Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 14 giugno 2010 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 34 minuti.
09:30
Le altre quarantanove minuti di Novara fiotti uno studio per l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale e apriamo danno meno appuntamento l'appuntamento che riguarda la giornata di giovedì diciassette giugno
Dove giovane in cui si svolgerà un
Convegno il nucleare e la carta vincente
Scopriamo le alternative nel ruolo dell'Europa dagli enti locali e dell'informazione tutto questo avverrà appunto giovedì alla sala di ieri Gronchi fra Roma a Palazzo Valentini
Si trova in via quattro novembre al civico centodiciannove a
Un convegno promosso una soluzione
Luca Coscioni per la la libertà di ricerca scientifica in collaborazione con
I consiglieri regionali deputati e senatori radicale a questo convegno parteciperanno tra gli altri Emma Bonino Mercedes Bresso ancora Michele Civita Nichi Vendola
Salvatore Iacobellis Giuseppe Russo di vita e questo soltanto nella
Nella prima parte poiché la seconda parte ci sarà la
Caro Corazza direttore della rappresentanza della Commissione europea a Milano
Quello del libero
Ecco Europa alle nuove politiche per l'Energia e il clima ancora Massimo beh carrello di Confindustria e molti molti altri ancora le conclusioni saranno affidate Elisabetta Zamparutti membro della Mib Commissione Ambiente della Camera
Parlamentare radicale tariffe il PD i Riccardo Milana membro che la Commissione Bilancio del Senato unto questo giovedì diciassette giugno a a Roma ieri invece consueto appuntamento
La radio radicale con la conversazione settimanale con Marco parlo
Occasione per fare il punto sull'azione politica dei radicali e sull'agenda delle prossime le prossime iniziative sentiamo passa
Non può essere un cretino politico di Presidente del Consiglio che a questo punto vuol fare
Di rigetto una parte e lì e magistrati dei magistrati politicizzati maggiore deboli gli hanno tutti immediatamente fanno Boldone versione
Allora qualcuno leggere un giornale una letterina un palo sul tempo di iscritte di un lettore
Almeno la veniva presentata come tale
Ma è possibile
Pannella da venti anni almeno dice la suprema cubo aveva avvertita partitocratica per la Corte Costituzionale con rispetto parlando e a questo punto se Berlusconi
Dice che una parte dei magistrati e sono governi seri possibile che a questo punto per lui criminalizzata darmele allora le due o intanto Pannella ma erano conta un caso e va bene però
Questa cosa diciamo un po'cioè il fatto che la gente voi non ricevo abbiamo potuto rivolgersi sui problemi di giustizia no
Ha risposto come ha risposto e anche l'opinione democratica diciamo
Io mi ricordo un solo giornalista che lo ragione
Molto utile era Maurizio Caprarola nonché lo prevedeva perché lui era a favore del referendum a favore era contro il referendum che facemmo vede dicemmo quello sulla giustizia quello tortoretani durante sulla responsabilità civile dei mesi si sia potuta darglielo contemporaneamente ne aggiungiamo era la nostra posizione contemporaneamente era un dogma Giannotti dollari divisione delle carriere
Se
Subito poi gli incarichi straordinari essere giudiziari extragiudiziari vissuto qua
Poi nel merito un tale accordatore venga applicato diede delle azioni e vedere le tende sono i resti accheta Excel
E quindi voi riesca in
E su quello che abbiamo creato patibolo ritiriamo grado referendum
Cioè bene o male abbiamo raccolto settecento mila firme
E sono spesso massacrate dalla Suprema cupola della mobilità anche se li voglio dire semplicemente di un accordo soluzione e ci torneremo
Nel settantotto la Corte costituzionale a operato come solo in passato operavano i colonnelli quando facevo il Volpe
Hanno fatto questo è stato un dato oggettivo hanno interrotto
Quelle decennio quindicennio che uno dopo l'altro ha cominciato la piccola cosa
Del obiezione di coscienza no viene fuori e poi il divorzio l'aborto manicomi tutte le altre cose che stanno arrivando e quello significava
Indubbiamente che siccome il fatto concordato può riguardava tutto il mondo cattolico infatti del tutto eccetera no era sicuro
Che c'era il sessantotto per cento il settanta nei sondaggi non l'hanno permesso nella storia d'Italia di cambiarla dopo quattro dopo succinto dopo sei anni
Bettino Craxi perché su quella cosa d'accordo con il nuovo in quella
In quel momento fece con Acquaviva quello su vergognoso
Nuovo qualche Andreotti aveva rifiutato di farlo perché voleva farlo più duecento insomma no
Quello che c'è stato
Lì è cominciata davvero
Se vuoi
La sconfitta per gettoni tutto togliere i terreni tutto deve tutto quanto e cominciano ad avere un però però però io continuo a dire
Si parla delle
A suo modo anche Ferrara vantaggio
Ma su tutto
Anche spesso adesso sull'orlo di fa la convenzione dell'UNESCO
Si riconoscono della Regione che per i minori
Hanno rappresentato una delle battaglie precise con delle date precise mai dismesso
Proprio
Sulle pensioni
No su tutte le sul lavoro
Sulla
Caratteristica della casta che prenderà la destra a sinistra del centodiciotto sopra o tutto quanto a dovendo le nostre soluzioni
Io adesso se dovessi potersi far germogliare approcci
Un referendum sulla RAI
Questi verranno dati cinque naturalmente non hanno chiesto al mondo io farei dopo quello che è successo un referendum dell'anno prossimo
Sul l'otto per mille
Per togliere quella clausola
No ignobile
Per la quale no la Chiesa continua perché anzi
Lo Stato invece nulla quindi ignobile e siccome
A questo punto già si ascolta che per il momento lo state duecento mila in meno per il momento gli otto per mille per la Chiesa si valuta tant'è vero che da due giorni
Sulla RAI TV risponde la Chiesa stare prevedere quanto pagano
No per i fondelli sport miliardari
Che vengono fatti eccetera quindi io su questo proprio non va in un'altra battaglia da fare ma è vecchia
Son tutte cioè non c'è una credo a un massimo vorrei individua
O devo parlatore questo intercettazioni diritto in effetti no dell'individuo di non essere diffamato perseguita e tutto quanto
Presenze c'è una cosa
Una battaglia storica ma nel senso attuale
Nostra
Che non sia oggi e che non riemerga dai dieci anni è così
Come il da farsi secondo Berlusconi da una parte del secondo anche la sinistra dall'altra
Coloro che poi non lo fanno e vi ricordiamo che potete di ascoltare integralmente la conversazione con poca questa mattina a partire dalle ore undici e subito dopo invece la consueta intervista del medi
Con Emma Bonino e la conversazione conversazione disponibile anche in versione audio video sul nostro sito Radio Radicale punto it
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ieri pomeriggio si trovava n Libia Tripoli per un colloquio con il colonnello Gheddafi e ora noi vogliamo parlare proprio di questo incontro e dell'atteggiamento del Governo italiano e non solo nei confronti della Libia
Siamo collegati per queste diretta con Matteo Mecacci deputato radicale eletto nelle liste del PD nonché membro della Commissione esteri
Intanto buongiorno Matteo
Che vogliono di no allora intanto spiegaci un po'cosa è successo ieri a Tripoli e le cronache riportavano quanto
Era prevedibile anche attribuite delle anticipazioni che erano
Uscite nella giornata di sabato e cioè che c'è stato questo ennesimo vertice tra il Presidente del Consiglio e il leader libico
Gheddafi Tripoli per cercare di trovare una soluzione ad una vicenda che ormai in avanti da mesi e che in particolare
Era scaturite da una crisi diplomatica per la Libia e la gente era con dal resto di alcuni
Cittadini svizzeri come risposta che è stata data data dalle autorità libiche dopo l'arresto del figlio di Gheddafi
Il tema qualche mese fa per molestie nei confronti del viola
Dei propri domestici e Filippini insomma una vicenda che aveva avuto un'escalation occorra anche la rottura dei rapporti diplomatici problemi dal punto di vista economico Finardi lettura alla
Negazione della possibilità di avere visti Schengen per l'establishment libico da parte della Svizzera ora in rete ad una vicenda che rientrava un po'nello stile tipico
Cambia il modo di far politica da parte
I dati e cioè quello di altare cento il prezzo anche con iniziative fuori dalla legalità
Sicuramente della legalità internazionale ma immagino anche della
Legalità libica con appunto hard la rete di una persona che aveva solo la colpa di essere un cittadino svizzero ora in questo contesto si è situata alla diktat di Berlusconi che indubbiamente ha avuto successo diplomatico perché
Nella giornata di ieri queste cittadino svizzero come era prevedibile è stato
Liberato ed è potuto tornare inviterà tuttavia e idee successo evidentemente innanzitutto è quella di Gheddafi che è riuscito a ancora una volta
A presentare quello che è un atto dovuto e doveroso e cioè
Ad integrazione di un cittadine indecente come
Un atto di benevola concessione
Che Gheddafi ha fatto in questa occasione a favore del premier italiano e ricordiamo qualche anno fa la vicenda delle infermiere bulgare
Che furono arrestate da nelle autorità libiche con accuse di aver diffusori infezioni HIV diedi f in un ospedale di bambini esibisci insomma dopo una serie di
Trattative e il pagamento di una
Forte somma di denaro perché infermiere furono liberate per l'intermediazione dell'allora moglie
Il Presidente francese così quindi c'è da chiedersi anche in questo caso cosa costi e in questo tipo di concessione che Gheddafi ha fatto per l'ennesima volta
Nei confronti del Presidente del Consiglio italiano che è il Presidente del Consiglio italiano che ha promosso d'accordo con il leader del centrosinistra questo va ricordato la stipula di un trattato di amicizia
Ancora l'idea che non ha precedenti per il mondo occidentale che vede questo Paese
Quello lì dico appunto essere inserito all'interno della comunità internazionale come un Paese responsabile ma il grande successo
Che ha ottenuto dei dati in questa occasione tanto quella di riuscire
A togliere l'attenzione da un grande evento che c'è stato
Nei giorni scorsi e cioè la chiusura dell'Ufficio dell'agenzia ONU per i rifugiati a Tripoli un ufficio che stava già in condizioni precarie perché la Libia non ha mai ratificato la Convenzione ONU sui rifugiati quindi
Non la aveva questo ufficio la possibilità di operare e di garantire veramente il monitoraggio della citazione Dini che anche in particolare di coloro che le autorità italiane
Portano in Libia dopo che sono state intercettate all'interno del Mediterraneo perché è stato nei miei discorsi lo ricordiamo vivano in Parlamento con l'ostruzionismo
La parlamentare che facemmo come radicali alla stipula del Trattato ma anche da parte del delle stesse Nazioni Unite da tutte le agenzie dell'ONU un motivo di grave preoccupazione perché avvicinava pericolosamente
Il tandem sul rispetto dei diritti dei rifugiati in Italia a quello
Della Libia e purtroppo la chiusura di questo ufficio ha dimostrato come appunto le promesse che erano state fatte delle rassicurazioni che venivano a parte anche da autorevoli
Colleghi parlamentari sull'evoluzione positiva del Governo ridicolo in realtà non trovano riscontro nei fatti e su questo mi dispiace sottolinearlo però credo che sia doveroso
Ledere la collega autorevole come Margherita Boniver nella giornata di ieri dichiarare che
La liberazione di questo detenuto vita cittadina di rito prova il ruolo
Positivo dell'Italia nell'evoluzione della situazione in Libia francamente è inaccettabile perché la stessa Margherita Boniver
Due tre settimane fa a seguito di una vita in Libia come Presidente del Comitato Schengen ebbe a dichiarare che
Si vedevano miglioramenti nel trattamento dei migranti che le organizzazioni internazionali
Davano atto di questo tipo di evoluzione positiva ecco dopo pochi giorni il Governo libico ha deciso di chiudere l'ufficio dell'agenzia ONU per i rifugiati ed espelle né il personale schemi questo tipo di
Dini propaganda francamente qualcosa che credo dovrebbe essere oggetto anche di dibattito
Politico del nostro Paese ma sappiamo che in particolare sulla Libia
Maggioranza opposizione spesso sono unite da interessi evidentemente più grandi di quelle di cui abbiamo parlato in questo collega ringraziamo Matteo ma un lavoro grazie a voi
Torniamo a parlare di Israele della situazione Gaza Emilio Targia nel corso del Festival letterario co.co.co. letterario collisioni che si è svolto al novello in provincia di Cuneo
Ha intervistato lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua
Sentiamo io al suo proprio sulla recente vicenda delle navi turche intersecate al largo di Gaza dalle forze israeliane e sulla situazione di Garzaro scopriremo con la produzione di Sergio Dogliani
I Kiss essi Pisicchio esce un uso molto forti fa molto strips diversi si precisa
Sesso folla decrescita del of casa ente FEX zero i sessi John causa
Parte casa es and opening Boldone un deficit
Eligibilty sforzi sopporti sintetiche Gissi
Essa è che al Segni Intek
Non c'è per allora illustrazione abbastanza complesse spessa data da descriverci caramente in casa è sotto assedio
Però c'è anche l'Assessore che casa anche un
Confine aperto verso l'Egitto
L'auto
Ed ecco esserlo ostracismo Elvis Gafa insiste poi Blair o forse più a incappa un lustro Gaza
Quindi
Caballé stupide mille Twice si SIS tutte contesti offre Oliva Baaboul sei è possibile del PIS viste prossimi anni
Sessione che non se ne è questione di armi cioè il fatto che che le armi stanno lì
A casa per questi redditi di a gas dell'est del DM differenziata
E questo è quello che dovrebbe succedere
Avanzare Demi detto quasi forma è di un'attenzione sfracelli workers piccola stupro che ci son casa che noi ci stiamo a vita ndr revoche affondavo lo schermo hic fine fa son qui giù giù infuriato che attinga out pooling d'altronde territori is quindi ma sentiamo antigeorgiano quello di Walker s'VII il villone ciò misure
Il problema è svolto mi pare si parla di armi le armi pesanti per esempio
Finazzi che chiaramente da casa possono giungere per la vite e altre città
Il problema di diviso per sé non
Abbiamo che farà confrontiamo questa espressione che queste il problema principale
Bolgia scuola
Può essere il San Paolo tutti ente interni lascio
Forse adesso sette quelli in specie dessimo anche le imposte Omnis giù tu in casa meningite
Sci pesca incallito grossa
Guidolin ai tutori Francisci giusto incanto gravosa
Battini condiscendenza UIL B è il metodo o finte lasciano Force seguirci scelte Ships inoltre dazio law UE Tenzin mancherebbe un qualche psicologi one acquirente o tutt'altro
Il problema è che maggiore quello del contrabbando delle armi che interna
In Gazzetta e quindi se non si risolve questo problema ci vorrebbe su una condizione essenziale ad esse quelle che bisogna fermare questo traffico
E queste Senegal eh ci vorrebbe dall'dalla comunità internazionale dovrebbe intervenire per
Ecco Parigi pare queste tre
Carlo sessione
Esentiamo ancora Abramo io lascio a sulla proposta radicale di ingresso di Israele nell'Unione europea
Del entro i offeso liste ultimo Pimco Minniti UIL B altre addetti sviste polsi niente ed palesi silente polso si si sia e Emergency disseca inoltre Initiative battaglie finite temo euro io lo che sei tutte palle Cinéma entro diceva Elisa inizi
Più quel gruppi is voice of you quello entrato giunte
Allora è la il Israele potrà entrare
Nella Comunità europea e anche la Palestina ma solo dopo ci sarà la pace
Tra questi tra questi Paesi e queste sarà possibile aggiungere prima io personalmente rete che sono contro questi ingresso però
Cioè è giusto che succedesse così deve succedere però appunto è e l'Europa forse potrebbe e stabilire una condizione si ricerca precedenza o che
Potete entrare non sa come il a patto che facciate pace
Nella meno nove minuti e nel momento anche oggi nel diario quotidiano delle iniziative radicali Linea Walter Vecellio buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma qualche volta di fronte tragedie che si consumano in America latina in Africa o arriva
E allora nessuna emozione o solidarietà che suscitano le centinaia a volte migliaia di vittime
Di queste tragedie frecce accaduto di osservare che la prima cosa che si dovrebbe assicurare un sostenitore un partigiano di queste cause se vuole ottenere solidarietà appoggi simpatia della comunità internazionale
E quella di procurare siccome avversario Israele o in via subordinata agli Stati Uniti perché sono una vera e propria polizza assicurativa
La conferma è data da una tragedia che quando va bene viene relegata in qualche trafiletto in fondo a una pagina interna
L'onore del Darfur la sventurata Regione più nessun pranzo
E oggi il Consiglio di sicurezza dell'ONU se ne dovrebbe occupare è una guerra dimenticata che dal due mila tre ha provocato l'ESU tutti oltre due milioni di profughi due migliori e oltre trecento mila vittime trecento mila
E anche delle ultime ore ci sono stati sanguinosi scontri tra i ribelli del Jem che sta per Movimento per la libertà e la giustizia per l'esercito su pratese
E il conflitto scoppiato sette anni fa
Il Governo centrale di Khartoum sostiene le milizie regolari dei nomadi che si fanno chiamare Premoli a cavallo conto i gruppi di ribelli legati alle tribù sedentaria che chiedono l'autonomia e investimenti per la Regione
I colloqui per una possibile soluzione del conflitto sono in una situazione di stallo
E come sempre ci sono
Enormi interessi in ballo basti pensare che il presidente sudanese Omar debba scegliere un criminale
Sotto inchiesta la Corte penale dell'Aja e protetto e sostenuto dalla Cina che al Consiglio di sicurezza dell'ONU ha posto il veto o lo ha minacciato ogni volta che si parla di sanzioni o di altre iniziative
E alla Cina fanno gola i pozzi petroliferi del Darfur
E da tempo è in corso una massiccia e scientifica penetrazione che si estende al Ciak dove c'è l'uranio fino alla Nigeria ancora pretorio e dal punto di vista delle vittime
è un conflitto che provoca circa seicento morti al mese
E ora una vicenda che bisognerà cercare di seguire qui in Italia quella di Massimo Papini Papini è in carcere dal primo ottobre del duemilanove accusato di aver partecipato alle nuove Brigate Rosse
C'è un comitato che sotto il suo favore sostiene che la sua colpa è quella di aver voluto bene a Diana Blefari Melazzi dal brigatista condannata all'ergastolo
Per l'omicidio di Marco Biagi e che si è suicidata in carcere nel dicembre del due mila nove Papini e la Blefari si conoscevano dei tempi dell'università
E il Comitato a favore
Di Papini sostiene che la vittima che è vittima di un clamoroso quanto ingiuste equivoco giudiziario
Papini piccolo ha perso la libertà per essere rimasto ostinatamente accanto a una persona che soffriva e a cui voleva bene
E fra qualche ora il Comitato terrà una conferenza stampa l'agenzia Italia riferisce che tra gli altri parteciperà anche ricca Bernard-Henri che ad aprile durante lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione sul problema della sovraffollamento delle carceri
Durante un'ispezione ha incontrato appunto Papini constatando le pessime condizioni
Della sua detenzione la Corte di Cassazione viaggia parzialmente accolto l'istanza di scarcerazione presentata dalla difesa annullando il provvedimento restrittivo lo ha rimandato al tribunale del riesame
E le motivazioni del provvedimento vengono usate frasi pesanti
Sottolineandone le numerose lacune quell'incanto numerose verifiche che si sarebbero dovute fare e che invece non si sono fatte
Le valutazioni del Tribunale del Riesame vengono definiti i fatti carenti e lacunose a causa dello messo esame
Di taluni punti essenziali dell'indagine probatoria e per il mancato approfondimento di altri punti tipici sino a rilevanza
Insomma se le parole hanno un senso hanno fatto un lavoro con i piedi e per questo lavoro con i piedi Papini in carcere bisognerà come dicevo non perderla di vista questa vicenda perché
Si annuncia interessante però oggi comunque tutto buona giornata buona fortuna e grazie a Valter Vecellio nove e tredici minuti dal momento che la rubrica economica dell'uno e di connessioni linea alla professor Fabio Pammolli
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale torniamo a parlare Italia torniamo a parlare in Italia parlando di un tema che ha a
Attrattore richiamato l'attenzione
Anche su Radio radicale con una lunga conferenza condotta da Emma Bonino alla presenza di figli tra gli altri di Fiorella Kostoris mi riferisco alla sentenza
E agli effetti della sentenza della Corte di Giustizia Europea sentenza del due mila otto che richiamava allo Stato italiano
Alla necessità
Di uniformare le regole di pensionamento di vecchiaia per le donne del pubblico impiego a quelle che si applicano agli uomini quindi innalzando
La soglia di età per le donne ai gli stessi sessantacinque anni che caratterizzano all'età di pensionamento di vecchiaia per gli uomini per il pubblico impiego
L'Italia ha risposto questa settimana una sollecitazione della Commissione europea che ha richiamato la necessità appunto di applicare la sentenza della Corte ha risposto velocizzando una tradizione che inizialmente ipotizzava
Iniziare al due mila diciotto a introdotto di fatto uno scalone di innalzamento dell'età di pensionamento delle donne nel pubblico impiego a partire dal due mila
E dodici
Un adeguamento necessario visto il pronunciamento della Corte e vista la posizione
Della Commissione europea
Unica
Adeguamento che da un'interpretazione coerente a quella che lungamente la Bonino Avana
Con altri ha sostenuto in questi anni cioè
Allai idea che non si possa compensare
Ex post al termine della carriera lavorativa delle donne una serie di discriminazioni durante la vita attiva e una serie di elementi
Di distorsione sul mercato del lavoro non possono trovare appunto una compensazione in una minore età
Di pensionamento per le donne
Quel tra un elemento che la sentenza e la vicenda ha portato alla luce
Un'altra dimensione è quella di aver richiamato tutti
Alla considerazione del fatto che in realtà la pensione non è altro se non una retribuzione differita nel corso del tempo
E che quindi il richiamo della corte e della Commissione a non aprire discriminazioni sull'età
Di pensionamento è in realtà anche e principalmente un richiamo alla riduzione e all'eliminazione di ogni discriminazione
Tra generi e tra Corti diretta o tra regimi di impiego sul mercato del lavoro
Un altro elemento importante e pertanto
Risiede nel fatto che contrariamente a un'interpretazione che sembra dominante anche tra i commentatori e su questo punto il CERM
è intervenuto più volte devo dire grazie alla costanza e alla continuità soprattutto di Nicola Salerno
A
Dicevo evidenziato questa vicenda il fatto che indipendentemente dal fatto che la Corte si sia riferita al pubblico impiego
In realtà le considerazioni della Corte
Si applicano anche alle gestioni niente
Quindi al lavoro privato e si applicano anche alle modalità di fissazione del coefficienti Pini
C'è la Corte di giustizia si è pronunciata fino ad oggi solo sul pubblico impiego a nostro avviso e ci sono diversi contributi sul sito del CERM www punto chairman Lab appunto comma
è unicamente perché è stata sollecitata sul pubblico impiego
Ma sollecitazioni analoghe sulle gestioni INPS porterebbe le porteranno a nostro avviso a un richiamo del tutto equivalente della Corte per quanto riguarda il lavoro indipendente e comunque il regime
L'INPS nel privato
Da questo punto di vista
Due considerazioni
Emergono come rilevanti in primo luogo quel per una vicenda che porta di nuovo all'evidenza il fatto che in Italia nonostante una riforma che fu considerata e fu allora radicale da un punto di vista soprattutto
Di cambiamento architetturale del sistema pensionistico negli anni Novanta prima con la riforma Amato e poi con la riforma Dini
Dicevo l'Italia nonostante questo intervento all'inizio degli anni Novanta e ancora oggi alle prese con la lunga tradizione che a quell'intervento c'è accompagno
Al contrario di quello che è accaduto in Paesi come l'Agenzia noi abbiamo disegnato allora una transizione tra il vecchio regime così tetto retributivo quindi
All'interno del quale si aveva una certezza
Dell'entità dell'assegno pensionistico al momento del pensionamento in funzione
Del livello di retribuzione raggiunto dal lavoratore
All'interno appunto del mercato del lavoro a un sistema cosiddetto contributivo all'interno del quale
è l'accumulazione dei contributi nell'arco della vita lavorativa che porta a determinare l'entità dell'assegno pensionistico
Questa tradizione
Si prolunga ancora si protrarrà ancora fino al due mila trenta una tradizione di quarant'anni
E è una tradizione che passi chi si determini una sorta di scambio pensioni più generose determinate con la regola retributiva per le Corti di coloro che vanno in pensione in questo periodo di tradizione
Si accompagnano a un regime coercitivo di determinazione dell'età di pensionamento c'è una sorta di scambio per cui da un lato si riconoscono pensioni più generose di quanto non si potrebbe fare se si applicasse il regime contributivo ma allo stesso tempo si va avanti per l'imposizione attraverso l'imposizione
I livelli e di fasce di età di pensionamento
E non invece attraverso un'applicazione di una maggiore flessibilità dell'età di pensionamento ad esempio entro certe fasce di età
E
L'applicazione di un principio di neutralità
Attuariale su quale torno tra un secondo queste il dibattito che ha accompagnato il cosiddetto scalone Maroni fissato nel due mila quattro
E che avrebbe dovuto determinare un innalzamento del pensionamento delle pensioni di anzianità a partire dal due mila otto è un dibattito Cacco ho pagato l'addolcimento che ancora oggi deve essere spiegato almeno a chi vi parla ha determinato nel luglio del due mila sette
Dall'allora Governo Prodi che torno
Per dichiarazioni a mio avviso improvvide in campagna elettorale sullo scalone riportandola una serie di scalini e quindi rimettendo in discussione alcuni principi di questo scambio tra pensioni più generose è un regime
E di età di pensionamento più rigoroso
E allora
Quel passo intensa
Ci induce a riconsiderare e a portare all'attenzione non solo il problema della discriminazione del lavoro femminile
E non solo il problema della discriminazione delle donne sul mercato del lavoro ma più in generale il significato del risparmio pensionistico in funzione del lavoro
E da questo punto di vista la generosità del passato dovrebbe essere questo un elemento riconosciuto nel dibattito con maggiore chiarezza non potrà più ripresentarsi perché è la demografia impedire che numerose e sempre più numerose
Cortili giovani fonti finanziarie pensioni per gli anziani questo questo sistema questo modello non è più sostenibile per ragioni demografiche
E abbiamo capito che è il solo attraverso il lavoro e solo attraverso la vita lavorativa e attraverso i contributi che ci
Che si versano durante la vita lavorativa che ci può costruire un fondamento per le pensioni da questo punto di vista è un importante anche sottolineare che la tradizione definitiva al modello contributivo è anche un elemento che favorisce una a condizione di legalità una condizione di legalità allegata all'attenzione di tutti sull'entità dei contributi versati
L'Italia purtroppo di nuovo paga una difficoltà della classe politica negli ultimi quindici anni nella
Enunciare e nell'attuare riforme che presentino un costo nel breve periodo le pensioni purtroppo avendo un orizzonte temporale di trenta quarant'anni come riferimento
Sia nella vita degli individui sia sugli effetti sul sistema sono un terreno ideale per promesse politiche che esportano i costi costantemente in avanti ma con questo anche le razionalizzazioni e le riorganizzazione del sistema
E in realtà danno dei benefici istantanee che poi subitanea nonché possono essere Reder Chiti con un risveglio alla realtà come quello a cui ci ha costretto la Corte di giustizia
Auspicabile che un disegno
Di lungimirante revisione a questo punto anche incrementali e non è necessario
Stravolgere anche necessario tornare alle regole e alla logica della riforma Dini e della riforma Amato può sostenere la riforma del sistema pensionistico italiano da questo punto di vista
Una proposta operativa anche con
Gli effetti sulle finanze pubbliche sull'adeguatezza degli assegni e sulla
Entità del finanziamento legato alle pensioni è rinvenibile
Sul sito del chairman ripeto www punto CERM Labate
Punto netta ed è una
Proposta che con Nicola Salerno abbiamo sottoposto al dibattito che speriamo possa essere oggetto di discussione nei prossimi giorni buona giornata
Grazie al professor Fabio Pammolli nove ventiquattro minuti e tutto per l'informazione del mattino di Radio Radicale un grazie a Piero Scaldaferri alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da di Novara Finotti
E ora stampa regime Massimo Bordin
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