Consiglio Superiore della Magistratura

Posto
No
Prego di prendere posto
Possiamo dare inizio alla seduta
Possiamo dare inizio alla seduta
Raccontare cosa cioè
Presidente Latveria
Cortesi assume dei colleghi finale l'attenzione a questa mia richiesta so bene che ci sono all'ordine del giorno di oggi delle comunicazioni alla presidenza e anche di notevole rilievo le chiedo però se è possibile col consenso dei colleghi
Procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno e trattare per prima di tutte data l'urgenza la pratica della seconda Commissione relativa al collocamento fuori ruolo tenuto negli anni a richiesta dell'alto commissario non so se in questi anni Trenta deve porsi anche prima delle sue comunicazioni non dopo quello che le chiederei comunque questo decida lei deciderà il terrificante
Le chiederei però che come trattazione di pratica questa sia la prima ad essere trattata
Ma una richiesta diversa all'ordine del giorno
Questa successiva alla alle comunicazioni la presidenza se le comunicazioni e la presidenza danno luogo a
Discussione
Si può valutare se fare slittare la trattazione e la discussione in ordine all'appunto che la presidenza segnata nelle sue comunicazioni sedie una intesa su questo formalmente le comunicazioni precedono all'ordine del giorno
Per le comunicazioni alla presidenza
Sono note in quanto sono state distribuite nel loro testo e vengono dalla scorsa settimana
Vi sono le dimissioni che il colleghi Tatozzi
E Lombardi hanno presentato dalla sezione disciplinare
Vede sono poi le dimissioni sopravvenute dei due consigliere Bonaiuto e viene una nota del consigliere brutti relativa alla sua posizione di componente della sezione disciplinare
Eletto in funzioni vicarie per la presidenza della sezione
Sono state anche inviati a tutti
Le note che sono pervenute Harlan presidenza in allegato alla
Presa d'atto della comitato di presidenza che ha deliberato di informarne doverosamente la Assemblea
Se argomento sul quale ritenete si debba innestare una riflessione possiamo farla subito se ritenete possiamo farla corso di seduta se ritenete possiamo farla in un'altra seduta
Palumbo
Presidente io insisterei perché in apertura di seduta essi affronti si risolva
La richiesta del dell'alto commissario significa in relazione alla destinazione all'ufficio dall'alto commissario del magistrato Misiani è una questione che abbiamo già discusso su cui la Commissione si è poi intrattenuta sigla ha dato alla Commissione tutti i chiarimenti che sono stati ritenuti necessario credo che la questione sia matura per essere decise insisterei quindi per l'inversione dell'ordine del giorno richiesta che ha già avanzato la collega contro i alla quale mi associo
Direi non non propriamente inversione non propriamente è un inserimento forse dal punto di vista proprio rigorosamente formale lei ha ragione da un punto di vista pratico se siamo tutti d'accordo di Armani una parente sia a questo punto dare questo argomento infatti la ricerca e la di una valutazione comune perché se vi è un accordo generale
Seduto conto che anche su questo su queste comunicazioni integrerei eventualmente con qualche altra informazione
Per la vicepresidenza la comunicazione che riguarda la presa d'atto da parte del comitato di presidenza sedie un accordo generale darei ingresso alla richiesta della collega contro la quale se associato anche il consigliere Palumbo per la trattazione della pratica che viene da altra seduta del consiglio che era stata inviata alla Commissione
Con deliberazione anche di urgenza nella trattazione perché posso essere delibata e deliberata immediatamente se la sulla sua si riferisce a questa sola pratica siamo d'accordo
Possiamo allora procedere
In questo senso
Va
Fa fatica della quale viene richiesta la azione urgente il collocamento fuori ruolo fine del giorno aggiunto il Collocamento
Fuori luogo del dottor Francesco Misiani
E la sua destinazione all'ufficio dell'Alto Commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa il relatore il consigliere Tiozzo Della Rocca
Dopo il rinvio in commissione abbiamo preso contatto con l'alto commissario dottor Sitka
Il quale si è dichiarato disponibile ed interessato a un colloquio con la Commissione questo colloquio si è svolto
Martedì mattina
O o esposto al dottor Sirica quali erano i punti di perplessità emersi durante il dibattito consiliare e nell'ordine il dottor Cypria a cercato di dare chiarimenti su tutti e tre i punti
Il primo dei quali era ovviamente l'interpretazione della legge per quanto attiene alla possibilità di destinare ai suoi uffici dei magistrati
Il secondo era quello relativo ai rapporti dei magistrati eventualmente destinati con il personale dei servizi d'informazione greggi e il terzo era
Il punto relativo al numero dei magistrati la cui destinazione sarebbe richiesta dall'alto commissario
Sgombero subito il terreno dalle risposte date al primo e al terzo punto perché sono le risposte più semplici
Quanto al primo punto il dottor Sica detto quello che in effetti mi aspettavo dicesse cioè che il problema della interpretazione della legge riguarda il consiglio in questo caso e non lui personalmente
Che tuttavia altri consessi giudiziari hanno interpretato la legge nel senso da lui suggerito
Perché la Corte dei conti viaggia assegnato due magistrati e viene sta assegnando un terzo quanto all'ultimo punto il dottor Sica ha ha messo che nei nei suoi intendimenti
Vi sarebbe in prospettiva la necessità di avere un magistrato per gli affari della Sicilia uno per gli affari della Calabria uno per gli affari della Campania
E forse un altro per gli affari del restante territorio nazionale
Tuttavia ha ribadito che allo stato attuale non è assolutamente in condizioni di tre vedere
Se avrà bisogno di questo numero di magistrati o di un numero minore o di un numero superiore che comunque non supererebbe il numero delle dita della mano
Nella previsione attuale lui parla di tre persone ma non esclude la possibilità di una quarta richiesta
Quanto ai nonni ha detto che non è in grado di farli perché intende vedere come la situazione evolverà
Quanto alla ragione della richiesta di magistrati e alla posizione che questi magistrati avrebbero nei suoi uffici il dottor Sica è stato estremamente esplicito
Ma
Fatto chiaramente intendere che poi che l'alto commissariato è un organismo
Che è nato con possibilità di sviluppo e di impostazione estremamente ampie
Il futuro stesso dell'istituto dipenderà dal tipo di collaborazione che di potrà ottenere
Il suo problema pratico operativo è quello della lettura e della valutazione delle norme massa di informazioni che ieri scevre o raccoglie o sollecita questa lettura e valutazione necessaria per l'attività ulteriore
Ma è necessaria anche perché nell'intento negli intendimenti dell'Alto commissariato
L'alto commissariato dovrebbe operare muoversi non solo come istituto di raccordo tra le varie forze impegnate nella lotta contro la mafia
Ma anche come istituto che in ultima analisi dovrà riversare la massa dei dati raccolti sull'autorità giudiziaria
Di qui la necessità della collaborazione di due magistrati dei magistrati sotto un duplice profilo
Da un lato la necessità di disporre di persone
In grado di valutare responsabilmente con mentalità professionale da magistrato il significato dei dati raccolti o comunque pervenuti
Anche al fine di stabilire quali richieste
E quali indicazioni vanno date per la prosecuzione di certe indagini
Dall'altro la necessità di una valutazione da parte di persone professionalmente abituate a rispettare certi limiti di garanzia per il cittadino
Ed abituate a preparare il materiale in modo comprensibile ed accettabile dalla autorità giudiziaria concludendo questo suo discorso in questa impostazione
Il dottor Sica ha lasciato chiaramente intendere che la nostra responsabilità nel concedere o non concedere magistrati
Siccome crederebbe in ciò che concedendo i magistrati l'alto commissariato acquisterebbe una certa fisionomia
Del tipo di super procura per un'attività con inevitabile sbocco giudiziario
Non concedendo i magistrati la valutazione del materiale sarebbe inevitabilmente affidata a personale di altra provenienza e l'Alto Commissariato acquisterebbe una fisionomia assai più poliziesche ed inquisitoria
Di quanto lo stesso alto commissario non desideri
Per ciò che riguarda in particolare il personale dei cosiddetti servizi segreti
Il dottor sicana chiaramente affermato anche sulla base di un provvedimento riservato che riguarda le attribuzioni interni all'organizzazione interna del suo ufficio
Che la menzione
Della personale messo a disposizione
Per le attività investigative così come noi l'abbiamo letta nella legge che precisa i suoi poteri e una menzione che si è prestata una lettura in parte equivoca
La realtà è che l'esigenza pratica per il nuovo Alto Commissariato
Era di disporre di personale alle dirette dipendenze dell'alto commissario e senza vincolo alcuno con i corpi di appartenenza
In modo che quale che fosse la posizione amministrativa di questo personale
La sua posizione funzionale fosse di dipendenza diretta ed esclusiva dall'alto commissario e la riprova di questo è nella previsione della legge che questo personale debba riferire esclusivamente all'alto commissario in questa situazione la previsione dell'acquisto di cinquanta unità personali
Provenienti dalla finanza dalla polizia e dei carabinieri e transitanti amministrativamente attraverso i servizi segreti
Aveva il solo significato di troncare il cordone ombelicale che da un punto di vista disciplinare funzionale legava questo personale
Ai alle organizzazioni di appartenenza perché attraverso questo espediente
Quel cordone ombelicale veniva rescisso senza che un analogo cordone potesse essere instaurato con i servizi segreti
Perché la norma prevedeva che questo personale dovesse riferire esclusivamente a lui cioè all'alto commissario un'altra esigenza da soddisfare attraverso questo éscamotage è legata ai particolari poteri dell'alto commissario il quale pur essendo ovviamente un pubblico ufficiale
è autorizzato a ritardare i rapporti relativi agli atti costituenti reato alla autorità giudiziaria per le esigenze delle sue indagini ed inchieste
Se all'alto commissario fosse stato affidato personale di polizia ancora incardinato presso la finanza i carabinieri e la e la pubblica sicurezza
E quindi personale che rivestiva qualifiche di polizia giudiziaria
L'obbligo per gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria di riferire senza ritardo all'autorità giudiziaria avrebbe vanificato le stesse scelte operative
Dell'alto commissario che invece la legge
Esonera da questo obbligo da questo dovere
Di referto immediato di rapporto immediato queste sarebbero e sono credo le ragioni tecniche ed amministrative per le quali si è scelta la ibrida foro ma che a qualcuno di noi ha fatto pensare invece ad una dotazione di personale direttamente dai servizi segreti
E quindi ad implicazioni di segretezza che l'alto commissario nel suo colloquio a escluso nel modo più assoluto riservatezza sì segretezza no
Collaborazione essi dipendenza no
In questa situazione
L'alto commissario insiste perché vi sia intanto assegnato il dottor Misiani siccome persona con la quale lui ha lavorato in altri tempi che ritiene idonea al compito e nella quale a fiducia con riserva ovviamente richiedere eventuale altri collaborazione che il Consiglio potrebbe valutare di volta in volta
Io personalmente come relatore non ho motivo per mutare la mia opinione già espressa in altra sede circa la opportunità che il Consiglio
Dopo aver fatto tanti bellissimi discorsi relazioni sul fenomeno mafioso
Ora che è chiamato per la prima volta a prendere una decisione
Di collaborazione effettiva per la lotta contro la mafia
Non cada nella trappola di trincerarsi dietro nominalismo i della legge
E di rifiutare una collaborazione che potrebbe decidere delle sorti dell'Alto Commissariato intese non come sopravvivenza dell'istituto ma come modo di funzionamento
Ascoltando il dottor significa mi sono reso conto in modo del tutto ovvio che l'alto commissariato esisterà
E opererà indipendentemente dalle nostre scelte ma che la nostra scelta su questo punto
Condizionerà in qualche misura il modo di essere dell'Alto commissariato sicché ripeto in ultima analisi dipende da noi
Collaborare perché su acquisti una fisionomia piuttosto che un'altra
Brutti
Signor presidente ho ascoltato e preso in esame con molta attenzione
Gli argomenti che sono stati addotti a sostegno della tesi dell'autorizzabilità dell'incarico
E ho anche ascoltato le cose che ci sono state dette nella riunione della Commissione di due giorni fa dal dottor Sica e che ora compiutamente sono state riassunte dal collega Morozzo della Rocca
Tuttavia le considerazioni svolte e che hanno un loro peso
Non sono riusciti a vincere alcune mie perplessità
Noi ci troviamo di fronte ad un istituto che come ci ha detto
Lo stesso dottor Sica un istituto sui generis l'Alto Commissariato così come disegnato dalla recente legge
Sui generis in quanto si manifesta in esso una logica che chiamerei una logica legislativa che chiamerei derogatoria
Dettata dalla considerazione che il problema mafia possa essere configurato nell'orizzonte dei problemi che il Paese ha di fronte come un problema di emergenza
Mi domando se nell'esercizio delle nostre specifiche funzioni
Sia possibile e quanto approfondire la logica derogatoria che già presiede ai tratti fondamentali regime normativo per l'alto commissario o se non convenga piuttosto tenerci fermi questa deliberazione specifica dell'autorizzazione ad un incarico extragiudiziario alle regole
Che ci siamo dati
In questo campo e agli orientamenti che il consiglio ha già avuto occasione di e manifestare al riguardo
è una scelta
Mi rendo conto non semplice nella quale giocano anche valutazioni
Ieri possono riguardare sfumature
L'alto commissario un prefetto di prima classe con competenze di coordinamento della lotta contro la mafia
Adesso compete anche l'assunzione diretta di elementi di conoscenza che si riferiscono a questo fenomeno
E posto alle dipendenze del ministro degli interni si inquadra nell'ambito del potere esecutivo
Per la sua importanza
Una massa di attività vengono a gravare sulle spalle di questa figure istituzionali una figura istituzionale unica al quale naturalmente ha bisogno di collaboratori
E di collaboratori che possano offrire
Determinate garanzie ritroviamo qui come in altre occasioni della storia istituzionale del nostro Paese
Il problema di ricorrere a figure perse è quello che mi è capitato di chiamare in qualche occasione la ricerca del terzo
Problema che si ripropone in tanti aspetti della vita della società civile dello Stato e quando si va alla ricerca del terzo ci si guarda intorno si trova un magistrato
E si cercano i magistrati come figure che per una serie di vicende istituzionali e politiche in questi anni sono le figure terze per eccellenza io mi rendo conto della serietà di questa richiesta e mi rendo conto di come ciascuno di noi possa valutare in coscienza che per quella competenze specifiche per quell'attività di collaborazione di ausilio all'alto commissario la figura terza che può svolgere nel modo migliore possibile quel compito e proprio un magistrato tuttavia noi dobbiamo sapere che questa scelta che pure ha una piena legittimità
Ha un senso una giustificazione è una scelta fortemente derogatoria rispetto alle regole perché noi ci siamo dati
Faccio un esempio i colloqui con i detenuti
Sono un aspetto importante dell'attività dell'alto commissario si tratta di un attività non delegabile di estrema complessità e però chi analizza le risultanze di questi colloqui chi rilegge rapporti informativi atti giudiziari chi coordina le conoscenze c'è un grande si viene a creare un grande patrimonio informativo
E Balletto va predisposto per il lavoro dei magistrati rispetto a questo patrimonio informativo è necessaria una valutazione circa la obiettiva abilità
E però
Si tratta
Esattamente delle attività che sono di competenza dell'alto commissario cioè si tratta di atti direttamente di quelle attività e per le quali l'alto commissario
Che era come noi tutti sappiamo un valente magistrato
Non solo
Si è messo temporaneamente fuori come dovrebbero mettersi temporaneamente fuori i suoi collaboratori mai uscito dalla magistratura entrato a far parte di un'altra amministrazione
Si tratta cioè di attività di natura tale
Da indurre una diversità rispetto al compito all'attività allo status del magistrato e questo un po'il nodo di fronte al quale ci troviamo che è un nodo di fatto modo sostanziali io lascio da parte l'obiezione formale se sia applicabile ai magistrati la norma sull'autorizzazione di personale di altre amministrazioni che è compresa nella legge istitutiva
L'aspetto di sostanza è che la natura dell'attività che questi magistrati sono chiamati a svolgere sostanzialmente da medesima o comunque assai affine a quell'attività incardinata nell'ambito dell'esecutivo
Che spetta proprio all'alto commissario e allora noi certamente possiamo scegliere di favorire un migliore funzionamento di questo istituto autorizzandolo magistrati a collaborare con il dottor sic
Però dobbiamo sapere che esistono problemi e che ragioni di coerenza con le regole che il Consiglio superiore della magistratura si è dato e con gli orientamenti che son manifestato possono indurre a resistere a questa
Ipotesi
Regione di coerenza con la nostra circolare
Che al paragrafo tredici
Individua una categoria di incarichi non espressamente previsti per i magistrati da specifiche disposizioni di legge
Che sono conferiti da altre pubbliche amministrazioni e da altri enti pubblici e quando si parla di altre pubbliche amministrazioni ci si può riferire naturalmente a branche dalla pubblica amministrazione che sono diverse dal ministero dalla giustizia
Oppure che siano conferiti da enti ed organismi internazionali
Questa categoria definita nel paragrafo tredici della circolare
è una categoria a proposito della quale si dice incarichi in oggetto non sono autorizzabili in linea di principio
E poi si fa un'eccezione fatta eccezione unicamente per quelli concernenti le attività di insegnamento di studio di ricerca nonché attività culturali in genere purché abbiano per oggetto materie attinenti le funzioni giudiziarie che questa è una regola che ci siamo dati
Come ci siamo dati al paragrafo undici della medesima circolare una regola che si riferisce agli incarichi conferiti dal Presidente dalla Repubblica dalla Corte costituzionale dal Parlamento dal ministro di Grazia e Giustizia
Ho si riferisce ad attività aventi il patrocinio del CSM queste attività sono autorizzabili incarichi conferiti dal Parlamento
Sono autorizzabili e sono altra cosa rispetto a quelli che collochino il magistrato nella posizione di dover svolgere funzioni amministrative all'interno del potere esecutiva
Infine vi è una ragione di coerenza con gli orientamenti che il Consiglio superiore della magistratura
Ha manifestato in ordine alla disciplina legislativa della materia degli incarichi extragiudiziari perché noi non nostro Paride abbiamo espresso un orientamento che va nel senso di non consentire attività di tipo amministrativo dei magistrati
Di limitare gli incarichi extragiudiziari quando il si collochino in qualche modo il magistrato nell'ambito di altre amministrazioni
Questi sono i motivi né lascerei altri perché rispetto ad altri mi sei mi sono sembrate convincenti le cose ha detto e il dottor Sica mi rendo conto che qui si tratta di ponderare ragioni diverse e che entrambe le scelte hanno dalla loro dei buoni motivi ma ho voluto esprimere il più possibile analiticamente quali sono le ragioni della mia perplessità
Zincone
Niente io esordisco con la conclusione del collega brutti
E impossibile
Non rendersi conto
Della complessità e della delicatezza della decisione che stiamo per tre
Le perplessità ho diciamo alcune ragioni
Che possono orientare il Consiglio a vedere con sfavore
L'autorizzazione alla messa fuori ruolo dei magistrati richiesto dal commissario antimafia sono perplessità e considerazioni che sono logicamente comprensibili che hanno un o come si può dire un respiro di coerenza istituzionale e costituzionale quindi sono ragioni che vanno considerate attenta ma voglio illustrare le ragioni che depongono per altra soluzione
Per far questo sgombro innanzitutto il campo di questioni che mi sembra assolutamente minori anche se hanno costituito oggetto del dialogo con il dottor si il numero dei magistrati che eventualmente ci venisse richiesta questa sì
Che è una ragione permettetemi colleghi che non prenderei mai in considerazione
Perché la drammaticità
La emergenza gravi
Istituzionale e costituzionale del problema dalla delinquenza organizzata e certamente tale che non può influire sulla preoccupazione del numero dei magistrati che il dottor Sica dovesse chiedere da cui messa fuori ruolo dovesse vietando torcida quindi se anche fossero tre o quattro cinque credo che non sia questo il problema
E ritengo che non possa essere nemmeno di grande importanza quale ragione al collega brutti che cosa esattamente faranno questi magistrati messi fuori ruolo e quali saranno i loro rapporti
All'interno dell'istituto alto commissario con altri soggetti che lavoreranno in questa struttura
Perché
La legge istitutiva e il Paese desidera che questa sia una struttura così compatta così forte così unitaria che produca proprio i risultati che sono indispensabile attraverso le forme dalla compattezza della unità e del coordinamento quindi su questo piano i chiarimenti dati dal dottor Sica sono sei chiarimenti apprezzabili ma direi non erano questi e non sono questi i veri problemi il vero problema e quello affrontato dal collega
E che il dottor Sica a intuito ed esplicitato da come ha riferito il relatore con molta franchezza e onestà
Dottor Sica detto sostanzialmente la presenza di magistrati sarebbe una spinta verso una interpretazione quasi giurisdizionale di
Superprocura dell'Alto commissariato la non presenza di magistrati potrebbe invece spingere verso una concezione
Di tipo diverso verso una concezione in cui l'Alto Commissariato va allegarsi ancor più al potere esecutivo
Io non sono d'accordo su questa analisi che fa il dottor sì e non sono d'accordo
Perché fosse veramente così fosse veramente così aumenterebbero semmai le perplessità la messa fuori ruolo dei magistrati questo mi pare anche di cogliere nel discorso di brutti proprio perché il richiamo forte che può venire dal quadro delle circolari delle leggi istitutive dalla stessa Costituzione e al contrario
Quella di una separazione di una separazione tra quelli che sono i compiti dell'esecutivo in cui si inquadra l'alto commissariato e quelli che sono invece i compiti della magistratura intesa complessivamente e nella caratteristica attuale dell'attuale assetto costituzionale degli organi inquirenti degli organi decidenti quindi non è il quadro di attività maggiore o minore di Giusi giurisdizionalizzazione che ci può spingere a questa decisione match il problema secondo me va affrontato in altri tempi e va affrontato nei termini stretti della significato della professionalità specifica che viene in evidenza nel momento in cui viene richiesta la messa fuori ruolo di alcuni magistrati
Che cosa voglio dire in sostanza se l'alto commissariato si trasformeranno in una superprocura
Questo non deriva e non può derivare da chi sarà a sporgere questa attività in realtà questo è già nei fatti ed è già secondo me nella volontà del legislatore che ha istituito l'alto commissario perché e qui il richiamo che ha fatto brutti ad una norma molto importante anzi il relatore quando ha detto che l'alto commissario ha sottolineato come in una questione ad esempio l'obbligo del rapporto e della tempestività del rapporto siamo in un quadro normativo che fa eccezione ai principi del Codice di procedura penale che riguardano tutti gli altri pubblici funzionari
Ma questa missione che viene fatta dal dottor Sica che il magistrato da vent'anni da trent'anni capite bene il significato che assume
E
La
L'aver voluto dire che l'aver voluto esplicitare una caratteristica di questa legge per l'istituzione dell'alto commissario cioè la eccezionalità che è stata più volte segnalate da varie parti segnalate nel momento in cui questa legge è stata approvata dell'istituto
In cui alcuni aspetti di coerenza dell'istituto rispetto all'assetto istituzionale normale sono arrivati fino al punto di mettere magari in crisi qualche cornice o qualche quadro proprio per la eccezionalità del fenomeno che se voleva combattere
Per la gravità dell'emergenza che attraverso l'Alto commissariato se voleva combattere quindi queste la prima conclusione
Se anche fosse vero se anche fosse vero
Che l'attuale assetto dell'Alto Commissariato rappresenta un vulnus ad alcuni principi e lo ha riconosciuto il dottor Sica quando dice
Stiamo attenti e chiariamo subito le idee noi non ci muoveremo come un qualunque pubblico ufficiale nel momento del rapporto con l'autorità crea con la vera autorità giudiziaria che il Pubblico Ministero il quale riceverà il rapporto la denunzia questo chiedo conferma il relatore ma mi pare che sia stata un'affermazione precisa così ha detto il dottor fino proprio in quel momento
C'è il riconoscimento di una caratteristica dell'Alto commissariato a cui non può aggiungere nulla la partecipazione di uno due magistrati che vengono messi fuori fuori
In altri termini e sotto questo aspetto concludo e l'alto commissariato che è stato configurato dalla legge istitutiva con una serie di poteri particolari eccezionali
Che non sono quelli normali dell'assetto istituzionale e costituzionale ma che rappresentano sotto certi aspetti alcune modifiche al normale modo di configurare
Diciamo questo rapporto tra esecutivo perché c'è sempre stato l'esecutivo che si è occupato evidentemente dalla criminalità organizzata e non e il momento giurisdizionale
Che nella Costituzione italiana inizia già nel momento del promuovimento dell'azione penale perché l'azione penale e obbligatoria non è stata ancora abbandonato il principe dall'azione obbligatorie e quindi anche l'esercizio dell'azione penale ed è un momento di tipo giurisdizionale ebbene se già e contenuta un'eccezione a questo principio
Nella legge istitutiva dall'Alto commissariato e perché evidentemente la ragione di combattere il fenomeno della criminalità con tutti gli strumenti possibili porta a forzare la situazione fino a questo
E seconda considerazione
Se
Non c'è il problema della giurisdizionalizzazione dell'Alto commissariato permettendomi di dire che è anche un problema esagerato quello di vedere il pericolo
In una configurazione e la magistratura però resta a rompere non vorrei però apre il collega Ziccone pregherei i colleghi dei
No no che non riunirci in in sotto il sotto assemblee e comunque se anche devono scambiare un'idea e non possono farne a meno
Di farlo piano c'è parlate piano se potete
Ziccone prego a secondo problema
Semmai il problema va visto sotto l'altro aspetto
Che è il timore reale che sta circolando nel Consiglio superiore
E dei cioè quello non di dare un contributo di giurisdizionali da un organo esecutivo ma esattamente l'opposto quello di rappresentare la magistratura
Come un momento che va sempre più scivolando verso le sei
Ora questo è impossibile perché certamente se questi magistrati ad esempio non fossero messi fuori ruolo
Se un certo tipo di rapporto e di collaborazione fosse stato concepito all'interno dell'Alto commissariato e senza che il magistrato assumesse la funzione di fuori ruolo
Questo pericolo sarebbe evidente perché è chiaro che questi magistrati questo incontestabile devo dire ha ragione brutti vanno in una struttura che essenzialmente dipendente dall'esecutivo vanno ad esaltare i momenti di esecutività di questa struttura non ma l'ha fatto a fare e giurisdizione perché questo ripeto ancora una volta si che sarebbe ancora più grave
Vanno essere un momento che si inserisce nella struttura dell'esecutivo ma scusate
Quali sono le ragioni che hanno spinto il Governo perché la nomina governativa poi viene ratificate c'era a nominare un magistrato alto commissario
Vorrei ricordare la storia degli alti commissari noi siamo passati da un generale dei carabinieri
Che poi viene nominato prefetto ma questo è un altro discorso a dei prefetti veri e propri a un magistrato e ad un magistrato inquirente
Allora quando è stata fatta questa nomina sostanzialmente si è voluto dire
Che
E un certo tipo di organizzazione professionale dell'Alto Commissariato che può essere un momento
Di potenziamento della lotta alla mafia ecco perché oggi io dico la messa fuori ruolo di alcuni magistrati completa il discorso che è stato fatto a livello politico nella nomina del dottor sfida quindi non solo non posso meravigliati
Ma devo dire e la logica
E la conclusione è coerente
Di una indicazione che ha voluto essere quella di affidare non alla magistratura questo è il discorso di fondo
Non certo all'attività giurisdizionale ma a particolari professionalità che oggi sul piano tecnico vengono individuate come del sole possibili professionalità che possono avere un contributo più forte lotta Lanari
Tanto è vero tant'è vero non cito qui i giornali le fonti ma
Ricorderete perché questo consiglio in tutti i suoi rappresentanti è sempre stato molto attento al problema dalla realtà alla mafia la delinquenza organica che in tutte le critiche in tutte le proposte che venivano fatte circa i modi di rafforzamento della commissario antimafia
C'erano sempre i richiami accerti divini professionalità io ricordo perfettamente si è parlato di intelligenze già qualche anno fa
Si è detto che era indispensabile dotare di poteri di indagine il reale il commissario antimafia già alcuni anni fa quindi oggi noi siamo al completamento lo ripeto ancora una volta di una indicazione di potenziamento di specifiche professionalità e trova il suo corollario nella scelta di alcuni magistrati che hanno dimostrato questa specifica professionalità e questa è la paura del Consiglio Superiore di molti consiglieri
Quella quasi di avallare
Una sensazione che che molti pubblici ministeri o enti pubblici ministeri sono in una fase di o in una situazione che potrebbe dare una spinta e un incoraggiamento a concederli sempre più come momenti dell'espressione dell'esecutività
Ora questo pericolo a me devo dire la verità sembra un po'esagerato un po'esagerato perché e questo è il nodo vero del problema la messa fuori ruolo secondo me quello che ci può incoraggiare in questa decisione
Noi oggi non diciamo che la magistratura non possiamo dire che la magistratura attraverso questo contatto per tre delle sue caratteristiche di terzietà
Perché la messa fuori ruolo non fa rendere queste caratteristiche di terzietà perché in altri ministeri
E anche nel ministero della giustizia alcuni magistrati sono fuori ruolo e sono fuori ruolo per andare a svolgere mansioni che sono tipicamente tipicamente dell'esecutivo
Ecco perché io dico il diniego che oggi verrebbe fatto all'alto commissario assumerebbe non tanto il significato di una questione di principio quanto il significato di un momento di non comprensione tra due poteri dello Stato che sono da un lato il Consiglio superiore alla giurisdizione dall'altro lato il potere politico che secondo me nella previsione della legge dall'alto commissario e concretamente nella nomina di siti che ha dato questa indicazione ed infine ultima argomentazione
Che è quella che secondo me deve aiutarci non a dire che non ci sono le perplessità perché ripeto le perplessità le Occam per Leo comprese le capisco e sono perplessità che hanno una loro logica ma
Non sempre si può andare verso la coerenza ecco collega brutta richiamato delle circolari ed ha ragione ha richiamato una prassi del Consiglio dar ragione
Ma
E giusto e corretto equo e politicamente opportuno che noi oggi affrontiamo questo problema sulla base di criteri che riguardano le nostre circolari che riguardano la nostra coerenza che riguardano alcuni aspetti che vengono comparati a un vero grandissimo problema
E questo non ha bisogno di ricordarlo ai colleghi consiglieri qui è stato detto e ripetuto che la malavita organizzata che la mafia che la camorra oggi rappresento no non è un pericolo per lo Stato
Ma sono un fatto kebab destabilizzando l'assetto istituzionale costituzionale dello Stato italiano
E o non è la malavita organizzata io non è la mafia in questo momento questo mostro che invade tutto e che sta portando l'Italia verso non voglio dire la Sicilia perché io sono tra i primi ad essere consapevoli che oggi che riduttivo parlare di mafia in Sicilia la mafia parte dalla Sicilia avrà il suo terreno più fertile ma è un fenomeno che va estendendosi debba infiltrandosi in tutto il territorio nazionale allora questa grande emergenza e questa la conclusione
Non può non ispirarci non ha ma un dichiarare le perplessità quindi sono perfettamente d'accordo dichiariamo le perplessità dichiariamo lì i nostri punti di dubbio ma non trasformiamo lì
Nella non ascolto di una richiesta precisa che quella dell'alto commissario il quale ha detto esplicitamente io ritengo che con questi uomini e con questo si del Consiglio superiore affronterò meglio la lotta alla delinquenza organizzata allora io voglio dire
Mettiamoci
Nello stato di chi non vuol dire di no a questo impegno particolare dall'alto commissario Sica e della classe politica che con i poteri che ha dato a Sica già operato un grosso salto in avanti un grosso salto qualitativo e tutti insieme
Speriamo che veramente questo serba ridimensionare il fenomeno della delinquenza organizzata la mafia la magistratura italiana e questo Consiglio superiore avranno cento occasioni per dimostrare la separazione
Dei giudici dal potere politico
Per dimostrare la terzietà del giudice per dimostrare l'indipendenza del pubblico ministero non è questa la sola carta la sua occasione quindi se anche se anche si corresse il rischio di questa confusione di questo equivoco
E ho concluso
Non preoccupiamoci eccessivamente difendiamo cita questo equivoco e da queste confusioni in altre cento occasioni ma non in quella che secondo le dichiarazioni dell'alto commissario potrebbe addirittura indebolire la sua azione contro
Palumbo
Presidente sarò brevissimo le dirò soltanto questo
Senza soffermarmi sulle sui tre aspetti che ha evidenziato il presidente Morozzo e sui relativi chiarimenti forniti da Sega che mi sono sembrate esaurimento ne farò soltanto una faro che soltanto delle affermazioni di natura politica a questo punto perché io credo che il discorso cessi di essere tecnico
Non riguardi più uno o non riguardi tanto
La interpretazione dello redistributivo dall'alto commissario quanto la volontà politica che questo Consiglio
Deve esprimere in ordine agli strumenti che noi per la parte che ci riguarda siamo in grado di mettere a disposizione dell'alto commissario per e lo lo svolgimento dei suoi compiti istituzionali
Chiedo quindi che da poco più di due mesi lo Stato a a disposizione uno strumento istituzionale per condurre a fondo e con efficacia la lotta contro la criminalità organizzata nel nostro Paese
Vengono così in meno i compiti di supplenza che taluni uffici giudiziari hanno assunto hanno dovuto assumere forse specie negli ultimi tempi per la necessità di fronteggiare l'emergenza mafiose
Questo nuovo strumento a lungo e purtroppo invano invocato dai predecessori di Sitka
Deve però essere organizzato al massimo delle garanzie possibili
Ed è quindi naturale che si carichi e dalla collaborazione fiduciaria di magistrati che pur cessando di essere tali
E quindi le garanzie in ordine alla terzietà a cui faceva riferimento zircone pur cessando di essere tali e quindi non consentendo la con
Tuttavia portano nel loro nuovo lavoro perché vanno fuori dal ruolo
La filosofia garantista che è tipica del magistrato
E che per l'appunto quella filosofia quell'approccio ai problemi a cui ha fatto riferimento si crea nel corso della audizione dinanzi alla seconda Commissione e allora qui si tratta di vedere
Se
Vogliamo se questo Consiglio muore che questo ufficio possa essere usato in tutte le sue potenzialità
E al contempo riempito del massimo di garanzia oppure se vogliamo se questo Consiglio vuole che esso resta o inutilizzate
Ho peggio che tra l'IMI in qualcosa ovvio
Per quanto mi riguarda sono decisamente favorevole alla richiesta di Sica convinto che questa sia la strada giusta da percorrere per consentire da un lato la concreta operatività dell'Ufficio dell'Alto Commissario
E per garantire dall'altro che un ufficio così delicato destinataria non dimentichiamolo di una massa di un complesso di informazioni che vengono da tutti gli apparati dello Stato
Ecco che un ufficio così delicato non venga strumentalizzato affini non istituzionale com'è pur sempre possibile
E ipotizzabile
In un qualunque caso ragionier in un caso del genere e allora io vorrei concludere dicendo quello che ho già detto nel corso della ultima riunione di plenum
Perché mentre si fa parlare si fa un gran parlare di lotta alla mafia
Talvolta attribuendo a sproposito tale compito fondamentale dello Stato a chi è no a chi non vi è istituzionalmente preposto come nel caso dei magistrati ai quali non compete di lottare ma di giudicare non mi stancherò mai di ripeterlo
Troppa la rossa
Che non si faccia tutto il possibile per mettere tempestivamente
In condizione di operare al meglio avvalendosi di tutte le collaborazioni possibili
Di tutte le collaborazioni detenute utili chi invece è preposto a questa lotta per compito istituzionale affidatogli dalla legge dello Stato e dalla concorde volontà
Del parlamento e del Governo ed è per questo che voterò a favore della proposta della commissione
Geraci
Presidente mi pare
Di poter essere creduto personalmente a nome degli altri
Colleghi del gruppo di Magistratura Indipendente Serpico
Che le riflessioni che sono state fatte oggi ma anche nelle scorse tornate sono tutte estremamente serie dense di significato e di approfondimento
Per cui davvero mai come in questo momento si avverte in tanti di noi insuperabile la perplessità per le varie angolazioni e per i vari profili che una questione così delicata non presente
Io con molta rozzezza ma con altrettanta semplicità e chiarezza spero
Credo che qui siamo veramente
Avvinti da due problematiche che riguardano l'una uno versante
Userei chiamarlo squisitamente istituzionale ed altro versante che mi permetterei di finire più laicamente politico
E proprio
Attraverso la contemplazione dei due versanti
Rischiamo e personalmente come gruppo manteniamo quella pur posizioni perplessità che ci riesce difficile superare perché
Perché sul versante squisitamente istituzionale io ho l'impressione che le osservazioni acute ancorché sintetiche fatte da Massimo Brutti siano difficilmente superabili
E signori c'è tutto un dibattito che non è di oggi ma che ormai sotto una più avvertita spinta dalla cultura della giurisdizione permea sempre più estesamente larghe plaga del Paese
Un dibattito sulla terzietà del giudice sulla posizione super partes che deve avvenire su questo un rinnovato impulso che bisogna dare ad una cultura della giurisdizione che in qualche caso riconosciuto delle cadute di tono e di tensione e con mi pare che il coinvolgimento sia pure in una struttura voluta come giustamente osservava Palumbo dalla legge dal Parlamento e che preposta istituzionalmente a compiti di lotta posso a finire al di là e contro l'intenzioni con l'appannare affievolire quel connotato della terzietà
Alla quale dobbiamo stare particolarmente attenti così come ricordava il collega Ziccone dicendoci che ci saranno altre occasioni in cui potremo esprimere questa nostra posizione di rigoroso rispetto e rivendicazione della terzietà
Perché se è vero che costoro vengono re Espérance previsioni di legge
Collocati fuori ruolo e però altrettanto vero come a differenza del prefetto Sica ex Valente magistrato tuttavia rimangono pur sempre dei magistrati ancorché fuori ruolo
E questa cosa a me pare che vada raccordata con un altro aspetto che io ho anticipato l'altra volta nel mio intervento è piovuto molto piacere nelle vederlo confermato spontaneamente dal collega Sica laddove ha parlato di un aspetto Lula chiamato hanno anomalo io non uso un'espressione altrettanto decisa ma certamente un aspetto molto delicato
Che è quello riconducibile al centosessantacinque ter del Codice di procedura penale di cui dicevo l'altra volta c'è la possibilità di acquisire in tendenza Beatty istruttori e quindi di procedimenti penali
Atti ancora coperti dal segreto istruttorio con uno la sola opponibilità del segreto che però nella realtà delle cose
Deve essere motivato adeguatamente perché sia seriamente realisticamente opposto ora a me pare che questo sia veramente un problema è un passaggio estremamente delicato su cui la cooptazione all'inserimento di magistrati nella struttura dell'alto commissario può influire rischiando addirittura non dico di snatura snaturato lo ma certamente di condizionarlo
Perché un conto è una richiesta che vien fatta soltanto sul piano sotto il profilo asetticamente istituzionale
Da un alto commissariato a un magistrato istruttore il quale sta istruendo determinati processi un conto è che nella richiesta posso comunque intervenire anche da un punto di vista soltanto psicologico però vi prego di considerare come i fatti psicologici personali hanno un gran peso perché le istituzioni che abbinano sulle gambe degli uomini da rapporti di colleganza che non sono antichi ma che sono dell'altro ieri di ieri o addirittura di oggi tra il magistrato destinatario di una richiesta e la struttura dell'alto commissario in cui siano inseriti questi magistrati che ripeto sino a di ieri oggi sono stati i colleghi del destinatario della richiesta medesimo
Così come a parte questa
Devo riconoscere estremamente leale confessione di preoccupazione se non addirittura di anomalia come egli la chiamata
Risulta forse acuita anche dal rapporto che gli ci ha detto
Potersi instaurare ed essersi già instaurato con i cosiddetti pentiti tra virgolette i collaboratori di giustizia
La elaborazione nella metabolizzazione delle cui dichiarazioni per cui risultanze verrebbe per come egli l'alto commissario ci ha detto affidata proprio alla lettura tra virgolette di questi colleghi però sulla base di uno rapporto che evidentemente non può essere affidato alla verbalizzazione
Diciamo pure alla ritualità e alle scansioni tipiche quali noi conosciamo del rapporto tra magistrato segretario soggetto quale che sia l'imputato testimone
Ma evidentemente ad uno rapporto che ha una connotazione più marcatamente se mi passate il termine intimistiche
Così come per ultimo
Il numero dei magistrati
Che con altrettanta lealtà il collega sì che ci ha detto allo stato essere uno soltanto ma che posso evidentemente diventare non un numero sovrabbondante però certamente un numero cospicuo cioè numero che non dovrebbe forse andare aldilà delle dita di una mano però potrebbe diventare tale comitali che anche questo finirebbe col dare ragione a Brutti
E quando il dato numerico non mi pare che sia irrilevante ai fini di registrare uno coinvolgimento un po'più marcato e un po'più pesante
Della magistratura in quanto pare anche per la refluenza che queste nostre riflessioni sofferte hanno avuto e avranno sulla stampa per cui ecco si parla di magistrati si magistrati no quasi mettendo in ombra
Tutto il resto del versante diciamo così poliziesco del versante di strutture ausiliarie che pure compongono la struttura dall'alto commissario
E però
Queste sono le perplessità guardate per così dire in vitro astrattamente considerata da un punto di vista meramente istituzionali devono fare in cura i conti e rimangono contraddette
Da quelle altre grosse serie e fondate gravissime preoccupazioni che ci prendono quando valutiamo la questione da un punto di vista più latamente politico se ci è consentito mi pare che e tutti noi abbiamo consapevolezza piena e approfondita di qual è la gravità e la diffusione delle fenomeno mafia
Finalmente credo che tutti quanti abbiamo acquisito consapevolezza di come non si possa più localizzarla
Ma e assurda veramente alla gravità e alla importanza se non addirittura la drammaticità di una vera e propria questione nazionale c'è un problema quindi
Su cui molto ha insistito l'altro commissari su cui chi ha avuto la possibilità di occuparsi di queste cose sempre ha lanciato alti gridi di allarmi
Di un coordinamento tra le forze dell'ordine che non ci stancheremo mai di ripetere e cosa essenziale
Perché si possono superare delle gelosie localistiche sono soltanto un vantaggio ai fini di una bassa tenuta di un basso profilo per la lotta alla mafia
Cioè soprattutto il rischio che io avverto grave incombente
Di potere risultare incompresi dalla opinione pubblica
Nel momento in cui si avverte questa necessità che benediceva Fernanda Contri l'altra volta e intesa quasi come l'ultima Thule come l'ultima spiaggia della lotta alla mafia nel momento in cui e segnali effettivamente non propriamente rassicuranti e lacerazioni e divisioni che certamente non sono commendevoli ed esaltanti ai fini della compattezza degli uomini delle istituzioni nei confronti di lotta alla mafia
Rischiano davvero di non farci comprendere capire dalla opinione pubblica nel momento in cui si avverte molto pressante molto cogente l'esigenza di uno segnale e di una reazione forte io con molta sintesi vi dicevo sarò magari rozzo però chiaro credo di essere stato chiaro per dirvi
Come proprio queste contrapposte valutazioni
Egualmente serie tutte
Dense di significato tutte meritevoli di approfondimento e però la contraddittorietà proprio delle esigenze che spingono nell'un senso o nell'altro a secondo che lo si guardi dal versante istituzionale al versante politico
Credo che ci inducano ad esprimere attraverso la perplessità che vi ho manifestato un voto di astensione
Contro il
Presidente siccome qualcuna di nuovo ripreso credo il tema dell'autorizzabilità almeno credo che occorra da parte mia regia già svolto un intervento per così dire l'altro senso politico e l'altra volta soffermarmi su quel ecco io sono andata a rivedermi in quell'attenzione alcune delle ultime delibere che il consiglio ha assunto in tema di autorizzazioni evitare proprio che questi si muovano nel suo
Penso di svolgimento dei compiti altrimenti direttamente al settore dell'amministrazione della giustizia
Credo che la richiesta di Sica vada valutata in questo quadro non c'è alcun dubbio mi pare sulla possibilità del distacco
L'articolo uno secondo comma della legge ottantadue modificato dalla legge dello tanto otto prevede l'assegnazione presso gli uffici dell'alto commissario di personale proveniente da pubbliche amministrazioni anche in deroga alle vigenti e sentite le amministrazioni interessate
Non è dubitabile e credo che la lotta contro la delinquenza di tipo mafioso sia una funzione dello Stato come espressamente ha previsto la legge
Non è indubitabile che il coordinamento di tale lotta sia attinente agli interessi dell'amministrazione della giustizia interesse che però non può essere gestito direttamente dalla magistratura
Resta da valutare allora il compito specifico del magistrato che si chiede distaccato
Anche questo mi pare discenda dalla stessa legge è stato ribadito dal Sica nella sua richieste da Sica nella sua audizione
Quando ha sottolineato che il distacco è finalizzato alla necessità di sviluppare al massimo la collaborazione con la magistratura
Quando ancora ripetuto dati da me raccolti avranno efficacia se verranno versati nel giudiziario e per l'incidenza che giudiziario potrà riconosce
Direi che la novità principale della legge dell'ottantotto riguarda proprio il campo dei rapporti fra l'altro commissario in magistratura
L'articolo uno quinquies delega l'alto commissario la facoltà di visionare ottenere copia di rapporti perizie tossicologiche in materia di stupefacenti di ogni altro atto ritenuto utile concernenti fatti comunque connesse delitti di tipo mafioso
Vanno poi trasmessi a questo stesso ufficio dell'Alto Commissario copia delle perizie balistiche espletati procedimenti penali
Questa raccolta di dati è chiaro manifesta riguardanti manifestazioni mafiose non è fine a se stesse
Continuo un continuo scambio di notizie un rapporto molto dialetti quel preciso fra l'alto commissariato e la magistratura che costituisce oggi questo è stato detto in altri interventi l'unico modo immaginabili e per capire e per cercare di fare un passo avanti nella lotta contro la mafia questi i rapporti con la magistratura la lettura degli atti le analisi finale del fenomeno Sica parlato esattamente di consulenza e solo questo è il compito che deve svolgevi magistrato distaccato
Un compito specifico chiaro ha dichiarato che non si presta a equivoci e che non può assolutamente offuscare la funzione del magistrato
è stato chiarito ancora che sulla base del decreto ministeriale del diciotto novembre ottantotto gli uffici dell'alto commissario si articolano in tre settori organizzazione informazione operativo
Il settore informazione che concerne i rapporti con la magistratura elaborazione dei dati e completamente autonoma e separata dal settore operativo del quale ultima fa parte il personale indicato dall'articolo uno ter della legge ottantadue come modificato dalla legge dell'ottantotto
Del resto lo stesso decreto ministeriale attribuisce all'alto commissario il potere di procedere alla articolazione degli uffici alla preposizione agli stessi del personale
Ne deriva che quando l'Alto Commissario organizza settori informazione
Dando al magistrato il compito di occuparsi unicamente dei rapporti con gli organi giudiziari esercita una sua facoltà che le è stata riconosciuta da ad un anno da una norma regolamentare
Io credo che queste tesi possano essere e debbano essere condivise e nel resto mi pare non si può non credere fino a prova contraria a quello che l'alto commissario ci ha detto nell'audizione di quanti in particolare ha illustrato le garanzie che dalla presenza dei magistrati deriverebbero all'istituto e ha detto io lo sottolineo anche a se stessi
La valutazione politica della necessità sottolineo la parola necessità che il Consiglio concede l'autorizzazione l'ho già illustrata la scorsa settimana io continuo a non capire chi dissente da tale valutazione non riesco proprio a comprenderne le ragioni
Voglio solo aggiungere che nel momento di sfaldamento ahimè di Puglia
Impedire all'unico organo di coordinamento che è previsto dalla legge per funzionare in tema di lotta alla mafia
Quale è l'alto commissariato significa smentire e clamorosamente una linea nell'acqua il Consiglio ha creduto in sia ispirato e non solo questo consiglio ma anche il Consiglio precedente
E poi chi come ho cercato di dimostrare credo di esserci riuscita a me sembra così che quello che noi ci accingiamo a concedere l'autorizzazione che ci accingiamo a concedere impresa nel rispetto della circolare questa dicevo prima ed è l'unica coerenza per rispondere a Brutti che mi preoccuperebbe di non rispetta
Smuraglia
Presidente le argomentazioni che sono state già svolte da diversi colleghi hanno un peso notevole consistente nell'una direzione e nell'altra
Debbo dire che quelle che riguardano la possibilità di rispondere positivamente alla richiesta che viene formulata sono così consistenti e così forti che se fossimo in qualunque altra materia a mio parere dovrebbero indurre a rispondere negativamente
Negativamente sull'onda di una coerenza che diversi colleghi hanno invocato sull'onda di una coerenza con quello che
è l'orientamento che emerge anche dai lavori del parlamento il quale ci ha mandato di recente un testo approvato
Almeno in un ramo
Di quella legge sul sistema disciplinare
Che nella parte relativa alle incompatibilità prevede addirittura una sorta di divieto generale per i magistrati di andare comunque che non sia il loro posto di lavoro al punto tale che ha fatto pensare lo abbiamo detto il nostro Paese parere che si pensasse di togliere anche i magistrati dal qui sono attualmente collocati nell'ambito del ministero della giustizia su questo punto abbiamo fatto dei dei rilievi in coerenza con tutto questo quando viene una richiesta
Di destinare dei magistrati
Ad una istituto sostanzialmente definito da tutti anomalo certamente fortemente collegato all'esecutivo certamente poco corrispondente ai criteri da noi ed altri indicati la risposta ripeto dovrebbe essere in termini negativi anche per delle ragioni di principio
Perché in realtà quando si comincia per la via delle deroghe
Si sa come si comincia a non si sa mai dove si va a finire
E diedero che in deroga poi finisce che i principi affermati da noi stessi in pratica finiscono per esserne letti e dimenticati
Ci sono delle perplessità che vengono espresse che riguardano particolarmente questo istituto dell'alto commissario del quale vorrei dire che a torto mi pare che si parli come se fosse un'istituzione nuova
è un istituto che ormai ha una certa consistenza una certa anzianità si sono succeduti diversi alti commissari c'è stata una diversità anche di poteri al loro conferiti ci fu anche un alto commissario che mi chiese di pareri più ampi e non ne ebbe ci fu un alto commissario gestivo in qualche potere in più lo ebbe
E tuttavia problemi di questo genere non si sono mai presentati oggi questo istituto ha dietro le spalle una esperienza un'attività io ho sempre capito
E ho sempre pensato alla grande utilità di un alto commissario che funzioni realmente soprattutto in una direzione che è quello del coordinamento e continuo a pensare che questo sia il compito principale dell'alto commissario assicurare quel coordinamento tra le forze in campo che così difficilmente si riesce a realizzare e riuscire a potenziarle proprio nell'ambito del coordinamento debbo dire che ho molta più difficoltà a concepire l'alto commissario come una superprocura perché qui mi pare che davvero andremo molto al di fuori dei principi
L'attività giurisdizionale la devono svolgere coloro che sono deputati a svolgere l'attività giurisdizionale
Un organo amministrativo non può fare la superprocura a meno che non snatura le amo la stessa attività degli organi inquirenti se ci sono delle difficoltà di coordinamento delle varie indagini nell'ambito giurisdizionale gli strumenti sono nel Codice e devono trovarsi esclusivamente nel Codice il nuovo codice di procedura penale ne prevede altri
E quelli dovranno essere utilizzati
E magari potenziati stiamo aspettando le norme di attuazione di coordinamento e integrative che su questo punto potranno dire delle cose molto importanti ma non dobbiamo pensare a surrogati
Non dobbiamo pensare cioè a organi amministrativi i quali ad un certo punto entrino in campo e si sovrappongono alle attività giurisdizionali sono tutte queste ragioni fortemente consistenti che fanno pensare che le perplessità siano giustificate e che anche nella risposta che debbono essere data deve essere indicata anche l'opinione del consiglio
Che è quella anche legittimamente relativa alle funzioni e ai compiti di un alto commissario rispetto a quelle dell'attività giurisdizionale
E tuttavia io ho detto che la materia particolare
Esige una riflessione più ampia
E lo dico non non perché ceda
A quello che finirebbe per essere un argomento degli anni cioè siccome si tratta di lotta alla mafia qualunque strumento deve essere utilizzato e deve comunque essere accettato a priori perché questo è un argomento che io non accetto
E che può condurre molto lontano può condurre anche a certe tesi che vengono in questo periodo sostenute della militarizzazione della lotta alla mafia e di un impegno straordinario con misure di emergenza in altre parole
Siamo tutti contro da sempre il prefetto Mori o chiunque altro svolga funzioni di questo tipo
E pensiamo che la lotta alla mafia lo abbiamo detto in numerosissime occasioni deve essere condotta nell'ambito dalla legalità nel rispetto delle regole fondamentali
Dello stato dello stato di diritto quindi non accetto che a seconda del maggiore o minore grado di perplessità un di adesione sì
Si sia più o meno impegnate sul fronte della martedì scorso eh ben altro ed è estremamente più ampio
Ho delle perplessità e delle riflessioni che compio soprattutto sotto un profilo e cioè un profilo anche pratico operativo noi abbiamo un occasionalmente diciamo un alto commissario che questa volta è un magistrato e quindi tenderà ad accentuare
Per ragioni di professionalità anche alcuni aspetti che la legge consente per esempio questo suo potere a richiedere atti all'autorità giudiziaria
Penso che gli atti vadano letti e vadano anche Inter Petrachi per essere poi utilizzati nell'attività quotidiana dell'alto commissario se l'alto commissario a questo punto ci dice non non pretendete però che gli atti che io eventualmente acquisisco me li legga da solo perché sarebbe un compito praticamente impossibile e consentitemi che essi siano letti ed elaborati da persone
Professionalmente capaci e attente qui mi sorgono le perplessità perché allora
Io a questa risposta attenderei se non ci fossero quelle altre regole inderogabili a dare un esito positivo tenderei a dire se questo aiuto in qualche modo gli posso dare e giusto che glielo dica perché questo consentirà di svolgere non quella funzione di super giudice che a mio parere non deve avere ma quella funzione che è rigorosamente prevista dalla legge
Ed ecco allora tutto il punto la ragione della perplessità è la ragione per la quale io fin d'ora dichiaro che mi asterrò da questa votazione
E cioè il fatto che in definitiva io sono perplesso tra questi due poli proporrei aiutare l'alto commissario nello svolgimento delle sue funzioni perché mi pare giusto che possa svolgerle al meglio
Per altro verso non vorrei farlo derogando a principi che secondo me sono insostituibili e inderogabili e mi chiedo se la deroga che sono disposto a fare
Entro certi limiti non sia una deroga in qualche modo pericolosa e che mi faccia deviare rispetto a quell'idea che io continuo a portare avanti lotta alla mafia si ma nell'ambito della più rigorosa legalità del rispetto della collocazione dei vari organi in un sistema istituzionale che non deve essere ecco allora la ragione
Della perplessità che spero non venga considerata da nessuno come una perplessità sulla necessità di rafforzare un impegno nei confronti della della mafia la criminalità organizzata della quale tante volte ci siamo occupati in questa sede
è un discorso ancora una volta sui modi è un discorso ancora una volta sulle modalità concrete e su questo nel caso specifico qualche perplessità rimane ed ecco la ragione per la quale l'astensione esprime più correttamente una posizione di carattere anche individuale debbo aggiungere per concludere che il numero in questo senso dei magistrati richiesti è stato detto da alcuni è una cosa irrilevante
Diciamo è irrilevante fino a un certo punto anche qui ci può essere qualche perplessità
Pragmaticamente
Se chiedono da qualche parte un magistrato per fare un certo lavoro posso anche pensare a una certa deroga se ne richiedono dieci posso dire e dieci rappresentano una deroga troppo forte rispetto alla sostenibilità rispetto ai principi di carattere generale ma non è soltanto una questione quantitativa
C'è anche una leggera e piccola gli abitazione quando si legge sulla stampa il numero e si legge sulla stampa i nomi dei magistrati e dovrebbero essere destinati a questo perché può darsi che siano illazioni
Che siano illazioni giornalistiche
E allora le illazioni giornalistiche avrebbero poco rilievo i giornali fanno il loro mestiere cercano di capire mise esce un pochino più difficile
Capire tutto questo
Quando però vedo ripetere non una ridda di nomi come è stata fatta in altri casi ma vendo ripetere sempre gli stessi nomi e mi chiedo che cosa dovrei pensare se per avventura domani capitasse
Che successive richieste proprio quei nomi
Riguardassero perché allora dovrei dire che quel leggero grado di irritazione che oggi non può dirigersi contro nessuno in concreto domani nei confronti di chi dovrei dirigerlo se risultasse che ci sono state delle illazioni e che poi in concreto quelle azioni erano giuste dal momento che invece a noi è stato detto che non si è in grado a questo punto di formulare nessuna indicazione precisa e che probabilmente c'è soltanto un dato numerico in altre parole nei rapporti fra istituzioni e organismi forse la chiarezza
è sempre l'elemento fondamentale
E a me pare che da questo punto di vista vada dispersa anche ogni perplessità su questo punto ma ripeto questo è soltanto un punto assolutamente marginale e trascurabile io non inciderebbe per nulla sulla manifestazione di voto conclusiva è soltanto un'osservazione ad colorandum il punto fondamentale resta che è materialmente molto difficile orientarsi sul punto se in questo caso la deroga che dovremmo fare rispetto a nostra regole sia davvero imposta e necessitata o se sia una deroga veramente consistente o se invece non dobbiamo obbedire comunque all'imperativo
Primario di fare in modo che ognuno posso svolgeva Pino la sua funzione ecco le ragioni sostanziali di una astensione che verrà poi mani Fiorelli
Veramente signor Presidente mi sia consentito anche un po'scherzosamente
Che non può certo essere irriverenza verso le perplessità o i pareri difformi di altri colleghi scherzosamente perché non essendo io giurista cerco di affidarmi a un genere letterario che mi è più congeniale
Ecco io voterò favorevole diciamo così perché non so rassegnarmi alla maledizione del faraone
Ci son indulto
Negli uffici giudiziari che lottano contro la mafia mai né contro di essi no militano delle norme dell'ordinamento giudiziario che tutto
Mi fa in una maniera o nell'altra impongono non dico lo scioglimento perché non sono stati sciolti ma comunque delle restrizioni
E ogni volta che ci imbattiamo in nome di questo tipo cominciano dell'Eridania del tipo di quella i don Abbondio ultimo cocchiera Guttuso disparità su una sorta di latinorum
E poi ci sono i luoghi derelitti dell'Italia giudiziaria abbandonata da tutti d'addio dagli uomini ma non dalla mafia dalla 'ndrangheta
Dove bisognerebbe mandare tanti magistrati e come si dice dalle mie parti con i baffi di fil di ferro ma purtroppo noi non ne possiamo mandare per il nodo principio della inamovibilità
E quanto poi al numero ricomincia il latinorum e come si fa con le locazioni a Roma come si fa e purtroppo non possiamo fare niente
Ecco adesso c'è l'alto commissariato e dobbiamo cominciare a interpretare delle norme ecco io avrei una qualche perplessità lo dico lo ripeto perché non vorrei essere frainteso dico scherzosamente perché è più chiaro
Non vorrei ricominciare con nulla di nuovo un ma la cui Filosofia è che lui ogni volta conto e fattivamente realmente nei fatti
Conto diciamo così la queste forme gravi di lotta di malavita organizzata non possiamo fare veramente nulla
Non scherzosamente sono perfettamente convinto che ci siano dei motivi di perplessità che sia un istituto nuovo che sia un istituto ambiguo che ci sia tanto da rivedere forse che ci si potrebbe potuto vedere meglio prima
Però io credo che fugati i timori questo sì
Di una commistione
Ho un altri apparati dello Stato e diciamolo pure non sono la peste
Ma sono apparati da cui bisogna rimanere distinti per cognome assolve al suo compito ecco fugate queste timori le perplessità residue siano sopite solamente dalla correttezza dalla professionalità delle persone che ne mandiamo ad oggi
Ed io che sono un convinto fautore di una specie di slogan più giurisdizione meno incarichi di altro tipo
Credo che ogni regola abbia bisogno devi di essere contemperato ad eccezioni saggi e trasparente
E credo che sarebbe saggio e trasparente un'eccezione che riconoscesse che mai come in questo campo
Non si è vicini alla giurisdizione nel garantire la istituzionalità di un'attività dello Stato
Il suo volere democratico e il suo voleva essere strumento di giustizia non certo forme alternative di giustizia o peggio ancora di qualcosa
Ecco se noi almeno questa volta non non siamo in grado di resistere ad interpretazioni e comunque lo dico sinceramente rispetto grandemente ovviamente ci la vede in altro modo ma se noi non fossimo in grado di resistere
E di potere una volta tanto dare un contributo fattivo
Dando alcune persone che ben possono dare un contributo reale a queste forme non di lotta
Nella giurisdizione ma di lotta si fuori della giurisdizione lotta sempre tra virgolette ecco io credo che dovremmo rassegnarsi sempre più al fatto che il comitato antimafia di cui fa abbiamo fatto un fiore all'occhiello sarebbe sempre più una sede per celebrare dei rituali stanchi e privi di ogni contenuto reale per questo voterò favorevolmente alla proposta dalla Commissione
D'Ambrosio
Grazie presidente io cercando di mettermi dal punto di vista di chi domani leggera sui giornali il succo di questo nostro dibattito potrei
Pormi questa domanda ma insomma se è vero che la casa brucia e lo dicono tutti e lo dite perfino voi
Perché fate tutti questi sottili distinguo sulle sui compiti e sulle divise dei pompieri che tutti quanti debbono spegnere gli incendi
E mi proverò a dare qualche risposta perché
La domanda è molto tendenziosa molto semplificatrice ma è in fondo quella che sul sul tavolo ecco come mai questo organismo mostra in sé una così radicata difficoltà a prendere una decisione
Ma probabilmente per alcuni dati anche dell'esperienza passata che non non credo possano essere dimenticati e sarebbe sciocco si fossero dimenticati
Cominciamo col partire da chi è stato il primo alto commissario che chiedeva poteri che non gli furono dati e su questo ci sono state fortissime polemiche ovviamente aumentate dalla triste sorte che è toccata a quell'alto commissario
è il discorso è
Non non generale Dalla Chiesa non aveva assolutamente in mente una superprocura e io se diventasse l'alto commissario non superprocura sarei molto preoccupato
Perché le salterebbero addirittura le garanzie della giurisdizione così come è strutturata la legge
Ma chiedeva sostanzialmente dei poteri di coordinamento e di accertamento in ambiti prima preclusi o agli accertamenti o al coordinamento con una competenza territoriale che fosse più ampia di quella del prefetto che una singola provincia
Ecco quindi
Perché
Questo discorso comincia a dare una risposta alla domanda precedente perché in effetti noi abbiamo e lo abbiamo nella costruzione di una civiltà
Abbiamo alcune regole
Che forse tollerano qualche eccezione ma ne tollerano pochissime perché i tempi e i metodi di rimargina tensione di queste ferite sono lunghi e imprevedibile
Ricordiamo qui tutta la polemica pesante che c'è stata prima durante e dopo
La promulgazione delle cosiddette leggi d'emergenza
Che io nego potessero qualificarsi così in blocco ma che sicuramente hanno portato qualche strappo che l'esperienza ci sta mostrando come sia difficile ricucire a distanza di tanti anni
In sostanza quello che voglio dire io è questo che
Il giudice che fa il giudice va bene il poliziotto che fa il poliziotto va bene
Entrambi vanno potenziati vanno potenziati come strutture come professionalità come tutto
Lì dove il problema comincia a diventare molto Ship il piano diventa molto scivoloso e dove
Si inserisce un giudice o più giudici all'interno di una struttura che sostanzialmente poi una struttura di polizia
Di raccolta dati
Se vogliamo
Di acquisizione di alcuni dati se vogliamo
Di riversamento di questi dati successivamente nel circuito giudiziario
E infine
Di duri
Poteri nuovi
Poteri doveri direi uno quello del colloquio con i detenuti non delegabile e l'altro che mi sembra molto importante che anche qui si è scaricato su un altro organismo dello Stato quello che i titolari avrebbero dovuto fare cioè praticamente si è con un colpo di bacchetta preteso di tramutare Sica prima da magistrato al prefetto
Cosa possibile sia pure con qualche piccola
Elasticità
Normativa e poi si è preteso di trasformare Sica in membro Kid contemporaneamente legislatore e attuatore lui spesso delle sue norme per quel problema che la protezione dei pentiti di cui lo Stato si è sempre abbastanza disinvoltamente cinicamente disinteressato
In tutto questo mi ha colpito moltissimo il richiamo normativo del collega Geraci che sentivo mi sembrava strano perché era un richiamo normativo anomalo
Quando lui ha detto il con l'alto commissario può chiedere notizie agli uffici giudiziari a norma dell'articolo centosessantacinque termosifone quinto sono rimasto un attimo così perché siamo abituati a parlare sempre del bis invece è vero ha ragione
Ma il terrore
Cioè quell'articolo che prevede che il ministro
Dell'interno può chiedere che ci dà la fotografia esatta
Della posizione istituzionale e nell'ambito della divisione dei poteri di questo nuovo ufficio
è un ufficio
Che collegato strettissima rende col ministero dell'Interno
Dipende dal ministero dell'Interno vengono nominati con decreto del ministro dell'Interno
E questo discorso è il discorso allora che porta non e il pompiere in questo caso non è che cambia soltanto divisa cambia proprio modo di agire di ragionare
Di funzionare
Il giudice che faccia il poliziotto non piaccia
Ma non piace non deve piacere non perché
Si vota in un certo senso mantenere la purezza Caspani
E nemmeno perché questa legge in fondo diciamo no è una legge che corre il rischio di apparire come sanzionatoria del fallimento della magistratura
Non è possibile
Controbattere confrontarsi con questo fenomeno con le strutture giudiziarie creano un'altra struttura una struttura straordinaria
Non è questo il discorso il discorso è diverso il discorso è di una al radicale differenziazione nell'ambito della struttura di uno stato in cui la separazione dei poteri
E quello su cui si regge la possibilità stessa
Di questo stato di mantenere aperte le porte a tutti i suoi cittadini perché possano giocare partecipare al gioco della democrazia
Queste sono le ragioni profonde
In parte accennate io non mi appiattire i sulla circolare
Massimo Brutti perché in effetti e poca cosa una circolare nata per tutt'altri problemi
Di fronte ad una norma di legge che può anche essere letta come derogatoria e allora non ci sarebbe perché giurista nessun problema nel ritenere che la norma di rango superiore prevalga su quella di rango inferiore
E che sentiamo noi che siamo perplessi sentiamo fino in fondo
Questa sì che è l'anomalia vera non l'anomalia dell'organo che per una volta
Ho anzi ancora una volta cerca di riuscire laddove la nostra esperienza di cittadini di magistrati ci ha mostrato ai mi essere quasi impossibile riuscire cioè il coordinamento
Delle forze di polizia
Chi qua dentro ha fatto penale sa che la cosa più difficile da ottenere è una riunione congiunta delle forze di polizia
Nelle quali sì riesca ad ottenere una sintesi operativa che veda alla pari impegnate tutte le forze di polizia
Per una serie di problemi che non è questo il momento di accenna
Ecco il coordinamento e tutto il resto sono problemi che vengono visti nell'ottica del ministro dell'interno del ministero dell'Interno
Che non ha nulla a che vedere col ministero tra giustizia che non ha nulla a che vedere con la giurisdizione
Questa è la profonda perplessità ma sull'altro piatto della bilancia
C'è anche questo discorso ma se davvero come hanno detto Faglia fra gli ultimi maniera più efficace di tutti i colleghi Ziccone Geraci
I Crisostomo mi di questo Consiglio
Se è vero come vero che fenomeno mafia ormai è diventato un fenomeno nazionale anzi transnazionale
Per le implicazioni e tipo di radici che stai affondando mano a mano
Ecco io non vorrei che soprattutto in presenza di un discorso sia sui pur e qui sono in disaccordo con Stefano ora che non è vero che le norme dell'ordinamento non consentono il puro tante perché altrimenti dovremmo dire di avere scritto noi una bestialità contro le norme dell'ordinamento giudiziario
Con un documento accusato di Salomoni cita ma che sul punto pull era chiarissimo
Nel momento in cui Pullo vengono messi in condizioni difficili
Talvolta talora e da qualche parte sabotato nel momento in cui e con buona pace del procuratore generale del primo presidente la Cassazione con una sentenza discutibile
Decide che non esiste
Il presupposto perché si abbia una visione unitaria giurisdizionale di un fenomeno che un fenomeno fortemente unitario
E allora
Se questa è la situazione se ci troviamo di fronte a un a canali che sono bloccati se ci troviamo di fronte per tornare agli incendi a manichette che funzionano poco o male e che qualcuno addirittura va a bucare forse varrebbe la pena che tutti si riunissero intorno a quell'una manichetta che si spera che funzioni
Ecco per non avere questo tipo
Di dubbio che sarebbe catastrofico successivamente di non aver avuto una capacità valutativa della gravità del fenomeno tale da giustificare questo tipo di deroga
Che tra l'altro voglio dire non è una deroga di principio ecco io su questo vorrei essere molto chiaro
Perché io posso essere d'accordo
Nella nel distacco di un magistrato di due magistrati ma posso essere poi in disaccordo nel distacco del terzo magistrato che anche le dimensioni quantitative incidono nel momento in cui si presuppone che i magistrati scelti siano particolarmente qualificati
E non abbondiamo in Italia di magistrati particolarmente qualificati in questo tipo di indagine
Ecco allora a questo punto direi
Per non avere assolutamente domani
Il dubbio di aver valutato male di aver commesso un errore di valutazione
Al quale non sarebbe possibile porre rimedio io mantengo il preannunciato voto di astensione
Ora a ER tensione mio è già stato preannunciato come degli altri componenti della corrente
è stato già preannunciato da Vincenzo Geraci
E debbo dire che che sono mie anche le preoccupazioni espresse da molti colleghi ultimo dei quali Vito D'Ambrosio
Che ha detto molte cose che mi trovano perfettamente consenziente
A me non paghi il dubbio che
Nella
Cosiddetta lotta alla mafia
I versanti sono più di uno
Cioè qua vi è una articolazione in cui anche che piaccia o non piaccia il processo penale ha il suo ruolo è vero che il giudice penale non ha il compito di combattere fenomeni criminosa
Ma è altrettanto vero che non dove noi non riuscissimo mai andati varie
Per via giudiziaria la scoperta di alcun colpevole a nessuna condanna avremmo uno Stato che vi fluisce
Dallo Stato di natura democratica lo stato di natura poliziesca perché i rimedi dovrebbero essere cercati su altro fronte
Da allora noi abbiamo un versante di polizia e un versante giudiziario io credo che uno Stato democratico funzioni quando ciascuno fa il suo ruolo nei limiti del suo ruolo non quando vi sono confusioni di ruoli io sono dell'idea
Che il magistrato all'interno della magistratura nei suoi vari ruoli di pubblico ministero di giudice
Al momento di giudici istruttori di giudici dibattimentale ciascuno ha un suo ben preciso ruolo da svolgere che un ruolo diverso
Da quello della informazione con volo diverso da quello dell'investigazione con ruolo diverso da quello della polizia
E io non credo che giovi alla chiarezza questo
Fu cambisti io AN pregare l'un momento e l'altro momento
Parliamoci chiaro qua
Solo per
Le cose giustissime che ci ha detto sì Ca'
Noi diciamo noi siamo convinti che i magistrati avvarranno quel ruolo quel ruolo limitato che tu gli dai ma che non c'è nella legge
Che non c'è e giustamente sottolineava Vito D'Ambrosio qua eh ne parliamo di alto commissario della mafia ma più correttamente dovremmo parlare di di ministero degli interni che ha alle sue dipendenze l'alto commissario della mafia
Con tutto quello che consegne
Così come non mi sono sempre stato contrario e ricordo ve le ricordate all'epoca del terrorismo quando anche lui l'emergenza vedeva vista su versanti opposti i tribunali speciali
Si chiedevano i tribunali speciali tribunali militari
E all'altro aspetto della medaglia quando ciascuno delle parti ritiene che sia un'altra parte a non fare il suo ruolo come Sideri
Ecco quindi il mie perplessità perché il tipo stesso
Indipendentemente dalla persona
Di
Chi è chiamato a di coprire questa cavi
Anzi potrei dire che proprio per la fiducia per la stima che ciascuno di noi personalmente a per Domenico Sica
Probabilmente oggi anche se non ce ne rendiamo conto siamo influenzati dalla sua
Personalità dalla conoscenza personale della fiducia che abbiamo in lui
Ponendoci probabilmente dei problemi che non ci saremmo opposti se questa richiesta ci fosse venuta da un altro persona che non avesse alle spalle il passato di Domenico sì
Ed allora ecco imbottiti
Di perplessità
Che dipendono dal l'inserimento di magistrati in un compito che non è compito tipico del magistrato che non è compito di consulenza che è un compito che deve trovare uno sbocco dovrebbe trovare uno sbocco in quel magistrato dovrebbe stare dall'altra parte istituzionalmente
Di cui le perplessità
Perplessità che dovrebbero condurre a dare un vuoto decisamente contraria
Perché questo vuoto con decisione sofferta e non so se è sbagliato sì
Stenta a Gaza nel voto degli astensioni
Perché parte da una constatazione che tanto più
La si vuole negare né tanto più emerge in tutta evidenza
Noi siamo di fronte dopo che abbiamo detto che siamo usciti dall'emergenza che dobbiamo uscire dall'emergenza che l'emergenza alle spalle ci accorgiamo sempre che siamo in piena emergenza in un'emergenza destinata a continua che che sappiamo benissimo che non possiamo esorcizzare dicendo che non c'è più
E anche il nostro provvedimento di autorizzazione i capisco il provvedimento di chi lo vuole è in realtà anche se non è detto un provvedimento che si spiega alla logica dell'emergenza che però è un'emergenza reale
Non è un'emergenza che non ci sia quindi c'è il tentativo di dargli una mano
Ad una persona che
Nell'emergenza
Chi vede un aiuto di emergenza per cercare di far funzionare
Una struttura
Potenziata anch'essa in vista di un'emergenza nello stesso momento in cui
Le riforme del processuali penali di fatto depotenziano quella che la struttura repressiva sul versante giudiziario dello Stato e per cui e per cui per contrappeso sì viene a potenziali un'altra struttura la persona merita la nostra fiducia la persona merita il l'aiuto personale
E siamo convinti che servirà per cercare di far funzionare di più correttamente una paga atto che
è un appagato di una certa pericolosità e lì la ispirazione a cui è dettata questa richiesta è uni spiegazione valida in questa situazione non mi sento per i motivi istituzionali di passare al voto favorevole componendo chi esprime il voto favorevole e in questa situazione io ritengo Corvetto
Non Suppa Caliendo e accettando quello che c'è di bello nella logica dell'emergenza che è stata campata di
Preannuncia anche il voto di astensione
Suraci
Una grande rassegna stamattina signor Presidente
Una rassegna di argomenti pro e contro l'autorizzazione
Che hanno fino a questo momento il più
Indotto i più a rispondere nei messi nello
Io brevemente cercherò di
Ripete le questi argomenti
E per il nuovo si dice
Vi è l'articolo tredici della nostra circolare che vieta questo tipo di autorizzazione
Per di più e l'argomento è così rafforzato vi è un progetto di legge semi approvato che riguarda le incompatibilità dei giudici
E che preclusivo di ogni incarico extragiudiziario
Si dice ancora
E questo è il fondamento della circolare
Che occorre evitare commistioni
Conclusione col potere esecutivo
Bisogna evitare legami pericolosi tra il potere politico e la magistratura perché questo legame fioriere e foriero ed è vero di lesioni alla indipendenza di questa
E non contrasta
Con questi affermazioni il fatto che il magistrato il magistrato per cui viene richiesta questa autorizzazione sarà posto fuori ruolo
Perché il magistrato tornerà alla fine del suo mandato straordinario ad esercitare le funzioni del le sue funzioni giurisdizionali
Portando con sé il bagaglio di un'esperienza che ha fatto fuori dell'esercizio di queste funzioni
In più vi è una norma precisa
Che vieta qualsiasi
Forma di incarico che possa prevenire dai servizi segreti
Il distacco la frattura tra servizi segreti e magistratura deve essere netto
E qui c'è il rischio di una avvicinamento posto che dato che
Il l'alto commissario può avvalersi sia pure nella forma spiegata dal relatore dei servizi segreti nella sua attività
Non so su quest'argomento ogni tanto affiora una diceria una maldicenza
Secondo pur vi sono magistrati che secolo per segretamente sono molto vicini ai servizi segreti anche ora ma si tratta di mal dice se secondo me e comunque di cose che avvengono veramente in segreto e per le quali non è stato e non sarà mai chiesta una impossibile autorizzazione
Al Consiglio superiore
E poi vi sono gli argomenti per il sì
L'argomento perizie
Secondo cui la lotta alla mafia impegna
Ed intende impegnare tutte le istituzioni ai cittadini tutte le istituzioni dello Stato e i cittadini e noi siamo una istituzione dello Stato
Il commissario si dice altresì deve poter operare
Al massimo delle sue capacità
E si Cardeto che senza questi collaboratori senza la collaborazione del magistrato per cui è stata oggi richiesta l'autorizzazione e dei magistrati per i quali
Sicuramente mi loro in misura minima sarà richiesta
Rischia di fallire nella sua attività rischia il fallimento
Si dice ancora
Che l'eccezionalità del caso autorizza il superamento di una norma secondaria quella delle circolari e posizioni e per ciò stesso provvisoria del resto il collega
D'Ambrosio ha spiegato come questa non debba essere addotto come un ostacolo al nostro provvedimento
Noi stessi l'abbiamo fatta per tutt'altre ragioni e non prevedendo un caso come queste noi stessi possiamo superarla per una volta almeno se il caso lo richiede
E vi è poi
Il mancato funzionamento dell'Alto Commissariato per il passato indipendenza del fatto che l'alto commissario non ho
Punto strumenti come questo oggi concessogli e il cui funzionamento presuppone che vi siano dei magistrati assegnati
Quindi perplessità e perplessità che abbiamo tutti
Ma in un caso come questo la perplessità può significare indecisioni
E forse anche sottrazione alle proprie responsabilità
Perché se tutti facessimo quello dei che vogliono fare le parti i colleghi perplessi
Se tutti ce ci astenessi poco quale sarebbe il risultato se tutti ci non ci induce insomma superare in qualche modo queste perplessità
Una non decisione ho dato che ci sono un paio di colleghi già decisi
Per il sì ci sarebbero tre quattro cinque sì sommersi da una marea Dini
E allora non è il momento delle indecisione e delle perplessità
O si ha il coraggio
Di dire di no per le ragioni formali e sostanziali qui a detti che secondo alcuni debbono prevalere
O si deve avere il coraggio di dire di sì nonostante gli impedimenti forma se riteniamo che il gioco vale la candela noi io e alcuni dei colleghi che mi stanno vicini abbiamo questo coraggio
Direttissimo
Ho finito
Letizia
Io non ho mai avuto perplessità diversamente dal collega Suraci sull'autorizzazione data l'altra nell'altra seduta mi sono espresso favorevolmente
Quello che invece mi lascia perplesso è proprio la perplessità degli altri
Ho sentito delle argomentazioni non starò qui a confutare né ma frammisti Ivone tra magistratura e polizia passi in più ma la polizia i magistrati del pubblico ministero i giudici tutto vi sono sempre a contatto di dicono la polizia sono a contatto con la polizia ma che cosa allora come se fosse in questo caso la polizia diventa invece un elemento da da segregare col quale non si possono avere conta si parla di lotta contro la mafia a non bisogna il magistrato non deve schierarsi hotel Marco e qui abbiamo un comitato antimafia Silvio dove ci sono i magistrati qualora che significato ha contestare la presenza di magistrati in organismi che riguardano la criminalità organizzata quando lo stesso quindi all'interno dell'organo di autogoverno dalla magistratura già abbiamo un comitato attiva a mi sembrano cose K piane
Si parla sento dire di emergenza Marsilio il quale emergenza ma l'Amati è un fenomeno normale la mafia la camorra la criminalità organizzata sono fenomeni purtroppo il normalissimi
Sono che noi dobbiamo non per cento anni per due mila anni ancora dovremmo sopporta l'umanità dovrà sopportare perché è una la forma è la forma di criminalità che sia adeguata che sia adeguata orribile da esiste da sempre Sivo
Soltanto che la criminalità degli incendi mille anni fa erano a camminare Ida che era adeguata un certo sistema di società
E qui doping era gremita di da che non aveva certe forme cioè la criminalità la criminalità che è sempre esistita sia adeguata alle volte leader alla mordersi dalla società
E quindi è già andata e diciamo che la lista accettano duri ancora ormai come dire è una divenuta una cammina da organizzare tra è divenuta una granita Rita multinazionale così come lo è abbiamo nella finanza e in altre forme sociali la a molti nazionalità ed altri e lo e la completa organizzazione questo è il problema chi si illude di non credo che esista un solo criminologo in tutto il mondo che possano sostenere che noi possiamo eliminare completamente la criminalità
Non si eliminerà mai
Dobbiamo però fare tutto il possibile per contenere la criminalità i limiti in maggiormente accettabili mette tutto il problema
Però dobbiamo partire dal presupposto che la criminalità non è un po'organizzato non è un fatto eccezionale emergente purtroppo purtroppo ripeto a un fatto che è entrato nella normalità della nostra vita
E per questi motivi e Perak ancora che qui non sto perché il tempo vedo che questa per scadere il tempo del consiglio perché sono qui a rivedere io voterò decisamente a favore dell'autorizzazione per il dottor Misiani
Letizia non non credo che siamo assuefatti tutt'altro
Non mi assocerei ha una visione catastrofica delle cose che ci porti a convivere in permanenza con fenomeni ritenuti inevitabilmente siamo
Ma che che vi sia sempre esistito alla criminalità non lo mettiamo in dubbio questo non significa un Mimmo meno operoso impegno per li mi Turner l'incidenza in tutte le forme nelle quali si presenta via via nella società inoltre lo stipendio compreso cara questo ti consente di precisare ulteriormente il tuo pensiero Sgroi
Varrà il mio intervento soltanto come dichiarazione di voto anticipato sarò brevissimo tutto è stato detto ripeterei cose che sono state già enunciate
Però permettetemi una piccola irriverenza
Mi pare che il dibattito odierno ci abbia dato una sensazione visiva del pendolarismo che un po'Dinoia abituati a studi giuridici tra
E capacità di incidere sullo corpo vivo dei problemi e declamazione
I problemi giuridici esistono
Sono poi quelli che ci interessano
E solo nel caso problemi giuridici che possono essere aperti assoluzioni contrastanti
Se dovessi dire qualcosa di nuovo rispetto al quadro complessivo che è stato qui tracciato direi che che null'altro nella mia fantasia potrei trovare al di fuori del richiamo allo stato di necessità
E secondo dei giuristi accreditati si tratta di una figura che e capace persino di sospendere istituti del nostro ordinamento istituzionale non vedrei veramente nessuna difficoltà a richiamare questa figura per invocare a me la efficacia come
Come causa di sospensione dell'efficacia di una circolare
Ammesso che nella specie la circolare
Si attagli perfettamente
E allora
Diciamolo pure fuori vede il problema più che giuridico e politico
Si tratta di raggiungere determinati scopi
Che mi pare stiano a cuore a tutti
Si tratta anche di dare all'opinione pubblica la sensazione poiché essa non è abituata alle sottigliezze
Del indagini squisitamente e solamente giuridiche si tratta di dare all'opinione pubblica la sensazione che vi è coerenza fra declamazione
Opera
Si tratta anche e non mi pare che sia di poca rilevanza
L'idea all'esterno che
Nella incertezza dei dati giuridici cd
Preme
Non porre sul tappeto
Delle zeppe di conflittualità tra istituzioni diverso
Nella specie fra l'istituzione amministrazione
Dell'interno o amministrazione alla polizia se volete e amministrazione della giustizia dall'altro
E poiché poi vi sono stato tirato per i capelli e non posso
Fare a meno di essere un po'polemico
Dirò che
Non è possibile adottare due chiavi di lettura diverse
Non è possibile cioè rimproverare alla Cassazione di non avere guardato al fenomeno nelle sue valenze sociologico politiche per ingabbiare lo nello nello schema
Giuridico e contemporaneamente in questa sede rifugiarsi dietro lo schema giuridico per dimenticare le sovrastanti ragioni politiche sociologiche che inducono me e molti altri a votare per il sì
Paciotti
Si prevede
Le le perplessità serie fondate sono già state tutte espresse io credo che abbia ragione il collega Suraci che egli bisogna scelte
Siamo necessitati a dare una risposta che non può essere uniti da parte del Consiglio superiore deve essere un sì punto
Io apprezzo e Rispetto chi supera queste perplessità di slancio
In nome della necessità politica urgente
Di
Rafforzare la lotta alla mafia
Consentitemi di dire che non ci riesco
Anche in quel tentativo che è stato fatto utilmente di audizione del dottor Sica peraltro non mi sembrava necessario non è riuscito a modificare
Il mio punto di vista che non è fondato su norme sempre modificabili di circolare
Ma sono esigenze istituzionali che ritengo fondamentale
Non mi sembrava decisivo ripeto sentire dal dottor sì che il numero dei magistrati che si proponeva di impiegare come egli stesso ci ad nessuno è indispensabile e quindi che fossero destinati uno due tre quattro cinque magistrati si sette mila di fronte a un compito così
Di rilievo così pregnante mi pareva e tuttora mi pare per nulla decisivo
Eh sì anche Chiesa dottor Sica quali fossero le mansioni specifiche cui pensava di esibire questi magistrati egli ci ha in qualche modo illustrato un loro possibile ruolo come dire di analisti delle informazioni che poi avrebbero potuto essere riversate l'autorità giudiziaria o ruolo per la verità che normalmente è tipico della professionalità dei gli ufficiali di polizia giudiziaria ma di per sé forse nulla vieterebbe che magistrati fuori ruolo andassero a svolgere
Questa attività
Informazione rilevante ci ha dato anch'essa per la verità non decisiva perché a mio parere già la legge fornisce un inquadramento istituzionale dell'organo
Che resta comunque difficilmente compatibile con il ruolo e la figura del magistrato
Il collega ritratta il fatto che il decreto ministeriale che definisce concretamente i poteri delegati all'alto commissario è un decreto segreto
E vorrei quindi riassumere un momento le ragioni della mia convinzione in ordine alla impossibilità di distaccare i magistrati presso l'alto commissario in primo luogo vorrei ricordare che lo stesso Parlamento non ha intensa opera prevedere esplicitamente nonostante alcune sollecitazioni in questo senso la collaborazione di magistrati
Parlando soltanto appunto di assegnazione da parte del ministro dell'interno di personale
Sentite le amministrazioni interessate
E inoltre
Come risulta dagli stessi lavori parlamentari il disegno di legge originaria è stata espressamente modificato prevedendo sicché solo un prefetto
Può essere investito della carica di alto commissario
Sì perché i suoi poteri vengono esercitati su delega del ministro dell'Interno sia perché i suoi compiti non si limitano un mero coordinamento amministrativo ma contengono elementi di sovraordinazione chiara ancora la legge prevede che il commissario disponga oltre che di una dotazione ordinaria di fondi per il proprio funzionamento anche di un fondo per le spese riservato di cinque miliardi annui per il quale non dovrà essere reso il computer
E infine a norma di legge l'alto commissario come organo
E destinatari di tutte le informazioni provenienti dal SISDE dal SISMI e può disporre ai fini dell'esercizio delle sue funzioni delle strutture e dei mezzi del sistema
Il che egli mi pare specificamente contrastante con quella netta separazione che la legge del settantasette ottocentouno ha inteso secondo me giustamente imporre fra servizi segreti e magistrato
Ecco io non riesco
A
Vedere una compatibilità con il ruolo del magistrato rispetta questa ipotizzata dipendenza da un prefetto in cui specifici poteri delegati dal ministro dell'Interno sono segrete
Che dispone di fondi riservati senza obbligo di rendiconto che riceve informazioni riservate dei servizi segreti civili e militari e dispone delle strutture del sistema
Io condivido pienamente i giudizi sulla rilevanza politica dell'istituzione dell'alto commissario
Condivido anche gli apprezzamenti specifici per il magistrato richiesto di collaborare a questa fondamentale organismo e i sei Mendieta di votare a favore della proposta se non ritenessi che vi sono questi ostacoli di ordine istituzionale che a mio giudizio non sono superabili per le commistioni che implicano
Tra le funzioni proprie dell'esecutivo e in particolare con i servizi segreti
Rispetto a una fondamentale distinzione
Di poteri e di compiti che vi è tra la magistratura e questi organizzazione ben diverso ovviamente
Non è da dirlo sarebbe la mia valutazione si si trattasse che so di contribuire ai lavori della una commissione parlamentare che non presenta alcuno di questi problemi
E non mi sento non mi sento proprio di sovrapporre un giudizio di opportunità politica
O addirittura di soggiacere al condizionamento di ipotizzate strumentalizzazioni esterne rispetto a queste fondamentali distinzioni istituzionali che nessuna logica emergenziale può far superare
Voterò dunque no alla proposta
Possiamo
Passare la deliberazione in ordine alla proposta della commissione
Papà
Prego
Io condivido pienamente alle argomentazioni del collega sull'acido del quale riconosco io credo che le argomentazioni però il conto siano tutte Valle del Beatles tutte sostenibili e nessuna obiettivamente determinante credo quindi gli abbia col Giulio Suraci che bisogna fare questa scelta credo che probabilmente il problema se lo superano la prassi tutto quello che abbiamo detto essere visto in un certo modo nostro modo secondo la prassi che poi sul piano operativo l'alto commissario svilupperà e in relazione appunto i compiti che effettivamente questi magistrati svolgeranno se quindi a questo punto si tratta di fare una scommessa io me la sento di scommettere persica e quindi voto sì
Con tre
Mi chiedeva una quando salatini dichiarazioni non c'è l'appello nominale perché
Appello nominale richiesto d'acconto riporre no per interazioni volto a Moro contabile Tatozzi Marconi Ca'Caselli per dichiarazione di voto
Anche loro
Ritengo che le obiezioni di principio che sono state sollevate
A proposito della non autorizzabilità siano rilevanti attengono al problema fondamentale per lo della separazione dei poteri
Però altrettanto rilevante sono le considerazioni di opportunità che sono state fatte si possono fare
E che riguardano le funzioni dell'organismo
Che tutti speriamo possa assicurare una più incisiva risposta la mafia e quindi in modo più incisivo di fronteggiare quella minaccia
Per le regole di convivenza su cui è fondata la Costituzione tutti
Risulta obiettivamente a mio avviso una problematica così intricata che personalmente
Non mi riesce di scioglierla
E allora la mia persona le conclusioni e per un voto di astensione
Morozzo
Per annunciare il voto favorevole io mi richiamo a quanto detto in occasione della prima seduta dedicata dal plenum a questa a questo oggetto in occasione della seconda seduta e stamane
Desidero aggiungere una cosa
Io mi rendo perfettamente conto che le esigenze del controllo della criminalità organizzata postulano un certo tipo di intervento e di indagine
Trovo sciocco che questo tipo di intervento e di indagine che necessariamente postula una stretta
Commistione con le attività dell'esecutivo sia magari affidato a giudici che restano il ruolo piuttosto che giudici posto il fuori ruolo a disposizione dell'alto commissario
Per questo ribadisco che il mio voto sarà favorevole Marconi
Una brevissimamente nel dichiarare la mia avversione a tutte le alle alle linee del intervento della collega Paciotti io dico solo che in questo Consiglio che sia appresta peraltro a quello che ho capito
A consentire sull'autorizzazione in questione
In qualche maniera tra la Shoah
Fa cadere meno la possibilità che gli era stata assicurata in questa occasione di attuare quello che il suo compito fondamentale cioè il tradurre in concreto la tutela dei valori di autonomia e indipendenza e soprattutto di terzietà del giudice pertanto dichiaro di votare no
Prima aveva chiesto di fare una dichiarazione di voto
Senta rapidissimamente per richiamarmi alla all'intervento che già feci svariato tempo fa ormai nella prima delle tre sedute che sono state dedicate all'argomento
Preannuncio il mio voto negativo richiamo quegli argomenti e quanto oggi è stato detto in particolare da una collega Paciotti
E vorrei dire che quello che proprio non mi ha convinto e non riesce quindi a superare questa mia posizione questa mia conclusione negativa
è il discorso che è stato fatto che se potesse mandare dei magistrati in questa istituzione ciò servirebbe a migliorare l'istituzione stessa
Io credo di non dire cosa nuova esprimendo questo mio pensiero pure sono stata addirittura mi pare l'inventore di uno slogan insomma che la magistratura si imparziale la cosa più bella del mondo ma non è altrettanto bello che le spazia perché l'imparzialità venga esportata insomma la pubblica amministrazione deve trovare in se stesse alle fonti le risorse del proprio prestigio della propria capacità e direi la ricerca del terzo come l'ha chiamato stamane Massimo Brutti un fatto che perché suscita qualche perplessità
Solo questa sostanzialmente le ragioni che in questa scelta che anche secondo me deve essere netta e dura come ammoniva Sebastiano Suraci mi impongono di dire notturne il grande rispetto della richiesta che c'è stata fatte dalla persona che l'ha fatta nonché della persona alla quale l'autorizzazione si riferisce grazie Caretti
Nonostante l'invito che c'è stato rivolto a ad una scelta hanno e io colleghi Geraci materia di terziario non siamo in grado di superare le perplessità che sono state enunciate sia sotto il profilo giuridico sia direi sotto il profilo politico
Mi auguro soltanto che lei ulteriori indicazioni che verranno dalle eventuali successive richieste gli alti magistrati e da destinare al tocca all'alto commissario ci consentano di superare in un senso o nell'altro queste perplessità che oggi permangono
Tatozzi
Presidente soltanto per richiamarmi a quelle valutazioni che ho fatto nella scorsa seduta quando chiesi il ritorno in Commissione questo ritorno in Commissione secondo mi ha consentito di superare quelle perplessità che soprattutto mi avevano impressionato contenuto dell'intervento di vorrei titolo che non voterò
Sì cioè voterò a favore così come ho già votato in Commissione perché non intendo assumermi la responsabilità
Di far fallire l'unico fronte quello dell'alto commissario la mafia che pur dare la speranza di dare una risposta concreta alla criminalità organizzata nel nostro Paese
Gomme ex presidente io faccio mie tutte faccio mie condivido fino in fondo tutte le linee argomentano
Romiti ha risposto il collega Smuraglia circa le perplessità che desta la decisione che si deve assumere
E dopo le dichiarazioni però del collega Suraci su coraggio il coraggio se uno non lo ha
Non non se lo può dare ma credo che diventi un atto di coraggio confermare quello che suggerisce la coscienza e la coincidenza mi suggerisce gli assegni
Abate
Presidente io ritengo che in una vicenda come questa
In piena coscienza e assumendosi le proprie responsabilità ognuno debba dichiarare
Il proprio voto e di non intendevo partecipare al dibattito ma in questa sede debbo dire che essendo la necessità di esprimere pubblicamente il mio sì ad una proposta del genere
Nessuno più di me è convinto che non spetta ai magistrati percorre le scorciatoie finalizzate al raggiungimento di un risultato è che quel concetto di terzietà a cui tutti ci richiami a amo deve trovare attuazione concreta ogni giorno nel lavoro quotidiano nelle istruttorie nei dibattimenti e nella gestione di delicate indagini preliminari
La assegnazioni di alcuni magistrati all'ufficio dell'Alto commissariato commissario all'ottavo e durante la mafia
è un atto che questo consiglio non può esimersi dal dare è inutile che tentiamo di giocare con il fioretto quando sappiamo quali problemi vanno affrontati io non vorrei però che in questa nostra discussione gioca sul ruolo determinante un timore e il timore cioè che ancora una volta l'Alto commissariato per la lotta alla mafia fallisca il proprio impegno e la propria attività
Ecco questo cita il coraggio per dire sì senza per questo rinunciare di un grammo a riaffermare qui in questa sede è sempre che la magistratura e autonoma libera e indipendente giocare su questi criteri oggi per potere affermare
Che non si deve dare un'autorizzazione di questo genere mi sembra una forzatura che questo Consiglio che pure ha meriti non indie enti nell'affrontare determinate questioni in tema di lotta alla criminalità organizzata non può assolutamente concedersi in questo momento sto
Bonaiuto
Presidente
Un'immagine un ricordo alla vigilia o anzi durante il corso della battaglia di Waterloo loro il maresciallo Blücher così si narra è un attimo Presidente parlano dell'avete detto tutto il materiale all'amico cosa tutto
Sei parla che abbia sentito lontano il rombo dei cannoni ma no non si sia mosso perché presto ossequio agli ordini che aveva con sé si trattava probabilmente di una circolare
Il maresciallo Blücher questo sarebbe la questione non si mosse soldi rombo dei cannoni e rimase avemmo Walter Loiano dico che sigla una volevo uno e spero che né le cose migliori lo diventi non voglio pensare che noi si sia alla vigilia di una volta no ma personalmente ho concluso non voglio contribuire a questa ipotesi
La band
Per dire il dieci il mio sì che l'unico alla ricordo della mia presidenza della Commissione antimafia
E quindi alla
Sperimentata necessita non solo ma grandissime grandissima insostituibilità della presenza di un magistrato
Rispetto ovviamente delle argomentazioni ascoltato ascoltate anche ex adverso
Ma non mi hanno convinto
Proprio seguendo come diceva Mario Gomez rimborso la coscienza credo che il mio sì
Debba essere forte
Per quello che ho detto
E perché mi sembra in qualche misura rischiosa una decisione contraria
Che all'esterno soprattutto per chi ha seguito tutta la vivacità del nostro dibattito sul comitato o con la Commissione come ricerca dello strumento migliore per una lotta alla criminalità organizzata
Ecco non vorrei che all'esterno una lettura disattenda e quindi non capace di cogliere le considerazioni profonde ma forse proprio per questo incomprensibili perché troppo profonde
Potrebbe in qualche misura danneggiare l'immagine del nostro consiglio il quale vorrei che anche attraverso questa votazione
All'esterno uscisse come un organo istituzionale nel quale essi gestisce sì l'autogoverno della magistratura ma sia nelle occasioni in cui si è chiamati ad esprimerlo il il coraggio di assumere le proprie responsabilità e credo che questo sia un momento che non consenta perplessità
Brutte
Io sono grato ad alcuni degli interventi per la impostazione pacata del problema che abbiamo di fronte
Vorrei dichiarare il mio voto
Perché credo che sia utile una impostazione pacata perché c'è il rischio di drammatizzare un po'la scelta che noi stiamo per compiere mentre essa dei confini precisi nell'ambito di questi confini precisi davvero gioca l'interpretazione che ciascuno di noi da la sua propensione culturale Mario Gomez diceva faccio una scelta in coscienza devo dirvi in coscienza che gli interventi che si sono susseguiti
In cortese contrasto con i motivi di perplessità che io avevo indicato nel mio intervento all'inizio del dibattito di oggi non mi hanno persuaso
E che perciò mi rifaccio anche per coerenza alle ragioni che già avevo addotto in Commissione con questo non credo che siano in gioco nella scelta specifica e noi stiamo compiendo valori di fondo né credo che davvero si debba ricorrere alla categoria limite dello stato di necessità per giustificare una scelta che difforme da un orientamento espresso dal Consiglio attraverso figuriamoci un po'una circolare
Per questo dichiarò di non condividere
Il voto favorevole alla autorizzazione del dottor Misiani anche sempre mi faccio carico di tutti gli argomenti seri che sono stati portati a sostegno alla tesi avversa
Ripeto credo trattarsi di una questione di sfumature possono diventare sfumature importanti ma davvero una questione di sfumature che attiene a competenze specifiche che sono nostre
E che davvero non mette in discussione la funzionalità dell'Alto Commissariato per il coordinamento dalla lotta contro la mafia
Le undici dichiarazioni di voto attenuano forze la esigenza della appello nominale al quale comunque ci abbiamo e sulla proposta della commissione il collocamento fuori del ruolo organico della magistratura del dottor Francesco Misiani con destinazione dello stesso all'ufficio dell'Alto Commissario per il coordinamento e la lotta contro la delinquenza mafiosa
Sgroi il primo a votare su questa proposta
Sbaglia
Ma
Si
Va
Vorrei
Carlo
Tra le
Grazie o
Ministro
Fino vostra va bene
Grazie non va
Aveva no no no benissimo sì facevo
Palumbo sì forse ma
Sì
è approvata la proposta della commissione che ha riportato quindici voti favorevoli quattro contrari e dieci astenuti
Prima di passare agli altri punti
Credo
Faccia piacere
Eletto Dino Felisati componente
Per la consegna il
Conoscono per la sua pregressa attività fare o per la sua
Ita professionale
Possiamo compiacere
Presto Numan tende la completezza della composizione
Una congratulazioni
Capo di notte di set
Ventisette interventi
Le altre questioni se ritenete
E della Commissione un
Contro di studi che si avrà i prossimi giorni
Non vi sono osservazioni possiamo apro