Non mi uccise la morte. La storia di Stefano Cucchi: arrestato a Roma il 15 ottobre del 2009, tradotto in carcere, e mai più uscito vivo

è benvenuti alla
Festa dell'Unità Deroma due mila dieci terza festa democratica abbiamo questo dibattito presso la libreria Rinascita
Gentilmente ospita questo importante dibattito relativo a
Questo libro e sarebbe nomi accesa la morte la storia di Stefano Cucchi un ragazzo che come sapete tutti il quindici ottobre del due mila nove venne arrestato da una pattuglia dei carabinieri e non è più tornato a casa
Abbiamo qui stasera con noi gli autori Luca Moretti e toni Bruno abbiamo vicino a noi Ilaria Cucchi Lasorella Di Stefano e Angiolo Marroni che il garante dei diritti detenere dei detenuti del Lazio abbiamo anche con noi che siamo armati che è il direttore editoriale della Castelvecchi editore che appunto da libro che troverete poi nella libreria
Io darei subito la parola all'autore Luca Moretti che introdurrà e il dibattito
Si
Buonasera a tutti scusate la tesa cassata
Allora io questa serata che è una le serate che vengono dopo tutta una serie di presentazione io che ho fatto di questo libro
Non vorrei parlare del della sareste allora perché c'è
C'è qui l'aria probabilmente ne parlerà ne parlerà lei
Invece la cosa importante minime miele da dirvi che porto qui come come esempio è in
L'esperienza che noi abbiamo avuto che io illustratore doni brumista qui abbiamo dopo aver fatto un libro come questo questo libro che si vive in tre parti c'è una parte iniziale in cui io
Grazie ai documenti che la famiglia ha messo in Rete sono riuscito a ricostruire la storia di Stefano poi c'è una parte più corposa nel fumetto che sta al centro alla parte finale di cui poi vi vi illustrerà Monari mai UDC armati che il territorio deve esservene Chima
Petrolio reale ma anche l'autore della parte finale in cui si cerca di allargare questo caso agli altri casi di violenza da parte delle forze dell'ordine a parte forse lo Stato
è un fronte dei pubblici Tadini
Quello che voi riportare oggi dopo diversi mesi presentazione in giro per l'Italia secondo me una forma di sensibilità importante un'Italia diversa io ho incontrato
Cioè invece di parlare di un caso che tristemente veramente triste
Vorrei parlare delle persone che ho incontrato in tutte queste presentazioni abbiamo fatta noi non siamo stati a Napoli all'Università di Napoli per esempio e c'erano ragazzi
Fortemente sensibile a questa che veniva da me dicevano a Napoli ci sono i falchi ci sono c'è questo gruppo di pulizia e siamo i falchi
Stefano violenza siamo stati con persone ultrasessantenni a
A a vicenza dove hanno costruito una base militare un un aeroporto dove persone erano i campi dicevano no non vogliamo e qui atterrano ieri americani
Siamo stati insomma in tutti Italia presentare questo libro abbiamo scoperto che
Questo un segnale positivo prima di raccontare una storia che
Tutto sommato
Triste un segnale positivo
Ci siamo sei a Bologna avversa della stanziate cultura antifasciste col papà di l'aria
Insomma c'è un'Italia riversa ci dovete credere deve vedere duro
Prima o poi ci riusciremo
C'è un'Italia che egli ha risposto in maniera positiva questo caso che è stato posto dalla nel nostro libro come da tutti in tutta l'attività che sono state fatte attorno a questo caso
E questo è il primo del Po
La prima cosa che volevo raccontare cioè nel senso
Questo libro aveva cose ma dalla melma dato la fiducia al nuovo ma ma ha fatto pensare che
Che in italiano non è tutto uno quello che che si vede su Canale cinque televisione sui sui giornali c'è c'è qualcosa di diverso qualcosa si muove anche nella sua persona come l'aria è una famiglia Cucchi che hanno fatto questo purtroppo un libro che racconta di una violenza
La violenza sempre
Perpetrata da parte di un soggetto più forte nei confronti di un soggetto più più debole ultimamente assistiamo alla violenza da parte dell'uomo nei confronti della donna
Questa è la confronto la la violenza da parte di persone armate nei confronti di tutto di un ragazzo disarmato
Tesate schietto nel mille maniere io sono quasi stufo di raccontare questa storia perché tutto sommato non c'è niente di speciale cioè nel senso questo può accadere a a chiunque
Oggi quello mi preme mi preme dire in queste poche parole accuso
Il fatto che questo libro a me personalmente ha permesso di voi di conoscere un'Italia diversa
E in secondo luogo il fatto che mi ha permesso riconoscere questa famiglia che insieme a tante altre a costruito un etto Alkeos a Bologna o il papà di l'aria Paola Di Stefano con Giovanni c'era un ritardo comma Ilaria
Sarà uno strano pian piano network di di conoscenze di
Di supporti legali
Per cui
Nessuno lo sa o no però
La sera in cui cui ottava un un ragazzo che è stato picchiato perché perché perché avessero del rosso era
Oppure perché assomiglia uno per andare allo stadio perché in Italia succede questo la quella sera o la sera dopo si è sia sentita corrida Cucchi è questo
Sembra una stupidaggine invece
Ha un'importanza proprio fondamentale perché
Perché il sacrificio di Stefano forse assume assumono importanza in questo in questo monte Sogei il fatto che io sono da presentare questo libro a Bologna e c'erano oltre i genitori di Ilaria c'era
Il papà di Aldrovandi un altro ragazzo picchiato emanato dalla dalla polizia perché tutte le vittime delle forze dell'ordine
Tutti quelli di medio verso gli immigrati e che non ha la famiglia che non avrà migliaia
Ciò non ha la forza di
Di fare un una formazione così spudorata erano pubblicare le foto del figlio morto del figlio malmenato come ultima Emilia
Creare un network di di persone che che ragionano su questo elemento e loro sono i primi
Loro che va il mio pensiero diverso neanche più all'inclusione è importante però perché qua certe cose non si ripetano più
Certe cose e questa maggioranza con sicurezza invece incontrare persone come voi in giro per l'Italia che lottavano per uno spazio per esempio quelle a vicenza lottano
Lei la base Jarno fatta io ho fatto la base NATO allora cartacea nel campo in cui fanno queste persone ci hanno un tendone in cui fanno faranno ignori vanno presentazioni
Per esempio c'è uno spazio mentale in cui ancora loro si sentono liberi ancora non si sentono presi e questa meta un sacco di libertà ma ha fatto pensare che forse sono umani
Si erano io ce l'hanno famiglia opportunamente però c'era un sacco di persone non ce l'hanno le forze che non ce la si troverà a queste famiglie hanno subito questa questa violenza che
Sarò qui per sia per ricordare la memoria di le persone che sono purtroppo andate un questo discorso
Ma
Per fare sì che non accada più
Il il libero e
è stato scritto semplicemente perché io Antonio collaboriamo da tempo
Illustratore ci ha colpito robot tanto il fatto che venisse perpetrare arroganza così in maniera gratuita io poi
La rilancio un'idea un po'apocalittica che quella
Ma
Secondo me dopo la la legge Reale qui vedo persone concrete che hanno un'età e quindi possono capire perché spesso a dodici tre sociale a fare questa abilitazione no leggerà le macchine le generale
Era una cosa da ostano dopodiché c'è stata una sorta di distensione da parte delle forze dell'ordine nei confronti del pubblico cittadino a poi con come con il G otto con
C'è stata un ritorno ovvero ci sono state le alla scuola di essi sono stati possa avere prove le prove generali Dio di un nuovo Stato no più di un nuovo modo di essere io sono Abruzzese
Quelli de L'Aquila al di là di voler fare ha fatto pensare sono stati i campi di concentramento di un
Nessuno poteva manifestare vuol
Cioè io dico alla felicità o la certi così come o
Non c'è felicità tono un po'manifestare non può attaccare stendardi cose qualcosa vada oltre
è e c'è stata una
Ma recrudescenza di questo fenomeno creerà fino ai giorni nostri oggi come tutti mi hanno manifestato la redazione di questo grazie presentazioni tutti abbiamo
Una delega avrà in tasca questo ci porta ad essere tutti nei cimiteri dice staccano affianco no
Per questo uno il caso di cui otto hanno avuto esiti negativi per questo il caso in cui ottavo conosciamo tutti
Quindi noi siamo i responsabili di lariano oggi è responsabile
Del fatto che questo non non contiene oltre deve portare qui la storia di Sterpa nome
Però noi siamo qui a sostenere un qualcosa che
Un concetto per cui
Certe violenze non debbano accadere più
Per cui libero
è solo una parte tutto questo racconto che purtroppo non lo abbiamo scritto non l'ha scritto lo Stato italiano per me oltre ai diversi imputati di questa
Glielo napoleonica io ho detto
E Bolognesi detto voi sono devastazione letto che ci sono ottantacinque vittime di una strage innestando ecco
Aspettava tante critiche c'è una strage silenziosa che si consuma nelle carceri italiane c'è una strategia pensione sessi consumare case come oneste ci sono
Nel caso di Stefano ci sono ormai decine sono quelli che fanno nascere vostri figli
Che ammazzano la gente così noncuranza saprà morto correndo a se stessi a Belgio all'arresto questa questa è una cosa proprio tristissimo alla perché questo serva perché
Perché
In futuro non accada più perché sembra una famiglia che
Tutto sommato riuscire a mantenere la memoria salotto hanno perché altre famiglie io penso riparazione primi reale che non ha nessuno penso a
Ma anche un italiano che io penso abbia anzi no fattura fatto alla presentazione a Perugia Braudel Filippi anzi no a sedici anni ragazzino piccoletto
Quello quello con l'ha fatto una scelta già non era un master faremo in urbana dove ci ad essere una città stava a Torpignattara torni a parata ribellate Nacciah rigirati secchioni ammesso come alla città
Quella stava sulla montagna Perugia
Perché ha fatto una scelta perché è sbagliata quella scelta di coltivare dire non ha nessuno
Che potesse sollevare una questione come questa con la loro
Anche all'Europa il nostro pensiero in questo momento
Detto questo io lascerei la parola nell'aria perché penso sia la persona giusta per raccontarvi una storia in questo momento
Buonasera
Io ringrazio voi per essere qui ringrazio o gli autori di questo libro che è un contributo importante importantissimo alla nostra ricerca di verità perché la nostra battaglia e sicuramente sostenuta
Ed è della forza principale proprio dall'opinione pubblica dal dalla presa di coscienza che c'è stata da parte di tutti di tutti i cittadini e tutte le persone e le famiglie normali come noi
Perché noi siamo una famiglia normale quello che c'è successo io credo che veramente potrebbe capitare a chiunque a chiunque di noi siamo una famiglia normale che crede nelle istituzioni
Che che purtroppo ha avuto a che fare con un problema grande quello della tossicodipendenza
L'asse di mancanza di mio fratello ha dalla quale noi abbiamo aiutato abbiamo cercato di aiutarlo in tutti modi dossi di uscire io faccio questa premessa
Per dire quanto assurda questa situazione per cui a mio fratello nella nell'arco della sua vita da quando
Purtroppo si era avvicinata questo tremendo problema della droga aveva avuto momenti difficili difficilissimi ed era riuscito a superarle ad affrontarli proprio grazie
Io ritengo principalmente al sostegno della nostra famiglia lui in ogni momento anche il peggiore dei momenti quando pensava di non poter c'era fare
Ha avuto noi accanto e la cosa che mi fa stare più male di tutti in assoluta che nel momento più difficile della sua vita in questi giorni in cui stava morendo lentamente ha pensato che non l'avessimo abbandonato
Magari perché se eravamo stancati di lui dopo l'ennesima delusione ma non era così noi in questi giorni non facciamo altro che chiedere sue notizie il fratello è stato arrestato lo la notte tra il quindici il sedici ottobre
è stato fermato operassero è stato trovato in possesso di una piccola quantità di droga
è stato portato a casa per la perquisizione ancora stava bene camminava sulle proprie gambe mia genitori l'anno l'hanno visto camminare
Bene lì per l'ultima volta
è andato via i carabinieri sono detto per così poco domani sarà a casa invece il giorno dopo non è stato così Stefano non ha trovato in udienza
L'avvocato che aveva chiesto gara il nostro legale di famiglia è una persona che sta fanno conoscere si aspettava di trovare fu molto stupido quella mattina quando non trova il nostro avvocato
Si trova un avvocato d'ufficio
Ma insomma andò a finire che che non tornò a casa come sarà stato detto
Il giudice ritenne di non darli domiciliari e Stefano avrebbe passato un mese in carcere quella fu l'ultima volta che mio padre mi desta sono vivo
Dopo iniziò il calvario suo e nostro Stefano fu come inghiottito dal carcere
E dalle sue strutture
Ha passato sei giorni tra pronto soccorsi barelle
La la medicheria di Regina Coeli e poi stranamente arrivato al Pertini dove sta sono non doveva arrivare perché ora che leggiamo gli atti che abbiamo delle condizioni Stefano erano gravi
è arrivato al Pertini con una procedura anomala mi ritengo forse ai limiti della legalità
Eppure è stato portato libera essere isolato per non essere visto da nessuno emergendo riti ogni giorno andavano lì a chiedere notizie chiedere semplicemente perché Stefano era stato ricoverato
Non solo non avevano alcuna notizia su di lui ma addirittura gli veniva detto non vi preoccupate ragazze tranquillo
Questo mi sembra che è riportato anche nel libro il ragazzo è tranquillo oggi a distanza di otto mesi quel tranquillo noi lo traduciamo in agonizzante
Servono non poteva essere tranquillo non camminava più stava male ne sono la cosa più grave che al di là delle responsabilità che l'avevano portato a stare al Pertini che io ritengo siano gravissime
Poi si è aggiunta la responsabilità ancora più grave di medici che hanno il solo compito di salvare le vite alle persone
Che hanno deciso chissà perché di abbandonarlo di farlo vuol dire da solo come un cane
E questa è la cosa peggiore Stefano in quei giorni avrà sofferto fisicamente ma soprattutto moralmente
Ho saputo
Da una telefonata che mi fece una volontaria un assistente volontaria
Che che Stefano poche ore prima della sua mostrava chiesto una Bibbia perché mio fratello sapeva che stava morendo e allora mi domando perché questo questo isolamento io io penso che Stefano sia stato sequestrato
Forse non avevano immaginato che la situazione sarebbe degenerata così
Però sarà una famiglia alle spalle c'erano delle persone alle quali interessava sapere sapere Distefano se magari a quella gente lì non importava niente perché lo vedevano come come un drogato con uno scarto della società hanno importava
Eppure
Eppure Stefano ha concluso la sua vita in quel modo
Io leggendo e hanno saputo della morte di Stefano
Tramite il decreto con il quale il pm autorizzava l'autopsia
Ora
Io ragiono su quanta mancanza di umanità si sia su questo mondo se in questo Paese ma
Mia mamma che l'ultima notizia certa non ha avuto del filiera che era tranquillo quindi addirittura non si può citava che magari mio fratello si fosse mente ad una qualche scusa per non passare tutto quel tempo in carcere
Viene a sapere in quel modo che non era tranquillo per niente perché perché dopo soli sei giorni quando stava benissimo l'ultima volta che l'abbiamo visto sta sono Stefano se n'era andato sarà spento questo si dissero andai lì io personalmente al Pertini dove serata a stato quel muro dove nessuno voleva dirci niente e per la prima volta quella mattina o si fuori un un sovrintendente un agente della polizia sei penitenziaria assieme non dottoressa è arrivata poco prima in fretta e furia lavorista arrivare con la macchina e questo mi dissero alle mie domande alla mia incredulità perché io andando lì dentro di me pensavo ma non si saranno sbagliati ma come ma che si muore così
Mi dissero il ragazzo s'è spento e poi vede d'altra parte sopra dall'era sempre coperto da un lenzuolo non l'abbiamo mai neanche visto ma vi sembra normale che in un ospedale succeda questo
Io penso che un medico quelli non sono loro debba togliere eppure questa è la costante dall'intervento del centodiciotto alla stazione dei Carabinieri la notte dell'arresto veniva sempre detto anche in quella circostanza che era coperto ma sarà che magari
Qualcuno non aveva voluto vedere perché voglio dire al di là del fatto che questo non fosse un atteggiamento di mio fratello è veramente strano questo lenzuolo addirittura fin sopra il volto
Poco dopo l'abbiamo visto mio fratello all'inizio non volevano non volevano neanche farcelo vedere dopo morto
Abbiamo insistito l'abbiamo vista attraverso un vetro e abbiamo visto solo il volto e quello sia bastato
Non era mio fratello stentavo a riconoscerlo
Sembrava
Uno di quei deputati deportati piano Spitz
Aveva il viso completamente deformato scuro quasi bruciato aveva
Non era mio fratello
E questo dopo che lei aveva passato soli sei giorni un lasso di tempo brevissimo con degli spostamenti molto chiari metti all'interno delle strutture dello Stato
E all'inizio quel muro che si era alzato intorno a lui in questi giorni
Ovviamente ha continuato anche con noi per cui si parlano di morte naturale questo attestava al certificato del Pertini la struttura dove era stato ricoverato
Morte naturale di naturale non c'era niente né la morte di mio fratello questo annoierà chiaro problema era perché eravamo di fronte ad una battaglia grande più grande di noi sapevamo che probabilmente le risposte non sarebbero mai arrivate
Poi niente
Poi ci siamo detti che no bisognava sapere perché non avevamo potuto far nulla per salvare la vita Stefano
Però dovevamo almeno cercare di capire per noi perché nel dolore della morte che
è difficile sempre e comunque da accettare quando qua non si hanno delle motivazioni diventa ancora più difficile elaborare il lutto
E poi soprattutto per lui perché
Perché se lo meritava Luini per me l'avrebbe fatto mio fratello con tutti i suoi difetti per me avrebbe dato l'anima avrebbe fatto qualunque cosa
E per dargli una dignità
Perché chiunque di noi al di là degli sbagli che possa aver commesso
Con non merita di essere trattato in quel modo sia una giustizia mio fratello doveva subire un processa semmai una condanna
Ma non essere ucciso perché mio fratello è stato ucciso questa è la realtà ed è stato ucciso prima prima di tutto prima ancora dalle botte e dalla responsabilità dei medici è stato ucciso dal pregiudizio
Perché mio fratello per quelle persone era solamente un tossicodipendente sapete cosa ho scoperto leggendo le intercettazioni quelle che adesso vorrebbero vorrebbero ridurre limitare
Ho scoperto che è uno degli indagati cioè una delle persone accusate di avere a voi accusate per i quali si profila il reato di avere in qualche modo ha avuto a che fare con la morte di mio fratello
Dopo la sua morte una conversazione telefonica
Si si parla di Luigi definendo Nottola si condimento sta dopo aver saputo che era morto e dopo aver visto in quali condizioni atroci e disumane mio fratello aveva lasciato questo mondo
Ora
Voglio dire e
Mi viene in mente Patrizia Moretti la mamma di Federico Aldrovandi visto che è stata nominata
So che lei nella nel corso della sua lunga battaglia per arrivare alla verità per la morte del figlio ha dovuto oltretutto
E avere anche delle querele tra le quali avuto una querela per aver definito delinquenti gli assassini di suo figlio ma perché che cosa sono
Io io non mi meraviglio più di niente trovo che veramente a volte mi sembra che il mondo gira al contrario e allora non è stato necessario
E ricorrere ai mezzi di informazione a coinvolgere l'opinione pubblica per far sì che un PM svolgesse le indagini oggi mi rendo conto che sono fortunata perché a distanza di di nove mesi
Il il quindici luglio ci sarà l'udienza preliminare su quello che all'inizio era un caso destinato ad essere archiviato come morte naturale
Di passi ne sono stati fatti da tanti ma io sono convinta che se non avessimo agito in questo modo
E denunciando pubblicamente quello che era accaduto pubblicando le foto che è stato il gesto più doloroso della mia vita perché voleva dire rivivere quotidianamente lo stesso dolore tante volte mi sono chiesta se Stefano l'avesse voluto
Ma io credo di sì perché stavano non volevamo dire così è sicuramente servono vuole giustizia ma in se non avessimo fatto in questo modo sicuramente Staffolo giustizia non l'avrebbe avuta
I ecco mi viene in mente questo metto il mio pensiero va allusiva UPA sono molto vicino a lei e la sorella di Giuseppe UPA
Quando dico che siamo fortunati è perché che un PM svolte le indagini è dovuto ma non è per niente scontato Izzo PM da due anni anziché
Darci delle spiegazioni per la morte del fratello avvenuta in circostanze assurde una morte atroce
Ora sta indagando su di lei sul suo legale fa tutt'altro piuttosto che darli delle risposte quindi in questo so di essere fortunata ma soprattutto la fortuna se si può parlare di fortuna questa
In questa situazione e il sostegno che abbiamo da parte di tutti a partire dalle persone normali come voi che stasera sede qui ad ascoltarci
Hai politici di entrambi gli schieramenti
A tutti perché io ritengo che
Se c'è qualcosa che che forse le persone hanno compreso e come dicevo prima che può succedere a chiunque di noi
E ovviamente si cerca di fare in modo che non succeda mai più forse un'utopia però
Per per provare a dare un senso alla morte di mio fratello perché senza altrimenti non se ne avrà mai
Forse l'unico modo che mi viene in mente è proprio quello di dicono intimare a denunciare per fare in modo che le persone che agiscono in questo modo possano cominciare a sentirsi meno legittimate perché io sono del parere che sia vero ci sono delle responsabilità di singoli e questo incontestabile
Ma comunque nel momento in cui e non ci non avvengono delle prese di posizione al momento in cui chiederti sì difende e quindi scatta questo spirito di corpo
Allora vuol dire che in futuro altri sentiranno ancora legittimati a dire la stessa maniera tanto non si viene puniti invece devono sapere che si può e se le puniti perché si è violata la vita umana che vale più di qualunque altra cosa al mondo e non c'è scusa per questo non c'è motivazione non
Non non c'è niente che che possa giustificabile soprattutto non deve essere non deve essere protetto
Perché poi io ritengo che tutto sommato una un'istituzione che tutele protette queste persone che hanno sbagliato è innegabile che abbiano sbagliato forse magari all'istituzione stessa che getta fango su di lei non siamo noi con le nostre denunce
Certo è difficile continuare dopo che
Talora apparati Ilaria
Io adesso lascerei
La parola attori Bruno che
Che ha disegnato il libero
Però continuiamo perché
Cioè giova Ronie mai c'era anche se Armani
Buonasera tutte tutti
Ma
Aspetti dopo dove parli l'aria è sempre un po'difficile comunque continuare
Proprio per questo motivo mi
Allacciare anche ad un discorso amplierei un po'il il discorso diciamo
Iniziando proprio così nel dicendo che in periferia
Quello che è poi la quello che viene definito comunque definita periferia romana
Lo dico a malincuore ma è vero si muore più facilmente
Il cosa voglio dire la qualche giorno fa il del della storia di Stefano ne abbiamo insieme a Luca insieme l'aria insieme a Cristiano
Ne abbiamo parlato molto
E credo che mi abbia insegnato qualcosa il fatto che
Tante persone hanno lo che che non ci sono più hanno come dire c'è il bisogno comunque di ricordarle
Stefano l'ha già ricordato o la Loggia ricordato Ilaria penso che sia la persona
Che possa farlo nel miglior modo possibile io vorrei ricordare anche un'altra persona il ventidue giugno
Del DP quest'anno
A alla Marra nella una una via di Tor Pignattara
E praticamente morto un un ragazzo si chiama si chiamava
Mirko Treviso all
Ed è una storia che comunque sia passata sui giornali però è passata ecco questa cosa mi fa sembra arrabbiare perché
Qualche giorno dopo POIN cioè
In base a chi sei se ne parlano i giornali io non ho un buon rapporto con i giornali per questo faccio fumetti e non il giornalista
Perché i giornali comunque ti danno la notizia il giorno dopo viene sempre spodestato Ada dalle stronzate che fa Berlusconi oro o da qualche altro politico in Italia mentre il fumetto tanto per rubare lo slogan Una
A alla più grossa casa produttrice di diamanti un fumetto e per sempre un fumetto ti rimane
Un fumetto può eleggerlo e poi e poi comunque conoscere la storia ha sempre invece la la notizia viene sempre
Spodestato da qualcos'altro
Si è parlato l'altro è la morte di Tarricone mi dispiace
Si è parlato poco invece la morte di un amico mio che è successo appunto alla Marra nella del non è il il primo caso e credo che non sarà l'ultimo se non non cambia qualcosa
Per questo stasera lo voglio dire perché l'opinione pubblica e la la cosa più importante che almeno in Italia c'è rimasto
Per delle condizioni casalinghe assolutamente assurde
Su Biella Maranella Torpignattara non è il primo caso di incendi o casalingo cioè la la la gente muore in casa così
Perché perché non non ci sono delle dei dei sistemi di di di dei sistemi per esempio elettrici che comunque siano a norma di legge dei sistemi per il gas comunque siano a norma di legge
Per quanto vi possa sorprendere questo discorso
Lo dico perché come ti possono prendere a Torpignattara
Mentre sei passeggiando col cane
Ti possono prendere di trovano una quantità così misera di di di droga e finisce male
Allo stesso modo sempre trovando Dean Torpignattara quindi in zone di periferia ti può finire male anche dentro casa tua perché perché c'è c'è un sistema soprattutto per per i fuori sede io sono fuori sede
Soprattutto per i fuorisede una un sistema di gli affitti io di di di di case che comunque al al di sotto della dignità umana
E siamo
Siamo tutti colpevoli
Siamo siamo prima noi i colpevoli noi fuorisede perché mi mi inserisco in questo in questo contesto noi i primi che comunque ci dici ci lasciamo a andare per una difficoltà o per l'altra
Ad affitti a ad affitti esorbitanti in casa che comunque non non val non vale la pena nemmeno di vivere
E soprattutto chi affitta questo tipo di case la cosa e mi fa arrabbiare che succede spesso in periferia
Quello il collegamento che voglio fare cioè in ma non non ho mai sentito non si sente non perché i giornali non ne parlino ma perché proprio non succede
Che al centro qualcuno muoia per dentro casa sua per un per un problema elettrico di un corto circuito ed altro
Mentre in periferia si trovano sempre più appartamenti in cui persone persone che vengono da un altro o da da un'altra Regione arrivano inizi arrivano in a Roma ad esempio
Per studiare per portare avanti i propri sogni nel portare avanti i propri progetti lavorando studiando e tutto quanto
Ritrovandosi poi da un da un giorno all'altro per delle problematiche comunque non vanno sottovalutate
Ritrovandosi comunque così
Sparendo da un da un giorno all'altro e
Ed è un problema che non hanno non viene assolutamente nord di cui non se ne parla i giornali non ne parlano
Ed è un qualcosa che a me mi fa arrabbiare perché non è non è il primo caso adesso è capitato a Mirko siciliano mal spesi spesso e volentieri capita
Anche a in in appartamenti dove bando la lavoro comunque pachistani o gente non italiane immigrati
Vengono li affittano queste case dove stanno lì in in dieci dodici in in situazioni assolutamente veramente cioè non contrari all'umanitario
E questo è un problema che andrebbe andrebbe comunque valutato perché in periferia sia vittime dell'indifferenza io ho visto che molta gente quando cominciano a fare questo discorso rappreso si alzava e se n'è andata
E questa è una cosa che mi fa incazzare ancora di più
Perché il problema quando non vogliamo ascoltare queste cose non le ascoltiamo e forse io ero il primo a non ascoltarle perché non è mi era mai successo ma quando ti svegli una mattina
E ti dicono un tuo amico è morto perché rimasto carbonizzato nella sua stanza per un corto circuito
Allora comincia a pensare al problema allora si deve pensare anche ad una ad un discorso costruttivo esistono ad esempio voi si affrontava il discorso delle droghe ci sono varie
Associazioni che si sono inventate in maniera molto costruttiva il nell'informazione per la droga cioè nel senso se tu assumi questa determinata droga va incontro a questi effetti
Ma anche a questa legge cioè nel senso cioè te la rischi in due modi uno di salute e l'altro a livello legale
E sarebbe il caso a questo punto visto la condizione di di di di di affitti presenti in Italia sarebbe anche il punto il il caso di come dire creare delle cartoline delle dei punti di informazione sulla prevenzione casalinga perché non ci pensiamo
Però se l'ascella bacio acceso lasci quello lasci quell'altro comunque
Non conoscendo il proprio il il sistema elettrico e di di casa propria nonna non si sa come e se ti svegli o meno
Credo che voi tutti abbiate comunque un salvavita casa ecco sappiate che il soprattutto in periferia ci sono delle case che manco gli animali ci potrebbero stare perché non esiste nemmeno un salvavita
E questo discorso l'ho fatto per e concludo per dare voce comunque a
A delle persone che in un modo o nell'altro stanno sempre
Studenti universitari lavoratori che cercano fortuna tra virgolette in un'altra città e tutto quanto
Tante volte si piegano a quelle che sono comunque le leggi tra virgolette economiche del di una città come Roma che vive e nero che non non non si può vivere in maniera legale
Il e quello che ci rimane da fare io credo che
Sia appunto dare voce a Attila consumata tutta
In un grido
Non trovando risposta senza che nessuno sappia appunto la professori eccome e come si può Maritime si può morire in maniera facile
In una città o che sembrava che viene chiamata metropoli male la fine comunque metropoli dove il centro però in periferia si affrontano comunque discorsi totalmente diversi
Questo è quanto
Io
Vorrei sostanziare quello ha fatto lo voi lui era la stessa avevano qui per parlare del suo libro di umana disegnato invece ha voluto parlare di un amico suo che
E non c'è più perché poi è la violenza diverse forme no oggi assistiamo
Su Canale cinque non si parla altro che di violenza di uomini sulle donne si apre un soggetto forte che fa
Violenza su un soggetto debole quindi Luison fuori sì sì siciliano noi siamo dei romani abbia chi di voi ha case o comunque sia non paga l'affitto chi lo paga
Quindi
Bravissimo
Anche questo sarebbe sono capitoli da vedere no però reagiva perché ora non voglio parlare lettore parlare di questioni o meno ed è trovare a farlo perché
Mi sembra posso giusto mi sembra
E quindi preso sostanziare questa cosa perché la via la veemenza nome ha sempre
E il fatto che a Roma noi perché
Io a casa di proprietà a Roma e quindi
Siamo noi
Aspettiamo case in in condizioni
In quartieri che me li vediamo o dai vengo da Odessa quindi non faccio sovrano in quartieri che noi romani ritiriamo
La periferia a questi ragazzi avvengono con
Con sistemi elettrici veramente
Insomma vorrei signor personalità lui oggi era molto intimavamo a sparano ma viene nulla lo rigiro metto io non voglio parlare di stavano perché cerchi salariale barra
Vi sono
Considero un sistema comune quello per cui sono le vittime no
Erano chance con cui si parla di arte cose con cui si mette il bavaglio certe informazioni petrolio varati due soli vivete tanto qua cioè dovute ad horas
A questo punto ci sono due interlocutori giacché Sarmati paggio Maroni caserma via etere Ferrera Castelvecchi
Autority quali l'Orsi quindi
Il le vittime non solo dell'ordine pubblico localizzate bene questo parte io la parte che nel nostro libro è parte di un lavoro più grande alle sta completando quindi credo ci vuol Solaro un'idea
Più più ampia su quello che sta avvenendo in Italia e passiamo la parola d'oro
Buona sera
è vero il caso di Stefano Cucchi non è un caso isolato
Nel caso di Stefano Cucchi è tristemente esemplare perché
In qualche modo ha tirato in ballo non soltanto
Le forze dell'ordine ma direi
Quasi tutto l'apparato dello Stato perché
Di fronte al comportamento delle forze dell'ordine carabinieri e guardie di Polizia penitenziaria ha dovuto fare i conti anche con il comportamento di una magistratura
Assolutamente
Pigra svogliata nell'esercizio delle sue funzioni comunque gli occhi gonfi
Il ragazzo ce l'aveva anche in tribunale dov'è quel giudice che
Ha battuto il martelletto sul tavolo che cosa sta facendo
Stava con i suoi bambini con i suoi cari io a a questa gente li ricordo le parole di Primo levi
E io a questo Giudice gli auguro che gli si sfasci la casa e che i suoi figli Tor Caroli viso Daloui per ore per sempre perché Tusa colpevole e io non aspetto la magistratura per emanare questi verdetti
A quei poliziotti gli auguro le stesse cose in un aspetto che la magistratura li condanni colpevoli già sono stati condannati già sono colpevoli
Alla stessa maniera quei medici un altro pezzo dello Stato quando si parla di mala sanità non c'è bisogno che vi lascino la pinza
Nel nel torace nel corso di un'operazione è proprio questo intascare delle somme che comunque non sono quelle che prendo un operaio per fare il mestiere del medico ma
Comportarsi come
Con assoluto disinteresse
Nei confronti delle responsabilità
Che Tusa chiamato a svolge Racco questo e ciò che rende veramente esemplare il caso Di Stefano
La morte da questo punto di vista invece lo unisce
In un abbraccio ideale con tanti fratelli ed è per questo che le famiglie come dire
Fanno amicizia ed è per questo che si creano nuove relazioni perché è vero che io quando ho sentito parlare di Stefano Cucchi ho sentito parlare di me mi sono completamente identificato in quello che gli era che gli era successo
I casi sono numerosi probabilmente il vero spartiacque effettivamente è stato detto di passaggio è stata è stata a Genova nel due mila uno con con ciò che è successo durante durante l'ennesimo G otto mi riferisco alla morte di Carlo Giuliani chiaramente ma mi riferisco poi a a tutto quello che è successo nella scuola Diaz e dintorni guardate state attenti stiamo attenti perché lì c'è stato interi interi battaglioni di polizia
Che veramente si sono comportati come i nazisti c'hanno torturato la gente io non sto scherzando perché da giornalista io c'ero e ho visto con i miei occhi le perquisizioni analisi alle ragazze le perquisizioni vaccinali alle ragazze
I calci in faccia gli sputi gli insulti
Quelle quel tutti nudi bagnati colla tubo di notte
Le cose dei campi di concentramento queste cose la polizia non se le inventa queste cose c'è una circolare con i manuali per torturare la gente l'avete visto vedrà filetti sui giornali
Di cui ha parlato anche Obama a proposito della CIA qualche mese fa
Questo questo la nostra polizia questo ciò che legge è questa la scuola alla quale si forma
Di fronte abbiamo anche una classe politica che veramente
Da destra a sinistra e non i ragazzi rimaniamo soli a farci ammazzare in mezzo alla strada perché non troviamo alleati da nessuna parte avverse a sinistra in questa corsa continua al grande centro alla tranquillità per tutti
Sta facendo sta facendo queste vittime questo ciò che ha ammazzato Stefano Cucchi che questo che ci ammazza ogni giorno la tranquillità come diceva giustamente doni Bruno
Eppure quella che consente alle persone di disturbare di approfittare della loro posizione di rendita di affittare queste stanzette a cinquecento euro ma i tagli agli stipendi medi Sanna mille euro come fa una persona fa assumere il figlio pagandogli cinquecento euro di casa che
è solo una delle tante esperienze che chiaramente deve sostenere chiunque
Deve studiare insomma siamo pure una società che sugli era comunque un obbligo almeno fino all'università non è che sia
Proprio un punto un vezzo ecco ci troviamo di fronte a questa situazione una politica che proprio non guarda la strada come se la strada non esistesse o come se fosse una marca una cosa marginale di pochi appunto dei drogati
Praticante drogati qua mettiamoci i tifosi di calcio per esempio no perché quando è morto
Sandri sparato da un poliziotto uno che ti si para settanta metri come da lì da qui a a alle Terme di Caracalla e era normale pure quello perché
Appunto con chi era tossico e quindi un tossico di merda quella era diffuso quindi un altro soggetto detestabile
E
Potrei fare altri nomi perché tossico è stato chiamato anche altro anti un ragazzo di diciott'anni
Adesso io vorrei vedere come come potete come si fa prendete un ragazzo diciott'anni lo prendiamo noi lo prendiamo l'ammazziamo a calci e a manganellate
E davanti al giudice abbiamo l'ardire di dire questo registrato davanti al tribunale abbiamo l'ardire di dire prima che è cascato sopra i manganelli ella spezzati
Secondo che ci sembrava albanese
Cioè questo hanno detto queste persone
Hanno detto questo ma proprio guarda che vi si sfasci la casa che i vostri figli Vitorchiano il viso da voi cioè io io vi sto cercando noi vi stiamo cercando noi popolo a questa gente la stiamo cercando voi non dover e più lavorare voi dovete voi dovete essere derogati voi dovete tornare a essere umani voi Nunzia ad essere umani dietro quelle divise o di questo ci dovete dare delle risposte voi politici di che ci sarà ammazzando per strada tutti i giorni
Di questo ce l'avete sentito l'aria
Io non riesco a sentire queste cose di questo ci dovete rispondere cioè siamo noi la strada siamo non le persone perbene siamo noi quelli che lavoriamo siamo una quelli che manda avanti il Paese siamo una quelli che sopportiamo i peggiori sacrifici
E di che cosa dobbiamo sentire parlare che Fini sardi messo con Berlusconi forse magari ecco il Partito Democratico lo corteggia
Cioè di questo dobbiamo sentire parlare
Noi dobbiamo sentire parlare di la galera per chi ha ammazzato Stefano Cucchi di questo dobbiamo sentire parlare dobbiamo sentire parlare di diritto all'abitare
Dobbiamo sentire parlare di diritto allo studio e dobbiamo sentire parlare di diritto all'informazione non piangiamo perché non siamo il popolo quindi noi siamo forti e forti non piangono ma non le querele ce l'abbiamo un armadio pieno
E non ci difende nessuno ma i libri di continuiamo a fare grazie
A questo punto io
La prima volta che lo vedo Izzo do la parola devono deprimenti nel sempre inviato in questo caso quindi da parte mia aveva proprio massimo sostegno sottenda Angiolo Marroni
Grazie grazie
Il quindici a detta dell'aria detto sì di questo mese
C'è un'udienza preliminare
Sulla questione di Stefano Cucchi
Io spero che in sede
La giustizia quindi dalla magistratura che tenuta per il suo dovere istituzionale
A cercare la verità e su quella decidere
Spero e penso che
Si avvii finalmente un processo verità sulla vicenda Cucchi
Perché di tutta questa storia
C'è una parte che l'Italia ha detto che tuttavia va forse è meglio affrontata che la parte in cui Stefano Cucchi è nelle mani dei carabinieri
Sembrano poche nelle mani Carabinieri alla sera in cui viene arrestato
E ci passa la notte
Passa in due tre caserme
In una di queste è l'ultima la mattina alle quattro e mezzo i carabinieri chiamano il centodiciotto
Centodiciotto arriva
Procedo diciotto senza medico a bordo
Entra in questa stanzetta male illuminata
Vede Stefano Cucchi coperto completamente anche volte da una coperta più o meno
Di tastato il polso
Dicono tutto va bene
E vanno via
La mattina Stato viene portato a Piazzale Clodio
A piazzale Clodio viene messo in queste celle in attesa di essere portato in udienza
E lì
Affidato alla Polizia penitenziaria
C'è un testimone non oculare perché da come era messo non poteva vedere
Dice però ho sentito che hanno picchiato Stefano
Se però va in udienza
In udienza viene poi rinviato
A Regina Coeli
Regina Coeli lo vede
E lo manda al Fatebenefratelli
Fate vedere Lobreglio no
Serve lo dice non voglio rimanere qui
Viene rimandato a Regina Coeli
A Regina Coeli passa la notte al centro clinico e a Regina Coeli non viene toccato neanche con un diritto e di questo io posso essere
Testimone certo
Passa una notte centro clinico molto va ma intanto si la mattina adesso successiva il medico di Regina Coeli sereno non va bene mandiamo di nuovo Fatebenefratelli
Fatebenefratelli comprendono telefonano al Pertini Pertini intendendolo l'Ospedale Pertini intendendo la zona che quella protetta per i detenuti
Che è gestita non dall'ospedale ma è gestito come
Gestione generale dal Ministero tra giustizia e qui dalla polizia come medici i medici del partito
Affidati a quel settore
Lì viene ricoverato e lì muore dopo alcuni giorni
Io spero che
Il quindici luglio si avvii un'indagine per capire bene
Tutto questo percorso voi forse non ricordate ma il giorno dopo
Nell'arresto e della denuncia delle condizioni in cui si trovava Stefano Cucchi
Il Ministro la Russa il Ministro la Russa della difesa
Dichiaro
Subito senza sapere niente
Che in ogni caso i Carabinieri non c'entravano
E questa fu una richiede azioni peraltro non fondata su alcun accertamento
E quindi
Siamo adesso in attesa di questo processo
E vediamo meglio come comincia questa tragedia
Dove ci sono i vari passaggi fino alla morte lei all'ospedale
Dopo circa quattro cinque mesi
Al Pertini
Alla struttura protetta
è arrivata finalmente è una decisione dell'amministrazione penitenziaria
Che in vita
La polizia penitenziaria Celli a questa struttura a far sì che i familiari dei ricoverati possano parlare con i medici che hanno ha cura
Il
Detenuto malato
Prima di questo orientamento la Polizia penitenziaria aveva all'ordine di non far parlare i familiari con i medici cosa che è assurdo perché capisco
Che si possa dire il familiare non deve parlare con il detenuto se non autorizzato dal magistrato non capisco perché non si possa parlare con il medico che cura quella persona
Che è un diritto del familiare sapere che cosa ci ha questo proprio familiare come viene curato quali sono le prospettive qual è la sua situazione sanitaria
Queste il quadro il quindici si fa questo processo si avvia questo processo e vedremo come
Procederà
La vicenda Cucchi però ti chiedo scusa Italia ma la vicenda Cucchi virgolette molte virgolette è utile
Da ultimo da questo condivise Stefano Cucchi CE utile la sua morte è utile
è utile a fare una discussione
Più generale
Su che cosa vuol dire la condizione
Di un detenuto la condizione di una persona che si trova ristretta della propria libertà e di come questa persona
Viene poi
Messa in condizioni
Di essere assistita curata
E avviata al reinserimento
La nostra Costituzione repubblicana di cui tanti ne parleranno e vogliono cambiarla a nostra Costituzione dice la pena
Carceraria non dice neanche la pena carceri c'è la pena
Ancora più lunghi lungimirante la pena
Deve servire a punire
E deve servire anche avrei inserire rieducare Elia inserire quindi la pena carceraria ha una doppia funzione va punizione e l'inserimento
In questo caso ma pena carceraria avuto soltanto la punizione e cioè la pena di morte che peraltro il nostro ordinamento non esiste
Ovviamente questo caso che ha fatto
Parlare tutta l'Italia ancora fa parlare ed emoziona
Ci porta a dire che contemporaneamente ed abbiamo avuto un altro detenuto che io conoscevo che è morto a Velletri
E di cui nessuno ha parlato
Se non io
Che è morto a Velletri dopo essere stato
Nel tentativo di rubare Nappi ci rifletta a Nettuno picchiato lì mandato visto che stava male a Velletri ed è morto e gli hanno trovato che in questo
Pestaggio avevo Daniela mezza spappolato
A Viterbo un altro ragazzo
La mamma è disperata calabrese mi telefona continuamente che vuole giustizia anche questo è morto in carcere e le morti in carcere in condizioni di cui la magistratura sta cercando di appurare la verità
Il problema quindi della vita delle persone
Quando queste persone sono nelle mani della detenzione cederlo al carcere è un problema molto serio badate io voglio essere sincero perché
Ma anche a lei
A me stesso se non dicessi
Che l'altro ieri siamo arrivati a trentuno suicidi in carcere
Trentuno suicidio all'inizio dell'anno
E non finisce qui
Perché con il caldo con una vita difficile il carcere con la situazione die difficoltà di rapporti con i familiari e così via ma disperazione cresce
Noi oggi oggi abbiamo in Italia circa sessantasette mila e cinquecento detenuti in carcere
Quando la capacità delle nostre istituzioni penitenziarie e di circa quarantadue mila detenuti
Questo significa affollamento col caldo invivibilità significa nazionalità diverse religioni diverse razze diverse
Lingue diverse
Diete diverse
Significa cioè una vita spaventosa in un carcere affollato e invivibile il suicidio e dietro l'angolo devo anche dire per onestà che vi sono molti suicidi sventati
Grazie all'intervento la Polizia penitenziaria in carcere richiede la polizia pensare bisogna pure parlare perché la Polizia penitenziaria
Non è soltanto la polizia che apre e chiude le porte delle celle perché questo lo sa fare chiunque la posizione iniziale anche uno strumento del reinserimento
Alcuni ne sono consapevoli altri no
E questo è un problema serio però anche questa polizia
è stressata è sotto organico
Io non so se voi immaginate quanti casi di
Il saggio psicologico e psichiatrico c'è in questa categoria di lavoratori
Allora invito non ci sono educatori non ci sono psicologi
Allora tutto questo caso che emerso drammaticamente tragicamente
Dalla vicenda di Stefano Cucchi ci porta inesorabilmente a parlare dei problemi del carcere della polizia della giustizia della giustizia
Perché oggi oggi nelle nostre carceri in Italia circa il quarantacinque per cento dei detenuti
è inattesa di una sentenza definitiva cioè
è presumibilmente o presuntivamente non colpevole
Questo è il dato che noi viviamo nel nostro Paese rispetto al grande problema giustizia che è il problema dei problemi
Un Paese civile non può avvenire una giustizia che funziona così non può essere
E non ci dobbiamo mettere nel coro di Berlusconi che attacca i magistrati perché gli fa comodo attaccarli casomai per motivi personali
Suoi
E gli altri suoi amici
Più o meno o condannati o in attesa di altre condanne
Noi dobbiamo metterci dal punto di vista di avere un Paese dove la giustizia funzioni un Paese normale e dove chi è inattesa di giudizio non dico vedete
Quando si è in attesa di una sentenza definitiva dalla Cassazione
Dopo due sentenze Tribunale e appello coerenti e si può anche dire che la presunzione di colpevolezza è forte ma quando siamo invece addirittura inattesi una sentenza di primo grado
Campo di cui ancora non si sa niente cavilli in carcere inattesa
Messi mesi e mesi di un giudizio
Questa è cosa che
è altra queste cosa che indica che il nostro Paese a un problema grave il problema deve riconoscere i diritti dei cittadini
I cittadini hanno dei doveri e hanno dei diritti
Dei doveri se ne parla molto dei diritti se ne parla poco noi qui attraverso la vicenda di Stefano Cucchi tragica drammatica spaventosa
Che io per primo ho ha tra i primi denunciai alla magistratura questa vicenda alla magistratura ho denunciato questa vicenda per
Tra i primi forse il primo
Dalla nostra Regione e in Italia
Noi dobbiamo attraverso questa vicenda arrivare a concludere un discorso più generale che il discorso di come funziona la giustizia in Italia nessuno di noi e al riparo
Di un mal funzionamento della giustizia nessuno di noi badate e finisco
Adesso io sto per pubblicare
Ho pubblicato incubo in molte lingue un opuscoletto dedicato ai detenuti e anche la polizia suo problema della sanità penitenziaria richiede la sanità penitenziaria non se ne parla ma è un'altra tragedia gigantesca
Problema che ho detto badate c'è la tubercolosi che si sta diffondendo in carcere
C'è l'epatite che si sta diffondendo in carcere c'è la malattia psichiatrica che si sta diffondendo in carcere l'HIV che si sta diffondendo in carcere quindi dobbiamo fare in modo di una azione di prevenzione con il sistema che abbiamo sia pure complicato
Adesso c'è un altro problema
Chi entra in carcere per la prima volta un giovane che entra in carcere per la prima volta
Che nell'era linguaggio burocratico e si chiama nuovo giunto
I nuovi giunti cioè questi che entrano per la prima volta hanno un impatto fortissimo con il cachet violento
Violento e non sanno bene come comportarsi e in quel periodo c'è il rischio del suicidio noi stiamo tentando
Sì ma la polizia pensare di dare un opuscolo in più lingue
Che dice quali sono i suoi diritti quali sono i suoi doveri che cosa deve fare a chi deve chiamare e così via
Avendo avvocati che facciano davvero il loro dovere anch'esse sono
Di ufficio o sono di gratuito patrocinio
Perché molti detenuti soprattutto stranieri non hanno neanche l'avvocato e spesso non capiscono neanche perché ci sono in carcere un'ultima notazione finisco
Fuori dal carcere a Ponte Galeria a Ponte Galeria c'è una struttura se vi trovate a passare quelle parti vicino al fine di Roma c'è una struttura Pier inferriate di Murano
Quel luogo lì si chiama centro di identificazione ed espulsione
Quel luogo lì ieri vi sono
Uomini e donne in attesa di essere identificate ed espulse dall'Italia lì dentro ci sono anche casi di suicidio di autolesionismo
E non ci sono condannati
Non c'è una sentenza di condanna soltanto una misura di sicurezza
Che porta a queste persone a stare lì in attesa di essere mandati via mandati via Dupré come in quale modo io ho conosciuto
Un ragazzo e italiano romano che sa parlare solo romanesco
Che
Messo lì che deve essere mandato in America latina di cui non sa più nulla
Perché non ha la cittadinanza italiana eppure nato a Roma e genitori non hanno mai avuto questo volontà di avere la chance italiana
Di fronte a questi casi drammatici tragici difficili è giusto che in una festa dell'Unità che si rifà al Partito Democratico è giusto che ci sia questo momento di sensibilità
è vero che se noi seguiamo molto il tema
Fini Berlusconi che ha un suo interesse
è vero che seguiamo molto il tema intercettazioni sì o no e come ha un suo interesse
è vero che seguiamo la condanna di Rutelli che ha un suo interesse al vero che sentiremo forse la
Non so parlare di che cosa sarà il futuro di Cuffaro che pure avrà un suo interesse
Ma l'interesse nostro qui per interessi e riguarda il lavoro il precariato la sicurezza la solidarietà e quindi la giustizia per questo siamo in questa festa grazie
Salutiamo
Allora prima di salutarvi chiaramente noi siamo qui a presentare il libro e stalli
Però oggi non c'è un annuncio non è stato fatto prima da domani
Quello lì quel libro lì sono pubblicati in copriletto guida domani sarà scaricabile su internet quindi chi di voi questo articolo è spendere per mangiare o per bere domani va andare su internet pro scaricate senza senza pagarlo
Su un server lega e di una rissa e stavo la lettera ovvio spunti
Quindi un modo o in più per propagare questa storia
Detto questo grazie per essere lo dirà se l'aria e speriamo che qualcosa cambi grazie