Intervista a Elisabetta Zamparutti sulle recenti dichiarazioni del Ministro Stefania Prestigiacomo relative alla questione nucleare

Con Elisabetta Zamparutti radicale eletta nelle liste del Partito Democratico commentiamo l'apertura che ha fatto il Ministro Prestigiacomo che si è detta disponibile ad un confronto con l'opposizione sul nucleare
Nel radicali pensiamo che sia una
Predisposizione
Importante quella che ha manifestato il Ministro Prestigiacomo
Perché è una scelta come quella del nucleare non può essere come peraltro avvenuto finora imposta dall'alto ma implica o un sistema paese e che quindi deve essere condiviso
Anche con l'opposizione
Noi
Chiediamo da tempo un confronto a partire
Dal nucleare su quali sono i costi e i benefici
In relazione anche alle alternative possibili al nucleare e quindi abbiamo ritenuto una ma
A apertura importante da prendere in considerazione quella che ha avanzato il ministro
Prestigiacomo perché sappiamo che in materia energetica
Occorre la definizione di una strategia nazionale essendo questo un settore assolutamente strategico e finora gestito praticamente a colpi bassi dove vinceva chi e e vince chi
A ha più forza occorre invece creare un'occasione di confronto
Perché si sta in effetti procedendo penso anche a misure
Interessanti che sono state proposte all'interno della manovra per esempio la revisione degli incentivi alle Rino ma quelli in particolare all'eolico ora ma non si può procedere a a spizzichi e bocconi occorre un una definizioni più più ampia dell'assetto energetico per per il nostro Paese anche perché va detto nella manovra poi
Ad viene assolutamente trascurata
Quella fonte che per noi è la più importante
Fonte energetica che l'efficienza
Tant'è che non contenuta alcun APPA non è in merito alla proroga degli incentivi che noi sappiamo essere stati estremamente utile che hanno ho portato questi sì un benessere diffuso nel Paese
Ieri avete presentato al Senato gli emendamenti radicali alla manovra finanziaria per quanto riguarda l'ambiente e l'Energia
Sono una parte delle nostre proposte quelle che riguardano la cosiddetta green economy a noi pensiamo che innanzi tutto o la a Illy intero sistema fiscale debba essere rivisto
Perché l'Italia è il Paese che ha la tassazione una tra le più basse in Europa per quanto riguarda i beni ambientali mentre sappiamo benissimo quale e sia la pesantezza del carico fiscale sul reddito da lavoro watt quindi corretta questa a questa impostazione e le nostre proposte all'interno della manovra sono proprio quelle di introdurre una tassazione sulle emissioni di anidride carbonica da parte di quei settori dice amo non industriali che sono già sottoposti ad una regolamentazione che si chiama sistema ETS
A livello europeo sosteniamo che anzi andiamo anche oltre quello che il Governo ha proposto in materia
Di revisione degli incentivi alle rinnovabili chiedendo che in particolare sull'eolico vengono equiparati per entità e durata quella che la media europea ma a proponiamo anche l'introduzione e la sostituzione anzi del sistema dei certificati verdi con forme di incentivazione in ampio uso in Europa che prevedono un importo fisso corrisposto per l'acquisto di energia da fonti rinnovabili anche diversificando o a seconda della fonte il cosiddetto sistema del feed in tariffa s'queste sono alcune delle proposte ci sono anche degli emendamenti relativi a una tassazione delle perforazioni prete Trulli ferree off-shore
Perché sulla base di quello che è anche accaduto negli Stati Uniti riteniamo che sia importante l'istituzione di un fondo per far fronte a eventuali situazioni Chezzi potessero
Per creare anche nel Mediterraneo in materia di di estrazione petrolifera sono delle proposte che mirano a delineare un percorso in buona sostanza di fuoriuscita
Dalla dipendenza dai combustibili fossili certo si tratta anche in questo
O ha questo
Dopo
Di non lasciare a ma soltanto a una manovra finanziaria proposte che possono più o meno essere accolte ma di e sedersi a un tavolo
O papà al quale definire appunto una strategia energetica nazionale che possa portare il nostro Paese ad uscire dalla dipendenza dei combustibili fossili e che come radicali pensiamo non possa
A dipendere dal rientro nel nucleare molto riduttivo a fare affermazioni in in questo senso come invece purtroppo sentiamo sentiamo un po'modi re