Un partito per la Repubblica

A
Poi dopo le vacanze
Dopo
Vorrei che
Pervenute
Che fiuto
Scusa ma
Bensì
Rinunciare a vanificare
Ma
Alla
Buongiorno amici
Dentro ma di tutti
Vi ringrazio ringraziato per la partecipazione delle a questo seminario politico
Ringrazio
Gli amici repubblicani ringrazio gli amici degli altri partiti in particolare ringrazio la presenza della presenza del Presidente Casini del progetto di attività e del Presidente Rutelli e ci hanno ho notato che la loro presenza di
E partecipare a questo importante riteniamo incontro politico
La circostanza di questo seminario che noi abbiamo voluto chiede la fiducia del nostro Segretario Luciana Sbarbati
A voluto
Predisporre
Per i nostri quadri
E proprio
Teso a
Valutare
La possibilità
Di iniziare un percorso che possa creare una forte aggregazione politica al centro
Scusate la ripetizione della politica italiana
Le nostre forze le forze cattolica
Le forze
Cristiani Forze di
Democratiche le forze repubblicane laiche
Stanno cercando di determinare la possibilità
Di rompere
Questo
Famoso duopolio di questi due
Bipartitismo di questi due partiti che con particolare
Vi è anche violenza violenza politica chiaramente massimamente con arroganza politica
Hanno ritenuto e stanno ritenendo di poter
A una detenere l'intero quel potere politico all'interno del nostro quale
Sociale istituzionale e direi anche costituzionale pare che
La Costituzione possa e debba essere modificato degli interessi di singole parti politiche una cosa aberrante come
Quindi siamo tutti convinti in questo quadro politico desolante
Per fortuna
C'è questo momento importante di creazione di questa volontà volontà di creare questo Polo politico centrale che peraltro
Racchiude i veri valori la nostra politica
Quelli che negli anni passati hanno permesso all'Italia
Di crescere e diventare quel Paese evoluto piogge ma che oggi viene in maniera
Il discriminata
Respinto si dice no questi sono
Posizioni ormai superate sono molto
Invece valide le posizioni del PD del PdL e quindi questo credo che sia il motivo principale per cui
Siamo oggi riuniti qua
E con la partecipazione di questi straordinari protagonisti della politica italiana per iniziare questo percorso che ci dovrà avvicinare
Alla creazione di questa grande
Possibile aggregazione politica
Il seminario verrà
Svolto ecco ci sarà la la relazione del nostro Segretario Luciana Sbarbati
Poi ma faremo su qualche intervento già programmato che poiché il piacere di consentire le relazioni del presidente Rutelli del Presidente Cassini a questo punto do la parola Luciano Scarpa
Buongiorno a tutti è un grazie anche da parte mia in modo particolare a Pier Ferdinando Casini Francesco Rutelli
Un saluto anche
Cordiale e affettuoso a quanti hanno voluto essere con noi che non fanno parte Repubblica nero tema sano di area
Ci sostengono e soprattutto ci sostengono nei contenuti politici che noi abbiamo sempre avuto a cuore e che abbiamo sempre difeso
Bruno Chiarante hanno ha detto poco fa il senso di questo
Seminario
Convegno come lo vogliamo chiamare
Che per noi ha una grande importanza
Come tutti sapete il Movimento Repubblicani europei che ha lavorato per tanti anni per la costruzione nel Partito Democratico dall'Ulivo verso il Partito Democratico assieme a Francesco assieme a Romano Prodi assieme
Alla segretario del dei DS Fassino e tanti altri
è uscito è uscito non
Da oggi ma è uscito dal Congresso due anni fa dalla Partito Democratico
Come componente che non è mai stata componente di fatto insomma perché noi non siamo
Non abbiamo avuto il piacere dopo aver lavorato per dodici anni di essere cofondatori di questo soggetto politico che proprio nel momento in cui nasceva guarda caso
Tradiva la sua volontà di diventare il nuovo Partito quello che dalla speranza agli italiani quello che avrebbe costruito un progetto alternativo
A quello della PdL
Perché ci fosse un Paese moderno ci fosse un paese liberale un Paese europeo un Paese in cui l'innovazione era la via maestra per dare
I giovani lo spazio necessario per architettare in qualche modo sognare
E condensare le linee del loro progetto di vita
E di futuro
E quindi la mia uscita di recente dal Gruppo perché nel gruppo siamo rimasti per volontà per coerenza per tenace aspettando che effettivamente ci fosse qualche segnale
Di apertura di dibattito dipende in parte segnale di volontà concreta di discutere sui contenuti di dare delle risposte al Paese di rompere quell'sistema correntizio che si stava creando che era
Diciamo
Retaggio delle situazioni peggiori del passato che si stava di perpetuando litri per democratico
Alla fine visto che nessuno spazzino naturalmente c'era per quella che era la concretizzazione del Progetto
Men che meno ce n'era per una voce laica e repubblicana all'interno perché siamo
Praticamente stati ridotti al silenzio e non perché ci piace parlare o parlare a vanvera
Ma credo che
Il sale della democrazia sia sempre stato sempre stato così come diceva Giovanni Spadolini nella grande forza morale
E la grande capacità etica di impegno politico delle minoranza
E
In quest'ottica certamente per democratico non ha avuto sensibilità di capire
Quale ruolo una piccola minoranza come la nostra poteva giocare al suo interno poteva essere un grande catalizzatore laico tra la cultura cattolica e la cultura socialista
Che dovevano in qualche modo fare sintesi per costruire un progetto
Una autostrada che portasse fuori dalle secche il Paese dalle secche delle improduttività dalle secche della come dire blocco economico e della crescita
Dalla crisi spaventosa che stiamo vivendo che non è soltanto una crisi economico-finanziaria ma è soprattutto una crisi morale
E aggiungo e sottolineo una crisi culturale
E
Credo che la nostra politica la politica italiana sia veramente fuori sincrono ormai rispetto ai grandi temi grandi problemi di oggi
è una politica invischiati in visioni molto minimaliste quando non assolutamente personalistico
Costretta ad atteggiamenti dall'una e dall'altra parte che non affrontano assolutamente le difficoltà alle loro radici
Non ha una strategia verso la crisi e credo che c'è sicuramente vada bene ascendente verso un declino facendo declinare però anche il Paese verso una china molto pericolosa
Naturalmente
Tutto questo sta producendo ed è sotto gli occhi di tutti una grande sconnessione democratica
Sta producendo una marginalizzazione del Paese rispetto all'Europa e rispetto anche al resto del mondo una margine d'azione che scontiamo e vediamo ogni giorno nelle varie
Vedi le statistiche che vengono sotto i nostri occhi e che ci vedono agli ultimi posti per la produttività agli ultimi posti sul piano della cultura e della capacità di fare ricerca e innovazione
Che si rendono quindi stanchi e lenti sopportare con una sorta quasi di come dire maledizione
Una
Assoluta come dire come dire è stato confusionale si diceva prima Casini e al alla stato confusionale di questo Governo
Stiamo subendo
Giorno per giorno abbiamo subito soltanto le per le le le leggi addotte fatte per la persona del premier non stiamo subendo soltanto la incapacità di smuovere come dire questa crisi politica aggredendola nelle sue
Diciamo viscere
Profonde ma stiamo subendo effettivamente un non senso di questo Governo perché è un non senso la sua politica una politica che è ferma
Appiattita su questioni che stranamente personalistiche paurose incerta nel decidere cosa che è assolutamente come dire antitetica
A quella che stata fino ad oggi il mito della personalità del premier
Un premier decisionista un premier che scende in campo prende più zone i problemi ci penso io ha detto agli italiani abbiamo visto come ci ha pensato
Dove il Paese arrivato fino ad oggi è andato tutto bene madama la marchesa oggi si fa
Una finanziaria
Ventiquattro miliardi di euro che naturalmente sarà soltanto una piccola pezza ha un buco enorme che piano piano di cui ci renderemo conto
A fronte di quello che stanno facendo gli altri Paesi europei che stanno aggredendo la crisi del Paese con una capacità di terza con una lungimiranza diversa dando non soltanto vuol o c'è a tagli di spesa che sono poi peraltro giusti secondo noi non molti settori ma dando anche voce a una politica sugli investimenti importanti
Vale a dire le grandi autostrade dell'innovazione che sono appunto le autostrade telematiche le autostrade informatiche quelle della cultura quelle che consentono
La ricerca l'innovazione di processo di prodotto che sono le le uniche vere leve che possono rimettere in moto la nostra politica industriale
Che non è soltanto ferma perché l'imprenditore non scommettono perché gli imprenditori hanno voglia di rischiare l'impresa è già di per sé il rischio
Ora non è impresa
Ma è ferma perché non si vuole scommettere si ha paura di scommettere anche per gli alti costi su quella che è la vera potenzialità che la ricerca
Di processo e di prodotto la grande industria non la fa più o la fa in maniera minimale le piccole imprese non riescono a farla l'Empoli regionali non riescono a fare consorzi di imprese così come ci chiede l'Unione europea che non dà più finanziamenti a pioggia mali da solo se c'è un grosso capitale
Lo Stato fa quello che fa e naturalmente non si fa carico della politica non solo industriale ma anche là poi della politica commerciale
E la politica delle nostre piccole e medie imprese che sono l'ossatura portante o almeno fino ad ieri addietro sono state della la nostra capacità economica della nostra capacità di produrre accumulare quella ricchezza che è necessaria per fare una politica della redistribuzione
Voi avete sempre sentito dire nessuno può dare quello che non ha
Per fare una politica di welfare State bisogna prima produrre la ricchezza se le tasche sono vuote non si può restituire nulla a nessuno
Ma la verità è che oggi la la come dire la soglia dei bisogni non è stata più diciamo messa sul piatto da questo Governo
E le operazioni anche di questa Finanziaria che vanno a colpire spesso i più deboli
Le donne di handicappati il pubblico impiego laddove facile tagliare
Sono chiaramente una
Una
Palese e patente dimostrazioni di incapacità di affrontare i punti nodali della crisi del nostro Paese
Cosa fare e come fare
Abbiamo voluto il bipolarismo e noi stessi siamo stati
Come dire anche consapevoli e abbiamo sostenuto la politica bipolare
Perché ci abbiamo creduto come abbiamo creduto nel Partito Democratico non è un peccato né un male
Bisogna credere nella vita bisogna avere la capacità di
Essere affascinati anche da qualche ideale che va più la del nostro naso che non tocca nostre saccoccia dato che il nostro cuore la nostra mente la nostra intelligenza che guarda all'interesse di tutti non solo a quello personale men che meno a quello del nostro partito
Quindi se abbiamo fatto un perché abbiamo fatto un peccato di fede
Ma avere sede importante ed è quanto mai Naro oggi nella nostra società
E occorre rivestano della fede la fiducia nelle giovani generazioni verso qualche cosa verso un progetto verso degli ideali di vita terzo un nuovo umanesimo che va assolutamente ricostruito nell'ottica della modernità in cui a ciascuno può essere dato deve essere dato il necessario perché resta di civilmente per avere senso civico per stare dentro la società
Con le strutture portanti con cui ci si stava lì a dire quelle della conoscenza perché non c'è male mi
Peggiore voi lo lo sapete quanto meno non c'è povertà più grandi dell'ignoranza
E questo Governo
Ha lavorato da troppi anni da troppi anni lavora attraverso l'informazione da destrutturazione di tutti gli organismi che sono socialmente rappresentativi la destrutturazione dell'entità parlamentari Camera e Senato che non servono più a nulla possono rimanere a casa perché
Rubo toni perché tanto a quello che viene avanti è soltanto quello che questo Governo vuol fare a tutti costi andare avanti infischiandosene dei problemi delle richieste che vengono dal tessuto sociale sempre più sconnessa sempre più poco cui insomma
Ci troveremo probabilmente a far fronte a battaglie tra poveri
A battaglie tra poveri verso le quali non siamo più preparati lo stesso sindacato non riesce a dare risposte rispetto a questo Pomigliano d'Arco né un bell'esempio un esempio pericoloso
E la politica soprattutto quella di questa destra o di questo Governo di centrodestra che avrebbe il dovere di mettere le mani del piatto per fare delle scelte per dire al sindacato qual è il suo ruolo negli anni due mila che sono di fronte a noi e qual è il ruolo del Governo e quale è il ruolo della rappresentanza sociale oggi che non può essere appunto interpretato in questo modo come non può essere che un Governo stia spettatore di quel o che sta accadendo aspettando semplicemente che prevalga il sì piuttosto che il no nel referendum aziendale da una politica industriale si Tacconi referendum aziendali o si fa con delle scelte concrete sul piano delle grandi infrastrutture prima essere né in primis l'Energia
E quindi anche con la capacità poi di trattare a vari livelli e su vari tavoli perché questi problemi vengano affrontati questo governo spetta dicembre aspettiamo il sì tanto poi gli operai stavano costretti a diversi perché bene o male o mangi sta Minasso subì la finestra
Ma non era questo il nocciolo della questione il nocciolo della questione è un altro il nocciolo della questione che è che questo Governo lavora anche per minare l'unità sindacale e se non c'è l'unità sindacale c'è assolutamente una impoverimento
Totale in questo Paese nelle politiche del lavoro ma c'è anche un'incapacità del sindacato stesso di progredire verso una fisionomia più moderna più capace di tutelare non chi è già tutelato ma chi non ha nessuna tutela
Chi non ha mai avuto
Anche trentacinque o quarant'anni è un'occasione mi straccio di lavoro e quanti ce ne sono oggi per ogni
Ragazzo che lavora ce ne sono almeno tre o quattro addirittura a spasso su cui grava il un debito pubblico spaventoso che non riusciremo ha quel mare se non facciamo delle politiche serie
Di rigore nei conti pubblici e allora il Governo che ci viene a propinare
Tagli lineari
Che aveva sposato sembrano non so perché tutto sommato oggi si dice una cosa domani se mi dice il contrario il taglio delle
Le nostre province
Considerate enti inutili noi repubblicani e una vita che lo diciamo
è vero che la Provincia assunto altri compiti che sono stati come dire di fatto regalati alla Provincia dalle Regioni diciamocelo con realtà con realismo con sano realismo ma il vero neanche che questi enti Provincia costano
Diciassette miliardi di lire quindi voglio dire milioni di lire quindi voglio dire non è uno scherzetto non è uno scherzetto non è uno scherzetto su otto mila cinquecento Comuni che il settanta per cento di questi Comuni siano sotto
I cinque mila abitanti e che bisogna fare una ritrovi disegno dello stato complessivo che veda questa realtà accorpati non c'è nessuna realtà piccola oggi che possa sostenere l'impatto di una politica a livello globale
Dico ostili a livello di competizione se non si consorzi a se non fa capire tale se non riesce a mettere in campo delle misure che passa da effettivamente essere sostenute economicamente quando lo Stato centrale non riesce più a derogare
La stessa cifra no
E idee che siamo stati abituati a piè di lista risanamento dei bilanci che erano sempre limpide diciamo mai in pareggio e mai in attivo siamo stati abituati a tutto questo è finita l'epoca delle vacche grasse cominciata UNEP va bene dura difficile in cui abbiamo il sacrosanto dovere di tutelare i più deboli ma abbiamo il sacrosanto dovere che
Di capire che per farlo per fare questo se per tutelare i deboli per dare a tutte quelle possibilità previste dall'articolo tre della nostra Costituzione repubblicana
Lo dobbiamo agire sui privilegi
Dobbiamo agire sui privilegi abbiamo sia sull'incrostazioni burocratiche del Paese dobbiamo aprire una stagione di innovazione vera nella pubblica amministrazione né i pro e essi che regolano lì per burocrazia della pubblica amministrazione abbattendoli
Non è pensabile non è pensabile che per fare
Un'impresa oggi ci vogliono nuove gli atti amministrativi nove giorni di tempo tre mila
E oltre settecento dollari nordisti pesa quando in Danimarca il fronte dell'Italia bastano quattro giorni e quattro atti amministrativi allora i danesi e più furbi più intelligenti degli italiani sono più forme più intelligenti oppure c'è qualcosa che non varie il nostro Paese oppure il signor Brunetta invece di fare delle operazioni molto come dire caratteristiche sul piano dell'immagine
E roboanti che contrastano anche con la sua struttura personale tutto sommato si potrebbe invece
Impegnare più a fondo nel fare delle operazioni serie
Di risanamento burocratico all'interno della pubblica amministrazione laddove
Italy di non devono colpire la possibilità della pubblica amministrazione
Di fare
Come dire una politica sociale equilibrata e adatta I tempi che stiamo vivendo rispondente ai nuovi bisogni rispondente alle logiche di una rissosità sempre più multietnica
Sempre più come dire con una cultura che ogni giorno deve fare i conti con nuovi diritti emergenti nei confronti dei quali non siamo preparati
Allora di fronte a una realtà come questa di fronte a una crisi drammatica come questa che naturalmente mette anche a rischio
La coesione sociale e mette anche a rischio l'unità della Repubblica L'Unità del Paese
è con un repubblicano che abbiamo apprezzato
Moltissimo
La
Volontà
Espressa in termini politici molto forti
Del Presidente Casini di dire
Occorre un partito per la nazione lui ha detto noi diciamo un partito per la Repubblica
La volontà del presidente Rutelli di dire occorre in questo Paese costruire un popolo liberaldemocratico rompere i anche lui c'è arrivato come me e come tutti noi dopo aver fatto il percorso del bipolarismo
Occorre un polo
Laico liberal democratico in cui le culture dei credenti dei non credenti possono stare assieme condividendo punto in oggetto
Perché vedete ciò che manca oggi di qua e di là è un Progetto questo bipolarismo che si è
Razionalizzato nel bipartitismo più
Stretto che non dà nessuna possibilità di confronto di dialogo hai voglia il Presidente Napolitano a dire dovete dialogare per fare le riforme ma chi dialoga
Qua la concezione è che se tu sei di Lhasa il mio nemico non il mio avversario e non c'è nessuna volontà di trattare effettivamente per la soluzione dei problemi del Paese
L'unica trattative fatte fino ad oggi sono state quelle sotto banco per le leggi elettorali che dovevano consentire al popolo di destra come a quella del della sinistra del centrosinistra riparliamo carico
Di fare cassa essa mi pare il caso Tassi virgola P.D.L. pazzesco
Democratica storiche di questo Paese vale a dire i repubblicani liberali socialdemocratici socialisti fare cassetta sottili i democristiani sparsi dovunque fa pare cassetta su questi volti la reductio ad unum violenta che è stata portata avanti con il quattro per cento nazionale e con il quattro per cento europeo è queste opere che Cuesta volontà
è stata non solo di Berlusconi ma ricorda vero bene anche di Veltroni anche di quell'opposizione il Partito Democratico che fingendo di dire no in ce l'ha detto sì in maniera molto chiara perché in Parlamento poi a votare contro siamo stati noi a solo a noi così pure
Per quanto riguarda il federalismo quel federalismo per cui alla lega si cede sempre e comunque nelle logiche più retriva ed carcere di una come dire non collaborazione però interesse generale ma di una collaborazione il voterei
Questa gente sta assieme
Per una sola logica quella del potere
Non quella di andare a governare la nazione
Stanno assieme per il potere hanno paura di perderlo si sostengono in uno con l'altro mandando avanti le peggiori leggi le peggiori cose peggiori iniziative questo federalismo non l'abbiamo votato non l'ho votato io non l'abbiamo votato per pubblicare il veglione Musi non l'ha l'ho votato quelli dell'UDC non è stato votato da Rutelli non è stato votato soltanto da noi perché ma pure impresa perché in un momento di crisi come questo così profonda ha bisogno talmente di tanti quattrini che non ce lo possiamo permettere sarà l'Europa dal primo poiché dirà fermata vicari italiani per materie caro Governo Berlusconi perché questo federalismo costa troppo e di porta fuori da quello che può essere un pareggio di bilancio e i parametri che dovete rispettare ce lo diranno gli audace ordinavo così come l'Europa impone oggi
No a un Governo che ne aveva fatto la questione delle questioni e quella delle pensioni eccetera eccetera
No l'età
Del pensionamento anche per le donne
Mi dispiace sono donna concepisco so quanto lavoro fanno le donne poi si impegnano per la famiglia che tutto sulle nostre spalle benissimo ma stanno voi aprire del politiche per la famiglia aprire delle politiche per la parità vera
Partita vera che assolutamente non può prescindere dal fatto che anche lui andiamo intenzioni sessantacinque anni
Sia chiaro per tutti questo processo che ha dovrà essere accompagnato da tante politiche che possano favorire questo tipo di parità raggiunta anche a questo livello
Ma è anche tanti evidente che non ci possiamo assolutamente nascondere sotto una foglia di fico perché non è più tempo e non c'è più nessuna possibilità
Per Coppari tarderà cioè che significa parità nella differenza parità nera uguaglianza di opportunità ma
Rispetto della differenza come valore
Differenza di genere come valore non femminismo furono femminismo ad oltranza ma
Anche lì un nuovo umanesimo per un nuovo dialogo che comprenda le ragioni anche di un universo femminile che oggi si fa carico
Quando non se lo fa lo Stato quando non solo fra gli enti locali di una politica sociale a tutto livello per i disabili per gli anziani per la famiglia tout-court che va supportata
Con interventi profondi a livello economico a livello di tutela a livello di promozione che questo Governo non sta facendo nonostante le promesse fatte al Vaticano dove li ha fatti non lo so al signor Berlusconi di fatto noi vediamo che questi interventi non ci sono
Se pensate che pure hanno alzato il livello della pensione per quanto riguarda i portatori di handicap grave e quindi la grave disabilità dal settantaquattro all'ottantacinque avete capito bene
Dicono che è una svista hanno detto che la rimedierà hanno
Ma io non credo che possa esserci una svista
Perché il Ministro Tremonti di sviste ne avrebbe avute molte e forse troppo in questa finanziaria considerato ciò che ha fatto a vari livelli e considerata anche un'altra questione che forse è sfuggita non ho sentito parlare da nessuno
Ma c'è una fascia sociale quella che riguarda le pensioni di anzianità ai due Presidenti lo dico
Di persone che hanno
Questa possibilità oggi a sessantacinque anni di andare in pensione di vecchiaia
Avendo maturato quindici anni o vent'anni di contributi a seconda dello scaglione a cui sono in cui sono incappati
In stragrande maggioranza sono donne e sono donne che hanno deciso di andare in pensione non prendendo la pensione per tanti anni perché prima era rimasta decidano maturati quindici anche vent'anni poi si sono ritirate per la famiglia perché avevano problemi magari a casa e svolto quelle attività eccetera
Sono tanti anni che non percepiscono una lira oggi che sono arrivati a sessantacinque anni e dovrebbero prendere quella pensione di vecchiaia
Il Ministro Tremonti e questo Governo e gli dice voi aspettate dodici mesi o diciotto mesi
Quindi ancora a gente che non a stipendio e non appena se chiede no di fare sacrificio per sostenere appunto la situazione economica di questo Paese è assurdo quando si potrebbe mettere mano a tante altre
A tante altre sacche di privilegio
In maniera consistente coraggiosa e coraggiosa
Come se per fare allora Giuliano Amato nel novantadue una manovra
No di novanta miliardi a fronte di questa ventiquattro insomma no ma lì c'erano degli obiettivi
Lì la gente aveva capito perché e per quale motivo questa criticità venivano fatti la gente era stata educata democraticamente a partecipare un dibattito nazionale in cui si capirà che sacrifici aveva chiesto però l'obiettivo
Era l'Europa era l'Euro difesa tutto quello che volete la gente lo ha capito
E non c'è stata ribellione non c'è quello che sta accadendo oggi dove chi più mette il dito snella manovre nella piaga della manovra
Era maggioranza guarda caso mi pare che sia la maggioranza ad oggi con quelle scomposta dichiarazioni che stanno facendo
Perché io credo che
Detto questo riusciamo a capire come questi due contenitori che oggi governano la politica italiana anzi il non governo la politica italiana
Sono vuoti di contenuto di professori progettualità politica Berlusconi all'inizio l'aveva io l'ho sempre detto
Non mi piaceva il suo progetto non ci piaceva il suo progetto ma lì c'era un progetto
E c'è stata la capacità di portare gli ex fascisti addirittura nel Partito popolare europeo è una intuizione ed è un'idea politica che si è concretizzata enorme se pensate quanti anni questi hanno bussato alla porta del Partito Popolare
In Europa e stavano sempre nel gruppo misto
Non avevano come dire dignità politica
Mi è stato capace di fare queste operazioni alcun assunto capace di ammaliare il popolo italiano su un progetto di liberalizzazioni che poi non è riuscito a fare un'auto fare
No su cui ha avuto paura di intervenire in maniera più consistente è stato capace di dire qualche cosa in merito all'innovazione in merito alla modernizzazione che poi non ha rispettato
Da quest'altra parte il Partito Democratico non è riuscito laddove c'era il suo compito primario
Quello di mettere a fuoco quello di mettere a fuoco i principi
I principi forti attuali e moderni delle culture di riferimento a cui il Partito Democratico faceva riferimento
C'è stato semplicemente anche lì un patto di potere selvaggio che ancora oggi dura tra ex comunisti ex democristiani che respingono la forza innovatrice di qualunque altra idea che non appartenga la loro storia
O stai con quello stai con quell'altro sei di quello sei di quell'altro questa è la logica che si sente respirare perfino dentro
Il gruppo parlamentare non è possibile
Noi repubblicani non vogliamo estere di nessuno vogliamo essere Como qualcuno perché da soli nessun partito oggi va da nessuna parte
Da soli non si va da nessuna parte la complessità dei problemi che la globalizzazione ci pone tutti i giorni ci impone tutti i giorni di affrontare richiede il concorso di più cultura di più forze
Che naturalmente devono avere come dire dei parametri delle delle delle
Categoriche anche di pensiero nuove rispetto al passato non si possono controllare nel dire quanto eravamo belli quanto eravamo bravi quanto eravamo onesti Mazzini era un grande uomo De Gasperi un altrettanto Aldo Moro altrettanto pure
Perfetto
Non basta
La storia ha un senso che la storia va sempre tenuta presente recuperata ma per trarre da essa come dire le grandi intuizioni che ci possono far
Aprire la mente rispetto ad obiettivi che dobbiamo saper realizzare con il concorso di tutti
E allora non barricate e non li abbiamo mai fatte e mai richieste
Tra mondo RAI quel mondo cattolico dal mondo dei credenti curdi non credenti non barricate ma dialogo
Dialogo a livelli più alti non laicismo ma laicità che significa rispetto delle istituzioni repubblicane salvaguardia di
Queste istituzioni nel rispetto profondo per la loro entità per loro impegna soprattutto per il loro
Come dire ha significato la Repubblica è una e indivisibile l'altro giorno al Senato caro Pier Ferdinando e Francesco pare che c'eri anche tu in quel momento non lo mi ricordo molto bene
C'è stato un come dire un
Un emendamento dalla maggioranza che
Riportava questo
Il giorno x
Marzo dicesse
La
Unità nazionale diventa festa nazionale
Cinque milioni di euro il costo
In un momento come questo noi facciamo questa operazione
Il ripristino are un'altra festività nazionale
L'unità quale con il quale quella mora chi hanno capito io quella fatta la monarchia o quella che è stata voluta dalla Resistenza io ho detto abbiamo il due giugno il due giugno è la festa della Repubblica è la festa di tutte le forze che hanno contribuito alla liberazione
Per attraversa la resistenza nazionale di tutte le forze
Il due giorni alla festa della Repubblica che noi abbiamo rimesso in campo con uno sforzo durante la Presidenza del nostro Amato presentare pubblica Carlo Azeglio Ciampi
Il due giugno
è una festa che ci richiama al più alto valore della Repubblica che è quello dell'unità la Repubblica l'ho ricordato nell'Aula del Senato è una e indivisibile
E se c'è una cosa che mi è piaciuta nel convegno di Todi fatto dalla dall'UDC e dal Presidente Casini è che sotto il titolo stop partito per la nazione c'era scritto unità
E la Repubblica
Noi siamo per l'unità del Paese
Non c'è futuro se non c'è solidarietà
Non c'è futuro se tutti quanti non iniziamo assieme un cammino non è possibile un federalismo che fa marciare chi già alla macchina obbligata Chigiana la capacità di procedere da solo e lascia indietro tutto il resto
E la politica così come la vita così come le persone così come gli industriali deve capire che chi aspetta troppo non viene aspettato da nessuno
Quindi se c'è un problema del nord c'è anche un prova nel sud è vero ma ci sono due problemi speculare in questo Paese quello del sud che non riesce a decollare grazie non soltanto al fatto che è stato lasciato a se stessa ma alla mafia a tutto quello che c'è
Ma che ha delle grandissime potenzialità è quello di un nord che le potenzialità tranne che in alcuni settori nell'eccellenza per esempio degli studi della ricerca eccetera li hai esaurite caro Pier Ferdinando e caro Francesco
Io ritengo che il sud la parte dello sviluppo industriale piccole e medie imprese grandi industrie è arrivato al top delle sue potenzialità
C'è ancora più poco da sfruttare c'è un territorio che sovrastato il schiacciato settori viaggi per le strade le autostrade del Nord
Cambini tra contenitori enormi di impresa di aziende che sono questi maxi capannoni
Che Thielemann o il respiro cosa altro ci possiamo aspettare
Che ci sia una superfetazione a due piani a tre piani a quattro piani o che ci sia anche lì una razionalizzazione e una ricomposizione una reinvenzione dello sviluppo industriale
Anche a livello di norme che ricomprende il sud che faccia ripartire un circolo virtuoso ma perché contrapporre sempre e perché non fare invece non aprire una
Logica di lavoro ovvero verso il decollo di un sud attraverso
Le potenzialità che il nord e non riuscirà più ad esprimere il suo territorio se non in certi settori
Sono cose che possiamo dire su cui si potrà differente si potrà discutere per carità
Ecco voglio
Terminare questa parte e avviarmi alla conclusione per lasciare appunto spazio effettivamente anche alle altre relazioni
Dicendo questo lo repubblicani siamo impegnati e questo lo dico santo arte Ferdinando che a Francesco siamo impegnati profondamente dal congresso di anni fa nella lavoro per la ricomposizione della diaspora repubblicana
Per la riunificazione del nostro grande glorioso vecchio partito vecchio ma sempre nuovo perché credo che non ci sia cultura più moderna oggi di quella repubblicane che tutti stanno saccheggiando
E ne siamo onorati mica si fa dispiacere sentire che i nostri principi vengono ripresi vengono vale valutati e valorizzati
Quello che non ci piace che quando qualcuno ci fa sentire e questo lo dico proprio fuori dal cuore ci fa sentire superflui
Le minoranze non sono mai superflue quando hanno l'orgoglio della loro storia
Il coraggio dell'intervento anche impopolare e soprattutto la forza di continuare a lottare per delle battaglie ideali che non sono battaglie di partito
Ma sono battaglie che vanno
Verso il cuore della gente verso
La speranza di un popolo verso ideali che non possa non debbono morire come quello dell'unità del Paese come però di valori intramontabili che sono con la giustizia contro Nesta
Quello del bene comune di cui tutti si riempiono la bocca poi nei fatti non viene neanche sorvolato toccato minimamente nelle politiche che si fa questa maggioranza bene noi abbiamo l'orgoglio di rappresentare una storia risorgimentale che non è morta
Nonostante ciò che dica un partito rozzo
Lo so è ignorante spessissimo nelle manifestazioni
Verbali con cui se ne esce che è quello della lega Nord
Mi dispiace
Ma se c'è una corretta anche
Il centro sinistra italiana è quello di averli fatti crescere questi signori senza fermarli nel momento in cui andavano fermati io ricordo che ero giovane
La giovane età un piccola piccola digressione lasciatemela fare appena arrivata nel grande consenso dei repubblicani con tutti quei grandi personaggi
Che hanno fatto assieme ad altri la star del Paese e c'era la lega che si affacciava ma non troppo timidamente no sulla scena parlamentare è quella del Paese e io dicevo
Provate a fermarli provate non a farci le alleanze non a portarli nel gruppo delle gli R. in Europa come fece Giorgio La Malfa allora che non avevano nulla di liberale figuriamoci se la lega già qualche ente qualche enzima liberale nel suo DNA
è tutto meno che liberale
Provate a fermarli perché da lì siamo arrivati
Alla secessione da lì siamo arrivati all'odio quasi razziale da lì siamo arrivati alla divisione profonda che di fatto ormai c'è nel Paese sulla quale dobbiamo lavorare per superarla da lì siamo arrivati a sputare sulla bandiera italiana
Hanno
Riscrivere la storia ad uso e consumo delle loro ignoranza nella assoluto silenzio generale o quasi
La scuola non si ribella gli insegnanti non si ribellano il Governo non si rivela l'opposizione dice poco
Avanti di questo passo dove vogliamo arrivare
La coesione di un popolo sta appunto nel riconoscimento della sua storia
Nella fondatezza dei comuni valori della comune cultura attraverso la quale può ritrovare l'Energia per combattere per il proprio futuro
Se distruggiamo questo le faremo tante piccole patrie tanti piccoli localismi che potranno funzionare per qualche anno ma sono destinati a fallire
Perché oggi vedete come in politica nessun partito da solo ce la può fare
Anche in economia non ci sono monadi che possono andare avanti indipendentemente dagli altri ed alle logiche del mercato
Che noi dobbiamo continuare a difendere seppure introducendo delle regole di giustizia ed equità
L'economia sociale di mercato porno repubblicani è e resta un valore
Dentro il quale oggi bisogna incidere anche con regole nuove
Così come nell'economia così come nella finanza internazionale la politica deve avere il coraggio di mettere le mani nel piatto in queste grandi questioni del nostro secolo che riguardano le grandi povertà che riguardava i grandi miserie culturali
Che riguardano le grandi divaricazioni tra gli uomini gli odi profondi le guerre
Sulle quali troppo spesso ci si lava le navi così con questo Governo sta facendo
Diciamo imboccando la strada di una irrilevanza internazionale paurose che ci mette sempre più nell'angolo
Possiamo dare la pacca sulla spalla Gheddafi o forse a Putin ma più di questo non si è fatto non mi pare che si faccia e questa non è mai stata la politica internazionale dell'Italia se c'è qualcosa che ci accomuna a noi che siamo qui
è questo e la politica internazionale e la politica economica è una politica liberale di valori democratici che vogliamo difendere
Nell'unità del Paese e per la Repubblica io credo si debba fare lo sforzo
Per costruire un nuovo soggetto politico potrà essere federato potrà essere non lo so lo discuteremo assieme lo discuteremo assieme che vede il concorso di quelle forze democratiche che vogliono uscire dalla stretta
Mortale di questo bipolarismo che non sta concludendo niente per aprire una stagione di confronto vero nel Paese a cui chiamare i cittadini responsabili che vogliono partecipare perché quel quaranta per cento che non va a votare può essere catturato
Da questo nuovo progetto perché ha capito perfettamente che non può votare né per la destra che non condivide ma manco per la sinistra che non ha un centrosinistra che è una combinato proprio nulla fino ad oggi grazie a tutti buon lavoro
E grazie di nuovo
Grazie di nuovo
A Pier Ferdinando a Francesco che poi ascolteremo
Grazie Luciana grazie delle straordinari intervento
Sia
Dato l'inizio
Importante
Abbiamo detto all'inizio di questo di questo seminario
Break chiedono l'intervento la prezioso del presidente Rutelli possa proseguire
All'intervento di riesaminare
Grazie
Grazie
Sono
Molto lieto
Dopo leggerissimo
Un contributo alla
Vostra direi nostra comune riflessione
Anche dopo la relazione
Di Luciana che
è stata non solo quelli tema molto giusto appropriata
Efficace
Come Luciano sa debba andar via e ho spostato un po'di
Impegni per esserci e mi scuso mi scuso con gli amici condotti
Con la Serravalle con Marongiu gli altri che prenderanno la parola tutti molto da me
Stimati mi spiace anche perché lo scontro Codice Pier Ferdinando ma ci tenevo a dire
Alcune cose che penso siano su un solco
Comune in una prospettiva comune
Che si chiami
Partito la Repubblica Partito della Nazione che si chiami
Nuovo pollo centrale come tu hai detto introducendo i nostri lavori intendendosi
Con quell'aggettivo più che una risposta topografica una politica perché
Perché come Luciana ricordato molto giustamente l'abbiamo condiviso a lungo
Io costruendo un partito
Importante
Non è mai stato sotto i due le due cifre elettorali la Margherita democrazia e libertà
E voi tenendo
Sempre acceso questo messaggio forte
Su quale può ritornerò della componente repubblicana europea nel centrosinistra abbiamo lavorato per un bipolarismo moderno
Non ce la dobbiamo mica vergognare non dobbiamo dimenticarci
Che in fondo all'inizio degli anni Novanta dopo la crisi della
Cosiddetta Prima Repubblica l'idea che si potesse andare verso un sistema europeo l'Italia
Con da una parte una destra europea
Chiamiamola liberale e moderata
E dall'altra un centro sinistra pluralistico
è l'idea che ci accomuna
Con Luciano l'abbiamo
Definito forse troppe volte
Ma voi per primi avete una tradizione botanica con lettera però troppe volte sotto le fronde dalla botanica e quindi erano margherite erano querce erano nel momento unitario ulivi
Ma ecco sotto la botanica tutto sommato cosa c'era c'era il desiderio di superare a sinistra l'eredità postcomunista diciamo nell'Italia
Egli approdare ad un pluralismo moderno
Che non fosse di sinistra ma forse
Di un
Centrosinistra permettetemi di dirlo assimilabile all'idea politico-culturale che ritroviamo il Partito democratico americano cioè in un sistema maggioritario
Una risposta moderna e non rivolta
Alle culture sociali
In particolare e alle rappresentanze alle modalità della rappresentanza del ventesimo secolo
Quella modernità
Di cui in molte parti dell'intervento tra Sbarbati avete ascoltato il segno la traccia
Questo non è riuscito
Perché dopo sedici anni
Diciassette anni ormai ma ci troviamo con un centrodestra che ha un profilo
Unico in Europa
Di tipo plebiscitario
E populista
è un centrosinistra che torna alla assolutamente rispettabile
Ma non è credo nella vostra nella mia
Tradizione di sinistra
Riformista socialdemocratica purtroppo nella quale si addensano talmente tante posizioni culture anche diverse
Da non determinare
Quella fusione in cui tu hai creduto e io ho creduto
Scegliendo io un partito che ha raccolto molti milioni di voti dentro il Partito Democratico
Ma determinando sostanzialmente un'impasse quotidiano
Non mi sentite mai polemizzare col Partito Democratico non lo farò neanche oggi evidente a tutti e per euro gradito si trova su qualunque posizione prenda nella difficoltà di tradurla in una pro sto politica perché le diverse culture anziché portare ad una sintesi nuova un pensiero nuovo ad una visione nuova di cui
Gli argomenti di cui voi siete
Anche portatori siano elementi determinanti si trova ad una
Incessante ricerca di un compromesso che poi produce il dovere di giocare
Di rimessa l'agenda fa ogni giorno Berlusconi e al massimo gli si può fare un controcanto più o meno critico più o meno propositivo quasi sempre esclusivamente critico
Ecco il senso di quello che ci unisce che ci può e a mio avviso ci deve unire in un percorso
Che può essere breve può essere di medio termine che dobbiamo costruire insieme responsabilmente e creativamente verso un nuovo Polo
Nuovo Polo che si contrapponga alla crisi di questo bipolarismo e
Un polo che nasce da una consapevole
Sa non si tratta di fare un partito che passi da quattro cinque o al sette per cento ma qualcosa molto di più che dunque non è soltanto la somma
Dei soggetti degli apparati delle realtà degli amministratori delle culture mai una proposta
Credibile
Per il nostro Paese alternativa al fallimento di questo bipolarismo qui
Costruiamo
I consensi potenziali insieme e in questo percorso le correnti politiche ideali come quella
Che voi rappresentate
Sono fondamentali si diceva un tempo in Italia i partiti di democrazia laica
In realtà sono due parole
Che si riducono ad una
Perché non può esserci laicità che non sia democratica
Non ci può essere
Vocazione democratica che non sia laica
Nel nostro Paese
E non c'è dubbio che
La storia del nostro paese sarà riguardiamo indi indietro Pierferdinando viene da una tradizione democratico cristiana
Beh non ci dimentichiamo che oggi non siamo retrocedendo da
Quella che era la condizione in cui quando l'Italia dominava politicamente la Democrazia Cristiana
Si approvano leggi come quella del divorzio quella sull'aborto
Con larga maggioranza dei cittadini mentre oggi su aspetti normativa anche parziale una contrapposizione assurda e talvolta anche dei commerci non particolarmente onorevoli
Impediscono che si facciano delle leggi civili
Europee
Pacifiche se vogliamo nella coscienza dominante ma che noi rifletteteci in una stagione nella quale non c'è più questo predominio della democrazia cristiana
Noi ci troviamo oggi
In una condizione per cui
La legislazione chiamiamola
Di di di laicità che accomuni laici credenti come sono io
O i laici non credenti come sono oggi forse ma la maggioranza di italiani
Definiscano in maniera
Costruttiva positiva abbiamo tanto le soluzioni abbiamo tanto da imparare in questo permettetemi di dirlo
Da un'esperienza quella di Spadolini
Da un'esperienza di una cultura che ha che comprendeva come l'Italia che aveva problemi molto grande di cui occuparsi per entrare in Europa
Per essere competitiva per sanare il gatto tra il
Mezzogiorno e il nord del Paese per far parte del concerto le grandi nazioni europee
E doveva trovare un momento di sintesi sulle questioni sulle quali si era storicamente e tradizionalmente divisa e quel dato un contributo fondamentale proprio dalla componente mazziniana
La componente repubblicana la componente liberaldemocratica alla crescita di una cultura civile nel nostro Paese ed è per questo voglio tra l'altro sottolinearlo sono molto contento che nel movimento che noi abbiamo creato
Alleanza per l'Italia che è un movimento che vuole
Contribuire a far nascere questo nuovo polo non vuole assolutamente essere un partito in più
Appunto
Radunare delle forze che poi convergano in questo disegno
Che ci accomuna ecco abbiano deciso di di di far parte di questo nostro movimento figure come Valerio Zanone tante esponente della cultura laico liberale repubblicana del nostro Paese
Circa un anno fa io fui tra i non molti apre vedere la profondità della rottura tra Berlusconi
E Fini
Il tempo
Si è incaricato di dubbi mostrare che
Non era una previsione sbagliata
Oggi io penso che dobbiamo
Attenderci
Che sia la lega
A staccare la spina
In questa legislatura
Perché dico questo
Ma la lega è un partito
Socio come diceva Luciana Sbarbati
Che ha un assoluto disinteresse per la Repubblica
La nostra nazione
è un partito che ha interessato agli interessi che è collocato dentro gli interessi di una parte del Paese
In buona sostanza
Nasce su un proposito di separazione di una parte del Paese
Vedete nel momento in cui
Si può concretizzare il timore il rischio di un'Europa a due velocità
E nel quale esistono forze
Che guardano con favore
Un'Italia a due velocità
Il disegno politico della lega
Disegno di sostanziale separazione
Può trovare delle interlocuzione
Inaspettati
E siccome
Tutto ciò su cui è basato il disegno politico della lega
E destinato non realizzarsi
Nel senso di un disegno di governo
Nazionale del Paese
Io prevedo che da qui a non molto tempo
Ciò porterà
Alla
Rottura
Di questo equilibrio politico che formalizzo sostanzialmente fondato su un accordo tra Berlusconi e Bossi
Perché
Perché ci hanno presentato federalismo in questo modo il nord finalmente
Si libera dei lacciuoli e incassa quello che produce il sud si risana
Il sud non perde nulla
Delle prerogative di redistribuzione
Di riequilibrio no sociale
Nei servizi nelle risorse attribuite
E tutti paghiamo meno tasse
Ecco questo e il mondo mondo fantastico su cui si sta costruendo da
Anni
La
Leggenda del federalismo leghista tutti guadagnano e alla fine tutti pagheremo di meno per avere di più
Ora
E che questo potesse essere dipinto disegnato in un contesto nel quale
L'Italia cresce come la Cina anche qui mi richiamo come dicevi tu
Tra l'Italia cresce otto nove punti all'anticipo urtava
Alitalia
Ed è cresciuta negli ultimi due anni
Di
Quasi
Diciamo di oltre sei punti di PIL
Per tornare alla ricchezza su cui voglio ricordarlo centrodestra costruito la campagna elettorale del due mila otto
La difficoltà economica del Paese nel due mila sette per tornare alla ricchezza prodotta il due mila sette noi italiani dobbiamo aspettare forse il due mila venti
Ordine diciotto
In questo contesto dove sono le risorse
Per fare un federalismo che porti tutti questi benefici
Chi in Italia crede con un briciolo di intelligenza di buon senso di concretezza ai propositi della lega se poi li misure anche qui convengo
Con
La famosa leggenda delle
Dell'abolizione province
Prima bisogna abolire quelle sotto i duecento mila poi forse sotto i trecentocinquanta mila poi forse solo quelle che non hanno le montagne poi forse quelle che stanno soltanto attorno ad un lago di pianura poi forse solo quattro coi nessuna
Abbiamo votato domenica scorsa in Sardegna per la Provincia dell'Ogliastra
E per quella del Medio Campidano so che siete fortissimi geografia
Ma se qualcuno si comporti sa dirmi
Quali sono salvo i serbi di rabbia
Se qualche non sardo sa dirmi qual è il capoluogo auto in una dei due casi non è neanche definito capoluogo perché si parla di San pluri se non ricordo male che non c'è una scelta di otto mila abitanti come
Capoluogo nel Medio Campidano se voi sa dirmi quali sono i capoluoghi delle province dell'Ogliastra dal Medio Campidano pago
Marcello vi consegno con cruciale dei porti capo qui Abuch li ripeta che un ottimo ristorante a tutti delle a tutti quelli che c'azzecca no però senza guardate guardiate sui per me per ecco vedo già che stanno
Già stanno digitando per incassare
La pizza no
Allora abbiamo votato le Province dello gli altari meglio neanche neanche lì si può metter mano
E debbo dire permettetemi di di di aggiungere che a questo proposito ci sente ci si sentiva molto la la la mancanza di un nuovo ministro come lo è stato nominato ieri no
Ministro per l'attuazione del federalismo
Ora siccome in Italia noi abbiamo il Ministro delle riforme
Bossi
Il Ministro della semplificazione
Calderoli abbiamo l'amico Rotondi che fa il ministro l'attuazione del programma
Poi c'è anche messo Regione ovviamente allora questo vuol dire che
Logicamente che il federalismo non fa parte né del programma
Nell'attuazione del programma ne è una riforma perché non lo si considera già assorbito vale responsabilità lei del ministro l'attuazione programma né del Ministro delle riforme io sinceramente mi aspetto quando avranno bisogno
Di designare qualcuno per un altro posto di visibilità nel Ministero Berlusconi quater
Mi aspetto che
Nomineranno un ministro per la semplificazione della complicazione del federalismo che potrebbe essere una
Che potrebbe essere una buona maniera per
Risolvere problemi interni alla maggioranza di come si accorgono ma segnalo un piccole mentre poi vado alla conclusione
In Germania dove lender sono una cosa seria dal dopoguerra e dove se non ricordo male Pier corpi correggimi sono sedici Laender incluse le città-stato di Berlino Amburgo
Stanno ragionando di accorparle
Per
Semplificare per razionalizzare i costi e le amministrazioni pubbliche e certamente in Germania non esistono le Province
Allora è chiaro che tutti noi dobbiamo
Di sport c'è un mutamento di fondo ma perché ho fatto questa di crisi digressione
Sulle Province perché è evidente che oggi il federalismo nel momento in cui si deve decidere
Di incidere
Sui costi sui centri di spesa
Ma più complessivamente in cui viene il momento in cui si capisce chi vince chi perde
Chi incassa chi paga
E non è un momento in cui si possa incassare perché la crisi economico-finanziaria e destinata non risolversi nel giro di settimane né di mezzi
Non è il tempo per fare una riforma strutturale certamente onerosa e dai difficili costi redistributivi
Poiché il suo impatto sarebbe insostenibile questo il punto ed ecco perché la mia riflessione
Politica è che la lega
Non reggerà
E rischierà di volersi ritirare nei territori che ha
Con cui è stato
Debbo dire anche grazie qui do atto all'UDC dell'amico Casina per Ferdinando
Di avere testimoniato una resistenza politica sia in Piemonte sebbene
Oggi la lega al Presidente sia della Regione Piemonte Regione Veneto ha una golden share in Lombardia
E può a mio avviso
Ripeto poi ne riparleremo ma magari come quando mi son permesso di dire si è rotto un rapporto tra Fini e Berlusconi mi si diceva ma no non è
Credo credo che fosse
Il frutto di un'analisi politica giusta così io mi permetto di sottoporvi questa riflessione non vedo le condizioni per cui la lega nell'anno avvenire nel tempo davanti a noi non scendiamo
Di
Puntare sulla sua dimensione di partito di opposizione che si radica né sui territori che immagina di ereditare
Tutto il consenso di Berlusconi un domani
In virtù di questo suo radicamento e di una battaglia di opposizione piuttosto che di un asse
Audizione di responsabilità nazionale
Nell'interesse tutto il Paese ecco perché un'assunzione di responsabilità nazionale quella di cui noi parliamo deve muoversi sia sul versante politico
L'uscita dalla crisi del bipolarismo sia sul versante delle istituzioni sia sul versante di una politica economica fatta per
Condivido ancora Luciana il ritorno alla crescita
Le condizioni vive di un'economia sociale di mercato che sono le uniche che possono portare al nostro Paese a uscire dalla sulla crisi non ci dimentichiamo che si abbiamo
Un sistema bipolare dominato dalle estreme così dominato dalla lega il campo centrodestra non ci possiamo ovviamente nascondere come
Sia nel centrosinistra dominato da una cultura giustizialista
Che permettetemi di dirlo e lo dico a un'assemblea repubblicana
La parola giustizialismo la parola che ha una sua declinazione moderna dove
Nel peronismo
Cioè in una
Modalità non democratica
Li derisi Tyco plebiscitaria
Che lega al concetto del giustizialismo non l'affermazione dello stato di diritto di una giustizia liberale
Ma appunto di una maniera di portare in piazza
Quelle che sono dovrebbero essere i fondamenti Dotti ce lo insegna di una cultura giuridica moderno
Qui la mia conclusione è che
Siamo pronti a concorrere per il bene del Paese
Con
L'amico Casini con le altre forze che sono in movimento con quelli che delusi de la Destra e della sinistra
Sapranno essere tanto credibile un cammino una costruzione paziente e umile
Che dobbiamo fare insieme
Tanto credibili da conquistare consensi di coloro che oggi
Non votano più
Ve lo spazio dello serbatoio di consensi non è nella curva nord della curva sud negli ultra
Ma è tra quei milioni di italiani che non vanno più né in campo e neppure sulle tribune
è solo una proposta credibile potrà
Recuperarli
Ci vuole pazienza ci vuole unitari ripeto dedizione spirito di un impegno comune io credo che a questo scopo serva moltissimo il contributo vostro della cultura repubblicana
Dobbiamo lo potremo misurare già a partire dalla legge finanziaria
Cito un solo un solo emendamento tra quelli sui quali
Cioè la manovra economica
Sui quali penso ci dovremo battere noi abbiamo proposto un supplemento
Pagano chi ha un reddito fisso paga con l'uscita ritardata con pensioni azionando paga
Una quantità di una moltitudine cittadini attraverso il taglio dei servizi vitali che sarà consequenziale al taglio delle risorse alle Regioni e agli enti locali pagheranno tutti questa manovra io penso debbano pagarla in misura moderata anche coloro che hanno
Beneficiato dello scudo fiscale cioè coloro che hanno incassa che hanno riportato
Anche con alcune operazioni molto discutibili
Io penso che una una tantum Alba dal cinque del cinque per cento su quanto è rientrato con lo scudo
Darebbe cinque miliardi di euro vanno e qui ho presentato ieri un emendamento che dice la metà di questi cinque miliardi vadano
A
Risanamento quindi a ridurre il deficit e conseguentemente il debito pubblico l'altra metà la destiniamo a quei comparti della conoscenza fondamentali per il nostro Paese
Scuola università ricerca innovazione cultura decisivi per il futuro del nostro Paese ma un emendamento molto semplice e credo molto forte
Ecco movimenti e soggetti politici che ci vogliono unire sanno di dovere
Far conto su una minoranza orgogliosa come siete voi
Che
Non rinuncia a nessuno dei suoi valori culturali e civili dei suoi riferimenti storici ma chi ha sempre saputo di questo voglio dare atto a Luciano Enzo
Inesauribile partecipare attivo propositivo spesso critico
Ma sempre
Coerente per un verso e il responsabile per un altro verso nella stagione dell'Ulivo prima e poi del PD
Sapere che una forza di minoranza sono le forze di minoranza non sempre ovviamente ma in generale sono quelle che hanno cambiato la storia
Che hanno testimoniato nei momenti difficili e seminato per l'avvenire
Una forza di minoranza che non pretenda di rinchiudersi
Ma che voglio unirsi questo avete saputo fare in altri momenti sono sicuro che
Il motivo per cui ci ritroviamo qui insieme e che lo saprete e lo vorrete fare oggi
Per l'avvenire che potremo farlo insieme vi ringrazio
Ringrazio
Prima per non far sentire come sentono nella RAI commenti
Quindi prudentemente l'avevo chiuso
Grazie
Poi
Effettivamente
Se ancora
Allora
Niente ringraziamo il Presidente Rutelli ringraziamo il presidente Casini che al piacere
Chiesto espressamente di voler partecipare assistere
A tutto qui i nostri lavori poi chiederemo di concludere lui
Con la sua relazione
Grazie
Allora per essere abbiamo di
Di Vittorio Dotti
Che chiaramente l'esodo di interventi politici ma lui avrà
Si spenderà
Del parlare di Costituzione e giustizia grazie
So che il tempo a disposizione è piuttosto limitato e quindi cercherò di essere sintetico rinunciando a leggere la relazione che avevo preparato ma forse questo fa più piacere al
All'uditorio ecco
Partirei con una battuta che non è tanto una battuta
Questo sistema è un inferno
Che la nostra Costituzione frutto del compromesso cattocomunista
Detta da me è una battuta però purtroppo chi ha fatto queste affermazioni non intendeva affatto fare una battuta queste veramente il pensiero del capo del governo del capo della maggioranza politica di colui che ha in mano i destini di questa legislatura e la possibilità di dare una una spinta in un senso o nell'altro alla nostra politica in generale
Questo è il vero obiettivo di Berlusconi quello di cambiare la Costituzione in un senso
Illiberale
Non voglio ricorrere a definizioni troppo drammatiche ma certamente
In un senso che non coincide con quello della democrazia così come è stata disegnata dalla nostra Carta costituzionale
E in che modo lui lo vuole fare la sua arma e una la propaganda la sua norma il populismo lui su questo fa conto e poi naturalmente a tutta la sua truppa Camerlata in Parlamento
Che esegue semplicemente quello che lui vuole per colui punta soprattutto su queste armi vedremo ci sono degli esempi anche recentissimi che questo è il modo di agire che purtroppo fino adesso ha funzionato cult a parte quando uno al controllo del novanta per cento dei media in Italia evidente che è questa l'arma su cui deve fare affidamento e lui cercherà di cambiare il testo della Costituzione laddove potrà farlo
E
Grazie i suoi naturalmente ma sta già cambiando la Costituzione materiale anche senza ricorrere al testo perché in molte cose la nostra il nostro sistema politico non è più riconoscibile rispetto a come era prima
Pensiamo per esempio al ricorso sistematico alla fiducia questo ha già cambiato quello che è un sistema parlamentare
Perché il Parlamento viene sulle considerato quasi come un orpello inutile se c'è qualche rischio di ritardi se c'è qualche rischio di dissensi
Qualche intoppo niente si pone la fiducia e tutti quanti però andare a casa naturalmente votano la fiducia e le leggi passano in questo modo ma questo non è il modo che era stato disegnato dai nostri costituenti
Pensiamo al ricorso frequentissimo i decreti legge e questo cosa significa che che le leggi le fa il Governo ma questo non è il disegno dei nostri costituenti
La nostra Repubblica non era passata affatto su un potere legislativo del Governo solo in via del tutto eccezionale ma ora sono ancora scritte che devono esserci delle situazioni eccezionali ma di fatto non si guarda più a questo e si procede per decreti
E così per esempio le immunità per esempio il
I giustificati motivi per non presentarsi a un processo anche queste ormai sono diventate delle così acquisite ma non era così non era assolutamente così quindi
Questo Berlusconi sta cercando di cambiare dall'interno il sistema costituzionale
Attraverso delle armi che non sono costituzionali la propaganda il populismo
Ne abbiamo una per stare in tema di giustizia abbiamo proprio un esempio recentissimo in questi giorni che è la legge sull'intero
Sì io reggente sulle intercettazioni raggruppa in sé tutti questi
Tutte queste spezie berlusconiane
Perché si basa innanzitutto su una campagna di propaganda martellante secondo cui queste le queste intercettazioni disposte dei magistrati
Che interferire ebbero nella vita privata di milioni e milioni di cittadini e la privacy è è diventata improvvisamente
Che il valore numero uno della del nostro sistema costituzionale
E questa cosa viene ribattuto a tutti i giorni viene detta nei telegiornali viene detta nella stampa controllata da Berlusconi
Quindi c'è l'elemento della propaganda
C'è l'elemento della menzogna perché questi dati non sono assolutamente reali
Quelli sui numeri del c'è il discorso costituzionale dice ma il diritto alla riservatezza è sancito dall'articolo quindici dalla Costituzione verissimo
Però leggiamo tutto il secondo comma dell'articolo quindici della Costituzione dice salvo i provvedimenti della magistratura quando sono necessari
Perché allora sarebbe come dire che la pena detentiva è incostituzionale perché l'articolo tredici della Costituzione dice che la libertà personale è inviolabile allora siccome la libertà personale è inviolabile delinquente che viene condannato dare in galera
Non può andare perché
Il ragionamento vedi
C'è la menzogna
Ma soprattutto e qui mi collegava la seconda parte del mio intervento c'è
La
Anteposizione degli interessi tipo a chi all'interesse di tutti
C'è
Il questa sarebbe una legge fatta apposta per una casta eccetera casta dei potenti politici degli industriali eccetera ma in danno degli interessi di tutta la collettività
Perché guardate che le intercettazioni telefoniche
Sono considerate da tutti i magistrati ci sono anche i magistrati di destra di magistrati di destra di sinistra di qualunque orientamento tutti quanti considerano le intercettazioni come un elemento assolutamente essenziale
Nella lotta di contrasto al crimine
Senza le intercettazioni non ci sarebbero assolutamente quei successi che per esempio Maroni vantarmi si dimentica di di di di di considerare che se si arriva fa un arresto di un boss mafioso storica perché sono state fatte le intercettazioni telefoniche
Mica certo perché non lo so
Allo Spritz agli atti i segugi della polizia come ecco
Quindi
C'è l'ante posizione di un interesse di pochi gli interessi di casta di interessi
Inconfessabili rispetto all'interesse generale e la sicurezza alla difesa dei cittadini e la difesa delle istituzioni
E questo e questa tendenza a privilegiare l'interesse di pochi viene fuori in tantissime altre situazioni
Per cui si può tranquillamente affermare che questo è un Governo che ha una tendenza antipopolare antipopolare anti e quali egualitaria
Ci sono diversi
Esenti in cui
Le
Disposizioni di questa maggioranza vanno contro gli interessi della collettività per privilegiare gli interessi di pochi pensiamo ai ripetuti condoni e scudi fiscali
I condoni sono stati fatti anche da altri Governi per la verità
Però
La dose massiccia che è stata introdotta da questo Governo di indulgenza verso coloro che hanno portato i capitali all'estero che vengono premiati in tutte le maniere che vengono coccolati
E e che vengono in un certo senso confortati in quello che può essere un lo progetto futuro di ripetere questi atteggiamenti è in una non ha precedenti
Parliamo delle leggi ad personam privilegia persona ma aspetti sono per avere una colpa a favore della collettività nazionale a favore della sicurezza dei cittadini non sono per premiare per
E per non far correre rischi a a loro ai porti
Pensiamo alla boh all'abolizione di certi reati finanziari societari di chi ne gode questo mare e la la la la gente poveri cristi no certamente no
Ma soprattutto pensiamo ai tagli alle risorse no tagli alla scuola pubblica
Tagli alla ricerca alle forze dell'ordine alla sanità agli enti locali in generale in questi giorni a tutti i servizi pubblici cioè a quei servizi
Che hanno come utente necessario il popolo che non ha alternative perché le alternative non le può supportare economicamente
E quindi i tagli sono fatti a sfavore e contro l'interesse generale contro l'interesse del popolo per che cosa per degli interessi di casta per degli interessi ristretti
Questa tendenza antipopolare oligarchica si traduce poi in generale in una versione conto l'intero sistema istituzionale ecco per la storia dell'inferno eccetera
Perché il nostro sistema istituzionale è basato comunque su un pilastro centrale che con l'uguaglianza di tutti i cittadini è lì che si va a cozzare è questo principio di eguaglianza che a questo Governo ha questa maggioranza non sta assolutamente bene
Ma questo tensione che minaccia istituti fondamentali della nostra Repubblica minaccia le istituzioni base della nostra Costituzione
E per stare sempre nelle dichiarazioni degli ultimi giorni
Che emblematica a questa
L'anatema contro i PM
E la Corte costituzionale quando Berlusconi dice che se
Lui fa una legge che non piace ai PM questi disse in affanno annullare dalla Corte costituzionale
Noi vuol dire che c'è un capo del Governo in Italia che insinua l'esistenza di una combutta
Permanente fra le procure e la Consulta a me sembra che questa sia una dichiarazione di una gravità pazzesca come si fa
Una persona che ha una posizione di questa responsabilità davanti a tutto il Paese che dice che se lei fa una legge poi PM se la fanno
è un insulto per i pm ma soprattutto l'insulto per la Corte costituzionale che sembra che sia lì a disposizione a fare quello che
Sono i desiderata dei PM
Ma perché
Lugli fa questo attacco alla Corte costituzionale perché il punto dove vuole arrivare è il cambiamento dei criteri di composizione della Corte Costituzionale perché questo veramente il nocciolo
Perché
Fin quando una maggioranza è si comporta in questa maniera assurda e fa delle leggi che vi erano i principi fondamentali ma sappiamo che poi alla fine c'è il filtro della Corte costituzionale
Possiamo ancora dire va beh le istituzioni si salva in corner però perché in fondo c'è la Corte costituzionale come è successo tante volte negli ultimi anni che boccerà quella legge
Però la boccerà perché la Corte costituzionale è composta con un
Un dosaggio che è stato estremamente
E profitto da parte dei costituenti questo un terzo un terzo un terzo un terzo è politico un terzo della magistratura e un terzo del Presidente della Repubblica
E questo mi SACE ha funzionato fino adesso
E quindi Berlusconi élite dove vuole andare incidere volesse bilanciare la composizione della Corte e portarla
Soprattutto sbilanciare la bella sul versante politico dopodiché quando lui avrà il controllo politico della Corte costituzionale
Tutto sarà possibile perché nessuna legge potrà più trovare un freno
Allora di fronte a questo io dico che le le forze democratiche
Devono assolutamente creare un fronte di difesa costituzionale che vada anche oltre l'auspicata formazione che dovremmo noi oggi battezzare ma dovrebbe veramente estendersi a tutti coloro che si proclamano leali verso la nostra Costituzione si ricavano animate da spirito di patria
Questo va fatto e
Non ci si può limitare in questa azione di contrasto
Alle azioni di carattere culturale educativo come molte
I protagonisti del del diritto della politica della cultura fanno stanno facendo presso le scuole presso le comunità
Perché il discorso va portato nelle istituzioni
Dove dove pure c'è la presenza di queste forze sicure minoritaria va portato nelle istituzioni perché lì bisogna provocare una sfida una sfida decisiva
In sostanza se
Questa maggioranza suona
Le sue tombe per sovvertire la Costituzione e la minoranza deve suonare le sue campane a difesa della Costituzione ma lei
Del Parlamento europeo fa
è come e come si può fare ciò emerge la minoranza sì un attimo
E qui mi piace ricordare quella che è stato una nostra iniziativa di qualche anno fa Lemerre nel due mila tre si è fatto promotore di una legge di iniziativa popolare perché non avevamo nessun rappresentante in Parlamento italiano non potevamo fare altro
E qui abbiamo proposto questa legge che aveva lo scopo di blindare la Costituzione nel senso di rendere
Giuridicamente impossibile la modifica della Costituzione nelle sue parti essenziali è un po'lo sviluppo dell'articolo centotrentanove perché voi sapete che
L'ultimo articolo dalla Costituzione centotrentanove
Dopo aver regolato con centotrentotto le modalità per fare delle modifiche alla Costituzione però il centotrentanove chiudendo la Costituzione dice la forma repubblicana non è soggetta a revisione costituzionale
Usando una formula piuttosto ellittica e sintetica la forma repubblicana
Allora dove abbiamo proposto sviluppiamo questo concetto di forma repubblicane diciamo chiaramente che cosa vuol dire forma repubblicana che sono i caratteri essenziali della democrazia centralità del Parlamento
Le il il bilanciamento fra i poteri e istituzioni di garanzia questi era il contenuto della nostra legge
Noi purtroppo non siamo riusciti a raccogliere le firme perché i media ci hanno ignorati e devo dire anche i partiti del centro del della sinistra se ne sono completamente fregati
Comunque sarebbe sempre stata una legge di iniziativa popolare con tutti i limiti che ben sappiamo forse non è mai passato almeno uno in tutta la storia repubblicana però oggi oggi c'ci sono le condizioni perché questa iniziativa possa essere riproposta in forma parlamentare attraverso la presentazione da parte dei parlamentari di quelle forze politiche
Che
Sono contrarie sono contrarie alla manipolazione della Costituzione tale che possa mettere indubbio e possa andare a incidere dei principi fondamentali e nei diritti fondamentali di garanzia
E quindi sottolineo le istituzioni di garanzia perché
Per quanto riguarda il Presidente della Repubblica abbiamo già sentito
Le intenzioni di promuoverne l'elezione a a suffragio popolare e per quanto riguarda la Corte costituzionale come di c'ero cioè costa questa ipotesi di modificarne i criteri di costituzione ecco io dico che se venisse presentata una legge
In maniera trasparente comma con le firme vedere degli dei rappresentanti parlamentari di questi partiti io penso che questo cadrebbe come una sfida
Nei confronti di tutti i parlamentari italiani compresi quelli
Di quella parte perché coloro che si proclamano tutti i giorni leali alla Costituzione leale la democrazia
Leali e la nostra patria voglio vedere che posizione possano prendere sulla legge del genere come potrebbero votare contro una legge che dica ma
Non è modificabile la Costituzione nei caratteri fondamentali della Repubblica e nelle istituzioni di garanzia come potrebbero
Votare contro una legge del genere ecco perché una proposta così cadrebbe in questo momento in particolare in maniera particolarmente acconcia quando c'è un centro destra in fibrillazione tutti i giorni in sentita a Bossi
In in rotta di collisione quotidiana con il Capo dello Stato
In questa in questa situazione io penso che
Molti parlamentari dovrebbero fare i conti più con la propria coscienza e con la coppia le altane nazionale che non con il loro tornaconto
Grazie
Grazie grazie a
Vittorio grazie dell'intervento appassionato
De sentito è molto
Chiaro
Chiedo allora che venga fare del suo intervento
Gianni Maroni
Gianni grazie
Titolo
Dalla dell'intervento è è sintomatico
Insomma
Di quello che dirà
Notare
Intorno all'evasione
Che allo stato della sistema fiscale
Quindi
Anche credo già il titolo originale taglio che vuole dare anche spiritose ironico
Di Gianni grazie dando
Grazie
Innanzitutto sono onorato e lusingato di parlare di fronte a un pubblico così autorevole e così
Numeroso
Ho scelto il tema dell'evasione perché quando si parla dei tributi si può divagare
Io penso in penso invece che occorra affrontare un tema concreto nella specie l'evasione perché esso consente di ripercorrere diciamo a grandissime linee più grandi tratti lo Stato del nostro sistema fiscale
Il problema dell'evasione è un problema concreto delicato e attuale è un problema concreto perché noi abbiamo un tasso di evasione che è tre volte e mezza quello dell'Europa
è un tema attualissimo perché della manovra di ventiquattro virgola nove miliardi dieci sono entrate che dovrebbero derivare dal recupero dell'evasione
è giusto giusto di RAI doveroso di RAI e ineccepibile
Ma per raggiungere questo obiettivo occorre che si verificano alcune condizioni che io qui brevemente riassumo
Ho scritto la relazione sono pronto a consegnarlo ripercorrerò i titoli e ti e a ogni titoletto farò qualche osservazione primo titoletto il recupero della nozione di tributo delineato dalla nostra Costituzione
Non si può fare la lotta all'evasione e dire non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani
Perché mettere le mani nelle tasche degli italiani significa dare del tributo una nozione di che la stazione di furto di rapina seduti chiudono le tasche
I tributi sono il corrispettivo dei servizi pubblici e dei beni pubblici
E così
E così e così come noi paghiamo il prezzo della Camera dell'ATER del cinema dobbiamo in linea di principio essere disposti a pagare i tributi
Non a caso i nostri padri costituenti che avevano grande dottrina è un linguaggio raffinatissimo non usarono la parola tassa che pure usano gli anglosassoni perché tassare sembra opprimere
Non usano la parola imposta perché imporre sembra calare dall'alto e disse
Tutti sono tenuti a contribuire che la locuzione più nobile della contribuzione del tributo cioè una nozione come diceva Luigi Einaudi lo Stato e con un condominio nel quale tutti devono pagare le spese condominiali
Qual è la caratteristica del tributo
Che essi che è vero che il corrispettivo dei servizi pubblici ma non ha una base contrattuale perché se avesse una base contrattuale sarebbe un prezzo privato e in che cosa trova il fondamento nella legge
Ma la legge come deve essere cos'è che legittima il il quindi il tributo è la legge
E la legge chi la fa il Parlamento e allora su che cosa si fonda il tributo sul consenso dei parlamentare di coloro che rappresentano il popolo e per ciò stesso
Qualunque legge tributaria presuppone
Discussione e approvazione di talché
Qualunque provvedimento fiscale approvato per decreto legge con la fiducia è di per sé è privo di legittimazione
Perché non consente la discussione all'interno di un libero Parlamento tardo che dopo aver discusso ancora provare votare occorre dar spazio almeno alla discussione
Altrimenti sarebbe come un prezzo imposto prendere o lasciare ma quello non è un prezzo è altra cosa i tributi tra Obama il loro fondamento in questo che gli inglesi esprimono simbolicamente dicendo notasse ciò guidata rappresentate
è vero terzo punto il tributo e un prezzo certo ma è un prezzo che non si forma in un mercato perché non c'è il mercato dei servizi pubblici e dei beni pubblici
Nessuna damigella illibata può uscire a mezzanotte da casa
Staccare un biglietto e dirò comprato quattro ore di sicurezza per cui si viene aggredita e violentata dice lei non può perché io ho diritto soggettivo la si purezza no non è così perché non è dritte il diritto soggettivo esiste un'aspettativa dei servizi dei servizi pubblici
è quindi su che cosa si fonda
La riserve il il tributo che non ha un mercato quando invece compro un chilo di carne pago diritto la carne
Quando io molto su un treno pago diritto essere trasportato io esco di casa o un'aspettativa la sicurezza
Ebbene l'equità e non a caso la Costituzione dice tutti sono tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva perché non c'è un mercato il prezzo il corrispettivo non si forma in un mercato allora i io
Pongo alcune domande a loro secondo loro equo un sistema tributario nel quale i lavoratori dipendenti lavora e autori autonomi e gli imprenditori quelli che pagano le tasse per esempio come me
E quindi posso dire queste cose di fronte a tutti ecco hanno sono tassate con aliquote che possono ondeggiano tra il quaranta cinquanta per cento e le rendite finanziarie pagano il dodici e cinque per cento
Ci sono degli studi autorevoli
Degli studi autorevoli vuole quali metta di questa manovra potrebbe essere fatta semplicemente aumenti portando
L'aliquota della tassazione delle rendite finanziare al livello del venti ventitré
Del venti ventitré per cento
Lei può secondo loro che i lavoratori dipendenti e autonomi e imprenditori quando pagano le tasse siano tassate come ha ricordato e quaranta il cinquanta per cento
E l'imposta di successione tra estranei colpisca con l'otto per cento io capisco agevolare le successioni in linea retta tra padre e figlio
Ma era evitare da un estraneo come vincerà una lotteria e allora perché chi vince la lotteria paga al trenta per cento
E che vince una successione da un lontanissimo parente o da un cugino da una persona che la molto stimato paga l'otto per cento lo ricordo
Perché l'abolizione dell'imposta di successione dal due mila uno al due mila sei a questo Paese costata dodici mila cinquecento miliardi
Dicono sei milioni di Euro con la quale molto probabilmente la scuola la ricerca qualche vantaggio ne avrebbero tratto
E secondo loro rispondente al principio di equità che siano state esonerate da tributo tutte le prime case tutte indistintamente salvo le ville egli ha uno che solo pochi è del tutto casuali ecco
Assolutamente no e io mi stupisco che questa provvedimento sia stato approvato da un partito come la lega che fa professione di federalismo perché se c'è un provvedimento contro l'autonomia è proprio questo
In realtà una legge autonomista repubblicana incivile avrebbero dovuto dire i Comuni sono abilitati
A escludere coloro che in condizione di disagio abitava chi poteva lo faceva di non poteva non loro allora faceva e non a caso le autonomie comunali nella relazione dell'ANCI di due giorni fa hanno reclamato fortemente per tutto questo provvedimento che cosa intendo dire di intendo dire che quando è uno è veramente laico non deve avere paura delle parole
Non esistono tributi buoni o cattivi a priori un laico può anche propendere per un riequilibrio della tassazione dei patrimoni per alleggerire la pressione fiscale sui redditi e agevolare i consumi
è certo che se si abolisce l'imposta di successione si rimane poi padrone i prigionieri delle proprie parole certi sentieri non li se possono più percorrere quarta condizione
Il principio il pregio della stabilità normativa il Codice siamo l'unico Paese d'Europa che non ha un codice tributario
Cosa vuol dire Codice Codice vuol dire stabilita dalla norma prevedibilità dei comportamenti
Prevedibilità dei comportamenti questo che cosa porta due conseguenze di grande pregio primo si abbassa la pressione tributaria perché diranno loro si abbassa la pressione tributaria perché si abbassa il costo dello vedi Enza fiscale
Quando il diritto e certo è prevedibile cioè esiste un codice i comportamenti applicativi diventano ripetitivi non hanno più vi siano dei costi delle consulenze
E tutti trovano nella ripetitività dei comportamenti quelle sicurezze che nessuna consulenza oggi più in grado di dare con una disciplina fiscale con una disciplina fiscale ballerino
E ti ho Vannoni il più grande Ministro delle Finanze che l'Italia abbia avuto assieme a Quintino Sella
Morì nel febbraio del cinquantasei la gente dagli anni Sessanta diceva faccio la Vanoni e perché faceva la Vanoni ancorché il ministro perché l'ordinamento tributario è rimasto fermo il Testo Unico del cinquantotto e gli adempimenti formali
Per gli adempimenti formali erano rimasti uguali a se stessi si faceva la Vanoni oggi ogni cento euro che si pagano se le pagano tredici di obbedienza sui coso diminuire il costo dell'obbedienza gode diminuire la pressione cosa importa un imprenditore
Portate pagare centoquattro e non più oggetto più tredici getto più quattro cento più tre cento più sei questo significa terzo previo altro pregio gli investimenti stranieri ma loro credono veramente
Che gli investimenti stranieri in Italia siano scarsissimi torni sono scarsi per la pressione fiscale un punto mezzo punto più della Francia della Germania no gli investitori stranieri temono l'incertezza del nostro ordinamento tributario
Non il punto mezzo punto di più io consiglio quindi l'attuale ministro della giustizia Alfano
Come dire di mettere la propria firma sotto un codice perché perché sicuramente sarà intercettato dalla storia se ne terrà questa firma
E sicuramente non riceverà un lodo ma più lodi per aver messo questa firma
Lo dico perché ancora nella memoria di tutti il codice Zanardelli Codice Penale del mille ottocentottantanove il codice Rocco Codice Penale del trenta un'azione a lista fascista
Di cui nessuno si ricorda più se non per il codice Rocco e che dire del fascista venticinque l'ulivista grandi Codice civile del quarantadue facciano il Codice passeranno alla storia saranno intercettate dalla storia
Quindi la condizione l'evasione e i pregiudizi buoni o cattivi ma loro non devono credere che i contribuenti siano buoni o cattivi geneticamente non sono buoni o cattivi contro vedi sono voglio cattivi i meccanismi di tassazione
I lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi ma anche i dividendi pagano le imposte là dove c'è la ritenuta alla fonte dove non ce l'ha ritenuta alla fonte vadano tutti devo sono anche i lavoratori dipendenti in nero esistono evadono anche i lavoratori autonomi quando la parcella non è successa la ritenuta evadono evadono allora il problema non è
I buoni e cattivi guardie e ladri i cullati fiscali il problema è un problema di meccanismi applicativi dei tributi e allora occorre valutare il contrasto ovviamente degli interessi
Il
Il contrasto all'evasione con una legge ma è l'unico Paese l'Italia al contrasto con l'evasione con la legge per cui abbiamo migliaia di norme e il tasso di evasione che tre volte e mezzo quello dell'Europa
Il contrasto all'evasione non si fa con la si fa con la legge stabile con un provvedimenti amministrativi con un'azione amministrativa un'azione amministrativa che deve essere quotidiana quotidiana precisi può improvvisare o da oggi la risorse la lotta alle quotidiana
Lo ricordo e faccio nomi evidentemente di persone che non sono più nell'agone politico
Nel mille novecentottantadue fu approvata la legge sulle manette per le manette agli evasori io qui ho tutti voglio dire le dichiarazioni euro va beh allora Eva certo che approvare la legge sulle manette agli evasori
E sostanzialmente mettere in prigione come accade in me per diciassette giorni soltanto la Sophia Loren ecco
Per un'evasione consumata nel mille novecentosessantatré vedano Impregilo pone vent'anni dopo non fu una grande una grande successo
E soprattutto non fu un grande successa accompagnare la legge ma ne dagli evasori col condono dell'ottantasei
Dall'ottantotto del novanta del novantadue del novantaquattro per arrivare ai diciotto condoni Tremonti anni due mila due due mila tre o se può farle con le leggi occorre farle con i comportamenti coi comportamenti concreti
I condoni e l'influenza negativa sui gettiti questo capitolo fra l'altro perché lo capite tutto pro capite tutti che al tornare provvedimenti correttivi a ma se di condoni significa in realtà svilire mi limito soltanto ricordare che cosa dice l'autorevolissima Corte dei conti che non a caso l'attuale Governo
Tenta diciamo di mortificare fra le parti istituzione
Fra le varie istituzioni mortificate non c'è soltanto la Corte costituzionale ma se la Corte dei conti perché quelle vigilano sui conti ebbene sentire cosa la Corte dei Conti diceva nel due mila quattro a proposito dei condoni due mila due due mila tre
Un serio interrogativo
Tenete presente che la Corte dei conti appartiene al mondo dei giuristi a quale ionico mi ascrivo che praticano la iuris prudenza quindi è un linguaggio prudente quando la Corte dei conti dice serio vuol dire che è pratico
Colpire quei Cuesta è la locuzione perché i giuristi
I giuristi
I giuristi usare un linguaggio della prudenza altrimenti non non non frequentare per la Facoltà di giurisprudenza che prodezza sarebbe direbbe Totò
Ho serio interrogativo riguarda la possibilità che il gettito ordinario sostituito da quello straordinario dei condoni sia in grado di riprendere il suo mandamento normale
Tre righe che dovrebbero essere scolpite dopo i condoni pressione ma lo credo bene
Ulteriore l'evasione e le aspettative dei contribuenti in termini di servizi e di credibilità queste molto importante perché esistono tutta una serie di studi scientifici
Che dicono che l'evasione inversamente proporzionale alla credibilità delle istituzioni
è inversamente proporzionale alla qualità dei servizi altrimenti non si capirebbe perché gli svedesi danesi gli olandesi i norvegesi gli islandesi finlandesi pagano pregavano pressione tributaria è vicino al cinquanta per cento
Come mai hanno all'alta pressione fiscale bassissimo tasso di evasione alto tasso di credibilità del ceto politico altissimo tasso di qualità dei servizi
E questi sono grafici sui quali occorre meditare il che vuol dire che il cittadino chiudo è anche disposto
A pagare tre punti di più quattro punti di più cinque punti di più sei punti di più di quello che noi paghiamo ma naturalmente deve essere credibile quindi c'è dice e deve esserci la qualità dei servizi anche su questo mi sembra occorre meditare e qui ho fatto un paragrafo sulla scuola che salto
E poi
Meditati il due per riflessioni conclusive corruzione corruzione tasse l'evasione non è altro che uno dei profili fra i quali emerge tragicamente che questo è un Paese corrotto
E questo ce lo dobbiamo dire
Nel senso che in realtà tutti dovrebbero guardarsi dentro la propria coscienza
Occorre recuperare un forte senso di autoresponsabilizzazione che è l'unica morale logica della responsabilità di ciascuno farsi la barba e guardarsi nello specchio
Dicendo sto evadendo
Sto lavorando per quello che mi pagano Osto evadendo
Dalla fedeltà alla Repubblica dalla serietà al lavoro e POR concluderei allora tre brevissime annotazioni noi dicevamo queste cose da posizione di minoranza di assoluta minoranza a metà degli anni ottanta
Ma da posizione di assoluta minoranza inascoltati e poi dirò e quando dico noi dico alcuni professori di ed una certa area che non comprendeva nemmeno tutta l'area che avrebbe potuto coprire quei professori
E cosa dicevano a metà degli anni Ottanta che l'Italia viveva al di sopra delle proprie risorse
Che il debito pubblico che ci avevano consegnato alla fine degli anni Sessanta sessantanove virgola stava scendendo e nel mille novecentonovantadue il povero Giuliano Amato centodiciannove virgola in dodici anni
E dicevamo anche che con quel debito pubblico si sarebbero dovuti pagare gli interessi
E che gli interessi si pagano con i soldi delle imposte che sarebbero stati soldi sottratti I servizi alla socialità alle infrastrutture e quindi alla scuola
E dicemmo anche
Che in realtà sarebbe venuto un giorno in cui l'evidenza concreta i numeri ci avrebbero dato ragione questo giorno pervenuto
Perché la storia non fa salti ed oggi unanime proprio perché è accaduto tutto questo che non abbiamo ancora sufficientemente rimosso perché bisogna far pulizia nei nostri cervelli
La pagano i nostri figli e i nostri nipoti perché i conti vanno pagati la metà degli anni Ottanta si diceva come la pagheranno i giovani con l'instabilità del lavoro con la scarsità del lavoro con tutte queste cose ecco riflettete
è una battuta finale noi le diceva
E come dire ci portiamo dietro questo retaggio voglio dire lo dico da Genovese con la cadenza l'avrete capito mazziniano ecco genovese mazziniano questo retaggio
Di essere in pochettino porta grammi ecco queste cose le dicono perché portano iella questi repubblicani
Che dicono la verità ecco non fidate di soltanto di quelli che rifanno dei grandi sorrisi da ottimisti a tutto tondo molto spesso sono solo Mantova di quelli che come dicono i genovesi fanno il gioco delle tre tavolette ma al gioco delle tre tavolette vince sempre il banco non vincete voi
Grazie
Allora
Due interventi gli ultimi di serale ringraziamo Gianni ma davanti
Cinque minuti poi se avanza manteniamo l'orario
Grazie parlando dopo Gianni Marongiu avevo progettato di partire da due
Pieroni dimenticarlo non non non ti preoccupare tanto cambiato tutta perché parlo cinque e venti
Va benissimo
Parlando dopo Gianni pensavo di sicari due versi conclusivi di una bellissima poesia di Majakovskij lettera anni spettate delle imposte sopra la polizia
In cui si affrontano temi appunto della poesia della libertà
E della situazione in cui Majakovskij si trovava allora gli ultimi due versi dico hanno
Per la le griglie il nostro pianeta e poco attrezzato
Dobbiamo strappare la gioia I giorni futuri
In questi tempi non è difficile morire
Vivere etica allunga più difficile il vivere in origine io il miglior rapporto al nostro
Essere
Cittadini sovrani e non sudditi
Partecipi effettivamente come siamo riusciti ad essere
Dall'avvento della Repubblica ai giorni nostri
E noi
Con cedimenti continuamente sul nostro essere
Cittadini sul nostro vivere come cittadini e non Boris lei come cittadini che non vuol dire morire nel senso stretto del termine uguale direi ritirarsi
Progressivamente per disgusto Beghin accettazione totale delle condizioni ritirarsi dalla realtà politica e questo fenomeno ci riguarda profondamente proprio noi che siamo qui oggi
Perché siamo le forze che hanno costruito
La democrazia in questo
Che l'hanno fatta vivere in tempi difficili in cui i cittadini però lentamente
Guadagnavano l'idea di essere cittadini e di non essere sudditi
Non è stato facile io sono vecchia è una storia vecchia anche di attività politica questo Paese aveva il privilegio di avere più grande Partito comunista dell'Occidente e non era un fatto indifferente
Aveva spinte
Conflittuali
Molto forti al proprio interno e gli anni di piombo ce li ricordiamo
Ma le forze
Della democrazia sordo riuscite attraverso
Logo alleanze
La capacità di costruire coalizioni kaki condivideva gli stessi valori attraverso tutto questo sono riuscite
A
Dominare fasi estremamente difficili in cui c'erano impulsi di tutti i tipi ivi compresi quelli golf
Quindi in realtà abbiamo alle nostre spalle tutto questo è forse l'avremmo dovuto considerare con più attenzione quando sono partite le idee di
Trasformazione in senso riportare del sistema politico
Perché
E forse io ero troppo vecchio avevo vissuto troppo intensamente
Quegli anni molto difficile gli anni Settanta e anni ottanta e la fine degli anni Sessanta per non rendermi conto di che è cosa rischiava di determinarsi in un sistema bipolare
E quindi noi penso per essere molto veloci
Ne percorsa noi siamo qui oggi per
Ripensare in primo luogo
Come ristrutturare il sistema politico no
In termini bipolare
Perché quello che ne è venuto fuori e qualche cosa che deprime una larga parte di
Cittadini
Sospendendo l'inverso alla morte politica la morte civile ed indifesi
L'altra cosa fatto un salto molto veloce
Dobbiamo
Smontare la legge elettorale indecente
Quelle che in quella
Accordatomi spesso chiamiamo anzi politico potesse
Accadere si faccia elicotteri
Roberta D'Atena dei giovani e della crisi attualmente in atto
Diciamo che i tempi sono piuttosto stretti quindi stravolgerlo completamente tutto quello che avevo programmato di dire
Però da una cosa voglio partire da una cosa che mi ha colpito leggendo i giornali negli ultimi tempi ed è la legge dice Natalie treni senta economisti
Sugli organi di stampa leggendo quell'allarme lanciato da cento economisti
Ho provato un brivido
E il brivido il sottile brivido di paura di una
Generazione
Che
Si sente spenta sull'orlo di un precipizio e che allo stesso tempo si sente privata della possibilità di volare per salvarsi
Io
Oggi
Forse dovrei parlare di politiche giovanili non lo so però io
Ci tengo a dire una cosa sono allergica due cose
Sono allergica ai giovani che si occupano di politiche giovanili e alle donne che si occupano di politiche di genere perché sono altamente archetti tanti
Altamente ghettizzati
E allora cerco in questo brevissimo intervento in cinque minuti di racchiudere quella che è l'idea che io cerco di
Avere di un nuovo partito e di una nuova forza politica perché
è vero
Il partito deve essere un partito nuovo che punti a tutelare l'unità nazionale e punti a rilanciare l'Unione europea in un momento in cui l'Europa ha sofferto un grave gravissimo attacco
Quando la vittima è debole e indifesa arrivano gli sciacalli e non a caso è arrivato in questi giorni l'attacco fortissimo della lega all'euro e all'Unione europea
E noi dobbiamo sicuramente creare una forza politica che punti su queste due cose essenzialmente sulla difesa dell'unità nazionale sul rilancio dell'Unione europea
Ma questo partito deve essere anche un partito che punti a scaldare il cuore dei giovani perché un partito che non riesce a scaldare i cuori dei giovani è un partito morto in partenza e come scaldare i cuori dei giovani beh sicuramente offrendo delle proprio poste sicuramente offrendo un programma politico lei Casini giustamente onorevole lei ha detto atto di
Noi dobbiamo essere nostalgici perché la nostalgia non è un programma politico veda io come
Segretaria dei giovani repubblicani europei sono qui a rappresentare un ruolo che in realtà mi sembra anche un po'troppo ma se lo faccia perché cerco di dare a dei ragazzi un'identità politica i giovani non sono una categoria Police terreno sono alla ricerca di un'identità politica e l'identità politica che mancano abbiamo fatto un corso di formazione hanno partecipato trenta giovani quei trenta giorni hanno avuto al ritorno nelle loro case chiaramente in mente quella che è l'idea
Repubblicane liberaldemocratica cosa significa oggi essere repubblicani o liberaldemocratici che dir si voglia
Però i giovani si attendono una un Paese è una con dotato di forze politiche che riescono a dare delle risposte quindi che siano in grado di aggredire la crisi abbiamo detto con delle riforme strutturali però io voglio ricordare una frase di Ugo la Malfa UE basta diceva perché il fondo eravamo protestanti e le prese di controriforma come l'Italia in cui i protestanti sono sempre odiati perché rappresentano uno spirito se è vero antidemocratica antipopolare anzi demagogie ed è questo quello che manca in Italia una voce protestante io mi auguro che il nuovo per nel senso non al piano del termine ovviamente io mi auguro che in una partita se un partito protestante si parla di partito moderato io non so
Se il caso di parlare di partito moderato io quello che mi auguro e spero e che siamo un partito coraggioso un partito che si è in grado di prendere
Anche
Confrontandosi
Duramente al proprio interno ma di prendere delle decisioni audaci per il Paese perché questo quello che chiedono i giovani e questo quelle quello che certe del Paese ma attenzione deve essere anche Pompidou diceva
Un uomo di Stato è un politico che mette se stesso a servizio della nazione un politico è un uomo di Stato Tenente lena la nazione a suo servizio bene questi arriva e arriva al momento di dire vogliamo un partito che ha fatto di uomini di Stato di uomini e di donne di Stato e non di politici per un semplice motivo perché l'uomo di Stato
L'uomo di Stato guarda alle prossime generazioni e fa le scelte e guardando alle prossime generazioni il politico fa le scelte pensando alle prossime elezioni ed è questo che non dobbiamo dobbiamo evitare che accada
è questo che dobbiamo evitare che accada e perché
E perché si eviti
Perché seri che questo accada questo deve essere un partito che non deve fare gli errori che ha commesso il Partito Democratico
Perché è onorevole io vengo dalla Puglia sono
Un
Un
Un giovane consigliere repubblicano di opposizione in una città monarchica del sud che ha dato i natali ad Aldo Moro
è
Ho seguito
Tutta la vicenda pugliese e ho capito dove il Partito Democratico ha sbagliato
Il Partito Democratico ha sbagliato nel momento in cui pensava di poter controllare la base di poter
Capire quello che la base vale voleva ma si è reso conto troppo tardi di essere completamente scollegato da quella bassa
E in questa ottica in questa nuova dimensione che quell'anche dei social network sarebbe bastato seguire social network per capire che la base del PD era completamente scollegata
Completamente scollegata e un loro partito deve saper guardare ai bisogni della base ai bisogni della gente
Chiudo dicendo che
Io credo che nella le fondamenta
Una nuova casa si costruisce con delle nuove fondamenta in materia il futuro sono i giovani questo è il momento di non deludere più giovani e sopra tutto Non distruggiamo il sogno dei giovani il sogno di vedere un'Italia migliore in uno spazio politico migliore grazie
Grazie a Roberta inizia l'intervento Presidente grazie
Anzitutto voglio dire che sono contento di essere rimasto fino alla fine perché
Ho sentito interventi molto molto interessanti molto significativi da quello di Totti quello di Marongiu quello della professoressa Serravalle e adesso l'intervento conclusivo della rappresentante dei giovani
In realtà questi interventi e sabato week-end estivo anche se il tempo non è bello questi interventi dimostra una cosa sola
Che c'è ancora un nucleo ristretto di italiani che hanno la passione per le idee per la politica
In un momento in cui il vero problema è l'ha trasformata Simone della politica
Il populismo e la demagogia c'è sempre stata e sempre ci sarà mai in passato
I partiti politici faceva ad un'azione di contenimento del populismo di contenimento della democrazia
Anzi e del della demagogia anzi il ruolo dei partiti era proprio quello
Di riassorbire le spinte populistiche oggi abbiamo
Oggi abbiamo
Una politica
Pesa ad amplificare il populismo le demagogia per pensare di averne dei in
Inter dei Ricanatti in termini elettorali
Per cui
Noi abbiamo una politica che ispiri l'ha in continuazione
Nelle vene della società italiana
La droga delle proteste
Degli Stati danni mica diciamo eccitati mentre la politica dovrebbe fare esattamente lo stesso un'ora per
L'esempio tipico di questo
è
Il tema difficilissimo della convivenza degli extracomunitari
Questo problema che è una questione enorme che è una questione che suscita anche le paure
Di larga parte dell'opinione pubblica questa
Vicenda e servita per fare da traino elettorale e per suscitare sentimenti di traino rettorale ad alcune forze politiche determinate dopodiché
Quando non si parla più
Di questioni di merito ma si cerca solo di eccitare gli animi
Amici si sa dove si inizia ma non si sa dove Spini dove si finisce io
Carducciano
Dico una cosa
è difficile oggi
Non solo essere
Repubblicani essere democratici cristiani è difficile
A finire
La
Foglia di concorrere a questa analisi politica come abbiamo avuto noi oggi perché il difficile
Perché siamo in una società che è
Pallas ma età dall'idea della politica che noi oggi
Vediamo diffusa tra la gente aumenta la la fascia di persone che non vanno a votare
Tra l'attivismo a votare sostanzialmente permangono le stesse tifoserie e
Tu hai parlato non so chi adesso ha parlato della legge elettorale
La legge elettorale e funzionale a questa
Fase politica come nient'altro
Perché la legge elettorale si stacca la rappresentanza dei partiti dal popolo e la porta in capo il leader
Nel momento in cui
Nel momento in cui
E si crea diciamo così una piccola nomenclatura
Quando la classe dirigente non deve più risponderà al popolo perché non è più scelto dal popolo risponde all'ITEA perché ha scelto a dal leader
E questo determina un processo
Dite ter io rammento del rapporto tra la politica e la gente e questo fa parte
Della questa è la ragione per cui noi
Abbiamo fatto una grande battaglia per tenere le preferenze almeno alle elezioni europee
Alle elezioni regionali
Perché volevano anche abolire le preferenze in queste elezioni regionali perché vorremmo reinvestita questa
Vicenda a livello nazionale e così via
è chiaro che il tema della legge elettorale è un tema centrale ma
Io
Io non voglio fare quadrato
Le analisi delle incomincio
Finisco tra un'ora come minimo
è chiaro che io sono preoccupato sono perché tutte le tutte le cose che ci state detti infila grana sono quello che è poi anche il condensato dei miei pensieri per esempio adesso so se tu prima anche Marongiu
Avete parlato del tema ad esempio dello scontro generazionale questa è una cosa esclusiva
Esplosiva
Cioè noi sostanzialmente stiamo continuando a fare una politica contro i giovani non solo perché non troviamo per i giovani
Un sistema di istruzione di mondo della no ma perché stiamo chimicamente scaricando sui giovani gli oneri di una
La società che vive al di sopra delle proprie possibilità scaricando sul futuro il prezzo che poi prima o poi si dovrà pagare ma se voi pensate anche ad altre cose
Una politica sottilmente
Diciamo così antipopolari in che senso
L'emigrazione
Una volta dall'Italia andavano via impoverisce oggi bambini ricchi oggi da via dall'Italia chi sul piano del consenso
Può consentirci di andare a fare gli studi in Inghilterra in America eccetera
E questi ragazzi fili famiglie che vide magari saranno anche bravi ma figli di famiglie che vanno questa possibilità sono destinati ad essere risorse che noi perdiamo
Perché è una minoranza rientrava in Italia esattamente come c'è
Una esportazioni intellettuale dal sud verso il nord del Paese
Perché c'è una fascia amplissima di ragazzi di legge piuttosto che di Foggia o della Calabria della Campania che vanno al nord
E poi sono destinati a rimanere al nord una minoranza c'è e vanti attorno al sud per cui una sorta di esportazione o di pendolarismo intellettuale dal sud al nord dal nord del Paese all'Europa
E tutto questo fa parte delle grandi questioni io le vorrei condensare
In una
Cosa però che quella che mi preoccupa di più ed è quella che mi ha portato a fare la riflessione di ciò che serve a questo Paese oltre le nostre tradizioni politiche le vocazione democratica cristiana per quanto mi riguarda e dice
Per me non siamo in una società in una giungla di corporazioni
Cosa che c'è sempre stata ma mai come oggi le corporazioni forti vincono e le corporazioni deboli perdono e il nostro Paese è impregnato
Di uno a oggi io che viene alimentato e che mette gli uni contro gli altri
I magistrati contro i politici
I politici contro i politici il nord contro il Sud il sud contro il Nord gli extracomunitari contro gli italiani
E si sta sfilacciando il sentimento di appartenenza nazionale guardate io ho fatto questo esempio lo faccio spesso
Lo faccio spesso perché ne sono colpito
Perché quando gioca la nazionale tutti dovremmo tifare per la nazionale o quando una squadra italiana ma il finale di Coppa dei Campioni e tutti dovremmo indipendentemente dalle squadre di appartenenza oggi non è più così
Oggi non è più così
Siamo io l'unico contro gli altri e siamo talmente Aliberti i dati sentimenti di ostilità gli uni verso gli altri
Che non c'è più neanche la battaglia internazionale che ci tiene assieme la partita internazionale no
L'Italia avanza le candidature per le Olimpiadi
C'è subito lo scandalo toglie tra Venezia e Roma e pur di non far vincere a Roma magari si preferirebbe non avere le Olimpiadi
Ma tutto questo sta finendo per sfilacciata il sentimento di appartenenza alla comunità nazionale che è un sentimento di appartenenza che
I cattolici
Superando le tradizionali diffidenza eccetera i dovuti alle vicende dell'unità Italia il mondo liberaldemocratico repubblicano
Libera ma queste sono
Sono state le grandi i grandi elementi unificanti di un percorso che
Ci ha portato
Poi
Alla Costituzione allora
Io credo che bisogna bisogna ricucire Alitalia
Io penso che bisogna avere un
Perché vedete c'è anche questo problema tu parlavi dei giovani vedi il tema dei giovani è questo
Che noi non abbiamo
Una metafora
Il nostro mondo sparso
Apro parentesi la chiudo perché sono in ritardo ma voglio dire solo questo
E comunque fari condotta unità
Anche il Mundi tipo i vostri mondi non assenso che siano troppo s'sfrangiata io ho apprezzato molto Luciana il tour chiamo che so che corrispondono tu opinione
Di cercare di realizzare un'Unità Repubblicana perché
Già
C'è la marginalità
Già
Piazze la marginalità di questi nostri mondi
In più questa marginalità può trovare
Allibito dal fatto che c'è una disgregazione la dispersione ma questo è un regalo che non si può fare perché e
In questo momento e come durante la Resistenza non è che si poteva ecco qui si sta parlando
Ma detto questo detto questo
E ho perso il filo sapevo che l'ora che gran facendo questa parentesi sull'Unità Repubblicana
Stavo dicendo una cosa importante
No la metafora ecco sì grazie la metafora i giovani e la metafora noi non abbiamo una metafora i nostri monti così divisi non hanno una metafora
Non può essere una metafora l'evocazione repubblicana perché parliamoci chiaro se io chiedo a mia figlia di vent'anni chi erano i repubblicani non lo sa
Forse spenderà sapere chi era De Gasperi lo saprà perché figlia mia
Ma anche se gli dico Chiera Fanfani o Moro protagoniste non lo so se lo fanno
Ora
Lei noi non abbiamo metafore purtroppo mentre
Nella semplificazione della Società delle immagini gli altri le metafore le hanno qual è la metafora della lega
La metafora lega la Padania che poi tu declini con la Roma ladrona con
Contro il Sud ma quella è la metafora quelle visibile chiarissima
E perché fanno tante sparate per alimentare la metafora e perché e Di Pietro alle metafore
Che sono le manette è una metafora efficacissima che io aborro personalmente e che anzi credo sia una delle ragioni
Che anzi credo sia una delle ragioni che toglie credibilità un alternative una metafora molto funzionale a Berlusconi ma è una metafora ma è una metafora
Il PdL che metafora ma a Berlusconi che è di per sé è una metafora non c'ha bisogno di metafora
Doccia bisognerà basta luce
Il PD
Non ha una metafora ma neanche noi abbiamo una metafora allora quale deve diventare la nostra metafora deve diventare l'Italia perché nessuno si fa più carico del nostro Paese deve diventare l'unità della nazione
Deve diventare
Deve diventare la capacità
Di riparlare di cose che ieri erano accettate da tutti che oggi vengono viste come dopodiché cari amici
è un percorso che si avvia
Io
Credo che ti voglio darà atto Luciana a una grande passione civile e politica
Che portate
Ma vorrei dire
Porta tutti questi amici che noi sappiamo non sono qui per potere non sono qui per per per soldi non sono qui sono qui per passione per amicizia per passione eccetera ebbene
Noi dobbiamo
Assolutamente fare questo percorso è un percorso che sarà difficile
Ma
Io voglio anche dire qualcosa che alimenti la speranza guardate
Sono convinto che poi primo voi la goccia che fa traboccare il vaso ci sarà perché la gente
Ha creduto in un bipolarismo anzitutto ma diventa vi ricordate quanto io sono stato sostanzialmente si dylan enunciato perché mettevo in discussione che la PdL potesse essere la continuazione del Partito Popolare Europeo in Italia
Oggi il PDL
Di fatto ha alimentato ingrassato gonfiato una centralità della lega che si sta manifestando in tutti i momenti politici oggi
Il bipartitismo il bipartitismo già non c'è più
Non parliamo della sinistra dove si è alimentato divieto ma parliamo
O di Pietro il bilinguismo eccetera e guardate non dimenticate che questi sono fenomeni funzionali all'attuale maggioranza non facciamo sbagli di prospettiva
Bene dall'altra parte dall'altra parte
Si è gonfiata la lega per cui già questo bipolarismo s'è anomalo per questo
Perché non è un bipolarismo che consente una scelta in cui il minimo comune denominatore
La competizione al centro Nolli esattamente l'inverso cioè un bipolarismo che è sbaraccato sulle estreme
Dove le estreme sono più determinanti
Berlusconi c'era tanto confini io non mi intrometto tra moglie e marito non mettere il dito
Ma se fossi Louilt Choir darei più quello che capita da altre parti della sua maggioranza
Perché nella sua maggioranza Luigi viene espropriato giorno per giorno dalla lega e anche la nomina di branche richiede un ulteriore tassello
Con cui si rappresenta all'opinione pubblica che c'è un nuovo ministro inutile naturalmente per una finalità inutile Marche determina ancora di più l'idea che la lega di le carte nella maggioranza bene amici questo è chiaro che è questo che fa scoppiare le contraddizioni del PdL ed è chiaro che è questo che come da una parte
Così dall'altra determina uno spazio grande non solo tra chi non è andata a votare ma anche tra chi è andato a votare ma sta sempre più pensando che questa politica non è una risposta guardate
Doti prima fatto un discorso che a parte il finale ma sul problema diciamo così tecnico non io non ritengo efficace questa cosa ma però io l'impianto del suo discorso è ineccepibile e lo condivido
L'evocazione della Costituzione della riforma costituzionale che anche questa mattina ha fatto Berlusconi
Io non mi scandalizzo ci mancherebbe altro la costituzione nella seconda parte si può cambiare
Diciamo che quando è stato cambiato tutti vedi Titolo quinto se non veniva cambiato era meglio
Non era meglio perché è stato una gara una una grande sciocchezza che ha determinato un aumento di contenzioso
Ma non è che di per sé è uno scandalo cambiare la Costituzione
Ma perché viene evocato in continuazione il cambiamento della Costituzione perché è più facile rappresentare se stessi come impossibilitati a fare qualsiasi cosa per non si sa uguali
Proibizioni costituzionali piuttosto che confrontarsi con la realtà perché modificare l'articolo quarantuno della Costituzione ma cosa c'entra rispetto alla paga la pubblica amministrazione alla burocrazia
Allora
Cui
Cui
Noi dobbiamo far capire alla gente
Che è piuttosto Berlusconi noia Berlusconi chiediamo una cosa prima di modificare la Costituzione attui l'abolizione delle Province che aveva promesso in campagna elettorale
Prima di cambiare la Costituzione faccia quei provvedimenti di cui si è perso il segno guardate si è fatto una manovra
Dove ci sono
Mille quanti emendamenti da parte della maggioranza mille duecento emendamenti della maggioranza
Cioè qui è in atto una
Demolizione della manovra una manovra rappresentata una settimana fa come una manovra essenziale chiesta dall'Europa
Dopo una settimana registra un processo di demolizione politica con gli emendamenti presentati dalla sua maggioranza e parliamo di riforma della Costituzione amici
è come quando
Quel signore la moglie lo sta lasciando
I figli sono ammalati sta fallendo con l'azienda e dice sapete qual è la novità mi è scappato il gatto e tutti parlano del gatto ormai non c'entra niente
Allora noi dobbiamo richiamare
Alla serietà dei propositi certamente essendo capaci
Di fare dei ragionamenti che abbiano anche un'efficacia comunicativa
So che la situazione non è semplice so ma anche sul federalismo
Sul federalismo e abbiamo votato contro in Parlamento oggi le cose che abbiamo detto non le dice Formigoni tutti i giorni
Noi siamo stati bravi
Demonizzate i perché eravamo gli unici nel nostro gruppo parlamentare a votare contro il federalismo ma scusate ma era largamente
è prevedibile che con questa crisi economica al federalismo che finisce per determinare una moltiplicazione dei costi
è una cosa che non può essere
Applicata immediatamente
E vorrei dire una cosa soprattutto per gli amici della stampa
Io vorrei fare una sfida al Governo
Dato che ci spiegano
Che
Il federalismo si deve fare perché bisogna passare dai costi storici I costi Standard e i servizi
E questo è un discorso giusto ma perché non passiamo subito ai costi Standa non c'è mica bisogno del federalismo quando il Governo atto al trasferimento di risorse alle Regioni
Per applicare questo principio applichiamolo subito perché non è un principio
Che non può essere applicato
Già oggi e allora anche questa è un altro Boato metropolitano che tiriamo fuori evidentemente per crearne allora cari amici io termino veramente
Abbiamo registrato questa sintonia è il il motivo della
Tenuta di Luciana Todi de di queste iniziative in cui sono
Venuto anch'io Francesco Rutelli questa mattina
Non c'è un progetto definito
C'è l'idea di concorrere a una cosa che deve era leggersi
Fuori dai confini
L'UDC
L'UDC darà il suo contributo ma non è
Che la politica italiana oggi
Chiede un allargamento dell'UDC
Chiede un restyling dell'UDC chiede una ristrutturazione dell'UDC
La politica italiana oggi per intercettare un'aria di malumori crescenti chiede un partito nuovo non un rinnovamento di quelli che ci sono
Allora
E questo
Vale per l'UDC vale per i repubblicani vale per tutti
Siccome fare un percorso che porti
A qualcosa di nuovo qualcosa di nuovo e questo bisogna farlo con l'apporto di quelle culture che sono le culture migliori
Certamente del rigore repubblicano e di tutte queste cose che sono state probabilmente in certe fasi anche
Viste come una sorta di Cassandre istmo politico c'è bisogno c'è bisogno
C'è bisogno perché sono le ricette della serietà sono la ricetta degli unità
Anche della nazione di un patriottismo costituzionale recuperiamo davanti a
Una disinvoltura nel proporre a ogni piè
Sospinto riforme della Costituzione io credo che bisogna riscoprire un sano patriottismo costituzionale perché non è
Non è
Creando sempre delle suggestioni nuove che si arriverà all'abilità no
Queste sono sfottò oggi abbiamo un terribile bisogno di passare dalla politica degli spot alla politica la sostanza io sono convinto che faremo questo percorso assieme
Perché abbiamo tutti sufficienti intelligenza per capire che nessuno alternative a fare questo percorso
E che poi che noi abbiamo la passione della politica che porta a voi sabato qui da tutte le parti d'Italia al mattino e periodi di un week-end bene
Noi dobbiamo fare assieme CES ciascuno naturalmente essendo anche
Geloso custode delle difficoltà che ha portarsi dietro i propri amici perché
Non dobbiamo
Per fare lo sbaglio di chi pensando di assommare uno più uno più uno
Non tiene conto che in politica tante volte fare uno più uno non è due ma significa una e mezzo bisogna
Bisogna non solo a sommare ciò che c'è
Ma addirittura allargare attivi non c'è o non ancora questa suggestione attrattiva perché questa è la nostra sfida io sono convinto
Che i fuochi d'artificio solo verso la fine e che ce la faremo
Di
Bene grazie al presidente Casini vanta l'applauso
No
Da Paolo mutazioni
Allora scusate amici un attimo solo
Mentre abbiamo dato il saluto
E tra la Lella il seminario l'incontro
Si è concluso e spero
Positivamente anzi certamente positivamente
Adesso abbiamo un'oretta di pausa
Pranzo è
Alle due e mezza alle zone chiaramente alle due e mezza
Ci rivediamo qua ci sarà
La RAI Consiglio l'Assemblea aperta a tutti gli amici che oggi sono partecipati con che avremo il piacere di che partecipano ai nostri successivi lavori quindici contiamo qua verso le due e mezza avvennero
Naturalmente lasciamo anche liberi coloro che invece non non fanno parte e che vogliono fare una visita a Roma
C'è qui è chiaro che sarà