Giù al Nord

Buonasera era di ascoltatori non a puntate a della rubrica mensile di Radio Radicale giù al Nord sono Valerio Federico
E introduco immediatamente l'ospite di oggi buona sera ad Angelo Pichierri Professore ordinario
Presso il Dipartimento di scienze sociali dell'Università degli studi di Torino buona sera professore buona sera
Il professore anche Presidente uscente e di IRES all'Istituto regionale economico
Sociale della Regione Piemonte ed io partirei proprio da qua professore lei insieme ad altri
Esperti
Vi siete occupati appunto da anni della questione settentrionale e attraverso questa ricerca che si chiama Progetto Nord che proprio promosso dalla Fondazione
Io adesso ecco ci dice qualcosa per inquadrare intanto il vostro ambito di ricerca
Come lei ha detto si tratta di un
In più più che di un progetto di ricerca parlerei di un programma di ricerca nel senso che si tratta di una serie di ricerche coordinate
Che stanno sotto questo cappello sotto il all'interno di questo contenitore chiediamo Progetto Nord
La cosa è partita da una comunità scientifica fatta di professori universitari del nord vediamo da parecchie università
Settentrionali direi che siamo quasi tutti accademici anche se non
Esclusivamente accademici
La maggior parte dei quali hanno avuto esperienze precedenti di analisi economiche sociali su vari sistemi locali
Del del nord nel caso del Progetto Nord ma di questo penso che avremo
Notori per la Regione stasera si è partiti da una i ipotesi forte
L'ipotesi forte e quella di una crescente integrazione se non addirittura omogeneizzazione
Nell'area del nord dell'area del nord dell'area del nord si potrebbe dire della Padania se il termine
Non lo fa ma parliamo anche di Padania sempre per quanto ci dichiariamo d'origine nelle del dell'utilizzo diciamo che il termine Padania lei
Un'altra cosa si allora a parte a a parte le persone di letterario del padano della Padania per cui si può rimandare
A Dario Fo in bibliografia dal punto di vista dell'analisi socio-economica che erano interessati c'è un punto importante un riferimento importante che è costituito delle ricerche della Fondazione Agnelli nei primi anni Novanta che avevano lanciato il termine Padania avevano pubblicato due volumi come risultato
Di questa bella ricerca rimasta poi senza senza seguito per almeno quindici anni successivi
E il termine Padania comparivano il titolo del del libro del rapporto finale credo che una delle ragioni per cui questo termine successivamente scomparso da questi tipi di analisi e che è stato pesantemente ipotecato dalla lega per cui è difficile parlare di Padania senza che la cosa abbia delle considerazioni politiche di un certo tipo
Ecco per quanto riguarda diciamo l'uditivo di questo vostro programma di ricerca
Mi pare di aver capito che
Voi vi ponete la domanda se è possibile un nord come attore collettivo io credo che ne in questa nostra puntata dobbiamo rispondere sì se è possibile un vino ma anche se serve
Questo attore collettivo nord per l'Italia per l'economia italiana considerando anche il periodo attuale di crisi lei sa che in questa
Trasmissioni su dobbiamo proprio di questione settentrionale quindi noi
Ci ci chiediamo se il nord esista in quali termini a quali livelli e se esistono anche diversi nord e quindi credo che
Questa vostra ricerche tende a rispondere anche a queste domande certamente ma allora con quel che io direi con con una
Certa cautela però sottolineando anche contemporaneamente alcune certezze
E che noi siamo partiti dall'ipotesi forte di cui parlavo prima dell'esistenza del nord
Dell'esistenza del nord come spazio relativo miglioriamola geograficamente almeno quello che voi intendete enorme nella nostra cento
Il problema di confine riguarda essenzialmente l'Emilia Romagna
Per compresa la volontà noi ce la comprendiamo cioè la comprendiamo certamente ma diciamo che e su questo terreno che anche altri che non sono coinvolti direttamente
Del Progetto Nord hanno hanno detto delle cose interessanti penso al compianto Berselli
Che nel libro curato da Beppe aperta per Feltrinelli sulla questione settentrionale si occupava appunto del
Delle viti all'Emilia all'interno del nord di cui parliamo c'è completamente all'interno del processo di omogeneizzazione di cui parliamo nonostante mi scusi
Un accenno viene subito in mente il ruolo della politica in Emilia-Romagna certamente
è stato storicamente ma tuttora molto diverso rispetto al ruolo della politica in senso stretto era era era
Era la ragione che usava Berselli per escludere la Emilia Romagna da questo tipo di nord
Però attenzione anche su questo terreno i processi di omogeneizzazione in corso sono forti in confermiamo allora nei processi diamo applicazione sia coi
Ritenete che
Il nord esistenti
Se vogliamo esiste sempre di più perché è in corso questa
Questo processo di Como utilizzazione convergenza politico sociale del del nord del nord si sta assomigliando sempre di più
Si con una precisazione immediata però
Si rischia di essere complicati in barba forse no forse si può semplificare facendo riferimento
Ad uno schema l'interpretazione a tre livelli che compare nella nostra ricerca un livello chiamiamolo di tipo Economic no o economico sociale un livello di tipo come dire psicologico che riguarda quel che pensano le persone un livello politico
Che è quello cui compare eventualmente l'attore collettivo ma inteso nel senso istituzionale allora
La risposta che io mi sento di dare che noi ci sentiamo di dare a proposito dei processi
Di omogeneizzazione o forse meglio di integrazione in corso eh
Abbastanza netta ormai per quel che riguarda il primo livello la con quella sua cercherò quello socio economico ci sono buone ragioni se abbiamo tempo ne parliamo
Per sostenere che questo processo di integrazione già in uno stadio piuttosto avanzato che a questo livello si può parlare di Padania
Al secondo livello quello che abbiamo lo psicologico anche se impropriamente per intenderci di che cosa si sente la gente ha che sistema di appartenenza all'Europa Tevere appunto
Qualcosa del genere sta succedendo ma in maniera più contraddittoria e più difficilmente interpretabile
Anche sinceramente misurabile anche a beneficio emette misurabile salvo che attraverso i risultati elettorali ma anche i sondaggi di opinione che qualcosa ci dicono sebbene bisogni prenderli con le molle al terzo livello quello della politica per intenderci invece
Questo processo di convergenza e di omogeneizzazione e lungi
Dal fare passi avanti
Perché se pensiamo a quello che dal punto di vista istituzionale probabilmente l'attore più importante cioè il Governo regionale i Governi regionali
Da questo punto di vista nonostante i manager i Comuni no nonostante i risultati elettorali non lo hanno strategie comuni non hanno forme di cooperazione
Transregionali di qualche rilievo per non parlare di qualche cosa di più di qualche cosa di più grosso non solo ma il modo in cui gestiscono i problemi che contano
Dalla sanità alle attività produttive per integrare l'ex è abbastanza diverso e abbastanza nettamente dita prefigura modelli regionali
Di tipo abbastanza diverso tra di loro quindi su questo non parlerei con un lungo non parlerei tanto di omogeneità quanto proprio di discordi
Anza di incoerenza rispetto l'omogeneità che troviamo invece ad altri Pianosa ad altri cento gas riconosce come allora però le chiedo subito
La lega nelle ultime elezioni regionali ha conquistato
Veneto e Piemonte e come sappiamo la Lombardia della lega eh per ora inconfessabile per via della presenza del sistema formigoniano legato la Compagnia delle opere con un operazione ma questo sistema a
Come dire un ottimo rapporto comunque c'è un patto
Che siamo non solo economico anche affaristico tra lega e Comunione Liberazione in
Lombardia e quindi a questo punto insomma la lega ha un ruolo importante in quasi tutto il nord e questo può
Accelerare un processo di omogeneizzazione anche politico se pur su basi quanto meno discutibili certamente sì certamente sì ma voglio dire qualcosa del genere era già successo negli anni immediatamente precedenti quando
La rappresentanza più forte del nord era affidata sostanzialmente a Forza Italia ormai da un
Ormai da un perno ancora PdL Forza Italia per alcuni anni il berlusconismo puro
Di una certa di una certa fase
I risultati elettorali recente con il progresso della lega che fonde la conquista di nuove regioni da parte della lega
Va certamente in direzione di una possibile omogeneizzazione
A quello che io ho chiamato il secondo livello che il comune sentire quel che pensa la gente con una qui do la mia interpretazione personale anche se il mio leghista direbbe se due
La maggiore omogeneizzazione identitarie del nord il successo della lega vendere
Chiedo condizionato
Allora io direi
Ugualmente nel mettiamola su questo piano i rapporti esistenti tra questo processo di un'organizzazione identitaria
E quel che succede a livello della struttura economica sono tutt'altro che chiari per dirlo con una battuta ma introduco qui la mia interpretazione a proposito del livello identitario a livello dell'economia
L'integrazione è segnata da una crescente apertura in tutti i sensi e in particolare verso l'esterno
Della Padania o dell'Italia l'apertura verso la globalizzazione esattamente sociale dell'impresa esattamente il contrario
Questo è un paradosso
Esattamente contrario giusto giusto un paradosso col quale dobbiamo confrontarci perché il un'organizzazione crescente a livello di quel che la gente pensa assente
Sta avvenendo su basi prevalentemente negative
Come contrapposizione rispetto a un altro che lauream volta sì paura e qui cito il mio amico Aldo Bonomi rancore
Su basi permanentemente su basi prevalentemente negative il che naturalmente costituisce un bel problema è una contraddizione una contraddizione veramente una contraddizione importante in una contraddizione molto forte a anche se forse bisognerebbe aggiungere
Al più si rischia di banalizzare il discorso citando frasi come i leghisti a volte predicano male razzolano bene
Questa contraddizione di cui stiamo parlando molto evidente molto forte a livello delle ideologie del discorso parlato
è capitato non è detto che sia esattamente la stessa cosa quando si passa poi
Alle pratiche concrete a livello amministrativa finanziaria ruolo tre degli imprenditori se in parte in parte la migliore delle migrazioni in parte l'abbiamo visto e nel momento in cui la lega assume la responsabilità di governo più forti lo lo si vedrà
A proposito di quello che lei diceva il fatto di immigrazione
Ci sono
In genere del nord ma in particolare in aree del Nord come soprattutto il Veneto come soprattutto parti del Veneto delle contribuzioni effettivamente molto forti tra un
Discorso ufficiale nei confronti degli immigrati che qualche volta e i limiti del nazismo
E una alle politiche poiché è un e i fatti concreti e le politiche concrete che comportano l'esistenza dei livelli di integrazione
Talmente più elevati di quelli rilevabili
In altre regioni che di nuovo siamo in presenza di un paradosso però è anche vero che i sentimenti diciamo che la lega alimenta portano a voi ISEE
Il Comune in una direzione totalmente cioè i traditori è un quella si nove l'apertura sorsero sì sì perché non non vorrei essere frainteso io non dico che le parole non contano
Le parole le parole contano e contano moltissimo il discorso conta
Da parte di una
Opposizione che adesso si vede poco un atteggiamento coerente da questo punto di vista potrebbe essere quello di far leva sulla contraddizione di cui si parla tra
Le pratiche buone diciamo così e le parole che invece sono quindi cose questa contraddizione che c'è
Tra la chiusura
Diciamo
Della società dal punto di vista
Politico sociale e così implementata strumentalmente dalla lega e invece l'apertura socio economica del tessuto produttivo potrebbe portare a una specie di
Esplosione del sistema implosione di rottura si qui siamo sul piano del difficilmente prevedibile anche perché bisogna dire che quello che stiamo dicendo e quello che abbiamo scritto nei nostri saggi
E dei nostri libri fino a questo momento globale con una certa mi sento di di sostenerlo con una certa sicurezza fino a una certa data che l'estate del due mila otto perché a partire dall'estate del due mila otto scoppia la crisi tuttora in corso la crisi economica tuttora in corso
Che per alcuni dei processi di cui stiamo parlando funziona l'acceleratore
Per altri aspetti invece fa da catalizzatore di tendenze nuove che
Si fa ancora fatica leve perfino a cui esso potrebbe persino qui certamente
Certamente perché il sistema economico ha bisogno se se non muore e ci auguriamo tutti che prosperità ha bisogno di ulteriore apertura di ulteriore internazionalizzazione si ulteriore confronto coi quali Valerio Onida queste donazioni accennando a quello che
L'attore identificato dalla vostra ma anche da altre ricerche principale dello sviluppo economico in questi anni cioè la media impresa ma se prima facciamo un rapido
Excursus storico sui cambiamenti del nord e che quindi hanno poi portato a questa utilizzazione che voi segnalate
Partiamo dalla fine degli anni Settanta andiamo naturalmente rapidamente con la crisi del triangolo industriale nel nord-ovest il nord-ovest del nord-est
Arrivano del tessuto produttivo assolutamente diverso in quegli anni si certamente ciò ben facciamo pure questo passo indietro
Che non è un passo indietro gigantesco dal punto di vista temporale si tratta di venti o venticinque anni
Ma che molto importante come background come premessa per l'identificazione dell'integrazione dell'omogeneizzazione in corso al nord
Negli anni Settanta fino agli anni Settanta come diceva c'era il nord-ovest e c'era il nord est
Nel senso che si trattava di modelli socio economici e di modelli di struttura industriale significativamente visibilmente diversi
Un peso importante della grande impresa ancora molto identificabile nel nord-ovest con un ruolo relativamente secondari i distretti c'erano già lì gli Emma si vedevano pongo essa non è che principalmente nel nordest
I distretti sono nati principalmente nel centro nord est da questo punto di vista il distretto questo è un altro con un altro problema con cui dobbiamo confrontarci la nebulosa distrettuale in realtà non nasce al nord o soltanto al nord
Nasce nel centro nord del centro nord est comunque
Nella fase di cui stiamo parlando fino agli anni Settanta l'economia del nord est straordinariamente dinamica come ricordiamo tutti quanti
Di una dinamicità CRI saltava in particolare nei confronti di quel che stava succedendo contemporaneamente l'introito Ovest si caratterizza per l'esistenza di una nebulosa distrettuale
Che negli Stati i successi molto forti anche in termini e specialmente in termini di rapporti con
Di rapporti con le stelle i processi di riaggiustamento industriale degli anni ottanta
Cominciano già erodere questa differenza così stilizzata perché nel Nord Ovest in generale in Italia e quindi in particolare nel nord-ovest
Va il numero dei grandi gruppi industriali delle grandi imprese industriali scende diminuisce fino al punto di ridursi alle dita di una mano o o non molto o non molto di più
Timore parlare a quel punto di triangolo industriale il triangolo industriale perché i processi di deindustrializzazione soprattutto in pezzi di questo triangolo come Genova sono andati a
Ma i canali
Certamente avanti cioè una terziarizzazione talmente avanzata che parlare di triangolo industriale diventa quantomeno quanto meno dubbio nel nord est
Cominciano a partire dagli anni Ottanta dei fenomeni di rafforzamento base distrettuale che saranno uno delle origini da qui terrà poi fuori la media impresa che lei citava un momento fa
La media impresa che nasce come dire
Al Nord Est qui banalizzo un po'ma per farmi capire a nord est come un fenomeno di crescita di piccoli
E a nord-ovest qualche anno i guadagni come crisi o come disintegrazione nel senso positivo non negativo del termine di grandi unità industriali
Ricordiamo peraltro che i distretti
Sono anche definiti da dal
Dalle istituzioni
Sono poco meno di duecento in in Italia attualmente e ben quarantuno sono il venti venticinque Lombardia allora i distretti industriali erano un fenomeno uno dei pochi articoli di esportazione italiani dal punto di vista dell'immagine
Dorigo gli avvocati hanno poco due parole che cosa sono i distretti i distretti industriali sono dei sistemi territoriali
Farò degli Amenta prodotti delimitati localizzati che fanno riferimento a una specializzazione merceologica sono i distretti di un prodotto come le piastrelle
O dei lariani uno dei pochi della Brianza un prodotto o
Oddio un settore comunque come potrebbe essere il tessile del Biellese eccetera il distretto però si caratterizza anche per il fatto che questa concentrazione di imprese
Piccole e medie fortemente interattive interagenti tra di loro
Si incrocia con un senso di identità territoriale molto forte un senso di appartenenza alla comunità del del dell'azione del distretto si
Diciamo
Fadel successo del distretto il proprio successo vi si identifica con quel tipo di polemica calcolato con quel con quel tipo di specialità con quel tipo di saper fare con quel tipo di atmosfera industriale
Diceva un grande dice con grande economista inglese cosa stavamo dicendo proposito divenire tecniche ed industriali hanno in qualche modo sostituito
La grande industria nel nord-ovest dunque allora qui le le cose sono più complicate perché non hanno sostituito nel senso che sono sorti
In un ambito territoriale quella che Arnaldo Bagnasco definiva la terza Italia che non era caratterizzata
Dalla grande impresa
Quindi nelle aree tipo distrettuale si nasce col piccolo per così dire non che non esistano in assoluto grandi imprese ma di campo che la formula vincente si rivela si rivela queste
Mentre i distretti compaiono o vengono scoperti relativamente più tardi ilare in cui la presenza della grande impresa e dominante volevo però fare ancora una precisazione a proposito di quel che ha detto lei un momento fa a proposito dei distretti
Istituzionalizzati perché oggi sono corsa per le quali sono i distretti cerca nel caso del Piemonte il sito web della Regione Piemonte clicca su attività produttive e poi cerca Ristetti e trova un elenco ristretti i cui confini sono stabiliti per legge questo è vero però soltanto a partire dagli anni Novanta
Prima i distretti si erano spesi do
Sviluppati in maniera relativamente spontanea accompagnati dalla politica ma non inventati dalla politica
Ed è soltanto partire novanta novantuno che con una legge-quadro statale poi con alcune
Leggi regionali
Sono stati istituzionalizzati qualcuno dice persino
Malignamente ma non troppo che a partire da questa fase che cominciano ad avere la decadenza della formula tradizionale del distretto
Ecco la proprio la decadenza del
Del diciamo all'interno del ciclo dei dei dei distretti industriali
Coi sfocia nel ruolo della media impresa l'abbiamo detto questo
è quello che è avvenuto recentemente che avviene tuttora cioè la media impresa ne abbiamo già parlato in questa
In questa rubrica assume un ruolo centrale e
In questo senso la classica definizione PMI piccola e media impresa ha fatto un po'a suo tempo perché la media impresa
In una fase di crisi soprattutto accelerata negli ultimi due anni e mezzo dalla crisi finanziaria come lei ha detto ma anche la grande la crisi invece la grande impresa
La media impresa invece a tenuto
E si è dimostrata l'unica in grado di affrontare la globalizzazione con successo
Soprattutto con prodotti specifici e con una azione di internazionalizzazione si era importante che
Stai scende certo vediamo due o tre punti che mi sembrano importanti anche se dei media impresa ne avete già parlato in questa trasmissione
La svolta almeno dal punto di vista conoscitivo avviene intorno al due mila quando le medie imprese che costituiscono
La parte più dinamica del capitalismo industriale italiano comincia ad essere censite
In particolare da Unioncamere Mediobanca che pubblica dei rapporti periodici sulla media impresa risulta che sono la componente più dinamica del capitalismo industriale italiano quelle che innovano e quelle che si internazionalizzare o quelle che fanno profitti
Quelle che accrescono l'occupazione anche in una certa misura e che costituiscono anche però questo va sottolineato un
Principio strutturante dell'industria italiana la media impresa non conta soltanto di per sé
Ma perché è quella che gli economisti industriale chiamano testa di filiera o nodo dirette cioè intorno a nome loro no lei
Breda si crea una filiera creando si crea una filiera di piccole di piccole imprese di fornitori di joint ventures di varia natura
Che segnano il territorio il panorama industriale
E a questo punto torniamo al nord perché dove stanno le pedine imprese
Cioè le medie imprese spina dorsale del capitalismo industriale italiano eccetera eccetera se si va a guardare le carte i censimenti prodotti da Unioncamere metadone quasi un terzo e Lombardia sono presso si anche se nel caso della Lombardia
Bisogna naturalmente per conto di un effetto statistico per qui in qualche caso sono le ragioni sociali le direzioni generali già sede sociale
Delle imprese che è presente il che non corrisponde necessariamente una presenza massiccia di e la media impresa però in ogni caso sono
Enormemente sopra rappresentate al nord rispetto tutto il resto d'Italia e in Lombardia Veneto
Anche rispetto al resto del nord e rappresentano un potente elemento di omogeneizzazione ma anche di integrazione nel senso che il cortile di casa di queste medie imprese
Quando io
E il nord quando ricercano ingegneri da diversi poli tecnici
Disegnatori per i loro prodotti fornitori certi servizi relativamente rapidamente finanziamenti non i finanziamenti certamente non vi cercano necessariamente intorno o vicino ricercano in uno spazio un po'più ampio che è quella di questo spazio a quello del nord come sembrano dimostrare con una certa chiarezza alcune delle ricerche
Presentate nel nel nostro libro quindi università presenza dell'università nord
E quindi ricerca e innovazione e grande finanza debba il lettura ideologica
Le banche hanno avuto questo sappiamo che
Concorso questo processo di fusione no a formare dei grandi dei grandi gruppi bancari
Ed è i grandi gruppi bancari italiani
La propria sede è andata in onda e legate a delle grandi fusioni le grandi fusioni avremo accentuato questo processo
Di Settentrione limitazione della grande finanza italiana
E hanno accentuato il processo di integrazione del nord perché se si guarda alle banche che contano e questo sarebbe un altro discorso che non abbiamo forse è tempo di affrontare
Le grandi fondazioni bancarie in qualche modo collegate con le banche si vede che di nuovo c'è una sovra rappresentazione nettissima al nord da una parte
Ma anche un riferimento territoriale che ormai non è puramente regionale o puramente locale è il mondo da una parte per i grandi tipo Unicredito tipo Intesa San Paolo
Ma per quel che riguarda il cosiddetto rapporto col territorio
La dimensione puramente regionale o puramente urbana Nizzi sta sempre più stretta almeno per quel che riguarda in questa diciamo questa nuova conformazione del sistema bancario tra questi giganti eh
Aiutano la competitivi della competitività della media impresa voi me lo chiedete nel vostro libro cioè la
Accompagnano sono attori finanziari adatti a sostenere la media impresa oppure
Come voi accennate nel libro stanno cercando questi grandi attori finanziarie di adattarsi a questo si è subito
Dei sottoprodotti confesso che non non non mi si è così chiaro spero che sia chiaro ad altri perché nelle fasi precedenti le capitalismo industriale dell'evoluzione del capitalismo industriale italiano
Da quello della grande impresa e della partecipazione statale a quello dei distretti industriali di cui parlavamo prima esisteva un rapporto coerente ed efficace tra un certo tipo di banca in un certo tipo di impresa
Vale anche per i distretti i distretti hanno prosperato anche perché hanno disposto di un accesso al credito segnato dalla presenza di banche locali carichi banche locali importanti un rapporto così chiaro
Tra media impresa e i giganti bancari di cui si parlava prima o comunque un tipo di banca non non non lo vediamo ancora in maniera così così evidente
Ho capito quindi diciamo che
Questa
Anche qua si crea una specie di apparente contraddizione cioè il l'attore economico deve essere mediamente piccolo occuparsi di prodotti di nicchia
Perché questo diciamo eh
Probabilmente
E la speranza del tessuto
Del tessuto economico italiano cioè quello di essere competitivi su prodotti di nicchia all'interno della globalizzazione mentre
Il sistema bancario va in un'altra direzione anche anche qui con tendenze contraddittorie ma dove la contraddizione non è necessariamente negativa perché
Io sub da da da buon piemontese penso soprattutto e i risultati di fusioni come quelle di
Intesa San Paolo e e di UniCredit ma credo che il discorso si possa generalizzare dicevo che la contraddizione sta nel fatto che le banche grandi e diventate ancora più grandi ovviamente agiscono come global player s'
In qualche caso in maniera accentuatisi ma in altri un po'di meno strategia UniCredit strategia Intesa San Paolo ma è chiaro che si confrontano col mondo e che da questo punto di vista quello che hanno da offrire
In termini di internazionalizzazione per le imprese che ricorrono al credito sono servizi globalizzati anch'essi dal punto di vista del tipo di fornitura globalizzati che vuol dire anche regolamentato in un certo modo accordi di Basilea e compagnia bella
Apparentemente per una certa fase questo o così si lamentava corrispondeva a una sorta di abbandono del locale e del territorio da parte delle grandi banche
Abbiamo sentito tutti lamentele fortissime e continua e da questo punto di vista
In un modo
Da parte piccoli
Soprattutto la parte dei piccoli imprenditori no non si può dire che questa tendenza però da parte delle grandi banche sia così univoca
Perché un tentativo di recuperare i rapporti con il territorio esiste quanto di facciata e quanto reale deve essere discusso di caso in caso ma quel che sto dicendo è che lei ormai
Questo vale per l'Italia ma non vale soltanto per l'Italia e vale anche per le grandi banche svizzere non guarda di organigrammi
Di una grande banca senza scoprire che ci sono delle Unità organizzative anche a livello alto a livello di direzione generale che portano in qualche modo il termine territorio territoriale
Che sono almeno in teoria ma non deve essere soltanto teoria dedicate al recupero di un qualche tipo di rapporto col territorio dove tra l'altro Torino intesa come rapporto comunque del territorio mondo in legge
Significativa delle so io club essi stessi tutte e due le cose nel senso che alcuni dei discorsi patti
Ho in mente forse chi ha fatto in maniera più esplicita questo discorso è stato UniCredit
Anche altre banche ma nel caso di UniCredit c'è stata una ideologia ufficializzata da questo punto di vista il discorso fatto alle piccole imprese con le medie imprese locali è stato del tipo non viviamo più il servizio
Fatto su misura che vi aspettavate prima dal direttore di filiale amico però in compenso siamo disponibili e siamo in grado di offrire di reti lunghe per i vostri rapporti con l'estero
Questo vale naturalmente per le piccole e medie imprese che sono in grado di internazionalizzarsi da un certo punto di vista non ritornino in questo gigante bancario aiuterà aiutare certamente però non è detto che tutte le imprese debbano essere necessariamente global player s'
Possono non esserlo possono esserlo soltanto in via mediata come fornitori o come parte di una filiera che fa capo alla media impresa di cui si parlava prima allora in questi casi che cosa succede
Sono di fuori dei fenomeni interessanti una una
Rinascita una rivitalizzazione fortissima di di piccole banche di piccole banche private anche di piccole banche private
Questo è uno degli aspetti che sono venuti fuori e dall'altra un tentativo da parte di alcune
Grandi banche di venire incontro o di tornare a venire incontro anche a bisogni come dire più tradizionali da parte delle imprese di nuovo
Questo stava diventando molto chiaro fino al due mila otto
La crisi in corso ha degli effetti gravi anche dal punto di vista delle possibilità di accesso al credito
Grazie
Voi nel vostro volume professor Pichierri che ricorriamo volume
Poi
Chiediamo era di ascoltatori unirsi di penna e di carta per segnarsi fra poco il il le informazioni su questo volume
Sostanzialmente appunto ci dite che il nord si sta
Omogeneizzando soprattutto dal punto di vista economico
Sociale che enorme fatto da più Nordio cioè diciamo così ci sono una serie di sottoinsiemi all'interno dell'insieme Nord che sono la Regione esercita abbiamo i distretti eccetera che hanno dei rapporti tra loro molto più importanti
Rispetti e intensi rispetto a quelli che sono i rapporti di questi sottoinsiemi con l'esterno nell'area nord
Ed è questo quindi che ci dice che l'omogeneizzazione in corso si e la il la crescente interazione attraverso flussi sempre più intensi tra un sistema e l'altro
Naturalmente acquistiamo sto parlando in maniera un po'troppo astratta a proposito di sistemi ma facciamo un esempio concreto le città
Che sono oggetto di una parte specifica e importante della nostra ricerca è chiaro che nel nord della città sono molto diverse tra di loro
Secondo una una vecchia tradizione italiana ma la cosa interessante e che questa diversità comporta anche qualche tipo di specializzazione
Ci sono grandi città che sono polivalenti dal punto di vista dei servizi offerti più ne sono altre molto più specializzate ma come dimostrano pezzi di ricerca pubblicati nel nostro volume come quello di come quella di Camagni per esempio
Le integrazioni l'integrazione e la complementarietà tra queste città sono estremamente forti
Il loro ruolo di integratore del sistema complessivo ma sono complementari l'una all'altra solo preciso all'interno dell'area notare in un'altra e ci sono dei tenga presente che
I flussi e la loro misurazione per flussi intendiamo flussi di persone nemmeno se rilevo presidi flussi di conoscenze ma flussi di comunicazioni telefoniche orribile penso alle comunicazioni telefoniche perché era uno degli indicatori usati
Dalla Fondazione Agnelli nella ricerca dei primi anni Novanta a proposito di Padania da cui risultava già questo ingiusti il sì di relazioni all'interno di una sorta di città regione pagherà padana che si andava già configurando
Ecco la chiamate global city regione europea insomma circa Regione globale europea il nord
Ma insomma arriviamo alle conclusioni allora c'è un nord del sistema sempre più omogeneizzando con diciamo la precisazione che politicamente questo non avviene che come sempre si dice ma anche una regia politica però questo processo sta è in corso dice
Ecco per affrontare la crisi anche oltre la crisi all'Italia perché poi questo anche ci interessa
Questo nord come attore collettivo appunto sempre di più economico sociale col poco politico ma serve Alitalia sistema Italia può servire in prospettiva
Allora questa è la ed è il due una domanda chiave cioè la domanda chiave che stecche che sta dietro gli interrogativi politici che che che vengono posti esplicitamente in qualche parte della ricerca
E la risposta è molto aperta o
Il rischio di cavarmela soltanto con delle battute ma volevo dirle volevo farle due di queste battute la prima la prima riguarda il fatto che il fatto di scoprire il nord
E di dimostrare in una certa misura che il nord esista davvero non significa sovrapporre il discorso presentato da questa ricerca col discorso della lega
Sono due cose diverse sono sono sono due tipi di internet visioni
Piuttosto diverse non sto qui ad avanzare giudizi di valore la seconda battuta riguarda il fatto che in Germania
Prima e dopo l'unificazione ci sono stati dei clivaggio delle delle fratture regionali molto forti prima dell'unificazione tra il nord del sud dove supera quello prospero e il nord era quello che sfruttava il sud
Attraverso anche forme di riparto fiscale poi dopo l'unificazione la distinzione si è spostata la frattura si è spostata tra est e ovest
Anche nei momenti peggiori non c'è stato nessuno in Germania che abbia pensato che la prosperità della Baviera o del Baden-Württemberg
Fossero una minaccia per l'unità nazionale sono stati centro percepiti come all'economia duale la fortissima risorsa del modello Germania e l'idea
Sulla quale stiamo lavorando anche riguardo a questo cioè il fatto che il il il nord e crescente mente integrato
Non lo noto rimetterla in termini normativi non si tratta di ragioni
Morali o politica in senso molto lato non è affatto detto che costituisca una minaccia un rischio per il resto del Paese non poche costituirne una risorsa
Quindi possiamo anche
Immaginare
Visto che questa è radio radicale sempre
Cari propongo gli Stati Uniti d'Europa in un'ottica federale molto diversa da quella
Della lega quindi l'ottica
Nell'ottica di un di uno spazio politico europeo importante ben forse
Per il nord anche quindi di conseguenza per il resto del Paese un federalismo europeo ben diverso
Anzi diciamo il federalismo quello puntualmente osteggiato dai leghisti può essere una prospettiva
Importante
Certamente e qualcuna delle persone coinvolte nel nostro progetto faccio un nome grosso quello di Bassetti visto che siamo che siamo a Milano
La pensa più o meno in questo modo nel senso che vede la questione come travalicando i confini nazionali
Lasciti Regions padana da questo punto di vista è una delle Regioni d'Europa delle macro regioni europee c'era una prospettiva affascinante da molti punti di vista anche sostenibile dal punto di vista economico ahimè gli ultimi eventi
Sembrano farci pensare anche
Lo Stato nazionale ereditato da Westfalia come direbbe
L'amico l'amico Bassetti dal Trattato di Westfalia fin qui nascono riesce ad avere tuttavia che non a non nell'
Oggi dal dal vedere completamente cancellate le sue prerogative siamo anche possiamo anche chiudere dicendo che insomma quali macroregioni sono diverse
E sistema federale le può unire certamente però può anche prevedere delle ricette politiche diverse a seconda del tessuto socio economico per esempio
Della struttura regionale o comunque macroregionale per il Nord può avere bisogno
Di
Ricette politiche diverse rispetto al sud rispetto a cento questo non mette a rischio l'unità del Paese certamente certissimamente tenga presente riprendiamo il discorso della scarsa coerenza tra politica ed economia in corso
Il corso in corso al nord il quello a cui
Il
Non è una conclusione una battuta finale a questo proposito riguarda il fatto che come non risultano ancora cancellate le prerogative storiche dello Stato nazionale qualcosa con riferimento a tempi molto più recenti sta capitando per le Regioni
C'è bisogno di rapporti e di
Tipi di governance che travalichi do i confini nazionali ma nel caso del nord dobbiamo occuparci di questo problema a livello dei rapporti tra Regioni per intanto
Va bene grazie professore abbiamo trattato la questione nord credo in modo molto completo
Io come avevo preannunciato segnalo era di ascoltatori veramente fattivi prendetevi un appunto su questo volume perché ha un volume estremamente completo di interessante
Il curato da professore Angelo Pichierri nostro ospite età Perulli
Il volume si chiama la crisi italiana nel mondo globale Economia e Società del nord a cura appunto di Paolo Perulli Angelo Pichierri il nostro ospite vi segnalo un altro o volume che ha curato il nostro
Ospite
E esattamente il Libro bianco per il nord-ovest edizioni Marsilio a cura appunto di Angelo Pichierri di un altro fa professore che è stato ospite di questa rubrica Giuseppe Berta voglio anche segnalare il sito www arcipelago Milano punto org che è un sito estremamente interessante per chi vuole conoscere meglio Milano
Naturalmente il sito www Radio Radicale punto it e ricordo che attraverso il link a tutte le rubriche potete riascoltare le puntate di questa trasmissione
Ringrazio le il tecnico Simona Ursini chiari radio radicale che ha reso possibile questa registrazione
Ringrazio il nostro ospite al professore Angelo Pichierri buonasera e a risentirci sulla della diga grazio voi volessero buonanotte dove il prossimo appuntamento martedì sei luglio intorno alle ventitré e venti la prossima puntata di giù al nord un saluto appunto dal nord da Valerio Federico