La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 18 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori a Croce l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina gli argomenti sono un poco quelli che caratterizzare non la settimanali
Si è aperta ieri alla gerarchia delle notizie sta resta la stessa sono
Tre questioni che riguardano tutte la
Maggioranza di Governo e l'iniziativa di Berlusconi come peraltro aveva annunciato dei mille né il discorso del ghe pensi mi
E allora il Presidente del Consiglio deve pensare e e sta pensando a tre corsie
La manovra finanziaria la questione Brecker e
La questione Fini che
A fascia un po'o anche
Altri due
E questi sono i temi che ritroviamo nelle prime pagine
Però poi ci sono anche molte citazioni retroscena interviste per la verità meno la più significativa e quella al Corriere della Sera di Francesco Rutelli
Dove ritorna un è vergine della politiche italiane il Terzo Polo e vedremo Pavan
Acquisto sulla base vedremo come viene declinato oggi questo termine che presente nella politica italiana praticamente lungo tutta la storia della Repubblica in questo caso
L'attenzione si muove dispetto proprio alla
Vicenda di Fini e dei suoi deputati sui quali ci informa e una serie di giornali è in corso un le pressing da parte beni
Cavaliere che cerca di sfidarmi qualcuno alla alla dissidenza finiranno
Gli argomenti però poiché
Si connettono in qualche misura a questa vicenda a queste vicende diciamo così principali sono molti
Da questo punto di vista
Va segnalato che oggi ci troviamo in una situazione abbastanza anomala rispetto
Alle puntate di sempre leggi ma perché molte sono le questioni mediatico nei piccoli articoli e in altri casi su piccoli giornali con articoli discutibili ma insomma
CD ci sono molte citazioni della iniziativa politica e radicali
Ha che poi è ad ampio ad ampio spettro si comincia per esempio Colli il manifesto che riprende alcune dichiarazioni
Di Pannella c'è una eco oggi è martedì e
Ci sono volute ventiquattrore poi il lunedì escono meno giornali questo è anche vero per esempio che e qualcuno si sia accorto che il
Comitato Nazionale dei Radicali Italiani si è riunito all'Aquila discusso delle è ammesso al confronto anche stata la sede di un confronto importante
Sulle varie e ipotesi e pratiche di ricostruzione della città e dell'Abruzzo
E poi ha parlato anche di temi politici generali ieri non vi era alcuna eco sui grandi giornali
Oggi troviamo sul manifesto su Italia Oggi berbero vedremo come su Italia Oggi
E
Bene anche forse su qualche altro giornale per esempio sul giornale si parlano del Comitato nazionale ma sulla visite delicate al carcere dell'Aquila di Pannella Rita Bernardini me Orizio turco
E Maria Antonietta Farina Coscioni del cui sciopero della fame oggi voce tralasciare sulle pubbliche sia pure a pagina quarantasei
Poi c'è un altro aspetto al quale pure occorre tedesco di cui pure occorre tener conto
Del la vicenda dei dei profughi eritrei incarcerati e torturati ideale da regime di Gheddafi
Col quale l'Italia ha un'idea accordo bilaterale proprio sul trattamento delle degli immigrati
Ecco la notizia continua alla citare sulla grande stampa Nick dei repubblicani e Corriere della Sera nella stampa ne il Sole ventiquattro Ore per come procede per quanto ci risulta Seveso accorti di queste notizie
Continua invece ad essere presente sull'Unità ma viene bruscamente riducesse dalla prima pagina la pagina venti
Mentre e il foglio in avvenire oggi dedicano due articoli alla alla vicende con dando conto anche dell'iniziativa
Politico parlamentare dei radicali in materia intanto un altro
Un altro giornale il fatto fa notare come in realtà la politica estera italiana sia sempre più
Clamorosamente detenuto sei rispetto ai criteri di selezione dei propri interlocutori
Pratica adita quasi tutti i Paesi occidentali
Dopo dopo Gheddafi dopo Putin passando per Luca scende coi qualche altro dittatore ed ex ex sovietico oggi
In Italia
Fa affari anche con il Sudan di al-Bashir ricercato del tribunale penale internazionale insomma le scelte degli interlocutori in politica estera del Governo continua
Come si può dire a sorprendere a questo punto non è nemmeno più sorprendente è sorprendente però che wushu giornale si accorga per esempio di questa faccenda del Sudan ed è il fatto
Quindi queste sono queste sono le questioni che poi andremo vedendo magari intrecciando nel con la clone che ha politica su queste vicende allora intanto
La notizia che
Le notizie che troviamo in apertura
Su
Corriere della Sera e Repubblica sono diversi ma rimandano proprio al quadro
Generale che abbiamo visto prima cioè all'intreccio delle questioni con le quali a che fare Berlusconi
La Repubblica sceglie di
Aprire sulle dimissioni di Bianchella annunciate ieri in tribunale dove si è presentato rinunciato al legittimo impedimento anzi ha chiesto il rito abbreviato il processo si potrà concludere
Rapidamente questi peraltro implica però anche uno I in caso di condanna deprecabili per branche naturalmente c'è uno sconto di pena in caso di diritto abbreviato
In ogni caso branche si rimette e dice processate mi
Però
La questione la questione della manovra di finanziaria e nella nel sommario manovra lite e Berlusconi Tremonti poi l'accordo mettiamo la fiducia
E in realtà dopo un incontro a porte chiuse però fra a Berlusconi e Tremonti
Il risultato è quello che si trova nella titolo di apertura del Corriere della Sera il Governo blinda la manovra
Si va verso la fiducia a saldi invariati passa dunque la linea del rigore spiega all'occhiello sopra il titolo
Che ci dà anche un'altra notizia che riguarda invece le richieste della Confindustria Marcegaglia dice le richieste dell'impresa sono state accolte
E la questione si sono state accolte evidentemente
è anche corretto il titolo di apertura della sole ventiquattro ore rivisto il pacchetto fiscale corrette compensazioni e sospensive il testo verso la fiducia
A saldi invariati i tagli alle Regioni restano però attenzione anche qui
E qui è il foglio che ci informali questo
In realtà c'è anche un ruolo di Berlusconi sulla questione delle Regioni
Il Cavaliere media fra Tremonti e Formigoni resta l'incognita Fini insomma il ghe pensi mi scrive il quotidiano diretto da Giuliano Ferrara funzioni Tia
Berlusconi tratta con le regioni e accontenta il Quirinale mentre dai finiani arrivano segnali di pace dice
Dice il foglio poi vedremo
Che forse la lettura ottimistica ma adesso poi approfondiremo la questione intanto però segnaliamo che sulla questione della manovre sui suoi risvolti politici
In un articolo intitolato tutte le pene di Tremonti sul foglio in prima pagina c'è un'analisi secondo la quale il Cavaliere si lamenta della gestione degli emendamenti alla manovra
Accontenta Confindustria è pressato da Formigoni per i tagli alle Regioni la prossima insidia per il Tesoro e la contromanovra dei finiani
Che ha poi o un suo front man nel
Presidente Baldassarri Presidente di Commissione al Senato economista che
Diciamo all'interno del PdL vicino alla realtà vini quello che più di più organicamente a proposto alternative al
Dall'interno della maggioranza alla manovra tremontiana
Ecco questo è un poco il quadro della situazione per quel che riguarda la manovra e per quel che riguarda branche ora però poi c'è la questione la questione Fini
Che può essere può essere evidenziata Indeco questi termini con i il titolo del giornale che il quotidiano più
Duro nei confronti di quello che praticamente ha scommesso da tempo sul fatto
Che si sarebbe arrivati alla rottura fra Fini e Berlusconi
Fuori branche Air poi tocca affini questo è il titolo di apertura del giornale rubricato con un occhiello molto molto duro la resa dei conti
Il ministro più breve della storia si è dimesso un problema in meno per il premier che ora avviare operazioni per disinnescare il nemico interno
Prima mossa fiducia sulla manovra e così come vedete qua sotto la questione Fini vengono rubricate sia la questione fiducia sulla manovra sia la questione di missioni di Brecker quindi
Nella
Gerarchia del giornale rispetto alle notizie il tema dominante come potrebbe essere altrimenti a Gianfranco Fini e il suo rapporto con una la maggioranza e il suo leader
In realtà dai finiani
Dice il foglio arrivano messaggi di pace però c'è anche una certa una certa
Fermezza comunque l'editoriale del sei ecologia affidato a Benedetto Della Vedova che contiene un interrogativo del titolo cosa risolve l'espulsione dei finiani
Quindi potremmo essere visti diciamo possono essere visti in linea chiave
Contrapposta oppure
Messi uno affianco all'altro gli editoriali del Giornale Vittorio Feltri e del secolo Benedetto Della Vedova due posizioni diciamo molto molto diverso
Naturalmente poi però c'è la possibilità di farsi un'idea della situazione generale
Dal punto di vista radicale e come sempre molto difficile per trovarla dei giornali bisogna trovarla un po'dal dalla rassegna stampa mettendoli lungo al confronto all'altro spulciando un po'
E allora che cosa si trova intanto avevamo detto il manifesto a pagina otto una breve sostanzialmente poche righe
Con un titolo però intrigante Pannella regime PD complice di Berlusconi questo il titolo del manifesto e vediamo cosa scrive
Alla fine del Comitato del partito riunito Jurgen da L'Aquila e alla vigilia dell'incontro di chiarimento fra vertici PD e radicali che si svolgerà domani
Marco Pannella attaccato il PD per le connivenze con il Governo Berlusconi sullo stato della democrazia italiana
Partendo da un suo cavallo di battaglia dal critica la candidatura di Massimo D'Alema Ministro degli esteri europeo da parte di Berlusconi poi risolta si nulla di fatto
Il leader ha contestato la lettura politica del PD
Secondo cui la situazione democratica si deteriora soprattutto per colpa del leader della maggioranza malgrado l'opposizione più o meno felice del PD no dice Pannella qui c'è un'unica realtà di decine di regime
Credo di poter dire che questo mio incalzare per comprendere mostrare o essere smentito e corretto sia una battaglia non solo compatibile ma è necessaria la democrazia italiana e al PD
Necessaria perché svela le cose che purtroppo nemmeno Fini ha il coraggio di svelare cioè cosa c'è dietro a un comportamento di Bellusco buoni nei confronti di una parte di quel potere che lui chiama comunista e qui riferimento non è solo alla nomina
Di
Di D'Alema mister pesche e dell'Unione europea cosa che poi non si è concretata come come si sa ma anche alla nomina di un D'Alema aprirsi all'elezione di D'Alema presidente del Copasir
E e quindi dunque echi di questa posizione e di questa battaglia politica di pelle si ritrovano solo sul manifesto però ci serve un poco per inquadrare la
La lettura politica radicale della fasce attuale che è complicata allora cerchiamo
Intanto di orientarci verso poi vedremo tra le altre segnalazioni
Sui radicali che sono nel corpo degli articoli però intanto
Cerchiamo di orientarci sulla giornata politica oggi per esempio sul Sole ventiquattro Ore l'articolo di fondo è firmato da Stefano Folli
Che analizzava a le mosse di Berlusconi qual è il primo obiettivo di Berlusconi scrive folli salvare il Governo e la coalizione oppure regolare i conti con Fini
Ottenere entrambe le cose e nello stesso momento è difficile forse impossibile
E si può immaginare che la priorità del Presidente del Consiglio quella cui stia sta dedicando le sue energie i numeri ci penso io sia la prima salvaguardare stabilizzare il Governo quindi si tratta di scegliere secondo logica e buonsenso
Non a caso la prima mossa di Berlusconi giusto in apertura di una settimana cruciale ha riguardato le dimissioni di branche
Il ministro più anomalo degli ultimi decenni segno che ha prevalso la prudenza benché le dimissioni in tribunale davanti ai magistrati anziché nelle sedi proprie
Costituisca un'ennesima bizzarria della vicenda è una questione si potrebbe dire di vasi comunicanti per salvare
Il Governo occorre ridurre la tensione e la prima fonte di tensione insostenibile per un esecutivo indebolito e mal certo nasce dal rapporto col Quirinale
Nelle ultime settimane il caso branche della mala corta legge sulle intercettazioni avevano incrinato e deteriorato la relazione fra Palazzo Chigi la Presidenza della Repubblica ora l'abbandono di branche era il segnale che Berlusconi circa la riconciliazione
E ha ragione
Ma non avrebbe senso abbandonare al suo destino l'ex ministro e poi insistere sul testo delle intercettazioni criticato proprio dal Quirinale in termini perentori
Quindi se c'è una logica le dimissioni di branchie sono solo il primo passo di una sequenza che non può non prevedere il rinvio della legge
Nessuno sbarco per il Governo bensì l'esigenza di correggere in modo radicale un provvedimento incongruo che ha prodotto solo lacerazioni inquietudini
Le due opzioni dimissioni del ministro e il rinvio per le intercettazioni sono probabilmente in grado di ricostruire un rapporto sereno fra Berlusconi e Napolitano e questo è senza dubbio nell'interesse del premier
Nel delicato frangente che la maggioranza
Sta vivendo
Così dunque
Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore che ipotizza appunto uno
Uno scenario che poi prosegue così allo stesso modo il Presidente
Del Consiglio ieri è intervenuto sulla manovra economica esprimendo sostegno all'azione di Tremonti il voto di fiducia che sarà chiesto al Parlamento non esclude trattative compromessi su questo o quel punto dei provvedimenti
Ma nessuno nemmeno le Regioni può pensare di smontare il lavoro del ministro dell'economia come accadeva con le vecchie leggi finanziarie
Ciò significa che ora fissata la cornice sarà possibile negoziare con i contestatori da posizioni di relativa forza
Il terzo punto però è il più insidioso
Se l'obiettivo è salvare il Governo la resa dei conti col Presidente della Camera andrebbe nella direzione opposta sarebbe il più drammatico dei fattori destabilizzanti sappiamo che Berlusconi è tentato dal braccio di ferro e del resto c'è chi lo incoraggia
Ma sembra di capire che il premier sia cercando piuttosto un terreno di chiarimento magari a aspro ma non fino al punto da apparire autori sionista perché il rischio c'è
E noto che Fini si è intestato negli ultimi tempi alcune battaglie ispirate al principio di legalità spesso portano nel dibattito politico sentimenti e stati d'animo condivisi dal Capo dello Stato non avrebbe molto senso per Berlusconi
Ricostruire una relazione positiva con il Quirinale e al tempo stesso avviare una prova di forza definitiva col Presidente della Camera che lo ha sfidato proprio sui temi che coinvolgono la legalità e dunque l'immagine morale della maggioranza
In questo caso il ci penso io Berlusconi erano dovrà operare una distinzione
Da un lato c'è Fini Presidente della Camera col quale il premier ha interesse a trovare un modus vivendi
Per garantire la tenuta della maggioranza dall'altro c'è Fini politico in urto frontale non sanabile con l'altro fondatore e padre padrone del PdL
Con questo secondo Fini Berlusconi dovrà prendere atto che il pronti proprio il progetto del PdL Casa comune della destra è fallito
Occorrerà prenderne atto magari immagine ad una federazione o un'altra formula che dia il senso della separazione senza ulteriori traumi in tal caso è chiaro che ci si avvia verso un percorso non di giorni bensì di settimane o mesi
Al termine del quale si dovrà convocare un congresso il divorzio potrà avvenire più facilmente in autunno o all'inizio del prossimo anno nel frattempo è ovvio il Presidente della Camera resterà in carica e Berlusconi lo sa
Ci sarebbe in realtà un modo col vento per saldare i conti con rivale provocare le elezioni anticipate
Solo in questo caso avrebbe un senso i suggerimenti bellicosi che nelle ultime ore sono arrivati al Presidente del Consiglio ma allora apparirebbero privi di significato i passi appena descritti l'addio di banchieri dubbi sulle intercettazioni
La prudenza col Quirinale eccetera
Berlusconi è ben consapevole che in questo momento con la crisi economica aperta
La spesa pubblica regolare l'Europa attenta osservatrice una maggioranza che tuttora esiste in Parlamento le elezioni non solo nel novero delle ipotesi disponibili tra qualche mese vedremo ma oggi no
Ecco perché l'opzione resta quella di salvare il Governo non di affondarlo ne deriva che il premier uomo del ci penso io deve muoversi su questo stretto sentiero con ragionevoli speranze di successo nonostante tutto
Ecco ci pare che questo articolo di Stefano Folli riassuma e e anche costruisca scenari che sono senz'altro un
Sintesi interessante perché aprire il senso politico o della situazione delle e della giornate che si apre
Adesso non resta che un po'
Dettagliare la la la faccenda insomma e andiamo a vedere come funzionano le cose cominciando dalla
Dalla manovra qui possiamo prendere un articolo un articolo di Repubblica che parla
Del ruolo dell'opposizione e poi anche la il retroscena sempre sulle pubblicato
Ha affidato a
Claudio Tito inizia con un virgolettato Tito io non sono disposto ad accettare questa manovra senza modifiche e le misure vanno cambiati capisco che la situazione difficile ma lo voglio nemmeno che il Paese il mio Governo vadano a pezzi
Per Berlusconi è lui che parla ovviamente il primo lunedì di luglio si è trasformato forse della giornata più lunga dei di questi due anni di legislatura il faccia a faccia ad Arcore con il Ministro Tremonti è stato tesissimo
I rimproveri del premier durissimi ed espliciti
Quando il titolare del Tesoro è arrivato
Sulla scrivania del Cavaliere spuntava in bella vista una vera e propria contromanovra messi a punto dal Gruppo del Senato e dei tecnici di Palazzo Madama questa è la mia parola fatte le una ragione il Presidente del Consiglio si sente accerchiato
Convinto di governare in solitudine
Come alleati i ministri che assistono con distacco agli strappi della coalizione e cerca di correre ai ripari lo scontro confini è ancora in corso il figlio col Quirinale esaurito il caso Braghieri in grado di alcuni e le polemiche peggiorare l'andamento già critico dei sondaggi
Ieri mattina apriva confermato a Brecker l'improcrastinabile esigenza di rassegnare le dimissioni quindi ha sentito alcuni dei suoi fedelissimi e poi ha convocato tributi per riscrivere sostanzialmente la manovra da ventiquattro miliardi
Il primo appuntamento è stato il più complicato l'ultimo colloquio con il Ministro del decentramento amministrativo branche è stato uno scossone anche per il premier
Ha ricordato la volta in cui insieme a Dell'Utri e Confalonieri girava intorno al carcere di San Vittore per fargli sentire la sua vicinanza dopo l'addio l'ex ministro si è sfogato ma non contro il Cavaliere
Vi pare esploso che debba prendere lezioni di democrazia da un fascista come Fini pazzesco io ringrazio quelli di Forza Italia che mi sono stati vicini ma non posso dire la stessa cosa di Umberto
Proprio Uberto Bossi che dice Brecker mi ha mollato alla prima difficoltà mi sono sentito usato tradito
Per Berlusconi però il suo licenziamento era obbligato per isolare il vicepresidente della Camera e ricucire con il per Quirinale
Dopo il sacrificio di Brecker l'emergenza presso le forme della manovra la rigidità di Tremonti aveva indispettito da giorni il capo del Governo
Cioè le minacce di dimissioni avanzati a mezzo stampa all'inquilino di IVA venti settembre lo hanno fatto letteralmente infuriare vuoi andartene e troverò dei sostituti gli ha fatto sapere
Ieri pomeriggio il tono del confronto non è cambiato
Il Capo del Governo sono io non ho alcuna intenzione di approvare una manovra che deprime tutti uno spunto forse gliel'ha dato il rapporto del CED
Studia economia reale la manovra può produrre un effetto freno con una contrazione dell'un per cento di PIL cento mila posti di lavoro in meno
Il Ministro dell'economia ha provato a resistere ha fatto notare che il provvedimento dovrà poi andare all'esame di Bruxelles
Ma non c'è stato niente da fare
Il dito indici del premier che ha riversato su di lui e sulla lega pure la responsabilità del caso perché si è soffermato prima sulla parte riguardante l'impresa
Ha chiesto di venire incontro alle richieste della Confindustria recuperando due miliardi per la compensazione fiscale debiti e crediti
Poi è passato al comparto sicurezza il taglio dei tredicesima era già stato cancellato a presidi sullo sforzo su straordinarie blocchi di carriera lo stesso per il pubblico impiego infine le Regioni per loro le decurtazioni potrebbero essere spalmate su un periodo più lungo
Io ha ammonito sono tornato dal viaggio in Sud America con contratti per un punto di PIL forse allora si può migliorare questa parola
Tremonti è riuscito a tenere la barra su due punti sperando di evitare le sanzioni europee i saldi non si cambiano su queste correzioni si pone la fiducia per bloccare tutti gli altri emendamenti
I finiani non sono stati volutamente coinvolti nelle decisioni gli unici contatti sono stati con Bossi e Gianni Letta impegnato a spiegare soprattutto che il tornante più ardito Ripa riguarda i rapporti col Quirinale
Il provvedimento sulle intercettazioni dovrà comunque passare per il Colle della tattica del Cavaliere le dimissioni di Blair che sono finalizzate a ripristinare un canale di comunicazione
Non certo a comporre i dissidi confini all'UE ha confermato ieri Berlusconi non devo più dire niente linea concordate col Senatur che gli ha raccomandato avvolte gli alberi vanno portati
E in effetti l'inquilino di Palazzo Chigi sta studiando il modo per allontanare definitivamente l'ex leader di An sul tavolo tre opzioni la tesa dell'errore dei finiani che permetta l'espulsione
Il semplice annuncio politico di una separazione o la crisi pilotata per un nuovo Governo anche il Presidente della Camera però non è tenero si fosse solo una questione personale femminile lui si potrebbe mettere tutto a posto ma il problema è politico dice
La prossima sfida sarà le intercettazioni ma nonostante tutti i tentativi di letta sul Colle la trattativa non è stata ancora accettata
E così fra
Analisi retroscena siamo però che abbiamo visto tutto l'atteggiamento della
Del Presidente del Consiglio
Adesso torniamo un momento sulla questione Fini prima però vediamo anche un poco l'opposizione e siccome le cose sono pochine possiamo lo diciamo
Esaurire la pratica con due o tre articoli intanto quello di Giovanna Caso ed io a pagina sei della Repubblica PD Governo messo all'angolo il responsabile brindare blindare blindare la manovra
Grazie scrive che è serio il PD in cassa una vittoria con le dimissioni di Brecker ma deve prendere atto che le forzature del Governo non finiscono mai
Sulla manovra Berlusconi ha deciso la fiducia una scelta di totale irresponsabilità attacca Bersani ognuno vede che questa manovra è da cambiare radicalmente noi abbiamo presentato proposte che non mutano i saldi
Questo il modo con cui Berlusconi a manetta la propria maggioranza mettendo il Paese sempre più nei guai
Dunque dice il segretario del PD un segno
Un ulteriore di preoccupante debolezza dunque indignazione dei Democratici sulla manovra blindata dopo la soddisfazione per avere ottenuto le dimissioni di branche
Li abbiamo messi all'angolo ora la maggioranza prenda atto di essere in crisi aveva commentato il leader del PD gli staremo col fiato sul collo
Ma della strategia di Bersani ci sono anche i colloqui e incontri per avere il polso dei possibili sviluppi della situazione politica
Per questo nei giorni scorsi ha incontrato Luca Cordero di Montezemolo
Il presidente della Ferrari è indicato fra coloro che potrebbero tessere con Gianfranco Fini
La tela del terzo polo nonostante i dinieghi del Financial Times ha detto di non immaginare per sé un impegno diretto come leader di un partito Montezemolo però resta uno degli interlocutori che l'alternativa all'attuale Governo
Non si spinge oltre a ipotizzare scenari Bersani non parliamo alla cieca vediamo cosa accadrà la palla sarà in mano al Presidente Napolitano
I democratici hanno già offerto al Quirinale la disponibilità l'alternativa ad esempio con un Governo di salute pubblica
Critica essa è Emma Bonino per la vicepresidente del Senato il leader radicale tirare per la giacca continuamente Napolitano è del tutto fuori luogo l'opposizione deve incalzare il Governo sulle sue responsabilità
Di Pietro e ancora più perentorio sulla manovra Berlusconi fa la mossa di un dittatore che si chiude nel suo bunker
A proposito degli scenari futuri di brividi Pietro boccia larghe intese governi tecnici
E rincara piuttosto dovrebbe dimettersi anche Nicola Cosentino Sottosegretario sotto inchiesta
La mozione di sfiducia sul Brecker presentata alla Camera e del Pd o Italia dei valori che si sarebbe discusso giovedì decade
Autovie automaticamente dice Dario Franceschini il capogruppo democratico che ha gestito la vicenda
è davvero una nostra vittoria c'è uno si fa richiamo in toto il centrodestra e noi dobbiamo puntare alla chiusura dell'era berlusconiana per consegnare il Paese è un normale moderno bipolarismo civile qualsiasi sia la soluzione transitoria questo approdo
Rosi Bindi sottolinea quanto strumentale sia stata la nomina di branche re come la maggioranza appaia allo sbando Anna Finocchiaro dice che le dimissioni di branche sulla fine indegna di una pericolosa pagliacciata
Beppe Fioroni polemizza col partito invitandolo ad astenersi dalla sindrome della spallata
E qui forse la cosa più sensata per una volta la dice Fioroni perché poi in realtà
Mancherà Iezzi Nieri Colette ieri assicurava sui giornali in totale controtendenza su quello che è scritto
Già nelle prime pagine che essi il pool lo snodo fondamentale del rapporto maggioranza opposizione questa settimana sarebbe stata la votazione sulla mozione di sfiducia
Personalizzata sul ministro perché ora già ieri si capiva che la mozione di sfiducia non ci sarebbe stata perché benché si sarebbe dimesso ora come peraltro ieri
Nella sua consueta intervista a Radio radicale di lunedì Emma Bonino primitiva
Ora la
L'opposizione su questa questione canta vittoria però è anche vero che
E in realtà l'iniziativa
Diciamo nel
Nel bene e nel male nel male nel bene sibillina seguire la successione cronologica è stata sempre saldamente in mano al Governo su tutta la questione branche loro hanno fatto il guaio e loro però voi
Hanno hanno rimediato
Però è anche logico che rientra insomma nel gioco della politica il fatto che appunto un'unità che Alpi vittoria e faccia una prima pagina in cui
Ci sono solo quattro lettere e due e sono due birilli
Uno con la Francia di Scajola è un altro che sta cadendo scrivo legge il birillo Scajola e girare saldamente verte
Con quella del ministro branche sullo sfondo un terzo Birillo che dovrebbe essere Berlusconi insomma
Così dunque la il bollettino di vittoria affidato voi ha una lunga intervista Rosi Bindi che dice l'opposizione vince con la fermezza ora Ibis sul bavaglio
E qui e qui poi soccorre l'articolo di Stefano Folli abbiamo letto il che vede proprio questo come come questa come una possibilità
Però però però in realtà c'è un terzo punto che sui si ritrovarci ci sono altri punti che si ritrovano
Intanto intanto la questione la questione Brecker prendiamo ancora una volta è qualcosa che ci parlare in piedi radicali se troviamo a pagina Dediu Europa nel quadro delle celebrazioni per la
Per le dimissioni del ministro primo e il PD il primo colpo andato assegno l'articolo e di Maria Antonietta Ercolin Berti
E
Inizia con questo con questa frase questa volta il PD ha battuto il colpo anzi li ha battuti due
Quindi egli ha raccolto il primo risultato le dimissioni di Aldo branche
Proprio dal Presidente della Repubblica era arrivato il se questo è vero intervento sulla insussistenza del legittimo impedimento se non si fosse deciso al passo indietro probabilmente perché non sarebbe stato sfiduciato giovedì dalla Camera o comunque
Il risultato del voto segreto sarebbe stato devastante per la maggioranza ancor più della resa di ieri
Dunque giustamente il PD rivendica il risultato ottenuto questa volta insieme all'Italia dei Valori e senza l'UDC era giunto prima di andare alla conta intera Parlamento
Dunque se l'iniziativa di
Dunque l'iniziativa di Pd e Idv ha centrato l'obiettivo
Il vice segretario democratico letta parla di lezione per l'opposizione è stata ancora una volta dimostrato quella determinazione l'unità di intenti delle opposizioni consentono di mettere alle corde il Governo
Eppure nell'immediato futuro i due partiti che in questa occasione hanno marciato insieme potrebbero tornare a dividersi molto dipenderà da quello che accadrà nei prossimi giorni nel campo avversario perché
Infatti il secondo colpo battuto dal PD domenica scorsa attraverso lo stesso letta i microfoni di Sky e la dichiarazione che se la maggioranza erano in grado di governare la palla deve passare al Capo dello Stato
Che con la sua saggezza saprà trovare la soluzione migliore ma questo modo questo approccio scrivere o Europa sembra più adatto ad agganciare dell'eventualità di un precipitare della crisi politica l'UDC di Casini che abissale l'intesa con Di Pietro
Il leader di Italia dei Valori infatti evocava ieri lo scenario di elezioni anticipate
Ilaria di prossimità al PD ha fatto sentire la sua voce critica Emma Bonino eletta in Senato nelle liste democratiche secondo la quale l'opposizione deve incalzare il Governo sulle proprie responsabilità e non fare appelli al Quirinale del tutto fuori luogo
Per la verità non è del tutto chiaro cosa dovrebbe in cosa dovrebbe consistere l'incalzare auspicando della Bonino
Che ritiene deleterio anche il ricorso alle urne ogni due anni comunque nelle ultime settimane il PD ha fatto registrare una ripresa di iniziativa e qui vediamo messo in proposto ai lettori in modo indiretto anche la posizione
Dei radicali che appare delle dichiarazioni di Pannella e di Bonino nettamente contraria ad ogni ipotesi di elezioni anticipate
Per concludere la pratica diciamo così della opposizione ma
Il segretario del Partito Democratico si ritrova anche impegnato in
Viaggi all'estero qua e interessante un articolo sul foglio
Che
Adesso ritroviamo euristico di Alessandra senatori che parla proprio del viaggio in USA per il segretario della Partito Democratico
Ecco l'ho qua per saliva in America ma non si è ancora capito bene cosa ci vada a fare
Domenica prossima andrà negli Stati Uniti per una settimana incontrerà gli staff italiani di grandi istituzioni dell'economia come Banca mondiale e Fondo monetario internazionale a New York i rappresentanti della comunità finanziaria
Avrà colloqui politici con membri dello staff di Obama ma i nomi non sono ancora noti
E i principali che intendo democratici prevista anche una visita al Pentagono non è la prima volta che Bersani va in America puntualizzano i suoi ricordando una missione di epoca governative saltando un viaggio privato a New York a Natale con famiglia
Dopo la Cina e prima del Brasile già in programma per l'autunno gli Stati Uniti sono la seconda tappa del Tour internazionale del più locale fra il leader del centrosinistra
Nulla è più lontano di Bersani sia dallo bravissimo mitologico che dalla passione per le butto andavamo di Veltroni
O dai percorsi meno mitologici più politici di D'Alema negli anni Novanta con Clinton e Blair sulla scia dell'Ulivo mondiale poi nei due anni dal Ministro degli esteri Colletti istituire le scivolate genere Bye Bye conti oggi con la Presidenza della
Della Phelps Bersani centra poco anche con le aspirazioni e passioni internazionalista alla Fassino e con i link britannici di Rutelli vedi Jabbouri sta ben verso
A parte l'Emilia Anita e lo scarso cosmopolitismo del personaggio
Gli altri leader hanno avuto il partito come volano di rapporti internazionali prima di approdare a ruoli di governo Bersani è cominciato da ruoli di governo è un partito debolissimo
Osserva un dirigente vicino al Segretario e figuriamoci se le novità
Berselli peraltro non compensa neppure con pedigree internazionali riconosciuti come l'Aspen per Enrico letta occorre consiglieri tecnici non è interessato al settore lamenta qualche dirigente
è rimasto solo
A occuparsi di politica estera Piero Fassino che dicono si opponga
All'idea di rimpiazzare la responsabile esteri Catiuscia Marini diventata governatore dell'Umbria la missione americana nulla organizzata Fassino ma il responsabile dell'Ufficio esteri che per l'appunto esterno agli organismi direttivi del PD Lapo Pistelli
Ex PPI e di diritto membro della delegazione che accompagnerà Bersani insomma il viaggio il viaggio americano e la politica estera delle PD altro tema altro tema interessante
Che ci porta delitti in Libia
Dove la vicenda dei profughi eritrei continua a svilupparsi e
Continua però anche importante
La l'attenzione almeno lì
Qualche giornale L'Unità Cetto L'Unità da oggi anche il foglio e l'avvenire restiamo dunque sul foglio che stiamo
Sulla stessa pagine due dove troviamo
Un articolo di
Maurizio Crippa che
è intitolato Governo ok ma la morte per fame dei profughi e anche a fare il nostro
L'articolo di Crippa si presenterà come è scritto nell'occhiello come un appello realista a Frattini e Maroni
L'Africa è una delle priorità più grandi della cooperazione italiana ha confermato ieri Frattini
Dal canto suo Maroni ha spiegato sempre ieri in un convegno che dopo la chiusura delle rotte dalla Libia Malpensa è diventata la prima frontiera per l'immigrazione clandestina
Facendosi largo a gomitate contro l'altro bavaglio dell'autocensura come l'ha definita l'unità ieri
Si è imposta i giornali al mondo politico la tragica vicenda dei duecento e più profughi eritrei che rischiano di morire di stenti e torture nel campo di Braque nel sud della Libia
Dove sono stati deportati dalle autorità libiche pure avendo i requisiti per ottenere lo status di profughi e che hanno fatto giungere in in Europa una disperata richiesta d'aiuto
Alcuni di quei richiedenti asilo erano probabilmente stati respinti dall'Italia dei mesi scorsi nonostante la Libia non abbia firmato la Convenzione di Ginevra sui rifugiati
Di questo ieri Frattini e Maroni non hanno parlato anche se la Farnesina ha avuto in contatto e sollecitata dal Consiglio italiano per i rifugiati i propri canali operative
Sulla faccenda fioccano ora appelli e interpellanze come quella annunciata dal senatore Pd Roberto Di Giovan Paolo della Commissione affari europei
Questo giornale non stravede per Lumia per l'umanitarismo nella sua versione più facile soprattutto quello che lascia passare nel disinteresse generale notizia come l'entrata a far parte della Libia qualche mese fa del Consiglio dei diritti umani dello
Abbiamo elogiato il Governo italiano cercando di usare più raziocinio delle mozioni quando murata Maroni ha firmato
Il protocollo d'attuazione di un accordo con la Colli collaborazioni fra Italia e Libia raggiunto nel dicembre due mila sette da un Governo di centrosinistra ministro era Amato per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione clandestina
Abbiamo riconosciuto il buon funzionamento di quell'accordo quando Maroni annunciato con l'orgoglio dei pragmatici il primo respingimento abbiamo parlato allora di un Governo di buonsenso non su un cubo del politicamente corretto
Non ci indigna il Trattato di amicizia con la Libia nell'amicizia personale fra i due leader
Scenografia mente eccessivi come Gheddafi e Berlusconi
Ancora nelle scorse settimane ospiti a sorpresa del raìs di Tripoli abbiamo assistito solo con un filo di stupore alla sa tra pesca visita di Gheddafi dello scorso anno contende a Manzoni
E del resto alla presentazione di un libro andreottiano sul viaggio del leader in Italia qualche settimana fa a Roma serata durato un partner dell'uva e bypartisan in prima fila proprio Frattini Lamberto Dini e Massimo D'Alema
Banchieri come Alessandro Profumo imprenditori come Salvatore Ligresti fino a giornalisti come Valentino Parlato
Va be'parlato ci sarà andato in quanto anche lui
In tempi lontani viene dalla Libia
A testimoniare di quanto sia complesso e strategico il rapporto con la Libia appunto ma ieri l'unica voce del Governo è stata quella di Margherita Boniver Presidente del Comitato Schengen
E inviato speciale per le emergenze umanitarie del Ministro Frattini
Che ha affermato che il Governo sta facendo tutto il necessario per risolvere la vicenda prima di tutto uguale dei cittadini eritrei in territorio libico e bene ha fatto Boniver a precise
Che certe polemiche sul mancato attivismo dell'Italia in questo frangente drammatico sono infondate e soprattutto antistoriche e controproducenti perché non rispettano la sovranità della Libia tuttavia
Tuttavia gli accordi bilaterali diritti internazionali impongono il nostro Governo di distinguere negli spingi menti tra immigrazione clandestina e profughi erano e ci si dedica all'asilo
E ancora di più esiste una responsabilità politica prima ancora che morale che impone di richiedere a un partner con cui si è stipulato un solenne trattato di amicizia comportamenti virtuosi e non delittuosi e il rispetto dei diritti umani
Si possono non condividere le critiche di chi ritiene l'Italia moralmente responsabili per via dei respingimenti
Si può anche non essere dei farne dell'UNHCR soprattutto guardo la portavoce Laura bulbo Oldrini denunciare i respingimenti tuttavia
Quando la sede dell'UNHCR in Libia è stata chiusa dal Ministro Frattini si sentito solo un invito alla Libia essere flessibile nell'attuazione della chiusura ma che la legge libica andava rispettata ovunque
E ora nella sede sta riaprendo non pare che il merito sia della voce tonante dell'Italia
Ma il senso della responsabilità politica che l'Italia nel suo rapporto Mediterraneo con la Libia è chiaro allora la sua voce il Ministro degli esteri deve farla sentire quando è necessario
Egualmente il Ministro dell'interno non può ritenere circoscritto il suo pure egregio lavoro all'azzeramento degli sbarchi
è suo compito anche vigilare che gli impegni come quelli per combattere la tragedia dell'immigrazione clandestina siano rispettati da un parte e inoltre il diritto di asilo è sacro non va ammesso fra parentesi
E così questo è un articolo di diritta
Però è bella l'immagine adesso Lipari di appunto noi siamo perché ridà favorevoli scrive sul foglio tuttavia appunto e i tuttavia sono
Pesanti e praticamente
Solano critiche al comportamento del Governo peraltro è anche giusto che
Raccolti ecco come ipotesi come raffigurazione plastica quasi un quadro della continuità poi in fondo della politica italiana e qui torniamo a quello che dice Pannella e che oggi manifesto il porto
La Andreotti che presenta un libro sulla sui rapporti Italia e Libia e un parterre perché Brasseur frenata Chieri come Dini e
Profumo
E politici gara da D'Alema politici anche nel dell'altra del Trentino di altra
Di altre aree
E quella fotografia manca qualcuno essi certe dei manca qualcuno alla foto di gruppo bancario i radicali che chiedono
Una ispezione di parlamentari per verificare appunto come il partner dell'accordo bilaterale infatti stia operando e intende rispettare quell'accordo
Va bene dalla Libia adesso conviene sicuramente passare a la questione Gianfranco Fini
Ritorniamo quindi hai tre temi che abbiamo visto in incrociati delle varie
Dei vari articoli dei giornali allora sul Fini si possono mettere a confronto due due approcci molto diverso quello di Vittorio Feltri
E quello di Benedetto Della Vedova occorre prendere dunque il giornale e il secolo cosa dice Feltri
Berlusconi pur nel marasma generale ha portato a casa un punto
Di Ministro più breve della storia repubblicana si è dimesso in tribunale potenza delle toghe
Il povero branche cooptato nel Governo per ragioni mai sufficientemente acclarate ha deciso di smontare da cavallo non si occuperà di federalismo fiscale ma dei casi suoi molto più ingenti e concreti giudiziaria
Mentre il sogno federalista e continuerà ad essere cullato da Bossi che di sogni si intende come nessun altro
L'uscita di scena di Biancheri far comodo al premier per motivi pratici la votazione richiede previste per sfiduciare il ministro non si farà un pericolo in meno
Il Cavaliere sarà più sereno per dedicarsi alla manovra economica indispensabili ad assicurare l'Europa sulle intenzioni dell'Italia
Di ridurre la spesa pubblica non ci sarà alcun contrasto fra il prevede Tremonti che ha provveduto a tagliare contrariamente a quanto era stato detto di un primo momento i ritocchi gli aggiustamenti all'operazione risparmi sacrifici saranno minimi
Anche perché un'eventuale stravolgimento della legge assumerebbe il significato di una sconfessione del Ministro delle all'economia
Bisogna evitare cosa da evitarsi ogni costo in una fase in cui bisogna dare i cittadini la sensazione che le polemiche interne siano state superate
E allora
E allora scrive
Scrive Feltri dopo aver parlato di un'opinione pubblica infastidita
Per le diverse notizie poi smentite a cominciare
Dall'età dalle notizie sulle sull'età pensionabile poi smentita da Sacconi con la questione famosa del rifugio poi la la le polemiche con le regioni
Le questioni da risolvere in fretta sono tanti
E alcune presentano difficoltà notevoli
Archiviate le quali
Si arriverà per forza allo scontro definitivo Fini Berlusconi da mesi divisi su tutto e incapaci di trovare non dico un'intesa ma neppure un modo per convivere senza danneggiare il lavoro dell'Esecutivo
Abbiamo scritto spesso sulle beghe fra i due e non vorremmo ripeterci temiamo di annoiare i lettori e probabile anzi certo che il Cavaliere non desideri nemmeno parlare col suo avversario MDG di compiere un gesto clamoroso
Siamo alla stretta finale
Non dovremo aspettare a lungo per constatare come si concluderà la partita
Se teniamo conto che attualmente la maggioranza gode di centosettanta voti più dell'opposizione
Un eventuale uscita di finiani una trentina o forse è vero non provocherebbe contraccolpi sulla stabilità di governo un po'di pazienza e tutto si chiarirà
Spero conclude
Il direttore del giornale ma cosa risolve l'espulsione dei finiani e quanto si chiede Benedetto Della Vedova nell'editoriale del secco
Nel suo confronto confini il coordinatore del PdL Bondi difendeva compassione l'orizzonte delle grandi riforme a cui il partito tutto dovrebbe dedicarsi anziché lasciarsi nel confronto interno
Concordo sarebbe bene che tutti ci dedicassimo alle grandi riforme liberali che abbiamo promesso
Ma anziché la poesia di riforme che non solo all'ordine del giorno ci tocca la prosa di ciò che sta nell'agenda di Governo e Parlamento
Sulla giustizia ad esempio sarebbe certo più affascinante l'impegno per un ridisegno liberale che contempli la separazione delle carriere dei magistrati e la riforma del CSM ma non è colpa dei finiani se invece all'ordine del giorno ci sono le intercettazioni
Del resto per mesi e mesi ci si è lamentato il controcanto Fini hanno su temi di lungo respiro come l'immigrazione o la bioetica declinarsi in chiave europea illiberale i toni erano esattamente quelle attuali
In molti sembrano pensare che un partito di massa nell'Europa contemporanea possa rispondere a mere logiche numeri che si dice abbiamo vinto le elezioni possiamo fare questo o quello ma le cose non funzionano così vincere le elezioni
è una condizione necessaria ma non sufficiente per dispiegare l'azione di governo la messa a conclusione della vicenda branche
Nella dimostrazione si possono vincere le elezioni e revisori che maggioranza macero consente di fare una legge sul legittimo impedimento estesa a tutti i ministri e poi nominare ministro una persona che sta per essere giudicato nelle aule di tribunale
Soprattutto non lo si può fare se non si è in grado di spiegare in modo convincente le ragioni di quella nomina il garantismo non c'entra nulla in questa vicenda e neppure c'entrano
Questioni di legittimità l'errore grave è stato Dino opportunità politica di insensibilità nei confronti dell'opinione pubblica
Così anche sulle intercettazioni rabbrividisco allo slogan intercettate ci tutti che evoca regimi totalitari dove conculcare il diritto fondamentale la riservatezza delle comunicazioni
Ma anche qui non c'entra nulla il garantismo che sarebbe bene invocare un po'di più magari per i carcerati che vivono in condizioni civili di detenzione in attesa di un primo giudizio
O di extracomunitari rispediti indietro senza appurare se abbiano diritto o meno all'asilo politico ed è pure centrale lo scontro fra politica e magistratura politicizzata
Che affonda le sue radici Tangentopoli e della sua conduzione mediatico giudiziaria certi del fatto che se una norma solleva obiezioni a trecentosessanta gradi forse interesse del PdL di tutto il PdL fermarsi e riflettere ancora un po'
Tutta o quasi la stampa italiana e pregiudizialmente ostile al centrodestra può darsi ma anche l'amministratore delegato di Sky Italia il neozelandese Mockridge
Che ha dichiarato di essere pronto a disobbedire andare in galera manco fosse un radicale e parte di un complotto
E ancora
Il Procuratore antimafia e il Presidente della Commissione d'inchiesta sui rifiuti Gaetano Pecorella che chiede di non restringere le intercettazioni sul riciclaggio criminale dei rifiuti va trattato anche noi come guastatore
Non è in discussione l'obiettivo di arginare l'odiosa pubblicazione di intercettazioni rilevanti
E l'illegale comportamento di chi per esso i verbali e giornalisti ma lo si può dare l'impressione che a maggior ragione dopo tutte le vicende che hanno coinvolto politici potenti
Nella gestione degli appalti pubblici che non ci sicuri degli effetti sulla lotta al crimine e sulla libertà di stampa di una nobile battaglia per il diritto e la libertà
Al di là dei numeri in Parlamento occorre trovare un punto di equilibrio che ancora in tutta evidenza non c'è cosa c'entra tutto questo con l'espulsione dei finiani del PdL il qualcuno invoca
Bisognerebbe capire come mai questa è un'altra questione non c'entra nulla
Semplicemente la nostra Assemblea lei è un'iniziativa nell'interesse del PdL
E se qualcuno pensa di fare politica senza la politica a mio avviso si sbaglia anche oggi anche in Italia in molti suoi precisi nemici del Presidente della che apre invocano il tanto peggio tanto meglio baserebbe il peggiore il PdL il meglio per l'opposizione e questo l'obiettivo
Così dunque due posizioni difficilmente riavvicinare Bill ma
In realtà però c'è anche una offensiva mentre sulle dimissioni di branche
Dobbiamo a questo punto solo citare però ci sono poi i primi due principali giornali che dedicano l'editoriale alla questione
Con il direttore di Repubblica Ezio Mauro che
Oggi firma in prima pagina editoriale intitolato il piano inclinato la legge di gravità che ha costretto branche era dimettersi
Perfino in Italia non si può rimanere sospesi nel nulla governativo senza deleghe senza ragioni politiche senza giustificazioni istituzionali appesi su oltre
Tanto ha un'urgenza prima ad una urgenza privata di salvaguardia
Cavaliere dimezzato quello che nomina Brecker Ministro e poi lo ritira espellendo il governo delle porte girevoli di un triste poteri
Una specie di animale politico ferito perché la prepotenza istituzionale era stata finora la sua vera arma per uscire dalle difficoltà quando si trovava nell'angolo scrive
Ezio Mauro
Che poi prosegue ora rimane l'angolo le difficoltà si gigantesco
Insomma la prepotenza non funziona più il ruggito del ghe pensi mi viene ingigantito dei telegiornali ma sempre venire dal cimitero degli elefanti quasi una richiesta d'aiuto
Così l'annuncio roboante di pochi giorni fa a reti unificate si rovescia nel preannuncio di verificata impaurita dal Governo balneare democristiano
Cosa resta di questo avventurismo da fine corse le impronte digitali prima di tutto sugli annali della Repubblica sono le impronte tipiche di Berlusconi e testimoniano due cose
Prima fra tutte la concezione privata dello Stato e l'uso del Governo e dei ministeri come un qualsiasi appannaggio personale
Ma è ancora più grave perché rivelatrice la seconda lezione
E il rapporto inconfessabili che lega il nostro privi del Presidente del Consiglio ad alcuni uomini diedi Previti oggi branche ieri oggi e domani Dell'Utri che conoscono le partecipano il segreto oscuro delle origini
Fra questi personaggi del Cavaliere il rapporto sotto pressione diventa drammatico e costringe ente da entrambe le parti
Un rapporto servo padrone Marconi ruoli che si scambiano
Perché via via sempre più palese che entrambi agiscono in una dipendenza reciproca
Che li obbliga terribilmente di cui non possono liberarsi semplicemente perché ognuno sa ciò che l'altro conosce e non c'è salvezza fuori da questo legame costrittivo per sempre
Così fra l'altro Ezio Mauro che ritorna su un tema che ogni tanto quadri pubblica ripropone e oggi come a uno lo fa con una formula
Affascinante il segreto scuro delle origini sembra Davanzo coesione direttore
Di Repubblica ed è proprio quello fra l'altro il tema sul quale inutile editoriale molto critico Corinne
I magistrati palermitani che avevano condotto l'operazione Spatuzza D'Avanzo di scriveva proprio su Repubblica
Qua il problema non è che vive cercare le prove che non si riescono a trovare in ogni caso del rapporto fra Ashia di Forza Italia e le bombe Rino
Il problema è proprio quello che oggi
Anche Ezio Mauro chiama il segreto oscuro delle origini ritorna questo
Questo tema e dei forse inevitabile allora invece sul ritorniamo ancora un momento allora alla questione finì per forza possiamo andare sulla stampa che pure dedica due paginette alla faccenda
Pagine che sono la quattro e la cinque
Pongo i fini di un aperti cioè un retroscena di Ugo Magri
Che anche
In linea con quello che abbiamo già letto Berlusconi è convinto di avere ben disposto il Colle
Il rapporto col Quirinale dunque come perderlo di tutta l'iniziativa Berlusconi era in questa fase poi un altro articolo di Di Fabio Martini
I finiani temono che il Cavaliere lanci il predellino due
Il Pubblico della sua inizia con la festa dell'Unità di Roma che ha applaudito bassezza volgendo innovazioni compromettenti Italo Bocchino capofila dei finiani
Che chiacchiera poi rilassata mente con Roberto Morassut del PD andarci e noi del PdL mano semmai Berlusconi che potrebbe andarsene battuta che scherzosamente amplificate formando Laura delle voci che circolano in queste ore
Il Cavaliere talmente indignato dal comportamento di Fini che potrebbe lanciarsi dura pubblica unilaterale dichiarazioni di fine rapporto
Da una vera e propria espulsione perfino per Berlusconi e complicato comunicarla soltanto per un dissenso ma semmai una dichiarazione talmente hard da rendere impossibile affini direste si va dunque verso predellino due
O invece verso una separazione consensuale con una federazione fra il partito dei berlusconiani e quelle dei finiani
Una cosa è certa ormai nel mondo perché il PDL dove è sempre possibile tutto il suo contrario si sta ragionando concretamente sul divorzio acque agitatissimi ma sotto le onde anche fra i finiani si sono ormai formate due diverse correnti di pensiero
Oggi in un incontro ad hoc il capofila di senatori Augello spiegherà ai fini che non è il caso di tirare la corda sempre e comunque
Accerto il quarantacinque per lamentare i finiani pensano tutti che la panacea sarebbe continuare la guerra di logoramento all'interno del PdL
Ma nel drappello dei senatori si insinua il dubbio che in realtà Fini punti alla separazione consensuale tant'è vero che Bocchino scrive sul sito di Generazione Italia se qualcuno vuole trasformare il PdL del partito unitario Federazione se ne può discutere
E il siciliano Briguglio rincara senza espulsioni potrebbero nascere due soggetti fedeli al Governo con la neutralizzazione del simbolo PdL
Ma la maggior parte dei finiani non ne vuole sentire parlare compensi più compresi i personaggi vicini a Fini come Silvano Moffa la cosa più importante trovare un punto di equilibrio dice
O come Adolfo Urso il PdL l'unica nostra casa comune Fini ieri era Anzio idonea si è goduto l'esito della vicenda branche dopo che i suoi sherpa avevano fatto sapere a Berlusconi che se il ministro non si fosse dimesso
I finiani non avrebbero votato la mozione di sfiducia delle opposizioni
Da spiegando in Aula le ragioni che avrebbero consigliato le dimissioni
Da ora che Brecker ha sgombrato il campo a finire se il problema del suo rapporto con Berlusconi
Al tiro informava delle a ipotesi di un predellino due Fini ha risposto in modo paradossale ma in quel caso il PdL resterebbe a noi certo una battuta norma il Preside
La Camera lo ha capito pur di liberarsi di lui Berlusconi le sta tentando tutte ma l'idea giusta non è ancora riuscito a trovarla
Intanto sempre sulla stampa
Marco Follini mette in guardia Fini attento Gianfranco ai rischi
Delladio ma avverte anche il PD
Il PD sia pronto
Oh guarda comunque o guarda con curiosità alla novità che si sta producendo nell'altra metà al campo o decide di conto di confidarsi del centrosinistra dal TAR
Ma in realtà quasi apre un'accusa una nuova e un'altra questione è ancora che è collegata la questione della terza forza
La possibilità che Fini sia spieghi in uno schieramento più ampio può essere utile allora andare a vedere l'intervista Francesco Rutelli si allora del terzo polo Fini si sta muovendo bene dice Rutelli
Anch'io ero cofondatore del PD e sono andato via
E il caso Fini fa emergere in modo clamoroso il fallimento del bipolarismo dopo sedici anni di contrapposizioni selvagge io credo che sulle ceneri di questo fallimento il terzo polo può candidarsi a diventare il primo polo
Fini ha ragione a fare ciò che sta facendo a legare l'impegno politico i contenuti fra l'altro rivendica il di essere il cofondatore del PdL allo stesso modo ero cofondatori del PD ho fatto un passo indietro o a fare ho affrontato un percorso controcorrente
Forse questo stesso percorso sarà riservato anche lui
Quindi terzo polo confine con Casini dice il giornalista con Casini a grandi linee lavoriamo allo stesso disegno anche se abbiamo chiesto all'UDC che il nuovo soggetto politico al quale si richiama lo si è rivelato in modo aperto e trasparente lo deve essere solo un allargamento dell'UDC
Ma Casini sta lanciando il Partito della Nazione appunto una cosa deve essere chiaro il terzo polo non è una manovra di palazzo né una somma di apparati che un incontro di scontenti bisognerebbe ritornare all'incubo dell'Unione e allora cosa
Una proposta radicalmente diversa al Paese per uscire dalla crisi e dal blocco delle criticità la crisi gravissima la manovra non basterà ce ne vorrà un'altra ma oggi nel centrodestra e centrosinistra riescono ad affrontare la situazione
Quindi soltanto di è fuori dai poli può studiare le ricette necessari si devono mettere assieme le forze in grado di far riprendere la crescita di far tornare l'Italia produrre ricchezza e lavoro il terzo polo esiste si affronta l'emergenza della crisi
Dimezzamento del finanziamento dai partiti dimezzamento delle Province cedolare secca sugli affitti un'una tantum su cui ha usufruito dello scudo fiscale
Ma vedo che sulla manovra il Governo annunciando la fiducia scelto di arroccarsi auguri noi insisteremo con le proposte
Fra le altre un libro bianco che dimostri potenzialità e i rischi del federalismo poi siamo disponibili a votare con alcune modifiche la riforma Gelmini dell'università siamo per presentare un progetto di legge per un sistema elettorale alla tedesca
è necessario anche il contributo di personalità oggi fuori dalla politica
La domanda va ed in genere si definite non le domande
Dei le risposte dei politici a volte anche le domande dei giornalisti la domanda è avete contatti con Montezemolo vediamo la risposta
Questo è il momento che personalità esterne alla politica decidere o di impegnarsi senza aspettare chiamate che magari non arriveranno al momento non hanno contatti però aspetta
Sui giornali si fanno i conti dei deputati dei senatori e degli indipendenti che potrebbero entrare nel Terzo Polo se stiamo dietro a questo tipo
Tipo di conti rischiamo di sprecare una grande occasione dice Rutelli
Con una proposta di governo alternativa alle attuali con un'aggregazione dei settori di eccellenza del Paese con idee coraggiose si può avviare un processo
Che riporti al voto almeno una parte del quaranta per cento degli italiani che ormai si astengono il terzo polo e l'ultima risorse per mantenere l'unità del Paese
Circola una frase di Berlusconi dice impietoso Andrea Garibaldi che lo intervista Fini farà la fine di Rutelli
Ma Rutelli replica non mi pare una brutta fine ho scelto di continuare a fare politica circo ricostruire quello in cui credo perciò ho rinunciato perché ricchi e sicurezza
Così dunque il anche il terzo polo
Che si fonda peraltro sul sistema tedesco apprendiamo dalla intervista di tutti
Bene dobbiamo ora procedere per forza a tappe forzate anzi dobbiamo chiudere però
Non possiamo non segnalare alcune altre cose e lo faremo rapidissimamente intanto sulle regioni vocate più volte il federalismo ci sono due articoli dell'un terzo possiamo suscita libero l'articolo di fondo
Di Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera e un articolo di un altro professore Luca Ricolfi sulla stampa tutte e due in un modo o nell'altro parlando del bilancio non certo positivo delle autonomie locali
Sono articoli che approfondiscono un tema che prima o poi bisognerà pure altro che federalismo
Il federalismo dovrebbe partire attraverso una analisi
Spassionata ed il della esperienza delle Regioni indicati poi invece torniamo ai radicali intanto
Italia Oggi ma anche il Sole ventiquattro Ore chissà perché due giornali economici si sono accorti del
Del comitato nazionale
Dei radicali un articolo a pagina cinque le proposte dei radicali per la situazione Abruzzese
Scrive Giorgio Santilli ore che si vanno spegnendo i riflettori della politica sulla ricostruzione Abruzzese derubricata è questione locale i radicali tentano di riproporla in chiave nazionale
Nella sfida lanciata da Marco Pannella Emma Bonino e Mario Staderini col Comitato nazionale di radicali italiani dello scorso weekend per L'Aquila né
Non c'è solo la volontà di dare voce a chi ha bisogno e non l'ha avuta la posta in palio invece un percorso istituzionale nuovo per far per passare dalla fase emergenziale dei commissari
A una ricostruzione fondata su una legge ordinaria
Che dia certezza al futuro certezza finanziaria fiscale anche Democratic proponiamo dice Staderini una proroga di sei mesi per la sospensione del tasso che valga per tutti i cittadini non soltanto per le piccole imprese i lavoratori e artigiani
La legge dovrà definire le coperture finanziarie che al momento non ci sono dovrà individuare una ripartizione di competenze e poteri fra ambito locale quello centrale
I radicali penso e ma anche un regime fiscale di vantaggio come accade nelle il caso delle zone franche ipotesi in cui sta lavorando al Senato Emma Bonino Pannella e compagni provano a lanciare un modello L'Aquila e che risolva i problemi concreti degli abruzzesi dimenticati
Ma si proponga anche come un cammino per portare il Paese fuori del regime delle emergenze e
E
E dei
Dieci mila commissario meglio per superare una volta per tutte la questione in per la gestione emergenziale come modus operandi dello Stato
Su Italia Oggi invece Sebastiano Luciani
Questa firma un articolo il sindaco dell'Aquila soluzione radicale
Alle prossime elezioni comunali a L'Aquila potrebbe esserci una sorpresa un candidato bypartisan chiamato Marco Pannella
Il Comitato nazionale di radicali italiani svoltosi fra la cui ai minori ha offerto la presenza del Presidente della Regione Abruzzo chiodi pannelliano d'occhio
L'unica sempre stimato Pannella e ha parlato per ben trentacinque minuti alla riunione radicale e fra i dirigenti del PdL abruzzese a qualcuno è nata un'idea
Perché alla fine del mandato di Massimo Cialente nel nome del terremoto che ha distrutto la citarlo riuniamo destra centro e sinistra candidando al Sindaco Pannella
Chiodi crede nelle capacità mediatiche mediatica di Marco classe mille novecentotrenta detto anche il politico abruzzese più famoso in tutti i casi
E l'abrogazione più personaggi di altri tempi come il ministro Remo Gaspari soffre in questo senso rispetto al Molise Regione che con Di Pietro
Vanta un rappresentante notissimo e coccolato dei mezzi di informazione il Governatore
Durante il suo intervento ha chiesto a Pannella di utilizzare la sua potente immagine coltivata in oltre mezzo secolo di attività politica ed è qui a creare le condizioni
Per una candidatura alle comunali il passo è breve resta solo da capire quale può essere l'atteggiamento di Pannella che organizzando fra cui le ho vinto il Comitato nazionale ha voluto dare un segno forte coinvolgendo i politici locali tornando della sua terra abruzzese
Magari cercando di oscurare la risalita visita di Papa Ratzinger nella città di Sulmona da effettivamente
Era
E sono stati i contemporaneamente i due eventi però non credo che fosse programmato Dei radicali dove peraltro questo articolo che non pare ostile francamente a Pannella voi al di là della
Questione della sua candidatura a sindaco dell'Aquila di cui naturalmente al Comitato nazionale non si è parlato quindi noi
è diciamo così di voler una precisione è unica un retroscena che propone Italia Oggi
Però proprio nella stessa pagina voi c'è un altro articolo cessare i baffi il logorroico Pannella e l'ennesimo congresso senza che la stampa le abbia date quasi notizia da venerdì a domenica scorsa si è tenuta una riunione del Comitato Nazionale dei Radicali
Bisogna ammettere che è difficile trovare un partito che riunisca così puntualmente i propri organi con una regolarità inversamente proporzionale alle proprie dimensioni
Posto che il movimento si legge su poche centinaia di iscritti aderenti a una dozzina di organizzazione nell'insieme costituiscono una galassia
Nella prima giornata di lavori sono durati quattro ore e mezzo Pannella parlato due volte spiegando che il primo intervento era un'introduzione all'introduzione mentre il secondo costruisco istituiva l'introduzione
E qui insomma si diverte il buon mafia prendere i tempi degli interventi di Pannella e definisce Pannella logorroico
E poi a proposito delle cariche non è più deputato opposto dell'ultima sua elezione a Montecitorio risale al novantadue
Non è il Segretario non è il tesoriere non è Presidente eppure imperversa per ore con i suoi consolidati discorsi molta parte dei quali si è occupata dell'invocazioni di nomi storici del radicalismo italico
O da nostalgiche esumazioni dei referendum degli anni Settanta
Per giungere a eventi meno distanti nel tempo come il fallito tentativo riporteremo abolito al Quirinale nel novantanove si aggiunge che gli oratori e si aggiunga che l'oratore di Pannella e disordinata
Prima sia di un filo logico complessivo sia perfino di correttezza nelle singole frasi
E che facesse rimane file sicuramente un professore scherziamo vero
I radicali però non soltanto sono avvezzi a sorbirsi tali sgretolata appaiono trarne perfino masochistico piaceri vere invece di agire cesserebbe fiasco oltre Roma metanizzate un po'
Insomma però due articoli dunque sul mette sul giornale ci si è accorti non del Comitato nazionale ma della visita al carcere
Dell'Aquila dove ci sono molti detenuti quarantuno bis ma l'articolo del giornale invece e critico e adesso non lo ritroviamo accidenti cura
è
Unica
Articolo che parla del dei radicali come appunto dei
C'è l'ultima battaglia dei radicali pensate adesso si sono accorti anche del quarantuno bis no ce ne sono accorti da tempo e da tempo l'iniziativa politica sulle carceri e anche ovviamente
Questa è una cosa che è difficile
Che ed in testa
Al centrodestra e cedergli cento Investimenti accessi generici sui sinistri garantiti garanzie devono valere proprio per i peggiori perché
Per
Gli innocenti sono buoni tutti a chiedere le garanzie e prostrato civile si vede devo vedrete i colpevoli nude come vedete gli innocenti Beccheri ben altro
Ma insomma e quindi anche anche al quarantuno bis vanno applicate delle correzioni che non lo rendere una tortura pur delle giuste esigenze di sicurezza che per carità debbono essere salvaguardate
Insomma intanto per quel che riguarda le intercettazioni scende l'articolo di Dio Martirano
Sul Corriere della Sera di più furbe che ci sono sette giorni perché abbia il testo
Perché lunedì prossimo scade il termine per la presentazione degli emendamenti
Mentre in Aula e questa è la parte finale dell'articolo ma interessante si è fermato
Un altro disegno di legge al fanno quello che prevede di scontare l'ultimo anno in regime di detenzione domiciliare per alleggerire il sovraffollamento delle carceri
Ma quella questo disegno di legge si è fermato in Aula dei tornado mestamente in Commissione
Nonostante le proteste dei radicali per ora ha vinto il fronte giustizialista leghe Italia dei Valori anche questo naturalmente è uscito va in partenza
Trasversale si porti
Ecco dobbiamo davvero completare il finire questa puntata di stampa e regime abbiamo
Cercato di darvi un quadro di una giornata sicuramente complicata ci sono un'ultima cosa che vogliamo segnalare perché eppure veneta il fatto che fa un titolo del tutto in controtendenza
Scudo totale per il Quirinale lo chiede il PD perché
Emendamento al lodo Alfano nel settennato il presidente sottratto alla legge penale
E perché si vuole questa guerra questa gare guarentigia per il Presidente della Repubblica si vuole evitare che la Politano possa subire un processo ingiusto da parte di magistrati politicizzati e quindi sottrarlo una pressione politica
Nel della maggioranza di Governo
Dal Colle dicono ne sappiamo nulla
Ma in realtà ecco il titolo poi a pagina sei pure singolare il PD regala uno scudo al Capo dello Stato
I democratici vogliono rendere il Quirinale immune dai reati penali il Colle non è a conoscenza
Della proposta Pancho Pardi dell'Italia dei Valori si chiede se il prossimo Presidente fosse Berlusconi e ben godrebbe comunque delle guarentigie dell'articolo novanta che dice chiaramente come lo stesso fatto propone
Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni tranne che per alto tradimento attentato alla Costituzione
Per la verità all'emendamento chiamato in causa suo iter
Come
Al di fuori dei casi previsti l'articolo uno ante il Presidente La Repubblica durante il suo mandato non può essere perseguito per violazioni alle leggi penali
Ma per la verità questo emendamento e
L'interpretazione corrente or bene il pensiero dei costituzionalisti proprio dell'articolo novanta cioè il Presidente della Repubblica
è non è perseguibile non solo nel corso del suo mandato
Per reati eventualmente tranne i due della evocati carissimi evocati dalle coste dalla Carta costituzionale per reati compiuti nel corso del suo mandato ma anche per reati eventualmente pregressi
Non c'è nulla la prosecuzione della iniziativa della magistratura deve aspettare la fine del mandato queste l'interpretazione che c'è sempre stata
L'emendamento vuole ufficializzata siamo ufficializzando può essere una buona idea uno
Però in realtà questa questione
Assurge importanza di prima pagina per il fatto dando l'impressione i maliziosi che più che una critica al PD e un articolo che voglia mettere in guardia del PTS imbrattate
Essere invece un articolo che vuole mettere in qualche
Luce non buona proprio il Quirinale ma probabilmente spendiamo voi va bene politica estera Turchia e Israele vicine alla rottura alle posizioni intuibili rapporti fra i due ex alleati
Così almeno l'interpretazione di Repubblica con un articolo molto preoccupato di Bernardo Valli comunque molto interessante sul giornale questi lo dico alla scolarità invece un'interpretazione diverso e dice guardate che in realtà
Solo i Moshe più che altro rivolte al fronte interno i i due Governi in difficoltà vogliono conquistare riconquistare propri settori
Di elettorato tutto lì non non non è altro
Mentre sulla Polonia sul risultato elettorale che ha visto la sconfitta ricche anzi rischi Enzo Bettiza sulla stampa con il quest'ultima segnalazione abbiamo davvero finito
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