La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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9:00 - Torino
Buongiorno e stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale i giornali sono quelli di oggi sabato dodici giugno
Titoli di apertura e temi che affronteremo in questa edizione innanzitutto il
Tema delle intercettazioni telefoniche con dopo il voto di fiducia al Senato il tema di oggi è quando sarà approvata dalla Camera perché questa legge deve essere votata anche dall'altro ramo del Parlamento in via definitiva
Ci sono le riserve di Fini come scrive il Corriere della Sera nel suo titolo di apertura al Presidente della Camera sarebbe sostanzialmente intenzionato esprimendo le sue perplessità sulla norma votata al Senato
A tornarci sopra settembre hanno un approvarla con troppa fretta nelle settimane che arrestano di attività parlamentare prima
Delle ferie e quindi appunto il Presidente della Camera dice questo i quotidiani insistono su questo elemento che insistono anche sulle tensioni
Possibili all'interno del centrodestra per esempio la stampa intercettazioni pressing su Fini
Il alla tensione politica sul fronte delle intercettazioni
Si aggiunge questo elemento la Repubblica continuare ma oggi
Comunque ancora molti quotidiani da Di Caro molte pagine a questo argomento Repubblica continua con la sua campagna battaglia sulla legge bavaglio il PD il affermazione
Della opposizione parlamentare del Partito democratico che ha preannunciato un Vietnam parlamentare il PdL vuole accelerare i tempi l'opposizione si appella Fini a Repubblica iter già dieci mila mail
Di protesta la battaglia sulle intercettazioni coinvolge anche
I giornali del centrodestra in qualche modo se il giornale che per esempio oggi sceglie di evidenziare come i leader del centrosinistra le immagini sono quelle di Romano Prodi di Anna Finocchiaro di Antonio Di Pietro dicevano anni fa che le intercettazioni
Alimentano lo scontro che vanno limitate che è uno scandalo che sui giornali finiscano le conversazioni
Tra le persone quindi il titolo è che bugiardi intercettazioni oggi la sinistra dice il contrario di quanto sosteneva
Ieri questo il titolo del
Quotidiano anche il tempo che con il suo direttore secchi
Ha assunto la posizione non favorevole alla legge anche se ovviamente da un punto di vista diverso
E il titolo e politici nel complotto oneri l'indagine sulla fuga di notizie contro Berlusconi punta su partiti avvocati quasi parla dell'indagine e si degli arresti domiciliari di qualche giorno fa di un tenente colonnello della Guardia di Finanza
A Bari responsabile proprio secondo l'accusa di aver distribuito testi di intercettazioni ai giornalisti anche di aver
Ricattato e poi in prima pagina sul tempo un botta e risposta tra il direttore Mario Sechi il
Vice presidente vicario dei senatori del PdL Gaetano Quagliariello proprio sulla legge quaglie dello dice noi tuteliamo i cittadini con la legge che abbiamo
Appena fatto e se chi risponde noi serviamo i lettori
Non le procure vedremo insomma questo tema perché c'è molto da vedere l'unico quotidiano diciamo
Che essi distanze anche sulla campagna sulla libertà di stampa il foglio che da giorni insiste proprio su questo
Argomento e oggi in prima pagina c'è un
Editoriale firmato da Ferrara con il tradizionale simbolo dell'elefantino il titolo e atti osceni
E i liberali lo spirito tabloid della democrazia e la demagogia scusate contro la privacy hanno conquistato une stabilimenti un establishment che si voleva laico liberale azionista democratico e si ritrova
Conformista in compagnia della destra giornalistica alcuni quotidiani Point si soffermano medico di apertura su altri temi che vedremo
Pure nel corso di questa edizione stampe Gina ieri ha parlato Prodi ad un convegno dedicato all'Africa ma ovviamente i giornali italiani interessa quello che ha detto su il PD calci I vecchi appello i giovani democrazie all'ex premier apre il fuoco sul quartier generale
E ci sono parole ieri anche Di Carlo De Benedetti un altro punto di riferimento
Ricorrente nelle polemiche a sinistra e De Benedetti ha detto che il PD è una balena spiaggiata Bersani è simpatico ma insomma il PD sta andando male e quindi la
Le critiche del professore africano come viene chiamato frodi e quella di De Benedetti fanno il titolo del
Quotidiano il riformista altri giornali si occupano dell'intesa dell'accordo fatto dalla FIAT con alcuni sindacati non c'era CGIL quindi FIM UILM
La FIBE Michela UGL su Pomigliano d'Arco sullo stabilimento campano della FIAT un programma che prevede
Investimenti per la produzione di una linea di vetture quelle
Panda ci sarà un referendum sindacale la notizia insomma
Sulle sui giornali perché
Del il tema un altro dei temi classici della politica italiana e il rapporto tra il PD e la FIOM ma il PD è intervenuto per chiedere al sindacato della CGIL di non dare spazio a spaccature ci sono articoli li vedremo nel corso di questa
Edizione di stampa e regime parleremo di politica internazionale oggi e un po'il giorno dell'Iran ma sulle pagine
Dei quotidiani internazionali perché l'anniversario del voto che un anno fa riportò al potere Ahmadinejad e quindi l'avvio di quelle manifestazioni di protesta che vengono sinteticamente riassunte nell'espressione Onda verde ci sono molte analisi sulla situazione in Iran qualche notizia su quello che
Succederà oggi
Non non ci dovrebbero essere grandi manifestazioni di piazza perché la stessa opposizione dei candidati sconfitti a quelle elezioni considerate
Falsate hanno invitato a non far salire troppo troppo l'attenzione per il rischio di una forte depressione ci sono interviste ci sono
Editoriali li vedremo nel corso
Di stampa e regime per quanto riguarda gli altri temi di politica internazionale parleremo anche di di Palestina perché anche di questo c'è qualcosa da dire e di Cuba
Infine
L'ultima segnalazione per un titolo di apertura il quotidiano Libero sempre eccentrico nelle sue scelte oggi sceglie di aprire con la casta i soldi politici che approfittano delle loro
Delle loro della loro condizione delle
Dei rimborsi spesa che hanno per arricchirsi in questo caso dalla protagonista del titolo di apertura Emma Bonino perché il titolo è alla Bonino un milioni Scino grazie al rimborso casa scrive libero la leader radicale diventata ricca
Come la Turco e la moglie di Fassino il milioni Cino frutto di una
Di una operazione aritmetica del quotidiano fa perché
Deriva dai soldi dalla somma del diaria da parlamentare e da i rimborsi sospese per trasferta che Bonino come altri parlamentari vengono viene citata per esempio anche Anna Serafini
A per pagare
Un appartamento a Roma e scrive libero Emma Bonino ha messo piede in Parlamento per la prima volta cinque luglio settantasei
Da allora a inanellato otto legislature si è persa la tredicesima quattordicesima per un totale di duecentosessanta mesi che fa un milione quaranta mila e ottocento otto
Euro questo scrive il
Quotidiano insomma questa la cifra incassata in questi anni dal settantasei sono venticinque anni attività parlamentare comunque
La Bonino sicuramente
Risponderà anzi o dal settantasei sono trentacinque perché siamo nel due mila e dieci cominciamo con le intercettazioni telefoniche con quello che scrivono i giornali
Su questo con
C'è una marea di costituzionalisti partiamo dal Messaggero allora alla pagina di pagine sola due la tre oltre al titolo di apertura si parla del muro contro muro per quanto riguarda la battaglia parlamentare si dà conto delle
Parole del ministro
Alfano sull'argomento la sinistra non tutela la privacy dice il ministro ma nel PdL tornano critiche
E dubbi allora la sinistra pratica tecniche dilatorie metodi perditempo che hanno un solo scopo ignorare il diritto alla riservatezza e alla travagli alla privacy
Dei cittadini Alfano ieri ha fatto visita per mezzora
A Palazzo Grazioli ritiene che la sinistra non considera l'articolo quindici della Costituzione noi invece vogliamo difendere l'inviolabilità della libertà e riservatezza delle comunicazioni personali senza impedire le indagini nella pubblicazione dei fatti
E ripeto che va garantito il diritto alla privacy di milioni di cittadini che non sono difesi
Da alcuna lobby ma il Garante per la privacy Pizzetti non è di questa opinione dicesse in una legge si fa una scelta di vietare la diffusione del contenuto delle intercettazioni impegnativo
Che poi questo significhi spostare il cursore totalmente alla copertura e alla riservatezza di questi contenuti creando limiti alla loro diffusione è sicuramente vero ma questo con la privacy
A assai ben poco a che vedere da Bruxelles la Commissione europea dichiara di essere molto vigile
Sulla questione l'attenzione sul ruolo di che Fini avrà nella partita a cominciare dalla blindatura del testo per questo nel PdL si guarda con attenzione se non con sospetto
Alle mosse del Presidente della Camera le proteste dei finiani non sono viste in queste ore come l'apertura di un segnale di ostilità
Ma un punto di vista nella dialettica dentro il partito sulla tenuta del patto tra Berlusconi e Fini nessuna pronto a giurare
Anche se la visita di due ambasciatori di AN Viespoli Baldassarri nella residenza del premier avvenuta ieri
Viene valutata come un ottimo viatico per il percorso della legge a Montecitorio ma resta un punto interrogativo su Fini che farà se il Colle di CDS di avanzare
Alcune richieste questo dice il Messaggero in questo articolo che sintetizza un po'i temi poi ci sono i due costituzionalisti intervistati
Valerio Onida
Il primo
E il
Il professore Annibale Marini due costituzionalisti due
Autorevolissimi studiosi di diritto costituzionale Onida dice nonostante i cambiamenti testo presenta ancora molti
Degli elementi molto discutibili
Per esempio il divieto di pubblicare anche per riassunto le conversazioni intercettate i dati dei tabulati del traffico oppure quando non sono più coperti dal segreto mi pare
Il ragionevole fortemente limitativo della libertà di informare di essere informati queste un divieto che viene fatto valere fino alla conclusione dell'indagine impoverito do
Che può rivelarsi troppo lungo
Invece Marini dice era necessario Annibale Marini era necessario porre dei limiti all'uso e a volte all'abuso dello strumento delle intercettazioni
Approvo incondizionatamente il DDL il disegno di legge soprattutto per la parte che restringe i limiti di tempo a disposizione del magistrato inquirente
E anche per la motivazione di gravi indizi di reato che occorrono per dare luogo appunto alle intercettazioni
Non pensa che così si scompaiano meno reati e meno delinquenti forse sì ma con queste nuove norme si tutela molto meglio la libertà di tutti i cittadini che devono essere tranquilli di poter parlare tra di loro anche per telefono senza timori
La libertà di comunicazione un diritto costituzionale che può essere limitato per legge a fini di giustizia ma non può essere di fatto compresso
In modo
Generalizzato e irragionevole questi due
Pareri a confronto ma ce ne sono molti ci sono molti commenti
Interventi su questo tema
Potremmo partire per
Per
Elencarli però dalle considerazioni che fa il
Il giornalista Filippo Facci sul quotidiano Libero
Se riesco ritrovarlo
Eccolo qua in prima pagina i due pareri contrapposti sono
Perché poi appunto non sono molto contrapposti sono quelli di Filippo Facci G di Giampiero Mughini e farci ricordare che cosa dice la vecchia norma cioè la legge
Attualmente in vigore
Articoli sei e otto quattro tre due nove del Codice di procedura penale dice che un atto di indagine non è più segreto dopo che hanno indagato né sia avvenuto dopo che un indagato né si è venuto a conoscenza e sin qui ci siamo dice Facci ma aggiunge
La la legge attualmente in vigore che attualmente è vietato pubblicare il testo virgolettato di un interrogatorio di un'intercettazione
Se ne può ossia pubblicare il contenuto il famoso riassunto ma niente di testuale
E allora qual è la differenza sostanziale con la nuova norma
Eccola qui molto italiana la differenza e che tutti se ne sono fottuto i sino ad oggi
Perché era prevista soltanto una multa ridicola di centotrenta euro con oblazione cioè senza neanche un processo mentre il nuovo disegno di legge prevede sanzioni che giornalisti ed editori non potranno trascurare se applicate
E come per la legge fissa Sirchia sul fumo i divieti c'erano tutti anche prima identici ma erano blandi e quindi tutti se ne fregava no
Ma c'è di più dice facci la nuova norma in teoria e più permissiva della precedente il vecchio articolo centoquattordici del Codice di procedura infatti al secondo comma recita così
è vietata la pubblicazione anche parziale degli atti non più coperti dal segreto
Fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare
Questa era la vecchia regola benché tutti la violasse ero ebbene la nuova permette perlomeno la citata pubblicazione riassunto in passato in teoria ripetiamo
Neppure quella ecco la quindi la vera differenza tra questa legge e le procedure e tutte quelle proposte in questi anni ivi compreso
Quel decreto Mastella che il Governo Prodi cercò di varare dei che fosse più severo dell'attuale la differenza è che questa legge c'è il rischio che funzioni solo il rischio temiamo e che cosa stanno scrivendo invece tutti i giornali
Parliamo badate ci anche di colleghi normali e dignitosi non soltanto di quei Di Pietrini Travaglini che ogni giorno fanno circonvenzione di incapace scrivono Bugie scrivono che non si potrà più informare scrivere la verità le notizie cose così
Questo scrive Facci su libero a proposito di
Intercettazioni su Repubblica c'è Roberto Saviano che dice invece ecco perché bisogna fermarla non è una legge che difende la privacy del cittadino
è una legge che difende la privacy del potere
Dice lo scrittore
Input Liber obiettivo della legge impedire la stampa nell'immediato di usare quei dati che poi a distanza di tempo non avrebbe più senso pubblicare in questo modo le informazioni veicolate
Rimarranno sempre Monkeys morsicata incomprensibili l'obiettivo
Impedire il racconto di ciò che accade mascherando questo con l'interesse di tutelare la privacy dei cittadini chiunque on Ice ha un'esperienza anche minima nei meccanismi di intercettazione e il mondo della criminalità organizzata
Sa che vengono registrati centinaia di dettagli
Storie di tradimenti inutili al fine dell'inchiesta e nulle per la pubblicazione il terrore che ha il potere politico imprenditoriale è quello di vedere pubblicati invece elementi che in poche battute
Permettono di dimostrare come si costruisce il meccanismo del potere non solo
Come si configura un reato per esempio
Per esempio l'inchiesta del dicembre due mila e sette che portò alla famosa intercettazione di Berlusconi con Saccà
Ha visto una quantità infinita di intercettazioni dettagli privati di cui molti erano a conoscenza ma nessuna di queste è stata pubblicata oltre quelle necessarie per definire il contesto di uno scambio di favori tra politica e RAI
La stessa maggioranza che approvo decreto che tronca la libertà di informazione in nome della difesa della privacy
Decide attraverso la vigilanza RAI di pubblicare né i titoli di coda il compenso gli ospiti e dei conduttori sembra un gesto cristallino e il contrario e non solo perché in un'economia di mercato il compenso è determinato dal mercato e non da un calcolo etico
In questo modo i concorrenti della RAI sapranno quanto la RAI paga quindi il meccanismo avvantaggerà le TV non di Stato Mediaset potrà conoscere i compensi
E regala regolarsi
Di conseguenza questo dice tra l'altro Saviano intervenendo anche su quest'altro elemento pure molto contestato da
Dalle campagne dei giornali di questi di questi giorni di queste settimane ancora
Sulle intercettazioni il
Quotidiano
Il quotidiano il Foglio consigliano Ferrara estivi un duro
Un duro perso in prima pagina proprio sulla campagna i giornali CDR la bella gente che fa resistenza civile non si hanno almeno più conto dei loro atti osceni in luogo pubblico contro la libertà della vita privata
La campagna contro il bavaglio a toni surreali si dirige sicura contro la libertà individuale il trionfo dello spirito da blog d'
Del Fantozzi smog Gardone della commedia all'italiana nella sua versione
Più scurrile vengono citate poi alcuni delle intercettazioni più famose degli ultimi anni per esempio passa da dietro quello che
Fazio disse ha un suo ospite oppure quello che disse Berlusconi
Alla D'Addario Ciao ti chiamo domani ho avuto una giornata pazzesca
Oppure abbiamo una banca quando Fassino parlava con Consorte oppure
La famosissima frase di
Ricucci sta Moffa i feroci qualcuno dell'artrite ecco dice Ferrara lo slogan della campagna anti bavaglio di Repubblica depurato del romanesco che fa poco libertario quello dovrebbe essere facciamo i froci con le vite degli altri
Il fatto poi davvero impressionante una punta grottesco e che si tratta di un gioco conformista al quale nessuno si sottrae nella sinistra nella destra la tesi di Repubblica subita e avallata dei confratelli suggerite portata in palmo di mano
Da certi ceffi di Mozzo rechi giudici destrorsa i trasformati in politici progressisti
All'indomani delle loro inchieste dei loro talk show fatti sulla pelle degli altri
Giornalisti in fregola contrattuale che non trovano pace fanno di mestiere Starlette della politica faziosa questa tesi dunque riassumibile così il potere di Berlusconi attacca la libertà di indagine
E la libertà di stampa e di formazione ma da che parte stanno i giornali di Berlusconi e della destra combattente
Per la parte di Repubblica e della casta giornalistica con la quale condivido l'impianto della battaglia almeno sotto l'aspetto corporativo e chi è immune dal vizio di trafficare intercettazioni pubblicare tradimento non certo la famiglia Berlusconi
Che per ritorsione fece veri al giornale in atti che davano parecchio fastidio a Fassino D'Alema e ad altri avversari
E davvero parliamo della libertà di informare sulla criminalità tarda ed Zatta no
Dice Ferrara perché la legge non riguarda mafia
Camorra e 'ndrangheta quindi questa campagna che è immotivata che tende a far prevalere sul buonsenso e sulla civiltà liberale le ragioni di un quarto quinto potere impazziti
E della giustizia d'assalto protetto dagli argomenti speciosi sul diritto di uno zar Bejski
Persino su superato dalla cuginanza di Violante
E realtà una campagna generalizzata contro un principio di profonda salute libertaria
La tutela della vita privata da assalti intrusioni statali indebite che in ogni Paese civile del mondo è un valore sacrale e qui da noi e per tutti tranne poche minoranze viziose come la nostra un disvalore e un abuso è uno scandalo
Intollerabile non importa che un ex pm come Gherardo Colombo abbia spiegato a La sette
Alla Lilli Gruber che le intercettazioni sono sintomo spezzo SDI divi ritiene investigativa che è grave violare la riservatezza delle registrazioni quando non riguardano la materia dell'indagine che i magistrati dovrebbero imparare a sintetizzare i loro provvedimenti
Senza riportare pedissequamente i contenuti delle intercettazioni o quelle di verbali di polizia non importa la verità
Importa rovesciare la frittata impostare la controversia che nasce dalla volontà di abuso di potere delle frazioni in permanente allo in permanente lotta contro il verdetto delle urne
Come una disputa costituzionale
Tra difensori delle libertà civili e censori di Stato con effetti di bruttezza e di frode che veramente non fanno onore i giornali delle TV è inutile parlare quella la Gabanelli a parte in Italia e ormai
Materia inerte e tra gli elementi di frode poiché raramente anche diciamo l'argomento la stampa internazionale preoccupata per l'Italia perché all'estero questo non potrebbe mai succedere e offre nelle altre pagine del quotidiano
Le risposte di una serie di corrispondenti stranieri che spiegano come funziona la loro insomma non è
Per esempio in Germania dice il corrispondente in Italia della Frankfurter Ardemagni Zeitung in Germania niente del genere sarebbe possibile ma non a fare una legge niente vero delle cose che sono stati pubblicati in tutti questi anni
Sui giornali italiani il mio giornale dice il corrispondente della fax non ha mai pubblicato il testo di una intercettazione prima di un processo
Prima di un processo la legge per la verità interviene anche sul processo sul dibattimento cioè sulla possibilità poi per quella parte che è pubblica dove chiunque anche un semplice cittadino può andare per assistere
E che Radio Radicale offre da trent'anni
Ai suoi ascoltatori anche su quello ci sono degli interventi perché si Assia affida al Presidente della Corte d'appello nel caso in cui le parti non siano d'accordo la decisione finale non più al
Giudice del dibattimento come stato fino adesso e questo forse
è un elemento su cui riflettere anche a proposito di questa legge
La
La Repubblica conati ordinati sulla legge ci tira in ballo la disobbedienza civile disobbedire per la democrazia questa legge va fermata nell'interesse democrazia che deve garantire il controllo di legalità sì la la Urbinati cita Ezio Mauro
E il la Repubblica che affida ad una
Studiosa un articolo e lei cita il direttore del
Quotidiano e poi fa una lunga serie di
Riferimenti anche storici alla idea della
Disobbedienza civile partendo dalle origini da Thurow e poi Martin Luther King e poi
John Rawls è la guerra del Vietnam la disobbedienza civile dice da Urbinati e per questo un segnale fortissimo di emergenza democratica perché con essa i cittadini si mettono individualmente nelle mani della legge
Proprio quando la di subiscono facendosi disobbedienti
Restano soli davanti al potere coercitivo dello Stato questa estrema ratio quando necessaria
è una denuncia della situazione di incostituzionalità nella quale si trova a operare la maggioranza per la sua smania disposti ca
Di liberarsi delle regole vogliamo arrivare a un nuovo sistema in cui non si debbano chiedere più permessi autorizzazioni concessioni o licenze ha detto il premier definendo i controlli previsti dalla Carta una pratica dalla Carta costituzionale chiaramente una pratica da Stato totalitario
Da Stato padrone
Che percepisce i cittadini come sudditi mai Luigi
Dice la Urbinati una maggioranza che si vuole incoronare sovrana che ci farebbe sudditi esservi
Se passasse questa pericolosa politicanti anticostituzionale
Se passasse questa legge bavaglio la madre di tutte le leggi liberticida così sulla Repubblica la l'articolo sulla disobbedienza civile non cita per la verità di quelli che in Italia la la praticano
Come sa chi ascolta questa emittente cioè i radicali con la loro storia anche probabilmente con la loro
Unica messa in pratica sul terreno della politica italiana comunque
Da da Urbinati andiamo alla manifesto dove viene intervistato un magistrato CRIF non parla molto quindi forse interessante per questo sentirlo in questo caso che si chiama Nicola Gratteri e inchieste sulla 'ndrangheta soprattutto
Che dice che la l'errore della legge questo le intercettazioni telefoniche sono il mezzo più economico e garantista che esista
Economico perché un'intercettazione ambientale in ventiquattro ore costa undici euro più IVA per un pedinamento ne servono due o tremila e garantista perché la prova che si acquisisce la voce dei protagonisti non dà spazio ad equivoci
Mentre le dichiarazioni rese da un testimone possono essere condizionati dallo stato d'animo e un collaboratore di giustizia vuol dire dieci cose vere ma una falsa
Sarebbe stato meglio lasciare agli inquirenti questo strumento prezioso anche se andava posto un freno alla pubblicazione sui giornali delle intercettazioni telefoniche che riguardano soggetti non indagati quella non è solo inciviltà giuridica inciviltà
Allora sulla legge però dice i vincoli sono troppi basta pensare che le decisioni sulle autorizzazioni saranno affidate al Collegio distrettuale
E che quindi tribunali che stanno a cento centocinquanta chilometri stanza
Dalla sede del distretto dovranno trasportare fino al capoluogo l'intero fascicolo
Il fatto anche di molti faldoni mi chiedo come faranno in Calabria non c'è l'autostrada dal Tribunale di Rossano di Castrovillari a Catanzaro ci vuole una giornata parliamo di spesa di consumi i soldi per la benzina chi li paga
E poi il DDL concede la proroga di un anno però su questo per il momento l'autorizzazione tra il G.I.P. poi se ne occuperà il Collegio distrettuale ma a quel punto sarà stata fatta la digitalizzazione della giustizia segnala la giornalista
Secondo lei però è possibile digitalizzare tutto in un anno
E grate risponde noi siamo già informatizzati nostro computer sono collegati in Rete e il legislatore che il ritardo ancora non ragiono in termini di risparmio ed erogazione manageriale
Più avanti poi la pubblicazione di atti ad inchiesta in corso è sempre un danno in molti casi le fughe di notizie hanno davvero colpito il lavoro degli inquirenti su questo fosse per me
Sarei molto feroce tanto più che oggi scoprire le talpe diventato tecnicamente semplice visto che i computer registrano nel momento in cui fai l'audio passa sul dischetto sulla penna USB del giornalista
Basta decidersi ad aprire un procedimento questo dice tra l'altro
Il magistrato che fa le
Le inchieste un'altra o parere invece è quello di
Un altro costituzionalista che Michele Ainis ecco che viene intervistato
Che scusate firma un'analisi sulla
Sul Sole ventiquattro Ore che dice tra l'altro i giornalisti destra di sinistra opposizioni radicale o moderate giudici di sopra di sotto
E poi seguire editori forze di polizia sindacati della più varia risma tutti d'accordo
Nell'esprimere il proprio disaccordo se questa reazione corale di rigetto contro il DDL al fanno dipende dalla sua incostituzionalità
Significa che dopo tutto il sentimento della Costituzione ancora vivo ma in quel testo c'è davvero un vizio di legittimità costituzionale non è forse giusto tutelare la privacy degli italiani bastonare di eccessi a mezzo stampa
Mettere in castigo il Grande Fratello che ascolta i nostri chiacchiericci
Certo che si dice
Dice Ainis ma per deprimere l'abuso delle intercettazioni non se ne può impedire l'uso nel renderlo così imperio da cancellarlo in via di fatto
Al tempo stesso la libertà di stampa diventa una caricatura se i giornali non hanno più nulla da raccontare i loro lettori
Perché la notizia di reato si trasforma in un tabù
Più in generale nessun valore costituzionale può declinarsi in termini assoluti né gonfiarsi fino a divorare tutti gli altri valori se all'insegna della privacy metto un bavaglio imbocca l'informazione alla giustizia allora
E come se il nome della fedeltà coniugale la vita si gli adulteri sulla pubblica piazza questo dice
Ainis nella sua analisi sul Sole ventiquattro Ore lo stesso quotidiano intervista anche un vecchio cronista
Che di queste cose specie di inchieste sa
Molto e dice che il Governo che quello del della maggioranza è un regalo pazzesco alla magistratura in particolare quei magistrati che hanno un certo modo di gestire i pentiti o di emettere ordinanze di custodia cautelare
Magari PM non lo dicono ma alcuni di loro si stanno fregando le mani per il fatto che non si potrà più riferire se non per riassunto
Delle inchieste nelle nella legge rimasto il peggio cioè il divieto di parlare delle indagini fino alla loro conclusione con queste norme io mi sarei risparmiato un bel po'di querele per la libertà di informazione è un fatto gravissimo ma in senso opposto a quello che dice
La nostra categoria perché il contesto e la congiuntura italiana
Hanno dato risalto al giornalismo che parla delle inchieste giudiziarie senza molto senso critico mentre la cosa più assurda è che con questa legge non si potranno più fare le inchieste questo è gravissimo ed è una contraddizione anche rispetto agli obiettivi della maggioranza
Dovuta al muro contro muro ma anche alla mancanza
Di proposte alternative così sulla
Sul Sole ventiquattro ore
Iannuzzi
La il tema delle modifiche a questo punto e quindi dei tempi parlamentari per l'approvazione anche alla Camera e l'ultimo che affronteremo e lo facciamo partendo dal
Dalle considerazioni che sullo stesso
Quotidiano di Confindustria leggiamo a proposito di
Di Prodi firmate dal giorno ti istante
Politico del Sole Stefano Folli
Perché se riassume molto bene all'inizio del suo presso la situazione
Ha per quanto riguarda il percorso parlamentare e quindi anche i rapporti all'interno della maggioranza
Il paradosso della legge sulle intercettazioni si può riassumere così per ragioni politiche interni alla maggioranza è sconsigliabile modificare il testo alla Camera ma per ragioni politiche generali quel testo non può non essere modificato
In un certo senso la situazione bloccata l'opposizione minacciava di trasformare l'Aula di Montecitorio in un Vietnam Enrico Letta di solito persona misurata l'espressione non è felice ma esprime bene il grado di tensione che si esprime nel palazzo
Va da sé che l'inquietudine si scarica tutta sul Presidente dell'Assemblea Fini e Luis l'uomo di confine il cofondatore del PdL che si trova oggi essere l'esponente del centrodestra
Più lontano da Berlusconi e del sempre Louilt personaggio che si è costruito una reputazione istituzionale grazie sui buoni rapporti con l'opposizione con il Capo dello Stato
è inevitabile che Fini sia in una situazione difficile come esponente di spicco della maggioranza dovuto avallare sia pure addotto obtorto collo una legge che palesemente gli piace poco e che al Senato è passata con il voto di fiducia
Attraverso i parlamentari a lui vicini
In particolare e Giulia Bongiorno ha valorizzato al massimo i miglioramenti ottenuti ma non ha potuto evitare che i giornali scrivessero che il vincitore della partite Berlusconi mentre lui
è sconfitto adesso non è credibile che Fini alla Camera si limiti a recepire il testo
Di Palazzo Madama e a ratificarlo non conviene all'UI che tanto meno possono accettare questa procedura i deputati che già sono inquieti e rivendicano il loro ruolo d'altra parte la fiducia incombe per ora è solo adombrata nelle parole del Ministro la Russa
Ma il Presidente del Senato parla chiaro gli spazi di manovra per i dissidenti il PdL sono stretti è facile quindi tre vedere che a Montecitorio assisteremo a un'altra partita solo in apparenza tecnica sugli emendamenti correttivi alla legge
Ma realtà tutta politica o politico istituzionale giocata una volta di più all'interno
Della maggioranza questo dice tra l'altro
Folli che poi nella parte finale del suo articolo dice ascesa più saggia sarebbe di rinviare il problema dopo l'estate
Come ha proposto ieri sera il capogruppo del PD Franceschini qualche mese di riflessione avrebbe l'effetto di stemperare le tensioni di metterne in cima l'agenda delle priorità i temi economici
Proprio sul rinvio il Presidente della Camera potrebbe dare il primo segnale in vista di aprire qualche ulteriore spazio di manovra per ottenere in seguito cioè in settembre il sì della maggioranza le modifiche del testo si tratta di fare un passo per volta
Purché nel PdL non prevalga la volontà intransigente di andare a una sorta di resa dei conti che non sarebbe una vittoria dell'opposizione
Ma una sconfitta di tutti questo dice tra l'altro o folli
Il Corriere della sera si sofferma sulle riserve di Fini e il titolo di apertura scrive
Nelle pagine interni delle contestazioni del così detto Popolo viola e del premier sotto pressione anche
Intento a misurare i il consenso sui con i sondaggi nella nella popolazione dopo l'approvazione al Senato della legge poi con Francesco Verderami il quotidiano approfondisce
Il problema Fini Berlusconi
Sulle intercettazioni Fini si Tura il naso dice Verderami ritiene necessaria la legge perché l'uso distorto eccetera eccetera ma è il metodo pasticciato
Con cui si è proceduto che addita e si è andati avanti a zig-zag senza Mastella Pora polare ho perso il conto delle fiducie che sono state poste dal governo in Parlamento risultato un compendio di quanto in politica non si deve fare
E poi
Più avanti fino intende far saltare il compromesso ma pretende chiarezza da Berlusconi
Poi da Presidente della Camera si atterrà al suo ruolo il tempo per esaminare il provvedimento di votarlo prima della chiusura estiva quindi non a settembre CEA di sicuro la Commissione giustizia avrà la garanzia di valutare approfonditamente
Il nuovo testo il tempo c'è e la frase chiave sebbene l'ex leader di An
Inviti il premier a prendere in esame i suoi suggerimenti
Buonsenso vorrebbe che si procedesse in modo diverso se sono stati impiegati due anni per discutere la legge
Non sarebbe un errore sfruttare un po'di tempo in più qualche mese per ridurre il dissenso che c'è attorno a queste norme
Perché non cambiare prima quello che palesemente ancora da cambiare si eviterebbe un atteggiamento che considero autolesionista e soprattutto si eviterebbe il rischio di fare la fine di Sisifo
E allora perché invece Berlusconi e la maggioranza vuole andare così di corsa secondo Guido Calvi intervistato dalla dall'Unità Caldiero un avvocato insegna Filosofia del diritto è stato senatore per diverse legislature
E dice così l'obiettivo del Governo è quello di bloccare altri possibili scandali proprio in un momento in cui il Governo sta chiedendo al Paese enormi sacrifici economici
Le ultime inchieste grazie anche alle intercettazioni dal G otto dall'Aquila al caso Scajola hanno scoperchiato un pentolone da cui escono ogni giorno notizie sconvolgenti
Questo disegno di legge serve ad arginare i danni all'immagine di un Governo che è già in difficoltà e a tutelare molti malfattori che d'ora in poi saranno come regolarsi
Ma questa maggioranza non tiene conto di un aspetto che sarà
Impossibile arginare l'informazione sul web e quindi impedire la circolazione delle notizie
Quanto resisterà una legge così prima di arrivare davanti alla Consulta chiedere unità
Saranno tempi brevissimi perché ci saranno una valanga di ricorsi davanti alla Corte costituzionale da parte di molti magistrati basterà un processo per diffamazione
Per sollevare la questione di legittimità credo di poter dire che se entrasse in vigore a fine luglio già nei primi mesi del due mila e undici potrebbe esserci un pronunciamento
Della corte costituzionale questo dice tra l'altro caldi che ipotizza appunto che questa sia la ragione della fretta il congiurato la rubrica
Firmata dal congiurato sullo stesso quotidiano che si chiama lorsignori
Spiega che la partita è nelle mani del Presidente della Camera Fini
Al momento il provvedimento non è stato nemmeno iscritto al calendario della Commissione giustizia
Il Governo vuole portarlo in Aula entro la fine di giugno il motivo e tecnico se l'esame comincia anche l'ultimo giorno del mese il regolamento della Camera consente che nel mese successivo per il contingentamento dei tempi
Lo stesso provvedimento venga approvato entro la data certa in sostanza se l'esame iniziasse il trenta giugno si chiederebbe il tutto entro pochi giorni
Solo che per decidere questa accelerazione Ai sensi dell'articolo ventiquattro del Regolamento della Camera
Serve il consenso dei rappresentanti di almeno i tre quarti dell'emiciclo ipotesi che Franceschini ha ieri tolto dal tavolo preannunciando il suono ed è qui che entra in gioco Fini perché sempre lo stesso articolo
Stabilisce che senza quel quorum il calendario deciso dal Presidente
Per quale motivo la terza carica dello Stato dovrebbe operare questa pur forzatura il provvedimento è stato tenuto fermo dalla maggioranza in Senato per dodici mesi e mezzo dopo gli undici utilizzati dalla Camera da Palazzo Madama donna Montecitorio un testo decisamente diverso
Come ha più volte sottolineato proprio Fini come si può terminare l'esame in Commissione in Aula entro tre settimane
Cosa cambierebbe se invece di essere approvato entro luglio il testo fosse licenziato a settembre cosa si vuole impedire attraverso questa improvvisa accelerazione
Qual è l'articolo di giornale finora inedito che nelle prossime settimane non deve essere scritto e perché mai il Presidente della Camera
Dovrebbe farsi carico di questi timori di certi berluscones pensano che il via libera dato da Fini alla rifondazione del testo possa nascondere una trappola regolamentare
Già il sì dato dal PD nei giorni scorsi alla rielezione di Giulia Bongiorno in Commissione giustizia rialimentato i loro dubbi sulla lealtà del cofondatore Palazzo Chigi
Torna guardare con moltissimo sospetto
A Montecitorio questo sull'Unità e così abbiamo chiuso questo capitolo ci sono molte altre cose c'è naturalmente il PD che ha detto faremo gli entrammo ma insomma in questo momento è marginale ci sono interviste ad altri personaggi che troverete sui giornali se oggi lì
Se li sfogli Rete cervice Giuseppe Pisanu per esempio intervistato da da Repubblica anche lui dice che con questa inchiesta le indagini saranno indebolite
Con questa legge c'è Quagliariello ST che si confrontano sulle colonne del tempo ma insomma noi vogliamo passare ad altri
Argomenti che ci sono oggi sui giornali intanto
Di passaggio vi segnalo solo
Le pagine otto e nove della stampa perché ha una lunga intervista sicuramente interessante sia per gli aspetti locali torinesi bancari sia per i temi più generali del delle riforme economiche l'intervista
A Giovanni Bazoli consigli Presidente
E della
Consiglio di Intesa San Paolo
Del consiglio di gestione di Intesa San Paolo che appunto su due pagine si sofferma sui problemi bancari anche su quelli delle fondazioni che hanno fatto discutere nei mesi scorsi e che hanno coinvolto anche i rapporti politici
A partire dal Sindaco Chiamparino e il parla però anche appunto della presa in più proposta di modificare l'articolo quarantuno della Costituzione quello sulla libertà economica e sui vincoli diciamo sociali di questa libertà
Dice Bazoli si può ammettere che il titolo dedicato rapporti economici risenta dell'impostazione politico economica di allora quando i soggetti prevalentemente considerati erano capitale e lavoratori mentre non trovavano adeguata tutela i consumatori
Ed è pure vero che mancano termini quali impresa concorrenza che la terminologia è datata
Ma è anche vero che ciò non ha impedito ha fatto l'avvento dell'economia di mercato e la nostra integrazione europea anziché a perfettamente consentiti anzi appunto al
La stessa Costituzione da un ruolo importante alla
Al
Apertura a
Allo sviluppo che poi con le leggi europea avrebbe introdotto quella famosa parola concorrenza anche
Nei nostri ordinamenti
Così Bazoli l'altro tema interessante dell'economia oltre a quello delle pensioni ecco questo lo vediamo dal Messaggero il Governo
Ha deciso ha deciso ha dovuto accogliere le richieste della
Unione europea sulla pensionamento sull'età di pensionamento per le donne
Nel pubblico impiego
La Commissione europea quindi il Governo ha fatto un provvedimento da cui si europea accordi accoglie favorevolmente la decisione di tale innalzare l'età pensionabile delle dipendenti pubbliche primo gennaio due mila dodici e spera che le misure possano aiutare il consolidamento
Delle finanze pubbliche ieri tra l'altro sottolinea il Messaggero si è tenuta una conferenza stampa con Maria Ida Germontani Fiorella Kostoris Linda Lanzillotta Pina Nuzzo e Emma Bonino
L'innalzamento dell'età pensionabile delle donne la pubblica amministrazione deve diventare l'opportunità per cambiare passo rispetto a politiche patetiche
Nei confronti delle donne la Bonino ha lamentato la distanza che separa le donne italiane a quelle degli altri Paesi europei su occupazione salari livello pensionistico il carriera quella italiana è una situazione indifendibile scrive Il Messaggero per questo
La senatrice chiede che ogni euro che verrà risparmiato dall'equiparazione sia usato da Tremonti in politica
Politiche a favore delle donne questo sulla sul Messaggero dove si dà corso appunto della conferenza stampa di
Scusate pari e dispari a proposito di
Di pensioni dimensioni parla il
Il Sole ventiquattro Ore con una pagina anche molto approfondita sui tempi di attesa per donne dipendenti pubbliche donne dipendenti private
E anni che dovranno aspettare per andare in pensione il caso di i casi sono quelli appunto legati sia alla ai dipendenti pubbliche che alle
Dipendenti private sempre più lunga l'attesa per la pensione da una parte queste novità sul pubblico dall'altra l'intreccio tra età anagrafica e data l'ingresso al lavoro che allungano
La
La data di
I pensionamento che molti lavoratori e così sarà ancora sulle pensioni estendere al privato l'innalzamento dell'età ridurre le tasse le donne il suggerimento che fanno
Alberto Alesina e Andrea Ichino che firmano un commento sullo stesso quotidiano il Sole ventiquattro Ore
Con un maggior reddito disponibile dicono i due le famiglie potrebbero acquistare quei servizi indispensabili per poter conciliare la vita privata e quella professionale questo dice
Dicono i due appunto con la proposta di ridurre quindi le tasse per le donne altra notizia importante dell'economia riguarda l'accordo su Pomigliano Darko anche qui dal
Il Sole ventiquattro Ore manca il sì e due della FIOM
CGIL ma la FIAT sembra disponibile ad un accordo separato con gli altri sindacati qualora la situazione individuata con le quattordici sigle non risultasse praticabile la responsabilità del mancato investimento a Pomigliano ricadrebbe tutto sulla FIOM ha detto
La FIAT rispetto al testo presentato dalla FIAT qualche giorno fa
Che è stato inserito un nuovo capitolo una modifica che riguarda
Il capitolo più contestato dai sindacati quello della clausola di responsabilità cioè sanzioni nei confronti delle organizzazioni sindacali
I provvedimenti disciplinari per i singoli lavoratori in caso di violazione
Degli impegni contenuti nel documento per esempio uno sciopero che coincide con la giornata in cui viene chiesto lo straordinario questo secondo la FIAT andrebbe sanzionato la novità è che la Commissione paritetica di garanzia gira da filtro prima che le sanzioni
Vengano commissionate dall'azienda intesa difficile ma da firmare niente di nuovo sotto il sole diceva Chiamparino qualche tempo fa e intesa difficile ma da firmare lo dice il PD adesso dopo tanti silenzi dopo la rottura sindacale
Anche il partito di Bersani si schiera
E dice Stefano Fassina il responsabile economico e quindi c'è un punto del documento che riguarda la clausola di responsabilità che seppure attenuate molto pesante per i diritti dei lavoratori
E poi l'Italia non si può permettere di perdere un investimento importante come quello della FIAT i rapporti di forza attuale non consentono non consentono risultati migliori questo
Spiega dunque il Partito Democratico e quindi insomma è meglio portare a casa
Questo accordo la stessa notizia dalla quotidiano la Repubblica con di notizie
A pagina ventidue ventitré accordo separato su Pomigliano la fiera la FIOM non firma e viene intervistato Maurizio Landini leader della FIOM-CGIL
Che tra l'altro si trova di fronte alla prima firma che deve mettere quindi a primo rischio di accordo separato dal allora il primo momento
Noi l'abbiamo mai rifiutato approda a priori le proposte dell'azienda sull'organizzazione del lavoro siamo sempre stati disponibili a discutere sul lavoro notturno per poter realizzare duecentonovanta mila Panda che l'Api FIAT vuole produrre Pomigliano
Non possiamo accettare però che si usi questa occasione come scusa per cambiare
I diritti del lavoro in Italia
I punti di carattere ideologico sono quelli che non digerisce
La FIOM prevedere punizioni fino al licenziamento perché sciopera o pretende di modificare la legge elettorale vigente di fidarsi di pagare la malattia
Sono tentativi di far saltare lo stesso contratto nazionale a questo punto ogni azienda potrà chiedere le sue deroghe al contratto altrimenti chiude e se ne va
La FIAT dice che se la FIOM non firma responsabile la chiusura della fabbrica
Che cosa rispondere che se è così allora vuol dire che la FIAT che se ne vuole andare sta cercando una scusa per farlo
Negoziamo essere disponibili a discutere l'organizzazione del lavoro di come fare a produrre le auto che l'azienda intende fabbricare va Marchionne
Non ci può chiedere di rinunciare al diritto di sciopero non è
Nostro ma dei lavoratori
Perché gli altri hanno accettato perché non c'è stato un ricatto questa volta non so nemmeno riusciti a firmare
Perché la FIAT e glielo ha impedito non è una bella pagina della storia sindacale quella in cui l'azienda ti chiede di rinunciare al diritto di civiltà come quello dello sciopero per poter mantenere aperta la fabbrica non si può dire se voi il lavoro non deve superare e non devi ammalare
Così sulla
Sulla Repubblica il segretario della FIOM-CGIL il Corriere con Enrico Marro che di solito si occupa di queste cose il dilemma e l'azzardo
Se il Segretario generale fosse Rinaldini ancora della FIOM pochi avrebbero dubitato sulla decisione che verrà presa lunedì dal comitato centrale dei metalmeccanici della CGIL la risposta attesa sarebbe stata o no
Alla richiesta che viene dalla FIAT senza sì
E senza ma e invece invece
Dice Barrot
La FIAT non ha più
Rinaldini la risposta più scontata quella che nessuno della FIAT rive nella fio Marin proverebbe Landini e quella negativa per tutti i motivi di questo sindacato ha spiegato
Nelle sue ultime settimane cioè l'impossibilità di accettare deroghe a regoli contratti alla volontà di respingere una proposta
Che come presentata all'azienda non ha margini di trattativa una decisione coerente insomma se fosse così c'è però un'altra possibilità con scarsissime chance
Ma non del tutto impossibile che Landini Spiazzi tutti accetti la proposta FIAT magari se convalidare referendum
E sfidi così l'azienda investire davvero a Pomigliano d'Arco
Spostando dalla Polonia lo stabilimento campano la produzione della nuova Panda come promesso l'amministratore delegato Marchionne a questa promessa la FIOM non ha mai creduto e questa convenzione si è rafforzata ieri
Davanti all'atteggiamento della FIAT che ha rifiutato in attesa delle consultazioni tra sindacati e lavoratori già firmato formale dell'accordo da parte degli altri simile già pronti a chiudere la partita ieri
Una mossa che i metalmeccanici della CGIL attribuiscono alla volontà dell'azienda di Asso indossare la stessa FIOM tutte le responsabilità di quello che succederà
Seguendo questa logica per ribaltare la situazione e riconsegnare alla FIAT il cerino acceso
La mossa giusta sarebbe appunto quella di rispondere lei dissi
Come le altre organizzazioni a quel punto l'azienda non avrebbe più alibi il dilemma di Landini insomma tra una grave sconfitta
E la Zardo del sì
Il fatto che questa tattica non è su quel questa non è solo una partita tattica in gioco c'è il futuro della FIAT in Italia le prospettive di vita di cinque mila famiglie mai come in questo momento sembrerebbe utile
Dar loro l'ultima parola e così vero che ieri si è assistito a un curioso invocare il referendum
Da parte dei sindacati di solito resti all'uso di questo strumento
Soprattutto quando proporlo è proprio la CGIL ognuno insomma vuole usare il referendum solo quando gli fa comodo il caso di Pomigliano dimostra più che mai l'urgenza di definire regole condivise di democrazia sindacale sì questo è un altro
Tema eterno nella politica italiana dobbiamo andare velocemente alle altre
Agli altri argomenti allora la situazione in Iran è uno di quelli che sulle pagine dei giornali il riformista con
Il nostro Francesco De Leo
Ora l'onda verde rimasta davvero sola il ricordo di De Leo che ricorderete anche nelle sue cronache qui a Radio Radicale
Da dodici mesi fa ero a Tirana ricordo che sorpresa fu vedere fuori dei seggi elettorali sin dalle prime ore dell'alba migliaia di persone in coda rispetto ad altre occasioni la gente aveva ricominciato a credere nel voto alla possibilità esprimendosi
Di poter cambiare le proprie esistenze in Iran il settanta per cento in meno di trent'anni
E le moschee adibite per l'occasione seggi apparvero gioiosamente conquistate da passioni altissimi giovani che infila sfidando il caldo in attesa della scheda quelle ore precedute da una campagna elettorale vissuta con caroselli per le strade sino a notte
E vivacizzata da dibattiti televisivi senza precedenti avvicinarono la Persia quanto mai prima alla democrazia le elezioni però furono decisa a tavolino quell'entusiasmo si trasforma in rabbia
Eppure presso nel sangue qualche giorno fa Shirin Ebadi a rilasciato un'intervista
All'interprete internazionale
E a accostato la Ebadi la felicità la libertà e il movimento dell'Onda verde
Ha sicuramente emozionato proprio per questo tutto il mondo ha chiesto di Bertazzi conoscere di comunicare di leggere di toccarsi di ballare di sognare questo coraggio lodato puntualmente ieri da Obama sarà oggi ancora per la strada questo
Sul Riformista sulla quotidiano Europa un articolo
Sulla situazione iraniana firmato da
Sia push Frangi barda in meno la rinuncia dell'altro Iran
Anche qui si parte dal dodici giugno
Dal voto di milioni di iraniani
Ai seggi e dice da G parla prima vittima delle lezioni del dieci del dodici giugno è stata la coesione interna
Delle élite iraniana per trent'anni esatti discepoli collaboratori di Khomeini avevano gli otto al minimo le espressioni pubbliche di contrasto e di conflitto la vivace competizione tra frazione correnti che aveva contraddistinto la scena politica del periodo dopo Khomeini
Trovava il suo punto conclusivo nel parere insindacabile espresso dal successore del padre fondatore l'Ayatollah Khamenei
La decisione finale in qualsiasi ambito della guida suprema
Era considerata sino alla metà del giugno dell'anno scorso come il falso orche tabù cioè il giudizio conclusivo sul tema in questione l'imprimatur di Khamenei sul risultato elettorale ufficiale programmato nel corso del tormentato se del movimentato sermone
Del venerdì del dodici giugno non ebbe l'effetto di ricompattare i ranghi dell'élite
Mossa vie carrubi affiancati direttamente dall'ex presidente Khatami in maniera sibillina dal vecchio saggio Raf Sanja anni hanno progressivamente elevato il livello del confronto ad un'aperta contestazione del verbo di il Khamenei
Più avanti però sia avulsa da oggi giù bar dice che non sono incoraggianti le prospettive per l'onda verde il regime ha riconquistato il contro quella piazza e la strategia dell'intimidazione delle persecuzione giudiziaria se continua dei vertici riformisti sembra aver riscosso
Un discreto successo il Corriere della Sera ci offre un'intervista con quella che viene definita
La mente
In qualche modo della
Della
Onda verde
Lei e lei non è la moglie di
E museali e Mussapi non mio marito il cervello pensante dietro la rivoluzione verde definizione del fra Empoli sì
Si racconta al Corriere attraverso una catena intermediari si chiama Zara Rava Nardone rende definita madrina della rivoluzione verde appunto la moglie dimostra prima non vuole ovviamente essere definita così
è l'anello di congiunzione tra le due anime della rivolta che da un anno atterrisce l'Iran
Con i morti i feriti una femminista pugnace chiusa nel chador proclama l'Islam come religione di libertà giustizia perdono
E compassione scultrice ha sfidato i limiti della rappresentazione del corpo umano perché la prima donna Rettore universitario dell'Iran e ad almeno altrettanto nazionalista quanto musulmana questo
Dice l'intervista firmata da Andrea Nicastro sul
Corriere della Sera per raccontarla il l'Iran è oggetto di attenzione anche del Sole ventiquattro Ore che dà spazio anche alle parole del Presidente
Obama gli Stati Uniti al fianco di chi lotte in Iran
A un anno dall'inizio del resti verdi Obama invita ad appoggiare il combatte per la libertà
L'articolo dice questo e poi c'è un'intervista firmata da Christian Rocca ad un ricercatore analista del Center for e mio American Security che si chiama
John nega
La questione di politica estera di un portante del due mila dieci del due mila undici e l'Iran Washington sul tema hanno fatto le
Mosse giuste dopo l'offerta di dialogo respinte molto difficile accusare gli Stati Uniti di essere responsabili di comportamenti Damiani quasi parla ovviamente soprattutto di
Di di nucleare più che della dello stadio dell'Onda verde invece perché si è nata arenata L'Onda verde scrive Alberto Negri un altro cronista
Del quotidiano di Confindustria lari la mediazione con Khamenei cercata darà fagiani è stato in realtà una resa dei conti interna al movimento che gli ha tolto la riti leadership pecca anche qui si cita una frase
Di Mohsen salse gara che è stato fondatore dei casi dei Pasdaran insieme a Khomeini
E che è da da tempo in esilio negli Stati Uniti che ha detto ci hanno rubato un Presidente con
I brogli dell'anno scorso ma ci hanno regalato un grande movimento di protesta questo sul
Sul Sole ventiquattro Ore anche il foglio a spazio
Per L'Onda verde la piazza resta orfana questo il titolo solo il Meda ossessiona il regime di Iran il volto insanguinato della ragazza uccisa un anno fa
è l'unico ricordo e la notizia che sono state sequestrate alcune fabbriche che producevano questa statuetta diffusa evidentemente molto
In Iran questo per quanto riguarda dunque diranno vediamo altri termini
Politica anzi prima di vedere la Cina espone altri Cobra vi cose volevo segnalarvi una notizia sulla Chiesa perché si parla sul fatto
L'articolo di Marco Politi dei dati del due mila e sette sull'otto per mille alla Chiesa cattolica
Gli italiani bocciano la politica della Chiesa con l'arma fiscale per il secondo anno di seguito calano le adesioni all'otto per mille destinato alla Chiesa cattolica
L'ultimo censimento regista quasi cento mila firme in meno e diminuiscono di un dieci per cento anche le offerte di conoscibilità le tasse passando da sedici milioni e mezzo di euro a quattordici
Virgola nove milioni di euro la punizione terrena è il titolo dell'articolo
A pagina otto del quotidiano il fatto i dati sono ovviamente quelli della
Del Ministero delle Finanze ci si riferisce a dichiarazioni fiscali del due mila e sette e scrive Marco Politi ora negli ambienti ecclesiastici si diffonde la paura che quando arriveranno i dati del due mila dieci l'anno dei grandi scandali sugli abusi sessuali
Crescerà il rifiuto dell'otto per mille alla Chiesa d'altronde un sondaggio demos Repubblica
Dice che il sessantadue per cento degli italiani si dice convinto che le autorità ecclesiastiche nascondano minimizza sino
Gli abusi sessuali in Germania già da tempo il fedele usano il fisco per punire i vertici ecclesiastici in Italia stanno imparando ieri chiedendo l'anno sacerdotale Ratzinger è tornato sull'argomento dinanzi a quindici mila preti riuniti in piazza San Pietro
Ha evocato i peccati di sacerdoti e soprattutto l'abuso nei confronti dei piccoli
Merito sedicesimo esclamato chiediamo insistentemente perdono a Dio e alle persone coinvolte intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più anche vigilando sulla selezione dei candidati al sacerdozio
Il Pontefice ha persino evocato il bastone del pastore contro i comportamenti indegni del clero questo dice tra l'altro
Il
Quotidiano il fatto però poi appunto l'indice di gradimento nei confronti della Chiesa scende ed è calata la fiducia al momento di compilare la dichiarazione
Dei redditi le firme si riferiscono soltanto un terzo del numero totale dei contribuenti dunque quando si parla di un ottanta per cento di Crocetti alla Chiesa cattolica ci si riferisce in realtà soltanto ad un trenta per cento circa delle dichiarazioni IRPEF
è solo grazie al meccanismo truffaldino escogitato nell'ottantaquattro meccanismo che ignora la volontà di fatto i due terzi dei contribuenti di lasciare i restanti soldi e per fare il bilancio dello Stato
Che nelle casse della CEI affluisce l'ottanta per cento dell'otto per mille del gettito IRPEF
Con il mutato che stante la crescita del gettito fiscale
La Chiesa cattolica incassa sempre di più anche quando diminuiscono i votanti a suo favore in concreto va alla Scelli
Bene un miliardo per sessantasette milioni di euro cento milioni più del due mila nove questi sono gli ultimi numeri che ci offre
Marco Politi sul fatto ricordando la norma o
Che
Appunto
Di fatto non considera la scelta dei cittadini perché anche chi non firma vede voi suoi soli i suoi soldi soldi dovrebbero andare allo Stato andare alla Chiesa Dini consenso e di giorni difficili della Chiesa parla Francesco Paolo Casavola
Sul Messaggero partendo proprio dalla notizia che vediamo appena
Detto i quindici mila preti concelebranti in piazza San Pietro con ottanta cardinali centinaia di vescovi le parole del Papa
Sulla singolarità del sacerdozio irriducibile ad un qualunque altro ufficio professione vorrebbero Darwin pagando un'immagine compatte potente della Chiesa
Perché allora si teme una riduzione della scelta da parte dei contribuenti italiani della destinazione dell'otto per mille a favore della Chiesa
Perché continuano a diminuire le vocazioni sacerdotale i perché il numero dei praticanti non eguaglia quello dei battezzati
Perché le produzioni dell'editoria cattolica non hanno la visibilità e dunque il pubblico di quelle di altro segno perché la vita privata e sociale esalta comportamenti ispirati alla mole di sé e non del prossimo
Le domande potrebbero moltiplicarsi senza lasciar spazio tentare qualche risposta
Se si chiamassero in causa i crimini di pedofilia divenuti dati troppo poco tempo notizia non intenderemmo la tendenza di lungo periodo per una crisi insieme di religione e di religiosità che sta investendo molte generazioni di cristiani
E non solo nel nostro Paese i sociologi hanno esplorato i nessi tra società industriale ed eclissi del sacro storici e politologi hanno dato rilievo all'interruzione dell'investitura divina del potere
Finanche teologi hanno provato a teorizzare la morte di Dio ma le cause non vanno cercate le forme di civiltà quanto quando e se sono interni alla vita storica della Chiesa questo dice Casavola che poi
Prosegue e conclude il suo articolo invitando la Chiesa
Ma
Bisognerà guardarsi dall'usare in materia di religione dei criteri di valutazione propri del mondo politico della ricerca del consenso e del potere una volta tanto sia la Società cristiana a farsi scudo della laicità
Questo dice tra l'altro Casavola sul
Messaggero
Vi dicevo della Cina perché in Cina e nelle le pagina la pagina della politica estera del quotidiano
Romano che abbiamo sotto gli occhi ma ci sono anche altri quotidiani che ne parlano raccontano della degli scioperi di questi giorni in particolare nella
Sede cinese della fabbrica giapponese Honda
Ondata di scioperi contro ingiustizia sfruttamento e salari da fame lotta di classe A Guangdong primavera calda ad Zonca Scianna braccia incrociate affossando della Cina comunista si ve lo dico scrive Stefano trincea
Patria planetaria del capitalismo di Stato allevamento mondiale di un proletariato bassissimo costo e con la testa china sorge l'alba delle rivendicazioni sindacali da settimane so vediamo
Chiarito Pardo mettere in crisi gli impianti produttivi delle grandi multinazionali la nipponica onda in primo luogo
Trema la granitica certezza del potere centrale di poter controllare accrescimento masse imponenti di manodopera questo dice il il Messaggero Maurizio trovate anche su altri quotidiani Berlusconi invece si occupa di Cuba
Almeno così racconta il
Il
Quotidiano
Il Corriere della Sera almeno mi pare che fosse qui l'altezza pagina undici il premier e Cuba tratto per liberare centocinquanta prigioni lo ha detto ieri durante una cena con i giovani
Dei circoli circa settanta ragazzi Qualiano
Disposta domande raccontato barzellette particolarmente apprezzata una di Carla Bruni ha cantato canzoni di esce altre meno
E poi appunto Cuba sto trattando con Castro la liberazione di centocinquanta prigionieri politici
Non solo il colonnello Gheddafi ha promesso di consegnare solo a me il cittadino svizzero trattenuto in Libia queste sono le due cose che ha detto Berlusconi quindi la trattativa
Per la liberazione dei prigionieri politici a Cuba e un'altra delle sue
Le occupazioni intanto di Cuba scrive
Francesco Mollica
A proposito di una mozione sui diritti umani discussa e votata in Parlamento il Partito Democratico scrive Bolivia piuttosto che nascondersi dietro una politica di promozione
Dei diritti umani che purtroppo non ha praticato in questa legislatura tanto meno sulla situazione cubana converrebbe forse che iniziasse spiegare tutti si che ha dato finora la politica estera
Del Governo si cita Matteo Mecacci deputato radicale per il comportamento assunto dal PD sulla sua mozione sullo stato dei diritti umani
A Cuba
La mia colpa ha detto Mecacci e quella di avere previsto sanzioni nei confronti dei governanti grazie castristi che evidentemente per il PD quello del rapporto con Fidel Castro ancora un tabù
Così come il sostegno alla politica estera di Berlusconi della Libia di Gheddafi alla Russia di Putin come si fa infatti a gridare ogni giorno contro l'avvento della ditta dure del regime di Berlusconi
E quote puramente sostenere lo stesso Berlusconi in politica estera questo scrive pulire racconta
All'opinione citando le parole di Matteo Mecacci l'ultima segnalazione per una notizia che ci dà libero
Che dà l'idea di come
I titoli poi anche le scelte che i giornali fanno siano
Significative a volte le noi famiglie in Italia centomila figlie di coppie omosessuali l'ultimo e Giulio nato da due donne con inseminazione stia artificiale
Loro due punti crescerà bene e Amato i medici due punti ma serve un papà poi è andato a leggere l'articolo uno si parla di questo Giulio bambino senese della
Delle due donne che
Sono in origine i loro genitori
E poi si sì la parola però naturalmente a Giovanardi che come al solito tuona credo che queste siano le cose che capitano a me
A sono numeri falsati poco veritieri non è vero che ci sono cento mila
Bambini la coppia omosessuale ma è bene che resti le eccezioni
In più mi dà molto fastidio questa copia avrebbe citato il caso vorrebbero per caso per passare il messaggio che questo sarà il nostro prossimo futuro
E poi il Sottosegretario che plaude la scelta saggio e prudente portata avanti dal Paese con la legge quaranta
Dice che il neonato avrà in futuro enormi problemi da affrontare quelli di tipo giuridico-legale e anche quelli divo psicopedagogico quelli giuridico legali potrebbe risolvere Giovanardi quelli psico pedagogici
Lì e esemplifica
Antonio Marziale che non è un medico il Presidente dell'Osservatorio dei minori personaggio anche televisivo piuttosto famoso e dice non sono omofobico ma da sociologo dico che il bimbo
è importante che cresca con due figure di contrasto sia un padre e una madre misure di contrasto e poi il terzo paniere finalmente quello di un medico Severino Antinori
In primo luogo
Che dice mi sono sempre rifiutato di fare interventi di questo tipo anche se non sono contraria che coppie omosessuali abbiano figli dico solo che per il nascituro è fondamentale la presenza
Di una figura maschile e questo è il parere medico e non i medici come
Dice il titolo del quotidiano
Libero ci fermiamo qui grazie per averci seguito grazie Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro
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