Intervista a Benedetto Della Vedova sui tagli alla previdenza che il Governo Berlusconi sta esaminando

Vetrella vedo all'ampia
Decisione da una sentenza della Corte europea sulla
Età pensionabile delle pubbliche impiegate Sez
Innalza sessantacinque anni entro il due mila dodici e vissuta come una imposizione contro la quale nulla Pluto fare suo malgrado il Ministro Sacconi
Abbiamo dunque un Governo che le riforme le subisce come dice anche oggi per esempio il Riformista cioè le subisce e riformista plaude alla cosa
Prendono posizione che accusa il Governo in parte salvo rare eccezioni di usare l'Unione europea come alibi per colpire le donne
E però poi Repubblica apre dicendo che i
I giovani che adesso vanno in pensione a settant'anni
Ma
Io ho sempre pensato che la questione previdenziale fosse
La questione centrale in termini di spesa pubblica
Oggi questi decenni noi già negli anni
Novanta sicuramente gli ascoltatori ricorderanno
Criticammo la legge Dini promuoveremmo un referendum
Che avrebbe quanto meno accorciato c'è l'accordo accorciato il lunghissimo periodo di andata a regime dalla legge Dini che non è ancora a regime
Qui sud in particolare sulle pensioni di anzianità allora
è una questione centrale
Per ragioni evidenti democratiche che non andrebbero nemmeno
Più richiamate
In Italia è una questione centrale a mio avviso bene per un profilo peculiare cioè
Noi dobbiamo
Attuare una riforma
Significativa drastica che abbia radicale liberale chiamiamola come vogliamo della previdenza avendo un obiettivo principale che è quello di liberare risorse nel bilancio pubblico
E in un bilancio pubblico che in prospettiva delle contrarsi liberare risorse per altri capitoli di welfare
è vero che la Germania la Gran Bretagna
Oggi nelle loro manovre tagliano il welfare del dieci per cento il Soussi disoccupazione cose troppo generosa
Ma il problema è che il punto tagliano degli istituti che esistono noi invece quegli istituti di fatto non li abbiamo la disoccupazione
La lotta alla povertà la famiglia la casa sono tutti capitoli che hanno dal nostro valgono nel Bilancio
Pubblico italiano zero o poco più è evidente che nei prossimi anni questi capitoli andranno riempiti si si vuole mantenere
Coesione sociale
Abbiamo il vantaggio di doverli definire da zero questi strumenti quindi possiamo far tesoro di tutti gli errori
Dell'UE al far sovrabbondante quello criticato dagli americani rispetto all'Europa eccetera del welfare inefficiente del Welfare assistenziale dell'UAL far che
Porta le persone a sedersi su sussidio piuttosto che sviluppare i propri talenti tutto questo lo sappiamo ma sappiamo anche che su questi capitoli diamo metterci dei quattrini quindi
Dire come è stato più volte detta ma il sistema previdenziale italiano al più in quelli più in equilibrio in tutta l'Europa deve rischia di essere un ragionamento tautologico apodittico che non spiega niente perché è chiaro che se tu
Incassi in termini di contributi elevatissimi come ce li abbiamo noi previdenziali quanto spende il sistema in equilibrio ma questo non vuol dire
Che generi efficienza piuttosto come invece succede oggi generale pesanti inefficienze iniquità
Quindi questa secondo me la principale ragione per cui noi dobbiamo da subito liberare risorse che dovranno andare innanzi tutto coprire altri capitoli di quel fatto che servono
Servono al sistema produttivo che deve potersi ristrutturare senza farsi carico il sistema produttivo spesso impropriamente di
Finanziare
Interventi sociali perché ognuno deve fare il proprio mestiere e probabilmente serve anche per liberare risorse serve per rendere meno fragili
Meno fragile la situazione debitoria perché noi abbiamo debito previdenziale implicito elevatissimo come tutti i grandi Paesi industrialista
Io credo quindi che
Quando si diciamo alle pensioni noi non toccheremo le pensioni non le pensioni abbiamo già fatto tutto poi dopodiché si dimostra come dalla manovra attuale che quando hai bisogno di muovere cifre significative riporre le pensioni
Non voi fare l'opzione politica forte
Riformatrice di elevare l'età pensionabile come parametro attorno a cui
Comunque continua a ruotare il sistema previdenziale italiano sono altre vie flessibilità eccetera ma oggi comunque tutto ruota attorno al parametro dell'età minima
Dici di no e poi lo fai come noi stiamo facendo lo fai anno per anno con l'escamotage tra l'altro senza subire senza poter contare sulle risorse e di quella Restivo superasse volontari cinque anni fa
Terra magari appunto temevo versa per gli asili nido per esempio c'è la la
Quel
è veramente la beffa aggiunta al danno che adesso non
La congiuntura stringe sul fronte dell'unico pezzo di riforma che si fa in termini di allungamento dell'età minima perché questo stiamo facendo anziché farlo con coraggio
Pubblicamente esplicitamente lo facciamo usando l'escamotage dal blocco delle finestre e ricavi solo quei soldi che usi
Per il deficit e non per finanziare altri strumenti del resto questa è una polemica
Che noi facemmo anche contro il Governo di centrosinistra che due anni tre anni fa fece un provvedimento scellerato quello di togliere lo scalone di Maroni
E di spendere in dieci miliardi in dieci anni per le pensioni di anzianità per tornare al punto dal punto di partenza insomma quindi
Però insomma deve inutile a mio avviso
Ricordare che la sinistra non può avere voce in questa polemica perché quando e lo conferma che la Bindi accusa la
Accusa il Governo di servizi nella Unione Europea per attaccare le donne ma e io credo invece che è molto più semplicemente come sempre accaduto in questi decenni
L'Unione europea ha messo un vincolo ragionevole
Non l'ha messo oggi costringendoci a fare il provvedimento fra quindici giorni credo che sia quindici anni insomma che che
Che quella normativa
Che quella direttiva cui da cui tutto nasce sul
Non mi ricordo esattamente un quindici forse anche di più dodici o ma non lo so
Forse anche di più in realtà
Quindi non è una cosa di oggi è una cosa che si sapeva come sempre non abbiamo pensato di poter arrivare alla fine per poi strappare un ulteriore propria azione e così non è stato perché l'Europa in questa sala molto seria ma una domanda
Adesso questo risparmio entrerà nella manovra no
Ma non è che la insomma che che
Che il Governo tra virgolette c'era già marciato sono sature sapeva già di questo
Intervento necessario e l'aveva già messo in conto e ventiquattro quindi a miliardi di cinque mila derivano da questo per comunque autonoma dalla fino adesso Fagiolo al Governo questo ma
è possibile che alla fine mettendo tutto nel conto se si anche detto va beh poi in più c'abbiamo questa cosa cui c'è un playboy diciamo che non vogliamo fare ove
Io credo lo
Lo dicemmo a lo dissi anch'io in un assieme ad altri che in un convegno di qualche
Tempo fa organizzato proprio dei radicali
Su questo specifica questione
Da Emma Bonino
Altro insomma
Valeria altre altri esponenti del Partito Radicale che promosso ero referendum una convegno su questo Valeria Manieri altri
Credo che questo sia un punto importante faremo buon viso a cattivo gioco dove giocano alta non è cattivo ma molto buono cioè
L'idea di arrivare
Buttare in acqua il bambino sicuramente imparerà notare quindi troveremo le misure
Adeguate per attuare questa per attuare questa questa normativa
Per ripeto di respiro complessivo deve essere a mio avviso che non è vero che
Sulla previdenza l'Italia ha già fatto l'Italia non ha ma è vero che nell'ultima nella manovra di un anno fa
è stato previsto che in futuro ci sarà un agganciamento delle tappe insanabile lavo lungamente da
All'allungamento della vita la vita media dalla speranza di vita e la mamma apportai settant'anni Bracco Marinacci perché chi che si Valent bisogna prima boccia del PD uno appunto dei bambini
Normarle dei Carabi nel PD diceva problema non è che si va a settanta anni quelle poco ma sicuro che già noi quarantenni andremo a settanta anni pensione il problema è come ci arriveranno gli attuali vent'anni ventenni
Alla pensione di settanta anni si con quali risorse perché quelle pensioni né che riescono a mantenere punto il sistema sarà pure equilibrio ma
Con i contributi attuali diciamo di di coloro che entrano nel lavoro adesso
Ma
Il tutto si gioca
Su
Sul terreno della vitalità dell'economia del
Della crescita economica della capacità del Paese dei paesi di produrre ricchezza questo non scordiamoci abbracciare
è la sfida a cui siamo condannati ma non è un
Un maleficio del capitalismo questo credo connaturato alla storia sociale dell'umanità e a maggior ragione
Nella società
Libera democratica dove i destini sono comunque in parte comuni è chiaro che è meglio essere ricchi e poveri ma insomma il destino è un destino
Comune nazionale europeo e probabilmente anche oltre e questa è la la e questa è la sfida e cioè
Il problema che
Va posto
Dei futuri pensionati che rischiano di essere poveri giovani di oggi rischiano di avere un futuro di pensionati poveri
Lo si gioca all'alcol quel queste la possibilità di sventare questo rischio si gioca sicuramente
Per una fetta di responsabilità politica sulla capacità di mettere in atto riforme
Che
Proprio da un punto di vista contabile
Affrontino la questione da subito perché con le risorse di oggi che tu puoi
Preparare da questo punto di vista un futuro previdenziale migliore cioè i soldi che non spendi oggi li puoi spendere domani dentro
Il capitolo della previdenza ma l'altra fetta che è quella più importante è quella del futuro
Dell'economia della capacità di produrre beni servizi da vendere all'estero da esportare produrre ricchezza produrre occupazione
Quest'gettito fiscale quindi questa è la vera scommessa se
Se si perde questa scommessa
Un buon
E ho cullato una buona oculata gestione prevede come dire dei conti pubblici che abbia lo sguardo lungo
A tutti i vari problemi ma non li risolverà quindi tutto poi va giocata invece sul fronte della capacità di innovazione della possibilità
Di aumentare l'istruzione l'educazione secondaria di aumentare il tasso di laureati
Di diritti di qualità e di innovazione di tutto il sistema economico questa è la vera sfida sembrano qualcuno può dire che sono slogan dottore ci ma questa
Questa è la realtà il futuro che dobbiamo costruire se non riusciamo
A vincere la sfida dell'economia reale
Dell'economia che produce beni che produce servizi che produce anche servizi finanziari intendiamoci se non riusciamo
A
Creare le condizioni che
Per cui il sistema economico
Così acquisisca
Vitalità spinta capacità di crescita poi
Tutto il resto è importante ma non è sufficiente
Grazie mentre la vedo questa partita va chiusa a questo punto a queste condizioni che il Governo deve ormai ragionare con i tempi e i termini
Della Commissione europea
Ci possono essere le misure per accompagnare
Il riallineamento tra uomini e donne per quanto riguarda le pensioni nel pubblico impiego ma
Il punto dell'allineamento un punto a mio avviso acquisito su cui non discutere più
Più in generale
Abbiamo la dimostrazione in questa manovra che non è vero che sulle pensioni non c'è più nulla da fare tant'è che continuiamo a farlo anziché fare questi piccoli passi che già liberano risorse
Per il Bilancio annuale mettiamo subito in cantiere una riforma più ampia
Che prenda in considerazione il parametro di baricentro il sistema previdenziale italiano cioè letta minima di pensionamento
Per generare risorse che nei prossimi anni non servano solo e tanto al bilancio pubblico anno per anno
Ma servono per coprire quei capitoli di spesa pubblica la disoccupazione la famiglia la povertà la casa che sono drammaticamente vuoti nel bilancio italiano da sempre
Centrodestra deve trovare il modo di dirottare su quei capitoli che saranno essenziale nei prossimi anni risorse provenienti dal sistema dai risparmi nel sistema
Previdenziale altrimenti su quei capitoli saremo costretti a mettere soldi nuovi
Provenienti se non da tasse ed altre da altro deficit o da altre risorse del bilancio pubblico che al momento davvero difficile individuare