Intervista a Margherita Boniver sull'attacco dell'Esercito israeliano alla "Freedom Flottilla" che portava aiuti umanitari a Gaza e la posizione del Governo italiano

Margherita Boniver oggi il Sottosegretario Scotti è venuto in Aula ad illustrare la posizione del Governo italiano dopo i fatti gravi
Del del trenta del trenta e trentuno maggio che hanno visto coinvolti gli israeliani e questa flottiglia denari provenienti dalla Turchia e non solo con a bordo persone che volevamo tra l'altro portare aiuti umanitari a Gaza volevamo uno tuo parere non soltanto su quanto è avvenuto ma anche sulla posizione del Governo italiano
Ma io credo che quello che è avvenuto purtroppo è sotto gli occhi di tutti abbiamo visto i filmati terribili
A dei giovani soldati israeliani calate dall'elicottero sulla tolda per andare turca dei tafferugli e che hanno seguito e poi
Inaccettabile l'uccisione di ben nove civili che erano a bordo
E che tentavano fondi presso i passeggeri di bloccare di
Di insomma di entrare delle acque israeliane e quindi di portare aiuti
A Gaza
Quelli quegli atti sono stati condannati in modo pressoché unanime
Poi da da da tutti Governi incluso l'Italia che ha giudicato molto severamente
Esprimendo cordoglio anche per la perdita di vite umane ma ha subito anche invitato il Governo israeliano a fare chiarezza sull'accaduto
Quello che poi invece
è successo successivamente e cioè il voto negativo dell'Italia assieme agli Stati Uniti e all'Olanda nell'ambito della riunione del Consiglio dei diritti umani dell'ONU
A Ginevra anche questo ha una sua spiegazione una sua coerenza
Ecco
Perché secondo te il Governo italiano
Ha fatto bene la richiesta di una Commissione d'inchiesta internazionale
Non era stata avanzata neanche dal Consiglio di sicurezza che aveva chiesto e ha chiesto nel documento oltre che esprimere condanna per quanto è avvenuto la richiesta del rilascio
Sia penali che delle persone che c'erano a bordo ha chiesto una Commissione d'inchiesta secondo Standard internazionali qual è la differenza
Ma la differenza è che il testo che era scaturito che è stato presentato ai
I delegati e sono tutto quarantasette nel Consiglio dei diritti umani dell'ONU cui alcuni paesi europei fra i quali appunto l'Italia
Da Francia e la Slovenia che invece poi ha votato a favore era un testo
Dal nostro punto di vista totalmente sbilanciato era un testo molto più severo
Rispetto a quello che era il contenuto del dichiarazione del Presidente
Del Consiglio di sicurezza dell'ONU che era stato approvato
Quarantotto ore prima e quindi su questo testo sbilanciato tutto contro Israele
D'Italia credo che abbia fatto non bene ma benissimo a votare contro in buona compagnia con gli Stati Uniti e con l'Olanda chi ci accusa poi di non essere coerenti con una posizione europea forse ignora che
L'Italia attentato evidentemente di trovare una posizione comune con gli altri Paesi europee presenti nel Consiglio
Dei diritti umani e questo non è stato possibile quindi abbiamo lottato in un'ottica
Di coerenza
E di corte e di coraggiosa presa di posizione con la nostra politica mediorientale che significa stare a fianco di Israele
In quanto unica vera grande democrazia del Medioriente cui rispettiamo l'assoluta necessità di essere riconosciuto e vivere in pace e contemporaneamente sempre in un'ottica italiana il Governo italiano è probabilmente il Governo
Più generoso verso gli aiuti
Del popolo i palestinesi del popolo palestinese e anche con grande coerenza
Anche per esempio in una recente incontro tra Berlusconi e Mubarak ha sostenuto la necessità
Di un Piano Marshall per la Palestina
è offerto in quell'occasione ancora una volta la Sicilia Elce come sede
è una ripresa forte dei negoziati di pace e quindi
La nostra posizione credo che sia assolutamente limpida e coerente
E diciamo una cosa semplicissima
Infatti che sono accaduti sono estremamente gravi confidiamo che Israele in quanto
Una grande democrazia consolidata e che ha già fatto un simile esercito Meta ha fatto posta perfettamente sparse svolgerà
La sua propria inchiesta indipendente
E trasparente e autorevole e a questo
Questo a noi credo che
Che sia la cosa più importante
Ma c'è anche il ruolo dell'Egitto Mubarak cari aperto e il Balicco at è anche il continua e costante dialogo con i Paesi della lega araba
Si si purtroppo naturalmente poi in tutto questo forse non ci si sofferma abbastanza
A su quello che è la reale condizione delle popolazioni civili che abitano
Nella prende la Striscia di Gaza che uno dei posti più affollati del pianeta
Dove dopo i tragici fatti
Seguiti al pioggia di missili ed il bomber sul territorio israeliano
E le azioni militari italiani di due anni fa in seguito all'embargo
Sono aperti dei valichi da giorni alterni
Sono ammesse nella Striscia di Gaza soltanto gli aiuti umanitari e questo ovviamente perché si teme il passaggio di ulteriori armi che dovrebbero finire nelle mani dei terroristi
Di Hamas e comunque tutto questo evidentemente infligge
Alle popolazioni civili
Dei disagi che sono
Enormi ed è su questo io credo che la comunità internazionale così come ha già fatto l'Unione europea
Così come l'ha fatto l'olio così come implicitamente affatto d'Egitto riaprendo il vale codina fa dovrà soffermarsi con molta molta più attenzione e portare soccorso
A persone civili che nulla hanno a che fare con il terrorismo