La riforma delle pensioni, il mercato del lavoro, gli ammortizzatori sociali, l'economia, i radicali

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sotto i fanali ascoltare la registrazione Inter mangio ottantasette dell'ottobre novantaquattro dell'ottobre due mila due relativa a quanto ormai da decenni radicali affermano e propongono sulla riforma
Nel sistema pensionistico ri ascolterete innanzitutto
Due stralci e di interventi pronunciati da Marco Pannella sull'argomento il prima Bologna La sette maggio ottantasette durante una manifestazione elettorale e il secondo a Radio Radicale
Nell'ottobre novantaquattro quando il primo
Governo Berlusconi si apprestava a varare
La prima riforma
Del sistema
Delle pensioni poi fallita al termine invece qui riproporremo alcuni degli interventi che caratterizzarono dei tanti momenti dell'iniziativa radicale sul tema delle pensioni di questi ultimi anni quando del dieci ottobre due mila e due
Lanciare un appello firmato da decine di
Economisti intellettuale politici di varia estrazione culturale
Per una non più rinviabile e ineludibile riforma dell'assetto
Guardare avversione a cinquant'anni è una condonata poi ne parliamo
Poi ne parliamo perché
Lo perché la pensione ed era una battaglia rivelazione
Settant'anni
Oggi riteniamo essere una condanna la maltesi vere
Ritorneremo a
Mi hanno
Veicolate reca la capacità di lavorare
Fioroni
L'estensione ai funzionari di partito
Le pensioni parlamentari
L'estensione ai dirigenti ai consiglieri regionali provinciali comunali
Mettetevi a tutti è l'attenzione ai quali dette
Noi dobbiamo rivendicare impone il tempo libero
Ed è il tempo di lavoro in un ambiente diverso vedete il ragionamento
E quello del foro
Se voi non date l'attenzione
Ai cinquanta dicono infatti a dare
Il lavoro anche in termini
Ma siccome è aumentata la democrazia
Come faremo Franzin può anni o dieci anni nel mondo
Faremo la confusione d'acqua comunque ad andare in un errore in crisi
è il ragionamento del ministro
Come risultato che tutti sono pensionati
Tutti rimane tranne le categorie privilegiate
Che non sono meno Moro vergognosa era Marco Pannella Bologna il sette maggio ottantasette alla prossima registrazione invece dalla ventitré ottobre novantaquattro
Ed è tratta da un intervento di Marco Pannella
A Radio Radicale durante
Il periodo della manovra economica dal primo Governo Berlusconi che contemplava come abbiamo detto in apertura anche un tentativo di riforma del sistema pensionistico
Comunque l'ufficio
Sono dieci quindici anni che vado dicendo ma non è possibile che in un mondo nel quadro delle interattività trovassero cinquantasei anni ormai è una media di ottanta
No abbiamo lo stesso criterio una pensione
Che trent'anni fa settanta anni fa tra l'altro equivaleva quasi per alcune categorie alla Regione di partire di vecchiaia
Preferiamo che minatori una serie di persone in realtà non andavano oltre cinquantacinque cinquantasei anni di vita noi quindi se c'è un danno perché il perché non venivano riconosciute le malattie professionali quel moriva
Tutto questo dicevo in fondo è stata una grande battaglia di libertà una grande battaglia sociale
Ma
Alcuni ricorderanno prima che il successo italiano veramente culturalmente sindacale
Di regime progressista
Che invece l'arrivo della pensione quel costo previsto alcun timore come
No più si entrasse nella categoria ormai di quelli inutili socialmente
Con la famosa
Un portoncino adatta immagine del giardinetto che non c'era già più del pensionato sulla panchina con gli uccellini attorno silente che stanno lì a parlare avveniva fuori questo come grande
In fondo Curcio lo sono ancora una persona valida scelto dobbiamo tenere presente che stava agli altri negli altiforni delle miniere eccetera secco oggi Baliani dovremo del presente
I colletti culture bianche apparentemente come dire da lavoro elegantissimo che sono i più esposti magari nella replica tumori recante ma per quello che affrontano il loro lavoro cambino le cose
Il problema è assolutamente questo
Se non li abbiamo un'estensione diciamo delle attività delle scuole dell'obbligo della formazione che mi pare il parto è giusta anche se il lavoro dell'obbligo come si parla di scuola dell'obbligo
E riflessione che mi è molto grave
E sulla quale però si dovrebbe fare approfondimenti in altra sede in altri luoghi Cermelli avremo
Ma non è possibile su uno virgola ottanta ben presto possa dall'ottantadue ottantatré ottantaquattro mi pare che su questo è indubbio no che la nostra società
Chi vive di più esige in peggio beh va beh insomma si vive di più
Come è possibile immaginare che si è trentacinque anni o anche quaranta tanto per fare arrabbiare no
Alla dimensione accettata storicamente per una legge che durava sessantasei sessantasette anni o
Perché fermo anche sessanta quattrocentocinque resti la stessa cosa
Con la vita che quello tra
In più sappiamo che
In Italia ma diciamo tutto il mondo la donna vive il sedici riflesso forte in termini di vita vari
Forse magari più debole teorico e che proprio a fare delle riflessioni ma la donna vive cioè
Il mondo è pieno di vedo le non ci sono e sono pochissimi vedo insomma no in proporzione
Perché la donna rivedesse agli otto anni di più dell'uomo
Anche questo nella cultura di perde no impegnata di sinistra invece sembra una bestemmia il soggetto di coordinamento se il reazionario sentirsi stasera ricariche non so che corre nelle nelle di perché una volta
E non femminista del
No
Dell'UDI rompendo anche quello che invece di classe del manifesto eccetera
Penso a porre questo lo si pone il problema del Governo e lo pongo e ciascuno di voi
Non si è sottolineato è un'altra cosa perciò dico lo scempio di verità ecco ci torniamo
Nessuno ha sottolineato che questo Governo ha stabilito che il pensionato può legalmente lavorare
Avere un altro lavoro non c'era
è aperta per cui veniva il lavoro nero
No
E quindi contro Regione cioè il pensionato reca la pensione
Con denuncia faceva il lavoro nero
Adesso il pensionato adesso perché non l'hanno fatto prima
I governi progressisti il Governo Ciampi ha fatto questo Governo lo Statuto e molti nel decreto c'è questo
E legale allora è ingiusto scusatemi
Che il Governo che consente il cinquantunenne che si merita
In pensione cinquantun anni
Con tutti i computi come vengono fatti cinque anni per questo due per quell'altro se il figlio di tua nonna non so che cosa ogni volta
Dice bene va bene siccome tu cinquantun anni probabilmente sette mila in pensione e perché c'è un altro bel lavoro prodotto l'altra attività o ci sia nessun potere soldi da parte
Allora noi ci riconosciamo questa possibilità Amber però
Se tutto nella cinquantuno enne tu non prende il massimo tubi il trenta per cento ma poi subito dopo la giornata
Che ogni anno le curve il sei per cento sette non mi ricordo per cui si diceva in realtà ci quattrocento invece tutto per me già questo una vergogna seminari
E che i sindacati che certamente ha rimproverato questo nel loro linguaggio iniziatico al Governo
Quando si dice più i rischi privilegi perché non si vergognano i sindacalisti che ingannano i tre milioni di persone che vanno
Perché scusatemi perché mai nel Governo Ciampi con
La sinistra rappresentata con Amato che di sinistra Ufficio Studi CGIL eccetera e i Governi precedenti e forse i sindacati
Nessuno ha fatto scioperi nemmeno generali
No per queste cose queste ingiustizie anzi se continuiamo a fare
Io adesso dopo venticinque settimane di vita di questo Governo che prepara il presente queste cose li guardano e dicono figli di puttana classiste anche scarsamente al Governo di classe
Anche De Benedetti caricare no da vergognarsi da vergognarsi ecco quando dico quindi che la sinistra progressista
Nelle sue strutture è la più interessata consolidare gli attuali rapporti di classe di Cicchitto e di sfruttamento nella società
Credo che sia demagogica e distruttiva quest'anticultura che è una cultura
Poi dominante dappertutto e allora certuni che era facile però io ricordo l'emozione e un po'lo sgomento ma anche la gratitudine con la quale quello nelle piazze durante le elezioni i quali le dovevo dire
Io posso documentare questo ragionamento che facevo l'altro giorno Silvio Berlusconi che faccio qui lo facevo nei momenti elettorali nelle piazze ed almeno almeno dieci anni ma credo che siano di più
No la gente mi ascoltava con gratitudine talk show porca miseria e come
Lo dice ma insomma la donna viene sette anni le più perché Lauria cinque mesi cinque anni che e anche allora parliamoci chiaro io ho un esempio di un'azienda e del impresa riconosco a firmare
Le quali c'è comune sindacali
La quale riuscita per tredici anni a non fare più di tre mesi di presenze con convivendo distacchi sindacali e maternità
Spesso andate al mare
Al terzo il quarto e quinto
Portati magistrature
Il diritto del lavoro eccetera praticamente questo che poi faceva parte poi anche lì società proprio sito imprenditoriali una determina
E la Procura del due mila sette un mio cugino responsabile che sarà responsabile denunciare queste cose
Guardi non le conviene proprio in virtù
Era una registrazione della metri tre ottobre novantaquattro nella prossima documento invece dal dieci ottobre due mila e due
Quando è radicato illustrano alla stampa al contenuto di un appello rivolto alla Governo dell'epoca per una non più rinviabile ineludibile riforma Anderle pensione riesco temo alcuni degli interventi che caratterizzarono
La conferenza stampa la prima voce che ascolterete è quella di Benedetto Della Vedova in quel momento europarlamentare
Lista Bonino
Venendo alle pensioni la vicenda fiacca insegna come un'economia appena notai venti dalla competizione in cui la moneta
Unica tolto ampi margini di flessibilità come quelli che erano rappresentati
Naturalmente dalle manovre sui cambi
Un sistema di questo tipo impone alle forze politiche impone alle istituzioni una fortissima responsabilità sociale scusate
Linguaggio che va per la maggiore che va esercitata disponendo una rete di protezione che sarà sempre più necessaria oggi la FIAT domani saranno gli esuberi bancari magari telefonici
Per alcune aziende magari poi telefonici hanno più chance di essere riassorbiti ecco bene in Italia questa rete di protezione e la faccio
Molto in breve non esiste e qui arriviamo a bomba
Alla
Bomba tempo innescata sotto i conti pubblici e non solo italiani che è rappresentata dalle
Pensioni
In questo Paese una rete di protezione che consenta di affrontare situazioni di emergenza di crisi drammatica come quella che si sta aprendo
A seguito della crisi della FIAT non esiste innanzitutto perché
La spesa sociale
Italiana è drenata proprio i due terzi o forse anche oltre dalla spesa pensionistica che quindi impedisce di aveva a disposizione risorse
Per una rete di protezione ma non solo se noi andiamo a vedere le tutti i confronti europei
La spesa sociale italiana per le politiche attive del lavoro è ridotta praticamente a nulla
Anche questo perché non ci sono inizia
Le risorse disponibili che vengono assorbite in termini di spesa ma anche in termini di contribuzione vengono assorbiti assorbite le risorse unicamente dalla spesa previdenziale
E questo è uno degli aspetti ecco parto da qui e poi la finisco brevemente
Quando Berlusconi dice che la riforma delle pensioni è ineludibile dice una cosa sacrosanta
Noi chiederemo al Presidente del Consiglio di essere ricevuti e di poterli consegnare
Questo appello corredato per il ad oggi da cinquanta a firma ripeto prevalentemente di accademici italiani di tutte le università di tutte le Regioni immagino anche di tutte le
Tutti gli orientamenti politici filo governativi o meno insomma è ineludibile si impone per ragioni di equilibri finanziari di sostenibilità finanziaria Maroni
Diceva finora Nietzsche all'inizio di settembre che la spesa previdenziale sul PIL non sarebbe cresciuta rispetto al voto in dono non sarebbe cresciuta in vista di una crescita del due marzo per cento siamo allo zero cinque significa che
Per il due mila due la spesa previdenziale subirà un aumento
Nettissimo
Come quota dal prodotto interno lordo ma la riforma delle pensioni si impone per ragioni di
Equità per ragioni che altri chiamerebbero di giustizia sociale
Non c'è alcuna ragione quindi non solo finanziaria economica ma alcuna ragione politica
Per mantenere l'assetto attuale o meglio la ragione c'è ed è evidente sono le ragioni di coloro che hanno interessi di portafoglio a difendere l'assetto attuale
Torno alla concertazione e chiudo affidare alla concertazione
Il diritto di vita o di morte sulle riforme importanti mancato lavoro ma in questo caso della previdenza significa
Come dire renderle
Politicamente impossibile impossibili perché è chiaro che il sindacato
Difende in quanto per metà costituito da pensionati e
Per
L'altra metà prevalentemente da pensionandi difende lo status quo c'è chi ha studiato se vedete il sito la voce punto info
Questo è Espresso con dettaglio
Ha studiato propri sentimenti dalla popolazione quindi la la numerosità degli elettori dei votanti nelle fasce d'età
Il conflitto tra le generazioni che è uno degli elementi di maggiore iniquità sul piano politico si fa accudendo perché
Gli elettori giovani sono sempre di meno saranno di meno
Quindi
Più passa il tempo più la riforma delle pensioni non solo diviene ancor più inammissibile
Ma diventerà sempre più dolorosa anche in termini politici e questo credo che
Il Governo lo debba comprendere rifugiarsi su questo tema come su altri sul fatto che gli altri non hanno fatto di meglio o non hanno fatto hanno fatto poco o hanno fatto nulla credo che
Un po'forse dare la soddisfazione di aver fatto la battuta per qualche secondo ma credo che sarebbe prudente
E
Lungimirante per questo Governo fare subito la riforma delle pensioni sarebbe una scommessa che il Governo potrebbe vincere questa sì a differenza di tante altre scommesse
In Italia e
In Europa
Era Benedetto Della Vedova europarlamentare nella Lista Bonino aveva dieci ottobre due mila e due e ascoltiamo quanto disse quel giorno durante quella conferenza stampa di presentazione dell'appello alla Presidente né dal Consiglio
L'economista Giuliano Cazzola
L'appello che ha descritto adesso Benedetto Della Vedova
Discende in buona sostanza il CREL credo questa sia una delle delle caratteristiche opportuno sottolineare
L'idea fondamentale idea forza della delega presentata al Governo
Pure sottoponendola critica per altri aspetti
Ed è bene che questo passaggio sia sia spiegato
Qual è l'idea fondamentale del disegno di legge dei LEA che peraltro
è imboscato in in Parlamento nel senso che il cammino
Il percorso legislativo iniziato e molto modesto
Nel senso che credo che la Commissione lavoro abbia svolto delle audizioni e poi dopo per rispondere anche credo esigenze alla maggioranza a sostanzialmente accantonato il
Il pacchetto il quale progetto diciamo un po'messo sotto schiaffo dal rapporto intervenuto do col Patto per l'Italia fra il Governo la CISL e UIL
Voi avrete notato che la scorsa settimana
Una fuga di notizie diciamo scoppino di un quotidiano italiano a riuscirci da scoprire su duecento mila parole
Di cui era composto il rapporto che il Governo italiano
Sta presentando ha presentato lunedì alla all'Unione europea nel contesto punto d'iniziativa europea
Sulle pensioni
Ha scoperto la parola disincentivi e c'era solo quella volta in quella pagina
Tra l'altro al di fuori delle delle
Delle disposizioni operative perché il rapporto
è molto legato e non poteva essere altrimenti a la linea del Governo però c'era nella premessa un
Discorso futuribile no
Che accostava gli incentivi e disincentivi
Sulla Prodi incentivi è scoppiata una guerra era la Secchia rapita è ha la parola è stata chirurgicamente spunta dalla dal documento diciamo su richiesta appunto delle anche di CISL e UIL
Chiusa questa parentesi curiosa no per come vanno le cose in Italia
Tornando a quest'idea fondamentale della della delega
Si tratta di un forte potenziamento della previdenza complementare attraverso
Lo smobilizzo del TFR
La legge parla di Comiso Brigato Orio poi bisogna vedere quali sono i confini di questo obbligatorietà io credo che poi delle vie d'uscita occorra lasciarle
Credo che sia difficile costringere senza dimissioni senza alternative
Un lavoratore a portare
Per forza di cose una una una quota dalla sua retribuzione
A un fondo pensione comunque poi c'è un forte indirizzo a dismettere trattamento di fine rapporto e a dislocare euro
Ah potenziamento della previdenza privata tra l'altro con un margine di scelta molto ampio anche se resta un privilegio verso i fondi fondi pensione
Tenete conto che sono tredici miliardi di euro l'anno e quindi si tratta di una scelta importante
Che il il Governo il Governo il sistema in qualche modo contiamo a fianco di questa scelta e prevista la riduzione della
Aliquota contributiva obbligatoria
Di una misura che va dai tre ai cinque punti
Io credo che questa sia una
Una scelta giusta è una scelta necessaria
Perché io sono dell'opinione che
La previdenza complementare in Italia non nasce
Perché la previdenza obbligatoria ogni lascia spazio per la Spagna c'è una
Fase economica sufficienti
Quindi si
Diciamo dovessi si dovesse insistere su una linea di sviluppo e la previdenza complementare a fronte di questi oneri degli oneri attuali per la previdenza obbligatoria noi continueremo a pestare acqua nel mortaio
Quindi del resto tutte le ipotesi di Okinawa si sono posti questo problema ricordo la più seria quella dei pro e dei professori Castellina Fornero
Si proponevano proponevano la
Nel diciamo la soluzione di una riduzione di otto punti di aliquota
Ancorché volontaria e per i nuovi assunti
E quindi il perché è un problema presente nel nel nel dibattito
E
E lo dice lo spiega un ragionamento molto banale molto semplice
Noi oggi abbiamo un'aliquota
Obbligatoria
Che è pari al trentadue virgola sette per cento nel lavoro dipendente
In parte due terzi a carico dell'impresa e un terzo carico a carico del lavoratore
Se a questa questo prelievo non aggiungessimo
Quello che oggi è e
Mediamente destinato i fondi pensione incluso il trattamento di fine rapporto ovvero il nove virgola venticinque per cento
Se i novantuno del del trattamento di fine rapporto più quote di retribuzione che nella media esperienze esistenti sono Risi destinate agli enti con di pensione e altre forme di previdenza complementare
Basta fare una somma ci accorgeremmo che lavoratori italiani sarebbero
Condannati a può vedere al proprio futuro sul versante pubblico sul versante privato con un'aliquota insostenibile con un prelievo sulle loro retribuzioni sostenibile tra l'altro
Circa il doppio di quello che nel complesso viene negli altri Paesi
E si potrebbe stabilire ci potrebbe essere tutte le regole vincolanti ma poi la realtà colpirebbe sfuggire da questa tagliola
Tenete conto che per che la prego la previdenza complementare abbia un minimo di spessore ad un minimo di copertura di un minimo di significato essendo capitalizzazione deve avere anche un minimo di risorse investite
E questo nove virgola venticinque per cento il minimo per non poter determinare con trentacinque quarant'anni di contribuzione un intervento
A suo tempo pari al sedici diciotto per cento al momento allo del dell'ultima retribuzione al momento dalla pensione
Non è che e la previdenza completare a fare i miracoli tra l'altro fa fatica a fare anche
Il suo dovere in una situazione dei mercati finanziari come l'attuale
Perché dia dei risultati bisogna anche investire delle risorse quindi l'idea di arrivare ad una
Graduale parziale decontribuzione credo che sia un'idea giusta è un'idea necessaria se si vuole veramente sviluppare un secondo pilastro
Qual è il punto vero
Al
Tenete conto tra l'altro che secondo stime
Concordanti da molte parti
Un'operazione di questo fatto di questa di questa portata non è disastrosa
Per i conti pubblici ancorché va da sé
Che ci sia una diminuzione delle delle entrate del gettito no va da sé che se
Quattrocento mila lavoratori l'hanno pagato pago il ventotto per cento invece che il trentatré
è chiaro che c'è un una perdita del gettito nel gioco della ripartizione per le feci una tua
E quindi tutti quelli che hanno ragionato in termini di opting out odio di sistema misto questo problema solo sono poste
E stimato però che questa perdita di qui al due mila e dieci raggiunga lo zero virgola sei per cento del PIL quindi sostanzialmente si tratta di una perdita
Non dico sostenibile ma affrontabile
Qual è il problema qual è la critica che facciamo alla al progetto di legge del Governo capite che facciamo e che non ci sono all'interno della delega
Misure di risparmi della spesa credibili e adeguate a finanziare quest'operazione cooperazione decontribuzione
E e questo ovviamente fa sì
E non lo dico io non lo dice De Benedetto Della Vedova di con i colleghi che sono da questa parte
Tavolo ma lo dice niente meno che la relazione tecnica
Presentata dal Governo medesimo al disegno di legge delega fa sì che una serie di operazioni una serie di interventi
Si scaricano sulla finanza pubblica
Perché perché l'effetto risparmio delle altre misure della delega sono
Come il borotalco dopo il bagno nel senso che se ne può fare benissimo a meno ci si asciuga ci si veste benissimo senza avere il conforto con una una scusa tiene di borotalco nel senso che sono assolutamente inefficace
E quindi assurdo presentare una riforma che costa in buona sostanza in questa situazione della finanza pubblica
Tenete conto che
E noi ci muoviamo all'interno di un di una di una direttiva europea
Io dico che la riforma che non c'è bisogno di aspettare l'euro l'Europa o la conclusione di questi rapporti perché l'Europa l'indicazione la già data la madre di tutte le riforme la già indicata
E che dice che di qui al due mila dieci i Paesi europei in media devono aumentare di cinque anni l'età effettiva di pensionamento
Oggi l'Europa si va in pensione mediamente cinquantotto anni non siamo solo noi ad essere tutti hanno delle vie d'uscita non siamo favorevoli ad essere
Diciamo anticipatori di un evento che in realtà è ingiustificato viste le tendenze del del del del delle dinamiche demografiche ma un po'tutti i Paesi
Saltano questa Cavallina
E dobbiamo arrivare qui al due mila dieci al alla alla al a sessantatré anni
Questo lo chiedono gli andamenti demografici lo chiedo a noi
I le aspettative di vita lo chiedono i rapporti fra giovani e anziani lo chiedi rapporto di dipendenza appunto fra
Anziani giovani rapporto
Furono tra gli anziani e il resto la popolazione ci sono tutta una serie di indicatori che dicono che e sul versante del mercato del lavoro e sul versante del sistema pensionistico dobbiamo
Riadeguare
Il cursore dell'età
Del peso effettiva del pensionamento alle dinamiche del mare dall'altro questa indicazione del del Consiglio d'Europa di Barcellona
Fa assolutamente il Palio coloro come i precedenti indicazioni del
Dell'Europa riguardante il mercato del lavoro
L'Europa si è dato un un obiettivo di aumentare il tasso d'occupazione al settanta per cento
Di qui al due mila dieci
E ha individuato nel segmento delle persone che hanno
Un'età compresa fra i cinquantacinque sessantaquattro anni l'esigenza di arrivare almeno al cinquanta per cento
Cioè questo segmento insieme la componente femminile sono i due segmenti su cui fare leva per realizzare questo obiettivo generale tenete conto che in Italia abbiamo un tasso attività regolare al di sopra di cinquantacinque anni che del ventotto per cento
Il Governo nel mappa sull'occupazione
A confermato di voler stare dentro questi obiettivi dell'Europa e quindi ha indicato anche in questo segmento dei lavoratori anziani l'esigenza di
Realizzare appunto il cinquanta per cento
Nelle scadenze definito
Fare questa questa cosa fare quest'operazione importante
Come conti lati cosiddetti incentivi e come
Metri alla battuta piace moltissimo e come voleva andare sulla Luna in bicicletta
Perché le esperienze ci dicono che
è molto più conveniente una pensione tra l'altro in un regime in cui è stato smantellato giustamente se si vuole il divieto di cumulo molto ventuno attenzione
Rispetto a misure anche parziali che possono venire sull'atto di incentivazione
Tenete conto che già i Governi di centrosinistra hanno introdotto una misura di decontribuzione
Per cui
I lavoratori che propongono il rapporto una volta maturato il diritto a pensione e le aziende si tenevano i contributi
I lavoratori la loro quota le aziende la loro
Il Governo attuali intende migliorare questa situazione
Però in buona sostanza lasciando ai lavoratori la metà almeno la metà del cuneo contributivo vuol dire che
Questi lavoratori passerebbero dall'otto virgola ottantanove per cento di oggi al sedici virgola c'è il trentacinque per cento di domani
Sedici e trentacinque la metà di trentadue virgola sette quindi non c'è un grandissimo vantaggio
A proseguire nel nel nel lavoro attraverso incentivi tenete conto che
La disciplina Salvi
è stata quella cioè di quella vigente in buona sostanza ha visto in Italia la bellezza di trecento persone che sono state tentate da questa avventura
Tra l'altro se voi avete la pazienza di guardare all'azione tecnica trovate che anche
Tutte queste misure di incentivazione che il il Governo presume danno dei risultati molto modesti
Io ho fatto un conto e finisco per discuto dalla fatto un pochino troppo lunga
Se teoricamente
Si bloccassero
Le pensioni di anzianità per due anni
Con delle deroghe forti
E giuste ed eque
Inserendo anche i problemi del dell'occupazione inserendo i problemi anche facendosi carico anche dei problemi della mobilità io giudico
Che se se c'è se le pensioni devono dare una risposta
Ha problemi nel mercato del lavoro
Credo io non ho mai fatto delle grandi sparate contro prepensionamenti in tutti i Paesi i prepensionamenti servono anche esigenze mercato del lavoro io credo che sia discorso tutto sommato che un Paese possa fare
Però ecco per fare questo Paese a fare questo discorso
Non è che l'impiegato del catasto che vuole magari passare che misura il cui posti uno nessuno mette in discussione
E chi vuole andare in pensione cinquantacinque cinquantasei anni non è che si possa nascondere dietro all'operare di Termini Imerese che per i posti di lavoro in buona sostanza
Quindi
Sono situazioni diverse somma le scelte di vita
Sono un caso le necessità purtroppo gli incidenti della vita su un altro caso quindi anche una una serie di misure che che che assumono una serie di più di blocco del precedente anziana per due anni
Che assumo che assumono delle deroghe vere
Riguardanti Lequile chi si trova in mobilità in cassa integrazione o svolge lavori usuranti ossia in in
Come si dice in prosecuzione volontaria e così via darebbero
In due anni otto miliardi di euro di risparmio e consentirebbero di infilare di di di di vedervi vedere al momento dell'uscita infilare le regole vigenti in uno scalino più elevato
Molto vicino all'andata a regime della stessa riforma Dini
E quindi di non avere poi quel afflusso di domande bloccate
Che si precipita poi quando il blocco il blocco finisce
E pare che questo questo discorso ormai e non solo sia nel il discorso è pensionata sia il cavallo di battaglia ordinanze sindacali le quali in qualche modo avrebbero qualche interesse materiale difendere ma si è diventato anche una specie di di caposaldo di forze consistenti della
Della maggioranza ecco
Io mi domando però come si potrà
Appunto
Realizzarla riforma delle riforme che a Lelli innalzamento effettivo e l'età di pensionamento soltanto con delle prediche o con delle misure che già nella nell'esperienza recente hanno dimostrato il loro fallimento
Era Giuliano Cazzola il prossimo intervento e quello che pronuncio Enrico Cisnetto
Voglio solo aggiungere a quello che hanno già detto
Della vedo Cazzola due
Due osservazioni la prima è di carattere politico e cioè
La frase del Presidente del Consiglio sulla ineludibilità
Della riforma delle pensioni se accompagnata anche con una frase
Segno esattamente contrario e cioè purtroppo non ci sono le condizioni parlamentari
Ora siccome mi risulta che la maggioranza abbia circa il sessanta per cento dei seggi parlamentari
è evidente che questo significa che non ci sono le condizioni dentro la maggioranza non dentro il Parlamento in assoluto
E siccome peraltro
Proprio mentre moderato io a tavola rotto una tavole rotonde del convegno della Confindustria di religione industriale di Capri
Fassino ha detto che se lui fosse stato al Governo avesse fatto questa Finanziaria lui l'altra cosa che avrebbe messo dentro perché manca la riforma delle pensioni
E non mi risulta però che neanche il centrosinistra abbia
Diciamo mai sposato questa tesi
O quanto meno abbia contrastato Cofferati quando sosteneva la tesi contraria
Mi sembra che il problema sia al di là di tutte le giustificazioni tecniche che sono nelle nell'appello che
Ovviamente condivido Vendola firmato sia di natura squisitamente politica che riguardi purtroppo l'intero sistema politico
La seconda cosa che voglio dire che
Ci sono anche già nel sistema nella nella nostra legislazione degli strumenti per affrontare
Le tematiche
Diciamo del welfare intesa in senso largo che non vengono utilizzate
Io ho fatto riferimento
In questi giorni alla
Rispetto alla crisi della FIAT al fatto che c'è una legge la duecentotrentasei nel mille novecentonovantatré articolo otto comma tre
Che riguarda il comando o distacco
Questa legge potrebbe tranquillamente essere l'alternativa alla dai vecchi arnesi della cassa integrazione dei prepensionamenti della mobilità
Con cui si intende affrontare la crisi della FIAT come peraltro tutte le altre crisi che comportano esuberi occupazionali
E
Sarebbe una vera e sarebbe uno strumento che potrebbe evitare a allo stato di spendere i quattrini di creare nuovo lavoro nero attraverso gli strumenti che ho citato prima ci
Di risolvere impositivo alcuni altri problemi di altre aziende di segno esattamente opposto perché
Perché questo consentirebbe di creare un meccanismo di vasi comunicanti tra le aziende che hanno esuberi in questo caso la FIAT
E le aziende del nord est ma non soltanto a nord-ovest è che fanno fatica a trovare
Personale in particolare personale qualificato come oggettivamente sarebbero gli esuberi della FIAT
E allora perché non utilizzare questo strumento che c'è già non c'è neanche bisogno di inventarsi un un meccanismo
Nuovo basta semplicemente
Ma sto semplicemente utilizzare questo parco cioè
Magari attraverso di me le associazioni industriali del territorio che possono essere gli strumenti per
Come dire fare alla banca dati e a questo punto si creerebbe un meccanismo molto semplice né per le persone in esubero verrebbero aggirate
Rimanendo dipendenti della FIAT parliamo della FIAT perché il caso che abbiamo sottomano ma se ne possa fare gli altri verrebbero aggirate alle aziende
Che ne fanno richiesta e vi posso assicurare che avendo parlato con i direttori e Presidenti di alcune associazioni del Nord Est del Veneto in particolare
Tranquillamente potrebbero assorbita essere assorbite queste migliaia non stiamo parlando di qualche decina data da togliere dal marzo si tratterebbe
Dell'involucro ammazzo
Potrebbero essere assorbite perché c'è bisogno nelle zone di quei territori di questo tipo di persone
La FIAT continuerebbe a essere il nuovo datore di lavoro le aziende che
Te li assorbono rimborsano la FIAT lo Stato non si intende alcunché crea dei vari ammortizzatori
Potendosi persino permettere a quel punto di
Prendeva
Piccola quota di quello che non ha speso e eventualmente girarla come sostengo per gli aspetti che indubbiamente ci sono di natura logistica
Per quei lavoratori che verrebbero comandati andare a lavorare per tante parti questi lavoratori continuerebbero a lavorare non avrebbero gli ammortizzatori perché non avrebbero bisogno non supererebbero quei meccanismi di lavoro nero che sempre accompagnano questi fenomeni
Dico questo per dire che
Basterebbe utilizzare quello che cioè purtroppo non si fa permette credo che l'appello sulla previdenza debba in qualche modo
Come dire a suonare più largo di quello che il perimetro del nell'aspetto pensionistico la riforma delle pensioni deve servire a rivedere completamente la logica dello stato sociale italiano
Non per togliere ma per renderlo da un lato più compatibile con
I problemi di finanza pubblica dall'anno dall'altro per renderlo più equo più moderno più più efficiente più logico e quello che vi ho fatto è un esempio di come si potrebbe fare
Era il giornalista Enrico Cisnetto nei dieci ottobre due mila due durante la conferenza stampa dei Radicali Italiani
Per l'illustrazione
Nell'appello rivolta alla Presidente abbia dal Consiglio apre un annebbiata riforma previdenziale
A quell'intervento attratta da quella conferenza stampa questa volta ascoltiamo Sergio Magrini professore di diritto del lavoro
Mi pare che il problema
Presenti due profili di uno di carattere tecnico e uno di carattere politico sotto il profilo tecnico
Sia tecnico economico che tecnico-giuridico non sento grandi voci dissenzienti sul punto che vi sia l'esigenza
Nell'orribile come residenze e della riforma non
Tampone ma la riforma sistematica
Del resto ci sono fattori oggettivi tra l'altro non solo italiani ma mondiali a cominciare da quello demografico spingono chiaramente in questa direzione e così pure delle linee
Quindi che almeno le linee essenziale
Della riforma sono chiare anche su questo cioè generale consenso innalzamento dell'età pensionabile
Eliminazione dei pensionamenti anticipati in negativo e sostituzione in positivo con strumenti di assistenza
Che sopperiscono alle effettive e controllabile situazioni di bisogno e non
A situazioni di bisogno
Diciamo così di carattere convenzionale che come ha detto bene Della Vedova in realtà nascondono i privilegi dei furbi molto spesso
Passaggio pieno al sistema contributivo ne ha parlato Cazzola anche la la ovviamente alla risistemazione delle aliquote contributive anche al fine di perequazione fra i vari settori del lavoro anche non subordinato il gap
Fra collaborazioni
Anche assoggettate regime contributivo previdenziale e
Lavoro dipendente troppo elevato e fra l'altro uno del
Delle molle degli contenziosi tentativi di sfuggire
Alla
Alle contribuzioni e così via cioè poi ovviamente il problema della
Risistemazione dei rapporti tra previdenza obbligatoria coerenza complementare affini
Effettivo sviluppo della
TERNA Bellagamba
Volontaria diciamo così della previdenza che è indispensabile e così via
Queste sono cose chiare sul piano tecnico credo ci siano dissensi cioè un problema politico è il problema delle resistenze delle difficoltà che si incontra nell'affrontare effettivamente in profondità
Questi problemi
Sono le sentenze se proprio non solo per quanto riguarda le pensioni ma si pongono anche parallelo come si sa per le riforme anche queste che incidano veramente non solo riforme di facciata
Per quanto riguarda l'aspetto drammatico disciplina del sindacato e del lavoro
E sono resistenze che purtroppo non sono solo passive ma sono anche attive
Perché si resiste anche sparando
Quando si va a toccare queste cose questi asset degli interessi precostituiti
Cioè la catena insanguinata
Garante D'Antona Biagi
Purtroppo
Indicazione mi pare molto chiara non voglio fare dietrologia ma guarda caso tutte le occasioni
Nelle quali il gas destra da sinistra dal centro da qualunque parte
C'è stato un tentativo di incidere veramente e non solo nella forma su al sette di interessi
Si dovrebbero chiamare ne avevo corporativi perché di questo si tratta
Precostituiti e radicati ed estesi
Certo si incontrano in grossa difficoltà stesse difficoltà hanno anche
E a maggior ragione forse sul terreno pensionistico dove questo interesse sull'ancora più radicati ed estesa
Perciò io penso che iniziative forse un po'utopistica ma comunque iniziative che attende la nuova scuotere un po'questo
Questa massa di granito ed interessi precostituiti devono essere bene accetta la parola al professor Celli che professore di economia politica all'università tre
Di Roma
Ma
è stato detto tutto benissimo
Tutte le persone mi hanno preceduto io trovo che invece solo ombre gelo dissenso con
L'iniziativa era relativa che non è utopistica mi sembra l'iniziativa cioè sulla riforma le pensioni sembra opportuna
Ma a tante altre volte mi sembra
Anzi persino perdeva forse non sta certo aspetto
E quindi io volentieri insomma aderito
La riforma delle pensioni ineludibile ma e qui concordo con Renato Brunetta al di là appunto di questa
Riconoscimento che viene anche dal Presidente del Consiglio sebbene contesto contraddittorio perché bisogna farlo subito bisognerebbe farla fin da quest'anno cioè dal
Missile alla prossima finanziaria
E io temo che chiesto penso che difficile che avvenga però perché come sa ho già detto e lo dico voglio soltanto
Ribadire questo le riforme strutturali e non si fanno questa riforma strutturale non si fa perché il costo politico di questa riforma
E alto
Lo stesso Berlusconi credo che non lo sappia benissimo
Il problema è però che più si rinvii al più si perde tempo
Più il
Costo politico e quindi la sostenibilità politica di riforme strutturali aumenta tutte il motivo è quello che è stato detto mi sembra da da Della Vedova e cioè che
Per via dell'invecchiamento della popolazione lettore emiliano quello che
E l'obiettivo su cui competono tra gli schieramenti
Quando si confrontano per mozioni direttore mediato diventa sempre più vecchio
Adesso la società
Poco sotto i cinquanta anni diventerà sempre e quindi sarà sempre più difficile attuare riforme strutturali che siano allo stesso tempo quello il punto di vista delle della ripartizione del
Del carico di questa dell'onere diverse riforme
Naturalmente riforme che facciano pagare soltanto ai giovani punto fino
Agli eccessi paradossale che ricordava
Giuliano Cazzola ovviamente sarebbero come ha dimostrato poi il
La riforma Dini che appunto non faceva pagare ai alle persone al di sopra di quarant'anni
Ovviamente pensioni sarebbero più facile per passare
Quindi il l'urgenza è un problema politico bisogna secondo me bisogna insistere per questo è un punto Polato inizia l'editoriale
Perché si affronti la riforma strutturale delle pensioni
Subito i motivi sono stati indicati ci sarebbe anche un modo diciamo politicamente meno meno pesante per per per realizzare una riforma di questo tipo e cioè quello di
Alzare
L'età effettiva di Rita effettiva di pensionamento
Adesso non so qui siamo scettici il Monsouri disincentivi o sugli incentivi o questo non lo so probabilmente si possono disegnare incentivi nemmeno inefficaci però non lo so su questo e non sono un esperto
Comunque bisogna si può fare questa cosa cioè inviti perché se la fa invece per legge allora diventa il punto
Un problema politico
Quindi indicate diciamo aumento più possibile le lepre effettiva di pensionamento e poi di passare al sistema come spendere sistema contributivo fra tutta la
è aperta platea dei contribuenti dei dei lavoratori e gettare le basi per il passaggio voi che ovviamente Obiettivo di lungo periodo al sistema a ripartizione
Al sistema creditizio se e si trova un accordo su questo sono degli aspetti tecnici sono ancora una volta
In meno essenziali io penso che
Si possa lavorare con
Potranno dei dei tutti anche da
Da subito insomma
Così dunque dal professor Feltrin l'ultimo intervento vediamo fare veri ascoltare quello che pronuncio Marco Pannella
Intanto io il titolo per parlare del sollevamento in quanto
Partito radicale transnazionale vigilia di un congresso che affronterà anche problemi
Economici ma
Su questo dirò brevemente che ritengo che si tratta innanzitutto di un problema sociale
Rivolta sociale di
Avvicendamento sociale di rapporto è stato molto giustamente usato il termine
Grazie non
Le due al suo la maggioranza e l'opposizione
Ma del sistema politico l'Italia
Allora
Abbiamo voluto
Dal
Per noi di recente ma
Per novantasei novantasette Banca mondiale
Tecnici sono spenti oltre
I loro conferite del genere affermando esserci come costellazione
Un qualche rapporto fra sistema politico anglosassone sistema politico pluralistico continentale
Che
A me ciò che è balzato agli occhi come un elemento e sulla spesa pubblica e spesa pubblica
Che è determinata anche dalla crescita
Denunciata parossistica mente anche se con referenti diversi Ernesto Rossi
Da Salvemini
Proprio
Lo avevo intuito fecondo aumenta
Degli anni dieci insomma quindici venti
Ed è della crescita
Credo speso e dell'occupazione parassitario burocratica
Della produzione delle ricchezze e della produzione politica
La produzione della conoscenza
Come produzione necessaria al
Pizza
L'investimento nella ricerca
Ben conosciamo
Oggi il nucleo
Che noi individuiamo in Italia
Della conservazione diciamo ampi riformatore
è il nucleo che si è affermato in un secolo acquisito titoli
E un prestigio immenso
E rappresentano oggi la conservazione
Come con la consapevolezza che conservazione di privilegi
Vedete i garanti
I privilegi
Nella evoluzione
Della Società della produzione delle forme di lavoro da
Prima ci ricordava
Berlusconi nel novantaquattro una notte
Lui Tremonti tutti quanti perché non era sull'ordine
L'ho seguito molto da vicino
Oltre un anno fermo cancellato tutto
Un mese e mezzo di Betlemme erano solo le progettazioni sociale
Ma la classe dirigente dalla Presidenza della Repubblica sul collegato
Ricordiamocelo l'intervento contro il collegato fatto perché
Scegliere al trenta settembre
Il Presidente non accettava di andare
Dal primo ottobre
Son cose ebbene noi votammo contro
Noi
Vorremmo controllo finanziario di Berlusconi su quella motivazione mentre avevamo votato a favore di quelle di Alberto c'è
Le nostre posizioni pure già raccoglieremo firme
Allora qual è la riflessione questo
Manifesto
Che Alitalia anima e che onorato
Docenti di loro
Mi trova ovviamente
Felice
Mi ricordo mi manca lo devo dire le mie origini in più o meno il conosciuto
Mi manca Sylos Labini manca
Franco Morgese attive con la nostra storia e come
Lo fecero troppo tardi mi sembra difficile
Ebbene sebbene difficile per le loro motivazioni sono state molto spesso il quando cadde il Governo Berlusconi sul Corriere della Sera RC qualcosa
Che era molto cioè
Quasi di liberista rispetto alle necessità delle riforme giuste al momento delle pensioni Alfonso dico è proprio sulle più
E
Quindi difficile Puccio eventualmente dal difficilissimo è avvenuto Livorno c'è una
è l'introduzione della cultura
Burocratizzata se costituitasi di una parte cultura anche quella liberale
Costituitasi in potere
Poteva essere tra le varie forme
Sì che oggi io dovrei dire che non c'è
Possibilità se non ricorrendo ad uno schema che mi è stato tutto la ditta estranea
Ed è quello del alleanza necessarie
Fra
Dico ritira l'ordine sociale esistente l'intellettuale nelle studenti la gente da ricordare
Quello schema che sembrava o del tutto perché
Gli operai
E poi intellettuale studenti ed anche generazione
Fra generazioni nuove
E
Questa rivoluzione sociale questa vero e proprio mutamento riforma sociale
E resa praticamente impossibile
L'abbiamo constatato in questi quindici anni
Da un sistema politico
Che consente anche le cose più temerari UDACE a livello puramente e semplicemente politico come organizzare la comunicazione rotta
Lotta politica in modo tale da impedire che tocchi il blocco sociale dominante in Italia
Del terminerà centotrenta all'incirca venticinque trenta senza interruzione di continuità Padatella file tre b insomma
Io
Testo Rossi sentire tutte le scelte da cade descriveva su allora no abbiamo avuto adesso quella non so quanti di loro hanno visto del convegno con quello studio di Michele di luce sulle fiere
La cassa integrazione
Beh insomma
Ne abbiamo avuto qualcosa che era molto chiaro
Il sindacato non ha fatto nulla contro questo sperpero va del danaro pubblico con la cassa integrazione con l'uso che ne è stato fatto massiccio di socializzazione appunto delle perdite per
Il
Contribuente e di prima istituzione dei profitti ma che aveva avuto che delle altre cose che non sono state ricordate
Per la CGIL la sinistra è nostra
Furono felicissimi dell'unico vi è una misura che oggi non viene ricordata
La FIAT con Valletta dovette affrontare un problema di trasformazione di grosse difficoltà
Inizialmente cave
In parte grosso contributo deve venuto è stato dal ricorso al mercato del lavoro sovietico
Secondo schermi appunto è al corrente di oggi no sul museo capitalismo neo liberismo selvaggio eccetera allora non c'è più nessuno porre il problema è che
Degli operai di mia dico gli operai e gli altri Togliatti grande e via dicendo non avevano diritto di sciopero
Non avevano rivendicazione vero quello che oggi si fa quando magari un Paese oggi cerca di pensare del terzo mondo ad una fase di sviluppo
Ma immediatamente ci pone il problema degli stessi le stesse regole per il quindicenne
I Paesi del terzo mondo
E quelle nel nostro Paese e quindi
Mi pare che
Io mi pongo un interrogativo e chiedo scusa e termino
Ed è questo Scelli evoluzioni di antropologia culturale nel quale viviamo
Ci può consentire l'audacia intellettuale e che è unica
Di
Immaginare
Come è possibile qualcosa di simile alla rivolta del sociale
Dei grandi rivolta al sociale sia inserire nella battaglia per l'indipendenza aderenti ad altra
Dico nel complessità culturale di oggi è Antropologia culturale
Quello del
Aumento e invece deve avere di un punto del PIL
Sappiamo quello che vuol dire così le avevamo individuato ma è che questo noi ci troviamo dinanzi ad un blocco culturale e sociale di potere
è determinato dal fatto che abbiamo raccolto sette milioni di firme non è che c'era un occhio sull'articolo diciotto
Anche
Al sito di altre sette
Referendum che tocca l'attenzione tutto l'operazione di potere se ad esempio decisione
Si sono avuti buttate nel cestino sei milioni settecentomila richieste di elettori relative ad un complesso da parte della Corte costituzionale per mandarci a rispondere solo
Del articolo diciotto
Contando sulla comunicazione sociale nostro nel quale non è molto credibile ovvero chi è
Per cent'anni ha fatto parte di quella Federazione internazionale dei lavoratori che non ha mai posto il problema
Del diritto di sciopero nemmeno nemmeno in Ungheria nemmeno nemmeno al trecento chilometri da qui
Lampada anzi
Quindi
Quindi cosa dico è necessario
Movimentismo no io credo in queste iniziative enormemente
So che queste vostre iniziative nostre inferiore non ci saranno conosciute adeguatamente
Da coloro che sono oggettivamente o interessati e non individualisti Mib
Tali riteniamo l'interesse cosa necessaria e nobile non un elemento per qua deve aver paura
Ma un elemento sul quale si può costituire la il progresso la riforma l'avvicendamento non solo la libera circolazione delle élite
Ma appunto la circolazione nel fondo del progresso attraverso i nuovi attori sociali del lavoro dell'impresa e la tecnologia
Che possibilità avete che possibilità abbiamo
E quello di radicalizzare
La lotta ma non dimenticando che gambetta
Rifletto opportunista Gambetta frulla rivoluzioni radicato in Europa
L'opportunismo che oggi vive
Come sono semantico perciò
La rivoluzione un radicale è rivoluzione dell'opportunità
Contro quelle ideologica
Del possibile certo concepito il nuovo possibile
E credo
Dal punto di osservazione di quello che mi pongo in questo momento necessariamente ne parliamo con Benedetto sede europea
Amo Monti che è stato il primo che dal Corriere della Sera se ben ricordo pose il problema intermedio al peggio in relazione
Certo
Sciopero generale generazionale ma insomma
Quanto mutato ma dello non lo so ma insomma pose questo problema
Noi lo sentivamo da tempo abbiamo cercato di porlo abbiamo appunto Banca mondiale altre che ci dicono che c'è fra il sistema politico pluri partitico
Cioè del corporativismo politico anche dell'organizzazione
Pesante del momento dell'organizzazione politica partitica che moltiplica la burocrazia dappertutto
Nella magistratura dipendente durino abbiamo
Due mila
Presidenti di sezione
Cossiga soluzione per l'identificazione di Corte di Cassazione abbiamo duemila generali per venti o trenta
Abbiamo
A livello ceto politico
Dalla legge moschee in poi non solo anche da prima
Abbiamo ormai
Privilegiati e decine di miliardi continua a venir fuori quindi
Lavoreremo e lotteremo ma il problema europeo
Sempre di più Gaballo
Un facitori di leggi per l'Italia cresce sconosciuto non lo ha eletto praticamente nessuno secondo il terzo il quarto grado
E nelle migliaia di leggi
Praticamente direttive che comincerà arrivarci da Bruxelles la caratteristica principale appunto è quella di essere tutte Presidente di carattere neo corporativo o pale oppure corporativo
Termino dicendo che poi
Personalmente
Fin quando verrà usata
Tanta parte della cultura
Perché devo mettere quelle
Per il nord presentate vi chiedo scusa anche dell'altro
Come dire predatore il linguaggio sceglie il Presidente il Rettore dell'Università di Napoli parlare
Del sale del liberismo selvaggio
Per cinque anni qualcuno che bene o male Sacconi ha significato nella nostra storia
Ma dal De viti De Marco
Via via
Correnti liberale mentre all'interno di un Colautti
Una oggi
Nestor Rossi Sturzo tutto quanto
Esiliato misure di liberalizzazione applicati all'impresa al lavoro
Come quasi fatto di etica sociale
E non di rivendicazione economica
Per fin quando sentivo che l'originale degli altri producono e l'ha presa davano corpo e parola al selvaggio adesso un po'di pudore dico al neoliberismo
Abbiamo ottenuto una vittoria non è più il liberismo neo liberismo andrà
Vuol dire che è agli atti no ma credo che occorrerà abbattere perché ecco per questo
Che per quarant'anni non abbiamo avuto i libri fornai e che non abbia avuto confrontarci e magari superare e sconfiggere ma dicessi ove vi fossero stati liberi
è quindi una realtà
Nella di canali se vogliamo avere la radicalità moderata del governare i fatti
Siamo entrare oggi sempre più
Porta anche a vedere il tutto in termini di riforme di avvicinamento avvicendamento sociale e la non violenza grandi Anna
Dinanzi agli strumenti di potere del sistema politico di oggi
Sarà una pratica e dovevo sempre più applicare anche attinente queste cose che sono ineludibili e puntualmente gli USA
Direi che tu direi ineludibile nella politica italiana che sia delle riforme istituzionale
Riforma economica sociale giustizia e via dicendo le cose ineludibili sono quelli appunto regolarmente eluso e quindi contro il declino
Del nostro Paese in giro anche d'Europa
Devo ringraziare uno per tutti
Giuliano Cazzola
Che
Sicurezza dato a me non hanno i laici donna
Vorrei iniziare che non chiede scelte un contributo
Favoloso in questi anni e di attenzione di conoscenza
Era una registrazione del dieci ottobre due mila e due con queste parole pronunciate da Marco Pannella
Nel corso di una conferenza stampa
Organizzazione dei ricavi per illustrare il contenuto di un appello rivolto alla Governo per una riforma delle attenzioni termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio