Intervista a Mauro Palma sulla situazione delle carceri in Italia e in Europa e sul Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia

Mauro Palma presidente del Comitato controlla tortura salta dottor Palma né intanto va bene partiamo dal quarantuno bis che lei ha collaborato e più volte si ha sparso
Ovviamente contro questa forma di tortura di Stato come è stata definita in questa in questa sede
L'Europa secondo lei vede l'Italia in un'azienda una posizione come dire dei da ultimo della classe oppure viaggiano in buona compagnia su questo tema purtroppo leggiamo in buona compagnia nel senso che un po'in tutti gli Stati ci sono
Dei regimi speciali poi potremo discutere qual è la loro consistenza numerica a volte anche su un solo individuo pochi individui
Che in cui diciamo lo Stato considera questi soggetti non come è normale come criminali ma come nemici
Cioè lo stabilire un rapporto non di linea rispetto a chi ha commesso un crimine ma un rapporto di inimicizia
Determina un mutamento del paradigma penale quindi determina dei regimi che non assorbono più ad una funzione penale così come prevista nelle costituzioni ma assolvono ad un valore simbolico di vedere come si sconfigge il nemico
Sia fatto riferimento più volte alla possibilità di adire in sedi internazionali sono stati fatti anche degli esempi e alcuni casi che poi hanno portato ad esempio il caso
Napoletano nella magistratura di sorveglianza che ricordava la deputata Rita Bernardini
Che hanno portato dei risultati
Secondo anche il il suo osservatorio questo è vero fino in fondo ora come dire è una sorta di contentino
No io credo che questo debba essere agito perché ciò che non è stato vero fino ad alcuni anni fa per esempio quando anche la Corte di Strasburgo esaminato casi di quarantuno bis nel passato
Può diventare il vero nel momento in cui riesamini casi osservando che per esempio il quarantuno bis
è stato automaticamente rinnovato o che è stata modificata la legge inasprendo alcuni punti
Quindi ciò che all'inizio può essere stato visto come misura volta unicamente a interrompere la catena di comando con l'esterno può oggi essere riesaminato invece come misura meramente afflittive quindi in violazione dell'articolo tre della Convenzione europea
Il Governo italiano ha in questo un periodo la politica degli annunci specialmente per quanto riguarda la situazione carceraria
Siamo stati già puniti in sede europea per questo
Ma diciamo che la situazione carceraria e in Italia che sia abbastanza disastrosa è sotto gli occhi di tutti
In qualche modo ecco se c'è un valore tra virgolette positivo e che non è occultata e evidente esplicite sulla stampa
Abbiamo problemi gravi di affollamento problemi di incapacità a varare norme che in qualche modo riducano questa situazione di disagio e abbiamo in più una situazione in cui si stenta a individuare quali sia il progetto sulla detenzione ciò che cosa si vuole fare del carcere il carcere affollato da soggetti che in carcere non dovrebbero stare
Chi lavora in carcere stressato anche nei propri turni nei propri turni massacranti e per un lavoro che è diverso
Da quello che dovrebbe avere quindi diciamo ci sono tre elementi in Italia che determinano questo il problema è se non vogliamo nominare sono la legge sulle deroghe
La legge sull'immigrazione quella legge che dà Illy impossibilità di dare misura alternative a chi è recidivo anche per reati piccoli
A proposito di questo proietto la lascio andare
L'Italia ha stretto un un accordo bilaterale con la Libia il cosiddetto accordo di amicizia che
Tanti danni secondo almeno il nostro punto di osservazione sta provocando c'è stata una commessa europea che qualche tempo fa in visita qui da noi ha detto questo sarà un modello che l'Europa prenderà per
I rapporti con il paese del dittatore libico Amnesty International a proprio da poco pubblicato una relazione in cui dice attenzione perché estremamente pericoloso
Applicare quel modello il modello italiano
L'abbiamo fatto una visita speciale la scorsa estate proprio sui respingimenti in Libia sulle intercettazioni in mare il respingimento in Libia e questo rapporto ore pubblico noi non crediamo assolutamente che questo possa essere un modello
Sono rimasta anch'io un un pochino anche se non ho letto il contesto delle dichiarazioni della commissaria europea la sicurezza
E quindi diciamo ma Mustang dal Parlamento giudizi ma stanco dal giudizio specifico diciamo perché non ho letto la dichiarazione completa però così come l'ho letta sulla stampa mi lascia molto perplesso
L'Europa dovrebbe riflettere sul fatto che sta spostando ingenti risorse finanziarie
Da IVA programmi processi volti all'inclusione del problema dei migranti che arrivano atti invece programmi e processi volti alla respingimento degli stessi soggetti cioè
A parità di bilancio complessivo queste cifre si spostano
Da aspetti inclusivi esperti di respingimento
Oltre a questa sulla questione c'è da tenere molto presente
Che killer anticrisi dove vengono rinviate le persone
Devono in qualche modo garantire che quelle persone non solo non siano lì soggetta trattamenti inumani e degradanti una tortura ma non siano a loro volta rinviate in altri paesi dove questo rischio esiste
Mi sembra che tutte queste garanzie per ora non ci siano