Intervista a Dario Franceschini sulla calendarizzazione alla Camera dei Deputati del Decreto legge sulle intercettazioni

Braccio di ferro alla Camera per la calendarizzazione in tempi rapidi del disegno di legge sulle intercettazioni proveniente dalla Senato il capogruppo del Partito democratico Franceschini chiarisce non ci sono gli estremi
Ai sensi del Regolamento per mandava il provvedimento come vorrebbe il centrodestra in Aula entro il mese di giugno e poi contingentato nei tempi nel successivo mese di luglio
Per questo dice Franceschini serve un quorum senza il PD questo quorum non c'è in alternativa Regolamento
Da la la possibilità di optare in tal senso ad una decisione monocratica del Presidente della Camera del proprio Fini che il PD
Si rivolge con una lettera affiche scongiuri questa che viene dal PD giudicata un'accelerazione sentiamo Franceschini l'impoverimento come sapete gravava Camera
Io voglio anticipare che il il Partito Democratico non accetterà nessuna
Forzatura sui tempi
Il provvedimento in terza lettura
Distacco undici mesi alla Camera e un anno e quindici giorni al Senato
Undici mesi alla Camera e una nei quindici giorni una nei quindici giorni al Senato
è evidente che ha subìto delle modifiche molto rilevanti che hanno
Cambiato peggiorando ora
La natura di un provvedimento già sbagliato
Ed è altrettanto evidente che serve il tempo necessario previsto dal
Regolamenti perché la Camera lavori su questo testo e quindi
In base al Regolamento
Questo provvedimento non potrà venire in Aula prima di settembre
Io scriverò Presidente finora
E alla Presidente della Commissione giustizia
Buongiorno per la parte di sua competenza e per dire che
Ogni forzatura da parte nostra verrebbe giudicata come inaccettabile
Gli articoli ventiquattro quarantanove ottantuno del Regolamento prevedono delle garanzie su tre cose che sono TETRA importante
Due mesi di tempo sul provvedimento del TAR in Commissione
Il voto segreto
è già stato così in prima lettura
E il contingentamento dei tempi
E siccome
E del tutto evidente l'esigenza di discutere di approfondirlo per rispettare la regola
Ripeto non è accettabile nessuna forzatura tanto meno l'idea se mai ci fosse ma sono convinto che non ci sia di soffocare totalmente i tempi di discussione in Commissione
Per
Prevedere
Il dibattito generale
In Aula entro giugno quindi facendo stare praticamente una settimana in Commissione
Per potere contingentare i tempi luglio noi siamo contrari a questo evidentemente se venisse proposta siamo contrari quindi essendo contrari nove non ci sarebbe
La maggioranza richiesta dal Regolamento per coprire modificare il calendario di giugno che già approvate da tempo
E quindi sarebbe necessaria ella il mancato raggiungimento del quorum necessario potrebbe essere superato soltanto da una decisione monocratica del Presidente Fini
Al quale io ho ricordo che in questo caso
Deve distinguere
Il suo ruolo politico
Da quello di presentazione
Che come leader dell'di minoranza del PdL abbia condiviso una soluzione di
Mediazione per noi è totalmente inaccettabile
Immaginate finta soprattutto non c'entra nulla con i suoi doveri di Presidente della Camera
E quindi spunto scriverò Loyola presenta grosse giustizia per dirle che noi non accetteremo nessuna forzatura sui tempi
E non accetteremo che si ripeta quello che purtroppo è già successo
Con molta forza pure in sede di approvazione del lodo Alfano e sono convinto che non sarà così
E quindi sui due mesi di tempo in Commissione il voto segreto e il contingentamento da parte nostra vigileremo in tutti i modi
Perché sia rispettato fino all'ultima virgola questo regolamento
Questo Regolamento porta che di un provvedimento non potrà andare in Aula prima di settembre
Bene