Intervista a Lisa Canitano sull'utilizzo della pillola abortiva RU486 nel Lazio

Utilizzare che abitano a Presidente di vita di Donna con l'associazione che in qualche modo indetto questo presidio dice che ridare una ginecologa tra l'altro lavora all'ospedale Grassi di Ostia dove la prima donna nel Lazio ha potuto accedere o quant'tutto a sei
Ma con una procedura diciamo che era quella vecchia quella prima dell'autorizzazione dell'asta la messa in commercio che è così
Si lie fra dunque io lavoro nel day hospital dell'ospedale mentre la procedura
è stata messa in atto dai medici del reparto con ricovero ordinario secondo le linee guida dell'AIFA che aveva già previsto il ricovero di tre giorni il farmaco è stato regolarmente acquistato dalla farmacia dell'ospedale in quanto è già disperato nel prontuario sanitario nazionale
Non in quello regionale ma le procedure prevedono che i farmaci registrate nel prontuario nazionale vengano acquistati a nome dei pazienti questa è una procedura già in uso per gli antitumorali
Quindi l'ospedale in reparto ne ha fatto richiesta la somministrata la paziente secondo quelle che sono le linee guida nazionali invece il governatore Polverini il dieci giugno spesso ha emesso una deliberazione in cui lui
Da una parte approvava le linee il protocollo operativo regionale che giaceva in Regione che fino a quel momento non era stato approvato
Ma oltre a questo stabiliva che l'Agenzia di sanità pubblica deve individuare il fabbisogno di posti letto e i posti letto dedicati degli ospedali idonei ovviamente questa esso è stato soltanto un modo per fermare la somministrazione perché non esisto noi nessuna patologia posti letto dedicati altre dei quali oltretutto non si capisce bene velluto nel momento in cui si tagliano i posti letto e questi dati pubblicati sono posti letto che restano vuoti
Quando non ci sono le R quattro
Sei e quindi già questo ci dice che è una capillarità gli ospedali da lei sono semplicemente tutti gli ospedali che già applicano la legge centonovantaquattro e che quindi hanno un reparto di Chirurgia garantiscono la sicurezza dei pazienti e delle dava ne
Tutti i giorni ma comunque sia
Se verrà esistere questo provvedimento che venisse preso
Immediatamente
Perché nell'ospedale Giambattista Grassi c'erano sei donne che attendevano la procedura e che adesso sono costrette a far il chirurgico
In più le donne del Lazio stanno partendo per le altre regioni
Tornano a casa dopo aver preso i due farmaci
Non hanno servizi di riferimento nel Lazio dove rivolgersi quando hanno questi tre tanto decantati i problemi quindi una operazione che
Ufficialmente sembra essere presa per la sicurezza delle donne scatena invece
Nella mancanza di libertà di scelta qui oltretutto un caos e anche
Qualche rischio per la salute poi approfittiamo proprio risacca imitano che un medico che opera sul campo ci può spiegare la differenza tra il day hospital la che viene indicato per esempio nelle linee guida la Regione Emilia Romagna che l'unica Regione
E se è un po'discostata da quelle che erano le indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità è un ricordo straordinario ma il il ricovero ordinario io non si verifica in nessun Paese del mondo quello che si verifica è per esempio in Francia a il l'aereo quattro otto A sei viene somministrata dal medico di medicina generale
Il primo giorno anche perché noi sappiamo che è il momento in cui ci possono essere dei problemi dei dolori e delle perdite più abbondanti è il terzo giorno quindi tenere la donna ricoverata dall'assunzione dell'arredo quattro otto sei
Il secondo Torno prima dell'assunzione del terzo far non è una sciocchezza mi sono degli ospedali sollevano pesi dove vi è un salottino dove la donna il terzo giorno attende l'espulsi pone si può ricorrere
Al reparto e all'ospedale se ha dei problemi questa un'accoglienza non obbligare le donne a stare tre giorni ricoverate
Nei boschi dal prevede che una donna possa tornare in ospedale anche tutte le mattine
Per poter essere assistita seguita e curata e questo è ovviamente molto meglio di tre giorni di ricovero dopo i quali che viene dimessa
E si deve occupare dei controlli da sola una donna che volesse ricorrere all'aereo quattro otto sei al momento in Italia si può rivolgere a un consultorio così per attivare la procedura della recente novantaquattro non va direttamente in ospedale moderna
La legge dice che le donne possono rivolgersi a qualunque medico
Qualunque medico di loro fiducia può ascoltarle
Durante la loro decisione se
Fare un'interruzione di gravidanza
Il medico rilascia un certificato ma in cui dice che ha parlato con la donna las ascoltata ha cercato con lei di rimuovere le cause dell'interruzione di gravidanza
E una volta esaurita questa procedura le rilascia un certificato per dire che la esaurita questo certificato si può fare nei consumi tali si può fare con in un medico di fiducia privato pubblico con chi si crede sufficiente un laureato in medicina e chirurgia quel certificato la donna si rivolge anche direttamente all'ospedale chiedendo la procedura per l'interruzione di gravidanza
Alcuni consultori poi sono funzionalmente collegati agli ospedali e quindi più agevole
Arrivare in ospedale una volta che c'è un collegamento diretto e territorio-ospedale questo purtroppo non c'è dappertutto una la donna con
Che con questo certificato si può rivolgere in ospedale nessun ospedale è tenuto a mandare via mai le donne che hanno un certificato in mano
Beh intanto qui rispetto al presidio adesso lei dottoressa accanita no ha cercato anche un'interlocuzione col
Con la
Con gli uffici della Presidente Polverini quale è stata la risposta onorevole Presidente Polverini oggi non è in Regione abbiamo chiesto al capo di gabinetto
Di essere ricevuti utili dovrei stiano aspettando che hanno promesso che ci telefonano altrimenti adesso andiamo telefoniamo di nuovo grazie dottoressa Lidia capitano a Presidente di vita di Donna oppure no