Rigore finanziario e crescita economica: le due gambe della Politica Economica. Quale governance per il Mondo e per l'Europa? Quali riforme economiche strutturali per l'Italia?

La ringrazio dal
C'è da qualche parte
Comunque
Dovrebbe essere quasi in ordine alfabetico
Allora io comincerei
Essendo un workshop chiuso ma aperto in termini di orari
No diversi amici avevo detto appunto che
Qualcuno può venire stare la mattinata qualche altro invece in tarda mattinata sta nel pomeriggio quindi lo lasciamo aperto
Cercherò di dare un po'di ordine agli interventi soprattutto perché c'è un resoconto stenografico
Che viene fatto rapidamente in modo tale da avere poi un testo
Base al quale ciascuno gruppo dare il proprio contributo
L'idea come sapete è quella di
Chiedere agli economisti di parlare e non di tacere
Ho avuto un piccolo problema nel senso che la memoria del Tino antica
Mi aveva spinto a scrivere all'inizio lo quinte
E invece poi controllando sul vocabolario essendo un verbo irregolare e l'ho qui Minniti ma
Economisti
Ma l'idea appunto quella di trovarci non
In Assemblea aperte
Propagandistiche
In una sede di
Riflessione ragionamento tra di noi
Ho chiesto anche la presenza di alcuni
I giornalisti non in quanto tali ma in quanto
Diciamo coloro che seguono in particolare le vicende
Dell'andamento economico io direi di cominciare
Come si usa fare con l'ordine e quindi di fare una prima serie di
Scambi di opinioni interventi introduzioni
Sull'economia mondiale il quadro diciamo del ciclo economico internazionale e dentro questo sull'Europa
Qualche anno fa
Con Luigi paga eletto dalla villa Mondragone ma credo quindici anni fa
Insieme quindici anni fa
No ente significativo somma perché era con Boban del
E stava partendo le euro e avevamo pensato di fare tutto e non abbiamo più fatto insomma ma
Di fare un seminario convegno dal titolo Quo vadis Europe pure
Poi anche lì il latino non sempre apprezzato
Appieno al di fuori
Dell'Europa mediterranea insomma mi è capitato la stessa cosa quando volevo dare al mio ultimo libro sull'economia mondiale di sette sei sette anni fa il titolo la cicala la formica e la bella addormentata europea
L'editore
Allora era ancora Macmillan non ancora assorbito dal padre qui se si sia affascinante ma lo capisce nessuno nel mondo
E di saldare un titolo più diretto immediato ma come questo Esopo Fedro Nola ricevesse perché il razza prezzo dell'OPA e Candy venne fuori l'economia mondiale verso lo squilibrio globale e forse
Avevano ragione loro come come titolo in parte preveggente
Io introdurrei la parte del mondo Europa con una nota
Che ho sinteticamente mandato qualche giorno fa al Corriere della Sera che gentilmente l'ha pubblicata
Con
Un tema
Che ovviamente un po'provocatorio ma la domanda è quella che stiamo chiamando ripresa nell'economia mondiale
è
Un
O e altri oggi tra i sessi e l'uscita dalla crisi o in realtà si sta
Eh ma sta ecco altre
O si sta o invece questa ripresa basata sugli antichi squilibri
Rischia di essere la molla che si ricarica per una nuova crisi quindi o e altri o due intuendo io Craxi
E su questo chi ha avuto la cortesia di leggere queste brevi note che ho
O sul Corriere o quelle Codato qui che sono pochino più lunghi perché come sapete
Così gli anni cercano sempre di
Stringere al massimo
Il numero delle battute
Io parto da
Dalla considerazione che vedo tre
Tre paradossi
E una
Ancora grande assenza Antonio Chessa c'è il cartellino da qualche parte si
Non è arrivato imposte
è quasi in ordine alfabetico però non vedo proprio
Lo dicevo io vedo tre paradossi è un grande assente
E il primo
Diciamo
E prima dei tre paradossi vedo la Radice reale della crisi
La radice reale della crisi e lo siamo detti mille volte l'eccesso di consumo americano l'eccesso di risparmio cinese il fatto che i cinesi finanzino
Deficit e debito estero americano non è che significhi che c'è un equilibrio
Ecco
Sapevamo tutti da bambini che
L'America può permettersi un deficit verso l'estero
In quanto
Soggetto di sovranità monetaria internazionale
Ma tutti ci avevano raccontato che questo
Lo
Poteva essere possibile in termini di equilibrio globale
Laddove l'offerta di dollari americani coincidesse più o meno con la domanda mondiale di dollari americani del diciottesimo approccio la bilancia dei pagamenti
Dirò per mantelle di circa vent'anni fa
E quindi avevamo un testo numeretto che era il tre per cento non quello di va scritto barche grosso modo si diceva l'America può stare in deficit corrente verso l'estero del tre per cento
Perché nel mondo la domanda mondiale dei dollari e tre per cento e quindi se ne
è evidente che se perde sette otto o nove anni statua il senza il tre per cento
Qualche cosa succede
Quel radice di squilibrio reale
A mio parere poggia
Su
O quello che può essere considerato in realtà la vendetta dell'economia della teoria economica e dell'analisi economica
La vendetta in questi termini che se uno
Pensa di stare in un'economia di mercato non può concedere a un soggetto che partecipa quelle mi economia di mercato di comprare solo un pezzo della stessa economia di mercato e cioè
Quello che chiamo un po'il peccato originale e
L'aver giustamente consentito la Cina
Di entrare nel darmi il tiro e quindi scambiare merci e servizi
Ma non aver chiesto contestualmente alla Cina la libera contrattazione della sua monete e quindi avergli concesso di poter fare il Peghin sul dollaro nel momento in cui il dollaro
Sì de pensava fortemente
Questo ha significato sostanzialmente l'illusione americana di comunque tenere la parità sulla moneta cinese e la stupidaggine europea di subire invece
Un forte apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro ma soprattutto nei confronti dello yuan
Cinese
è ovvio che su questo si può dire ma i mercati comunque hanno il loro peso avrebbero determinato più o meno le stesse cose però questo è stato codificato né solo chiaro che
Il dubbio resta e cioè come si sarebbero comportati mercati se
Formalmente lo yuan cinese fosse stato libero di fluttuare sul mercato
Io credo che somme un processo di apprezzamento per la moneta cinese a fronte delle norme sul prossimo mese si sarebbe stato
Non è facile quantificarlo però sicuramente i mercati al trend reddito ma se i mercati sanno che c'è
Tecnica sul dollaro
Lei che vanno troppo a fare
Pressione su quello ne prendono atto in situ comportano conseguenza
Allora dicevo su questo peccato originale io vedo tre paradossi
Il primo paradosso mi scuso se l'ho messo giù in termini francamente poco formali e accademici e molto di
Da uomo della strada
Ma nella sostanza su su quel peccato originale che cosa abbiamo vissuto in questi
Dieci quindici anni
Le norme competitività cinese che va del mondo con i propri prodotti
Competitività interna basata su tutte le condizioni che conosciamo ma sulla quale si è sommata almeno da parte dell'Europa un trenta quaranta per cento volte cinquanta per cento di competenza solo via cambio
Quindi l'Occidente compra prodotti cinesi
I cinesi incassano i soldi dell'Occidente e a differenza della nostra li risparmiano e con i nostri soldi
Ottenuti attraverso la vendita di merci servizi con i nostri soldi vengono di qua e comprano all'inizio titoli di Stato poi sempre più rapidamente pezzi di economia reale
è uscita l'altro ieri la notizia segreta riservata ma
Radio Radicale l'Accademia dall'ente
Di un accordo riservato tra la Cina e la Croazia per il porto di fiume
Da vendere i cinesi si sono già comprati Barcellona come sappiamo qui ecco cioè e
Cinesi non è che sono solo petrolieri
E camerieri insomma cioè hanno una cultura dietro millenaria tanto quanto la nostra e quindi
Dico questo del far svegliare l'Occidente non per
Accusare la città loro fanno giustamente le loro strategie TAC
E quindi questo mi sembra un paradosso cioè che noi
Subiamo questa competizione gliela alimentiamo quindi paghiamo i prodotti comunque i nostri soldi ci lasciamo ricomprare
All'inizio l'illusione di tamponare da parte americana il debito e quindi qualcuno che compra i Treasury bonds e adesso non è proprio così e quindi sono pezzi di economia reale secondo paradosso che vedo
è che
Su quella base di squilibrio reale dell'economia mondiale ovviamente quello squilibrio reale a
Alimentato la necessità di una
Crescita dei mercati finanziari che dovevano comunque finanzia surplus deficit combinare
Su quella crescita dei mercati finanziari
Si sono accumulate le cosiddette note bolle volle che sono state alimentate palesemente dal sistema bancario e dalle loro conniventi agenzie di rating
L'ho detto in pubblico quindi lo posso anche dire qui in via riservata ma le ritengo conniventi agenzie di rating
Che hanno gonfiato la bolla
Finché non è esplosa
Mettendo in difficoltà gli Stati e molti Stati e anche qui fortunatamente non l'Italia ma perché nove come ho detto tante volte la crisi finanziaria ce la siamo pagati a rate
Negli ultimi trent'anni nel senso che pagando differenziali dei tassi provvigioni alle nostre banche le abbiamo fatte trovare al momento la crisi più solide
Almeno somma di altre
E adesso che la crisi bancaria è stata tamponata spostando debito privato delle banche debito pubblico
Quelle stesse banche quelle stesse agenzie di rating fanno gli arbitri degli Stati
A me pare un paradosso assommate
Francamente
E e il terzo paradosso è e l'Europa
E ho indicato il costo dell'Europa che c'è e il costo dell'Europa che non c'è
Il costo dell'Europa che c'è
è palesemente
Non capire che nel momento in cui si doveva costruire l'unione monetaria è un'integrazione economica più forte
Probabilmente era necessario andar giù con l'accetta in termini di regole
E quindi Maastricht da una parte
Che tenta di tenere l'equilibrio finanziario ma dimenticando che l'equilibrio finanziario poggia anche sulla
Livello e composizione dei bilanci pubblici non è solo un problema di saldi
E quindi il tre per cento sul totale senza distinguere nulla né in termini di livelli di spesa di entrate né in termini composizione senso l'investimento una spesa corrente e dall'altro lato l'assegnazione secca la BCE
E giustamente Trichet ve lo ripeto tutte le volte che abbiamo l'occasione di incontrarci sì ma io lo Statuto
Quindi nello Statuto dodici fa la guardiana dell'inflazione al due per cento pasta appunto il resto lungo non interessa tant'è che nell'ultimo incontro che abbiamo avuto come Commissione finanze con la Banca centrale europea
La prima cosa che ci ha presentato ci abbiamo fatto un'analisi c'è vedete dieci anni di Euro l'inflazione media europea e uno al novantacinque missione assolta
E dal suo punto di vista non a tutti i torti è chiaro che un economista dice sì ma il due per cento affianco di quale tasso di crescita
Perché lui risponde ma non è compito mio compito dei Governi della politica di bilancio delle riforme sulla sì però somma questa dicotomia
Così forte anche perché se quella dicotomia mi porta all'effetto collaterale di controllare l'inflazione ma di lasciare apprezzare l'euro del cinquanta per cento B insomma
Io non posso dire ciò lo Statuto e basta chi se ne frega ecco
Quindi questo è il costo dell'Europa che c'è
Poi c'è il costo dell'Europa che non c'è che è molto più grande
Credo cioè che il paradosso sia un'Europa che si è fermato a metà del guado
Non solo in termini di
Integrazione economico-finanziaria ma in termini di politica integrazione politica
Ed è tutta la discussione
Che facemmo a suo tempo comune amico Romano Prodi sull'allargamento e sull'approfondimento di Pinin guai Dini
Ora io non ho nulla contro ovviamente contro l'allargamento
Ma tra l'altro largamente un allargamento ad est che prescinde da un doveroso storico allargamento a sud
Perché tutto il problema del Mediterraneo vestali V non si sa che succede con l'arco che va dal Marocco fino alla Turchia e tutte le cose che ci sono in mezzo
Il problema è l'approfondimento cioè l'inesistenza
Di quelli che chiamo danni gli Stati Uniti d'Europa
Come entità politica
Che è un problema per l'Europa aveva un problema per l'equilibrio mondiale perché lo si è visto l'altro giorno
A in Canada
Che il mondo continuo oscillare tra il vecchio G sette che si riunisce il giorno prima non può nulla perché mancano due terzi del mondo e il nuovo G venti
Che non decide nulla perché troppi galli a cantare non fa mai giorno si dice al mio paese cioè non
Non c'è la rappresentanza unitaria di Stati uniti d'Europa l'America latina Stati Uniti d'America
L'Africa non si sa chi la rappresenti e dall'altra parte CIDA India Giappone
E e Russia
La mia idea da sempre che ci vuole un nuovo G otto dove però cambino i soggetti i soggetti devono avere la responsabilità di farsi tra loro una rappresentanza continentale
E partecipare al G otto come rappresentanza continentale
Questo ragionamento qui tutti giustamente dicono me l'hanno detto anche in giro per l'Europa anche meno e anche l'anno fuori
A questa è un'utopia non si farà mai io sono straconvinto che questa utopia e di una urgenza assoluta
Urgenza assoluta altrimenti i segni di ripresa dell'economia mondiale esprimo le realtà
La ricarica di una molla per una prossima
Più forte crisi mondiale da questo punto da questo punto di vista e chiudo
Con quelle che ritengo essere
Le necessità
E cioè
Così come dopo la Seconda guerra mondiale e purtroppo guardando le rovine
Della guerra e il mondo in qualche modo tentò di risalire e quindi fece Bretton Woods del Fondo monetario cioè si dette istituzioni internazionali a garanzia
In un contesto totalmente diverso ovviamente perché c'era l'Occidente blocco sovietico però a garanzia di un equilibrio internazionale nel quale
C'era un Governo
E più o meno un Parlamento loro e il G sette G otto che prende corpo dopo ma che c'è
Ecco e forse qui non ci si rende conto che la Terza guerra mondiale è già esplosa
Almeno è cominciata
E che l'approccio per fronteggiare la dovrebbe essere proprio l'approccio di tipo dopoguerra cioè seduti al tavolo qual è la nuova governance
Di questo nuovo mondo non di quello vecchio di prima
Perché qui qualcuno pensa di fare il Congresso di Vienna
Pensando va beh facciamo il G sette se ne aggiungiamo un paio e andiamo ricominciamo come prima ecco e invece no qui occorre mio parere
Un nuovo ridisegno della governance mondiale che compie che comporta anche il ridisegno delle istituzioni economiche internazionali
Poi sarà il processo interno del fondo che fare la regola l'aggregazione per aree non lo so dove ma certamente
Un uovo oggi otto
E
Di conseguenza con
Un riassetto dell'istituzione groviglio internazionale riff rivedendo fondo Banca mondiale WTO e quant'altro con i protagonisti dei due terzi del mondo
Esclusi nella fase precedente che devono essere invece protagonisti e seduti seduti al tavolo io credo che questo
Possa aprire spazio ad un gioco a somma positiva
Lo scrissi tanti anni fa sono cinque o sei anni fa un libretto che esisteva un gioco a somma positiva ma la condizione necessaria per per esperienza svolgerà il gioco a somma positiva eh la nuova governance
E i tempi li vedo lunghi per la nuova governance brevi per la nuova crisi
Se se non arriva prima la nuova governance questa cosa chi siamo la non sincronia che vedo
Se continuiamo a farci io ogni quasi sei mesi un G venti in giro da qualche parte con la solita scenari Brokeback bocca no-global e quant'altro e quegli altri chiusi lì dentro
A discutere del nulla per cui basta vedere i comunicati che escono
Se è d'accordo neanche sul dare un riassetto alla finanza internazionale alle regole della finanza internazionale figuriamoci se passiamo poi a livello di
Assetto politico
Internazionale ecco io mi fermo qui con me spunto provocazione
E poi che in alcuni
Amici hanno espresso il desiderio di parlare
Almeno nella prima fase di più
Su queste tematiche
Internazionali
Io chiederei a questo punto
Poi voglio dire non è arrivato no ok allora quando arriva allora ha subìto Marco De André s che
Diciamo ha lavorato su questi ragionamenti parlando di Federazione europea leggera
No poi parlare da liste degli proiettare se devi proiettare fuori cambiare le sue
Accende il microfono
Questa presentazione si basa su un un pay perché è uscito sulla
Sul sito web Crusoe punto Ittihad disponibile lì in due parti si chiama Federation light Marsciano scrivo beh European Union
La seconda parte di questo beve versa tradotta in italiano comparirà sul prossimo numero da Aspenia col titolo il federalismo fiscale l'Unione europea
Il marziano nel titolo l'idea del marziano nel titolo viene da un Pepper dei Ian beghe Ian belga un cultore di cosa europea gravando School of Economics
Che nel due mila sette ha scritto più o meno se un marziano arrivasse sua terra con foglietto bianco in mano e dovesse lumi scrivere il bilancio dell'Unione europea sicuramente molto probabile no che non ci metterebbe dentro
La politica agricola comune era e i fondi strutturali ci metterebbe altro
E allora così ho preso spunto da questo per ripartire da zero con un foglio bianco secondo me fa bene perché tanti problemi politici ed economici ogni tant'o fare un passo indietro e provare a partire da zero e chiedersi se fossi io il marziano quali funzioni di governo attribuire
All'Europa di oggi
All'Europa che esce da questa grande enorme crisi economico-finanziaria
Lo stesso percorso intellettuale secondo me c'è stato da parte di coloro che questi ultimi mesi e settimane hanno detto bene se perché le lei euro esca dalla crisi in cui si trova ci sarebbe bisogno d'un tesoro europeo
L'hanno scritto Ciampi sa riferire Andress aprirla scritto molto con molta forza Paul Krugman Bari anche ingresso altro economista americano
Eccetera il problema però è che per avere un tesoro c'è bisogno di un Governo ad un Governo che abbia da fornire beni pubblici e quindi ad un Governo
E quindi
Occorrono specifiche funzioni di governo
Se c'è questo poi come sottoprodotto si posto si può anche avere la stabilizzazione macro e la redistribuzione ma altrimenti se non c'è un Governo con beni pubblici e funzioni di governo specifiche
Allora c'è un fondo ed è quello che più o meno abbiamo creato i settecentocinquanta miliardi decisi all'inizio di maggio sono ancora informale praticamente il Fondo monetario europeo
Allora è evidente che così come è organizzata la la comunità oggi
I sussidi non sono funzione di governo i sussidi sono sussidi punto e basta quindi l'ottantacinque per cento del bilancio europeo il fatto di nulla
La volete al mercato interno alla concorrenza sono funzioni di governo serie ma chiaramente non bastano a definire un'entità politica sovrastante un tesoro e inoltre muovono molto poche risorse
Passo punto lasciatemi
Così uscire dalla ambiguità è chiamiamolo entità politica col suo nome Federazione federazione un termine che non si può osare da da da Margaret Thatcher in poi uscito dall'esiguo politico
Europeo se uno dice Federazione o federalista equivale a una parolaccia però siccome io insomma un po'stufo di questa cosa l'ho chiamato appunto Federation laica
Quello che propongo qui è una federazione leggera ma pur sempre una federazione perché leggera
Perché si si baserebbe su un funzione di governo che costano come vedremo tra poco relativamente poco e non sarebbe affatto il superstato
Temuto dagli euroscettici pur costando relativamente poco costerebbe però quella soglia minima dire avrebbe a disposizione con la soglia minima di risorse che consentirebbe anche la stabilizzazione macroeconomica la redistribuzione di risorse che tornano utili
In tempi di crisi come quelli che abbiamo visto
Va beh sa tralascio perché
Abbiamo dieci minuti fa saltiamo la parte sulla teoria del federalismo fiscale e andiamo a pratica del federalismo fiscale queste bilancio federale gli stradini di due mila e sette l'ultimo anno prima della crisi come vediamo è composto
Soprattutto da cose che non entrerebbero mai in un bilancio d'una federazione europea a breve termine ovvero sicurezza sociale sanità
UE al fare e sussidi alla disoccupazione interessi sul debito l'Europa per legge non può indebitarsi
E poi c'è avrete inversa dentro RdB-CUB grazie ci stanno tante cose ad esempio ci ci sono i programmi federali di ricerca e sviluppo la scienza lo spazio
E poi c'è una grossa voce della della difesa
Tutto questo prende circa il venti per cento del PIL americano
Allora perché non possiamo metterci a previdenza sociale in particolare pensioni io
Qua Oppo preso dei brani insomma ma mi sembra che visto
La platea siamo d'accordo tutti prima motiva perché praticamente tutti i sistemi pensionistici nazionali si basano sul Paesi Ugo
E quindi pence e hanno diversissimi livelli di passivo fiscale quindi spostarsi a un sistema centralizzato a livello Unione europea sarebbe praticamente oggi intrattabile per la finanza pubblica ho sottolineato oggi perché invece a termine quella è una cosa cui puntare perché
Perché è un sistema di previdenza sociale su scala europea faciliterebbe parecchio la mobilità del lavoro sul mercato interno e la mobilità del lavoro sul mercato interno è uno dei prerequisiti perché l'area monetaria regga a lungo termine
Lo stesso discorso possiamo farlo sul welfare compresa l'assistenza sanitaria e la redistribuzione del reddito si basi che Sibari che qui stiamo ripetendo dei dibattiti che abbiamo l'abbiamo già all'interno sulla federalismo fiscale in Italia
E quindi
Diciamo che queste son funzione di governo che per molti anni ancora utilmente credo sia opportuno lasciare agli Stati membri
Tanto per ricordarci era questo il bilancio attuale dell'Unione europea
Speriamo insisto secondo me ridicolo sia come entità complessiva l'un per cento
Sia come del subito sia per quanto riguarda le sue componenti principali
Di nuovo questo zero punto un per cento del PIL europeo che vale politiche interne significa tutto tra come quella vi ringrazio che abbiamo visto nel nel Bilancio statunitense ma tutto di nuovo
A all'altra secondo lo stile della Commissione Europea significa sussidi a pioggia tutto lì ci sono
Una marea di sussidi dati con criteri
Sbagliati che non fanno mai la differenza perché sono comunque pochi soldi e che danno del della Commissione quell'immagine sbagliata e dannosa verso l'Unione europea verso la l'abitudine da pubblica europea di una mucca da mungere
Un po'l'equivalente ma nemmeno magari almeno fossero equivalente ad una fondazione americana
E questo è il Bilancio che secondo me sarebbe realistico pensare oggi ad una federazione leggera che assorbe potrebbe assorbire tra il tre e cinque per cento del PIL europeo come
Con queste voci la prima voi
Qui dentro c'è la politica estera ovviamente ma la politica estera non compare come grande voci di spesa perché la diplomazia costa poco
Quindi diciamo messa dentro le spese amministrative
Quello che tradizionalmente cosa abbastanza abbiamo visto nel caso statunitense bene il quattro per cento del PIL e la difesa
E avere un esercito europeo spostare la funzione di difesa dagli Stati nazionali
A livello europeo credo potremmo avere un esercito più che dignitoso per le ragioni che dirò tra pochissimo con una cifra che si aggira tra l'uno un tra l'un per cento l'un prestito uno e mezzo per cento del PIL europeo come Lancet chirurghi significa fare riprodurre l'organizzazione grezzi sonda degli Stati Uniti per il controllo delle frontiere dopo dopo l'undici settembre
Su questo tornerò rapidissimamente ricerca sviluppo significa finalmente farla seriamente cioè avviare a livello europeo dei grandi progetti a livello federale lo spazio si parla di spazio lo spazio è stato introdotto su nel Trattato eccetera
Ma
E e quello livello cui farlo ci sono i grandi progetti grandi progetti di ricerca di difesa lo spazio ancora e ancora altri
Che possa essere fatti solo a livello federale li vale la pena di spendere cifre sostanziosa tra mezzo punto un punto del PIL ricordo incidentalmente che
Della la strategia di Lisbona ed è stato ribadito recentemente di nuovo dalla Commissione prevede un passaggio da due al tre per cento del PIL europeo per spese di ricerca e sviluppo attualmente l'Europa spende circa il due per cento
Son dieci anni che diciamo occorrerebbe spendere il tre per cento da crolli l'un per cento che manca grandi progetti di ricerca a livello federale
Inetto al transeuropee le reti transeuropee
A che qui
Si tratterebbe di cambiare approccio invece di avere la la Commissione che coordina solamente degli stanziamenti nazionali avere degli stanziamenti a livello federale e governarle
La redistribuzione a livello regionale resterebbe anche agli stessi livelli attuali tra lo zero tre o zero cinque del PIL europeo io però la concentrerei sulle Regioni dei soltanto sui Paesi di nuova cessione smettere dei
Di continuare a sussidiare le regioni in ritardo di sviluppo di Paesi ricchi e di lunga data tra cui il nostro la Germania
La voce di sviluppo aiuti umanitari
Un po'di più di quello che la Commissione fa adesso più la somma dei punteggi dei Paesi membri tra l'altro lo zero sette per l'impegno internazionale aiuto allo sviluppo su cui praticamente tutti i Paesi d'Europa si sono impegnati
Molti anni fa ma che solo pochissimi
Rispetta e secondo me di nuovo anche questa andrebbe fatta a livello federale perché perché io penso che sia gli aiuti umanitari sia degli sviluppa allo sviluppo ma vadano fatti in coerenza con una politica estera e se la politica estera viene fatta dalla federazione
Questo tipo di
Spesse
Vanno amministrate a livello federale e infine le spese amministrative
Ora queste son tutte risorse sostitutive non aggiuntiva bilanci nazionali io sono fiscal conservati quindi da me non uscirà mai l'idea di spendere di più cioè
Oltre alle spese naturalmente di Stati membri per certi tipi di spese sono liberi di aggiungerle sette si sembra se abolissimo la cappa io son sicuro che i francesi conto incontinenti dovrebbero sussidiare
L'agricoltura nazionale magari sussidi Andora sussidi hanno reddito piuttosto che la produzione
Ma sono sicuro che questo succederebbe
Probabilmente qualche Paese vorrebbe mantenersi proprio esercito sotto forma di National carte come succede ogni sette anni non lo so però illegali in io non credo vista la la congiuntura economico finanziaria internazionale penso che molti
Sarebbero felici di stanziare meno
Per la sicurezza nazionale e così via
Sarebbe la fine dei sussidi a pioggia che come ho ricordato già spiegato prima
Io almeno del testo ho già parlato del decreto sviluppo degli aiuti umanitari eccetera
Ora
Una due parole sua difesa in particolare
Perché questo è un mio è un mostro sacro se e quando si dice muoviamoci verso la Federazione ha la diplomazia la difesa sua diplomazia ha già detto diverse cose Baldassarri che io sottoscrivo credo che nel mondo di oggi tanto più insomma dobbiamo se
Dobbiamo fare spazio a nuovi paesi emergenti ma chi glielo fa lo spazio se non alcuni Paesi membri dell'Unione europea attraverso una rappresentazione unica a livello federale
Sull'esercito questo è quello che ha scritto nei cui nemico né è stato diretto il primo direttore dell'Agenzia europea per la difesa presso il Consiglio dà un britannico quindi non è certamente un federalista entusiasta
E ha scritto semplicemente in modo molto chiaro che i soldi che spendiamo adesso sono sprecati
In Francia e Gran Bretagna compresi non sono più capaci e non lo saranno mai più di finanziare da soli tutte le nuove capacità necessarie quali sono queste capacità necessarie quelle di proiettare la forza sa il territorio della continentale europea una più minacciata niente da nessuno e quindi gli apparati militari che abbiamo non servono più a nulla cacciabombardieri
Carri armati da battaglia quello che serve è un tutt'altro tipo di organizzazione militare che per proiettarla all'estero per missioni di pace altro tipi di missioni che interessano realmente
L'Europa secondo me è molto meglio e più logico fare un esercito costruire un esercito da zero costituendo voi
Un
Uno Stato Maggiore e reclutando direttamente il personale piuttosto che insistere nel tentativo di cambiare integrare gli eserciti esistenti tentativo che va avanti da vent'anni per lo meno dalla fine della guerra fredda e che non funzione
D'altronde è stata fatta una banca centrale che ha superato le banche se la Banca centrale europea superato le banche centrali nazionali io non vedo nessun ostacolo teorico o pratico per fare allo stesso modo un esercito europeo partendo da zero
Per quanto riguarda la spesa dicevo prima adesso di specie di Stati membri spendere in difesa cifre molto diverse io ho fatto qui in ipotesi tra l'un per cento l'un per cento
Uno e mezzo del PIL può sembrare bassa specie se messa paragonati quanto spende la Francia due virgola quattro la Gran Bretagna due virgola sei
La stessa Italia con l'uno virgola otto ma guardare che lungo un punto percentuale del PIL europeo oggi fanno centotrenta miliardi di euro immediata a ente se questa esercito fosse finanziato con centotrenta miliardi di euro sarebbe l'esercito del secondo esercito più ricco al mondo dopo gli Stati Uniti
Con risorse che che vanno dalle tre alle cinque volte quelle disponibili a Russia Cina e Giappone che sarebbe un esercito formidabile solamente con un punto per ci per ovvie motivi di economia di scala anche perché sarebbe una sola forza coerente
Sul dicevo prima della della della dell'idea della dipartimento con ben Security anche qui io non non capisco insomma le l'Unione europea è soprattutto un'unione doganale
Se si guarda al trattato in di Lisbona all'articolo che fa l'elenco delle competenze la prima competenza esclusiva dell'Unione europea è l'unione doganale
E questo significa che viene tutto deciso a livello europeo le tariffe regolamenti
Inoltre lo sappiamo i Paesi membri affetto più controlli ai confini statali interni e condivido l'unica frontiera esterna
Ciò nonostante abbiamo ancora ventisette distinte dogane io tra l'altro lavoro al al
A afgano italiana e secondo me è una cosa del tutto ridicole anacronistica inoltre tanto più perché
Ci sono Duomo e dimensioni che non sono più andare a prendere da azione alle frontiere sono missioni di sicurezza anti proliferazione antiterrorismo sicurezza
Sanitaria alimentare eccetera quindi questo organizzazione deve essere integrata a livello federale deve cambiare cambiare la missione nell'approccio
Io per cui mi sono semplicemente ispirato a quanto assorbe del Dipartimento comunanze chiude e di assorbe circa lo zero tre per cento del PIL l'americano quindi una cifra simile appare ragionevole
Qui chiudo ultima slide tutto quello che ho detta impensabile
Ma certa l'accaduto lo l'obiezione tipica e si politiche anzi è in capo politicamente impensabile non lo so uno poi quando scusa quando pensare cose impensabile si accorge che invece c'è sempre stato qualcuno che prima la già pensate
E magari da scritte
Nel mille novecentosettantasette la Commissione europea aveva
Ha chiesto uno studio a un gruppo
Presieduto da me guidata dal che all'epoca era il primo consigliere economico dalla Confindustria britannica
E queste tra l'altro facevano parte del Beagle gruppo di studio persone come ruolo a sorso che è uno dei teorici del del federalismo fiscale
E queste sono le conclusioni bisserà possibile concepire presumibilmente non lontano futuro una federazione europea diciamo di scala americana ma questo non è all'ordine del giorno adesso non era all'ordine del giorno allora
Però scrivevano nel settantasette potrebbe esservi una fase preliminare quella di una federazione con una spesa pubblica più piccola dell'ordine del cinque sette per cento del PIL o all'incirca del sette e mezzo il dieci per cento se vi fosse inclusa la difesa
A notate per favore che l'ordine di grandezza
Praticamente quello dopo proposto qui io e di quanto costa meno la difesa oggi tra guerra guerra fredda è finita
E poi concludevano la caratteristica essenziale di una simile Federazione sarebbe quella di lasciare la fornitura dei servizi sociale di welfare quasi interamente alle competenze dei Governi nazionali
Quindi qui io mi taglio il mio terreno da solo sotto i piedi dicendo che non ho inventato proprio niente già nel mille novecentottantasette queste cose venivano pensate addirittura da gruppi di studio presieduti da britannici
E se qualcuno avesse il coraggio politico di riprenderle queste cose
Tornerebbe particolarmente utile perché l'unico modo di salvare lei euro parliamoci chiaro guardiamoci in faccia di affiancare alla Banca centrale un tesoro
Grazie
Grazie
Chiederei coloro che intervengono di dire all'inizio il Nobel per la registrazione tutto qua
Salvatore forse Salvatore Rossi
Grazie Mario Salvatore Rossi appunto
Ma io più che una relazione vorrei fare dei commenti allora introduzioni Mario Baldassarri seguendo grosso modo
La lista dei temi che egli ha fatto cominciamo dallo stato dell'economia del mondo
Il mondo in ripresa cioè dall'autunno dell'anno scorso ci deve questo stupire citerei questo far gridare di entusiasmo
Non esattamente ricordiamoci di quale crisi stiamo parlando da quale crisi stiamo uscendo fuori
Si tratta di una crisi che è cominciata come una crisi finanziaria o para finanziaria quindi confinata all'interno del mondo della finanza questo già nel due mila sei
Per un anno circa questa crisi si è trascinata restando confinata all'interno della finanza poi con col fallimento dell'in maniera la Finanza ha contagiato le economie reali LEA contagiate con che cosa con che tipo di virus con un crollo dalla fiducia con un crollo verticale della fiducia di tutti nei confronti di tutti
Il venir meno la fiducia prima
Aveva appunto coinvolto soltanto gli operatori finanziari quindi le banche non si fidavano le une delle altre
Dall'autunno del due mila otto e Corolla tra la fiducia degli imprenditori dei consumatori quindi tutti gli agenti economici in tutti i Paesi del mondo avanzato
Il mondo emergente
Ha preso come dire uno scossone Perosi ieri
No non è mai veramente caduto in recessione ha rallentato un po'la sua corsa forsennata la ripresa subito dopo nel mondo avanzato uno del mondo avanzato sono successe cose effettivamente
Gravissime che
Questa generazione di consumatori e gli imprenditori ma forse anche la generazione dei loro padri non avevano mai visto
Per un imprenditore vedersi crollare il fatturato da una settimana all'altra della metà
Il qualcosa di assolutamente spaventa e vuole
Che induce naturalmente a paralizzare gli investimenti quindi la prima cosa che successe che sono crollati di altrettanto gli investimenti ma poi anche la generalità dei consumatori dei risparmiatori hanno iniziato ad aver paura
Paura di che cosa
Non era neanche chiaro
Paura e basta paura di di un'incertezza dilagante
Consideriamo che appunto questa crisi
Non è venuta fuori da una guerra mondiale
Diceva Mario Baldassarri in realtà la Terza guerra mondiale come se fosse già scoppiata
L'analogia paradossale può anche essere sostenuta però di sicuro e per nostra fortuna
Non ci sono state distruzioni materiali quando uscimmo dalla seconda guerra mondiale era ovvio che il livello della produzione fosse alla metà o a un terzo di quello anteguerra perché tutto era distrutto erano distrutte le fabbriche
Erano dimezzati io o azzerati i redditi delle persone
Questa volta no
E euro tutto quello che è successo è successo nella testa della gente
E crolla tra la fiducia
Ma
La capacità produttiva era assolutamente intatta
Date queste premesse era abbastanza naturale che ci si riprendesse perché ad un certo punto passa l'ondata di panico
Dai incertezza cieca
Si comincia un po'a ragionare si comincia a capire che appunto non è scoppiata una vera guerra non ci sono risoluzioni materiali intorno a noi dunque si può pian piano gradualmente tornare
A pensare che il mondo torni come prima e dunque gli imprenditori un pochino tornano investire i consumatori un pochino tornano
A a consumare pur con le cautele e con le incertezze
Comunque perduranti e che tuttora stanno per due quindi che ci fosse un rimbalzo
Era
Assolutamente da aspettarsi
E non è però
Un segnale di straordinario dinamismo
Quindi
Invito chi valuta chi osserva la congiuntura economica del mondo avanzato ad oggi a tener conto di questo lo straordinario dinamismo ce l'hanno i paesi emergenti
I paesi avanzati molto meno lo straordinario libanesi dinamismo forse ce l'hai fatto l'economia americana che è quella che ha causato il disastro
Però è anche quella che ne sta uscendo più rapidamente perché a una condizione strutturale
Di fortissima inclinazione all'innovazione di dinamismo sociale di mobilità sociale a condizioni che noi europei poi certe volte possono sembrare
E abnormi
Ma sta di fatto che sono comunque condizioni che consentono
Che sono i presupposti di una forte crescita economica il resto del mondo avanzato la vecchia Europa il vecchio e Giappone tocca dire ormai vecchio e Giappone
Anche se
Il Giappone degli anni Settanta era equivalente della Cina di oggi ma
Giappone poi
Il suo exploit simile cinese
Lo ha visto fondamentalmente abortire adesso da oltre quindici anni
Galleggia
Non sul fondo al top di una ricchezza acquisita ma comunque galleggia galleggia in una condizione di lista
Ora
Dice Mario Baldassarri
All'origine della crisi
C'è questo paradosso che gli economisti chiamano degli squilibri globali c'è il paradosso del povero contadino cinesi
Che i risparmi a metà del suo macro reddito e con quel risparmio finanzia l'acquisto dei su usura da parte dalla famiglia indebitata nevicata
E il modo del finanziamento peraltro poiché non è solo acquisto di titoli obbligazionari ma è anche acquisto di proprietà
Il porto di Barcellona o il porto di il fiume otto come succedeva i giapponesi negli anni settanta voi ve lo ricorderete
C'era se era se era diffuso il panico negli Stati Uniti innanzitutto che i giapponesi stessi comprando l'economia americana pezzo a pezzo
Io
Sono in parte d'accordo con questa affermazione e la integrerei dicendo beh
Gli squilibri globali quindi questo accumulare di grande credito in Cina in India negli altri emergenti di grande debito
Prima privato le sul pubblico nei Paesi avanzati in particolare negli anglosassoni in particolare negli Stati Uniti d'America questi squilibri
Io esiterei a definirli l'a causa della crisi che abbiamo vissuto
Possono essere la causa dalla prossima
La mia paura è questa che seppure non hanno giocato un ruolo preminente come io non credo che abbiano giocato un ruolo preminente nell'originale la crisi che abbiamo vissuto possono essere la causa scatenante della crisi prossima
A scatenare la crisi che abbiamo vissuto
Sono fatti sono stati fatti secondo la mia personale interpretazione che hanno a che fare con la regolamentazione della finanza e con il controllo della finanza
Dove in Europa in Italia no in America negli Stati Uniti d'America
C'è stato lì un buco fondamentale
Gravissimo che ha generato una catastrofe straordinaria di regolamentazione e di supervisione del mondo della finanza
Questa è una condizione che col senno di poi veramente facile da da rilevare col senno di prima era era più difficile da rilevare non sono mancate peraltro voci
Che gettavano l'allarme sul fatto che nella finanza americana della finanza anglosassone che poi voleva dire nella finanza di tutto il mondo data la globalizzazione
Che c'è si stessero accumulando degli squilibri insostenibili
Cito la Banca dei regolamenti internazionali per esempio per restare nell'ambito
Del
Del mondo delle banche centrali e degli istituti e degli organismi internazionali di tipo finanziario però certo
La maggior parte delle opinioni
Negli ultimi quindici o vent'anni è stata accecata
Da un entusiasmo ideologico pare ideologico per le virtù delle se afferma chiudesse fare estremo
Di quelli che nessun vero liberale
Sotto scriverebbe questo pure va ha detto
Va ricordato
Il
Il lasciar fare il lasciar correre il mettersi le mani davanti agli occhi di fronte
Alla agli arzigogoli della finanza innovativa di fronte
Al ai conflitti di interesse formidabili
Che hanno coinvolto le grandi banche di investimento americani le agenzie di rating tutto questo nulla a a che vedere con di sani principi di un liberalismo come lo poteva concepire Luigi Einaudi per restare a casa nostra
Era quella una appunto una una furia ideologica
Paga bypartisan assolutamente by pazza
Infatti questo è straordinaria questore questo è assolutamente straordinario
Oggi e su quel terreno che si gioca
La partita più delicata
Ci si è presi tutti un grande spavento
Però e di nuovo torno all'analogia che Mario Baldassarri proponeva la Terza guerra mondiale lo spavento che ci siamo presi evidentemente non è stato abbastanza esito perché non ci sono dispersi e non ci sono stati morti dell'istruzione lezione
C'è stato solo un po'di perdita di reddito insomma tre cioè c'è stata un po'un bel po'di gente che ha perso il posto di lavoro intendiamoci siamo danni sociali rilevanti in America da noi ma non ci sono stati morti distruzione
Dunque lo spavento che ci siamo presi apparentemente non ne abbastanza da spingere verso quella riforma delle regole e degli istituti di controllo di supervisione di vigilanza
Dove di nuovo lì dove è nato il problema Ettore poi risiede
L'industria finanziaria
Più grande del mondo che equivale a due terzi dell'industria finanziaria del mondo negli Stati Uniti da me hanno appena approvato
In uno dei due rami del Parlamento una riforma
Che come si suole dire in questi casi è un passo nella giusta direzione ma è un passo
Altri ne andrebbero fatti
C'è uno sforzo internazionale di coordinamento che è in corso da due anni che fa fatica che fa oggettivamente fatica e questo per
Diciamolo lo dice lo stesso Presidente del del financial stability Board Mario Draghi che
Alla vigilia del vertice di del G venti di Toronto a
Indirizzato una lettera ai leaders del del G venti
Mettendo urgenze
Mettendo in evidenza come
Il tempo si stia veramente facendo breve come diceva Ciampi
Un tempo
L'appuntamento è adesso al G venti coreano nell'autunno di quest'anno entro quella scadenza
Vedremo che cosa succederà ci sono delle premesse ma sono per il momento premesse
Occorre
Uno sforzo di volontà politica perché qui il problema non è tecnico
Come non è tecnico sulla tecnica
Ci si mette facilmente d'accordo e c'è un vasto consenso si litiga naturalmente su questo su quel dettaglio ma il problema non è tecnico il problema è di volontà politica
Occorre la volontà politica di fronteggiare l'industria finanziaria che ha una sua forza
Che a anche la sua capacità di pressione politica
Ripeto sempre perché non si è qui tutti sto parlando degli Stati Uniti d'America non sto parlando
Nell'Europa né dell'Italia
Chiudo con alcun commento sulle questioni europee
Le vicende degli ultimi mesi
Ci hanno mostrato con grande evidenza come ci sia uno squilibrio di tipo istituzionale nella costruzione europea
Però di nuovo questo non ci deve sorprendere lo sappiamo fin dall'inizio
Lo sappiamo addirittura da sessanta anni a questa parte cioè il primissimo impulso europeista
All'indomani della seconda guerra mondiale quello di Altiero Spinelli ma poi anche quello dei grandi
Politici
Che hanno messo in pratica insegnamenti Altiero Spinelli e dunque i De Gasperi e dunque gli Adenauer e dunque gli Schuman
In quella sistema di pensiero la costruzione europea era una costruzione politica
Poi i ticket e basta
Poi
Si capì nel corso degli anni Cinquanta che
Una
Forza
Trainante molto importante stava nell'economia
L'economia reale o nell'economia finanziaria e da quel momento la Costituzione europea ha cominciato ad avanzare sul terreno dell'economia e tra l'altro alternativamente su quello delle economie reali
Mercato comune europeo poi su quello
Finanziario monetario primo tentativo di unificazione monetaria alla fine degli anni Sessanta eccetera e poi di nuovo il mercato interno europeo e poi finalmente l'Unione monetaria e la costruzione la Banca centrale europea
In tutti i casi nella mente dei fondatori dei padri fondatori di ciascuno di questi momenti
Della costruzione europea c'era comunque sempre
E il pensiero che si trattasse di
Avanzamenti
Sul terreno dell'economia che si sarebbero dovuti tirar dietro
L'Unione l'unificazione politica o comunque passi concreti verso forme politiche di unificazione o di federazione leggera o pesa
La moneta europea è e l'ultimo è più clamoroso di questi momenti perché lì fu chiarissimo si disse la moneta con ogni suo formidabile carico simbolico
E
La leva che la leva decisiva
Che farà avanzare la costruzione anche sul terreno politico così non è stato perlomeno così non è stato dei primi dieci undici anni della costruzione europea
Quando è arrivata una crisi formidabili come quella che abbiamo vissuto questa discrasia
Emersa e le vicende della crisi dei debiti sovrani la crisi greca eccetera hanno fatto vedere quanto poi costi non a vere
Un un'Europa anche un po'politica o un po'più politica di quanto non sia
Rispetto a
Gambe invece economiche finanziari monetari che sono molto più robusti dunque
Questa è un'occasione queste una occasione che non deve essere lasciata
Si possono immaginare vari tipi di soluzione
Di strada da percorrere una è quella della Federazione leggera di cui abbiamo sentito dal
Da Marco De Andreis ma certamente questa è una occasione che i politici di buona volontà di tutti i Paesi d'Europa devono prendere in seria considerazione
Grazie Salvatore Paolo Guerrieri
Sto seguendo un ragionamento di chi aveva
Anticipato il tema
Riforme strutturali governance in Europa
Sì grazie Mario grazie dell'invito mi scuso del ritardo ma non è dovuto è stato dovuto come al solito ha un aereo
Ballerino come si dice
Io volevo inserirmi in questo
Tema che adesso questi temi che adesso sollevati da
Da Salvatore Rossi
Particolare discorso good governance
Globale e governance europea perché credo
Che sia assolutamente vero che nei prossimi anni ci sarà una correlazione stretta tra il grado di
Governabilità di governance che riusciremo a raggiungere a livello
Più generale mondiale
E il tasso di crescita che l'economia mondiale riuscirà ad assicurare
In altri termini non è mai stato vero come in questa fase che adesso stiamo affrontando e affronteremo che i due
Diciamo questi due aspetti da un lato
Il il il governo economico internazionale dall'altro l'impatto che questo a sul la dinamica di crescita e sono molto convinto che
Se non si riusciranno a trovare delle formule degli accordi di cooperazione efficaci
Noi affronteremo un periodo di crescita bassa ciclica come al solito ma sostanzialmente di diciamo insufficiente dinamica di
Accrescimento a livello mondiale questo è assolutamente vero ancora più a livello europeo
Anzi direi che
Il risultato che poi emergerà nei prossimi mesi nel prossimo anno
Dalla negoziato che è in corso sulle nuova la nuova fisionomia del governo economico europeo condizionerà anche il tavolo più complessivo perché
L'Europa nel bene e nel male può giocare e giocherà un ruolo assai rilevante quindi volevo fare molto brevemente alcune considerazioni e su che cosa qual è la posta in gioco in Europa sul governo economico europeo perché di questo si tratta e quali sono quindi secondo me i due scenari che potrebbero da un lato affermarsi con effetti in molto diversi sulle ricadute a livello internazionale
Che per capire la posta in gioco bisogna innanzitutto mettersi d'accordo sulla diagnosi della crisi che sta attraversando l'Europa in questo momento
Perché come sappiamo su questa diagnosi c'è tutt'altro che consenso
Quello che va per la maggiore come sappiamo è una ricostruzione di questo tipo la crisi dell'Euro della moneta europea e quindi dei Paesi europei e il risultato in qualche maniera
Di un lassismo nelle politiche fiscali che ha portato a una gonfi diciamo un eccessivo indebitamento i Paesi europei hanno cercato di compensare le carenze di crescita reale spendendo di più
Cercando in qualche modo attraverso spesa pubblica e diciamo non coperta
Questo ha portato a un'esplosione di indebitamenti che hanno poi determinato attraverso il caso della Grecia in realtà un caso molto più generale
Allora da questo tipo di diagnosi naturalmente la terapia che discende relativamente diretta nel senso che se di lassismo si è trattato se di diciamo non rispetto delle regole si è trattato bisogna in qualche modo applicare
Rigore bisogna rifondare delle regole sulle politiche fiscali bisogna quindi seguire in pochi per in poche parole quello che poi è stato il corso che soprattutto da parte della Germania
Si è andato ribadendo a più riflette a più riprese
Ecco io credo che proprio su questa diagnosi bisogna discutere perché questa diagnosi non solo non non è corretta ma in qualche modo è assolutamente fuorviante
In altri termini se noi andiamo a vedere i numeri perché poi ogni tanto i numeri bisognerebbe anche controllarli così quando si ha un po'di tempo
I numeri ci dicono che l'Europa non è è vero affatto almeno diciamo l'insieme dei Paesi Averone verrà fatto che abbiamo speso qui Piani a gonfiare il debito pubblico e che quindi
Ci siamo trovati con la crisi con un'esplosione di stock di debiti
Non era affatto almeno se andiamo a vedere Stati Uniti e Giappone
Questi hanno fatto molto più dell'Europa una politica di come dire lassismo fiscale cercando di surrogare attraverso la spesa pubblica una diciamo capi non capacità di crescita Europa c'ha provato ma dato le dinamiche interne lo ha fatto poco pochissimo lo stock di debiti dell'Euro come come insieme di Paesi e molto più basso del Giappone duecento per cento ma molto più basso anche di quello degli Stati Uniti
E allora la prima domanda che da da farsi ma perché è stato attaccato l'Europa e non è stato attaccato il dollaro o lo yankee giapponese perché evase in mercati finanziari hanno deciso che fosse l'Euro la moneta in qualche modo debole è il problema allora è non
Considerare lo sto di debiti dell'area dell'euro ma considerare lo stock dei singoli dei termini dei singoli Paesi perché di questo sì e trattato in altre barra in altri in altri termini innanzitutto la media nell'area dell'euro è un qualche cosa che non ci dice che poi c'è la Grecia c'è l'Italia cioè ci sono Paesi con primo stop molto diciamo più ampio in secondo luogo dietro questo stock di debiti
Non c'è uno Stato non c'è un un una banca non c'era una banca centrale e allora il problema dell'euro non è il lassismo fiscale dell'Europa ma è
L'isolamento dei singoli Paesi che ne fanno parte che si sono trovati di di fronte diciamo agli attacchi ecco allora un primo problema una prima diagnosi corretta deve essere questa non è stato il lassismo fiscale a determinare la crisi dell'euro e sta
Atto il
Del Progetto incompiuto di un'unione monetaria che ha previsto una integrazione monetaria senza quei meccanismi di poli dica economica che solo possono sostenere un'integrazione monetaria che sappiamo poi possono avere varie forme non si deve avere necessariamente il Governo
Come nella politica fiscale comune
Allora se questa diagnosi in qualche modo e va rivista in questi termini
è ovvio che un primo problema da affrontare questo cosa bisogna fare per rendere compiuto
Ho quello che è stato un processo lasciato a metà perché non è che quando si è entrati nell'euro nel novantanove non si sapesse
In questo devo dire alla prima per la prima volta di economisti si devono essere assolti perché l'avevano scritto Blasi fino alla noia che un'Unione monetaria senza meccanismi di aggiustamento è risposta in qualche modo ad
E sciocca in quanto che possono diventare drammaticamente letali dal punto di vista cioè
L'Europa non era una me un una un'area diciamo ottimale dal punto di vista della sua composizione andava irrobustito e con strumenti meccanica non lo si è voluto fare nel novantanove per che si è detto che politicamente non si poteva in qualche modo spingersi e noi abbiamo usufruito per dieci anni di una Bonanza a livello finanziario che ha fatto sì che non la Grecia
Sappiamo anche d'Indonesia poteva immettere a tassi di interesse come la Germania è stato sono stati dieci anni di assoluta follia dal punto di vista dei mercati questo va detto viviamo questa famosa
Capacità di leggere da parte dei mercati il rischio ed è fallita miseramente in questi anni perché mettere sullo stesso piano Indonesia Grecia Germania mi si deve spiegare
Quale era la ratio
Rita per scoprire dopo non dieci altri dieci anni ma dopo sei mesi che era assolutamente diciamo una una una un abbaglio appunto dato da quegli effetti che conosciamo di
Come
Non ho capito non ho capito adesso subito questa polemica che come dice questo
E
Non non c'è niente di male
Non esiste
Non c'è niente di male ad aver investito
Attuali investito sui titoli indonesiana non si è andata benissimo io co.co.co. Mendelssohn astenuto e devo dire che non me ne sono pentito se voi aveste la scusi
Sono d'accordo che mi ha fruttato riesame
Ma non non c'è bisogno diciamo che
Stanno negli nei testi economici queste cose non è che stanno rivelando un segreto
Si dice che ci sono gli affetti in qualche modo per cui i mercati hanno una funzione fondamentale ma sono sottoposti a quelli che si chiama fenomeni di abbaglio collettivo ci stanno i modelli di genti io lì è una cosa serissima ma non sono cose di poco conto ENI policy maker non certo non lo sanno o lo sanno poco ma questo lo scrive anche il Wall Street giorno non è che lo scrive semplicemente diciamo il giornale non ci sono poi quale
Allora detto questo perché dico questo perché secondo me importante a questo punto e che se la Giannino sì e questi dati cioè se la diagnosi un problema che deriva da questa in compiutezza e allora
Non si esce da un
Soluzione se non guardando al modi per potere in qualche modo attraverso la rifondazione in un governo economico europeo dare compiutezza questo tipo di disegno perché qui ancora
E diciamo in realtà dalla prima diagnosi cioè il lassismo fiscale
Deriva la terapia del fatto che basta un patto di stabilità venti ridisegnato sia nei controlli sia nella formulazione sia nelle sanzioni perché tutto poi torno a posto
Perché quello che abbiamo in qualche modo
La causa della crisi è stato questo non aver applicato poi questo fondamentale
Ecco io
Credo che sia assolutamente vero che noi abbiamo bisogno di un rafforzamento di regole sulle politiche fiscali di un rafforzamento dei controlli sarebbe ora che all'Eurostat fossero da atti ad esempio quei poteri che qualche tempo fa la stessa Germania hanno inviato dal punto di vista no i poteri di poter condurre dei monitoraggi insieme agli uffici di statistica nazionale
Però sarebbe un'illusione pericolosissima pensare che tutto questo basti cioè che il governo economico i europeo il rafforzamento passi attraverso un rafforzamento del Patto di stabilità di crescita
Le regole non hanno funzionato prima perché poi sappiamo che non hanno funzionato perché la Francia la Germania per primi hanno deciso che a un certo punto noi andavamo più bene e quindi bisognava come dire sospenderle ridefinirle
Ma io sostengo che non funzioneranno neanche in futuro se vengono come dire viste come a questo punto il pilastro della nuova governance economica il problema in realtà quello che
Se e ira la diagnosi deve essere associata questa non
Compiutezza del disegno di integrazione monetaria e non si scappa non c'è scorciatoia dobbiamo affrontare il problema di come dare questa compiutezza
Naturalmente qui possiamo vedere varie gradazioni di intervento e qui naturalmente la
Come dire la la la la possibilità poi dal punto di vista politico di imprendibili portare avanti queste possono essere diverse
Però che sia necessaria una forma di gestione come dire
Di sistema insieme dei Paesi di area dell'euro nel suo insieme di alcune politiche e in
Inevitabile
Quindi qui veramente abbiamo due scenari uno scenario e quello che la Germania diciamo con forza oggi sta portando avanti mettere in ridicolo diciamo le furono
Badate abbiamo del futuro un patto di stabilità che financo contempli l'espulsione perché a questo possiamo anche pensare di vedendo i trattati l'espulsione dei vede il di chi non ci sta e quindi una visione molto darwiniana come dire dell'ENI o no perché sarà la la l'evoluzione di prestare a selezionare i Paesi in grado di farci fare
Secondo me questa visione in realtà
A molto poco di rigore e molto poco soprattutto di
Possibilità di
Rilanciare una qualche crescita o possibilità di milioni di euro
L'altro scenario e qui devo dire che confortante perché tre giorni fa quattro giorni fa la Commissione europea ha presentato un progetto di governance che non è affatto
Tra virgolette banale perché secondo me contiene molti elementi
Che possono essere naturalmente se verranno utilizzati
Possono portare a una seconda visione che è quella di
Guardare a un governo economico dove si creino questi meccanismi di gestione
Diciamo di insieme del problema poiché riguarda
I problemi dell'inquinamento dei singoli Paesi
Quello che diceva con la la la la Comunità europea e si al patto di stabilità rafforzato
Ma dobbiamo pensare a gestioni delle politiche economiche in chiave di una
Maggiore convergenza economica cioè i problemi della competitività delle divergenze all'interno dell'area
E attenzione questo è il pezzo più
Il ridurre il controllo va fatto non solo sui Paesi in deficit ma ha fatto anche sui Paesi in surplus che sarà accolto immagino dalla Germania hanno non proprio con me una cosa di grazie però questo è un punto fondamentale
Cioè l'idea che una politica economica possa essere in Europa gestita senza porsi il problema di come governiamo gli squilibri presenti e quelli che
è anche presto difficilmente gestibile
Questo non significa che dobbiamo pensare appunto che necessariamente una governance non schiacciata a patto di stabilità ma che contempli un coordinamento delle politiche economiche significa per forza immaginare subito
Ministero del Tesoro europeo io devo dire commi
O diciamo finalità ultima immagino una politica fiscale che sia molto più concertata però immaginiamo un semestre europeo in cui
Come da correlare la la la la Commissione sta auspicando non si parli solo del debito pubblico Massi cerchi in qualche modo di
Costruire una politica economica dei Paesi una politica economica dei Paesi che
Qual è il problema fondamentale le compatibilità ma naturalmente le compatibilità non possono essere solo aggiustate di voi per che io sono virtuoso o un surplus cresco o l'occupazione che cosa vuole cioè il discorso della Germania oggi è questo
In realtà
I la quota della Germania non significa chiedere alla Germania di aumentare i salari secondo me questa è una visione riduttiva ma significa di farli di fare quelle riforme per esempio nel campo dei servizi per cui se io leggo Pozzi invece Galli cinque fossero rimanessero aperti un po'di più magari i tedeschi qualche è uno in più lo spenderebbero invece ritenersi allora si può oggi il dire non solo sul fatto di una richiesta fate una politica fiscale stanzia che è assolutamente vero ma quello di chiedere alla giornata di muoversi in direzione
Di come dire
Farsi carico di un problema perché il surplus di un Paese persistente nel tempo come intense ci ha insegnato dai tempi di Bretton Woods è un problema
Ancor più grave ed è il deficit dei nel senso che tende in qualche modo a se non governato deprimere la domanda deprimere la crescita dell'area
Quindi ecco questo a me sembra oggi di fronte a noi il problema fondamentale di
Come dire confronto in Europa un OSCE sono due scenari completamente diverso secondo me di uno scenario di rilancio della crescita nella prima versione rafforzamento del Patto di stabilità e basta è uno scenario di crescita bassa un'Europa che conterà poco
Perché in qualche modo avrà poco da offrire al resto del mondo perché andrà altre diventerà più che altro un problema più che offrire soluzioni
Un secondo scenario invece che ovviamente oggi vede molti Paesi a partire dalla Francia interessati B allora qui noi dovremo come Italia
Fare qualunque cosa possibile perché l'equilibrio che non esiste non est io credo che non è vero che sia già tutto così scrittore molto pregiudicata dalla confronto perché oggi la Germania ha una posizione preminente ma non è scontato
Allora bisogna in qualche modo lavorare perché anche dentro oggi alla alla Germania l'economia tedesca prevalga diciamo quelli in quei gruppi quel
Che vendono nella capacità di mantenere ma non solo di mantenere ma in Iran sarà in una prospettiva di crescita dell'Europa un tema fondamentale anche per l'economia tedesca perché non dimentichiamo che quelle due volte che la Germania a
Assaporato l'idea di andare dietro di andare da sola rispetta una in Europa frammentata la seconda metà degli anni Settanta la prima metà degli anni Novanta diciamo è stato
Per la Germania un disastro economico perché si è trovata a fare i conti con monete svalutate non è portava più in Europa perché ricordiamoci crollo dell'export negli anni settanta e negli anni prima parte degli anni Novanta tanto che la Germania ha rilanciato negli anni Settanta il sistema moneta troppe o marzo settantanove e nelle nelle mentre nella seconda nella prima parte degli anni Novanta ha poi cavalcato il processo di integrazione monetaria quindi come dire
Siamo in una fase cruciale dove questo confronto in Europa e aperto è ancora aperto ci sono ancora gravi di libertà ecco che l'Italia
Il nostro Paese potesse diciamo assumere una posizione un po'più assertiva perché è vero che noi abbiamo chiesto certe cose però come dire la nostra mediazione
In alcune
Svolte storiche dell'Europa è stata fondamentale da Francia e Germania cioè nel far
Poi spendere
Il piatto della bilancia da un lato dall'altro
Questo potrebbe essere e naturalmente questo condiziona anche
Il G venti il coreano come perché impensabile un accordo a livello internazionale in cui l'Europa si presenti con una posizione come quella dell'ultimo G venti di Toronto
Che cosa è successo a questo punto il venti e che ognuno si è ripreso come si dice le sue carte e ha detto va bene allora
Il coordinamento sia che ognuno fa quello che vuole fare può fare e decide di fare che come sappiamo è un non coordinamento più che il rigore e sviluppo che è una una falsa alternativa il problema è
Un'azione coordinata uno questo vero oggi
In Europa il fuori dell'Europa il tema perché
Rigore sviluppo si deve fare da tutte le parti il problema è che sia una
Cadenza che in qualche modo viene scandita dalle azioni dei singoli Paesi con i tempi dei singoli Paesi come sappiamo dal luogo a una somma che può essere punto irrazionale perché dannosa per tutti questo è il problema oggi della governance lasciare l'iniziativa ai singoli Paesi sommare
Le risposte che possono venire dar luogo può dar luogo a un risultato complessivamente di non somma zero ma di somma negativa in cui ognuno avara da questo punto di vista un qualche cosa da fare sembra
Irrazionale ma come sappiamo viene spiegato appunto da quei modelli tra virgolette che cercano di
Rispiegare perché in certe i frangenti non sempre ma in certe fasi storiche in la cooperazione il coordinamento internazionale non è
Utile ma assolutamente necessario
Grazie
Okay grazie a Paolo guerrieri adesso c'è l'intervento del professor Fiorito Riccardo ferito
Buongiorno intuito il piacere di partecipare a questa discussione
E cercherò di illustrare due punti due aspetti
Il primo non andò troppo per le lunghe ma forse a causa anche la sua importanza riguarda anche alcuni aspetti di merito però guardare l'attuale
Crisi
Nel senso che si intende secondo me
A confondere recessioni con cicli negativi che sono cosa completamente diversa
E forse dovremmo anche dal punto di vista
Di politica economica riflettere su questo e la seconda riguarda appunto l'applicazione ai temi fiscali
Nel senso che
Per guardare i dati fiscali di cui si è
è da sottovalutare
Perfetto
Dei temi fiscali che andrebbero guardati in un'ottica internazionale ma anche con qualche distinzione in più che non cui solidi saldi che hanno pure la loro importanza abbiamo
Questo grafico qui non
E quello che in genere insegniamo agli studenti vanno che facciamo
Insegnanti di economia
Per ragioni che sappiamo tutti nel senso che non possiamo applicare metodi statistici a dati non stazionari salvo tecnica moderna sulle quali non voglio annoiarvi
I cicli vengono calcolati in genere come divario da un trend che grossomodo rappresenta non solo come l'economia si evolve storicamente ma anche le sue potenzialità questo l'approccio moderno allora ci abbiamo
Per definizione dire il cinquanta per cento dei casi che siamo sopra e cinquanta per cento dei casi che siamo sotto e questo viene chiamato nel nostro slang output otto piatto
Il problema
Tuttavia e che
Se voi vedete quei tratti lì
Sono tratti artificiali che non corrispondono affatto come vanno le cose
Nel senso che se lo andiamo a guardare i dati della delle economie OCSE cioè di quelle sviluppate dal dopoguerra vediamo se ho capito come non voglio annoiarvi con quella grafico
Che a me piace molto apponevo sempre se ne può parlare magari privatamente se interessa se no andiamo a guardare le recessioni dei Paesi OCSE cioè di quelli sviluppati dal dopoguerra a oggi diciamo dal sessanta oggi
Noi abbiamo circa il dieci per cento di recessione intese come i casi in cui il PIL
E meno di quello che era prima il novanta per cento e crescita
Quindi non abbiamo cinquanta e cinquanta abbiamo dieci per cento o anche meno di recessione novanta per cento di crescita per questo le sedi e sono
Generalmente un fatto di crescita e per questo la maga economia che
Non so perché non si insegna spesso in Italia il primo capitolo e sulla crescita e non sulle solite situazioni SLM 'sta roba qua che si faceva quando facevamo l'asilo
Bene
Il dato del due mila nove
è un dato particolare perché non è stato secondo uno shock forse più grande di altri gli Stati Uniti dopotutto hanno avuto una caduta e due al quattro per cento del PIL che non è molto spalla l'Europa avuto una recessione che circa il doppio
L'Italia più del cinque ma anche lì l'Inghilterra la Germania stessa
Gli altri Paesi
Ma se noi confrontiamo con settantacinque già col primo shock petrolifero questa volta ha coinvolto tutti ci ha coinvolto ben ventisette Paesi su trenta
Ventitré di questi a un livello abbastanza elevato e nel due mila dieci se prendiamo i dati della
Rapporto OCSE
Che uscirà tra poco dovremo avere cinque Paesi recessione tutti europei
Bene questo è un po'il quadro
Vi tralascio
Queste così per cui
Se non per dire che questi sicché la le all'importanza della
L'utilità di adoperare i cicli economici non dico che sia un concetto sbagliato è un concetto che serve come può essere combinato però in un modo secondo me è un po'più utile mettendoci dentro anche la crescita la recessione in un certo modo
E
Per non
Perdermi in dettagli tecnici vi faccio vedere come questo può essere adoperato nei Paesi G sette
Cioè vedete che c'è la linea
Non costante ma abbastanza liscia
Proponente il caso di crescita calcolato con uno dei filtri che vanno a più di moda
Il
Quella l'ultima quella in Bassora presente cicliche solamente a zero per definizione perché per quello sono stati inventati
E l'altra curva più frastagliata soprattutto dei tassi di crescita anno per anno
Quindi
La maggior parte dei casi una crescita positiva una crescita negativa in quei pochi casi che abbiamo avuto
E così si può attraverso
Questa semplice dell'opposizione capire un po'le cose come vanno salterei
Alcuni Paesi queste cose cavallo ce ne frega niente terrorista amici canadesi Stati Uniti vedete che il due mila nove
L'anno della forte contrazione lo sappiamo tutti queste molto carino da vedersi perché il Giappone
E abbiamo quello che viene chiamato nel gergo dell'ostiche in giacenza cambiamento del tasso di crescita il problema che questa dei cadetti schedulate vent'anni non più dieci
E già due tre giorni fa c'è qualcuno che si comincia a preoccupare per la Cina ex Mercati
Finanziari perché hanno visto rallentamento sull'otto per cento del PIL terrore recessione però per noi ancora non lo è evidente
Saltiamo a questo saltiamo questo
Andiamo Inghilterra abbastanza smorza Germania
Andiamo solidale perché siamo patriottici Francia
E l'Italia non è un bel vedere in effetti perché vedete che va beh c'è la forte riduzione del cinque per cento
Dell'ultimo anno realtà l'Italia uno dei pochi Paesi con la recessione come sapete comincia nel due mila otto già al PIL due mila otto è sceso
Al
Il tasso di crescita scende permanentemente io perdevo come tutti che l'ultimo infelice decennio avesse portato a una crescita
Sempre più bassa e vicino a zero
Forse anche come potenziale
Vediamo che il processo è più lungo anche se indubbiamente il peggioramento cessa poi c'abbiamo i civili delle cessioni le solite cose
Questo il poi quadro ora cosa c'entra questo tipo di
Analisi preliminare c'entra
Come le politiche fiscali non parlo di quelle monetarie perché più o meno esaurito tutto
E poi c'è anche un legame
Perché uno dei punti che ha a che fare anche con la con con i problemi sui se sia vero questo lassismo fiscale
O si si si aggira ad o meno così via e che una delle ragioni per cui si fa in genere politica fiscale anche dovranno questo concetto di altro Gatta così come fonte di confusione
Perché rischia di considerare il cinquanta per cento dei cicli negativi come se fosse il dieci per cento di cessione e questo è uno dei motivi per cui di fatto la politica fiscale
Non è contro ciclica e prociclica
Questo glielo anche fatto vedere un lavoro che fece per l'aia emersa diversi anni fa
Adesso si vede anche in altri lavori di beghe di altri non è questo punto il punto che non certo di fare teste con la media
Se uno gli piace farlo va sempre bene perché penso che sia educativo ma
Basta guardare il debito
Paesi che hanno un debito elevato vuol dire che essendo il debito la somma di deficit grossomodo
Evidentemente se qualcosa si accumula le cose non si alternano e quindi l'esistenza di debito stesso mostra il carattere prociclico della stesa pubblica perché le entrate pubbliche sono evidentemente prociclica
E la spesa pubblica non è sufficientemente contro civili anche
Per quelle ragioni che dicevamo prima ci sono in genere nell'anno solare letteratura che
Ma soprattutto anche nell'analisi gli organismi internazionali dell'OCSE Fondo Monetario Commissione europea queste correzioni del del CIPE Ciro ciò non significa nulla sia perché adoperano delle misure di ha avviato un gatto che sono più variabili
Per cui si può calcolare un potenziale di più variabile di quell'effettivo mi dicono chiaramente inventare e anche male se mi posso permettere
Certo anche se va di fare giochetti un po'meglio di come oggi se certi lavori recenti la Commissione europea
Ma soprattutto perché considerano i saldi e forse una delle Regioni per
Secolare perché
Direttore senz'altro la spesa pubblica di guardare le varie componenti dovrebbe essere guardate non solamente in base ai ai conti nazionali evidentemente che sono state religione
Non avendo le altre ma quelle del soprattutto anche la stessa funzione cercano di collegarle in un mondo
Che abbia un minimo di senso
Bene
Allora
Il appunto che a me sembra utile anche la discussione attuale che ha a che fare con quella spero non troppo orgogliosa presenza
E che è uno si aspetterebbe che la spesa abbia un carattere discrezionale quando vi sono dei
Motivi per intervenire che sono le recessioni
Oppure venti
Straordinari naturali bellici e cose di questo genere
Quindi un lavoro l'ho fatta con una mia ex collega reso trasferito d'altra parte abbiamo cercato di calcolare
Come del cinquanta sia la spesa discrezionale avendo un criterio molto semplice
Nel senso nostra discrezionale dovrebbe essere un po'meno persistente
Della spesa standard tutte le variabili economiche sono persistenti che volete che dipendono i valori passati sì o faccio quello che ho facevo ieri
Evidentemente non decido molto sto semplicemente adattando un comportamento che ricevo
Ma prima di fare di nuovo le soldi testo esso le cose forse è bene avere anche un minimo di
Assunzione con il primo requisito di questa discrezionalità secondo me che non dovrebbe finanziare questo abbiamo detto
Il secondo che non dovrebbe riferire obblighi e di sorta siano essi i legali contrattuali o anche morali ora se non devo guardare gli obblighi con l'obbligo di dire il pagamento del debito
Ma non c'è solo questo c'è anche il pagamento degli stipendi la pubblica amministrazione che sono circa due compreso il mio
Come che sono circa due terzi sono circa due terzi di un sesto del PIL cioè dei consumi pubblici
Crea un po'contro risorse impieghi ampi
E poi c'è il pagamento delle pensioni più un obbligo un po'più complicato non obbliga anche questi
Infine la spesa discrezionale dovrebbe sardista discrezionale così come la fai quando pensi che debba essere fatta dovesse smettere di farla quando pensi che non sempre il caso di farlo forse
Un caso di recessione ciò per meno del dieci per cento dei casi è un motivo per farlo dopo dovresti non farlo a condizione che
Questa spesi efficace perché non è sufficiente che sia
Discrezionale dovrebbe anche essere efficace anche qui ci sono
Vari dubito analisi precedente
Però bene quindi come sulla base di questo di questo tipo di di ragionamento area ho calcolato che la spia di iscrizione dei Paesi OCSE e il trenta per cento la spesa votare
Questo si può discutere ma le le voci fondamentali sono gli acquisti intermedi su cui vorrei dire qualcosa perché è una delle cose che non so per quale motivo vengono cioè sempre con la tagliare lo spreco laddove tutto il contrario
Ed inglese Gava ma un processo che sono circa un terzo anch'io un po'meno dei consumi pubblici
E che permette verso il pagamento degli input alle imprese che rendono possibili servizi
Si parla sempre bene gli investimenti sull'acquisto la macchina dalla polizia chiaramente un investimento Trozzi scarse meno di un anno naturalmente
Ma se non ci metto la benzina per me è uno spreco e c'è una complementarietà tra l'altro per cui si intermedi consumi pubblici che non a caso unico nella contabilità gli Stati Uniti sono messi come singola voce
Poi ci dovrebbe essere una spesa in conto capitale che si vuole solo in vari modi investimenti pesi trasferimenti contro eccetera che poca roba ingenera
E che anche una sua persistenza sul anche per ragioni legate
Alla contabilità di di competenza piuttosto che di cassa io credo
E infine la terza componente
è quella che io chiamo così un po'un modo un po'semplificato sostegni alla disoccupazione al mercato del lavoro che potrebbe è stato differenza fra i trasferimenti
Cioè Assores alla alle famiglie
E le pensioni questa voce come sappiamo in Italia è abbastanza piccola in altri perché meno dieci per cento
Rientra al welfare cassintegrazione così questo arrivo in altri paesi di quell'Inghilterra mi pare che sta sul
Quaranta cinquanta
Ora quando andiamo a fare questa misura di discrezionalità vediamo che effettivamente
O scusate
Che effettivamente molto meno persistente in tutti i Paesi OCSE
Dell'altra misura e ancora persistente ma in
Sedici casi su ventisei se non mi ricordo male la persistenza e minore c'è sempre paradossalmente c'è anche negli investimenti per quella ragione che dicevo prima
E quando invece andiamo a considerare la spesa totale quella che dovrebbe essere deciso anzi da Belardi
E persistenti si manda in tutti i paesi e la differenza tra
Quella primarie non primaria e minima naturalmente nel senso che si passa da quattro o cinque casi quelli in cui la persistenza minore riguarda questi nuovi paesi dell'OCSE di nuovo accesso
Allora
Che senza questo potere una sua rilevanza ai fini di politica economica
E anche delle questioni attuali riguarda anche l'Italia
Innanzitutto che con una spesa persistente e non è detto che sia efficace io avevo visto per esempio in una
Che l'unica componente in un'aula un
L'unica componente che anticipa il PIL in modo positivo
Sono gli acquisti intermedi in tutti i Paesi G sette l'unica componente anche gli investimenti non anticipano un bel nulla se non in Giappone questo metodi abbastanza standard non
Dipendenti da assunzioni particolari laddove invece
Tutta colpa della letteratura sulla sul campo fiscale non da sulla spesa dei così detti moltiplicatori a parlare non solamente
Non non dà risultati molto soli insomma volte abbiamo anche dei paradossi che gli stessi autori cambiando coautore
Ah non rifare completamente diversi abbiamo Alesina
Però ottiche danno una cosa combaciare il via Yar presento moltiplicatore pari al tre riesco a capire come possa essere ottenuto comunque sia
L'unica cosa che io imparare in tanti anni di pratica econometrica dire studia economia applicata che forse uno dovrebbe credere sulla con risultati che sono robusti cioè che non cambiano molto cambiando il Paese il metodo e le assunzioni se non sono
Tutto ingiustificate
Quindi diciamo il tornando la questione europea perché privo pervenute cercare di
Di applicare un po'a queste cosine qui a
Ciò di cui si sta parlando oggi
Probabilmente l'Europa avendo avuto questo eccesso di di di dispensa
Non si può permettere poi
Gli interventi
Perché avendo fatto una spesa
Diciamo in eccesso che non ha prodotto grandi a contributi alla crescita in anni passati e per inerzia fondamentalmente per
Inerzia di varia natura non si è potuto permettere con gli interventi che sono stati maggiori fallite diamo un deficit sull'undici per cento Inghilterra
Di quei Paesi che stavo cercando di fare poi discrezionalmente stare anche affrontando problemi di rientro non semplice nemmeno per loro quindi mi domando se questa tendenza all'inerzia permanente non sia in realtà qualcosa che impedisce anche la possibilità
Di utilizzo discrezione della spesa in quei pochi casi in cui forse potrebbe essere adoperato
Tornando quindi ad esempio a cui tengo delle degli acquisti intermedi anche Spagna so che stanno
Fondamentalmente che si fa per italiane quindi interventi perché tanto sembra che spreco d'altra parte e facile vendere diciamo che le Bubola insomma no
Non si pagano le imprese ma polizia si paga l'anno dopo che se ne frega e quindi
Sembra una cosa efficiente in realtà non si perdono molti voti
E si elimina fondamentalmente uno dei pochi casi in cui diciamo la l'azione pubblica a qualche impatto potenzialmente positivo sul mercato
Qual è quindi fermo restando che se a distinguere le varie voci di spesa di non guardare le cose come saldo
Quale potrebbe essere quindi un la ragione di tutta questa
Complicazione qui e quell'accesso diversi ha reso totalmente
Ne ha adeguato alla politica fiscale non abbiamo avuto adoperare quando forse serviva Roma si sta quasi uscendo dalla recessione onere non per l'Italia siamo danno molto lentamente come sappiamo
E nello stesso tempo non si può anche determinare quello che forse ho delle ragioni fondamentali per
Ridurre la spesa queste componenti probabilmente più attive più limitate forse anche più utile sulla base di qualche evidenza
Che dovrebbe essere avere un impatto sulla riduzione della tassazione che accertamento l'impatto molto più solido sull'offerta di lavoro
E questo vale sostanzialmente per le donne non solo per le donne ma particolarmente per le donne quindi se non diamo guardare di nuovo anche qui questi studi la sua elasticità sono più alta di quanto non si dica a livello macro su questo anche dei risultati ma non voglio annoiarvi con questo
E e non dimentichiamo che nell'azione delle delle degenze esigere il tempo sul lavoro che sono molto alte in Italia e che al momento sono anche difficile a tagliare per i motivi che sappiamo avrebbe un duplice impatto sull'occupazione
Non solamente una donna che lavora ma premetto un'altra donna che potrebbe aiutarla
La o morte traccia nella nell'aiuto a casa così di questo tipo lo sto dicendo che ci sia un destino di genere su queste cose ma se andiamo a guardare i dati impatto è abbastanza forte e probabilmente se non ci curiamo di una ripresa della crescita le due gambe di cui parlava Mario
E la sua interruzione non si possono raggiungere e quindi
Il paradosso è che avendo avuto
Una stesa dissennata non riusciamo a spendere quando dovremmo e non riusciamo nemmeno a ridurre quella tassa che forse dovrebbero o mentale la seconda gamba che quella per la crescita
Grazie grazie a Riccardo
è una Bonino di intervenire se grazie al Milan del PAI italiana fatta che c'era è esserci questa mattina
Perché fa sempre piacere
In qualche modo degrado gratificante trovare ulteriori elementi che rafforzano posizioni preesistenti
E quindi tutti gli interventi che che ci sono stati
Rafforzano forse una una posizione antica ma proprio per questo secondo me è sempre valida di una posizione che va sotto il titolo
Comunque declinata laico quelli che sia di di di di di di Stati Uniti d'Europa in qualche modo e quindi tutti gratificante perché ognuno di voi dal
A partire dal dal suo punto di vista più economiche in fondo è arrivato a dire che badate che qui
O si riprende il cammino europeo che ha
Col Tesoro comunque lo vogliamo declinare
Oppure non siamo in grado di eccetera
E però vi devo anche dire che probabilmente nei vostri ambienti
Questa consapevolezza è molto diffusa
Negli ambienti che sono quelli che io frequento e che sono quelli più a livello politico
Vi assicuro che tra le vostre considerazioni alle vostre motivazioni e l'ambiente che io frequento di più il baratro è
Totale
E non perché i miei colleghi non conoscano queste cifre o almeno parte di queste cifre pur non essendo esperti
Ma perché la la questione che da da questa situazione
Deve diventare un'occasione oppure che ci vuole il governo economico europeo il Tesoro e eccetera eccetera è ha dei costi politici i miei colleghi ritengono in particolare a breve termine che ritengono insomma insuperabili
E quindi molto probabilmente c'è una concordia diciamo sul analisi delle cifre sulle motivazione sulla ragionevolezza persino sulla necessità
Non c'è a mio avviso per tutti gli ambienti che io frequento ed io lo pian calzino forever lei ce l'ha fatto recentemente un dibattito a Londra con il nuovo Governo
Eccetera eccetera e vi assicuro vi assicuro che non ho visto da responsabili politici incarica
Nessun appetito reale per un maggiore integrazione europea
Quelli non in carica è più facile evidentemente
Quelli in carica vi assicuro che non è così perché il costo politico che loro ritengono di pagare
Visto che ne MOC prezzi ogni tanto si vota è un costo politico che io oggi a livello europeo non vedo nessuno disponibile a voler pagare
Sì che nel dibattito tra l'Europa a due velocità fosse mai che orrore eccetera eccetera in realtà quello che sta passando in Europa velocità zero
E l'alternativa non è più l'Europa a due velocità la realtà e quella del dell'Europa velocità zero è il vero motore che è saltato per cui il processo di integrazione europea
è frenata è il motore franco-tedesco
Ora al di là del verità ma un po'troppo enfatizzate tra i Paesi spendaccioni quelli virtuosi quelli eccetera eccetera che sarà anche vero ma il vero motore che sia Ingrid pazzo è il motore franco-tedesco con
Responsabilità a mio avviso pesantissimo e della Germania in questo processo
E non solo perché si è arresa un intervento in Grecia tre mesi dopo nel necessario e in più con dei condizionamenti che fanno sì che secondo me l'intervento che abbiamo fatto in Grecia è
Tra virgolette si dimostrerà inutile perché quando uno decide che fa un intervento di un prestito
Al cinque per cento che è poi interesse reale del tre per cento significa che la Grecia per restituirlo deve crescere mediamente del tre per cento nei prossimi trent'anni ma chi lo abbiamo raccontato
Charki lo dobbiamo raccontare un certo avrebbe teorema di solo
Più remoti solo sì non sono dei dati come si chiama in questo mica tuo però
Il problema è che la mia mamma mi direbbe Kant tempo fa voi l'ha detto anche l'amico tuo e siamo più contenti però
Come nel mio vengono
Non funziona in questa e quindi la Grecia si avvia alla ristrutturazione del debito c'è poco da da fare con le conseguenze necessarie
Allora io ritengo da questo punto di vista che de c'è una qualche spiraglio e che io non vedo in realtà diversamente da guerrieri molto
Nella proposta della Commissione la proposta dalla Commissione che prevede un diciamo coordinamento rafforzato
Il problema è in che cosa consiste la penalità del coordinamento rafforzato perché se noi ci ritroviamo come Lisbona
Che era un tentativo di politica economica diciamo di rilancio e coordinata
E non sia coordinato nessuno perché
Per per coordinare sempre mia mamma mi dicevate servono due cose
Osserva e l'autorevolezza e l'Autorità in termini gerarchici o servono i soldi se annunciai nell'una e l'altro ITT che tu vuoi coordinare se ci hanno tempo vengono a prendere un caffè se non ci hanno tempo non bene
Sì che Lisbona che pure era diciamo i su o un pezzo
Un buonissimo rilancio fa sì che i paesi nordici che già l'avevano fatto hanno continuato a farlo
I paesi diciamo noi
Che non l'avevamo fatto non essendoci penalità non abbiamo raggiunto mezzo manco uno degli obiettivi di Lisbona e arranchiamo
E poiché è peraltro diciamo la la la nuova proposta della Commissione all'Europa venti venti si basa sullo stesso calmo sullo stessi meccanismi cioè non c'hai sanzioni non c'è premialità
E
E certo
E
Però io non credo che questo significherebbe quella volontà politica di cui io vedo una scarsità
Totale l'assenza totale per i motivi che dicevo prima non perché son cattivi i miei colleghi ma per motivi
Perché appunto avere una visione in politica consentitemi di dirlo a penalizzante ed è quasi un crimine sostanzialmente comunque
è una saluta garanzia per perdere le elezioni se volete vi do qualche
Lezione
Prestazioni lei
Sì in realtà poi non riuscire
In realtà poi non è neanche così perché alla fine si soldi non rilevi mai tant'è vero
Che nel due mila cinque furono la stessa Germania e Francia decisero di mettere da parte un attimino
Il il patto di stabilità e impedirono persino la proposta della Commissione europea di avere
Dei meccanismi più intrusivi
Quando si rendeva conto che qualcuno mentiva e all'epoca anche due mila cinque in qualcuno mente era la Grecia no per dire come poi
E la Commissione di Saragat se qui qualcuno mente questo qualcuno si chiama la Grecia comunque facciamo un bel regolamento che dice che quando la Commissione ha seri e motivati dubbi che qualcuno racconti bubbone
Mi manda usale uno Stato USA quello che gli pare ma per avere come dire una lettura più approfondito
Poiché era lo stesso anno in cui Germania e Francia violavano il patto di stabilità questa proposta della Commissione fu rispedita al mittente e non è mai più tornata diciamo sul tavolo
La faccio Brera per dire tre cose sostanzialmente
La prima è che nell'inghippo amento dell'Arma e
Del della meccanismo franco tedesco in cui
E che Sarkozy ha tentato di superare
Ha cercato di dire vediamo almeno i Paesi euro e troviamo una formula per cui c'è un vertice dei Capi di Stato ogni mese ogni due mesi comunque cerchiamo di
Vediamo anche di
Fare un mini segretariato che aiuti questi capi di Stato ha eccetera e c'è uno piazziamo a Parigi che non è stata una gran bella proposta francamente
è ma comunque a Parigi o non Parigi non mi pare che la proposta Sarkozy che è stata distrutta immediatamente da una reazione della Merck è detto tutto questo e io oltre questo non questioni tre punti primo come facciamo a avvicinare questo baratro tra consapevolezza economica diciamo così
Leadership polizia
Cioè come facciamo a fare in modo che le stesse cifre che voi date
Elaborate più o meno approfondita diventino un'urgenza politica e trovino una qualche leadership che le ponga sul tavolo
La seconda questione io sono una federalista come sapete
Oggi
Diceva Josca Fischer insomma quei trattati tanto non ne vuole rifare nessuno anche se
Sull'orlo del baratro ormai abbiamo preso il trattato l'abbiamo cambiata in una notte
Perché punto forte della trattati è l'anno per i lauti applauso
Chiaro me
Nella notte del nove maggio
Fa
Non abbiamo deciso che la clausola del nove l'alto e non esiste più
La Corte Costituzionale tedesca manco lei non è esistita più non è esistito più niente di niente se abbiamo fatto un nuovo trattato di cui forse non qualcuno non è ancora consapevole ma
Sicuramente siamo di fronte ad un'altra cosa non abbia non c'è stata abbastanza paura diceva Rossi credo intervenendo prima probabilmente è vero
Nel senso del mancando morti e feriti
La la la fotografia della distruzione meno cruenta diciamo meno meno mobilità e e però credo che
Questo non giustifica ora
Io trovo che il paper di De Andrè exemple tante è semplicemente perché rispetto a chi ritiene che est come scrive a Baldassare nel suo pay per serve gli Stati Uniti ed Europa stiamo dicendo una serie di bubbone
Credo che invece è declinato come è stato declinato ti dimostra che invece fattibile a condizione di una volontà politica su cui non torno anche per il momento non c'è
Io scalfisce addiceva e al al convegno di Londra diceva insomma
Va beh siamo tutti federalisti però insomma siccome nuovo il nuovo Trattato non si può fare prendiamo la via intergovernativa facciamolo comunque facciamo che ci sta ci stai certo
Io personalmente se fosse più semplice
Per puro realismo al limite fare persino un periodo intergovernativo
Ma la verità è che non c'è nessun
Leadership politica né per l'intergovernativo né per il cammino federalista allora di giacché ci siamo lasciatemi quello federalista perché comunque
Quello almeno e sperimentato so di che cosa stiamo parlando mi garantisce in alcuni contrappesi diciamo di controllo democratico Nico negare e e quindi
No ci fosse domani mattina un'ipotesi intergovernativa della zona euro probabilmente la comprerei ma siccome non c'è oltre la proposta di San così nessuno se ne comprata
Probabilmente a questo il punto mi lasciate quella federalista perché mi dà più garanzie nella
Impossibilità politica infine
La esisteva un ruolo per l'Italia in questa situazione
Esiste una sì necessità o una possibilità
Di un ruolo per l'Italia l'inghippo aumento del motore franco-tedesco come nuovo
Partner diciamo nuovo
Mobili tante attore di una
Processo europeo
Io penso che se non esiste se lo dobbiamo inventare
Cioè penso che lo dobbiamo proprio fare perché
La situazione e non rimane neppure quella parenti carte
La situazione rischia di andare addirittura indietro guardate quello che stiamo facendo sulla Turchia già stiamo facendo delle cose inenarrabili veramente da suicidio complessivo già andati
E stiamo andando così indietro che se voi prendete il rapporto Monti
In rapporto a monte infinita che ha dati esistenti
Il Bureau completamento del mercato interno Gianni perse sarebbe un volano di crescita straordinari
A trattati esistenti
E dice noi abbiamo fatto il mercato dei prodotti la libera circolazione dei prodotti
Ci siamo bloccati sui servizi per ragioni politiche e non per ragioni di trattato
Non abbiamo un mercato interno di mobilità interna
Per cui se voi guardate noi abbiamo molte più immigrati dall'esterno che non mobilità interna di Europa checché se ne dica di rumeni e di quant'altro se trovai a guardare le cifre in realtà
I mobili
Europei sono meno di quattro milioni che si spostano
Perché appunto è difficile spostarsi non ti porti dietro la pensione non ti porti dietro l'assicurazione
Perché i servizi non sono appunto dal mercato interno
Per cui e chiudo io penso che ci dobbiamo inventare un modo lo dico a a Mario ma chiedendo l'appoggio di tutti voi per ridare per ridare per far sì che il nostro Paese
Assuma un ruolo in questa situazione
Perché ripeto la la situazione attuale non è solo para litiga ci manda proprio indietro cioè se uno non camminano né che sta fermo cade semplicemente
E dobbiamo fare in modo che questo avvenga
Almeno per il tipo di responsabilità smorza abilità esistenti
Forse questa consapevolezza che c'è nei vostri ambiente dobbiamo in modo trovare un modo di diffonderla di più e cioè che
L'Europa bene comune non è un modo di dire ex seconda guerra mondiale o è un modo di essere nel due mila e dieci
Ed è una necessità per per i prossimi anni quindi io per ora mi fermo qui con un messaggio che è metà
Come dire pessimista né negli anni
I politici che io frequento
Ma in realtà sempre più convinta invece della necessità di di di andare avanti per tutte le ragioni che voi avete detto rigore e crescita eccetera
Infine c'è forse una possibilità che possiamo stimolare a partire anche delle istituzioni italiane che questa task force che segmentato Van Rompuy e che deve fare delle proposte per ottobre
A quanto io ne so questa tassa Forgia sia paralizzata privo ancora di iniziare
Io non so neanche bene e non ho capito bene quali siano i Paesi o occhi è stato chiamato a farne parte
Però se c'è ancora una scadenza che possiamo forse alimentare forse spingere anche a livello parlamentare non lo so è di fare in modo che il RAP porto che verrà presentato sulla governance europea eccetera eccetera a ottobre sia un rapporto che va in onda qualche violazione con qualche raccomandazione
Che ci possa aiutare
Infine
Tutto questo evidentemente questa paralisi europea ha dei riflessi straordinari sulla politica estera sulla politica internazionale sul venir meno di qualunque tipo di influenza
Voi chiunque trovate fa il giro delle capitali e certo non passa più per Bruxelles ammesso che ci sia mai passato
Non è vero che esiste una politica europea sulla Russia per esempio esistono varie politiche bilaterali
Più dei documenti europei documenti non li legge nessuno e poiché esistono le politiche bilaterale lo stesso vale per la Cina Teresa
E questo sparire diciamo questa perdita di autorevolezza a livello internazionale ha poi delle conseguenze evidenti dal punto di vista economico
Quindi
Sul sul Pepper di Mario io sono sono d'accordo anche sulla governance internazionale sette la domenica si dice sempre l'Europa deve parlare con una voce ragazzi ho capito però dal lunedì al venerdì
Succede l'ira di Dio giusto giustappunto quindi fa produttivo anche il sabato mattina non tira una bonaria ecco dal sabato pomeriggio alla domenica siamo tutti con una voce in realtà siamo andati a Toronto in una situazione patetica
E ne siamo usciti anche più patetici per la verità perché
Ora sul Fondo monetario no vigilia devono entrare nei Paesi emergenti che prima o poi dovremmo chiamarli emersi perché secondo me tra un po'si offendono pure perché ce lo diranno vorranno non siamo immersi da quelli
No per dire ma comunque i Paesi emergenti e va bene
Ora al Fondo monetario i voti in RAI sanziona di più come si sa Olanda e Belgio che non la Cina
Ora è inutile che stiamo a a pensare è a monte il metodo diciamo unilaterale può anche funzionale buccia di provare noi a dire
Parliamo dei preti si fa per dire ma
Siccome questo non è
Al massimo vogliamo aggiungere un seggio europeo cioè ragazzi dovrà proprio avere una faida
Aggiungere senza Roberto capisce bene
Terrore si spande nel nella sala quindi cominciare ad essere seri vuole anche dire assumere delle posizioni di temi
Io non vedo per persa ovviamente però potessimo provare a far sì che anche il nostro Pierre paese in qualche modo riacquista un ruolo che sia nella task force proprio perché sia su questi temi
Io credo sarebbe importante non so se l'interlocutore Frattini non so se l'interlocutore Tremonti non so se l'interlocutore qualcuno ma qualcuno questi discorsi
O simili questi disfa sarebbe bene che li portasse avanti in qualche
Circola europeo insomma
Grazie ma il rischio è che l'interlocutore sia Ulisse nel senso nessuno
Allora essendo l'una e organizzare sta qui all'una e mezza per poi intervallo e riprendiamo alle due e mezza
Per cui gli amici hanno chiesto di intervenire questa mattina
Quindi direi se Roberto Pizzuti
Michele Bagella e ebbene detto Della Vedova
Anche tu stamattina
Ecco però quattro se è stata in sette otto minuti ce la facciamo l'assegno no Roberto
Tu può andare al pomeriggio
Io
Se poi andare pomeriggio ci abbiamo tutto lo spazio che vogliamo insomma
Sì appunto
No
C'è sempre la registrazione
Però se vuoi fare anche Valeria Termini mi ha chiesto di intervenire nel pomeriggio per
Stessa ragione
Perché tre interventi da dieci minuti ce la facciamo
Nel pomeriggio
Allora Michele Bagella che aveva chiesto poi Benedetto elettori Luigi Pagani
Prego l'iter
Grazie grazie dell'invito naturalmente Mario scusate poi nel pomeriggio che le valigie già c'è
Ecco nel pomeriggio dice eccetera io chiuderei la mattinata su queste tematiche mondo Europa eccetera pomeriggio partiamo sull'economia italiana allora noi
Si per
Del bel gesto
Noi abbiamo da presentare dieci minuti un quarto d'ora un po'di provocazioni econometriche sulla manovra eccetera e poi apriamo la discussione
Mi chiedo se
Se grazie
Ripeto il nome Michele Bagella la registrazione
Il beh io vorrei fare qualche commento o sulla scia delle cose che ho sentito prima
Poca analisi così
Delle reazioni più che altro sono
Profondamente convinto che il gatto politica economia sia ancora oggi piuttosto elevato
Credo che questo sia nella percezione di tutti
Aggiungo che e l'economia però che ha
Messo in moto in questi ultimi sessant'anni è quello che siamo riusciti a fare in Europa
E c'è riuscita muovendo gli interessi perché gli interessi non scatteranno i cuori mascalzone portafogli e quando scadrà nel portafogli allora anche cuori forse riescono un po'per volta ad adattarsi
Dico faccia questa battuta giusto perché mi ha molto colpito quello che ha detto Emma Bonino
E quindi mi riporta un dibattito di politica in generale sul all'Europa il federalismo eccetera che era diciamo non di adesso ma di quando eravamo ragazzi sono più o meno studenti universitari
Veniamo alla questione sollevata e dalla relazione di Mario io sono convinto e andando al punto sono convinto di una cosa la revisione
Degli accordi del patto di stabilità di cui si sta discutendo in questo periodo come un elemento che deve aiutare e favorire ad essere più virtuosi nel futuro credo che sicuramente
è qualcosa che va come dire perseguito però non sono d'accordo con Paolo Guerrieri che non è sufficiente
Turco un'osservazione sulla questione della disco ACER delle informazioni aperte a forme ancora non si è capito bene come però a forme di controllo europeo dei bilanci pubblici nazionali
Ecco qui attenzione l'apertura non è soltanto come dire cambiasse fosse Eurostat
L'ente che deve fare questa specie di supervisione dei conti pubblici nazionali
Beh le ne cambia la natura
Perché per ora Leo constata altro non è stato che è un ente passivo che ha ricevuto passivamente dei dati e le ha riprodotti nei suoi nei suoi grandi volumi è di questo si è trattato e se noi attribuiamo un ruolo di
Come Charlie fissa di grande società di rating dei bilanci europei le stiamo dando un ruolo politico
E quindi già questo e un punto sul quale io credo
Che qualche riflessione in più vada fatta seconda questione
Silice tanto che il il fondo europeo che si è determinato a seguito delle crisi greca
Un fondo che certamente debbo comma secondo del punto di vista insufficiente qualcuno dice che funzionerà o non funzionerà eccetera
Io prendo il lato come dire più ottimistico ecco uso questa parola in questo caso cioè dico che se si è fatta una società veicolo
Attraverso la quale si vuole diciamo offrire alla mercato dei i titoli che vengono emessi per fare
Diciamo con funzione di stabilizzazione e attenzione
Cioè quindi
Il fondo è una specie di fondo di garanzia sulla base del quale poi vengono emessi titoli che servono per
Raccogliere risorse che vanno nella direzione di
Così fare fronte a
Dei debiti sovrani
La anche bene un'altra cosa
è un ente nuovo che si è creato forse in una notte mi è piaciuta la battuta del nove maggio dice annovera otto il giorno dopo
Cervella otto eccetera e
Beh
Qui noi siamo di fronte a un ente finanziario europeo finanziato da tutti i Paesi della zona dell'euro e perché non è
Estendere la sua funzione anche a funzioni di crescita e non soltanto di stabilizzazione
Si vuole fare il patto di stabilità e crescita infiliamo c'è qualcosa che significhi anche emissione di
Carta finanziaria europea per finanziare le reti di cui si parlava prima
Che sono diciamo non reti nazionali ma sono reti europee ora io sono tra quelli che segua no questi dibattiti politici un po'da fuori da lontano quindi non mi rendo conto di quanto sia la resistenza tedesca
A come dire di fronte a una proposta che vada in questa direzione
Ecco però se noi vogliamo fare a tirare fuori un ruolo all'Italia che era l'invito che ci veniva ma fatto prima bell'Italia potrebbe
Portare avanti una proposta di questo tipo
In fondo noi la Torino-Lione non ce l'abbiamo un pezzo non ce l'abbiamo in casa oppure alla l'autostrada del Brennero
Dico abbiamo come dire i titoli da un punto di vista sostanziale per farci portatori di qualcosa che può essere
Importante dal punto di vista del forte della futura crescita europea
Anche qui voglio fare un'altra osservazione il rapporto l'Europa venti venti
O è una favola questo rapporto Europa venti venti se ha senso
Oggi si è assenso
Può essere
Questo senso va trovato all'interno di quello che in questi tavoli
Oggi qui da noi a fuori altri tavoli di economisti eccetera l'altro giorno eravamo a discutere del rapporto Europa venti venti
Beh
Le idee che circolava erano queste rapporto avrà un futuro potrà essere
Come dire andare nella direzione di far crescere la produttività e la competitività del sistema produttivo europeo se si faranno Investimenti in capitale umano tecnologia eccetera eccetera infrastrutture e così via
Allora se si vuole che questo sia un una specie di come dire
Decalogo del futuro dei prossimi dieci anni dell'Unione monetaria europea e dico perché monetaria la restringono ecco bene a me pare che
Come dire qualche
Passo avanti nella direzione di creare una piccola gamba io non so se riusciremo ad avere il Ministero del Tesoro europeo in tempi brevi però una piccola gamba fiscale
Come ho detto prima potrebbe
Cominciare
A sorgere nel momento in cui si parla di reti e di finanziamento europeo
E questo io credo che andrebbe nella direzione del auspicata dal rapporto europeo venti venti
A
Aggiungo infine un'ultima cosa una una
Penultima considerazione
Il il fatto che l'economia transatlantica non ci dimentichiamo spesso che l'economia del nord
Del mondo è la parte diciamo più potente di tutto il pianeta
Adesso l'economia transatlantica dopo la crisi del due mila e nove ha perso circa sette punti percentuali l'ultimo rapporto di consorzi se avete avuto occasione di vederlo
A me ha impressionato tantissimo della l'ultimo rapporto del Centro di relazioni transatlantiche della John Hopkins
Perché ci sono dei numeri incredibili noi spesso ci confrontiamo l'Italia e gli Stati Uniti della Germania e Stati Uniti
Eva qui sono due realtà economiche che vanno messe insieme ben mettendole insieme abbiamo perso sette punti di PIL nel due mila nove è adesso stiamo comperando mi pare siamo forse le cifre che ha detto Mario saranno quelle effettive siamo intorno ai quattro e mezzo punti tra Europa e Stati Uniti Europa molto di meno
Ma l'Europa ci ha pure la fetta di torta deve pure tener conto del fatto che
A delle politiche di tagli di spesa pubblica che sono stati annunciati da quasi più i Paesi compresi quelli cosiddetti virtuosi in Germania è Francia e allora anche da questo punto di vista la crescita europea è zoppa
è chiaro si ritrova si ritroverà ad avere in qualche modo un riflesso negativo per effetto del taglio dalla spesa pubblica
No io non sono tra quelle che immagina che la spesa pubblica abbia un potere salvifico no
Però di fatto se l'anno passato era cento e quest'anno diventa novantacinque c'è poco da dire qualcosa accade nell'economia e allora
La ripresa noi la possiamo considerare effettuata e la crisi effettivamente alle spalle quando almeno a abbiamo recuperato il
Il la caduta del PIL che complessivamente le due grandi economie del mondo hanno messo insieme
E fino a quel momento
Gli Stati Uniti vanno avantieri per fortuna c'hanno una data un dinamismo come è stato detto molto maggiore rispetto a quello dell'Europa ecco
Però le ultime cifre per esempio sulla fiducia dei consumatori americani e gli ultimi indicatori dicono che insomma non siamo proprio nella fase dell'esplosione della fiducia
E allora la fiducia come che si recupera anche qui bella io dico questo il più grande supporter della Unione europea dell'Unione monetaria europea il Presidente Obama
Il quale si preoccupa nel momento in cui veri del la crisi dell'euro che l'euro possa andare a piccole serva piccole euro
Amici miei se ne va piccola economia mondiale perché il dollaro non è che può reggere l'urto di un
Caduta verticale del valore delle
Ultima considerazione sono d'accordo son alle questioni che sono state sollevate in materia di nuove regole per i mercati finanziari internazionali dico solo questo
Che si è capito poco che la globalizzazione ha avuto un effetto moltiplicativo sugli effetti contatti o che determinano un rischio che non è stato calcolato né dalle società di rating nel darle Societ né dalle banche che hanno i mezzi Omo
Diciamo in principio neanche dalle banche che hanno messo le obbligazioni che è il rischio sistemico il rischio sistemico e quello che oggi
Va affrontato e come si affronta il rischio sistemico
Oggi ci sono due linee che vengono portati avanti e una è quella di Obama
Che in parte però riguarda gran parte il sistema americano anche se poi può essere come punto di riferimento per
Riforme più ampio e anche all'IVA internazionale e l'altra è quella del legal standard cioè l Obama va
Fa propone delle azioni tipo la creazione di un di un ente pubblico pensate agli Stati Uniti che controlli il mercato dei derivati
Secondo me BO Obama deve fare molta attenzione quando fa queste proposte perché insomma sono proposte alquanto come dire fuori dall'ordinario
A in Europa guardiamo ai principi etici gli ultimi legato Stendhal detestata diciamo sono stati come i annunciati dalla dall'OCSE
Riproducono un percorso che è stato fatto quando negli anni ottanta si è cominciato a parlare di raccomandazioni contro il riciclaggio io credo che sia molto importante
Allora le raccomandazioni che si diedero è in ai Paesi perché questi potessero limitare le operazioni di riciclaggio del danaro sporco
Diciamo sembravano
Libro dei sogni in effetti
Progressivamente queste raccomandazioni sono entrate nelle legislazioni nazionali
E io mi auguro che quello che oggi sta facendo l'OCSE per cercare di
Dare diciamo una dose maggiore di etica e di controllo a ciò che avviene nei mercati finanziari possa domani trovare
Lo stesso successo che ha avuto
Che hanno avuto le raccomandazioni in materia di riciclaggio grazie
Grazie Michele Benedetto Della Vedova
Grazie
Cercherò di
Di dire tre cose ma molto
Brevemente molto semplice anche perché
Interessava più probabilmente più ascoltare ma
Di io parto da una considerazione cioè
A me sembra che neanche tutta la discussione che si è fatto in questi ultimi dodici mesi grossomodo
Sulla crisi eccetera ci fosse molta
Volto desiderio di buttare tutto quello che c'era stato prima di dire che appunto dal TAR parecchi diceva al mercato il mercatismo nuovi paradigmi il mondo è cambiato eccetera
Con l'idea che
La crisi con tutto quello che sappiamo di essere la sua gravità al fatto che morde eccetera eccetera gettasse un'ombra di
Di sconfitta su sul ventennio precedente quello dalla globalizzazione andando tiro eccetera
Io fino a prova del contrario poi se siamo tutti morti a quel punto ne prenderò atto però io sono un po'meno
Incline a dare una lettura tutta negativa pur nel momento in cui i problemi esplodono eccetera
A partire dalla questione demografica cioè io ho visto dei dati per esempio che ma avevano colpito in modo incredibile che negli Stati Uniti
Da quando è iniziato Clinton a quando ha finito Bush junior la popolazione Presidente degli Stati Uniti aumentato del venti per cento cioè una roba clamorosa
E non sono tutti europee io coreani giapponesi che vanno a fare dieci di sono sostanzialmente messicani
Nel senso letterale e anche nel senso simbolico quindi è chiaro che poi da Clinton a Bush Vallone sì society eccetera hanno
Gonfiato questa bolla che è sostanzialmente secondo me banalmente più una bolla
Pubblica statale politica che non una bolla di mercato ma comunque sia
E e se questo vale nel cuore
Della crisi sì c'è negli Stati Uniti un aumento
Demografico il venti per cento a cui tutte anche le discussioni sul fatto che il pino americano in realtà cresca solo per ragioni
Demografiche di immigrazione non di produttività ma insomma però questo è un dato l'altro dato quello
Sempre demografico rispetto rispetto al mondo io ma è che sia un compenso attore di statistiche internazionali però
Il livello di di
Diciamo dovendo fare una sintesi
Nonostante l'aumento dalla popolazione degli ultimi vent'anni la gente che sta meglio proporzionalmente molto di più di quella che
Vent'anni fa per quanto riguarda gli indicatori basilari Vita-Salute fame eccetera
Quindi secondo me bisogna anche stare attenti perché c'è un senso io avverto spesso nella discussione un senso di rivincita e non è
In questo senso una destra sinistra ci siamo capiti un senso di rivincita contro
Il mercato eccetera eccetera
Quindi punto primo secondo me dove siamo siamo in presenza di una crisi durissima non ci spendo per una parola in più mancherebbe altro che però alle spalle in una guerra alle spalle
Un periodo straordinario consesso
Il consesso umano
Posto che si può sempre fare di meglio ma insomma come diceva Churchill poi alla fine deve anche valutare se quello che c'era il meglio delle alternative
Da questo punto di vista
Venendo due ultimi due aspetti il primo aspetto è quello del debito pubblico
La mia impressione che non viene da stime econometriche è che la la sosta
Innanzitutto io
Una breve parentesi su la questione specifica delle agenzie di rating c'era domenica un pezzo di io domenica al sabato mi ricordo sabato Force
Un pezzo di Alessandro Penati su Repubblica
Che a me convinceva perché
Scriveva argomentava ben le cose che
Foglio
Pensavo cioè
Che questi idea che
Tutta la colpa o buona parte della colpa sia col sia delle agenzie di rating poi scopri è un'entrata di proprietà francese ma
Sia delle agenzie di rating americane che hanno
Sottovalutato i rischi credo
Insomma mi sa molto di capro espiatorio soprattutto io sono scettico anche se c'è tanta gente che lo dice anche
Anche Presidente Fini recentemente evocava questa cosa pensa l'idea che spesso arriva all'Europa che ha capito tutto emette un'agenzia di rating in qualche modo pubblica indipendente eccetera pubblica
Non mi convince non mi convince più di tanto credo che le soluzioni siano molto più visti che è molto meno
Rivoluzionaria proprio nella logica che dicevo prima che tutto sommato il mondo non è cambiato così tanto e forse anche bene che non sia cambiato così tanto perché negli ultimi vent'anni ha dato una prova decente
Rispetto all'Europa
Io ho sentito una serie di considerazioni che condivido io ho fatto sotto le insegne
Di Emma peraltro il parlamentare europeo dal novantanove del due mila quattro e devo dire che la convinzione che mi sono fatto lì non riesco a cambiarla nonostante
Senta anche argomentazione diverso
Cioè secondo me
Non è tanto che il patto di che il patto di stabilità come autorevolmente è stato detto fu fosse una cosa stupida e come io ho sentito per cinque anni stando alla Commissione economica del Parlamento europeo cioè a patto di stabilità non va bene ci vuole la cresta
La banca da Banca Centrale sbaglia
E l'unica richiesta che veniva era bisogna abbassare i tassi d'interesse
Io francamente non so se l'Europa oggi se negli anni dieci anni precedenti c'è negli otto anni nove anni di vita che ha avuto ma anche meno prima delle crisi avesse operata avesse risposto alle richieste che venivano grossomodo unanimi da Baghdad parlando ad esempio al Parlamento europeo dalla politica europea di abbassare i tassi ce ne staremmo meglio o peggio
Io non crede lui mi dice peggio e quindi niente mi
A maggior ragione lo penso io eppure quel tipo di richiesta era cioè anche rispetto ai debiti pubblici io credo che appunto alle agenzie di rating però
Io penso che al fondo rispetto ad esempio gli Stati Uniti eccetera al fondo al di là delle agenzie di rating un debito viene percepito tanto più sostenibile quanto più si pensa che sia rimborsata l
E da questo punto di vista secondo me dobbiamo metterci un po'il cuore in pace cioè tra del debito americano e il debito greco in mezzo ci mettiamo anche il nostro quello spagnolo eccetera eccetera
Non ci stanno solo le agenzie di rating ci stanno solo ci sta soprattutto una valutazione che per esempio a naso io faccio che l'economia americana una mentalità tale per cui il debito è un problema minore perché non devi do minore di un'economia
Piatta e da questo punto di vista lo dico come osservatore assolutamente
Siccome poi uno fa i conti con quello che fa nella vita come consumo eccetera cioè
L'Europa resta totalmente fuori da un pezzo di economia
Che che sempre di più non ho i numeri ma credo che anche se uno andasse a fare l'analisi questo conferme da un po'sotto la mia che sempre più che è quella del del degli strumenti elettronici non la costruzione del verde del computer IBM che ormai l'hanno vendute cinesi che non ha più enorme valore aggiunto ma
La Apple resta o anzi sempre di più il
Il benchmark per quanto riguarda il consumo di prodotti elettronici eccetera Google
Poi magari non succederà ma se uno deve scommettere oggi mondo nel giro di cinque anni se le cose non cambiano si prende come minimo metà dell'intermediazione dalla pubblicità
Per le dico una fesseria qualsiasi cioè tutta queste cose sono scritte in americano fatte da società americane anzi in larga misura
In larga misura californiana non voglio dire che quindi che è solo per la Apple alla Google che perché perché gli Stati Uniti vanno bene però perché sono due segnali rivelatori
Di un Paese che conserva una grande dinamicità da questo punto di vista e chiudo
Io credo che il problema europeo il problema massimamente nonostante tutto senza aver fatto i pessimisti prima credo che non si debba fare
Gli ultrà ottimisti oggi resta quello di capire cosa faremo fra vent'dieci anni fra vent'anni cosa produrremo cosa venderemo s'vizi beni eccetera e resta quello dell'economia della
Della capacità di crescere della dinamicità
Della dinamicità dell'economia e da questo punto di vista
Col secondo me contano molto di più i livelli micro anche nelle decisioni pubbliche politiche che non i livelli macro perché
Sulla strategia di Lisbona che che non era che era contrario agli obiettivi della strategia di Lisbona
Insomma pochi credo agli obiettivi
E poi però anche in sede europea le decisioni vanno in tutt'altra direzione dal fatto che la politica agricola comunitaria passano il quinquennio
Le legislature del Parlamento europeo le consulte natura dalla Commissione ma resta lì passa da un
Quarantacinque per cento del board del bilancio quaranta ma siamo sempre lì
Quindi secondo me quello che conta è il livello micro delle decisioni che siano a livello di Bruxelles o che siano a livello dei singoli Paesi conta molto di più quello avrebbe fatto molto di più almeno potenzialmente una direttiva Bolkestein portata a casa così come era
Che non tante altre questioni che essi
E che si propongono io credo che le cose che di cui
Ci parlava di andrà s ripreso un po'da Emma sul federalismo europeo
Vadano viste non tanto come lo strumento per risolvere i problemi dell'Euro per risolvere i problemi della crescita economica eccetera eccetera perché se no secondo me appunto andiamo fuori
Fuori linea perché il problema del patto di stabilità era che c'era
L'hanno messo è stato messo da parte senza mettere nulla in cambio il problema della Grecia era che nell'euro semplicemente non ci doveva stare perché secondo le regole europee la Grecia nell'euro non doveva entrare
Si è deciso di farla entrare senza avere un meccanismo diverso meccanismo patto di stabilità era un meccanismo discutibile rozzo secondo me non lo era ma discutibile rozzo
Io ieri arbitrario
Però era un meccanismo e francamente non sappiamo come avrebbe funzionato se fosse stato
Implementato così come era invece sono fatte altre cose
Ma invece chiudo la questione federalista secondo me resta centrale da un punto di vista punto non come
Soluzione ai problemi delle ore problemi della crescita il problema del debito pubblico
Ma come
Orizzonte politico
E come orizzonte politico per le ragioni che leggerci venivano dette come orizzonte politico
In un mondo che diventa diverso economicamente ma soprattutto Policarpo rigidamente come equilibri come
Competizione tra blocchi che anche competizione economica
Ma non è solo competizione economica
E da questo punto di vista secondo me per esempio lo schema dal federalismo alla RAI quello un altro ma
Lo trovo lo trovo convincente magari questa so che è una vecchia cosa
Di Emma e anche di Marco
Usando proprio la questione militare
Perché li tu
Dai una roba che è politica però poi
Metti anche lo zuccherino dalla questione economica io non so se tu dici smantellare lo Stato
Unire fa o fare una roba nuova però
E se tu cominci a dire che magari ogni Stato di ISPA nel nel dare a vero risparmi all'un per cento di PIL di spesa
Di spesa militare perché deve mettere lo zero cinque togliere uno e mezzo probabilmente c'è anche e questo avrebbe una grande forza politica però io credo che non dobbiamo dire chiudo che
Necessariamente la federazione opera ci serve per risolvere tutti i problemi dell'economia
Perché secondo me il rischio
E che poi ci si trovi fortemente delusi mentre su su una produsse un piano totalmente politico ma non astratto molto concreto per la vita degli europei delle prossime generazioni
Quello resta un obiettivo
A cui dare una centralità grazie
Okay grazie a Benedetto Della Vedova prima della pausa pranzo abbiamo Luigi Pagani frego
Che non luce pagamento cercherà di evitare di un ritardo
Nella pausa pranzo essendo molto
Sintetico
E dicendo
Alcune cose per flash io direi che
Questo affatto che ricordava dell'arredo urbano di Roma competizione crescente
Intorno
Alla capacità
E al dinamismo dei sistemi
Economici e di confrontarsi B è un fatto che tenderà a condizionare le decisioni di tutti e dunque anche quelle dell'Europa
L'impressione che io ricavo
E che
Ci sia un punto importante ricordato da Emma Bonino cioè quello della
Difficoltà di colloquio tra economisti nel mondo della politica che probabilmente troverà una sua
Soluzione quando ci fossero gli stimoli sufficiente
A prendere atto della
Cambiamento che è in atto a livello
Del sistema economico internazionale
Preso nel suo complesso
Considerato che
Noi ci troviamo è vero di fronte a una crisi ma io non credo che questa crisi sia stata una crisi soltanto di regolamentazione finanziaria come si intende
Litanie
Se guardate
A quello che ricordava Fiorito cioè la questione ciclo recessione che è un tema molto importante e lo trovo
E guardate che cosa è successo nel ciclo recente
Vi accorgete di un fatto indubitabile cioè che
Quelli questioni che sollevava Mario Baldassari
Cioè le questioni che riguardano
In meccanismi di aggiustamento internazionale e
Le questioni delle instabilità che ad esse sono collegate
Per vi accorgete che
Ne abbiamo avuto
Un lungo periodo come è stato ricordato di crescita questo lungo periodo di crescita si è legato strettamente un periodo di
Ciclo largamente dominato dall'evoluzione tecnologica
Noi abbiamo avuto un periodo in cui gli Stati Uniti sono cresciuti posta a un ritmo
Sostanzialmente più elevato dell'Europa
E hanno
Attratto Capitani da tutto il mondo sulla base del rendimenti attesi di questi capitali quando andavano a collocarsi negli Stati Uniti io
Ricordo a tutti che c'era la fila
Presso le banche dove
Le massa italiana andavano a puntare sui mass dato su titoli del master
Perché perché evidentemente era conveniente quindi quei capitali affluivano verso iniziative che per lungo tempo si sono dimostrate molto redditizie rispetto ad altre alternative
E questo è stata la Regione
Questo lungo periodo di crescita che ha visto gli Stati Uniti
Aumentare la propria produttività come non che era capitato in passato
E soprattutto
Creare si afflusso di capitali ma poi remunerare il capitale rendere anche le famiglie entri statunitense in funzione
Un
Reddito che consentiva l'aumento dei consumi
Che si legava al fatto che le famiglie statunitense come tutti sappiamo possiedono larga misura titoli diciamo
Quotati sul mercato che suo Street
Che
Sia in termini di
Aumenti di capitale valore capitale che in termini di rendimento di reddito consentivano
Di aumentare
I consumi ora è vero che poi questo si lega anche
Successivamente comunale esigenza di finanziare
L'economia degli Stati Uniti che
Viene largamente come dire sostenuta dalla Cina perché RIS ma cinese corrisponde
Al
Quanto le famiglie avanzano rispetto al surplus creato dall'economia nei suoi scambi
A livello internazionale ma è vero che questo tema
Si pone in questa maniera oggi perché quindi ciclo tecnologico si è arrestato
Il tentativo
Di mantenere quel ciclo tecnologico ispirato alla sua durata naturale
Che fu portata avanti dalla federa riserva sotto Greenspan
Ha corrisposto a una
Mancanza adeguata documentazione finanziaria mal soprattutto all'est grande liquidità internazionale che si era determinata
In quell'epoca dove
Ci fu
La chiara
è ovvia esigenza da parte di istituzioni finanziarie di utilizzare queste liquidità per ottenere dei rendimenti
Anche attraverso
Prodotti finanziari che erano chiaramente fuori misura rispetto a cortezza e credibilità finanziaria ma che
Di fatto corrispondevano all'esaurirsi di una
Periodo di grande opportunità di investimento che viceversa
Subito dopo non c'erano
E hanno determinato questa
Cesura tra un prima non dopo in cui poi si finisce per ritenere che tutto sia
Legato a a forme di
Instabilità o di squilibrio
E a forme di difficoltà di finanziamento di economie come quelle gli Stati Uniti che in fondo se riprendesse un ciclo
Tecnologico mo'quello precedente troverebbe largamente la misurare la Regione per continuare per i suoi studi briciole l'eccesso di investimento rispetta sull'ISPA allora
Io credo che questo è un punto interessante perché pone in evidenza
Che l'Europa
Deve darsi come dire
Una misura del suo attivismo fiscale
Sì sì politico
In quanto ritenga di sentirsi in competizione di un mondo che
Questa crescita per la guarda anche confesso accertatore che non sono solo gli Stati Uniti ma sono ormai del sud-est asiatico perché è inutile negare che
In tutto il mondo ma anche nel Giappone di cui abbiamo parlato che
Non è affatto vero che
Viva questa periodo di stagnazione ma ha fatto investimenti in ricerca e sviluppo che sono superiori a quelli di qualsiasi altro Paese del mondo
L'Europa se andiamo a vedere led ritardi Eurostat sull'innovazione sfidanti che riguarda l'innovazione è
Assolutamente indietro rispetta qualsiasi indicatore si voglia su
Ma non solo per quanto riguarda rendi ma anche per quanto riguarda
L'innovazione intesa in senso più largo come Eurostat comincia a considerare che fa se guardate le ultime rapporti
Che riguardano appunto l'andamento di autentiche di innovazione in generale vediamo che l'Europa e
In una condizione di grande difficoltà e arretratezza allora
C'è un'unica
Eccezione che la Spagna
Che ha investito inerenti
Più di tutte le imprese concorrente nel settore automobilistico
Ma per il resto lo diceva Della Vedova c'è
Una
In grandissima difficoltà del loro per tenere testa a quelle che sono gli investimenti nei settori a tecnologia
Che
Cresce
La tecnologia che
Innova pensammo solo che
Il rapporto tra quella che è l'innovazione
Realizzata nei settori di
ICT
In Europa rispetta gli Stati Uniti eh
A parità di condizioni circa un terzo di quella che appunto gli Stati Uniti e fa
Allora
Io ho l'impressione che
Se competizione c'è da essere l'Europa in questo quadro si deve collocare e se
L'Europa
Viceversa considera
Se stessa come interessata soltanto alle decisioni che attengono
Alla
Consolidamento fiscale
è chiaro che si trova una condizione di contraddizione nella condizione di contraddizione e non solo con se stessa Marcon il proprio ciclo economico
Perché quella discrezionalità fiscale di cui parlava
Fiorito è un punto interessante dal punto di vista metodologico noi non abbiamo spazio difende di discrezionalità fiscale
Grazie perché l'abbiamo usata quella discrezionalità in maniera tale
Da renderla prociclica
La messo bene in evidenza con le cifre ma allo stesso tempo non abbiamo messo in moto dei meccanismi che siano capaci
Di usare quel po'di estinzione scale nella direzione che viceversa può essere interessante per l'Europa in questo momento la
Le cifre che diceva De Andreis a me pare che sono zero cinque
Per la a rendite opera in generale per la
Questione della investimento in ricerca e sviluppo incrociati
Sono cifre ragione Luigi del tutto praticabile laddove si facciano anche spostamenti Bilancio non particolarmente
Considerevoli io credo che qui c'è un problema che è un problema di
Convergenza gli interesse perché è inutile che gli economisti
Io credo costruiscano dei modelli di ritardi
Diciamo di federalismo o dei modelli di consolidamento fiscale senza tener conto
Della convergenza o divergenza gli interessi in gioco
Interessi in gioco in questo caso sono quelli della Germania la quale a un modello fortemente export letta ha un avanzo come tutti sanno come è stato già accennato nel barattolo Guerrieri
Di che è pari al disavanzo di tutti i Paesi europei messi insieme
Questo eccesso diciamo
Di questo surplus degli anni Germania si lega abbastanza bene con una politica
Di
Consolidamento fiscale richiesta tutti gli altri Paesi che sta a se stessa ma soprattutto agli altri Paesi nel senso che
Un
Potenziale politico effetto deflazione visto che questa politica non crea soverchi problemi all'economia tedesca mentre
Certamente ma anche dagli altri
Certamente consente se consideriamo la differenziale tra i quindici Paesi dell'euro i ventisette dell'Europa
Di tener conto del fatto che la Germania a interessi fortissime negli altri dodici Paesi più cari quindici dell'euro
Se consideriamo che la Germania si sta attrezzando per usare questa base per
Essere potenzialmente molto incisiva a livello per nazionale
E credo che da questo punto di vista ci possa essere una convergenza interessi degli altri Paesi
Diversa Germania quindi anche dell'Italia appuntare in una direzione in cui
Si possa trovare una
Base comune per fare crescere quel
Percentuale di Ahrend dei a livello europeo in una direzione giusta per fare infrastrutture
Network
Di tipo energetico
E informatico a livello europeo e usare quei fondi quel fondo come diceva Bagella che anche per aspetti di crescita oltre che per aspetti di stabilità io credo che qui ci sta
Un dosaggio delle scelte di policy e delle scelte di tipo istituzionale che deve essere
Distribuito sul tempo e credo che oggi
Guardando i tempi sia proprio molto importante di muoversi di una direzione che consenta che il domani non sia peggiore dello già in questo senso credo che
Pensare alle politiche federaliste che bisogna avere in mente di cui io sono certamente è un appassionato sostenitore
Non significa però dimenticare che oggi cominciare a ragionare sull'esistente per misurare voi gli sforzi
In quelle direzioni in cui ci può essere più convergenza di interessi tre paesi
Europei non tutti insieme ma bensì è una grande sotto insieme possa determinare un avvio positivo di Roma
Cambiamento che se non avvenisse troverebbe certamente l'Europa è una grande difficoltà nell'immediato futuro
Grazie professore c'è un buffet a
Fino all'ingresso e ci vediamo qui alle due e mezza
Allora
Io
Anche se siamo
Pochi direi di riprendere con gli interventi
Magari chiara
Se per cortesia se c'è qualcun altro ancora fuori se se lo sollecito avvenire dentro non ne ho visti io ma dovessero essere arrivati soffermarvi fuori fa entrare dentro
Allora c'era
C'era Roberto Bizzo di che doveva fare il suo intervento dei genitori do la parola
Pochi intimi Force
Poche ma buone dice Antonio
Allora
Io ho preso sul serio il titolo del
Che ci ha dato un Mario la prima considerazione che volevo fare era proprio sulla prima parte della del titolo
Dal quale potrebbe sembrare che tra
Rigore finanziario e crescita ci sia così possano essere messi sullo stesso piano
Ora mi pare che sul piano logico non sia proprio così nel senso che
I rapporti tra rigore di bilancio e crescita diciamo
Non sono quelli di due cose interscambiabile anzi mi pare che negli ultimi tempi si sta creando confusione tra queste due cose il rigore finanziario è un modo di interpretare la politica finanziaria in particolare la politica del bilancio dunque si tratta di uno strumento della politica economica
Però scusate siamo pochi ognuno parla per conto suo
Dice
Non ci credono almeno io provetti
Dicevo che la politica di bilancio è uno strumento mentre la crescita e un obiettivo quindi mette in risalto sullo stesso piano il proprio logicamente
Incoerente
Naturalmente anche la crescita è un obiettivo che può essere definito
Qualitativamente e quantitativamente a seconda delle circostanze
Le quali variano nel tempo diciamo da Paese a Paese ma in ogni caso diciamo gli strumenti sono funzionali agli obiettivi quindi diciamo non possiamo
Eliminare questa distinzione in ogni caso sono gli obiettivi quelli che ci interessano di più anche se il modo in cui vengono realizzate non è indifferente
A questo riguardo solo perché diciamo la pubblicato tre giorni fa su il Sole ventiquattro Ore
Questore utile riprendere un pezzettino di un di un articolo di Krugman sul Sole ventiquattro Ore che dice proprio questo mentre avanziamo a grandi falcate verso un decennio perduto
è difficile non provare la sensazione che specialmente in Europa ci sia Gratteri a qualunque motivazione disponibile per giustificare le misure di austerità
L'ultima
è l'idea infondata che una politica di contrazione della spesa possa produrre effetti espansivi
Insomma esistono gli strumenti esistono gli obiettivi ma pure tra strumenti obiettivi ci deve essere una conformità allo scopo
è un po'curioso pensare che riducendo la spesa pubblica aumenti la crescita
Quanto al fatto che ciò possa avvenire nel lungo periodo devo dire che proprio con lo comanda ricordava come queste cose se sono avvenute per la contemporanea
Presenza di altre circostanze
Come la presenza di una miglioramento
Da l'assalto con l'estero e un abbassamento dei tassi di interesse ma in questo periodo i Paesi europei non possono tutti avere un miglioramento del saldo con l'estero e quanto al tasso di interesse è già ai minimi termini
Per cui questi elementi che potrebbero aggiustare aggiungersi aiutare
Una politica rigorosa renderla
Positiva rispetto alla crescita diciamo fuori darle possibilità dunque se vogliamo la crescita non è che possiamo coro giovarsi molto su politiche di rigore
Ma quello che conta sono anche le circostanze e le circostanze attuali come sappiamo sono quelle di una crisi che non varrebbe nemmeno la pena di sottolineare che ormai si tratta di una crisi strutturale di una crisi
Credo epocale non varrebbe la pena se invece
Permangono posizioni
Cicchetti hanno assolto valutare l'importanza di questa crisi vorrei Turla circoscriverla agli aspetti finanziarie
A me invece pare che tutti i tentativi che ci sono per
In qualche modo sottodimensionare la realtà della crisi
Nascono fondamentalmente dalla difesa di interessi materiali rilevante che sarebbero messi in gioco se si agisse in maniera consistente penso in particolare gli interessi del settore
Finanziario dalla difficoltà che finora c'è stata di fare una riforma dei mercati finanziari
Ma ci sono anche diffusi convincimenti teorico culturali che sono pervasivi e che tendono a non accettare il fatto che questa crisi come tutte le crisi epocali mette in discussione non solo le tendenze reali che possiamo misurare
Con l'andamento del PIL con le quotazioni di borsa con la disoccupazione i fallimenti il calo dei consumi eccetera io tale crisi epocali come quella del ventinove io ci metto anche quella degli anni Settanta
Mettono in discussione anche le teorie economiche mettono in discussione anche i convincimenti socio-culturali e anche questi per rimuoverli occorre occorre molto perché poi chi sia formato arriva a un certo punto
Anche di responsabilità utilizzando gli strumenti
Fa una certa difficoltà a cambiare queste deposizioni e non v'è dubbio che nell'ambito dei PON risme Cherso nazionali e internazionali
Le posizioni che hanno guidato negli ultimi tre decenni le politiche adesso diciamo trovano difficoltà ad essere messe in discussione
Ma c'è un terzo livello che riguarda che viene messo in discussione dalle crisi epocali
Ed è il senso comune prevalente dell'opinione pubblica
Perché l'opinione pubblica si forma le proprie idee sulla base di come rete i fatti sulla base di come i teorici gliele raccontano e sulla base di come la politica intermedia tra cultura conoscenza che opinione pubblica
Questo legame che nelle crisi epocali si forma tra fatti idee che opinione pubblica chiama in discussione il ruolo della politica e credo che se negli ultimi anni
Ci sia stato anche
Così un certo degrado anche una certa autoreferenzialità della politica e perché si sia molto
Scollato il rapporto
Tra studiosi infatti e
Politici proprio per quell'autoreferenzialità che dicevo crede prima
Ma tornando alla natura della crisi dobbiamo ricordare come economisti che in un'economia di mercato e più in generale i prezzi
Hanno un un ruolo importante che è quello di determinare la classifica di importanza dei bisogni sociali e individuali
Sono i prezzi che ci aiutano a capire quello che costa di più e quello che costa di meno verosimilmente per la collettività che per gli individui ma i prezzi sono fatti dai mercati
I quali mercati possono funzionare bene ma possono anche funzionare male come per l'appunto sta succedendo da qualche tempo
Che possono funzionare anche molto male
E se i mercati funzionano molto male i prezzi che sono il punto di riferimento per individuare la classifica dei bisogni per individuare cosa e come si produce
Per individuare quale sia l'organizzazione produttiva migliore B ci danno questi prezzi sbagliati indicazione altrettanto sbagliata quindi diventa fondamentale che i mercati siano aiutati
Quando funzionano male da in mercati stessi sono istituzioni della collettività che in alcuni casi però appunto se funzionano male deve essere devono essere aiutati da altre istituzione
Quindi quello che io vedo in questa crisi la conferma di una importante interazione dialettica tra mercati ed altre istituzioni e della collettività
Che invece negli ultimi decenni questa interazione è andata diminuendo
Questa crisi accentua anche altre due contraddizioni del funzionamento del mercato
La prima è la instabilità intrinseca dei mercati è normale che i mercati siano instabili ma negli ultimi tre decenni lo sono stati in maniera
Molto più accentuata
Le ragioni sono diverse in particolare c'è stata la globalizzazione dei mercati che ha reso i mercati più interattivi più comunicanti e quindi una crisi molto più facilmente si sposta
Dall'uno all'altra nel frattempo si sono indebolite le istituzione perché i mercati le le le decisioni di mercati operano a livello internazionale le istituzioni hanno continuato ad operare essenzialmente a livello nazionale
E quindi c'è stata una minore capacità di interazione delle istituzioni
Ma un altro elemento secondo me importante che spiega l'aumento di stabilità ed è colpa delle teorie perché le giurie negli ultimi le teorie economiche negli ultimi tre decenni hanno proprio rimosso il concetto di incertezza
L'incertezza come sappiamo è qualcosa di intrinsecamente imprevedibile che non è probabilistica amente prevedibile
Ma queste teorie proprio quello hanno fatto hanno ridotto Rin certezza H del rischio probabilistica mente prevedibile
Oltre a far questo hanno anche giustificato
La possibilità l'opportunità di ridurre ad esempio i controlli di ridurre le regolamentazioni
Di ritenere che sia il più possibile accettare i rischi maggiori in quanto governabili con modelli previsionali più elaborati
Queste presunzioni in molti casi di natura ideologica hanno indebolito la capacità di interagire con i mercati e di fronteggiare la sua instabilità
Un altro elemento di contraddizione del nel funzionamento dei mercati riguarda la distribuzione del reddito
Noi sappiamo che la distribuzione del reti dal dopoguerra in poi anzi già da qualche tempo prima era andata migliorando in termini equitativi e così è stato fino alla cosiddette fine della golden age
Ma a partire dagli anni Ottanta e tutti gli indicatori di diseguaglianza e di distribuzione del reddito ci dicono che la diseguaglianza è aumentata
In particolare le dinamiche salariali si sono attenuati e la stessa spesa sociale avuto una dinamica meno meno tale
Rispetto al periodo precedente tutto questo ha naturalmente da un lato migliorato le condizioni di profittabilità delle imprese perché si è tradotto il minore costo del lavoro
Tuttavia contemporaneamente si sono ridotte anche le condizioni della domanda a domanda effettiva è diventata
Più meno dinamica
E proprio per fronteggiare questa riduzione della dinamica
Che si è proceduto a
A diversi diciamo
Chiamiamoli stratagemmi ma in ogni caso elementi che hanno caratterizzato il funzionamento del processo economico negli ultimi decenni vale a dire
La in primo luogo la
Finanziarizzazione dell'economia con una grande creazione di nuovi prodotti che si autocertifica vano quindi con
Con il passaggio da una
Funzione di strumentalità ad una funzione di autoreferenzialità del sistema finanziario che tuttavia creava profitti e domanda
Ma poi ci sono state le bolle speculative ci sono stati i prestiti concessi anche sulla base di garanzie meno certe tutto questo in qualche modo contribuito a compensare il calo della domanda dovuto alla riduzione dei delle Dina dei redditi da lavoro e delle prestazioni sociali
Ma con una differenza è che questa domanda era molto più fragile una fragilità che esplosa prima in crisi parziali e locali e poi fino alla crisi globale esplosa nel due mila
Otto
Tutto questo diciamo aiuta a capire quali siano le caratteristica di questa crisi e anche quello che bisognerebbe fare se questa crisi vogliamo risolvere
Naturalmente la crisi non è non si manifesta in tutti i modi negli stessi Paesi
Nel pomeriggio ci sarà la relazione introduttiva sull'Italia io accenno solo un aspetto di particolarità dell'economia italiana che tutti conosciamo vale a dire che la diciamo
La competitività di prezzo nel nostro Paese si è particolarmente
Accentuata proprio perché c'è stata scarsa innovazione
Proprio perché si è pensato che solo sul piano dei prezzi si poteva competere
Riducendo però costo del lavoro e prestazioni sociale con quegli effetti negativi che dicevo prima
In altri Paesi come la Germania questo problema non c'è stato però in Germania come sappiamo il prevalere di preoccupazioni inflazionistiche
Che paradossalmente perdurano anche nell'attuale fase recessive hanno molto condizionato la politica economica
E naturalmente cioè quelle diciamo quella fallace ricomposizione che sta nella pretesa della Germania di pensare che tutti i Paesi possono avere una politica
Così rigorosa in termini di bilancio pubblico il commercio con l'estero ma evidentemente una politica del genere a livello di tutti i Paesi non è praticabile
Come uscire da questa situazione ben coerentemente a questa interpretazione che io do in maniera molto sintetica
Della crisi credo che in primo luogo
Bisognerebbe rimuovere dalla mentalità prevalente la presunzione secondo cui comportamenti cosiddetti reazionari degli operatori di mercato
Rendano quest'ultimo immune da problemi di instabilità generati dall'incertezza
Occorre ritornare ad una collaborazione tra mercato e istituzioni che bene si era espressa negli anni della golden regge
Credo e che invece successivamente è andata riducendosi
Io credo che qui la collaborazione tra studiosi e politici potrebbe fare molto per cercare di diffondere un nuovo senso comune anche nella
Collettività che poi si traduce anche in quella spinta elettorale che potrebbe poi
Come dire concretizzarsi in spinte anche verso i politici
Più ritrosia rispetto a certe scelte e in particolare la scelta che a me
Sembra importante quanto a sviluppo delle istituzioni è come è stato più volte detto stamattina quella europea in Europa se votiamo emanciparci
E
Vogliamo emanciparci dalle speculazioni e dai vincoli
Quelli negativi del mercato e se invece vogliamo interagire positivamente Conte il mercato dobbiamo creare un'istituzione in grado di meglio rapportarsi allora mercato e abbiamo per l'appunto a disposizione d'Europa
Ma non possiamo pensare che l'Europa possa fondarsi solo sulla moneta unica e sulla politica monetaria
Tanto più se la Banca centrale a come vincolo istituzionale solo il perché i prezzi non superino
Il due crede per cento
Aspetto paradossale e che noi negli ultimi
Diciamo vent'anni abbiamo affidato positive
Del processo di integrazione europea propria chi meno ci credeva nella creazione di una istituzione perché se tu affitti la creazione di una istituzione
A chi reputa che le istituzioni hanno il grande difetto di limitare e vincolare i mercati B è evidente che poi questa istituzione non si crea
Dunque ho il sospetto che finché non ci convinceva
E l'Europa deve essere affidata a chi nelle istituzioni ci crea non possiamo poi stupirci che questa istituzione non si sviluppa
Così come non possiamo sorprenderci che l'Europa non decolla
Se in tutti i gangli vitali ci mettiamo i rappresentanti della Gran Bretagna che in quei gangli ci vanno però l'unico motivo per boicottare il processo di creazione nell'Unione europea
Così come se ci siamo sempre detti che è molto difficile creare una federazione dove esistono Paesi molto diversi perché i vincoli dell'economia creano problemi non è che
Si potrebbe pensare che il tasso di europeismo si misuri in termini di chi più vuole fare le cose in grande
Ma se vogliamo fare l'Europa a ventisette quarantacinque o settantuno mettendo insieme persone
Che Stati economie diversissime poi non possiamo sorprenderci che le difficoltà
Aumentano per cui credo che tra federalismo e intergovernativi come diceva stamattina
Bonino credo che dovremmo procedere forse con un criterio molto semplice facciamo quello che è più possibile rispetto a quello che è impossibile già questa sarebbe forse
Non so se anche questo sua madre lo diceva ma ma spettro disegna insomma perché
Se sono avesse dare un contributo più attivo
Forse saremo più avanti
Allora niente volevo a questo punto
Concluderei dicendo che negli ultimi decenni è successo che molti bilanci e in particolare impresa ma in particolare di quelle finanziarie si sono sviluppate sulla base di un modello
Che come ho detto primo diventava sempre più fragile
Quando voi la fragilità esplosa in particolare i bilanci finanziari sono stati ricoperti da dai bilanci pubblici quindi i bilanci delle il deficit privati sono diventati deficit pubblici
La cosa incredibile è che dopo che questo è successo subito dopo tutti i rappresentanti del del mondo della finanza
Hanno subito richiamato all'ordine sulle politiche di rigore del Bilancio pubblico
Il quale bilancio pubblico o se aveva aumentato di novità riciterei però di debiti era solo perché si era accollato i deficit
Delle istituzioni
Finanziari
Per cui in questo un rapporto molto incestuoso il contraddittorio tra bilanci pubblici e bilanci privati
Che richiamarla nota espressione di Cal Bright padre per cui quando so per dire sono pubbliche quando sono profitti sono privati si sta riproducendo alla grande e credo che non ne usciremo
Fino a quando diciamo le politiche di rigore non vengono chiamate con il loro nome o perlomeno convengano attuate nei confronti di tutti non solo di al CONI
E quando poi si capisca che abbiamo anche individuato chi sono i pagatori di ultima istanza
Di tutta la crisi maturata negli ultimi decenni
E paradossalmente pagatore di ultima istanza sono quelle fette di popolazione che negli ultimi tre decenni anno per l'appunto paga dato una distribuzione del reddito il loro danno e che adesso sono oggetto delle politiche di riduzione delle prestazioni
E di aumento delle contribuzioni che servono in nome della politica di rigore a pagare gli affetti degli squilibri delle e dei bilanci
Finanziati
Io ho l'impressione e chiudo che le per uscire da questa crisi i tempi non sono
Indifferenti
Più tardi si fa più i costi aumentano e non solo i costi anche in moto in cui si può uscire possono divergere
Io ripeto spesso che dalla crisi del ventinove
Si è usciti e con il mio dirlo negli Stati Uniti e con il nazifascismo in
Europa i tempi e i modi non sono indifferenti stiamo attenti a quanto tempo occorre per uscire da questa crisi
Ok grazie Roberto Pizzuto io adesso darei la parola Valeria Termini
Mi fa piacere giungere solo un brevissimo commento sulle istituzioni in realtà
Dal punto di vista della rigore finanziario ovvero titoli cioè rigore finanziario e crescita economica anch'io l'ho preso sul serio
E il
Piccoli sia un punto che vorrei aggiungere una riflessione riguardante l'istituzione dell'Unione europea se sono in grado di garantire o meno questo rigore finanziario il punto non è banale perché riguarda il rapporto tra Stati membri e Unione che è stato messo in luce dalla crisi greca per esempio
E dalla proposta molto controversa dissoluzione istituzionale cioè quella di affidare recente di affidare a Eurostat
Il compito il ruolo di certificare i bilanci nazionali
Come fosse una supremo di difesa Institution
Io concordo con la diagnosi che è emersa questa mattina non è il lassismo fiscale dell'Unione europea
Aver portato alla crisi certamente
Il secondo passaggio gli Stati membri si sono trovati nudi di fronte i problemi finanziari
E infine ciò che c'era
Illustrato bene Salvatore Rossi è stato un problema di
Di fiducia ecco per IGP intatta la fiducia l'accountability ecco
Il problema delle istituzioni di certificazione per esempio dei bilanci degli Stati membri in rapporto al coordinamento sovrannazionale secondo me richiederebbe qualche riflessione perché investe il terreno
Del circuito democratico delle istituzioni nazionali veri l'esigenza di coordinamento sovrannazionale rispetto al quale siamo francamente molto molto indietro
E sono proprio questi piccolissimi tasselli quelli che si sottopongono a mio parere alla possibilità di costruire questa grande governance di cui parliamo è questa compiutezza del mercato del
Disegno istituzionale in cui ci hanno richiamato molti interventi questa mattina poi cade
Mi vorrei dire l'asino maggior del disegno su questi tasselli più specifici
Vorrei fare un esempio di nuovo sempre
Da questa ottica l'indipendenza delle sai delle supremo auditi Institution
è un punto fondamentale della meccanismo di check and balances è quello sul quale si regge peraltro l'accountability io non credo di nuovo
Che ci sia stato un problema un
Non solo un problema di
Deficit
Di bilancio pubblico greco ma
Della falsità quindi del crollo della fiducia in questo senso
Che fare ecco io penso che ci sia un percorso che gli Stati nazionali stanno gli Stati membri stanno compiendo
O in particolare proprio per queste istituzioni che dovrebbero garantire la fiducia nei conti pubblici
E che è molto importante che è significativo che passa in secondo ordine io o recentemente sono stata alla INTOSAI dall'Associazione mondiale delle supremo di istituzione Corte dei conti mi sono resa conto che
Di fatto i tre diversi modelli che sono quello di Westminster Picerro sette donne non mi permetta di l'istante né troppo su questo aspetto tuttavia
La in materia di Westminster modello collegiale e il martello continentale suoi diversi modelli di supremo dite institutions stanno convergendo verso un comune
Percorso che è quello che consente agli Stati membri di avere una di garantire una maggiore affidabilità dei conti nazionali non entro nel merito dell'obiettivo fiscale dare aggiungere tuttavia
La fiducia secondo me è un punto importantissima da questo in questa ottica naturalmente il problema si pone quando
Questi circuiti che sono necessariamente di garanzia
Concepiti come garanzia cento statale devono trovare un momento di coordinamento sovrannazionale
Egli siamo molto meno sicuri della percorso di coordinamento perché non abbiamo gli strumenti perché non ne abbiamo la conoscenza perché non abbiamo forse la
Forse anche la volontà politica in questo senso se poi
Vediamo commessi e volgono questi passaggi prendiamo l'esempio nostro nazionale abbia fatto un grandissimo sforzo per
Portare la Corte dei conti e a un comune percorso di certificazione affidabile dei conti pubblici
E poi a vengono norme assolutamente estemporanee che riportano indietro di decenni il percorso di affidabilità eccetera
Come me dirimente la legge quindici del marzo due mila nove adesso recente di sei mesi fa
Che nome della trasparenza
Ripropone
Di nuovo il controllo preventivo di tutti gli atti e delle amministrazioni centrali affidata alla Corte ben evidente che se si lascia vista che non sono Agli compere percorsi completamente avulsi dal coordinamento europeo naturalmente poi succederà continueranno accadere fatti come quello greco che ha al di là della dei contenuti di bilancio ha minato in modo così profondo la fiducia dei mercati ma anche dei Governi
Nelle istituzioni nazionali minando quindi anche la possibilità di coordinamento e di queste istituzioni questo per quanto riguarda il primo punto il primo punto
Appunto come dicevo vediamo il passaggio tra le istituzioni di coordini di certificazioni
C'entrate esso moderno e cioè che in base nazionale a un passaggio successivo di coordinamento secondo punto riguarda ancora la governance e gli aspetti istituzionali però quella che è stata più volte evocata come governance mondiale
Per insomma quindi non è amiamo molto ricordare il sistema di Bretton Woods il sistema
Addirittura durante la guerra la seconda gettito un coordinamento che superasse le bandiere
Militari le barriere militari nazionali
Mi piace anche ricordare il Progetto Manhattan si può risalire al trentanove per vedere come
La lungimiranza per esempio degli Stati Uniti consentì di opporre
Un Progetto scientifico e attuativo insomma di barriera artistico della bomba atomica che si faceva
Concreto tuttavia io vorrei ricordare che in tutti questi casi non abbiamo avuto un Paese una Regione egemone
Mi chiedo oggi chi può svolgere questo ruolo alla domanda provocatoria ma sinceramente non lo vedo esteso non vedo chi c'è oggi gli Stati Uniti ma non c'è l'Unione europea a farli da contrappeso quando gli Stati Uniti hanno chiesto
Undici sono girati finalmente verso di noi verso la vecchia Europa chiedendo un coordinamento comune a Copenaghen l'Europa non c'era
Europa c'è stata come Paese leader per
I problemi di cambiamento climatica di Kyoto tutto ma quando finalmente gli Stati Uniti sono entrati in campo il problema si è posto nei confronti dei Paesi asiatici della Cina tendini indiana che
Insieme ai Paesi dell'America latina hanno fatto
Diciamo beh insomma hanno posto una barriera non banale ecco l'Europa non c'è stata no alla mia domanda rispetto all'esigenza di una governance mondiale o cocaina sovrannazionale pacata e
Quella Chissi sì in questo momento quale Paese quale Regione ingrato di cogliere questo
Onere ed onore insomma di mantenere la leadership in questo senso e da questo punto di vista il buco dell'Unione europea secondo me fondante su tutti i temi grazie
Grazie Valeria
Antonio Todi ulteriore
Noi
Sempre il commenti gallerie interessanti relazioni di stamane
Il primo commento lo potrei riassumere in questi termini
No Federation without taxation
Siete leit o no tra Federation e perché appunto
Sono veramente d'accordo con quello che ha detto che aggredisce cioè cioè Treponti interventi hanno messo in luce che
All'origine della crisi europea o comunque del modo in cui si è manifestato in Europa
C'è un problema centrale che è legato
Al governo dell'economia europea e
Tra questi elementi di governo economia europea c'è certamente il problema della dimensione e della composizione del bilancio pecco
Quindi d'accordo
Sarebbe bene avere un bilancio europeo voti dimensioni un po'più ampio almeno per alcuni settori difesa diciamo chiamiamoli beni comuni europei
E con una composizione diversa che non
Ma assorbe la metà per la politica agricola comune così quindi d'accordo su questo il problema è
Il sistema esistita una federazione senza poteri di tassazione a livello federale no
Ecco allora è un primo punto abbiamo cercato di affrontare quelle vedere come tendere questa cosa l'opinione pubblica alla leadership politica e così via
è chiaro che l'obiezione che si tratta di ma siete dirigisti interventisti però basta ricordare i commenti di Luigi Einaudi che
Non mi risulta fosse uno statalista interventista che dimostra chiaramente come soltanto un passaggio alla seconda Costituzione negli Stati Uniti si arrivò ad avere un vero governo federale
Dando poteri sia pure limitati
Nella dimensione limitati nelle forme di tributi che potevano essere usati a livello federale qui un primo problema è dire dobbiamo affrontare anche questo perché sulla prima parte siamo tutti d'accordo
Che occorrerebbe
Il problema è quello che
Di cui
Tutto non ho sentito parlare
E
Ad esempio
Anche la formazione di Salvatore Rossi son d'accordo è stato un grande passo avanti
La moneta europea la moneta unica l'Euro perché gli Stati hanno ceduto uno dei loro poteri tradizionali della sovranità nazionale la moneta
A
Hanno ceduto ad uno perché cambierà sovranità dello umiltà era potere dibatterne moneta cioè di trovare un modo di finanziare
Le specie con l'emissione di moneta quindi con l'inflazione nel momento in cui nel Trattato si è fissato come la questione tedesca in i media all'inflazione eccetera inflation target
Praticamente hanno ceduto un potere che già non avevano più di fatto quindi è facile più facile cedere il potere
Di emettere moneta quando c'è un vincolo sull'inflazione non posso come singolo stato membro farlo oppure ne pago le conseguenze caramente e quindi diciamo
Non è un passaggio egualmente facile a mio parere quindi c'è un primo punto è questo
Questo è un punto centrale anche per dire bene allo rinunciamo per ora alla Federazione
E passiamo come suggeriva Paolo guerrieri a forme di coordinamento rafforzato cioè non c'è bisogno di pensare appunto a un Governo un Parlamento che abbia un potere di tassa
Coordinamento rafforzato allora la mia seconda affermazione no simmetrica Coordination novità otto taxation ancora
Perché chiaro un coordinamento la possiamo fare però come lui ha ricordato in tutte le varie sedi internazionali in cui c'è stato un coordinamento delle politiche macroeconomiche è sempre stato un coordinamento asimmetrico
Il caso più chiaro e quello dell'esperienza del Fondo monetario internazionale il Fondo monetario internazionale prevedeva
Che poteva intervenire imponendo svalutazioni o
Rivalutazioni della moneta degli Stati membri
In presenza di squilibri fondamentali delle bilance dei pagamenti e per squilibri fondamentali si intendevano si allarghi disavanzi che allarghi avanzi
Bene
Quando Germania Giappone hanno cominciato ad accumulare ritardi avanzi e qualcuno chiedeva c'è ma ti diamo un po'di imporre al loro di rivalutare e non agli altri di valutare
Nonostante al Fondo monetario lo Stato membro di assoluta maggioranza fossero gli Stati Uniti
Non che è successo niente
Il fondo non è mai intervenuto è sempre intervenuto chiedendo appunto concedendo la possibilità di valutare agli Stati deficitarie quindi la simmetria
è una simmetria che esiste anche quando c'è un Paese leader molto grosso come sono stati per lungo tempo gli Stati Uniti
Questo per dire perché non dipende solo dalla dimensione economica ma da quelle anche l'aspetto che è stato messo di luce stamattina che per un coordinamento forte occorre autorevolezza
E io direi non o soldi e soliti cioè erroneità
Perché gli Stati Uniti erano potenti abbiamo poi la maggioranza Fondo monetario prime avrebbero potuto cercare di fare imporre a Genova però erano al momento di debolezza economica quindi mancava questo quindi l'aspetto della
Possibilità diciamo di
Intervenire dell'effettivo coordinamento riapre un problema della
Saputa il potere di villini prelevare i fondi del tipo Terme disporre poi conformi sanzioni e di incentivi quindi le forme di
Sanzioni solo una forma di imporre imposta insomma poi molto si chiamano in questo modo insomma se debbono essere efficaci sono una forma di
Sanzioni monetarie rilevanti
Il terzo punto è dire vediamo un po'come possiamo provare ad uscirne in qualche modo
E chi vorrei ricordare che pare uno dei precedenti rapporti di economia reale
E come possiamo pensare forse che possiamo avere l'est taxi sono qui detta Republic sta invece
Cioè se riusciamo a migliorare un po'
La spesa rivederla attico a contenerla radicamento tagliarla accasciò magari come qualcosa qualche punta di diamante allorché esso può consentirsi effettivamente di
A vere almeno a livello di Stati membri un po'di minore tassazione un modo per
Avere questo è quello di
Sul suggeriva mi pare Della Vedova stamane di dimostrare che trasferendo a livello europeo alcune funzioni ci sono delle economie rilevanti che possono riflettersi
Ha poi debbono effettivamente riflettersi non debbo rimanere sulla carta
Di riduzione di imposte se e le spese per la difesa a livello europeo possono essere egualmente più efficaci spendendo meno è chiaro che
Questa è una cosa che
Si può diciamo così di estendere ai vari cittadini degli Stati membri europei abbiamo la maggioranza
Dieci
Se
In cambio di cambiare forma di tassazione quindi secondo me dobbiamo cominciare a pensare
A forme di questo tipo
Che
Prevede
In via graduale con limiti ripeto molto grossi insomma nella Costituzione americana all'inizio erano vincoli strettissimi non si poteva tassare il reddito e così via che poi sono stati viaria rimossi
Lui trasferire questo pure in via subordinata di avere qualche forma di
Siamo condizionamento della riduzione delle tassazioni a livello
Nazionale in relazione al trasferimento a livello europeo di alcune funzioni e della possibilità di finanziare porre aggiungere un altro punto sul quale si torna stamattina
D'appalto cene Michele Bagella chi fa spesso sento ripeto richiama
In fondo se
Di fronte alla crisi sud non europea avesse avuto la possibilità di emettere titoli del debito pubblico a finanziare infrastrutture
Avremmo potuto ripetere l'esperienza cinese che è stato un intervento enorme efficacissimo
Con tempi quasi immediati di realizzare infrastrutture per cifre considerevoli
Purché avesse avuto la possibilità di emettere dei titoli del debito pubblico europeo anche qua
Non esiste il debito pubblico se la parte dell'emittente non c'è in potere di tassare per il conoscere quel debito tutto il resto e debito privato poi procede più della pay di organizzazione di banche internazionali quello che si vuole
Ma non è debito sovrano rene quindi anche lì si apre questo problema di dire benissimo lo vogliamo diciamo anche
Quello che comporta e cerchiamo di
Spiegare perché deve derivare questa conseguenza altrimenti
Paghiamo un po'secondo me nell'vuote cose molto desiderabili e questo anche per convincere i leader politici sommati ridurre quel gap
Scusatemi ma erano soltanto brevi commenti non volevano essere osservazioni critiche
C'era solo un brevissimo inciso del De Andreis e poi do la parola Maurizio fermi
Sono molto contento perché lei ha presentato sollevato questo anziché a tutti ci siamo tutti tutto attorno al tavolo
Sollevato questo problema perché è uno evidentemente un punto fondamentale nel paper dell'appena sfiorato dalla fine del pay per view ripreso dicendo che questo è esattamente uno dei punti sui quali occorre approfondire
Ad esempio non non non c'è alcun dubbio che c'è un problema di legittimità di sovranità legittimità cioè
Ti tasso direttamente se sono ai suoi occhi
Legittimo
E oggi non è così e infatti la l'Unione Europea per quel magro bilancio vive di trasferimenti si chiamano risorse proprie ma in realtà sono trasferimenti dagli Stati nazionali
è chiaro che
A una volta che apprezza la strada del dell'unione politica c'è bisogno di una imposizione diretta
Ho
Poi li però sapore il problema come
Quali forme deposizione ad esempio negli Stati Uniti del bilancio federale salvare dal lato delle entrate di imposte dirette
Su imprese e famiglie
Non so se questa sarebbe la strada da seguire per l'Europa probabilmente sarebbe meglio
L'IVA
Il corrispettivo dell'IVA delle sette negli alla CONSAP Centax che invece a livello statale
Ecco questo sabato tutta una serie di problemi sarebbe a me piacerebbe moltissimo affrontare ma che evidentemente un secondo aspetto
Se se siamo spietate per un altro convengo un altro magari tavola rotonda che si si concentra più su questo a me piacerebbe moltissimo l'esempio della del eque altro mi ma nemmeno trenta secondi
Se la Grecia rinunciasse a spendere a livello nazionale quello che spende per la difesa
E contribuisse faccio a una spesa a livello europeo dell'un per cento guadagnerebbe due virgola sei punti percentuali di PIL che potrebbe mettere subito sul
Per cioè c'è un perito transizione evidente tutte le riforme
Tutto tutte le riforme vengono avvengono con deperire transizione questo questa evidente però tanto il fatto che pur
Cioè la serva
No c'è no c'è una serie di spese che entrano subito a regime ad esempio certi sistemi d'arma
Altre altre evidentemente come quello del per il personale che hanno bisogno di un altro periodo questo personale vari collocato all'interno del settore pubblico alcuno
La parte parte azione di aver rimpiazzato eccetera però a regime dopo qualche anno di transizione
Un Paese come la Grecia nelle condizioni in questa risparmierebbe due punti e mezzo di pirica insomma una cifra veramente ragguardevoli
Grazie grazie quarto dando le spalle incisore la parola adesso va a Maurizio fermi per il suo intervento grazie grazie molte ma io
Cercano di portare una riflessione
Un tantino diversa cioè a metà strada tra l'economia che anche la politica nel senso che sono stato contestato alla politica e quindi
Diciamo vorrei sottolineare alcuni aspetti particolari intanto ringrazio Mario Baldassarri per questa
Importante giornata di riflessione economica che è diventata anche una riflessione culturale
Allora è stato citato il ciclo dello sviluppo noi siamo partiti
Grosso modo talmente dalla dubbia divisibili shock petroliferi gli anni Settanta
Per vedere che cosa è successo dopo io vorrei andare un pochino quindi R se noi guardiamo a quello che scriveva Fernand Braudel nelle sue memorie del Mediterraneo abbiamo visto che c'è un
Fasi discenti trascino ricentrare che naturalmente oggi una risposta all'economia nell'Estremo Oriente quindi la crisi che noi viviamo oggi una vige una crisi già vissuta con la crisi igiene nuova di Venezia e di Aversa di Londra e quant'altro
E
Non vorrei fare una citazione impropria ma visto che è stato evocato stamane il problema del
Nuovo ordine mondiale
Quindi anche una governance europea più forte Luigi Sturzo nel mille novecentodiciannove dopo la Prima guerra mondiale
Diceva anzi avanzo la proposta di una nuova autorità mondiale per un governo della globalizzazione
Ma chiudo la parentesi
La governance europea è una
Stato di necessità dobbiamo andare in stato di turno da tutti verso uno Stato
Più federale ma più Europa significa dare una risposta alla crisi no non può essere una risposta alla crisi perché l'Europa è stata costruita sui piccoli passi che abbiamo Emma Bonino
Che naturalmente
è una umoristi europeista convinta abbiamo visto che ogni passaggio attenti ha dato la spinta ulteriori avanzamenti
La munita di due essendo il carburante dello sviluppo istituzionali e invece è diventato il fattore di crisi
E allora
Non possiamo pensare di risolvere i problemi interni o domestici con più romanzi cento può aiutare come è stato Massi
Ma noi abbiamo bisogno di superare i nostri momenti di debolezza quelli interni
E allora il titolo del convegno
Quali riforme strutturali
è stato detto poc'anzi anche da dire ma vedo qua la natalità USA ma la media europea una
è una condizione imprescindibile per un aumento della crescita
Noi voi in Italia siamo a uno e trentaquattro non raggiungiamo nemmeno il tasso di sostituzione e lo dico come membro della Società di economia statistiche democrazia
Allora la riforma del bilancio imprescindibili siamo passati a sei abiti senti non possiamo governare con ventisette in quelle che erano le risorse destinate ai sei non c'è
Una adeguamento fiscale
La crisi del G otto l'ha dimostrato è utile la crisi del G venti non sarà la soluzione
Negli anni ottanta e chi lo ricorda Emma Bonino certamente lo ricorda il ruolo della Cina veniva svolto dal Giappone Europa già polizia limiti erano le tre grandi aree in competizione
Rispetto alle quali bisognava trovare delle soluzioni siccome erano Paesi però occidentali Inzaghi la soluzione come fu trovata cui famosi diritti speciali di prelievo
E allora
Non solo le soluzioni tecniche quelle che mancano ma alla volontà degli Stati per nuovi assetti istituzionali che sono necessari indispensabili
Per evitare che la crisi della legare economico ormai interdipendenti non possano sfociare nel conflitto
Allora muovere verso lo Stato federale europea è un'esigenza assolutamente necessaria chi abbiamo pochissimo tempo
Richiede però uno Stato domestico più forti non più deboli non più frammentato
Io quindi è necessario aprire una fase del dialogo mondiale con una ricostruzione
Di alcuni valori condivisi
E sul piano interno noi abbiamo bisogno anche di un nuovo Mouna modello culturale
C'è una dissociazione profonda tra principi che vengono denunciati in tutte le si
Con nell'attuazione di questi principi
Dobbiamo partire per esempio da una
Efficienza della pubblica amministrazione
Una riduzione dobbiamo dirlo con forza una riduzione dei dipendenti della pubblica amministrazione queste è un obiettivo strutturale noi non possiamo stare a tre virgola nove milioni di dipendenti pubblici
Dobbiamo fare uno
Modello un atto che
Determini minori costi e dia di più se lo si raggiunge col federalismo tanto meglio ben venga altrimenti se non è possibile raggiungere questo obiettivo
Dobbiamo adattarci
Certamente
Di che cosa
Sì no il probabile a non se ne parla al microfono viene ripreso anche dalla registrazione ma dei sei poi è lei e al recupero di efficienza perché la prossima
Sì
Non
Sì ma il problema è che non ce li possiamo mantenere la quota di G. tedeschi e dei francesi perché loro hanno una pubblica amministrazione più efficiente è quello il punto dobbiamo recuperare più efficienza
E poi abbiamo un problema di adattare lo strumento del controllo dei conti con un controllo Baggi ettari io è stato fatto un passo in avanti con la riforma
Della contabilità di Stato
Ma dobbiamo abbandonare la linea vitali così indiscriminati e passare in dieci a una linea che premi l'efficienza della pubblica amministrazione
Dobbiamo disconoscere che ci siano stati eccessi del modello keynesiano del secolo scorso e dobbiamo passare a uno Stato più slim più snello rispetto a quello che noi oggi abbiamo
E introdurre il principio della responsabilità dei risultati
Quindi l'idea per esempio del consolidato di gas a Vieste maturando una riforma della della contabilità è un passo in avanti però dobbiamo verificare anche quello che viene poi
Passo dopo passo
Voglio dire anche una cosa fuori microfono mi dispiace che non c'è Mario Baldassarri
Io lo diciamo però fuori microfono nel senso che non volevo far scendere i per così dire il livello alto del dibattito con una cosa di tipo particolare e lo dico allora Emma Bonino perché
E lo diciamo e Napoli allora
Allora sulle auto blu che è una cosa di cui si parla in maniera così spropositata
Noi la legge l'abbiamo fatta
Quindi Brunetta e Tremonti non sanno di che cosa parlano nel senso che nella legge trecentoundici io presentai un emendamento di taglio del cinquanta per cento il presidente Azzollini che quello che ha presentato questa cosa
Il rituale sulle tredicesime varrebbe il bene che lo sappia solo Baldassarri
E fece una invece una controproposta dice facciamo un decalage dieci per cento l'anno questo dieci per cento del suo ruolo rispettato c'è una relazione che diciamo giace negli archivi della Camera e anche sui siti richiami del Senato
E quindi passare dei redditi e vediamo i risultati che le pubbliche amministrazioni hanno realizzato nell'applicazione di questa legge quindi voglio dire né possiamo essere degli utopisti però poi anche nelle cose pratiche
Diciamoci si perde perché non vengono rispettati dementi nemmeno le leggi dello Stato
Quindi
Spesa più efficiente
Conti in equilibrio minore carico fiscale e progressiva destava letta all'inflazione
Non
Aggiungo la necessità di far dialogare lì piattaforme della pubblica amministrazione in modo Standard uno c'erano
Rigenero perché chiederei troppo però naturalmente potrebbe essere una strada e che porta a maggiori risparmi
Quando paga Nitto stamattina citava la Germania
Porta però a riflettere
Sulla capacità di quel Paese di competere nella ricerca e nidi devoluti cronologico per aveva anticipato senta niente le risposte alla crisi con programmi Sainz oriente
Potremmo dire che è la rivincita del modello renano rispetto al modello anglosassone che citava stamattina
Della vedova quando sosteneva che non è il caso di buttare a mare il tutto il liberismo e gli eccessi della globalizzazione cento gli eccessi sono sempre da condannare
Che però ci sia stata una finestra finanziarizzazione eccessiva dell'economia fino appunto da animali alto big to fail
Previsto da udite udite ed altre scelte vecchio lo scrive l'ho letto sui libri in cui Crisci scriveva il due mila quattro due mila e tre dubito firme
Sì però in quel momento era già Presidente era già presidente della BCE
Allora la Germania allora torno su questo punto perché mi pare essenziale che è stata ricoverata molto spesso soprattutto negli avanzi di bilancio la Germania sempre Paesi che è uscito prima dalla crisi
Perché è stata più rapida è stata più veloce nelle risposte
Egli dava le la forza per imporre agli altri lo smercio come è stato detto e poi anche le le lei euro negli anni fine degli anni Novanta
Lo ha fatto negli anni Settanta con la siderurgia e con la chimica
E lo ha fatto con l'innovazione tecnologica negli anni Novanta quindi ed è un Paese che
Cerca imporre in un certo senso il suo modello agli altri perché gli altri siano rigorosi e e naturalmente
E forse lo Hui come italiani dovremmo riconoscere anche qualche errore strutturale
Mi riferisco per esempio agli anni Ottanta
Quando i cosiddetti dialisi detto l'abbiamo impiegato cinque anni per fare una legge ristrutturazione industriale che era la sei sette cinque portaci emiliani di settore che erano i piani di settori telecomunicazione nautico
Siderurgico automobiline e agroalimentari e eccetera eccetera in qualcuno abbiamo ora punto l'eccellenza e la massa critica in qualche altro lo abbiamo abbandonato e quindi e diventiamo come dire
Deboli
Allora noi possiamo difendere
Questo generoso Stato sociale
Non con tagli indiscriminati
Ma con recuperi di efficienza come dicevo prima per esempio con un blocco triennale del turnover nella pubblica amministrazione
Quello porterebbe già a
Come dire
E innegabili benefici dobbiamo avere il coraggio di fare dei tagli alla difesa
Se non siamo in grado di partecipare a una serie di
Programmi anche internazionali e se quella è la strada per poter
Rimodulare le risorse
Potrebbe essere anche di presa in considerazione perché non possiamo tagliare i unicamente è lo stato sociale cioè tra lo Stato sociale italiana difesa preferisco italiano difese
E dobbiamo soprattutto puntare sui vantaggi competitivi nel Paese in una visione nuova che mondiale di lavoro
Fare bene quello che possiamo fare in in cui abbiamo dimostrato una certa eccellenza ecco io credo
Via veri come dire puntualizzato
Quali sono le riforme strutturali che Baldassarri sollecitava portando degli esempi concreti naturalmente chiedendo scusa sino come dire divagato
Grazie a Maurizio Cenni adesso Paolo bici se voleva fare il suo intervento ora prima della presentazione del rapporto
Grazie
Ringrazio il Presidente per avere organizzato
Questo importante convegno di studio per avermi
Invitato vorrei
Dire tre cose
Anzitutto sul problema tecnica e politica cioè evidentemente la tecnica non è che posso offrite strumenti importanti per la politica perché prima di tutto via della politica però la tecnica può aiutare a fare delle cose
A portare avanti una linea politica perché altrimenti restano cose un porterà
Allora io penso che
La prossima crisi verrà prima della
Nuova governance come dicevo Baldassarre
Ancorché
Una Federation dai
Avrei
Secondo me è una crisi prima della Federation la RAI prima di qualsiasi ipotesi di
E quindi penso che l'unica possibilità in questo momento e faccio un discorso a breve termine a cinque anni
Sia possibile tornare al rispetto delle regole che tutti abbiamo firmato a Maastricht e subito dopo con l'Unione europea e quindi
Inflazione al due per cento l'inflazione secondo me una tassa iniqua la più iniquo delle tasse la tragedia di tutti i Paesi moderni e civili
Perché
Appiattisce tutti colpisce tutti e soprattutto colpisce gli strati il popolo sovrano che non è commerciante che può quindi adeguare i prezzi sistematicamente colpisce i redditi fissi
Quindi secondo me noi dovremmo
Averi l'inflazione come punto di riferimento come ha fatto il trattato come ha fatto Trattato sull'Unione monetario
Dopodiché siccome non abbiamo un Paese uno Stato europeo non abbiamo un'Unione Europea non abbiamo un esercito europeo non ne abbiamo l'Europa unita e rispetto a questa Europa unita siamo distanti anni luce come ci è stato
Ricordato questa mattina perché la coscienza politica diciamo conducente
Allora ci siamo dati un'organizzazione abbiamo cercato di darci un'organizzazione che supplisce a questa assenza di Stato unitario
E questo afganizzazione prevede alcune cose che sono il deficit PIL al tre per cento eccetera eccetera il sessanta per cento e abbiamo
Diciamo in termini di
Operativi fatto i patti di stabilità e messo che esso uno più o meno stupidi come tutti i patti scritti su una però insomma sono
Sponda importante
E Berno messo a punto delle regole molto importante secondo me ci abbiamo messo decenni per mettere a fuoco appunto delle regole come quelle di Basilea uno due e tre come soddisfacenti per studiare queste cose a livello
Internazionale che potessero
Organizzare al
Un un ambiente
Competitivo di mercato il più possibile di mercato senza uno Stato ma sembra che questo sia stato un passo molto di molto importante molto rilevante Garzo uno tentativo di governo dell'economia
Semmai il Governo
Se semmai leggo l'economia il possesso del Governo fatta mi pare che questi siano dei passaggi molto importanti in assenza appunto
Di una
Di uno Stato unitario di un di uno euro comitati e che non vedo fra l'altro la l'Unione europea e l'Unione monetaria e la Banca centrale europea che all'inizio aveva fissato dei parametri anche quantitativi in termini monetari via
Bypassati e ha detto occupiamoci di economia reale invece che di economia o meno monetaria aboliamo la quantità di moneta target
E andiamo deriviamo lo dall'andamento delle forme
Ricordo anche che si sono ci furono dei periodi in cui
Appunto nell'lunga del
Liberismo adesso dico liberismo così partire perché non è
Un uomo non ho ancora visto qualcuno che sia che abbia ripreso le categorie logiche del liberalismo ma
Ci sono stati periodi in cui si sosteneva che la politica fiscale degli Stati dovrebbe doveva essere diverse l'una dall'altra per
Dirottare le risorse
Da uno Stato all'altro in modo che avrebbe vinto il migliore e ci sarebbe stata la responsabilità dei singoli Stati
Un po'come quello che si propone oggi in Italia col federalismo quel giorno
Ecco io penso quindi che
Col mercato con queste regole di mercato con queste con queste regole che si sono dati gli organismi
Internazionali eccetera ovviamente se un Paese non stanno nelle regole
Da sul piatto d'argento alla speculazione che noi non sappiamo da dove viene però c'è dei mercati e non sempre la mano invisibile è una mano spesso la mano invisibile una mano amica quindi ma non sappiamo identificarla
Per cui
Penso che se l'Italia se la Grecia se la Germania si tutti questi Paesi si attengono a delle regole danno lo spazio
Non danno spazio alla speculazione se non si attengono a questa regole danno spazio alle speculazione non possiamo controllare secondo me queste speculazioni
Che vengono non s'ha dato
Chiudo dicendo che
Gli Stati l'Italia in particolare appunto come ci spiegava Fiorito stamattina
Una spesi discrezionali una possibilità di spendere discrezionalmente quindi vedo molto con molta difficoltà interventi operativi sui nei prossimi anni con molta difficoltà e quindi uscire da questa situazione
Sperando
Che la politica possa
Diciamo fare altri provvedimenti tipo quelle del nove maggio
Per il per la Grecia che saranno necessari ma non so se saranno necessari anche per l'Italia è questo in presenza del fatto che la quantità di moneta oggi che l'economia viene finanziata
Portando in Banca centrale europea non titoli di primaria importanza ma paccottiglia paccottiglia che è stata generata all'origine della crisi per cui cioè in negli Stati Uniti
E
Sicurezza Pezzato no cioè Giancarlo robaccia anche quindi secondo me
Questi aspetti tecnici non sono rilevanti perché
Però
Determinano alcuni passaggi molto importanti molto importante che credo che un ruolo importante della politica sarebbe quello di diffondere l'opinione informare il popolo sovrano come si dice
Che le cose non sono così semplici e così complesse e che dovremmo pagare duramente tutti perché finché la bestia nonne affamata come si usa dire non ne usciamo secondo sembra
La notte
Presentò eccetera non è stato nome stampa
Uno è stato deciso in una notte
Tante
Nei Balcani
Cammelli con l'America
Chiamare poi siamo arrivati
Mai
Conseguito
Purtroppo eletta purtroppo si
Detto questo siccome conteneva siamo quello
Io possono girare intorno al nove aprile alcuna
Tutta questa bella paccottiglia
Ma governi saranno negoziate un po'difficile che la mattinata
Capisci vogliamo che ai
Richiamandosi a presentare una memoria ricavavano punire
Chiamai
Barroso
Si fanno
Anche
Galleria alla
Volevano forme evidentemente
E alcuni collaterale ma veramente tutto questo non renderà
Quindi
Indicator valga
Diciamo
Non se ne esce però
Non se ne esce perché
Perché allagato Malaga
Quando sta scoppiando il mondo
Sì si tradisce di
Lo spirito del Maastricht si traduce anche il Trattato di Maastricht tutto si tradisce quando sta ascoltando al mondo
Il problema
Contro la politica dovrebbe fare queste cose qua io non sono certo in grado incrementi fare il Presidente della
Grazie ok grazie
Allora
Se vuole restare gradirei ascoltarsi
Perché procediamo un po'ad imbuto nel senso che
Abbiamo visto mondo Europa e quindi
E mi pare di poter sintetizzare
Da quello che è emerso dagli interventi di tutti servono sbagliato sono dodici o tredici interventi quindi varie estrazioni
Prepariamoci alla prossima grande crisi e poi speriamo che la catarsi rifaccia la governance mondiale perché non è emerso molto da
Temi comuni di speranza non
Fin
Se esattamente ma all'uscita da questa che ancora non è così sicura
La ricarica eccetera
E
E purtroppo sappiamo che globalizzazione e unificazione europea
In soldoni significano che tutto ciò che accade in Italia
Non l'abbiamo stimato varie volte come Centro Studi Economia Reale ma grosso modo per due terzi
Sì per due terzi
Dipende da tutto quello che ci siamo detti fino qui
Cioè
L'andamento dell'economia italiana in realtà dipende dalla mattinata
E dall'inizio il pomeriggio del quadro internazionale l'Europa eccetera vedremo alla fine di questo piccolo rapporto di previsioni di valutazione perché noi non facciamo rapporti previsione a metà soldi facciamo
In settembre quando siamo lì le condizioni sono più definite
è che gran parte poi di questi andamenti economici europei italiani sono legati all'andamento del cambio delle euro
Al di là di tante chiacchiere contro più contorno di dieci venti centesimi di cambio che non le politiche economiche dei singoli Stati nazionali
Questo la conclusione quindi poggiando su questa
Considerazione due terzi un terzo
Io però ne traggo questa
Valutazione politica
E cioè che proprio perché
Lo spazio per le politiche economiche nazionali assolutezza rispetto ai due terzi aumenta la responsabilità di usare quello spazio non diminuisce cioè non ci si può atteggiare nel senso di dire
Ah beh dipende arresto ma che ne sai come andrà il mondo eccetera e quindi
Mi barca meno
Deve cercare di tenere un pochino i saldi finanziari questo è il ragionamento io credo che invece l'opposto occorre utilizzare al massimo quel terzo
Di responsabilità delle politiche economiche nazionale
Allora
Non abbiamo
Diviso questa presentazione
In due parti sostanzialmente
Ve la sintetizzo perché ci sono sostato distribuite già le slide
Ma partiamo subito
Dal quadro economico internazionale perché questo non è sempre chiaro nel dibattito nel senso che
Cambia il prezzo del petrolio
Modificare il
L'andamento del commercio internazionale cambiano i cambi e di conseguenza l'economia italiana ne subisce in in nel bene e nel male le conseguenze allora per essere chiari tra noi questo il quadro di riferimento
La previsione di crescita da qui al due mila tredici dell'assoluta economie for Casti Group eh
Quello che usiamo normalmente come quadro di riferimento altri usano quello del fondo
Noi diciamo questo perché il nostro modello poche modello italiano Oxford per l'Italia
Ecco e qui che cosa ne viene fuori nel biennio diciamo
Nel triennio due mila dieci due mila undici due mila dodici e viene fuori questo messaggio che Stati Uniti alla Cina rimbalzano è tornato come prima
E l'Europa rimane sostanzialmente come prima nel senso che se tutto va bene faccia l'un per cento di crescita
Controlli tre e mezzo quattro degli Stati Uniti e qui la Cina non c'è ma
Sappiamo rimbalza all'otto nove per cento di crescita
Quindi in mezzo a questo quadro mondiale non sappiamo Antonio se questa ripresa e la ripresa o la molla la prossima crisi però l'Europa rimane quella che io definii tanti anni fa la bella addormentata nel bosco
Nello specifico abbiamo fatto due ipotesi da non
Trascurare
E cioè che il prezzo del petrolio non esploda
E quindi rimanga comunque attorno ottanta novanta dollari al barile e soprattutto
Che la recente discesa dell'euro si consolidi atto non vedenti
Queste sono variabili determinante per valutare che succede poi nell'economia italiana
Allora sulla base di queste
Esogene come si usa dire
Quadro esogeno abbiamo valutato l'effetto della manovra in discussione proprio oggi nei prossimi giorni al Senato e quindi in Parlamento di correzione
Sulla finanza pubblica
Come sapete la manovra si può sintetizzare così un taglio obiettivo di deficit di venticinque miliardi ottenuto per dieci miliardi da un aumento di entrate
Nove miliardi da lotta all'evasione
E quindici miliardi di tagli di spese che però sono sostanzialmente due miliardi di tagli orizzontali del dieci per cento delle spese rimodulabili dei ministeri
Quattro miliardi e mezzi tra blocco delle pensioni blocco degli stipendi e modifica delle pensioni e otto miliardi e mezzo di tagli orizzontali del Governo centrale nei confronti di Regioni Province e Comuni
Questa è la manovra
Allora se noi andiamo ad assicurare la manovra
Così come è composta dei suoi grandi aggregati nei grandi numeri sull'economia italiana a noi viene fuori questo al di là dei numeretti
Come sappiamo sappiamo già che la Banca d'Italia in audizione aveva stimato imperfetto Fregoli zero cinque ma la Banca Italia parlava di meno zero cinque sulla previsione del Fondo monetario che era già più bassa delle previsioni ufficiali italiane
E
Sì e il Governo
Amante arreso pubblica in Commissione la settimana scorsa ha una sua valutazioni che anche lì è zero cinque per cento parlo di cumulato a fine due mila dodici
Io avevo già anticipato un po'di questi esercizi che stavamo facendo hanno viene meno uno
Per l'effetto cumulato sul PIL meno un per cento il che vuol dire che significa che l'effetto della manovra
L'effetto della manovra
Quindi parlo solo di l'impatto della manovra rispetto al tendenziale alla previsione di base
Noi cumulato a fine due mila dodici
A fine due mila dodici o tredici c'è scritto in ogni slide se ci riferiamo
Ecco
I quindi in termini di PIL reale sono circa trenta miliardi in meno di quelli
Della tendenziale in termini di occupazione sono circa centodieci mila
Posti di lavoro in meno sempre rispetto al tendenziale ovviamente questo accumulato ovviamente dal due mila tredici
Il tasso di
Disoccupazione quindi di conseguenza al due mila tredici aumenta quasi di mezzo punto
E come è ovvio il perno di tutto il ragionamento è che gran parte della manovra va ad incidere sul potere d'acquisto reale delle famiglie alla fine che infatti permette
Nella
Nel periodo quarantatré miliardi e quindi se uno tagliati quarantatré miliardi il potere d'acquisto è ovvia la conseguenza in termini di produzione e occupazione
Qui c'è però
La cosa interessante qui nasce una questione a mio parere seria
E politica
E cioè incorporando
Nella manovra gli effetti che produce sull'economia reale e questo è un modo che da sempre va avanti dal Ministero del Tesoro
Il quale si ferma partendo dal quadro macroeconomico tendenziale valutando la manovra di correzione e non fa mai perfetto sull'economia reale eletto perfetto dell'economia reale sulle stesse condizioni di finanza pubblica
Ora un modellino econometrico per quanto discutibile
Queste effettiva di feedback che ce li ha incorporati il risultato è che a nostro parere è una manovra che taglia teoricamente il più il deficit di venticinque miliardi ed ex ante è in grado di
Portare sotto il tre per cento il rapporto deficit PIL nel due mila dodici la nostra valutazione che invece incorporando
Perfetto sull'economia reale nel retro effetto sulla finanza pubblica non ce la fa
Cioè questa manovra
Non arriva a scendere sotto il tre per cento certamente piega la curva del deficit come vedete
Dove
La lucetta quella rossa
Certamente piega
Il deficit tendenziale
Sotto il tre e mezzo per cento ma non riesce a sfondare
Il fatidico limiti e delle del tre per cento
Ovviamente l'effetto sul
Debito pubblico è
Quasi trascurabile sul rapporto debito PIL perché
Debito cresce un po'meno ma il PIL cresce un po'meno e quindi l'effetto sul rapporto
Più o meno lo stesso
Il che vuol dire che
In realtà
Volevo fermarmi qualche secondo su questo grafico
Perché questo nasconde il grande mistero della finanza pubblica italiana di questi trent'anni e ce l'abbiamo sempre assistito a manovre di tagli di spesa
Sui tendenziali
La pressione fiscale è aumentata di dieci punti nel frattempo
Negli ultimi venticinque anni
E ci ritroviamo più con il terzo debito pubblico del mondo questo è un po'un mistero che la spesa l'abbiamo tagliato a valanga anno dopo anno le tasse sono aumentate anno dopo anno e indebito invece sempre aumentato
Allora il Ministero è molto banale e semplice secondo me e in questo gioco cioè vedete questi sono i tagli di spesa
Delle pubbliche amministrazioni che il Governo intende
Proporre
Che al due mila tredici arrivano a diciannove miliardi di minori spesi rispetto al tendenziale nel tendenziale ci porterebbe ottocentosessantasei miliardi
E
Dopo la manovra molto centoquarantasette miliardi quindi c'è un bel taglio di spesa ma nessuno nota
Che comunque questo dopo questo taglio la spesa rispetto ad oggi
Al due mila dieci noi stiamo decidendo in realtà un aumento di spesa di quarantacinque miliardi
Queste
Questo è il nuovo
è secondo me questo la
Smascherato questo tipo di ragionamento perché nessuna azienda
Fa un Budget per l'anno successivo il piano triennale
Dicendo ti taglio sul tendenziale e no l'azienda dice quest'anno è speso cento per
Marketing e pubblicità l'anno prossimo voi spende lavoro vanta cinquecentocinque ma te lo dico rispetto a quello che è fatto quest'anno
è
Questo questo mito va sfatato perché il modo in cui abbiamo mascherato
Con tutte le sceneggiate consulente perché appena tagli questi venti miliardi qua neanche insomma quanti sono diciannove un po'meno di venti
Ovviamente parte la sceneggiata allora chi si strappa i capelli chi fa la manifestazione chi va in piazza eccetera eccetera perché
Con queste risorse bisogna tagliare i servizi ai cittadini mentre la domanda di fondo è ma scusa nel due mila dieci quando spendevamo ottocento sei miliardi complessivi
Insomma bene o male e non credo che morisse gente in ospedale bambini a scuola morivano di freddo e cioè certo
Stanno bene lo stanno male questo inutili possiamo giudicarlo ma
Fra tre anni così potrebbero stare lo stesso
Con le stesse risorse ad esempio se facessimo questa
Ragionamento credete che lo spazio d'Italia diventa quaranta quarantuno miliardi cioè se lo dicesse Siena Pozzecco decidessimo le spese
Dei prossimi anni sono le stesse del due mila dieci
Potremmo dire più l'inflazione vola personale e allora i
Il meccanismo con il quale si procede ai tagli sarebbe ben diverso se continuiamo ancora con i tagli sui tendenziali tendenziali che voi sapete meglio di me
Ma lo dico perché ci ascolterà dopo la registrazione
I tendenziali sono un numero che tira fuori la Ragioneria generale dello Stato negli ultimi dieci quindici anni fortunatamente a legislazione vigente precedentemente addirittura
A politiche invariate
Ma non è neanche legislazione vigente nel senso che si prende le leggi vigenti e si fa la proiezione di spesa poi si applicano i famosi coefficienti di realizzazione cioè c'è un signore dentro la via via venti Settembre che dice in base
In base a esperienze quella voce sarà spesa all'ottanta per cento quella nessun Ministro dell'economia
Estrassi dissenziente conosce esattamente come viene fuori quel numero
Dopodiché gli si dice siccome se non fai niente a legislazione vigente vigente arrivi ottocentosessantasei miliardi di spesa devi dagli averne questi qua quanti sono quasi venti miliardi diciannove sul tendenziale
Tutto un dibattito su un realistico
Surrealisti CRO perché i numeri che dovrebbero mio sono questi qua quelli del due mila dieci non i tendenziali
Quindi quelli che entreranno veri saranno quelli dopo i tagli
E dopo i tagli entrerà nell'economia italiana secondo questo indicazione più spesa pubblica non meno spesa pubblica
Ovviamente sulle entrate invece
Nonostante questo piccolo
Incremento cui
Di fatto a fine periodo stiamo più bello allo stesso ad ammettere tendenziale
Il che vuol dire allora che il rispetto
Alla base noi stiamo aumentando le tasse e la spesa
Meno di quanto sarebbe accaduto senza intervento ma in ogni caso la decisione che stiamo prendendo in questi giorni in Parlamento è quella di aumentare la spesa e le tasse
Per di più
Come viene fuori anche da un recente studio dell'Ufficio studi del Senato l'aumento di ventisei miliardi di spesa pubblica da qui al due mila dodici che c'è dopo i tagli
Scusate di ventitré miliardi
è di
Deriva da più ventisei miliardi di spesa corrente meno tre miliardi di investimenti pubblici
Quindi non solo decidiamo di aumentare la spesa ma decidiamo di aumentare
Di più la parte corrente e tagliare in valore assoluto
La spesa di investimenti per tre miliardi
è ovvio che
In termini poi di rapporto tre totale delle spese del PIL certo c'è una riduzione però come vedete ci manteniamo sempre attorno al cinquanta per cento del PIL
Da un picco del cinquantadue e mezzo
Certo meglio cinquanta che cinquantadue e mezzo ma sempre a metà del PIL sia di conseguenza notate bene che
Il totale delle entrate
Quindi fiscali e tributarie ed extratributarie che ha avuto la punta massima del quarantasette due nel due mila otto ma sostanzialmente sta dal quarantasette per cento
Sì sì sì ma in ogni caso
Ricci se fate una riga orizzontale qua affine aderire lo stiamo ancora quarantasette per cento quindi cinquanta per
La
L'effetto sul definite che tagliamo di un paio di punti la spesa non tagliamo la pressione
Complessiva delle entrate sul PIL il risultato è che faremo un po'più di deficit sopra il tre per cento non saremo non avremo il cinque e due togliete due tutti faremo tra i due tre quattro insomma di questo di questo stiamo parlando
La pressione fiscale in senso stretto che anche qui raggiunge il suo picco nel corner quarantatré due nel due mila nove l'anno scorso ecco vedete
Sta a fine periodo degli elementi al di sotto
Nel due mila nove cioè passiamo i prossimi tre anni per trovarci nelle condizioni attuali
Se no va beh queste sono il file Comentini facciamolo io illustro i dati
Quelli che vengono fuori insomma
Allora questo è il quadro della manovra che ripeto personalmente l'ho detto in mille modi urgente e necessaria eccetera ma che se non considera l'interazione
Tra
Manovra di finanza pubblica andamento dell'economia reale e viceversa rischia di frenare l'economia aumentare la disoccupazione
Mantenere sostanzialmente il peso dello Stato sull'economia invariato in termini totale delle spese totale delle entrate e alla fine forse neanche riuscirà a fare il tre per cento il rapporto del CPT questo e il quadro che virtuosi
Su questo quadro come al solito
Abbiamo fatto un'ipotesi potenziale del Centro Studi Economia Reale
E cioè ci siamo detti ma
Gli stipendi sono bloccati sulle pensioni si è intervenuto che ci resta quali possono essere i provvedimenti aggiuntivi
Beh gli interessi sul debito pubblico c'è da fare solo le nuove nella Madonna che
E non aumentino
I tassi e rimangono due voci
Alla fine quegli ottocento e passa miliardi di spesa sono così ripartiti quindi d'accordo si blocchino gli stipendi d'accordo si intervenga sulle pensioni la domanda politica
Che pongo e che porrò ovviamente continuano a porre
è
E perché le altre due voci però vanno secondo i tendenziali
Acquisti di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni che ammontano a centotrentasette miliardi di euro
Non stiamo parlando di quisquilie salari sono cioè attorno a centosessanta sterile intenzioni lo stesso otto duecentocinquanta centosessanta questi sono centotrentasette
E
Contributi alla produzione di contributi in conto capitale altri contributi per gli investimenti che sono quarantaquattro miliardi all'anno l'abbiamo due poste di centotrentasette miliardi e di quarantaquattro miliardi di cui nessuno vuol parlare
Francamente
Io che posso essere anche disponibile a dire blocchiamo gli stipendi a parte le cose
Un po'folcloristiche del weekend e sulle tredicesime dei militari che c'erano non c'era lasciamo a verbale ma di cose serie ecco almeno tra noi tanto siamo pochi lo possiamo fare ma
E
Queste due voci
Perché
Con un'ulteriore considerazione guardando gli ultimi anni guarda caso sono le voci dirompenti che hanno avuto il più forte incremento parlo dei consumi intermedi e acquisti veri servizi
Rispetto a tutte le altre cioè gli stipendi sono aumentati del quindici per cento queste sono le entrate del trentacinque per cento nella media dentro il comparto degli acquisti della sanità l'aumento è stato quarantanove virgola cinque per cento ora che è successo
Negli acquisti della sanità negli ultimi quattro cinque anni tanto da avere un aumento quasi del cinquanta per cento
Sono aumentate le quantità sono aumentati i prezzi ma cinque anni fa
Per esempio nell'indagine che facemmo banale risultava
Il noto consumo di nove siringhe al giorno per ogni posto letto negli ospedali italiani con la degenza media di nove giorni venivano fuori ottantuno siringhe
Ecco rispetto a quella situazione
La
La spesa in valore nominale aumentata del cinquanta per cento quindi se tutto fosse proporzionale dei che dal nove siam passati
A tredici siringa mezzo oppure
Che quelle nove siringhe costano il cinquanta per cento in più
A
Allora sulla base e l'altra voce quella dei
Fondi perduti ripeto quarantaquattro miliardi di euro all'anno è vero che hanno dentro Hamas ferrovie e trasporti pubblici locali
Ma nella memoria che avevamo tutti queste tre voci incidevano attorno a venti miliardi
Quindi restavano comunque gli altri ventiquattro miliardi da capire dove vanno a finire
E siccome si disperdono è venuto fuori la polemica lì questi giorni i fondi europei che non sono spesi se quell'altro discorso a parte voglio dire sta di fatto però che ogni anno l'Italia da a qualcuno quarantaquattro miliardi
Di euro
Allora
ANAS e Ferrovie trasporti pubblici locali sappiamo almeno i soggetti ai quali vanno potremmo discutere se è corretto che si paghi l'autobus un euro quando in realtà ne costa tre
Spiegare alla gente che paga un euro il biglietto ma gli altri due euro li paga con l'IRPEF
Ecco è giusto questo non è il giornale coke se non toccate bene la notizia recente di questi giorni è che quelle tre voci sono state tagliate negli ultimi anni
Quelle tre voci rappresentano
Oggi tredici miliardi non venti
E allora mi viene fuori ancor di più la domanda ma se sono tredici allora gli altri trentuno perché
Nei dati ufficiali sono rimasti quarantaquattro
Dove vanno che fine fanno allora sulla base di questi ragionamenti
Noi abbiamo immaginato un'ipotesi potenziale ripeto potenziale non è
Un'alternativa di politica economica la diciamo semplicemente lo spazio potenziale può essere il seguente
Allora
Se prendiamo i contributi a fondo perduto togliamo quelli delle ferrovie arrivasse li togliamo nel senso che l'Iraq rilasciabile manteniamo
Restano ventiquattro miliardi in base ai vecchi numeri oggi resterebbero trentuno in base ai numeri di tre giorni fa
Lasciamo il ventiquattro
Se li trasformiamo in credito di imposta quindi non si elimina nessun contributo a fondo perduto si cambia la forma di erogazione
E quindi si fa la copertura del credito d'imposta per quattro miliardi
Automaticamente invece di dare ventiquattro miliardi ex-ante ti do il bonus di credito d'imposta te lo spartiacque atro miliardi all'anno nei prossimi cinque anni
E ma venti miliardi lo risparmiati
Quindi tra zero e venti sulla voce contributi a fondo perduto
Cosa si vuol fare tra zero e venti zero è l'attuale situazione cioè rimangono non si toccano venti e forse più visti i dati recenti che ci hanno dato dalla R. GSE
Sono il massimo potenziale e per la offriamo alla discussione cioè voglio dire dividerci se vogliamo ricavare risorse per spostarle da lì
Sappiamo tutti che quei contributi non hanno mai attivato nulla in termini di crescita sviluppo occupazione dati di analisi fatte presso il CIPE e presso il Dipartimento di politiche per la coesione
Svolte qualche anno fa dall'allora direttore Fabrizio Barca ma sono atti ufficiali quindi si possono andare a vedere
Bene la seconda voce acquisti di beni e servizi qui per la prima volta nella manovra pare un punto che è stato diciamo
Non
Attentamente valutato
A mio parere un punto molto positivo perché della manovra all'articolo otto comma cinque
Sia appare per la prima volta quel meccanismo che vi dicevo all'inizio no sul tendenziale ma rispetto allo storico si dice la
Che le amministrazioni centrali del Governo centrale
Centrali e periferiche ma dello Stato nel
Nel due mila tredici
Dovranno spendere per acquisti di beni e servizi consumi intermedi l'importo storico del due mila nove meno il cinque per cento
Quindi non si fa più dice ti taglio il tendenziale l'affitto nel due mila nove spendeva in questo
Devi nel due mila tredici ore spendere quello meno cinque per cento quindi facile calcolare il target
Ora
Se questo ragionamento fosse anticipato al due mila undici per non si vede sia un targhette perché gli eredi del due mila tredici che nel frattempo
C'è scritto lì bisogna fare un programma di razionalizzazione io sarei più drastico ideale tuffati quel tutto per la razionalizzazione che voi ma io dico l'anno prossimo cara Amministrazione quanto hai speso questo bicchiere cento bene li spende cento meno cinque
Lo dei comprar novantacinque quinto comma ecco
Se questo arte comma cinque dell'articolo otto fosse anticipato al due mila undici ed esteso a tutte le pubbliche amministrazioni non vedo perché solo lo Stato
Ma perché no Regioni Province Comuni eccetera tutte
Beh lo spazio di risparmio aritmeticamente calcolabile rispetto ai dati tendenziali sfiora i quindici miliardi
Per la precisione quattordici e due se si fa il conto che c'è attenzione poiché dei centotrentasette miliardi di spesa su questa voce
Centosette
Mette strutturate venti ventitré
Ventitré sono le amministrazioni dello Stato
E
Cento lo quant'è la differenza cento centotrentasette vero ventitre fa
Centoquattordici
Delle amministrazioni locali
Cioè la ripartizione mentre il totale della spesa è
Quarantasette lo Stato cinquantatré gli enti locali abbia superato il cinquanta per nel totale su questa voce venti ottanta
Per la semplice ragione che dentro la voce delle regioni c'è la la chi ha coinciso
Gli acquisti della sanità
Non la salita perché qualcuno viene a dire macelleria sociale i servizi no no non ce la chiudere gli asili gli ospedali chieda consumare un po'meno di carta igienica lenzuoli una carta
Ecco non tanto per essenziale
Allora quindi su queste due voci noi diciamo da zero a venti sui fondi perduti da zero a quindici sugli acquisti
Potenzialmente ci sarebbe uno spazio di trentacinque miliardi aggiuntivi rispetto alla manovra senza discutere
A questo punto ci sono due forme di utilizzo di queste risorse
Ho per fare cose aggiuntive rispetto alla manovra o per
Fare cose migliorative della manovra
Per esempio vogliamo non fare il blocco degli scatti di anzianità nel pubblico impiego all'università e quant'altro vale un miliardo e mezzo stimato nella manovra bene il blocco degli acquisti delle pubbliche amministrazioni centrali vale due miliardi e otto
Ho
Le Regioni hanno avuto un taglio di otto miliardi e mezzo di trasferimenti orizzontale se le Regioni accettassero il blocco della spesa acquisti in quella voce
Ci sarebbero più risorse del taglio orizzontale
Tutti gli enti locali che subiscono un taglio di trasferimenti di otto miliardi e mezzo con quella voce si risparmierebbero undici miliardi
Delle loro spese di acquisto allora lì diventa un dotto verso non voi tagli orizzontali d'accordo però ci impegniamo a fare
Risparmio specifico in verticale su quella voce noi qui l'abbiamo proposta invece come
Proposte a aggiuntive addizionali con quei trentacinque miliardi si potrebbe fare l'IRPEF alle famiglie l'IRAP alle imprese quattro miliardi in più di Investimenti e non tre miliardi in meno
Più di tre quattro miliardi in più e rispetto al tendenziale rispetto alla manovra diventano sette
Cioè si evitano i meno tre e se ne fanno quattro in più
A due miliardi ricerca nell'università e lì dentro ci sarebbero spazi per
Non fare il blocco a quelle cose che sa
Esattamente e poi due miliardi difesa e sicurezza questo è lo schema
Allora per andare rapidamente
Qui abbiamo messo a confronto l'andamento base tendenziale l'effetto della manovra così come
è l'effetto eventuale
Di questo ragionamento non manovra alternativa ragionamenti entro cui gli spazi massimi di potenziale è ovvio che se ne facessimo metà di quei tagli sarebbero metà le risorse disponibili
Per questo che settantadue del terreno insomma in Senato c'è un emendamento con questa manovra complessiva un emendamento ridotto a metà e poi cinque o sei emendamenti specifici su singole voci
Do ut des esse scambio in modo che ci sia un bouquet di scelte da valutare ma ad ogni buon conto l'effetto sul PIL è che mentre la manovra
Lo riduce dell'un per cento come abbiamo visto prima una rafforzamento nel senso che abbiamo appena detto lo fa aumentare di uno e quattro
Il che vuol dire sempre cumulato nel periodo dal due mila undici due mila tre il che vuol dire che tra la manovra e
Che abbiamo l'amore rafforzata di di di economia reale e crea
Occorrono due punti e mezzo di PIL dentro quel terzo di responsabilità che dipende dalla politica nazionale non
Guardando al all'esterno
In termini di Piller reale che insomma non guasta darla guardare e invece di avere un taglio di ventinove trenta miliardi avremo più Pilla per quaranta miliardi
Sempre del periodo nel due mila tredici invece di avere
Centoundici mila occupati in meno avremo duecentotrentotto mila occupati in più non so se
I lo so che sono già obiettivamente
Ma se
Alla politica può interessare avere un differenziale di trecentocinquanta mila occupati
Anche in termini per esempio di ammortizzatori sociali cioè questo qui vuol dire che c'avrai trecentocinquanta mila persone in meno bisognose di ammortizzatori sociali
La disoccupazione invece che a salire
Di mezzo punto scende di un punto
Questa come conseguenza
Ovvia
Ecco è il nodo invece di tagliare il potere d'acquisto delle famiglie si sostiene il potere d'acquisto delle famiglie
Potere acquisto le famiglie delle imprese c'è dentro IRAP e IRPEF
E
Oibò poi boh e
Con questo tipo di manovra si fa il tre per cento
Cioè il rapporto deficit PIL scende sotto il tre per cento lasciamo stare i numeretti serio zero uno zero due però è chiaro che il profilo di
Rientro del deficit è molto più rapido che non
Quello della manovra che ex ante ci porterebbe sotto il tre per cento ma con gli effetti di retroazione non ci porta
Al tre per cento
Ovviamente sul debito pubblico
Può coincidere la manovra del Governo e poco incide il nostro forzatamente perché
C'è un miglioramento ma insomma nel rapporto debito aprire un problema di più lungo periodo semmai di stock
E e la differenza sta proprio in questo che mentre la spesa totale aumenta
Nell'ipotesi della
Manovra
è nella nostra ipotesi ma diciamo italiano sul serio
Poi magari riprenderà ad aumentare qui del due mila dodici due mila tredici questo problema i giochetti econometrici però la differenza sta qui
Cioè qui si taglia poco sul tendenziale e si lascia aumentare rispetto al due mila dieci e due mila nove
La nostra ipotesi si taglia sul serio rispetto al due mila dieci
Di conseguenza il totale delle entrate che nell'ipotesi precedente rimaneva sostanzialmente in toccato dalla manovra
è no invece diciamo deve ridursi poi magari riprenderà l'andamento crescente in parallelo ma con uno scatto all'in giù
Questa è la percentuale sul PIL e va be significa tornare appunto ad una spesa pubblica diede il quarantasette per cento del PIL
E non del cinquantadue e mezzo tagliata al cinquanta
E il totale delle entrate che torna sotto il quarantacinque per cento del PIL totale delle entrate e infine la pressione fiscale cioè torneremmo già dall'anno prossimo alla pressione fiscale attenzione
Del duemila cinque
Cioè nel due mila cinque due mila sei quindi prima del Governo Prodi Visco debbo dire la pressione fiscale era quaranta virgola sei per cento
Siamo balzati al quarantatré virgola due noi diciamo semplicemente torniamo non indietro rispetto al due mila sei ma almeno al due mila sei
Ultima considerazione attenzione come ho detto all'inizio tutte queste valutazioni poggiano su quelle ipotesi esogene internazionali e soprattutto sul rapporto euro-dollaro che si stabilizza attorno alle venti
Ci siamo chiesti e se per caso tornasse supereuro perché chi sa che che succede andiamo a vedere che succede
Cioè abbiamo immaginato per l'Euro torni verso uno e quaranta quarantacinque quando era dei suoi picchi massimi non perché sia credibile questi posti per far vedere l'effetto che che che che avremmo
Bene è tutto quello che possiamo fare noi in termini di manovra e mostra un manovra di economia reale diciamo in manovra del Governo eh notate bene
Che ci viene bruciato dal supereuro
Cioè il supereuro ci riporta una crescita zero sottozero
Mentre la nostra è migliore questa sopra quella del Governo comunque ci tiene sotto la crescita positiva la somma attorno all'un per cento se viene supereuro stiamo
Un'altra volta zero sotto zero
Ovviamente in termini di peer reale ci giochiamo quasi cento miliardi
Di differenza
In termini di occupati ci giochiamo anche qui trecento se cinquanta mila persone
Solo se l'euro riprende
Io
Abbasserei tutti quelli che la mattina presto volevo sui giornali e sulle radio dicono
Lei euro è debole sceso però per carità come Roma no io dico meno male oppure oggi lei euro si è rafforzata fatto uno e ventiquattro virgola ottantasette bravi creditizio Marco
Che succede va beh reddito reale disponibile delle famiglie
Deficit pubblico notate qua
Lo possiamo fare tutti gli sforzi che vogliamo abbiamo detto che con
La
Con la manovra non riusciamo ad arrivare al tre per cento senza niente staremo al quattro e mezzo ovviamente qui giudizio in cui le manovre urgente e necessaria già farla bene
Se però avviene lo supereuro con la manovra e noi ritorniamo al cinque per cento
Dopodiché
Chi era racconta che Maastricht prevede il tre per cento e
A sei prevede il tre per cento con una crescita del tre per cento un'inflazione al due per cento tanto che la
Moltiplicazione dava sessanta per cento debito PIL stabilizzato
Ma nel momento in cui l'Europa certa una crescita per dieci anni tra lo zero l'uno per cento e delle due l'una o siamo masochisti e quindi diciamo a siccome la crescita e l'un per cento l'inflazione due per cento allora il deficit pubblico deve stare a zero
Perché automaticamente per stabilizzare il debito hai bisogno di meno di meno
I meno deficit pubblico
E sul debito pubblico ovvio che l'effetto sarebbe altrettanto dirompente perché con tutti i nostri sforzi cercare di piegarlo verso il basso non ci riusciamo a tirarlo verso il basso in quel caso rimbalza debba centotrenta per cento
No
Mi rifiuto di usare il concetto di saldo primario perché è un concetto dei finanzieri che guarda solo la stabilità io sono più antico e guardo il saldo corrente e la e la spesa per investimenti
E giustamente il saldo primario serve per capire eccetera però ragionando su
Assolutamente ragionando però solo in termini finanziari poi ci ritroviamo in quel Contessa in cui ci siamo trovati
Ovviamente qui si tratta quindi di tagliare Spesal e entrate spesa e tasse
Questo è il totale delle pubbliche amministrazioni le entrate totali e la pressione
Fiscali sostanzialmente quindi la
La variante politica è
Tagliare spese e tasse
Di più che venticinque miliardi
Se è possibile le voci le abbiamo indicate tra zero e venti tra zero e quattordici
Quale combinazione possibile anche politicamente
Nella consapevolezza che se rimaniamo con la manovra così come a venticinque miliardi di tagli così commedia tasse così come sono ammesso che i nove miliardi di lotta all'evasione si facciano perché se non si fanno alle allora
Non si fa sicuramente il deficit
Il rapporto del tre per cento non si ottiene si frena l'economia e per di più se per caso su questo ci piovesse un supereuro beh francamente staremmo
Rapidamente dissi messi malissimo ecco diciamo così questo è il quadro che noi intendevamo
Lanciare come ragionamento come discute contributo alla discussione poi personalmente l'ho tradotto in emendamenti al Senato ma questo è un altro cappello lottano tutto questo Guarino emendamenti
No
Lo tradotto in emendamenti al Senato ma questo e l'altro cappello di cui assumo responsabilità in altra sede e non quattro ma
Qui era ragionare se è possibile
Su su queste ipotesi
Aggiuntive alternative rafforzativo alla luce di quell'analisi e cioè così come la manovra frena l'economia e rischia di non raggiungere il tre per cento l'apporto e visibili il che presuppone
Che nel retro pensiero
Cioè
Necessariamente una manovra ulteriore tra dieci quindici miliardi di euro nel giro di pochi mesi
Allora vorrei chiudere però con l'esperienza di questi ultimi mesi poi che questa manovra aggiuntiva potrebbe essere necessaria tra qualche mese io vorrei far riflettere sull'esperienza degli ultimi mesi a dicembre
Fu detto che bastavano manovra soft di quindici di cinque miliardi
Noi il sottoscritto disse sarebbe meglio una parola da trentacinque miliardi
Quelle sembravano cose da Dottor Stranamore tanto per essere chiari va bene
Dopodiché da dicembre ad oggi non abbiamo fatto in Parlamento
Una ma una Finanziaria da nove miliardi
Un mille proroghe da nove miliardi che ha incorporato i cinque miliardi di gettito straordinario una tantum dello scudo fiscale e abbiamo in discussione la manovra da venticinque
Allora nell'arco degli ultimi sei mesi noi abbiamo manovre per quarantatré miliardi
Ecco quello che pongo è ma non varrebbe la pena forse valeva la pena già a dicembre ma non varrebbe la pena di fare una manovra strutturale di assestamento
In modo tale che
Dopo sei mesi non ci sia bisogno di un'altra manovra perché la favola
Di raccontare che la crisi greca che ci spinge a fare sta manovra non esiste perché quell'impegno di ridurre il deficit di zero otto e zero otto per cento di PIL nel due mila undici due mila dodici fu scritto a novembre
Per l'anno scorso del patto di stabilità e anche l'anno prima quindi non è che adesso ci troviamo a farla manovra perché c'è stata una crisi della Grecia
Certamente questo rende più urgente la farla ma la quantità la dimensione era già nelle cose i patti che avevamo fatto con l'Unione Europea eccetera
Quindi
La differenza di politica economica diventa
Meglio spalmare manovre e manovrine nel corso del tempo con rischio di correre dietro al deficit un po'come i cani del cinodromo che corrono dietro la finta lepre
Ho
Prendere in mano sulla spesa fare i tagli possibili praticabili e fare l'operazione di assestamento strutturale meno tasse meno speso a meno tasse andando ad incidere su quelle voci
Che sono più sospettabile di Stra l'altro di sprechi e altri e altre facce duole varie insomma non solo non sono sprechi di spesa tutto
Ecco questore
Questo è un rapido
Aggiornamento delle nostre previsioni ci sino adesso io ho chiuso e chi vuole può intervenire sì
Nelle se
Cioè
Sì sì vivendo
Dunque
Io ho l'impressione sono ma non non voglio entrare in discussione i modelli eccetera però la mia appreso che guardando i numeri chiaramente tutte queste SOGEI sono indipendenti tra loro e si vede anche il modo come si tratta la spesa pubblica quindi
E secondo me questo non è
E come se fossero strumenti controllabili cosa che non è in qualche altro modello che non Ticino ma che tu conosci non erano così le cose si distingueva anche sulla spesa tra prezzi quantità è struttura di altro di accordo non voglio qualcosa
Se esse ma anche quelli fatti non amano pagano quando
Comunque una cosa dire sul Carta internazionale io penso che
Sulla valutazione del legame tra
Euro-dollaro forse lo dovrebbe tener conto anche della
Del del del legame che c'è tra dollaro e perso del petrolio
Non c'è l'obbligo il che secondo me renderebbe anche un po'meno importante le componenti rete considerarsi non dimenticare che nel settantatré comma c Polo l'oil shock che non è stata insorge non so non se ne vanno a compensare anche tanti anni fa
Nel settantadue il dollaro non contava nulla di turisti americani non andavano in carrozzella a Piazza di Spagna e così dell'OPA che che avevano anche alcuni bravi perché non è che insomma
Son tutte in questi numeri sono insomma c'è anche chi li sa di che parla chiaramente indicizzato nel petrolio al dollaro
E ci se tu vedi chiaramente anche gli ultimi fino anche gli ultimi cinque sei anni sono chiaramente collegati rumori impressionante quindi
Questo forse rende la cosa
Noi
Da considerare
Io non credo che andremo mai a una quaranta avete fatto bene a considerare un e cinquanta però
Che in conto che se si dovesse risalire io non credo ci dovrebbe essere una minore secondo me perlomeno una minore un momento del dollaro e quindi un impatto sull'inflazione eccetera
Prima cosa quindi messaggio generale queste SOGEI non sono realtà esogene Marco per
La dollaro ma nemmeno la spesa pubblica per le ragioni dette
Stampe protestanti seconda cosa io sono totalmente in disaccordo su questo agli acquisti intermedi la cosa che ho studiato e che penso su cui ci sono anche parecchie
Confusioni vorrei i famosi consumi pubblici perché purtroppo i nostri colleghi chiamano oggi spesa pubblica che non
Non metta almeno quarantamila cuore maggiore spesa pubblica
è fatta e per circa un terzo gli acquisti intermedi nemmeno che ci sono altre cose dentro due terzi di stipendi
Non ho adesso copia ed espressiva B
Complesse cioè non è un po'ISE che sono
Appunto prosa UDC ha fatto
Va bene
Esattamente sono acquisti
Quello dicevo Mario
Sì sì sono gli acquisti intermedi nei Gava ma il processo escluso acque al codice
E
No no no due terzi diciamo stipendi un terzo Gava il manto giusto
Queste acquisti intermedi
è l'unica componente io lo dico perché Lollo visto e sono convinto di questo è l'unica componente della spesa pubblica che ha un effetto un impatto positivo sul PIL perché degradati delle imprese
Che rendono possibile un servizio se non rischiamo di atti diciamo stamattina di compare l'automobile senza benzina per la polizia
Perché c'è un altro problema se tu vedi questa la cosa un po'tecnica se tu vai a vedere il
Il prezzo di questi acquisti loro lo fanno sempre più caro perché sono pagati in ritardo solitamente
Se tu vedi il depuratore dei consumi pubblici
No è del trenta per cento più alto del re degli altri prezzi
Ma questo anche perché è collegato con il rinvio cosa si programmazione Spagna questo merito quindi io starei molto attento attagliare quella che secondo me e l'unica fonte produttiva della spesa pubblica che ha impatto sulla sull'economia e che anche collegate complementare anche
Se amministrazioni erogatori
Questo
Ecco diciamo su questo ciò dell'evidenza però che ti posso far vedere che appare insomma Balai confermato il dodici e trenta per cento di Grasso il più
Quell'unica aliquota che ha un impatto positivo proprio giusto doveva emersa Sogis sette su quell'unico
Che va bene sempre in mente il resto anche gli investimenti solo in Giappone ha un impatto positivo con metodi diciamo a che non che non dipendono molto da assunzioni particolari quindi allora ci staremo attenti su questa faccenda io penso che il taglio dei di acquisire per me che per ragioni politiche perché è chiaro gli stipendi se Totti professori o con gli altri si arrabbiano e pensioni non ne parliamo la macelleria sociale Palavetro acquisite al meglio che ti frega
Il motivo e anche questo pensare abbastanza attento su queste guarderei anche un po'
Sia l'impatto sugli investimenti sia anche un'altra cosa scusa nel secondo volevo dire che questa importante per l'Italia una delle quote che c'è nella nei consumi pubblici sono anche i costi e di trasferimenti natura
Che non sono diciamo prestazioni sessuali ma a che fare con
Al sostanzialmente sono pagamenti di medicinali duratura acquisti sul mercato esatta
E che sono fondamentalmente poi delle
Delle come dire sovvenzioni implicite a molte società farmaceutiche perché presuppongono medicinale
In un modo o nell'altro e su questo forse varrebbe la pena di incidere quasi sei sette e sul cinque sei per cento del PIL non è una sciocchezza settore medicati senza insomma ti compri il dottore guida quattro antibiotici dell'A quattro quater legavano quaranta minuti visite nemmeno cosiddetto medico di famiglia quindi se c'è una
Quota sulla quale io al Salento
Scusa paga
Ente
Abbiamo scoperta insomma un problema semantico quello che uno parla di tagli
Su
Ed è un termine improprio qui il termine taglio è improprio
Perché in realtà parliamo unitario su un incremento
Non è in realtà lascia l'incremento
Un po'più è un minore incremento che aveva invece Biba dovremmo smettere tutta la stampa tutta la
La politica cerchia dovrebbe smettere di parlare l'Italia e parlare di minori incrementi allora io mi domando esatto
Noi su Crusoe
Noi su Crusoe un mese fa prima che partisse la mano venisse resterò dalla manovra del Governo e prima ancora che la Francia annunciasse la misura simile hanno promosso una cosa molto semplice il frise
Ma perché non facciamo un congelamento nominale della spesa pubblica perché
Un congelamento nomi H nostra BO
Senza nemmeno mettersi a guardare dentro le voci perché un congelamento dominare la spesa pubblica significa che per effetto dell'aumento sia pur poco del PIL e per affetto dell'inflazione sia pur poca
Tu diminuisci la spesa pubblica sul PIL che è quello che conta per tutto
Inoltre il sì se io fossi il sindaco andasse al sindacalista io governo Rocco come controparte sindacale del pubblico impiego beh
Preferisco dire che c'è un congelamento piuttosto che dire che c'è un taglio che oltretutto nemmeno un taglio perché è un minor
Non so a me sembra che la politica semantica cioè la le scelte semantica del siano politicamente suicide da parte del Governo a però il problema riguarda cioè io mentre
Rileva dunque
Paesi d'Europa
Egli racconti che sta tagliando la spesa quelli fanno finta di niente ma siccome l'Europa no però siccome l'Europa io ho lavorato cinque anni alla Commissione Oprea conosco abbastanza
No appunto ma non è così
La almeno i funzionari cosiddetti io mi
Miei colleghi per un certo periodo scemi non sono se uno dice con c'ero la spesa nominale si fregano le mani ma dicono ma che bella iniziativa dell'Italia ma anzi
Perché appunto cretini
Esattamente
Siccome a me sembra è resa come
Più o meno coincidesse o quello che dicevi tu insomma viviamo perché non c'è nessuno che lo propone né nel denso una in nessun angolo dalla politica italiana CIPE del Governo francese ne ha parlato un po'venti a firma di quote dodici osservatori via prima firma depositate in questo senso però no in questo questo va avvenire
Che dobbiamo ritirare no no questo questo va benissimo io dicevo a rivoluzione semantiche B ebbi questo concetto semplice che anche dal unto di vista politico il concerto il concetto di congelamento come dicevo è semplice è intuitivo ed è meglio spendibile giuramento per tutti
Akros abortisti veramente pesante dell'apertura a causa Balthus spesso tu stesso presentando ride ha fatto un'osservazione ovvia diceva beh è che nel due mila dieci morivano di fame
Credo che se uno
Se uno ti dice guarda è un taglio niente però c'è effettivamente un'emergenza e non volevo dirvi di metus sopra l'inflazione le cose Appia non lo so a me questo sembra naturalmente la la cosa è accaduta
Totale Tremonti veda la presentazione il nostro sito insieme a Giuliano Amato spesso molti pensano che sia un sito vicino a Tremonti ma l'abbiamo scritto riscritto eccetera non c'era nemmeno guardato
Affatto a
Crusoe punto e ti Crusoe e politici e quindi proprio ignorato da
Però io certe volte lo capisco perché il problema fondamentale dell'economia dal punto di vista politico come vendere le politicamente le proposte e questa va be'
Comunque mi fermo qui posso d'Europa
O accende il microfono
Paolo Guzzanti Ministero dello sviluppo economico e
Volevo sapere se nelle
Stime che avete fatto sulla sulla vostra ipotesi di manovra avete anche considerato un effetto riduzione del PIL riveniente da quindici miliardi di tagli di acquisti di beni e servizi
Quindi è già abbiamo è già
Corporale nella sua relazione con però con un trucchetto questo bisogna dirlo chiaramente almeno tra noi e anche qui che noi immaginiamo che quel taglio sia prevalentemente sui prezzi e non sulla quantità ma i modelli macro
Non c'è quello nostro non ce lo consente questo facciali abbandoni questa correzione la facciamo a mano usando il depuratore del PIL tant'è che poi dobbiamo di correggere la sua
E poi sui contributi a fondo perduto ecco questo
Francamente questo è un
Mistero Gaudioso
Può o doloroso della politica di bilancio perché
No perché io io ho provato a fare una verifica anche all'interno del mio ministero che per l'a parte diciamo contratti di programma contratti d'area incentivi e
E cubano un miliardo all'anno alla dove esso
Discordia bello non vorrei che fossero cofinanziamenti europei io
C'è il cofinanziamento o fossero
Non è a bilanci no lui ferrovie
Trasporti pubblici ANAS le ha già li ha già depurati quindi ballano diciamo da ventiquattro trentuno miliardi esse c'erano ho capito male e non vorrei che fossero riferiti per esempio a vecchi incentivi tipo quattro otto otto che proseguono nel tempo
No
Attenzione specie caso se
Ebbero sulla contabilità nazionale cioè sono comunque dati di competenza della dell'anno in corso
Generazionale però perché se le Regioni d'arte
E dicevo quella voce è un flusso annuo quindi ogni anno escono querela da dicembre ad oggi io ho chiesto formalmente al Ministero dell'economia di avere gli addendi dei quarantaquattro miliardi
Tre giorni fa è arrivata in Commissione bilancio una tabella di cui ha denti arrivano a tredici e sono trasporti pubblici locali ma quello o semplicemente commentato
Ho detto primo lo sapevamo secondo Eureka perché pensavo fossero venti invece qui ci dite che sono tredici da tredici a quarantaquattro cosa c'è dentro teoricamente ci è stato risposto che oggi o domani in Commissione arrivava la tabellina ma indipendentemente da tabella che ho fatto di conoscenza esatta mentre quello che stavi dicendo siccome io dico tra zero e venti per capire tra zero e venti cosa c'è cosa puoi trasformare credo debba eccetera è importante saperlo perché se viene fuori che
So ogni pregressi della quattro otto otto di vent'anni che continuano a vedersi quelle vie ma siccome normalmente i fondi perduti sono una tantum attento quindi non possono essere i pregressi di cose vecchie e essendo un flusso hanno se io ti do cento milioni di fondo perduto magari te lo spalma in due anni ma alla fine
Sventolato punto esser per natura essendo ex ante non è che sta
Non è come il credito di imposta
Ed il discorso è più serio nel senso dire io risparmio il primo anno venti milioni ventiquattro meno quattro per coprire credo importo al secondo anno devo coprire il credito d'imposta o i quattro milioni
Più altri quattro degli altri venti milioni e perché poi va ad esaurimento invece gli altri venti miliardi subito ventiquattro miliardi subito giovedì quattro miliardi in sei anni quindi quelli disperdo comunque ma di ISPA hanno in avanti l'effetto contabile è che tu ogni anno c'avrai da qui all'eternità venti miliardi
Vero perché l'hanno pro Ossimo gli altri ventiquattro permetti quattro copertura e va bene però celebrative che enti chiaro a voleva con la
è una cosa una cosa allorché basta guardare la serie dal mille novecentottanta fino al due mila nove l'ultimo dato Istat che è uscito
Per per capire subito che non si tratta di residui ovviamente perché
Trovarla serie e continuamente in crescita poi sono ripartiti per settore ed poi oltre un certo numero n di anni quei residui andrebbero ovviamente in perenzione e il periodo è stato anche ridotto ultimamente quindi
Indubbio che insomma e poco proba
E che si tratta di residui degli anni precedenti si poi va detto scusa Maurizio e poi va detto anche che
Lo sappiamo tutti ci sono fior di studi negli ultimi dieci o quindici anni che mostrano nei vari Paesi europei che a parità di riso se
Chi le ha date sotto forma di credito di imposta avuto effetto sulla crescita chi le ha date sotto forma di fondi perduti non ha avuto effetti non solo l'Italia voglio dire ecco quindi c'è anche un fatto politico dentro è ovvio che Cube quel preferisce prendere i soldi tutti all'inizio e poi sperare in Dio però non è ovvio che il contribuente grazie proponeste richiamata a pagare appunto ogni anno quaranta miliardi
Sì chiarimenti
Nuovi
Solo lo spunto per alcune precisazioni e ovvio visto che non sono successe dagli organi è ovvio che è una
Manovra correttiva rispetto ad un'impostazione che è una manovra invece di sviluppo
Che è chiaro che la crisi e che è un alibi
Per tutta una serie di cose di cose che si possono fare per digerire non è perché dico che è una mano la due una manovra di sviluppo perché Rendini esiti filiali incarico due punto i del programma che sono il quoziente familiare oculisti dell'IRAP no arrivare o
Per quanto riguarda il G venti miliardi di il fondo del Fondo il contributo a fondo perduto
è chiaro che la manovra in questo caso va a toccare turbativa toccare altri soggetti che non sono stati toccati perché quando ci sono le manovre ciechi dire che c'è chi piange io credo che quei venti miliardi siano leggi pluriennali
Cioè
In ragione la famosa ottocentootto la Sabbadini sino a quattro autorevolezza è una cosa
Esaurita quelle robe che vanno nel fondo discutere prese ma siccome stiamo facendo la legge esatta con una legge chiudiamo quell'energia elettrica però il problema è che la legge finanziaria sa benissimo che non può essere più utilizzabile per manovre di questo genere di quella situazione appostati e di Alleanza per la replica apposta perché naturalmente tagli ha avuto e nessuno può dire niente credo prese il discorso sulla legge finanziaria mette in moto un meccanismo istituzionale parlamentari che ti consente e una maggiore trasparenza che invece non c'è nessun degli alcolici quindi per queste a giorni credo che
E difficile come dire e andare a toccare soprattutto in un decreto questi correzioni
Pittura proposti io leggo assenza però avevo fatto una proposta di legge di conversione del decreto legge
Sì avendo però formale per correggere dicendo però che gli spazi interni manovra si riducono questo voglio dire e di fidi lenta difficile come dire concentrare l'attenzione voi su una a questione gli imbecilli sulla Finanziaria per proprio vedere la disciplina il Regolamento offre maggiori chance
Dove la stessa cosa l'abbiamo proposta sulla Finanziaria dovrebbe dicembre e nello stesso risulta non ha avuto responsabilità volevo rispiegato