Rassegna delle prime pagine dei quotidiani internazionali

Buon pomeriggio ascoltatori di Radio Radicale questo l'appuntamento con le prime pagine dalla stampa internazionale cominciamo dall'Herald Tribune per fare la quadro delle notizie del giorno in primo piano oggi c'è l'Iran e perché
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU sta per votare una
Nuova risoluzione di sanzioni contro Teheran nel suo programma nucleare l'Iran provocatorio prima del voto sulle sanzioni è il titolo di una foto
Di ma Bond Ahmadinejad il Presidente iraniano che dice pronti al dialogo e del Presidente Ahmadinejad durante un vertice regionale ieri in Turchia
Ha detto che l'accordo raggiunto con la mediazione di anche alla del Brasile sul combustibile nucleare è un'opportunità unica e che altri Paesi hanno espresso
Sostegno per quell'accordo due articoli poi accompagnano questa
Questa fotografia e questo Iran provocatorio prima del voto del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Il primo riguardanti Israele ed è una rivelazione le schietto e parole di Israele solleva hanno paura strategiche a Pechino
Per molti mesi spiega il Tribune la Cina ha esitato a unirsi agli Stati Uniti per imporre sanzioni contro l'Iran durante quel periodo alcuni ufficiali israeliani hanno condotto
Una discreta campagna per convincere i cinesi che Taranto e Bari essere punita per il suo programma nucleare ma a differenza degli Stati Uniti che hanno giocato sul senso di responsabilità della Cina come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Israeliani sono stati molto meno diplomatici
In febbraio una delegazione di Israele di alto livello è volata Pechino per presentare
Prove classificate segrete sulle ambizioni atomiche dell'Iran Point hanno svelato le vere intenzioni della loro visita spiegare in dettaglio l'impatto economico per la Cina di un'eventuale bombardamento israeliano sull'Iran
Un attacco che Israele ha suggerito probabile nel caso in cui dovesse pensare che l'Iran
Abbiamo avuto su abbia successo nell'assemblare un'arma nucleare
I cinesi non sembravano troppo sorpresi dalle prove che abbiamo portato loro ma hanno fatto un balzo sulla sedia quando abbiamo descritto le conseguenze di un attacco preventivo nella regione e sulle forniture
Di petrolio da cui sono diventati dipendenti ha spiegato un alto funzionario israeliano sotto condizione di anonimato
Non sapremo mai se Israele è riuscito a convincere Pechino mia sia la proposta di sanzioni annunciata lo scorso mese dalla Casa Bianca
Ma l'episodio dimostra come Israele abbia trovato una via per dialogare con le superpotenze emergenti la cui forza geopolitica diventata sempre più importante anche per Israele scrive
L'Herald Tribune in questo piccolo scoop Po piccolo retroscena sulle ragioni per cui la Cina sembra aver cambiato idea a proposito delle sanzioni contro Teheran
L'altro pezzo delle l'altri viene un'inchiesta pubblicata ieri dal New York Times su una rete di Società per coprire il commercio da parte
Pelle navi iraniane in questa inchiesta viene svelato come l'Iran abbia usato una successione di stratagemmi incluso
Il cambio di nome o di proprietario o di bandiera delle sue navi per stare sempre un passo avanti alle sanzioni
Americane e alle sanzioni delle Nazioni Unite invece a proposito del vertice di ieri a Istanbul l'Herald Tribune richiamando un'analisi nel sommario la Turchia si afferma in Medioriente
Mentre la Turchia alza la voce nella regione
Come dimostra lo scontro con Israele sulla flottiglia per casa
Gli Stati Uniti stanno comprendendo che gli interessi tra questi due paesi questi due alleati dell'America non sono sempre allineati a centro pagina sempre dall'Herald Tribune va poi segnalato un'analisi sul Sudafrica al Paese che ospita la Coppa del mondo di calcio
Dove il presidente Zuma solleva speranze ma deve ancora dimostrare
Le sue capacità leader attirare folle mai sudafricani sono preoccupati che non sia in grado di rispettare le sue
Promesse scrive l'Herald Tribune anche di ortensie si occupa oggi della Turchia con un'altra analisi richiamata nel sommario
Che almeno nel titolo a un taglio un po'diverso rispetto a quello del Tribune la Turchia da alleato malleabile diventa una spina nel fianco degli Stati Uniti
Anche era recentemente ha mostrato un nuovo approccio Medioriente le sue parole sue metodi servano a fare avanzare gli interessi turchi ma irritano gli Stati Uniti scrive tra l'altro il New York Times che però apre sull'Afghanistan svolta nella strategia afgana per me mette l'accento sui progetti civili
Raddoppieranno le truppe in supporto che cos'è successo la prospettiva di un'offensiva militare nella provincia di Kandahar
è evoluta in un piano che mette dello sforzo di ricostruzione prima di ogni altra cosa scrive il New York Times che poi di campi e spazio
Alle primari in vista delle elezioni di mid term
Che ci saranno a novembre su questo tra l'altro apre anche il Washington post
Che prima colonna invece racconta di come la Grecia abbia aperto la nuova via della seta questo il titolo sul ruolo che la bancarotta
Attene riuscito a convincere Pechino cioè la Cina a investire nel Pireo
Nel porto del Pireo in Europa sui giornali europee l'attenzione rimane incentrata proprio sulla crisi del debito pubblico che non colpisce solo la Grecia ma buona parte del continente e sulle misure di austerità per farvi fronte figlia o quotidiano francese apre con questo titolo funzione pubblica
Pubblica amministrazione il rigore si installa in tutti i Paesi ovunque nel mondo i Governi affrontano
La sfida posta dalla spesa pubblica dal debito la Russia voler ridurre del venti per cento i funzionari pubblici in Germania ci saranno quindici mila funzionari meno entro il due mila quattordici
In Grecia sono state soppresse le tredicesime e quattordicesime né Amanda c'è stata una riduzione dei salari del quindi dal quindi dal cinque al quindici per cento
In Spagna c'è stato un taglio degli stipendi del cinque per cento negli Stati Uniti prevista una riduzione del cinque per cento dei trasferimenti e ministeri
E anche in Francia un aumento dei contributi previdenziali per i funzionari pubblici non è più un tabù scrive
Scrive
Le fidiamo la stampa britannica invece riporta
Quelle sono ancora proposte vaghi e da parte del nuovo Governo
Di coalizione tra conservatori liberali L'Indipendente in prima pagina titola alla bomba di Osborne
Osborne mela cancelliere dello scacchiere
Il nostro Ministro delle finanze per intenderci tali del welfare taglio delle pensioni taglio della spesa e in arrivo anche un aumento delle tasse
Il Guardian pubbliche a di spalla questo titolo i ministeri di fronte a un taglio di più del venti per cento dice Osborne
I tagli
Nella spesa dei ministeri incluso welfare crediti di imposta e pensioni supereranno quindici venti per cento
Nel corso della legislatura avvertito ieri il cancelliere dello scacchiere Osborne anche insistito che i tagli alla spesa sono la più grande sfida del Paese della nostra generazione
ISPA invece ci avviamo alla conclusione ieri c'è stato
Lo sciopero proprio dei funzionari pubblici che non ha riscosso particolare successo
Vediamo l'apertura di Edmundo quotidiano non vicino al Governo anzi quotidiano d'opposizione il fallimento sindacale
Il fiasco dei sindacati facilita la riforma del lavoro di Zapatero il Governo stima che solo l'undici virgola otto per cento dei funzionari abbia partecipato lo sciopero
Dell'amministrazione pubblica ieri i sindacati invece dicono che la partecipazione è stata del settantacinque per cento
Ad ogni modo tra il mondo lo sciopero dei funzionari per protestare contro il taglio salariale del cinque per cento deciso dal Governo si è concluso con una fiasco fiasco che facilita il compito di Zapatero che vuole imporre per decreto
La riforma del mercato del lavoro reclamata d'urgenza dall'unione europea
I funzionari pubblici ignorano la prima sfida dei sindacati al governo e il titolo in apertura su El Pais il primo sciopero dei sindacati contro Josè Luis Rodriguez Zapatero è la prima volta da quando
Socialista al potere
Ha avuto un impatto molto relativo scrive El Pais dati ufficiali indicano una partecipazione dell'undici virgola ottantacinque
Per cento dal País vi segnaliamo anche un titolo sull'argomento comunque abbiamo petto cioè l'Iran l'ONU voterà oggi il nuovo piano di dure sanzioni contro l'Iran
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU approverà oggi una nuova risoluzione condurre sanzioni contro l'Iran per obbligare terranno ad abbandonare il suo programma nucleare
Le sanzioni includono la possibilità di abbordare le navi iraniane con carichi sospetti ma la Turchia al Brasile e in Libano membri non permanenti del Consiglio di sicurezza
Probabilmente sì asterranno scrive El Pais
Lo ricordiamo questo campi piccolo insuccesso
Della dell'Amministrazione Obama che avrebbe
Voluto un voto all'unanimità ma qui ci fermiamo da David Carretta buon pomeriggio l'ascolto di Radio Radicale