Manifestazione davanti la sede della RAI di Viale Mazzini per il diritto dei cittadini ad una informazione completa ed aperta alle diverse tendenze culturali, sociali e religiose

I davanti a sé in viale Mazzini
Con radicali italiani e l'Alleanza evangelica italiana
Per cercare di consegnare al presidente della RAI una lettera una delegazione e radicale cristiana evangelica presente per consegnare la verità presidente Garimberti che possa in qualche modo
Mettere e dare attenzione a quella che è la realtà del servizio pubblico italiano un servizio pubblico che cancella di fatto
Tutte le
Le le realtà religiose che siano diverse da quelle cattoliche i dati sono schiaccianti forniti dal centro d'ascolto dell'informazione il novantanove per cento del tempo di antenna di notizia data telegiornali della RAI
Ecco interamente dedicato esclusivamente a esponenti da Chiesa cattolica abbiamo qui con noi Leonardo dei chimico
Che il Vicepresidente delle anzi evangelica italiana Lenardo allora è perché siete qui cosa prevede il pacchetto di progetti di iniziativa in questi giorni
Siamo qui semplicemente per
Rivendicare il rispetto della legge che prevede che il servizio pubblico
Dia voce alla pluralità di espressioni presenti nel Paese questo è vero per le espressioni politiche sociali culturali è vero anche
Per le espressioni religiose
Di fatto nel nostro Paese vige un monopolio confessionale anche per quanto riguarda
Il servizio pubblico per cui tutto ciò che ha a che fare con la religione
Viene ingiustamente ricondotto alla sola voce cattolica e più in particolare a quella vaticana
Mettendo il bavaglio a minoranze religiose che sono storicamente importanti per il nostro Paese
Siamo tutti i cittadini questo Stato siamo contribuenti siamo parte integrante della società siamo abbiamo anche noi come me Angelici
Contribuito e contribuiamo giornalmente al bene della nazione e vogliamo che la legge che prevede il rispetto del pluralismo dell'informazione sia rispettata
Noi diciamo anche che la RAI
A un il servizio che a che fare con la RAI Vaticano e che
Delegata a dare informazioni su
Quelle che sono le attività del Vaticano in tutte le grandi televisioni pubbliche europee e mondiali
Dalla BBC a quella tedesca a quella spagnola c'è invece un servizio di affari religiosi ci sono dei corrispondenti religiosi
Che cercano di dar voce
Ha la pluralità di confessioni religiose non si capisce perché in Italia invece invidia una sorta
Di monopolio dell'informazione
Che quando si parla di religione dà voce solo ed esclusivamente alla Chiesa cattolica noi non vogliamo
Lanciare un messaggio contro la Chiesa cattolica semplicemente vogliamo chiedere il rispetto della legge siccome il servizio della RAI è disciplinato dalla legge
Chiediamo che finalmente sia data voce a tutte
Le confessioni religiose che in Italia rappresentano più del dieci per cento della popolazione
Per fare un salto di civiltà
Finalmente anche nel nostro Paese la religione di Stato ormai non c'è più non si capisce perché invece rimanga nel modo in cui la RAI fa informazione religiosa noi vogliamo semplicemente il rispetto della legge
E l'avanzamento della
Assetto dell'informazione religiosa in Italia a livelli standard europei democratici occidentali cosa che
è parte integrante del nostro essere italiani ed europei
L'altra questione
Adesso
A abbiamo con noi anche Stefano Bogliolo che è un Pasi Pastore
Della Chiesa evangelica di Torre Angela è uno degli organizzatori della marcia di domani Stefano insomma anche tu puoi spiegarci un po'anche qual è la realtà del mondo evangelico del mondo
Delle delle non intese riconosciute o semplicemente non non richieste in Italia
Sì al di là di quello che oggi siamo qui a
A rappresentare rispetto
Alla inadempienza da parte della della RAI servizio pubblico radiotelevisivo
Che praticamente concede tempo soltanto alla all'area la religione cattolica a me non è che mettiamo in discussione
Il fatto che la Chiesa cattolica abbia una sua un suo spazio ci mancherebbe altro ma è la cosa strana è che lo stesso spazio non viene dato ad altre realtà in Italia oggi
In base alle le ultime alle ultime stime si parla di ottocento mila un milione di credenti evangelici no e quindi non cattolici cristiani non cattolici più poi ci sono anche
Credenti di altre di altre confessioni ci sono o non credenti quindi crediamo che
Tutti debbano avere lo stesso lo stesso rispetto alla stessa opportunità quindi un problema di pari opportunità
E poi c'è tutta una serie di problemi legati per esempio alle I locali di culto Lucarini voto che che
Per
Per cui ci sono delle intere comunità costrette a vivere meglio negli scantinati in capannoni fatiscenti perché perché
Non si riesce ad avere i terreni dove poter costruire a proprie spese peraltro
I propri locali di culto d'altro canto esista un problema
Specialmente in alcune regioni italiane e di destinazione d'uso dei locali
Quindi da un lato
Non si possono usare locali che non abbiano la destinazione d'uso di di luogo di culto dall'altra parte non ci si consente di avere terreni dove costruire i nostri luoghi di culto
E qua ci sono dei dei disegni c'è un disegno di legge cervellotico
Dove praticamente si richiederebbe
Dove si si prevede che un locale di culto non possa essere edificato ad una distanza inferiore a un chilometro in presenza di un altro luogo di culto
Ovvero che debba essere sottoposto a referendum ma la costruzione di un nuovo edificio quindi si capisce che tutto questo
Diventa veramente impossibile quindi c'è una vessazione è una difficoltà incredibile ogni volta che le le minoranze cosiddetta religiose cercano di ottenere qualche cosa
Questa è la situazione
Grazie
Il programma che abbiamo fatto una conferenza stampa su questo
Domani faremo una marcia
Sempre ai corsi se domani non venisse ancora anche domani modifiche
Venisse qualcosa
Potremmo farne
Nel
Sistema idraulico
E non obiezione Soncin come fare perché se no diversa è la seguiremo questo documento
Va bene funzionerà mai rispettiamo il saluto che sono Carmelo domani qualcuno della relativa erogazione un soldo diciamo che se c'è
Attenzione
L'importo sul documento va bene allora il facciamo avere in questa maniera l'ha detto la cosa migliore sarebbe
Sismici però ecco sensibilizzando il fatto che già domani c'è un'occasione per evitare che poi si vada si venga a perdere perché
Questa generazione loro
Dietro c'è la ed è bello vedere la tabella con l'idea che ci deve essere anche dentro l'humus discorso del
Se domani
è citato nel citato per dire all'interno diciamo diciannove giugno
Quanto però
Allora indisponibili manderò la certo
Abbiamo naturalmente musulmani grazie mille grazie e arrivederci ventinove euro
Oggi tentato ancora una volta di di porre all'attenzione del servizio pubblico radiotelevisivo
Quello che sono le suoi i suoi il suo mandato i suoi compiti di missione istituzionale ovvero
Garantire il pluralismo dell'informazione
Anche lì di Giosa in questo caso l'apertura alle diverse realtà per consentire agli italiani di avere la possibilità di conoscersi di fare un'opinione e di comprendere anche in quale stato in quale situazione
Attualmente la comunità italiana il Paese
I dati erano elementari e abbastanza facili di facile lettura
Praticamente inesistente l'informazione per tutto quello che non sia
Vaticano e
Assolutamente soprattutto sui temi che sono quelli etici
Quelli
Dell'aborto pensiamo della ricerca scientifica del testamento biologico c'è solo una voce che può parlare quella vaticana anzi neanche della Chiesa cattolica bravo delle gerarchie
Che hanno il il il consenso e il potere di poter parlare a milioni e milioni di italiani tutte le sere
Di sicuro la questione posta la questione che
Si innesta in un ambito più ampio che nell'ambito del la libertà religiosa in Italia sembra strano parlarne soprattutto quando all'estero libertà religiosa vuol dire anche molto spesso persecuzioni fisica e invece in possibilità di professare la propria fede beh in Italia ancora oggi
E ci sono difficoltà nella possibilità di professare la fede all'interno di edifici di culto gabbiano questo nome perché ci sono molte
Confessioni religiose che si trovano fuori dal quadro autorizzatorio previsto dal coda al concordato dal regime delle intese ancora oggi si applica la legge fascista sui culti ammessi
E tantissime persone si ritrovano a pregare magari a riunirsi
E come singole associazioni o come carbonari all'interno di Karachi un sotto scali su questo tanto ancora si può fare perché se non riusciremo ed è qui
Il motivo dell'interesse di radicali italiani se non riusciremo a difendere i diritti costituzionali alla libertà religiosa
In Italia avremmo molte difficoltà e pochissimo probabilità di riuscire a dare una mano a quelle minoranze religiose cristiane e cattoliche protestanti
Buddiste pensiamo al Tibet e contiamo Ayane è Montagnard portiamo anche i cattolici in alcune realtà islamiche Bess non riusciremo a difendere i diritti di libertà religiosa in Italia difficilmente potremmo farlo all'estero
Per questo domani sabato diciannove giugno ci troveremo a fare la prima marcia
Per la libertà religiosa proprio e qui a Roma con l'arrivo ora a Campo de'Fiori
Dove si terrà un comizio
Alle quatto anni sedici e trenta dopo che la marcia è partita da piazza vocalità alle ore quindici quindi appuntamento a domani e per la prima marcia per la libertà religiosa del pluralismo e la formazione