Festa Nazionale della Cisl - Spesa pubblica, sviluppo, competitività: il ruolo responsabile della politica e delle parti sociali per far uscire il Paese dalla crisi

Sarà sempre coordinata dal dottor
Bene
Appunto vi invito a prendere posto ora abbiamo una tavola rotonda che ha un titolo che francamente è molto impegnativo non vorrei essere nei panni dei nostri relatori perché da qui verrà fuori il disegno per far uscire il Paese dalla crisi quindi
In realtà io credo le grandi curiosità e lo dico da cronista sono due
E questa animeranno i nostri giri di tavolo senza Iren i relatori acconsentiranno rimarranno nei tempi ferrei che dovranno darsi da soli
I temi dicevo sono due
Che interessano le parti sociali
E la politica la discussione sulla manovra
Gli eventuali aspetti di correzione di implementazione di insoddisfazione o di adesione
E due
Le sorti dell'accordo per la FIAT di Pomigliano che è diventato particolarmente paradigmatico in questa settimana per il futuro delle relazioni industriali nel nostro Paese
Comincerei per mantenere anche un legame con la prima parte della discussione ho fatto col Ministro Tremonti
Dalla vicepresidente Bombassei vicepresidente la Confindustria Burton Bassey con il Prix giro di tavolo sui temi della manovra ho ricordato poco fa che una delle grandi richieste agli imprenditori sulla manovra e per l'appunto di di aumentarle implementare il pacchetto che riguardi la crescita la competitività del Paese
Che possa passare anche attraverso una riforma fiscale
Tra qualche giorno ci sarà un primo primo tavolo perché ognuno idea della della Presidente Marcegaglia è stata accolta quindi le parti del Governo si riuniranno se non ho capito male
Per cominciare a mettere giù tende una su un canovaccio strategico di punti per poter
Affiancare alla alla manovra che è stata tutta rigore tali una pacchetto di appunto di contenuti che riguardino la ripresa la competitività
Dottor Bombassei qui in giuria come sa e quindi
Qual è il vostro giudizio sulla manovra
Dopo
Ma innanzitutto credo che il giudizio complessivo sia uno sicuramente
Positivo anche se con qualche
Con qualche precisazione che è stata fatta
Qualche tempo fa appunto dalla dalla nostra Presidente ma
Credo che soprattutto debba essere molto più concentrato su quello che lo sviluppo futuro io ho apprezzato come sempre
Il discorso del Ministro Tremonti prima credo che l'unico l'unica cosa che mi attenderei credo che anche
Le persone che sono qui presenti oggi e avere qualche messaggio
Positivamente in più su quello che il futuro è importantissimo capire perché guardare guardare indietro e capire quello che è successo dobbiamo darne atto
Che con grande con grande visione alcune delle cose che sono successe erano state viste però francamente credo che dovremo insieme vedere soprattutto che cosa fare in futuro cioè
Uscire da una emergenza dove come siamo e cercare di invece mettere mettersi d'accordo su come crescere la parola che abbiamo coniato in maniera trasversale che credo sia condivisibile
E proprio quella della di dire come crescere oggi il nostro Paese a questa necessità uno di uscire dalla crisi ma soprattutto quella di crescere per cercare di
Non solo mantenere i posti di lavoro e le aziende che purtroppo in questo momento stanno stanno avendo una marea di problemi ma possibilmente crearne di nuovi io attirare capitali stranieri nel nostro Paese per tutta una serie di cose positive che dovremo rifare allora se saremo capaci di
Averli di recuperare quel terreno perso come abbiamo perso negli ultimi anni sulla competitività parola molto vaga ma che
Contiene tutta una serie di dati che ci ha fatto perdere alcune posizioni non solo
A livello internazionale lasciamo perdere le varie classifiche che sono state fatte che ponevano la nostra competitività al Paese al settantesimo posto dopo ovvio credo che siano anche
Fonte di di diritti di informazioni totalmente sbagliate però credo che siamo comunque uno dei Paesi
Da un punto di vista manifatturiero più forti comunque il mondo siamo il secondo Paese in Europa come esportazioni quindi qua abbiamo tutta l'aspetto e tutte le parti positive che sono contenute in questi valori
E quindi credo che insieme mai come in questo momento di crisi dobbiamo cercare di
Vedere come Governo e parti sociali
Possono fare e pianificare una crescita che si possa fare uscire dalla non solo da questo da questa crisi che è stata descritta molto bene prima
Ma soprattutto recuperare quei punti di competitività che abbiamo perso negli ultimi dieci anni
Rispetto i nostri concorrenti tradizionali che sono appunto
I Paesi europei che oggi non più neanche quelli ma
Soprattutto contro quelli che sono Germania Francia e Inghilterra che sono sempre stati i Paesi che fanno con noi concorrenza in giro per il mondo
Quindi questo credo che sia il primo la prima il primo problema che dobbiamo che dobbiamo affrontare e che abbiamo interesse di affrontare insieme
Il secondo è quello di raccomandare qui mi appello al al ministro e e alla politica
Che è stato credo solo sfiorato ma non mi sembra in questo caso lo dico più che da da imprenditore anche dal cittadino che ci sia una sensibilità così elevata per
A riportare alla all'attenzione è una
Problematica che quell'europea è stato detto prima
Che al all'ormai parecchie delle leggi sono fatte a livello europeo alcune delle
Delle legislazioni seguono la parte europea però si non riusciamo
Ad aprire una unità anche più politica a livello europeo
Credo che sia
Siamo destinati nel come singolo Paese a perdere ancora più la rappresentatività e competitività abbiamo già perso come Europa una posizione perché era arriviamo dopo
Dopo gli Stati Uniti fino a qualche anno fa oggi l'Asia e alcuni Paesi asiatici ci hanno superato io credo che se non acceleriamo e non
Mettiamo le nella come priorità delle priorità il fatto di sensibilizzare i cittadini che
Devono diventare dei cittadini europei anche consolidando alcune regole
Che farà che faciliterebbe ero le cose che sono state ospitate prima io credo che sarà difficile che singolarmente anche Paesi forti come la Germania avranno problemi di rappresentanza nel giro di pochi anni
Così siccome mi dicono che dobbiamo fare un giro solo quindi è rifaccio un po'di domande così chiudiamo gli interventi diventano singoli intervista diciamo così in tema fiscale la Confindustria che cosa cosa propone cosa proposto al ministro cosa proporrà
Ma noi abbiamo
Condiviso nel sulla manovra l'attenzione che essa è stata data allora al problema del dell'evasione fiscale
è talmente un problema sentito che abbiamo costituito una Commissione all'inno al suo interno
Proprio per cercare di forzare anche i nostri iscritti a reagire ci sono state delle misure fatte soprattutto al sud su su alcune
Fuori su alcune prese di posizione credo che siano state pensate un po'da tutti sulla
Sulla presenza malavitosa anche in alcune imprese
In alcune imprese del sud e quindi credo che la posizione sia abbastanza chiara è chiaro che
Alcune precisazioni siano altrettanto doveroso abbiamo detto
Mura pensando come dicevo la la la manovra
Che
L'impegno però del Governo deve essere che il recupero
Della del dell'eventuale evasione fiscale sia poi delicato non per aumentare la spesa pubblica cosa che dovrebbe essere scontata ma che vada invece a diminuire la pressione fiscale su innanzitutto su chi la paga e soprattutto come priorità numero uno l'abbiamo detto sul impresa e lavoro
Quindi questo credo che sia uno dei punti che abbiamo condiviso anche con col sindacato nel dire
Che la pressione fiscale che da un punto sul lavoro e sulle imprese è una delle più alte o no o la più alta in Europa sia quella veramente di cercare di essere ridotta per riportare il nostro Paese a quella crescita che citavo prima
Per creare nuovi posti di lavoro e soprattutto del del della competente la maggiore competitività dovendoci confrontare con i Paesi dove il costo del lavoro è sensibilmente più basso
Ma nello stesso tempo dobbiamo cercare di fare tutta una serie di altre cose che
Ho detto o adesso non c'è il tempo di
Di evidenziare ma che sono state dette nella nostra Assemblea anche a livello governativo per cercare di avere
Un un territorio che sia altrettanto competitivo cioè non basta agli addetti parole più povere
Non basta che ci siano le aziende competitive devono essere anche aziende che operano in un territorio competitivo in uno stato competitivo in parole ancora più semplici lo Stato deve imparare a fare meglio lo Stato questo è il migliore investimento che può fare
E quindi mollare tutta una serie di iniziative
Imprenditoriali che con grande fatica abbiamo combattuto per un certo numero di anni e che poi invece abbiamo visto proliferare a livello locale facendo un mestiere che non è proprio quindi
Se ciascuno di noi fa meglio il proprio il proprio lavoro credo che il il Paese nel nel suo nel suo complesso possa trarne un grosso vantaggio soprattutto per chi lavora e soprattutto nel rispetto del
Delle delle persone più che hanno che ne hanno più bisogno
Ingegnere l'ultima domanda perché Pomigliano sta diventando davvero un caso emblematico per la storia delle relazioni industriali
Ma su su su fino a dire che
Discorso ci porta un po'più un po'più lontano di quello che
Sono le le condizioni un po'
Estreme che sono emersi in questi ultimi giorni
Innanzitutto dobbiamo dire che
Il mondo è cambiato ma questo lo si sapeva è stato detto e ripetuto bene prima dal Ministro Tremonti però non era una cosa così così radicata e così interiorizzato
Credo che questa crisi abbia abbia evidenziato e accelerato questo processo di di globalizzazione
Una volta il nostro concorrente
Parlo di di industria del concorrente tedesco francese inglese oggi credo che ciascuno dei
Che il che ha un'attività abbia un un concorrente cinese un concorrente indiano un concorrente dell'est europeo
Che ci fa questo tipo di concorrenza
Quindi veramente forse per la prima volta in maniera cruda e Stato evidenziato che il mercato è un mercato veramente globale
Cioè quando oggi io lavoro nel settore automobilistico idee quando la Ford piuttosto che una qualsiasi altra marca a livello mondiale che sia americana o di un altro Paese fa una gara
Interpella aziende della componentistica faccio notare che il settanta per cento del valore di un'automobile fatta di componenti
Interpella tutto il mondo quindi può rispondere un fornitore cinese uno indiano uno ungherese o o americano
Ecco quindi veramente non è che uno possa al di là del del
Del del piacere o dell'orrore o del sentimentalismo che ci può legare al nostro territorio giusto
Do oggi deve però fare i conti con un mercato che in ecco inequivocabilmente globale quindi sia un certo momento il tuo prodotto non riesce più a produrlo dei prezzi competitivi
E notate non sto dicendo che l'unica discriminante sia il costo il costo del lavoro ci sono altre molte altre cose
Però credo che
Si debba fare i conti con una concorrenza veramente globale e quindi
Marchionne nella sua chiarezza forse estrema chiarezza
O forse poca anche
E diplomazia ma che condivido nel dire il sistema acclude dire possiamo investire in Italia soltanto ad alcune condizioni con alcune garanzie se non siamo costretti a investire in Paesi dove
I costi sono inferiori ma si parla di costo del lavoro si parla di costo di energia si parla di costo globale di un di una di un sistema Paese che più competitivo
Si parla di fisco perché anche la parte fiscale è una parte importante
E quindi credo che questo è giustamente mettere sul tavolo delle condizioni dei però e dei contro
Per ciascuna tipologia di investimento e urlo no ovviamente nel nel fare il proprio interesse fa
Un investimento laddove è più garantito di fare
è chiaro che da italiani
Auspichiamo tutti e preferiamo che sia fatto questo sia fatto in Italia
Siamo scesi una produzione
Che poco superiore dei seicento mila seicento mila vetture lo scorso anno che è un un numero forse il più basso della storia italiana purtroppo
Però facciamo vetture in Turchia facciamo letture Polonia facciamo eppure in Serbia evidentemente se si fanno lì è perché ci sono delle migliori condizioni ecco allora io credo che tutti insieme
Dobbiamo cercare di invertire questo questo modo di esaminare e convincere
Io spero non solo italiani ma anche altri che oggi
Si possa ancora investire in Italia
Con un certo interesse abbiamo una marea di
Di di di virtù perché siamo bravi in tantissime cose dei nostri
La la nostra storia ha insegnato che ci sono pochi rivali come come come inventiva come capacità di anche di lavorare o di fare del design
Vediamo che a capo di tante aziende o di gruppi multinazionali ci sono
C'è manodopera o ci sono dei manager italiani il che vuol dire che abbiamo tutte le possibilità per potere fare bene le cose
Credo
Oggi dobbiamo cercare di invertire questa tendenza
E quindi di non fare uscire attività dal nostro Paese e cercare di ricreare quelle condizioni che ci sono state per tanti anni di interesse ad attrarre investimenti in Italia e di ritornare a essere competitivi
Competitività che ha portato il nostro Paese a essere uno dei Paesi più forti e più industriali del mondo
Grazie
Ora
Voglia amalfitani segretario generale CGIL rilancio
Immediatamente il tema Pomigliano anche per continuità con quanto diceva Bombassei poi nella seconda parte su Taranto parleremo della manovra
In una prima fase si era detto la FIAT non non gioca come i tedeschi che stanno scommettendo tutto sugli stabilimenti del proprio territorio a danno anche per gli altri e quindi c'è la la FIAT non funzionava perché il Governo italiano funzionava perché lasciano scappano dopo
Ora che c'è in ballo un investimento che cospicuo per uno strabiliante importante le madri sono italiano la discussione non è più quella ma che c'è un ricatto
E perché è un ricatto voglio ed Epifani quello che ci ha spiegato comma sei la FIAT ha detto chiaramente io posso investire settecento milioni di euro per cinque mila trecento lavoratori a queste condizioni che mi rendono competitivo l'impianto
E competitivo il fattore lavoro altrimenti devo andare in Slovenia o in Polonia dove
Le quelle condizioni mi consentono di avere i margini per poi avere come dire il ritorno su quello che produco a me sembra lineare incontrovertibile
Sì intanto buongiorno saluto tutte tutti grazie
Saluto anche il Ministero
E rispondo alla domanda
Il problema della
Dell'industria dell'auto in Italia
Per ragioni storiche e non qui non
Non è facile chiamare una sola responsabilità
E che da noi a differenza dei grandi Paesi europei il rapporto tra le auto che costruiamo in Italia e il consumo dell'auto è troppo squilibrato
Se facciamo riferimento alla nostra popolazione calcoliamo la produzione al consumo d'auto per abitante noi siamo tra gli ultimi in Europa tutti
Produce di più la Spagna produce di più la Gran Bretagna per luce di più la Francia produce di più adesso la Cechia produce di più la Slovacchia produce di più la Polonia tutti
Questo io penso in ragione del fatto te per tante ragioni si è voluto in Italia un solo produttore
Scoraggiando qualsiasi competizione tra produttori in Italia
Questo consigliano di dopo credo lo riconosciamo tutti anche coloro che si batterono ad esempio perché alla forma e andasse alla FIAT e non andasse agli americani
Si può dire col senno che dopo che quello fu un errore perché se tu non hai competizione tra produttori sul mercato nazionale alla dunque il monopolio restringe
Produciamo seicento mila vetture ne abbiamo vendute oltre due milioni nessuno in Europa a questa questione tenete presente che il problema della
E la forza del settore dell'auto non è solo nei numeri di reti
E nei numeri indiretti
Per ogni euro di valore finale dell'auto soltanto zero venticinque lo fa il produttore dell'auto lo zero settantacinque lo fanno tutti gli altri
I fornitori subfornitori c'è una cartina legata all'auto che è tre volte più grande
Di quelli che producono l'alto
Per cui se la FIAT ha tolto lavoratori non devi pensare solo a quelli
Deve pensare a quelli moltiplicati per tre questa è la forza delle dimensioni e il nostro problema
Ragione per la quale noi abbiamo sempre qui davvero tutti
Ci siamo battuti perché si produce solo più automobili in Italia e contemporaneamente non si abbandonassero gli stabilimenti che ci sono soprattutto nel Mezzogiorno
Adesso abbiamo il problema di Pomigliano ma in realtà ne abbiamo anche un altro le quale
Se ne parla troppo poco ed è Termini Imerese perché Termini Imerese tra diretti indiretti sono tre mila persone in un'area della Sicilia dove non c'c'è altro e non sono convinto purtroppo che le soluzioni che si stanno affacciando siano soluzioni che siano in grado di dar risposta a questi lavoratori
Per quanto riguarda lo stabilimento di Pomigliano stabilimento difficile dall'inizio e non per ragioni diciamo strettamente sindacali
Quello stabilimento non può che continuare a vivere e a sviluppare
Napoli non alternative ad aprire un grande investimento di automobili nel suo territorio non solo perché sono cinque mila quelli che lavorano
Sulla FIAT di Pomigliano ma per le cose che dicevo prima ce ne sono almeno altri dieci mila fuori dallo stabilimento di Pomigliano per la ci CL il primo compito è quello di far di tutto perché ci sia occupazione sviluppo e Investimenti nell'aria di Pomigliano
Questo voglio essere chiaro anche perché saremmo assolutamente in contrasto con quello che abbiamo fatto fino a oggi perché per difendere Pomigliano abbiamo aziende scioperato
Abbiamo organizzato la società civile ci siamo mossi con le istituzioni le forze sociali i fornitori i giovani la Chiesa quando già altre volte si pensava che Pomigliano dovesse
In ragione di questo credo che
La FIAT debba decidere di confermare lo stabilimento è vero che teoricamente chiunque può dire o si fa così o vado da un'altra parte uno ma può essere libero di dirlo
Però tutti i Paesi europei i grandi
Con gli strumenti diretti o indiretti i propri stabilimenti cercano di difenderli
La Germania
Espande ma non chiude i propri stabilimenti
La Francia addirittura rimanda indietro gli stabilimenti che aveva nell'estate europeo
L'Italia non può permettersi di perdere non solo Pomigliano ma aggiungo anche nelle modalità da vedere termini Imerese
Ci sono due problemi
Ci sono due problemi che riguardano una volta chiarito questo la dimensione contrattuale sulla quale si è discusso uno riguarda l'organizzazione del lavoro i turni gli impianti in materia che
Dipende dalle categorie e dalle
Repressione
Per quello che mi riguarda nella storia del sindacato italiano di fronte a un investimento noi non abbiamo mai lesinato accordi su flessibilità turnazione saturazione degli impianti da questo punto di vista mi dispiace dirlo abbiamo fatto anche di più
Di quello che si sta discutendo in queste ore a Pomigliano abbiamo storie di categoria e penso e testi ripenso chimici in cui abbiamo saturato sette giorni alla settimana per sette giorni alla settimana tutti i turni perché
Perché in questo modo si salvaguardava l'occupazione
Perché in questo modo malgrado le difficoltà lavoro notturno dalle donne noi abbiamo salvaguardato lo porta a questo punto di vista non ci può essere per me neanche discussione
Ci sono nella
Nel testo che la FIAT ha presentato due punti più delicati
Io ne voglio parlare con un po'di attenzione il primo riguarda l'assenteismo il secondo riguarda le sanzioni
Sull'assenteismo lo stabilimento di Pomigliano ha una storia un po'particolare anche a me ha colpito che quando ci sono le elezioni amministrative o politiche c'è un tasso di assenteismo altissimo perché
Perché utilizzando gli strumenti della legge molti vanno a fare rappresentanti di lista candidati eccetera e ci sono altre occasioni in cui l'assenteismo e altro io credo che questa cosa vada affrontato
Noi se ci son problemi non possiamo far finta che non ci sono cosa che mi lascia un dubbio una cosa però una cosa che vi prego di credere a qualche importanza perché
Se il tasso di assenteismo è questo
è non è che a me mi convinca molto che se tutti assenti io puniscono te che invece se il Presidente io vorrei trovare una modalità non tocca a me trovarla di affrontare questo tema
In cui non pulisco quelli che sono al lavoro in cui prove evitare che quelli che utilizzano questi strumenti non vadano a lavorare se c'è un problema di assenteismo e questo è il primo punto
Secondo punto è il terreno altrettanto delicato che stiamo facendo studiare nostri giuristi e costituzionalisti
Nel rapporto tra sanzioni libertà di sciopero diritto individuale esercizio della responsabilità delle organizzazioni perché qui c'è un passaggio delicato
Che quale che sia il testo che sarà presentato finale o diventerà riferimento se li sussistessero
Elementi di legittimità di incostituzionalità poi scrivere quello che vuole su quello poi ti salta la prima difficoltà
Quindi conclude sia l'investimento la FIAT decida subito non può tenere un'area un Paese in sospeso sì a una turnazione che consenta la piena saturazione degli impianti
Perché così garantiamo anche più occupazione su questi due punti io voglio che si possa riflettere perché sono due punti di qualche delicatezza uno riguarda il rapporto
Tra responsabilità individuale responsabilità collettiva l'altro l'esercizio di un diritto costituzionalmente protetto spero di essere stato chiaro questa è l'opinione della CGIL
Su questo lunedì la segreteria della CGIL assumerà un orientamento per tutta l'organizzazione
Bene
Carapezza Bonanni le conclusioni eventualmente viene
Trarre conclusioni dialettiche o meno convergenze
Poi naturalmente ha piena
Tema manovra voi avete fatto una manifestazione di protesta contro Italia
Come sempre c'è il dagli ASTER nelle belle manifestazioni cioè il giorno dopo la manifestazione la domanda è adesso
Allora succede adesso allora qui vorrei approfittando anche della cortesia del Ministro
Provare un po'a dire che cosa pensiamo della manovra e quali sono i problemi cioè vorremmo che in Parlamento fossero modificati
Allora noi partiamo dall'opinione cioè la manovra è necessari cioè qui non si scappa ma che possiamo scherzare
La sta facendo tutta Europa mercati speculativi giocano contro queste divisioni e le fragilità dell'Europa secondo me c'è al fondo anche l'idea di attaccare l'Euro
E tenete presente che in realtà non è difficilissimo attaccare l'euro perché
Se l'ondata speculativa portasse l'euro ha un valore troppo basso la Germania non può difendere un euro con un valore conto così basso egli sia prevede davvero una situazione tragica per tutti quindi ragione per la quale la manovra va fatto
Tocca al Governo indicare la quantità della manovra come sempre stato nessuna gli strumenti che al Governo che ai rapporti con l'Unione con la Banca centrale quindi
Va bene anche la misura della mano
Cos'è che secondo me e aggiungo che non mi sottraggo neanche all'idea perché evidente che bisogna tagliare la spesa pubblica
Altro questioni che fanno tutte le manovre
Che in un modo chi nell'altro
Cos'è che a me non convince non convince che mentre tutto questo lo fa effettivamente tutta Europa l'Europa fa altre due cose che la nostra manovra non fa
Il primo sostiene anche l'economia
Non è un'invenzione quello che abbiamo letto sul Sole ventiquattro Ore ieri
Nella manovra della Merkel tredici miliardi a sostegno degli investimenti ricerca istruzione formazione innovazione politica industriale
Sarkozy ha già fatto e continua a fare una manovra di politica industriale a sostegno
Noi facciamo una manovra prevalentemente di tagli
Sei miliardi si prendono dei contratti pubblici
Fino a quattro secondo me in realtà risparmio atteso dall'innalzamento dell'età pensionabile dagli otto ai dieci quello che sottraiamo comuni e regioni
Questo son tutti i tagli poi ci sono otto miliardi di evasione di recupero attesi
Dico qui di fronte al ministro di fronte a testimoni che se ha ragione Luigi
Forse questa manovra non avrà bisogno di altre manovre se gli otto miliardi attesi non arriveranno tra cui qualche mese bisognava fare una nuova manovra questa diciamo e l'alea di incertezza attorno a questa a nove
Non va che non è qua io non so più come dirlo cioè può darsi che io
Vive in un mondo un po'strano un lavoratore della scuola paga sette volte questa manovra non una sette sette le mettiamo in fila
Contratti pubblici nuovi non si fanno contrattazione di secondo livello nuovo non si fa se i contratti precedentemente fatti sono sotto il tre e due si può ritornare indietro rispetto a quello che si è già si è fermato sono tre
La revisione del TFR quella è una riforma che vuol dire che il TFR per i lavoratori pubblici non avrà la stessa dinamica nel futuro che ha avuto fino adesso siamo quattro
Blocco degli organici e del turnover siamo cinque innalzamento dell'età pensionabile esse sono sette i punti su cui lavoratore pubblico paga
Un lavoratore privato paga anch'egli un po'di meno
Perché l'innalzamento dell'età pensionabile riguarda anche Luigi tenete presente che se un lavoratore il settore privato arrivare quarant'anni aveva le sue finestre usciva
Adesso un lavoratore a quarant'anni deve aspettare paga contributi e non può uscire aspetta poco ma spetta se io sono un lavoratore in mobilità e ho già finito i miei tre anni
E non rientrano i dieci mila posti di lavoro che la manovra consente io non ho più né pensione e non ho più né indennità e questo non è un problema così
Il due mila undici non sarà forse drammatico come dice Tremonti ma per l'occupazione sarà pesante
Posso chiedere visto che nella manovra non se ne parla che cosa avverrà sulla cassa integrazione in deroga per il due mila undici visto che l'accordo Regione Stato finisce nel due mila dieci e visto che presumo io
Che quando toglie alle Regioni quattro miliardi chiede di pure di mettere i soldi che sono loro dei FAS per continuare a pagare la cassa integrazione in deroga sarà un problema
E sembrò quei contratti pubblici nel privato nel pubblico siamo sicuri che nel privato lo sto parlando lo a Confindustria ma in tutti quei settori dove le condizioni sono difficili qualcuno non si alzi e dica
Visto che nel pubblico non si contratta anche qui non contrattiamo e i lavoratori della sanità privata che da cinque anni non fanno un contratto settore privato con questo blocco avranno più possibilità di sbloccare il loro contratto
Quindi lavoratore pubblico paga sette volte lavoratore privato paga il cittadino l'anziano paga perché quando tutta agli trasferimenti alle Regioni e Comuni c'è qualcuno che ci rimette i servizi sociali
Il trasporto pubblico locale un po'di investimenti che riguardano lo sviluppo e occupazione benissimo
Chi è che non paga niente
E c'è chi non paga niente
Se io sono un contribuente onesto bravo capace che ha talento che guadagna un milione di euro l'anno non mette neanche un centesimo in questa manovra
Se io sono uno che per di più a questo a ville a pranzi lì a patrimoni a ricchezze fortunatamente ereditate guadagnate col sudore non è questo in discussione non pago neanche un centesimo
La rendita non paga niente i patrimoni non pagano niente ma perché
La manovra riguarda solo il pubblico impiego bisogna tagliare la spesa pubblica ma la manovra di risanamento dei conti pubblici di tutto il Paese SD tutti un sacrificio lo pasto chiedere a chi ha qualcosa in più
Obietta lo so il ministro
Però così bisogna mettere tasse peccato che tutti le stanno mettendo
La Merkel emette mettono tasse sulle banche mettono tasse sui patrimoni sulla grande ricchezza Sarkozy
Zapatero fa una manovra di cinque miliardi sull'età sui redditi medio alti stamattina si aprono i giornali si vede che la Merkel lo staff cento ma possiamo essere europei solo quando c'è da chiedere sacrifici ai lavoratori a quelli con mille duecento mille trecento dipendenti e poi diventiamo invece terribilmente italiani quando invece
Questi non pagano nulla questo è
L'altro terreno della mano
Per quanto riguarda il fisco
Io credo che bisogna affrontare il tema perché
Anche qui ho ascoltato il ministro dal centro alla periferia
Dalle persone alle cose dal assente dal complesso al semplice
Peccato
Per quello che si sta facendo esattamente tutto il contrario perché dal la periferia ritorna tutto al centro si accentra la manovra
Le cose non son toccate compresi i patrimoni ma si toccano soltanto i redditi dei lavoratori dipendenti
E il terzo non diventa più semplice perché quell'antica attraverso questa manovra tutto e più complesso aggiungo
Che se non si fa niente alla fine di questo triennio
I lavoratori dipendenti col meccanismo del drenaggio fiscale e anche parzialmente pensionati pagheranno più imposte rispetto agli altri
Poi c'è un problema di fondo non possiamo andare avanti con un Paese che tassa sempre di più il lavoro e sempre meno altre cose anche perché oggi non c'è solo un problema di giustizia
C'è un problema di interesse economico se il lavoro diventa più scarse con la crisi parzialmente diventa più scarso ma una logica continuare a tassare aggravare il lavoro di imposte
Non converrà renderlo un po'meno pieno di imposte in modo tale che lavoro possa esibire un parse di più in condizione di ripresa senza occupazione questi secondo me
Sono i temi veri di un confronto sereno serio però anche determinato nel quale però l'unica cosa che ci si può dire
Sì però ne riparliamo fra tre anni perché intanto una parte del Paese continua a pagare di più e concludo che liberi e forti è una bellissima frase
Che ha segnato la storia del nostro Paese e la difesa della nostra democrazia la faccio anche mia a una condizione a una condizione
Che quando diciamo forti aggiungiamo anche un altro aggettivo forti i giusti perché non mi piacciono i forti che sono forti con i deboli e diventano debbo riconoscere
Grazie
Taglio
Come dire agli vista Chieti da moderatore e passo subito la parola a Paolo Pirani segreta segretario confederale della UIL
Pregherei di ripartire questi tagli della manovra insomma che Biffani abbiamo sollecitato parecchio voi
I confratelli degli altri sindacati
Ma la manovra
Si inserisce in quel filone
Di interventi che si sono sale susseguiti nella storia
Della nostra Repubblica in tempi
Recenti che nel mia
Esperienza di dirigente sindacale
Ho avuto modo di cogliere
Comprendendo nella portata dal punto di vista delle scelte le difficoltà
Dal punto di vista del rapporto con le persone
E su cui io in imparato una lezione
Che è quella che è sempre bene dire la verità
A chi noi vogliamo rappresentare a chi ci ha dato il mandato anche quando questa verità è scomoda non ci piace noi vorremmo raccontarla
Lo dico perché noi abbiamo
Nella nostra memoria credo di ciascuno di voi tranne forse più anziani che hanno vissuto anche altre epoche
Abbiamo vissuto le vicende
Dell'ottantaquattro della scala mobile
Le vicende
Del novantadue della manovra di cento mila miliardi
Così chiome stiamo vivendo oggi la drammaticità di una crisi di cui forse non abbiamo appieno compreso la portata e le implicazioni
Noi dobbiamo immaginare cosa sarebbe successo se quella domenica in cui si riuniva vive
Si riunirono i ministri finanziari non fossero state prese
Quelle decisioni assolutamente impopolari e difficili
Cosa sarebbe successo soprattutto al nostro Paese a un Paese che caratterizzato da un forte divario tra nord e sud
è caratterizzato da un forte grado di ingiustizia sociale
E caratterizzato da una forte spinta alla divisione
è caratterizzato e questo secondo me e ad esempio è uno dei punti che fanno la differenza rispetto alle manovre dell'ottantaquattro del novantadue
Anche da una classe politica
E lo vediamo anche leggendo non io rispetto tutte le posizioni e
Le considero sicuramente legittime è il tema dell'informazione della giustizia è sicuramente un tema importante e decisivo
Ma i giornali i media nell'ottantaquattro e nel novantadue
Parlavano della manovra e della crisi che si stava attraversando
Non parlavano da altro noi oggi abbiamo purtroppo una classe politica
Dei nidi eccetera che preferiscono spesso e volentieri parlare d'altro il cui orizzonte è il limite e limitato all'immediatezza
Ciò nonostante però perché abbiamo scelto la via di parlare chiaro noi come organizzazione sindacale
Per quanto riguarda la UIL la CISL e sicuramente quant'altri condividono questa scelta abbiamo deciso di farci
Carico di spiegare la necessità del mano
Se l'euro fosse fallito se non avessimo il default dell'euro noi non avremmo io credo la possibilità di continuare a cioè pensare di celebrare i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia ci troveremmo di fronte
Ad un altro scenario e ad un altro Paese
E quindi abbiamo dovuto dare delle risposte alle domande che ci veniva dall'Europa non è solo la questione delle entità
Se guardiamo all'entità forse l'entità della manovra e meno determinata rispetto ad altre ad altre manovra
Sicuramente ad una questione che il trend della spesa pubblica che anche il tema di questo di questo convegno si è dovuto cioè incidere
Sul treno della spesa pubblica incidendo sul trend della spesa pubblica se inciso nella carne del sangue delle persone che noi rappresentiamo
Abbiamo ritenuto che fosse necessario affrontare questo tema
Abbiamo posto alcune questioni
Che
Questo tema venisse affrontato assieme all'altra questione quella che il Governatore della Banca d'Italia
Draghi ha chiamato la vera macelleria sociale del nostro Paese è vero il contrasto e la lotta all'evasione fiscale alcune meno alcune misure importanti sono state
Prese nella manovra non solo la questione della tracciabilità oltre cinque mila euro ma sicuramente la tracciabilità delle fatture un aspetto importante non è sufficiente occorre fare di più su questo terreno
Come occorre fare di più sul terreno del contrasto alle spese della politica
Si può certamente
Obiettare che il taglio di trasferimenti agli enti locali che viene fatto da questa manovra può compromettere diciamo la tenuta e la dinamica anche della spesa sociale in questo Paese viene fatto questo obiezione
Io però non dimentico che nella pubblica nella spesa pubblica sono previsti ogni anno due miliardi e mezzo di pagamento di consulenti se nella pubblica amministrazione
Cominciamo a tagliare quelle cominciamo a tagliare quelle
Non va bene che alcune misure siano rinviata alla prossima legislatura
Occorre
Fare molto di più
Nel taglio degli enti inutili
Degli AA ipertrofia dei consigli di amministrazione non vuol dire essere antidemocratici se noi riduciamo del cinquanta per cento le spese della politica
Significa solo ricondurle ad una dimensione accettabile il Presidente del
Della provincia di Bolzano qui vicino guadagna quanto Obama se guadagnasse quanto un dipendente comune un dirigente
Della pubblica della pubblica amministrazione non sarebbe ciò per questo meno democratico
Quindi molto si può fare sul piano
Del contrasto e dell'iniziativa rispetta la riduzione dei costi della politica è quello che io temo proprio perché immediatamente si sono immesse in moto corporazioni proteste e tanti e tanti interessi più o meno occulti che su questa strada si faccia poco
Si torni indietro rispetta i passi fatti abbiamo visto la vicenda delle province
Mi chiedo che senso ha al di là di un aspetto culturale mantenere otto mila comuni nella così come la dimensione dell'amministrazione in Italia certamente
Certamente questa manovra va inserita in un contesto più generale che si chiama federalismo o federalismo fiscale
Non condivido la posizione che ad esempio viene espressa dal presidente Formigoni dicendo mettiamo questa manovra liquida il federalismo fiscale non ecco non è detto che sia così
Perché per me il federalismo significa far fare al cittadino tutto quello che il cittadino può fare e quando il cittadino non lo può fare lo faccia l'ente di prossimità e quando non lo può fare l'ente di prossimità lo faccia lo Stato
Esattamente rovesciare un'impostazione del tutto centralistica che oggi è nel nostro Paese
Dopodiché questa manovra è stata scritta facendo parecchi errori e cose che non condividiamo e quindi noi chiediamo di cambiarla Chianti e diamo di cambiarle innanzitutto confrontandoci con il Governo
Una cosa
E la sospensione dei contratti del pubblico impiego cosa che facemmo anche nel novantadue che noi non abbiamo condiviso noi riteniamo che fosse un elemento che poteva restare
Altrove
Assieme al blocco dei contratti del pubblico impiego
Incidere ad esempio sulle dinamiche retributive della scuola per trentasette anni come è scritto nella documento nel documento di accompagnamento della Finanziaria non c'entra niente non c'entra niente con
Il blocco e la sospensione dei contratti del pubblico impiego
Una cosa è è sospendere il contratto nazionale altro è impedire quella dinamica positiva
Legata alla contrattazione di secondo livello a meno che a meno che non si pensi di tornare
Ad una pubblica amministrazione a cui al pubblico dipendente si dava poca si chiedeva poco ci siamo battuti per la produttività il merito e l'efficienza dobbiamo mantenere questa possibilità attraverso la strada che c'è proprio che è quella
Della contraria
Della contrattazione integrativa
Ridicolo infine
Il blocco a dieci mila dell'esclusione
Diciamo dalle finestre di chi si trova in mobilità io mi augurerei che fossero solo dieci mila i lavoratori in mobilità nel corso del prossimi di quest'anno dei prossimi anni la crisi è la realtà ci dice che ci troviamo in una dimensione affatto diversa queste cose vanno cambiate vanno cambiate nella nella manovra
Io poi non fare il paragone non mi chiederei che cosa succede
Diciamo cosa stanno facendo gli altri Paesi perché io condivido un'osservazione che veniva fatta la Tremonti oggi ci diamo per la prima volta un coordinamento nelle politiche economiche a livello europeo
è vero è una cosa che rivendicavamo Noemi
Dobbiamo chiederci se queste manovre che vengono fatte a livello europeo e sono adeguate
E in particolare se l'entità della manovra condotta dalla Merkel
è un'entità adeguata alla
Questione vera che noi abbiamo di fronte che la manovra si regge nella misura in cui c'è una prospettiva di sviluppo
Perché forse diverge l'equilibrio di questa manovra se il meccanismo di ripresa poi segna dei passi in avanti se il meccanismo di ripresa se l'economia si deprime ulteriormente
Io penso che la questione visti di evolvere in maniera ancora più drammatica veniamo a Pomigliano per favore voi avete firmato l'accordo avete manifestato disponibilità firmarlo perché
Ha l'accordo di Pomigliano
Che
Io mi auguro venga condiviso da tutto il sindacato
è un accordo molto importante io mi auguro che si realizzi
Ci sono ancora delle ambiguità da questo punto di vista anche dalla fine
Noi ci siamo battuti perché si facesse esattamente la cosa che veniva ricordata prima da Epifani in Italia si producono
Poche auto rispetta le auto che vengano vendute e noi rivendicavamo alla FIAT la necessità di fare ulteriori investimenti proprio per aumentare i volumi produttivi in Italia
Nel momento in cui questa scelta viene fatta che era l'unica scelta per salvare gli stabilimenti dell'auto in Italia ovverossia
I settecento milioni di investimenti a Pomigliano Noè non possiamo che guardare con soddisfazione
A questa scelta e ci auguriamo che sia una scelta che venga
Mantenuta
Dopodiché ci vengano posti due ordini di problemi uno relativo all'organizzazione del lavoro
Veniva anche prima ricordato abbiamo fatto accordi anche più pesanti da questo punto di vista io non credo che ci siano
Sia si appropria della dialettica sindacale arrivare a un accordo che consenta il massimo di utilizzo degli impianti
Dopodiché ho faccio una considerazione in economia nessun pasto è gratis
Noi non possiamo accorgerci oggi che ci sono magari quando ci sono le elezioni e tre mila permessi per partecipare alla campagna elettorale o che ci sono delle strutture delle situazioni abnormi
In capo all'assenteismo in alcuni stabilimenti FIAT
Non possiamo accorgercene oggi se non l'abbiamo affrontato allora oggi siamo chiamati a dare delle risposte e lo facciamo non con una logica punitiva lo facciamo
Con un accordo che prevede la costituzione di un comitato che debba esattamente affrontare queste questioni trovando le soluzioni adeguate io mi auguro anche dalle parole che ho sentito
Da Guglielmo prima che questo elemento venga compreso
Il sindacato deve assumersi le sue responsabilità il il sindacato ricevo una delega si chiama delega sindacale quella che ciascun lavoratore firma pagando di tasca propria il contributo all'organizzazione sindacale
Questo vuol dire che quel lavoratore si aspetta che il sindacato eserciti quella delega assumendosi delle responsabilità non che questa delega gli venga restituita
Senza che il sindacato abbia assunto una responsabilità e demandando al referendum le scelte occorre che martedì quando ci incontreremo con l'azienda tutti firmano questa accordo dopodiché chiameremo i lavoratori a
Giudicarci a valutare le scelte che abbiamo fatto questo è giusto è giusto e legittimo ma non possiamo abdicare al nostro ruolo e la nostra funzione grazie
Purtroppo siamo andati Montella con i tempi mi dispiace
Come dicevo prima Iniesta che ti ritaglio del tutto la carne al fuoco molta la parola vice segretario del PD agricole
Grazie
Grazie intanto buongiorno
Doppiamente contento intanto perché mi sento
Lamenta casa mia e poi perché venire in Trentino ogni volta si sente una bonaria da tanti punti di vista e di questo io sono ovviamente doppiamente contento
Siccome molto tardi ogni c'è un rendimento decrescente delle parole a quest'ora anche perché in Trentino a quest'ora sia gialla Manza caffè quindi ancora più
Ancora più complicato io sono molto
Molto concreto cerco di essere molto secco per titoli
La situazione internazionale la situazione europea una situazione complessa si preoccupa di grandissima difficoltà
Il nostro Paese deve come hanno fatto gli altri come stanno facendo gli altri Paesi europei tenere i conti pubblici e difendere l'euro
L'Euro è stata la nostra grande scommessa mi permetto di dire che io sono molto contento che questo Governo oggi difenda l'euro
Questo stesso Governo che
Nove otto nove anni fa parlava dell'euro in modo dispregiativo come l'euro di Ciampi e di Prodi io penso che il nostro Paese debba ringraziare Ciampi e Prodi perché ci hanno portato nell'euro perché se questa crisi non c'ha spazzato via Grazia quelle scelte
Oggi quindi bisogna fare una manovra è giusto che la facciamo e nessuno di noi pensa dia
Mettere in campo un'azione politica
Per
Eliminare il fatto che ci debba essere il contenimento dei costi
Pubblici e dei conti pubblici è evidente che alcune cose bisognava farla in modo diverso nei due anni precedenti alcune cose sono scritte in manovra
Che dimostrano che bisognava fare diversamente nei due anni precedenti se si dice nella manovra che si pensa che entreranno nelle casse dello Stato
Diciamo dieci miliardi di euro dalla lotta all'evasione fiscale
In questi anni nei prossimi anni e che questi dieci miliardi di euro entreranno nelle casse dello Stato per la lotta all'evasione fiscale per la reintroduzione di alcune misure
Sulla lotta all'evasione fiscale che erano state tolte due anni fa
Allora io dico faccio semplicemente il conto normale della spesa dico che allora in questi due anni aver tolto quelle misure ha regalato gli evasori fiscali del nostro Paese dieci miliardi di euro se essi fossero tenute quelle misure oggi la manovra costava la metà di quello che invece costa primo punto essenziale
Secondo punto essenziale che sta una manovra che noi cercheremo di cambiare in Parlamento cercheremo di cambiare su alcune cose essenziali la prima
è giusto che la manovra abbia dei tagli alla spesa pubblica non si può immaginare che
La spesa pubblica che in questi ultimi due anni è continuato a crescere cinquantun miliardi in più la crescita della spesa pubblica
Che la spesa pubblica non venga ridotta noi crediamo che possa essere ridotte in altro modo cioè crediamo che ci siano delle priorità e si debbano fare delle scelte
Faccio una proposta
Semplice mi sembra andò conto un po'forte però secondo me se uno si riflette un attimo
Ma c'è bisogno nel nostro Paese è l'unico Paese
Europeo dove questo c'è l'unico dei grandi Paesi europei dove questo cioè che ci sia la duplicazione in ogni provincia italiana della Prefettura e della Questura non possiamo eliminare le prefetture molto semplicemente è un problema questo
Lo dico in modo molto semplice piuttosto che chiudere le scuole lo Stato chiude alle prefetture a me sembra una scelta che sarebbe una scelta di grande lungimiranza
Lo dico perché si possono tranquillamente fare le stesse cose unificando i due livelli invece di avere il prefetto il questore abbiamo un rappresentante
Del Governo centrale in un'unica Provincia questo porta e porterebbe risparmi importanti e significativi sarebbe un modo anzi di dare ai territori e i Comuni quegli spazi fisici
Quegli spazi fisici che per esempio con
Il decreto sul federalismo demaniale non sono stati dati perché federalismo demaniale senza le caserme che sono il cui ore di tante nostre città è privo della parte principale facciamo un passaggio importante quello del
Ragionamento che dicevo prima su
I rappresentanti dello Stato nelle diverse province ma dico un'altra cosa perché si sono fermate le privatizzazioni nel nostro Paese siamo convinti che non ci siano pezzi importanti del nostro sistema che
Facendo entrare i privati non possano dare
Delle risorse pubbliche allo Stato in fondo l'ingresso nell'euro in parte è stato dovuto anche alla privatizzazione che abbiamo fatto e non mi sembra che lei nello Leni dopo che sono state privatizzate si trovino in condizione peggiore di come erano prima all'ENEL e l'ENI di Egidio oggi sono molto meglio di come erano prima
Eppure questo ha portato cose positive quindi io dico
Ci sono possibilità di fare altri passaggi di privatizzazioni per
Avere risorse pubbliche e poi l'altro grande tema noi crediamo che nella manovra ci debbano essere delle riforme
La riforma del fisco e una di queste perché ci sia la possibilità anche quindi far sì che ci sia equità in chi paga e indicazione di marcia indicazione
Di marcia positiva sullo sviluppo visto che oggi a domenica domenica mattina fatemi fare la parte che non è mia io mi proporrei di di di
Mettere
Una riforma del fisco che la chiamiamo parabola dei talenti parabola dei talenti nel senso che come tutti sappiamo nella parabola del talento dei talenti
Il talento che il servo sciocco nasconde sotto la sabbia
Il servo sciocco viene punito per quel talento che ha nascosto sotto la sabbia il talento che il servo invece intelligente lungimirante fa circolare
Quello viene premiato esattamente così per il fisco chi tiene sotto la sabbia non può essere premiato da tutti noi chi fa circolare le risorse agli investimenti
Cioè traduce prodotto
Chi lavora chi produce chi dà posti di lavoro
Deve essere premiato dal sistema abbiamo un sistema che è esattamente l'opposto abbiamo un sistema che premia chi vive di rendita e penalizza chi lavora e produce questo è il momento di cambiare questo sistema
Di investire su chi lavora e su chi produce e io penso che si questo sia il momento anche di punire chi vive di rendita speculativa perché la rendita speculativa l'abbiamo imparato in questi anni credo che abbia finito per portarci laddove siamo andati
A finire in queste condizioni come si vede ci non tante cose che si possono cambiare in questa manovra io credo che siano cambiamenti importanti e positivi mantenendo
Un profondo spirito di responsabilità nazionale perché questo è un Paese che dobbiamo salvare tutti
Lo deve salvare il Governo lo deve salvare
L'opposizione lo devo non salvare i sindacati e gli imprenditori lo devono salvare gli enti locali e noi siamo i primi ad avere consapevolezza di questa responsabilità
Ma non possiamo pensare che questo Paese non guardi al futuro un Paese che mette e tagli allo stesso modo su ciò che è il futuro e ciò che invece presente ho passato è un Paese che non ha
Lo sguardo lungo ecco perché mi sento di dire con grande forza che su questi temi il ruolo del sindacato è fondamentale
Se posso spendere anch'io la mia flebile voce perché il sindacato tutto unitariamente
Firmi l'accordo di Pomigliano la spendo sarebbe un fatto
Secondo me importante per il Mezzogiorno del nostro Paese
Mezzogiorno che vive la difficoltà vive la difficoltà profonda una difficoltà molto complessa anche perché poi come tutti sappiamo i fondi per il Mezzogiorno sono stati usati in tutti i modi
Lo stesso decreto su che ha tolto l'ICI
Sulla casa
Sulla prima casa la parte più ricca della popolazione è stato coperto in parte con i fondi che erano per il Mezzogiorno io spero che fatti di questo genere non accadano mai più perché sono fatti
Che deprimono il nostro sistema ma soprattutto dando un messaggio danno un segnale che e l'esatto opposto di quello di cui ci sarebbe bisogno e quindi termino perché
Voglio anche ascoltare in orario decente Raffaele ma termino per dire che
Nove la manovra
La combatteremo per cambiarla cercheremo di cambiarla in questi punti di renderla più equa di renderla più orientata alla crescita
Di far sì che il nostro Paese i cambiamenti che fallì faccia pensando ai nostri figli non pensando soltanto alloggi e all'immediato perché se non facciamo così anche Lapo etica perde completamente il suo ruolo perde la sua capacità di guida una politica che invece credo interesse di tutti mantenere forte e mantenere autorevole
Perché lo ricordo a me stesso ognuno di noi
L'alternativa alla politica e molto peggio della politica l'alternativa alla politica è il populismo più spinto e siccome di populismo questo Paese è già pieno col populismo non si risolvono i problemi della gente col populismo si fa semplicemente si rendono le persone ancora più arrabbiate e si rendono le persone ancora più povere la politica è l'unica possibilità oggi
Se fatta con quella frase di don Milani che tutti abbiamo in testa non c'è niente
Mi più sbagliato che fare partico uguali tra disuguali se come nel nostro Paese siamo disuguali la politica quindi questo percorso di crescita grazie grazie
Siamo un po'fuori orario male la chiusura Bonanni o rimedio io oggi vedo io dato ringrazio davvero tutti gli ospiti
E voglio dire questo
Che ancora quest'anno la festa è stato appunto un luogo dove ognuno potesse
Esprime le proprie opinioni
Cont controlla dovuto Galletti temo votata migliorarci tutti
E abbiamo conservato questa tradizione appunto come si conviene a una lì realtà libera e forte perché la Fortezza la libertà riguarda proprio queste
Saper ascoltare tutti saper rispettare tutti essa per fare la media perché noi
Nell'affrontare i problemi di oggi non è che stiamo parlando anche di manovra e
Pico
Uscire da questa vicenda incresciosa che ipotetica lo sviluppo il benessere del Paese
Noi ci ricordiamo è questo che ci preoccupa moltissimo ci ricordiamo come i Governi si sono comportati negli ultimi quindici anni
Noi ci ricordiamo ci ricordiamo come le forze politiche tutte sono comportato in questi ultimi quindici anni
E se vai a vedere alla fine quello che hai sul sul terreno
E non è altro che l'immagine riflessa dello specchio spesse volte deformato dalla realtà italiana
E al solito convivano Angelica diavoli
Convivono le persone di buona volontà
Comunque ovunque impegnate
E poi e convivono con costoro anche i diavoli
Allora nel valutare detto perché
Noi diamo una valutazione articolata positiva sulla manovra su alcune questioni in cui si riconosce l'qui in fondo e solo Dio sa quanto ci siamo solo onorati mi dispiace Guglielmo questo lo riconosca perché l'abbiamo letto insieme
Come per esempio lavorare per dare impulso alla produttività attraverso il premio
A chi produce di più in quantità e in qualità
E abbiamo richiesto al Governo Prodi Enrico se lo ricorderà
Con quanti sforzi
E da quali realtà venivano queste pressioni di premiare di più chi lavora meglio
Di detassare a quel punto arrivammo alla decontribuzione
Lui sa perfettamente che sforzo c'è voluto e da quali ambienti c'erano contrasti e da quali ambienti non c'erano contrasti anzi c'erano appunto delle richieste molto molto forti
Ci ricordiamo perfettamente come
Si chiedeva un qualcosa che riequilibra asse questo sfalso notevole che c'è tra chi è povero a pagare di più e chi è ricco paga di meno
Che la manovra affronti questo problema io sono rimasto colpito dalla serietà certo non ci sono state trattative ho visto io ricordo ha rimproverato che non c'è stato qualcuno presenta al tavolo non c'era un tavolo rigo non c'ero
C'era il contatto
Che c'è stato anche tu quando eri Sottosegretario qualora gli altresì
Allontanavano ma la discussione si allontanava non solo fisicamente si auto accantonava anche intellettualmente ed erano gli sanissimo a quel punto tra realtà di buona volontà a trovare delle soluzioni io sono rimasto impressionato sulla vicenda vi scale
Come gli interlocutori principali a partire dal ministri agire presente il ministro Remondino con quale con quale serenità si è riusciti perfino a cambiare opinione
E per me invasore così difficili chi cambia opinione e più forte di altri
Perché riesce a dare un esempio che spesse volte non si riesce a dare
E quindi siccome responsabilità chiama responsabilità quando si crea questa ideologia particolare e chiaro che c'è più unione tra tutti che c'è un'ideologia diversa che in altri momenti
Quando si indicano queste questioni e come la vicenda anche sul Sud
E voi lo sapete quante volte abbiamo chiesto tassazioni sbandati di vantaggio per chi investe nel Sud
Di trovare delle soluzioni e lo so che non può essere la panacea tutti i mali perché ne abbiamo altri problemi a non finire però è sono segni importanti importantissimi
Che si sono dati poi ci sono anche i fatti che
Non ci piacciono fino in fondo il blocco del pubblico impiego inc in quanto appunto a contrattazione però io lo voglio dire
Poi uno può si può divertire a fare lo stupidi ma direi rese appiattito sul Governo sono giochetti di chi non ha argomenti
Ma perché siamo ciechi e sordi per non capire cosa hanno fatto non solo in Grecia in Portogallo l'Irlanda
E in Ungheria e così via in Germania non solo hanno bloccato ma hanno tagliato ai pubblici dipendenti da mille euro
Hanno tagliato il salario
Ago glielo voglio dire la Merkel la ha tagliato le indennità per la famiglia ha tagliato le indennità di disoccupazione
Questa è una norma non tocca la spesa sociale non la tocca e credo per scelta certe o chi ha il documento apprezzato chi ha ascoltato ha convenuto
Che è meglio tentare il massimo di equità per tenere sulla bara che questo fa onore
Credo
A chi ha accolto queste questioni noi abbiamo anche sul pur impiego trovato la soluzione
Diciamo così in meglio meglio il meglio
Che si poteva fare cioè fotografando la busta paga Podo gravando certo che abbiamo problemi a questo punto anche se è stata più mite che in altre parti
Abbiamo il problema che bloccare mummificare la contrattazione significa e noi siamo fermi
Ci manca l'acqua
Entro cui Rocco votare
E come un'impresa un imprenditore
Non può fare più l'imprenditore perché la sua azienda si chiude
Ritengo che è un discorso si possa fare
Soprattutto per progetti speciali penso per esempio quando si parla di situazioni come di certificati elettronici o altre cose che riguardano la
Rielaborazione del funzionamento del pubblico impiego di fare delle cose positive risparmiando trovando soldi di risparmio e lavorando moltissimo a che
In questo modo non solo si viene incontro a noi ma soprattutto si trova quella forza necessaria per sostenere
Progetti che fino adesso sono caduti nel vuoto perché gli mancava quel clima necessario per trovare con coraggio solo un Sironi
Perché nei momenti di crisi che si possono trovare con coraggio delle soluzioni questo non lo chiediamo quella richiediamo con più forza è
E io sono sicuro che si troverà una soluzione
è di trovare una soluzione la vicenda la scuola
Se si trova una soluzione alla vicenda la scuola noi riteniamo
Che questa partita potrà essere davvero con molta soddisfazione da parte nostra gestita
Per non incorrere in nuovi provvedimenti al futuro perché come tutti quanti concordiamo in effetti la situazione è molto nera nessuno
Popolo vedere quello che succede quello che succederà ma lo italiano sappiamo abbiamo molti punti di forza ma abbiamo anche molti punti di debolezza
Se i tedeschi che sono più forti di noi hanno fatto la Manera ma
Una manovra così potente come quella che hanno fatto vuol dire che voglio premunirsi io vorrei che anche noi
Riuscissimo a interiorizzare che abbiamo convenienza a stringere le funi
Per riuscire a essere meno attaccabili
E a utilizzare anche questo clima che c'è per fare delle cose che normalmente non si fanno io spero con Enrico spero che ci sia un maggioranze e opposizioni che collaborino
E le forze sociali tra di loro che appunto garantiscono un forte consenso
A soluzioni rigorose
Elettori e noi vogliamo interessano staziona questo
Però
La responsabilità chiama responsabilità se non c'è un atto di disponibilità è chiaro che non c'è un atto
Dall'altra parte disponibilità io questo lo devo dire con molta con molta forza anche tra di noi lavoratori imprenditori abbiamo avuto un vendo intenso di collaborazione perché ha una disponibilità è corrisposta sempre un'altra disponibilità e credo che possiamo fare scuola
Cioè la sua esperienza consumata positivamente nel corso dell'ultimo biennio
Quindi noi dobbiamo assolutamente assisterci per quanto riguarda
E poi altre due cose voglio dire per quanto riguarda che bisogna trovare
Le soluzioni per lo sviluppo e poi
Bisogna trovare le risorse soprattutto
Dalle rendite finanziarie dai patrimoni facendo pagare più ricchi e così via ma
Io lo so questi noi qui lo sappiamo tutti
Sappiamo però tutti
Che ci sarà una ragione per cui tutti i Governi negli ultimi anni non hanno voluto toccare nello loro innumerevoli manovre una sola volta quei punti
Una sola volta
Nel corso degli ultimi sei sette anni sono fatta almeno due o tre manovre abbastanza pesante e io mi ricordo il dibattito che c'è stato mi ricordo anche quello che è successo
Voglio dire che noi rivendichiamo appunto che ci sia forze sulla vicenda
Sulla vicenda delle rendite finanziarie di questi tempi bisogna saper separare alcuni aspetti da quell'altra spetti perché i deve collocare
Tutti i titoli ricollocare per
Foraggiare un debito pubblico di mille ottocento miliardi di euro e ci costa un miliardo al giorno di euro
Liti credo credo non lo devo dire io sono sindacalista e quindi potrei anche fregarmi dicono alcuni invece sindacali
Sindacalista Veron non se ne frega
Perché poi di cosa Luigi cioè se sbaglio i conti prima lì cosa all'UPI poi
Successivamente quando divengono apportare il controllo sulle rendite finanziarie sulle rendite
La legge quelle parassitaria e si può fare un discorso ma io sono convinto che se ci fosse
Una discussione un vero e proprio oggi andando gentleman agreement tra maggioranza e opposizione su queste questioni in termini chiari secondo me tutti trovano la forza per arrivare a questo
Perché non basta solo Chievo bisogna avere anche quella capacità e quella forza per riuscire a fare cose che normalmente le forze politiche o non hanno potuto fare
Perché la realtà di migliore volontà non hanno avuto gli appoggi necessari alla codardia spesse volte di alcuni ambienti non ha permesso di costruire quelle energie questo riguarda anche sulla dicendo lo sviluppo io non ho un po'molto pochi minuti
Questa storia non può continuare questa storia di parlare di federalismo fiscale che la CISL rivendica
Sulle vestigia di tutte le stratificazioni delle varie politiche degli asset amministrativi e istituzionali qui non si tratta di toccare o la Provincia o l'altra quasi ritrarsi tratta di rimettere in sesto
Tutta la vita amministrativa e istituzionale per costruire il federalismo altrimenti facciamo più confusione di quella che abbiamo avremo più costi di quelli che costiamo
E avremo più paralisi della paralisi che abbiamo proprio per queste ragioni
E su queste o che bisogna aprire un cantiere condiviso perché nessuno da solo ce la fa a rimettere in piedi la baracca sfasciata confusa
Come quella che abbiamo a me ha fatto impressione in questi giorni ho detto giorni fa il ministro anche i miei
In questa storia delle Regioni e Province e dei Comuni e alla modo tagliato la speso l'unica cosa che sanno dire
A sia chiaro e già messo le mani avanti
E ho detto alcuni amici dato una mattina qui con mille ci vogliono persone mi è sembrato di vedere quelle scene del film quando uno voleva saltare un castello meteo i prigionieri davanti
In modo tale che Ilardi non li potessero colpire già metto le mani avanti che
State attenti perché si tocca la spesa sociale
Come è stato attenti perché si tocca la spesa sociale ma perché Regioni Comuni e Province non ci sono sprechi e ruberie ma chi può dirlo con forza
Allora il discorso riguarda fare tutti
E queste questioni questi nodi devono andare al pettine altrimenti non ce la faremo
Lo sviluppo non riguarda solo quanto investiamo
E chi ha
Buonsenso sa perfettamente che non potremo investire molto
Perché abbiamo davvero molto molto poco e se quel poco che abbiamo e bruciato da un costo a piè di lista di quell'ambaradan di cui parlavo e chiaro e il punto è quello quindi
Il fisco l'evasione fiscale il punto è come risparmiamo la baracca pubblica
è il problema è come cooperiamo tutti per creare quelle energia noi tre nei prossimi giorni faremo una riunione tutte le parti sociali voglio rassicurare che fa politica
Che non è un modo giacché se parlo ogni volta di rinvio e così via per introdurci nelle vicende politiche hanno e non frega niente
Noi non ci frega niente anche perché
Siccome qui siamo che il rinnovamento la politica non si fa attraverso il cavaliere solitario che arriva qualsiasi colore abbia ma si
Realizza attraverso la cooperazione tra tutti e attraverso un sistema partecipativo allora
Noi vogliamo fare una riunione per dire cosa facciamo noi lavoratori imprenditori daremo un'indicazione come la Valmaggi la maglia migliore e maggiore produttività di tutto ciò che
La quinta mano fattura
Di
Il del mondo quella italiana e di servizi non del tutto sgangherati come quelli italiani cosa sanno fare loro
Usando anche il sistema contrattuale che sono dati e anche l'ultima misura che noi abbiamo tenuto di innalzare da trentacinque a quaranta mila
Appunto la soglia per avere una detassazione sul secondo livello
Faremo cose ancora in più
Per dare forza alla maggiore produttività intestando lo proprio a
La vicenda di
La FIAT
Di Pomigliano che è il paradigma
Di ciò che noi pensiamo
è il paradigma
E noi siamo interessati che la vicenda di Polignano vada avanti perché lì non solo perché pensiamo che quei lavoratori e tutta la FIAT in giro per l'Italia avrà più sicurezza per lavoro
Ma anche perché
Mentre tutti se ne vanno via dall'Italia che l'azienda più grande italiana dica no io non solo investo
Noi chiedendo un becco di un quattrino lo Stato ma trasferisco le produzioni dalla Polonia in Italia ma chi è quel fesso che può perdere ancora tempo
Non solo perché in questo modo sosteniamo gli occupati li faremo di più ma è un'indicazione a tutti attutire investitori stranieri e italiani perché in Italia a quel punto si può investire se investe la FIAT
Se investe la via etere lavorando per la saturazione rimpianti vuol dire che noi altri possono investire è un segno
Importantissimo in controtendenza in piena crisi che noi dobbiamo saper dare
E poi basta con tutti i discorsi ho raccontato già l'altra volta che in un'Assemblea di seicento lavoratori tutti RSU della FIAT
Tutti
Di tutta Italia Zavoli alcuni erano preoccupati giù avessimo esso si chiedono diciotto turni per la saturazione anche gli impianti
è un po'volevo sapere erano preoccupati nel passato dire guardate nove preoccupate perché se dovessimo riuscire davvero a farci richiedere diciotto turni
Vorrà dire che il piano FIAT avrà funzionato e per noi è una festa non è un lutto
Allora se essa possano
I prodotti i dati costruire dalla Polonia
In Italia
Costano meno tasse della
Per l'impresa
Costa meno il lavoro c'è meno previdenza c'è meno tutto e lo sposto da qui
Io sono contento che Epifani l'ha fatto capire che lui è d'accordo e d'accordo con noi e questo è un fatto molto molto positivo
Ancora una volta avviene il fenomeno con cui dobbiamo prendere confidenza che a un certo punto la FIOM e un'altra storia
Come è stata un'altra storia anche sulle vicende contrattuali
Tutti hanno firmato accordi a Rovato accordi in tutti i settori per sporche l'azione
Io
Penso che qualcuno dovrebbe alzare il cartellino rosso però ognuno a casa sua fa quello che gli pare e piace quello che è importante che oggi mi abbia fatto capire che d'accordo per quell'investimento è importante fare questo
Quando noi ci incontreremo discuteremo di come
Il paradigma Pomigliano possa diventare il paradigma tra le parti
Sociali
Cui
Interessare lavorazione per
Incentivare gli investimenti in Italia se non investono in Italia noi andiamo a ramengo tutte le chiacchiere che facciamo sono chiacchiere di quattro soldi e avremo sempre più popoli sia raccontarci fregnacce che non hanno alcuna
Fondamento sola realtà e nell'Europa né in tutto il mondo quindi noi su questo continueremo e dare un'indicazione anche per quelle altre vicende e sulla vicenda fiscale
Tremonti pocanzi diceva
Di tre
Direttrici in cui noi ci ci riconosciamo perfettamente
Si è voluto riportare
Riportare va bene anche lì riportare
Anche lì c'è stata poca forza anche a parte altre politiche sulla vicenda la tracciabilità glielo posso dire dolosa Enrico io appena Visco disse quella cosa lì forza cui quello che più
Alzo alzo le bandiere per dire ed è giusto che sia così
Si fa questa vicenda la tracciabilità c'è un editore un fatto importantissimo con altre soluzioni trovate e la vicenda della fatturazione elettronica è davvero una cosa straordinaria da realtà serie
Manca
Il discorso riguarda la famiglia manca il discorso riguardo il mio trasferimento
Verso i consumi
E manca qualche contrasto di interessi dopodiché abbiamo la riforma fiscale
La riforma fiscale tutto sommato è già disegnata è bastato anche scorgere parole del ministro scusa ministro se approfitto ma questo per noi un punto molto delicato
Basta appunto organizzarsi su quei punti e la riforma c'è
Ma la riforma fiscale non la faremo davvero se tutti vi parteciperemo
Perché è una una
Una tessitura di quel tipo ha bisogno davvero l'apporto di ciascuno
A noi non piacevole un Paese oramai troppo troppo impegnato solo nei litigi e solo nelle recriminazioni ma possibile che ogni volta non si sa distinguere che si sta muovendo in modo serio da chi non si muove in modo serio
Se non c'è distinzione non c'è politica se non c'è distinzione non c'è politica non ci sono risultati se non c'è
Distinzione fra chi è serio non è serio non c'è generosità
E la politica stessa che va va a farsi benedire davanti appunto agli occhi e al pensiero la gente ecco perché importante che si possa si possa
Costruire quel clima che tu stesso dicevi voglio sono molto d'accordo di cooperazione e di ascolto Prato tutte le realtà
E posso appunto dare
Spunti e dare posso dare sostegni a un cambiamento che dovrà essere io spero spero
Radicale comunque noi lo accise siamo convinti
E da questa storia
Non ci togliamo non ci troviamo
Vai questi guai avendo dei comportamenti ordinari certamente l'equità è assolutamente importante
Ma la ragione se la responsabilità sono essenziali perché senza la Genova Venezia senza responsabilità non si dirlo in
In
In ballo alta responsabilità e non c'è quel clima e ci può consentire
Di affrontare con serietà le questioni
Grazie a tutti i nostri amici ospiti grazie a voi voglio ringraziare soprattutto i giovani del corso quest'anno siete stati davvero mi hanno raccontato stupendi al prossimo anno qui Allevi concili vedremo per la successiva festa
Dopo questo sessantesimo che noi abbiamo saputo presenziare
Così bene grazie e arrivederci