Intervista a Massimo Vannucci sulla conversione in legge del Decreto sulla crisi della Grecia

Al via discussione generale oggi alla Camera sul decreto
Il cosiddetto sulla crisi greca e il prestito che ha visto l'Italia contribuire
Alla iniziativa dell'unione europea
Inizia in una giornata che vede il Ministro degli esteri Frattini
Prende una posizione molto netta e dire che l'Italia non firmerà
L'intesa generale all'interno dei partner
Come l'euro zona se
Non verrà contemplato come punto di riferimento il debito complessivo e non solo il debito pubblico è noto che l'Italia ha un debito privato molto inferiore alla media degli altri Paesi europei
Sul debito pubblico oggi dati Bankitalia dicono che siamo al massimo storico mille ottocento e rotti miliardi di euro onorevole Vannucci del PD
Che dire
Senta oggi interverremo sulla conversione di questo decreto e daremo il sostegno sostanzialmente al Governo rispetta gli impegni
Internazionale che ha assunto in sede europea però non lo faremo come dire sempre acriticamente
Diremo anche i limiti che questa Europa in questa fase di crisi ha avuto mai limiti anche in questo nell'assunzione di questi impegno verso
Verso la Grecia per i problemi dove c'erano già chiare alla fine dell'anno
Il tredici gennaio del due mila dieci avevamo già ce l'ha detto Bankitalia che è venuta in audizione da noi la Commissione Bilancio avevamo già tutti gli elementi mercati già
Chiedevano due per cento in più detti sui titoli greci greci
Rispetto a quelli
Tedeschi noi siamo arrivati ad una decisione
Il tre maggio quindi con molto ritardo nel frattempo sono successe cose perché la
Speculazione aumentata l'attacco all'euro aumentato la crisi in Grecia diventa drammatica
Abbiamo avuto anche alcuni morti c'è questa crisi economica provocato
Addirittura delle vittime quindi noi su quello che ha fatto poi successivamente l'Europa daremo il nostro consenso alle impegni italiana su questo decreto ricordiamo che
L'Europa si è impegnata per ottanta miliardi di presìdi complessivamente centodieci perché interviene anche il Fondo monetario internazionale ENEL partecipiamo con la nostra quota che quella del diciotto virgola quattro per cento che omaggia
Cominciato a prestare soldi ed emettere titoli in considerazione in considerazione di questi impegni qua siamo il terzo Paese quasi dieci punti in meno della Germania quasi
Tre punti in meno della Francia
Con il cinque virgola cinque miliardi di euro senza vedere questo video risponde esattamente la nostra quota di capitale sulla Banca centrale europea
E però dire direi denunceremo di come tardivo questo denunceremo al fatto che nel fare l'euro dovevamo prevedere anche meccanismi di
Perché poi
Subito dopo il prestito alla Grecia sono venuti fuori impegni più precisi no sia della dell'Europa che della banca
Banca centrale europea la Banca Centrale Europea ha detto per fermare la speculazione sono anche pronto a comprare titoli di Stato l'ha fatto questo per calmierare il mercato
E l'Europa ha detto faccio un fondo di cinquecento miliardi
Nel caso Carosi produrranno ancora questi attacchi sull'euro di questa mattina è
Che probabilmente la Spagna sarà costretta a chiedere con l'intervento europeo sul sui in prestito insomma europeo così come è stato per la Grecia anche perché questo meccanismo rischia il rovescio della medaglia che
Quegli investitori che volessero liberarsi editori di stato di un'azione ed equa e non si fidano
Speculando costringerebbero avvicina comprarsi ve li hanno
Esatto esatto quindi c'è anche un problema di profilo di
Sull'autonomia della banca che stiamo vedendo ma la sua domanda iniziale
è molto interessante anche quella la dichiarazione oggi dal Ministro degli esteri Frattini dicendo vogliamo vedere i debiti aggregati e non sui debiti pubblici
Ecco queste poi il centro della crisi
Se si ricordiamo noi invece vanno a Irlanda Spagna Paesi che facevano crescere del proprio PIL per il quale il PIL cresceva ma come cresceva questo Pd Tele Aragon fiato perché più
Credito davamo alle imprese alle famiglie c'è più si indebitavano le imprese e le famiglie più consuma quanto più il PIL cresceva e la crisi ha messo in evidenza
Questa sostanzialmente eque questo dato questo dato oggi
Qual è la situazione
Nel mondo se ne prendiamo il debito pubblico col debito delle imprese potrebbe famiglie ed abbiamo e lo rapportiamo
Al prodotto al PIL emerge
Se noi abbiamo il cinquecento per cento in Giappone il più alto del mondo
Dicembre fare delle considerazioni a latere e vedere da chi è sottoscritto il debito duecento in Giappone sottoscritto dei giapponesi sostanzialmente il debito pubblico per loro conto difformi forza anche un po'per noi
Fuori fuori lì fuori dall'euro la Gran Bretagna un debito aggregato del quattrocento per cento ma quel che che più mi fa specie sono gli Stati Uniti
Mistero Ravanelli rimane cinesi e poi verrò ma ad solo agli Stati Uniti
Che
Viaggiano con un debito pubblico al cento per cento ma deve gli avevate sono ormai trecento il cinquanta per cento e non si capisce come essendo loro avendo loro originato dalla crisi non sappiamo che avevano prestato
Han venduto tutti sti crediti nel mondo poi è scoppiato tutto e a cascata non si capisce come
Poi
Cosa succede
Che aprire i primi a rientrare dalla crisi registrano crescite quattro Presidente oggi sono gli Stati Uniti allora cosa dico io cosa dico io visto che avete fatto un passo importante con la Cina garanti della Cina
Che possa mantenere l'abbiamo molto debole etc ecco dove il problema è l'Europa che non è stata attore l'Europa che fra i grandi del mondo rischia di essere
Eh ma emarginati di essere a latere perché questo perché non è sufficientemente unità perché a politiche diverse perché a politiche
Perché ha la Germania la Germania un po'a
Caratterizzata
Certe che ha sostanzialmente caratterizzato però
L'Europa avrebbe i fondamentali giusti perché se le dicevo che lepida gregata degli Stati Uniti del trecentocinquanta per cento
La media italiana sul trecentodue ottanta la Germania tre eventi d'Italia sono i i treni i tre grandi Francia Italia e Germania che sono i cardini dell'euro sono circa trecento metri e quindi a fondamentali buoni per reagire
E quindi deve
Come dire tirare fuori un po'di muscoli
Reagire reagire come solo controllando il debito pubblico e facendo manovre come si sta facendo non da noi depressive cioè non pensando lo sviluppo non pensando alla crescita
Certamente no deve mettere al primo posto il dramma di questa Europa che il dramma della disoccupazione dalla gente che non lavora dramma di milioni di giovani soprattutto degli occupazione giovanile
Perché non possiamo guardare al futuro no se non pensiamo se non pensiamo a questi e soprattutto
Diceva che si mette l'obiettivo primario di aumentare la propria competitività nei mercati internazionali cioè se l'Europa
Esporta cresce vincere le sfide insomma bisogna che si ci si mette in mezzo tra questi due colossi che sono gli Stati Uniti
E la Cina pregando il limite di questa manovra solo tagli e poi crescita esattamente che è anche originale nel panorama europeo perché pur avendo detto l'Europa bisogna controllare i conti e ce ne son Paese a farlo
Certe D'Amato avvocato Marconi Ana
In tutti i sensi nessun Paese ha fatto una manovra solo sulla spesa no ma lasciato alle maglie
Per poter crescere nella nostra non ci sono quella più grande tedesca invece ci sono però il problema principale che dalla crisi essendo la crisi globale si esce tutti insieme non voglio dire anche la nostra critica
Rispetta l'Italia si è attore se attenua
Nel nel panorama della globalità
Il limite è vero che vediamo oggi è il limite dell'Europa che non sa darsi una politica propria aggressiva
Che non ha la convinzione dei propri mezzi
E questa posizione che Ministro Frattini ha preso nella chiedevamo da tempo sostanzialmente è corretta ma oltre a quei sta deve con
Dare maggiore convinzione all'Europa
Che a migliori forno nonché l'euro non abbia problemi intendiamoci
L'Euro le ai problemi ma quello che abbiamo assistito va ben oltre i problemi dell'euro è sproporzionata l'aggressione la speculazione che c'è stato e sulle euro rispetto ai problemi che all'epoca quindi queste le dice tratti
Sostanzialmente è una cosa da porre ma non tanto all'interno dell'Europa
Quanto negli equilibri globale dell'economia