Intervista a Angelo Ferracuti sul libro da lui curato dal titolo: "Permesso di soggiorno. Gli scrittori migranti raccontano l'Italia"

Radio radicale ci occupiamo ora in questa intervista di letteratura di letteratura
Migrante in Italia attraverso la presentazione di un libro edito dai DS che ha come titolo permesso di soggiorno gli scrittori stranieri raccontano l'Italia a cura di Angelo afferra con che che abbiamo in collegamento telefonico Ferracuti LUISS essa odore di racconti romanzi reportage narrativi appunto a accurato questo
Testo buonasera Ferracuti monarchica
Allora voi questo è uno cioè non è il primo testo diciamo
Che raccoglie contributi di scrittori migranti in Italia
Però insomma è un testo che
Testimonia una varietà no di di approcci e di
Scritture notevole allora io innanzitutto vorrei
Chiederle di spiegarci in poche cose la letteratura migrante nel nostro Paese
Beh insomma è un fenomeno abbastanza importante che che riguarda ormai
Un migliaio di persone tra scrittori poeti giornalisti diciamo scriventi
Da questa da da questo insomma
Grande popolo sommerso poi rinuncia a quella punta dell'iceberg che io
Perché il titolo Bonadonna al mio
Tanto accompagnatoria libero dove appunto ci sono una delle voci
Letterariamente
Riconoscibile forti
E alcuni di questi insomma sono
Sono anche anche
Nel nostro dico io penso che
Che per questa letteratura questi scrittori funzioni importanti perché
Soprattutto in un paese come il nostro fortemente ostile
Allo straniero almeno insomma in questi in questi ultimi anni svolgono una funzione importante funzione
Culturale insomma di di Chiti di mediazione di conoscenza di scambio e quindi insomma
Secondo me sono
Un grande patrimonio per il futuro ecco da chi paesi vengono gli ottoni ieri che i soggetti prediligo
Ma Diotto rivengono Roma diciamo da dall'acqua ci dà tutta da tutte le parti del del mondo in
Per larga parte dal da
Dalla dall'Africa ma anche da
Retorici
Dall'essere un palestinese che addirittura
Uno scrittore cinese e poi c'è Carmine Abate che è un
Scrittore di nazionalità italiana però nato capisci incita
Nella nella comunità Calabro albanese che poi emigrato in Germania alto ma
Ci sono condotte varietà di scrittori davvero insomma
Diverso
Ecco tra l'altro alla figura di Abate poi rimanda a un'altra questo è un altra faccia di questo libro perché in questo libro sono accolti appunto questi testi gli scrittori migranti ma c'è anche è un reportage fotografico su emigranti italiani tipo est e ci può spiegare meglio che cosa il senso anche di come si ex si sviluppa insomma nel nell'ambito del libro
Questa importantissima si questo diciamo un portfolio che al centro del libro
è fatto di immagini scattate nel tempo da uno dei più grandi store fotoreporter Italia Mario Londero
Che e ed è stato anche
Una un lusso dal fondo oltre che etico anche politico anche molto è che li consuma molto attratto da tempi non sospetti e dall'altra
Insomma ad Alitalia tra i popoli del mondo di lunedì a lui ho chiesto insomma ridarmi alcune immagini che riguardassero invece la nostra in i nostri migranti le nostre migrazioni e fa un po'da contro
Datata controcanto
Decisivo insomma questo questo è un
è una è una bella scossa all'interno del
Degli ebrei vediamo insomma agli italiani che fanno nelle periferie parigine o quelli olio per aria ma sinergia ma vediamo anche
Alcuni aspetti che tende a leader della
Della migrazione alla migrazione interna quando la distanza tra nord e sud Italia la sembrava davvero
Vertiginosa insomma sono otto minuti
Uno poche ricordo ma molto ma molto molto un anche significativa ecco ritorniamo agli autori migranti io o votato come a parte che evidentemente ci sono molti sono molti te
E mi
Che vengono discussi però è chiaro che
La condizione migrante che come lei diceva all'inizio è un la condizione estremamente difficile per appunto l'ostilità che è stata creata forse a bella posta non nel nostro Paese in particolare
Da alcune forze politiche più in generale delle istituzioni da questo punto di vista a me hanno colpito almeno tre racconti che un po'segnano proprio
Questa condizione di una politica che si pone come rifiuto di
Di una risorsa di cui in realtà la società italiana ha bisogno e particolare sono un racconto che vede la costruzione di un molo di separazione
Tra appunto un Paese diciamo sviluppato per appunto non fare entrare immigrati che però per costruire questo muro sia vale proprio degli immigrati e quindi anche nella negatività nella costruzione negativa poi al ha bisogno anche di questo e poi c'è per esempio invece
Quello della delle degli paranoie potremo dire di un figlio di un immigrato che licenziato lavoratore straniero licenziato che
Voglio dire per le norme della legge Bossi-Fini e rischia di diventare
Un clandestino e quindi i sogni insomma
I pensieri solo veramente che
Di paura e di disagio di un figlio appunto che si presume poi
Come molti di degli immigrati di seconda generazione esso non diventano italiani anche senza essere riconosciuti come tali e poi infine libro tra l'altro finisce con raccolte un racconto invece che
Riguarda la mobilitazione del primo marzo scorso il così detto sciopero degli immigrati quindi insomma
Cuesta questa
Questa questa questo problema insomma della
Della condizione migrante nel nostro Paese il problema politico poi alla fine
Assorbe un po'anche
Gli altri temi e ed è un po'un trade Unior no del libro
Disciplina certamente ha citato come per accordi che sono
Per diversità tutti molto
Esemplari insomma sull'acqua fidando abitanti da un reportage
A un
Auguro appunto di realismo sociale
Invece Amba un racconto fortemente letterario come quello degli altri e rurali
Che
Secondo me curatore attualmente più bello del libro che crea questa questa straordinaria grande metafora cioè
E che racconta alla perfezione l'ipocrisia
Giunti una parte del mondo politico italiano che penso alla lega in primis ma non ma ma non solo comunque
Alla alle politiche che che la destra italiana in questi anni ha messo in moto e questo doppio binario cioè da una parte
L'assoggettamento lo sfruttamento nel nel mondo del lavoro questo non non non nascondiamoci il problema sono popoli le popolazioni migranti le prime a pagare il prezzo
Richiede perché la crisi
Qui da una parte ma emarginazione sociale sfruttamento preposto deve
Del lavoro etniche e quindi e dall'altra però cuculo oltretutto anche ostilità
Ostilità razzisti che insomma
Ormai ci può parlare in questo Paese purtroppo di di
Di razzismo un razzismo che che viene alimentato ad arte strumentalizzato per fini
Per finire per fini politici culturali ben sappiamo insomma qualcosa che in questi anni difficili insomma per lette delle società europee unicamente portano Portogallo si bassi sentimenti e portano portano conducendo
Ecco invece dall'altro punto di vista l'uso della lingua italiana no da parte in questi scrittori rispetto a
Le polemiche appunto politiche dei cosiddetti imprenditori dell'intolleranza le norme che sempre di più ho cercato di usare la lingua
Ad esempio attraverso il permesso puntiglio o per altre forme di anche legislazione dei nei comuni eccetera se la lingua italiana normalmente viene brandita contro gli immigrati e invece in questo caso la lingua italiana
è anche la lingua degli immigrati però questo naturalmente non emerge molto no nel nella informazione mainstream vero vero no infatti
Adesso mi viene in mente
Io ho scritto in questa stessa collana un libro che scivola il mondo in una regione e che sono storie di migranti però nelle Mar sì che attualmente una versione esemplare da questo punto di vista perché anche in questi anni ha messo in modo ha messo in atto delle politiche
Buone insomma che hanno portato dei frutti penso anche per
Pongo Peppe Pericu
Suo esserlo sempre insomma una telefonata solidale in ospedale comunque qui non
Diciamo
C'è c'è ci sono buoni livelli di di di di integrazione
In appunto intervistando un sindacalista hammam marocchino che lavora
Alla CGIL Mohammed
Lei mi diceva dopo queste ordinanze estese che bello lui tutti noi di etnie diverse abbiamo come
Come tra giugno alle questioni
La vostra lingua cioè noi comunichiamo attraverso la vostra lingua
Che che anche insomma
Secondo me anche un modo per chiedere CIT cittadinanza vera perché poi sappiamo che
Chiedere la lingua e l'anima ed è la storia la cultura è
La scienza
Tutto tutto tutto un popolo insomma
Quindi si cambia questo è un aspetto che io ritengo
Ritengo molto importante infatti
Molti di questi scrittori padroneggia Rolla lingua italiana su una precisazione senza nessun tipo di imposizione dall'alto insomma
Ecco va bene allora io concludere qui questa nostra conversazione di presentazione di questo libro che lei ha curato permesso di soggiorno gli scrittori stranieri raccontano l'Italia
Punto sedici racconti sedici storie scritte da scrittori migranti
E anche italiani ovviamente e a questo punto io la ringrazio ricordiamo anche che edito da e DS grazie e a risentirci grazie a voi arrivederci