoluzione
Di autosufficienza no c'è grande consapevolezza purtroppo
Che per poter parlare e rompere il muro del silenzio
Anche nella società dell'informazione della comunicazione
Operaio precari insegnanti precari i lavoratori di Porto Torres devono andare a rischiare la propria vita
Le proprie condizioni per far parlare delle loro lotte questa è una constatazione che purtroppo
Nel farla ci dice solo che
In quella dimensione culturale
Di cui parlavamo prima una società in cui
Prevale una cultura accorta e di destra non solo in Italia ma anche in altre parti dell'Europa bella dignità del lavoro il dramma del lavoro
Emerge quando il fatto assume una caratteristica di drammatizzazione
Mogliano gli operai della Thyssen per l'incendio per una settimana abbiamo le comunicazioni dei TG
Succede il dramma e degli operai che per salvare il lavoro vanno sul braccio della gru e abbiamo i giornali che ne parlano come se
La lotta
Lo sciopero il sacrificio per cui le persone perdono salari stipendi possa essere ridotta a un fatto che non fa notizia sei non c'è in gioco qualcosa di più
A volte la stessa vita delle persone ecco io credo che questo richiama ad una condizione
Per la quale
Somma
Lo stesso mondo dell'informazione la comunicazione deve porsi la questione di come riprendere inchiesta dossier conoscenza informazione però non sfuggo alla domanda
Io penso che il sindacato dentro la crisi
Sconta innanzitutto due difficoltà
La prima difficoltà e quella che insomma
Mentre in in Francia dove storicamente il sindacato è diviso
E anche in altri Paesi si riesce a contrapporre
Azione mobilitazione unitaria del sindacato francese o anche del sindacato spagnolo non non parlo della Grecia in Italia dove storicamente
Il sindacato confederale
Nelle sue pluralità di CGIL CISL UIL ha sempre rappresentato un punto forte
Della capacità
Di tutelare difenda la democrazia la lotta al terrorismo la lotta alla mafia sul piano dell'innovazione delle riforme sociali in questa crisi e in questi ultimi anni segna una condizione di novità anche rispetto a parte la sua storia passata
Ora
Divisione del movimento sindacale sono un valore aggiunto per la destra e per il Governo il Governo italiano le ha volute le ha cercate
Anche in quest'ultima vicenda del confronto sulla manovra correttiva ma possiamo dirlo in un modo forte e chiaro
Che anche a chi il Presidente del Consiglio il ministro l'economia
Vantano di essere al Governo perché hanno i voti e il consenso popolare ma come si permettono di avviare un confronto negoziato con le parti sociali i sindacati
Dimenticando che in una democrazia normale
Il sindacato che ha il maggior numero di iscritti ed è maggiormente rappresentativo come la CGIL dovrebbe essere il primo interlocutore anche se non è l'interlocutore che può piacere al Ministro dell'economia o il Governo Berlusconi
Eppure loro scelgono
Interlocutori con i quali avviare confronti pensando che si possa come dire fare un'operazione nell'attuale
Del confronto con il più grande sindacato
Se ne fa a meno
E questo è di per sé un'anomalia democratica in un contesto nel quale
Le rappresentanze sociali
Devono contare per quel che pesano in termini scritti e per quel che pesano in termini di rappresentanza reale io penso
Che questo approccio
Dal punto di vista
Del Governo italiano non è solo una questione di metodo ma è una questione per la quale bisogna sapere che il sindacato la CGIL non possono porgere l'altra guancia
E non ci possiamo accontentare di un incontro avvenuto oggi durato un'ora e mezza con sessanta associazioni in cui il piatto era già preconfezionato perché questo non sta alla storia alla prassi
Alla
Consuetudine diciamo di un rapporto tra le parti sociali
In cui se il Governo abolisce il confronto e la concertazione non possiamo accettare che si scelga i sindacati con cui discutere e i sindacati con cui non discutere la CGIL non ci sta e questo penso che
Il secondo
Secondo elemento nel libro di di
Di Eduardo e
E Di Carlo a cui ho fatto la prefazione anche perché
Edoardo per lunghi anni accurato per l'istituto di ricerca l'IRES di cui sono ancora Presidente
Questa parte attiva le famiglie alla
Alla congiunturale condizioni economiche
Questo volume si affianca diciamo a pochi in verità volumi perché affrontano questi temi
Però vorrei
Vorrei vorrei ricordare anche qui un dato
E
In parte è falso Fausto lo riprendeva
Ma
Secondo me con
Un limite che
No no se l'accordo
No no
Dicevo un approccio che infausto posso dire
Anche nella sua dimensione culturale molto globale molto europea però è come se
Ci fosse un ancoraggio
A ciò che è accaduto quindici vent'anni fa come se
Potesse essere salvifico per il movimento operaio italiano
Non aver fatto l'operazione sulla scala mobile nel novantatré e lui sa che non è così
Oppure
Come potete immaginare
Di affrontare
Dentro una crisi di queste dimensioni
Un problema in cui ce lo dobbiamo dire con con estrema verità
Insomma se è la crisi determinata come anche ricordava Gianni dall'indebitamento privato e dalla dimensione del capitale finanziario ma possiamo dire che in questa dimensione globale
Ciò che emerge con forza e che il capitale finanziario e le banche hanno un pensiero dominante
E la politica soprattutto a sinistra e soprattutto prima di Obama questo pensiero la perso sì
Ma sei sì il problema è riconquistare alla politica
Un ruolo una funzione e una costruzione
Di quello che ancora oggi con Gramsci potremmo
Come dire riformulare
Con una
Un'idea un pensiero non dico un'egemonia ma insomma una capacità di interloquire con i nuovi fenomeni globali
A cui il pensiero socialista in Europa per primo non è riuscito a fornire una risposta e che questa risposta è oltre oceano con Obama ma perché
Riprendo questo concetto semplicemente per dire
Che non si può immaginare
Di rispondere alla crisi economica globale
Nei
Con le manovre correttive
Come si sta facendo in tutti i Paesi europei
In verità se guardiamo il nostro Paese l'Italia
Anche dopo le cose che sono state confermate oggi dovremmo dire che la manovra correttiva dei venticinque miliardi non deriva tanto dalla questione
Definita rischio Grecia finanza greca finanza europea i venticinque miliardi manovra correttiva stanno innanzitutto nel fatto che per un anno e mezzo ci hanno raccontato un sacco di banda un sacco di bugie
Un sacco di balle un sacco di Bucci
Perché hanno parlato hanno parlato di una dinamica
Della crisi
Che era superata
E
Che noi stavamo meglio degli altri guardate oggi pomeriggio
I nostri economisti mi hanno fornito il dato di quanto
Sia investito in Italia negli ultimi due anni per far fronte alla crisi rispetto ai venti paesi dell'OCSE beh noi siamo l'ultimo Paese
Per investimenti di stimolo fiscale
E di sostegno alla domanda all'occupazione è i redditi e siamo previsto lo zero virgola
Zero due per cento speso nel due mila e nove zero
Zero
è
Le previsioni dei conti sballati
Si cimentano nel fatto
Che hanno speso quattordici miliardi nella pubblica amministrazione di beni e servizi
E poi l'operazione che fanno
E non scorge invano concedevano non i nuovi contratti ma gli aumenti contrattuali ci già fatti cioè quattordici miliardi
Gli acquisti in beni e servizi spesa intermedia nella pubblica amministrazione il rinnovo dei contratti ne costa cinque mezzo sei vuol dire che hanno speso in sprechi qualcosa come tre rinnovi contrattuali
E allora se così stanno le cose allora si capisce
Che una manovra di questa natura e non solo noi come dire abbiamo l'esigenza di porre le questioni che ricordava Fausto
Che i singoli Paesi
Non possono essere commissariati da Bruxelles la
Ma dobbiamo dire
Che probabilmente questa vicenda mette a nudo il fatto che serve un'Europa politica non euro un'Europa di commissari
Ne ha un'Europa della moneta né a un'Europa di commissari ma serve un'Europa nazione un'Europa politica un'Europa capace riavere
Una politica economica una politica fiscale
Una politica occupazionale riprendere
Il pensiero di Spinelli ed a sinistra riformista e non dovrebbe riuscire a farla proprio permettetemi di aggiungere che in questa condizione
Beh è inevitabile che noi comprendiamo
Che tra
L'operazione che loro oggi fanno come Governo
Dire si agisce sulla casta sui manager pubblici il dieci per cento dei compensi dei cosiddetti privilegi e poi
Se i pubblici dipendenti tenta un'operazione in che vorrebbero parlare al popolo del nord
Dicendo guardate che nella crisi
Voi che già avete la cassa integrazione rischiate queste difficoltà eccetera stavolta non pagate voi pagano
Quelli di Roma pagano i cosiddetti fannulloni pagano le cosiddette caste
Ora
Questa operazione anche dal punto di vista culturale
Non solo sociale
Bach contrastante va contrastata nettamente
Perché
Il vero problema che si presenta che quel lavoratore che esaurisce la cassa integrazione viene licenziato e qui non c'è una misura per sostenere l'occupazione e neanche per quel giovane precario del nord che scade il contratto la collaborazione e non assolutamente niente
Tutto questo richiederà un'azione di forte contrasto
E di forte mobilitazione
Noi avremo o spiccato di poterla costruire insieme agli altri
In ogni caso
Facendo tutti i passi che dovremo fare non appena
Diciamo tutti gli elementi di conoscenza saranno chiari per evitare qualsiasi equivoco se oggi poi già dire che quella manovra
è iniqua e te sbagliata
Pur dovendo risanare i conti io penso che dovremmo aggiungere nei prossimi giorni che per contrastarla dovremo costruire tutte le condizioni di mobilitazione a partire dai pubblici dipendenti
Dalla scuola e poi dall'insieme del mondo del lavoro perché vorrei rimarcare semplicemente una cosa nella scuola
Dove vengono ulteriormente colpiti ricercatori e università anche se bisogna individuare esattamente il rigo inquinata
Si sommano agli otto miliardi di tagli per circa centoquarantacinque mila persone che vengono lasciati a casa mettendo in dissesto le nostre scuole le università e senza una prospettiva per la ricerca
L'ultima questione che voglio dire
è una polemica diretta con Fausto dal punto di vista proprio
Della dell'approccio
Caro Fausto secondo me questa tua idea che si possono affrontare i problemi e distinguendo il momento della crescita
Dal momento
Della redistribuzione non legge gli ultimi trent'anni
Noi cominciamo ad avere una dinamica retributiva
Retributiva che vede il prodotto interno lordo italiano ritornare in termini di potere d'acquisto sotto il cento per cento e cioè a quindici anni fa
Anche perché negli ultimi
Dodici anni e dopo diciamo una dinamica in cui l'Italia esce dalla svalutazione competitiva ed entra nelle euro
Beh il livello di crescita italiana se nel mio novecentosettantotto Hunter altre mezzo per cento negli anni Novanta era l'una e mezzo gli ultimi dieci anni e lo zero virgola tre
E lo zero virgola tre
E con una crescita che vede il solo capitalismo diciamo il quarto capitalismo industriale sei mila imprese
Che hanno una produttività Gianni lo sa più alta dei tedeschi degli inglesi dei francesi
Ma se poi vai a ridosso di questo manco ma di quattro milioni di imprese in cui la piccola dimensione e quella in cui contemporaneamente cresce la precarietà
E basta la produttività nella vecchia generale
Sì costruisce un indicatore per il quale
La produttività media italiana è più basso degli altri tenta di porre il problema della sfida per una crescita
Assieme alla sfida per l'equità crescita ed equità perché perché al centro c'è il nuovo obiettivo del nuovo secolo è l'uguaglianza
Questo sia la radice del Novecento l'uguaglianza
E per poterlo fare bisogna sapere che la produttività o cresce per innovazione ricerca formazione sapere o cresce perché ti chiedono più ore di lavoro più turni massacranti più condizioni di sfruttamento
La funzione che noi abbiamo
è quella di poter agire perché decolli una politica di crescita di investimenti questa manovra correttiva non c'era quindi crescita ed equità che per questa ragione noi contrasteremo anche questa manovra
Bene che ci sia tempo per delle repliche rapidissime non faccio domande perché ognuno sa su cosa dire volevo solo introdurre una suggestione non abbiamo parlato
E del sangue di Marian h e curioso invece a me mi ha colpito molto proprio il modo in cui questo questa morte di questa donna che si è tolta il sangue sia stata metabolizzata con molta difficoltà dei media
Guardate la facilità con cui i giornalisti buttano sulle storie sui plastici sui mostri
E guardate invece il disagio con cui è stato affrontato alla morte di questa donna mi sono interrogato sul perché mi sono dato do risposta vorrei sentire se per caso centra qualche suggestione accesa anche in voi la prima è
Che eravamo abituati sia la cultura cattolica sia quella direi comunista e socialista immaginai suicidio come uno sport per ricchi
C'è una vecchia idea una cosa desistenza listi non esiste il suicidio nelle forme di lotta del movimento operaio occidentale
La seconda
E che questa donna agisce in una logica totalmente estraneo a qualunque forma organizzata allora perché mi piace ricordarlo alla fine di questo dibattito perché Maria Arca perorare è una brutta profezia
E però non vorrei che in futuro diventasse
Un una sorta di annuncio
Se la politica se il sindacato non riesco a interpretare anche la radicalità del disagio
Mentre le due Italia lungo non so la loro forbice per cui abbiamo il simpatico Panfilo di Briatore che costa duecentocinquanta mila euro a settimana mentre abbiamo la casa di Scajola comprato a sua insaputa ecco l'Italia che non vive a sua insaputa
Entra in una fase di disagio e può arrivare alle forme estreme quasi
Di protesta autolesionistica lavoro iniziale l'ultimo giro
Da questa suggestione può ovviamente Bertinotti risponderà mentale
Io penso che ci sia una relazione tra
Il senso politico del ragionamento che abbiamo fatto è questo che ricordavi tu
Allora mi pare il senso politico e noi abbiamo in Italia sostanzialmente come prospettiva migliore oggi quella di riuscirà a resistere
Fausto quasi teorizzava
Ora è chiaro che se la sinistra espressione storica di volontà di cambiamento il massimo che riesce a esprimere e manco riesce a fare questo e la resistenza a questo processo
Questo fa cadere le speranze e quindi non mi meraviglia poi ci sono e le lotte individuali i tetti cioè non c'è più la lotta collettiva perché la lotta collettiva non fa sperare nel cambiamento
Ma io vorrei sottolineare solo una cosa che spero potremo in altra occasione affrontare meglio io sono d'accordo che non dobbiamo resistere
E quindi sono d'accordo e dobbiamo fare lotte che vanno fatti
Però se la sinistra mentre resiste non alza la testa e non riesce a prospettare una sua idea di futuro noi ma manco la resistenza riusciamo a fare bene escort risente di
Allora visto visto l'applauso vi invito a chi compra il libro a saltare tutte le pagine a leggerlo e conclusione perché a me piacerebbe che nel libro si discutere sulle conclusioni in cui c'è un tentativo il ragionare sul nuovo modello di sviluppo
è noto il piacere
Scusate Rinaldini
Ma adesso sulle forme
Che prima venivano richiamate è vero che non fa parte
Però in realtà non c'è mai stata anche un'attenzione Pallante commi precedenti però non sempre sente un deficit di di
Non solo di formazione non un deficit anche proprio di riflessione sul
C'è passata che so
Fausta lo sa bene quanti furono le cassintegrati FIAT che si suicidario nell'ottanta
Duecento duecentocinquanta
Su questo il numero in quei mesi di suicidi dei lavoratori
Dopo la lotta dei trentacinque giorni che tutte le mattine facevano finta con la moglie di andare a lavorare allora dentarie rientravano a casa eccetera nessuno ne ha mai parlato non ha mai fatto notizia ma neanche di riflessione
In questa fase
In questa fase no ma in questa fase
Tua a fronte del dei disagi e sociale della disperazione che si sta determinando una crescita poi lo trovi qua e là in qualche situazione di situazioni di pura e semplice disperazione
A volte nelle forme di lotta che se
Io qui distinguerei perché si dice che sono forme di lotta disperata e quando vanno sulle gru eccetera non è sempre dietro
Non è sempre
Non è sempre vero a volte sono anche per evitare altre cose più presenti
Decise assieme ai lavoratori eccetera eccetera forme di lotta quando c'è in ballo il posto di lavoro e casomai metti
Vi disse di un anno fa a Milano c'erano cinquecento poliziotti che avevano fatto entrare i trasfertisti stavano smontando gli impianti e
Trovare il modo per entrare di notte andare sua le Groupe era il modo più indolore per andare sul carroponte far bloccare i lavori riaprire la trattativa era tutt'altro che una forma di lotta
Disperata da parte di
Cinque perché no quattro lavoratori sindacalisti
Altre situazioni più complicate sono che so quando a Marcianise vanno su con le taniche di benzina allora inizia apre un ragionamento più complicato oppure quando lavoratore
Non c'è mai stato
C'è già l'idea di Porto Antico tante sì sì ma infatti io dico
Nient'altro
è evidente che le forme di disagio ed in alcuni casi di disperazione in questa situazione si accentuano aumentano
Ed è ed è altrettanto evidente che l'elemento che prima qui veniva richiamato e cioè l'elemento della speranza nessun termini brutali noi che tavolo facciamo tutti i giorni
Davanti a alle fabbriche presidiato le situazioni di scarsi eccetera
Se non il fatto di fornire un elemento di aggregazione anche alle situazioni più disperati più complicate
Perché in quelle situazioni e quando c'è in ballo il posto di lavoro se viene a mancare un elemento di aggregazione collettive di speranza rispetto alla possibilità di cambiare natura situazione dal punto di vista personale
Tu hai poi avere risvolti più tragici come
Come avvenuto anche in questa fase
Venuta Napoli ma io l'ultimo e di Bologna che ha davanti a sua moglie si è dato sette coltellate un cassintegrato da tempo che ha preso il coltello strato sette pugnalate
In gravissime condizioni poi portato
Però
Questo
L'altro aspetto che volevo
Richiamare che il problema a mio avviso non non è semplicemente
Oggi
Queste misure sono inaccettabili faremo le cose che ci sono da fare si arriverà presumo anche allo sciopero generale qualche modo la ricetta
E in qualche modo
Toccato
In qualche modo all'adeguamento no io l'ho capito quello che ha detto baretto che sia allo sciopero generale non so
Mi pare
Mi pare mi pare è evidente sullo sciopero europeo sta benissimo per i piloti che è un po'più complicato mettersi d'accordo
Non sa che c'è
Lavorato da tempo ma con l'IBM tale complicato mettersi d'accordo a fare il suo approccio per tutta un'altra serie
Di ragioni
Altra questione che il problema però e che tu devi aprire oggi dei aprire oggi poi ognuno a partire dalla situazione una fase di ricostruzione di opposizione sociali e propositiva
Rispetto al Governo Berlusconi
Questo e input a me pare che stanno a succedendo in questo Paese una enormità
Una enormità dal punto di vista della democrazia dal punto di vista dei diritti e dal punto di vista delle diseguaglianze sociali
Costruire oggi una
Dimensione di opposizione sociale e propositiva che sia in grado anche di parlare alla politica è un ruolo che può svolgere ed energia ed eventuali i sindacati
No se viene a mancare queste non scordiamoci che Berlusconi le volte che ha perso due volte che ha perso e che non ha accettato il Governo ha chiesto
Otto è stato a fronte dell'opposizione sociale non rispetto ad altri a fare
All'inizio degli anni Novanta con la vicenda delle pensioni allora unitaria e all'inizio degli anni Duemila per l'opposizione sociale organizzata dalla CGIL a partire dall'articolo diciotto
E dato che allora stavano semplicemente applicando il libro bianco di Maroni quello scritto da Bianchi a dir la verità anche se non si può più dire
Di Maroni su cui la CGIL organizzano posizioni sociale adesso loro stanno applicando quella testo legislativo quello de due mila lungo
Allora si tratta di capire se
Aprire una fase a partire dalle misure del Governo in termini più generali quindi compreso la precarietà l'arbitrato e tutto quello che ci sta sul terreno del che sia in grado di parlare i precari di aggregare la situazione
Per quanto riguarda il rapporto con i giovani che la condizione
Non solo di resistenza ma per aprire la strada ad un'idea diverso
Per quanto riguarda lo sviluppo che non è quella che oggi vogliono di nuove affermare con le operazioni che stanno facendo io credo che noi
Noi questo caso CGIL perché siamo tutti e due della CGIL
CGIL ha di fronte a questa sfida
Ha di fronte a questa sfida da questa perché se il Governo no se Tremonti convoca la Marcegaglia parla con
Angeletti e parla con Bonanni e non chiamare la CGIL non è un atto di debolezza del governo è un atto di umiliazione nei confronti della CGIL
Che in qualche modo
Vuole dire tutte le volte dai dati perché noi possiamo fare senza di voi
Se voi volete rientrare dovete togliere il cappello a chiedere il permesso perché altrimenti noi procediamo come abbiamo proceduto con altre operazioni e così come stanno facendo
Mi pare che questo sia senso anche dell'atto che è stato compiuto bene ci sono geometri dentro poliziotti
Dunque solo due parole noi abbiamo finito di scrivere il libro otto mesi fa
E nel frattempo già bisognerebbe aggiungere un nuovo capitolo perché la situazione è peggiorata
Mentre in un periodo di vacche grasse era possibile
Soccorso sarebbe stato possibile ma non è stato così la quota Mondini reddito che è andata al lavoro è diminuita e quella che è andata
Al capitale aumentata quindi è peggiorata la situazione dei lavoratori il momento in un periodo in cui l'economia cresceva prima il tre per cento con l'uno per cento banca al mezzo per cento meno in crescita in un periodo di crisi economica così
L'unica cosa che si può prevedere e di un mamma
Che
Non ci sarà nulla da dividere probabilmente ci sarà una riduzione allora a questo punto serve effettivamente un grande coraggio una grande fantasia
Da parte della sinistra
Per inventarsi forme di lotta per
Andare uno sciopero però qualcosa di veramente qualitativamente eccezionale se no il rischio è che
Il
I padroni approfittino della crisi per far passare un sistema meno democratico grazie
Bertinotti c'è il microfono
Grazie
Chiedo scusa
Americane in primo luogo i lavori secondo
Del che non potrò ascoltare tutta la sua replica figlio allontanare sarò rapidissimo si è votato una un'idea così vuol dire che mi sono espresso malissimo Dio anzi io che sono stato
Un militante del partito del no in altri momenti della vicenda sindacale cioè che ho pensato che l'ho detto
Che la Resistenza sarebbe stato in quel momento un punto di forza dell'intero movimento
Non lo penso affatto oggi penso che sia impossibile difendere l'ordine delle cose esistenti sia sul terreno della democrazia sia sul terreno economico sociale
E cioè per potere per poter contrastare contestare la grande operazione che è messa in campo a livello mondiale europeo e nazionale
Che ha come obiettivo appunto il modello sociale europeo
Bisogna cercare di oppormi insieme alla contestazione alla lotta sugli effetti che produce un disegno di nuova società
I lineamenti di un disegno di nuova società indispensabile a ricostruire persino l'unità della coalizione lavorativa io penso
Che non c'è una sola cosa che si possa fare come ieri neppure politica rivendicativa del sindacato
La riunificazione del mondo del lavoro richiede una revisione profonda delle politiche rivendicati
Non è possibile secondo me pensare a fare questa operazione senza introdurre nuove nozioni come quella di salario garantito
Come quella di un
Sarà io che in qualche sociale che in qualche modo Apa il terreno di connessione a nuove generazioni altrimenti espulsi dal processo produttivo e senza futuro
Che anche che anche questa vada connessa con una nuova idea di stato sociale e c'è quindi Paperoni non ci penso
Ma
Su questo tutte queste cose vanno fatte perché è impossibile fare come gli
Non esiste nel sul terreno delle politiche rivendicativa né sul problema delle politiche sociali risulta dalle politiche economiche né sul treno da democrazia la possibilità di realizzare un fronte difensivo non esiste
Mia contava un sindacalista emiliano della FIOM oggi ne ho incontrato giovane sindacalista
Di aver incontrato una donna delegata sindacale molto autorevole di una fabbrica egli si è avvicinata egli ha raccontato la sua condizione di fronte alla rischio
Del prolungate del prolungarsi di sei mesi della sua attività lavorativa
Sulle misure del Governo uno qualcuno se sta lontano da queste mondo poi pensai cosa vuoi che succeda a sei mesi di fronte alla Corte cosa perché siano
Questa questa donna delegata sindacale autorevolissima ridati fabbrica è scoppiata a piangere
Dicendo io non ce la posso fare
E in ogni caso sappiano in una forma di ribellione naturalmente di una somma di ribellione
Individuale io sono andato in dichiarazione e ho detto alla direzione
Che io comunque da quel giorno credo ha mai dovuto andare in pensione non torniamo più papà che premi che metterò in malattia è indicativo lo dico perché una ditta di indicativo
Della solitudine ed è il fatto comunque che non ci può stare o noi siamo in grado di accogliere questo non ci posso stare oppure questa cosa costruzione alternativa non si può riuscire
Insomma in ogni caso tra la sinistra nella costruzione o modello deve sempre sapere se il suo punto di partenza quello della popolazione che si batte scioperare che si batte in Grecia o quella del governatore della Banca d'Europa
Tutti e due i punti di vista non ritiene che sia devi arrivarci a proporre una modifica della banca comune europea dei prodotti magari una banca di investimento che individua qua questo duale ma opachi dalla costruzione di questo genere da un certo ritardo ultima cosa
Quindi
Non resistenza contro Progetto ma costruzione del Novecento a partire abbiamo imparato tutti dal movimento di globalizzazione almeno dalla risalire dalla casa dagli effetti alla causa
Seconda questione e di complessa quindi nome ovvio poteva essere un po'difficile quella sulla
Sulla crescita però per favore
Non devo essere io a dire che ormai e letteratura diffusa quella secondo cui non si misura visto lo stato di benessere di un Paese dall'andamento del prodotto interno lordo francamente mi sembra può eccessivo che ha una grande
Sulla a Porto Torres studiate sul rapporto crescita salari poi
Accesso accetto sull'idea a annuali neanche
E il gli Stati Uniti d'America nel periodo di l'uovo massima crescita negli ultimi anni
Anche perché la crescita di produttività degli Stati Uniti d'America e sta incomparabile con la nostra a me anche per gli investimenti pubblici sono determinati Camila ragioni anche tecnologiche anche di innovazione
Nel momento di massima crescita del PIL in questi ultimi dieci anni
Ha visto la decade la decrescita i salari e il massimo delle diseguaglianze come studiosi sociologici far americani molto importanti da danno in poi hanno dimostrato inequivocabilmente crescita
Aumento del prodotto interno lordo abbassamento dei salari aumento delle diseguaglianze quindi la relazione può non essere virtuosa non voglio parlare del del della Cina
Dove durante la crescita di dieci anni ha un tasso del nove dieci per cento sia prodotto qualche centinaia di milioni
Di ingresso nei ceti medi ma i salari della stragrande maggioranza della popolazione lavorativa asserragliata certo non hanno avuto benefici quindi questa relazione di accusa non c'è e anch'io non c'è appunto non c'è quel punto non c'è quindi
E
Ma
Il problema anch'io vorrei sollevati e quello di rendere il tema della crescita
Non assolutizzato in negativo io non ti propongo la decrescita
O la condizione di stagnazione permanente no io ti proprio con l'altra cosa
Di individuare l'innovazione di modello economico e sociale
Rispetto alla quale il tasso di crescita diventa una variabile dipendente da quella trasformazione di modello della qualità dei consumi della qualità della produzione della qualità del lavoro e del livello di civiltà è questo il punto vero e proprio
Allora vediamo se riusciamo a chiudere virtuosamente alle sette e mezza annuncio
Che il prossimo libro non so se di entrambi gli odori o solo tuo e sul PIL quindi proprio siamo sul terzo
Partiamo da quest'ultimo per dire che proprio con Eduardo
E anche con un altro gruppo di economisti siamo abbiamo avviato un ragionamento una riflessione
Proprio attorno
A
Come rivedere i parametri del PIL
Ecco avendo sempre presente c'è un ottimo lavoro che è già Eduardo affatto sono una serie di incontri che abbiamo avviato pensiamo di arrivare ad un certo punto a poter ragionare su un'idea revisionata
Che ha sempre come caratteristica perché purtroppo le misurazioni sono a carattere internazionale che i passi li devono fare tutti i Paesi e non basta soltanto uno secondo
No no secondo
In questo varrebbe la pena avere presente ovunque un dato insomma
Non è secondo me
Nello sviluppare discussione questa sera si è posto l'accento
Sul carattere come resistere di come opporsi però io convengo su una cosa
E anche compito nella sua autonomia del movimento sindacale e della CGIL immaginare
Che se le origini della crisi e delle difficoltà che si riversano sul mondo lavoro sui pensionati
Sono quelle che abbiamo descritte bisogna concorrere nella nostra autonomia a costruire un progetto le condizioni per un'alternativa
Io diciamo non uso abitualmente il termine resistenza opposizione ma non perché non sono consapevole che per fare questa operazione bisogna opporsi anzi
Per poterla costruire deve avere un quadro di opposizione
In cui per la CGIL diciamo la verità
Il primo obiettivo deve essere quello di
Ricostruire un blocco sociale capace di ritrovarsi nel nostro progetto nei nostri orientamenti nella nostra idea di uguaglianza di equità di politica contrattuali poi la Salaria
E per farlo non è che non siamo consapevoli che questa divisione del movimento sindacale
Se noi attendesse Simo che la battaglia per l'unità e per la democrazia la faccia qualcun altro questa battaglia deve fare la CGIL
La battaglia per l'unità per la ricostruzione Italia e per la democrazia e le regole di rappresentanza se non le fa la CGIL non si fa in questo Paese
Abbiamo punti di vista anche diversi congresso ha scelto ma questa battaglia una battaglia che va fatta ultima considerazione
Il nostro Paese come viene descritto nel libro
è un Paese nel quale
Tredici milioni e mezzo di lavoratori dipendenti guadagnano meno di mille trecento euro
Dieci milioni di pensionati guadagnano meno di ottocento euro
è il Paese che in questa situazione viene ancora ad essere colpito mentre
Quel
Cosiddetto dieci per cento del Paese più ricco
Che detiene il quarantaquattro virgola quattro per cento a ricchezza abbiam provato calcolarlo vero Eduardo cioè un milione seicento mila euro pro capite per quel nucleo familiare ecco perché
Diventa non necessario
Diventa indispensabile una tassa sulle grandi ricchezze sui grandi patrimoni
Che c'è in Francia dove c'è un Governo di destra e non si capisce perché noi non dovremmo riuscire a batterci in Italia perché a pagare
Siano effettivamente coloro che fin qui non pagato cioè i più ricchi e gli evasori e poi per quanto riguarda la nostra capacità insomma di ricostruire
Un'iniziativa più larga con alleanze sociali e politiche questo mi pare un lavoro a cui tutti siamo chiamati
Nelle rispettive autonomie e che ognuno di noi prova a fare perché un po'
Bene grazie salutiamo tutti il libretto verde
Nell'elegante veste grafica delle diete conta solo dieci euro
Fatemi razzia