Collegamento con Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro dell'ONU

Dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccara
Tra le accuse che le organizzazioni umanitarie spesso lancerà Governi dei Paesi che si riuniscono sotto l'ombrello istituzionale delle Nazioni Unite la più frequente è quella di fare del Palazzo di Vetro un podio per quei Governi che non rispettano i diritti umani
Onestamente sensibile a certe risoluzioni internazionali governi che poi riescono a pontificare su certi temi senza che le loro ipocrisia o mancanze legislative
Vengano condannate
Così qualche settimana fa vi raccontavano delle polemiche sull'elezione di Paesi come la Libia al Consiglio dell'ONU sui diritti umani
Un regime quello di Gheddafi che proprio in questi giorni sta espellendo i rappresentanti dell'agenzia ONU per i rifugiati
Così quando pochi giorni fa ai giornalisti hanno chiesto al portavoce del Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU il libico ed ex ministro degli esteri a lì Abdul Salam tre chi
Cosa l'ex Ministro di Gheddafi avrebbe potuto fare per convincere Tripoli a ripensare l'espulsione la risposta è stata pagata praticamente ignorata
E ancora nella serie delle incoerenze ipocrisie che avvengono tutti i giorni tre corridori delle Nazioni Unite troviamo per esempio come il Consiglio di Sicurezza affrontato lunedì sera la situazione in chiave di testa
Mentre i morti erano ormai saliti a centinaia per scontri etnici si assisteva la sufficienza con cui il Consiglio di Sicurezza affrontava la gravità della situazione la lentezza con cui si attivava
E così mentre linee Pascale il Segretario generale il sottosegretario generale di banchi Moon per gli affari politici
Esprimeva al Consiglio di Sicurezza tutte le preoccupazioni sono intensificarsi degli scontri etnici e il bisogno di assicurare un corridoio di sicurezza per poter inviare aiuti nella regione
Il Consiglio di sicurezza non sembrava scuotersi più di tanto i giornalisti annotato come qualche ambasciatore importante per tutti tra cui quello americano Susan Rice lasciava la riunione prima della fine per impegni forse ritenuti più impellenti
E ancora sempre la serie di certe ipocrisia dettate Paesi protagonisti nelle riunioni delle Nazioni Unite ecco del proprio mercoledì era previsto l'annuale dibattito pubblico del Consiglio di sicurezza sui bambini vittime dei conflitti armati
In questo si sarebbe discusso di quelle forze ribelli che ne conflitti in certi Paesi dell'Africa dell'Asia fanno uso dei soldati i bambini
E come ogni anno ci sarebbero stati tanti discorsi di condanna per quelle milizie che rapiscono e poi sfruttano i bambini per le loro azioni militari
Ma grazie ad un ampio servizio del New York Times apparso domenica scorsa l'opinione pubblica mondiale poteva finalmente sapere che nella Somalia sconquassi Satta dalla guerra civile
Anche il Governo provvisorio federale che riceva aiuti dalle Nazioni Unite soprattutto aiuti finanziari dagli Stati Uniti che ne vogliono rafforzare le sue funzioni anti forse sulla miste ecco proprio quel Governo fa uso di soldati bambini
Cioè i soldi che arrivano da Washington in questo caso servirebbero ad arruolare far combattere i bambini nella guerra in Somalia
Con che credibilità se non c'era quindi la riunione di mercoledì all'ONU del Consiglio di sicurezza chi e cosa avrebbe dovuto condannare dopo il servizio del New York Times ovviamente il Consiglio di Sicurezza dovuto ricorrere di gran fretta al cosiddetto dame ci contro
Alla vigilia della riunione il presidente di turno del Consiglio l'ambasciatore messicano Heller aveva auspicato che mercoledì si sarebbe anche parlato del problema in Somalia
Ma alla fine la Somalia non è stata poi così tanto al centro la discussione l'ambasciatore l'ambasciatrice americana RAI se se limitata nel suo discorso la condanna generale cioè ad esortare tutte le parti in conflitto a rinunciare ad assoldare minorenni nelle loro fila
Ora è vero che sia l'ONU che gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver fatto già pressioni sulle autorità somale per congelare subito i bambini dalle Forze armate
Ma di un fenomeno che si conosceva danni alla fine si arriverà più il servizio pubblicato sul New York Times che la riunione del Consiglio di sicurezza di mercoledì
Per far sì che qualcosa di veramente concreto si smuove ad evitare che i soldi dei compiti evitare che i soldi dei contribuenti americani non Sebino più per fare imbracciare un mitra a un bambino sono di dieci anni
E nella serie delle accuse l'ipocrisia contro certe iniziative dei Paesi dell'ONU ecco che si potrebbe innestare anche la riunione dell'assemblea generale di oggi giovedì diciassette giugno
Che vede protagonista l'Italia con i Ministri della giustizia Angelino Alfano e il Ministro degli Interni Roberto Maroni
I ministri del Governo italiano sono i protagonisti nella riunione di alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul fenomeno del crimine organizzato transnazionale
Questa mattina nella grande sala dell'ONU si apriranno i lavori con il presidente l'assemblea generale libico tre chi il Segretario generale Ban Ki Moon e Antonio Maria Costa direttore esecutivo del Governo offeso entourage senza fine
In un dibattito interattivo tra rappresentanti di molti Paesi che discuteranno su come far applicare la Convenzione dell'ONU firmata a Palermo nel due mila per far collaborare meglio le nazioni nel combattere il pericolo multidimensionale del crimine organizzato transnazionale
Come forse qualcuno ricorderà la Convenzione di Palermo è stata quel summit speciale delle Nazioni Unite che si tenne nel capoluogo siciliano nel due mila ed ecco appunto scaturì quella convenzione
L'Assemblea generale dell'ONU nel dicembre del due mila nove ha votato la risoluzione sessanta quattrocentosettantanove
Per far convenire hanno Jorge una speciale riunione sul crimine organizzato transnazionale sollecitare quei Paesi che ancora non avessero firmato la Convenzione di Palermo a farlo in questa occasione
Con i Ministri Maroni e Alfano prevista la partecipazione dell'attorney genero del Messico Arturo sciame Chavez
Sia la Francia che gli Stati Uniti partecipano con viceministri inoltre la presenza del Segretario generale dell'Interpol Ronald nodo e tremo delatori dal dibattito il giornalista del sito web proponibili casse Bastian Rotella
Nella riunione plenaria speciale di alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul crimine organizzato transnazionale intervento pomeridiano dell'Italia vera pronunciato dal Ministro della Giustizia Alfano
Si parlerà quindi come si può combattere meglio con la collaborazione tra Stati il fenomeno della che milita organizzato traslazionale che è stato stimato arriverebbe a totalizzare il dieci per cento del prodotto interno lordo mondiale
Soprattutto sotto accusa il traffico umano che secondo gli esperti totalizzare buon business di trentadue miliardi di dollari l'anno
E poi riciclaggio di denaro secondo gli gli esperti arriverebbe a totalizzare fino al cinque per cento circa cinque per cento del prodotto mondiale lordo
Questa importante riunione dell'Assemblea generale dell'ONU sul crimine organizzato a livello globale ad Alitalia come protagonista infatti i lavori si apriranno oggi ricordando la figura simbolo per tutte le vittime Giovanni Falcone
Il magistrato ucciso dalla mafia nei pressi di Palermo nel mille novecentonovantadue verrà ricordato dall'Assemblea generale dell'ONU questa mattina con un minuto di silenzio
E poi durante i lavori dell'ONU di giovedì verrà trasmessa anche il documentario io ricordo il racconto della storia dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di molte altre vittime della mafia
Promosso dalla Fondazione progetto legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia presieduta dal Paggi strato Gaetano Paci il dividi io ricordo fa il suo ingresso al palazzo di vetro con la regia di Ruggiero Gabani
Tutto questo avviene Alloni in presenza dei Ministri dell'interno Maroni della giustizia Alfano proprio mentre in Italia non si placano le polemiche per la legge cosiddetta delle intercettazioni o anche detta legge bavaglio per quanto riguarda la di percussioni sulla libertà di stampa
La legge che almeno dalle file dell'opposizione ma soprattutto della magistratura italiana viene tacciata di fare un favore al crimine organizzato
Insomma mente rappresentanti del Governo italiano vengono all'ONU per stimolare la collaborazione internazionale contro la che unita organizzata
In Italia le opposizioni e soprattutto i magistrati continuano ad accusare il Governo Berlusconi di mettere in pericolo i risultati ottenuti nella lotta al crimine con una legge sbagliata
Non sappiamo ancora se oggi all'ONU i media internazionali metteranno in risalto questi aspetti diciamo così problematici della presenza dei ministri italiani del Governo Berlusconi a questa riunione dell'ONU sulla criminalità
Ma come già bene quindici anni fa durante la prima riunione dell'ONU contro il crimine organizzato a Napoli
Che fu scenario del primo avviso di garanzia ricevuto dal premier Berlusconi ancora una volta un tema delicato come quello sulla criminalità potrebbe trovare il Governo italiano in serio imbarazzo
Il vortice delle polemiche domestiche potrebbe danneggiare questa sua partecipazione alle riunioni delle Nazioni Unite
Dal palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano Vaccari