Tornare ad abitare la città

Vito al tavolo i coordinatori del
Workshop
Il professor dolo al professor Piccinato io sono Piero provvedersi e sono il responsabile
Del laboratorio Laura
Che è stato istituito
Da un'intesa
Scientifico operativa tra l'Istituto nazionale di urbanistica e
L'Associazione nazionale centri storici
Questa intesa come obiettivo
Quello di
Costruire
Intorno
Hai temi
Della ricostruzione una maggiore attenzione da parte
Delle
Su diciamo del della cultura disciplinare
Che è stata particolarmente latitante
Nella prima fase
Dell'emergenza se si escludono le dichiarazioni giornalistiche
Molto sintetiche dei di alcuni artista
L'obiettivo è quindi quello di
Provare a porre bene i problemi
Porre bene i problemi implica
Innanzitutto
Una
Un lavoro di riflessione e workshop sono essenzialmente questo
Abbiamo programmato otto workshop
Ad inviti
I coordinatori invitano
Una
Parterre di
Persone
Personalità della cultura nazionale
E
Espressioni delle istituzioni locali
Il lavoro che si svolge durante la giornata del workshop
è impostato
Sui
Temi che vengono proposti per la discussione da due coordinatori
Gli invitati
A loro volta
Partecipano alla discussione
Su questi temi
Proponendo
Quello che viene loro richiesto al momento dell'invito l'individuazione di
Problemi
Pericoli
E priorità
Problemi pericoli priorità vengono sintetizzati
Nelle certi liste che vengono scritte da noi
Della struttura operativa su queste tre lavagne che
Vedete intorno al tavolo
Cosa si farà di questo lavoro
Questo lavoro i coordinatori
E alcuni degli invitati
Scelti dai coordinatori stessi lavoreranno nella giornata sino alla giornata dell'otto luglio nella quale si riuniranno intorno a tavoli per mettere a punto
I focus della discussione che avverrà nel forum del nove luglio
Il nove luglio inviteremo le istituzioni
Le espressioni della società locale
E a questi verrà proposta una riflessione organica sui focus che escono dalla discussione del workshop
Tutto questo lavoro cercheremo poiché di farlo diventare
Un
Libro bianco
Che
Viene destinato alle amministrazioni il lavoro che il laboratorio fa è un lavoro di supporto alle amministrazioni supporto ed accompagnamento alle amministrazioni
Pensiamo che questa fase sarà forse la fase più interessante del lavoro del laboratorio
Perché metterà a fuoco
Quelle
Di problematiche che
Già oggi vengono affrontate dalle amministrazioni
In una logica però di assoluta
Assenza di una strategia o perlomeno se questa strategia cioè non n condivisa né tanto meno nota
Non si può affrontare la ricostruzione di una città capitale di Regione senza avere un'idea di cosa questa città porrà presentare in uno scenario
Spaziale e temporale di più ampia dimensione
Oltre a questo supporto che è un supporto
Che si limita a porre beni problemi
Il laboratorio attraverso la costruzione di una rete
Con altri soggetti che stanno lavorando intorno alla ricostruzione
Mi riferisco in particolare alle scrisse anche Centro studi delle
Camere di commercio regionali e che ha istituito un osservatorio sulla ricostruzione
Mi riferisco al laboratorio Antea dell'Università dell'Aquila che da tempo lavora sui temi
Della valutazione ambientale
Attraverso questi questa rete di rapporti che sono poi
Definitivi specifici protocolli di intesa
Ci si propone
Di
Fornire strumenti per la ricostruzione è uno di questi
Al quale
Mi fa piacere riferirmi è un quadro conoscitivo
Per quello che riguarda gli aspetti territoriali paesaggistici e ambientali che il laboratorio Antea a costruito e ha definito
Per conto della Regione Abruzzo
Partendo dalle aree della costa e quindi
Ora anche per le aree interne
Il quadro conoscitivo per l'intera area del cratere
è un potente GIS
Che
Ha
Messo insieme tutte le conoscenze territoriali ambientali e paesaggistiche disponibili
Parte ma le conoscenze non solo di carattere istituzionale
Vincoli per capirci ma anche le conoscenze derivanti
Dalla
Da altre fonti
Quindi noi abbiamo
Sintetizzato in cinque liner
Valori rischi degrado e abbandono
Conflittualità che ne derivano
Questo potente sistema informativo potrebbe essere utilizzato dalle amministrazioni nelle loro scelte
Per evitare ad esempio
Lo sprawl sull'intero territorio comunale santificato da due delibere consiliari che recitano
Che si può fare tutto dappertutto in dispregio dei vincoli paesaggistico ambientali
Così come
Potrebbero evitare delle scelte incaute che vengono fatte e che è difficile
Contrastare sulla base
Del noi facciamo questo e ve lo regaliamo
Questo meccanismo è lo stesso meccanismo che comporta l'occupazione provvisoria ma definitiva delle aree
Del parco naturale del veto odio la costruzione sui crinali del Parco Nazionale del Gran Sasso
A
Camarda e che comporta
Quel meccanismo di occupazione
Che sta avvenendo progressivamente nelle aree strategiche centrali ancora libere vedersi piazza d'armi che viene occupata
Che praticamente già tutta prenotata e che viene occupata di forza con i due che vi Mandelli che sono costantemente rappresentati da un buon progetto fatto da un architetto di grido
E dal fatto che è un dono alla città
Si rischia di morire per troppi doni
Il io considerati i tempi stretti devo dare anche delle regole
Ci saranno due relazioni introduttive
Che porranno i problemi
Fatte dai nostri coordinatori
Gli interventi successivi devono essere interventi sui temi proposti
Ma interventi sufficientemente liberi e orientati a individuare pericoli problemi e priorità
Che di cui due inizia
Ci siamo coordinati appunto
Ci mancherebbe altro dei coordinatori
Va bene
Anche per dare un segnale di brevità che spero che verrà quello accolto
Ma il nostro
Come abbiamo capito noi
Il nostro compito
Quello di avviare un'espressione non soltanto sul caso acquisita ma appunto sul caso ha qui la a partire da
Situazioni ragionamenti in qualche modo riferibili al caso anch'io
Allora
Sul tema dell'abitare
Tema che non riguarda soltanto il caso qui tema che in discussione oramai da tempo
Diciamo dovunque o perlomeno nelle nelle nelle situazioni urbane più più interessanti o più problematiche o più o più attive col dire intorno al tema dell'abitazione
è stato fatto negli ultimi anni una
Serie di riflessioni e sono state messe in essere delle pratiche
Che sono secondo noi di grande interesse
E siccome ci troviamo di fronte ad un
Al tema della ricostruzione
Noi pensiamo che
Un
Ricostruzione non possa
Fare a meno diverse l'una ricostruzione aggiornata cioè noi pensiamo che il tema dell'abitare non sia e non si
Non si limiti al
Atti mettere insieme delle case pericolanti ma o il destro per una riflessione generale
Su come sia vita oggi nella città in una città come Aquila come si abita oggi nelle città
Questa anche per me
Una ragione che evidente
Il terremoto è stato un
Un terribile momento ma non è che L'Aquila fosse una città che stava molto bene prima del terremoto voglio dire
Siamo di fronte ad una realtà urbana che ha
Problemi
Che si sono venuti
Anche la banda del tempo
Il terremoto naturalmente rimette intimo in primo piano aggiungendoci tutto tutti tutto il
Il peso della
Dell'evento catastrofico
Ma
Il problema è che alla città non sono problemi nati soltanto col terremoto e non soltanto i problemi ma voglio dire anche le
Prospettive possibili che alla città
Non nascono soltanto
Col
Terremo
Quindi
Io penso che questo questo nostro workshop debba in primo luogo
Esaminare i temi dell'abitare che significa non soltanto il tema dell'alloggio
Ma come l'abitare
Fa parte del del vivere la città
Come l'abitare fa parte di un disegno generale della città e del territorio
Come l'abitare fa parte
Io la domanda sociale che probabilmente non è
Quella stessa incancrenita che abbiamo cui abbiamo dato risposta negli anni passati risposta che so io diventati chiaramente insufficiente
Questo talmente comporta un
Dispiace pessima andiamo poi a toccare una quantità di altri temi che sono stati e toccati anche gli altri workshop ma questo è nella natura del dell'indagine che noi andiamo facendo
L'abitare significa abitare dovunque
L'abitare sufficientemente significativo per connotare il destino del ruolo e il carattere del centro storico
è sufficiente a connotare il ruolo il destino il carattere delle aree periferiche delle aree esterne
Quanto
Esistono due diversi modi di abitare esistono più modi di abitare esistono diverse domande di abitare e io penso che su tutto questo noi oggi andremo riflettere
Le persone che abbiamo invitato del cortesemente sono venuti oggi tranne una al professoressa becchi che si scusa molto ma insomma
Non ce l'ha fatta proprio per per stanchezza
Sono portatrici di riflessioni e di pratiche specifiche sull'abitare
Allora io penso che
Dopo quello che ho già detto il collega Tondo lo puntualmente sentiamo per primi questi questi nostri invitati notte sì ma poi dopo
Abbiamo
Recuperiamo la dimensione strettamente qui la
No no
Ora in poi coordinatore no seguiamo senz'altro questo tipo però abbiamo la presenza del vicecommissario Marchetti che ha anche altri
Impegni successivi e che mi aveva chiesto se era possibile intervenire la prima fase
E da un punto di vista organizzativo profitto delle microfono noi ci fermeremo intorno all'una e mezza vendiamo qui nella mensa avete nella vostra cartella il tagliando
Così possiamo continuare subito dopo i lavori alle due mezza riprendiamo i lavori fino alle cinque cinque
D'accordo
Sì poche parole su introduttive
Da fuori per quanto uno cerchi di tenersi informato è difficilissimo farsi un'idea reale di cosa sta succedendo all'Aquila in generale nell'area del cratere turista sociale economico
Ex
Chi abita qui proventi a un'immagine più precisa
Ma nostro tempo confusa per il fatto che i processi sono in corso
Quando incominceranno abbattimenti ricostruzioni e quant'altro si vedrà la città cambiare sotto i propri occhi e già cambiata
E quindi immagino anche che riorientamento le preferenze dei cittadini degli abitanti in questo momento siano di difficile formulazione PD per loro stessi
Salvo naturalmente quando si tratti di mettere in agenda o la difesa di un interesse essenziale come corso a quello che si è potuto vedere ieri presente alla manifestazione
Dove si tratta di
Questioni economiche di base elementari si potrebbe dire di sopravvivenza di quel tanto di vita economica che c'è ancora ci potrebbe quindi abbiamo di fronte quando parliamo di
Di questo nesso tra abitare ma abitare richiede ricostruire e ridisegnare mio almeno in parte la città e il rinviare quindi anche
A un possibile modello di sviluppo locale che in questo momento si è infranto però
Il vecchio modello di sviluppo che in parte per centrato anche sua attività industriali manifatturiere genera da tanti anni in difficoltà città
Diventata credo prevalentemente terziaria e in queste condizioni
Credo che la prima difficoltà che incontriamo e che
Si sente i sigilli indire dire in giro la l'economia non riprende ma non si capisce su quali basi potrebbe riprende naturalmente tenendo presente che c'è una prima principe niente fortissimo cioè che l'economia della ricostruzione IP e prima ancora
Dei punti e lamenti tra amici sicurezza del trattamento delle macerie e quant'altro già questo apporta all'economia locale una modifica sostanziale che certamente può lettera una grossa o ombra o luce non lo so sul ruolo sul futuro
L'economia della città non sarà più la spesa per il fatto stesso che
Per tanti anni ci sarà quindi imponente attività di tipo puoi chiamare edilizio
Nel bene o nel male ripeto darà un voto comunque una caratterizzazione
Diverso da quello del passato quindi avuta una mutazione economica viene comunque sotto gli occhi indipendentemente anche dalle volontà politico-strategica eccetera eccetera anche per
Semplice accumulazione di tante micro decisioni
Che avvengono quotidianamente sempre più nel prossimo futuro eccetera cioè immaginare che avverranno quando alcuni parametri di riferimento saranno più chiare
Quindi
Il discorso su è possibile che abitare de legittimo ricostruire si ci facciamo una qualche idea di chiusa ci fanno gli abitanti della città o con la città
Intanto tenendo presente che
Certamente
Guardando L'Aquila fa impressione il fatto che l'autorete c'è questa enorme centro storico che quello che forza su in cui si concentrano
I danni più vistosi almeno da cui sta da questa di immaginario
E e quindi già prima domanda riguarda a che fare in futuro del centro storico come
Immaginare la ricostruzione di una di una struttura
Così spessa diciamo e difficili
Immaginare una proiezione nel futuro di una struttura di questa natura senza una sua
Profonda trasformazione
Quale però potrebbe essere questa trasformazioni qui veramente problemi e pericoli sono di altro sono tantissimi queste evidenti
Altre opportunità forse ci sono ma non solo ancora emersa ecco nel così nel vocabolario delle della discussione di corrente
D'altra parte la città non è i suoi soltanto sul centro storico che da molto tempo Ionta da parte degli abitati stavano fuori
Nella diciamo cita consolidata anche nelle sue ampie
Periferia adesso poi con gli interventi fatti per l'emergenza questa cintura chiamarla così intorno al centro storico mi sembra che si sia rafforzo molto rafforzata lei il ruolo le cause e soprattutto
Mi sembra che siano soluzioni quasi definitive il territorio non è più quello d'un tempo del forse quelli di limiti di frazione
Ma anche di grossi quartieri intorno alla alla città Mickey nel prossimo futuro diventerà la la vera città la cita un po'a ad anello vista molto da da lontano ma tu uniti intorno o questo suo centro quindi il primo problema che non ha solo urbanistico ma anche sociali di capire ma questa nei loro dove poiché concentrata la maggior parte di l'accumulazione
E delle attività economiche o possibili che rapporto può trarre mantenere con questo centro che essi ad altissimo valore simbolico inoltre che l'authority per il suo valore come bene comune terribile come bene culturale noti poi sentiremo l'intervento
Diciamo e che rapporti ci potreste va al di là di un rapporto che da come appare un po'ad aggiornare alla stampa anche da alcune ricerche ente antropologico che ho potuto leggere è una relazione sentimentale affettiva che sia molto rafforzata
E proprio per il fatto che c'è stato il trauma
Però nella consapevolezza crescente che
Questa relazione non potrà più essere quella di un tempo ma quale potrà essere allora no perché Balloon basta voler bene a questo centro storico o di revocare alla piazza del Duomo il mercato etc era com'era bello pure certi punti di riferimento
Vedere di di socializzazione collettiva
Ma sappiamo chiedo crostate o solo di cittadini dell'Aquila
Che in futuro non tutto questo non è più semplicemente ricostruibile
Né si può fare in modo artificiale quindi dipenderà molto dalle loro pratiche
Ma le loro pratiche dipenderanno molto da le pratiche della ricostruzione che effettivamente saranno adottati quindi c'è un un inghippo molto complicato da quasi indecifrabile allo al momento su come potrà essere
Lati diciamo
Chi da dovremmo da cosa potrà emerge un'altra visione della futura Città che comunque cambia che lo potrà più essere quella del passato
E anche non potrà esserlo neppure nel caso in cui una grande parte di cittadini volesse come si dice di costruire come dove era diciamo no nuova comunque cambiano quindi problema ed era questo chi gestisce questo mutamento che immagine ce lo dobbiamo fare
Le
Che fai
Che gli strumenti culturali abbiamo anche per interpretare una cosa del genere che credo su scala nazionale meno non è la prima volta che si pone in questa dimensione perché il terremoto ha colpito si spesso centri urbani ma nessuna città di queste
Dimensioni anche di direi di questa importanza storico urbanistica quindi effettivamente un problema
Che qui si pone in questi termini radicali per la prima volta questo non so se la città e attrezzata culturalmente istituzionalmente politicamente
Per affrontare un tema di questa dimensione sempre per carità dell'immagine che si riceve dei media spesso e deformato lo sappiamo ma
Sembra che ci sono delle notevoli fragilità che vanno tenute presente tra i rischi e i problemi che abbiamo cioè che il problema enorme
Tutto è molti innervata uno uno e l'altro dimensione economica sociale e urbana vecchie cose si tengono
Al momento non sembra facile intravedere non dei cori delle risposte ma della capacità di elaborare il problema alla cura del problema quindi questa è la prima sfida forse che occorre e lavorare Cetto
Che
Diciamo il problema dell'abitare una città che si trasforma in questo modo diventa effettivamente
Anche questa è una questione in queste dimensioni anche abbastanza democraticamente significative che riguardano il fondo coccolando poi di
Il contorno centomila abitati tra quelli che la città e quelli del nell'immediato raccontato diciamo
Abbordi importante quindi capire se all'Aquila
Possa riprendere una sua funzione anche del contesto regionale oppure se posso trovare un suo futuro sviluppo
A
Diciamo se legandosi forse da questo contesto troppo vincolante ripensando ad assumere funzioni transregionale oltranziste littoriali come anche il documento se in parte
Proponeva con delle progettazioni direi audaci a partire dalle risorse effettivamente esistenti cioè idee interessati non è capisce bene dove possano effettivamente qui trovare le radici perché dall'altro da fuori ci poi si può fare quello che si vuole ma qui poi
Ci sono i vincoli
Culturali morali
De di capitale sociale che realmente esistente realmente disponibili con cui bisogna fare i conti no mi fermo qua per dire attuato che abbiamo di fronte in questo caso particolare di riabilitare una città che almeno in parte deve essere costruita ma si sa bene come possa essere fatta questa ricostruzione in funzione di quale
Futura città su quei base economica questa città possano continuare a prosperare per garantire alti livelli di benessere la propria popolazione uno quindi
è una panorama che io ritengo al momento altamente problematico per questo è molto importante dato che Ricucci locali si facciano sentire se in modo sempre più articolato e dire documentato qui riferimento alla dalla base di informazioni che è disponibile che è veramente ricca questo è un po'è una risorsa da a cui fare sempre riferimento
Per evitare le verità odio o fantasie che poi non hanno i piedi per camminare diciamo ci sono gli strumenti analitici
E credo
Perché interpretare anche una situazione così complessa forse però c'è una fragilità delle istituzioni della politica in generale
Dei processi di governo che ci rendono tutti molto incerti sarebbe bello ma a tanti puntini sospensivi ognuno ha tanti dubbi credo grazie
Allora sulle questioni poste
Dai coordinatori
Possiamo iniziare gli interventi io cercherei di limitare
Gli interventi a
Una decina di minuti
E con la possibilità di intervenire questo dalla ovviamente la possibilità di intervenire sono previsti arrivi anche
Nel pomeriggio
Questo ci spiazza un po'perché saranno interventi che non terranno conto di questa fase iniziale
Però non poteva essere altrimenti
Io
Darei la parola a
Vicecommissario Marchetti
Che sarà presente anche
Ad altri posso atto utilizziamo illiberale vizio non esista
No perché secondo noi non è il progresso trionfi
Che essa rappresenta anche ad altri workshop quindi questo primo vostro Peppers cantierizzare anziché una modalità di lavoro
Grazie io cercherò
Ammesso che riesca a farlo accendere significa scusate
Chiedo di essere ebreo
Intanto per porre un altro problema
Tanto per Comit e complicare la vita a tutti perché se no non è certamente
Noi abbiamo sempre parlato di città territorio
Questa città a un hinterland che è stato danneggiato quanto la città stessa
I centri storici che costituiscono i comuni vicini sono danneggiati come il centro storico alcuni sono zona rossa altri no ma insomma sono tutti in condizioni abbastanza più gravi
Forse va fatto un ragionamento oltre che sulla città sul territorio che la circonda
Su come questa città si rapporta con il suo territorio su come si salvaguarda anche questo territorio
E quale sviluppo dare a questo territorio
Sono aree che hanno una vocazione turistica benissimo se noi demoliamo come sta succedendo in alcuni casi gran parte dei loro centri storici per trasformarli
Con le casette di legno volevo Progetto case
In
Qualcosa che somigli alla periferia di Milano tre comminano quattro a questo punto probabilmente tutto questo
Va va a discapito di non possiamo fare turismo io non credo che nessun turista vada a vedersi la periferia di Milano per vedere la periferia di Milano
Mentre qualche turista forse nel centro storico e L'Aquila ci va trecentododici minori pure quindi forse il caso di fare un discorso che riguardi tutto il territorio non solo un pezzetto che questa parte del centro storico
L'altra cosa che mette a rischio la ricostruzione del centro storico è il fatto che
Bene o male questa questa città verrà ricostruita in tempi non brevissimi
Io non sono convinto delle illusioni che molti politici alimentano che si possa ricostruire la città nella condizione in cui è
In tempi brevi
Sicuramente ci saranno tempi abbastanza lunghi considerate che il Friuli che è un esempio
Di ricostruzione e veloce
è durato vent'anni
Io ho partecipato all'educazione del dopo di Venzone vent'oltre vent'anni dopo
La il terremoto del Friuli
Lunga che aveva danni diversi completamente più diffusi ma più limitati in qualche modo ci ha messo quindici anni ormai per risolvere i suoi problemi quindi
Queste cose non sono brevissima
Queste cose però comportano che la popolazione rimane fuori dalla sua
Presidenza della sua abitazione del suo i del suo ambiente per tempi lunghi
Quindi ci stavamo muovendo i tubi nuovi esercizi nuovi
Nuove relazioni
Che portano la gente a non ritornare governa ma a coltivare il nuovo sito in cui si trova e questo è un altro dei problemi che va affrontato
Perché questo comporta una depauperamento sociale del centro storico
Che è importante
Noi abbiamo fatto una cosa giusta o sbagliata che sia non lo so io spero che sia giusta ma comunque solo il tempo sui dalla Regione che è stato quello di cercare al centro storico di salvaguardare il tutto
Buona cattivo
Puntellare il tutto quello che appunto è labile
Il tentativo
Di lasciare una traccia su cui poi si possa progettare il recupero del centro storico
Cercando di ridurre al minimo la demolizione
Probabilmente servirà e non è stata fatta
Un censimento casa per casa di quello che è recuperabile di quello che invece
è recuperabile solo parzialmente oppure no e di quello che forse vale la pena di demolire
Questo discorso però di risanare il centro storico di eliminare nel centro storico le superfetazioni che in qualche modo l'hanno inghiottito nel tempo
è un discorso che comunque comporta difficoltà e ritardi nel
Di
Nella ricostruzione perché è evidente che se io decido di eliminare le case popolari costruite sulle mura devo trovare una soluzione alternativa per chi quelle case popolari ci abita
Per esempio o per i proprietari di quelle case quindi che avranno tutto l'interesse a non muoversi
Quindi
Cercare di risanare la città può essere un elemento a favore ma può essere anche un evento a sfavore dei tempi per l'illustrazione
Questa è una valutazione che forse
La politica deve fare
Come deve fare la valutazione di che cosa fare in questa città
Anche questo
Dato fondamentale se n'è già Desio ha già detto quale sarà lo sviluppo economico di questa città
Qual è il destino di questa città
In un momento in cui la storia ci sta mettendo di fronte a situazioni economiche comma difficili per tutti
Perché voi state non ho avuto danni
Pensate a questo quindi questo è un altro dei problemi che vanno affrontati
Io credo che
La nostra priorità ormai si con la fine dell'anno si dovrebbe esaurire che era quella di mettere in sicurezza le cose danneggiate
Per quello che è stato possibile fare per i fondi che eccetera
A quel punto comunque il problema non è risolto la messa in sicurezza non risolve nulla fa semplicemente congelare una situazione nel momento in cui è
A quel punto bisogna cominciare a pensare in ogni caso meglio e se si comincia a pensare prima
Cosa fare di questa città
E questo
La politica e i tecnici devono
Per l'appunto adesso
Non dicendo
Tenete presente comunque
Ogni
Per quanto si voglia fare un lavoro di messa in sicurezza
Duraturo nel tempo
Tutte queste cose hanno
Ma l'abilità una efficacia limitata una possibilità di rimanere
Attive per
Tempo denunzia infinito
I punti e lamenti io sono stato testimone perché mai sono
Quarant'anni mi occupo di restauro quindi qualcosa qualcosa ormai imparato ma del terremoto di Ancona per esempio né capitato di vedere punte lamenti che venivano letti dall'edificio puntellato ormai perché vedo in grado di reggere se stessi
Quindi
La realtà è questa in Umbria e ne abbiamo tolto il puntellamento della Torre di Magione
Che erano stati fatti i tre terremoti prima
E che non si sapeva come smontare verrà troppo pericoloso avvicinarsi
Ecco dobbiamo evitare che questo diventi una prassi anche
Questo significa avere le idee chiare per ripartire su come ripartire su cosa fare
Fermo restando che comunque è un problema di tempi non breve
Considerate che anche per il ponte lamentino abbiamo avuto problemi tra le imprese perché si accavallavano perché il ponteggio dell'una infastidiva l'altra perché le strade sono strette perché i cantieri si si intersecano perché l'accesso diventa difficile
Qualcuno di voi ha girato sicuramente L'Aquila
In questo periodo ha visto che molto spesso quando c'è una loro in mezzo alla strada quella strada e finire chiusa non esiste più
Quindi
Gestire anche un sistema di ricostruzione in queste condizioni è una cosa non facilissima
Che richiede una programmazione
E dei tempi certi anche per
Per chi fa il discorso alla ricostruzione
Per chi dovrà installare i cantieri perché dovrà stabilire quali sono le strade da cui far arrivare i materiali perché
Una lettera cantiamo dall'alto in qualche modo tocca portarcelo
Quindi sono tutti problemi che vanno affrontati non solo come sviluppo e stampa anche col pianificazione della ricostruzione
Questo vale per questa città vale per i centri storici minori pensate che noi per portare una gru
Per mettere in sicurezza uno piccolo edificio
Sommità di una dei comuni vicino a L'Aquila abbiamo dovuto abbassare la strada
Perché c'era un ponte
Il
L'auto blu non poteva passare quindi abbiamo scavato la strada fatto passare là dove sotto al ponte per poterla mandare scusi mandare a fare il la messa in sicurezza e quindi problemi di questo tipo ce ne saranno un'infinità
E questo richiede una pianificazione e una
Attenta valutazione di quelli che sono tutti i problemi
Cioè quando si fanno i grandi cantieri che riguardano le autostrade un le gallerie
Si fa un progetto di cantierizzazione probabilmente per il centro storico a L'Aquila servirà un progetto di tante risorse
Come gestire un cantiere che comprende una città
Perché sarà un unico grande cantiere
E questo con tutti i problemi che questo comporta
Mi pare detto più problemi che soluzioni la bacchetta magica non ce l'ha nessuno ma
Ma il senso del workshop e anche questo
Grazie
Grazie il
Il tema
Delle demolizioni anche a mio avviso diventerà
Il tema portante dei prossimi mesi come lo è stato quello del volute lamenti
Per
Un duplice sostegno economico al all'operazione intanto la demolizione diventa un affare in quanto tale perché implica risorse
Per la demolizione e quindi i soggetti che sono interessati all'uso di queste risorse
L'altro aspetto è quello
Che
In alcuni casi la demolizione
Un'occasione per innescare processi di rinnovo dei tessuti urbani che interessano i proprietari questo sta avvenendo quello che mi risulta
Invece i cosiddetti centri minori delle frazioni si stanno demolendo i centri
Storici minori di Arroyo per esempio
Eliminando parti di tessuto
Urbano di notevolissimo valore
Che non sono vincolate ma che costituiscono
Le matrici del tessuto storico della città dell'Aquila
Questo sta avvenendo sotto la pressione sia delle imprese che vogliono fare delle OP demolizioni sia dei proprietari che eliminano la casa vecchia del centro storico
E hanno a disposizione un terreno per ricostruire
Tra l'altro è uscita ieri mi sembra l'ordinanza
Che stabilisce
I
Valori i prezzi Standard per la demolizione per ricostruzione e col per le cosiddette sostituzione io inviterei
Il professor Maurizio vita del Politecnico di Milano
Sempre cercando di stare nell'ambito
Di dieci minuti se è possibile
Certamente proveremo essere
Il più sintetici possibile devo però
Preliminarmente giustificare la linea presenza
Qui perché non sono né al progettista non sono un tecnico non sono un amministratore ho studiato
I problemi della progettazione dell'architettura del
Del del dei diritti e dei consumi di comportamenti quotidiani e anche dell'abitare partendo da una formazione
Di tipo più generale di tipo filosofico
E devo però alla alla sensibilità degli organizzatori di questi incontri
La mia presenza e d'altra parte da quel che ho potuto già sentire questa mattina
Mi pare proprio che ci sia gente ed indirizzati a considerare
I problemi come dire umani
Problemi sociali tra beni culturali come prioritari in certo modo rispetto a quelli che sono invece problemi soluzioni tecniche i problemi tecnici che e così via
Certo non posso contribuire se non in termini non generici ma comunque generali a questa a questa discussione data la la la la
Particolarità la specificità di clienti e strumenti
Ma quello che tenterò di fare e quello di fornire almeno un orizzonte
A tutte le possibili a tutte le possibili possibili modelli di di progettazione alle soluzioni tecniche eccetera che
Verranno indicate successivamente
Dobbiamo però partire da premesse compiersi spostare un attimo l'attenzione
Dalle cose dalle strutture dagli spazi dalla dalle tale materia a è quella che è la vera essenza dell'abitare
Per spiegare la
Formula del tema che questo workshop si è dato tornare ad abitare che cosa significa abitare per capire in che modo si può tornare ad tale
Abitare e anzitutto un sentimento
è una è esperienza fondativa della nostra stessa esistenza abitare già essere
E ed è a questo sentimento che ogni progettazione di qualunque tipo architettonico urbanistico tecnico eccetera deve in qualche modo rivolgersi
Tener conto di questo sentimento significa porre sempre al centro del concetto dell'abitare la figura viva presente come direbbe Pirandello dell'abitante
Ora a partire da queste considerazioni vediamo però
A quale tipo di sentimento noi andiamo incontro in questo momento in questo in questa precisa situazione nella quale
Ci troviamo ci troviamo ad operare
C'è stata una catastrofe alla catastrofe seguite il lutto e adesso siamo nella fase di elaborazione del lutto
è importante considerare questi elementi perché le risposte che a volte si danno in questi casi tengono conto della immediatezza nella commozione della della partecipazione della solidarietà eccetera
Dimenticano altri che poi sono invece le direttrici per operare sul
Sul futuro
C'è stato un lutto che non è stato solamente il lutto derivante dalla perdita di persone care di esseri umani di vite e e così via ma si tratta anche di un lutto relativa alla perdita di spazi di cose che soprattutto di identità
Non si arresta solamente la vita dopo un terremoto di queste di questi queste dimensioni sia resta in qualche modo anche la storia il passato viene di colpo oscurato viene cancellato viene annullato
E L'Avvenire spesso finale bloccato sull'orlo di una tragedia che ancora non ha
In se stessa la propria
La propria la propria conclusione siamo in quindi
In questa fase che dobbiamo temere presente con la massima attenzione ma rispetto alla quale dobbiamo procedere dobbiamo procedere oltre
Per arrivare a rispondere a questa domanda che cosa significa tornare tornare ad abitare
è la domanda che bisogna porsi immediatamente dopo e tornare ad abitare chi perché cosa
Questa è il vero nucleo di ogni progettazione di ogni progettazione possibile
Tornato ad abitare allora possiamo dire
Che Tevez significare necessariamente tornare a progettare la propria esistenza il progetto del futuro è il progetto Dio una esistenza individuale e collettiva degli degli degli abitanti
Dobbiamo fare in modo che tutto quello che è stato per tutto possa ritornare ma
In quale forma
Ed è stato qui già accennato molto opportunamente
Perché è una forma che non potrà mai essere quella identica esattamente uguale del passato dovrà essere una forma in qualche modo in qualche modo ricche rinnovata attenziona questo prefisso ritornare
Il prefisso Rini
E qui la grammatica ci insegna alcune cose non dobbiamo non dobbiamo dimenticarlo è un preciso che indica una reiterazione non ritorno continuo a
Però è anche un preciso rafforzativo
Per cui quando parliamo di di ritornare ricostruire rivivere ricordare dobbiamo tener conto del prefisso ma dobbiamo tener conto soprattutto del verbo
Tornare libere poi rivivere
In questo senso
Occorre che qualunque soluzione venga in ogni caso proiettata sulla realtà di degli degli abitanti
Rispetto alla quale però
E bisogna bisogna stare attenti in questo momento i sentimenti prevalenti sono quelli dell'anno strategia dell'impianto
C'è una c'è stata una perdita si vuole ritornare a ricollegarsi con con con ciò che si è perso
In realtà quello che bisognerebbe
In qualche modo riuscire a risolvere anche attraverso la progettazione del del territorio
è una rimodellazione degli antichi spazi ma facendo in modo che la storia non riprenda così come era un tempo
Ma venga riaffermata nella sua continuità nel suo scorrere nel suo avanzare nel suo procedere verso
Verso un avvenire
E allora ecco che questo problema della nostalgie dell'impianto che fanno parte dei tetti sentimenti immediati degli abitanti di cui non possiamo non tenere non tenere conto vengono interpretati nel modo più duttile articolato possibile
E allora qui si pone un problema generazionale
Interrogare questa nostra GE questo rimpianto significa sapere che cosa si fa e che cosa vuol dire per una persona in una certa età anziana eccetera rimpiangere il passato e che cosa può significare invece per un giovane
Questi elementi questo puntare
Alle nuove generazioni
Per assicurare la continuità della storia significa già configurare
Uno schema progettuale un disegno progettuale che punti sull'avvenire
In modo da compiere quello che forse è
La la il compito più importanti più difficilmente più importante di tutto il lavoro appassionato generoso dei e dei tecnici dei progettisti degli amministratori eccetera
Ridare una speranza ridare una speranza significa configurare un futuro possibile che puntare su quello
Ma quel futuro deve essere in qualche modo
Ascoltasse interrogato dalla voce dalla voce dalla voce diretta degli degli abitanti
Recuperare l'identità e l'appartenenza deve voler significare in questo caso continuare una storia e qui è stato già molto opportunamente accennato recuperare una storia in modo da
Dare un futuro e una prevede una speranza che soprattutto è quello che è stato dette mi sembra molto importante individuare una nuova vocazione di questo territorio
Questo è l'elemento l'elemento fondamentale adesso corro un pochino per rispettare i tempi
Ma mi sembra che
Questo sia il fondamento interrogare
Porre al centro di ogni progettazione
La figura degli abitanti e interrogati sul ruolo sul loro stesso futuro vedremo poi le priorità eccetera o seguito diligentemente la suddivisione semantica del
Dell'intervento
Lei i pericoli da evitare
Uno è stato già accennato attenzione il problema dell'abitare non si esaurisce nel problema dell'abitazione
L'abitazione è un aspetto della vita
I dati che l'abitare non è un problema dell'architettura e dell'urbanistica
Non
Faccio nessuna critica se dico che l'architettura urbanistica sono dei problemi della vita
Capitale elemento globali all'interno dei quali poi si pongono repressione degli spazi di delle entrate la mobilità dei movimenti
Di movimenti eccede qui ritorna dall'abitare non significa il puro e semplice ritorno alla
All'abitazione perché l'abitare non si esaurisce nella nella abitazione questo è il primo pericolo da da evitare abitare significa modellarsi gli spazi addosso costruirsi
Una sorta di inviti pelle di vestito
Che ci esprimessimo facce in modo da rispecchiare la nostra la nostra personalità e qui parlo di personalità sia individuale che
Collettiva
E di proiettarci all'esterno con una immagine con una immagine ben definita ecco perché dicevo che
Al centro di tutto il problema dell'abitare rimane la figura sempre viva viva della vita
Il secondo rischio
Ecco che riguarda le memorie anche qui
La cosa è stata scelta accettata sarà sicuramente e sarà sicuramente sviscerate
Fino a che punto il ripristino il recupero delle memorie costituisce un elemento prioritario in una situazione di questo genere lo è in generale ma è qui in particolare si pone si pone in
In maniera in maniera drammatica
Ora è chiaro che anche qui bisogna fare delle distinzioni bisogna istruire delle non tanto delle scale di valori
Ma quanto delle differenziazioni di di interventi il problema del centro storico è il problema della conservazione in gran parte della contiguità delle delle memorie
Della continuità di una presenza che in qualche modo ancora oggi esprime la personalizzati coloro di di coloro che la abitano ma al di là
Di questo tessuto
Normalmente ben individuato ebbene circoscrivibili e il problema della memoria
Non non si pone più a questo punto
Si pone invece il problema della della di questa continuità della storia non voglio parlare di progresso che ancora un termine che le legato troppo la cultura delle novecento ma perché è un po'il potentati scorrevolezza della storia di sviluppo in
In in in qualche modo
Ed è il momento di cogliere tutte le possibilità offerte dal presente
Voglio dire nessuno scandalo se
Laddove esisteva un certo tipo di tessuto non particolarmente
Esemplare dal dal punto di vista formale storico eccetera
Se ne in instauri un altro diverso più aderente alle alle possibilità le potenzialità del del del momento con delle soluzioni tecniche informali
Offerte ti fanno parte delle opzioni offerte dalla dalla dalla cultura della cultura progettuali di oggi
Il che però va sempre tenuto
Nel la sempre considerato
All'interno di un quadro nel quale possa emergere nella maniera più nitida possibile non è semplice ma nella maniera più nitida possibile articolazione stessa dell'esistenza che poi dovrà svolgersi all'interno all'interno di queste strutture
Allora
Oggi
Bisogna cominciare a studiare per esempio l'articolazione dei luoghi di lavoro sul territorio
Le stesse le nuove strategie dei consumi c'è un passaggio dall'amico distribuzione alla macro distribuzione che va tenuta in qualche modo presente nel momento in cui si riorganizza una un
è un territorio comunità e comunitario
I nuovi modelli di relazione e di mobilità
Che tengano conto però delle nuove tecnologie telematiche per cui oggi le distanze non sono quelle di un tempo ma sono
Considerate secondo parametri completamente completamente diverso ci sono tutti elementi che costituiscono altrettanti nuclei di di riflessione
Di una progettazione che poi deve tener conto appunto del coordinamento di tutte di tutte
Di tutte queste istanze
Ed ecco io appunto che c'è il richiamo alla
Come dire alla
Perché modo ripartizione generazionale dei problemi no
Tenere conto di coloro che immediatamente dopo verranno per prendere in mano la loro situazione e che quindi già da oggi sono orientati sono puntati verso
Una venire verso le sue potenzialità ma sulle possibilità che
Che soffre il terzo rischio e anche questo è stato molto opportunamente accennato
è quello di avere una visione ancora settoriale dei problemi
Una visione cioè ancora legata alla questione dei confini
Confini amministrativi confini culturali confini storici come volete ma comunque
Ma comunque confini
Ora nessuno pone ad annullare le differenze perché molto spesso le differenze sono sono degli degli elementi vitali eccetera però bisogna che questi confini siano il più possibili permeabilità e porosità
Nel senso che costituiscano delle interfacce tra diverse realtà senza che però si innalza sino come barriere a dividere a dividere le le varie soluzioni
Ricordiamoci che oggi tutto il mondo ma su tutto il mondo occidentale tutto il territorio è intrinsecamente urbano
Recchia differenza tra città e campagna oggi sì sì si dissolve sempre di più perché la mobilità perché la telematica perché
I rapporti di lavoro e tanti altri motivi rendono
Ogni passaggio un passaggio in
Strutture strutture fondamentalmente fondamentalmente
Urbani ora la catastrofe ha colpito un territorio molto vasto
E
Come ho sentito dire poco fa molto molto giustamente bisogna tener conto questa realtà territoriale
Non dimentichiamoci che il
La catastrofe che andate a colpire un territorio che vada a L'Aquila fino al Paese in cui sono nato Castelli
Che nel centro di una grande produzione di ceramica artistica antichissima e che oggi si trova un Paese mezzo crollato informi chiusi e la gente che non sapete cosa che cosa fa
E quindi c'è sicuramente l'aquila c'è il capoluogo e tutto però c'è un vasto un vasto territorio da da considerare
Le priorità io posso indicare ovviamente solamente delle priorità molto molto generale però riassumendo quello che finora è stato detto a mio avviso la costruzione del futuro deve avere la priorità sulla ricostruzione
Il progetto della ricostruzione deve partire da un Progetto generale di di di di tipo l'indicazione di massima eccetera che però individui se non altro quelli che possono essere gli sviluppi futuri di questo
Di questo territorio
Verranno c'è un'immagine che a mio avviso io credo che che che riassume abbastanza bene la la la realtà Apruzzese per quella che e per quella che potrebbe che potrebbe essere prevediamo anche degli Abruzzi Gran Sasso con tutta la sua maestosità altre nevi perenni
I suoi profili sui boschi eccetera eccetera e ci ogni abruzzese si riconosce in questa immagine è un elemento di forte
Di forse identità elemento paesaggistico ma di forte identità però nelle viscere di questo Gran Sasso
Lavorano alcuni dei laboratori più avanzati del mondo
Non è una contraddizione oggi
Il vecchio il nuovo il naturale l'arte fatto si incrociano in maniera molto spontanea attualmente
Ed è proprio credo questa dovrebbe essere la traccia da da seguire con i tempi che si vuole con le le possibilità che ci sono eccetera ma
Avere quanto meno chiari gli sbocchi di tutto quindi tutta di tutta questa di tutta questa attività in pratica non si tratta di ricchi di garantire la sicurezza del passato ma di dare una certezza dell'avvenire
Che quello che può in qualche modo è anche successo nel Friuli con tutti i tempi eccetera eccetera però il Friuli ed i nati intorno a una serie di
Di di di antichi attività mari diventate nuove e figure per esempio è diventata utilizzata la capitale della funzione della sedia ci sono dei festival delle serie ci sono degli eventi laboratori di nanotecnologie molto avanzati
Non è che bisogna copiare queste cose però voglio dire ci sono oggi delle delle possibilità notevoli ed è anche allora un problema di amministrazione pubblica di di consigli di di
Di Commissioni eccetera eccetera però è anche un problema di investimenti
Cioè quello che bisogna cominciare a considerare una politica degli investimenti bisogna cominciare ad attrarre investimenti in questi luoghi
Perché intorno agli investimenti intorno alle attività produttive che poi si comincia a ricostruire quella quella rete di di relazioni di attività che mantiene che mantiene in vita che mantiene in vita un territorio
Ci sono molte altre cose non voglio
Non voglio dilungarmi oltre voglio rispettare i tempi ecco però vorrei
Titti che fosse chiaro lo spirito del mio intervento che è l'intervento di di un letterato di un umanista che non ha gli strumenti tecnici da indicare
Ma che in qualche modo vorrebbe dei delineare all'interno di questa dire di questa Assemblea la la il soggetto di tutta questa attività che per l'appunto quello dell'habitat il compito di tutto questo lavoro dovrebbe Fabio risolvesse proprio quello di Dario ridare se volete una speranza un avvenire un obiettivo un progetto
Esistenziale individuale e collettivo alla
Alla comunità aquiliana comunità Abruzzese affinché la tragedia
Possa in qualche modo essere ero essere rovesciare capovolgere questo destino infausto è negativo per cavarne fuori qualche cosa che possa consentire a tutti di procedere nel nelle proprie forze
Gli applausi non fanno parte della nel vostro
Dal vostro faziosi vale la pena al fatto che sopprime voce non consente
No io volevo
Intervenire proprio un attimo perché mi pare perché finiamo tutto il coordinatore diamo a progettare il futuro siamo tutti convinti che dobbiamo progettare il futuro delle si è più difficile
Ancor più difficile progettare il passato
Però cosa vuol dire progettare questo futuro io penso che potremmo provare a vedere se ci sono
Degli APT
Degli appigli molto molto banali sosta sto per dire un accordino rozzezza spaventosa lire nel nostro futuro in futuro dell'Aquila il settore immobiliare sta per essere importantissimo
Puramente lo ha sempre stato domani cerebrovascolari mai lo sarà
Da domani in poi lo sarà ancora di più
Nella in Acqui la
C'è la capitale regionale ci siamo le istituzioni regionali
Le istituzioni pubbliche e c'è l'università
Ci sono queste tre cose allora il mio sospetto è che questa
Progettazione dell'economia del futuro che sicuramente va fatta ma che non si sa chi la
Chi rapportare se non solo degli interventi come
Laboratori Gran Sasso qualcuno ha deciso che dirà Bortoli sotto ci sta bene mi sembra difficile che
Possiamo intercorsa entro dicembre programmare questa straordinaria modello di sviluppo economico
Bell'esempio economico si costruisce si costruisce nel tempo costruisce grazie agli attori
Forse una cosa più
Più facile più immediata Carella
Progettare una ricostruzione dello spazio
Approfittare della ricostruzione immobiliare per ricostruire uno spazio uno spazio collettivo uno spazio urbano uno spazio territoriale naturalmente questo non può che derivare data quegli elementi che sottolineava prima rapidamente Donno no
Ascoltare
Chi questo spazio tutte da usare
Come era quella cioè questo famoso urbanisti americano che c'è ma si questo è come guidare un cane tenendolo per la coda
Ho capito non è facilissimo però per lo meno hai un punto ma abbiamo un appiglio e l'appiglio è la realtà di questo sviluppo immobiliare
Meraviglioso o pessimo
Vedremo nei prossimi quindici anni e sarebbe bene che
Si cominciasse
A pensarci dirigerlo bene anziché
Anziché doverlo sopportare con una futura catastrofe
Quello che si può fare ragionevolmente entro dicembre eh sapere
Di dover guidare il cane per la coda
Perché già sarebbe qualcosa
Prima cosa saperi doverlo guidare sapere che è un cane già mi sembrano due condizioni essenziali del discorso
Io
Se eviterei con
Completo dividere il perché questo punto seguo l'ordine un po'd'arrivo
Giovanni Claudio
Perfetto attorno
Amministrazione attendente anziani
No mi raccomando la la sintesi
No no no
Lungo costruirla
Per uscire la luce
Allora naftalina essa manca Moreschini essa un architetto e lavorerò presso la Fondazione housing sociale
E due parole mi occupo adatte tanto tempo di progettazione partecipata e di comunicazione del territorio
E sono all'interno della Fondazione perseguire la parte di creazione della comunità e quindi è un po'a l'inserimento degli utenti in questi interventi di assenza Ciani
E ci tenevo a fare diciamo questa prima presentazione per poi passare all'aspetto più legato a
Infine il tema
Avete richiesto perché quindi interessa con me
Proporvi questo caso che stava seguendo da un anno che è un Progetto di housing sociale a ad Ascoli Piceno infatti il motivo per cui se si tratta invitata
è stato quello di provare a vedere se poteva essere una un'occasione di riflessione in questo progetto che è in corso ad Ascoli Piceno
è in quanto a nel settantadue Ascoli Piceno è stata colpita da da un terremoto
E ha avuto in questi ultimi trent'anni varie situazioni di spopolamento del centro storico e di sviluppo urbano un po'senza formare nell'intorno
Quindi la Fondazione housing sociale è stata chiamata da Fondazione carità tocca una Fondazione locale e sviluppare un progetto di housing sociale però all'interno del centro storico quindi ristrutturazione di una di un ex convento allora le persone che mi hanno contattato sembra interessante anche secondo me provare a parlare di questo progetto che chiaramente non è nell'imminente serata e non è in immediato una cosa fattibile però
è una proposta che ha delle componenti degli aspetti che secondo me sono da prendere in considerazione fin da subito
Allora fra gli accessi che abitiamo insieme Ascoli appunto e Ivo già detti promotori Fondazione focalizzata Fondazione sensazionale l'intesa di Cassazione
è stato fatto un'analisi del contesto per decidere la destinazione che è stata poi appunto quella alla fine valutata delle giovani coppie e famiglie quindi nuclei familiari
A all'inizio il loro percorso di costituzione in famiglia
Per una serie di motivi che la realizzata ha preferito anche per garanzia rispetto al contratto che che è stato poi definito a
E quindi queste persone estratte in contattate e comunque essere c'è stata una promozione che mirava principalmente a coinvolgere a fare conoscere questo progetto
Gli obiettivi appunto che un po'anticipato sono della carità per cui accetto questo progetto era definito insieme a noi era proprio quello di far rivivere il centro storico preferendo restauro invece che la costruzione di nuove e difficili
Offrire un appartamento a canone di locazione contenuto che in fondo ci ha detto molto semplici in maniera molto semplificata è senso dell'housing sociale cioè che si dedica
Si propone a tutte quelle utenti che non rientra nello nelle liste della edilizia residenziale sociale
E però non riescono a ad affrontare gli affitti del libero mercato quindi una una locazione a contengono un affitto contenuto
Per Giuseppe sane che esso non ha senso la base una sera inquisiti dimostrano di appartenere a questa fascia sociale
Che rispetta l'analisi che ho appena citato prima abbiamo visto essere una maggioranza sempre più consistente e non solo localmente ad Ascoli diciamo che è un po'a una situazione generale
Astenuti assente proporre una formula residenza innovativa basata su condivisione partecipazione attiva alla vita condominiale e la solidarietà
Mano a mano tirato te queste cose che poi siccome sono la parte propositiva rispetto alla discussione di oggi cioè residente nell'alloggio è una delle componenti dell'housing sociale ma non è l'unica cosa che viene offerta quindi diciamo che era all'interno di un intervento di housing sociale prevista una distribuzione per cui ci sono degli spazi comuni e la possibilità di inserire dei servizi che anche ai servizi integrativi e l'abitare
Perché sa dei servizi funzionali sia per i condomini ma anche per e il contrasto tale intuitiva l'intervento si colloca
Poi sviluppare attività di collaborazione rapporti di buon vicinato tra residenti appunto quando anni del condominio abitanti del quartiere
In quanto appunto né crediamo un po'non presunzione però che nel momento in cui venga strutturato fin da subito un ambito residenziale che a queste
Strutture già nel suo interno che quindi sono concretamente degli spazi degli sportelli oppure non a
A piano terra di negozi sotto più quindi Dini accesso molto facile rispetto alla strada
è se è possibile sviluppare tutta una serie di relazioni con il contesto locale
è chiaramente quando prima si è detto ho detto sulla che è una forma residenziale che si basa sulla condivisione la partecipazione e la solidarietà
Cioè la in questa aspetto questo obiettivo viene comunque
Indicato da subito a chi si candida a venire in una pretattica dissociare perché l'impegno anche per una persona effettivamente
Dimostrarne l'attivazione di tutte queste cose è fondamentale perché altrimenti è solo una teoria quindi c'è se molte delegato ha poi a chi decide di partecipare al progetto di housing sociale
E qui appunto avere fatto un'animazione che diceva questo aspetto il Paese ne avevamo lavorato molto anche nella comunicazione di questi principi
Perché a nostro avviso devono essere solo parole ma quindi avevamo rappresentato quella può breve catalogo tutte questi aspetti che erano abbinati alla alla alla possibilità di avere l'alloggio
Anche a tutta una serie di attività
Offerte ma anche da attivare da parte di chi
Partecipa
Pane in concreto questo qua questo edificio molto bello che diamo subito dopo è un adempimento molto piccoli diciassette alloggi
Con una duecentotredici metri quadrati spazi comuni servizio un giardino posti auto
è un contratto d'affitto a canone contenuto né in terra ben dodici anni che è un bella inizio però nuovo nucleo familiare perché sono affitti veramente bassi
E quindi l'idea è quella di riuscire a garantire la possibilità di un'autonomia soprattutto per chi non ha magari ancora intrapreso la la dividere l'assurdo
E quindi per una lunga durata
Però l'idea e che però non è più innovative nel senso che c'è anche un obiettivo di rendere la progetti di cambiare questa comunità e di non farla diventare sempre anzi quella
Quest'edificio che e che appunto è collocato all'interno del centro storico era un ex convento
Quale esso si vede poco mi spiace la piantina rispetto a dover collocato nella
Nell'ambito del centro storico
Ecco un po'uno dei forti di quello che volevo dirvi oggi era l'abitare socievole nel senso che appunto questa a comunità
A disposizione ecco né l'abbiamo fatto questa animazione queste tutta questa serie di strutture e quindi sono tutte inserite una dentro l'altra
E sono parte di di quello che poi viene fornito nell'intervento
Queste onde degli esempi appunto che vi faccio vedere giusto per darvi va be'questo Choir edificio veramente molto bella senza di grandissima qualità le abbiamo c'era le immagini parlano da sole
Questo giusto per fare vedere quali erano gli spazi comuni previsti che sono appunto questo quasi tutti nella piano terra
E poi ci sono anche un'altra sarà molto grande in questi spazi previsto di definire insieme alla comunità anche tutte tipi di funzioni che possono essere di necessità appunto come avanti aria
Però anche c'è la spada uno spazio per ricreativo per i bambini operatività e feste poi
C'è questo cortile di sfogo
E poi come dicevo noi abbiamo lavorato molto sulla comunicazione che mi sembra che anche oggi se n'è parlato io ci credo molto nel senso che lavoro molto sulla progettazione partecipata ma credo che la prima modalità di partecipazione
E rendere informati tutte le persone e quindi esempio questo progetto che come di cui era sorto un super riassunto e così articolato
Dov'è essere spiegato a chi partecipava e quindi e si candidava e quindi non aveva cercato di semplificare moltissimo il linguaggio spiegare a tutti i passaggi
Ecco netta Istat ha fatto una cosa molto divertente al concerto gratuito ingresso gratuito prevedessero intese perché volevamo farlo conoscere e arrivare subito ai giovani coppie questi strumenti un sito
E e qui poi la parte di creazione in comunità che era appunto prevedeva tutta una serie di incontri e di momenti diciamo di
Per riuscire a far partecipi chi si candidava anche a visitare il cantiere incontri di selezioni mirati basati sull'ascolto così è e lo intervista
Ecco questa è la già da se termina tornerà consegnati a breve gli alloggi opinioni processi in corso apprezziamo attrattivi sottrazione
è finita concluse terminata
Ecco la cosa che serviva introdurvi questo è secondo me legata appunto al discorso della comunità socievole cioè nel senso che è sicuramente è l'aspetto valore aggiunto che un po'un intervento di housing sociale a affianco a alla offerta di un canone
Contenuto è quello di proporre modi e stimolare questa questo modo dell'abitare che sicuramente come dire legato alla tradizione impatto cioè un modo di abitare che si conosceva
Nella realtà rurale Cerri di essere molto più
Come dire in contatto in relazione che impegni e modalità di formazione a quello dello scambio la conversazione
Tutte cose che chiaramente sono diverso oppure quelle anche di darsi una mano rispetto a fare la stesa teneri bambini quindi
Queste iniziative dell'housing sociale promuovano quindi qualcosa che Gianni conosciamo però le strutturano e questo secondo me è un aspetto che potrebbe essere
Valorizzato il mio situazioni anche se
Cioè io non dico che sta portando l'assunzione del contingente però come proiezione di cose che possono essere contemplate da subito nel in un momento di ricostruzione
Anche perché secondo me la cura delle relazioni e porta anche ha in qualche modo a ricucire quello che è stato molto completamente però lo proietta nel presente e quindi crea le condizioni per incontrarsi
Per essere collaborativi e solidali
Io quindi passa è un attimo a cercare di riportare quello che è la mia esperienza alle cose alle tematiche che vengono proposte
Per carattere ritengono più le priorità propositive c'era nel senso che i problemi ne abbiamo già detti molte per qui degli aspetti secondo me
Che potrebbero essere in qualche modo curati
E
O che stanno curando e che in qualche modo debba essere proprio elencati come necessità esigenze prioritarie
Allora appunto quello di contemplare fin da subito l'attivazione di circuiti disse vitalità e di collaborazione né all'interno con l'esca poi partendo da una scala condoni
Condominiale di quartiere e di città questo può avere spazio momenti non è detto che per forza siano luoghi sale se però è proprio come dire
Un vademecum dei modi per cui è possibile iniziare a ragionare in questo modo
E e poi anche questo aspetto e dei servizi integrativi e l'abitare che quindi invece che essere collocati nella maniera più canonica in luoghi stabiliti e magari fare difficilmente
Raggiungibili diventano elementi cioè destinazioni contemplate all'interno dei interventi
Poi sicuramente un aspetto che secondo me le fu il caso di Ascoli Piceno proprio riuscite al ha veramente molto il senso è quello di la rivalutazione la valorizzazione
Del centro storico con queste destinazioni nel momento in cui si potrà adesso cioè chiaramente non magari nell'immediato
E
Pensare a appunto che nella momento in cui si ristrutturano dei e difficili perché del centro storico che tutte queste strutture siano contemplate
E poi un altro aspetto che sicuramente interessante che però aveva chiaramente noi l'abbiamo nel nostro programma è quello del Po eccesso per cui si arriva a queste a queste decisioni che per me male sempre stata è stata una scelta quando mi sono laureata
Che quello di attivare processi partecipati che possono anche essere
Attivati da Sasso chiaramente però devono avere tavoli e luoghi di discussione di ascolto altrimenti diventano anche come dire
Delle false speranze che però appunto con delle proposte delle priorità
Riconosciute e necessarie in questo momento in cui immagino che venti riscalda e le relazioni siano tutti da inventare anche se poi le persone sono otto creative e riescono a farlo lo stesso
Però è un modo appunto per valorizzare l'aspetto emotivo no che diventa comunque se non è sempre complementare
All'approccio architettonico e fisico che è la in modo dell'abitare che poi si basa sulle relazioni sugli scambi che poi siano
Diva che possono essere di varia natura
E
Ma verso invece rispetto alla discorso
Della dei problemi appunto secondo me io poi mi sono basata su questo perché perché il modello che risolve tutto ma siccome è un punto poi su questo discute cioè se possono fare delle riflessioni
Il la l'aspetto della perdita di un'identità locale e quindi la ricostruzione del tessuto sociale dei rapporti
Parte da la possibilità di come si è detto prima di avere conoscenza di quello che sta succedendo a di avere incontri e i modi di dialogo
E soprattutto di anche sapere qua che tipo di percorso è previsto il processo
E né su questa cosa esempio se accetta di lavorare per essere più chiari possibile perché sono diciamo occasioni un po'nuove che anche quando spieghiamo
Alle persone primo dobbiamo cambiare linguaggio perché appena diciamo un processo partecipato ci guardano come se è una cosa comunque di è brutta invece appunto semplificare il nostro linguaggio e in qualche modo
Riuscire a raggiungere quelle che sono le cose che poi loro cinici devono proporre
Che possono essere i test per le destinazioni dei servizi piuttosto che
Le ricadute che quali l'intervento possa vedere nello spazio di cui nel contesto urbano
Esso delle dei suggerimenti che noi cerchiamo sempre in qualche modo di contemplare il Paese c'è un aspetto come dire programmatico
Che generalmente non tanto nel caso di CdA Ascoli e cerchiamo di temere nel senso che
Abbiamo fatto un lavoro a Parma che a una scala urbana e qui diciamo che abbiamo lavorato da subito che gli nuovi interventi di realizzazione cioè in quindi costruzione ex novo
Avessero innanzitutto un mix di destinazioni quindi che potesse esserci di edilizia residenziale asse edilizia privata e housing sociale
E che poi avessero dei fuochi di degli e piazze gli spazi pubblici del dei contesti comuni di scambio escono noi appunto
La storia giuramento e non è su un edificio ma su
La su una scala urbana quindi nei momenti
Almeno di quartiere quindi nel momento in cui una è difficile viene realizzato ex novo deve avere una relazione rispetto a quello che è il contesto locale
E quindi questo è un altro suggerimento che mi sentivo di dare
Questo bene qui dopo abbiamo fatto un po'di ragionamenti ah ecco l'altro aspetto che è importante sicuramente
Re noi queste cose le pianifichiamo
A questo punto non dico sono teoricamente a tavolino nel momento in cui è se in una fase di programmazione però anche l'aspetto di destinare
Tutte questi queste aree a un mix sociale che possa prevedere tantissimi esponenti appunto quindi e famiglie con mai senza figli singole anziani
Studenti è un'occasione per creare questa possibilità di dialogo e di scambio di diritti di da realtà differenti
E che secondo noi si possono aiutare molto di più rispetto a vivere sono famiglie che hanno visto interiste si problemi proprio perché ne creiamo molto che ci si possa organizzare dedicando modalità tipo banca del tempo opportunità appunto di varie modalità di collaborazione
Ma non sale si notano non ho guardato quando lei amante del tunnel regolamento è concentrata su quello che volevo dire velocemente quindi non so se son passati meno di dieci minuti sul
Però io avrei detto le cose su cui più che altro priorità perché sinceramente
Allora qua mi sento come anche prima presa che ne ha preceduto c'è un po'porta un contributo a un po'diverso però che sicuramente restante può essere un'occasione di riflessione i problemi elencati sono stati già tanti che per cui mi associo e non volevo
Andare su quella direzione
Ma sarebbe interessante capire chi organizza
L'housing
Cioè le imprese di costruzione organizzano l'housing sociale
In pratica
Grazie
Allora
Stesso indirizzo perché altrimenti arriviamo lunghi che
Esso consiste nel tempo
Sì
Secondo me
Ma nel frattempo
Anticipo alcune cose
Le due relazioni di di prima metteva in evidenza secondo me è una una delle dei dilemmi su cui ci troviamo un po'a ragionare
Oggi anche guardando fuori da queste mura quello che è successo siamo sempre tentati di oscillare tra
Considera l'abitare come luogo delle relazioni Che cosa che ci ha fatto vedere
Primo Monica
Che sono
Una delle cose che a me quindi
Interessa molto io
Se mi progettazione urbanistica alla Facoltà di Architettura di Roma tredici anni giovani cauto ed altri
So come attività di ricerca poco quasi unicamente quelle lì confrontarsi con questo tema
Dell'abitare
E punto c'è sempre questo oscillazione se bisogna guardare alle persone e quindi alla possibilità la capacità che le persone hanno di organizzare lo spazio
Ed è quello che la Fondazione housing sociale fa molto bene per questo credo sia opportuno
L'intervento di di Monica
E che appunto l'abitare quella cosa che ci diceva possibilità cioè quella cosa più naturale che possiamo fare cioè non possiamo non abitare
E nota annunci pensiamo perché appunto è talmente naturale che non non è che dobbiamo pensare a carattere abitare
E allora
La punto di partenza sembra quasi sempre quello di provare a ammontare il tema della dell'abitare appunto partendo dalla costruzione delle relazioni per fare in modo che
La costruzione di relazioni tra le persone poi costruisca di conseguenza lo spazio
Diversamente l'altra cosa invece che
Solitamente civili
Ci viene posta davanti
E invece contrario anche perché facendo gli architetti degli urbanisti sappiamo benissimo che uno dei limiti che noi abbiamo che realtà possiamo sa a malapena fosse riuscito a controllare lo spazio
E certe volte ci fa anche paura sentire che Monica costruisce comunità
Ho progetta comunità no cioè fino a che punto si può progettare un sistema di relazioni tra le persone a determinare
E quindi l'altra corno della questione dell'abitare invece il tema della del dello spazio
Che più proprio diciamo del nostro il nostro mestiere per questo che
Le cose pochissime cose che procura dirvi hanno questa dualità
Da un lato noi siamo abituati a pensare
In termini spaziali la densità
Come appunto quella cosa che riempie un certa quantità di spazio e quindi lo spazio Como contenitore e però c'è un'altra deriva con altre declinazione possibile che con gli amici dell'intensità
Che mette l'accento appunto sul modo in cui le persone che usano e determinò la costruzione del luogo in cui del luogo in cui abitano
Per fare questo vorrei partire da alcune cose un po'lungo prettamente lontane
Questa immagine e una tratta da un libro di Bruno towns mille novecentoventi quattro credo che si chiama la distruzione della città Unipro solo fatto di disegni
I disegni sono questi bianco e nero che venite qua dall'altra parte c'è la traduzione in italiano delle scritte che sono contenute all'interno dello stesso disegno quindi a un testo strano per contesto non è immaginette teste tutto insieme
E si dice in quest'immagine che con controlleranno le
Città lasciate crollare il labile costruite volgarità case di pietra fanno politiche tra perché il suo
La sua utopia era quella che poi invece questo nella parte bassa del disegno rifiorire ha invece la terra riferirà di queste piccole comunità organizzate attorno a questi centri
Rurali auto auto con capaci di essere
In qualche modo dimensionati su una propria capacità di autosostenersi avente luogo centrale di queste comunità che hanno appunto la forma di Fiore e il luogo dello scambio che li connette con tutto il resto del territorio cioè
L'utopia di provata oltre quella della scomparsa della città e della costruzione di un territorio urbanizzato il rapporto il rapporto con la natura ciò che si è realizzato nel tempo le nostre sul nostro territorio ovviamente
è completamente diverso da questa utopia ma un po'ci assomiglia nel senso che noi abbiamo ormai un territorio il nostro problema che
Abitiamo
In forme sempre più urbane il
Il territorio che ci sta intorno e credo che
Motivo per cui ho scelto questa immagine pro perché
Non vorrei discutere o parlare della di tornare ad abitare L'Aquila partendo dalla
Dal terremoto o necessariamente dalla crisi del tre moto anche se questo credo sia inevitabile ma proprio dalla dall'esigenza di
Provare a pensare
Questa ad abitare questo territorio all'interno di un tema più ampio lo si diceva stamattina posso Piccinato parliamo dell'Aquila ma in realtà parliamo del
Di una difficoltà che abbiamo noi di abitare
Di abitare un territorio perché non abitiamo più la città
Non siamo forse sparsi come immaginiamo Boite auto in quel modo lì ma siamo sparsi in altro modo comunque che non c'è un'assonanza di questo
Di questa condizione
Questa è sempre un'immagine tratto da questo testo ed è l'immagine di questa città vista dalla dalla satellite più o meno un'immagine aziendale
Un sistema di strade di articolazioni che legano questi diversi nuclei sparsi sparsi sul territorio ha votato non che c'è un le ferrovie ma tanto alla guida c'era solo una quindi l'immagine non è completamente
Fuori fuori luogo cioè un territorio che è una sorta di non è una rete
Non è neanche un centro decentrato non sono pochi centri non è un po'di centro
è una sorta di Rizzo Omar una una struttura Rizzo Mati ca
Di
Filamenti
Che lega Nord diversi nuclei diverse parti abitate che nell'insieme costituisce un territorio che deve essere abitato e deve essere in questo senso credo all'immagine
Chiara che ci proverà posso invitano riabilitato vuol dire pensare un progetto di come abitare questo territorio questo credo che sia
Una forse deportati negativi appunto del terremoto non è o non c'è una contrapposizione tra centro storico e periferia e che tutto questo territorio va ripensato come poter essere abitato forse ancor prima del terremoto solo mettere moto ce l'ha posto come dire un po'più
Insomma
Con un più urgenza
Il forse anche le scelte negative dal mio punto di vista disastrosa che sono state fatte la fase dell'emergenza
Hanno ulteriormente contribuito a pure in maniera ancora più forte più contraddittorie se volete il tema di come si abita questo questo territorio
Certo l'immagine che dovremmo coltivare allora è quella di un territorio che che possa essere ripensato abitato con un'immagine positiva come questi ancora quest'immagine tratto dal libro di Italtel di queste
Colori di questa comunità che rinasce sul sul territorio perché abita che abita il provveditore speranzoso ad un
Di un future di una di un'immagine però in questo disegno già nel mille novecentoventi
Ventiquattro c'è una parolina non so se la leggete giù in basso anzi ce ne sono due comuni comunità e individualisti e questo credo che sia il tema che noi abbiamo
Ancora più urgentemente davanti per abitare questo territorio
Possiamo riduzioni di utilizzare il termine comunità lo facciamo lo facciamo
Anch'io ormai da tempo ma lo possiamo utilizzare sono la misura in cui veniamo da una società che ormai ha affermato l'individuo come soggetto
Non è la strategia della Comunità del cortile che una volta in cui per necessità c'erano le relazioni tra le persone oggi la comunità cosa si sceglie
Di avere questo rapporto con gli altri sulla base di alcuni elementi
Perché comunque duecento anni centocinquanta di storia della città e di storia la città industriale hanno comportato una affermazione del soggette dell'individuo e dovremmo anche dire meno male cioè quale nostalgica di una comunità oppressivo di tradizioni
Che erano o
Oppressiva che schiacciavano una dimensione l'individuo la comunità oggi si scende sulla base della propria individualità e della propria libertà di
Questa l'ho messa solo per curiosità è un'immagine sempre di queste città di notte debbo notato mi si immaginava ci come sarà questa immagine questa città vista dall'alto di notte punto un po'
Il Buy unificare questa città diffusa sparsa sul territorio diventa un'immagine unitaria come spesso succede oggi nelle città diffuse le vediamo solo di notte che di giorno vediamo solo nove nel la la notte il buio come dire
Unifica
Ecco il secondo punto che vorrei trattare proprio il discorso lasciando alle spalle questa sulla sulla sulla densità trenta mentre contraria quello a quello che abbiamo detto
Ricordando appunto che questo
Distribuzione questa diffusione sul sul territorio nella cultura urbanistica statalista
Buona in buona sostanza negati anzi siamo intanto alcuni censuri della cultura bandistica quindi ho messo una frase della Jacob sono nel suo libro dite morte le città americane
In cui appunto andava contro tutto quello che pensavo
L'urbanista appunto quella della di della distribuzione sul territorio e soprattutto della Città Giardino di ce l'ha già seicento mai idee sono state più deleteri come quella di Ovadia autoavverano della città del della Città Giardino
Ecco questo questo tema di ritornare nello stesso tempo e di contrapporre a questa diffusione il discorso della densità cioè di
Trovare i luoghi in cui invece è questa spazio di Zazie onere
Tra le persone in modo in cui le persone abitano Sinisi densificare
è una una dei temi che attraversa il dibattito la cultura urbanistica in questo momento in giro per l'Europa che e non solo
Ed è tornato ad essere in qualche modo un tema della cultura urbanistica perché significa occuparsi della città che c'è di questo territorio che abbiamo in qualche modo accennato prima di tutto occupato il tutto il tutto abitato io quindi ho messo alcune
Alcuni dati presi dalle in Parlamento protection agenzie che ha un'Agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti li ho messi solo per farvi capire che differenza c'è tra quando parliamo di una densità di cinquanta alloggi sue ettaro oppure di una densità di quindici alloggi sul per una bottega nel primo caso e una botte con i duecentocinquanta metri nel secondo caso c'è una densità di quindici alloggi per ettaro
C'è una bottega ogni cinque chilometri più o meno in quattro mila settecento metri
Allora
Il tema della densità di questa contrapposizione tra l'immagine che abbiamo visto prima vita oltre questo invece del ritorno al tema della densità e dell'accentramento è un tema che ha un carattere strettamente legato alla dimensione urbana cioè non ci può essere
Citando il modo in cui l'abbiamo pensato se c'è una diffusione a così bassa ha così bassa densità
Che però questo non vuol dire necessariamente ritornare alla città murate alla città chiusa in cui si vive tutti tutti insieme perché ripeto questo modello ormai non è più possibile perché il territorio e abitato però abbiamo questa questa necessità
Di pensare
Di alla convivenza tra questi tra queste due dimensioni non si può dare città se io ho una
Una densità così basso non si può dare città nel senso che ho solo case come diceva prima il professor ditta e solo case non vuol dire abitare
Sì ho solo case non non abito anzi
Prima custodite diceva che l'abitazione lacche abitare non può essere semplicemente l'abitazione e di più in qualche modo a me veniva in mente che in realtà alla la casa e la morte dell'abitare può essere la tomba dell'abitare sono si chiude dentro casa non applica
E questo polo succede moltissimi dei quartieri che hanno questa tendenza una distribuisse sul territorio ed essere a bassissima a bassa densità una bassissima densità e quindi con poca struttura urbana
Ad esempio nella comune di Londra il Sindaco del Comune di Londra può essere diciamo tra virgolette inquisito se nel territorio della città di Londra da una concessione edilizia per meno di trenta alloggi per ettaro
C'è in particolare questa disciplina a norma della della
Del piano urbanistico di Londra che dice che il Sindaco deve essere delle assicurarsi che ministro il suolo sia massimamente utilizzato come una delle risorse principali che non può essere
Riprodotta in questo schema che segue si vede come sono distribuite queste densità da un minimo di trenta alloggi Peretto ad un massimo di
Quattrocentotrentacinque unità abitative per ettaro come secondo punto del servizio la metropolitana quello insomma a livello di accessibilità di queste di queste zone
Quindi la cultura il termine diciamo abitare se lo collochiamo nella dimensione del territorio si porta appresso contemperamento uno sguardo su questi due anni situazioni reali concrete che sono e sono molto legate a quello
Che stiamo vivendo in questo territorio da un lato
Abitare il territorio e quindi fare i conti con la bassa densità e dall'altra parte mantenere una con una densità di
è una intensità dire io di relazioni per far sì che questi luoghi siano abitati e non siano solamente
Solamente delle solamente delle case in questo senso credo che sia interessantissima esperienza che sta facendo Lino con questi laboratori con quello che si per esigenze
Perché proprio questo cioè la la quella non è da ricostruire dopo il terremoto questo laboratorio importante dal punto di vista nazionale per poter
Confrontarsi con questo tema che non è
Nell'agenda delle cose su cui si discute su cui discutiamo che invece all'abito non solo può essere discusse argomentato ma può essere utilmente
Sperimentato
E quindi c'è da fare contemporaneamente prendere atto di questa diffusione sul territorio e nello stesso tempo fare l'elogio della densità non è una contraddizione è il territorio attuale su cui ci troviamo a lavorare
Pragmaticamente guardare ciò che succede che sta succedendo in il modo in cui comunità individui
Si collocano sul territorio e abita dall'altra parte pensare che questo non è necessariamente contraddizione con il tema con il tema della della della densità
I venti alloggi Peretto della Gardens dispetto I centosettantacinque trecentocinquanta alloggi
Per ettaro che si possa realizzare in alcune parti di di Londra non sono necessariamente o o o il modello uno o l'altro forse perché non siamo più in condizione di scegliere e questo sì ma riguarda anche il caso dell'Aquila
Non siamo in condizione di scegliere se chiudere la città dell'Arbia dentro il centro storico e condensare o solo alcuni nomi le cose sono andate molto più avanti di come
Si dice qui volevo fare un solo un'ultima notazione scusate un po'di diciamo forse eccessivamente didascalico
Però su questa cosa la densità dei Balcani ha sempre detto che siccome vengo associato e quando parlo di densità affianco a me o qualche metro cubo un po'più più più alto insomma
Quello che
Si porta appresso metri cubi realtà la cosa che
Che è importante ragionare quando si parla oggi di densità in questo contesto lo spiego cerco di spiegarlo ma un po'con con scarsi risultati con questo scrigno cioè se noi partiamo da un volume
In questo volume equivale a centocinquanta alloggi per ettaro cioè su un ettaro c'è quel volume ci sono centocinquanta alloggi per ettaro
Questo non vuol dire niente siano incrocio questa questa ipotetica densità con chi ci abita
Con a chi do le case se ad esempio in un contesto come quello romano che sale definiscono Roma solo il ventiquattro virgola sette per cento sono famiglie con figli o solo il quarantadue o il quarantatré per cento sono famiglie composta una sola persona
Se io metto insieme questi elementi cioè
Confronto l'elemento quantitativo l'elemento qualitativo di chi sono le persone che provano ad abitare non so persone presente divorziata che a Roma sono aumentati tantissimo cioè se spaccio e confronto con l'elemento quantitativo rispetto ai soggetti
E quindi elemento qualitativo è chiaro che apro una dimensione degli alloggi c'è primi spero predisporrà una dimensione degli alloggi
Che è certamente variegata
Che incide percentualmente sua Moggi più piccolo su alloggi più grandi
A secondo del tipo di residenza o del tipo di di intervento che Baudo che vado a fare cioè quando parliamo delle forme dell'abitare che oggi le persone abitano in maniera compiuta diversa e vogliono abitare in maniera diversa differenziato l'uno dall'altro il disegno che stanno giù in fondo uno
Significa che ognuno di questi soggetti a un modo una forma di abitare una dimensione uno spazio in cui abita e che un po'diverso da un elemento standardizzato
Ecco sento con teniamo in considerazione questi elementi qualitativi significa che la quantità e che in quello stesso volume dove inizialmente eravamo partiti con centocinquanta alloggi non ne riusciamo a mettere anche duecentoventi
Perché il problema quindi non è l'elemento quantitativo
Della Mea la densità non si misura solamente i metri cubi su metro quadro si misura appunto in quantità di alloggi ma alloggi Pecchi e di quali dimensioni in questo senso c'è un legame tra
La densità diciamo numerica e l'intensità d'uso
Dello l'intensità d'uso dello spazio
Altre due considerazioni questo grafico non so quanto si capisce
A in alto dei codici undici dodici sono dei numeri sono le ore del giorno
Non so se lo vedete
Comincia alle undici finisce l'eguale ventiquattro piena su in alto sono i numeretti e poi invece in verticale ci sono dei singoli questi in voli corrispondono a soggetti diversi padre madre e figlio di una stessa famiglia
è stato fatto quindi un grafico all'interno stesso nucleo familiare più allargato e si è cercato di capire queste persone quali luoghi devono durante la giornata
Durante la giornata queste persone rubando Aldo Moro fossero indico qua in alcune ore del giorno
Non si vede alcune ore del giorno queste persone vanno insieme a lavorare alcune alcuni casi vanno al pub in altri casi si incontrano in altri contesti
La cosa che voglio dire che questo modo di abitare il il il territorio non vuol dire che tutto il territorio uguale
Vuol dire che il territorio siti iscritti se ci sono dei luoghi dei nodi dove le persone si trovano pur avendo un minuto non proprio un approccio tragitto non proprio una propria traiettorie di di vita
Ognuno si costruisce in qualche modo in questo spostarsi sul territorio la propria città il proprio modo appeal proprio il tipo di città
Però non vuol dire che in che la vive esclusivamente da sole alcuni di questi nodi le persone si ritrovano
Cioè è indispensabile non si può eliminare la dimensione della carattere sociale dell'abitare anche in un contesto diffuso sparso ed è abbastanza interessante quello che vedevo i
Quello che posso capire avendo visto ed essendo avendomi sto solo ieri sera non sul piano della Croce Rossa dove
Nonostante tutto no
Questa forma dell'abitare
E costruita in maniera
Sbagliata probabilmente ma non si può cancellare questa dimensione che esistono dei luoghi in cui pure in cui quelle persone pura l'intero iter Egitto individuali singoli sparse sul territorio si ritrovano essi l'incontro e penso che questo è uno dei punti di partenza
Per ragionare su che cosa su che cosa fare cioè la dimensione della socialità non può essere esclusivamente sono quelle dei luoghi riconosciuti come tali
Ma in questo territorio abitato esistono tre tori tragitti di singoli individui che si incontrano e socializzare alcuni nuovi alcuni punti si tratta di mappale di capire quali sono di progettando e probabilmente anche perché non bisogna sovrattassa la condizione esistente però sarebbe interessante fare
Un lavoro di questo tipo
Quelli che abitano a Coppito piuttosto che quali sono gli itinerari di queste persone nella vita quotidiana dove partono i figli dove vanno a scuola dove lavora lì dove si incontrano qual è quindi la città di questi soggetti e quella che vediamo dalle mappe genitali no
Questo grafico ci dice che non è possibile raccontare rispetto alle mappe
Geografiche che ci vengono che ci vengono date questo grafico è sempre riferito
A un nucleo familiare ci fa vedere durante l'arco di una settimana queste persone quali luoghi vivono e qual è la rete di relazioni che mettono sul territorio sulla città
Su quella città che territori non sono reti che esistono non si vedono sulla carta non ci sono strato infrastrutture che ce le evidenze lo ma le persone abitano secondo questo sistema di relazioni di incroci
Che
Codificano alcuni luoghi rispetto rispetto ad altri
Cioè questo
La dimensione della della dell'abitare il territorio ci pone una la con il tema della continuità in maniera completamente diversa rispetto alla continuità fisica
Ecco l'immagine che ne viene fuori
Provato
A raccontarla con questo schema in questo grafico questa rete che
Cosa più normale che si che si usa in questi contesti no perché sono particolarmente affezionato al gli archi alle reti e nodi ma perché sono affezionato poi queste immagini in cui quei rettangoli ben quadrati che sono grigi più o meno ci dicono che c'è esiste già un territorio
Costruito in qualche modo codificato da ciò che
La continuità rispetto a ieri rispetto alle cose che sono state decise anche nell'immediato nel caso dell'Aquila cioè esistono già dei luoghi presidiati
Da un abitare che magari è scarso che magari scarne riferito solo al tema
Della casa
Però esiste un modo per poter diciamo il tema da proporre un tema la mette in evidenza e come ci si lavora negli interstizi tra questi luoghi che sono già codificate
Perché qui quadrati possono essere luoghi della densità
I luoghi della polarizzazione di alcune funzioni ma poi c'è un sistema di relazioni tra questi tra questi nodi cioè c'è l'armatura il telaio della città o al territorio e di e come si viene abitata la città la città di rito
Io penso che sia importante pensare nel caso dell'Aquila il centro storico proiettato in questa dimensione non come simulacro ma come
Come dire il luogo più importante l'elemento più significativo di questo abitare
Che proietta lì una dimensione che non può essere esclusivamente quella relativa
Alla casa penso che non si possa fare questo discorso senza partire dal centro storico forse non si può fare neanche
Al contrario
E e possibile fare il fiorire questi luoghi
è possibile far ritornare diciamo su questi contesti
E provare a in immaginare un minuto un disegno di questo territorio che parte dalla
Da una
Non lo sguardo in avanti e che affronti questa apparente contraddizione della distribuzione sul territorio della città sparsa e della densità e che invece ne trovi una un possibile
Collegamento link
Luoghi in cui le possibili comuni già sul sedime di uno spazio di prossimità con lo spazio proprio ma anch'ma abitano all'interno di un territorio che non è il cortili chiuso della casa in cui abito non sono coscienti di abitare in un contesto territoriale metropolitano urbana
Che a sistemi di relazioni molto più ampia anche rispetto al territorio comunale quindi figuriamoci rispetto al singolo al singolo quartiere in questo senso il progetto Case
Come dire crolla fallisce perché offriva offre solo
Il simulacro diciamo in questa condizione del della vita
Chiudo citando questa esperienza londinese no perché inizia particolarmente
Sono particolarmente felice ma perché propone esattamente quello che diceva presso detta prima
Nel caso della del del Governo londinesi il tema della questione abitativa non è stato affrontato dicendo quanti alloggi avevano bisogno di londinesi piuttosto che gli inglesi è stato affrontato
Proiettando una dimensione di un forma dell'abitare
Non quante case abbiamo bisogno ma come vogliamo abitare abbiamo abitare in situazioni in contesti urbani che siano delle comunità sono dei luoghi dove le persone cerca di vivere lavorare adesso nel futuro cioè
L'elemento del fabbisogno della necessità non può fare premio sulla condizione sulla spiegazione delle persone
Che le persone hanno di
Di abitare abitare la
Di abitare la città di costruirsi il proprio di costruirsi pro futuro di provare
Quindi provare
Ad immaginarlo in questi luoghi che poi sono stati costruiti intorno a molte delle cose che sono state dette prima dalla
Da Monica
Cioè in questi luoghi si abita
E si costruisce comunità per gestire gli alloggi si costruisce comunitarie sono tre pagine web dei delle comunità insediate in alcuni di questi quartieri londinesi in qualche modo autogestite o auto
Promosse dove le persone dove sempre gli affittuari gestiscono i parchi o gestiscono le scuole
C'è una sorta di welfare sostitutivo non c'è più il Municipio che ti dà necessariamente
La scuola la scuola te l'ha dato magari che la notte la gestisci poté l'auto gestisce c'è la comunità passa attraverso
La gestione di alcuni beni curdi alcuni beni alcuni servizi in comune Monica precedere la lavatrice o alla lavanderia collettiva
Ma esistono delle possibilità ancora più più ampio e completo di gestirsi parte dei servizi pubblici con cui spesso alla città infrastrutturale
Cioè c'è la possibilità di curarsi lo spazio prossimo partendo proprio dalla necessità di
Immettere
In comune la gestione di questi di questi servizi come anche intorno a questi luoghi attorno alla al tema dell'abitare
Si formano o si danno sistemi di Welfare lavorativo per esempio si fanno i corsi di formazione delle persone che sono contemporaneamente
Né quelle che hanno un contratto scrisse in sette mesi uno non ha un contratto in quel periodo che ha
In questi luoghi dove si abita si può fare anche formazione al lavoro si può fare mi dirà arricchimento delle proprie capacità e bisogna competenze per soggiornare I metterle I metto in esubero sul mercato
Non so se ho risposte non rimane che venivano opposte
Ma questo era il quale
Racconta grazie molte ma il me si pone un problema voi andiamo a pranzo tu poni essenzialmente una questione non gli dai però
Una soluzione
Il rapporto densità
Comunità
Perché secondo me ci sono delle soglie da questo discorso
Quand'è che
L'eccessiva densità
Impedisce la costruzione di comunità o il contrario
Le due cose non sono indipendenti
Quindi
Guardiamo un po'la situazione Milana
La situazione in cui D'Anna
Aveva
Quaranta cinquanta anni fa delle densità molto elevate quella del centro storico
E e s'intendeva a
Una comunità cittadina
Antagonista di delle comunità delle frazioni
Era un antagonismo Ghezzi autor sosteneva ricerche si sosteneva reciprocamente però era un antagonismo molto forte che secondo me il terremoto
Toglierà di mezzo sicuramente definitivamente
Però c'erano queste due cose identità
E anche densità altri
La costruzione della città
Moderna
Ha portato delle densità molto basse
In alcuni casi proprio al meglio
Centocinquanta centosettanta abitanti per ettaro che sono le stesse densità assunto dal Progetto casse
E in questi anni non si sono costituite in questa
Dimensione delle periferie consolidate
Comunità
E nemmeno identità
Quindi oggi il terremoto rimette in discussione tutto questo
Chiaramente
Personalmente ritengo che ci saranno dei momenti in cui
Prevarranno il riconoscimento di comunità
Le comunità della ricostruzione
E altri in cui proverranno costruzione di densità intorno alle nove centralità
Non so quanto queste due cose siano fra di loro
Destinabili
Comunque sicuramente nel
Progetto spaziale che si andrà a definire il tema della densità
Un tema fondamentale tema fondamentale per per tutte le questioni anche quella del mercato immobiliare
Che
Anche qui è strabico perché da un lato
Nella sua componente fondiaria tende a densità basse
Dall'altro nella sua componente qui immobiliare del rally indica realizzativa attenta de tende a densità alte
Anche qui quindi si confrontano
Modelli molto antagonisti
La scelta quindi o comunque quella direzione il progetto di società e di città che ci si vuole dare su queste cose deve confrontarsi
UNCI un ruolo a mio avviso lo lo avranno molto
I centri cosiddetti minori
Che oggi
Sono stati il luogo di rifugio
Di gran parte della popolazione assistita con l'autonoma sistemazione cioè che non è andata nel Progetto case e che ci ha comunque le case inagibili
Istintivamente le persone si sono
Noi localizzate nei centri frazionali nei centri che stanno intorno
E
Hanno adottato stili di vita
Di ritorno al passato
Su questo hanno agito molto
Anche la presenza dell'attività
Dei sacerdoti i parroci già chiesta è stata molto attiva in questo
Ritorno nei centri minori
E secondo me questo avrà senso anche per il breve e medio periodo
Lì per esempio io vedo la costruzione di comunità locali sicuramente più semplice
La vedo molto difficile Progetto casa che non viene accettato come soluzione definitiva
Allora
Cioè abbiamo fatto le cose con un certo comodo nella ripresa dei lavori io la vorrei visto che mangiamo qui la vorrei po'anticipare adesso andiamo con ordine alla mensa
E se fosse possibile
Tornare alle
Due e mezza e riprendere i lavori alle due mezza abbiamo ancora sei interventi sicuri
Ci siete io
Allora alle due e un quarto
Assente
Alle due e un quarto qui
Grazie
Allora
Sì
Roma
Glielo posso glielo posso chiedere
Si
No
Consigliere
Della lega esborsi
Nell'ambito maggiormente
Sbagliata
Prima comunque a un'altra questione che oggi
Anche per i suoi
Con le altre cose funzionali più
Queste economie
L'approccio
Che voi
Che però loro
L'attività
Cioè qui la
Della trasformazione
Questa società
In cui
Chiusura
Radicata
Scorrere esito allo stesso
Ne fanno
Costituiscono
Lo fanno però
Queste famiglie che vengono da fuori
Che commercialmente ad arrendersi e commerciavano
Quelli che vengono senza
Questi
Rifacciamo le forniture rese cinese con
Flessibili
Che hanno difficoltà imposto dalla divisa esiste
Prestazioni di cura
Costituiscono Autorità seppur
E poi a un certo punto
Fallimentare
La chiesa
Allora ritiene di fare l'operazione improprio
Falla grazie
Dietro a questi personaggi scende
Perché un fondo sociale un'ora viene esercitato
Tra
Questo infatti Conforti belle
E questo questo alla storiella
Faccio un brevissimo periodo
Curriculum vitae del pubblico
Ma
Questo
Soprattutto
Inizia convinto
Confondere L'Unità però
Preciso
è facile
Che dà il grande
Il ciclo fatturazioni tutti e due culturale
La prima
Ridare alla città
L'Aquila è composto nove comuni piccoli
Del ventisette
Composta
E quindi dalla ditta si sente molto paga
Ora questa
E poi localizzare David attraverso il sistema di relazioni tra
Tutto consistenti
Gli uffici
Fatturato
Della Repubblica sei
Quello che si dice Marco Romanello il lavoro
Bellezza superfici
Prima non era non certo
Ultima città
Non solo alla
Non ci sono edifici pubblici gli avvocati ci
Sono edifici
Parte questo si sono realizzati
Realizzati
Nell'immediato dopoguerra maxiprocesso oggetti
Allora
Allora riprendiamo i lavori
E
Io vi prego di contenenti
Il gli interventi se possibile dieci minuti in Questura perché se no abbiamo problemi
Francesco Memmo
Poi
Gianni papà Lepore
Provincia dell'Aquila
Antonello circle sì se torna
Ilaria vitelli
Sì buongiorno a tutti su Francesco Memo dell'università
Di coca di Milano
Sono un sociologo urbano
Ringraziamo naturalmente
Non è diciamo un passaggio dovuto FAS molto contento di essere qui oggi
Dunque io di cosa mi occupo e cosa
Che mi sento di dire
Brevemente
Per contribuire al dibattito allora
Io mi occupo
Tra diverse cose però del
Di una di indi un livello importante nell'analizzare l'abitare la città cioè il livello di quartiere
Di quartiere e sicuramente
Nella formula che più volte è stata giustamente ripetuta sul fatto che l'abitare
Non si esaurisce nel
Nella casa
Anzi
La dimensione di quartiere sicuramente una dimensione che
Può aiutare
A comprendere come sia abita la città
Prima di passare da alcuni punti al relativi anche di suggerimenti e di provocazione che magari posso lanciare vorrei richiamare il fatto che
Diciamo la
Oggetto quartiere che ha un oggetto molto familiare familiare nella
Nella vita delle persone nell'organizzazione della città in realtà è un oggetto di molto complessa o
Da da definire
Anche da trattare in buona misura questo anche perché da quello che ci siamo detti anche
Questa mattina veniva fuori più volte a
Diciamo un rapporto molto stretto anche con un concerto
è una parola ancora più difficile da maneggiare che è quella di comunità garante
Darò la comunità che volenti o nolenti continuiamo ad usare in realtà
è una parola facile da usare ma è un concetto molto difficile da maneggiare è stato già ricordato
In buona misura per le serie di trasformazioni anche che sono state richiamate dagli interventi precedenti che hanno riguardato sia l'organizzazione diciamo della
Della città della vita urbana sia trasformazioni più generale che impattano sulla vita
Delle delle persone
Nella società contemporanea
Il nodo tra radicamento appartenenza
Che è al fondamento e poi dell'idea di comunità sicuramente andato allentando sì
Questo vuol dire che allora
Occuparsi di un livello appunto come quello di quartiere assume
Non assume più interessa è tutt'altro questo perché anche se appunto non possiamo più parlare di comunità i con una certa leggerezza diciamo
Indubbiamente dinamiche di radicamento e di coesione sociale rimangono fondamentali nella nostra società e il quartiere perché ci aiuta ad occuparcene perché in un certo senso il quartiere può essere visto come un filtro
Un filtro tra gli individui le famiglie
E la città nel nel suo insieme quindi uno spazio diciamo chiave seppure non esclusivo questo evidente da quello che è anche stato detto rispetto
Alla mobilità alla diffusione delle funzioni nella vita quotidiana delle funzioni legate appunto alla
Alla vita quotidiana delle persone nella
Espansione delle relazioni che ricordava
Ad esempio Giovanni
Oltre a un ambito per così dire locale e micro locale pur tuttavia pur non essendo un ambito punto esclusivo rimane un ambito
Centrale una dimensione fondante anche nel stabilire un certo senso una parte quanto meno del paniere di opportunità di vincoli
Con cui le persone si trovano a
Costruire anche la propria la propria vita la propria vita su diverse dimensioni appunto
Da questo punto di vista quindi
Guardare il quartiere ci permette del e guardare al quartiere in una maniera ancora una volta disincantata stando attenti a non
Riproporre visioni diciamo
Nostalgiche
Di una realtà urbana che non esiste in buona misura più però è fondamentale anche io credo in una fase come quella che sta vivendo
La la città dell'Aquila quindi per capire in che direzione
Si può ricostruire se la
Diciamo la vita
Del degli abitanti allora è fatta questa
Premesse ampi volevo toccare brevemente alcuni punti
Innanzitutto proprio per
Proporre un'immagine è una visione disincantata dei quartieri attenzione a considerare quartieri come delle realtà statiche
Vale per la città in generale però
Come dire la forza dello Tsunami delle trasformazioni urbane che sono avvenute negli ultimi decenni è tale che è difficile
Vedere la città in maniera statica coi quartieri purtroppo è molto più semplice cadere in questo rischio e faccio subito un esempio si è parlato molto evidentemente per la rilevanza che occupa
Da diversi punti di vista del centro
Il centro dell'Aquila
Per quel poco che ne so ma credo che
Potrei trovare conferme in chi mi ascolta che ha più esperienza di me della città
Il centro dell'Aquila era già un quartiere in grossa trasformazione non era questo quartiere
Come dire che possiamo
Guardare con una visione romantica era un quartiere in cui
Erano già intervenute trasformazioni notevole relativamente ad esempio alla presenza di popolazioni non residenti o comunque residenti
In maniera temporanea quali gli studenti era un tra è un quartiere in trasformazione indubbiamente anche nella sua struttura
Economica commerciale perché a questa presenza appunto di una popolazione con bisogna caratteristiche molto precise sicuramente
Aveva contribuito e aveva portato anche una trasformazione del tessuto locale
Quindi attenzione a vedere quartieri come entità statiche
Questo ci può
Come dire anche aiutare ENEL
Nel capire che
Comunque i cambiamenti erano in corso questo non per ridimensionare evidentemente l'entità di quello che è accaduto però nel
Nell'avere questa consapevolezza
Un altro punto che voglio
Richiamare è quello
Che vedo del pericolo
A mio parere di sottovalutare il ruolo della gestione
Dell'ordinario
Il ruolo della vita quotidiana
Di sacrificale in un'idea appunto legata alla progettare il futuro la ricostruzione ancora una volta senza negare questo bisogno evidente di
Progettazione ma come la città era già cambiata
Prima del terremoto allo stesso modo la città si sta riorganizzando
Oggi
Le persone
Stanno ridefinendo
Le loro vite
E le loro pratiche nella vita quotidiana questo perché
Giustamente è stato già richiamato l'abitare sicuramente
Sì svolge nella vita quotidiana e quindi a
A uno dei suoi fondamenti la sua natura routinaria nel fatto che come dire
Proprio perché
Data per scontata viene riprodotta e quindi a fronte anche di un cambiamento di questo tipo comunque
Agiscono dei processi di adattamento
I processi di adattamento legate ad esempio alle niente ai percorsi quotidiani simile richiamava prima
Nell'intervento che mi ha preceduto nell'ambito delle relazioni
Dei luoghi frequentati
Quindi da questo punto di vista non vorrei che
Come dire
Si aspettasse comunque il momento di a vere in mente un modello di città su cui puntare
Senza accorgersi che in realtà appunto i cambiamenti e la città e la vita quotidiana delle persone stanno andando comunque organizzandosi
Un altro punto che è legato sempre al tema anche della comunità e che aleggia secondo me anche parte del
Di quello che ci siamo detti a un rischio un problema ancora una volta
L'idea di comunità
A uno dei fondamenti del fatto che le persone che fanno parte o con un di una comunità sono sostanzialmente
Uguali tra di loro uguali nel senso che sono proprio
Come dire c'è è una coincidenza di repertori valoriali esperienziali molto forte
Ora agli abitanti giustamente si è detto che l'abitare non può prescindere dalla vita ante
Attenzione però che gli abitanti sono un gruppo eterogenea
Per dirla
In Sociologia sono è una popolazione non un gruppo sociale cioè non sono un po'un gruppo composto come dire da una volontà
Collettiva necessariamente anzi sono caratterizzate da forti differenze interni differenze che sono andate anche crescendo
Nella nostra Società
E quindi il porsi il problema degli abitanti come gruppo differenziato
Ci può aiutare anche a porsi ci giustamente secondo me il problema della coesione sociale
Nella città
Che
è sopravvissuta al terremoto sapendo però che comunque le dinamiche di coesione anche di
Creazione di di di legami comunitari
Si basano comunque sempre anche sui processi di esclusione distinzione tra noi e loro
Quindi
Anche da questo punto di vista
Stare attenti a non riproporre una visione uniformate romantica
Questo anche nel leggere
Come dire gli affetti
Della rottura delle reti sociali che il
Terremoto indubbiamente comportato perché comunque anche in un'epoca come la nostra in cui le relazioni sono sparse c'è maggiore
Possibilità di relazione a distanza indubbiamente relazioni
Lo dicevo prima nel quartiere nel luogo rimangono centrali e rimangono centrali soprattutto poi per certi gruppi sociali
Quindi qui ad esempio voglio richiamare il caso degli anziani
A cui è stato fatto anche riferimento in altri interventi al fatto che
Comunque
Se per alcune fasce sociali
Il radicamento è soprattutto si colloca soprattutto nella dimensione della scelta quindi elettivo
Io posso decidere di partecipare o meno la vita
Del mio quartiere se ci partecipo può essere un arricchimento se non ci partecipa o comunque una rete di relazioni che va oltre quell'ambito per alcune fasce sociali gruppi sociali
Si tratta di fasce cosiddette gli studi sul radicamento ce lo dicono in maniera molto chiara cosiddette confinate nel locale quindi la rottura in questo senso delle reti
Locali
Ha degli effetti devastanti
Sulle persone
E alle volte questo per andare poi su aspetti più concreti
Non necessita necessariamente di una programmazione e di interventi come dire hard sono interventi soprattutto sul software per così dire nel senso
Io su stavo in un albergo
Dormire qui all'Aquila dove stanno delle persone sfollate
Quelle persone sono state collocate a caso in quell'albergo in più mi trovavo io caso sia rispetto alla
Loro abitazione precedente
Che comunque con
C'è un ruolo importante nella costruzione anche delle mappe mentali delle persone dei luoghi frequentati soprattutto Paina cita come L'Aquila che anche
Già dispersa di per sé come organizzazione come nucleo
Ma anche a caso rispetto alle reti di relazioni con cui in cui erano inseriti
Si trovano a vivere con delle persone che non erano probabilmente i loro vicini di casa per dire
Questa è un esempio banale forse però ci fa capire che come dire tenere conto anche di queste dimensioni appunto
Apparentemente poco impalpabili in realtà può aiutare molto a far sì che
Anche come dire ci sia un processo di cambiamento ma
Dolci accompagnato soprattutto per certi soggette ho parlato degli anziani lo stesso discorso si potrebbe fare per
Ad esempio le generazioni molto giovani
In parte i bambini quindi questo vuol dire ad esempio la progettazione delle scuole dove collocarle
Che tipo di attività farle nel momento in cui viene meno una vita
Appunto locale di quartiere che per queste fasce detta molto importante dal punto di vista
Il della costruzione anche della propria personalità identità
Un altro rischio
E che si lega ancora anche quello che in parte stavo dicendo quello di non rendersi conto
Che appunto la città le relazioni le pratiche si stanno ristrutturando riorganizzando
Nello stesso tempo si stanno
Producendo sicuramente perché
Inevitabile questo nuove forme anche di disuguaglianze anche di esclusione socio
Territoriale l'esempio degli anziani che facevo prima significativo non solo dal punto di vista delle relazioni ma ad esempio anche rispetto alla nuova dimensione della mobilità
E da questo punto di vista io inviterei
A
Mettere al centro della riflessione anche il concetto di Accessibilità Urbana
Nel senso che
Il dibattito su l'accessibilità è andato ampliandosi
Recentemente un in tema emergente da una concezione più trasportistica di accessibilità ai luoghi ha un'idea invece anche con il contributo delle scienze sociali più di accessibilità
Nelle forme nei modi desiderati dalle persone o comunque quelle che vengono considerate normali in una data Società quindi che danno la possibilità di
Considerarsi parte di questa società appunto di partecipare alla società dicevo
Accesso nei tempi e nei modi ai beni
Tali risorse ai servizi in senso ampio ovviamente non solo i servizi pubblici
E anche alle relazioni
Nella città
E questo è importante perché il tema dell'accessibilità a mio parere ci aiuterebbe anche a capire cose come
Cosa e non sta funzionando nel modello non solo della città che si sta riorganizzando ma anche nel modello ad esempio proposte messe in atto delle delle case case come anagramma no delle
Del fatto che comunque
Stiamo inevitabilmente producendo delle forme di
E dei rischi di esclusione molto forte che riguardano non solo i confinati come dicevo prima gli anziani i bambini ma attenzione perché il tema dell'accessibilità interessante perché ci permette anche di vedere gli affetti e rischi di un'eccessiva mobilità
Quindi il fatto che anche una mobilità imposta
E
Il fatto che
Punto
Abitando in certi luoghi
Data la la la matrice delle relazioni e delle risorse presenti nello spazio
Inevitabilmente per accedere a certe risorse c'è necessità necessario possedere un certo capitale di mobilità c'è possibilità di muoversi di avere la capacità di una mobilità per lo più privata
Anche questo può essere un elemento che va a discapito della vita sociale e della qualità della vita delle persone quindi il tema dell'accessibilità secondo me
Potrebbe essere una chiave importante importante anche per tenere conto di una di di una dimensione
Che
Chi è rilevante che quell'anche del tempo tacita si organizza sullo spazio ma si organizza anche rispetto al tempo e i tempi sociali
E sarebbe molto importante ancora una volta nella gestione della vita ordinaria della città che cede la ricostruzione in corso
Avere anche attenzione a questa dimensione del tempo che non è banale che può avere degli effetti forti su processi di relazione incontro accesso
Alle risorse
L'ultimo punto
Che volevo richiamare
è quello relativo alla al settore anche dello sviluppo immobiliare della produzione dello dello spazio urbano della città
Da questo punto di vista credo che sia
Proprio per chiudere anche rispetto
Al ruolo che il quartiere
La città può giocare nella vita delle persone
Tenere conto del fatto che
Vale per L'Aquila ma vale per qualsiasi contesto
Urbano contemporaneo inevitabilmente ci sarà uno spostamento
Tra quello che possiamo chiamare sta seguendo alcuni studiosi il valore di scambio
Dello spazio cioè il fatto che per
Soggetti seppure in una situazione
Come dire di particolare sensibilità quale dovrebbe essere quella
Poste
Disastro sensibilità collettiva dico però per alcuni soggetti che sono quelli che
Operano nel nell'ambito immobiliare lo spazio un elemento di scambio in cui appunto quello che conta
Non è necessariamente poi coincidente con il valore d'uso invece che hanno gli abitanti di quel medesimo spazio
Quindi da questo punto di vista anche l'attenzione del a mio parere deve ricadere non solo giustamente su come dove si costruisce ma STU anche come
Diciamo questo a ricaricate poi sulla
Sulla strutturazione delle vite delle persone anche delle disuguaglianze nella
Nella pubblicità che c'è nella città futura
Grazie
Come
Mi pare che da più di un intervento da quest'ultimo sicuramente
Sono venuto in luce le due
Due piccoli
In cui quali ci scontriamo continuamente dessimo un pericolo è quello di
Pensare soltanto al futuro
Presa d'assalto future una cosa che agli urbanisti piace molto perché veste progettano crea
Un futuro migliore Fraccaro straordinaria eccetera eccetera
L'altro pericolo e quello che pensare soltanto al presente che quello che si è fatto fino ad oggi
Che naturalmente
Qua con lato tutte le sforzi iniziative eccetera la situazione di emergenza di un'emergenza che non si capisce bene fin quando arrivi anche sia poi delle date nel calendario Bizzaro
Ora
A me sembra che questi due pericoli possono trasformarsi
In fondo
Più
Più positiva nel senso che se noi diciamo non dimenticare il Presidente questo vuol dire cercare di capire che cosa stava succedendo siccome abbiamo capito poiché questo presente durerà alcuni anni
Dieci anni quindici anni vent'anni insomma
Che cosa come si sta trasformando questa società come si sta trasformando la domanda la domanda che
In questa società esprime
Possiamo già ora vedere misurare
Scoprire alcune diversità tra il primo e il dopo cioè tra
Oggi come si comporta oggi questa società e come si comportava un anno fa
Queste cose che ci vengono indicate non so il viale della Croce Rossa luogo dove
Si sta costruendo in modo assolutamente informale non pianificato una sorta di di nuovo centro storico dopo sorte dopo cento
Ecco come dire necessario adeguamento in una situazione di emergenza o esprime
Forse qualcosa di più
Esprime forse il modo di comportarsi in una società che fisicamente molto mobile
Una società che essendo oramai molto più sparsa sul territorio di quanto non fosse la città compatta necessariamente vive
Capite sull'automobile
Possiamo con questo ignorare io sento dire ammacco la tragedia delle case ci punto a punto f punto e poi
Non lo so se sia una tragedia
Comunque sono fatto è una cosa di cui bisogna tener conto ed io sospetto che non sia un fatto che non ha nessuna ricaduta sui comportamenti sulle sulle aspettative sulle sulle domande
Degli abitanti famosi abitanti come sappiamo appunto non sono soltanto abitanti di alloggi ma sono
Abitanti di una città che ci sia o non ci sia
Perché stessi se questa via cosa de la Croce Rossa sta diventando come sta diventando cioè una città che non c'era ma la si sta facendo strada usando come se ci fosse e questi sono segnali mi sembrano
Non indifferente allora
Questi mi sembrano dei punti importanti per chi
Vuole progettare il futuro
Non ignorava delle belle cose che stanno che ci stanno ci sta rivelando questa situazione che ovviamente eccezionale ma che forse
Serve a tirar fuori una quantità di cose che prima erano complesse
Come succede cento altri casi voglio dire questo caso non è stato arrestato più catastrofico ma insomma
Non c'è dubbio che che di questi cambiamenti dobbiamo accorgerci e soprattutto
Siccome la cosa insomma nulla sarà risolto nel giro di un anno due anni
Ha tenuto presente con una dimensione importante di quello che si può fare di quello che si porsi deve progettare
O no
No
No no sommo sto molto attento a rispondere nel senso che
Porre ora
Il senso che hanno
Le cose che si sono fatte che si fanno
A mio avviso implica considerazioni complesse
Perché è vero che su viale della Croce Rossa si è riversata
La scelta
Delle vivere aggregati
Che gli abitanti in qualche modo si sono dati in questo periodo
Le motivazioni sono molte
Però ce ne sono alcune di queste motivazioni sono legate a una
Aspetti
Non positivi della scelta
Sono legati al fatto che quelle sono tutte aree vincolate da un punto di vista paesaggistico e ambientale e l'aggressione che c'è stata e permettere in crisi il vincolo
Lo hanno fatto sulla base di una deliberazione consiliare quindi con il consenso del l'Amministrazione
Lo hanno fatto perché sono are che costavano di meno proprio per il motivo di essere vincolate vadano fatte anche perché sanno di comprometterla definitivamente
E che quindi
Vincolo stesso probabilmente poi non non sarà più motivato
Quello sulla questione sulla quale sono molto d'accordo che
Non dobbiamo assunta prenderci l'alibi di progettare il futuro
Per non progettare il presente
Perché è un alibi contraddistinto molte urbanistica italiana
Ed ardere dal problema progettando in una dimensione consolatoria utopica prospetti poiché attivi non ci faranno realizzare
Ecco io
Questo doverci occupare ore il subito di questioni
Di Progetto
Perché
Quello
Anche perché poi il piano il progetto
è una delle dimensioni di aggregazione sociale più forti che ci siano io non ne conosco molti altri
Ad Aquila tutta la pianificazione del settantacinque
è stata fatta attraverso oltre duecentocinquanta riunioni pubbliche
Fatti in tutti i Paesi inni nel centro storico nella periferia con una contrattazione
Molto forte fra proposte progettuali proprietà terriere tra
E esigenze della collettività
Questa brutta periferia è una brutta periferia costruita però attraverso un'interazione fortissima fra
Le
Cooperative
Che si andavano organizzando
E i proprietari dei terreni
In una dimensione che era in la ancora una dimensione espropriativa
E quindi questa vicenda ha inciso profondamente nella modificazione della Società di lana
Cominci ed era profondamente il modo con il quale
Verrà affrontato il tema
Oggi
Della riprogettazione della città
Purtroppo quello che manca a tutta questa dimensione
In modi in cui l'istituzione si confronta con la popolazione
Perché di ed è vero che c'è il movimento delle carriole vero che la gente si riunisce la domenica e manifesta
Ma l'interazione con le istituzioni completamente carente
Io do subito la parola a
In questo senso due
Diciamo presenze locali significative perché hanno seguito queste cose sin dall'inizio
Dare la parola al professor ci Cozzi
Fatti
Segue sin dall'inizio punti questi aspetti della riorganizzazione della società al Milan e dopo a Gianni papà Lepore provincia dell'aria ma con un trascorso importante
Nel volontariato stato Assessore al sociale al Comune dell'Aquila e quindi
Ci può dare anche
Una importante informazione da questo punto
Allora io ringrazio il professor Roversi perché questo invito segno di un'apertura all'interdisciplinarietà ossia in questo caso di un riconoscimento nei confronti della polisemia dello spazio
Sono qui perché o insegnando antropologia culturale all'Università dell'Aquila insigni occupato anche se non in modo prioritario di geografia culturale e quello che è successo all'Aquila subito dopo
Il terremoto
Apportato
Delle problematiche di geografia culturale che sta sono rimaste implicita nei discorsi è però hanno causato degli esiti
Il primo punto uno squilibrio vorrei far riflettere la questione della gestione dell'emergenza
La gestione dell'emergenza nel caso assai peculiare di L'Aquila rispetto agli altri terremoti ha portato in sé è un processo di morte Focene si del luogo
Se insomma qualsiasi e faccio quando parlo di Moffo Gianni si faccio riferimento alla teoria delle catastrofi Irene Tom
Allora il insomma una catastrofe un mutamento di soglia di un assetto sistemico in cui l'insieme
Di elementi relazioni subiscono una modificazione quantitativa rilevante di di complessità possiamo un un processo di discontinuità
Il terremoto è una è una catastrofe naturale che può comportare un esito disastroso dal punto di vista sociale
E lo fa partire da un deterioramento del dell'ordine del luogo cioè il terremoto immettendo copia in un luogo
Il questa gestione dell'emergenza nella produzione di un tessuto abitativo
In su appunto di emergenza è stato un nuovo fattore di produzione di entropia ossia siamo di fronte a un a un esito Moffo genetico portato dal portato dal dalla gestione del trarrebbe l'emergenza non dal terremoto
In in questo caso
Insomma mi vorrei soffermare un attimo su una questione
Riprendo un un discorso fatto dal professor vita che riguarda il concetto di di elaborazione del lutto
E non tra ASL o riguardo il ruolo degli intellettuali
Allora nella il ruolo degli intellettuali il ruolo degli specialisti riguardo l'onere di cura del luogo perché insomma all'evento chiama anche a questo
Il insomma il ruolo degli specialisti e questo riguarda in particolar modo
Chi di chi si occupa di scienze umane riguarda il lamento funebre il pianto rituale della riflessione a posteriori
O può riguardare un ruolo più funzionare quello di dare indicazioni preventive prima che avvengano gli eventi
Ossia
La diagnosi è un mezzo per una terapia oppure un esito autoptico fatto a posteriori dopo che si sono verificati alcuni fenomeni perché
Dopo il facile quando insomma e le la progettazione istituzionale si rivela in formazioni sociali IMI ineluttabilmente evidenti
In in tal senso
Va beh se
Nella nella consapevolezza del
Della differenziazione dei ruoli
Mi sono occupato di una diagnosi preventiva riguardo quello che sarebbe successo col progetto Case oltre è questo lo ha fatto il in tre testi spesso spediti all'amministrazione locale alla protezione civile
Mi impegno a dico brevemente questi testi va be'il nel primo testo mi sono occupato della questione della prossimità in relazione all'identità culturale
Rilevando una possibilità funzionale delle autorità locali in una situazione come questa
Cats sarebbe dovuta essere quella di tutela del genio sulla voci non inteso in senso insomma streghe in senso strettamente sul siano come
Entità archetipica di matrice quasi psicologica ma come
Come prodotto storico però dotato di una viscosità di una densità particolare rispetto al mutamento a breve termine ossia agendo sull'o c'è qualcosa di sedimentato in modo più forte a livello culturale
Prendersi l'onere di tutelarlo in certe situazioni può vuol posti voler significare avere consapevolezza di un fatto gli eventi catastrofici
Minano l'inerzia Lita della pratica sociale che in in momenti tra virgolette normali sempre per riferirci a una terminologia Tognana
Si pone come evidenza implicita però in in momenti catastrofici a slatentizzato cioè il nostro comportamento si basa
Su reti di inerzia ridare mi momenti normali non consideriamo
Il terremoto che cosa fa
Come sito culturale distruggerli il senso comune c'è un termine di
Che
Manifesta un nesso tra urbanistica Antropologia il concetto di luogo comune
Ci muoviamo in base ai luoghi comuni di luoghi comuni sono la il i riferimenti della di qualsiasi geografica esistenziale il terremoto produce
Un un'immissione di differenza che rende obsoleto il riferimento pre precedente i luoghi comuni
Il il il problema che avrebbe portato questa edilizia emerge d'emergenza
Nove in poi lo individua in questo modo la in una stratta la locazione l'edilizia l'emergenza rischia di diventare un doppio sfregio
All'identità culturale dei singoli cittadini aquilani sfollati che saranno in gran parte dei portati i margini del territorio comunale e al territorio rurale che verrà deturpato da un'architettura connotati urbani
Tutto questo lo scrissi il diciannove maggio quindi non è un lamento funebre ma è un avvertimento pervenuto alle istituzioni adesso c'è da chiedersi una cosa
Il verso terzi insomma prima richiama un fatto quello che succede quello che è successo nel tempo ha avuto una negoziazione sia basato su delle competenze che insomma preesistenti già prima del terremoto
Qual è la la ratio che organizza la gestione del territorio all'abilità come in altre parti d'Italia cioè abbiano
Una visione funzionale del territorio o abbiamo una visione culturale
Quello che vi voglio dire che una insomma una concezione dell'urbanistica che non ritenga presente la necessità di partire da presupposti antropologico culturali ossia da una consapevolezza della geografia culturale di quello che è l'invisibile sedimentato nello spazio
Rischia di produrre delle aberrazioni a medio e lungo termine il problema essenziale questo cioè non si è tenuto conto
Di alcune variabili di tipo antropologico culturale che sono rilevabili in una differenziazione storico identitaria del Comune dell'Aquila in ambiti urbani in ambiti rurali
Questa differenziazione non è che si presentava allo stato puro inquilini a L'Aquila c'era già una città diffusa in embrione esito
Di una di un'ottica di uso del territorio più appunto di tipo funzionale il punto è che il terremoto a
A
Incrementato in maniera esponenziale proprio attraverso un salto di soglia queste tendenze e ha prodotto un un'urbanistica diffusa perché si è tenuto più conto detti
Delle dei proprietari dei terreni e meno delle proprietà del territorio però insomma questo
Questa inversione funzionale non è una peculiarità locale ecco sia è che a L'Aquila si sono avute le condizioni affinché questo
Potesse avvenire in modo evidente esplosivo tutto questa cosa a quanto ha causato non solo una città diffusa ma una città diffusa all'interno di di simmetria invisibili di tipo culturale
Un signore diramata diceva io l'altra andavo accogliere l'esclusione oppure potremmo andare a al alla rivendita di prodotti tipici la conosciamo a quella che si trova alla uscita dell'Aquila Ovest rapper
Assaggiare delle salsicce di Camarda cioè in quel luogo ci sono ancora dei sedimenti di cultura rurale abbastanza consistenti che si sono stati
Deteriorati da un'urbanistica ha connotati metropolitani diciamo
Il punto è questo quelle entropia perché riduzione di complessità perché riduzione di varietà e adesso siamo siamo di fronte a questa situazione
E Sempre tenendo presente che il ruolo degli intellettuali dovrebbe essere quello e di prevedere più che di
Adagiarsi al pianto funebre a mio parere per quanto riguarda lei le problematiche si presenteranno nei prossimi anni che sono problematiche che riguardano l'onere di densificazione oppure di abbandono
Di questo storiche però presentati dei punti di Visconti di discontinuità che sono punti di discontinuità identitaria non meramente spaziale
Nell'aprile è si trova sull'eccidio di un confine etnico che era il confine tra sardine Vestini
Questo confine a rivela una risultante spaziale nella nell'Unione Pedemontana tra la il Gran Sasso e il massiccio del Velino silente che si manifesta tra la strettoia di Porta a Napoli il punto dove le due dire pedemontane si toccano e la montagna di Bazzano che costituisce un luogo di discontinuità territoriale che Kennedy nel tempo
A ha portato a una selezione di differenziazione finita in cui c'è una rilevabili Ravel riguardare ad esempio il dialetto che riguarda
L'autorappresentazione del secolo elettivo insomma il ad esempio la Convenzione europea del paesaggio rimanda un'idea di paesaggio
Che prevede una visione è unica del paesaggio cioè soggettiva il paesaggio è quello che percepiscono gli abitanti come tale in una città è un luogo dove
Le persone che vivono
Ritengono di abitare in quella città questa
Osservazione diciamo automatica pleonastica perde questi connotati all'Aquila perché
La
Il fatto che questa costruzione accessoriato le
Gran parte di queste frazioni di un nuovo Paese comporta un'indeterminatezza altri di tipo identitario quel luogo
è una parte dell'Aquila portata fuori o è una un Paese in cui sono stati deportati gli aquilani
E questo fatto questo spreco questi indeterminatezza in situazioni in cui territorialmente già sedimentata un una differenziazione identitaria pregressa
Porterà alcuni un'ambivalenza che riguarda le appartenenze e che si che insomma un'ambivalenza
Che dovrà potersi di parlare
Ma questo problema prima vi dicevo di di una della visione utilitaristica del territorio di opposta ha una visione diciamo esistenziale
Trova un una rilevanza nei termini che si usano ma anche nei termini e che si usa in queste sedi e questo nelle mi ricerche te l'ho scritto ultimamente il
Il punto è che non le città non si ricostruiscono lecita assiri fondano
Questi la l'acqua le non esiste Costituzione senza Fondazione questo è un problema
Cruciale non è
Un un problema c'è storico ma è una premessa per poter parlare di urbanistica in in senso culturale anche del termine insomma
Che che differenza c'è fra costruzione fondazione
La Costituzione è un atto materiale la fondazione è un atto culturale la fondazione
è un atto
Culturale che prevede la consapevolezza rispetto ai valori la fondazione
è dismesso che che unisce
Limitato materiale della costruzione all'atto meramente simbolico dell'identità
Perché perché l'identità è un processo articolato sette mi rifaccio a vite stai negli enti a un processo articolato
Che riguarda un momento fondativo un momento di origine un un un atto che si cavi appunto perché si ha compiuto in luogo
Diventa sorgente di valori questi valori tendono ad orientare la prassi qual è il punto è che il terremoto come evento catastrofico è un atto eminentemente fondativo
Quindi
Già in questo siamo in presenza
Di una duplicità di razionalità che si incontrano in un luogo a causa della catastrofe cioè la catastrofe e un una situazione
Di ieri
In cui c'è un punto intrinseco combinarsi di ambivalenze e quali sono questi il senso del prima rispetto al senso del dopo ente insomma il
In questo
In questo mescolarsi del vecchio POR nuovo e non bisogna interrogarsi perché prima sentivo
La sociologa Monica Moschini se non sbaglio di parlare di sviluppo senza forma egli non esistono sviluppi senza forma
Esistono malformazioni dello sviluppo però insomma la la malformazione
Una valutazione che esito di una cognizione quindi qual è il ruolo degli specialisti degli intellettuali in questa situazione in cui un'emergenza la catastrofe slatentizzato
I mezzi i meccanismi normali di riproduzione degli inerziali danno il loro non funzionare più il punto è che
In questa situazione
Gli intellettuali dovrebbero avere il ruolo di interpretare il mutamento costruendo un nuovo senso comune in quei luoghi comuni il senso comune Gramsci non quello politico ma insomma
Intellettuale che parlava
Della stratificazione
Della comunicazione all'interno delle società complesse zone la mediazione
Fa il senso popolare il senso istituzionale è la mediazione che è mancata
Nella fase di emergenza in cui la necessità diventa un pretesto per imporre
Come assolute delle scelte opinabili il Codice di traduzione fra le esigenze popolari e la progettualità istituzionale progettualità che si è rivelata
Carente totalmente di gridare antropologici minimi perché perché si è basata su un'ottica feudale
Questo lo diceva poco il la mentalità medievale
è quella che si basa su una discontinuità di proprio di tipo urbano rurali dove i scontato e il non luogo è un luogo dove si buttano le cose che non vanno bene
Le case in non sono finite in prossimità dell'Aquila come avevo raccomandato all'inizio perché perché c'è
Nella
Di la ratio del legislatore
C'è una geografia mentale c'è una mappa mentale ciò che è di tipo medievale che dice no io ho avuto si mette fuori
C'è un preconcetto quelle queste case saranno brutte allora non le vogliamo dentro e vogliamo fuori vogliamo lontano
De e è insomma questa idea
Questi dea
Astratta della città territorio eh
Un modo per sussumere il territorio nella città è un modo per per praticare una sorta di imperialismo locale ma l'idea della città territorio
è un un falso storico perché l'idea di città territorio viene
A diciamo così a una sedimentazione storica che viene dal concetto di comitato sta qui la nostra
E descrive in questo termine che va collocato appunto storiografica niente una situazione e che riguarda un processo centri vedevo in cui una serie di ambiti rurali si sono uniti per formare la città
Il punto è che oggi c'è questa città diffusa presenta le caratteristiche le le caratteristiche di un territorio citate il contrario è che però va visto come tale e pone delle
Insomma pone degli oneri interpretativi con l'ultima cosa riguardo raccomando tanto che nell'ultima sono dilungato riguardo la questione dei percorsi delle dei percorsi sociali che si compiono
Un
Essenzialmente la differenza fra una comunità è una popolazione è che c'è una tendenza tutte corrispondenza biunivoca tra
L'intersezione vinto soggettività delle singole ma quintali e le mappe dei singoli
Il ogni il punto a questo una città mono centri campi rende a problematica nella
La costruzione di un insorge di un intersoggettiva perché il centro diventa un luogo di convergenza quindi si produce automaticamente
In una città diffusa in un ordine
Un embrione dispone come quello dell'Aquila il problema che la policentricità necessità di un onere organizzativo in cui
E niente
C'è in atti il dovere di costruirle quelle intersoggettiva perché non sono automaticamente date in quanto situate all'interno di un'organizzazione dello spazio questo il punto fondamentale
Con questo è tutto vi ringrazio dell'attenzione
è chiaro che era molto chiaro il discorso ma sono tutte chiaro per una guida hanno forse lo è meno per i nostri amici
Brevissimo commento non a caso il termine Rifondazione sul manifesto degli urbanisti e non si parla di ricostruzione
Però questo è un manifesto dall'anno scorso
E chi era stato dato a le istituzioni
Si raccomandavano cinque punti cinque
Di questi cinque punti
Nessuno nessuno è stato affrontato in termini di risposte
La cosa mi preoccupa molto
Infine
Comitato seguiranno s'
Non so se coscientemente o incoscientemente è stato assunto come siglato da uno dei comitati
Che si sono auto formati
Perché il termine fascinoso
Ma è proprio
L'esito di una visione feudale del territorio
In cui
Non è il Comitato ULS che forma la città così come da tradizione di
Buccia dall'analogo
Ci
Vuole suggerire ma è un comitato U.L.S.S. tartassato da una città
Induista e
Prepotente che aveva bisogno del proprio Comitato un super estrema parlo con tassazioni
Tremende e con una posizione ideologicamente gerarchica nella quale
La città era città e
La campagna il nuovo residuale
Quindi
Quando si scelgono i nomi bisognerebbe perlomeno conoscere la storia dell'uomo
Gianni papà Lepore
Ma se a tutti
Devo dire che
Ringrazio li nuove tutta l'organizzazione per questa ennesima occasione
Che mi si offre
Per
Per ampliare un po'i nostri orizzonti devo dire sento il peso di essere l'unico presente credo delle amministrazioni invitate
Io sono un funzionario della Provincia e mi occupo da più di
Venticinque anni di
Di urbanistica
Ma il tuo obblighi PESC lavoro Luigi vale ora come diceva il professore
Ho avuto occasione di avere anche altre responsabilità tuttora sono anche il Presidente del centosedici del volontariato dall'organismo che si occupa di dare servizi associazioni di volontariato
Ho avuto anche esperienze amministrative che in quanto fatto l'assessore a cura dell'Aquila la novantaquattro novantotto le politiche sociali
E quindi diciamo ho un'esperienza che mi permette di
Di ampliare un attimo il mio intervento che devo dire la sincera verità pensavo un attimino di porre al centro
Quello che potrebbe essere l'uomo della Provincia
Così
Vi strappato in quest'ultimo periodo no sapete benissimo la proposta direi eliminazioni alcune province della riduzione delle competenze per qualcuno inutili in utilità di questo Ente
Tuttavia ascoltando ti interventi
E come sempre ampliando un po'gli orizzonti che spesso in questi
In questa occasione sia cioè tornare ad abitare la città detta un funzionario che si occupa
Di urbanistica nel senso cattivo
Che non lo facciamo pianificazione
Pensa subito fatto edilizio una risposta abitativa
Vice tornare ad abitare la città con il senso della città come luogo dell'esserci
Ecco in qualche modo inc ci interroga
E io penso che serva serra soprattutto a chi sta al fronte tutti i giorni vaccino fermarsi
Per capire
Che strada sta percorrendo quali sono gli obiettivi che osseo raggiungere
E questa importante importante io inviterei tutti i miei colleghi a partecipare venti di questo genere perché
Aiutano a rendersi conto che forse mettere al centro della propria giornata lavorativa
Anche quelli che sono eventuali obiettivi e senso delle cose c'è ridare il senso alle cose che si fa io credo che possa servire a tutti sia a chi lo fa ma anche coloro che possono
Il suo punto rilevasse servizi
Però a farsi domande di senso anche sulla
Sul tornare ad abitare la città che non è soltanto un luogo di pietre
La nascita e luogo degli uomini delle persone alla probabilmente potrebbero cambiare anche tutta una serie di
Di obiettivi o che ci si pongono
Tuttavia alcune cose ci terrei a dirlo
Io
Per quella che la mia esperienza posso dirvi che
Il problema principale che ho trovato dalla subito dopo il giorno dopo il terremoto
E che ancora oggi secondo me si trascina ad eccezione di una giornata di ieri che non sottovaluterei è stata la prima manifestazione unitaria di questa città a oltre un anno dal terremoto
No estrazione do ha visto tutta la città finalmente manifestare su un problema specifico che è quella della tassa
è ora che però
In qualche modo pone un po'tutto il problema della ricostruzione
Il problema grosso è stato quello della frammentazione
Questo terremoto ha distrutto un tessuto sociale di per sé già debole
Un ente una incapacità di fare relazioni di costruire reti per fare sistema
Io credo che sia questo il nodo
Che
Che si è presentato subito dopo il sisma e che ancora non si risolve
è una città frammentata sia dal punto di vista della
Della vita delle abitazioni e delle nuove riferire
Ma una fragola cita frammentata anche le capacità di fare di fare rete sia nel sistema istituzionale che nel sistema sociale
Questo è quello che sta impedendo di mettere in moto processi di cambiamento che permettano di fare in modo che questo evento così disastroso si trasformi in un'occasione di sviluppo
E che possa tenente rifondare
Non solo una città ma anche un sistema sociale
Dico questo perché
Ho faticato a mettere intorno a un tavolo
Anche grazie ad altre persone un luogo dove si possa cominciare a pensare alla costruzione del sistema sociale
Dopo tanta fatica siamo riusciti a mettere su questo tavolo soprattutto soggetti del terzo settore con la Centro amministrazione comunale
E non a caso il percorso si chiama Piano Regolatore Generale del sociale
Un po'perché
Ci lavoro un po'perché credo
Che lavora andava fatto propri in quella direzione
Vi dico a fronte di questo l'altro giorno si è dimesso l'Assessore le politiche sociali
Questo è un entrando in una pressante con una denuncia pesanti
Del Comune dell'Aquila si scusa Percorella
è questo ecco fa capire come ancora oggi è complicato e difficile per questa città a trovare
Un luogo di incontro di relazione e a me piace spesso citare Celestino quinto ma non solo anche Bush Varallo i quali tutti e due già dal momento del della fondazione la città parlavano alle famiglie a cui annegare lotte fra di loro una sezione ci siamo mantenuta
è la ricchezza ma anche forse limitare la nostra esperienza di
Di Aquilani
E io su questo Enzo insisterei sulla necessità in un'altra bolla di un'altra di un'altra occasione che possa in qualche modo mettere pace
Tra le famiglie Aquilani intesi come
Questa questa enorme ricchezza di contenuti di pensare che come ce lo si risulta che l'abbia fatto due censimenti corso il terremoto
Soprattutto rivolte al sistema al sistema sociale nel secondo censimento abbia censito ben quaranta comitati
I cittadini nati dopo il terremoto quaranta
Allora questo sì di questo denota una vicenda grave vivacità del tessuto urbano una visita delle organizzazioni dei cittadini che il premo respingono perché si
Si possano dare delle risposte per la voglio il desiderio di partecipare
Quando tra i quaranta quaranta quintali tra questi oltre quelli famosi chiaramente anche invitati qua oggi ci sono anche i comitati che la gran parte sono delle frazioni
Le nostre numerose frazioni dove in ogni frazioni si è costruita una
Una uno un'associazione o lusso Comitato
Nate e per anche un'occasione tra serie di di finanziamenti e di donazioni che sono pervenute a queste ricorrere al TAR con rapporti nati con quello che è stata quella bellissima esperienza di solidarietà che abbia avuto tutti Italia
Non solo di persone di uomini e mezzi ma anche di risorse economiche che hanno fatto in modo che ogni piccola comunitari se anche un proprio patrimonio da poter polipi stile sul territorio
Allora limite grosso del Piano Regolatore Sociale vuole stare qualora qual è è quello che avendo io anche questa esperienza confrontandomi sempre in settori a camere stagne
Nel senso se io vado a parlare l'assessore e politiche sociali e Luino mi adeguo dialoga con l'Assessore alla ricostruzione o con l'Assessore allo sport è tutto inutile
è questa la carenza e la difficoltà della costruzione delle reti per fare sistema e questo continua ad essere così
Continuasse così su un territorio quello si riesce a trovare
Un punto d'incontro permettere alcuni obiettivi da raggiungere perseguire in maniera sinergica perché
Forse sarà un limite culturale sono uno un fatto di di personalismi e di
E ti desiderio di portare avanti soltanto esclusivamente i propri interessi propri di categoria o di partito ma il problema grosso che non si lascia capire che se
La ricostruzione del tessuto sociale soprattutto in queste diciannove nuove periferie
Dove tra l'altro sto previsto questo trenta per cento di ARE secondo me inesistenti
Per l'autorizzazione in servizi diversa natura
Perché o per motivi orografici per motivi
Diversa ragione alla fine se è poco di questo trenta per cento se non viene raccordato con un sistema di mobilità se non viene raccordato con un sistema di
Economico con un sistema di
Dimesse vede con la cosiddetta
Armatura urbana no
Inutile pensare che noi Sassa possiamo aprire un centro giovanile o a Ada Sergi euro del cento per gli anziani non risolva il caso perché
Da questo punto tavolo è la prima cosa abbiamo chiesto era stato il dato della popolazione che ancora non sia adesso credo che sia la settima prossima ce lo porteranno
Cioè ti quanti anziani sospese cioè di la popolazione suddivisa per fasce di età che risiede all'interno delle diciannove anni
Ancora non ce l'aveva alcune adesso sta uscendo fuori quindi ancora non sa al Comune le fasce di età all'interno di ogni singola nuova realtà
Abitativa di questo il progetto Casa in funzione di quello che era niente in funzione dei bisogni che emergono anche in funzione dell'età cioè vedere se se bisogna fare un asilo nido a Bazzano o farlo a a Camarda è fondamentale capire se ci sono i bambini
Ecco lo ripeto anche a questo ancora enti
è incerto ma in funzione di quella costituto
Va costituto il sistema cui della ricucitura di
Mi sta grave ferita no che abbiamo avuto prima col terremoto fui con
Con questa soluzione abitativa
Questa era queste reazioni immaginare fine prima del terremoto tu sai meglio di me
Che
I bambini non venivano iscritti nelle scuole dove risiedevano alle famiglie ma li volevano tutti portare nelle scuole prima di particolare
Importanza del centro storico credo causando quindi ignobili Benigni figli venivano assegnati enormi che risiedevano nel centro storico il tasso il tasso di scolarità esterno era altissimo
Quello interno un bassissimo tutti quanti in bambini bene andavano tutti quanti a San Bernardino
Creando grossi problemi vola dottrinario figure di oggi scivolato cinese figure di oggi che cosa può succedere con gente che sta nelle case
Nel Progetto case ma che non vuole restarci
E fa di tutto per tornare in una posizione centrale
Figurati se quelli vanno iscrivere i figli in un asilo
Di campanile sì sì ma è così e io avrei tante cose da dire cercherò di essere il più sintetico però questo mi mi stimola un altro è un'altra riflessione e sono anche care tante cose faccio Presidente che del Circolo della scuola di mio figlio il più piccolo
E e casualmente io stendo del convivente la torretta un circolo di Pagani che ha perché il territorio perché conosce il territorio
Però il problema grosso è stato che subito dopo il terremoto le famiglie non volevo iscrivere i figli nelle scuole quelle sopravvissuta al terremoto che ancorché avuti interventi di
Di ristrutturazione a mio avviso anche abbastanza affidabili non si fidavano di trovare le strutture in muratura quindi volevano a tutti i costi le scuole
Musto cioè quindi e modelli Pepe provvisori adesso si sta invertendo la la tendenza
No
Allora vorrebbero adesso a Pagani che ad esempio
Chiudere il il muscoli Pagani gare concentrare tutti i figli alla scuola quella candidatura allora io che stavo l'avviso attenzione
A pagare Sorel tremila abitanti circa di questi io credo più della metà solo di altre zone
Quest'anno tutti hanno continuato a scrivere i figli dove stava nel precedente anno perché non c'è stato materialmente il tempo per poter
Sia Tattarini ma solo di nella nuova situazione sociale ma se gli si offre a queste famiglie
Una possibilità di poter trovare sul posto dei servizi dei nuovi luoghi di aggregazione
E delle risposte che anche dal punto vista della mobilità agevolano il
Il le famiglie io credo che sia necessario ma va fatta una politica
Va fatta una politica di indirizzo l'ha fatto una politica di
Di
Di di indirizzo vero e proprio anche delle famiglie e su questo siamo ancora l'anno zero due parole sulla Provincia perché ci tengo sto qua e ci terrei a dire due cose allora Provincia
è stata attirata fuori sin dall'inizio perché in quella fase lì di cosiddetta tutela da parte delle dell'amministrazioni locali avvenute Protezione civile
Se il Governo non ha neanche avuto la capacità di chiedere
Se in Abruzzo fosse stata data la delega all'urbanistica le Province
Mentre da noi sono ormai dal dall'ottantatré che la Provincia le Province abruzzesi hanno avuto la delega in materia di urbanistica
E trent'anni di esperienza in materia urbanistica non sono semplicemente di chi approva i piani regolatori o meno solo di chi conosce il territorio di chi ne conosce lo sviluppo di chi ne conosce anche la storia dei piani dei piani di recupero dei centri storici
Un atto di fatto l'estensore del terremoto de L'Aquila centro la che la Cina essere L'Aquila sintetici
Ecco il tema non è stato soltanto allarga lo sapete che credo siano quarantasei Comuni cinquantasei cinquanta sei cinquantasette comuni compreso
Compresa l'aria e
E ti come tanti di questi Comuni hanno una storia urbanistica una storia di centri storici efficienti
Antichi
E non dico simile all'aria o comunque di notevole pregio di notevole interesse storico monumentale Bipielle esistevano multi linguistica dati in sì incerto certo la gran parte gentile labile perché voi ci vuole Comitato sta a Milano
Erano quelli che hanno fondato la quindi in quanto tale hanno una storia indubbiamente anche subito presenti maggiore rispetto alla città
Ecco rispetto a questo
Il ruolo della Provincia non era di per sé così come ha fatto ottimamente fra l'altro la nostra ex presidente Stefani Rizzo pane di a tutti i vostri ruolo che non era soltanto istituita o per farsi la foto con Obama e perché
Di fatto tutta la serie di competenze che non solo soltanto relative all'urbanistica la viabilità alle scuole a tutta una serie di all'ambiente ai rifiuti ecco tutta una serie di competenze faceva in modo da
La Provincia rivestisse un ruolo
Per centrare rispetto a questo
Nel decreto è stata messa quasi a forza essi ci sta la falsità che diceva che la Provincia per quanto di competenza
La nuova Amministrazione sta capendo che significa crescendo no a farsi un'idea
Di che cosa
Vuol dire questo termine aggiunto
Però nelle more di questo già si stanno avviando tutti i discorsi delle cosiddette perimetrazioni non so se vi può interessare ma io credo che sia fondamentale
Si sta già avviando tutto il problema c'è il problema a tutti sia già avviato il discorso delle cosiddette perimetrazioni all'interno del quale poi fare i piani di ricostruzione
Chiudo occasione divideva e ci alcune e vi devo dire che sì sono fortemente preoccupato allora quale ruolo della Provincia
Nel poter non controllare verificare perché io penso che il principio della sussidiarietà fatti in modo che i Comuni si approvi oggi piani
Ma in questi processi di accompagnamento
Che dovrebbe essere questo il ruolo e la pubblica amministrazione soprattutto della
E di una di un Ente come la Provincia
Quello all'infortunio di dividendi come luogo di diritti e della conoscenza come luogo della
Della possibilità di riavere tutta una serie informazioni indicazioni e quindi una politica per poi d'accompagnamento anche in questo tipo di realtà
Perché se io l'altro giorno mi sono entrato col Comune di
Di Prata se non sbaglio transitorio
E mi fanno la propria la perimetrazione del del centro cercando e la Cal più possibile pensando che se l'arcano erano idonei anche per
Per non so per cosa per no anche per le zone DPEF patisce fare urbanizzazioni
Non si sa bene il perché non mi fanno la perimetrazione capite tipica se al Camponeschi
Cioè uno si interroga se diceva allora ma che sta PESC cosa sta succedendo arcaico no e allora su questo io credo e che consiglierò al Presidente se non l'occasione lo incontrare
Di indirizzare eventualmente uno scavo nostro aiuto questo piccolo contributo in questa direzione
Abbiamo redatto manuale dei centri storici o professor Centofanti alle parti anche con Jordan
Su come si può intervenire nel recupero centri storici
Manuale pagato finanziatore o ci sta lì nel
Negli armadi del dei nostri uffici e ancora non si ha la possibilità di poterlo dare
Oggi più che mai come indirizzo come andare a ricostruire attraverso tutta una serie di esperienze maturate da professionistiche
Del settore ai quali ripeto è stato dato incarico e espletato nel migliore dei modi e che oggi non è non è non è sfruttato
Il problema di quelle che saranno di utilizzo
Io
Ho partecipato anche a quello che è stata la primo incontro tra l'architetto Fontana e trovo dell'aria tutelare di ricaduta di quelli che non saranno più Quartieri Rizzati e la città ce ne sono diversi da Santa Maria di Farfa Santacroce
A
Ed altri nodo di Colli
Ma non è possibile uno pensava ripresenta una perimetrazione senza tener conto che
Già da oggi riuscirà a pensare quali saranno
Le le aree di ricaduta o di atterraggio di tutta una serie di volumi che verranno sottratte centro storico qualcuno dovrà dire dove andranno ma questa non è già fin da adesso
Perché decreto dice tutto questa perimetrazione o comporta fai variante via
Non comporta varianti di alcun tipo urbanistica ai piani regolatori
Approvare una mera perimetrazioni che di per sé non comporta alcun vincolo alcuna natura di di variante al Piano sostanzialmente non serve a niente se non la perdo sessanta giorni
Perché la perimetrazione a semplicemente sul una folla funzione di legittimare la formazione di uno strumento che nessuno sa cosa sia che il Piano di ricostruzione
Il decreto è stato scritto da un analfabeta
Urbanistico che parla di cose che non sa
La perimetrazione non serve assolutamente a nulla nella
Nel processo di ricostruzione
Per rimettere a solo le aree entro le quali
Si possono fare i cosiddetti piani di ricostruzione che non vengono definiti per legge
Per cui non si sa che bestia urbanistica sia
Ne ha a che cosa servano
Allora questo questo sistema
Potrebbe trovare nella legislazione ordinaria della Regione Abruzzo vigente strumenti molto più efficaci
Ma molto più efficaci
Quali il programma integrato di interventi
Quali programmi i piani di ricostruzione i piani di
Recupero iniziativa pubblica e privata
Quindi tutto quello che è stato stabilito nel decreto trentanove nella legge settantasette con l'urbanistica come direbbe Di Pietro non ci azzecca niente
è stato
Sono
Parole in libertà senza contenuto
Perché se fosse stato perlomeno definito il contenuto o le finalità o gli obiettivi
Di questi due strumenti uno direbbe me lo leggo non è nemmeno stabili ma presso le e io ed esterne mi permetto di dissentire cioè sono e non è stato scritto da persone ignoranti alla persona sono è stato scritto nella logica che l'emergenza
C'è il senso loro non hanno un rivoluzione detto voluto ricondurre a un uno strumento ordinario ciò che doveva essere straordinario quindi non controllabile
Allora se loro me lo chiamavano programma di ricostruzione del piano di recupero avevano
Lato nome e cognome allo strumento urbanistico sul quale dover sono completamente d'accordo a scattavano norme scattavano tutta una serie di
Di condizioni alle quali stare loro un anno che
Valgono nove mai a distanza di un anno e mezzo che io ancora non si non si abbia il coraggio di dire questo e di dire agiamo con strumenti ordinari del peso a ciascun tema rescisso
Quindi questo è stato
Questa secondo me la loro è la strategia di continuare a lavorare sull'emergenza con strumenti facilmente gestibile facilmente
Attuabili con sistemi veloci e rapidi io chiudo arrivare a conclusione vano no in un gruppo la
Io concludo rapidamente dicendo
La Provincia in mano lo strumento fondamentale e voi e la vedova gran parte non so se sia agli studenti oppure se avete già concluse state
E comunque in fase di formazione vietato e dei territori alle di coordinamento allo strumento sulle eccezionale nasce
Con con la legge madri dell'urbanistica ma tuttavia non è stato utilizzato così come dovrebbe il Piano territoriale di coordinamento si chiama di coordinamento non perché debba in qualche modo semplicemente pianificare
A livello sovraordinato il territorio rispetto a quella che è la pianificazione dei Comuni non è soltanto un raccordo tra diversi e strumenti di pianificazione locale è uno strumento di Prodi di programmazione di Area Vasta
La Provincia dovrebbe capire e dovrebbe rendersi conto che questo lo strumento giusto per mettere in campo tutto quelle che sono
La possibilità di fare ricorso e di fare sistema anche all'interno e all'esterno cioè il piano di coordinamento provinciale può essere il luogo dove la Provincia può mettere il contenitore giusto per le sue politiche di pianificazione
Per le sue politiche di programmazione dove con una
Pianificazione partecipata si possa costruire un un nuovo piano territoriale questo il momento giusto notiamo territoriale
Partecipato no che abbia la possibilità veramente di di coinvolgere tutti gli enti locali le quote a montane tutti soggetti sul territorio fanno pianificazione maltempo delle quali viva Misso le strategie di mobilità
Sulle quali la Provincia ha grosse responsabilità grosse possibilità no
Di di pianificazioni dodici va messo tutto il discorso della scuola che non è soltanto uno contenitori la scuola pensare quale uso sociale se ne può fare oggi delle scuole sono indici contenitori dove oggi si può dare uno spazio per fare lo alberghi reazioni giovanile anche durante l'estate
O quanto meno mette a disposizione le palestre non è un fatto meramente casuale perché pisolino ascolti io non lo spazio dove fare attività motoria ma perché è un luogo dove perlomeno che si può ridare un'identità un quartiere una zona un lavoro di località
Gli uffici del lavoro cioè ci sono tutte cose che nella mia amministrazione piace ognuna per conto suo pensare quanto sia importante oggi discordi centri per l'impiego che non sono sempre provinciale
Che non dialogano con il sistema sociale non dialogo il sistema della formazione che sembra di competenza e la Provincia non dialogo nozze con l'urbanistica
Allora
Perciò sarebbe bene che ne colleghi amministratori e tutti avvolte si fermino un attimo
Facciano meno discernimento motivo di di capacità di ascolto anche di questi luoghi per riuscire a capire che forse
Fermarsi e pensare che c'è un orizzonte che poi non si raggiunge no orizzonte del
Di e dei carri Anama in Oria no
No quell'orizzonte che comunque ci permette di andare avanti perché altrimenti ci fermiamo a guardare sempre nostro ombelico lo è non è al centro del mondo grazie
Relazionate
Allora
Abbiamo
Degli interventi programmati l'ultimo chele aria Vitiello che chiamerei
Quasi ci sono interventi dalla sala che vogliono
Prenotarsi lo possiamo fare poi affiderei
Confusione dei nostri due coordinatori questa tendenza
A
Buonasera a tutti io sono napoletana
Non è una cultura del clan è un amico
Sono qui no sono qui non
Non tanto come dire come un barista anche se faccio fatto l'urbanista per molti anni ma sono qui perché
Mi occupo di mi sto occupando il terremoto dell'Irpinia
Quest'anno passa e saranno il trentennale del terremoto dell'Irpinia e da circa un anno abbiamo una ricerca in atto
Soprattutto con antropologi e sociologi che sono quelli che se ne interessano di più gli urbanisti un po'di meno
Su cosa è accaduto a dalla terremoto in poi
Allora io stranamente facevo questa ricerca quando poiché Anna all'accusa è avvenuto il terremoto poi
In Cile insomma in un periodo come dire fertile per il mio campo di ricerca disastroso dal futuro tutti gli altri punti di vista
Qualcuno mi dicesse che ce ne fosse bisogno terremoti tribù succinto perché pensava all'inizio che ci fosse molta differenza fra ciò che era accaduto in Irpinia e ciò che
Che è accaduto fino adesso all'Aquila
Non solo per una dimensione territoriale no perché le Pigna è una vasta area geografica rispetto all'Aquila lei trentadue
Comuni coinvolti quel terremoto in Irpinia comuni sono stati ottocentosettanta circa
Quelli del cratere individuati come area del cratere
E che io pensavo ci fosse molta discontinuità una prima discontinuità io la trovo sul fatto
Che comunque il terremoto essendo come dire un evento anche nel senso descritto
Di torna
Genera come di una frattura nel corpo sociale Riva era delle situazioni
E soprattutto rivela s'io dico che gli ieri terremo Antonio fare delle scoperte geografiche no
Punto perché prima l'Irpinia nessuno sapeva dove fossero in prima del terremoto ma anche come si chiama alla avviare della Croce Rossa no è una scoperta geografica
Nel senso che lei formula il senso dei luoghi
E il rapporto delle persone con l'ho qui in rapporto al tempo perché determina una frattura del tempo fate costituisce la mappa sociale della memoria mi è piaciuto molto il suo intervento professore
è in
E per cui pensavo che anche rispetta questa fosse una cosa molto differente il
Terremoto dell'Irpinia rispetto a quello dell'Aquila perché noi per esempio si è emanato un'effervescenza sociale completamente diversa da quella che è accaduta qui
Il Pini adesso parlando non del di Napoli che è una situazione completamente diversa Napoli non ha avuto morti avuto soltanto cinquantadue morte è crollato un solo palazzo ma ha generato quarantacinque mila senza tetto
Che sono andati abitare in Provincia e però ve ne parlerò dopo
L'impegno a quello che ha avuto il più grande massacro
Di uomini
E anche lì si costruivano dei comitati non si chiamavano i comitati di quartiere ove si chiamano i comitati popolari
I comitati popolari sorsero soprattutto perché vi fu una mobilità sociale fortissima del volontariato dalle fabbriche del nord
Che scelsero giù perché in quel momento la Protezione Civile esisteva però non esisteva lo strumento operativo per governarla esisteva solo sulla carta doveva essere fatta Zamberletti logicamente sì
Venti divento anche l'occasione per fare credo che l'aumento della protezione civile
E in un territorio off fortemente commi dire dominato dalla dalla DC o comunque o fortemente abituato ad essere sostenuto economicamente nello sviluppo
Anche nello sviluppo sociale insomma questa questa forte carica ed evita una serie di comitati
E
Avente l'altro giorno ho fatto una piccola un piccolissima rapporto su questa condizione su questa cosa e messa a confronto il fatto che lo dico per tutte le cose che sono state dette e mi perché mi è ritornata in mente
I comitati a un certo punto si organizzarono e occuparono la Napoli Salerno e
Che quindi di è la cosa è il simbolo dei comitati era il megafono
Che e senza scene fra quella quel tipo di azione e la e il megafono e il simbolo della
Violazione
La differenza come dire di reazione di conflitto che si generò che era un conflitto molto di parola
E di discussione
E
Che adesso è anche un sconfitto e di parole di discussione però agisce la questa cosa non accada bene
Cioè la carriola la la la pratica di ricostruzione di riappropriazione dei propri territori non accadde accade una cosa diversa che ha fu praticamente unanime di azione con i comitati
Fatta dai mi sono sempre parlando dell'Irpinia dalle dai dai sindaci perché lasciare una struttura istituzionale che via commissariato di Governo come dire
Dava un forte potere ai sindaci
Per pareva bensì io o a quello conferma o con un all'istituzione della legge sulla ricostruzione di cui non vi parlerò in generale
Me ne parlerò nel senso del delle odi dei tre diversi modi con cui si è ricostruito Irpinia
E in parte
Cercando di farmi capire come il rapporto tra ricostruzione memoria a un o fondamenta per quello che
Il professor vista diceva oggi cioè del rapporto di
Penso guardare al futuro con un
Pensando all'indietro no perché vai l'evento questo Faggian erano a frutto frutto frattura tra passato e futuro
Allora il primo caso ok è stato perché lì
Non vi spiego il meccanismo
Lo istituzionale come dire di ricostruzione che comunque era articolato in maniera differente per i diversi Paesi perché le fasce di
DDT di staff erano tre
Io e i Comuni disastrati guidato mediamente giovane giacché danneggiate rispetto a questa
Tre tipologie c'erano tre diversi tipi di
Modalità di ricostruzione
Il primo era quello che si possono e si ricostruire il Paese e la dov'era com'era
Ma proprio pietra su pietra la fontana che in un Paese al bar vanno fatto ricostruire la piazza tre volte perché la fontana possano nel posto giusto il sedile non stava il posto giusto
O la pietra non era quella buona perché
Le vecchiette diceva che ci si volevano sopra dovevano grattugiata insomma no punto con caparbietà
Questo Paese è stato costruito pietra su pietra cioè ci si affaccia la stessa finestra si si vede quasi lo stesso panorama non tanto perché voi questa cosa i meccanismi hanno generato una urbanizzazione fortissima delle campagne
Perché chi
Decideva di nomi di costruire aveva dei soldi in più per andarsi a realizzare la che la casa dove volitiva purché nella regione ai confini della Regione Regione Campania
E l'ha cessato un enorme diffusione di costruzione della campagna piccoli coriandoli colorati tutte case moderne quasi nessuno se ristrutturato la casa
Antica di Campanella masseria di campagna nessuno sposata logica
Di animali morti ce ne furono fortissimi
Queste sale il primo modello di ricostruzione
Questo modello come dire annulla di fatto la quella frattura che si è generata quell'evento perché come se non fosse mai stato
Cioè ricominciamo la vita come se niente fosse stabilito
è io non so se sia un modello di successo
Di successo dal punto di vista della ricostruzione so soltanto che il Friuli che ha fatto questo modello il successo non si basa tanto sul
Sulla pietra pietra su pietra ma sul fatto che come è stato detto anche qua è stato garantito un sistema di opportunità per cui gli abitanti che è stata un'infinità di sono tornati abitare in quelle case perché c'è un motivo per cui rimanevano a tornare in quelle case in Irpinia non è accaduto così
Con un sistema che non mi sto a raccontare se c'era la professoressa Ada Becchi per avrebbe raccontato molto meglio di me perché è stata una delle componenti della Commissione parlamentare d'inchiesta sul post terremoto
Poi si è portata la fiera c'era l'idea di portare la la fabbrica in montagna
Per cui si sono fatti una serie di Aniasi che però non hanno praticamente generato niente perché si danno i fondi a perdere soprattutto si induceva le le l'industria e il nord avvenire in Campania
Cosa che è stata fatta molto spesso solo sulla carta si sono presi i soldi hanno messo qualche macchinario qua ce ne sono tanti sono i segni sono risaliti tutti quanti su
E le aree ASI di cui ho fatto il Piano del due mila e cinque abbiamo rifatto il piano sono praticamente quasi tutte
Vuota
Tutte le aree ASI realizzare uno il post terremoto per cui
In generale e quindi si tratta di Paesi disabitati
Però non solo quei tipi di Paesi Hellas sono stati fatti e anche le new town
La mutanda che che è stata fortemente voluta anche dai comitati appunta per cui
Noi loro volevano andare ad abitare in un altro posto
Volevo una vita moderna non volevano a vera i Paesi stretto piccolo difficile arroccato sulla montagna
Se ne sono andati a Kundera
Giunti in valle a cinque chilometri al Paese inizialmente avevano anche deciso di far costruire di
I prefabbricati perché anche su quello ci fu in forte fermento su come quali dunque molto forte dei comitati
Con una spinta come dire
Determinante di questi
Però fatto costruire già il loro
Il loro piccolo insediamento i prefabbricati pesanti
Tre chilometri per cui hanno fatto questa triangolazione tra il testo è vecchio il Paese temporaneo e il Paese nuovo
E cosa è successo perciò dice ingerenza sempre scoperte geografiche tenteremo da fatto cadere comunista e sottopunti è uscita la conferma
Per cui hanno un unificato la memoria hanno perimetrato il parto il parco archeologico di punta uscita da comunista
Vecchia e poi si è un parco archeologico scarsamente vistato però se uno vuole andare a vedere conta ci deve andare si deve arroccare l'assoluta questo è un altro modo come dire di averlo apporto con l'evento no
Io l'evento mi serve da rinascita da
Per rifondare un'altra città però poiché io ho sempre bisogno di un rapporto con un certo passato perché io sono comunque di condanna devo devo trovare in qualche modo mondo arcaico forse
Più antico possibile anche più lontano nel tempo in modo da
Riscoprire mi contano in qualche modo e questo è un altro un altro quante abbastanza brutta comunque
La parte più bella rimane essere quei insediamenti molto qua accampamento militare che però vengono quasi quasi ogni estate dagli abitanti che tornano perché poi
Tutti questi prefabbricati pesanti che erano delle villette
Quello che che sono stanno anche quale quella del Trentino Alto Adige deve che sono gli unici in grado a fare quel
Presidente sono arrivate anche da noi alcuni li hanno scelti i Sindaci ricette
Molti di questi costituiscono poiché sono di proprietà comunale oramai
Sindaci li affittano d'estate vertici vuole passare a venti euro al giorno
Trascorrere una vacanza qui ci andiamo perché facciamo dei laboratori
Pigna per cui quando portiamo i ragazzi gli studenti li portiamo la
E sono come dire molto utili da questo punto di vista
Il terzo l'Otello invece mette insieme le cose no
è un pò io no noi non ho capito bene di che cosa si parla adesso per il centro storico
Dell'Aquila cioè del fatto un po'più
Utilizzare nella ricostruzione
Levare l
Le sofisticazioni ma questo non è mai stato
Scritto ma riscossione in atto si
Diciamo diciamo che
Il
La l'ordinanza che stabilisce
Il concetto di sostituzione edilizia
E stabilisce anche
Gli aspetti economici relativi c'è stata annunciata questa mattina da Gaetano Fontana quando lo siamo andati a salutare come ha detto che probabilmente
Passava appena finita la riunione e
è di questa mattina ma lì non c'è scritto
E cosa fa cosa quali sono i criteri della sostituzione
Sembrerebbe che sono solo criteri di opportunità economica cioè che demolire ricostruire costa meno che il riparare si è andati in seno anche
Ed in Irpinia fecero così cioè dissero che costruire domenica e di costruire
E davamo una premialità
Ciò anche nei Paesi in cui si poteva fare il recupero edilizio
Perché come funzionano e nei Paesi disastrati dicevo chiaramente
Dove il danno era superava l'ottanta per cento del costruito perché poi si misura in questione
Si poteva costruire si potevano realizzare può scegliere di realizzare le case nei nuovi quartieri individuati nelle aree centosessantasette o di espansione il programma di fare prefabbricazione che avevano i Comuni
Oppure è realizzare la casa all'interno dei Piani di costruire la casa all'interno
Dei dei
Dei piani di recupero
Oppure in alternativa a prendere i soldi andati a costruire la casa nell'aria
Molti molti come dire lì l'idea che il CIPE si potesse ci potesse essere una un urbanità nuova con
Veicolo la scelta di andare a questo di andare a abitare in queste piccole aiutarli costituiti da grande detti da Gregotti delitto di
Abbiamo anche un fu anche un laboratorio
Architettonico l'Irpinia da questo punto di vista
E il alcuni poi invece l'indecisione dei consumi di costruire il Paese con la demolizione della ricostruzione questo per esempio un po'al mercato
Di Sant'Angelo dei Lombardi uno dei Paesi più disastrati dove uno Barsanti Angelo dei Lombardi e dice hanno ricostruito il Paese vale quale quei quante vedi Falcone aggettanti
Lei è
Quel meccanismo all'abbia funzionato la possibilità di poter ricostruire di demolire e ricostruire più atenei mi sembra il venti per cento in più
Per
Adeguamenti funzionali richiamavano sia il garage i panni
E per cui hanno ricostruito un Paese che
è vocale Paesi antico
Nell'immagine è un poco il sistema perché sono tutti i palazzi a dei piani alcuni hanno scelto
O comprese etico ma mi antico non è perché hanno utilizzato molto questa questa questa tecnica
E hanno però sempre il rapporto col col col terremoto hanno ricostruito totalmente i simboli del Paese cioè il comune la Chiesa
Lo la casa di nominare il palazzo nobiliare li hanno ricostruiti totalmente o comunque li hanno recuperati
E poi in questo Paese hanno rimesso a posto hanno utilizzato come il materiale di scarto integrando all'interno delle costruzioni portali
Le gli altri relatori
E questo è un culatello che inizia i due
I due i due precedenti
Stavo dicendo e qua concludo
Non mi dilungo cioè il prezzo questa mia ricerca in particolare su questi tre modelli hanno a che fare con una cosa che si chiama la vulnerabilità sociale di un territorio
L'idea è di capire quanto il trattamento della memoria via di costruzione possa aumentare o ridurre questo il grado di vulnerabilità sociale
Posso e o quando ho incominciato questo questa cosa ho detto che
Mi sembrava una cosa molto differente quello che è accaduto all'Aquila con quello che è accaduto
In Campania
Noi abbiamo dislocato praticamente quarantacinque mila abitanti nella provincia
Perché Napoli ha generato morti guardi cinquantadue
Senza detto quarantacinque mila erano molti di più
La ad attenti che se ne Napoli dell'eterna fabbrica dei senza tetto confessarmi dice
E e li abbiamo quasi tutti esportati in Provincia
In una in delle case che non sono un molto differenti da case da ponte anche visivamente non sono molto differenti e mi preoccupa soprattutto
No
Solo
No forse non sono più ma
Se non fosse non fare la mossa di Repubblica furbetti Patrizia Ipercoop
In in questi insediamenti che per cinque milioni
Quarantacinquemila abitanti sono andati abitare in diciotto paesi della provincia di Napoli accoro una
Sono stati scelti in a anche copiare non alla centosessantasette
O che avevano disponibilità di spazi aree libere ancorché dovevano completare
Dicendo escluse le sotto il Vesuvio su via
Ma il file che sotto il Vesuvio a parte che poi sotto il Vesuvio continua a Sorrento
Silvio diciamo in cui il notazione dentro quella ostacoli alla difesa no urgentemente la somma interventi la sottigliezza
Due interventi mirati scegliere come morire
Però TAR nota ormai come dire da
Da da da Licola griffati inquadra possessoria fino a sotto il Vesuvio uno la prendendo in qualche modo prendergliela il Vesuvio sempre
Questi quarantacinque densità
Locali gli hanno fatto
E io mi stavo stavo spiegando
Su questa sulla vulnerabilità del Palio incominciato questa ricerca è pensando che come dire i sociologi gli urbanisti niente forse non l'abbiamo detto in questi quarantacinque mila persone di Terzigno avessero fatto
Proventi quasi nessuno Giovanni c'è stata una volta
Basta
Cioè
Anche su questo un po'mi preoccupa perché sull'Africa ad esempio si sa tutto
Sulle io vollero perché quegli impegni sono delle persone la terra dell'Ossola chiamava Mario Rossi dove i Comuni le persone anche dure si tengono per cui delle ipotesi responsabile
Scusi le quarantacinque mila persone che sono andate ad abitare in
Questi questa costellazione intorno a Napoli quasi nessuno ha fatto di scelte
è stato legato non solo dei ghetti richiamo in ghetti sono affari fortemente stigmatizzate il numero è difficile sempre da capire quante persone si aprono c'è stato integrazione economica al miglioramento del e non c'è stato un impegno allora hanno milioni al PD i percorsi migratori in trent'anni sono stati completamente diversi perché chi si è potuta andare dalla se n'è andato subito
La
Conclude bisogna dire
Però sì sì sì però bisogna devo devo dire è una prima una cosa che non tutti sono stati assegnati molti sono stati occupati prima delle del dell'assegnazione tra da abusivi darci un aiuto in fabbrica di senza tetto andavo lei fa bene a quotidianamente
Sono diventati molto molti di loro sfortunatamente soprattutto anche quelli napoletani non nella non solo nell'area metropolitana e il bacino di contrattazione del problema
E abitazioni della camorra cioè il flusso di chi entra chi esce gestito dalla camorra perfetto nessuno sa bene
è però mo'non posso dirvi
Novecentotredici
Se si costruiscono case fuori dal mercato dalla domanda reale diventano sempre oggetto di attenzione da parte dei mercati paralleli in quel caso la camorra o altri mercati
Quindi questo è un problema che riguarda via ci troveremmo sicuramente
Perché
Le quattro mila cinquecento abitazioni
Sono abitazioni al cinquanta per cento
Non verranno assorbite dal mercato e quindi diventeranno un onere passivo per l'Amministrazione comunale
Che si deve caricare fra l'altro tutta la gestione già da adesso perché sono già andate
Al Comune come vuole quindi verranno il Comune si troverà addosso tutta la gestione di questo patrimonio immobiliare che è una gestione già oggi critica perché sono case costruite in quattro mesi
E bravi sicuramente a farlo in quattro mesi ma sempre in quattro mesi sono state costruite
E quindi già oggi hanno problemi gravi di
Penetrazione di acqua
Tutti i problemi relativi ai servizi molte di queste non sono collegate alle fogne comunali scaricano direttamente nella terna che già erano uno dettati più inquinati d'Italia
Nello stato
Diventando ancora di più quindi sono un grosso problema
Hanno risolto l'emergenza ma non
Ci sono da parte degli intervenuti
Questioni da porre
Sicuramente
Ieri da
Stefano
Sarà
Mi
Mi riallaccio a quanto detto dalla professoressa rilievo sulla questione della vulnerabilità sociale che è un tema trattato nell'antologia dei disastri il punto è questo dunque ci riguarderà mi
Profondamente per quanto riguarda un rischio è quello di
Diciamo così di di tentazioni nostalgiche di tipo tradizionalista mimetizzati avere
Entro discorsi culturali di Antropologia la preda porte oppure gettano fisica da salotto diciamo insomma
Il punto e fine e finale che misura è lecito pretendere il diritto alla tradizione al prima
E via dicendo ma fino a che misura lecito
Sì misura appunto nell'Inter
Nell'intersezione tra tre parametri il trattamento della memoria il livello di vulnerabilità che
Riguarda la tenuta del tessuto urbanistico eventuali successive catastrofi
E punto fondamentale è il costo di ricostruzione cioè in questa situazione in cui molti proprietari immobiliari perderanno valore economico perché probabilmente il condominio non vale più niente
Rattoppato il il fatto di vivere in un oppure viene rimproverato una casa in pietra
Dai in sé il diritto in nome di pretese vernacolari di memoria spesso opinabili
A spendere grosse quantità di denaro a metro quadro e
Anche magari eventualmente con rischio di riprodurre la vulnerabilità di prima
Qual è il limite il limite è un rapporto fra costi e valutazione del valore artistico dell'immobile
Insomma che queste si porrà in maniera diffusissimi quello che ho posto la l'ordinanza attuale su
Il limite di costo cioè
Che
Tra l'adeguamento nella sostituzione per quello che costa meno
Quindi questo è detto che in occasione di Missiroli coniugata all'interno di una differenziazione di volo oggi è evidente che contempla il valore sto
Christié architettonico degli immobili questo questo non c'è nell'ordinanza io stamattina stamattina proposto la questione in maniera anche abbastanza diretta
Al vicecommissario solo che lui ha detto in apertura che non è competenza sua
Perché lui è competente per il con la messa in tutela già avvenuta di ci sono due aree di di emergenza stavolta non in senso sismico una il centro storico non sono
E i centri comunali in cui insomma il il valore possibile vi sono dei processi di sofisticazione
Abbiamo visto che in molti palazzi sono
Punti all'ottimo Consigliere già da adesso ma ne valeva la pena oppure quanto costerà sicuramente nella realtà veneta
Comunque allora sono stati
Interruzione delle persona divagato il puntellamento dell'immobile diventi una un vitello da mungere da parte di costruttori sovraintendenza ai proprietari
Andava bene tutta questa vicenda è una cosa da mungere perché penso che la deroga abito tutti
Esattamente
Sì va beh comunque grazie grazie
L'arresto
Allora io affiderei i nostri due coordinatori
Una sintesi della giornata
Intorno
Notazione del
Patrizia l'inversione dell'onere
Ascolto
Telegramma più che altro perché ovviamente gli spunti sono infiniti le ipotesi anni sono aumentati di soluzioni sono diminuite nel corso della giornata il che molto positivo penso
Dato l'approccio che qui si segue qua più Avati ci saranno scrematura anche delle
Do delle soluzioni ma degli approcci ciò che permetterebbero di approssimare soluzione
Mi pare che emergono due grandi temi variamente declinati da quindi chi è intervenuto
Uno riguarda il rapporto cioè Lanari la natura dell'ad e gli effetti della discontinuità costituita da queste vento catastrofico
Nella cittadinanza diffuse l'idea
E già diffusa l'idea che il futuro non potrà essere la continuazione del passato Proietti diffusa il desiderio che invece questa continuità quanto possibile ci sia
Probabilmente queste preferenze sono anche distribuiti in modo diverso dei vari Gruppi una popolazione soprattutto in ragione diretta posso immaginare che la componente più anziana che tra l'altro è molto numerosa
Preferirebbe in qualche modo più continuità malgrado il trauma mentre la componente giovanile
Potrebbe invece essere date uniti disinteressata questo problema specifico immaginare anzi un proprio futuro che tra l'altro riguarda anche i bambini perché già parliamo di un arco temporale di un ventennio circa quindi giorno gli attuali bambini diventerà noto
I giovani adulti nell'arco di questa Rifondazione e ricostruzione possono essere possono guardare ad un futuro in cui L'Aquila in cui loro vivranno sarà radicalmente diversa da quella dei loro genitori dei Torlonia eccetera eccetera e anche con minori
Scrupoli con me un più di in modo più disinibito senza troppi patemi con quanto per quanto attiene al passato però questo lo diciamo
Orientamenti che
Da al assenso diciamo registrare nella misura in cui effettivamente
Qui discorso con poi è stato accennato potrebbe o approfondire ulteriormente del senso comune cioè diciamo purché diciamo un'altra terminologia si gruppi non è pubblica locale e in grado di elaborare al di là dell'lutto dovevo visioni ipotesi alternative raccordi tra passato e fu turo è anche immagini del territorio della città
Riparta menti diverso da quell'idea ricevute oppure se e se in grado quindi anche su questa base di
Comunque
Da andare a contrattare con le proposte che più a valutare sterno
Che continueranno a piovere dall'estero che è vero che l'emergenza piano dopo il suo and arco di questo anno Pier sotto il profilo strettamente giuridico istituzionale terminerà però di fatto e ci sarà una grossa pressione perché si accetti nei singoli o tutta una serie di cose riveste la può l'azione in grado di di confrontarsi in modo più robusto comunque superata appunto l'emergenza quindi qui veramente il ruolo dei pesi e i debiti di strumenti di comunicazione locale di Patro mentre movimenti dei collettivi dei ma anche dei Consorzi voglio dire a questo punto i naturalmente anche dilla intellettualità locale diventa abbastanza importanti misterioso resta ruolo dell'Università che sarebbe
L'istituzione preposta a fare e a guidare questo tipo di processo mappa ha palesemente in questo momento non lo fai forse si mise in una condizioni tali per cui non è più in grado di fare lo so questo la mia
Valutazione soggettiva in cui comunque molto di ticket difficile immaginare che possa farlo però andrebbe spinta debbo sollevato almeno il tema pubblicamente insomma no
Noi sappiamo che per tradizione la
L'università era in tutte le città rappresenta una grande un grande sotto sistema economico però per lo più un gravame per la città no
Per la città è un peso morto sostanzialmente stavo per il PD che meritava ricavano piccole forme di vendita con gli studenti le Camere affittati eccetera quasi mai la città è un motore dello sviluppo urbano veramente
Adesso mi nella letteratura più recente si comincia a vedere qual è il ruolo di università per esempio dentro i sistemi di tipo distrettuale o cosacco un tema no che arriva adesso metodo essere posso fin dall'inizio vent'anni fa perché etiche nasce la conoscenza che la conoscenza valorizzabile eccetera eccetera
Fattori mi riferisco anche a quel documento dell'OCSE in cui ci sono delle ipotesi su a questo proposito che al momento vi siano
Molto forse belle di sulla carta ma molto campate per aria perché
Non vedo le gambe per camminare di queste cose ricade sono di tipo finanziario però prima di tutto e occorre che qui si formi una volontà che voglia quei progetti patimenti somma del potentino utile
Quindi
Riassumendo c'è questo problema di un raccordo tra tra il passato che tenderà ad essere sì sempre più un passaggio immaginario ricostruito
Nemo Rizzato da una parte va popolazione poi sempre più forse dimenticato c'è un'altra parte crescente della popolazione più giovanile
E poi il possibile futuro certo per quanto riguarda la città più la parte più storica della città abbastanza evidente che ci sono anche forti elementi di continuità perché comunque qualcosa sarà primo dopo nel tempo naturalmente ricostruito leasing diciamo recuperato e ci sono un metro qualcosa del passato siamo simbolicamente resterà
Ma non è chiaro se questa è ancora una cosa vitale c'è un box è un motore
Della Vito urbano se semplicemente un peso che poi di nuovo inventerà qualcosa che generare incide per il turismo opera gettiti Chezzi restituzione del di questa parte della città e di andare quindi questo resta un grande problema greche
Se si potesse estimi protesi permette rivolgere un discorso e cittadini aprirà e dire che devo pensarci molto seriamente acume Racco racchiudono diciamo rabberciare il passato col futuro perché non è un'operazione semplice non è stato una questione
Di memoria o tanto meno di folklore come tu giustamente dicevi è veramente una questione vitale e che ci riporta al secondo tema che
Forse oggi non lo sono stati in grado non funzionanti workshop lo tratteranno
Il rapporto tra diciamo in astratto Trane economico e sociale in tutto questo processualità no
Cioè noi possiamo parlare a parlare il sì di Rifondazione invece che di mera ricostruzione però a condizione che abbiamo qualche idea su qual è la base economica di questa città
Non è più quello industriale manifatturiera che è andata perduta per qualche ragione anche sterno voglio dire
E la città è molto terziaria la città è molto orientata alle vendite su questa base però attende dentario un'entità o molto autoreferenziale ero
Noi
L'università
Passa
Tale allora
Cioè la rendita
Come era un modello basato sulla vendita del volano economico
Signor
Oggi la limitazione del fatto
Però mondiale
Centouno
Siccome
Fattore economico
Insiste
Allora
Quasi sempre così però al riguardo
Aveva
Senza
Benzina
L'ho scritto io
Letto adesso la qualcosa
Un'assenza
Marciare per motivi di salute grandi per domande Malcolm riguardano ma una disponibilità
Uno
Che nessuno ancora verbale organizza
Legislazione da un lato al momento
Di mantenere guarda
Situazione
Insomma
Nostra
Dall'assistenza nazionale distinzione danneggia
O no dall'altro lato c'è
Mancano riconoscendo a partire dalle istituzioni locali probabilmente si
Però questo diventa un punto cruciale per tutti i discorsi che possiamo fare sul futuro della città come si risolve questa questione non lo so naturalmente però questo è un punto discriminante effettivamente
Sì sì ma non volevo aggiungere altro diciamo abbiamo osservato nella di Bastogi delle forme di socialità emergenti dal fatto che comunque ma certo Governo d'emergenza crea ha creato nuovo tipo di di quartieri periferie potenziali cioè
E si vede giacché comunque perfino da questi embrioni qualcosa c'è la STU Società un po'da Standard assetare attrae fuori delle foto delle nuove reti per esempio no forse soprattutto giovani di mano che e torno allora cosa succede che gli deve capire questa socialità che osserviamo sugli d'opera del tempo libero perché è più facile e più stoccati sotto dice qual è la socialità del tempo del lavoro che in parte un po'quelle
Quindi radici diciotto di ieri stamattina sarebbero interessati cioè le famiglie i gruppi vicinati come si spostava il PUA la mobilità in automobile che normalmente aumentato assai in seguito a questa frammentazione che cosa produce come forme
Inedite di socialità oppure di a socialità perché all'Inter passatempi macchine eccetera eccetera quindi andrebbe visto un po'l'uso del tempo in queste nuove decreti che potenzialmente forse stanno emergendo e poiché il rapporto c'è tra tutto questo e comunque prova della base economica della ditta urbana vari proposto con forza perché si dovesse ricadere tutto di nuovo su un'economia di tipo ditela reti da allora il sinking insomma magari potenziato enormemente dalla dimissioni immobiliare a questo fu occorra più di prima sparato stabilmente beh allora per il futuro alla città
Diventa molto grigie tenteremo Portogallo la città chiusa veramente male
Il tra la mette in questo caso il trauma del terremoto non sarebbe servito a niente sarebbe un vero peccato
Domanda tecnica volendo affrontare il tema di un'analisi
Sulle propensioni all'uso del tempo libero nella popolazione oggi
è possibile costruire
Un
Diciamo
Meccanismo da analisi non molto gustoso fatto buon interviste fattosi sviluppo qui non posso fare
Ecco a
Primo
Necessità
Fino a questo punto di vista
Cioè andare un po'oltre intuizioni che avevamo potuto presentare ottimamente tecniche
Io vi chiederei mentale
Sì sì sì assolutamente io vi chiederei la risposta è positiva la tua domanda ogni
Ecco
Noi noi ci siamo mossi euro solo parola bazooka figlie ricercatore interessa che sta
Collaborando con il laboratorio
Non ci abbiamo intenzione di costruire un sistema di conoscenza anche mettendo
In un accordo fra di loro i diversi osservatori perché qui tutti hanno fatto dei senatori
E non esce un dato
La cosa abbastanza
Significativa ecco io vi chiederemo anche un aiuto nel costruire questo ovviamente allora Bazzocchi
Ringrazio
Uno
Il problema
Caro
Risposta
A
Ampi
Molto
La stessa cosa da parte
Sicuramente
L'Assemblea citati
Consigliere Natale
Io
Scusa non si conosce
Provvediamo noi per quello che possiamo a mettere in rete questo sistema
Bianco
Aiutare
Chiedevo
Riprodurre segnando
Lo sa
Aggiungo una cosa
è stata
Regionali
A stando alla Dozza
La prima è il dato
Sarà
Ma prima signor
Sicuramente
Grazie
Ci sarà nonché con esso pubblico questa specifico
Integrazione questionario del caso uno virgola
Se ce lo deve avere per l'otto nove erano i miei figli
Vediamo se c'è qualcosa pensiamo
L'integrazione
Questa è una cifra
Gallizioli imparziale lavoro ha conseguito
Onorevole Rocchi
è riportata elaborare
Questo
Valutazioni su attraente
Osteria
Terremoto
Dove la semplificazione
Si vede in un altro
La segregazione può essere sicuramente
Attenzione però anche darsi
L'esempio della scuola
Qualità dello stesso quartiere uno stesso territorio ma in realtà ci sono
Strategie indirettamente
è chiaro ed evidente purtroppo
Organi
Problema che io non sono convinto che nel DNA aquilano ci sia il problema della coesione sociale è una città che preferisce che preferisce esattamente il contrario
Parlava
Cioè il fatto che qui ci siano donne quaranta comitati in
Una situazione di questo tipo
E il fatto che ci siano ventiquattro gruppi consiliari con quaranta Consiglieri della dice lunga
Sì
Giustamente la frammentazione
Di Purcell innanzi al
Tenda
Anzi
Francia
Stradali
Attenzione
Parlare
Possiamo avere dei quartieri
Sorprese ma
Bene erano coesi erano coesi i quartieri storici pre pre subito dopo la guerra dopo di ciò la coesione è scomparsa
Etc
Provocare
è una questione di riconoscibilità tutti vogliono fare il Sindaco in questa città qua non vedo con quali particolari vantaggi però il terremoto ha prodotto in tutti
Questa
Voglia di allora presentarsi in una posizione leader
Bene sevizio
Sì sì sì
Sostanzialmente che occorre
Incredibili situazioni
Nuovi incarichi quanti
Sentiamo
A
Questo ce lo siamo scordata dall'Argentina dal
Dopodiché
Ordinarie
Cioè futuro senza politica
La politica che fa il sud e nord Sardegna voglia
Sì
No ma io direi che certamente alla Società aquilana alle crisi di chi storiche diciamo
Tito tu però in presenza di un evento così traumatico ci può anche immaginare che ci sia una possibilità meno una potenzialità di intesa ad indebolire questa dipendenza dal sentiero no e quindi di un tavolo politico con la prima minuscola questo punto
No e divenire ci sono quaranta comitati ma bisogna dirgli bisogna che i loro capiscono che se non formano delle quali titoli vincenti essere quaranta non significa niente
Perché per il futuro dei loro figli amica per chissà quale ivi obiettiva strato però certo poco mi rendo conto che ti dice di Sisifo presentino qua ovviamente male
Il su cui è stato dato fuori e poi quello che
Piuttosto due giorni
Protetti dal problema dell'istituzione
Che che le sue istituzioni evidentemente non sono mai stati in grado di di
Chi svolge il ruolo per lo meno dieci e di riferimenti seri per la progettazione
E per l'analisi e per il riconoscimento per tutti i problemi che abbiamo tirato fuori oggi perché par di capire che c'è diciamo fra di noi insomma
E questo
Ovviamente alla lunga posso pensare anche che scoraggi coloro che si impegnano anche i locali che si impegnano a fondo in questo in questo tipo di
Discorsi
Perché poi di di ditte sono saltati fuori molti essenza un riferimento istituzionale anche difficile che il dirli ma anche il tema che
Questa mattina Statuto fuori della dei borghi storici che fanno parte del dell'Area aquilana
E che cosa succede di questi borghi storici
Stanno scomparendo mi par di capire nella logica nella logica
Come dire selvaggia del del del del recupero immobiliare del ed R della demorde il
Demolizione rinnovo
E l'altro tema che è venuto fuori adesso ma quando parliamo in centro storico cosa vogliamo tenere tutto qualcosa ricostruire Comitato vere eccetera eccetera anche lì
Una una scelta va fatta
Questa questa
Questa famosa identità legata ai tessuti minori è legata alle emergenze monumentali lo so che non è soltanto non è fa parte del prossimo workshop ma insomma non
Non queste cose dentro è dentro ci sono
E allora
Non è molto difficile dare una risposta perché abbiamo scoperto il tessuto minore come come elemento fondamentale della del Costituzione tessuto storico oramai da cent'anni adesso dire no proteggiamo soltanto gli assi monumentali anche questo fa impressione
Possiamo fare assolutamente tutto ma deve essere all'interno di una
Di una visione come è stato detto di alcune scelte anche
Anche pesanti anche scelte scelte radicali insomma
Come l'altro tema io mi rifaccio sempre al
Gli elementi spaziale perché son quelli qui il quale mi ritrovo più
Mi sento più familiare ma
L'ordine il tema dell'accessibilità chiare evidente evidenti connotati di carattere sociale di carattere psicologico di carattere tutto quello che volete ECM accessibilità è fondamentale è chiaro che l'accessibilità all'interno dentro un un tessuto sparso
Assume connotazioni diverse da quella che all'interno di una città compatta
Ora questo tessuto sparso si stava già spargendo non è una novità del terremoto il terremoto aumentato questa
A
Questo spargimento
Ora
Di queste cose va tenuto conto
Possiamo ammettere che l'accessibilità sia sempre inferiore ma mano che che si sparge questo tessuto sembra impensabile per tutte le ragioni anche del carattere sociale che ciò coinvolge voglio dire
Noi minoranze di vecchietti loro minoranza di bambini insomma tagliati fuori da questo
Da questo
Da questa rete di accessibilità allora il tema esigibilità diventa importante diventa importante anche nei confronti del centro storico se il centro storico deve deve rinasce deve ricomparire deve essere deve deve riassumere il ruolo simbolico identitario eccetera eccetera per cui con cui di solito aumentiamo il centro storico
Lo so
Diventa diventa
I pericoli anche i pericoli ne abbiamo parlato oggi pellicole sono focalizzarsi su un su un
Sua direzione e dimenticare quell'altra
E lo diciamo soprattutto perché il primo tempo il primo anno è stato tutto focalizzato su un'unica direzione e ci troviamo adesso in realtà dopo un anno privi di
Non dirò di Progetto ma di linee di Progetto e questo francamente abbastanza impressionante
E se io pensavo al
Valzer patetica per complica mila centoquarantaquattro si faceva
Cinematografari a Londra ah che bello ci sono le bombe potremmo rifare una città meravigliosa ed ora scusatemi devo tornare al lavoro con la sua Pippa
Scena
C'è una marea di voglio dire all'onda nel quarantaquattro si progettava Londra
Dopo un anno all'Aquila
Non sappiamo ancora nulla cioè
Ci sono dei fatti nuovi che dei quali dobbiamo tener conto perché dobbiamo indagare e che dobbiamo indagare nel senso appunto che cosa
Che cosa ci dicono questi fatti nuovi rispetto al comportamento al comportamento degli abitanti rispetto i consumi gli abitanti eccetera eccetera come era prima come oggi quest'oggi si diceva poco fa
è soltanto una risposta emergenziale o invece indizio di qualche cosa che sta succedendo che è successo
Nel negli stili di vita possibili io nelle qua nelle nei desideri e bisogni di questa società è questo naturalmente va interpretato perché
Il il TG rifare così come era è impossibile nel centro storico ma ancor più impossibile penalmente nelle cosiddette periferie cioè nella città compatta
E del del Gallucci
Guerra nella società
Per utilizzare il com'era dove ecco magnifico ma allora per come mai questo cioè questa
Questa famiglia nobiliare
Perché anche questa nel DNA perché la città sarebbe il la questione immobiliare però perché sono solo soldi pubblici o ci sono anche investimenti in sanità soldi pubblici servono però il problema è che nella città santa che se si rimette in moto
Il
Ciclo edilizio partendo dalla fondiario
Lasci a sopravvivere non ha altra prospettiva di sviluppo
Nessuna Milano è in grado di pensare ad uno sviluppo al di fuori dello stereotipo
Valore fondiario messi in valore del terreno costruzione di un qualche cosa con un mutuo fondiario commotivo precario
Vendita con mutui fu immobiliare questo ciclo di vizi al quale sono abituati quelli che si definiscono imprenditorialità
Fuori questo non c'è il mutuo
Quindi
Il timore sei no capisco me la prospettiva sia una prospettiva vecchia in un momento di accelerazione economica sì però vediamo accolti scusa
Nei giorni
Chirurgiche
I finalisti
Amministrare il Comune
Sono stati messi in piedi sta verificasse valorizza
Raccogliere donazioni su un suolo che privato
E già in atto
Un mezzo di opportunismo edilizia immobiliare
Valutarne il Sindaco
E il signor Marco il nuovo giuridicamente finalmente a questo punto di vista
Va beh aperta qua cascano le braccia ma costi fenomenologica in questa ditta perché esso si tratta effettivamente
Di dare un giudizio
Prospettica
Che se delegare la politica
Fatti mi dovete chiedere ancora questa cosa scusa
Adesso
è e già in atto comunque ci sarà
Uno sviluppo del settore immobiliare questo settore immobiliare sarà però tecnologicamente più avanzato di quello di prima
Queste questi capannoni di nuovo piano industriale che abbiamo visitato ieri hanno a che fare probabilmente proprio quel quel processo di costruzione edilizia queste tecnologie nuove
Qualche cosa voglio dire
Questo potrebbe avere a che fare con la con la formazione
Potrebbe avere che fare con l'università
Perché l'università non si muove perché Rettore non va bene cambiate Rettori non lo so voglio dire parlato di edilizia sostitutivi di edilizia antisismica no prega
Boh
Però parla
Dottor Paolo anzi
La lunghissimo Luis e
è uno dei principali
Uno dei principali dei nostri guai ritiene i terremoti generano mostri
Del giudizio capo
Una molto bene no
Variabilità
No
Ne
Arma è la prima cosa è successa che nell'Ulisse che è una forza universitaria formidabile
A
Impedito che ma pur illustra le Facoltà di Ingegneria avesse qualsiasi ruolo
Allora se l'opera
L'ho detto io
è un tipico
Preme agricolo l'innovazione
Prego
Sì ma si è costruito un po'
E quindi
Perché la riunione sorgesse
Oltre a essere fortissima
Oltre ad essere fortissime a diversi livelli
Hanno costruito un accordo
Formidabile con
Con Protezione civile per cui
Non c'è spazio per nulla
E l'università dell'antica perché è un'università
Meglio grande perché ventisette mila iscritti non sono pochi e a alcune punte di eccellenza fra cui alcuni Dipartimenti della Facoltà di Ingegneria
Non è stata chiamata su nessun tavolo
Dalle istituzioni europee
Il professor reddito cioè un archeologo come di una lista di livello nazionale è stato buttato fuori
Dalla
Basilica di San Leonardo
Da una persona che era qui stamattina
Quindi
L'università
Venisse
Approvata
Una
Ma
Cioè
Cioè
La sicuramente
Ma
Faccio un esempio
Con
Prima relazione della cittadinanza
Comunque
Stando ad oggi
Non è questo
L'università
Io ho avanzato
E sono Protezione Civile del Comune
Damiani estera
Restano duecento potevamo scempio paesaggi
Tolto questo
Restano ascoltato
Professor De Lucia dice
Palestina avvocato non solo
Cerchio
Riva
Poi passato
Conferma
Delucidazione al professore prima
Secondo
Vale comunque secondo noi il problema
Relativamente al paesaggio
Che Protezione Civile sa come muoversi
E
Nell'East dispensare giudicanti
Si è tenuta costantemente lontana dall'Università dell'Aquila
Che ha nel settore specifico paesaggio ambiente
Rilevanti esperienze
E ha preferito corteggiare
Un sistema oppositivo testato buono per molto tempo diciamocelo facciamo modo
è vero
C'è stata nessuna possibilità di integrazione nei momenti in cui si
Cioè di questo
Senza
Alla
Occorre cioè
Va bene
Usato per in Commissione
Uno di quei rompiscatole questi rompiscatole all'esterno ma così avrebbero detto no
Non d'accordo rompiscatole no ha detto
Bertolaso ha detto in un
In uno di quegli Unomattina dovevamo
Il Sindaco io ieri ero
Quando io sono intervenuto su questa questione ha detto io non ho tempo per fare accademia acqua
Neppure
Urbanistica in camera caritatis ha definito
L'organizzazione
Quando sorpasso queste osservazioni
Basta
Ognuno
Costretti in medicina
Però
Intesa si esprime in questo modo
Io rispondo
Devo fornire anche richiesti
E tutti di diventare un altro può logo della contro Dell'anticultura
è l'elemento dominante l'intenzione della controcultura della
Affermata sulla distanza Sindaco verso mezzogiorno
Io me ne posso andare il e dice
Non c'è
Persone
Vicina invece
E in quale
Ci sono provinciali abbiamo detto che siamo favorevoli
L'opera
Allora cosa
Dalia
Come ha detto il proprio verrà buttato giù
Dai concussore urbanistiche
Prospetta di
Vuol dire se qualcuno si prende la responsabilità
Di fronte l'oggetto qualcosa di più chi si assiste già abbia a che fare con delle linee di sviluppo dove il progetto strategico per questa
Per questa città per questo che abbiamo forme di
Strappo per forza avere evidenziano se non facciamo questa cosa
Tutto
Continuiamo a dire a nuove fatto tu non ha fatto lui lui non lo fa quell'altro non risponde c'era un
C'è un passaggio in quello che
Lui propone che mi trova in difficoltà
Io ritengo che
I Piani li fanno le istituzioni
E
Gli altri soggetti del mondo
Fare tutto quello che serve a fare i piani
Analisi metodologie insegniamo agli a fare un chiarimento esso molto duri
Lo so però qualcuno si deve
Sì ma il libro bianco il poco visto
Cioè e fornire alle amministrazioni di buona volontà una traccia supportato da buone pratiche ed è una riflessione di questo tipo
Ha più componenti
Pepe avviare operazioni di pianificazione
Non è non è facile
Però è quello che vogliamo fare io li ritengo tutti in qualche modo implicati in questa
Operazione che non finisce l'otto il nove luglio ci divertiremo
Con
Il Libro bianco
Di fine settembre lo discuteremo insieme verrà presentato il Libro bianco a Venezia a Durban promo dove ci sarà un'occasione di ricezione ampia su questo e anche qui leggo che Venezia in genere da ai documenti
Dopo di ciò inizieremo queste attività se le amministrazioni si muovono
Se
La nell'Amministrazione comunale decide
Di fare
Il quadro di riferimento
Per
Le proprie attività
Questa cosa è scritta peraltro
Nella
L'avviso pubblico che oggi
è stato approvato insieme alla perimetrazione c'è scritto che
L'Amministrazione comunale nel fare l'avviso pubblico
Delinea un quadro di riferimento per le proposte che perverranno dai privati
Abbiamo chiesto sarà pronto il quadro di riferimento in una passano in passato workshop
Ci è stato detto che essendo eravamo che non avevamo capito bene perché era un
Quadro di riferimento implicito
Vorrei fare un riferimento implicito allegato a mio avviso pubblico e mi sembra
Urgente e difficile da determinare però l'oggetto
Giuridico pongo suonando d'accordo però siamo abituati a questa
Va bene l'ultimo avviso è un avviso non abbiamo per difficoltà tecniche il video che avevamo programmato che a un bivio secondo me piuttosto interessante
Operativo nel nostro dotto Randal
Che lavora più sul video che sulle somma architetto un urbanista lavora sul video come
Non non tanto come modo di raccontare la città ma insomma come modo di intervenire sulla città e quello
Che c'è dentro questa mezz'ora di video che verrà presentato domani spero si e poi la mettiamo sul sito
Parcheggio noi stiamo costruendo un sito del laboratorio
Dove mettiamo tutto il materiale dove anche voi potete mettere tutto il materiale che ritengo utile a questa impresa
Per questo bel gioco racconta
Dello spaesamento delle di alcune nuove abitudini
Di alcune nuove localizzazioni distrarre iniziative come il cinema dentro l'autobus una serie di cose che
Accennano come dire ad una diversa forma città
Che magari sarà quella provvisorio forse una che
Suggerisce
Possibili prospettive possibili linee di sviluppo insomma io l'ho trovato piuttosto interessante per un primo elemento da sul sito però chiederei l'autorizzazione all'autore benissimo in trincea
Va bene non posso che ringraziare
Tutti grazie gioco ho imparato finalmente qualcosa
Finalmente no si impara sempre in realtà insomma si farà anche in queste occasioni San
Di questo sono molto grato
All'organizzazione al professor property da tutti quelli
Io adonti lordo
Grazie a tutti
E mi ritengo impegnati in questa impresa che stiamo cercando di portare avanti grazie
In particolare due coordinatori
Allora
Fra
Presto